INDICE «Sia l’ente Parco a stabilire la dimensione massima dei capanni in deroga» 18/02/13 Corriere Romagna Ravenna Giovani talenti per “Il barbiere di Siviglia” 18/02/13 3 Corriere Romagna Ravenna Johannes Moser ed Ewa Kupiec per la Mariani 18/02/13 4 Corriere Romagna Ravenna «Le mostre, un volano per i monumenti» 18/02/13 5 Il Resto del Carlino Ravenna ‘Borderline’ fa centro: boom di visitatori 18/02/13 6 Il Resto del Carlino Ravenna Foto, parole e danze con l’ambasciatore dell’Indonesia 18/02/13 Il Resto del Carlino Ravenna Ristoratori decisi a chiedere risarcimenti se ci saranno altre concessioni ai bagni 18/02/13 Il Resto del Carlino Ravenna Piano e violoncello all’Alighieri 18/02/13 8 9 10 Il Resto del Carlino Ravenna Anna Frank alla scuola Don Minzoni 18/02/13 2 11 La Voce di Romagna Ravenna Pagina 1 di 11 18/02/2013 orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. pressunE «Sia l'ente Parco a stabilire la dimensione massima dei capanni in deroga» Ancisi (LpRa): «Dica quale misura può essere accettata perché non si tratti di una villa» RAVENNA. «Rispetto all'osservazione sul Regolamento capanni, che ho predisposto con l'intenzione di risolvere il problema del risanamento di oltre il 95 % di queste strutture, cioè i capanni veri, mi preme, per maggiore chiarezza, precisare che, oltre ad affidare allo stesso servizio Ambiente del Comune la valutazione dei materiali nocivi o inquinanti da rimuovere e all'Autorità di Bacino (per fiumi e canali) o allo stesso servizio Ambiente (per le pialasse) la definizione dei requisiti necessari per la sicurezza idraulica, propongo che sia l'ente Parco del Delta a stabilire la dimensione massima dei capanni in deroga a quella regolamentare di 28 metri quadrati. Dica cioè quale dimensione massima può essere accettata perché un capanno "risanato" sia un capanno e non una villa». La sollecitazione arriva dal consigliere di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi, che prosegue: «Il Servizio Ambiente del Comune, Autorità di Ba- cino e Parco del Delta sono tutti nelle mani politiche della stessa maggioranza che governa il Comune di Ravenna. Ma dicano quello che devono dire, non mettano la testa sotto la sabbia per "salvare" la dacia del Pd da 90 mq in riva ai Fiumi Uniti e i pochi altri villoni della crème politica ed economica ravennate. Questa è la differenza tra una riqualificazione e un condono. Altrimenti, non si salvano, insieme al villoni, neanche i capanni veri». Questa l'osservazione avanzata: "Si propone di modificare e integrare l'art.9 Riqualificazione dei capanni esistenti, comma 2, sulla base dei seguenti contenuti prescrittivi: 1) Ferma restando, come già scritto nel testo adottato, l'eliminazione di tutte le parti dei capanni relative alle coperture costruite con materiali nocivi e/ o pericolosi per la sicurezza dell'uomo e dell'ambiente ovvero non idonei per qualità dei materiali ad assicurare l'armonia complessiva dei manu- fatti stessi con il contesto (plastiche, lamiere, gabbie, ecc.), spetta al servizio Ambiente del Comune definire puntualmente quali altri materiali non siano ammessi, oppure ammessi in che modo e misura. 2) Dovendo necessariamente essere perseguito anche lo standard minimo della sicurezza idraulica, la valutazione del rispetto di tale standard avverrà, per fiumi e canali, in conformità alla pianificazione dettata dall'Autorità di Bacino, e per le pialasse ai requisiti fissati dal servizio Ambiente del Comune. 3) Le dimensioni in deroga a quelle regolamentari, sia riguardo alla piattaforma che al corpo, entro cui comunque i capanni oggetto di riqualificazione dovranno essere contenuti, allo scopo di rispettare la nozione di capanno da pesca e da caccia, saranno definite dall'Ente Parco del Delta, competente in materia, così perseguendo anche il fine di un indirizzo omogeneo per eventuali analoghe esigenze di riqualificazione che si presentino sull'intero territorio del Parco. Ogni domanda di autorizzazione alla riqualificazione dei capanni esistenti sarà indirizzata allo Sportello unico per l'edilizia del Comune. Ogni eventuale altra autorizzazione o parere o nulla osta o prescrizione da parte di altri pubblici uffici saranno acquisiti a cura dello Sportello Unico stesso". Pagina 2 di 11 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Pagina 23 Disabile aggredito e rapinato in via Faentina di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. , Non è la nota opera di Rossini ma quella di Giovanni Paisiello, libretto di Giuseppe Petrosellini L'orchestra dell'istituto musicale è formata dai migliori allievi tra i 16 e i 25 anni, diretti dal maestro Marco Titotto 18/02/2013 orriere pressunE 21M „ntnittil milmt.;2 •• • Giovani talenti per "Il barbiere di Sivi a " Al Rasi gli allievi dell'Istituto Verdi e del conservatorio di Castelfranco RAVENNA. Studio, hanno inaugurato la stapassione e dedizione, gione lirica "Chiave ma anche complicità e Classica" di Castelfrancapacità di ascoltare gli co Veneto, interpretanaltri, sono i requisiti do l'opera al Teatro acfondamentali per suona- cademico di Francesco re musica d'insieme. Lo Maria Preti, il 10 e in resanno bene i giovani plica il 12 febbraio, registrumentisti dell'Istitu- strando il tutto esaurito musicale pareggiato to. Verdi di Ravenna, che Meno eseguito dell'oquesta sera si esibiran- monimo lavoro di Rossino al Teatro Rasi in un ni (1816), il Barbiere di momento di incontro Siviglia di Paisiello nacon la cittadinanza, e po- sce come omaggio a Catranno così veder pre- terina II, entusiasta delmiato il proprio impe- la commedia di Beaugno. marchais. Si può parlaIn collaborazione con re di contemporaneità: il conservatorio Agosti- 1775 la commedia, 1782 no Steffani di Castel- l'opera. Al successo piefranco Veneto, sarà alle- troburghese seguì la restita l'opera Il barbiere plica viennese, poi la difdi Siviglia, ovvero La fusione in Italia. Seprecauzione inutile di guendo fedelmente l'oriGiovanni Paisiello (li- ginale francese, il combretto di Giuseppe Pe- positore - cui si deve la trosellini), con regia, responsabilità del liscene e costumi di Rena- bretto - struttura il suo ta Baldisseri. I ragazzi dramma giocoso in 4 at- ti, comunemente condensati in 2, secondo la prassi dell'opera buffa. Le mirabolanti gesta di Figaro nella Siviglia della metà del XVIII secolo, dove il conte d'Almaviva riesce, con l'aiuto dell'ingegnoso barbiere, a sposare l'amata Rosina dopo aver raggirato il suo tutore, saranno cantate dai ragazzi del conservatorio di Castelfranco: Jacopo Pesiri (il conte d'Almaviva), Fabiana Vinsentin (Rosina), Giacomo Archetti (Bartolo), Federico Cavarzan (Figaro), Enrico Rinaldo (Don Basilio), Brad Carlton Sisk (giovinetto e un alcade) e Kalman Tabanyi (lo Svegliato e un notaro). A suonare, invece, sarà la volta dell'Orchestra dell'Istituto Verdi di Ravenna, formata dai migliori allievi della scuola, di età compresa tra i 16 e i 25 anni. Saranno diretti dal maestro Marco Titotto, docente di esercitazioni orchestrali e coordinatore dei ragazzi. Il barbiere di Siviglia è la prima opera che eseguono, e anche se si tratta della terza replica, l'emozione non mancherà: «Ora siamo più esperti, abbiamo fatto molta pratica, ma è la prima volta che eseguiamo l'opera per la nostra città: la responsabilità è grande - racconta una giovane violinista -. Inoltre suonare in orchestra è più difficoltoso sia per la dinamica, il tempo e gli attacchi, sia perché occorre suonare come un unico organico, dove se anche uno solo sbaglia, tutti ne rispondono». Per gli studenti del Verdi, dunque, fare esperienza in orchestra rappresenta una grande occasione per imparare a suonare musica d'insieme, ad ascoltare ed ascoltarsi, ma è anche momento di svago e amicizie: «Questa esperienza ci ha resi più uniti, abbiamo trascorso insieme moltissimi pomeriggi a provare e non senza fatica, ma alla fine otteniamo grande soddisfazione». L'appuntamento, aperto a tutta la cittadinanza, è alle 21, ingresso libero. Per informazioni: tel. 0544 212373. Sii • Pagina 23 Cronaud Raverna Giro del inondo in bicicletta La dttà saluta la partenza CasaPount leplaucedeulorall Pagina 3 di 11 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE .5> A_A • 18/02/2013 orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. "Ravenna musica". All'Alighieri alle 20,30 Johannes Moser ed Ewa Kupiec per la Mariani Il violoncellista tedesco con la pianista polacca RAVENNA. A qualche settimana dal concerto d'apertura, Ravenna musica 2013 torna questa sera ad animare il palcoscenico del teatro Alighieri nel segno del più pregiato repertorio cameristico. La rassegna organizzata dall'associazione "Angelo Mariani" ospiterà infatti un duo di rilievo internazionale: il violoncellista tedesco-canadese Johannes Moser accompagnato dalla pianista polacca Ewa Kupiec. Lui, poco più che trentenne, salito alla ribalta giovanissimo, nel 2002, grazie alla vittoria al Concorso Cajkovskij di Mosca, da allora si è esibito con le principali orchestre del mondo, dai Berliner Philharmoniker alla New York Philharmonic, sotto la direzione di nomi quali Muti, Mazel, Mehta, Boulez, incidendo dischi e ottenendo premi di ogni sorta, nonché i consensi unanimi della critica. Lei, a sua volta, si è ritagliata un posto di primo piano tra gli interpreti dediti in particolare alla musica contemporanea, alla quale, sempre con critiche entusiaste, affianca una particolare predilezione per il catalogo pianistico chopiniano e in genere per le opere di compositori polacchi. Un interesse, quello per l'ambito novecentesco, condiviso anche da Moser e che emerge anche nel programma scelto dal duo per il concerto di oggi. Infatti, dopo le suggestioni notturne dei tre Fantasiestiicke op. 73 di Robert Schumann - composti nel 1849 nel segno di quella pratica musicale domestica ("Hausmusik") in cui però la cura di ogni dettaglio ed il sapiente dosaggio della scrittura non vengono mai meno - il duo propone al pubblico la Sonata in do maggiore op. 65 di Benjamin Britten. Ovvero, una delle tre opere che il compositore inglese all'inizio degli anni Sessanta concepì per Mstislav Rostropovic, e che Britten continuerà per tutta la vita a definire come una "sonatina", forse ad evocare il clima di intima amicizia che proprio attraverso quella pagina aveva stabilito con il grande violoncellista sovietico. Ad accompagnare Rostropovic nella prima esecuzione fu infatti lo stesso Britten, che nella scrittura della sonata non lesina omaggi più o meno velati ad un altro compositore fondamentale nella formazione e nella vicenda artistica del violoncellista, Sostakovic. Il concerto prosegue poi con l'"Introduction e Polonaise brillante" in do maggiore op. 3, pagina giovanile di Chopin (composta nel 1829) che nell'aggettivo "brillante" dichiara già tutto il virtuosismo tecnico che attraversa l'elegante e salottiera partitura. In chiusura il duo torna al Novecento, ad uno dei padri dell'idea stessa di modernità, Debussy, con la sua Sonata in re minore per violoncello e pianoforte: scritta nel 1915 (appena tre anni prima della morte), è parte di un gruppo di lavori sempre ricchi di invenzione melodica e suggestione timbrica, ma improntati, in quella fase della maturità, ad uno stile più austero e classicista. Come del resto fu lo stesso autore a sottolineare scrivendo all'editore: "Non sta a me giudicarne la qualità, ma ne amo le proporzioni e la forma quasi classica". Il concerto inizia alle 20.30. Info: 0544 39837. Susanna Venturi Pagina 31 Romagnoli soddisfatti Pagina 4 di 11 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE 18/02/2013 il Resto del Carlino RAVENNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi N O, CO o P 'IL PAPAVERO-ABACCY NSTZ.RN7.Z$TIN onu en o pe TTA la tì n evento p divo pts ne per un ntorno lin «citò? mente sì. Il turismo è canti,' . il turista è più re mente iato n tur viene sta ae,vederee lei'mostre paratod'arte quindi solitapiU i cito, ha le idee chiare». gn che modo e cumbiuto turismo? tan volte c sono grupp che a &urtano la mostra e p re€ Cosi et chiedono di d e «Sono guida da 20 anni 'e ho visto il cambiam Jna volta per attrarre turisti erano stifficien Or3u113etiti, i n saioi. Non e plu cos i, non ci sE allori. l i. Bisogna offrire anche un aJ P sedere s uigel,s1,al . le miotstre q genere di en cudltura „hceoltenealtre e t à», nello che stanno facendo anche a t.,orr Pagina 5 di 11 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE il 18/02/2013 Resto del Carlino RAVENNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Borderline' fa centro: boom di visitatori Primo giorno, grande successo: 750 persone hanno ammirato la mostra al Mar LA `FOLLIA' e l'emarginazione degli artisti di Borderline, la nuova mostra d'arte inaugurata sabato scorso al Mar, viene riscattata da una presenza straordinaria di visitatori nella prima domenica di apertura. Segno che l'azzardo firmato Claudio Spadoni, direttore scientifico del Museo d'arte della città, è stato premiato. Sono stati ben 750 i visitatori nella giornata di ieri: una cifra da record, più che positiva. Ravennati e non si sono quindi immersi a capofitto nell'esposizione. Da Bosch a Dalt, dall'Art Brut a Basquiat, nomi noti e nomi 'folli' che si intrecciano trasformando la galleria in un momento di avvicinamento ad una vita, quella di questi artisti, caratterizzata da un percorso spesso segnato dall'alienazione. «In questi giorni ci trovavamo a Ravenna per visitare la città — raccontano Marco Amicarelli e Mirosa Ferrero, provenienti da Milano —, e appena abbiamo saputo della mostra ci siamo immediatamente organizzati per venirla a vedere. Molti di questi artisti avevamo già avuto modo di apprezzarli in mostre precedenti, sia in Italia che all'estero, ma non mi stanco mai di vedere le loro opere». All'inizio del percorso le aspettative sono molteplici. «Io studio mosaico all'Accademia di belle arti qui a Ravenna — spiega Luis Lorenzo, giovane spagnolo che, alla mostra, ha voluto accompagnare anche la sua fidanzata Eva quindi non potevo assolutamente perdermi l'opportunità di venire ad ammirare le opere di questi grandi artisti di cui ho letto per lungo tempo». Camminando la giovane coppia si sofferma su ogni singolo quadro. Si avvicinano, si allontanano, quasi a voler cercare di cogliere tutte le sfumature che si celano dietro ogni capolavoro. ANCHE i ravennati non si fanno Bendo dell'esposizione mi sono molto incuriosito — afferma Giancarlo Casadei —. Certamente non è un tipo di arte che si addice al mio gusto, ma devo dire che, seppur inconsueto per la nostra città, lo trovo ugualmente un percorso molto interessante». Addentrandosi per le vie di Borderline si giunge al secondo piano del Museo. Qui la mostra termina con alcune delle opere più belle. I mitici autoritratti del celebre pittore italiano Antonio Ligabue, che in manicomio vi finì addirittura due volte, donando però al pubblico opere di grande intensità. I COMMENTI di chi esce sembrano essere di grande soddisfazione. Segno che le aspettative all'ingresso, non sono state in alcun modo tradite. «L'ho trovata una mostra stupenda interviene Nicola Polverelli, riminese molto particolare e con artisti, tranne quelli più conosciuti, decisamente fuori dall'ordinario. Credo che sia stato fatto un ottimo lavoro di ricerca da parte degli organizzatori». Poco distante da Nicola si trova Roberta Rossi, anch'essa giunta da Rimini appositamente per la nuova mostra del Mar. «Devo ancora terminare di vedere gli ultimi quadri sottolinea —, ma per quanto mi riguarda devo dire che si tratta di un percorso artistico ben riuscito». Insomma il primo giorno sembra aver promosso il museo ravennate e i suoi artisti tra normalità e follia. Alessandro Cicognani `:k:•• •33." MARCO AMICAREILI MILANO in questi giorni mi trovavo a Ravenna per visitare la città, ma appena ho saputo della mostra sono venuto subito LA GUIDA TURISTICA: «LE ESPOSIZIONI SONO UN'OCCASIONE IMPORTANTISSIMA PER RICHIAMARE NUOVI TURISTI IN CITTÀ» sfuggire l'appuntamento. «Leg- A SPASSO Due ragazzi si aggirano per l'ultimo piano della mostra CURIOSA Una visitatrice osserva uno degli autoritratti di Mattia Moreni Pagina 6 di 11 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 DEclee fa N. PILAT, 18/02/2013 il Resto del Carlino press unE RAVENNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi M 1R OSA FERRERO NICOL„' MSERELLI LOIS LOREMO MILANO PI FINI SPAGNA Alcuni di questi artisti li avevo già apprezzati in passate occasioni, ma non ml stanco mai di vederli La trovo una mostra stupenda, molto particolare e con artisti decisamente fuori dall'ordinario Mi sono soffermato a 'studiare' ogni opera presente e dire che sono meravigliose RGERTA ROSE GIANC,'\\RLO CAS,'\\DE1 RIMINI RAVENNA Devo ancora terminare di vedere l'ultima sala, ma fino ad ora direi che si tratta di un'esposizione ben riuscita Vista L'informazione fatta mi ero incuriosito e devo dire che si tratta di una mostra inconsueta, interessante Pagina 7 di 11 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Diffusione: n.d. press unE il Resto del Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi 18/02/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. LA MT RA Foto, parole e danze con l'ambasciatore dell'Indonesia DOMANI alle 1630 verrà inaugurata a palazzo Verdi in via Pasolini, la mostra fotografica `Indah'. Volli e impressioni dall'Indonesia realizzata da Roberto Costa, laureato in Cooperazione internazionale vincitore per l'Italia del programma Bsbi sullo studio dell'Arte e della Cultura indonesiana offerto dai Governo indonesiano. In questa occasione, il Campus universitario di Ravenna riceverà la visita dell'ambasciatore indonesiano in Italia, August Perengkuan. Incontri dalle 10.30. Alle 15 uno spettacolo di danze tradizionali delle isole di Bali e Giava, con lettura di testi poetici indonesiani a cura del prof. Giulio Soravia. • Softupio I O ii 74.71L,,) Pagina 8 di 11 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 dpelm , press unE il Resto del Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi 18/02/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Ristoratori decisi a chiedere risarcimen se ci sar o altre concessioni ai bagni Aperture serali dure proteste di Bagnolini (Ascom) e Pro loco C'È SUBBUGLIO nel settore della ristorazione, colpito come e forse più di altri dal morso della crisi. Il timore è che alcune scelte pubbliche a sostegno di altre categorie possano aggravare ulteriormente la situazione. A lanciare l'allarme, senza mezze misure, è il presidente dei ristoratori Ascom Roberto Bagnolini. La parola d'ordine nel suo ragionamento è «salvaguardia del sistema economico cittadino». In sostanza, nessuna categoria deve «primeggiare» sulle altre e Bagnolini invita a non dimenticare gli sfbrzi compiuti da «quei duecento esercenti che in maniera eroica quest'inverno hanno tenuto aperte le attività, mantenendo illuminata la città, spesso rimettendoci di tasca propria». Il timore del presidente dei ristoratori è che dietro la richiesta di poter organizzare si nasconda la possibilità per i bagni di aumentare le serate estive di apertura, Così Bagnolini è arrivato a formulare una proposta choc: «A breve convocheremo un'assemblea generale di tutte le categorie allo scopo di verificare la direzione che si vorrà prendere SUBBUGLIO Presto verrà convocata un'assemblea per verificare le scelte del Comune in materia di rilancio della città per rilanciare la città. In quella sede, se agli stabilimenti balneari verranno fatte altre concessioni, chiederemo all'amministrazione comunale di risarcirei ristoratori che nel prossimo anno saranno costretti a chiudere le proprie attivi- ANCHE la Pro loco di Milano rittima esprime preoccupazione per le possibili nuove apertura serali della spiaggia, preferendo «la riqualificazione del centro ed eventi che coinvolgano tutte le categorie. Le nostre aziende sono al collasso, molti operatori devono anco- ra saldare i fornitori per il 2012, i magazzini stanno diventando obsoleti con una perdita di valore dell'azienda che espone a rischi di fallimento. I proprietari degli immobili hanno evidentemente riserve ancora molto consistenti per capire che stiamo lavorando per loro, in questo momento difficile, e solo in rari casi vi sono stati adeguamenti dei canoni al ribasso; anzi, continuano a chiedere aumenti alle scadenze dei contratti. II nostro centro commerciale-ristorativo-ricreativo è senza dubbio il più invidiato da tutte le località limitrofe, per l'offerta di alto livello in tutti i settori, ma questo — sottolinea la Pro loco comporta più spese per il personale, per investire negli arredi e per la comunicazione. Non possiamo pensare che con l'apertura dei bagni anche dopo cena a Milano Marittima arriverà più gente e tutti ne godranno i benefici. Siamo invece convinti che con questa crisi che ci attanaglia vedremo diminuire il passeggio e con i piedi nella sabbia il nostro turista si risparmierà anche il gelato serale, per non parlare della ciabattine che reclamano i figli». Lorenzo Lelli Pagina 6 t-lica,: .-.11iuk.e canc,sq:ca.i a', bagni ceci sa,anAn Pagina 9 di 11 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 18/02/2013 il Resto del Carlino pressunE RAVENNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi CONC,ITO JOHANNES MOSER IN DUO CON EWA KUPIEC Piano e violoncello all'Alighieri HA VINTO il prestigioso Concorso Cajkovskij di Mosca ed è dotato di un suono ricco che può variare da elegante a vigoroso, il violoncellista tedesco-canadese johannes Moser, che questa sera si esibirà al teatro Alighieri (alle 20.30), ospite della stagione 'Ravenna Musica' curata dall'associazione Angelo Mariani. Definito 'memorabile' dal Los Angeles Times e 'molto dotato' dal Chicago Tribune, il violoncellista si è esibito con le principali orchestre del mondo, dai Berliner Philharmoniker alla New York Philharmonic, dalla ELEGANTE johannes Moser London Symphony alla Chicago Symphony, sotto la bacchetta dei più grandi direttori. Royal Philharmonic Orchestra e collabora con direttori del calibro di Neeme jàrvi, Semyon Bychkov e Krzysztof Pe:n.derecki. IL VIOLONCELLISTA suonerà in duo con la pianista Ewa Kupiec, che il Frankfurter Allgemeine Zeitung, il principale quotidiano tedesco, presenta come interprete dalla tecnica impeccabile e dalla completa comprensione della struttura musicale. Kupiec è regolarmente ospite dei più importanti festiva', dove suona con orchestre di rilievo come la Munich Philharmonic o la IL PROGRAMMA della serata prevede Phantasiestiicke di Robert Schumann, la sonata in do maggiore op. 65 di Benjamin Britten, introduction e Polonaise brillante in do maggiore op. 3 di Fryderyk Chopin e infine la sonata in re minore di Claude Debussy. Ravenna Musica è promossa da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. Pagina 8 Pagina 10 di 11 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE LMVOC E 18/02/2013 ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Anna Frank alla scuola Don Minzoni Inaugura oggi (ore 9), alla scuola Don Minzoni di Ravelina, la mostra "Anna Frank - una storia attuale". Fotografie, immagini, citazioni delle pagine del diario di Anne raccontano della condizione di una famiglia ebrea nel periodo nazista. Pagina 17 Pagina 11 di 11 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015