L’INFERMIERE ALLO SNODO DELLE CURE Ivana Carpanelli PER UNA VITA COME PRIMA NEGRAR (VR) 14 MAGGIO 2010 La condizione umana frizione tra corporeità (gli ostacoli che la vita pone*) e interiorità (ricerca del benessere) sono le sfide da cui derivano le trasformazioni sociali Lente e quindi invisibili a chi le vive Veloci e quindi determinanti discontinuità * fame, miseria, fatica, noia, dolore, bruttezza, violenza, malattia, morte La condizione post industriale 21° secolo Internet: nuova agorà Bioingegneria: eternità e bellezza Destrutturazione dello spazio-tempo Nuovi valori, nuovi soggetti sociali, nuovi bisogni, nuovi lussi Discontinuità epocale Discontinuità e sfide interconnesse Fame prima di prepotenze Fatica prima di noia Malattia prima di morte Siamo disorientati e malati di desiderio Chiediamo alla medicina di garantire le chance di autorealizzazione e aiutare l’integrazione psicofisica La medicina oggi E’ impresa scientifica Deve essere economicamente sostenibile E’ oggetto di conflitto sociale E’ oggetto di nuove aspettative E’ disorientata/deve riorientarsi Contenzioso legale, medicina difensivistica, fallibilità - rischio- sicurezza, delegittimazione Le dominanti di cambiamento Possibili concezioni di malattia (funzionale/soggettiva) Legittimazione dei curanti (determinata dai codici/determinata dal paziente) Caratteristiche del paziente (eteronomo/autonomo) Riproporre categorie o cambiare paradigma? Atto medico Accoglienza Diritti formali Autonomia Modelli di tutela atto professionale cultura dell’ospitalità attuazione dei diritti approccio prudenziale nuova idea di tutela mettere in relazione sanità pubblica e cambiamento per rispondere a restrizioni economiche Gli snodi della medicina Ripensare gli intrecci tra medicina e sanità in termini di contenitori e contenuti Gli snodi per l’infermiere Da paramedico a infermiere per normativa e ordinamento didattico Nella prassi infermiere post ausiliario Responsabilità apicali e non di base “lavori in corso” nel cambiamento di rapporto medico – infermiere Corsa alle tecniche Gli infermieri devono Uscire dalla autoreferenzialità Proporre terreni di dialogo – e non di “confronto” Definire competenze per nuovi bisogni Infermieri e medici possono Riempire gli spazi di integrazione Uscire dalle rispettive autoreferenzialità “aggiustare” insieme la divisione del lavoro in una logica di dipendenza reciproca Affrontare, insieme, la questione della relazione, dell’educazione, dell’informazione Un futuro possibile Essere insieme autori del nuovo concetto di cura nel sistema sociale di un’ausiliarietà correlata e reciproca di nuove forme e modi di cooperazione (es. codici prof. li e carte etiche, valutazioni tra pari, …) Infermieri e medici insieme possono Ripensare la scientificità della medicina nel quadro dei valori del prendersi cura Tessere un cambiamento strategico per nuove relazioni tra bisogni e limiti Costruire una intersoggettività di atti professionali per offrire all’uomo un “ben essere” personale e non seriale Bibliografia Etica della cura in oncologia A cura di Luisella Battaglia, Ivana Carpanelli, Guido Tuveri Edizione Carocci aprile 2010 Medicina e sanità: snodi cruciali Autore Ivan Cavicchi Edizioni Dedalo marzo 2010 La comunicazione della salute: un manuale A cura della fondazione Zoè Raffaello Cortina Editore