Di cosa si parla con gli infermieri. Peculiarità della relazione infermiere - paziente in Chirurgia Elisa Reviglio Coordinatrice Inf. SC ORL Ospedale SS Annunziata Savigliano La comunicazione della verità al paziente nella nostra S.C. si articola in più momenti: Momento ufficiale medico infermiere paziente e/o famigliari Momento chiarificatore di dubbi a livello medico e/o infermieristico Relazione medico infermiere paziente e/o famiglia CONTINUA durante tutto il percorso diagnostico terapeutico e assistenziale. IL CODICE DEONTOLOGICO DEGLI INFERMIERI ESPRIME: Articolo 23 L’infermiere riconosce il valore dell’informazione integrata multiprofessionale e si adopera affinché l’assistito disponga di tutte le informazioni necessarie ai suoi bisogni di vita. Articolo 24 L'infermiere aiuta e sostiene l’assistito nelle scelte, fornendo informazioni di natura assistenziale in relazione ai progetti diagnosticoterapeutici e adeguando la comunicazione alla sua capacità di comprendere. Gli infermieri sono sempre coinvolti dovendo rispondere a moltissimi quesiti che riguardano sia l’aspetto pratico di gestione diretta dei device, che l’adattamento ad un nuovo standard di vita. PRIMO FRA TUTTI COME SARA’ IL MIO VOLTO? IL MIO COLLO? IL MIO CORPO? DOVE SARA’ LO STOMA? QUANTO SARA’ GRANDE? SI PUO’ CHUDERE CON QUALCOSA? NON PARLERO’ PIU’? GLI ODORI LI SENTIRO’? POSSO FARE IL BAGNO AL MARE? LA DOCCIA POSSO ANCORA FARLA? LA CANNULA LA DEVO TENERE PER SEMPRE? SECONDO ASPETTO, NON MENO IMPORTANTE QUANDO POTRO’ MANGIARE PER BOCCA? POTRO’ MANGIARE QUELLO CHE VOGLIO? DOPO L’INTERVENTO E’ VERO CHE AVRO’ UN TUBO PER ALIMENTARMI? COSA MI DARETE PER NUTRIRMI TRAMITE LA SONDA? NON SENTIRO’ FAME? E PER BERE? A CASA SARO’ CAPACE DI GESTIRMI? POSSO ANCORA Tutto questo secondo lo stile di comunicazione della S.C. all’insegna della verità adattata ad ogni tipologia di paziente.