CONCORSO A PREMI DEDICATO AL SINDACALISTA PINO VIRGILIO SUL TEMA : INFORTUNI, SICUREZZA E PREVENZIONE NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI Tema del concorso: Conseguenze legali, personali, sociali, organizzative e psicologiche (per i singoli e per i gruppi) degli infortuni. I.I.S. “ Arimondi-Eula “ Racconigi CORSO COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO Classe 4°E Allievi: Alessandro Bello - Nicolò Bertinelli - Paola Imberti - Stefano Lotrecchiano Un lavoratore deve SEMPRE lavorare in sicurezza … per poter vivere in serenità! “Sono nato in una famiglia povera e fin da giovane ho dovuto lavorare per guadagnarmi da vivere.” “Pur di lavorare ho accettato impieghi anche in totale assenza di sicurezza.” “Tutto era andato sempre bene, ma un giorno, mentre stavo tinteggiando, persi l’equilibrio …” “… da allora la mia vita cambiò. Iniziarono: problemi, problemi e problemi … … che non finirono più. ” TUTTO DIVENTO’ “NERO” “Uno dei miei grandi sogni era svanito e la depressione incalzava” “Giocare con i miei figli non fu più possibile.” “Il vissuto quotidiano in casa diventò difficile, sia dal punto di vista economico sia da quello della convivenza.” “Il datore di lavoro e l’assicurazione cercarono in ogni modo di evitare il risarcimento. Iniziarono le battaglie legali.” Il tutto per non aver lavorato in sicurezza … A CHE PRO? COSTO DEGLI INFORTUNI IN ITALIA Il costo degli infortuni è intorno al 3% del PIL (il PIL a prezzi di mercato è di circa 1.500 miliardi di euro) 45 miliardi di euro PER “COSTO DEGLI INFORTUNI” SI INTENDONO: COSTI DIRETTI COSTI INDIRETTI COSTI DIRETTI • Spese per ospedali, visite mediche, riabilitazione e medicinali • Integrazione della quota non coperta da assicurazione • Danni ai macchinari ed alle attrezzature di produzione • Perdite di produzione causate dagli incidenti • Sanzioni ed azioni di rivalsa COSTI INDIRETTI • Costi per la sostituzione del lavoratore infortunato • Costi per le attività legali • Costi per modifiche di mansione del lavoratore infortunato La “cultura” della sicurezza si sta affermando in Italia grazie a norme che hanno trovato graduale applicazione riducendo il numero di infortuni. • D.P.R. 547/1955 sulla prevenzione di infortuni negli stabilimenti • D.P.R. 164/1956 sulla sicurezza nei cantieri • D.P.R 303/1994 sull’igiene del lavoro • D.Lgs. 626/1994 sulla sicurezza sul lavoro • D.Lgs. 494/1996 sulla sicurezza nei cantieri • D.Lgs. 81/2008 sulla sicurezza sul lavoro Oggi i giovani sono avviati al lavoro con una cultura della sicurezza assente nelle generazioni precedenti, ma molto rimane ancora da fare. DENUNCE DI INFORTUNIO PER ANNO D’ACCADIMENTO 1,200,000 1,000,000 800,000 2008 600,000 2009 2010 400,000 2011 2012 200,000 0 DENUNCE DI INFORTUNIO CON ESITO MORTALE PER ANNO D’ACCADIMENTO 1,800 1,600 1,400 1,200 2008 1,000 2009 2010 800 2011 600 2012 400 200 0 Le norme di prevenzione ESISTONO RISPETTIAMOLE INSIEME e lavoreremo tutti più sicuri e più sereni!