Fondazione Querini Stampalia onlus Bilancio di missione 2013 1 2.905 100 840 prestiti 314 follower su twitter 83.650 contatti sul sito 106 visite guidate giorni di apertura Museo 33.130 volumi consultati volontari 70.000 lettori 231 accessi giornalieri in Biblioteca 290 giorni di apertura Biblioteca 2 1.950 bambini e genitori per le attività educative 4.250 3 mi piace su facebook Indice 4 5 7 Missione 9 Lettera del Presidente 13 Lettera del Direttore 23 Assetto organizzativo 30 Palazzo sede 39 41 44 49 67 Gestione delle collezioni Tutela Incremento Fruizione Valorizzazione 111 Progetti speciali 120 Eventi ospitati 125 Bilancio e risorse 137 Comunicazione e promozione 152 Sostenitori Missione Con il suo testamento Giovanni Querini Stampalia nel 1868 fonda un’istituzione a cui affida il compito di “promuovere il culto dei buoni studj e delle utili discipline”. Questa resta ancor oggi la missione della Fondazione, che ha nella formazione e nello sviluppo dell’individuo il suo principale obiettivo. Un luogo aperto al confronto, una piazza del sapere, dell’incontro fra culture, di crescita personale e di diffusione della conoscenza. 6 7 Lettera del Presidente “È bello stare qui”. “Sembra una casa abitata, più che un museo. È vivo. Grazie a quanti con il loro impegno rendono possibile tutto questo”. Impressioni dal registro dei visitatori del 2013: poche righe, uscite di getto, sul punto di andarsene, abbracciano quasi un secolo e mezzo di storia laboriosa, di cure ininterrotte. Nata nel 1869 per lascito del conte Giovanni, la Querini Stampalia è quasi coetanea dell’Italia del Risorgimento; ha attraversato due Guerre Mondiali; ha accompagnato Venezia in passaggi drammatici, nei momenti di confronto, di contrasto, di crescita di una comunità sempre più consapevole; leggendo i segni dei tempi; dando, con la sua Biblioteca, le collezioni del Museo, le molteplici iniziative di cultura, un apporto significativo alla formazione dei giovani e al dibattito non solo cittadino. È diventata grande ed è viva. La sua missione, declinata nel presente, resta quella che aveva immaginato l’ultimo Querini nel testamento: “…promuovere il culto dei buoni studj e delle utili discipline…”. Nel 2013 la Fondazione ha concluso, con la riorganizzazione dell’ingresso, il piano di adeguamento della sede, intrapreso due decenni or sono con paziente tenacia su progetto di Mario Botta; riqualificazione necessaria per lo sviluppo delle attività istituzionali e manifesto dell’”antica modernità” della Querini. È stato anche l’anno del riconquistato prolungamento a mezzanotte dell’orario della Biblioteca, nello spirito del fondatore; dell’avvio dello spazio bimbi “Casa Macchietta”; della riapertura della Caffetteria. Quest'ultima, insieme al Bookshop, al giardino, ai sedili in pietra aggiunti ai piedi 8 9 del ponte, in Campo Santa Maria Formosa, restituisce al complesso un servizio e un luogo di convivialità. La Querini Stampalia è più viva che mai: lo è per la dedizione del personale, affiancato da un volontariato generoso, che concorre a mitigare in misura notevole l’effetto dei tagli; per le donazioni di privati; per il sostegno essenziale dello Stato e di quello, benché drasticamente ridimensionato, del Comune di Venezia e della Regione del Veneto. In questo frangente di crisi, le severe economie messe in atto faticano a compensare la contrazione di contributi pubblici, i consistenti crediti non riscossi, la difficoltà di trovare sponsorizzazioni. Il programma di ulteriori alienazioni di parte dei beni fondiari che furono dei Querini, intacca il patrimonio originario, senza essere risolutivo di un indebitamento che tende a farsi strutturale, salvo un’inversione di tendenza nelle politiche culturali generali e locali. Un particolare ringraziamento desidero esprimere allo Studio Danesin che ha generosamente contribuito alla stampa della presente pubblicazione. Il Consiglio di Presidenza esprime gratitudine a coloro che continuano ad amare, frequentare, appoggiare la Fondazione Querini Stampalia di Venezia e non dispera di consegnarla a un futuro ancora abitato da libertà di pensiero, creatività, bellezza. Marino Cortese 10 11 Lettera del Direttore Le linee di lavoro su cui si è impegnata la Fondazione nel 2013 sono molteplici ma ben definite: le attività di tutela e al contempo strategie di sviluppo per elevati livelli di fruizione e valorizzazione. La conclusione della ristrutturazione del complesso sede della Fondazione è stata una delle principali e più importanti linee di azione perseguite, non solo per la valenza architettonica e culturale ma anche per la significanza politica e sociale: finché la Querini Stampalia e le altre istituzioni culturali cittadine rimangono aperte, vivaci, propositive, Venezia può sperare di rimanere città. Anche in quest’ottica l’attività dell’istituto è stata molto rilevante nel 2013. 300 iniziative organizzate, 314 giorni di apertura, un incremento di presenze del 9,4% raccontano una istituzione dinamica nonostante la carenza di adeguate risorse economiche che limita fortemente la realizzazione di progetti capaci di futuro. Un futuro che la Fondazione persegue da oltre 145 anni come centro di studio, di formazione e di ricerca sia sul fronte delle collezioni antiche che della contemporaneità. Grande attenzione si sta prestando allo studio e alla promozione di preziosi e sconosciuti (o poco conosciuti) tesori delle collezioni della Fondazione. Significativa in questo senso la mostra Navi, squeri e traghetti da Jacopo de’ Barbari con straordinarie testimonianze dal fondo antico della Biblioteca, C’era una volta una malvasia? Una Venezia inedita sotto la Querini Stampalia, presentazione dei reperti archeologici trovati duranti gli scavi per il nuovo auditorium di Mario Botta, Vox Venetica, la digitalizzazione e catalogazione di oltre 3.000 documenti stampati tra il XVII e il XX secolo a Venezia, messi a disposizione del pubblico attraverso Internet Culturale. 12 13 Lettera del Direttore Innovativo il progetto pluriennale con il Museo Aurora di Shanghai e importanti le collaborazioni con la Galleria Maggiore di Bologna, Studio la Città, la Fondazione Luciano Benetton e la Galleria Massimo Minini che hanno animato il periodo della 55. Esposizione Internazione d’Arte con significativi contributi culturali e finanziari. Per quanto riguarda letteratura e musica, significative le partecipazioni della Fondazione a Incroci di Civiltà, festival della letteratura, organizzato dal Comune di Venezia e dall’Università Ca’ Foscari, la collaborazione con l’Università di Firenze e il Centro Studi Aldo Palazzeschi per Omaggio di Poesia, le letture in giardino, i corsi di lettura animata e l’avvio di un gruppo di lettura per adulti che hanno suggerito approcci diversi al libro, al racconto e all’uso della biblioteca. Straordinario il programma di Venti Nuovi, organizzato con il Laboratorio Novamusica. Artisti di rilevanza internazionale hanno proposto concerti, conferenze, laboratori didattici che hanno coinvolto il Conservatorio di Musica Benedetto Marcello e le scuole elementari veneziane. L’attenzione per le giovani famiglie e nuove modalità di pensare al servizio di Museo e Biblioteca hanno determinato l’apertura di Casa Macchietta, uno spazio per bimbi da 3 a 6 anni, animato da operatori multilingue. Intensificata la promozione e l’uso dei social network che stanno cambiando il modo di promuovere e visitare le collezioni, attraendo un pubblico diverso e più giovane. La Biblioteca, grazie alla collaborazione con l’Associazione Nazionale Carabinieri ha riaperto sino a mezzanotte mentre un piccolo gruppo di appassionati volontari garantisce la manutenzione e il piccolo restauro delle legature dei volumi a scaffale aperto. 14 15 Lettera del Direttore L’Auser contribuisce al ricolloco dei materiali consultati e alla fruizione delle proposte culturali della Fondazione. Attivata anche la collaborazione con l’Associazione Vortice che gestisce il Teatro Fondamenta Nuove e l’Associazione Emù per Da libro nasce libro: un circuito virtuoso che trasforma volumi doppi in nuove acquisizioni della Biblioteca. Il progetto sulla Multiculturalità ha visto il coinvolgimento di insegnanti e studenti delle scuole superiori del Comune di Venezia e il contributo di due unità del servizio civile. Molto importanti, anche per recuperare risorse, i lavori di razionalizzazione e riordino dei depositi librari che hanno visto la movimentazione di oltre 3500 metri lineari di libri. È stato rivisto e attualizzato tecnologicamente l’ingresso e il wifi della Biblioteca e moltissime sono state le donazioni di volumi antichi e moderni. L’apertura del Museo è stata consentita da un numeroso e appassionato gruppo di volontari provenienti dal gruppo degli Amici della Querini Stampalia, dall’Ekos Club e dall’Associazione Nazionale Carabinieri, che hanno consentito anche l’organizzazione di attività in Museo quali Drops of Art, lezioni di storia dell’arte in lingua, Art Night e il Carnevale con visite speciali guidate alle collezioni. Otto le opere d’arte donate da grandi artisti nell’ambito del progetto Conservare il futuro oltre ad un servizio di sessanta pezzi di vetro di Murano della seconda metà dell’Ottocento, un alabastro calcareo egiziano di rara fattura, due candelabri e una tazzina da caffè della manifattura Meissen della seconda metà del XVIII secolo. Dopo un accurato restauro, sono stati restituiti alle sale 16 17 Lettera del Direttore del secondo piano cinque orologi sette-ottocenteschi che con il loro ticchettio e il suono dell’ora rendono ancor più coinvolgente la visita al Museo. Tomaso Montanari scrive: “Siamo abituati a calcolare con grande attenzione il ritorno di ogni nostro investimento: ... oggi dobbiamo decidere se rimanere umani e civili è un ritorno sufficiente”. La sofferta determinazione della Fondazione Querini Stampalia a promuovere “il culto dei buoni studj e delle utili discipline” merita un futuro? Noi pensiamo di sì. Un sentito grazie a tutti quanti, in vario modo hanno condiviso con noi l’obiettivo di perseguire la missione affidataci da Giovanni Querini. Uno speciale ringraziamento ai membri del Consiglio di Presidenza e a tutto il personale dipendente per la dedizione e amorevole partecipazione. Marigusta Lazzari 18 19 Assetto organizzativo 20 21 Assetto organizzativo Consiglio di Presidenza Il Consiglio di Presidenza sovrintende e amministra la Fondazione, così nel patrimonio fruttifero come nel patrimonio artistico. È composto di cinque membri, due dei quali nominati fra i soci effettivi dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, gli altri due nominati rispettivamente dal Comune di Venezia e dalla Provincia di Venezia. Il Consiglio così costituito sceglie un quinto membro fra le personalità segnalate da importanti istituzioni culturali venete. Il Consiglio elegge al suo interno il Presidente. Il Consiglio di Presidenza ha facoltà di cooptare i rappresentanti di quegli enti che, con un contributo non inferiore alla settima parte della spesa ordinaria della Fondazione, per un quinquennio si impegnino a sostenerla economicamente. Questi non possono superare il numero di due. Il Collegio dei Revisori dei Conti è costituito da due membri nominati dall’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti che, per volontà testamentaria, è anche l’ente tutore che approva bilanci e atti del patrimonio della Fondazione. Il Presidente, i Consiglieri e i Revisori dei Conti prestano la loro opera gratuitamente. Presidente Marino Cortese Vice Presidente Antonio Foscari Consiglieri Radames Biondo Giovanni Castellani Irene Favaretto 22 23 Revisori dei Conti Roberto Parro Giancarlo Tomasin Ente Tutore Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti Gian Antonio Danieli, Presidente Assetto organizzativo Dipendenti Collaboratori professionali Direttore Marigusta Lazzari Curatore per l’arte contemporanea Chiara Bertola Segreteria di presidenza e direzione Lucia Marina Broccato Assistenza tecnica Alessandro Marinello Biblioteca Cristina Celegon Marcellino Busato Barbara Colli Neda Furlan Angela Munari Barbara Poli Anna Francesca Valcanover Assistenza informatica Esa Service 2 Alvise Rabitti 1 Giovanni Rosa 1 Ufficio stampa Sara Bossi Consulenza grafica Camuffo Lab Museo Babet Trevisan 1 Elisabetta Dal Carlo Margherita Korcz 2 Consulenza legale Studio Forlati Minelli Rizzi e associati Manifestazioni culturali Dora De Diana 3 Tiziana Bottecchia 4 Sara Breviglieri 2 Angelo Mini 4 Marta Savaris 4 Consulenza del lavoro Studio Bonet Lepschy e associati Consulenza fiscale e tributaria Studio S.A.I. Consulenza agraria Studio Associato Ferrarini e Pitteri Studio Tecnico Associato TreC Amministrazione e patrimonio Federico Acerboni Andrea Bellemo Massimo Donaggio 1 Barbara Rossi 4, 5 Consulenza in materia di sicurezza Gregorio Mastrangelo Operatori didattici Associazione Il Cavaliere Azzurro Barchetta Blu 1. presta servizio anche per le attività di conservazione e manutenzione del palazzo sede 2. da marzo a ottobre 2013 3. presta servizio anche per le attività dei servizi educativi 4. presta servizio in sostituzione, anche per l’ufficio segreteria di presidenza e direzione 1. fino al 30 giugno 2013 5. presta servizio anche per l’ufficio comunicazione e promozione 24 2. dal 30 giugno 2013 25 Collaboratori a progetto Giulia Bellinetti Pasquale Ler Jessica Soprana Stagisti e volontari Helena Gel Moreno Riccardo Ravegnani Jessica Santoni Luna Zanella Servizio Civile Lucia Patano Maria Laura Romano Appalti di Servizi Antincendi Mare e Terra Sas Auclean Srl Caffè Letterario Srl Civis Spa CoopCulture Esa Service Srl Fiel Spa KB Servizi Laguna Fiorita Srl Serenissima Vigilanza Privata Soc. Coop. Spazio Luce Snc Palazzo sede 26 27 28 29 Palazzo sede Palazzo Querini Stampalia si trova nel cuore del centro storico della città, a pochi minuti da Rialto e da Piazza San Marco. La facciata storica, arricchita nel 2000 dall’installazione al neon di Joseph Kosuth, costeggia il Rio di Santa Maria Formosa e ne segue l’andamento. I primi documenti che attestano un cantiere dei Querini in questa zona della città risalgono al 1514 e da allora il Palazzo ha conosciuto continui ampliamenti e riqualificazioni. Riconosciuto nel 1911 dal Municipio di Venezia e nel 1955 dal Ministero della Pubblica Istruzione come edificio monumentale di interesse storico-artistico, dalla fine degli anni cinquanta del Novecento ad oggi è stato oggetto di importanti interventi di restauro e ammodernamento. Tre grandi architetti contemporanei: Carlo Scarpa, Valeriano Pastor e Mario Botta hanno valorizzato gli spazi dell’antica dimora cinquecentesca trasformandola da dimora patrizia a luogo di produzione e fruizione della cultura. Sviluppato su quattro piani, al suo interno attualmente si trovano una Biblioteca, un Museo, aree per esposizioni temporanee, oltre ad un raffinato auditorium da 130 posti. 30 31 La conclusione dei lavori di Mario Botta alla Fondazione Querini Stampalia Tra il 1964 e il 1969 Mario Botta studia architettura alla facoltà di Venezia, e passa le sue giornate nelle sale della Querini dove entra in contatto con Giuseppe Mazzariol, che diventa il suo relatore di laurea insieme a Carlo Scarpa. Memore di questi trascorsi, Botta, interpellato dalla Fondazione nel 1994, offre con entusiasmo il suo lavoro per portare avanti il progetto generale di riassetto del palazzo, iniziato da Scarpa e continuato nel tempo con gli interventi di Valeriano Pastor. Dopo il restauro conservativo della scala principale e il ripristino del terzo e del quarto piano, viene realizzato il completo riassetto del pianterreno, comprendente anche la piastra di servizi al pubblico con bookshop, caffetteria e una più funzionale riva d’acqua. Ma è la nuova scala in pietra e struttura metallica il primo vero intervento caratterizzante il lavoro di Botta, seguito dal recupero della corte interna, trasformata in un foyer coperto da un grande lucernario e, successivamente, dall’auditorium, aperto nell’autunno del 2009. Destinato a conferenze e convegni, grazie al palco attrezzato, le cabine per la traduzione simultanea, la regia e 132 posti a sedere dotati di microfono per i dibattiti, l’auditorium è diventato presto anche luogo ideale per letture teatrali, festival cinematografici o concerti di musica classica e contemporanea, grazie alla versatilità del palco e all’eccellente acustica dell’ambiente che ne fanno anche un ottimo studio di registrazione. Ultimo elemento del progetto bottiano, realizzato nel 2013, è il nuovo ingresso della Fondazione. L’intervento ha comportato l’installazione su Campo Santa Maria Formosa di un plateatico in lastre di pietra d’Istria rullata, del tutto indipendenti dal selciato in masegni: la pietra infatti poggia su una struttura di supporto in acciaio. La pedana si prolunga verso il campo come una sorta d’invito ad accedere al palazzo. 32 33 Il rivestimento del plateatico prosegue sul ponte in modo da preservare gli attuali gradini, deteriorati a causa del forte calpestio, lasciandoli comunque in vista sui bordi lungo il parapetto, soluzione già adottata da Carlo Scarpa sulla scala principale del palazzo. Varcato il ponte, si passa dalla vastità di Campo Santa Maria Formosa ad un atrio coperto, ma non riscaldato, che funge da filtro tra esterno ed interno, attraverso il quale si accede ad un ambiente, parzialmente a doppia altezza e coperto da un lucernario, che immette nel guardaroba e nella sala con la portineria di accoglienza. Le soluzioni architettoniche, già adottate negli altri spazi realizzati in precedenza, si ritrovano espresse qui contemporaneamente e conferiscono continuità al restauro. I materiali utilizzati sono i medesimi di tutto il piano terra; c’è la lamiera microforata, nel soffitto e nel lungo serramento d’ingresso; la regolarizzazione dei setti murari mediante pannelli di rivestimento dichiarati come aggiunta e di conseguenza reversibili, riquadrati da telai metallici indipendenti dalle pareti; il paziente lavorio con la luce naturale, che penetra attraverso i cancelli in acciaio tinteggiati di nero ad arco sul rio; l’alternanza di ambiti compressi e ariosi, come l’atrio con il velario rigonfio verso il basso, e l’ingresso con la doppia altezza con un lucernario e una finestra a bifora in pietra d’Istria. La nuova entrata, conclusa nel maggio 2013, diviene così una summa del lessico svelato nelle altre sale del pianterreno e suggella, con sobria eleganza, il ventennale lavoro di Mario Botta per la riqualificazione di Palazzo Querini Stampalia. 34 35 Gestione delle collezioni 36 37 Gestione delle collezioni Le collezioni della Fondazione hanno origine dal lascito di Giovanni Querini Stampalia e sono composte dall’archivio privato della famiglia, da manoscritti e libri a stampa provenienti dalla biblioteca della casa, da dipinti, sculture, arredi, tessuti, porcellane, medaglie e monete, incisioni e disegni. Raccolte che costituiscono una importante testimonianza degli interessi e delle vicende pubbliche e private di questa famiglia patrizia veneziana, e della produzione artistica e documentale della Repubblica Serenissima. L’impegno costante della Fondazione fin dalle sue origini si è quindi esercitato nelle funzioni di tutela, fruizione e valorizzazione di quanto pervenutole dal fondatore, e di incremento del patrimonio storico-artistico attraverso acquisizioni, lasciti e donazioni. 38 39 Gestione delle collezioni Tutela La conservazione delle collezioni è tra i principali compiti della Fondazione. Questa attività è esercitata quotidianamente attraverso la catalogazione, la cura, la manutenzione e il restauro. Il Museo, l’Archivio Storico della Fondazione, gli Archivi Giannina Piamonte e Mario Stefani sono stati riconosciuti dalla Regione del Veneto di “interesse storico locale”. Due importanti progetti sono stati conclusi nel corso dell’anno: il restauro del nucleo di orologi setteottocenteschi di manifattura francese, e la catalogazione e digitalizzazione dei bandi e terminazioni editi dalla Repubblica di Venezia fra XV e XVIII secolo. Patrimonio librario La Biblioteca conserva: 373.000 volumi 1.300 manoscritti 100 incunaboli 1.617 edizioni del XVI secolo 20.250 edizioni dal XVII al XIX secolo 20.000 opuscoli 3.000 incisioni 355 carte geografiche e mappali antichi 120 buste dell’Archivio Privato Catalogazione 4.616 nuovi inventari nel catalogo collettivo del Polo SBN veneziano; di questi, 1.516 sono relativi a materiale moderno e 3.100 a materiale antico 100 manoscritti 3.000 bandi e terminazioni XVII - XX secolo catalogati e digitalizzati Patrimonio museale Il Museo conserva: 473 dipinti 194 arredi d’epoca 15 strumenti musicali 14 arazzi 4 globi 4 strumenti tecnico-scientifici 450 porcellane 20 pezzi di oreficeria 45 armi e modelli di armi 6 orologi 2538 monete e medaglie 161 disegni 64 sculture 4 installazioni di arte contemporanea 132 strumenti d’uso domestico e personale 90 tessuti 40 Restauri legatura di 5 testate di quotidiani correnti per un totale di 60 volumi e di 9 volumi di monografie legatura di 100 volumi di monografie 5 orologi sette-ottocenteschi 41 Restauri Il Museo possiede un nucleo di orologi sette-ottocenteschi, una rara testimonianza dell’abilità di orologiai, ebanisti, brunitori, incisori, fonditori del bronzo e pittori di quadranti. Si tratta, in prevalenza, di opere francesi che coprono l’arco cronologico compreso tra il primo quarto del Settecento e il primo decennio dell’Ottocento. Per rendere ancora più coinvolgente l’atmosfera domestica del Museo, si è provveduto al restauro conservativo e alla rimessa a punto della meccanica dei manufatti, affinché, con il loro suono, accompagnino il visitatore alla scoperta di antiche sensazioni. Il lavoro è stato affidato alla ditta Open Care di Milano. Nei loro laboratori gli strumenti sono stati revisionati, restaurati e i meccanismi sono stati rimessi in funzione, dopo che i tecnici hanno ricostruito le parti mancanti e regolato il treno del tempo e della suoneria. Una volta rientrati in Fondazione, gli orologi sono stati esposti nelle sale del Museo e vengono caricati, controllati e regolati dal personale del Museo ogni giorno. 42 43 Gestione delle collezioni Incremento Le politiche di acquisizione della Biblioteca e del Museo rispondono allo spirito del lascito testamentario e all’attuale orientamento generale delle attività della Fondazione, volte alla formazione e allo sviluppo dell’individuo attraverso l’incontro dei diversi saperi. Anche quest’anno piccole e grandi donazioni, degli artisti che hanno lasciato le loro opere quale segno dell’incontro con l’istituzione, e di persone che hanno deciso di mettere a disposizione di tutti oggetti preziosi e amati o collezioni librarie, rappresentano il segno dell’affetto e del sostegno che da sempre accompagnano la vita della Fondazione. Donazioni 12 opere edite tra il XIX e XX secolo, dono di Marcella Bianchini 9 annate complete dal 1923 al 1931 di “L’illustrazione Italiana”, dono di Giovanni Castellani 1 opera del 1648 “Li cinque ordini di architettura et agiunta del ecc.mo m. Giacomo Barocio da Vignola con vn ragionamento alli architeti di m. Ottaviano Ridolfi intorno alla perfezione di tutti gli cinque ordeni di detta architetura con la noua agiunta di Michielangielo Bonarotta fiorentino”, dono di Paolo Rosa Salva 1 servizio di cristallo di Murano fine XIX - inizi del XX secolo, Donazione Giulia Pini ed Enrico De Vecchi 2 candelieri della manifattura di Meissen, Donazione Giulia Pini ed Enrico De Vecchi 2 piattini e 1 tazzina della manifattura di Meissen, Donazione Giulia Pini ed Enrico De Vecchi 1 alabastro calcareo egiziano del 1889, dono di Donatella e Simonetta Colombo 1 frammento di tessuto persiano fine sec. XVI, dono di Settimia Arrighi 1 opera di Ilya e Emilia Kabakov, They are looking down, 1998, dono dell’artista 1 opera di Giuseppe Caccavale, L’Istituto di traduzione, 2013, dono dell’artista 1 opera di Mona Hatoum, T42 (gold), 1999, dono dell’artista 1 opera di Giulio Paolini, Elea, 2009, dono dell’artista 1 opera di Georges Adéagbo, Maschere Punu del Gabon, 2008, dono della Galleria Frittelli Firenze 1 opera di Kiki Smith, Io (seated), 2005, dono dell’artista 1 opera di Qiu Zhijie, Mappa della zoomorfologia domestica, 2013, dono dell’artista Acquisti 950 volumi 350 abbonamenti a periodici 20 quotidiani ogni giorno 44 45 Donazioni di opere contemporanee alla Fondazione Querini Stampalia Nel 2013 il fondo di opere d’arte contemporanea della Querini Stampalia si è arricchito di nuove donazioni da parte di artisti che hanno collaborato con la Fondazione nell’ambito del progetto Conservare il Futuro. Georges Adéagbo, Giuseppe Caccavale, Mona Hatoum, Ilya&Emilia Kabakov, Giulio Paolini, Kiki Smith, Qiu Zhijie, in occasione della 55. Esposizione Internazionale d’Arte, hanno donato al Museo una loro opera che, da giugno a novembre, è stata esposta accanto ai capolavori di arte antica del Museo e in dialogo con essi. Il loro nome si è aggiunto a quello di altri artisti che in precedenza hanno lasciato un proprio lavoro alla Querini. Dal 2000 infatti gli artisti sono stati invitati a presentare dei nuovi lavori in relazione con lo spazio e la storia della Fondazione e delle sue collezioni. 46 Ne sono nate esposizioni sitespecific in dialogo con i luoghi e le opere antiche della dimoramuseo della famiglia Querini Stampalia. Ogni esposizione è il frutto di un confronto attento e consapevole con il patrimonio antico della Fondazione Querini Stampalia da parte degli artisti che si accostano ad esso con sensibilità e interesse, dimostrando di volta in volta di comprenderne inedite potenzialità da svelare e valorizzare. In molti casi, gli artisti scelgono di donare alla Fondazione Querini Stampalia una delle opere esposte, che diventa segno del loro incontro con l’istituzione e testimonianza concreta del dialogo instaurato tra passato e presente. Gli artisti e le loro opere per la Querini Stampalia George Adéagbo, Maschere Punu del Gabon, 2008 Margarita Andreu, Interno 3 in verde, 2004 Stefano Arienti, Porte tagliafuoco, 2008 Giuseppe Caccavale, Istituto di traduzione, 2013 Elisabetta Di Maggio, Senza titolo – Muro #5, 2004 Mona Hatoum, T42 (gold), 1999 Ilya&Emilia Kabakov, They are looking down, 1998 Joseph Kosuth, La materia dell’ornamento, 1997; talentum/tolerare, 2000 Maria Morganti, Sedimentazione per la sala dell’800, 2008 Giulio Paolini, Elea, 2009 Remo Salvadori, Nel momento, 2005 Mariateresa Sartori, Il suono della lingua, 2008 Anita Sieff, Risonanze, 2010 Kiki Smith, Io (seated), 2005 Qiu Zhijie, Mappa della moorfologia domestica, 2013 47 Caffetteria Nel corso del 2013 la caffetteria della Fondazione ha cambiato gestione. Il 1 aprile ha aperto al pubblico il “Caffè letterario”. Panini, tramezzini, toast, primi piatti e insalatone, spremute, centrifughe e dolci fatti in casa hanno arricchito la proposta dedicata al pubblico giovane che frequenta la biblioteca e agli ospiti del Museo e delle mostre. Prezzi competitivi, agevolazioni e convenzioni speciali hanno permesso ai nuovi gestori di attirare una nuova ed affezionata clientela. 48 Gestione delle collezioni Fruizione All’innovazione e all’ampliamento dei servizi la Fondazione ha sempre dedicato grande attenzione, consapevole della sua missione e con l’obiettivo di migliorare la fruizione delle proprie collezioni. Il prestito personale, il punto di prestito presso l’isola di Sant’Erasmo e la consegna dei quotidiani in lingua araba, francese ed inglese, già esposti in Biblioteca, ai detenuti della Casa Circondariale Maschile Santa Maria Maggiore di Venezia, sono servizi oramai consolidati. Anche quest’anno Museo e Biblioteca hanno potuto assicurare il primo l’apertura al pubblico, la seconda il prolungamento fino alla mezzanotte, grazie al generoso coinvolgimento dei volontari appartenenti agli Amici della Querini Stampalia, all’Ekos Club, all’Auser, all’Associazione Nazionale Carabinieri e al personale dipendente. Le proposte della Caffetteria, sin dalla sua riapertura, sono state caratterizzate dall’utilizzo di prodotti freschi e di qualità, elaborati con fantasia e originalità con un servizio costantemente attento alle esigenze della variegata clientela. L’arredo da giardino è stato rivisto e le sale sono state allestite con pannelli che illustrano e raccontano ironicamente la Fondazione con dati statistici e aneddoti. 49 Gestione delle collezioni I numeri della Biblioteca 950 mq al primo piano 700 mq deposito librario 385 mq servizi di accoglienza a piano terra 16 sale di lettura a scaffale aperto 180 posti a sedere 59 prestiti interbibliotecari 2.905 prestiti personali 550 riviste dell’emeroteca a scaffale aperto 36.000 volumi a scaffale aperto 90 dvd VeneziaInCinema 20 quotidiani locali, nazionali e internazionali in consultazione 4 vetrine tematiche con proposte di lettura e approfondimento 8 computer per la navigazione internet gratuita 5 computer per la consultazione dei cataloghi navigazione internet gratuita in modalità wire-less con pc personali in tutte le sale di lettura 1 postazione informatica per portatori di disabilità visive lettori 2010* 56.000 nuove iscrizioni 2011** 63.200 2012** 65.000 2013*** 70.000 2010* 2.200 2011** 2.170 2012** 2.510 2013*** 3.195 2012** 287 2013*** 290 giorni di apertura 2010* 252 2011** 289 *Tutti i servizi di Biblioteca, Museo e Attività Culturali sono stati sospesi dal 1 luglio al 26 agosto 2010 per la chiusura straordinaria della Fondazione **Dal 3 maggio 2011 riduzione dell´orario di apertura della Biblioteca dalle 23 alle 22 ***Dal mese di marzo 2013 ripristino dell´orario di apertura della Biblioteca fino alle 24 50 51 52 53 I numeri del Museo 830 mq al secondo piano 17 sale espositive 340 mq area scarpa 370 mq giardino e area scoperta 385 mq servizi di accoglienza a piano terra 204 arredi esposti 172 dipinti esposti 327 porcellane ed oggetti esposti visitatori 2010* 21.591 giorni di apertura 2011** 24.108 2012** 31.300 2013 32.070 2010* 264 2011** 316 2012** 317 2013 314 *Tutti i servizi di Biblioteca, Museo e Attività Culturali sono stati sospesi dal 1 luglio al 26 agosto 2010 per la chiusura straordinaria della Fondazione **Dal 3 maggio 2011 riduzione dell´orario di apertura del Museo dalle 19 alle 18 54 55 Gestione delle collezioni | Fruizione Servizi educativi Il compito dei Servizi educativi è quello di promuovere l’aspetto formativo del fare cultura, sviluppando per i diversi pubblici molteplici iniziative che offrono sempre nuove chiavi di lettura alla scoperta delle collezioni di Biblioteca e Museo ma anche per interpretare le mostre temporanee e leggere l’architettura del Palazzo. Nel 2013 è stata completamente rinnovata l’offerta; tale cambiamento ha portato risultati sorprendenti in termini di partecipazione e interesse. La programmazione ha avuto come obiettivo quello di coinvolgere le giovani famiglie di veneziani e turisti nella vita della Fondazione, offrendo a loro e soprattutto ai loro figli delle nuove e stimolanti proposte. Il tema carnevalesco del “Colore” è stato declinato attraverso visite guidate in costume nella casa museo, proiezioni sul cinema delle origini a cura di Carlo Montanaro e il laboratorio Un colore tira l’altro realizzato dell’artista Maria Morganti. Le visite guidate sono state riproposte anche nelle festività di Pasqua. Sono stati organizzati due laboratori per bambini durante la mostra Navi, squeri, traghetti da Jacopo de’ Barbari; il laboratorio di lettura espressiva Mi leggi una storia? dedicato a nonni e genitori e la seconda edizione di Leggere in giardino a cura di Margherita Stevanato, per far scoprire il piacere di leggere a piccoli e grandi. Come On Kids! è stato un dei momenti più entusiasmanti nell’ambito dei servizi educativi: un festival di laboratori e giochi per bambini e ragazzi dai 4 ai 13 anni, ideati e realizzati dagli studenti della Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano. Una giornata intera dedicata a sperimentare i diversi componenti del progetto grafico dalla scelta del carattere alla costruzione di un colore o di una pagina. 56 57 Tra tutte le attività il momento più importante è stato l’apertura di Casa Macchietta, il nuovo e innovativo servizio di custodia intelligente per piccoli dai 3 ai 6 anni, veneziani, italiani, stranieri. Un ambiente appositamente attrezzato e arredato dove i bambini possono giocare, costruire, divertirsi seguiti da un operatore che parla italiano, inglese e francese. Per le scuole di ogni ordine e grado sono stati proposti laboratori dedicati al tema dell’“Abitare”, nuove visite guidate interattive e Music Circus a cura di Cecilia Vendrasco e il Laboratorio Novamusica: un ciclo di laboratori che ha coinvolto le scuole primarie veneziane nell’apprendimento dei rudimenti della musica contemporanea. In quest’ottica di rinnovamento si sottolinea anche la pubblicazione di Ciao! Sono Macchietta. Vieni a giocare con me? il quaderno gioco che guida i bambini dai 6 ai 9 anni nelle sale del Museo. 58 Il nuovo sviluppo dei Servizi Educativi ha accreditato la Fondazione della certificazione da parte del Comune di Venezia del marchio “Venezia sostenibile per la Famiglia” in quanto soggetto che persegue le pratiche family friendly in città. Lo sviluppo dei Servizi Educativi è stato reso possibile grazie al contributo e all’impegno di istituzioni pubbliche e di aziende che hanno provveduto a supportare i vari progetti: la Regione Veneto ha contribuito al restauro e all’allestimento di Casa Macchietta; l’azienda Oikos ha sponsorizzato le attività del Carnevale e ha reso possibile l’avvio di Casa Macchietta; l’azienda Auclean ha coperto le spese dei laboratori in occasione della mostra Navi, squeri, traghetti da Jacopo de’ Barbari. 59 Laboratori didattici per famiglie Carnevale 2013. Vivi i colori, Live in color in collaborazione con Venezia Marketing Eventi con il supporto di Oikos e Rubelli Sognando ad occhi aperti: le origini del cinema di animazione Proiezioni per grandi e piccini sulla magia del cinema delle origini e laboratorio didattico per bambini dai 6 ai 12 anni a cura di Carlo Montanaro, giornalista e critico cinematografico 7, 8 e 12 febbraio Come on Kids! Festival 24 laboratori e giochi per bambini e ragazzi ideati e realizzati dagli studenti della Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano in collaborazione con l’associazione Barchetta Blu con la partecipazione di Pietro Corraini, Brita Köhler, Claude Marzotto, Maia Sambonet, Silvia Sfligiotti 23 febbraio Mi leggi una storia? laboratorio di Lettura Espressiva per nonni e genitori a cura di Margherita Stevanato 9, 16, 23 aprile - 6, 21 maggio Un colore tira l’altro Un viaggio nel mondo del colore accompagnati da Maria Morganti laboratorio didattico per bambini dai 6 ai 12 anni 10 febbraio 60 61 Navi e Squeri. Libro Pop-Up in occasione della mostra Navi, squeri, traghetti da Jacopo de’ Barbari in collaborazione con l’associazione Barchetta Blu con il supporto di Auclean servizi laboratorio per bambini dai 4 ai 7 anni 20 aprile laboratorio per bambini dagli 8 ai 12 anni 5 maggio Gli atelier di Casa Macchietta: Atelier del Colore. Costruzione del Libro Giostra 28 settembre Atelier del Cartone Animato. Costruzione del Taumatropio 26, 27 ottobre Atelier della Carta. Narrare con il Kamishibai 30 novembre, 1 dicembre Laguna l’Invidiosa laboratorio per bambini dai 7 ai 10 anni a cura di Maria Gianola dal racconto omonimo di Tiziano Scarpa 15 novembre 62 63 Laboratori didattici per le scuole C’era una volta un conte laboratorio didattico per le scuole scuola primaria M.L.Visentini, IIa 9 maggio scuola primaria M.L.Visentini, IIb 23 maggio Visite guidate Music Circus laboratori didattici per gli studenti delle scuole primarie A. Diaz, G. Gallina, Duca D’Aosta di Venezia a cura di Cecilia Vendrasco organizzati da e in collaborazione con Laboratorio Novamusica nell’ambito della terza edizione della rassegna Venti Nuovi 2013 5, 7, 13, 14, 19, 20 novembre saggio finale aperto al pubblico 3, 4 dicembre Carnevale 2013. Vivi i colori, Live in color in collaborazione con Venezia Marketing Eventi con il supporto di Oikos e Rubelli Il colore del Carnevale. Viaggio tra le collezioni di famiglia visite guidate in maschera all’interno della Casa Museo, alla scoperta dei colori e dei mascheramenti della più affascinante tra le feste della Serenissima 7 - 12 febbraio Una Pasqua di altri tempi. A spasso con una nobile famiglia veneziana (II edizione) visite guidate in costume per giovani visitatori (4 - 12 anni) in collaborazione con Coopculture e Rubelli 30 marzo, 1 aprile Autunno in laguna visita guidata attiva a cura di CoopCulture scuola Primaria A. Diaz, IIa 9 ottobre scuola Primaria A. Diaz, IIb 16 ottobre Drops of Art Lezioni di inglese in Museo a cura di Louisa Warman The Portrait, Dining, Animals, Fashion, Landscapes 12, 19, 26 novembre, 3, 10 dicembre 64 65 Gestione delle collezioni Valorizzazione La valorizzazione delle collezioni avviene anche attraverso le attività culturali. Mostre, convegni, seminari, concerti, proiezioni favoriscono la conoscenza dei fondi e stimolano un diverso approccio alle collezioni e alle discipline. L’approfondimento degli studi sul patrimonio conservato e sul Palazzo è l’occasione per nuove indagini storicoartistiche su pittura, scultura, arredi, arti applicate e fondi antichi della Biblioteca. Le informazioni che ne emergono alimentano il dialogo con il contemporaneo nelle sue molteplici declinazioni e contaminazioni: il mondo delle arti visive, l’architettura, la storia, la filosofia, l’attualità, la danza, la musica, il teatro. Questi progetti vengono realizzati con il sostegno di soggetti pubblici e privati. Qui di seguito il dettaglio. 66 67 Gestione delle collezioni | Valorizzazione Arte e letteratura contemporanea Mostre Add Fire mostra e premiazione Premio Furla in collaborazione con Fondazione Furla, MamBo, Bologna, ArteFiera, Via Farini, Milano Ospedale dei Bastardini (o degli Innocenti) e ArteFiera Bologna 24 - 27 gennaio Qiu Zhijie. L’Unicorno e il Dragone. Una cartografia delle collezioni della Fondazione Querini Stampalia, Venezia e del Museo Aurora, Shanghai a cura di Chiara Bertola, Davide Quadrio in collaborazione con Aurora Museum e Arthub Asia, Shanghai nell’ambito del progetto New Roads in concomitanza con la 55. Esposizione Internazionale d’Arte 29 maggio - 18 agosto 68 69 Qiu Zhijie. L’Unicorno e il Dragone Una cartografia delle collezioni della Fondazione Querini Stampalia, Venezia e del Museo Aurora, Shanghai Dal 29 maggio al 18 agosto 2013, in occasione della 55. Esposizione Internazionale d’Arte, l’artista cinese Qiu Zhijie, curatore dell’ultima Biennale di Shanghai, ha presentato alla Fondazione Querini Stampalia la sua prima personale in Italia. La mostra curata da Chiara Bertola e Davide Quadrio è stata la prima tappa di New Roads, un progetto triennale di collaborazione internazionale tra Cina e Italia che ha visto il coinvolgimento di Fondazione Querini Stampalia, Museo Aurora di Shanghai e Arthub Asia uniti per creare una piattaforma di dialogo multiculturale attraverso l’arte contemporanea. Nella mostra site specific alla Fondazione Querini Stampalia, così come in tutti i precedenti progetti di arte contemporanea del programma Conservare il Futuro, le opere di Qiu Zhijie sono state pensate in relazione agli oggetti della collezione permanente. In questo caso, il confronto e l’analisi si sono estese oltre, costruendo dei ponti concettuali e stilistici tra le opere del Museo veneziano e la preziosa collezione asiatica d’arte antica del Museo Aurora di Shanghai. 70 Qiu Zhijie ha esposto una serie di mappe inedite - eseguite tramite la tecnica della tamponatura ad inchiostro su carta o semplicemente dipingendo a china sulle pareti dell’area espositiva – volte ad esplorare le dinamiche complesse che tracciano gli itinerari spaziali e temporali tra Occidente ed Oriente, tra passato e presente. Nella sua originale cartografia che elude la distanza geografica e smaschera pregiudizi secolari accumulati nel corso degli scambi culturali tra Oriente e Occidente, l’artista ha voluto racchiudere ed esemplificare immagini provenienti da due depositi di memoria quali le collezioni della Fondazione Querini Stampalia e del Museo Aurora per tracciare, scoprire ed evidenziare le connessioni tra le due istituzioni ma anche tra Shanghai e Venezia, città di mare per propria natura vocate all’apertura e allo scambio. Tra le suggestioni formali che hanno guidato ed ispirato l’artista per questa mostra, anche la mappa di Venezia di Jacopo de’ Barbari di cui una delle undici copie cinquecentesche esistenti al mondo appartiene alla Querini Stampalia ed è stata esposta per l’occasione. 71 Gestione delle collezioni I did not Say or Mean “Warning” performance in Museo di Chiara Fumai, vincitrice della nona edizione del Premio Furla a cura di Stefano Collicelli Cagol in concomitanza con la 55. Esposizione Internazionale d’Arte 29 maggio - 30 giugno 2013 I Matta. Roberto Sebastian Matta – Gordon Matta-Clark – Pablo Echaurren a cura di Danilo Eccher promossa da Galleria d’Arte Maggiore - G.A.M., Bologna in concomitanza con la 55. Esposizione Internazionale d’Arte 29 maggio - 18 agosto Nick Devereux. Inpainting a cura di Art At Work in collaborazione con Galleria Bugada&Cargnel, Parigi in concomitanza con la 55. Esposizione Internazionale d’Arte 29 maggio - 30 giugno 72 73 Gestione delle collezioni Jacob Hashimoto: Gas Giant a cura di Marco Meneguzzo promossa da Galleria Studio la Città, Verona in concomitanza con la 55. Esposizione Internazionale d’Arte 1 giugno - 1 settembre Performance Help to Help Evento finale del percorso formativo Campo Santa Maria Formosa 25 luglio Imago Mundi promosso dalla Luciano Benetton Collection in collaborazione con Casabella Laboratorio e Fondazione Benetton Studi e Ricerche evento collaterale della 55. Esposizione Internazionale d’Arte 27 agosto - 29 ottobre 74 75 Gestione delle collezioni Incontri Aspettando Incroci di civiltà nell’ambito di ‘Incroci di civiltà’, il festival letterario promosso da Comune di Venezia, Assessorato alla Produzione Culturale, e da Università Ca’ Foscari Venezia Leggere l’Afghanistan a cura di Stefano Pellò 21 marzo Omaggio di poesia. In ricordo di Mario Stefani Aldo Palazzeschi a Venezia giornata di studio in collaborazione con Centro Studi Palazzeschi dell’Università degli Studi di Firenze interventi di Stefania A. Bottini, Giorgina Colli, Anna Grazia D’Oria, Neda Furlan, Irene Gambacorti, Simione Magherini, Gloria Manghetti, Ricciarda Ricorda, Gino Tellini, Willy Yung 14 maggio Fondazione Querini Stampalia La letteratura africana di lingua inglese a cura di Shaul Bassi 27 marzo Prince Claus Fund for Culture and Development incontri a porte chiuse 26, 27 maggio ie e madre kenyana. Vive e adulti. Le sue opere sono state nito, Stati Uniti, Svezia e ora matiche legate all’identità, alle abbandono, alle ossessioni... other and wife. She lives nd adults. Her work has been A, Sweden and now Italy. writing include issues ndonment and obsession. Frontières&Biennales d’Art Contemporain simposio a porte chiuse con François Soulages, Filipa Ramos, Chiara Bertola 15 luglio Un anno vissuto letterariamente incontro regionale dei gruppi di lettura nell’ambito di Veneto Lettura 2013 promosso dalla Regione del Veneto 12 ottobre Incroci di civiltà Mohammad Hossein Mohammadi presentato da Stefano Pellò Lola Shonheyn e Muthoni Garland presentate da Shaul Bassi 12 aprile 76 Conferenze stampa 77 Il progetto New Roads e l’artista cinese Qiu Zhijie in concomitanza con la 55. Esposizione Internazionale d’Arte interventi di Chiara Bertola, Marino Cortese, Marigusta Lazzari 18 aprile Gestione delle collezioni | Valorizzazione Fondi Antichi Jacob Hashimoto: Gas Giant presentazione e preview stampa dell’installazione esposta alla Fondazione Querini Stampalia dal 29 maggio al 1 settembre 2013 promossa da Galleria Studio La Città, Verona interventi di Hélène de Franchis, direttrice di Studio la Città, Marco Meneguzzo curatore della mostra e Jacob Hashimoto, artista 27 maggio Mostre Navi, squeri, traghetti da Jacopo de’ Barbari a cura di Cristina Celegon e Angela Munari in collaborazione con Centro Internazionale della Grafica e Società Duri i Banchi di Venezia 23 marzo - 12 maggio Incontri Presentazione della collaborazione tra la Società Duri i Banchi e la Fondazione Querini Stampalia interventi di Cristina Celegon, Antonio Foscari, Maurizio Luxardi, Vladimiro Valerio, Guglielmo Zanelli 16 febbraio Gagliarde spese... incostanza della stagione. Carteggio tra Giovanni Querini e Caterina Contarini Querini, 1768-1773 a cura di Antonio Fancello e Madile Gambier interventi di Marino Cortese e Gilberto Pizzamiglio lettura di alcuni brani dell’epistolario femminile a cura di Francesco Pinzoni e Margherita Stevanato 18 aprile 78 79 Mostra Navi, squeri, traghetti da Jacopo de’ Barbari La mostra, realizzata grazie alla collaborazione e al sostegno della Società Duri i Banchi di Venezia, ha inteso ricreare l’atmosfera, i suoni e il brulichio di attività del porto e dei cantieri nautici: gli “squeri”, numerosi nell’epoca d’oro dell’antica Repubblica, dove nascevano le imbarcazioni adatte ai fondali bassi della laguna, quali gondole, sandali, burci, mentre i vascelli progettati per il mare aperto, dalle navi da carico alle galee da guerra che le scortavano, prendevano forma all’Arsenale. Fra le opere esposte, in primo piano la celeberrima veduta di Venezia, a volo d’uccello, di Jacopo de’ Barbari, di cui la Fondazione possiede uno dei primi esemplari. Si tratta di una sbalorditiva xilografia in sei tavole, di quasi tre metri di larghezza per un metro e mezzo d’altezza, considerata fin dall’inizio, per le qualità estetiche e la padronanza della prospettiva, un capolavoro della storia della cartografia. L’esemplare della Querini risale al primo stato: porta la data in numeri romani MD e il campanile vi compare ancora privo di cuspide. La pianta disegna l’Arsenale com’era nell’anno 1500 con le tese, i bacini, le torri e le mura che ancora in parte lo cingono e che proteggevano la flotta e i segreti dell’organizzazione formidabile del cantiere di Stato, che fu la fabbrica più imponente dell’Europa medioevale. Proiettati alle pareti, i dettagli suggestivi della carta, con le rive piene di vita, i mercantili numerosi alla fonda intorno alla Dogana, il traffico in Canal Grande, le scene di regata, hanno restituito al visitatore la sensazione di muoversi nella Venezia marinara di Jacopo. 80 Ospitate sul tavolo disegnato da Carlo Scarpa, una selezione di opere tratte dalla spettacolare miscellanea “Arsenale di Venezia e Marina”, pressoché inedita, patrimonio anch’essa della Fondazione. Si tratta di una raccolta di centoquarantadue tra acquerelli, disegni preparatori a penna, acqueforti, bulini, fra cui spicca per valore documentaristico, ma anche per l’eccellenza artistica, ancora una volta l’Arsenale nel disegno del “Rilievo a colori dell’Arsenale”, delineato dal perito Filippo Rossi nel 1776. Vi sono raffigurati tutti i settori di attività del cantiere, dal punto di raccolta dei roveri allo squero delle galeazze. Alcuni manoscritti e preziose edizioni a stampa completavano l’esposizione: la miniatura di una buzonavis dal Capitulare Nauticum del XIV secolo, fra le prime raffigurazioni di quel tipo d’imbarcazione duecentesca dalla caratteristica forma circolare; straordinarie immagini di navigli veneziani sono riunite in “Navi o vascelli” di Vincenzo Maria Coronelli, pubblicato nel 1697. A chiusura ideale, la Commedia dantesca aperta su quel Canto XXI dell’Inferno nel quale Dante Alighieri evocava il fervore del lavoro all’Arsenale, l’Arzanà, nella prestigiosa edizione veneziana commentata da Cristoforo Landini, stampata nel 1491, l’anno prima della scoperta dell’America, che avrebbe segnato la fine di un mondo e, con esso, della Venezia ancora trionfante della pianta di Jacopo de’ Barbari. 81 Gestione delle collezioni | Valorizzazione Attualità Seminari Mostre Boccaccio Veneto. 700 anni di incroci mediterranei a Venezia Convegno Internazionale a cura di Wake Forest University, Venezia in collaborazione con Fondazione Ugo e Olga Levi 21 giugno Venezia tra Ottocento e Novecento nelle fotografie di Tomaso Filippi incontro di presentazione della mostra fotografica di Villa Pisani a Stra a cura di Daniele Resini, curatore di archivi fotografici storici promossa da FAI Fondo per l’Ambiente Italiano 18 ottobre Seminari Eugenio da Venezia giornata di studi in collaborazione con il Museo Civico di Rovereto e l’Università di Padova interventi di Giovanni Bianchi, Nicoletta Boschiero, Isabella Campagnol, Alessia Castellani, Stefano Franzo, Paola Pizzamano, Eugenia Querci 12 dicembre DIPARTIMENTO DEI BENI CULTURALI ARCHEOLOGIA, STORIA DELLÕARTE, DEL CINEMA E DELLA MUSICA 82 Conferenza stampa Pietro Bembo e l’invenzione del Rinascimento presentazione della mostra di Palazzo Monte di Pietà, Padova 10 gennaio Incontri Il Palazzo del Bovolo restituito alla città interventi di Giovanna Cecconi, Gianmario Guidarelli, Palo Faccio, Mario Piana, Sandro Simionato 17 gennaio 83 Gestione delle collezioni Donne e moda nomade: Tuareg e Rabari presentazione di storie e reportage della scrittrice Elena Dak introduzione di Ilaria Crotti, nell’ambito dell’iniziativa DO.VE. DONNE A VENEZIA. Creatività, Economia, Felicità promossa dall’Assessorato alla Cittadinanza delle donne e alle Attività Culturali del Comune di Venezia 7 marzo Leggere in giardino a cura di Margherita Stevanato Storie tra l’erba letture per bambini dai 3 ai 6 anni a cura dei partecipanti al laboratorio Mi leggi una storia? 5 giugno Per Gaspara e Veronica, poetesse del ‘500 a Venezia 6 giugno Storie tra l’erba letture per bambini dai 3 ai 6 anni 13 giugno, 4 luglio Amori da ridere (racconti a sorpresa) 27 giugno Ricomincio da tre! Costruire la rete dei servizi culturali Giornata regionale per i Musei, gli Archivi e le Biblioteche del Veneto iniziativa promossa dalla Regione del Veneto interventi di Luigi Contegiacomo, Giuliana Ericani, Claudio Gamba, Alberto Garlandini, Roberto Grossi, Marigusta Lazzari, Dorit Raines, Alda Resta, Lucia Sardo coordinamento di Fausta Bressani, Angelo Tabaro 15 aprile 84 85 Gestione delle collezioni Laguna l’Invidiosa una favola veneziana e universale lettura scenica di Tiziano Scarpa 15 novembre Conferenze stampa Artnight Venezia. L’arte libera la notte 2013 Graziose donne, furbeschi amori e maraviglie novelle dal Decameron di Giovanni Boccaccio lettura di Margherita Stevanato ambientazione sonora di Claudio Ambrosini 22 giugno Casa Macchietta apre le porte! presentazione alla stampa dello spazio bimbi dai 3 ai 6 anni della Fondazione Querini Stampalia interventi di Fausta Bressani, Marino Cortese, Marigusta Lazzari 10 settembre La caduta. I ricordi di un padre in 424 passi lettura scenica di Tiziano Scarpa 25 settembre 86 Carnevale 2013. Vivi i colori, Live in color W il Carnevale! Il mondo a colori della Fondazione Querini Stampalia presentazione del programma del carnevale della cultura in collaborazione con Venezia Marketing Eventi con il supporto di Oikos e Rubelli 4 febbraio 87 Gestione delle collezioni | Valorizzazione Fumetti grafica e fotografia Manga. The New Japanese Literature intervento di Jaqueline Berndt, Kyoto Seika University introduzione e commento di Toshio Miyake, Università Ca’ Foscari Venezia in collaborazione con il Dipartimento di studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea di Ca’ Foscari 12 marzo Gestione delle collezioni | Valorizzazione Archeologia Incontri La Fondazione Aquileia: i nuovi progetti introduzione di Luigi Fozzati, Soprintendente per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia intervento di Gianni Fratte, direttore Fondazione Aquileia La Fondazione RavennAntica e l’area archeologica del porto di Classe intervento di Elsa Signorino, presidente RavennAntica 25 marzo Storia dell’archeologia e cultura della conservazione. Giornata di studi per i 101 anni del campanile di San Marco a cura di Michela Agazzi, Lorenzo Calvelli, Myriam Pilutti Namer in collaborazione con Università Ca’ Foscari, Venezia 24 aprile C’era una volta una malvasia? Una Venezia inedita sotto la Querini Stampalia presentazione dei reperti archeologici ritrovati durante gli scavi per il nuovo auditorium di Mario Botta interventi di Marco Bortoletto, Irene Favaretto, John Volpato 19 settembre 88 89 Gestione delle collezioni Conferenze Rassegna di Archeologia. XII edizione Ricerche e scoperte nel Triveneto e nell’Alto Adriatico a cura di Archeoclub Indagini archeologiche subacquee presso l’Isola della Certosa introduzione di Gerolamo Fazzini e Luigi Fozzati interventi di Alessandro Asta e Stefano Medas 11 marzo Archeologia del paesaggio dell’antica Jesolo: nuovi dati dal telerilevamento introduzione di Alessandro Asta, Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto e Roberto Rugolotto, Vicesindaco di Jesolo (VE) interventi di Graziano Serra 13 marzo Neandertal e sapiens a confronto. Gli scavi e le ricerche sull’Altopiano di Pradis, Friuli occidentale, nel quadro europeo introduzione di Roberto Micheli, Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia interventi di Marco Peresani, Matteo Romandini, Università di Ferrara 18 marzo Il progetto “Anaxum”: archeologia del fiume Stella introduzione di Mauro Bordin, sindaco di Palazzolo dello Stella (UD) intervento di Massimo Capulli, Università di Udine 20 marzo 90 91 Gestione delle collezioni | Valorizzazione Musica Concerti Alleingaenge Assola Andante Musica contemporanea ed antica dalla Germania e dall’Italia per flauto dolce con musiche di Franco Donatoni, Sebastian Elikowski-Winkler, borsista Centro Tedesco 2013, Arne Sanders, borsista Centro Tedesco 2011, Giorgio Tedde, Jakob van Eyck. Promosso dal Centro Tedesco di Studi Veneziani e dal Conservatorio di Musica Benedetto Marcello di Venezia 19 aprile ALLE ASSO Musica antica d dall’Itali Con musiche Elikowski-Wi 2013, Arne co 2011, G Venerd Ore 10 – 12, wo aula 62 al 2° pian Ore 14, concerto Area Carlo Scarp Con Benede 92 93 Gestione delle collezioni Venezia Jazz Festival. Pomeriggi letterari&Aperitivo Incontemporanea. Lettura&Suoni d’oggi a cura di Stefano Spagnolo Sentimenti sovversivi, decisivi, in divenire Roberto Ferrucci con Pietro Tonolo al sax 23 luglio Strumming music. La musica di Charlemagne Palestine Anteprima di Venti nuovi 2013 incontro con Charlemagne Palestine presso il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia a cura di Veniero Rizzardi 20 settembre Jack Kerouac mi ha rovinato la vita Marco Rossari e Davide Zilli 24 luglio Venti nuovi. Un festival di nuove musiche terza edizione Arf! Mancusa: Terra Matta musiche di Francesco Cusa e Giovanni Mancuso 22 novembre La banda del formaggio Paolo Nori accompagnato da Carlo Boccadoro al pianoforte 25 luglio Can I help you with this dummy musiche di Piero Bittolo Bon, Frank Zappa, Rossano Pinelli, Louis Andriessen, Novamusica 23 novembre Venti nuovi. Un festival di nuove musiche terza edizione Lukas Ligeti+Novamusica Anteprima di Venti Nuovi 2013 Lukas Ligeti - marimba lumina / batteria Incontro, conversazione e concerto Introduzione di Veniero Rizzardi 30 luglio Alien musiche di Michael Mantler, Giovanni Mancuso, Novamusica, Dan Di Maggio, Arf Trio 26 novembre Volo solo musiche di Cornelius Cardew, Federico Costanza, Jacob TV, Tim Berne, Giovanni Mancuso, Paolo Notargiacomo, Novamusica 30 novembre Affinità elettive musiche di George Gershwin, Arnold Schoenberg, Igor Stravinsky, Claude Debussy, Luca Mosca 3 dicembre 94 95 Gestione delle collezioni Incontri Venti nuovi. Un festival di nuove musiche terza edizione Arf! Che combinazione! Quadrati magici e composizione Incontro con Paolo Furlani Conservatorio Benedetto Marcello, Venezia 19 novembre happy hour in Caffetteria e introduzione al concerto con video rari Arf Happy Video 1 Evelyn Glennie, Bruno Maderna, Mauricio Kagel, Cecil Taylor, Butch Morris 22 novembre Arf Happy Video 2 Frank Zappa, Nuova Consonanza, Louis Andriessen, Igor Stravinsky 23 novembre Arf Happy Video 3 Bruce Bickford, Brother Quay, Marx Brothers, John Zorn 26 novembre Arf Happy Video 4 Marcel Duchamp, Edgard Varèse, Steve Reich, Cornelius Cardew 30 novembre Breve storia universale del ritmo incontro con Luca Mosca Conservatorio Benedetto Marcello, Venezia 2 dicembre Arf Happy Video 5 Arnold Schoenberg, Igor Stravinsky, Luciano Berio, Karlheinz Stockhausen 3 dicembre 96 97 Gestione delle collezioni | Valorizzazione Architettura Seminari Cosa ho imparato da Kahn conferenza con Mario Botta in occasione della pubblicazione del volume di Maria Bonaiti Louis I. Kahn 1901-1974, Electa, Milano 2013 introduzione di Alberto Ferlenga e Marigusta Lazzari in collaborazione con Iuav, Venezia 9 maggio In viaggio con Carlo Scarpa giornate di studio a cura di J.K. Mauro Pierconti Carlo Scarpa. Occasioni di viaggio, spunti di lettura con accompagnamento musicale di Giovanni Mancuso 28 novembre Ise Jingū , il santuario millenario: il suo rinnovamento, il suo significato per l’architettura giapponese 29 novembre Conferenze stampa 98 99 Incontro con Mario Botta a conclusione degli interventi effettuati in Fondazione, l’architetto ticinese racconta il suo progetto per la Querini Stampalia 9 febbraio Proiezioni Gestione delle collezioni | Valorizzazione Cinema Gestione delle collezioni | Valorizzazione Pubblicazioni Richard Wagner (1913) regia di Carl Froelich e William Wauer accompagnamento al pianoforte di Orazio Sciortino, borsista Bayreuth ARWV 2009 introduzione Richard Wagner e il cinema di Roberto Calabretto nell’ambito dell’incontro di studio La storiografia musicale e la musica per film (seconda edizione), promosso dalla Fondazione Ugo e Olga Levi 15 marzo Add Fire. Premio Furla 2013, 9. edizione Artisti finalisti Tommaso De Luca, Chiara Fumai, Invernomuto, Davide Stucchi, Diego Tonus, curatori selezionatori S. Collicelli Cagol ... [et al.], Milano, Mousse publishing Off course. Fuori rotta Un dialogo tra l’Italia e la Grande Cina un programma di short film di Yuri Ancarani, Chen Chieh-jen, Ra Di Martino, Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, Invernomuto, Kan Xuan, Li Ran, Lu Yang, Adrian Paci, Roberto Paci Dalò, Zhang Peili, Mariateresa Sartori, Wu Junyong, Yang Zhenzhong a cura di Chiara Bertola, Davide Quadrio in collaborazione con Arthub Asia, Shanghai con il supporto di Ballin 29 maggio - 4 giugno Fuori rotta. Un programma di short film, presentazioni degli autori e degli short film della rassegna (Venezia, Fondazione Querini Stampalia, 29 maggio 4 giugno 2013), a cura di Chiara Bertola e Davide Quadrio, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale Bilancio di missione 2012, a cura della Fondazione Querini Stampalia onlus, Venezia, Fondazione Querini Stampalia onlus Ciao! Sono Macchietta. Vieni a giocare con me? Venezia, Fondazione Querini Stampalia onlus COP:Layout 1 Think Forward Film Festival Festival cinematografico sui cambiamenti climatici e le energie rinnovabili promosso da ICCG International Center for Climate Governance e FEEM Fondazione Enrico Mattei 6, 7 dicembre 100 24-05-2013 11:32 Pagina 2 Fuori rotta Un dialogo tra l’Italia e la Grande Fuori rotta Un dialogo tra l’Italia e la Grande Cina Off Course A narration between Italy and Cina Off Course A narration between Italy and Greater China Yuri Ancarani Chen Chieh-jen Rä Di Greater China Yuri Ancarani Chen Chieh-jen Rä Di Martino Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi Martino Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi Invernomuto Kan Xuan Li Ran Lu Yang Adrian Paci Invernomuto Kan Xuan Li Ran Lu Yang Adrian Paci Roberto Paci Dalò Mariateresa Sartori Wu Junyong Roberto Paci Dalò Mariateresa Sartori Wu Junyong Yang Zhenzhong Zhang Peili Fuori rotta Un dialogo Yang Zhenzhong Zhang Peili Fuori rotta Un dialogo tra l’Italia e la Grande Cina Off Course A tra l’Italia e la Grande Cina Off Course A narration between Italy and Greater China Yuri narration between Italy and Greater China Yuri Ancarani Chen Chieh-jen Rä Di Martino Yervant Ancarani Chen Chieh-jen Rä Di Martino Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi Invernomuto Kan Gianikian e Angela Ricci Lucchi Invernomuto Kan Xuan Li Ran Lu Yang Adrian Paci Roberto Paci Dalò Xuan Li Ran Lu Yang Adrian Paci Roberto Paci Dalò Mariateresa Sartori Wu Junyong Yang Zhenzhong Mariateresa Sartori Wu Junyong Yang Zhenzhong Zhang Peili Fuori rotta Un dialogo tra l’Italia e Zhang Peili Fuori rotta Un dialogo tra l’Italia e la Grande Cina Off Course A narration between la Grande Cina Off Course A narration between Italy and Greater China Yuri Ancarani Chen Italy and Greater China Yuri Ancarani Chen Chieh-jen Rä Di Martino Yervant Gianikian e Angela Chieh-jen Rä Di Martino Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi Invernomuto Kan Xuan Li Ran Lu Yang Ricci Lucchi Invernomuto Kan Xuan Li Ran Lu Yang Adrian Paci Roberto Paci Dalò Mariateresa Sartori Adrian Paci Roberto Paci Dalò Mariateresa Sartori Wu Junyong Yang Zhenzhong Zhang Peili Fuori rotta Wu Junyong Yang Zhenzhong Zhang Peili Fuori rotta Un dialogo tra l’Italia e la Grande Cina Off Un dialogo tra l’Italia e la Grande Cina Off Course A narration between Italy and Greater Course A narration between Italy and Greater China Yuri Ancarani Chen Chieh-jen Rä Di Martino China Yuri Ancarani Chen Chieh-jen Rä Di Martino Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi Invernomuto Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi Invernomuto Kan Xuan Li Ran Lu Yang Adrian Paci Roberto Paci Kan Xuan Li Ran Lu Yang Adrian Paci Roberto Paci Dalò Mariateresa Sartori Wu Junyong Yang Zhenzhong Dalò Mariateresa Sartori Wu Junyong Yang Zhenzhong Zhang Peili Fuori rotta Un dialogo tra l’Italia e Zhang Peili Fuori rotta Un dialogo tra l’Italia e la Grande Cina Off Course A narration between la Grande Cina Off Course A narration between Italy and Greater China Yuri Ancarani Chen Italy and Greater China Yuri Ancarani Chen Yervant Gianikian e Angela Chieh-jen Rä Di Martino Yervant Gianikian e Angela Chieh-jen Rä Di MartinoSilvanaEditoriale Ricci Lucchi Invernomuto Kan Xuan Li Ran Lu Yang Ricci Lucchi Invernomuto Kan Xuan Li Ran Lu Yang bilancio cover esec.indd 1 101 15/07/13 12:01 Ciao! Sono Macchietta. Vieni a giocare con me? Gestione delle collezioni | Valorizzazione Rassegne bibliografiche Gagliarde spese... incostanza della stagione. Carteggio Giovanni Querini - Caterina Contarini Querini 1768 - 1773, a cura di Antonello Fancello e Madile Gambier, Venezia, Gambier&Keller Navi, squeri, traghetti da Jacopo de’ Barbari (marzo) Sulle tracce di Mario Botta e Le Corbusier. Viaggio in Svizzera e Francia (aprile) Muthoni Garland, L’uomo dei necrologi, a cura di Shaul Bassi, traduzione dall’inglese di Barbara Del Mercato, Venezia, Fondazione Querini Stampalia onlus Imago mundi (agosto) Navi, squeri, traghetti da Jacopo de’ Barbari, catalogo della mostra (Venezia, Fondazione Querini Stampalia, 23 marzo - 12 maggio 2013), a cura di Cristina Celegon e Angela Munari, Venezia, Fondazione Querini Stampalia onlus Qiu Zhijie: the unicorn and the dragon. A map of the collections of Fondazione Querini Stampalia, Venice and Aurora Museum, Shanghai, catalogo della mostra a cura di C. Bertola e D. Quadrio, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale Muthoni Garland è una scrittrice, moglie e madre kenyana. Vive a Nairobi e scrive narrativa per bambini e adulti. Le sue opere sono state pubblicate in Kenya, Sud Africa, Regno Unito, Stati Uniti, Svezia e ora in Italia. Con la sua scrittura ha sondato tematiche legate all’identità, alle disuguaglianze economiche, all’AIDS, all’abbandono, alle ossessioni... Muthoni Garland is a Kenyan writer, mother and wife. She lives in Nairobi and writes fiction for children and adults. Her work has been published in Kenya, South Africa, UK, USA, Sweden and now Italy. The main themes she explores through her writing include issues of identity, economic disparity, AIDS, abandonment and obsession. 102 Navi, squeri, traghetti da Jacopo de’ Barbari 103 Gestione delle collezioni | Valorizzazione Prestiti per esposizioni Pietro Bembo e le Arti, Padova, Palazzo del Monte di Pietà, 2 febbraio - 19 maggio 2013, prestito del manoscritto di Pietro Bembo Gli asolani Antonello da Messina, Rovereto, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, 4 ottobre 2013 12 gennaio 2014, prestito della xilografia di Jacopo de’ Barbari La Pianta prospettica di Venezia Splendore a Venezia: Art and Music from the Renaissance to Baroque in the Serenissima, allestita al Montreal Museum of Fine Arts di Montreal dal 7 ottobre 2013 al 19 gennaio 2014 e al Portland Museum of Art di Portland dal 12 febbraio all’11 maggio 2014, prestito delle tele di Gabriel Bella La cantata delle orfanelle per i duchi del nord e Lo scenario e l’illuminazione del Teatro di San Samuele 104 105 106 107 Progetti speciali 108 109 Progetti speciali New Roads New Roads è un progetto di cooperazione finalizzato alla promozione di relazioni e scambi culturali tra Oriente ed Occidente attraverso un programma di ricerca, formazione e sviluppo delle diverse componenti - culturale, sociale, antropologica, storico-politica, artistica - che ne conseguono. Protagonisti sono la Fondazione Querini Stampalia e il Museo Aurora di Shanghai con l’importante mediazione culturale di Arthub Asia. L’idea nasce dall’esigenza di ‘ridisegnare itinerari per la conservazione del futuro’, a partire dalla consapevolezza che un museo debba essere un luogo dinamico, capace di produrre opere che reagiscono a idee ed esigenze dell’oggi, offrendo prospettive visive nuove e diverse. Derivato da una declinazione del progetto Conservare il Futuro che dal 2000 Chiara Bertola porta avanti alla Querini Stampalia, New Roads si pone come obiettivo l’osservazione del passato come componente vivissima del presente da fondere concettualmente con nuove creazioni contemporanee per aprire innumerevoli e inaspettate possibilità di lettura e interazione. Il progetto prevede due sfere di azione principali: itinerari concettuali dal passato al futuro e itinerari geografici da Oriente a Occidente. Una terza sfera di azione può essere individuata nei percorsi di formazione che ne derivano. Attraverso un programma di residenze, artisti asiatici e non asiatici avranno l’opportunità di creare nuove opere contemporanee, legate concettualmente alla collezione della Querini Stampalia e del Museo Aurora. Il coinvolgimento delle università di Venezia e Shanghai per la creazione di una piattaforma di confronto garantirà un approccio metodologico e scientifico di alta credibilità e prestigio. Seminari, corsi, incontri, residenze e gemellaggi avranno come prerogativa ultima la formazione di team di professionisti competenti altamente specializzati che, 110 111 in un ambito multidisciplinare, sapranno rappresentare un’eccellenza per il proprio paese e per il paese in cui intendono operare. La mostra Qiu Zhijie. L’Unicorno e il Dragone tenutasi tra giugno e settembre in occasione della 55. Edizione Internazionale d’Arte, ha rappresentato la prima tappa del progetto New Roads. I partner della Fondazione Querini Stampalia per New Roads Il Museo Aurora è stato inaugurato nel 2013 ed è situato a Pudong, nel cuore finanziario di Shanghai. Il palazzo che lo ospita è stato progettato dall’architetto di fama internazionale Tadao Ando. Il Museo appartiene al marchio taiwanese Aurora Group e conserva la straordinaria collezione del titolare di Aurora, Yung Tai Chen che, in più di trent’anni, ha raccolto tesori antichi della Cina: ceramiche, porcellane, sculture buddiste, giade di valore e portata storica inestimabili. Arthub Asia è una piattaforma multidisciplinare volta alla promozione e allo sviluppo dell’arte contemporanea in Cina e in Asia in generale. In collaborazione con Istituzioni e Musei sia pubblici che privati, con artisti e curatori, Arthub dà avvio e compimento ad ambiziosi progetti contemporanei attraverso la creazione di un dialogo continuativo e articolato con artisti di tutto il mondo interessati a lavorare in Asia e con l’Asia. La professionalità che il team di Arthub Asia ha maturato con esperienze pluriennali sul campo, espandendo orizzonti creativi inesplorati dal sistema dell’arte tradizionale, ha fatto sì che Arthub Asia in un decennio divenisse la piattaforma curatoriale in Asia per artisti e professionisti del mondo dell’arte contemporanea. 112 113 Casa Macchietta La Fondazione ha rilanciato il suo programma di educazione al bene culturale per andare incontro alle cambiate esigenze e necessità delle famiglie e del suo pubblico. Nel moltiplicarsi delle proposte ludico-educative della città, si è deciso di proporre un’offerta a misura di famiglia. Ecco una nuova sfida, l’apertura del primo spazio-bimbi in un’istituzione culturale veneziana: un luogo custodito, dedicato e pensato a misura di bambino (3 - 6 anni), dove i più piccoli possano giocare, disegnare e imparare, mentre i genitori studiano in Biblioteca, visitano le sale del Museo e le mostre temporanee o partecipano alle attività culturali. Il nome scelto per lo spazio bimbi è “Casa Macchietta” in ricordo di uno dei cagnolini di Palazzo Querini a metà del Settecento. Il personaggio Macchietta è stato realizzato da Michele Bettio, un giovane illustratore dello studio Camuffo di Venezia, che ha curato tutta la parte della comunicazione. “Casa Macchietta” si trova al piano terra del Palazzo, adiacente ad una corte scoperta e nel cuore del complesso sede della Fondazione, l’ambiente è climatizzato e dotato di servizio igienico. Per l’arredo ci si è affidati a Play+, azienda di Reggio Emilia che produce arredi dalle linee innovative, ecologici e conformi agli standard di sicurezza. Con la collaborazione di ZPZ partners, uno studio di designer e architetti di Modena, è stato realizzato uno spazio duttile, modulare, dove arredi morbidi e colorati per il gioco si armonizzano perfettamente con strutture più funzionali come scaffali, librerie, lavagne. Anche l’illuminazione dello spazio è stata studiata con attenzione e sono stati installati faretti incassati nel soffitto che creano una luce uniforme e molto naturale. 114 I bambini sono affidati alle cure di personale specializzato, laureato in Pedagogia o Scienza dell’Educazione, con la conoscenza certificata di almeno due lingue straniere (inglese e francese). Per questo delicato compito è stata scelta l’Associazione Barchetta Blu: un centro di ricerca che progetta e realizza servizi e iniziative per bambini, famiglie e operatori per l’infanzia. Barchetta Blu ha maturato una esperienza importante nell’organizzazione del nido Famiglia e nella ludoteca SoleSale. Il progetto educativo di Casa Macchietta tiene conto delle diverse esigenze del pubblico, dell’evolversi dei servizi e del programma di eventi della Fondazione. Un programma mensile alterna momenti di gioco libero, letture animate e ad alta voce e atelier creativi ispirati al tema del mese (Arte, Letture, Teatro, Musica). A disposizione dei bambini c’è un’interessante selezione di libri in più lingue. Casa Macchietta è aperta grazie al sostegno di Regione del Veneto e Oikos. 115 Help to Help L’iniziativa, nata nell’ambito di un accordo con AIESEC Italia e Caritas Veneziana, si è inserita nella linea d’indagine pluriennale con cui la Querini Stampalia vuole potenziare i servizi offerti alla comunità veneziana, sempre più multiculturale. Nove studenti, provenienti da Università americane, cinesi, russe e egiziane, dal 17 giugno al 31 luglio, hanno svolto un periodo di stage presso la Fondazione, durante il quale sono stati chiamati a realizzare materiali informativi e promozionali multilingue, sia cartacei che video, capaci di comunicare l’offerta dell’Istituzione per lo sviluppo di attività interculturali, come il progetto “Nessuno è straniero nella nostra Biblioteca”. Il gruppo ha così realizzato un filmato sulla Biblioteca, dandone un’immagine giovane e divertente. Un invito a frequentare la Fondazione che si è tradotto anche in un cortometraggio d’animazione in cui protagonista è Macchietta, il cagnolino di Casa Querini Stampalia nato dalla penna di Michele Bettio. I ragazzi di Help to Help si sono anche presentati a veneziani e turisti con una performance all’ingresso della Fondazione in Campo Santa Maria Formosa. Un evento voluto e organizzato da loro stessi a conclusione di questo progetto formativo; un momento condiviso in cui unire le esperienze di ciascuno per comunicare la Fondazione. Il pubblico è stato invitato ad esprimere liberamente la propria creatività, dando un originale contributo all’“artwork collettivo” che, nel corso dell’evento, si è andato a comporre su pannelli in un grande collage. Secondo i principi della Body Art, essi hanno usato il corpo per invitare a conoscere la Querini Stampalia, offrendo a turisti e passanti anche l’opportunità di scatti fotografici insoliti e fuori dagli schemi da postare attraverso i social media. 116 117 Eventi ospitati 118 119 Eventi ospitati Minerva VIII 2013 in Venice esposizione di artiste contemporanee giapponesi organizzata da Qualiart Co., Ltd di Tokyo 10 -18 gennaio A.D.A. Associazione Direttori Albergo incontro di presentazione 28 marzo Matrimonio in giardino a cura di Italy2web 14 maggio FormAttiva. Il piacere di continuare a conoscere presentazione del progetto a cura di Auser 10 ottobre Corso di formazione sul tema Direttiva Alluvioni promosso dall’Autorità di Bacino dei Fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta-Bacchiglione con sede a Venezia 18-20 dicembre 120 121 Bilancio e risorse 122 123 Bilancio e risorse La Fondazione ha acquisito la qualifica di Onlus (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) nel 1997, tale riconoscimento ha richiesto l’adozione di un modello contabile che rappresenta separatamente le attività istituzionali, le attività connesse e la gestione patrimoniale. Per attività istituzionali si devono intendere le attività tipiche dell’organizzazione, che nel caso della Fondazione si identificano nei processi di gestione del patrimonio culturale. Le attività connesse sono invece le attività legate al patrimonio culturale che hanno una natura commerciale, ad esempio la vendita delle pubblicazioni, la vendita dei diritti di riproduzione e i proventi derivanti dalla concessione dei servizi accessori quali il bookshop e la caffetteria. Le attività patrimoniali, infine, afferiscono alla gestione del patrimonio della Fondazione costituito da terreni ed immobili, il cui ricavato è interamente destinato al sostegno delle attività istituzionali. Il Conte Giovanni Querini Stampalia lasciò questo patrimonio alla Fondazione con il principale obiettivo di sostenere la missione dell’Istituto. Nel 2013 la Fondazione ha registrato un risultato economico lievemente in disavanzo, la gestione corrente è però positivamente influenzata da operazioni straordinarie che hanno sopperito al sostanziale disequilibrio delle partite ordinarie. Negli ultimi anni il venir meno del sostegno della Fondazione di Venezia e la riduzione dei finanziamenti pubblici hanno reso necessarie delle radicali trasformazioni nel bilancio della Fondazione sia sul versante delle entrate che su quello delle spese. Molteplici ristrutturazioni produttive nel patrimonio fruttifero e organizzative nelle attività istituzionali hanno permesso una più efficiente gestione delle risorse per permettere l’erogazione dei servizi essenziali della Biblioteca, del Museo e la realizzazione degli eventi culturali. 124 125 Bilancio e risorse Già da qualche anno si sono adottate misure di contenimento delle spese che hanno permesso una graduale riduzione dei costi. Nel 2013 si è confermato il servizio di custodia museale, ad opera di un centinaio di volontari, cui si è aggiunto anche il servizio di presidio serale delle sale della Biblioteca. Il 2014 si presenta come anno di sfide per la Fondazione, che vedrà ancora confermata l’attuale struttura organizzativa e continuerà ad impegnarsi nelle linee strategiche adottate in questi anni, attraverso una costante ricerca di fondi pubblici e privati e la valorizzazione del patrimonio fruttifero. Anno 2011 Attività Istituzionale Attività Connesse Attività Patrimoniali Totale Attività Istituzionale Le attività della Biblioteca, del Museo e degli eventi culturali sono l’elemento centrale della vita della Fondazione Querini Stampalia. Di seguito offriamo un approfondimento attraverso tabelle e grafici che permetta una migliore comprensione della loro gestione. Entrate Sul fronte delle entrate si confermano i contributi pubblici per l’attività ordinaria della Fondazione. Si evidenzia un aumento del contributo ministeriale avvenuto in riconoscimento della qualità dei servizi culturali promossi dalla Fondazione e la conferma dei finanziamenti regionali per progetti speciali di restauro e valorizzazione dei beni culturali. Una nota positiva è rappresentata dagli incassi derivanti dalla bigliettazione. Nel 2013 si è mantenuto un alto numero di biglietti venduti, dato che premia il costante impegno della Fondazione per il mantenimento del suo prezioso patrimonio e la realizzazione di un’offerta culturale di qualità. Tale risultato è anche dipeso dai molti eventi culturali realizzati durante l’anno e in particolare nel periodo della Biennale di Venezia. entrateuscite 1.359 2.750 151 181 1.561 388 3.0713.319 (in migliaia di euro) Anno 2012 Attività Istituzionale Attività Connesse Attività Patrimoniali Totale entrateuscite 1.355 2.400 370 190 1.745 880 3.4703.470 Uscite I dati relativi alle uscite rispecchiano la complessa natura delle attività istituzionali della Fondazione. Da un lato il carattere di tali attività richiede un forte investimento in capitale umano e dall’altro la struttura del Palazzo Sede richiede un costante impegno in cura e manutenzione. Mentre la voce del personale non risulta ulteriormente comprimibile, si è mantenuta la politica di contrazione delle spese che ha portato negli ultimi anni alla riduzione dei servizi appaltati e degli oneri dei progetti. Nonostante il continuo contenimento dei costi, la Fondazione è comunque riuscita a mantenere un adeguato livello di servizi al pubblico e un ricco calendario di eventi. (in migliaia di euro) Anno 2013 Attività Istituzionale Attività Connesse Attività Patrimoniali Totale entrateuscite 1.276 2.513 304 187 1.791 695 3.3713.395 (in migliaia di euro) 126 127 Entrate attività istituzionale 2012 Bilancio e risorse Entrate attività istituzionale 2013 Contributi per attività istituzionale Enti pubblici 470 Enti privati 35 Contributi per attività istituzionale Enti pubblici 478 Enti privati 35 Contributi e sponsorizzazioni per progetti Enti pubblici Enti privati Contributi e sponsorizzazioni per progetti Enti pubblici Enti privati 310 20 Proventi Biglietti Museo 220 Donazioni 300 Proventi Biglietti Museo 215 Donazioni 55 Totale1.355 Totale1.180 (in migliaia di euro) (in migliaia di euro) donazioni 5% donazioni 22% contributi pubblici attività istituzionale 35% biglietti 18% biglietti 16% contributi pubblici attività istituzionale 40% contributi privati progetti 1% contributi privati progetti 24% contributi privati attività istituzionale 3% contributi pubblici progetti 10% contributi pubblici progetti 23% Dal 3 maggio riduzione dell´orario di apertura della Biblioteca dalle 23.00 alle 22.00 e del Museo dalle 19.00 alle 18.00 128 114 283 129 contributi privati attività istituzionale 3% Uscite attività istituzionale 2012 Bilancio e risorse Uscite generali Personale883 Collaborazioni e consulenze 170 Servizi appaltati 401 Manutenzioni180 Utenze200 Acquisto libri 60 Comunicazione e promozione 50 Altre spese 226 Uscite dirette per progetti Oneri per progetti Uscite attività istituzionale 2013 Uscite generali Personale920 Collaborazioni e consulenze 140 Servizi appaltati 409 Manutenzioni190 Utenze182 Acquisto libri 50 Comunicazione e promozione 50 Altre spese 268 Uscite dirette per progetti Oneri per progetti 208 230 Totale2.417 (in migliaia di euro) Totale2.400 (in migliaia di euro) acquisto libri 3% collaborazioni e consulenze 7% comunicazione 2% acquisto libri 2% collaborazioni e consulenze 6% personale 36% utenze 8% utenze 8% manutenzioni 8% manutenzioni 8% 130 personale 38% oneri per progetti 8% altro 9% oneri per progetti 10% comunicazione 2% servizi appaltati 17% altro 11% 131 servizi appaltati 17% Attività istituzionale Dati a confronto 2010-2013 Bilancio e risorse Per meglio comprendere l’impegno della Fondazione nelle attività di tutela, incremento, fruizione e valorizzazione del proprio patrimonio culturale si propone qui di seguito un confronto temporale tra le quattro aree d’intervento. permettendo così di offrire servizi e attività culturali di valore pur mantenendo livelli di spesa più contenuti. Per il 2013 si registra un'importante aumento dell'investimento in questo settore. La Fondazione, nel gestire il suo patrimonio culturale, ribadisce con queste linee di azione l’assoluta necessità delle attività di tutela ma al contempo sviluppa moderne strategie per mantenere livelli elevati di fruizione e valorizzazione. A seguito della progressiva riduzione dei finanziamenti pubblici e privati la Fondazione ha da tempo intrapreso delle politiche di ristrutturazione dei processi di erogazione dei servizi. Queste politiche agiscono in modo differenziato sulle quattro aree di attività. La Fondazione non ha inteso ridurre le spese relative alla tutela, ritenendo questa funzione prioritaria per l’Istituzione. Si è quindi migliorata l’efficienza degli impianti, delle attrezzature e dei controlli e al contempo non si è ridotta la quantità e la qualità dei servizi destinati alla conservazione dei beni culturali. L’incremento delle collezioni, che ha il suo fulcro negli acquisti della Biblioteca, presenta un andamento decrescente nel corso degli ultimi quattro anni. In quest’area di attività, accanto alla continua presenza di donatori di opere artistiche e librarie, sono state intraprese diverse azioni che hanno permesso alla Fondazione di ottenere importanti risultati, quali ad esempio il massimo sconto consentito dalla legge sugli acquisti di libri. Anche sul versante della fruizione la Fondazione ha cercato di non ridurre la qualità e la quantità di servizi offerti. Ciò è stato reso possibile anche dal fondamentale apporto dei volontari che con un’opera di dedizione straordinaria hanno assicurato l’apertura del Museo e della Biblioteca sino a mezzanotte e il ricolloco dei volumi consultati e la manutenzione delle legature moderne. L’attività di valorizzazione è un’area strategica per la Fondazione, ma è anche la più esposta alle fluttuanti condizioni economiche. A queste difficoltà la Fondazione ha risposto favorendo al massimo le co-produzioni 132 Tutela 2010 857 Incremento 2011 880 2012 840 2013 880 Fruizione 2010 1.028 2011 1.017 (in migliaia di euro) 133 2010 200 2011 137 2012 144 2013 130 2012 576 2013 705 Valorizzazione 2012 840 2013 702 2010 771 2011 715 Comunicazione e promozione 134 135 Comunicazione e promozione La persistente mancanza di risorse economiche non ha permesso per il 2013 efficaci azioni di comunicazione e promozione. Le ristrettezze di bilancio hanno reso impossibile la realizzazione di un piano per un adeguato posizionamento della Fondazione sul territorio, sia rispetto ai soggetti pubblici che a quelli privati. Queste condizioni hanno imposto drastiche riduzioni nell’utilizzo dei mezzi e degli strumenti convenzionali, limitando notevolmente la produzione e la distribuzione di materiale informativo cartaceo di vario genere: manifesti, locandine, pieghevoli, volantini, gonfaloni, utilizzati quasi esclusivamente per eventi finanziati. La comunicazione avviene quasi del tutto attraverso i canali digitali, con l’invio di mail informative a contatti mirati, costantemente implementati, e per mezzo di un nuovo sito web, che genera discreti numeri a livello di consultazione, rappresentando un punto di riferimento da parte dei suoi utilizzatori. La Fondazione Querini Stampalia è inoltre presente in rete anche con propri profili sui principali social network, tra cui Facebook, Twitter e YouTube. L’interazione tra sito web e canali sociali consente all’istituzione di sfruttare al meglio le possibilità di visibilità offerte dalla rete, sia in termini di comunicazione che di portata sociale. Confermata per il 2013 la presenza della Fondazione nella pubblicazione bimestrale InVenice, la rivista bilingue, italiano e inglese, realizzata da AVA Associazione Veneziana Albergatori e distribuita attraverso i suoi punti informativi. Con le più importanti istituzioni culturali cittadine si è rinnovata l’adesione al progetto Gondola Days 2013, 136 137 Comunicazione e promozione la rivista in 100.000 copie distribuita dai gondolieri ai turisti, loro passeggeri. modalità di promozione: la vendita, attraverso Groupon, sito di acquisti on-line a prezzi molto vantaggiosi, di pacchetti per 2, 4 e 6 persone che prevedono l’ingresso agli spazi della Fondazione, l’audio guida e il pass per fotografare, ad un prezzo scontatissimo. Ottimi i risultati, anche nell’ultima campagna lanciata a ottobre 2013, che ha contato poco meno di mille biglietti d’ingresso venduti. Rilevanti ai fini promozionali e di comunicazione esterna le partecipazioni della Fondazione a iniziative organizzate e realizzate in collaborazione con altre istituzioni e coordinate dal Comune di Venezia, con l’obiettivo di fare rete nel comunicarsi e nel contenere i costi. Degne di nota, la promozione delle attività attraverso un calendario condiviso in occasione del Carnevale di Venezia; la partecipazione al Vaporetto dell’Arte, un tour del Canal Grande proposto per comunicare le realtà che fanno cultura o, sempre in collaborazione con Comune e Università Ca’ Foscari, la partecipazione ad Art Night, la notte bianca dell’arte. Anche nel 2013 è proseguito il progetto ”Venezia. Metti in Agenda la Cultura“, che ha visto alcune istituzioni cittadine, tra cui la Querini Stampalia, acquistare spazi pubblicitari condivisi su alcune testate di quotidiani nazionali. Alcuni dati Nel 2013 la Fondazione Querini Stampalia ha diramato complessivamente 94 comunicati stampa, coinvolgendo più di 4.000 giornalisti. Le uscite sui mezzi di informazione, tra nazionali e stranieri, sono state 1.365, suddivise tra passaggi su emittenti radio e TV, recensioni e segnalazioni su agenzie stampa, mensili, settimanali, quotidiani e siti web. In occasione della vernice della 55. Esposizione Internazionale d’Arte, l’adesione al progetto Art Instameet 2013, che ha visto presenti in Fondazione più di venti instagrammers nazionali e internazionali. Confermata la consulenza professionale a Webmaori, web agency specializzata in web marketing e in comunicazione on-line. Attivata, in occasione della conclusione dei lavori di restauro su progetto dell’architetto Mario Botta, la collaborazione con lo studio di comunicazione Esseci di Sergio Campagnolo, tra i più noti in Italia, che ha prestato la sua opera in sinergia con l’ufficio stampa della Fondazione con l’obiettivo di dare rilievo e comunicazione al nuovo assetto dell’Istituzione. 138 Il 2013 ci ha visto nuovamente sperimentare una insolita 139 Comunicazione e promozione Hanno scritto della Fondazione Querini Stampalia nel 2013 AD - Architectural Digest Affari & Finanza (La Repubblica) Alto Adige Antiquariato Area Arte Arte e critica Art e Dossier Arte In Artecultura Artribune Avvenire BBC Science World Bell’Italia Biblioteche Oggi Brava Casa Bresciaoggi Casabella Charta Civiltà Classic Voice Club Milano Collezionare Contemporart Corriere Adriatico Corriere della Sera Corriere del Veneto Corriere delle Alpi D’A D la Repubblica delle donne (La Repubblica) Daily Media Dentrocasa Didatour Dolce Attesa Domenica (Il Sole 24 ore) Donna moderna Dove Duemila Eco Commerciale 140 Edilizia & Territorio (Il Sole 24 ore) Effetto Arte Elle Elle Decor Espoarte Gazzetta di Parma Gente Veneta Glamour Gli Speciali di Ville & Casali Grazia Grazia Casa (Grazia) Hommage I Martedì IL (Il Sole 24 ore) Il Gazzettino (Ve) Il Giornale Il Giornale dell’Arte Il Giornale della Musica Il Giornale di Brescia Il Giornale di Vicenza Il Giorno (edizione Milano) Il Manifesto Il Mattino di Padova Il Piccolo Il Resto del Carlino - 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ed. l’Osservatore Toscano Touring 141 Trentino Tu Style Uomo Vogue Vedere a Bologna (Il Giornale dell’Arte) Vedere a Venezia (Il Giornale dell’Arte) Vedere in Emilia (Il Giornale dell’Arte) Venezia Made in Veneto Venezia Musica e Dintorni Venezia News Vernissage Vita del Popolo Vogue Italia Zero Italia Zero Milano 2venice Magazine 247.libero.it (web) www.aetnanet.org www.agenparl.it www.agenziaaise.it www.agi.it www.alberghieturismo.it amedeusonline.net (web) www.ansa.it www.apuliamagazine.it www.archilovers.com www.archimagazine.com www.arte.it www.arteconomy24.ilsole24ore. com www.arteculturaok.blogspot.it www.arte.go.it www.artribune.com www.artsblog.it atcasa.corriere.it (web) www.avocealta.net www.baresinelmondo.it www.beniculturali.it www.bitcommunity.fieramilano.it www.bitculturali.it www.blogstreet.it Comunicazione e promozione www.bologna2000.com www.bresciaoggi.it www.businesspeople.it www.carpi2000.it www.casabellablog.eu www.cinemadelsilenzio.it www.cinemaitaliano.info www.colorivivacimagazine.com www.comingsoon.it www.comune.venezia.it www.comunicati.net www.comunicati-stampa.net comunicatistampa24.com (web) www.comunicatistampagratis.it www.connessomagazine.it www.controcampus.it www.corriere.it corrierealpi.gelocal.it (web) www.corrieredelmezzogiorno.it www.corrieredelveneto.corriere.it www.cronacadiretta.it www.culturaitalia.it www.culturalnews.it www.daringtodo.com www.diariodelweb.it www.dipende-today.it www.doppiozero.com www.easynewsweb.com www.edilia2000.it www.equilibriarte.net www.espoarte.net www.eventiesagre.it www.exibart.com www.facileblog.it www.fanpage.it www.fashionmagazine.it www.findart.it www.firstonline.info www.flashartonline.it www.foglidarte.blogspot.it www.foruminterculture.it www.freenewspos.com www.freeonline.org www.futuratv.it 142 www.gazzettadiparma.it www.gazzettadisondrio.it www.gdapress.it www.genteveneta.it www.geologi.info geonotizie.it (web) www.giornaledellamusica.it www.giornaledibrescia.it www.glamourmaniacs.com www.goolliver.com www.huffingtonpost.it www.ilbloggatore.com www.ilgiornaledelfriuli.net www.ilgiornaledellarte.com www.ilgiornaledivicenza.it www.ilnordest.info www.ilprimoamore.com www.ilsitodelledonne.it www.ilsole24ore.com www.iltaccodibacco.it www.iltrillodeldiavolo.it www.ilvelino.it www.inbenessereweb.it www.industriameccanica.it www.informazione.it www.inliberta.it www.innerdesign.com www.insideart.eu www.italiannetwork.it it.fashionmag.com (web) it.paperblog.com (web) www.jobintourism.it www.julienews.it www.kritikaonline.com www.kultur.bz.it www.lafolla.it www.lagazzettadelmezzogiorno.it www.lapromenademag.com www.laprovinciacr.it www.laquintagroup.net www.larena.it www.lastampa.it www.lavocedivenezia.it www.leccedafare.it www.lenuovemamme.it www.leonardo.it www.lifestyle43.com www.limegator.it www.marieclaire.it www.marketpress.info www.masanews.it mattinopadova.gelocal.it (web) max.gazzetta.it (web) Melegnano.virgilio.it (web) www.mentelocale.it www.messina7.it www.mffashion.it MiBAC (web) www.mister-x.it www.mixdesign.it www.moda-glamour-italia. blogspot.it www.modemonline.com www.mondointasca.org www.mondopressing.com www.movieplayer.it www.murmurofart.com www.musicclub.eu www.nellanotizia.net www.nonsolocinema.com notiziarioitaliano.it (web) www.notizie.Comuni-Italiani.it www.notiziedigitali.com Nuovavenezia.Gelocal.it (web) www.nytimes.com www.ocrablog.blogspot.it www.oggiviaggi.it www.ottagono.com www.padania.org Palombara-Savina.virgilio.it (web) www.pambianconews.com www.panorama.it www.pianetauniversitario.com www.pigmag.com www.pitturaedintorni.it www.pizzadigitale.it www.politicamentecorretto.com www.premiolum.it 143 www.primaonline.it www.primissima.it www.professionearchitetto.it www.quotidianoarte.it www.regione.veneto.it www.regioni.it www.repubblica.it www.risparmioinviaggio.it www.rivistasegno.eu roero-illuminazione.it (web) www.rollingstonemagazine.it www.rugiadapoint.it www.sicilydistrict.eu sinequanon (web) www.sottocoperta.net www.sudnews.it www.suedtirolnews.it www.tafter.it www.teknemedia.net www.thepageoflifestyle.com www.tiscali.it www.trovacinema.it www.turismoitalianews.it www.turistipercaso.it www.uninews24.it www.ustation.it www.vallesabbianews.it www.vanityfair.it www.venezia.net www.veneziadavivere.com www.veneziaeventi.com www.venezianews.it www.veniceonair.com www.veronaeconomia.it www.veronaoggi.it www.veronasera.it www.viaggiandofacile.it www.viaggiinbenessere.it www.viaggivacanze.info www.vicenzapiu.com www.viniesapori.net www.virgilio.it www.vm-mag.com www.vogue.it www.welcometoitaly.com www.wwd.com www.youfeed.it www.youmark.it www.zerodelta.net www.2night.it www.2venice.it RAI - TG2 RAI - TG3 RAI - TGR Veneto RAI - TGR Veneto “Buongiorno Regione” RAI News 24 Telechiara “Chiacchiere e Caffè” Televenezia BluRadio Veneto Radio Base Popolare RAI - Radio 1 GR Veneto RAI - Radio 3 144 145 Dalla rassegna stampa 2013… “La Querini Stampalia - spiega Botta - non è un evento, ma un servizio. Il progetto è un caso interessante di impegno della società civile: in tanti anni sono cambiati tre sindaci, altrettanti direttori e ministri competenti, ma tutti hanno spinto nella stessa direzione, lavorato per la stessa causa. Io ho interpretato il mio compito come quello di una ricucitura urbana che consolidasse il ruolo della Fondazione come motore culturale alternativo allo sviluppo di una Venezia Disneyland per turisti”. La Nuova Querini Stampalia di Fulvio Irace (Il Sole 24 ore, 24 febbraio 2013) … Sono gli anni in cui il giovane Mario Botta studia architettura a Venezia… e nelle “lunghe fredde serate invernali” si rifugia tra i libri della biblioteca della Querini, ai tempi l’unica aperta fino a mezzanotte, con sale di lettura rigorosamente separate per maschi e femmine e silenziosi inservienti in grembiule nero. Allievo vs Maestro di Marcella Ottolenghi (La Mia Casa, aprile 2013) Quasi un giardino zen quello realizzato negli anni ’50 da Carlo Scarpa che seppe sfruttare al massimo le potenzialità di questo piccolo spazio, creando un luogo di estrema raffinatezza. Giardini addormentati di Marta Fontana (Venezia News, maggio 2013) … La Fondazione Querini Stampalia… dal 1868 è per tutti la biblioteca di Venezia. Tu Style, 30 aprile 2013 Una Venezia inaspettata, un po’ nascosta, un luogo in cui la mano sapiente dell’architetto Carlo Scarpa ha saputo plasmare lo spazio, coniugando elementi antichi e contemporanei, luce e colore, in un gioco di infiniti rimandi e suggestioni che continuano ad affascinare i visitatori di tutto il mondo. “Leggere in giardino” con storie tra l’erba e amori da ridere (La Nuova di Venezia e Mestre, 4 giugno 2013) È… Mario Botta a disegnare il nuovo look di Palazzo Querini Stampalia, sede dell’omonima, prestigiosa Fondazione, istituita dal conte Giovanni nel 1868. Lo storico palazzo del ‘500 è stato ampliato con l’aggiunta di alcuni edifici limitrofi… essenzialità di linee, contrapposizione di pietra e metallo, bianco e nero, grigio e rosso. Fulcro della nuova ala è un’antica corte medievale, che l’architetto ticinese ha coperto con un velario metallico, a simulare il riverbero dell’acqua; intorno si dispongono servizi come caffetteria, bookshop, auditorium e il nuovo atrio, affacciato su campo di Santa Maria Formosa. Notizie (Bell’Italia, 4 aprile 2013) Venezia continua ad attrarre su di sé i nostri sguardi, e non solo per l’evento principe della Biennale, ma per i tanti altri appuntamenti disseminati nelle sue molte sedi di prestigio. Tra questi, non se ne può tacere uno, visibile alla Querini Stampalia, che pone in dialogo tra loro Roberto Sebastian Matta e i suoi due figli… Gli stili dei Matta di Renato Barilli (L’Unità, 2 agosto 2013) La Fondazione Querini Stampalia a Venezia “rinasce” grazie al progetto dell’architetto svizzero Mario Botta. Che ha sposato passato e futuro. Il moderno fa rivivere l’antico di Alessandra Albarello (Antiquariato, aprile 2013) La Fondazione Querini ha pensato “Casa Macchietta”, il primo spazio bimbi di un’istituzione culturale veneziana… È dedicato ai piccoli, dai 3 ai 6 anni, di turisti in visita al museo della Fondazione o di fruitori della biblioteca… Sono previste diverse attività, giochi con l’arte, letture animate, teatro, musica, laboratori. Libri e matite, alla Querini si gioca con Macchietta di Elisa Lorenzini (Corriere del Veneto, 11 settembre 2013) “La Querini Stampalia è… un elemento importante perché è come un piccolo Beaubourg, un centro culturale vivo con differenti attività, un museo, un auditorium, la biblioteca aperta anche di notte… Non è quindi solo un’operazione architettonica, ma politico-culturale”. Intervista a Mario Botta in Il moderno fa rivivere l’antico di Alessandra Albarello (Antiquariato, aprile 2013) 146 147 Comunicazione e promozione Casa Macchietta non è un semplice kinderheim, un “parcheggio” per i più piccoli, ma uno spazio di custodia intelligente… A prendersi cura dei piccoli ospiti saranno gli operatori della Barchetta Blu… che essendo multilingue potranno mettere a loro perfetto agio anche bimbi inglesi e francesi. E poi c’è Macchietta… un cane di casa Querini… Sarà il simpatico fumetto ad accompagnare virtualmente i bambini nei loro giochi. Casa Macchietta. Uno spazio per i piccoli tra giochi e colori di Silva Menetto (La Nuova di Venezia e Mestre, 11 settembre 2013) Alla Fondazione Querini Stampalia… un’inedita e pervasiva relazione fra i motivi ispiratori dell’installazione filmica di Epaminonda e la struttura stessa degli spazi progettati… da Carlo Scarpa. In un sottile incastro, l’architettura dello spazio espositivo scarpiano… entra a far parte dell’esperienza del film dell’artista, creando un vero e proprio continuum fra esperienza dell’opera e del museo. Cultura italiana nel mondo - Italia/Cipro - Dedicata ad Haris Epaminonda una personale a Venezia dalla Fondazione Querini Stampalia (www.italiannetwork.it, 20 settembre 2013) Fondazione Querini Stampalia, un luogo di inattuale civiltà. Jean-Marie Martin (Casabella, novembre 2013) … La Fondazione non ha cessato di adeguare gli ambienti al mutare delle esigenze, rendendoli sempre più idonei a valorizzare un patrimonio costituito da centinaia di migliaia di volumi, da collezioni di libri rari, documenti e manoscritti, oltre che da centinaia di dipinti, decorazioni, arredi, artefatti, oggetti d’uso e straordinari strumenti musicali. Jean-Marie Martin (Casabella, novembre 2013) Ma un’altra biblioteca a Venezia è molto conosciuta. La biblioteca della Fondazione Querini Stampalia. Nacque per volontà del conte Giovanni, che con testamento del 1868, donò la sua biblioteca alla città e stabilì che rimanesse aperta anche quando le altre biblioteche fossero chiuse, specialmente la sera e nei giorni festivi. Incunaboli, incisioni, manoscritti, rappresentano sette secoli di storia della famiglia Querini. La Querini Stampalia e le biblioteche di Davide Busato (www.venezia.net, 17 dicembre 2013) 148 149 Sostenitori 150 151 Sostenitori La Fondazione Querini Stampalia è una delle più antiche fondazioni culturali in Italia e le sue attività sono senza scopo di lucro. Ogni anno, circa due terzi delle entrate provengono da attività patrimoniali della Fondazione ed un terzo da contributi pubblici e privati. Il supporto dei donatori, piccoli o grandi che siano, fa dunque la differenza e concorre considerevolmente al successo della Fondazione. Il generoso intervento dei sostenitori aiuta non solo a tenere aperti la Biblioteca e il Museo, ma sostiene un dinamico insieme di mostre e pubblicazioni, l’incremento e la conservazione delle collezioni, lo sviluppo delle attività educative così come di quelle digitali e tecnologiche oltre al restauro e alla conservazione dello storico palazzo cinquecentesco con i suoi importanti interventi architettonici contemporanei. Circolo Queriniano dedicato ad aziende, imprese, fondazioni e istituzioni che desiderano sponsorizzare un evento particolare legando il proprio nome ad una delle più prestigiose e storiche istituzioni culturali italiane. Cinque per mille La Querini Stampalia vale: aiutarla con il 5 per mille non ti costa nulla! Dal 1869 la Fondazione Querini Stampalia lavora per Venezia e per la cultura. Oggi chi la apprezza ha un nuovo modo per sostenerla: nella dichiarazione dei redditi, sulla scheda scelta per la destinazione del 5 per mille dell’IRPEF, firma nello spazio riservato al Volontariato e indica il codice fiscale della Fondazione 02956070276 La sottoscrizione del 5 per mille non comporta alcun costo e non è alternativa alla destinazione dell’8 per mille. Si può contribuire alla vita della Fondazione in vari modi: Donazioni sostengono le attività di tutti i giorni e i progetti speciali. Iscrizione agli Amici della Querini Stampalia importante supporto anche morale alla realizzazione della mission, offre l’opportunità di partecipare ad attività ed eventi appositamente organizzati. Giovane 1 Amico Famiglia 2 Sostenitore Benefattore Benemerito € 40 € 80 € 40 € 300 € 500 da€ 1000 1. sino a 30 anni 2. per ogni famigliare di Amici già iscritti Q5permille_GV_137,5x102.indd 4 152 153 03/04/14 13:17 Sostenitori Volontariato Dal 2012, per le difficili condizioni economiche in cui si trova la Fondazione, l’apertura del Museo è realizzata da una rete di volontari, risorsa preziosa per la Fondazione. Nel corso del 2013, le associazioni di volontariato coinvolte sono state l’Archeoclub di Venezia, che ha accolto moltissimi Amici della Querini Stampalia, e l’Associazione Nazionale Carabinieri. Oltre un centinaio le persone disponibili, sensibili, coinvolte nelle attività della Fondazione e attente ai bisogni del pubblico. Per loro si organizzano periodicamente incontri informativi e formativi e attività conviviali. Straordinario il ruolo dei volontari anche in Biblioteca: i volontari dell’Auser, dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Archeoclub supportano la Fondazione con il ricolloco dei volumi consultati, l’apertura delle sale di lettura dalle 20 alle 24, il restauro delle legature moderne e l’avvio di attività di valorizzazione delle collezioni queriniane. Un venerdì 13... Sono entrata nel museo una fredda giornata di dicembre 2013 esattamente il 13 dicembre 2013 (venerdì), di ritorno dall’ospedale SsGP dove ero andata a farmi un prelievo per poi essere operata il giorno 16 (20 punti su una guancia). Chiedo il biglietto gratuito perché residente a Mestre, e salgo in ascensore. Apro la porta, quella di destra, non ho nemmeno il tempo di pensare ...il lampadario è stupendo... che vengo avvicinata immediatamente da un signore con sciarpa al collo che mi buca il biglietto e mi dà subito delle informazioni: questo è il Portego, si inizia da qui, si prosegue di lì, il Bellini è lì, si continua da quella parte, ogni stanza ha il libretto con le spiegazioni, se ha bisogno siamo qui............. Come sono gentili..., ma lo scopo della mia visita quale era? ... C’è un problema sembra di capire, c’è una piccola riunione in Portego, si parla di salotto rosso, è suonato un allarme, arriva una signora giovane, mora, con in mano una scatoletta, sembra quella che si misurano i terremoti, no misura l’umidità. Sono appena le 10 e in questa piccola riunione nel Portego sento una parola che mi arriva come una carezza: “noi volontari”. Ora mi è tutto chiaro ecco perché sono entrata qui per chiedere come si fa a diventare “volontario”. Lo chiedo proprio a loro e il signore con la sciarpa al collo mi dice: “deve parlare con Babet, eccola (è la signora con la scatoletta dei terremoti in mano). Mi presento, si presenta (non potevo immaginare quale fosse il suo ruolo tanto è giovane e alla mano). Mi entusiasma tanto tanto tanto, mi porta di stanza in stanza come fosse casa sua, mi parla velocemente di tutto i quadri, l’umidità, il servizio da tavola, gli orologi, il Canova, il Bellini, la tappezzeria, il salotto blu, quello verde, quello rosso, e termina: “ci pensi si faccia un giro da sola, fra un’ora ci rivediamo e mi sa dire!”. No non ci devo pensare un’ora, è già tutto deciso, se mi volete sarò un volontario di questa casa, dove devo firmare? Non posso pensare che un venerdì 13 sia un giorno sfortunato, per me il giorno 13 di dicembre è stato il più bel giorno del 2013. Melania Voltan 154 155 Sostenitori A spasso per Venezia: arte romana in laguna un percorso tematico alla scoperta di una serie di opere antiche, riferibili all’età classica e in particolare al periodo romano, presenti nel vastissimo campionario lapideo che costituisce l’originale arredo urbano veneziano a cura di Gerolamo Fazzini 23 settembre Attività per i volontari Le collezioni della Biblioteca a cura di Cristina Celegon 11 febbraio Corso base di lingua inglese docente Sally Spector 18-25 febbraio - 11, 18, 25 marzo Giovanni Bordiga e l’allestimento del Museo Querini Stampalia del 1925 a cura di Babet Trevisan 4 marzo Mauro Codussi. Un architetto ritrovato intervento e visita alla cripta e alla cappella gotica della chiesa di San Zaccaria a Venezia a cura di Raffaele Rizzardi 8 aprile Visita guidata a Villa Foscarini Rossi (Museo della Scarpa) e Villa Foscari ‘Malcontenta’ 11 maggio Da Senso a Sissi. La città delle donne a cura di Camillo Tonini 14 ottobre Uscita in Bragosso nella laguna di Venezia 15, 22 maggio Corso base di lingua francese a cura di Raffaele Rizzardi 28 ottobre - 4, 18, 25 novembre Visita alle mostre di arte contemporanea allestite presso la Fondazione Querini Stampalia in concomitanza con la 55. Biennale di Arti Visive di Venezia a cura di Chiara Bertola 3 giugno Il Pescatore di perle. Lo sguardo altro dell’artista sul mondo a cura di Marta Savaris 11 novembre Corso di cucina medievale a cura di Patrizia De Colle 2, 9, 16 dicembre Letture di racconti a cura di Ilio Cofanelli 16, 30 settembre 156 157 Sostenitori Venezia operosa Burano. Visita allo Squero Amadi e al Museo del Merletto con il nuovo allestimento 27 settembre Attività per gli Amici della Querini Stampalia Amici della Querini Stampalia Pietro Bembo e l’invenzione del Rinascimento visita alla mostra presso il Palazzo del Monte di Pietà, Padova 23 marzo Il Palazzo Enciclopedico visita alla 55. Esposizione Internazionale d’Arte 12 ottobre Incontro preparatorio per i partecipanti al viaggio in Svizzera e Francia sulle tracce di Mario Botta e Le Corbusier a cura di Mario Gemin 9 aprile Festa di Natale 13 dicembre Visita guidata a Villa Foscarini Rossi (Museo della Scarpa) e Villa Foscari ‘Malcontenta’ 11 maggio Sulle tracce di Le Corbusier e Mario Botta viaggio in Svizzera e Francia 24 - 28 aprile Visita alle mostre di arte contemporanea allestite presso la Fondazione Querini Stampalia in concomitanza con la 55. Biennale di Arti Visive di Venezia a cura di Chiara Bertola 3 giugno Incontro con i partecipanti al viaggio in Svizzera e Francia sulle tracce di Mario Botta e Le Corbusier per visione fotografie 3 giugno Terra Raetica - Val Venosta viaggio 13-15 settembre 158 159 Sostenitori Enti Pubblici Comune di Venezia Ministero per i Beni e le Attività Culturali Regione del Veneto Enti Privati Auclean Servizi Srl Ballin Spa Bonaventura Maschio Srl Consorzio Venezia Nuova Esa Service Srl Oikos Srl Rubelli Spa Sipcam Spa Società Duri i Banchi Amici della Querini Stampalia Ines Abate AIB Veneto Flavio Luigi Alessi Elsa Angheben Giovanni Anzil Paolo Avrese Costanza Azzi Amy Bagan Eric Bagan Pierluigi Bagarotto Olga Baradauka Tiziana Barina Maria Battistel Sandra Beffagna Diego Begotti Mario Benzoni Michele Benzoni Luigi Bertinato Piero Bertoldini Cecilia Bonandini Renato Bonaso Mariella Bonifacio Goretta Bonollo Maria Luisa Boratto Gaia Borghi Mariangela Bosio Enrico Carlo Bravi Giorgio Brunetti Aurora Buccafusco Albino Busato Annalucia Busetto Liliana Busetto Massimo Canella Arturo Cannoli Rodolfo Cappello Maria Carlon Giorgio Caruso Bruna Cherubini Francesco Castagna Giovanni Castellani Adriano Cattani Silvia Cavazzoni Donatori Georges Adéagbo Settimia Arrighi Marcella Bianchini Giuseppe Caccavale Giovanni Castellani Donatella e Simonetta Colombo Mona Hatoum Ilya e Emilia Kabakov Giulio Paolini Donazione Giulia Pini ed Enrico De Vecchi Paolo Rosa Salva Anita Sieff Kiki Smith Qiu Zhijie Un ringraziamento particolare a Auclean Servizi Srl Ettore Bertoldini Srl Mario Botta Camuffo Lab Coop culture Celio Fullin Mario Gemin Gobbi Ivano ICCEM Srl Impresa Edile RBF Sas KB Servizi Pellegrini SpA Marco Pitteri Serenissima Vigilanza Privata Coop. Spazio Luce Snc Giuliano Sollima Studio Bonet Lepschy e associati Studio SAI 160 161 Giuseppe Cerni Giorgio Cherubini Luigi Chieco Bianchi Vittorio Cirotti Giuliana Coassin Graziella Conticelli Fabiana Corich Davide Cortese Stefano Costantini Ilaria Crotti Bruno Cuogo Alessandra D’Agnolo Maria Teresa D’Agnolo Giorgio D’Alberton Paola D’Alberton Nerina Dal Mas Luigi Danesin Raffaele De Diana Annamaria De Giulian Giuseppe De Min Valeria De Toffol Luisa De Vecchi Oddina De Wrackien Umberto Marcello del Majno Roberta Di Mambro Secondo Faccia Giusi Fabbri Giulio Fabbris Aldo Fabris Giorgio Fantin Daniela Faraci Guido Farinati Iacopo Fasolo Irene Favaretto Alessandro Favaretto Rubelli Guido Fazzari Franca Fazzini Marsilio Ferrata Liana Finzi Guetta Sonia Finzi Guetta Jeannine Fischer Sartor Cesare Folin Antonio Francesconi Luciano Frollo Sostenitori Andreina Furlanetto Antonella Galli Madile Gambier Elisa Ganzina Fasolo Luciano Gemin Mario Gemin Giuseppe Ghirlanda Sebastiano Giannesini Tuia Giannesini Anna Maria Giannuzzi Miraglia Giulio Gidoni Dino Gigante Simone Giuliato Teresa Paola Gonzo Achille Gradella Giovanni Gregorat Nadia Inchiostro Marie Christine Jamet Bianca Lanfranchi Strina Giovanni Lazzarini Marisa Lazzaro Maurizio Luxardi Giuseppe Maida Lucio Malfi Angelo Gino Manfredi Gianfranco Marangon Alessandra Marcati Piero Mariutti Giorgio Martini Alvise Marzollo Gabriele Masiol Maria Massignan Martina Mazzariol Mirella Modolo Paola Molinari Enrico Morandini Giovanna Mosconi Spanio Aldo Navoni Mario Novarini Franco Nube Giampaolo Olivato Roberta Ottolenghi Alessandro Palanza Cornelia Palazzo 162 Lorenza Panzeri Paolo Patrizio Aida Pavan Carla Pavanini Vallì Pelizzaro Roberto Penzo Antonio Perale Daniela Perdibon Laura Pertot Giovanni Battista Pettenello Marina Petternella Gabriele Pieresca Vilma Piussi Gilberto Pizzamiglio Bruno Polese Cristina Polesel Jiosiane Pontrelli Foscara Porchia Franco Puppato Maria Vittoria Querini Secondo Querini Houshang Rachtian Reana Rangan Enrico Ratti Massimo Rea Maurizio Reberschak Piero Reis Maxine Reynolds Daniele Rigano Pierluigi Righetti Raffaele Rizzardi Giovanni Rohr Marco Salmini Marina Sarpellon Anna Maria Scandella Marisa Scarpa Gianni Scarabello Paolo Scelsi Emmilly Schweyer Luca Segalin Renata Segre Berengo Franca Simoli Michela Spagnol Sally Spector 163 Sostenitori Francesco Steffinlongo Antonella Tagliazucchi Francesco Tessier Dora Testa Franco Toniolo Mario Toso Anna Tremari Stefano Trovato Anna Francesca Valcanover Francesco Valcanover Mario Valle Patrizia Valle Bianca Vanzi Chiara Venturi Massimo Venturi Francesco Vian Rita Vianello Rossana Vitale Verena von der Heydenrynsch Marco Vorano Heather Webster Francesco Zanetti Rossana Zanetti Francesco Zanon Paolo Zanon Enrico Zola 164 165 Amici onorari Aldo Bello Alfredo Biagini Alfredo Bianchini Mario Botta Giorgio Busetto Erio Calvelli Francesco Carpinato Clarenza Catullo Mariapia Cunico Carlo Dal Co Andrea De Marchi Antonio Foscari Tullio Galfrè Gérard Gaussen Antonio Lepschy Leopoldo Mazzarolli Ignazio Musu Roberto Parro Luigi Polacco Pietro Scarpa Tatiana Scarpa Felice Setaro Chiara Simonato Rabitti Domenico Siniscalco Michela Spagnol Giuseppe Suppiej Angelo Tabaro Giancarlo Tomasin Francesco Valcanover Sostenitori Volontari Giovanni Andolfi Amy Bagan Anna Pia Baldo Francesca Baldo Giulia Ballarin Olga Baradavka Giorgio Barletta Gasparina Bellio Rosa Bellio Laila Bencivenni Gabriella Berardi Franca Bertoldi Giorgio Bertoldi Renato Bonaso Maria Goretta Bonollo Cesare Boschi Anna Busetto Erio Calvelli Massimo Canella Beatrice Castellaro Cesira Cavallini Annaliliana Cazzato Francesco Cesca Giuliana Santa Coassin Ilio Cofanelli Roberta Comito Egidio Comelli Marino Cortese Luciana Costantini - Schustek Mariolina Dal Anese Gian Paola Dal Carlo Chiara Dal Cin Patrizia De Colle Annamaria De Giulian Luisa De Perini Antonio De Prà Valeria De Toffol Valerio De Scarpis di Vianino Filippo Denti Roberta Di Mambro Lorenzo Di Totero Francesco Donvito Patrizia Favarato 166 Irene Favaretto Benedetta Favaro Maria Antonietta Filemone Giancarlo Galuppi Lorenzo Garbizza Sandra Gastaldo Paola Gavagnin Helena Gel Moreno Cristina Giardesco Sofia Giraldi Elisabetta Gyvlai Margherita Korcz Stefania Lazzari Martina Marinetti Roberto Mariutti Fausto Marrazzo Riccardo Marrone Maria Massignan Loredana Merolli Adriana Miani Cristina Molin Alighiero Moro Maria Rosella Mosca Denis Nan Sandra Ongaro Cornelia Palazzo Francesca Paruzzolo Lucia Patano Aida Pavan Maria Luisa Pavanini Marisa Pegorer Ezio Pellerito Valli’ Pellizzaro Daniela Perdibon Mariachiara Peron Cristina Polesel Riccardo Ravegnani Alba Ricchiuti Raffaele Rizzardi Paola Romado MariaLaura Romani Michele Rosada Fiorenzo Rosati Lina Rossi Anna Sambo Ugo Sasso Natalina Scaggiante Emilly Schweyer Bettini Michela Spagnol Sally Spector Lucio Sponza Giorgio Tagliapietra Chiara Tonello Maria Teresa Tosi Gianfranco Toso Leonardo Trevisan Raffaella Vego Scocco Rosanna Vettorello 167 Nives Vianello Antonella Vivian Carla Maria Elena Zago Redenta Zanco Roberta Zannini Sostenitori Hanno collaborato con noi A.D.A. Associazione Direttori Albergo Veneto e Friuli Venezia Giulia AIB, Sezione Veneto AIESEC Italia Antincendi Mare e Terra Sas Arf trio Art at Work Arte Fiera Altofragile Archivio Carlo Montanaro ArteFiera A.r.t.e.s. Graduate School for the Humanities Arthub Asia Artnight Associazione Auser Volontariato Provinciale di Venezia Associazione Barchetta Blu Associazione Culturale Emù Associazione Culturale Vortice Associazione Il Cavaliere Azzurro Associazione Nazionale Carabinieri Associazione Richard Wagner di Venezia Auclean Srl Aurora Museum di Shanghai AXA Art Babel TV Ballin Project Srl Bonaventura Maschio Srl Caffè Letterario Srl C.A.M.P. Centro Artistico Musicale Padovano Camuffo Lab Carisbo Spa Caritas Veneziana Carnevale Cultura Casabella Laboratorio Centro Internazionale della Grafica Centro Internazionale di Studi di Architettura “Andrea Palladio” 168 Centro Studi “Aldo Palazzeschi” Centro Tedesco di Studi Veneziani Civis Spa Conservatorio Benedetto Marcello Coopculture Coro Senior dei piccoli Cantori Veneziani Ekos Club Electa Emily Harvey Foundation Esa Service Srl FAI Fondo per l’Ambiente Italiano FEEM Fondazione Eni Enrico Mattei Fiel Spa Fincantieri Spa Fondazione Benetton Studi e Ricerche Fondazione Carisbo Fondazione Cassa di Risparmio di Padova Rovigo Fondazione Furla Fondazione Ugo e Olga Levi onlus Furla Spa Galleria Bugada&Cargnel Galleria d’Arte Maggiore G.A.M. di Bologna Galleria Frittelli Firenze Gambier&Keller editori Grafiche Veneziane Gruppofallani Srl Happytobehappywith International Center for Climate Governance, ICCG ICCEM Srl ICOM Italia Idea Murano Istituto Confucio di Venezia Istituzione di ricovero e di educazione Venezia, I.R.E. Italy2web KB Servizi Kyoto Seika University Laboratorio Novamusica Lagalla23 Production Laguna Fiorita Srl Libera Università di Bolzano, Facoltà di Design e Arti MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna MART, Museo di Arte Contemporanea di Trento e Rovereto Musée des beaux-arts de Montréal Oikos Srl QUALIART Co., Ltd, Japan Palazzo Contarini della Porta di Ferro Play Più Podernuovo Srl Polo SBN Portland Art Museum Prince Claus Fund Promove Punto SMA Sant’Erasmo Ristoranti della Buona Accoglienza Rubelli Scuola primaria Armando Diaz, Venezia Scuola primaria Duca D’Aosta, Venezia Scuola primaria Giacinto Gallina, Venezia Scuola primaria M.L. Vicentini, Marghera - Venezia See Italia & Contact Srl Serenissima Vigilanza Privata Coop Silvana Editoriale Società Duri i Banchi di Venezia Società Idrologica Italiana Spazio Luce Snc Studio Esseci Studio Associato Ferrarini e Pitteri Studio Forlati Minelli Rizzi e associati Studio Bonet Lepschy e associati Studio la Città - Verona Studio S.A.I. Studio Tecnico Associato 3C 169 Studio ZPZ Partners Teatro Fondamenta Nove Think Forward Film Festival Touring Club Università Ca’ Foscari di Venezia Università degli Studi di Firenze Università degli Studi di Padova Università di Warwick Università IUAV di Venezia Università IUAV di Venezia, Scuola di Dottorato Vaporetto dell’Arte Veneto Jazz Venice Banqueting Venice Card Viafarini Wake Forest University World Culture Art Co., Ltd di Tokyo Yard Srl Michela Agazzi Nadia Alberti Maddalena Aliprandi Agostino Amadi Claudio Ambrosini Yuri Ancarani Martina Andreotta Giovanna Angeli Settimia Arrighi Alessandro Asta Erika Baffico Patrizia Baggio Isabella Balena Roberta Barbaro Shaul Bassi Adriana Bellenzier Irene Beltrame Guido Beltramini Luciano Benetton Jaqueline Berndt Chiara Bertola Simone Bertuzzi Giovanni Bianchi Paolo Bianchi Sostenitori Marcella Bianchini Carlo Boccadoro Massimo Bollato Renato Bonaso Mauro Bordin Marco Bortoletto Elisa Bortoluzzi Dubach Sara Bossi Mario Botta Stefania Bottini Caterina Bovo Fausta Bressani Veronica Brovedani Inga Brown Kevin Brownlee Alessia Busacca Giuseppe Caccavale Roberto Calabretto Alessia Calarota Franco Calarota Roberta Calarota Donatella Colombo Simonetta Colombo Lorenzo Calvelli Sebastian Camerer 170 Ilaria Crotti Simona Cupoli Francesco Cusa Diana D’Alessio Lucia D’Errico Anna Grazia D’Oria Elena Dak Giuseppina Dal Canton Francesco Dal Co Hélène de Franchis Maria Teresa De Gregorio Tomaso De Luca Umberto de Nigris Christine de Pizan e Chaucer Alessandro Del Puppo Paolo Della Rocca Alice Dellantonio Nick Devereux Luisa De Vecchi Dan Di Maggio Ra Di Martino Sandra Di Vari Jimmie Durham Danilo Eccher Andrei Emad Mounir Giuliana Ericani Margherita Errera Paolo Faccio Antonio Fancello Anna Fantelli Riccardo Farnea Susanna Fascina Gerolamo Fazzini Ilic Fenzi Alberto Ferlenga Andrea Ferro Roberto Ferrucci Elena Filipovic Lucia Fiotto Maurizio Fontanili Martina Fornasaro Antonio Foscari Luigi Fozzati Stefano Franzo Sergio Campagnolo Giorgio Camuffo Massimo Capulli Patrizia Caraffi Andrea Carlon Carlo Carraro Carlo Carratelli Giovanna Cecconi Marco Ceresa Dario Cestaro Yann Chateignè Tytelman Alessandra Chemollo Chieh-jen Chen Tong (Toni) Chen Paula Clarke Paola Clerico Jacopo Coen Beatrice Coletti Stefano Collicelli Cagol Alberto Collodel Luigi Contegiacomo Pietro Corraini Federico Costanza Giovannella Cresci Alberto Crespi 171 Gianni Fratte Kilian Frieling Celio Fullin Chiara Fumai Giovanna Furlanetto Paolo Furlani Gianpietro Gai Alessandra Galletta Peter Gallo Claudio Gamba Madile Gambier Muthoni Garland Alberto Garlandini Francesco Garutti Silvana Gasperi Davide Gasparotto Mario Gemin Yervant Gianikian Ilaria Gianni Maria Gianola Roberto Gigliotti Caterina Gion Francesca Girelli Rocco Giurato Hilliard Goldfarb Fanny Gonella Valentina Granzotto Margherita Greco Roberto Grossi Gian Paolo Guacci Gianmario Guidarelli Dominik Harborth Jacob Hashimoto Mohammad Hossein Mohammadi Fritz Huang Anna Huber Wu Junyong Ilya & Emilia Kabakov Mina Kabil Kaiser Mkarious Khalil Steffen Kaz Brita Köhler Lobo Lai Lukas Ladurner Claudio Larcher Sostenitori Vincenzo Latronico Marianna Lazzarato Librerie Giunti al Punto di Venezia Lukas Ligeti Alberto Lionello Fanny Liotto Martin Lucarelli Silvia Lunardon Maurizio Luxardi Diogo Mainardi Paola C. Manfredi Studio Giovanni Mancuso Piergabriele Mancuso Gloria Manghetti Enrico Marafatto Andrea Maragno Alessandro Marinello Luca Mariotti Roberto Mariutti Veronica Martini Claude Marzotto Gregorio Mastrangelo Pia Masiero Victor Matic Stefano Medas Marco Meneguzzo Luciano Menetto Valentina Merzi Roberto Micheli Toshio Miyake Carlo Montanaro Maria Morganti Luca Mosca Alice Motard Silvia Muzzati Reem Nasr Abd El-Ghaffar Oxana Nechmyra Kyle Ngai Chin Lung Monica Nobile Paolo Nori Annalisa Oboe Giovanna Orioli Agostino Osio Adrian Paci 172 Roberto Paci Dalò Charlemagne Palestine Giulio Paolini Michael Papio Alessandro Pasetti Medin Zhang Peili Stefano Pellò Marco Peresani Maria Giovanna Perfetto Daria Perocco Natalya Philippova Mario Piana Mauro Pierconti Myriam Pilutti Namer Francesco Pinzoni Paola Pizzamano Gilberto Pizzamiglio Miriam Poli Kuno Prey Karin Pulejo Asuka Qin Davide Quadrio Alvise Rabitti Matteo Ragni Dorit Raines Filipa Ramos Li Ran Michele Reggini Daniele Resini Alda Resta Luigi Ricci Angela Ricci Lucchi Ricciarda Ricorda Veniero Rizzardi Emanuela Rollandini Matteo Romandini Giovanni Rosa Paolo Rosa Salva Marco Rossari Elena Rossi Luigino Rossi Francesco Rovaldi Ekaterina Rudnichenko Roberto Rugolotto Maia Sambonet Lucia Sardo Giovanni Sarpellon Mariateresa Sartori Tiziano Scarpa Tobia Scarpa Julia Schuster Orazio Sciortino Lorenzo Scodeller Graziano Serra Silvia Sfligiotti Sophie Shioulan Lola Shonheyn Gale Sigal Elsa Signorino Sandro Simionato Simone Simonelli Kiki Smith Giulio Sollima François Soulages Maria Grazia Spagnol Michela Spagnol Anca Spulber Chiara Squarcina Margherita Stevanato Davide Stucchi Angelo Tabaro Gino Tellini Alessandra Tiddia Vincenzo Tinè Marcella Toninato Pietro Tonolo Carlotta Tonon Diego Tonus Alice Toso Simone Trabucchi Valentina Tuo Adolfo Tura Vladimiro Valerio Bart van der Heide Agnesa Vavrinova Cecilia Vendrasco Monica Alessandra Vescovi Rita Vianello 173 Francesca Vingiani Ettore Vio Angela Visconti Di Giacomo John Volpato Louisa Warman Kan Xuan Lu Yang Zhiqing Yang Francesco Zambon Chiara Zanandrea Guglielmo Zanelli Francesco Zara Mauro Zazzeron Eszter Zetelaki Yang Zhenzhong Qiu Zhijie Elena Zhuchkova Davide Zilli Marino Zorzato Marina Zulian “dopo la mia morte, la mia Biblioteca, Galleria, Medagliere, Oggetti d’Arte posti nel mio Palazzo a S. Zaccaria diverranno d’uso pubblico. - Verrà unito agli stessi un Gabinetto di lettura nel primo piano del mio palazzo nelle stanze da me abitate. - Il Gabinetto di lettura e la Biblioteca rimarranno aperti nei giorni, ed ore che... i curatori determineranno, ma costantemente in tutti quei giorni, ed ore in cui le Biblioteche pubbliche sono chiuse, e la sera specialmente per comodo degli studiosi, che saranno collocati non nella Biblioteca, ma in una Sala vicina, bella, comoda, con stufe, e tappeti per l’inverno. 174 - Vi saranno camere per adunanze serali di dotti e scienziati, sì nazionali, che forestieri… Una terza parte almeno della mia rendita annua verrà impiegata in questa gratuita Istituzione del Gabinetto di lettura, ed adunanze serali di dotti ed amici del sapere, che manca ora in questa Città, e che credo atta a promuovere il culto dei buoni studj, e delle utili discipline, scopo principale della fondazione Querini” Dal testamento del Conte Giovanni Querini Stampalia fatto in Venezia nel giorno 11 dicembre 1868 175 Per la compilazione del presente documento sono state seguite le linee guida proposte dall’Agenzia delle Onlus per la redazione del Bilancio Sociale delle Organizzazioni non profit. Referenze fotografiche Andrea Avezzù Isabella Balena Renato Bonaso Marcello Busato ORCH_Chemollo Cristiano Corte Dora De Diana Alberto Ferretto Andrea Ferro Tomaso Filippi Gian Paolo Guacci Valentina Merzi Angelo Mini Agostino Osio Cornelia Palazzo Lucia Patano Marco Pavan Barbara Rossi Marta Savaris Michele Alberto Sereni Roberto Serra / Iguana Press Leonardo Trevisan John Volpato La Fondazione è a disposizione per eventuali crediti fotografici non indicati Venezia, maggio 2014 progetto grafico Karin Pulejo stampa Grafiche Veneziane Mélange d’art et d’archítecture, passionnant. Un très beau voyage dans le temps. Heartwarming Thank you for looking after such amazing treasures and creating such a serene setting to view them in. Increíble legado de la famiglia Querini Stampalia a las generaciones venideras. Rodrigo Your collection is magnificent and your standards of display and curatorship superb. We visited this lovely palace and really enjoyed it. What a beautiful place and a rich collection! We could spend a week here and it wouldn’t be enough. Thanks to the kind staff, they are willing to help. Sergovskie family Complimenti per il fascino di questo palazzo dove si respira la vera atmosfera della nobile vita veneziana e complimenti per l’accostamento meraviglioso con il contemporaneo! Laura 178 Ein schöner Geburtstag mit dem schönsten Bild Venedigs. Valerie und Günther 179 180