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K r a n k e n p f l e g e I S o i n s i n f i r m i e r s I C u r e i n f e r m i e r i s t i c h e 4/2015
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Il 12 maggio appuntamento a Berna!
Quest’anno, in occasione del 12 maggio, è prevista una grande festa
sulla Piazza federale a Berna.
I giovani dai 12 ai 35 anni sono i più esposti.
Udito a rischio
L’Organizzazione mondiale
della sanità (OMS) lancia
l’allarme.
Rumori assordanti allo stadio, discoteche con musica a volume «spaccatimpani» e poi le immancabili cuffiette
che, collegate a smartphone o lettori
mp3, accompagnano i giovani ovunque, martellandone le orecchie anche
tutti i giorni per molte ore al giorno:
queste e altre abitudini mettono ad
alto rischio l’udito degli adolescenti e
giovani adulti nel mondo. Il pericolo riguarda ben 1.1 miliardi di individui dai
12 ai 35 anni. A lanciare l’allarme è stata l’Organizzazione mondiale della sanità in occasione dell’International Ear
Care Day 2015, giornata internazionale per la salute dell’udito, dello scorso
3 marzo, allo scopo di rendere coscienti i giovani dei rischi che corrono
mentre ascoltano musica o si divertono in discoteca. Secondo l’OMS quasi
un individuo su due tra gli adolescenti
e i giovani adulti è esposto a suoni a
volume pericoloso.
Corriere del Ticino, 3. 3. 2015.
In Svizzera la Giornata internazionale delle infermiere sarà una festa.
Tutte le infermiere e gli infermieri e
tutti coloro che si impegnano nel settore delle cure e gli interessati sono
caldamente invitati a partecipare.
I festeggiamenti inizieranno alle
17.30 e il programma prevede un teatro forum, musica e la consegna del
Premio bernese per le cure infermie-
ristiche. Racconti e aneddoti che illustrano la quotidianità delle infermiere e degli infermieri completeranno la
serata.
Venite sulla Piazza federale a celebrare la Giornata internazionale delle
infermiere, la vostra presenza darà
ancora più voce alle cure!
Per maggiori dettagli: www.sbk-asi.ch
Approccio globale al Parkinson
La residenza per anziani e invalidi Villa Santa Maria di Savosa ha
creato un reparto specializzato nella presa a carico di pazienti affetti
dal morbo di Parkinson.
Molti gesti quotidiani che la maggior
parte delle persone compie senza problemi, possono diventare delle sfide
insormontabili per chi soffre del morbo di Parkinson. A questi pazienti, in
costante aumento, la residenza medicalizzata per anziani e invalidi Santa
Maria di Savosa ha dedicato un reparto speciale. Si tratta di un unicum in Ticino ed è stato creato per colmare una
lacuna nella presa a carico di questi
malati. In Svizzera Il morbo di Parkinson riguarda 15 000 persone sopra i 40
anni, ma il numero è destinato a raddoppiare entro il 2030. Si tratta di una
patologia complessa i cui sintomi sono
vari e fluttuanti, non solo motori, ma
anche cognitivi, psicologici ed emotivi
e necessita quindi di un approccio globale. Il nuovo settore offre 9 posti letto
ed è stato studiato per offrire sicurezza, comfort, una migliore qualità di
vita e cure mirate. I pazienti potranno
usufruire di ambienti realizzati su misura, ma anche di un’équipe infermieristica con formazione specifica e di un
medico responsabile che si avvale della collaborazione di specialisti esterni.
Corriere del Ticino, 5. 2. 2015.
Un aiuto per chi aiuta
La Fondazione Ticino Cuore sostiene coloro che sono intervenuti in soccorso di chi ha subito un infarto.
Una situazione di arresto cardiaco è
sempre un evento che, data la sua peculiarità, implica un forte impatto
emotivo e psicologico per le persone
che vi assistono o che intraprendono
una rianimazione.
Per Ticino Cuore, fondazione attiva
dal 2005 sul territorio cantonale, è importante che queste persone possano
continuare a stare bene e a integrare
ed elaborare nel migliore dei modi il
vissuto, prevenendo in modo particolare quello che tecnicamente viene
chiamato disturbo da stress post trau-
matico (DSPT). A tale scopo ha realizzato un volantino che illustra nel dettaglio le attività di debriefing. Il personale dell’ambulanza che giunge sul
luogo dell’evento qualche minuto dopo l’allarme di Ticino Soccorso ha il
compito di consegnarlo a coloro che
hanno assistito o sono intervenuti in
aiuto del paziente. La fondazione offre
un team di sostegno composto da professionisti con esperienza in questo
campo. Inoltre si assume i costi dell’assistenza fino ad un massimo di
3 contatti (telefonici e/o personali).
Nelle situazioni in cui emerge l’opportunità di una presa a carico più approfondita e solo con il consenso dell’interessato, Ticino Cuore beneficia
della collaborazione del Servizio di
cardio-psicologia del Cardiocentro Ticino, che si avvale del supporto dell’ambulatorio di psicotraumatologia
dell’IRG (Istituto Ricerche di gruppo).
Per maggiori informazioni:
www.ticinocuore.ch, [email protected],
tel. 091 960 36 63
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Una militante
premiata
Il Premio per realizzazioni internazionali in cure infermieristiche è
stato assegnato a Subadhra Devi
Rai, una militante per la salute
delle donne e dei rifugiati.
Il Congresso si avvicina!
I motivi per partecipare al Congresso dell’ASI, che si terrà a Montreux
dal 6 all’8 maggio, sono numerosi – ecco i più importanti:
Keynotes: la lista dei relatori è promettente. Potrete incontrare personalità conosciute a livello internazionale
– ad esempio Mascha Madörin, economista della salute, Judith Shamian,
presidente del Consiglio internazionale delle infermiere (CII) o Paul de
Raeve, segretario generale della Federazione europea delle infermiere
(EFN). Miriam Kasztura (Medici senza
frontiere) parlerà, assieme a Sabine
Hediger (CRS) – insignita dello Swiss
Award nella categoria Società – dell’impegno umanitario nelle regioni
colpite dall’Ebola.
Workshops: per la loro varietà e i
loro contenuti innovativi questi seminari giustificano la partecipazione al
congresso. Potrete approfondire le
vostre conoscenze nell’ambito della
pratica, della formazione, della ricerca e della tecnica. In aprile, consultando il nostro sito www.sbk-asi.ch
troverete la lista completa per ordine
tematico.
Esposizione: quest’anno l’esposizione è ideata come «spazio avventura».
Vari stand proporranno lo «speednetworking», cioè presentazioni brevi in
forma di workshop. Saranno previste
delle visite guidate.
Spazio ASI: se vi chiedete quali sono
le attività svolte dall’ASI durante l’anno, questa sarà l’occasione per farvene un’idea.
Cena di gala al castello di Chillon:
dopo una visita tematica che vi condurrà fra i meandri di questo celebre
castello, potrete gustarvi un’ottima
cena nella sala dei cavalieri in compagnia dei vostri colleghi.
Quindi non perdetevi l’edizione 2015
del Congresso dell’ASI dedicata al Plus
Valore delle cure. Consultate il programma e fate le vostre scelte. E godetevi pure il suggestivo paesaggio di
Montreux e dei suoi dintorni!
Per le informazioni sul congresso e la registrazione consultate il sito: www.sbk-asi.ch
oppure [email protected]
Una forza per il cambiamento
Per la Giornata internazionale delle infermiere 2015 il Consiglio
internazionale delle infermiere ha scelto il titolo: Le infermiere,
una forza per il cambiamento: cure efficaci e redditizie.
In tutto il mondo la Giornata internazionale delle infermiere (GII) si celebra il 12 maggio, giorno della nascita
di Florence Nightingale. Il CII commemora ogni anno questa data importante con la produzione e la distribuzione di opuscoli. Il kit della GII
2015 contiene materiale educativo e
informativo rivolto alle infermiere di
tutto il mondo.
Anche se ogni anno le attività della
GII si svolgono il 12 maggio, que-
st’anno continueranno ben oltre questa data. Le infermiere di tutto il mondo sono chiamate a fare il maggior
uso del materiale legato a questa
campagna «Le infermiere, una forza
per il cambiamento: cure efficaci e
redditizie» durante tutto l’anno, sia
individualmente che in gruppo.
Maggiori informazioni:
www.icn.ch
Alla dr. Subadhra Devi Rai, infermiera
e professoressa alla Facoltà di scienze
sanitarie dell’Istituto politecnico Nanyang di Singapore, è stato consegnato
il Premio per realizzazioni internazionali 2015 attribuito dalla Fondazione
internazionale Florence Nightingale
del CII. Il Consiglio internazionale
delle infermiere ha scelto di rendere
omaggio all’eccezionale lavoro della
dr. Rai per la salute delle donne e dei
rifugiati.
Subadhra Devi Rai
Dopo una formazione generale di infermiera, la dr. Rai ha iniziato la sua
carriera in un reparto di cure intense a
Singapore. Ha poi continuato gli studi
in Canada, dove ha pure lavorato come
ricercatrice al Centro di Edmonton per
i superstiti della tortura e per le vittime
di traumi. Nel 2005 ha assunto il ruolo
di coordinatrice per la salute delle donne in seno all’organizzazione WEAVE
(Women’s Education for Advancement
and Empowerment) di Chiang Mai
(Tailandia).
Il Premio per realizzazioni internazionali, assegnato ogni due anni, sarà
consegnato alla dr. Rai il 21 giugno
2015, nell’ambito della cena di beneficienza organizzata dalla Fondazione
internazionale Florence Nightingale
durante il Congresso del CII a Seul (Corea del sud).
Comunicato CII, 24. 2. 2015.
Maggiori informazioni: www.icn2015.ch/en/
special-events/fnif-luncheon
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Udito a rischio Un aiuto per chi aiuta Il 12 maggio