CIRCOLO DIDATTICO STATALE “GIOVANNI PASCOLI” 80028 – GRUMO NEVANO(NA) Via XXIV Maggio, 58 Tel. 081/8333489 fax 081/3951567 Distretto 27 C.C. postale 10619807 E-mail [email protected] Codice Fiscale: 80058500630 – Cod. Mecc. NAEE 14300T … da CERVELLANDIA DS pof. Ernesto Salerno Ins. Pina Fico in collaborazione con il prof. Paolo Manzelli Il cervello è una straordinaria sfera magica, che sa anticipare il futuro degli eventi e garantisce una continuità tra passato, presente, futuro... eppure non è un veggente!!! ANNO SCOLASTICO 2005-06 CERVELLANDIA PREMESSA Con il progetto CERVELLANDIA la scuola dovrà divenire un centro di sperimentazione e ricerca per lo sviluppo creativo e non solo un centro di trasferimento di conoscenze libresche. Una maggiore attenzione verso il futuro cognitivo anzichè verso il passato è oggigiorno un’esigenza di un mondo in <Accelerata Trasformazione>, che rischia di rimanere nel vuoto senza un intelligente apporto di nuove e condivise modalità di conoscere. La cultura scolastica attuale limita la fantasia, l'immaginario ed anche i sogni che non siano incubi , portando tanti giovani ad avere problemi psichici La maggior parte della gente non sa uscire dal condizionamento cognitivo dominante, imposto sia dalla istruzione della scuola nonchè dai pesanti condizionamenti televisivi … da CERVELLANDIA LA SFERA MAGICA DEL CERVELLO Il neonato deve costruire la propria memoria percettiva mediante i sensi, poi attraverso le informazioni riesce a captare le differenze spaziali e le differenze temporali. Quando la memoria riesce a dare un senso riconoscibile alle varie informazioni, il cervello allora inizia ad agire sui due suoi emisferi: •da una parte suddivide gli stimoli sensoriali in categorie nella memoria a lungo termine • dall’altra fa dei pronostici grazie alla memoria a breve termine. Subentra poi la capacità intuitiva ed immaginativa per giungere infine ai sogni. CERVELLANDIA La <crescita del cervello> può durare per tutta la vita. Recenti scoperte sulle “cellule staminali” nel cervello hanno eliminato il vecchio dogma della Neurologia per cui si riteneva che le cellule neuronali del cervello fossero incapaci di riprodursi. Oggi sappiamo invece che in un ambiente ampiamente stimolante anche nell’adulto la rigenerazione neuronale è sempre possibile a partire da “cellule staminali” cosiddette “Toto-potenti” . Inoltre è ben noto che esistono nel cervello processi di stabilizzazione che rallentano e diminuiscono il numero di neuroni nel cervello e rallentano la crescita di nuove cellule neuronali… Il Cervello del nascituro inizia a svilupparsi con rapidità impressionante ed i neuroni si moltiplicano con grande rapidità. cervellandia Dal sesto mese, la produzione dei neuroni rallenta notevolmente mentre accelera la nascita di collegamenti interneuronali ( Assoni e Dendriti sinaptiche). Anch’esse si moltiplicano rapidamente fino ai 4 anni circa. Con l’esperienza e l’apprendimento si stabilizzano percorsi di integrazione delle varie aree cerebrali, pertanto mano a mano con la formazione dell’individuo si attua un fenomeno di riduzione delle potenzialità plastiche del cervello che è indice di una stabilizzazione della specializzazione delle funzioni di integrazione cerebrali. Di conseguenza man mano che procede tale stabilizzazione delle funzioni cerebrali il numero di Neuroni e delle Interconnessioni neuronali tende a diminuire e il cervello risponde in tal misura ad un vitale processo di adattamento cognitivo. Alla stabilizzazione del sistema di apprendimento va a corrispondere di pari passo il processo di “Mielinizzazione”delle interconnessioni Neuronali. La Mielina è un polimero proteico-lipidico che forma una 'guaina' intorno ai neuroni in funzione protettiva estremamente necessaria in particolare per inibire la dispersione di campi bio-elettrici negli assoni, cioe’ nelle fibre nervose che propagano le informazioni nel cervello e nel corpo dell’ individuo. Dato che la mielina e’ di colore biancastro, con la crescita dell’ individuo e la formazione cerebrale si osserva un progressivo fenomeno di diminuzione relativa della materia grigia in favore di aumento della materia cerebrale bianca dovuto alla mielinizzazione delle fibre di interazione cerebrale, azione che si completa all’ incirca attorno ai 20 anni (pur potendo proseguire anch’esso per tutta la vita a ritmo rallentato). Proprio come conseguenza di un tale fenomeno di riduzione neuronale, caratteristico dello sviluppo cerebrale dal bambino all’ adulto, si era ritenuto che i neuroni non avessero piu’ alcuna possibilità di rinascere nell’adulto mentre quello che avviene . Quello che sappiamo oggigiorno fa riflettere sulla possibilità di esplorare nuove forme di apprendimento capaci di migliorare la plasticita’ cerebrale cercando di limitare una formazione rigida sostanzialmente tesa a stabilizzare in modo ripetitivo i processi di memorizzazione a lungo termine. Certamente strategie alternative di una formazione meno condizionante i processi di stabilizzazione cerebrale, orientate pertanto verso il mantenimento della plasticita’ cerebrale, sono oggi rese possibili dai sistemi di “Net-Learning” basati sulla condivisione di conoscenze in rete internet. Ciò infatti corrisponde ad un sistema di apprendimento che certamente rappresenta un arricchimento ed ampliamento dell’ambiente comunicativo rispetto a quello limitato dello spazio di una classe a scuola. Le linea di guida delle sperimentazioni di NET-Learning introdotte recentemente dal LRE/EGO-CreaNET sono realmente innovative, proprio in quanto tendono a predisporre una attenta e cosciente considerazione sulla formazione delle funzionalità cerebrali. Infatti sostanzialmente sono basate sulla considerazione che vede nelle potenzialità cerebrali creative la possibilità di una formazione anticipativa di nuove conoscenze finalizzata a crearsi un futuro entro sistemi di condivisione ed auto-determinazione dello sviluppo cognitivo. E’ ragionevole ritenere che per rinnovare se stesso, il cervello di un individuo debba apprendere molto sulla propria formazione cerebrale e quindi non solo svolgere il compito di apprendere nell’imparare nozioni relative al mondo cognitivo e l’ ambiente che lo circonda. La completa correlazione tra soggetto ed oggetto dell’apprendimento genererà pertanto un’opportunità del tutto nuova capace di generare una visione integrata di ciò che cambia e di come si possa significare creativamente le alternative del cambiamento. E quindi è in questa prospettiva che riteniamo importante la sperimentazione di NET-Learning che consegue a una presa di coscienza sulle potenzialità cerebrali di sviluppo, poste al di la’ di antiquate modalità di apprendimento e di obsoleti dogmi cognitivi. NOTA: La “Mielina” è formata da uno strato interno di colesterolo ed uno strato interno di fosfolipidi e proteine serve come schermatura dei flussi bio-eletrica di informazione che scorrono nelle fibre nervose Gravi alterazioni dei processi di de-mielinizzazione si riscontrano nella sclerosi multipla e nel morbo di alzehimer LABORATORI DI ATTIVITA’ CREATIVE "Sviluppo di competenze di base e trasversali nelle scuole": La scuola si propone di: · Fare acquisire agli allievi le conoscenze di base sull’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche · Fornire agli alunni competenze di base in campo informatico · Formare gli allievi sulle competenze relative ai concetti di base della Tecnologia dell’Informazione, uso del computer e gestione dei file, elaborazione testi LAB. DI ESPRESSIONE CORPOREA La motivazione dell’Intervento nasce dalla considerazione che sia la musica sia la danza rappresentano un bisogno formativo speciale Le esperienze pregresse, hanno dimostrato quanto sia importante incrementare, l’offerta formativa con azioni tese a suscitare interessi e motivazioni nuovi.