Fondazione
Querini Stampalia
onlus
Bilancio di missione
2010
1
56.000
lettori della Biblioteca
264
100
eventi
21.591
giorni di apertura
visitatori del Museo
6.550
mq
2.050
2
3
libri acquisiti
Indice
4
5
7
Missione
9
Lettera del Presidente
11
Lettera del Direttore
17
Assetto organizzativo
25
Palazzo sede
35
42
45
49
60
Gestione delle collezioni
Tutela
Incremento
Fruizione
Valorizzazione
87
Progetti speciali
93
Eventi speciali
101
Bilancio e risorse
113
Comunicazione e promozione
127
Sostenitori
Missione
Con il suo testamento Giovanni Querini Stampalia nel 1868
fonda un’istituzione a cui affida il compito di “promuovere il
culto dei buoni studj e delle utili discipline”.
Questa resta ancor oggi la missione della Fondazione, che
ha nella formazione e nello sviluppo dell’individuo il suo
principale obiettivo.
Un luogo aperto al confronto, una piazza del sapere,
dell’incontro fra culture, di crescita personale e di diffusione
della conoscenza.
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Lettera del Presidente
Da sempre considerata la biblioteca dei veneziani, la
Fondazione Querini Stampalia è conosciuta a livello
internazionale anche per le sue straordinarie collezioni
d’arte, ospitate nel museo d’ambiente settecentesco e per le
numerose attività culturali tra cui si distinguono in particolar
modo quelle dedicate al pensiero e al fare contemporaneo.
Dal 1869 il testamento del fondatore Giovanni
Querini Stampalia guida e orienta le scelte di gestione
dell’Istituzione che del “promuovere il culto dei buoni studj,
e delle utili discipline” e del favorire “adunanze… di dotti e
scienziati… e amici del sapere, sì nazionali, che forestieri”
ha fatto la sua missione.
La grave crisi internazionale ha colpito duramente il fragile
equilibrio economico-finanziario della Fondazione che
nel 2010 è stata costretta ad assumere pesanti misure di
riduzione dei servizi e di contenimento dei costi.
Le generose donazioni da parte di privati cittadini,
ci confermano nella validità del percorso che si sta
sviluppando e ci confortano e aiutano nella quotidiana
attività di erogazione dei servizi ma certo ciò non sarebbe
possibile senza il fondamentale contributo anche del
Comune di Venezia e della Fondazione di Venezia,
della Regione del Veneto e del Ministero per i Beni e le
Attività Culturali, della Fondazione Furla, del Consorzio
Venezia Nuova, la Sipcam, Rubelli, gli Amici della Querini
Stampalia.
Il bilancio di missione che qui presentiamo, vuole essere
un puntuale e trasparente resoconto delle modalità di
perseguimento degli obiettivi e dei risultati raggiunti,
dando conto alla città e a quanti, visitatori, utenti, fruitori
dei servizi, sostenitori, costituiscono la nostra comunità di
riferimento.
Un ringraziamento a tutti loro per il sostegno e la
partecipazione di cui ci onorano.
Marino Cortese
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Lettera del Direttore
Alcuni degli aspetti fondamentali che interessano in generale
il nostro Paese e tutto il mondo occidentale in questo
periodo, hanno inciso particolarmente sulla Fondazione
Querini Stampalia influenzando purtroppo negativamente
l’andamento del 2010.
Le ricchezze artistiche e ambientali, la bellezza delle nostre
città possono essere tra gli elementi trainanti non solo
dell’immagine dell’Italia ma anche dell’economia diffusa;
le riforme profonde e le scelte coraggiose di investimento
pubblico che sono necessarie perché ciò avvenga non sono
purtroppo però state fatte.
Anzi, al contrario, la riduzione delle risorse finanziarie
stanziate per la cultura dal governo, dagli enti pubblici e
in generale da quelle imprese ed enti che tradizionalmente
hanno sempre sostenuto le attività culturali, ha gravemente e
negativamente influito sulle istituzioni culturali a tutti i livelli; i
drastici tagli non solo sono divenuti una certezza ma hanno
raggiunto limiti difficilmente sostenibili per l’intera comunità; in
particolare la Fondazione è stata così gravemente penalizzata
da essere costretta a chiudere per due mesi le attività e i
servizi e a ridurre gli orari di apertura nel corso dell’anno.
Nonostante ciò la Fondazione ha proseguito con
determinazione nella sua missione di conservare al
meglio le collezioni e il patrimonio che le furono affidati
dal conte Giovanni consapevole che il mutare dei tempi
e delle esigenze, le veloci evoluzioni tecnologiche e la
globalizzazione modificano radicalmente le modalità di
fruizione del bene e dei servizi culturali che devono quindi
costantemente e in modo innovativo, se possibile, essere
valorizzati e incrementati per poter essere proposti in modo
adeguato.
Da segnalare per l’anno 2010 una miriade di iniziative
molto importanti dal punto di vista qualitativo tra cui
si evidenziano la collaborazione con il Museo Marton
per la mostra “L’incanto dell’oro bianco. Porcellane dal
Museo Marton”; le attività “e se lo facessimo strano?” per
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Lettera del Direttore
avvicinare un pubblico diverso, in modo diverso, al Museo;
l’esposizione “Anita Sieff. Ordine di Senso” nell’ambito
di “Conservare il futuro”; la straordinaria partecipazione
di Nanni Balestrini ad “Omaggio di Poesia”; la mostra
di disegni inediti “a lezione con Carlo Scarpa”; il ciclo
di conferenze sulla morte e l’aldilà in collaborazione
con il MEIC, e ancora: film d’artisti con Gianikian e Ricci
Lucchi, i corsi di formazione per operatori museali e di
biblioteca, gli appuntamenti musicali in Museo con la
Scuola di Musica Antica, la produzione e pubblicazione
della guida multimediale della Fondazione (la prima guida
multimediale museale a Venezia); per quanto riguarda
la Biblioteca, l’importante partecipazione al progetto del
Portale della Cultura Italiana e la sperimentazione effettuata
per la catalogazione di beni museali e archivistici ai fini
di una rete museale regionale. Nel settore patrimoniale va
segnalata la costituzione di due società per la produzione
di energia alternativa che dovrebbero, a regime, consentire
una maggiore redditività dei terreni agricoli della
Fondazione e infine un significativo aumento dell’utilizzo
dei servizi del Palazzo Sede e dell’Auditorium da parte di
terzi. Significative le donazioni di fondi librari, di opere e di
beni da parte di privati cittadini che confermano con i loro
generosi atti l’amore e la considerazione di cui gode questa
straordinaria istituzione veneziana.
Nel corso del 2010 la Fondazione è stata inoltre insignita
del premio ”Venezia per la Comunicazione Culturale” con
la seguente motivazione: “non solo per la sua straordinaria
biblioteca aperta al pubblico in orari in cui le altre
biblioteche sono chiuse (la sera e nei giorni festivi) ma anche
per l’ampia offerta di libri contemporanei, un’emeroteca
internazionale sempre aggiornata che permette l’accesso ai
quotidiani italiani e stranieri. Negli anni si è distinta come
punto di aggregazione e di incontro per gli studenti e i
giovani studiosi che vivono a Venezia, offrendo inoltre al
proprio interno un museo con opere d’arte di grande valore
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Lettera del Direttore
in un contesto che testimonia la vita di un antico palazzo
veneziano. Palazzo singolare quello della Querini Stampalia
che ha saputo conservare la propria storia e allo stesso
tempo offrire strutture moderne, di cui possono usufruire
studiosi e artisti, grazie ad un restauro ormai divenuto
storico come quello di Carlo Scarpa, con il significativo
intervento di Mario Botta. Va sottolineata inoltre l’intensa
attività di promozione culturale e la non meno importante
attività espositiva”.
Pur continuando ad erogare i servizi che ormai da oltre
centoquarant’anni mette a disposizione della comunità
di studiosi e amanti del sapere e dell’arte, il contesto
economico-finanziario in cui si trova ad operare la
Fondazione Querini Stampalia è a tal punto compromesso
che sarà solo una grande solidarietà da parte della
società veneziana che potrà rilanciare questa istituzione,
riconoscendole e riaffermando il suo valore e il suo
importante ruolo in città.
Enrico Zola
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Assetto organizzativo
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Assetto organizzativo
Consiglio di Presidenza
Il Consiglio di Presidenza è composto di cinque membri,
due dei quali nominati fra i soci effettivi dell’Istituto Veneto di
Scienze, Lettere ed Arti, gli altri due nominati rispettivamente
dal Comune di Venezia e dalla Provincia di Venezia.
Il Consiglio così costituito sceglie un quinto membro fra
le personalità segnalate da importanti istituzioni culturali
venete. Il Consiglio elegge al suo interno il Presidente.
Il Consiglio di Presidenza ha facoltà di cooptare i
rappresentanti di quegli enti che, con un contributo non
inferiore alla settima parte della spesa ordinaria della
Fondazione, per un quinquennio si impegnino a sostenerla
economicamente. Questi non possono superare il numero
di due.
Il Collegio dei revisori dei conti è costituito da due membri
nominati dall’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti che,
per volontà testamentaria, è anche l’ente tutore che approva
bilanci e atti del patrimonio della Fondazione.
Dipendenti
Dirigente
Coordinamento organizzativo
Riqualificazione e
valorizzazione palazzo sede e
immobili urbani
Marigusta Lazzari 1
Segreteria di presidenza
e direzione
Lucia Marina Broccato
Biblioteca
Cristina Celegon
Marcellino Busato
Barbara Colli
Neda Furlan
Angela Munari
Barbara Poli
Anna Francesca Valcanover
Museo
Babet Trevisan 3
Gabriella Berardi
Elisabetta Dal Carlo
Ufficio ricerche
Antonio Fancello
Manifestazioni culturali
Dora De Diana 4
Tiziana Bottecchia 2
Angelo Mini 1, 2
Marta Savaris 2
Amministrazione e patrimonio
Federico Acerboni
Andrea Bellemo
Massimo Donaggio 3
Barbara Rossi 1
Il Presidente, i Consiglieri e i Revisori dei Conti prestano
la loro opera gratuitamente.
Presidente
Marino Cortese
Vice Presidente
Antonio Foscari
Consiglieri
Giovanni Castellani
Irene Favaretto
Giovanni Furlanetto
Revisori dei Conti
Roberto Parro
Giancarlo Tomasin
Ente Tutore
Istituto Veneto di Scienze Lettere
ed Arti
Gian Antonio Danieli, Presidente
Direttore
Enrico Zola
1. presta le proprie attività anche per l’ufficio
comunicazione e promozione
2. presta le proprie attività in sostituzione, per l’ufficio
segreteria di presidenza e direzione
3. presta le proprie attività anche per l’ufficio palazzo sede
4. presta le proprie attività anche per l’ufficio servizi
educativi
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Collaboratori professionali
Curatore per l’arte
contemporanea
Chiara Bertola
Assistenza tecnica
Onorato Zustovi
Alessandro Marinello
Assistenza informatica
Alvise Rabitti
Giovanni Rosa
Ufficio stampa
Sara Bossi
Consulenza grafica
Studio Camuffo
Consulenza legale
Studio Forlati Minelli Rizzi e
associati
Consulenza del lavoro
Studio Bonet Lepschy e associati
Stagisti e volontari
Giulia Bellinetti
Monica Bertello
Irene Cardenal Lopez
Elettra Chiereghin
Martina Cimenti
Cinzia Gagliardo
Valentina Gregato
Laura Pertot
Valentina Ravazzolo
Valeria Re
Appalti di Servizi
Antincendi Mare e Terra Sas
Auclean Srl
Civis Spa
Pierrecicodess
Esa Service Srl
Fiel Spa
Impiantistica Veneziana Snc
La Colombina2 Sas
Laguna Fiorita Srl
Serenissima Vigilanza Privata
Spazio Luce Snc
Consulenza fiscale e tributaria
Studio S.A.I.
Consulenza agraria
Studio Tecnico Agrario Associato
“Geom. Busatto”
Studio Associato Ferrarini e Pitteri
Consulenza in materia
di sicurezza
Giuseppe Bellei Mussini
Operatori didattici
Associazione Il Cavaliere Azzurro
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Palazzo sede
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Palazzo sede
Palazzo Querini Stampalia si trova nel cuore del centro
storico della città, a pochi minuti da Rialto e da Piazza San
Marco.
Riconosciuto nel 1911 dal Municipio di Venezia e nel
1955 dal Ministero della Pubblica Istruzione come edificio
monumentale di interesse storico-artistico, dalla fine degli
anni cinquanta del Novecento ad oggi è stato oggetto
di importanti trasformazioni e riqualificazioni. Tre grandi
architetti contemporanei: Carlo Scarpa, Valeriano Pastor,
Mario Botta hanno contribuito in maniera determinante alla
trasformazione del Palazzo da dimora patrizia a luogo di
produzione e fruizione di cultura.
Al suo interno vi si trovano una Biblioteca, un Museo e aree
per esposizioni temporanee.
Ultima realizzazione in ordine di tempo, l’Auditorium
G. Piamonte, su progetto di Mario Botta.
Ricavato da magazzini ottocenteschi, è dotato di sofisticate
tecnologie, può ospitare fino a centotrentadue persone e
contribuisce ad ampliare l’offerta di servizi al pubblico della
Fondazione.
Il complessivo progetto di Mario Botta sulla riqualificazione
del piano terra della Fondazione sarà completato nei
prossimi mesi con i lavori di riorganizzazione dell’ingresso
della Fondazione, il restauro del ponte e della facciata
dell’edificio che ospita l’ingresso e con la realizzazione di
uno spazio bimbi a disposizione degli utenti della Biblioteca
e dei visitatori del Museo.
Palazzo Querini Stampalia ospita dal 2007 il punto
informativo del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) e dal
2010 la sede veneziana di IED (Istituto Europeo di Design).
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Il restauro di Palazzo Querini Stampalia
La riqualificazione dei locali che si
affacciano sul campo di Santa Maria
Formosa concluderà nel 2011 il complesso
riassetto del palazzo sede della Fondazione
Querini Stampalia, iniziato nel 1994, a cura
dell’architetto ticinese Mario Botta.
L’arco temporale in cui si è operato all’interno
del palazzo, rappresenta un primo dato
attestante la portata del lavoro eseguito per
stralci funzionali, che hanno sempre consentito
alla Fondazione di continuare ad operare
anche in compresenza con più cantieri
contemporaneamente.
La fase iniziale, conclusasi nella prima
metà degli anni Novanta e conseguente
all’acquisizione di alcuni corpi di fabbrica
sul sedime nord-est dell’area, ha comportato
la riconfigurazione dell’intero palazzo, con
un progetto complessivo che prevedeva di
inserire due nuovi sistemi di risalita verticale,
in modo da ridistribuire l’utenza all’interno
del complesso, traslando di fatto il baricentro
del sistema insediativo verso il campo di
Santa Maria Formosa, così da preservare
maggiormente il delicato equilibrio dell’area
Scarpa e dello scalone nobile.
Il progetto generale di riforma è stato concepito
come un palinsesto organico di interventi,
preliminare all’avvio delle prime trasformazioni
che hanno riguardato, in sequenza
cronologica: il restauro conservativo della
scala principale, con il riadeguamento dei
gradini e dell’impianto ascensore alle norme
di sicurezza, il riuso del sottotetto e del locale
originariamente utilizzato come stenditoio al
quarto piano, entrambi caratterizzati da un
nuovo controsoffitto a volta tinta bianco puro
che, nel conservare le tracce delle carpenterie
lignee a sostegno della copertura ha immesso
un inedito lucore all’interno di ambienti prima
angusti e certamente inadatti ad accogliere
attività lavorative.
Di seguito, nella seconda metà degli anni
Novanta, i lavori hanno interessato l’intero terzo
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piano del palazzo, per il quale era richiesta una
flessibilità sia impiantistica che di articolazione
spaziale, al fine di consentire un utilizzo dei
locali sia come uffici che come sale espositive.
Per rispondere adeguatamente a questa
esigenza di adattabilità, senza snaturare la
tipologia e conformazione degli ambienti si è
deciso di inserire tutti i cablaggi e le componenti
impiantistiche all’interno di contropareti
che hanno interamente avvolto le murature
originarie, preservandole da interventi di natura
distruttiva e nel contempo hanno contribuito a
regolarizzare il perimetro delle sale.
Alla fine degli anni Novanta è stata
completata la nuova scala in pietra e struttura
metallica che rappresenta il primo intervento
fortemente caratterizzante, che ha interessato
quattro livelli del palazzo e riassume i
principali temi della ricerca bottiana: la luce
zenitale, l’articolazione spaziale esercitata
dallo sfondamento verso l’alto, la gerarchia
tra gli elementi costruttivi sempre chiaramente
identificabili e l’effetto moiré suggerito dal
parapetto in maglia d’acciaio.
La stessa matrice compositiva si ritrova
nel restauro del piano terra e nella corte
coperta dedicata a Giuseppe Mazzariol,
dove vi è un’insistita alternanza di ambiti
fortemente compressi in altezza, a causa della
sopraelevazione del pavimento per garantire
una quota di sicurezza in relazione al fenomeno
dell’acqua alta e spazi a doppia altezza, a
cielo aperto o protetti da lucernari provvisti di
sistemi di filtraggio della luce naturale mediante
fogli ricurvi di lamiera microforata.
Anche nel nuovo auditorium, intitolato a
Giannina Piamonte, si è ricorsi all’eliminazione
del solaio del piano primo, per ottenere una
corretta proporzione tra altezza e profondità
della sala, resa più accogliente con la
conformazione a volta del soffitto in listelli
lignei tinteggiati di bianco.
Mario Gemin
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Gestione delle collezioni
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Gestione delle collezioni
Le collezioni della Fondazione hanno origine dal lascito di
Giovanni Querini Stampalia e sono composte dall’archivio
privato della famiglia, da manoscritti e libri a stampa
provenienti dalla biblioteca della casa, da dipinti, sculture,
arredi, tessuti, porcellane, medaglie e monete, incisioni e
disegni. Le raccolte sono oggi testimonianza unica degli
interessi e delle vicende pubbliche e private di questa
famiglia patrizia veneziana.
L’impegno costante della Fondazione fin dalle sue origini
si è quindi esercitato nelle funzioni di tutela, fruizione e
valorizzazione di quanto pervenutole dal fondatore e di
incremento del patrimonio storico attraverso acquisizioni,
lasciti e donazioni.
Componimenti lirici
…tomo primo, Napoli,
presso Agnello Nobile,
1819, 8.
Donazione Piero Treves
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a destra
Componimenti lirici …
tomo primo, Napoli,
presso Agnello Nobile,
1819, 8.
Donazione Piero Treves
2011
Patrimonio librario
La Biblioteca conserva:
353.000 volumi
1.300 manoscritti
100 incunaboli
1.617 edizioni del XVI secolo
20.250 edizioni dal XVII al XIX secolo
20.000 opuscoli
3.000 incisioni
355 carte geografiche e mappali antichi
120 buste dell’Archivio Privato
Patrimonio museale
Il Museo conserva:
471 dipinti
194 arredi d’epoca
15 strumenti musicali
14 arazzi
4 globi
4 strumenti tecnico-scientifici
449 porcellane
20 pezzi di oreficeria
45 armi e modelli di armi
6 orologi
2538 monete e medaglie
161 disegni
64 sculture
4 installazioni di arte contemporanea
132 strumenti d’uso domestico e personale
90 tessuti
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Gestione delle collezioni
Tutela
Nuvola
La conservazione delle collezioni è uno dei compiti
fondamentali della Fondazione. Questa attività è esercitata
quotidianamente attraverso la catalogazione, la cura, la
manutenzione e il restauro.
Il Museo, l’Archivio Storico della Fondazione, gli Archivi
Giannina Piamonte e Mario Stefani sono stati riconosciuti
dalla Regione del Veneto di “interesse storico locale”.
Nel 2010 è stato affidato al Maestro
veneziano Luciano Vistosi il restauro
conservativo della sua opera
Nuvola, donata dallo stesso artista
alla Fondazione Querini nel 1992,
in occasione della mostra Giuseppe
Mazzariol. 50 artisti a Venezia.
Catalogazione
50 schede d’inventario di oggetti conservati nei depositi
3.505 nuovi inventari nel catalogo collettivo del Polo
SBN veneziano; di questi 2.938 sono relativi a materiale
moderno e 567 a materiale antico.
230 manoscritti del catalogo collettivo Nuova Biblioteca
Manoscritta
132 volumi del Fondo Buonafalce
45 volumi del Fondo Piamonte
1.500 digitalizzazioni dell’Archivio fotografico
1.162 record nella base dati MICHAEL (Multilingual
Inventory of Cultural Heritage in Europe)
Restauri
1 specchiera del Settecento
1 cornice seicentesca
1 scultura in vetro
legatura di 5 testate di quotidiani correnti per un totale
di 60 volumi
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In cristallo graffito e base in ferro
lucidato a cera, già esposta a
Venezia e a Düsseldorf, Nuvola
reca i segni distintivi dell’elegante
complessità dell’arte di Vistosi
nella luce che lambisce e penetra
le superfici e nel gioco calibrato,
attraverso gli interventi a diamante,
delle compenetrazioni tra spazio
interno ed esterno dell’opera.
Il restauro, eseguito nello studio
di Vistosi a Murano, ha restituito
l’intera preziosità a Nuvola,
con lo stile e la maestria che
contraddistinguono l’arte del
Maestro, dimostrando ancora una
volta che “con il vetro si può fare
altro da ciò che è stato fatto finora”.
Luciano Vistosi è scomparso il 16
maggio 2010.
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Gestione delle collezioni
Incremento
Istoria della citta’
d’Auignone …Tomo
secondo. - In Venetia,
presso Gio. Giacomo
Hertz, 1678, 4.
Donazione Angelo
Bianchini
Le politiche di acquisizione della Biblioteca e del Museo
rispondono allo spirito del lascito testamentario e all’attuale
orientamento generale delle attività della Fondazione, volte
alla formazione e allo sviluppo dell’individuo attraverso
l’incontro dei diversi saperi.
Acquisti e donazioni arricchiscono le collezioni e le
aggiornano.
Acquisti
1.000 volumi
418 abbonamenti a periodici
Donazioni
3 dipinti di Luigi Scarpa Croce: Ritratto della moglie,
Autoritratto, Il figlio Paolo, donati da Paolo Scarpa
200 volumi, 2 riviste, buste d’archivio del Fondo
Buonafalce, donato da Augusto Buonafalce
1.050 volumi, donati dagli editori
100 abbonamenti a periodici, donati dagli editori
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Le donazioni in Biblioteca
Nella storia della Biblioteca della Fondazione
Querini Stampalia le donazioni e i lasciti
hanno costituito una importante modalità di
incremento del suo patrimonio documentario,
in quanto materiali di particolare
interesse perché testimonianze storiche e
culturali, prodotte e raccolte da importanti
rappresentanti della società intellettuale e
civile del Paese.
Proprio nel corso del 2010 è stata portata
a termine la catalogazione bibliografica di
importanti biblioteche di persona, oltre ad altri
piccoli ma non meno rilevanti lasciti qui di
seguito descritti.
La donazione Moretti è comprensiva sia di
materiale librario che archivistico proveniente
dall’attività della nota ditta vetraria di
Murano. La raccolta libraria è incentrata quasi
esclusivamente su esemplari del Novecento
relativi alla storia, alla fabbricazione e al
design di oggetti artistici in vetro, mentre il
fondo archivistico è composto da numerose
fotografie, cartelle di rassegna stampa,
raccoglitori di corrispondenza e di cataloghi
di vendita della stessa ditta Moretti e di altre
ditte.
testi di carattere devozionale e religioso,
di letteratura classica latina e greca, di
letteratura italiana “minore” dell’Ottocento,
nonché di materia veneta. Della donazione fa
parte anche un fondo archivistico, composto
da materiali e supporti di natura diversa:
corrispondenza, fotografie, ritagli da riviste e
giornali, manoscritti e carte familiari.
Il fondo librario antico e di pregio di Piero
Treves, storico della letteratura greca,
giornalista e antifascista, è composto da
esemplari a stampa dal XVIII alla seconda
metà del XIX secolo. Le consistenze maggiori
riguardano i filoni di interesse dello stesso
Treves: la storia greca, le letterature classiche
e la letteratura italiana dell’Ottocento. La
collezione si distingue per la presenza di
ex libris e note manoscritte di precedenti
possessori in numerosissimi esemplari, che
lo studioso acquistò durante il suo esilio in
Inghilterra dopo l’entrata in vigore nel 1938
delle leggi razziali.
La collezione documentaria di Augusto
Buonafalce, il maggior studioso italiano
di crittologia classica, raccoglie opere di
crittologia, di spionaggio e controspionaggio,
di storia della Prima e della Seconda Guerra
Mondiale, in prevalenza in lingua inglese.
Completano la raccolta due riviste, nonché
una parte prettamente archivistica che
riguarda i lavori preparatori alle pubblicazioni
del donatore.
Infine, il fondo dell’avvocato veneziano
Angelo Bianchini composto per lo più di opere
di carattere storico o afferenti alle discipline
della ricerca storica; fra queste, di particolare
interesse è la raccolta di incisioni Epitome
historico-chronologica gestorum omnium
patriarcarum …, del 1755.
Le descrizioni catalografiche relative sono
recuperabili nel catalogo collettivo delle
biblioteche del Polo SBN di Venezia, sia
dal sito della Fondazione, alla pagina della
biblioteca relativa ai cataloghi in linea, che
direttamente dall’indirizzo http://polovea.
sebina.it/SebinaOpac/Opac.
Il corpus di 55 volumi antichi, rari e di pregio
del fondo della nota studiosa veneziana
Giannina Piamonte, che vanno dal XVI al
XIX secolo, presenta una fisionomia eclettica
per gli ambiti tematici: si contano infatti
Biblia sacra …,
Lugduni, apud Seb. Gryphium, 1556. - 2 pt., 16.
I H 2908
Donazione Giovanna Piamonte 2003
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Gestione delle collezioni
Fruizione
All’innovazione e all’ampliamento dei servizi la Fondazione
ha dedicato sempre notevoli risorse, con l’obiettivo di
migliorare la qualità della fruizione delle proprie collezioni.
La congiuntura economica che ha coinvolto l’intero Paese
ha interferito pesantemente nella gestione complessiva
della Fondazione determinando necessarie misure di
contenimento delle spese.
Sono stati quindi ridotti gli orari di apertura dei servizi ed è
stata effettuata una chiusura estiva straordinaria di due mesi.
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49
Gestione delle collezioni
I numeri della Biblioteca
950 mq al primo piano
700 mq deposito librario
385 mq servizi di accoglienza a piano terra
16 sale di lettura a scaffale aperto
180 posti a sedere (nel 2010 provvisoriamente limitati
a 130 posti per lavori di restauro)
300 prestiti interbibliotecari
550 riviste dell’emeroteca a scaffale aperto
36.000 volumi a scaffale aperto
20 quotidiani locali, nazionali e internazionali
in consultazione
4 vetrine tematiche con proposte di lettura e approfondimento
8 computer per la navigazione internet gratuita
5 computer per la consultazione dei cataloghi
navigazione internet gratuita in modalità wire-less
con pc personali in tutte le sale di lettura
1 postazione informatica per portatori di disabilità visive
lettori
2008
58.133
nuove iscrizioni
2009
62.404
2010*
56.000
volumi consultati
2008
69.814
2009
57.658
2008
2.172
2009
2.600
2010*
2.200
giorni di apertura
2010*
43.200
2008
290
2009
290
2010*
252
*Tutti i servizi di Biblioteca, Museo
e Attività Culturali sono stati sospesi
dal 1 luglio al 26 agosto 2010
per la chiusura straordinaria della
Fondazione
50
51
I numeri del Museo
830 mq al secondo piano
17 sale espositive
340 mq area scarpa
370 mq giardino e area scoperta
385 mq servizi di accoglienza a piano terra
204 arredi esposti
172 dipinti esposti
258 porcellane ed oggetti esposti
visitatori
2008
32.531
giorni di apertura
2009
37.805
2010*
21.591
2008
318
2009
317
2010*
264
*Tutti i servizi di Biblioteca, Museo
e Attività Culturali sono stati sospesi
dal 1 luglio al 26 agosto 2010
per la chiusura straordinaria della
Fondazione
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“e se lo facessimo strano?”
Ciclo di iniziative che invita ad
ammirare con occhi diversi gli ambienti
e le ricche collezioni del Museo.
Non una visita da semplici spettatori,
ma da protagonisti di un incontro
speciale con l’opera d’arte attraverso
lezioni di inglese e tecniche
di rilassamento e meditazione.
Con “W la tartaruga” sono stati
proposti degli incontri per imparare
le tecniche di rilassamento e
meditazione in Museo accompagnati
da Barbara Boghich, diplomata
in kinesiterapia e allieva del Maestro
Zen Willigis Jäger. Con “Drops of art”
si sono organizzate delle lezioni d’arte
in lingua inglese con Louisa Warman,
inglese madrelingua e storica dell’arte.
Gocce d’arte per affinare la propria
conoscenza della lingua inglese,
alla scoperta dei termini tipici del
linguaggio dell’arte, prendendo spunto
dalle opere presenti nel Museo della
Fondazione.
Il ciclo è stato ripetuto anche in autunno.
Nell’ambito di “Autunno in Querini”
sono state proposte al pubblico
delle conversazioni gratuite “Sotto
il velo” che traevano spunto dalle
collezioni artistiche della Biblioteca e
del Museo, per raccontarne suggestioni
e storie poco note. Ha aperto il ciclo
Antonia Arslan, che ha parlato
di vitalità e destino degli armeni,
il popolo ponte tra oriente e occidente.
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55
Servizi educativi
I Servizi educativi mettono a disposizione delle diverse
tipologie di pubblico programmi e percorsi tesi alla
diffusione della conoscenza delle collezioni e della
produzione culturale della Fondazione.
In particolare il progetto “Se ascolto dimentico, se vedo
ricordo, se faccio capisco” accoglie tutte le attività rivolte
alle scuole di ogni ordine e grado. L’offerta formativa per
il pubblico scolastico è stata riformulata con l’obiettivo di
approfondire e personalizzare sempre più il rapporto tra
gli educatori didattici della Fondazione e le scolaresche,
predisponendo materiali, sussidi e incontri con i docenti.
Per le aree museali e alcune mostre temporanee è inoltre
attivo un servizio di visite guidate in più lingue.
I laboratori con le scuole
42 diversi laboratori con la partecipazione di 910
studenti, si devono inoltre aggiungere i 6 laboratori con
la partecipazione di 120 studenti realizzati dall’Alliance
Française de Venise in occasione della mostra “Salva/
guardala! ...la Terra è sotto i tuoi occhi e nelle tue mani”
dove il tema dell’ecologia è stato il pretesto per migliorare la
lingua francese e le 2 attività organizzate dall’Associazione
Barchetta Blu, in occasione del mese della Lettura.
Visite guidate
53 visite guidate con la partecipazione di 1572 persone.
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Gestione delle collezioni
Valorizzazione
La valorizzazione delle collezioni avviene anche attraverso
le attività culturali. Mostre, convegni, seminari, concerti,
proiezioni favoriscono la conoscenza dei fondi e stimolano
un diverso approccio alle collezioni e alle discipline.
L’approfondimento degli studi sul patrimonio conservato
e sul Palazzo è l’occasione per nuove indagini storicoartistiche su pittura, scultura, arredi, arti applicate e fondi
antichi della biblioteca. Le informazioni che ne emergono
alimentano il dialogo con il contemporaneo nelle sue
molteplici declinazioni e contaminazioni: il mondo delle
arti visive, l’architettura, la storia, la filosofia, l’attualità, la
danza, la musica, il teatro. Questi progetti hanno il sostegno
di un grande numero di soggetti pubblici e privati.
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61
Omaggio di poesia
L’appuntamento annuale di
Omaggio di Poesia nasce dal
legame fra Mario Stefani e la
Fondazione Querini Stampalia.
Già nel 2000, un anno prima
della sua scomparsa, egli
aveva fatto dono all’Istituzione
veneziana di copie autografate
delle sue opere. Nel 2002
gli eredi hanno affidato alla
stessa Fondazione la biblioteca
personale del poeta, i carteggi,
i disegni suoi e di amici artisti.
La donazione del Fondo Stefani
ha segnato l’avvio di questa
serie annuale di incontri letterari,
volti a divulgare il suo lavoro e
a valorizzare il linguaggio della
poesia.
Quest’anno si è tenuta l’ottava
edizione intitolata “un toco de
strada assieme”; citando un verso
del poeta stesso, la curatrice
Anna Toscano ha voluto ricreare
atmosfere che facessero sentire
Stefani ancora presente ed ha
immaginato un cammino in cui
l’arte del poeta potesse esprimersi
sotto molteplici forme.
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63
La serata ha avuto luogo
nell’Auditorium Giannina Piamonte;
mentre sullo schermo venivano
proiettate le immagini di alcuni
ritratti del poeta realizzate da amici
artisti, Nanni Balestrini, poeta
e autore della neoavanguardia
degli anni Sessanta, ha rivisitato
una scelta di liriche in veneziano
di Mario Stefani, ricombinandole,
tradotte in italiano, in un nuovo
testo originale. Il soprano Olivia
Salvadori ha poi riproposto l’unità
originaria, antica, di musica e
poesia interpretando alcuni versi
di Stefani accompagnata dal
violoncellista Sandro Mussida.
Infine Franco Ferrari Delfino,
scrittore e poeta, ha letto
un’antologia di componimenti
del poeta.
Non si è trattato di una memoria
formale di Mario Stefani, ma un
modo di sentirlo presente, di fare
un altro pezzo di strada insieme
a lui, nella dimensione che gli era
congeniale, quella dell’arte, nella
varietà delle sue espressioni, e
dell’amicizia.
Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Arte e letteratura contemporanea
Mostre
Incontri
Conservare il futuro
Anita Sieff. Ordine di Senso
a cura di Chiara Bertola
in collaborazione con Regione del Veneto,
Fondazione di Venezia
28 marzo - 30 maggio, prorogata fino al 20 giugno
Laboratorio di scrittura
a cura di Annalisa Bruni
20 marzo
Incroci di civiltà.
Incontri internazionali di Letteratura a Venezia
Incontro con l’autore, Fariba Vafi
interventi di Shaul Bassi, Daniele Meneghini, Fariba Vafi
promosso da Comune di Venezia, Università Ca’ Foscari di
Venezia
19 maggio
Conservare il futuro
incontri nell’ambito di Anita Sieff. Ordine di Senso
Pierluigi Basso incontra Anita Sieff
25 maggio
Giuliana Conforto incontra Anita Sieff
15 giugno
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Gestione delle collezioni
Invito al Contemporaneo. XIX edizione
a cura di Chiara Bertola e Andrea Lissoni
in collaborazione con Consorzio Venezia Nuova,
Fondazione Claudio Buziol
Oh! Uomo (Oh! Man) - Ghiro Ghiro Tondo
regia di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi
interventi di Chiara Bertola, Andrea Lissoni, Yervant
Gianikian e Angela Ricci Lucchi
8 settembre
Invito al Contemporaneo. XIX edizione
a cura di Chiara Bertola e Andrea Lissoni
in collaborazione con Consorzio Venezia Nuova,
Fondazione Claudio Buziol
Archivi in movimento.
Collezioni di video e film in Italia.
L’archivio della GAM, Galleria Civica d’Arte
Moderna e Contemporanea di Torino
relatore Elena Volpato
24 novembre
Archivio Storico delle Arti Contemporanee (ASAC)
de La Biennale di Venezia
relatore Andrea Lissoni
25 novembre
Home Movies - Archivio Nazionale del film
di famiglia
relatore Sergio Fant
3 dicembre
Omaggio di Poesia in ricordo di Mario Stefani
Un toco de strada insieme
a cura di Anna Toscano
in collaborazione con Consorzio Venezia Nuova
interventi di Franco Ferrari Delfino, Nanni Balestrini (poesia),
Sandro Mussida (violoncello), Olivia Salvadori (soprano)
29 ottobre
Laboratorio di lingua italiana in museo
a cura del Centro Interlinguistico dell’Università Ca’ Foscari
di Venezia
3 novembre
Conferenze
stampa
ed eventi
promozionali
Adesione alla VI Giornata del Contemporaneo
in collaborazione con AMACI (Associazione dei Musei di
Arte Contemporanea Italiani)
9 ottobre
Premio Furla. VIII edizione
Pleure qui peut, rit qui veut
partner Fondazione Furla, Cassa di Risparmio di Bologna,
Museo di Arte Moderna di Bologna
con il supporto di Carisbo, Ceva, Gruppo Sabatini
in collaborazione con Arte Fiera, Viafarini,
Herberger Institute
con il patrocinio di Ministero per i Beni e le Attività Culturali
17 novembre
Spazio Furla, Milano
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Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Fondi Antichi
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Mostre
L’incanto dell’oro bianco.
Porcellane dal Museo Marton
a cura di Elisabetta Dal Carlo e Veljko Marton
in collaborazione con Muzej Marton, Samobor, Croazia
sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana
e del Presidente della Repubblica Croata
12 dicembre 2010 - 27 marzo 2011
Incontri
XII Settimana della Cultura
E se lo facessimo strano?
Drops of Art
lezioni di inglese al museo
insegnante Louisa Warman
16, 28 aprile; 5, 12,19, 26 maggio;
9, 16, 23, 30 giugno; 14, 21, 28 ottobre; 4, 11 novembre
W la tartaruga
tecniche di rilassamento e meditazione in museo
insegnante Barbara Boghich
22, 29 aprile; 6, 13, 20, 27 maggio; 10, 17, 24 giugno;
13, 20, 27 ottobre; 3, 10 novembre
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Gestione delle collezioni
Vitalità e destino degli Armeni, il popolo-ponte
tra oriente e occidente
relatore Antonia Arslan
12 ottobre
Autunno in Querini. Sotto il velo
Doni regali in porcellana di Meissen
relatore Elisabetta Dal Carlo
19 ottobre
Nelle terre dei colori. Dai mappali quali
rappresentazioni di vita quotidiana di una
famiglia patrizia a metà ‘700
relatore Angela Munari
5 novembre
Seminari
70
Conferenze
stampa
ed eventi
promozionali
Giornata di studio sulla Donazione
Eugenio Da Venezia
a cura di Giuseppina Dal Canton
interventi di Alessandra Tiddia, Giovanni Bianchi, Stefano
Franzo, Alessia Castellani, Paola Piazzamano, Marta
Nezzo, Alessandro Pasetti Medin, Giuliana Tomasella
in collaborazione con Museo Civico di Rovereto, Comune di
Venezia, Assessorato alle Attività Culturali, Dipartimento di
Storia delle Arti Visive e della Musica, Università degli Studi
di Padova
26 novembre
Museo Civico, Rovereto
Notte Europea dei Ricercatori
Percorsi Tematici
La Fondazione Querini Stampalia nella storia.
Il museo incontra la città
interventi di Luigi Guzzardi e Alberto Spinazzi
in collaborazione con Università Ca’ Foscari di Venezia,
IUAV, Istituto Universitario di Architettura di Venezia
24 settembre
Spritz con la Scienza
Il greco (antico e moderno) a Venezia:
un’esperienza scientifica e didattica fra Scuola
e Università
relatore Caterina Carpinato
in collaborazione con Fondazione FEEM
24 settembre
La Querini Stampalia
sbarca in Iphone IpodTouch, Ipod
conferenza stampa
presentazione della guida della Fondazione Querini
Stampalia su tecnologia Apple
in collaborazione con Mazzanti Editori
22 dicembre
71
Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Architettura
Mostre
A lezione con Carlo Scarpa
a cura di Franca Semi
22 maggio - 30 giugno
Incontri
A lezione con Carlo Scarpa
presentazione del volume
interventi di Franca Semi, Valeriano Pastor, Amerigo
Restucci, Tobia Scarpa
21 maggio
72
Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Attualità
Mostre
Salva/guardala!
...la terra è sotto i tuoi occhi e nelle tue mani
fotografie di Yann Arthus-Bertrand e altri fotografi francesi
in collaborazione con Alliance Française de Venise
9 dicembre 2009 – 28 febbraio 2010
Conferenze
Dedica a Carlo Ottolenghi della Sala giuridica
della Biblioteca
in occasione del Giorno della Memoria
interventi di Marino Cortese, Giorgio Busetto, Giovanni
Cesari, Vittorio Levis
27 gennaio
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Gestione delle collezioni
La Fine o un Nuovo Inizio.
Discorsi religiosi sulla morte e l’aldilà
in collaborazione con MEIC
(Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale)
Concezioni sull’aldilà nella cultura greca antica
relatore Ettore Cingano
Concezioni sull’aldilà nell’ebraismo antico
e suoi sviluppi nell’apocalittica giudaica
relatore Paolo Lucca
9 novembre
Narrare la resurrezione di Cristo:
i Vangeli, le Lettere di Paolo, i Vangeli apocrifi
relatore Gaetano Lettieri
Il paradiso nella tradizione dell’Islam
relatore Angelo Scarabel
16 novembre
Antropologia di paradisi e inferni
relatore Massimo Raveri
Percorsi artistici moderni e contemporanei
sul paradiso e l’inferno
relatore Tiziana Migliore
30 novembre
Visioni teosofiche, visioni neo-gnostiche
e new age del dopo morte
relatore Gian Franco Filoramo
Percorsi cristiani moderni e contemporanei
sull’aldilà
relatore Paolo Bettiolo
7 dicembre
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Rassicurazione e memoria
per dare un futuro alla pace
in collaborazione con Fondazione Venezia per la Ricerca
sulla Pace
Psicologia, politica, diritto della memoria
interventi di Maria Laura Picchio Forlati, Emanuele Castano,
Maurizio Cermel, Andrea Ambrosi, Simona Pinton
Per una riconciliazione delle memorie:
il ruolo delle religioni e del patrimonio culturale
interventi di Ugo Viliani, Massimo Raveri, Boghos Zekiyan,
Lauso Zagato, Anna di Lellio
proiezione di Verso Est, regia di Laura Angiulli
10 dicembre
Incontri
Uno spritz con...
a cura di Confartigianato di Venezia
Giorgio Orsoni, Sindaco di Venezia
20 ottobre
Fulvio Della Rocca, Questore di Venezia
11 novembre
Incontro della Fondazione
con Commissioni Consiliari Cultura e Bilancio
del Comune di Venezia
11 novembre
Seminari
75
In ricordo di Corrado Scivoletto
interventi di Marino Cortese, Sergio Zambardi,
Massimo Cacciari, Tommaso Tommaseo Ponzetta,
Giuseppe Amoroso, Aldo Carosi
23 ottobre
Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Musica
Conferenze
stampa
ed eventi
promozionali
adesione a
12.11.10. Porte Chiuse, Luci accese sulla Cultura
Mobilitazione Nazionale a difesa
del Diritto alla Cultura
12 novembre
43 incontri musicali
Musica Antica in Museo
programma a cura della Scuola di Musica Antica di Venezia
in collaborazione con Fondazione Ugo e Olga Levi
ogni sabato
Seminario su Giuseppe Mazzariol
incontri di studio a porte chiuse
21 settembre - 18 novembre
Premiazione Fondazione Querini Stampalia
per Premio Venezia alla Comunicazione
XI Salone dei Beni e delle Attività Culturali
2 dicembre
Marittima, Venezia
Partecipazione della Fondazione Querini
Stampalia a “Ca’ Foscari +”
XI Salone dei Beni e delle Attività Culturali
2 dicembre
Spazio dell’Università Ca’ Foscari di Venezia
Marittima, Venezia
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77
Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Cinema
Mostre
Proiezioni
Parentele d’arte: i disegni di Guglielmo Ciardi
e le fotografie di Francesco Pasinetti
a cura di Carlo Montanaro e Nico Stringa
in collaborazione con Centro Universitario di Studi Veneti,
Università Ca’ Foscari di Venezia, Istituto Veneto di Scienze
Lettere ed Arti, Accademia di Belle Arti di Venezia
con il patrocinio di Ministero per i Beni e le Attività Culturali,
Regione del Veneto, Provincia di Venezia, Comune di
Venezia
5 dicembre 2009 - 10 gennaio 2010
Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Fumetti, grafica, fotografia
Mostre
QcoffeeFlash
Andar per Vie
di Pamela Breda e Marta Maldini, Vincitrici del bando
“Andar per Vie”
29 gennaio - 11 aprile, prorogata fino al 2 maggio
Invito al Contemporaneo. XIX edizione
a cura di Chiara Bertola e Andrea Lissoni
Oh! Uomo (Oh! Man) 2004
Ghiro Ghiro Tondo 2007
regia di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi
9, 10 settembre
Presentazione Video Virale su Peggy Guggenheim
in collaborazione con Peggy Guggenheim Collection e IED,
Istituto Europeo di Design
14 dicembre
78
Aperto un nuovo spazio:
l’auditorium Giannina Piamonte
fotografie di Andrea Avezzù e Alessandra Chemollo
ottobre 2009 - gennaio 2010
79
Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Didattica professionale
Incontri
Incontri del Gruppo di lavoro Polo SBN di Venezia
OPAC
19 marzo
Catalogazione materiali multimediali
30 novembre
Seminari
Ad alta voce: editoria per l’infanzia
relatori Donatella Lambello, Marnie Campagnaro
in collaborazione con Provincia di Venezia, Associazione
Culturale Hamelin
22, 30 giugno
Corso di Laurea Magistrale in Storia e Gestione
del Patrimonio Archivistico e Bibliografico
dell’Università Ca’ Foscari di Venezia
docente Barbara Poli
1, 17 febbraio; 8, 10 novembre; 6, 13 dicembre
L’edizione italiana della Classificazione Decimale
Dewey, 22° Edizione
a cura di AIB (Associazione Italiana Biblioteche)
relatore Albarosa Fagiolini, Biblioteca Nazionale di Firenze
21 ottobre
Corso di Governance e Management
delle aziende culturali
dell’Università Ca’ Foscari di Venezia
docenti Federico Acerboni, Mattia Agnetti, Maria Camilla
Bianchini D’Alberigo
1, 9 dicembre
Corso aziendale di InDesign
a cura di Andrea Codolo
23 febbraio; 4, 9, 18, 23 marzo
Corso di formazione per l’uso del sito web
a cura di Alvise Rabitti e Giovanni Rosa
20 ottobre, 2 novembre
Corso aziendale di inglese
a cura di Louisa Warman
febbraio - giugno
80
REICAT - Incontro sulla formazione e la
catalogazione, Polo SBN Venezia
relatori Barbara Poli e Lucia Sardo
12, 19 aprile
81
Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Pubblicazioni
Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Rassegne bibliografiche
Anita Sieff. Ordine di senso, a cura di Chiara Bertola,
Pistoia, Gli Ori
Il Carnevale di Venezia (febbraio)
Viaggio in Armenia (giugno)
Donazione Eugenio Da Venezia. Quaderno 19, a cura
di Giuseppina Dal Canton e Babet Trevisan, Venezia,
Fondazione Querini Stampalia; Rovereto, Museo Civico
Il premio Campiello 1963-2010 (agosto-settembre)
‘un toco de strada assieme’
Omaggio di poesia in ricordo di Mario Stefani
(ottobre-novembre)
Carlo Scarpa alla Querini Stampalia. Testi Maura Manzelle.
Venezia, Fondazione Querini Stampalia
Pietro Longhi and his time. Text Babet Trevisan. Venezia,
Fondazione Querini Stampalia
Donazione Eugenio Da Venezia
Carlo Scarpa
alla Querini Stampalia
Donazione
Eugenio Da Venezia
Pietro Longhi and his time
r i c o r d i
i
“Beati i primi...” e i secondi ancora mejo.
Le tradizioni gastronomiche del Veneto
(dicembre-gennaio 2011)
r i c o r d i
q u a d e r n i
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Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Prestiti
Biblioteca
Palladio e/a Venezia – Tracce e percorsi palladiani:
documenti, disegni, memorie delle collezioni cittadine,
Venezia, Museo Correr, 4 luglio 2009 - 11 aprile 2010,
prestito di n. 3 volumi del fondo storico della Biblioteca
Caterina Cornaro. Una regina ad Asolo, Asolo, Museo
Civico, 8 ottobre - 7 novembre 2010, prestito di n. 1 volume
del fondo storico della Biblioteca
Museo
From a King’s dream to the mass-produced, Hohenberg,
Deutsches Porzellanmuseum, 24 aprile - 2 novembre
2010, prestito di n. 1 vaso Manifattura Vezzi, n. 1 gruppo
scultoreo Manifattura Antonibon di Nove, n. 1 bisquit e
n. 2 pezzi Manifattura Sèvres
1861. I pittori del Risorgimento, Roma, Scuderie del
Quirinale, 6 settembre 2010 - 16 gennaio 2011, prestito
della tela di Napoleone Nani, Daniele Manin e Nicolò
Tommaseo liberati dal carcere
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Progetti speciali
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Progetti speciali
Sperimentazione del software SAMIRA
per la catalogazione dei beni museali e archivistici
Attività di sperimentazione effettuata sul software SAMIRA
per la catalogazione di beni museali e archivistici, prodotto
dalla società Data Management e utilizzato dalla Regione
Emilia-Romagna per la creazione della rete museale
regionale.
Il progetto è stato portato avanti con la Fondazione
Mazzotti, istituzione trevigiana molto simile alla Fondazione
Querini nella struttura polimorfa delle sue collezioni, con
l’intento di creare uno strumento che fosse in grado di
restituire ad un utente finale, anche remoto, sia l’esaustività
informativa su un determinato argomento, sia le complessità
e ricchezze delle collezioni possedute, in un’ottica di
convergenza della gestione e della valorizzazione delle
collezioni.
Rispetto al software standard, la sperimentazione ha portato
a due importanti novità:
- la creazione della scheda Istituzione;
- il collegamento con le descrizioni bibliografiche dei
materiali presenti nei rispettivi cataloghi SBN.
Alcune decine di queste schede sono state corredate di
rappresentazioni digitali degli oggetti descritti.
http://www.querinistampalia.it/
coNtatti
aBout fqs
visita
BiBlioteca
museo
cerca
mostre / eveNti
didattica
sostieNici
caleNdario
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iNfo
preseNte su
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fondazione querini stampalia
News
I capolavori
Anita Sieff
Ordine di senso
Auditorium
Giannina Piamonte
coNvegNi ed eveNti speciali
Bookshop oNliNe
Nuovo Sito web della Fondazione
Si è giunti alla definizione della struttura del sito, sia dal
punto di vista dei contenuti che dell’immagine grafica e della
conseguente architettura tecnico-informatica. La redazione
del sito, composta da rappresentanti dei vari uffici e servizi,
nel corso dell’anno ha sperimentato e testato la struttura
informatica realizzata utilizzando software open source.
Sono stati quindi predisposti gli strumenti per la redazione
dei contenuti del sito e il prontuario delle norme ministeriali
in materia di accessibilità e qualità dei siti culturali.
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89
MICHAEL (Multilingual Inventory of Cultural
Heritage in Europe)
Fin dal 2006 la Biblioteca, in collaborazione con il
Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione
del Veneto, partecipa a questo progetto europeo.
Le attività sono state indirizzate alla manutenzione e alla
revisione dei dati del territorio veneto lì residenti.
Archivio fotografico
Prosegue l’attività di incremento dell’Archivio fotografico
digitale il cui patrimonio consiste ora in circa 16.000
immagini.
Archivio Mazzariol
Costituito nel 2009 per celebrare il ventesimo anniversario
della morte di Giuseppe Mazzariol, si è proseguito anche
nel corso del 2010 con le implementazioni sia dei dati
bibliografici che delle immagini digitalizzate delle relative
pubblicazioni.
Da luglio 2010 parte dell’archivio personale di Giuseppe
Mazzariol è stato affidato dalla famiglia alla Fondazione in
deposito temporaneo. I materiali sono stati riordinati, raccolti
in cartolari e ne è stata predisposta la conservazione in
sicurezza nei depositi. Dell’archivio inoltre è stato redatto un
inventario di base.
Apparati didascalici per il Museo
Sono state realizzate nuove didascalie del Museo in
quattro lingue, aggiornate sugli studi più recenti, con la
realizzazione di piccoli fascicoli in cartoncino bianco, dove
ogni lingua è indicata da un colore diverso.
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Eventi speciali
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Eventi speciali
L’apertura del nuovo auditorium dedicato a Giannina
Piamonte è stata l’occasione per sviluppare nuovi servizi di
incentive proponendo questo nuovo spazio e le altre sale
del palazzo cinquecentesco per eventi espositivi, attività
seminariali, convegnistiche e anche di intrattenimento.
L’auditorium, progettato da Mario Botta, felice connubio
tra architettura e tecnologia è il luogo ideale per l’attività
congressuale; inserito in una cornice di eccezione,
permette all’ospite di fruire di servizi altamente qualificati
in un’atmosfera ricca di cultura e storia. La Fondazione
propone ad aziende, istituzioni ed enti dei pacchetti che,
accanto alla tecnologia d’avanguardia e all’assistenza
qualificata, offrono l’opportunità di interessanti visite
agli spazi museali e alle mostre contemporanee con
guide d’eccezione, concerti e intrattenimenti musicali
personalizzati, raffinati momenti conviviali.
94
Mostre
Meissen a Venezia dalla collezione Hoffmeister
a cura della casa d’aste Bonhams
12 - 16 maggio
Conferenze
e incontri
Progetto DUG – Diritti umani di genere
Pratiche di autorevolezza delle donne e discorsi
pubblici
a cura del Dipartimento per le Pari Opportunità del Comune
di Venezia
Politiche delle città tra pratiche sociali
e discorsi penali
interventi di Franca Bimbi, Massimo Cacciari, Raul Daoli,
Anna Maria Marin, Sylvie Matheron, Alvise Sbraccia
Patti territoriali contro la violenza. Riconoscere,
formare, promuovere l’ascolto
interventi di Linda Laura Sabbadini, Emanuela Terzian,
Giovanna Pineda, Nadia Pavanello, Sandra Salmasi,
Lina Scalpari, Adriana Selfo, Angela Trombin
4 febbraio
95
Eventi speciali
International Workshop on “The Social Dimension
of Adaptation to Climate Change”
a cura di FEEM (Fondazione ENI Enrico Mattei)
interventi di Shardul Agrawala, Ian Burton, Fredrick
Carlsson, Carlo Carraro, Brian Fagan, Stephane Hallegatte,
Rasmus Heltberg, Chris High, Nanki Kaur, Irene Lorenzoni,
Wolfgang Lutz, Emanuele Massetti, Maarten K. Van Aalst
18, 19 febbraio
Master Yacht Design
corso IED, Istituto Europeo di Design
12 novembre
International Conference on The Constructed
Environment
organizzata da Common Ground University
interventi di Ghazal Abolvardi, Simaan AbouRizk, Marta
Aguiar, Yesim Kamile Aktuglu, Kathryn H. Anthony, Guillermo
Aranda-Mena, Lawrence C. Bank, Andras Bela Olah, Farshad
Borjianboroojeny, James Brey, Maléne Campbell, Alessandro
Carboni, HyungKwan Cho, ByungJin Choi, Ladan Cockshut, Is˛ıl
Çokuğras˛, Daniel Comsa, Bill Cope, Renè Davids, Maria da Graça
Moreira, Maria Rita Dionísio, Vince Dziekan, Ruwini Edirisinghe,
Seyed Mohamadmehdi Elhamian, Fatma Erkök, Honey Fadaie,
Robert Ferry, Antonio Filho, Giannis Giannoutsos, Bauni Hamid,
Ellen Hartwell Alderman, Jill Howieson, Xiao-Hua Jin, Chuloh
Jung, Brett Kearney, HongKyu Kim, Filiz Klassen, Pedro Lange,
Ewa Łapa, SangHyun Lee, Jurij Leshchyshyn, Cristiano Lippa,
Richard Lombardo, Catherine Ludwig, Mehran Madani, Maria
João Matos, Panagiotis Mavros, David Mayernik, Margarita
McGrath, Alison L. McKee, Karen McPhillips, Zouna Meades,
Hessam Mohseni, Elizabeth Monoian, Jeehyun Nam, David
Neil, Solmaz Nemati, David Noble, Jing Jing Pan, Wenjia Pan,
Anastasia Pechlivanidou-Liakata, Nicholas Pettit, W. Tad Pfeffer,
Andrzej Piotrowski, Jeffery S. Poss, Giovanna Potestà, Steven
J. Preston, Tanu Sankalia, Costa Santos, Hans Schevers, Regin
Schwaen, Francisco Serdoura, Sujeeva Setunge, Amey Sheth, Jorg
Sieweke, Cidália Silva, Kin Wai, Michael Siu, Joshua Sperling,
Paul Matthew St. Pierre, Jungah Su, Sean Surla, Parisa Rafipour,
Indhu Rajagopal, Sunjin Ryu, Jenny Russell, Jolanta. K. Tofil,
Funda Uz Sönmez, Na Xing, Judith Waller, Glen Wash, Clarence
W de Silva, Madalina Wierzbicki-Neagu, Sean Wilkinson, Dan
Wollmering, Rob Woodbury, Dong Wook Lee, Guomin Zhang
17, 19 novembre
International Workshop on “Reconciling
Domestic Energy Needs and Global Climate Policy:
Challenges and Opportunities for China
and India”
a cura di FEEM (Fondazione ENI Enrico Mattei)
interventi di Carlo Carraro, Ashokankur Datta, Vijeta Jangra,
Gerardus Klaassen, Elmar Kriegle, Emanuele Massetti,
S. Ravi Rajan, P. R. Shukla, Massimo Tavoni, Chen WenyingTsinghua, Harro Van Asselt, Sean Walsh, Zhong Xiang
Zhang, Ji Zou
15, 16 marzo
Meissen a Venezia dalla collezione Hoffmeister
a cura di casa d’aste Bonhams
interventi di Nette Megens e Luca Melegati
12 maggio
Consiglio di amministrazione dell’UIA
(Università Internazionale dell’Arte)
15 luglio
Riunione Tour Operator Svizzeri, Kuoni
6 novembre
96
97
Notte al museo
Futuro e green economy
a cura di eAmbiente
interventi di Pier Francesco Ghetti, Gabriella Chiellino,
Corrado Clini, Claudio Gagliardi, Fabio Fenzi
16 dicembre
98
99
Bilancio e risorse
100
101
Bilancio e risorse
La Fondazione Querini Stampalia è riconosciuta come
Onlus (Organizzazione non Lucrativa di Utilità Sociale) dal
1997, anno di entrata in vigore del d.lgs. 460/97 che ha
introdotto nell’ordinamento italiano la categoria di Onlus.
In ragione di tale riconoscimento la Fondazione si è
adeguata anche adottando un sistema di contabilità
economico-patrimoniale in grado di esprimere con
compiutezza ed analiticità le operazioni poste in essere
nel periodo di gestione, rappresentando separatamente
le attività istituzionali, le attività connesse e la gestione
patrimoniale.
Per attività istituzionali si intendono le attività tipiche
dell’organizzazione senza scopo di lucro, che nel caso
della Fondazione si identificano nei processi di gestione
del patrimonio culturale. Per attività connesse si devono
intendere invece le attività strettamente legate alle attività
istituzionali ma che hanno per la loro caratteristica una
natura commerciale. Nel caso della Fondazione, ad
esempio, sono ricomprese in tali attività la vendita delle
pubblicazioni, i prestiti delle opere d’arte, la vendita dei
diritti di riproduzione e i proventi derivanti dalla concessione
dei servizi accessori quali il bookshop e la caffetteria.
Le attività patrimoniali infine afferiscono alla gestione
del patrimonio della Fondazione costituito da terreni ed
immobili, il cui ricavato è interamente destinato al sostegno
delle attività istituzionali. Il Conte Giovanni Querini
Stampalia lasciò infatti questo patrimonio alla Fondazione
con il principale obiettivo di sostenere la missione
dell’Istituto.
Nel corso del 2010, così come nel 2009, il risultato positivo
della gestione patrimoniale è influenzato dalle entrate
straordinarie derivanti da una dismissione patrimoniale.
La gestione generale dell’attività della Fondazione non
ha quindi conseguito un pareggio di bilancio con le
sole entrate ordinarie e ciò è dovuto al perdurare delle
102
103
Bilancio e risorse
difficoltà economiche che stanno caratterizzando l’attuale
congiuntura, con conseguenze sia sulla spesa pubblica che
sulle disponibilità delle imprese private al sostegno delle
iniziative culturali.
Anno 2009
Attività Istituzionale
Attività Connesse
Attività Patrimoniale
Totale
entrate
2.340
190
1.540
4.070
uscite
3.345
215
510
4.070
entrate
1.550
146
1.800
3.496
uscite
2.857
187
452
3.496
La Fondazione riceve contributi al sostegno generale delle
attività istituzionali sia da soggetti pubblici che privati. La
somma complessiva incide sul totale delle entrate istituzionali
per una percentuale del 54%; questa voce è composta dai
contributi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali,
del Comune di Venezia, della Fondazione di Venezia, del
gruppo degli Amici della Querini e del gruppo di aziende
che compongono il Circolo Queriniano.
I contributi a sostegno dei progetti incidono per una
percentuale del 31% sul totale delle entrate ed hanno una
natura sia pubblica che privata. I contributi finalizzati di
natura pubblica provengono dallo Stato, dalla Regione del
Veneto e dalla Provincia di Venezia. Quelli di natura privata
principalmente dalla Fondazione di Venezia e dal Consorzio
Venezia Nuova.
(in euro e in migliaia)
Anno 2010
Attività Istituzionale
Attività Connesse
Attività Patrimoniale
Totale
Le attività svolte dalla Fondazione per loro natura richiedono
un forte impegno di capitale umano e la percentuale di
incidenza delle risorse del personale sul totale delle uscite è
infatti del 32% sul totale degli oneri dell’attività istituzionale.
L’incidenza delle collaborazioni professionali è pari al 7%
mentre quella dei servizi appaltati (guardiania, pulizie, ecc.)
è del 20%. Rilevanti sono le spese per la manutenzione
ordinaria che unite a quelle per le utenze, necessarie alla
fruizione del Palazzo Sede, raggiungono la percentuale
del 12%. È utile evidenziare la spesa complessiva annua
per l’acquisizione dei beni librari (libri, riviste, quotidiani)
funzionali all’aggiornamento del servizio di biblioteca che
incide per il 2%.
Infine viene indicata la somma delle spese direttamente
connesse ai progetti che hanno caratterizzato il 2010 e che
incide per il 14%.
(in euro e in migliaia)
Attività Istituzionale
Per meglio comprendere la struttura del bilancio della
Fondazione si propone un’ulteriore scomposizione delle
entrate e delle uscite delle attività istituzionali che ne
evidenzi l’origine e la natura.
Nelle tabelle e grafici seguenti sono differenziati i contributi
diretti al sostegno generale dell’attività da quelli destinati
al finanziamento di progetti specifici. Vengono inoltre
evidenziate le entrate derivanti dalla vendita dei biglietti del
Museo e dalla gestione di altri servizi istituzionali.
Le uscite sono invece presentate per macro aree
evidenziando da una parte quelle a carattere generale
destinate al funzionamento della struttura e dall’altra quelle
generate in funzione dei progetti specifici.
104
105
Entrate attività istituzionale
2009
Bilancio e risorse
Entrate attività istituzionale
2010
Contributi per attività istituzionale
Enti pubblici
550
Enti privati
360
Contributi per attività istituzionale
Enti pubblici
440
Enti privati
399
Contributi e sponsorizzazioni
per progetti
Enti pubblici
Enti privati
505
420
Contributi e sponsorizzazioni
per progetti
Enti pubblici
Enti privati
383
102
Proventi
Biglietti Museo
Servizi diversi 200
305
Proventi
Biglietti Museo
Servizi diversi 150
76
Totale
2.340
Totale
1.550
(in euro e in migliaia)
(in euro e in migliaia)
servizi diversi
5%
contributi privati
progetti
6%
servizi diversi
13%
contributi pubblici
attività istituzionale
23%
biglietti
10%
biglietti
9%
contributi privati
progetti
18%
contributi privati
attività istituzionale
15%
contributi pubblici
progetti
25%
contributi pubblici
progetti
22%
contributi pubblici
attività istituzionale
28%
contributi privati
attività istituzionale
26%
Tutti i servizi di Biblioteca, Museo e Attività Culturali
sono stati sospesi dal 1 luglio al 26 agosto 2010
per la chiusura straordinaria della Fondazione
106
107
Uscite attività istituzionale
2009
Bilancio e risorse
Uscite generali
Personale
Collaborazioni e consulenze Servizi appaltati Manutenzioni
Utenze
Acquisto libri
Comunicazione e promozione
Altre spese
915
246
624
180
170
90
60
230
Uscite dirette per progetti Oneri per progetti 830
Totale
3.345
(in euro e in migliaia)
Uscite attività istituzionale
2010
Uscite generali
Personale
Collaborazioni e consulenze Servizi appaltati
Manutenzioni
Utenze
Acquisto libri
Comunicazione e promozione
Altre spese
907
235
538
190
156
70
56
317
Uscite dirette per progetti Oneri per progetti 388
Totale
2.857
(in euro e in migliaia)
acquisto libri
3%
utenze
5%
manutenzioni
5%
comunicazione
2%
acquisto libri
2%
utenze
5%
personale
27%
manutenzioni
7%
altro
7%
108
personale
32%
collaborazioni
e consulenze
7%
collaborazioni
e consulenze
7%
servizi appaltati
19%
comunicazione
2%
altro
11%
oneri per progetti
25%
oneri per progetti
14%
109
servizi appaltati
20%
Bilancio e risorse
Per meglio evidenziare l’impegno economico della
Fondazione nelle quattro attività di tutela, incremento,
fruizione e valorizzazione si propone una riclassificazione
delle spese dell’attività istituzionale sostenute dalla
Fondazione nel corso del 2010 a confronto con l’esercizio
2009.
Riclassificazione spese
2009
Riclassificazione spese
2010
tutela
26%
valorizzazione
35%
tutela
30%
valorizzazione
27%
incremento
7%
incremento
7%
fruizione
32%
110
fruizione
36%
111
Comunicazione e promozione
112
113
Comunicazione e promozione
La promozione delle attività istituzionali e di quelle culturali temporanee
avviene con modalità di volta in volta diverse anche in relazione
ai budget disponibili. Gli strumenti normalmente utilizzati sono la
produzione e distribuzione di materiale informativo cartaceo di vario
genere: manifesti, locandine, pieghevoli, volantini, gonfaloni, grandi
espositori, collocati a Venezia e in altre città, in aeroporti, stazioni
ferroviarie, imbarcaderi ACTV, punti di informazione turistica, ristoranti,
alberghi. Vengono inoltre utilizzati strumenti come i terminali video
nelle principali stazioni ferroviarie e negli aeroporti, oltre a banner su
siti di riviste e quotidiani.
Attraverso la spedizione di pieghevoli le attività vengono comunicate
ad un indirizzario che varia dai 3000 ai 6000 nominativi. Per posta
elettronica sono inviate a un indirizzario di circa 1.100 nominativi.
In relazione all’evento organizzato e alla tipologia di notizia sono
diramati comunicati e organizzate conferenze stampa.
La Fondazione inoltre acquisisce spazi pubblicitari su riviste e
quotidiani nazionali e internazionali, su pubblicazioni di settore, su
mappe di Venezia, su materiali informativi vari.
Il sito internet della Fondazione, datato 2002, è stato oggetto di un
progetto di studio per il suo rinnovamento, che vedrà pubblicata la
nuova edizione entro il 2011.
Alcuni dati
Nel 2010 la Fondazione Querini Stampalia ha diramato
complessivamente 109 comunicati stampa, coinvolgendo più di 5.000
giornalisti.
Le uscite sui mezzi di informazione, tra nazionali e stranieri, sono state
2.143, suddivise tra passaggi su emittenti radio e TV, recensioni e
segnalazioni su agenzie stampa, mensili, settimanali, quotidiani e siti
web.
114
115
Comunicazione e promozione
Hanno scritto
della Fondazione Querini
Stampalia nel 2010
Alias (Il Manifesto)
Area
Arredamento e design
Arte
Arte e critica
Arte In
Artecultura
Artpress
Avanti
Bar Business
Bell’Italia
Biblioteche oggi
Bresciaoggi
Casa d
Casabella
Città Nuova (Roma)
Collezionare
Corriere del Veneto
Corriere dell’Arte
Corriere di Bologna
Corriere di Sesto (MI)
Corriere di Verona
Cortina Magazine
Cose di Casa
Costruire
D’A
D la Repubblica delle donne
Daily Media
D-Lux
Domus
Donna moderna
Dove
Eco commerciale
Edilizia e territorio
Elle
Elle Decor
Elle Decor Italia
E polis Bari
E polis Milano
Espoarte
116
Europa
Eventi Speciali
Exibart on paper
Fashion
Flash Art
Fly Magazine
Formiche
Gazzetta di Mantova
Gente Veneta
Giornale di Bergamo
Giornale di Brescia
Grazia
Grazia Casa
Il Corriere del Sud
Il Fotografo
Il Gazzettino (Ve)
Il Gazzettino Illustrato
Il Giornale dell’Arte
Il Giornale di Sicilia
Il Giornale di Vicenza
Il Manifesto
Il Mattino di Padova
Il Messaggero
Il Mestre
Il Nuovo Corriere Aretino
Il Nuovo Corriere di Firenze
Il Nuovo Corriere Viterbese
Il Padova
Il Resto del Carlino
Il Resto del Carlino (cronaca di
Bologna)
Il Riformista
Il Sole 24 ore
Il Sole 24 ore Ventiquattro
Magazine
Il sole 24 Ore Magazine
Il Sole 24 ore Nordest
Il Sole 24 ore Plus24
Il Treviso
Il Venezia
In Città
Insideart
Interni
Intown
In Viaggio
Io Architetto
Italia Oggi
Itinerari travel
I viaggi del Sole (Sole 24 ore)
L’Arca
L’Arena
L’Eco di Bergamo
L’Europeo
L’informatore
L’informazione di Reggio Emilia
L’informazione Il domani
L’informazione Il Domani di
Bologna
L’object D’art
L’Opinione
L’Unità
La difesa del popolo
La Nuova Venezia
La Nazione (edizione Perugia /
Città di Castello / Foligno / Terni)
La Padania
La Provincia (Como)
La Repubblica edizione Milano
La Repubblica edizione Torino
La rivista di Venezia
La Sicilia (edizione Palermo /
Trapani)
La Stampa
La Tribuna di Treviso
La Voce di Mantova
La Voce di Rovigo
La Voce Repubblicana
Left
Leggere Donna
Leggo
Libero (Stile)
Locali TOP
Messaggero Veneto
Master meeting M&M
MFL
MICE Meeting incentives
conferences events
Milano Finanza
117
Monsieur
Mousse Magazine
Next Exit
Nexus
Nuova Ecologia
Oil
Ottagono
Panorama
Prima comunicazione
Segno
Sport & Street
Stile Arte
Süddeutsche Zeitung
Terra
Tetto & Pareti
The Guardian
Titolo
Torino Cronaca
Torino Sette
Trentino
Un ospite di Venezia
Venezia musica e dintorni
Venezia News
Vernissage
Vita
Vita in camper
Voce dei Berici
Weekwend & Viaggi
Comunicazione e promozione
www.100blog.it
www.2night.it
www.adnkronos.it
www.agendavenezia.org
www.aidanews.it
www.alicenews.it
www.ansa.it
www.archiportale.com
www.arteeast.org
www.arte.go.it
www.artelab.it
www.artipedia.org
www.artist.com
www.artobserved.com
www.avvenire.it
www.bitculturali.it
www.bliptv.it
www.bresciaoggi.it
www.carnetverona.it
www.channelbeta.net
www.cittadivenezia.it
www.comunicati-stampa.net
www.connessomagazine.it
www.cooperativasullarte.it
www.corrieredellasera.it
www.corrieredelmezzogiorno.it
www.corrieredelveneto.it
www.dellaModa.it
www.domusweb.it
www.drammaturgia.it
www.ecodelpiemonte.it
www.espressoedit.it
www.eventiesagre.it
www.exibart.com
www.fai.informazione.it
www.fotonordest.com
www.ft.com
www.fullpress.it
www.galileonet.it
www.giornaledivicenza.it
www.giornalettismo.com
www.guardian.co.uk
www.guide.supereva.it
www.ilcapoluogo.it
118
www.ilgazzettino.it
www.ilgiornale.it
www.ilgiornaledellarte.com
www.ilmanifesto.it
www.infobuild.it
www.informazione.it
www.insideart.eu
www.internimagazine.it
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www.lanazione.it
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met.provincia.fi.it
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www.nytimes.com
www.presskit.it
www.quotidiano,net
www.quotidianoviaggi.it
www.rewired09.wordpress.com
www.rivistasegno.eu
www.sat8.tv
www.sienafree.it
www.simonamaggiorelli.
wordpress.com
www.stol.it/Dolomiten
www.sullarte.it
www.teknemedia.net
www.ticket.it
www.tiscali.it
www.ultrafragola.it
www.valdelsa.net
www.varesenews.it
www.venews.it
www.venezia.net
www.veneziasi.it
www.viaggi24.ilsole24ore.com
www.viatico.org
www.virgilionotizie.it
www.zenazone.it
119
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Dalla rassegna stampa 2010….
La più curiosa tra le proposte è quella della Querini Stampalia E se lo
facessimo strano? speciali incontri con l’opera d’arte: riflessioni stile
Zen in W la tartaruga-Tecniche di rilassamento e meditazione in Museo
e Drops of art. Lezioni di inglese in museo, per guardare con occhi
diversi le ricche collezioni della Fondazione.
Settimana della Cultura: la Querini … “lo fa strano” di
Veronica Tuzii (Leggo, 15 aprile 2010)
La Fondazione Querini Stampalia si riconferma motore di iniziative
culturali in grado di superare con i fatti l’alibi di molte belle parole.
“Fare è cultura…” di Fabio Marzari (Venezia News,
gennaio 2010)
Cosa un turista, o meglio un visitatore molto curioso deve assolutamente
fare?
Mi ricordo che quando ritornavo dal Lido la sera, mi fermavo a leggere
fino a tardi nelle sale della Biblioteca Querini Stampalia, dai mobili
antichi e austeri. Una lettura suggestiva. La famiglia Querini Stampalia
lo chiese per la città. Che grande esempio di democrazia.
Gianni Nosenghi, autore della Guida 101 cose da fare a
Venezia almeno una volta nella vita, intervistato da Lieta
Zanatta in Un caffè con… Gianni Nosenghi (Gazzettino
Illustrato, febbraio 2010)
La mostra di Anita Sieff è come un ricamo sulla storia del palazzo e dei
suoi dintorni acquatici.
I ricami della Sieff nel palazzo nobiliare di Manuela
Gandini (La Stampa, 14 giugno 2010)
Parliamo di un luogo, come la Querini, dove ragazzi e ragazze
normali e motivati possono corazzarsi al meglio per affrontare il
futuro… in un luogo che tiene aperte le porte quando altri le hanno già
chiuse, la sera. Un bel luogo, insomma. Perché mai dovremmo arrivare
a privarcene?
La Querini chiude e noi ci priviamo dell’arte di Alberto Toso
Fei (Il Venezia/Il Treviso, 12 luglio 2010)
Se è dai tempi della scuola che non mettete piede in biblioteca, fateci
un salto. A Venezia il posto giusto è la biblioteca della Fondazione
Querini Stampalia: sotto gli affreschi e gli stucchi cinquecenteschi si
possono leggere oltre 400 riviste di tutto il mondo e 30.000 libri. Ci
sono anche una postazione internet per non vedenti e la caffetteria,
con l’attiguo bookshop.
Il piacere di uscire. In biblioteca succede di tutto di
Manuela Soressi (Donna Moderna, 10 febbraio 2010)
Firme. Tante firme. Contro la chiusura estiva della Querini Stampalia.
Per le centinaia di persone che hanno firmato la petizione, studenti,
artisti, cittadini, si tratta di una vera e propria “mutilazione”.
Tante firme contro la chiusura della Querini (La Nuova di
Venezia e Mestre, 1 agosto 2010)
Dalle finestre lo sguardo scivola su Palazzo Querini Stampalia, celebre
pinacoteca, ridisegnata negli anni Sessanta dall’architetto Carlo
Scarpa e poi da Mario Botta, che oggi ospita una biblioteca e un
museo con tappezzerie e affreschi del Quattrocento.
Due cuori e una caverna. Location insolite e di charme di
Ilaria Simeone (I Viaggi del Sole 24 ore, febbraio 2010)
Anche una grande fondazione come la veneziana Querini Stampalia
quest’anno ha dovuto decidere per la chiusura a luglio e agosto.
La cultura nel territorio di Sergio Frigo (Il Gazzettino, 2
agosto 2010)
La Fondazione Querini Stampalia offre anche in questa ripresa
d’autunno spunti inediti e originali per disgelare l’arte, la storia, la
tradizione.
Tradizione svelata di Marisa Chelodi (Venezia News,
ottobre 2010)
Nei secoli d’oro della Serenissima, Campo Santa Maria Formosa
era teatro di spettacoli e giochi all’aperto, documentati dai quadri di
Gabriel Bella, che si possono ammirare alla vicina Fondazione Querini
Stampalia, insieme a porcellane, mappamondi, sculture e mobili
antichi.
6 percorsi per scoprire la città di Cristina Gambaro (in
Viaggio, febbraio 2010)
Un sapere di secoli capace ancora di parlare al presente: è nelle
collezioni della Fondazione Querini Stampalia.
Imparare ascoltando, e meditando di Enrico Tantucci (La
Nuova di Venezia e Mestre, 12 ottobre 2010)
Una Fondazione, molti spazi, tante idee! ... un unicum in perfetto
equilibrio.
Open space di Mariachiara Marzari (Venezia News,
febbraio 2010)
122
123
Hanno già dovuto ridurre di molto l’accessibilità Istituti di notevole
prestigio come la Fondazione Querini Stampalia di Venezia, che si
trova in uno splendido palazzo nobiliare e dispone di un patrimonio
prezioso.
Fondi dimezzati. Istituti culturali a rischio chiusura di
Antonio Carioti (Corriere della Sera, 16 novembre 2010)
Si mangerà solo domani sera al Qcoffee, a Venezia, ma la location
merita di per sé una citazione perché più culturale e affascinante di
così non potrebbe essere: l’appuntamento è infatti al bar ristorante
della Fondazione Querini Stampalia.
Se in tavola la mente vuole la sua parte di Claudio De Min
(Il Gazzettino, 26 novembre 2010)
Premio Venezia alla Comunicazione Culturale 2010 alla Fondazione
Querini Stampalia, venezianissima, ma che svolge un ruolo di
importanza internazionale, raro punto di aggregazione dei
giovani della città, cui offre orari che altre biblioteche non offrono,
libri contemporanei, una emeroteca internazionale aggiornata
quotidianamente.
Comunicazione e cultura: ecco i perché del premio di
Adriano Donaggio (Il Gazzettino, 2 dicembre 2010)
La Fondazione, pur in momenti di crisi, non rinuncia ad aggiornarsi
e ad aprirsi al mondo attraverso un’interessante applicazione per
I-phone, I-pad e I-pod touch scaricabile dall’Apple Store.
La Querini sulla punta delle dita. Prima istituzione
veneziana su I-phone e I-pad di Giacomo Cosua (La Nuova
di Venezia e Mestre, 23 dicembre 2010)
124
125
Sostenitori
126
127
128
129
Sostenitori
La Fondazione Querini Stampalia è una delle più antiche
fondazioni culturali in Italia e le sue attività sono senza
scopo di lucro. Ogni anno, circa due terzi delle entrate
provengono da attività patrimoniali della Fondazione ed un
terzo da contributi pubblici e privati.
Il supporto dei donatori, piccoli o grandi che siano, fa
dunque la differenza e concorre considerevolmente al
successo della Fondazione.
Il generoso intervento dei nostri sostenitori ci aiuta non solo
a tenere aperti la Biblioteca e il Museo in questo periodo
di cambiamenti economici importanti, ma sostiene un
dinamico insieme di mostre e pubblicazioni, l’incremento e
la conservazione delle nostre collezioni, lo sviluppo delle
attività educative così come di quelle digitali e tecnologiche
oltre al restauro e alla conservazione dello storico palazzo
cinquecentesco sede della Fondazione con i suoi importanti
interventi architettonici contemporanei.
Si può contribuire alla vita della Fondazione in vari modi:
donazioni
sostengono le attività di tutti i giorni e i progetti speciali.
iscrizione agli Amici della Querini Stampalia
importante supporto anche morale alla realizzazione della
mission, offre l’opportunità di partecipare ad attività ed
eventi appositamente organizzati.
Giovane 1 Amico Famiglia 2
Sostenitore
Benefattore
Benemerito
€
40
€
80
€
40
€ 300
€ 500
da€ 1000
1. sino a 30 anni
2. per ogni famigliare di Amici già iscritti
Circolo Queriniano
dedicato ad aziende, imprese, fondazioni e istituzioni
che desiderano sponsorizzare un evento particolare del
nostro programma legando il loro nome ad una delle più
prestigiose e storiche istituzioni culturali italiane.
Cinque per mille
La Querini Stampalia vale: aiutarla con il 5 per mille non ti
costa nulla!
Dal 1869 la Fondazione Querini Stampalia lavora per
Venezia e per la cultura. Oggi chi la apprezza ha un nuovo
modo per sostenerla: nella dichiarazione dei redditi, sulla
scheda scelta per la destinazione del 5 per mille dell’IRPEF,
firma nello spazio riservato al Volontariato e indica il codice
fiscale della Fondazione 02956070276
La sottoscrizione del 5 per mille non comporta alcun costo e
non è alternativa alla destinazione dell’8 per mille.
130
131
Attività per gli Amici
della Querini Stampalia
Visita allo studio degli architetti Valeriano Pastor e Michelina
Michelotto Pastor, Venezia
Visita allo studio dell’artista Gianfranco Tramontin, Venezia
20 febbraio
12. Mostra Internazionale di Architettura. La Biennale
di Venezia
Visita all’Arsenale e ai Giardini a cura di Mario Gemin
2 ottobre
Visita agli studi degli artisti della Giudecca e al laboratorio
di Saverio Pastor, Venezia
16 aprile
Alla scoperta dei giardini contemporanei del Veneto
visita ai giardini dell’Adriatico dei MADE, Cavallino ed
Eraclea, visita del Parco della Vistorta, progetto di Russel
Page, Sacile; visita del giardino progettato da Pietro
Porcinai, Noventa Padovana
a cura di Giuseppe Ghirlanda, Michela De Poli
e Adriano Marangon
8 maggio
Incontro preparatorio con Levon Boghos Zekiyan
per viaggio in Armenia
3 giugno
Viaggio in Armenia
10 - 19 settembre
Incontro preparatorio con Alberto Torsello per visita alla
mostra INCA. Origini e misteri delle civiltà dell’oro. Museo
di Santa Giulia, Brescia
9 marzo
Incontro con i partecipanti al viaggio
10 novembre
Visita alla Biblioteca Queriniana di Brescia
a cura del direttore Ennio Ferraglio
Visita della mostra INCA. Origini e misteri delle civiltà
dell’oro. Museo di Santa Giulia, Brescia
a cura di Giuseppe Orefici
13 marzo
Brindisi di fine anno
Apertura musicale di Olivia Salvadori, soprano,
Sandro Mussida, violoncello, e Luca Nobis, chitarra classica
17 dicembre
132
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135
Sostenitori
Enti Pubblici
Ministero per i Beni e le Attività
Culturali
Regione del Veneto
Provincia di Venezia
Comune di Venezia
Enti Privati
Fondazione di Venezia
Consorzio Venezia Nuova
Fondazione Furla
Rubelli S.p.a.
Sipcam S.p.a.
3P Elettronica Srl
Donatori
Augusto Buonafalce
Paolo Scarpa
Amici della Querini Stampalia
Ines Abate
AIB, Veneto
Flavio Luigi Alessi
Tamara Andruszkiewicz
Elsa Angheben
Giovanni Anzil
Paolo Avrese
Costanza Azzi
Luciana Baccari
Maria Barbiero
Giorgio Barbon
Luisa Barbon
Tiziana Barina
Maria Rosa Battistel
Diego Begotti
Giuseppe Bellei Mussini
Michele Benzoni
Sandra Benzoni
Iolanda Bernardi
Renata Bernardi
Luigi Bertinato
Don Bruno Bertoli
Giulio Bertolin
136
Valeria De Toffol
Oddina De Wrackien
Ferruccio Debenedetti
Umberto Marcello del Majno
Luigi Del Torre
Luisa Devecchi Bravi
Roberta Di Mambro
Ambra Dina
Anna Domenichelli
Giovanna Faccia
Anna Fantelli
Irene Favaretto
Guido Fazzari
Franca Fazzini
Liana Finzi Guetta
Sonia Finzi Guetta
Jeannine Fischer Sartor
Zeno Forlati
Marcello Franco
Amalia Fundarò
Sandra Gastaldo
Mario Gemin
Luciano Gemin
Giuseppe Ghirlanda
Sebastiano Giannesini
Tuia Giannesini
Anna Maria Giannuzzi Miraglia
Dino Gigante
Annabella Giri
Teresa Paola Gonzo
Achille Gradella
Giusi Gradella
Laura Graziano
Lida Lado
Bianca Lanfranchi Strina
Marisa Lazzaro
Friedrich Lenhardt
Roberto Locatelli
Oddone Longo
Lucio Malfi
Francesco Mancuso
Paolo Marighetto
Massimiliana Martini
Klaus Peters Matakas
Renate Peters Matakas
Linda Mavian
Angelo Mercuri
Gianni Bisutto
Daniela Bobisut
Cecilia Bonandini
Renato Bonaso
Stefano Bonfante
Goretta Bonollo
Maria Luisa Boratto
Mariangela Bosio
Enrico Carlo Bravi
Giorgio Brunetti
Andreina Brunetti Furlanetto
Aurora Buccafusco
Margherita Bugato
Annalucia Busetto
Cecilia Busetto
Ferruccio Busetto
Rita Busetto
Nicola Bustreo
Donatella Calabi
Massimo Canella
Angela Caracciolo
Francesco Carpinato
Francesco Castagna
Giovanni Castellani
Lorenza Castellani
Adriano Cattani
Silvia Cavazzoni
Giuseppe Cerni
Luigi Chieco Bianchi
Francesco Chrisam
Vittorio Cirotti
Giuliana Coassin
Maria Conte
Graziella Conticelli
Fabiana Corich
Maria Maddalena Corte
Davide Cortese
Luciana Costantini Schustek
Ilaria Crotti
Alessandra D’Agnolo
Maria Teresa D’Agnolo
Giovanni Da Lozzo
Nerina Dal Mas
Cesare Dal Palù
Dolores Dalla Mora
Raffaele De Diana
Paolo De Giorgio
137
Nicia Meterazzi
Mirella Modolo
Anna Morandin
Enrico Morandin
Paola Morandini
Laura Morandini
Maria Morganti
Mario Novarini
Roberta Ottolenghi
Elisabetta Ottolenghi
Nino Ovan
Lilly Pasquettin
Paolo Patrizio
Carla Pavanini
Vallì Pelizzaro
Daniela Perdibon Acerboni
Laura Pertot
Luca Pes
Marina Petternella
Manuela Piai
Maria Laura Picchio
Vanna Piccin
Giovanni Piccirillo
Daniele Piccolo
Vilma Piussi
Gilberto Pizzamiglio
Cristina Polesel
Jiosiane Pontrelli
Michele Pontrelli
Foscara Porchia
Marisa Porchia Scarpa
Martino Pupetti
Secondo Querini
Maria Vittoria Querini
Reana Rangan Moretti
Massimo Rea
Maurizio Reberschak
Maxine Reynolds
Raffaele Rizzardi
Guido Roncali
Gianna Rosada
Piero Rosada
Lia Rosini
Igor Rossi
Maria Rubinato
Giustina Ruggieri
Gabriella Sambo
Sostenitori
Marina Sarpellon Faccia
Anna Maria Scandella
Gianni Scarabello
Paolo Scelsi
Carlo Schiavon
Maria Schiavon
Doris Schweighofer
Cristina Scottà
Lucia Scudellaro
Renata Segre Berengo
Franca Semi
Marisa Silva Lozza
Franca Simoli
Giovanni Sirch
Sally Spector
Maria Francesca Tiepolo
Gianpietro Toniolo
Franco Toniolo
Anna Tremari
Piero Trevisan
Stefano Trovato
Anna Francesca Valcanover
Patrizia Valle
Bianca Vanzi
Francesco Vian
Rosanna Vianello
Mariella Vianello Bonifacio
Rita Vianello Rigamonti
Maria Zadra
Anna Maria Zanchin
Angiolina Zane
Annamaria Zanetti
Francesco Zanetti
Rossana Zanetti
Enrico e Rosella Zola
Hanno collaborato con noi
Carlo Dal Co
Andrea De Marchi
Pietro De Micheli
Lorenzo Fallani
Antonio Foscari
Tullio Galfrè
Gérard Gaussen
Marigusta Lazzari
Antonio Lepschy
Leopoldo Mazzarolli
Ignazio Musu
Roberto Parro
Luigi Polacco
Emilio Rosini
Alessandro Sbavaglia
Pietro Scarpa
Tatiana Scarpa
Felice Setaro
Chiara Simonato Rabitti
Domenico Siniscalco
Michela Spagnol
Giuseppe Suppiej
Giancarlo Tomasin
Francesco Valcanover
Accademia di Belle Arti di Venezia
Alliance Française de Venise
Mattia Agnetti
AIB, Associazione Italiana
Biblioteche - Sezione Veneto
Alis/Filliol
Andrea Ambrosi
Amici dei Musei e Monumenti
Veneziani
Giuseppe Amoroso
Laura Angiulli
Francesco Arena
Antonia Arslan
Archeoclub Italia
Art Council Korea
Artisti degli Studi ex birreria Dreher
alla Giudecca
ASAC, Archivio Storico delle Arti
Contemporanee
Assicurazioni Generali, Venezia
Ateneo Veneto
Andrea Avezzù
Nanni Balestrini
Barchetta Blu
Shaul Bassi
Pierluigi Basso
Yann Arthus-Bertrand
Paolo Bettiolo
Giovanni Bianchi
Angela Bianco
Biblioteca Civica Queriniana
Biblioteca Nazionale di Firenze
Biblioteca Nazionale Marciana
Franca Bimbi
Rossella Biscotti
Barbara Boghich
Levon Boghos Zekiyan
Christian Boltanski
Federico Bosisio
Paola Breda
Annalisa Bruni
Lorenzo Bruni
Eugenio Burgio
Augusto Buonafalce
Giorgio Busetto
Amici Onorari
Aldo Bello
Alfredo Biagini
Alfredo Bianchini
Mario Botta
Giorgio Busetto
Erio Calvelli
Francesco Carpinato
Clarenza Catullo
Mariapia Cunico
138
139
Massimo Cacciari
Canal Srl
Cecilia Canziani
Aldo Carosi
Caterina Carpinato
Carlo Carraro
Carson Chan
Casa d’aste Bonhams, Londra
Casa Vinicola Canella S.p.A.
Emanuele Castano
Alessia Castellani
Fabiana Causin
Maurizio Cermel
Giovanni Cesari
Alessandra Chemollo
Gabriella Chiellino
Stefano Chiodi
Cicero Editore
Ettore Cingano
CISVE, Centro Interuniversitario di
Studi Veneti
Corrado Clini
Renata Codello
Andrea Codolo
Cecilia Collini
Comitato Paritetico tra il Ministero
dei Beni e Attività Culturali e
la Regione del Veneto Giunta
Regionale
Common Ground University
Comune di Venezia
Giuliana Conforto
Consorzio Venezia Nuova
Alfredo Cramerotti
Giuseppina Dal Canton
Raul Daoli
Data Managements
Vincenzo De Bellis
Fulvio Della Rocca
Barbara Del Mercato
Alberto De Meis
Michela De Poli)
Deutsches Porzellan Museum,
Hohenberg
Anna Di Lellio
Giacinto Di Pietrantonio
Lia Durante
Sostenitori
eAmbiente
Albarosa Fagiolini
Sergio Fant
Anna Fantelli
Fabio Fenzi
Ennio Ferraglio
Franco Ferrari Delfino
Gian Franco Filoramo
Stefano Franzo
Fondazione di Venezia
Fondazione ENI Enrico Mattei
Fondazione Furla
Fondazione La Biennale di Venezia
Fondazione Ugo e Olga Levi
Fondazione Giuseppe Mazzotti
Fondazione Musei Civici Veneziani
Fondazione Venezia per la Ricerca
sulla Pace
Fondo per l’Ambiente Italiano
Claudio Gagliardi
Galleria Civica d’Arte Moderna e
Contemporanea di Torino
Maria Gatti Racah
Mario Gemin
Pier Francesco Ghetti
Giuseppe Ghirlanda
Yervant Gianikian
Gli Ori
Grafiche Veneziane
Grafiche Vianello
Luigi Guzzardi
Michael David Haggerty
Vìt Havrànek
Jörg Heiser
Vincent Honoré
Hotel Cà dei Conti
Hotel Metropole, Met Restaurant
Marie-Christine Jamet
IED, Istituto Europeo di Design
Il Cavaliere Azzurro
Istituto Centrale per il Catalogo
Unico delle Biblioteche e per le
Informazioni Bibliografiche
Istituto Veneto di Scienze Lettere ed
Arti
Marianne Lanavère
Gaetano Lettieri
140
Provincia di Venezia
RAI Sede Regionale del Veneto
Massimo Raveri
Regione Emilia - Romagna
Amerigo Restucci
Angela Ricci Lucchi
Roberto Rossetto
Gladys Rossi
Matteo Rubbi
Linda Laura Sabbadini
Giuseppe Saccà
Sandra Salmasi
Olivia Salvadori
Alvise Sbraccia
Lina Scalpari
Angelo Scarabel
Paolo Scarpa Croce
Tobia Scarpa
Maddalena Scimeni
Scuderie del Quirinale
Scuola di Musica Antica Venezia
Adriana Selfo
Franca Semi
Marinella Senatore
Anita Sieff
Victor Garcia Sierra
Sistema Bibliotecario della Provincia
di Venezia
Sovrintendenza per i Beni
Architettonici e Paesaggistici di
Venezia e Laguna
Sovrintendenza Speciale per il
Patrimonio storico, artistico ed
etnoantropologico e per il Polo
Museale della città di Venezia e dei
comuni della Gronda lagunare
Alberto Spinazzi
Nico Stringa
Emanuela Terzian
Alessandra Tiddia
Giuliana Tomasella
Silvana Tamiozzo Goldmann
Tommaso Tommaseo Ponzetta
Anna Toscano
Tosetto Michele SRL
Alberto Torsello
Gianfranco Tramontin
Vittorio Levis
Andrea Lissoni
Paolo Lucca
Silvia Macchetto
Marta Maldini
Adriano Marangon
Gianfranco Maraniello
Anna Maria Marin
Veljko Marton
Sylvie Matheron
Andrea Mazzanti
Mazzanti Editori
Martina Mazzariol
Nette Megens
MEIC, Movimento Ecclesiale di
Impegno Culturale
Luca Melegati
Daniele Meneghini
Simone Menegoi
Michelina Michelotto Pastor
Tiziana Migliore
Ministero per i Beni e le Attività
Culturali
Viktor Misiano
Carlo Montanaro
Giovanni Moretti
Museo Civico di Asolo
Museo Civico di Rovereto
Museo Correr
Sandro Mussida
Muzej Marton
Daniele Nalesso
NeonLauro
Marta Nezzo
Giuseppe Orefici
Alessandro Pasetti Medin
Saverio Pastor
Valeriano Pastor
Nadia Pavanello
Peggy Guggenheim Collection
Luca Pes
Emily Pethick
Paola Piazzamano
Maria Laura Picchio Forlati
Giovanna Pineda
Simona Pinton
Philippe Pirotte
141
Angela Trombin
Università Ca’ Foscari di Venezia
Università degli Studi di Padova
Università IUAV di Venezia
Fariba Vafi
Stefano Vietti
VeneziaSì
Venice International University
Via Farini
Ugo Viliani
Luciano Vistosi
Elena Volpato
Miguel Von Hafe Pérez
Louisa Warman
Lauso Zagato
Sergio Zambardi
Paki Zennaro
“dopo la mia morte, la mia Biblioteca, Galleria, Medagliere,
Oggetti d’Arte posti nel mio Palazzo a S. Zaccaria diverranno
d’uso pubblico.
- Verrà unito agli stessi un Gabinetto di lettura nel primo piano
del mio palazzo nelle stanze da me abitate.
- Il Gabinetto di lettura e la Biblioteca rimarranno aperti
nei giorni, ed ore che... i curatori determineranno, ma
costantemente in tutti quei giorni, ed ore in cui le Biblioteche
pubbliche sono chiuse, e la sera specialmente per comodo
degli studiosi, che saranno collocati non nella Biblioteca,
ma in una Sala vicina, bella, comoda, con stufe, e tappeti per
l’inverno.
- Vi saranno camere per adunanze serali di dotti e scienziati,
sì nazionali, che forestieri…
Una terza parte almeno della mia rendita annua verrà
impiegata in questa gratuita Istituzione del Gabinetto
di lettura, ed adunanze serali di dotti ed amici del sapere,
che manca ora in questa Città, e che credo atta a promuovere
il culto dei buoni studj, e delle utili discipline, scopo principale
della fondazione Querini”
Dal testamento del Conte Giovanni Querini Stampalia
fatto in Venezia nel giorno 11 dicembre 1868
143
Per la compilazione del presente documento
sono state seguite le linee guida
proposte dall’Agenzia delle Onlus
per la redazione del Bilancio Sociale
delle Organizzazioni non profit.
Referenze fotografiche
Andrea Avezzù
Renato Bonaso
Cristiano Corte
Cameraphoto Arte
ORCH_Chemollo
Daniele Nalesso
Agostino Osio
La Fondazione è a disposizione
per eventuali crediti fotografici non indicati
La prima volta che sono entrata nella vostra biblioteca,
Dicono di noi...
dove studio e scrivo la tesi per il master che sto svolgendo,
A concert carefully chosen
and beatifully executed.
A
wonderful half-hour
in a most beatiful setting.
One of our
grado di civiltà
che rappresentate, rendendo la cultura veramente
accessibile a tutti.
Ovviamente sono rimasta colpita anche dalla bellezza
mi sono resa conto del
highlights
dell’edificio che rende lo studio non solo meno faticoso
ma addirittura piacevole. Benedetta
in Venice. Jonathan
un’emozione,
una nuova scoperta. Lo stato
Ogni visita è
di manutenzione e l’organizzazione
sono perfetti; non sembra quasi di
essere in Italia. Bravi! Spero di ritornare
presto. Serena
Uno dei luoghi
più raffinati di Venezia,
dove le belle cose non
mancano certo! Domenico
Superbe lieu et musée
très interéssant. Un Bellini
sublime... un accueil d’une
grande gentillesse! Que
demander de plus? Vic
Sono veneziana e vengo spesso
a rilassarmi e a godere delle
belle cose che ci sono in questo
splendido luogo. Vittoria
migliori esempi di connubio
tra passato e modernità. La Querini
Uno dei
Una tappa che un comune turista neanche può
Stampalia è la dimostrazione di quanto oggi possiamo
cultura raffinata
ed emozionante che riempie di poesia.
Un’emozione straordinaria… Un viaggio
nel tempo che si vorrebbe non finisse mai.
valorizzare il nostro
patrimonio, per creare bellezza e, soprattutto,
immaginare. Un bagno di
ancora fare per
per far sì che la migliore espressione di un’epoca
conviva con il miglior gusto di un’altra…
Un museo elegante, raffinato, equilibrato che oggi…
è a pieno diritto
146
Indimenticabile. Grazie Fondazione Querini Stampalia
uno dei gioielli
di Venezia.
Alessandro
per queste emozioni che regalate. Andrea
147
148
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qui - Fondazione Querini Stampalia