REGIONE PUGLIA
Assessorato all’Agricoltura
Azienda USL BA/5
Associazione Produttori Olivicoli Bari
Laboratorio di Formazione
per le Imprese e i Lavoratori
U. E.
Finanziato con il contributo
della Comunità Europea
Reg. (CE) n. 528/99
Reg. (CE) n. 2407/01 - Ciclo 2002/2003
Comparto Olivicolo-Oleario:
Salute e Sicurezza dei Lavoratori
“Comparto Olivicolo-Oleario:
Salute e Sicurezza dei Lavoratori”
In collaborazione con
Azienda USL BA/5
Laboratorio di Formazione
per le Imprese e i Lavoratori
A cura di
Fulvio Longo
Marco Pellegrini
Antonio Lo Izzo
Hanno collaborato
Francesco Tricoli
Antonio Albanese
Pietro Caringella
Raffaele Cataldi
Orazio Nicola Trisolini
Progetto grafico
Graphic snc
di Nicola e Giuseppe Genco
U.E.
Finanziato con il Contributo
della Comunità Europea
Reg. (CE) n. 528/99
Reg. (C.E.) n. 2407/01 - Ciclo 2002/2003
PRESENTAZIONE
Il lavoro che presentiamo in questa pubblicazione è il risultato della feconda e
fattiva collaborazione instaurata tra l’ASSOPROLI e il Laboratorio di formazione
per le Imprese e i Lavoratori dell’Azienda USL BA/5 di Putignano. Una felice
sintesi del rapporto tra organismi privati e pubbliche istituzioni, al servizio del
mondo agricolo, che l’ASSOPROLI persegue da tempo, anche alla luce di
soddisfacenti risultati conseguiti attraverso la collaborazione con Università ed
Enti di ricerca.
Il libretto è frutto dell’esperienza maturata nell’attività di formazione rivolta
agli operatori del comparto oleicolo sui temi della tutela della salute, soprattutto
con la prevenzione degli infortuni, in ossequio alle norme, in particolare il D. Lgs.
n. 626/94, che disciplinano la sicurezza dei lavoratori sul posto di lavoro. Esperienza
realizzata nell’ambito del Programma regionale di miglioramento della qualità
della produzione dell’olio di oliva disciplinato dal Reg. (CE) n. 2407/01.
La pubblicazione vuole essere una sorta di manuale sobrio e di facile lettura,
arricchito da schemi e disegni illustrativi, per olivicoltori e frantoiani che non
hanno potuto seguire i corsi di formazione, ma che devono, comunque, nel loro
interesse, attenersi alla normativa sopra richiamata.
Atteso il successo della collaborazione, soprattutto in relazione all’interesse che
gli operatori hanno manifestato per i corsi, l’ASSOPROLI e l’Azienda USL BA/5
auspicano forme future di cooperazione nell’interesse e al servizio del mondo
agricolo.
Il Direttore Generale dell’ AUSL BA/5
Il Presidente dell’ASSO.PR.OLI.
Santo Monteduro
Domenico Zinfollino
INDICE
Introduzione
Salute in Agricoltura
Il Sistema della Prevenzione
Datore di lavoro
Lavoratore
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico competente
Valutazione dei Rischi
Servizi del Dipartimento di Prevenzione delle AUSL
Ciclo di lavorazione del Comparto Olivicolo-Oleario
Lavorazioni nell’Oliveto
Lavorazioni in Frantoio
Movimentazione manuale dei carichi
Generalità e Fattori di Rischio
Danni alla Salute
Prevenzione
Rumore
Generalità e Fonti di Pericolo
Danni alla Salute
Prevenzione
Rischio chimico da Fitofarmaci
Generalità
Fonti di Pericolo
Danni alla Salute
Prevenzione
Rischio biologico
Generalità e Prevenzione
Macchine - Attrezzature
Trattrice
Albero cardanico
Scuotitore
Scala
Motosega
Attrezzatura manuale
Locali - Ambienti di Lavoro
Esterno
Interno
Esterno - Interno
Frantoio
Dispositivi di protezione individuale
Protezione degli occhi
Protezione delle vie respiratorie
Protezione delle mani
Protezione dell’udito
Protezione della testa
Protezioni varie
Obblighi del datore di lavoro e del lavoratore
Normativa di Riferimento
Leggi e Decreti
Circolari e Decreti applicativi
Bibliografia
Introduzione
PERCHE’ UN MANUALE
SULLA SICUREZZA NEL COMPARTO
OLIVICOLO-OLEARIO
Dopo una costante crescita degli indici di frequenza degli infortuni sul lavoro
in agricoltura, dagli anni ’50 alla fine degli anni ’80, nel corso degli ultimi 10 anni
l’andamento degli infortuni e delle malattie professionali in agricoltura è in
diminuzione. Ciò nonostante l’agricoltura in Italia, come in Europa, resta una
delle attività a maggiore rischio.
In Puglia abbiamo ancora nel 2001 oltre 5.000 infortuni sul lavoro di cui
circa il 5% si sono conclusi con un danno permanente.
L’analisi del fenomeno degli infortuni sul lavoro in agricoltura, utilizzando quali
parametri gli indici di gravità, evidenzia purtroppo, che gli stessi sono decisamente
più elevati nel corso di questi ultimi anni, rispetto all’industria ed all’artigianato.
Ruolo determinante hanno i trattori, le macchine operatrici e gli utensili, mentre
cresce la quota di infortuni (quasi un quarto) dovuti alle cosiddette lavorazioni
ausiliarie, cioè quelle attività di piccola officina, ormai diffuse nelle imprese
agricole. Per quanto riguarda la modalità di accadimento si registra una maggiore
incidenza delle cadute dall’alto e degli infortuni alla testa. Per gli infortuni mortali
il trattore svolge il ruolo principale nel determinare l’evento (50% dei casi).
Se è vero che la meccanizzazione e l’innovazione tecnologica sono alla base
di questo fenomeno si rileva che proprio in questi ultimi anni si stanno riducendo
gli infortuni che hanno le macchine come agente materiale, mentre stentano
a ridursi quegli infortuni che nascono dai comportamenti errati.
Ciò può spiegarsi con l’evoluzione delle tecnologie che sempre più tendono ad
inglobare elementi di sicurezza alla fonte, mentre più difficile è intervenire sui
comportamenti scorretti. La formazione professionale è un capitolo di difficile
scrittura, anche se le direttive comunitarie attribuiscono un grande ruolo alla
informazione e alla formazione che i datori di lavoro devono realizzare per i
propri dipendenti. Esistono difficoltà oggettive legate alla stagionalità dei lavori,
al turn over dei lavoratori stessi, ed ora anche alle difficoltà di comunicazione
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Comparto Olivicolo-Oleario: Salute e Sicurezza dei Lavoratori