UNO SPAZIO PER CONOSCERE
FONDAZIONE
QUERINI
STAMPALIA
VENEZIA
CON IL SUO TESTAMENTO GIOVANNI QUERINI STAMPALIA NEL 1868 DISPONE DI LASCIARE TUTTO IL SUO PATRIMONIO AD UNA ISTITUZIONE A CUI AFFIDA IL COMPITO DI “PROMUOVERE IL CULTO DEI
BUONI STUDI E DELLE UTILI DISCIPLINE”. QUESTA MISSIONE RESTA ANCOR OGGI L’OBIETTIVO DELLA FONDAZIONE, CHE HA NELLA FORMAZIONE E NELLO SVILUPPO DELL’INDIVIDUO IL SUO PRINCIPALE
SCOPO. UN LUOGO APERTO AL CONFRONTO, UNA PIAZZA DEL SAPERE, DELL’INCONTRO FRA CULTURE, DI CRESCITA PERSONALE E DI DIFFUSIONE DELLA CONOSCENZA.
UN PATRIMONIO
ARTISTICO
DI FAMIGLIA
Fortemente radicata nella realtà veneziana, la Querini Stampalia conserva e valorizza il proprio patrimonio bibliografico, storico e museale e promuove una riflessione
attenta a cogliere le proposte più avanzate della contemporaneità. La Fondazione da oltre centoquarant’anni interpreta lo spirito originario del suo fondatore e si rivolge
ad un pubblico sempre più vasto, con un’attività articolata in diversi ambiti: dalla conservazione e gestione della casa museo al servizio bibliotecario; dalle mostre di arte
contemporanea ai concerti; dai seminari di biblioteconomia a quelli di storia dell’arte e attualità, nella convinzione che la contaminazione dei saperi sia uno strumento
efficace per interpretare il presente.
ARCHITETTURA
DI QUALITÀ
La Fondazione Querini Stampalia trova non solo nel patrimonio storico, ma nella stessa struttura del palazzo il riferimento fondamentale per le proprie attività. In questa ottica vanno interpretati i restauri che si sono
succeduti nel tempo. A partire dall’intervento di Carlo Scarpa, la cui architettura è stata definita come la più colta e aristocratica del Novecento italiano, per proseguire con l’opera di Valeriano Pastor, impegnato in
Fondazione su più fronti dal 1982 al 1997. Spetta però al ticinese Mario Botta imporre un rinnovamento profondo della sede attraverso la riorganizzazione dell’intero complesso. Il ruolo centrale è svolto dalla hall a piano
terra, attorno a cui si aprono i servizi: atrio, biglietteria, guardaroba, bookshop, caffetteria, scala, ascensori e un auditorium da centotrentadue posti.
LA BIBLIOTECA:
LA CULTURA È IL NOSTRO
INVESTIMENTO
La Biblioteca assolve per convenzione col Comune di Venezia il ruolo di Biblioteca Civica della città storica. Il nucleo originario
delle collezioni si è formato nel corso di oltre sette secoli di storia della famiglia Querini Stampalia e comprende manoscritti,
incunaboli, rare edizioni a stampa, carte geografiche antiche e incisioni.
Il fondo moderno, di circa 350.000 volumi, ha carattere generale e viene costantemente incrementato. Nelle sale di lettura
organizzate a scaffale aperto sono direttamente accessibili oltre 36.000 opere in consultazione e circa 550 periodici correnti
oltre ad una ventina di quotidiani scelti tra le più importanti testate internazionali.
IL MUSEO:
VIVERE
LA STORIA
Il Museo Querini Stampalia, al secondo piano del palazzo cinquecentesco, mantiene, pur nella necessaria attualità degli impianti, il carattere
di casa-museo, dove le opere esposte e gli allestimenti tramandano l’atmosfera della dimora patrizia veneziana del Settecento.
Ambienti raffinati, decorati a tenui colori pastello, soffitti dai leggeri stucchi, specchi e boiseries alle pareti accolgono il visitatore tra arredi del
Settecento e neoclassici, lampadari di Murano, stoffe tessute su antichi disegni, porcellane, sculture di Antonio Canova e Medardo Rosso. Tra
le opere esposte, pitture di Giovanni Bellini, Lorenzo di Credi, Jacopo Palma il Vecchio, Bernardo Strozzi, Luca Giordano, Giambattista Tiepolo.
Ad essi si aggiunge un più ampio documentario pittorico su Venezia nel Settecento con un centinaio di tele di Pietro Longhi e Gabriel Bella.
OLTRE ALL’ARTE...ANTICA
ARTE CONTEMPORANEA
Fin dalla sua nascita la Fondazione Querini
Stampalia ha sempre costituito per la città un punto
di riferimento per la cultura, ma nell’ultimo decennio
ha sviluppato anche un articolato programma
sull’arte contemporanea.
Nel 2000 nasce alla Fondazione Querini Stampalia
il Premio Furla, il premio italiano di eccellenza a
sostegno dei giovani artisti contemporanei, oggi
organizzato e promosso con Fondazione Furla,
Fondazione CARISBO, MAMbo.
In concomitanza con le Esposizioni Internazionali di
Arti Visive de La Biennale di Venezia, la Fondazione
invita artisti di livello internazionale a pensare ad un
progetto nuovo partendo dallo spazio, dalla storia e
dalle opere della Querini Stampalia.
Tra le mostre finora curate, ricordiamo: Boris
Mikhailov, Lothar Baumgarten, Ilya & Emilia Kabakov,
Kiki Smith, Mona Hatoum.
Nell’ambito del progetto “Conservare il futuro” si
ricordano le esposizioni di Remo Salvadori,
Giulio Paolini, Georges Adeagbo, Mariateresa Sartori,
Maria Morganti, Stefano Arienti.
SERVIZI EDUCATIVI
I Servizi Educativi toccano tutti gli ambiti in cui
opera la Fondazione e offrono attività rivolte a un
pubblico diversificato per età, provenienza, interesse
culturale.
Il progetto “Se ascolto dimentico, se vedo ricordo,
se faccio capisco” comprende laboratori didattici
rivolti a scolaresche di ogni ordine e grado e trae
spunto dalle collezioni permanenti e dalle mostre
temporanee.
EVENTI
La Fondazione promuove e ospita mostre, convegni,
seminari, concerti, conferenze, incontri che spaziano
tra arte antica e arte contemporanea, filosofia e
letteratura, musica e danza, architettura e design.
LO SVAGO
Q-SHOP
Q-COFFEE
Nella cornice elegante progettata dall’architetto Mario Botta è allestito il bookshop della Fondazione, che offre innanzitutto pubblicazioni sulle raccolte e le mostre della Querini
Stampalia.
Vi si può trovare inoltre un’accurata selezione di volumi sull’arte contemporanea, il design e la fotografia.
Originale la scelta di argenti, vetri e tessuti firmati da nomi di prestigio: Carlo Scarpa, Mario Botta, Alvar Aalto, Charles Renne Mackintosh, Afra e Tobia Scarpa, Lella e Massimo Vignelli,
Ettore Sottsass. Gioielli, oggetti per la tavola e la casa progettati da giovani designer, sciarpe e stole in seta e rame, segnalibri, articoli in carta e in metallo di grande qualità.
Completa l’offerta una linea di proposte pensate per i visitatori più giovani. Idee e suggerimenti per piccole e grandi occasioni.
Allestito al piano terra di Palazzo Querini Stampalia, il Qcoffee si apre su un giardino interno fra i più suggestivi di Venezia, progettato da Carlo Scarpa alla fine degli anni Cinquanta.
Ogni giorno offre i suoi servizi di ristorazione a quanti frequentano la Biblioteca, visitano il Museo, partecipano alle diverse attività della Fondazione o semplicemente desiderano gustare
una pausa in uno spazio non comune.
Uno spuntino veloce o un pranzo di lavoro, un cocktail o una cena diventano così l’occasione per un’esperienza speciale, un viaggio fra architettura contemporanea e sapori.
Luogo di convivialità e di comunicazione fra diversi tipi di pubblico, il Qcoffee si inserisce all’interno della Fondazione come una piacevole tappa in un percorso di conoscenza: le culture
si incontrano anche sulle strade del gusto.
UNO SPAZIO PER ESPRIMERSI
UNA LOCATION PRESTIGIOSA
PER MOSTRE, CONFERENZE, SEMINARI, ESPOSIZIONI.
A POCHI PASSI
DA P.ZZA S. MARCO
NEL CUORE DELLA CITTÀ E A POCHI PASSI DA P.ZZA S. MARCO E DA RIALTO, LA FONDAZIONE QUERINI STAMPALIA OFFRE LE
COMPETENZE E L’ESPERIENZA OLTRE ALLE RELAZIONI COL MONDO ACCADEMICO ED ARTISTICO INDISPENSABILI PER LA REALIZZAZIONE
E L’ORGANIZZAZIONE DI QUALSIASI INIZIATIVA CULTURALE QUALIFICATA, A CUI ASSICURA NON SOLO IL SUPPORTO PROFESSIONALE,
MA ANCHE IL NECESSARIO SERVIZIO PROMOZIONALE. INIZIATIVE ED EVENTI VENGONO REALIZZATI IN UN CONTESTO STIMOLANTE E
FUNZIONALE.
6.550 MQ
A VOSTRA
DISPOSIZIONE
AUDITORIUM, SALE ANTICHE E MODERNE, GIARDINO E AREA RESTAURATI DA CARLO SCARPA PER CONFERENZE ED ESPOSIZIONI.
CAFFETTERIA E HALL NELLA RAFFINATA CORNICE CREATA DALL’ARCHITETTO MARIO BOTTA PER BUFFET E COLAZIONI DI LAVORO.
37.805
VISITATORI
SUGGESTIVO MUSEO D’AMBIENTE RICCO DI STUCCHI, AFFRESCHI, TAPPEZZERIE, ARREDI, DIPINTI, SCULTURE,
OGGETTI D’ARTE (SEC. XIV-XIX).
62.150 LETTORI
IN BIBLIOTECA
AFFASCINANTE BIBLIOTECA CON ARREDI DI FINE OTTOCENTO, CONSERVA:
350.000 VOLUMI DEL FONDO MODERNO, 1.300 MANOSCRITTI, 100 INCUNABOLI, 1.600 EDIZIONI DEL XVI SECOLO, 20.000 EDIZIONI DAL
XVII AL XIX SECOLO, 20.000 OPUSCOLI, 3.000 INCISIONI, 355 CARTE GEOGRAFICHE E MAPPALI ANTICHI.
281 EVENTI
ORGANIZZATI
IL TERZO PIANO È UNA DUTTILISSIMA AREA MODERNA CON SALONI E UN SUSSEGUIRSI DI SPAZI PER ESPOSIZIONI, CONFERENZE,
WORKSHOP ED ALTRO.
AULA DIDATTICA ATTREZZATA CON APPARECCHIATURE MULTIMEDIALI, ADATTA PER CORSI, PICCOLI SEMINARI O RIUNIONI.
GRAZIE AD
UN GRUPPO
DI 30 PERSONE
L’ASSISTENZA ALLE ATTIVITÀ È SVOLTA DA PERSONALE ALTAMENTE QUALIFICATO E DI GRANDE ESPERIENZA ORGANIZZATIVA.
UNO STAFF ATTENTO AD OGNI ESIGENZA CHE CONSENTE DI CURARE AL MEGLIO OGNI INIZIATIVA.
LA FONDAZIONE QUERINI STAMPALIA PUÒ OFFRIRE INOLTRE, ATTRAVERSO I PROPRI CONSULENTI, ASSISTENZA FISCALE PER LA
DETRAIBILITÀ DELLE SPESE, ATTIVITÀ DI UFFICIO STAMPA, COMUNICAZIONE TRADIZIONALE E MEDIANTE LE NUOVE TECNOLOGIE
MULTIMEDIALI INTERATTIVE.
* I dati si riferiscono al 2009.
132 POSTI
DI TECNOLOGIA
AUDITORIUM G. PIAMONTE
L’Auditorium progettato dall’Architetto Mario Botta si trova nel cuore del complesso sede della Fondazione, ma è dotato anche di un ingresso autonomo e indipendente.
Confortevole, raffinato e attrezzato con sofisticate tecnologie è uno degli spazi più innovativi della città. Capace di accogliere sino a 132 persone con posti a teatro,
può ampliare la capienza con altre sale adiacenti collegate con circuito chiuso. L’eccezionale acustica lo può trasformare in uno studio di registrazione audio.
All’esterno della sala, la corte coperta e il giardino sono sedi ideali per cocktail e ricevimenti.
TECNOLOGIE AUDITORIUM
SETTORE AUDIO
SETTORE TELECOMUNICAZIONI
segnali audio processabili
da qualsiasi sorgente
hardware
PC portatile con software implementato
impianto audio amplificazione sonora gestito a fronte
d'onda e linee di ritardo
1 matrice/processore + 6 amplificatori a 2 canali
videoconference
a 4 punti attivi
impianto diffusione
2 diffusori digitali + 2 subwoofer
trasmissione dati ed accesso internet esterno
cablata per podio e tavolo oratori e distribuita per sala
impianto audio parlato
5 microfoni da tavolo + 2 radiomicrofoni
impianto conference system
66 postazioni discussione da sala
impianto traduzione simultanea
2 postazioni + 6 lingue + 8 canali + 50 ricevitori
SETTORE RIPRESA TELEVISIVA E VIDEODOCUMENTAZIONE
apparati per la riproduzione e registrazione audio
pc + dvd/mp3 + smartcard
riprese video standard
regia video e sistema di controllo telecamere
SETTORE VIDEO
segnali video processabili
apparati per la registrazione
2 telecamere DOME brandeggabili e zoomabili + 1
camera videoconference nativa + 1 aggiuntiva
da postazione di controllo regia e da touch screen
panel
pc + dvd/HD + vhs
da qualsiasi sorgente
1 matrice + 1 scaler di processazione e distribuzione
segnali
1 videoproiettore LCD 15000 ansilumen + 1 schermo
motorizzato 4,5x3 m + 1 monitor plasma 65"
1 schermo motorizzato 4,5x3 m + 1 monitor
plasma 65"
IMPIANTI, ATTREZZATURE E APPARATI COMUNI
impianto visualizzazione podio e tavolo relatori
5 monitor LCD
sistemi di controllo apparecchiature e luci a scenari (cablato e wireless)
apparecchiature riproduzione video
pc + dvd/divx + blue ray + vhs + smart card
apparati per riproduzione e la registrazione dei segnali audio/video
impianto video
impianto videoproiezione
impianto visualizzazione sala
apparati per gestione, processazione e distribuzione segnali audio/video/dati
2 cabine di traduzione simultanea
SETTORE ILLUMINOTECNICA
gestione luci sala
5 palco/podio oratori
da postazione di controllo regia e da touch screen
panel secondo "scenari"
132 posti su poltrone fisse con seduta e braccioli ribaltabili
6.550 MQ
PER 5 PIANI
Giardino
Auditorium
Piamonte
Aula
Didattica
Corte
Mazzariol
Sala
Luzzatto
Area Carlo Scarpa
Aula
Warwick
Biblioteca
PIANO TERRA
PIANO PRIMO
Aula
Magna
Portego
Museo
PIANO SECONDO
PIANO TERZO
PIANO QUARTO
SCHEDA TECNICA
piani
sale
teatro
terra
Auditorium
G. Piamonte
132
Corte Mazzariol
50
Aula didattica
40
banchi
di scuola
ferro
di cavallo
primo piano
80
Biblioteca
20
secondo piano
Mueso
50
terzo piano
Portego e
Aula magna
da 80 a 140
altezza soffitto
metri
area mq
20
60
100
14 x 6
6,3
84
20
30
50
10 x 6
2,2
65
40
150
17 x 8
30
50
150
180
200
10
20
25
sino a 100
30
20
da 40 a 80
20
da 40 a 80
136
300
4,3
772
7x5
4,7
35
25
7 x 15
4,7
105
sino a 200
20 x 7
1x6
3,7
4,10
140
78
Aule
quarto piano
dimensioni
metri
25
da 10 a 180
Sala Dazzi
cocktail
132
Giardino
Area
Carlo Scarpa
banchetto
variabili
180
Sottotetto
40
40
30
40
60
da 2 a 3,30
280
Stenditoio
30
20
20
25
40
sa 2,70 a 3,50
60
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