Conferenza permanente delle Classi di Laurea delle Professioni Sanitarie Un’ esperienza di autovalutazione del CdL in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia Flavio Rigo Università degli studi di Verona Milano, 18 maggio 2012 L’ AUTOVALUTAZIONE • • • • È una valutazione interna del CdS mediante un modello condiviso (RAV). È un processo di auto-riflessione degli stessi attori che la promuovono. È una autocritica sincera, reale e trasparente. È un esercizio di monitoraggio e “diagnosi” del nostro modo di operare per un continuo miglioramento. IL CAMMINO VERSO L’AUTOVALUTAZIONE CRUI CampusOne 2001/04 CNVSU Modello per accreditamento 2004 Modello di Autovalutazione della qualità didattica Senato accademico – delibera del 21/11/2006 2006 Progetto pilota (8 CdS) Gli “ATTORI” del RAV Comitato di Autovalut. delle Attività Didattiche • presidente della Commissione Didattica di Ateneo; • presidente del Nucleo di Valutazione; • 8 docenti designati dalle Facoltà; • 1 studente designato dal Consiglio degli studenti. Team di Autovalutazione del Corso di Laurea • 3 docenti; • 1 studente; • 1 unità di personale amministrativo; Direzione “Finanza e Controllo” I “NUMERI” DEL CdL IN TRMIR – A.A. 2010/11 • CdL istituito ad ottobre 2002 → AA 2010/11 - 1 anno con DM 270 • 120 TSRM laureati; • 66 studenti “regolari” - 6 studenti “fuori corso”; • il 70% degli immatricolati proviene da Verona e provincia; • il 5% non si laurea nei termini dei tre anni; • Il 20% non si laurea nella prima sessione; • tasso di abbandono del 10%; • 1 Coordinatore della D.P. a tempo pieno; • 1 Tutor dedicato a tempo parziale per le attività di tirocinio; • 1 Referente TSRM per ogni sede di tirocinio; • 1 Tecnico Amministrativo in comune con altri CdS; • 58 docenti (24) 32 docenti universitari (15) 21 docenti SSN (8) 5 docenti esterni (1) (7 docenti TSRM Med/50) (3) SCHEMA OPERATIVO PER IL RAV Il modello si compone di 4 dimensioni o aree della qualità didattica declinate ciascuna in altri 3 requisiti di qualità con l’espressione di una formula di giudizio motivato e di una ulteriore sezione di sintesi finale: esigenze delle Parti Interessate 1. Esigenze e obiettivi 2. Insegnamento, apprendimento, accertamento 3. Risorse e servizi 4. Sistema di gestione e di controllo “Criticità e Suggerimenti” prospettive del laureato obiettivi di apprendimento progettazione erogazione e apprendimento attività di supporto alla didattica risorse umane infrastrutture servizi di contesto sub-sistema decisionale sub-sistema di controllo sub-sistema della comunicazione V. CRITICITÀ e SUGGERIMENTI I. ESIGENZE E OBIETTIVI Coerenza fra esigenze delle P.I., profilo Aspetti programmazione didattica. positivi Forte valenza formativa del tirocinio clinico. professionale e Mancata costituzione di un Comitato di Indirizzo. Il numero di incontri del Consiglio di Corso non è rispondente Criticità alle esigenze del CdS. Scarsa integrazione fra docenti sugli obiettivi didattici e sui programmi. Sugg. Incontri più strutturati con le P.I. sulla qualità del neolaureato, sui fabbisogni e sull’organizzazione dei tirocini…. V. CRITICITÀ e SUGGERIMENTI II. INSEGNAMENTO, APPRENDIMENTO, ACCERTAMENTO Gli obiettivi, la programmazione e le sedi di tirocinio sono Aspetti coerenti con gli insegnamenti teorici, adeguati alla formazione positivi pratica e corrispondenti al profilo professionale. Ottimi partner Erasmus. L’esame finale di abilitazione misura l’apprendimento teorico ma non le abilità professionali. I sistemi di valutazione e monitoraggio dell’erogazione Criticità dell’offerta didattica non sono adeguati. L’insegnamento dell’Inglese scientifico non è rispondente alle esigenze del laureato in TRMIR . Sugg. Minimo 3 incontri annuali del Consiglio di CdS con un maggior coinvolgimento degli studenti. Individuare un docente universitario per ogni anno di corso che collabori con Presidente e Coordinatore nel monitoraggio dell’erogazione dell’offerta formativa. V. CRITICITÀ e SUGGERIMENTI III. RISORSE E SERVIZI Docenti adeguati alla realizzazione degli obiettivi formativi. Stabilità del corpo docente. Aspetti Attività di tirocinio efficace e facilitante l’inserimento nel mondo positivi del lavoro. Ottimi i servizi di biblioteca e adeguate le aule di Informatica. Parziale orientamento degli studenti pre e post laurea. Criticità Mancanza di un tutor completamente dedicato al Mancanza dei laboratori per simulazioni pre-tirocinio. Sugg. CdS. Migliorare le strategie di negoziazione con l’Azienda sanitaria per l’assegnazione di tutor e per acquisire spazi e risorse da allestire a laboratori. V. CRITICITÀ e SUGGERIMENTI IV. SISTEMA DI GESTIONE ECONTROLLO L’organizzazione e la pianificazione delle attività didattiche è Aspetti coerente con le finalità del CdL. positivi Strumenti efficaci per la trasmissione delle informazioni verso gli studenti. Mancanza di report sintetici e periodici sulle caratteristiche “in entrata” e sulla carriera degli studenti impedisce di prendere decisioni tempestive per adeguare l’offerta formativa. Criticità Sistema decisionale accentrato con difficoltà oggettive di misura della qualità. Onerosità dell’autovalutazione. Sugg. Maggior dialogo fra sistema di controllo e sistema decisionale e puntuale trasmissione di informazioni ai docenti e dai docenti alla Segreteria. Procedure di valutazione più snelle e coerenti con le esigenze dei CdS delle Professioni sanitarie. OUTCOME OUTCOME NEGATIVI • Documento rigido, molto tecnico e difficile da gestire; • Terminologia ostica per i neofiti; • Fonti documentali non facilmente reperibili; • Oneroso in termini di tempo; • Interpretazioni diverse dei Team di autovalutazione; • Qualche scetticismo sulle finalità e quindi banalizzazione dell’esercizio; • Difficoltà a dichiarare apertamente i punti dolenti; • Scarsa discussione e comunicazione del RAV con altre P.I. OUTCOME POSITIVI • Strumento strategico di condivisione; • Il RAV risulta uno strumento di crescita anche personale per le persone • • che si dedicano a questo esercizio riflessivo; Permette l’individuazione di indicatori di valutazione confrontabili nel tempo; Fondi dal S.A. per realizzare i progetti di miglioramento derivati dal RAV.