14 febbraio 2014 Pagina 2 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Le ultime frontiere della truffa: anelli finti venduti a peso d'oro e pc scadenti col porta a porta «NON ESITATE a chiamare il 113», questo il consiglio che il comandante della polizia municipale di Ravenna, Stefano Rossi, non si stanca mai di dare, soprattutto ai più anziani, soggetti sensibili per i truffatori. I raggiri si sa, non passano mai di moda, e per non farsi trovare impreparati, può essere utile leggere l' opuscolo informativo preparato dalla polizia o assistere a uno degli incontri che il comandante tiene nei consigli territoriali. Com' è nata l' iniziativa dei consigli antitruffa agli anziani? «Nel 2009, un anno dopo il mio insediamento: ho sfruttato i miei primi vent' anni da ?sbirro' per dare una mano a chi mi chiedeva di saperne di più. Al di là delle sanzioni, lavorare sulla comunicazione e sulla prevenzione è il modo più efficace per contrastare i fenomeni criminosi. Dopo aver fatto il giro delle vecchie dieci circoscrizioni quattro anni fa, ricominciamo ora gli incontri, sollecitati anche dalla Prefettura». Quali sono le ultime novità in materia di truffa? «Poche settimane fa abbiamo risolto il caso di una ragazza che si era guadagnata la fiducia di una signora anziana facendole compagnia, per rubare alcuni suoi beni. Sempre di recente c' è stata la truffa delle ?patacche d' oro' in viale Farini: una donna vendeva anelli in apparenza d' oro ad anziani, impietosendoli con presunti problemi familiari gravi. E sempre negli ultimi mesi ci sono state le truffe relative alla vendita di una serie di computer a 800 euro e di cellulari a prezzi ridotti da parte di rumeni. Poi chiaramente ci sono i cavalli di battaglia: fingere una richiesta di aiuto o fingersi operatore di qualche società; distrarre le persone mentre vanno a riscuotere denaro». C' è un caso che l' ha particolarmente colpita? «Sì, quello di una donna controllata a dovere dai truffatori venuti a conoscenza del suo nome e di quello del figlio a cui avevano detto che il figlio, vittima di un incidente, aveva bisogno subito di 2 mila euro. La truffa è stata sventata grazie a un solerte bancario che la conosceva e si era insospettito del prelievo anomalo». È vero che gli anziani sono i soggetti più a rischio? «Sì, perché la solitudine è un fattore che gioca a favore dei truffatori. Poi spesso sono le persone che più hanno paura di chiamare le forze dell' ordine, quasi di disturbare. Rispetto ai giovani fanno una vita più casalinga e quindi tendono a tenere in casa anche 500600 euro». Qual è la zona più a rischio della città? Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 1 14 febbraio 2014 Pagina 2 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna «Ogni quartiere può diventare bersaglio di malavitosi, ma di certo la stazione è una zona di passaggio appetibile, un punto di riferimento che consente anche agli sconosciuti di muoversi facilmente. Poi diversamente da ciò che si è portati a credere, sono a rischio le case isolate nel forese. Il nostro è un territorio vastissimo molto difficile da controllare se si tiene conto che ha un diametro massimo di 46 km da Lido di Savio a Sant' Alberto». Cosa può fare un cittadino per aiutare le forze dell' ordine? «Denunciare e segnalare qualsiasi episodio strano. Anche se a volte non si fa in tempo ad arrivare sul luogo del misfatto, può servire per evitare il ripetersi dell' episodio». Roberta Bezzi. BEZZI ROBERTA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2