LA LETTERATURA FRANCESE DELLE ORIGINI La nascita della lingua francese Le fonti di ispirazione I generi letterari dell’XI secolo La nascita della lingua francese • L’evoluzione della lingua IV secolo: latino volgare V secolo: evoluzione della lingua popolare VI-VII secolo: lingua romanza VIII secolo: latino e lingua romanza IX-XIII secolo: lingua d’oil e lingua d’oc • V-VIII secolo: i Merovingi VIII-X secolo: i Carolingi X-XIV: i Capetingi Il contesto storico L’impero carolingio Divisione dell’impero nel IX sec. Suddivisione dei gruppi linguistici Le fonti di ispirazione • La “matière” antica • La “matière” di Francia • La “matière” di Bretagna I generi letterari • La letteratura epica Le “chansons de geste” • La letteratura cortese La poesia Il romanzo Le “chansons de geste” • Centro della narrazione • • Le azioni L’eroe Le “chansons de geste” • Il prode cavaliere • • • • • Non teme la fatica, la paura, il pericolo E’ irrimediabilmente fedele al suo signore Agisce per difendere un suo diritto e compiere un suo dovere Il suo scopo: difendere la sua fede ed il suo re Le sue qualità: - forza fisica, coraggio - non teme la morte - forte senso del dovere e del sacrificio - generoso, leale Le “chansons de geste” sono l’espressione della società feudale dell’XI secolo Le “chansons de geste” La letteratura cortese • La poesia • • • • • • Periodo: fine dell’XI secolo Regione: Sud-Ovest della Francia Ambiente: la corte Artisti: i trovatori Lingua:d’oc Tema: amore ideale per una dama lontana o socialmente irraggiungibile La letteratura cortese • Il romanzo • • • • • • • Periodo: fine del XII secolo Regione: Nord della Francia Artisti: i trovieri Genere: poema narrativo in lingua romanza Fonti: ciclo bretone, leggende di re Artu’ Temi: amore, avventura Eroe: il cavaliere cortese La letteratura cortese • Il cavaliere cortese • • Virtu’ del cavaliere “epico” Qualità dell’amante cortese : • • Bellezza Giovinezza Dolcezza Nobiltà di cuore Amore Agisce per conquistare il cuore della donna amata La morale cortese Il Graal E’, secondo le tradizioni,: • • • Il calice in cui Gesu’ e i suoi discepoli avevano bevuto durante l’ultima cena La coppa in cui Giuseppe D’Arimatea aveva raccolto il sangue di Gesu’ sulla croce Ambedue le cose • Rappresenta: • • • Segno di congiunzione tra cielo e terra Sorgente perenne di vita spirituale Segno di perfezione spirituale Perceval Autore • Chrétien de Troyes Trama • • • • • • • L’infanzia L’incontro La nomina di Cavaliere La processione nel castello del re pescatore L’errore La ricerca del Graal L’incontro con l’eremita Perceval • L’opera rappresenta • • • • Le diverse possibilità di evoluzione dell’identita’dell’uomo Il faticoso formarsi della coscienza come identità stabile dell’uomo La ricerca di se’ stesso Il desiderio di costruirsi come uomo • Il viaggio di Perceval • • E’ il viaggio iniziatico dell’uomo alla ricerca della felicità sulla terra E’ il viaggio dell’uomo alla ricerca di se’ Perceval • Il pellegrino medievale: • • • • Malgrado le difficoltà, viaggia senza posa per terra o per mare Si mette in cammino per espiare le sue colpe o adempiere un voto Si dirige verso Gerusalemme, o Roma, o Santiago o in qualche altro santuario cui affidare la propria domanda di perdono e di cambiamento E’ disposto a correre qualsiasi rischio pur di raggiungere la meta agognata, avvertita come indispensabile alla propria vita • Perceval • • E’ un “homo viator”, che abbandona tutto e si mette in cammino per raggiungere la sua meta La sua meta è la realizzazione di se’ Perceval