In collaborazione con Claudia Koll - Presidentessa Onoraria Associazione Italiana Celiachia Associazione Italiana Celiachia Piemonte - Valle d’Aosta I C O N S I G L I D E L F A R M A C I S TA . 3 LA CELIACHIA: UN'INTOLLERANZA AL GLUTINE DIFFUSA, POCO CONOSCIUTA, FACILE DA DIAGNOSTICARE. ® al tuo servizio CHE COS’È LA CELIACHIA La celiachia o enteropatia glutine - dipendente è una condizione permanente di intolleranza al glutine glutine, una sostanza proteica contenuta nel frumento, frumento nell'orzo, nella segale e in altri cereali (farro, kamut, spelta, tricale, frik - grano egiziano). Nelle persone predisposte il glutine esercita un'azione tossica, alterando profondamente la struttura e la funzionalità della parete intestinale, fino a compromettere l'assorbimento degli alimenti e lo stato di nutrizione dell'intero organismo. Negli anni '80 la celiachia era diagnosticata in 1 soggetto ogni 2-3.000 persone, oggi la sua incidenza in Italia è stimata in 1 soggetto ogni 150 persone. I celiaci in Italia sarebbero quindi 380.000, ma ne sono stati diagnosticati solo 35.000. QUANDO SI MANIFESTA In passato la celiachia veniva considerata una tipica condizione dell'età pediatrica. Oggi invece si sa per certo che questa intolleranza può presentarsi a qualsiasi età. Negli ultimi anni le diagnosi nell’adulto sono cresciute e l’età di comparsa della celiachia nei bambini si è spostata dai 30 mesi al periodo compreso tra i quattro e i dieci anni. COME SI MANIFESTA La celiachia può presentarsi con quadri clinici diversi in rapporto all'età dei pazienti. Nel bambino l'intolleranza al glutine è in genere accompagnata da irritabilità, stanchezza, apatia e anoressia. I sintomi possono essere tipici - vomito, diarrea, distensione addominale, magrezza e pallore - o atipici - dolori addominali ricorrenti, stipsi, anemia ferrocarenziale, ipoplasia dello smalto dentario, dermatite erpetiforme, ritardo puberale e bassa statura. Nell'età adulta la celiachia si manifesta in modo più sfumato rendendo spesso difficoltosa la diagnosi. I sintomi tipici per l'adulto sono diarrea, magrezza, addome espanso, ecc. quelli atipici sono anemia ferrocarenziale, astenia, dolori addominali, bassa statura, osteoporosi o osteomalacia, stomatite aftosa ricorrente, poliabortività, segni carenziali, ecc. LE MALATTIE ASSOCIATE Tra le più comuni malattie associate alla celiachia ricordiamo il diabete, l'artrite reumatoide, le alterazioni della tiroide. Queste associazioni sono utili a livello diagnostico e terapeutico poiché certi pazienti che lamentano solo i sintomi della malattia associata possono migliorare le loro condizioni eliminando il glutine dalla dieta. DIAGNOSTICARLA È SEMPLICE Nel sospetto di celiachia la prima cosa da fare è un esame del sangue specifico. Se questo risulterà positivo sarà necessaria la biopsia intestinale: una procedura rapida e indolore che tramite il prelievo e l’analisi di un frammento di mucosa stabilisce con certezza la diagnosi. Come sempre prima di sottoporsi a indagine di laboratorio è bene rivolgersi al proprio medico. CHE COSA FARE DOPO LA DIAGNOSI L'unica “terapia” capace di controllare la celiachia è una "dieta priva di glutine”, osservata rigorosamente e per tutta la vita. È importante ricordare che anche tracce di glutine presenti come inquinanti danneggiano la mucosa intestinale. Risulta quindi necessario per la salute del soggetto celiaco saper riconoscere e eliminare dalla dieta tutti gli alimenti contenenti glutine. LA DIETA SENZA GLUTINE ALIMENTI VIETATI Il glutine è contenuto in alcuni cereali: frumento, orzo, segale, farro, kamut, spelta, triticale, frik (grano egiziano) e nei loro derivati (per es. malto). Sono quindi vietati al celiaco: • i prodotti da forno (pane, pizze, focacce, crackers, grissini, biscotti, torte, brioches, ecc.) • pasta • bevande ottenute dai cereali vietati (birra, whisky, vodka, caffè d’orzo) • tutti gli alimenti preparati utilizzando tali cereali ALIMENTI A RISCHIO Inoltre, il celiaco deve porre la massima attenzione a tutti gli alimenti considerati “a rischio”, ossia quei prodotti che contengono glutine sotto forma di aromi, addensanti ed emulsionanti o che possono essere stati contaminati durante le varie fasi di produzione. Sono inclusi in questa categoria molti prodotti dell’industria alimentare, per i quali si consiglia di consultare il Prontuario dei Prodotti del commercio consentiti ai celiaci (con i relativi aggiornamenti), stampato a cura dell’Associazione Italiana Celiachia. Anche gli alimenti naturalmente privi di glutine possono subire una contaminazione durante la lavorazione (ad esempio il mulino che macina cereali diversi, sia con che senza glutine). Farmaci e celiachia Farmaci, integratori, prodotti erboristici possono contenere piccole quantità di glutine. Consultare sempre il farmacista. Cosmetici Cosmetici per la mucosa orale quali dentifrici, colluttori... consultare sempre il farmacista. ALIMENTI PERMESSI Nonostante l’eliminazione di molti alimenti, la dieta aglutinata non è affatto carente né squilibrata, infatti il celiaco può: • disporre di numerosi cibi naturalmente privi di glutine: riso, mais, carne, pesce, verdura, legumi, frutta, latte, uova, soia • scegliere tra i diversi prodotti dietetici senza glutine facilmente reperibili in farmacia. Per saperne di più sulla celiachia: Associazione Italiana Celiachia Piemonte - Valle d’Aosta Via Guido Reni, 96 int. 99 10138 Torino Tel. 011.311.99.02 - Fax 011.311.99.10 e-mail: [email protected] www.celiachia.it al tuo servizio www.farmaciaamica.org Al tuo servizio ogni giorno, ventiquattr'ore su ventiquattro, Farmacia Amica è presente sul territorio con tutte le 1500 Farmacie del Piemonte e della Valle d’Aosta. Una rete capillare che offre un valido e professionale servizio per la salute e il benessere. LA TUA FARMACIA AMICA Con il supporto di www.gbmitalia.it ®