Farmaci antiemetici
•Il vomito o emesi é un evento riflesso
tramite il quale sostanze presenti nel
lume gastrico possono essere espulse
forzatamente attraverso il cavo orale
•Il vomito é spesso preceduto dalla
nausea, una sensazione sgradevole
associata alla necessità di vomitare o
alla sensazione che il vomito stia per
manifestarsi
L'atto del vomito é composto da due
fasi consecutive:
• fase prodromica (detta anche pre-eiettiva),
caratterizzata dall'insorgenza di nausea,
associata a sudorazione fredda, pallore,
midriasi e tachicardia, che indicano uno
stato di attivazione del sistema simpatico;
• fase di eiezione, caratterizzata dalla
comparsa dei conati e del vomito vero e
proprio, ovvero dall'espulsione forzata del
contenuto gastrico attraverso il cavo orale.
Organizzazione anatomofunzionale del riflesso emetico
• Rilevamento degli stimoli emetogeni (fibre vagali
afferenti, sistema labirintico-vestibolare, chemoreceptor
trigger zone [CTZ] nell'area postrema);
• Integrazione (CTZ e centro del vomito nella formazione
reticolare parvicellulare del tronco dell'encefalo);
• Sistemi effettori (sistema nervoso autonomo)
• La CTZ rileva la presenza di sostanze emetogene
circolanti e trasmette l'informazione al centro del vomito;
integra gli impulsi nervosi afferenti e modula l'attività del
centro del vomito
• Il centro del vomito coordina gli impulsi afferenti con le
risposte neurovegetative efferenti, connettendo
funzionalmente gli stimoli emetogeni con la complessa
sequenza di eventi somatici e viscerali che compongono
il riflesso emetico
Il vomito può complicare il decorso
della gravidanza, soprattutto durante i
primi mesi. Nel 2% dei casi il vomito si
manifesta in forma grave, con possibile
sbilanciamento dell'equilibrio idroelettrolitico, calo ponderale e crisi
convulsive
La comparsa di vomito complica di
frequente il decorso postoperatorio
di vari tipi di interventi chirurgici.
La maggiore incidenza di vomito si
registra in seguito ad interventi
chirurgici in sede intra-addominale,
probabilmente a causa della
stimolazione meccanica dei visceri e
del peritoneo.
La chemioterapia e la radioterapia
antitumorali sono importanti cause di
vomito. Le risposte emetiche indotte
dai farmaci antitumorali possono
essere bloccate da antagonisti dei
recettori 5-HT3 della serotonina o dalla
vagotomia. Ciò suggerisce che gli
agenti chemioterapici possano indurre
il vomito tramite attivazione di fibre
afferenti vagali, mediata dalla
liberazione di serotonina
Farmaci che inducono nausea e vomito
con alta incidenza
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Allopurinolo (antigottoso)
Antibiotici p.o. (antibatterici)
Bromocriptina, levodopa (antiParkinson)
Cisplatino, ciclofosfamide, doxorubicina,
nitrosouree (citotossici antitumorale)
Digossina (inotropo positivo)
FANS (antiinfiammatori non steroidei)
Ferro (anemie ipocromiche sideropeniche,
gravidanza, allattamento)
Analgesici oppioidi (terapia del dolore)
• Sebbene il significato biologico del
vomito sia quello di espellere dallo
stomaco sostanze riconosciute come
tossiche dall'organismo, l'emesi
rappresenta, nella maggior parte dei
casi, un evento indesiderato
• Il trattamento farmacologico del
vomito trova quindi indicazione nei
casi in cui la sua comparsa non abbia
il significato di una reazione organica a
carattere chiaramente difensivo
Principali antiemetici
• Antagonisti muscarinici (scopolamina,
prometazina, ciclizina)
• Antagonisti H1 (prometazina, ciclizina)
• Antagonisti dopaminergici D2 (metoclopramide,
domperidone, prometazina, proclorperazina)
• Antagonisti serotonina 5-HT3 (ondansetron)
• Cannabinoidi (nabilone)
• Glucocorticoidi (desametasone,
metilprednisolone)
• Benzodiazepine (alprazolam, lorazepam)
• Vit B6 (piridossina)
Associazioni farmacologiche per
aumentare l‘efficacia della terapia
antiemetica
• Farmaco primario
• Ondansetron
• Metoclopramide
• Nabilone
• Farmaco in associazione
• Glucocorticoide,
proclorperazina
• Glucocorticoide,
prometazina,
benzodiazepina
• Glucocorticoide,
proclorperazina
Indicazioni principali dei vari
farmaci antiemetici
• Causa del vomito
•
Trattamento
• Cinetosi
Scopolamina, ciclizina, prometazina
• Vomito post-operatosio Scopolamina, metoclopramide,
• Vomito iatrogeno
• Farmaci citotossici
• Vomito gravidico
domperidone, proclorperazina
ondansetron (vomito persistente
dopo altre terapie)
Proclorperazina, metoclopramide,
ciclizina (vomito da oppioidi)
Ondansetron, metoclopramide, nabilone
(eventualmente in associazione con
glucocorticoidi e benzodiazepine)
Prometazina, metoclopramide,
piridossina
Principali effetti collaterali
antiemetici
• Antagonisti M
• Antagonisti H1
• Antagonisti D2
• Antagonisti 5-HT3
• Cannabinoidi
• Secchezza delle fauci,
sedazione, stipsi
• Sedazione
• Parkinson iatrogeno con
distonia, acatisia e
ipocinesia*
• Emicrania, costipazione
• Disforia, sedazione
*(metoclopramide alte dosi)
Emetici
• Apomorfina (agonista recettore D2)
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Antiemetici