PROGETTO
“PROGETTAZIONE DI UNA LINEA DI SERVIZIO SPECIFICA
PER I CENTRI PER L’IMPIEGO”
Relazione Finale
Attività di Affiancamento
1
SOMMARIO
1. STRUTTURA DEL DOCUMENTO
3
2. SEZIONE 1: SINTESI DELL’ATTIVITÀ DI AFFIANCAMENTO
4
2.1. Finalità dell’attività
4
2.2. Le tematiche affrontate
4
2.3. Obiettivi specifici e output in riferimento alle diverse tematiche affrontate
2.3.1. Tematica 1: analisi di fabbisogni di figure/competenze professionali delle imprese
2.3.2. Tematica 2: analisi del mercato del lavoro locale
2.3.3. Tematica 3: comunicazione verso le imprese
5
6
9
11
3. SEZIONE 2: PROPOSTA OPERATIVA PER MIGLIORARE I SERVIZI EROGATI DAI CIOF ALLE IMPRESE
14
3.2. Sistematizzare e sviluppare le conoscenze degli operatori inerenti le aziende del territorio
14
3.3. Creare, per quanto riguarda i rapporti con le imprese, strategie di intervento condivise dai CIOF della regione Marche
16
4. SEZIONE 3: APPENDICE
17
4.1. Allegato A: Servizio Mediazione – a cura del CIOF di Civitanova Marche
18
4.2. Allegato B “Proposta di questionario di gradimento relativo ai servizi erogati dal CIOF alle imprese”
23
4.3. Allegato C: Relazione sul materiale di comunicazione per le imprese: CIOF Civitanova Marche e CIOF Fermo
4.3.1. Centro per l’Impiego di CIVITANOVA MARCHE
4.3.2. Centro per l’Impiego di FERMO
29
29
31
2
1. STRUTTURA DEL DOCUMENTO
La presente relazione è stata articolata in 3 sezioni principali:
1. SEZIONE 1: Sintesi dell’attività di affiancamento
2. SEZIONE 2: Proposta operativa per migliorare i servizi erogati dai CIOF alle imprese
3. SEZIONE 3: Appendice contenente una serie di allegati finalizzati ad approfondire le diverse tematiche trattate
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2. SEZIONE 1: SINTESI DELL’ATTIVITÀ DI AFFIANCAMENTO
2.1. Finalità dell’attività
Le giornate di affiancamento presso i CIOF di Civitanova Marche e di Fermo sono state progettate con l’obiettivo di:
-
Potenziare le competenze degli operatori dei Centri che si occupano di erogare servizi alle imprese
-
Rilevare, lavorando a contatto con gli operatori, lo “stato dell’arte” dei “servizi alle imprese”
-
Raccogliere elementi utili per il potenziamento dei servizi
2.2. Le tematiche affrontate
Calendario formazione in affiancamento operatori CIOF Civitanova
TEMATICHE
PERIODO DI AFFIANCAMENTO
ESPERTI
I ANALISI DEI FABBISOGNI DI FIGURE PROFESSIONALI /
COMPETENZE DELLE IMPRESE
Due giornate
DOTT. ANGIOLO FALSINI
II COMUNICAZIONE VERSO LE IMPRESE
Una giornata
DOTT.SSA GIOVANNA MARINI
III ANALISI DEL MERCATO DEL LAVORO LOCALE
Due giornate
DOTT. ROSARIO CARAVANO
Calendario formazione in affiancamento operatori CIOF Fermo
TEMATICHE
PERIODO DI AFFIANCAMENTO
ESPERTI
I ANALISI DEL MERCATO DEL LAVORO LOCALE
Due giornate
DOTT. GIOVANNI DINI
II ANALISI DEI FABBISOGNI DI FIGURE PROFESSIONALI
/COMPETENZE DELLE IMPRESE
Due giornate
DOTT. ANGIOLO FALSINI
III COMUNICAZIONE VERSO LE IMPRESE
Una giornata
DOTT.SSA GIOVANNA MARINI
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2.3. Obiettivi specifici e output in riferimento alle diverse tematiche affrontate
Al fine rendere fruibile quanto emerso dall’attività di affiancamento è stato elaborato uno schema sintetico finalizzato ad individuare, per ogni tematica,
gli obiettivi, gli output ed il livello di partecipazione degli operatori.
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2.3.1. Tematica 1: analisi di fabbisogni di figure/competenze professionali delle imprese
Obiettivi
Output delle giornate di affiancamento
Livello di partecipazione degli operatori
Nei territori presi in esame è presente un elevato numero di imprese di
medie, piccole e piccolissime dimensioni che necessitano di una serie di
servizi stabili e costanti quali:
-
la ricerca di personale
-
l’individuazione di candidati per una determinata posizione
lavorativa
-
la valutazione delle candidature in tempo reale
Allo stato attuale il livello della risposta, secondo gli operatori dei CIOF; ha
Rilevare lo “stato dell’arte”
uno standard di qualità buono, pur in presenza di notevoli difficoltà
dei CIOF rispetto ai rapporti
organizzative.
con
le
aziende
locali
Il livello di partecipazione degli operatori alle due
giornate di affiancamento è stato ottimo e tutti hanno
rimarcato l’importanza, anche per il futuro, di istituire
in
riferimento ai fabbisogni di
Il servizio che risulta essere più attivo in riferimento ai rapporti con le
figure/competenze
imprese è il servizio di incontro domanda/offerta che viene tarato in base
alle richieste di personale presentate dalle aziende locali (vedi anche
periodici momenti di formazione in grado di sostenere
i sempre più difficili compiti che gli operatori dei
servizi devono svolgere.
Allegato A “Servizio di mediazione CIOF Civitanova Marche” - a cura degli
operatori del CIOF)
Emerge la necessità di elaborare procedure relative al rapporto tra imprese
e CIOF al fine di sviluppare strategie condivise di intervento tra tutti i
Centri
della
Regione
Marche
per
l’analisi
di
fabbisogni
di
figure/competenze professionali delle imprese
6
Obiettivi
Output delle giornate di affiancamento
Livello di partecipazione degli operatori
Le imprese richiedono profili sempre più specifici e in tempi rapidi, senza
offrire, nella maggior parte dei casi, adeguate risposte contrattuali. Sul
di
versante dell’offerta di lavoro vi è una quasi totale assenza di quelle figure
richieste di personale che le
che sono oggetto della domanda delle aziende. Questo “gap” potrebbe
aziende rivolgono al CIOF.
essere colmato, secondo gli operatori, da una buona politica di formazione
Valutare
la
tipologia
professionale per i disoccupati, i neodiplomati ed i neolaureati, che allo
stato attuale pare non offrire tutte le risposte che il sistema richiede.
Al fine di rafforzare il rapporto tra i CIOF e le imprese è emersa la
necessità di istituire un nucleo stabile di operatori, con competenze
Integrare i servizi rivolti alle
imprese con nuove strategie
di intervento.
adeguate, in grado di:
-
recarsi presso le aziende
-
presentare i servizi erogati dai Centri e spiegare il loro
funzionamento
-
mantenere “vivo” il rapporto con le imprese
-
offrire consulenza ad alto valore aggiunto
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Obiettivi
Output delle giornate di affiancamento
Livello di partecipazione degli operatori
Viene rimarcata la necessità di acquisire competenze in diversi ambiti,
quali, ad esempio: i contratti di lavoro, gli sgravi fiscali e contributivi, lo
sviluppo di strategie di marketing per la promozione dei servizi che il CIOF
offre alle imprese etc…
Esaminare
i
bisogni
degli
operatori rispetto al rapporto
con le imprese
La programmazione di interventi di formazione per gli operatori viene
richiesta anche in merito alla necessità di migliorare il rapporto e la
collaborazione tra i diversi servizi interni ai Centri, che non sempre
agiscono in modo organico ed integrato.
Risulta necessario potenziare il numero degli operatori nel caso
dell’istituzione di un servizio più strutturato rivolto alle imprese.
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2.3.2. Tematica 2: analisi del mercato del lavoro locale
Obiettivi
Output delle giornate di affiancamento
Livello di partecipazione degli operatori
In questo caso specifico, per quel che riguarda il livello di
partecipazione degli operatori, è necessario operare una
distinzione tra il CIOF di Fermo e quello di Civitanova
Marche.
CIOF di Fermo
Il livello di partecipazione all’azione di affiancamento è
Far applicare agli operatori
quanto appreso durante la
“formazione
d’aula”
con
particolare riferimento alle
dinamiche
di
mutamento
dell’economia regionale, il
rapporto tra formazione e
lavoro, tra scuola e impresa,
la natura e l’efficacia delle
fonti informative.
Esame sia della fase economica attuale della regione e, in particolare,
risultato alto anche perché risulta complessivamente alto
dell’area del distretto fermano-maceratese della calzatura, che delle
l’impegno profuso dal personale coinvolto nelle attività
tendenze di mutamento del sistema economico locale, caratterizzato
assegnate. Si tratta di personale preparato e pienamente
oltre che da una riorganizzazione settoriale anche da mutamenti
consapevole dell’importanza sociale oltre che economica
culturali di rilievo, che comportano effetti rilevanti sull’offerta di lavoro,
delle proprie mansioni.
che attualmente risulta inadeguata rispetto alla domanda originata
CIOF di Civitanova Marche
dalla ripresa in atto che coinvolge anche una componente importante
I singoli operatori si sono mostrati disponibili ad essere
del calzaturiero.
affiancati durante la loro attività lavorativa. La diversa
Interpretazione di alcuni aspetti (in particolare le criticità, le difficoltà
posizione
operative) alla luce dei processi di cambiamento dell’economia e del
collaboratori)
mercato del lavoro.
atteggiamenti:
lavorativa
ha
degli
però
operatori
creato
(dipendenti
e
tipologie
di
due
-
positivo da parte dei dipendenti
-
piuttosto negativo da parte degli operatori con
contratti “di collaborazione” a causa del mancato
rinnovo
del
comunicato
contratto
dalla
nei
prossimi
direzione)
per
mesi
(già
molti
dei
collaboratori che da anni operano all’interno del
Centro
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Obiettivi
Elaborare
Output delle giornate di affiancamento
metodologie
e
strumenti finalizzati a:
-
coinvolgere
le
Si sono individuati i seguenti strumenti di lavoro:
-
aziende
rilevare
l’efficacia
alla newsletter realizzata dal CIOF e destinata alle aziende
dei
servizi erogati dai CIOF
alle
imprese
territorio.
telefonate e colloqui diretti ad un campione significativo di
aziende, per verificare il gradimento di quest’ultime relativo
del territorio
-
Livello di partecipazione degli operatori
del
presenti sul territorio.
-
strutturazione e distribuzione alle aziende di un questionario
sulla percezione del servizio alle imprese (vedi Allegato B:
“Questionario di gradimento”)
10
2.3.3. Tematica 3: comunicazione verso le imprese
Obiettivi
Output delle giornate di affiancamento
Livello di partecipazione degli operatori
Il livello di partecipazione degli operatori è risultato
elevato.
Il materiale presentato dai due CIOF ha diverse caratteristiche che
vengono illustrate nelle relazioni specifiche inerenti i singoli Centri (Vedi
Esaminare
il
materiale
di
comunicazione prodotto per
Allegato C ed Allegato C1: “Relazione sul materiale di comunicazione
CIOF per le imprese”).
la presentazione dei servizi
alle imprese.
Gli
operatori
concordano
nell’affermare
che
oltre
al
materiale
informativo sarebbe necessario attivare “operatori dedicati” al contatto
con le aziende del territorio.
E’ stato possibile sia affiancare gli operatori durante lo
svolgimento del loro lavoro che riunirli in gruppo per
esaminare insieme le tematiche di interesse.
In uno dei due centri la referente del Servizio ha inoltre
voluto partecipare alla riunione conclusiva inerente i
risultati ottenuti dall’attività di affiancamento, al fine di
contribuire con proposte personali allo sviluppo di
“canali di comunicazione” utili a migliorare i
servizi
rivolti alle imprese.
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Obiettivi
Output delle giornate di affiancamento
Livello di partecipazione degli operatori
Alcuni operatori dichiarano che spesso il loro lavoro si svolge per
“compartimenti stagni” senza un’adeguata comunicazione tra i vari
servizi, altri, invece affermano che c’è una notevole collaborazione con i
colleghi. In riferimento a quanto riportato alcuni operatori esprimono la
necessità di organizzare riunioni (almeno mensili) per confrontarsi sulle
diverse attività, altri invece ritengono più utile concentrare il loro tempo
esclusivamente nella erogazione del servizio.
Per migliorare la comunicazione circa il passaggio di informazioni
Analizzare
l’efficacia
degli
“strumenti di comunicazione
inerenti i servizi alle imprese, vengono elaborate, da parte degli
operatori, le seguenti proposte:
interni” utilizzati nei CIOF
per
il
trasferimento
informazioni
migliorare
imprese
utili
i
servizi
di
Attivare uno strumento di comunicazione interna (circolari,
a
house organ etc, ) finalizzato a fornire informazioni per
alle
l’aggiornamento del personale, nello specifico informazioni utili
per l’erogazione dei servizi alle imprese. Spesso, infatti,
vengono emanate leggi e decreti sul mercato del lavoro, ma, in
parallelo, non vengono attivati canali diretti di comunicazione
con gli operatori CIOF per aggiornarli dei nuovi sviluppi.
Elaborare una metodologia di lavoro interna che consenta agli
operatori di aggiornarsi, attraverso riunioni periodiche, sulle
reciproche attività al fine di non lavorare per “compartimenti
stagni” e poter scambiare informazioni utili.
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Obiettivi
Output delle giornate di affiancamento
Livello di partecipazione degli operatori
Integrare l’attività di back office con i dati relativi alle aziende
elaborando uno strumento informatico adatto a registrare le
diverse attività che si realizzano con le aziende.
Avere la possibilità di approfondire le seguenti tematiche:
-
Sgravi contributivi per le aziende
-
Applicazione della Riforma Biagi
Elaborare una strategia di lavoro finalizzata a monitorare
l’affidabilità delle aziende del territorio, intendendo con il
termine
“affidabilità”
la
possibilità
di
verificare
quanto
un’azienda rispetti gli accordi presi con il lavoratore.
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3. SEZIONE 2: PROPOSTA OPERATIVA PER MIGLIORARE I SERVIZI EROGATI DAI CIOF ALLE IMPRESE
La presente proposta è stata elaborata tenendo in considerazione gli elementi emersi durante l’ attività di affiancamento, nello specifico si è cercato di
suggerire due tipologie di interventi per potenziare i servizi alle imprese:
1. Sistematizzare e sviluppare le conoscenze degli operatori inerenti le aziende del territorio
2. Creare, per quanto riguarda i rapporti con le imprese, strategie di intervento condivise da tutti i CIOF della regione Marche
3.2. Sistematizzare e sviluppare le conoscenze degli operatori inerenti le aziende del territorio
Durante l’attività di affiancamento si è registrato come alcuni operatori sentissero la necessità di un maggiore passaggio di informazioni all’interno del
Centro stesso, giacché, a volte, si lavora per settori di attività e quindi molte conoscenze relative alle imprese territoriali risultano rimanere in possesso
di singole persone. Si tratta di informazioni alle quali è difficile accedere (ad esempio non sono rintracciabili negli archivi) e che rischiano di essere perse
quando, come accade nel mondo del lavoro, gli operatori terminano la loro collaborazione perché assunti con contratto a progetto, oppure vanno in
pensione o vengono trasferiti altrove. Risulta quindi necessario in prima istanza identificare quali sono le conoscenze in possesso dei singoli operatori e
renderle esplicite, accessibili e fruibili da tutti. A tale fine si propone una “riflessione interna” attraverso:
-
la distribuzione agli operatori di un questionario di raccolta di informazioni attinenti le aziende
-
l’ esame dei dati raccolti
-
l’elaborazione di un Data Base finalizzato a registrare l’evoluzione dei rapporti con le aziende del territorio.
La sistematizzazione di conoscenze circa il rapporto con le imprese può essere agevolata anche dalla creazione di strumenti di comunicazione interna
(Circolari, comunicazioni di servizio, house organ etc) per il passaggio di informazioni (inerenti ad esempio l’applicazione di nuove normative nei
confronti delle aziende, lo sviluppo del mercato del lavoro etc.) al fine di facilitare l’aggiornamento professionale dei singoli operatori.
Risulta inoltre necessario organizzare riunioni periodiche (almeno una volta ogni 15 giorni) tra i diversi operatori al fine di facilitare il trasferimento di
informazioni e monitorare il processo di sviluppo dei servizi alle imprese.
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Al fine di incrementare ulteriormente i rapporti con le aziende del territorio, si intende “abilitare” alcuni operatori interni al Centro, al contatto esterno
con le aziende. Attualmente, infatti, gli operatori hanno con le imprese prevalentemente una “relazione a distanza”, giacché forniscono, il più delle
volte, consulenze e comunicazioni telefoniche e non hanno l’occasione di conoscere direttamente la struttura aziendale. Uno o più operatori CIOF che si
recano presso l’aziende del territorio possono contribuire alla creazione di un “nuovo” servizio finalizzato a:
•
Rilevare il bisogno di nuove figure professionali da parte delle aziende, raccogliendo l’esatto contenuto professionale di cui l’impresa ha necessità,
trasferendo poi tali informazioni sia al servizio domanda e offerta sia al settore formazione professionale per programmare percorsi formativi
futuri;
•
Rilevare la disponibilità da parte delle imprese ad attivare tirocini e stage al fine di accrescere le competenze di coloro che potrebbero
successivamente diventare collaboratori o dipendenti dell’impresa;
•
Verificare lo stato di applicazione di leggi quali la L. 68/99 sull’inserimento mirato dei disabili, contrattando le caratteristiche che gli stessi disabili
devono possedere per essere assunti;
•
Illustrare tutte le potenzialità dei servizi offerti dai CIOF;
•
Assistere e fornire indicazioni alle imprese su assunzioni, tipologie contrattuali, ammortizzatori e sgravi fiscali e contributivi.
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In base ai risultati ottenuti dalle attività sopra descritte il responsabile del servizio CIOF insieme ad un esperto di marketing elabora un piano di
finalizzato a sviluppare i servizi rivolti alle imprese.
La verifica del piano di marketing realizzato fornirà elementi di riflessione per lo sviluppo stesso del servizio
3.3. Creare, per quanto riguarda i rapporti con le imprese, strategie di intervento condivise dai CIOF della regione Marche
Per elaborare azioni di intervento condivise risulta necessario lavorare direttamente con i responsabili dei diversi CIOF al fine di strutturare delle linee
guida da trasmettere al gruppo di operatori di ciascun Centro.
Attraverso riunioni periodiche con i responsabili dei diversi CIOF si propongono le seguenti attività:
-
Organizzare incontri, seminari o brevi corsi di formazione sulle tecniche di gestione della conoscenza (knowledge management)
-
Creare materiale informativo finalizzato a presentare i diversi servizi alle imprese secondo un criterio di immagine coordinata per tutti i CIOF
della Regione Marche
-
Elaborare strategie di intervento comuni per mantenere i contatti con le aziende del territorio
-
Definire una procedura comune per la pubblicizzazione dei servizi CIOF rivolte alle aziende del territorio
-
Attivare il contatto “in rete” tra gli operatori ed i responsabili dei diversi CIOF, e prevedere incontri e scambi di kow how a livello regionale
-
Creare una mappa territoriale nella quale evidenziare i contatti che i CIOF hanno con le aziende
-
Conoscere “buone prassi” a livello nazionale ed europeo finalizzate al miglioramento dei servizi rivolti alle aziende.
-
Diffondere nei CIOF procedure di valutazione e di miglioramento di qualità definendo e sperimentando standard di qualità in riferimento al
rapporto con le imprese. Per gli standard identificati produrre in ogni servizio un “carta dei servizi” finalizzata a stabilire gli obiettivi di qualità che
si intendono perseguire per migliorare anche le procedure adottate con le diverse aziende del territorio
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4. SEZIONE 3: APPENDICE
Allegato A: Servizio mediazione – CIOF Civitanova Marche
Allegato B: Questionario di gradimento dei servizi da somministrare alle aziende
Allegato C: Relazione sul materiale di comunicazione per le imprese: CIOF Civitanova Marche e CIOF Fermo
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4.1. Allegato A: Servizio Mediazione – a cura del CIOF di Civitanova Marche
A esemplificazione del funzionamento di servizi alle imprese, si allega di seguito una breve relazione elaborata dagli operatori sul funzionamento e
sull’attività del servizio di incontro tra domanda/offerta di lavoro del CIOF di Civitanova Marche.
Bisogni ed aspettative degli utenti
Approfondire la conoscenza delle aspettative e delle caratteristiche professionali degli utenti è fondamentale per realizzare un corretto servizio di
incontro domanda – offerta. Tale attività viene svolta quotidianamente con colloqui in “tempo reale” (cioè con l’utenza che, in gran numero, richiede
informazioni sulle opportunità professionali, proponendosi attivamente) e attraverso il servizio di Orientamento, che si integra con quello di Mediazione
per la definizione dei profili professionali.
I dati dimostrano l’abbondante flusso di utenza durante gli orari di apertura al pubblico, prova della costante ed intensa attività di aggiornamento delle
disponibilità lavorative e quindi della aspettative professionali degli utenti, ovviamente di coloro che frequentano il CIOF per una ricerca attiva del
lavoro.
Resta ferma la convinzione che il colloquio 297 debba costituire la base su cui effettuare l’incrocio D/O con modalità trasparenti che garantiscano parità
di trattamento e di opportunità per tutti gli utenti, ma al tempo stesso celerità ed efficienza nel servizio alle imprese, servizio che gli operatori della
mediazione del CIOF riescono ad erogare con continuità.
Qualifiche richieste e risorse disponibili
Per quanto riguarda il presente argomento si rimanda essenzialmente ai numeri desunti dal Job Agency, affermato che l’attività degli operatori del CIOF
si esplica esclusivamente attraverso lo strumento informatico rappresentato dal Job, nel quale transitano, come è ovvio che sia, tutte le richieste di
personale e tutti i servizi erogati.
Va sottolineato come il settore calzaturiero, nonostante la crisi, assorbe statisticamente la percentuale più alta di richieste di personale (come si evince
dalla tabella seguente) in cui è evidente la richiesta di figure molto specializzate.
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Per il settore gomma plastica il dato più significativo è che le richieste sono focalizzate nei periodi di maggior produzioni e le assunzioni che seguono
sono a tempo determinato. Le figure sono mediamente meno specializzate In generale possiamo affermare che le figure più difficilmente reperibili sul
mercato sono i saldatori, falegnami, tagliatore con conoscenze delle macchine a controllo numerico, calzolaio specializzato, carpentieri in ferro.
In alcuni casi (in particolare per le “orlatrici di calzature”) la scarsa reperibilità è dovuta all’alta specializzazione che mette in condizione il lavoratore di
autocollocarsi abbastanza agevolmente creando una sorta di mercato protetto; in altri casi (si vedano le categorie sopraccennate) si tratta in effetti di
mancanza di professionalità sul territorio.
LE QUALIFICHE PIU’ RICHIESTE suddivide per settori
SETTORE
CALZATURIERO
CALZATURIERO
CALZATURIERO
CALZATURIERO
GOMMA E PLASTICA
RIFINITORE DI CALZATURE
ADD. ALLA MANOVIA
ORLATORE DI CALZATURE
ADD. AI SERVIZI DI PULIZIA
COLLABORATORE AMMINISTRATIVO
MAGAZZINIERE
AGENTE DI VENDITA
ADD. ALLA SEGRETERIA
COMMESSO DI VENDITA
CONTABILE
MANOVALE INDUSTRIALE
MONTATORE DI CALZATURE
STAMPATORE DI GOMMA
30
24
24
21
21
19
15
14
12
12
11
11
11
METALMECCANICO
CALZATURIERO
GOMMA E PLASTICA
OPERAI ED ARTIGIANI METALMECCANICI
TAGLIATORE PELLE E CUOIO
RIFILATORE DI SUOLA
10
10
8
AMMINISTRATIVO
ADD. ALLE RELAZIONI COMMERCIALI CON L'ESTERO
CAMERIERE
MODELLISTA DI CALZATURE
7
7
7
AMMINISTRATIVO
AMMINISTRATIVO
AMMINISTRATIVO
CALZATURIERO
19
LE QUALIFICHE PIU’ RICHIESTE suddivide per settori
AMMINISTRATIVO
GOMMA E PLASTICA
RAGIONIERE
STAMPATORE DI MATERIE PLASTICHE
7
7
TECNICO CONDUZIONE DI MACCHINE A CONTROLLO NUMERICO
AUTISTA
COMMESSO DI BANCO
6
6
6
RESPONSABILE PROGRAMMAZIONE LAVORI
SALDATORE
APPLICATORE SUOLE/TACCHI
FALEGNAME
GRAFICO PUBBLICITARIO
MONTATORE DI INFISSI METALLICI
VERNICIATORE DI CALZATURE
6
6
5
5
5
5
5
AMMINISTRATIVO
METALMECCANICO
CALZATURIERO
METALMECCANICO
GOMMA E PLASTICA
TOTALE 343 su 484
Andamento delle attività nel 2005
Dai dati emerge un notevole aumento delle richieste di personale delle aziende rispetto al 2004, specie nel trimestre sett-nov che ha visto quasi
raddoppiare le stesse rispetto alla media di richieste dei mesi precedenti ed in particolare:
circa 500 richieste di personale nel corso dell’anno 2005
circa 400 richieste di personale nel corso del 2004, con un aumento del 25%
n.180 richieste di personale pervenute nel periodo settembre 2005 – novembre 2005
n.130 richieste nello stesso periodo del 2004, con un aumento del 30%
20
DATI MONITORAGGIO 2005
nr
%
RICHIESTE CON ESITO POSITIVO
137
27,50%
RICHIESTE CON ESITO NEGATIVO
102
20,50%
RICHIESTE RITIRATE
128
25,70%
RICHIESTE ESITO NON PERVENUTO*
131
26,30%
TOTALE
498 100,00%
*Nota: 116 richieste si riferiscono all’ultimo trim. 2005
-
richieste con esito negativo: dichiarazione verbale o tramite fax di monitoraggio del datore di lavoro di aver contattato gli utenti da noi segnalati,
ma risultati quest’ultimi non idonei o non disponibili.
-
Richieste ritirate: mancato utilizzo della lista a causa di motivi organizzativi / produttivi della ditta richiedente.
-
Richiesta esito non pervenuto: in particolare il numero evidenzia le aziende dell’ultimo trimestre di cui non abbiamo ancora un riscontro finale
circa l’esito dei contatti con gli utenti.
Commento:
Gli standard che i mediatori si sono dati in termini di trattamento equo dell’utenza (pari opportunità a parità di requisiti) e di sollecitudine nell’invio dei
nominativi alle aziende (1 giorno in caso di semplice estrapolazione dal Job, 2-3 giorni in caso di scrematura della lista attraverso contatto telefonico
dell’utente) sono stati rispettati nonostante l’aumento considerevole delle richieste e quindi degli utenti da segnalare e/o da contattare, a discapito delle
attività “avanzate” di preselezione e di promozione all’esterno.
Ciò che secondo il nostro parere va sottolineato è lo sforzo costante nell’inserimento in azienda di soggetti in cerca di un’occupazione, desumibile dal
rapporto tra numero di richieste totali e numero di richieste evase positivamente. Attualmente, tale rapporto si colloca attorno al 25% - 28% e,
attraverso il rapporto di fidelizzazione instaurato con le aziende del territorio e con il miglioramento dell’efficacia dei servizi proposti, crediamo possa
raggiungere valori superiori. Ovviamente, per ottenere dei risultati ottimali, il servizio di Mediazione dovrebbe concentrare le proprie energie nei
21
confronti dei servizi più significativi, come appunto la gestione dei rapporti con le imprese, le attività di preselezione (anche svolte in azienda), le visite
presso le stesse aziende, ecc.
In effetti le attività di selezione svolte all’interno del centro per l’Impiego di Civitanova, in collaborazione tra i datori di lavoro e i mediatori del servizio
incrocio domanda offerta, hanno dato tutte esito positivo. Ciò ha permesso la verifica immediata di una positiva valutazione delle attività svolte
all’interno della struttura da parte dei rappresentanti aziendali. Tutto ciò non è reso sempre possibile, lo ribadiamo, a causa della eccessiva mole di
lavoro che “costringe” i mediatori all’interno del Centro e li concentra eccessivamente sulle attività base: accoglienza della richiesta di personale e
ricerca sul job dei candidati e valutazione delle candidature in tempo reale, lasciando pochissimi margini per la qualificazione del servizio come
accennato in precedenza.
22
4.2. Allegato B “Proposta di questionario di gradimento relativo ai servizi erogati dal CIOF alle imprese”
Durane l’attività di affiancamento è stato elaborato, insieme agli operatori del Centro, un questionario da distribuire alle aziende del territorio per
verificare il gradimento dei servizi erogati dal CIOF.
Il Questionario, in formato elettronico (file excel), può essere scaricato da internet, compilato, salvato e, quindi, inoltrato al CIOF attraverso: mail, fax,
posta ordinaria
Allegate al questionario saranno inoltre inviate le seguenti informazioni relative al CIOF: indirizzo, riferimenti telefonici, fax, e-mail, sito internet,
nominativo del responsabile al quale far pervenire il questionario compilato (altri informazioni che si ritiene utile fornire alle aziende anche attraverso
appositi opuscoli informativi)
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QUESTIONARIO DI GRADIMENTO
“Il presente questionario ha una duplice finalità:
-
migliorare la conoscenza dei fabbisogni delle aziende/imprese del territorio
-
aumentare il numero e la qualità dei servizi alle imprese erogati dal CIOF
Le chiediamo pertanto, ringraziandoLa anticipatamente, di rispondere ad alcune brevi domande.
Il Centro si fa garante della riservatezza dei dati raccolti e del loro utilizzo esclusivamente a fini statistici, anche nei confronti dei soggetti terzi cui è
affidata l’elaborazione dei questionari.”
1. DATI DELL’AZIENDA/IMPRESA
1.1 Nome dell’azienda/impresa:
1.2 Nome del compilatore:
1.3 Ruolo del compilatore:
Qual è il numero complessivo degli addetti dell’impresa? (si intende l’intera azienda e non soltanto l’eventuale unità locale;
1.4
tutti gli addetti iscritti nei libri paga dell’azienda, incluso il titolare e i soci)
Da 1 a 15 addetti
Da 16 a 50 addetti
Da 51 a 150 addetti
> 150 addetti
24
1.5
Prevede che il numero di dipendenti della sua azienda nei prossimi due anni
Aumenterà
Rimarrà stabile
Si ridurrà
1.6
Quali sono stati fino a questo momento i canali per la ricerca del personale?
Agenzie di lavoro temporaneo
Contatti personali
Stampa specializzata
Quotidiani
Centro per l’Impiego
Altro (specificare)…….
1.7
La sua azienda effettua attività di formazione interna/esterna per il personale?
Spesso
Occasionalmente
Raramente
Mai
25
1.8
Se sì, di quali strumenti si avvale per la formazione?
Personale interno
Consulenti specializzati pagati solo dall’impresa
Consulenti/enti pagati con il contributo pubblico
1.1.7
La vostra azienda ha intenzione di sviluppare nuov
‪
Altro ………
1.1.9.
La vostra azienda ha intenzione di sviluppare nuove attività ?
1.9
La vostra azienda ha intenzione di sviluppare nuove attività per i prossimi anni?
No:
Sì,
Quali?:
1.10
Quali sono le figure professionali che ha maggiormente difficoltà a reperire
Specificare:
26
2. PERCEZIONE DEL SERVIZIO ALLE IMPRESE DEL CENTRO PER L’IMPIEGO
Questo è l’elenco dei servizi alle imprese erogati GRATUITAMENTE dal CIOF
A) Incrocio domanda/offerta; reclutamento; preselezione e selezione personale;
B) Consulenza sulla contrattualistica e sulle assunzioni agevolate
C) Collocamento mirato
D) Tirocini formativi
2.1
La sua azienda ha prima d’ora usufruito dei servizi gratuiti alle imprese del Centro?
Si
No
2.2
Se sì, mediamente nell’ultimo anno quante volte le è capitato di rivolgersi al Centro?
Meno di 5 volte
Fra 5 e 10 volte
Più di dieci volte
2.3
Per quale tipologia di servizio alle imprese si è rivolta al Centro?
Reclutamento personale
Consulenza su bandi
Collocamento mirato
Altro
27
2.4 Può esprimere un suo giudizio sulla qualità dei servizi alle imprese erogati dal Centro, con un voto da 5 (molto soddisfatto) a 1
(per niente soddisfatto)?
1 2 3 4 5
2.1.3 Secondo lei quali nuovi servizi alle imprese dovrebbe erogare il Centro?
Specificare
2.1.6 Per ogni aspetto del servizio erogato dal Centro esprima un giudizio con un voto da 5 (completamente vero) a 1
(completamente falso)
Tempi di risposta rapidi
1 2 3 4 5
Informazioni precise
1 2 3 4 5
Personale competente e preparato
1 2 3 4 5
Orari di apertura al pubblico comodi
1 2 3 4 5
Contatti ed informazioni telefoniche efficienti e rapide
Personale educato e gentile
1 2 3 4 5
1 2 3 4 5
28
4.3. Allegato C: Relazione sul materiale di comunicazione per le imprese: CIOF Civitanova Marche e CIOF Fermo
4.3.1. Centro per l’Impiego di CIVITANOVA MARCHE
Gli operatori risultano essere concordi nel dichiarare di non avere un materiale specifico dedicato ai servizi per le aziende. Lo strumento che viene più
usato è il volantino elaborato nell’ambito della campagna informativa del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per i Centri per l’ Impiego.
Rispetto a tale materiale l’opinione degli operatori varia, alcuni infatti ritengono il volantino non adeguato a trasmettere le informazioni relative al
Centro, altri invece considerano la struttura ed i contenuti adatti alla pubblicizzazione del servizio.
L’aspetto originale del prodotto presentato si sostanzia nell’utilizzo della comunicazione fotografica come “comunicazione di sviluppo professionale”. Le
singole immagini sono infatti divise in due metà, la prima che rispecchia passione o hobby di una singola persona, la seconda parte dell’immagine
rappresenta, invece, l’eventuale sviluppo professionale del soggetto posto in evidenza (ad esempio:una donna che mostra interesse per l’arredo della
casa viene presentata come una futura arredatrice, un ragazzo che si diverte a far roteare un piatto, come un futuro pizzaiolo etc... )
I contenuti del volantino sono finalizzati a dare tre tipologie di informazioni:
1. Che cos’è il Centro per l’ Impiego
2. Alcune attività svolte dal Centro per l’Impiego
3. Informazioni utili per le persone disoccupate
Le informazioni contenute in questo strumento sia nella grafica che nelle diverse tonalità di colori non riescono a dare un messaggio chiaro all’eventuale
utente del servizio. Probabilmente perché non è stato strutturato per un determinato target ma pensato con l’esclusivo interesse di dare più
informazioni possibili.
29
Un altro strumento che viene usato per il contatto con le aziende è una newsletter telematica che con cadenza periodica viene inviata alle diverse
imprese del territorio. In essa sono contenute informazioni utili e gli eventuali contatti telefonici e on-line che le aziende possono utilizzare per mettersi
in comunicazione con il Centro.
Gli operatori fanno inoltre visionare altri materiali: lettere di comunicazione alle aziende, riviste del Centro, lettere di presentazione dell’attività etc. Ogni
singolo prodotto ha però una struttura a sé, e non rispetta i criteri di immagine coordinata propri della strategia della comunicazione.
Tutti gli operatori evidenziano la necessità di elaborare materiale specifico per le aziende finalizzato a superare il preconcetto che i Centri dell’Impiego
cerchino la loro collaborazione per l’applicazione specifica della legge ’68.
30
4.3.2. Centro per l’Impiego di FERMO
Gli operatori presentano i diversi materiali utilizzati per il contatto con le imprese.
In particolare si analizza insieme il modello di “Richiesta del personale” inviato alle aziende, che risulta essere completo ed esaustivo nelle sue singole
parti. Gli operatori affermano, infatti, che tale modello, in accordo con il responsabile di struttura, viene aggiornato periodicamente dagli operatori stessi
se emerge la necessità di raccogliere ulteriori informazioni per migliorare il lavoro con le aziende. Al fine di agevolare le prassi burocratiche con le
imprese si è scelto, inoltre, come metodologia organizzativa di non inviare a quest’ultime il “Contratto di servizio utente azienda” ma di aggiungere alla
scheda di “Richiesta del personale” la seguente postilla:
“Con la presente il richiedente si impegna a far pervenire al servizio incontro domanda-offerta l’esito della selezione e a comunicare
tempestivamente ogni informazione utile ai fini della presente richiesta. Si impegna inoltre ad utilizzare le informazioni fornite dal Centro per l’Impiego
solo ai fini dell’incontro domanda-offerta ed ad assicurare la corrispondenza tra la proposta fatta al lavoratore e quanto indicato nel presente modulo
sottoscritto”1
Tale metodologia di lavoro è stata scelta come strategia di “comunicazione facilitata” al fine di agevolare le aziende nel contatto con il Centro
dell’Impiego. Gli operatori specificano che spesso anche lo stesso modulo di “Richiesta personale” non viene compilato in maniera corretta dalle imprese
ed è necessario ricontattare l’azienda per completare il modulo di richiesta con le informazioni mancanti. Il mezzo che viene più usato dalle aziende per
questa “corrispondenza comunicativa” è il fax.
Altro materiale specifico elaborato per le aziende è un volantino informativo nel quale in maniera dettagliata ma sintetica, vengono presentati i diversi
servizi che il Centro per l’Impiego offre alle aziende.2
1
2
Vedi Modello di richiesta personale del CIOF di Fermo
Vedi materiale divulgativo del CIOF di Fermo
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Per fornire una comunicazione generale sui diversi servizi erogati dal Centro dell’Impiego è stato elaborato un “pacchetto di presentazione” denominato
“Agganciati al lavoro” contenente: un opuscolo informativo ed una serie di schede inerenti i singoli servizi.
L’opuscolo informativo ha i seguenti contenuti:
-
Le nuove funzioni del Servizio Politiche attive del lavoro
-
I servizi dei Centri per l’impiego
-
La rete del sistema provinciale dei Centri per l’impiego
-
Il sito internet
Le schede sono divise per colore in base ai diversi servizi e sono così organizzate:
-
Scheda del Centro per l’impiego di Fermo (Riferimenti per contattare il centro - ambito territoriale di intervento – presentazione delle schede
informative)
-
Servizio di Accoglienza – orientamento ai servizi – colloquio informativo
-
Servizio incontro domanda/offerta
-
Servizio consulenza orientativa (orientamento all’autoimprenditorialità tirocini formativi e/o di orientamento)
-
Servizio di sostegno all’inserimento lavorativo
-
Avviamento a selezione nella Pubblica Amministrazione
Il materiale descritto è stato raccolto in una cartellina nella quale è inserito anche un block notes, sempre del Centro e come gadget anche un tappetino
mouse
Tutto il materiale di comunicazione e marketing elaborato dal Centro dell’ Impiego rispetta i criteri di immagine coordinata trasmettendo un messaggio
chiaro e coerente per i diversi ambiti di attività.
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Report di attività di affiancamento