Ufficio stampa Rassegna stampa giovedì 22 novembre 2012 Pagina 1 di 13 INDICE Corriere Romagna Cesena Un mercatino benefico in piazza Giovanni Paolo II 22/11/12 Protezione civile, 4 Comuni senza piano 3 4 22/11/12 Iniziativa benefica Opere d’arte all’asta 5 22/11/12 Il Corriere Romagna Forlì Ass.I.Pro.V. 6 22/11/12 Diritti del malato da tutelare 7 22/11/12 Il Resto del Carlino Cesena Solidarietà Mercatino Caritas per il Centro di accoglienza 22/11/12 L’OMAGGIO A UN RAGAZZO NONVEDENTE Donato un cane guida 22/11/12 8 9 Il Resto del Carlino Forlì «Ecco il piano antisisma per regolare l’emergenza» 22/11/12 MELDOLA Navetta per l’Irst, autisti cercasi 10 12 22/11/12 La Voce di Romagna forlì La cooperazione sociale vive la crisi ma tiene 13 22/11/12 Pagina 2 di 13 pressunE ci,o'r'fiere di Forlì e Cesena Direttore Responsabile: Pietro Caricato 22/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Un mercatino benefico in piazza Giovanni Paolo II CESENA. Mercatino benefico. Si terrà sabato (dalle nove alle 19,30) in piazza Giovanni Paolo II e sarà organizzato dalla Caritas. A fronte di un'offerta minima, si potranno acquistare capi di abbigliamento che sono stati donati alla Caritas, ma che sono in eccedenza rispetto al fabbisogno del Centro di ascolto e accoglienza. Il ricavato sarà desti- nato all'acquisto di generi di urgente necessità, soprattutto ora che l'inverno è alle porte: scarpe da uomo, giacconi, guanti, sciarpe, coperte, lenzuola, asciugamani, biancheria intima, pannolini per bambini. Per questi stessi articoli la Caritas fa appello alla generosità di tutti, perché ne facciano dono al Centro. Pagina 13 Le donne scendono in piazza Pagina 3 di 13 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE ci,o''''rFiere 22/11/2012 Periodicità: Quotidiano di Forlì e Cesena Direttore Responsabile: Pietro Caricato Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Protezione civile, 4 Comuni senzapiano In tutta la provincia quello più indietro risulta essere Gatteo Da completare anche a Longiano, Montiano e S.Mauro Pascoli RUBICONE. Longiano, Montiano, San Mauro Pascoli e Gatteo sono i Comuni della provincia che non hanno ancora un piano comunale di emergenza di protezione civile completo. Se Longiano, Montiano e San Mauro Pascoli pian piano ci stanno arrivando, Gatteo è l'amministrazione più indietro, quella con più lavoro da fare. Quindi su 30 Comuni in totale della provincia di Forlì - Cesena, solo 26 sono al passo con il protocollo da fornire ai soccorritori in caso di emergenza. È quanto emerso a margine della presentazione del piano di prevenzione del rischio sismico avvenuta ieri mattina a Forlì, nel corso della quale il direttore uscente dell'agenzia regionale Demetrio Egidi ha passato il testimone al successore Maurizio Mainetti. Tra le altre criticita' evidenziate c'e' il problema degli edifici scolastici non a norma dal punto di vista antisismico, che sono la stragrande maggioranza. E in caso di emergenza, hanno fatto presente i tecnici della Provincia al convegno, bisogna considerare che il sistema Tetra - lo standard di comunicazione a onde radio per uso professionale con sistemi veicolari e portatili - non copre alcune zone di territori comunali. Nel cesenate si tratta di Sogliano nella vallata del Rubicone e di Bagno di Romagna in quella del Savio. E altrettanta attenzione, in caso di sisma, va posta sul fenomeno delle eventuali liquefazioni a monte della statale 16, un'area sabbiosa a ridosso della costa adriatica. Pagina 17 Pagina 4 di 13 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE ci,o'r'fiere di Forlì e Cesena Direttore Responsabile: Pietro Caricato 22/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Iniziativa benefica Opere d'arte all'asta Una precedente edizione di "Arte all'asta" GAMBETTOLA. "Arte all'asta": una raccolta di fondi tramite l'acquisto di opere d'arte. E' la manifestazione che il Rotary Club Valle del Rubicone tiene ogni anno a Gambettola in occasione della Fiera della Canapa. Quest'anno, "Gli amici di Gigi", giovane comunità d'accoglienza di San Mauro Pascoli, per le loro necessità hanno chiesto al Club un pullmino per trasportare i loro assistiti. Il presidente del Rotary, Giancarlo Biondini, insieme a tutto il consiglio si è subito adoperato per aiutarli. Per cui i quadri e le opere d'arte donate saranno messi all'asta e il ricavato contribuirà all'acquisto del mezzo di trasporto. L'appuntamento si svolge domenica dalle 15.30 presso il Centro Fabbrica in viale Carducci a Gambettola. La cooperativa "Gli amici di Gigi" offre un servizio di accoglienza a minori disagiati e propone un centro diurno presso una casa di campagna. In occasione di tale manifestazione, l'associazione "J'amigh di smembar" esporrà alcuni lunari antichi, che resteranno in mostra sabato e domenica. Pagina 18 Pagina 5 di 13 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 ci,o''''rFiere press unE 22/11/2012 Periodicità: Quotidiano di Forlì e Cesena Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Pietro Caricato 2 Diffusione: n.d. Corriere GIOVEDÌ 22 NOVEMBRE 2012 p£ C TRO R LA PR NCIA Di VO O Un "filo rosso" per stringere i nodi della solidarietà e sconfiggere la malattia Ail, Stelle di Natale il 7-8-9 dicembre n braccialetto del tutto speciale e tante Stelle di Natale per aiutare l'Ali nella battaglia per la vita. L'Associazione Italiana contro le Leucemie-linfomi e mieloma, in tutta Italia si occupa della lotta contro le malattie del sangue. L'associazione sostiene la ricerca scientifica, di cui il gruppo Gimerna (Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell'Adulto) é uno dei punti di forza lavorando per garantire a tutti i pazienti ematologici una diagnosi rapida e sicura e le cure migliori. Avere una malattia del sangue significa anche doversi districare tra molte difficoltà. Per questo l'attività dell'assodazione si sviluppa intorno al malato, lo affianca nel lungo e sofferto percorso della malattia e ne sostiene la famiglia. Il contatto quotidiano cori la sofferenza insegna che la lontananza dalle proprie famiglie rappresenta un grande disagio per il malato. Perciò viene assicurato il servizio medico di assistenza domicibare, riducendo così i tempi U di ricovero e migliorando la qualità di vita del paziente. La spedizione dei Mille raccontata in una mostra da Tana Liberi Tutti "Garibaldi l'è un mi ameig" Un mondo fatto di solidarietà, composto di persone tra ematologi, ricercatori, infermieri, volontari che sì stringe attorno al malato e ai suoi cari aiutandoli nella lotta per sconfiggere la malattia . La campagna nazionale Filo Rosso vuole proprio simboleggiare il filo che unisce al malato tutto questo mondo che ruota intorno ad esso e Io sostiene, aiuta ndolo a sciogliere i nodi rappresentati dalle tante difficoltà e a stringere quelli dell'aiuto, del sostegno e della solidarietà. Simbolo di questa campagna è braccialetto della solidarietà a rappresentare il filo che unisce e nodi che vengono stretti. "Scegli di stringere ì nodi della solidarietà, a fianco del malato, a favore di una vita che continua!' Cosi lo slogan sintetizza l'invito che viene rivolto a tutti, perchè insieme si può allungare sempre più questo filo rosso dal valore veramente speciale. Per ricevere il braccialetto della solidarietà - con un piccolo contributo - chiamare i il Forli-Cesena allo 0543 782005 e 331 3280989 o inviare una man a [email protected] Inoltre AH sarà presente nelle piazze italiane il 7, 8, 9 dicembre con le stelle di Natale. Con un contributo minimo si potrà continuare a far progredire la ricerca e dare ogni anno nuove speranze di vita. L'Associazione Culturale Telemaco in collaborazione con Ass.I.Pro.V., Centro Servizi per il volontariato dì Forlì-Cesena presentancy "Garibaldi l'è un mi ameig in anostra", Sabato 17 novembre 2012 alle10 si è lite l'inaugurazione dell'apertura della .mostra inerente allo spettacolo portato in scena dalla compagnia Tana Liberi Tutti dai tiralo "Garibaldi l'é un mi ameig". La mostra e stata voluta per documentare un anno di lavoro e di fatiche in cui tutti sono stati protagonisti nella realizzazione di questo spettacolo sul 150° anniversario dell'unificazione italiana: i ragazzi diversamente abili segnalati dall'area disabili adulti dell'Ausl di Cesena, ì volontari ed i genitori, la compagnia società danza di Cesena, Daniel Mercatali per le riprese video e i montaggi, Guido Mercatali per le tante foto scattate, Piermatteo Carattoni per la parte musicale, Thomas Bertaccini service audio e video dello colo, tutti uniti e partecipi in questa piccala impresa che è diventata grande nei cuori di chi vi ha partecipato e lavorato e che hanno potuto vederla realizzata, Infine, Gianluca Umiliacchi, presidente dell'Aps Fantine Italiane, che ha aiutato l'associazione a realizzare la mostra. La mostra conta 10 pannelli, che hanno richiesto 4/5 ore di lavorazione ciascuno. Ogni pannello inizialmente è stato realizzato grazie ad un programma di grafica, per poi stampare ogni elemento singolarmente, ritagliati e posizionati su una tavola di cartoncino della misura di 1 mt x 56 <m utilizzando la tecnica del "collane" e riproducendo fedelmente il lavoro iniziale ai computer. Una volta incollati tutti gli elementi sui pannelli sono stati plastificati per consentire l'esposizione. La mostra rimarrà aperta da sabato 17 novembre 2012 al 14 dicembre, presso gli uffici del Centro Seetili per iI Volontariato, Ass.I.ProN, di Cesena, in via Serraglio 18. Per info: 333 3743556 Eric, eppure 0547 612612 - nfo@tel emacoassociazioneit N A ppurrta en CINEFORUM E INCONTRI PER COPPIE Sabato 24 e domenica 25 novembre verrà proiettato il film "Madagascar 3. ricercati M Europa' presso la sala cinematografica 'Astra'', viale dell'Osservanza 190 a Cesena. li sabato î9 film verrà proiettato alle 16,30; la domenica a ile 15e alle 17. Ingresso Euro 3,50 Per le famiglie al completo ingresso gratuite dal 2' figlio in poi. A organizzare ìl cineforum i, l'associazione delle Famiglie, il Quartiere Oltresavio e il Centro per le famiglie "Benedetta Giergi', con il patrocinio del Comune dì Cesena. 4' GiORNATA NAZIONALE DEL PARIONSON In occasione della 4' Giornata Nazionale del Parkinson, il 24 novembre 2012, sono previsti i seguenti eventi de "La Rete Magica onius" in collaborazione con FAusl di Forli: venerdì 23 novembre 2012, nell'atrio 'Piazza' dell'ospedale Morgagni - Pierantoni di Forlì, via Forlanini 34, dalle 8 alle 15 í volontari dell'associazione saranno a disposizione dei cittadini per dare notizie ed informazioni sulla patologia di Parkinson e sulle attività mirate. Sabato 24 novembre al mano dell'ospedale Morgagni - Pierantoni di Farli, via Forlanini 34 l'ambulatorio Parkinson sera aperto dalle 9 alle 13 per tutti coloro che desiderano ricevere informazioni o notizie sulla patologia. Sabato 1 dicembre 2012 al teatro Pullini della Residenza per Anziani "Pietro Zangheri", via Andrelini 5 a Forlì, La Rete Magica omus, in collaborazione con l'Ausi di Forli, organizza un incontro pubblico dalle 15,30 alle 17,30 sui tenia "Se anche il ritmo cambia, la melodia continua". Per informazioni: La Rete Magica onlus, Amici per l'Alzheimer e d Parkinson, in via Curiel, 51 - Porli Tel. e fax 0543 033765 - [email protected] -~m; laretemagica.it CINEMA E FAMIGLIA Giovedì 29 novembre alle 21 nella Sala Einaudi della Banca Popolare Emilia Romagna, galleria Finaudi, 6 (angolo corso Sozzi), sí terrà l'incontro 'L'affido familiare e il rapporto trai propri figli e i bambini accolti". Relatrice ta dott.ssa Elisabetta Cimarti e a seguire testimonianza di famiglie, Ingresso gratuita. A organizzare gli incontri è l'associazione Famiglie per l'Accoglienza e il Centro per le Famiglie che si occupano dì nuclei affidatati e adottivi, Per informazioni: Centro per le Famiglie con ì seguenti orari: dal lunedì al giovedì dalle 8,30 alle 13; ìl venerdì dalle 830 alle 1230; il martedì: anche dalle 14 alle 16. Per appuntamenti 0547 333611, via Ex Tiro a Segno 239, tesene [email protected] it CENSIMENTO NON PRORT 2012 Il 10 settembre scorso ha preso via il Censimento (stat degli enti non profit, nell'ambito del 9° Censimento generale delle imprese e delle istituzioni pubbliche. Il censimento punta a rilevare dati sulie istituzioni. non profit, definizione che comprende associazioni (riconosciute e non riconosciute), fondazioni, cooperative sociali, comitati, Ong, organizzazioni di volontariato, enlus. Entro il 20 dicembre 2012 va compilato l'apposito questionario che sarà inviato mediante le Camere di Commercio. Sarà inoltre possibile compilarla on line, Informazioni e chiarimenti, Camera di Commerc i o dì Forlì-Cesena tel. 0543 713501 cis2011 ,0fc.camcorn.it - Istruzioni e documentazione sono disponibili su w<ivu ista-LA/ìt/censimento-industria-e-servizi-11 Centro di Servizio per il Volontariato è a disposizione, previo n Pagina 6 di 13 appuntamento, por sopportare le associazioni nella compilazione del questionario. CORSO MEDIATORI INTERNAZIONALI DI PACE Il comune di sertinoro, Assessorato al Turismo e alla Cultura con l'organizzazione di Associazione Locale Obiezione e Nonvioleriza (Alon-Gan Forb-Cesena) presentano il Corso per Mediatori Internazionali di Pace - X edizione, che si realizzerà dal 22 al 25 novembre nel Centro Congressi Residenziale Universitario via Fra ngipane 6, Bertinoro (Forli-Cesena). Iscrizioni entro ìl 13 novembre 2012. Per informazioni: Alessandra Antonelli celi. 347 1163251 - [email protected] www.alon.it ITALIAN RINDRAISING AWARD 2013 Dopo il successo della prima edizione torna l'italian Fundraising Award, a premio dedicato ai protagonisti della raccolta fondi. Dal 1 ottobre al 21 dicembre tutte le organizzazioni nonprofit italiane e gli operatori di settore sono invitati a presentare candidature per M quattro categorie di premio; Donatore, Volontario, Fundraiser e Corporate Donor. L'obiettivo è raccogliere le più belle storie del nonprofit: storie di solidarietà e di generosità, di dedizione e professionabtà, storie di eccezionale ispirazione. Fundraising Award sceglie un mezzo semplice ed efficace per far conoscere al più vasto pubblico it mondo del nonprofit e la professione del funclraising. Per informazioni: Segreteria Italian Fundraising Award, Paola Pransani, teL 0543 374158, fax 0543 374138 [email protected] - [email protected] - Ufficio Stampa, Alessandra :Fratelli, tel. 0543 374158 alessandra,frittefli@fundraisìng.it 2 ?2. oo o , . vr o .e„s < cc o D d d o press unE ci,o'r'fiere di Forlì e Cesena Direttore Responsabile: Pietro Caricato 22/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Diritti del malato da tutelare Il Tdm forlivese: «Immutate le críticità» Malasanità, 188 segnalazioni nel 2011 FORLÌ. Nel corso del 2011 il Tribunale per i diritti del malato, competente per l'Azienda Usl forlivese, ha raccolto 188 segnalazioni di cittadini, 86 delle quali hanno avuto soluzione immediata grazie agli stessi operatori dell'associazione di volon- tariato; 61 hanno assunto la veste di reclamo, percorrendo la trafila prevista dalla Carta dei servizi e, infine, 41 sono state passate allo studio di un medico legale e poi, in caso di perizia scritta di quest'ultimo, a quello di un avvocato. Se si guarda alla mole vera terzietà», dall'altra dei contatti, arrivati tra- obbliga l'associazione mite relazione scritta, re- che non chiede compensi clamo telefonico, fax o po- per le proprie prestazioni sta elettronica. Le segna- - a sostenersi solo «con lazioni telefoniche e ver- l'autofinanziamento da bali, sono raccolte solo parte dei nostri volontari, per statistica interna del che non ricevono nemmeTdm, mentre quelle gravi no un rimborso spese». Se che possono si guarda, configurare In cima al le proteste poi, a chi si una vera e rivolge al Ti tempi di attesa propria dedm si scoper visite e reclami prono: pennuncia, sono presentasionati, opete per iscritto con identi- rai, cassintegrati ed eficazione del dichiarante. xtracomunitari. «I citta«Le criticità - ricorda il dini che stanno meglio eresponsabile del Tdm, conomicamente - sottoliSandro Santarelli - sono nea Santarelli - non hanpiù o meno le stesse: tem- no alcuna difficoltà a papi di attesa lunghi per vi- gare prestazioni medisite e ricoveri e negli am- che, che, in regime di libulatori, dove spesso ven- bera professione, sono egono convocate molte rogate in pochissimi giorpersone con poco inter- ni». In chiusura l'appello vallo fra una visita e l'al- a «commisurare l'offerta tra». L'associazione rico- di sanità alle esigenze del nosce la «volontà di ascol- territorio, considerando to e di collaborazione da che, in base ai dati parte dei Direttori gene- dell'Ausl, il territorio dorali dell'Ausl, che ci ha vrebbe contare su 691 poconsentito una buona tu- sti letto (3,7 per mille deltela dei diritti dei malati e la popolazione assistita) la gestione delle segnala- quando in realtà da anni zioni». Una indipenden- sono 127 in meno. In praza, quella del Tribunale, tica si potrebbe riaprire che se da una parte garan- un ospedale come quello tisce a chi reclama «una di Forlimpopoli, piutto- sto che una Casa della salute qualsiasi». "Pressante", quindi, l'appello dell'associazione rivolto alla popolazione per «aiutare i più bisognosi aderendo ad una associazione di volontariato e, magari, proprio al Tdm». Tribunale a difesa dei malati curati dall'Ausl Pagina 5 Diritti del malato da tutelare Pagina 7 di 13 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE Resto del Carlino CESENA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Solidarietà Mercatino Caritas per L Centro d accoglienza SABATO prossimo dalle ore 9 alle ore 19,30 davanti al duomo si terrà il Mercatino Cai-itas. A fronte di un'offerta minima, si potranno scegliere capi di abbigliamento in eccedenza rispetto al fabbisogno del Centro di ascolto e accoglienza. 11 ricavato sarà destinato all'acquisto di generi di urgente necessità per l'assistenza ai bisognosi. Pagina 8 di 13 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 22/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. press LinE Resto del Carlino CESENA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi 22/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. CC,•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•. LOMAGC'O A UN RAGAZZO NON VEDENTE Donato un cane guida ENTRO BREVE tempo M.11, un giovane di Santarcangelo di Romagna, non vedente, avrà in dono dal Lions Club del Rubicone uno dei fedeli e intelligenti cani addestrati dal Centro di Limbiate, un centro gestito dai Lions ed in grado di formare e destinare a non vedenti, a titolo completamente gratuito, 50 amici a quattro zampe ogni anno, in netta prevalenza labrad.or. Il giovane, che il Lions Club Valle del Rubicone conosce perché distintosi cinque anni fa nel premio di poesia 'Edgardo Cantone', è un ragazzo gioioso, volitivo, vulcanico, con mille interessi: suona il pianoforte dall'età di orto anni, compone musica e canta. E' uno sportivo, nuotatore di tutto rispetto, ha ottenuto 8 record italiani di categoria, ma problemi economici e logistici gli hanno impedito di proseguire l'attività agonistica. A iviilano, dove studia psicologia dei processi sociali e comportamentali economici presso l'Università Bicocca, è stato inserito in un campus. Pagina 12 'L E. R us.r_ Vitiar0 AI,J,0i; fa il piú. J puLblico Pagina 9 di 13 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 il Resto del Carlino pressunE 22/11/2012 FORLÌ Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Diffusione: n.d. CVILE OPERATIVO IN 26 COMUNI DELLA PROVINCIA «Ecco il piano antisisma per regolare l'emergenza» Un documento redatto con Prefettura e Vigili dei di GIUSEPPE CAMPANO UN PIANO di prevenzione e mi- tigazione del rischio sismico, In altre parole, un vademecum per addetti ai lavori da utilizzare in caso di terremoto. A presentarlo, mettendolo a disposizione dei Comuni, è la Protezione civile di Forlì-Cesena. «Il nostro territorio — precisa Guglielmo Russo, vicepresiden le della Provincia — è considerato di medio rischio sismico ed è collocato in classe '2'. Il piano è stato redatto per affrontare nel migliore dei modi un'eventuale emergenza dovuta a un terremoto di rilevante intensità». Ieri c'è stata la riunione del Comitato provinciale di Protezione civile al Cup di via Cadore. All'ordine del giorno proprio la presentazione del piano di prevenzione, realizzato dagli uffici della Protezione Civile della Provincia di Podi-Cesena in collaborazione con un tavolo tecnico composto da Prefettura, Servizio tecnico di bacino, Agenzia regionale di Protezione civile, Servizio geologicosismico dei suoli e Vigili del fuoco. LE ESPERIENZE maturate dai tecnici della Protezione civile provinciale in Abruzzo nel 2009 e in Emilia quest'anno sono state fondamentali per l'elaborazione del documento, portata a termine in due anni con un budget di oltre 165mila curo a disposizione della Provincia di Forlì-Ceseria, «L'elaborato — prosegue Russo, che ha ta delega alla Protezione civile — è uno stralcio del piano di emergenza provinciale che tiene conto dei rischi di incendi boschivi, del rischio idrogeologico e del rischio per gli impianti industriali. Attraverso un inquadramento del territorio in termini di pericolosità e vulnerabilità, vengono fornite informazioni fondamentali da utilizzare in caso di emergenza». Ovvero viabilità strategica, copertura radio, individuazione di zone di interesse strategico, aree di a inmassamento (3 per i soccorritori e 27 per la popolazione, a Forlì c'è l'area del 'Buscherini') ed edifici 'rilevanti' come scuole, chiese, dighe e stabilimenti industriali. La riunione del Comitato presenti anche l'assessore regionale alla Sie:mezza territoriale, Paola Gazzolo, e il prefetto di Forlì-Cesena Erminia Rosa Cesari – è stata l'occasione per consegnare gli attestati ai rappresentanti dei Comuni intervenuti in Emilia, ma anche per un simbolico passaggio di wnse- gne tra il direttore uscente dell'Agenzia regionale di Protezione civile, Demetrio Egidi, e il suo successore Maurizio Mainetti. «In uno scenario dì profondi cambiamenti per la Protezione civile — le parole di Mainetti auspico un continuo aggiornamento del piano in modo da non ridurre l'attenzione di chi lo deve gestire». A MARGINE della presentazio- ne del piano di prevenzione del rischio sismico ieri mattina al centro unificato di protezione civile di via Cadore però è emerso che Longiano, Montiano, San Mauro Pascoli, ma soprattutto Gatte° Mare non hanno ancora un piano comunale di emergenza completo. Se i primi tre pian piano ci. stanno arrivando, Gatteo è l'amministrazione con più lavoro da fare, Su 30 Comuni in totale, dunque, 4 non sono ancora al passo con il protocollo da fornire ai soccorritori in caso di emergenza: altri 14 hanno adottato un piano recente culla dozzina l'ha approvato nel 2012. PASSAGOM M CONSEGNE IL nuovo direttore è Maurizio Mainetti, subentrato a Demetrio Egidi .: ... ..,„ :.,:.:.:.:........ i.i . i: : : ::: :::: : :: : ::::',i': : :::',:i'iì:".',": ;: : .,. • :' :: :':" '.', ",,, -" . , . . ..:: .: :: : :. . : „ .„ : „: „ „„: „ ..„ ,,,,,...,n....,,,,.....,........: ,....i::: ,•-•:.... „ 'O. ........... ::::::::::::::::::.•.:. ... ,,,,,,:... „, 11000 ...: .... :::,:':::',1:::::,,,,,,, •...,........ ,..:•....,:,, Pagina 10 di 13 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 :: .. press unE il Resto del Carlino FORLÌ 22/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Diffusione: n.d. nSTEW3TA UBALDO MENGOZZ; «post terremoto li ho rivoluzionati così» CAOS, improvvisazione, rimpalli di responsabilità e polemiche da sempre segnano le ore e i giorni successivi a un terremoto rovinoso. Si può governare il dopo sisma, almeno nella parte sanitaria, in modo da fiar prevalere organizzazione ed efficienza? Ubaldo Men g,ozzi pensa di si. Per questo ha pubblicato 'Protezione civile: il pronto soccorso nelle aree terremotate', opuscolo di 30 pagine, versione aggiornata di quello che lo stesso Mengozzi scrisse 14 anni fa. Un progetto dettagliato, che traccia un modello organizzativo in grado, secondo il medico, di ridurre anche del 20% la mortalità e di una percentuale simile il numero dei feriti. Presidente onorario della Società italiana di medicina di emergenza urgenza, Mengozzi, oggi in pensione, è stato il primario del pronto soccorso di Forti all'inizio degli anni Novanta. Dall'Irpinia del 1980 all'Abruzzo nel 2009 ha fatto parte in molti casi delle colonne di soccorso, accumulandoo un'invidiabile esperienza sul campo. Ora spera che il suo progetto, già spedito a tutte le province e a 500 medici di pronto soccorso, possa finalmente ispirare la protezione civile nazionale e il ministero della Salute. Dottor Merigozzi„ cosa ho notato appena orrivoho sul luogo di un terremoto devastante? «Le scene sono sempre le stesse. La gente sta male, è impaurita e nel frattempo i soccorsi si muovono alla rinfusa, senza una regia, roba da Far West. La Protezione civile è pura improvvisazione». Come funziona il suo modello di soccorso sanitario? «Partiamo dal primo soggetto: i servizi di pronto soccorso. E' l'unica forza sanitaria che ha un addestramento continuo, affidabile, deve rappresentare l'asse centrale degli interventi». Un momento, dottore. Lei sa benissimo che ogni pronto soccorso è sovraccaricato di lavoro. Immagina un personale formato ad hoc, di nuovo assunzione? «No, ritengo che dall'ospedale più vicino alla zona colpita possa partire subito, in qualunque momento, un nucleo opera--v° con un'ambulanza, un chirurgo e un ortopedico per una prima valutazione, senza pregiudicare la normale funzionalità della struttura». Quando ci sono i feriti, lei scrive nel suo progetto, lo tempestività é fondamentale. «Sì, le urgenze estreme vanno trattate subito, quelle gravi entro 4-6 ore, Gli studi che ho consultato dicono che nell'arco di tempo delle prime sei ore, ogni ora di mancato soccorso significa la perdita potenziale del 5% delle urgenze estreme». Chi altri si deve muovere? «La sanità militare. E' fimica a possedere l'organizzazione e i materiali, dalle tende ai veicoli. A lei tocca allestire gli ospedali da campo e coordinare: lutti gli interventi». Che ruolo immagino per volontari? «Sono preziosi, un serbatoio di energie fondamentale per la protezione civile, ma vanno integrati e coordinati. La quarta forza da mettere in campo sono i vigili del fuoco, che hanno un addestramento e una professionalità indiscutibile»». Dal caos all'organizzozlone: quale deve essere il primo posso? «I terremoti non si possono prevedere, allora occorre planúire tutto sulla prevenzione. Bisogna che tutti i comuni mettano a punto dei piani, in cui si fa la mappa degli edifici a rischio sismico, si individuano le aree di fuga e di sfchilanaento, le aree sanitarie e si effettuano delle esercitazioni serie. 1 sindaci dovranno assumete una responsabilità centrale in questo processo». A Forti oual è lo situazione? «Non mi risulta che ci siano piani aggiornati, pero abbiamo il personale adatto, non dimentichiamoci che il primo centro radio italiano per le emergenze sanitarie è nato proprio da 13oi nel 19.80, Fino ad allora gli infennieri sull'ambulanza dovevano fermarsi nei bar per telefonare all'ospedale che arrivavano con un ferito». Mengozzi, cosa fa se le autorba nazionali e locali restano ancoro indifferenti al suo progetto? «Mi faro sentire, alzerò L voce in tutte le sedi. Io sono disponibile a discutere il mio programma, a migliorarlo, ma non sopporto che si continui a procedere in modo casuale e improvvisato dopo ogni tragedia». Fabio Gavelli PRIMARIO N PRIMA LINEA R primo soggetto da considerare è il pronto soccorso Non vanno dimenticati i volontari, preziosissimi Pagina 11 di 13 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 perregol TC leserge., press unE il Resto del Carlino FORLÌ 22/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Diffusione: n.d. ZLOOLS. Navetta per rst, aufistí cerca ST iae autisti volontari per i sevizio' di ras porto gratuito dl pazienti e operatori. Non eeessario e aaaa autista t ta p ssere ,to un servizio izio sioriv,otlin a pazien , nist,dì e cot stan su unP"dentì to . I a navetta Pulmill° elìett stuervizio da Porli user r codo i Aleidola Via,n punti di refissati. Per toni eons I ireuestrtrie 1739247, liti,ta insieme ai Aostri Pagina 12 di 13 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 lel oli, press LinE I ROMAGNA FORLÌ & CESENA Direttore Responsabile: Stefano Andrini 22/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. La cooperazione sociale vive la crisi mah'ene i è svolto lunedì scorso il convegno promosso dal Consorzio Solidarietà Sociale, 'Semi di economia generativa" nel corso del quale è stato presentato il bilancio sociale dell'organismo consortile e delle organizzazioni sociali aggregate. Dai dati evidenziati ne emerge che la cooperazione sociale sta vivendo la crisi, ma tiene. Il numero dei soci è in crescita rispetto all'anno precedente (+11,4%), come quello degli occupati che passa dalle 595 alle 638 unità, con una forte componente femminile (431) e si evidenzia una buona dose di stabilità contrattuale (oltre il 75% a tempo indeterminato). "Il merito del Consorzio Solidarietà sociale — ha spiegato Jonny Dotti (presidente di Welfare Italia Servizi) — sta nel fatto che è stato in grado di anticipare la crisi, attivando progetti innovativi che vanno oltre la classica organizzazione del welfare, che si sta sgretolando e non potrà mai tornare ai livelli degli anni passati". Una consape- Punto con il Consorzio di solidarietà ECONOMIA GENERATIVA Crescono gli occupati nel settore volezza, questa, ben chiara anche dalle parole del presidente Fabio Magnani: "Siamo attraversando un periodo di crisi acuta — ha affermato — che non ha risparmiato la nostra rete consortile, ma non possiamo permetterci il lusso del pessimismo o del rimpianto dei tempi che furono: certo, rimangono le preoccupazioni, ma accadono anche cose interessanti, come la voglia di partecipazio- ne e di nuove forme di economia, specie nelle giovani generazioni". Ne sono certamente esempio i due progetti lanciati dal Consorzio Solidarietà Sociale nel 2012, ovvero il poliambulatorio a misura di famiglia Welfare Italia e il centro commerciale ecosostenibile L'apebianca. "Questa economia "buona" che sta alla base delle nostre imprese sociali — ha specificato Magnani— può essere senza dubbio un modello interessante al fine di progettare la ripresa basando tutto il sistema economico, e non solo il nostro, non certo sul piano della finanziarizzazione esasperata, ma su quello del vero sviluppo che pone le persone ed i loro bisogni al centro dell'agire comune". Dall'analisi di Guido Caselli (Centro Studi di Unioncamere), intervenuto al convegno sul tema delle imprese "resilienti", quelle cioè che in momenti di crisi elaborano strategie innovative e di rilancio, emerge un dato confortante: fra queste, molte sono cooperative sociali. Pagina 13 di 13 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Pagina 12