PROGETTO “PROGETTAZIONE DI UNA LINEA DI SERVIZIO SPECIFICA PER I CENTRI PER L’IMPIEGO” Relazione Finale Attività di Affiancamento 1 SOMMARIO 1. STRUTTURA DEL DOCUMENTO 3 2. SEZIONE 1: SINTESI DELL’ATTIVITÀ DI AFFIANCAMENTO 4 2.1. Finalità dell’attività 4 2.2. Le tematiche affrontate 4 2.3. Obiettivi specifici e output in riferimento alle diverse tematiche affrontate 2.3.1. Tematica 1: analisi di fabbisogni di figure/competenze professionali delle imprese 2.3.2. Tematica 2: analisi del mercato del lavoro locale 2.3.3. Tematica 3: comunicazione verso le imprese 5 6 9 11 3. SEZIONE 2: PROPOSTA OPERATIVA PER MIGLIORARE I SERVIZI EROGATI DAI CIOF ALLE IMPRESE 14 3.2. Sistematizzare e sviluppare le conoscenze degli operatori inerenti le aziende del territorio 14 3.3. Creare, per quanto riguarda i rapporti con le imprese, strategie di intervento condivise dai CIOF della regione Marche 16 4. SEZIONE 3: APPENDICE 17 4.1. Allegato A: Servizio Mediazione – a cura del CIOF di Civitanova Marche 18 4.2. Allegato B “Proposta di questionario di gradimento relativo ai servizi erogati dal CIOF alle imprese” 23 4.3. Allegato C: Relazione sul materiale di comunicazione per le imprese: CIOF Civitanova Marche e CIOF Fermo 4.3.1. Centro per l’Impiego di CIVITANOVA MARCHE 4.3.2. Centro per l’Impiego di FERMO 29 29 31 2 1. STRUTTURA DEL DOCUMENTO La presente relazione è stata articolata in 3 sezioni principali: 1. SEZIONE 1: Sintesi dell’attività di affiancamento 2. SEZIONE 2: Proposta operativa per migliorare i servizi erogati dai CIOF alle imprese 3. SEZIONE 3: Appendice contenente una serie di allegati finalizzati ad approfondire le diverse tematiche trattate 3 2. SEZIONE 1: SINTESI DELL’ATTIVITÀ DI AFFIANCAMENTO 2.1. Finalità dell’attività Le giornate di affiancamento presso i CIOF di Civitanova Marche e di Fermo sono state progettate con l’obiettivo di: - Potenziare le competenze degli operatori dei Centri che si occupano di erogare servizi alle imprese - Rilevare, lavorando a contatto con gli operatori, lo “stato dell’arte” dei “servizi alle imprese” - Raccogliere elementi utili per il potenziamento dei servizi 2.2. Le tematiche affrontate Calendario formazione in affiancamento operatori CIOF Civitanova TEMATICHE PERIODO DI AFFIANCAMENTO ESPERTI I ANALISI DEI FABBISOGNI DI FIGURE PROFESSIONALI / COMPETENZE DELLE IMPRESE Due giornate DOTT. ANGIOLO FALSINI II COMUNICAZIONE VERSO LE IMPRESE Una giornata DOTT.SSA GIOVANNA MARINI III ANALISI DEL MERCATO DEL LAVORO LOCALE Due giornate DOTT. ROSARIO CARAVANO Calendario formazione in affiancamento operatori CIOF Fermo TEMATICHE PERIODO DI AFFIANCAMENTO ESPERTI I ANALISI DEL MERCATO DEL LAVORO LOCALE Due giornate DOTT. GIOVANNI DINI II ANALISI DEI FABBISOGNI DI FIGURE PROFESSIONALI /COMPETENZE DELLE IMPRESE Due giornate DOTT. ANGIOLO FALSINI III COMUNICAZIONE VERSO LE IMPRESE Una giornata DOTT.SSA GIOVANNA MARINI 4 2.3. Obiettivi specifici e output in riferimento alle diverse tematiche affrontate Al fine rendere fruibile quanto emerso dall’attività di affiancamento è stato elaborato uno schema sintetico finalizzato ad individuare, per ogni tematica, gli obiettivi, gli output ed il livello di partecipazione degli operatori. 5 2.3.1. Tematica 1: analisi di fabbisogni di figure/competenze professionali delle imprese Obiettivi Output delle giornate di affiancamento Livello di partecipazione degli operatori Nei territori presi in esame è presente un elevato numero di imprese di medie, piccole e piccolissime dimensioni che necessitano di una serie di servizi stabili e costanti quali: - la ricerca di personale - l’individuazione di candidati per una determinata posizione lavorativa - la valutazione delle candidature in tempo reale Allo stato attuale il livello della risposta, secondo gli operatori dei CIOF; ha Rilevare lo “stato dell’arte” uno standard di qualità buono, pur in presenza di notevoli difficoltà dei CIOF rispetto ai rapporti organizzative. con le aziende locali Il livello di partecipazione degli operatori alle due giornate di affiancamento è stato ottimo e tutti hanno rimarcato l’importanza, anche per il futuro, di istituire in riferimento ai fabbisogni di Il servizio che risulta essere più attivo in riferimento ai rapporti con le figure/competenze imprese è il servizio di incontro domanda/offerta che viene tarato in base alle richieste di personale presentate dalle aziende locali (vedi anche periodici momenti di formazione in grado di sostenere i sempre più difficili compiti che gli operatori dei servizi devono svolgere. Allegato A “Servizio di mediazione CIOF Civitanova Marche” - a cura degli operatori del CIOF) Emerge la necessità di elaborare procedure relative al rapporto tra imprese e CIOF al fine di sviluppare strategie condivise di intervento tra tutti i Centri della Regione Marche per l’analisi di fabbisogni di figure/competenze professionali delle imprese 6 Obiettivi Output delle giornate di affiancamento Livello di partecipazione degli operatori Le imprese richiedono profili sempre più specifici e in tempi rapidi, senza offrire, nella maggior parte dei casi, adeguate risposte contrattuali. Sul di versante dell’offerta di lavoro vi è una quasi totale assenza di quelle figure richieste di personale che le che sono oggetto della domanda delle aziende. Questo “gap” potrebbe aziende rivolgono al CIOF. essere colmato, secondo gli operatori, da una buona politica di formazione Valutare la tipologia professionale per i disoccupati, i neodiplomati ed i neolaureati, che allo stato attuale pare non offrire tutte le risposte che il sistema richiede. Al fine di rafforzare il rapporto tra i CIOF e le imprese è emersa la necessità di istituire un nucleo stabile di operatori, con competenze Integrare i servizi rivolti alle imprese con nuove strategie di intervento. adeguate, in grado di: - recarsi presso le aziende - presentare i servizi erogati dai Centri e spiegare il loro funzionamento - mantenere “vivo” il rapporto con le imprese - offrire consulenza ad alto valore aggiunto 7 Obiettivi Output delle giornate di affiancamento Livello di partecipazione degli operatori Viene rimarcata la necessità di acquisire competenze in diversi ambiti, quali, ad esempio: i contratti di lavoro, gli sgravi fiscali e contributivi, lo sviluppo di strategie di marketing per la promozione dei servizi che il CIOF offre alle imprese etc… Esaminare i bisogni degli operatori rispetto al rapporto con le imprese La programmazione di interventi di formazione per gli operatori viene richiesta anche in merito alla necessità di migliorare il rapporto e la collaborazione tra i diversi servizi interni ai Centri, che non sempre agiscono in modo organico ed integrato. Risulta necessario potenziare il numero degli operatori nel caso dell’istituzione di un servizio più strutturato rivolto alle imprese. 8 2.3.2. Tematica 2: analisi del mercato del lavoro locale Obiettivi Output delle giornate di affiancamento Livello di partecipazione degli operatori In questo caso specifico, per quel che riguarda il livello di partecipazione degli operatori, è necessario operare una distinzione tra il CIOF di Fermo e quello di Civitanova Marche. CIOF di Fermo Il livello di partecipazione all’azione di affiancamento è Far applicare agli operatori quanto appreso durante la “formazione d’aula” con particolare riferimento alle dinamiche di mutamento dell’economia regionale, il rapporto tra formazione e lavoro, tra scuola e impresa, la natura e l’efficacia delle fonti informative. Esame sia della fase economica attuale della regione e, in particolare, risultato alto anche perché risulta complessivamente alto dell’area del distretto fermano-maceratese della calzatura, che delle l’impegno profuso dal personale coinvolto nelle attività tendenze di mutamento del sistema economico locale, caratterizzato assegnate. Si tratta di personale preparato e pienamente oltre che da una riorganizzazione settoriale anche da mutamenti consapevole dell’importanza sociale oltre che economica culturali di rilievo, che comportano effetti rilevanti sull’offerta di lavoro, delle proprie mansioni. che attualmente risulta inadeguata rispetto alla domanda originata CIOF di Civitanova Marche dalla ripresa in atto che coinvolge anche una componente importante I singoli operatori si sono mostrati disponibili ad essere del calzaturiero. affiancati durante la loro attività lavorativa. La diversa Interpretazione di alcuni aspetti (in particolare le criticità, le difficoltà posizione operative) alla luce dei processi di cambiamento dell’economia e del collaboratori) mercato del lavoro. atteggiamenti: lavorativa ha degli però operatori creato (dipendenti e tipologie di due - positivo da parte dei dipendenti - piuttosto negativo da parte degli operatori con contratti “di collaborazione” a causa del mancato rinnovo del comunicato contratto dalla nei prossimi direzione) per mesi (già molti dei collaboratori che da anni operano all’interno del Centro 9 Obiettivi Elaborare Output delle giornate di affiancamento metodologie e strumenti finalizzati a: - coinvolgere le Si sono individuati i seguenti strumenti di lavoro: - aziende rilevare l’efficacia alla newsletter realizzata dal CIOF e destinata alle aziende dei servizi erogati dai CIOF alle imprese territorio. telefonate e colloqui diretti ad un campione significativo di aziende, per verificare il gradimento di quest’ultime relativo del territorio - Livello di partecipazione degli operatori del presenti sul territorio. - strutturazione e distribuzione alle aziende di un questionario sulla percezione del servizio alle imprese (vedi Allegato B: “Questionario di gradimento”) 10 2.3.3. Tematica 3: comunicazione verso le imprese Obiettivi Output delle giornate di affiancamento Livello di partecipazione degli operatori Il livello di partecipazione degli operatori è risultato elevato. Il materiale presentato dai due CIOF ha diverse caratteristiche che vengono illustrate nelle relazioni specifiche inerenti i singoli Centri (Vedi Esaminare il materiale di comunicazione prodotto per Allegato C ed Allegato C1: “Relazione sul materiale di comunicazione CIOF per le imprese”). la presentazione dei servizi alle imprese. Gli operatori concordano nell’affermare che oltre al materiale informativo sarebbe necessario attivare “operatori dedicati” al contatto con le aziende del territorio. E’ stato possibile sia affiancare gli operatori durante lo svolgimento del loro lavoro che riunirli in gruppo per esaminare insieme le tematiche di interesse. In uno dei due centri la referente del Servizio ha inoltre voluto partecipare alla riunione conclusiva inerente i risultati ottenuti dall’attività di affiancamento, al fine di contribuire con proposte personali allo sviluppo di “canali di comunicazione” utili a migliorare i servizi rivolti alle imprese. 11 Obiettivi Output delle giornate di affiancamento Livello di partecipazione degli operatori Alcuni operatori dichiarano che spesso il loro lavoro si svolge per “compartimenti stagni” senza un’adeguata comunicazione tra i vari servizi, altri, invece affermano che c’è una notevole collaborazione con i colleghi. In riferimento a quanto riportato alcuni operatori esprimono la necessità di organizzare riunioni (almeno mensili) per confrontarsi sulle diverse attività, altri invece ritengono più utile concentrare il loro tempo esclusivamente nella erogazione del servizio. Per migliorare la comunicazione circa il passaggio di informazioni Analizzare l’efficacia degli “strumenti di comunicazione inerenti i servizi alle imprese, vengono elaborate, da parte degli operatori, le seguenti proposte: interni” utilizzati nei CIOF per il trasferimento informazioni migliorare imprese utili i servizi di Attivare uno strumento di comunicazione interna (circolari, a house organ etc, ) finalizzato a fornire informazioni per alle l’aggiornamento del personale, nello specifico informazioni utili per l’erogazione dei servizi alle imprese. Spesso, infatti, vengono emanate leggi e decreti sul mercato del lavoro, ma, in parallelo, non vengono attivati canali diretti di comunicazione con gli operatori CIOF per aggiornarli dei nuovi sviluppi. Elaborare una metodologia di lavoro interna che consenta agli operatori di aggiornarsi, attraverso riunioni periodiche, sulle reciproche attività al fine di non lavorare per “compartimenti stagni” e poter scambiare informazioni utili. 12 Obiettivi Output delle giornate di affiancamento Livello di partecipazione degli operatori Integrare l’attività di back office con i dati relativi alle aziende elaborando uno strumento informatico adatto a registrare le diverse attività che si realizzano con le aziende. Avere la possibilità di approfondire le seguenti tematiche: - Sgravi contributivi per le aziende - Applicazione della Riforma Biagi Elaborare una strategia di lavoro finalizzata a monitorare l’affidabilità delle aziende del territorio, intendendo con il termine “affidabilità” la possibilità di verificare quanto un’azienda rispetti gli accordi presi con il lavoratore. 13 3. SEZIONE 2: PROPOSTA OPERATIVA PER MIGLIORARE I SERVIZI EROGATI DAI CIOF ALLE IMPRESE La presente proposta è stata elaborata tenendo in considerazione gli elementi emersi durante l’ attività di affiancamento, nello specifico si è cercato di suggerire due tipologie di interventi per potenziare i servizi alle imprese: 1. Sistematizzare e sviluppare le conoscenze degli operatori inerenti le aziende del territorio 2. Creare, per quanto riguarda i rapporti con le imprese, strategie di intervento condivise da tutti i CIOF della regione Marche 3.2. Sistematizzare e sviluppare le conoscenze degli operatori inerenti le aziende del territorio Durante l’attività di affiancamento si è registrato come alcuni operatori sentissero la necessità di un maggiore passaggio di informazioni all’interno del Centro stesso, giacché, a volte, si lavora per settori di attività e quindi molte conoscenze relative alle imprese territoriali risultano rimanere in possesso di singole persone. Si tratta di informazioni alle quali è difficile accedere (ad esempio non sono rintracciabili negli archivi) e che rischiano di essere perse quando, come accade nel mondo del lavoro, gli operatori terminano la loro collaborazione perché assunti con contratto a progetto, oppure vanno in pensione o vengono trasferiti altrove. Risulta quindi necessario in prima istanza identificare quali sono le conoscenze in possesso dei singoli operatori e renderle esplicite, accessibili e fruibili da tutti. A tale fine si propone una “riflessione interna” attraverso: - la distribuzione agli operatori di un questionario di raccolta di informazioni attinenti le aziende - l’ esame dei dati raccolti - l’elaborazione di un Data Base finalizzato a registrare l’evoluzione dei rapporti con le aziende del territorio. La sistematizzazione di conoscenze circa il rapporto con le imprese può essere agevolata anche dalla creazione di strumenti di comunicazione interna (Circolari, comunicazioni di servizio, house organ etc) per il passaggio di informazioni (inerenti ad esempio l’applicazione di nuove normative nei confronti delle aziende, lo sviluppo del mercato del lavoro etc.) al fine di facilitare l’aggiornamento professionale dei singoli operatori. Risulta inoltre necessario organizzare riunioni periodiche (almeno una volta ogni 15 giorni) tra i diversi operatori al fine di facilitare il trasferimento di informazioni e monitorare il processo di sviluppo dei servizi alle imprese. 14 Al fine di incrementare ulteriormente i rapporti con le aziende del territorio, si intende “abilitare” alcuni operatori interni al Centro, al contatto esterno con le aziende. Attualmente, infatti, gli operatori hanno con le imprese prevalentemente una “relazione a distanza”, giacché forniscono, il più delle volte, consulenze e comunicazioni telefoniche e non hanno l’occasione di conoscere direttamente la struttura aziendale. Uno o più operatori CIOF che si recano presso l’aziende del territorio possono contribuire alla creazione di un “nuovo” servizio finalizzato a: • Rilevare il bisogno di nuove figure professionali da parte delle aziende, raccogliendo l’esatto contenuto professionale di cui l’impresa ha necessità, trasferendo poi tali informazioni sia al servizio domanda e offerta sia al settore formazione professionale per programmare percorsi formativi futuri; • Rilevare la disponibilità da parte delle imprese ad attivare tirocini e stage al fine di accrescere le competenze di coloro che potrebbero successivamente diventare collaboratori o dipendenti dell’impresa; • Verificare lo stato di applicazione di leggi quali la L. 68/99 sull’inserimento mirato dei disabili, contrattando le caratteristiche che gli stessi disabili devono possedere per essere assunti; • Illustrare tutte le potenzialità dei servizi offerti dai CIOF; • Assistere e fornire indicazioni alle imprese su assunzioni, tipologie contrattuali, ammortizzatori e sgravi fiscali e contributivi. 15 In base ai risultati ottenuti dalle attività sopra descritte il responsabile del servizio CIOF insieme ad un esperto di marketing elabora un piano di finalizzato a sviluppare i servizi rivolti alle imprese. La verifica del piano di marketing realizzato fornirà elementi di riflessione per lo sviluppo stesso del servizio 3.3. Creare, per quanto riguarda i rapporti con le imprese, strategie di intervento condivise dai CIOF della regione Marche Per elaborare azioni di intervento condivise risulta necessario lavorare direttamente con i responsabili dei diversi CIOF al fine di strutturare delle linee guida da trasmettere al gruppo di operatori di ciascun Centro. Attraverso riunioni periodiche con i responsabili dei diversi CIOF si propongono le seguenti attività: - Organizzare incontri, seminari o brevi corsi di formazione sulle tecniche di gestione della conoscenza (knowledge management) - Creare materiale informativo finalizzato a presentare i diversi servizi alle imprese secondo un criterio di immagine coordinata per tutti i CIOF della Regione Marche - Elaborare strategie di intervento comuni per mantenere i contatti con le aziende del territorio - Definire una procedura comune per la pubblicizzazione dei servizi CIOF rivolte alle aziende del territorio - Attivare il contatto “in rete” tra gli operatori ed i responsabili dei diversi CIOF, e prevedere incontri e scambi di kow how a livello regionale - Creare una mappa territoriale nella quale evidenziare i contatti che i CIOF hanno con le aziende - Conoscere “buone prassi” a livello nazionale ed europeo finalizzate al miglioramento dei servizi rivolti alle aziende. - Diffondere nei CIOF procedure di valutazione e di miglioramento di qualità definendo e sperimentando standard di qualità in riferimento al rapporto con le imprese. Per gli standard identificati produrre in ogni servizio un “carta dei servizi” finalizzata a stabilire gli obiettivi di qualità che si intendono perseguire per migliorare anche le procedure adottate con le diverse aziende del territorio 16 4. SEZIONE 3: APPENDICE Allegato A: Servizio mediazione – CIOF Civitanova Marche Allegato B: Questionario di gradimento dei servizi da somministrare alle aziende Allegato C: Relazione sul materiale di comunicazione per le imprese: CIOF Civitanova Marche e CIOF Fermo 17 4.1. Allegato A: Servizio Mediazione – a cura del CIOF di Civitanova Marche A esemplificazione del funzionamento di servizi alle imprese, si allega di seguito una breve relazione elaborata dagli operatori sul funzionamento e sull’attività del servizio di incontro tra domanda/offerta di lavoro del CIOF di Civitanova Marche. Bisogni ed aspettative degli utenti Approfondire la conoscenza delle aspettative e delle caratteristiche professionali degli utenti è fondamentale per realizzare un corretto servizio di incontro domanda – offerta. Tale attività viene svolta quotidianamente con colloqui in “tempo reale” (cioè con l’utenza che, in gran numero, richiede informazioni sulle opportunità professionali, proponendosi attivamente) e attraverso il servizio di Orientamento, che si integra con quello di Mediazione per la definizione dei profili professionali. I dati dimostrano l’abbondante flusso di utenza durante gli orari di apertura al pubblico, prova della costante ed intensa attività di aggiornamento delle disponibilità lavorative e quindi della aspettative professionali degli utenti, ovviamente di coloro che frequentano il CIOF per una ricerca attiva del lavoro. Resta ferma la convinzione che il colloquio 297 debba costituire la base su cui effettuare l’incrocio D/O con modalità trasparenti che garantiscano parità di trattamento e di opportunità per tutti gli utenti, ma al tempo stesso celerità ed efficienza nel servizio alle imprese, servizio che gli operatori della mediazione del CIOF riescono ad erogare con continuità. Qualifiche richieste e risorse disponibili Per quanto riguarda il presente argomento si rimanda essenzialmente ai numeri desunti dal Job Agency, affermato che l’attività degli operatori del CIOF si esplica esclusivamente attraverso lo strumento informatico rappresentato dal Job, nel quale transitano, come è ovvio che sia, tutte le richieste di personale e tutti i servizi erogati. Va sottolineato come il settore calzaturiero, nonostante la crisi, assorbe statisticamente la percentuale più alta di richieste di personale (come si evince dalla tabella seguente) in cui è evidente la richiesta di figure molto specializzate. 18 Per il settore gomma plastica il dato più significativo è che le richieste sono focalizzate nei periodi di maggior produzioni e le assunzioni che seguono sono a tempo determinato. Le figure sono mediamente meno specializzate In generale possiamo affermare che le figure più difficilmente reperibili sul mercato sono i saldatori, falegnami, tagliatore con conoscenze delle macchine a controllo numerico, calzolaio specializzato, carpentieri in ferro. In alcuni casi (in particolare per le “orlatrici di calzature”) la scarsa reperibilità è dovuta all’alta specializzazione che mette in condizione il lavoratore di autocollocarsi abbastanza agevolmente creando una sorta di mercato protetto; in altri casi (si vedano le categorie sopraccennate) si tratta in effetti di mancanza di professionalità sul territorio. LE QUALIFICHE PIU’ RICHIESTE suddivide per settori SETTORE CALZATURIERO CALZATURIERO CALZATURIERO CALZATURIERO GOMMA E PLASTICA RIFINITORE DI CALZATURE ADD. ALLA MANOVIA ORLATORE DI CALZATURE ADD. AI SERVIZI DI PULIZIA COLLABORATORE AMMINISTRATIVO MAGAZZINIERE AGENTE DI VENDITA ADD. ALLA SEGRETERIA COMMESSO DI VENDITA CONTABILE MANOVALE INDUSTRIALE MONTATORE DI CALZATURE STAMPATORE DI GOMMA 30 24 24 21 21 19 15 14 12 12 11 11 11 METALMECCANICO CALZATURIERO GOMMA E PLASTICA OPERAI ED ARTIGIANI METALMECCANICI TAGLIATORE PELLE E CUOIO RIFILATORE DI SUOLA 10 10 8 AMMINISTRATIVO ADD. ALLE RELAZIONI COMMERCIALI CON L'ESTERO CAMERIERE MODELLISTA DI CALZATURE 7 7 7 AMMINISTRATIVO AMMINISTRATIVO AMMINISTRATIVO CALZATURIERO 19 LE QUALIFICHE PIU’ RICHIESTE suddivide per settori AMMINISTRATIVO GOMMA E PLASTICA RAGIONIERE STAMPATORE DI MATERIE PLASTICHE 7 7 TECNICO CONDUZIONE DI MACCHINE A CONTROLLO NUMERICO AUTISTA COMMESSO DI BANCO 6 6 6 RESPONSABILE PROGRAMMAZIONE LAVORI SALDATORE APPLICATORE SUOLE/TACCHI FALEGNAME GRAFICO PUBBLICITARIO MONTATORE DI INFISSI METALLICI VERNICIATORE DI CALZATURE 6 6 5 5 5 5 5 AMMINISTRATIVO METALMECCANICO CALZATURIERO METALMECCANICO GOMMA E PLASTICA TOTALE 343 su 484 Andamento delle attività nel 2005 Dai dati emerge un notevole aumento delle richieste di personale delle aziende rispetto al 2004, specie nel trimestre sett-nov che ha visto quasi raddoppiare le stesse rispetto alla media di richieste dei mesi precedenti ed in particolare: circa 500 richieste di personale nel corso dell’anno 2005 circa 400 richieste di personale nel corso del 2004, con un aumento del 25% n.180 richieste di personale pervenute nel periodo settembre 2005 – novembre 2005 n.130 richieste nello stesso periodo del 2004, con un aumento del 30% 20 DATI MONITORAGGIO 2005 nr % RICHIESTE CON ESITO POSITIVO 137 27,50% RICHIESTE CON ESITO NEGATIVO 102 20,50% RICHIESTE RITIRATE 128 25,70% RICHIESTE ESITO NON PERVENUTO* 131 26,30% TOTALE 498 100,00% *Nota: 116 richieste si riferiscono all’ultimo trim. 2005 - richieste con esito negativo: dichiarazione verbale o tramite fax di monitoraggio del datore di lavoro di aver contattato gli utenti da noi segnalati, ma risultati quest’ultimi non idonei o non disponibili. - Richieste ritirate: mancato utilizzo della lista a causa di motivi organizzativi / produttivi della ditta richiedente. - Richiesta esito non pervenuto: in particolare il numero evidenzia le aziende dell’ultimo trimestre di cui non abbiamo ancora un riscontro finale circa l’esito dei contatti con gli utenti. Commento: Gli standard che i mediatori si sono dati in termini di trattamento equo dell’utenza (pari opportunità a parità di requisiti) e di sollecitudine nell’invio dei nominativi alle aziende (1 giorno in caso di semplice estrapolazione dal Job, 2-3 giorni in caso di scrematura della lista attraverso contatto telefonico dell’utente) sono stati rispettati nonostante l’aumento considerevole delle richieste e quindi degli utenti da segnalare e/o da contattare, a discapito delle attività “avanzate” di preselezione e di promozione all’esterno. Ciò che secondo il nostro parere va sottolineato è lo sforzo costante nell’inserimento in azienda di soggetti in cerca di un’occupazione, desumibile dal rapporto tra numero di richieste totali e numero di richieste evase positivamente. Attualmente, tale rapporto si colloca attorno al 25% - 28% e, attraverso il rapporto di fidelizzazione instaurato con le aziende del territorio e con il miglioramento dell’efficacia dei servizi proposti, crediamo possa raggiungere valori superiori. Ovviamente, per ottenere dei risultati ottimali, il servizio di Mediazione dovrebbe concentrare le proprie energie nei 21 confronti dei servizi più significativi, come appunto la gestione dei rapporti con le imprese, le attività di preselezione (anche svolte in azienda), le visite presso le stesse aziende, ecc. In effetti le attività di selezione svolte all’interno del centro per l’Impiego di Civitanova, in collaborazione tra i datori di lavoro e i mediatori del servizio incrocio domanda offerta, hanno dato tutte esito positivo. Ciò ha permesso la verifica immediata di una positiva valutazione delle attività svolte all’interno della struttura da parte dei rappresentanti aziendali. Tutto ciò non è reso sempre possibile, lo ribadiamo, a causa della eccessiva mole di lavoro che “costringe” i mediatori all’interno del Centro e li concentra eccessivamente sulle attività base: accoglienza della richiesta di personale e ricerca sul job dei candidati e valutazione delle candidature in tempo reale, lasciando pochissimi margini per la qualificazione del servizio come accennato in precedenza. 22 4.2. Allegato B “Proposta di questionario di gradimento relativo ai servizi erogati dal CIOF alle imprese” Durane l’attività di affiancamento è stato elaborato, insieme agli operatori del Centro, un questionario da distribuire alle aziende del territorio per verificare il gradimento dei servizi erogati dal CIOF. Il Questionario, in formato elettronico (file excel), può essere scaricato da internet, compilato, salvato e, quindi, inoltrato al CIOF attraverso: mail, fax, posta ordinaria Allegate al questionario saranno inoltre inviate le seguenti informazioni relative al CIOF: indirizzo, riferimenti telefonici, fax, e-mail, sito internet, nominativo del responsabile al quale far pervenire il questionario compilato (altri informazioni che si ritiene utile fornire alle aziende anche attraverso appositi opuscoli informativi) 23 QUESTIONARIO DI GRADIMENTO “Il presente questionario ha una duplice finalità: - migliorare la conoscenza dei fabbisogni delle aziende/imprese del territorio - aumentare il numero e la qualità dei servizi alle imprese erogati dal CIOF Le chiediamo pertanto, ringraziandoLa anticipatamente, di rispondere ad alcune brevi domande. Il Centro si fa garante della riservatezza dei dati raccolti e del loro utilizzo esclusivamente a fini statistici, anche nei confronti dei soggetti terzi cui è affidata l’elaborazione dei questionari.” 1. DATI DELL’AZIENDA/IMPRESA 1.1 Nome dell’azienda/impresa: 1.2 Nome del compilatore: 1.3 Ruolo del compilatore: Qual è il numero complessivo degli addetti dell’impresa? (si intende l’intera azienda e non soltanto l’eventuale unità locale; 1.4 tutti gli addetti iscritti nei libri paga dell’azienda, incluso il titolare e i soci) Da 1 a 15 addetti Da 16 a 50 addetti Da 51 a 150 addetti > 150 addetti 24 1.5 Prevede che il numero di dipendenti della sua azienda nei prossimi due anni Aumenterà Rimarrà stabile Si ridurrà 1.6 Quali sono stati fino a questo momento i canali per la ricerca del personale? Agenzie di lavoro temporaneo Contatti personali Stampa specializzata Quotidiani Centro per l’Impiego Altro (specificare)……. 1.7 La sua azienda effettua attività di formazione interna/esterna per il personale? Spesso Occasionalmente Raramente Mai 25 1.8 Se sì, di quali strumenti si avvale per la formazione? Personale interno Consulenti specializzati pagati solo dall’impresa Consulenti/enti pagati con il contributo pubblico 1.1.7 La vostra azienda ha intenzione di sviluppare nuov Altro ……… 1.1.9. La vostra azienda ha intenzione di sviluppare nuove attività ? 1.9 La vostra azienda ha intenzione di sviluppare nuove attività per i prossimi anni? No: Sì, Quali?: 1.10 Quali sono le figure professionali che ha maggiormente difficoltà a reperire Specificare: 26 2. PERCEZIONE DEL SERVIZIO ALLE IMPRESE DEL CENTRO PER L’IMPIEGO Questo è l’elenco dei servizi alle imprese erogati GRATUITAMENTE dal CIOF A) Incrocio domanda/offerta; reclutamento; preselezione e selezione personale; B) Consulenza sulla contrattualistica e sulle assunzioni agevolate C) Collocamento mirato D) Tirocini formativi 2.1 La sua azienda ha prima d’ora usufruito dei servizi gratuiti alle imprese del Centro? Si No 2.2 Se sì, mediamente nell’ultimo anno quante volte le è capitato di rivolgersi al Centro? Meno di 5 volte Fra 5 e 10 volte Più di dieci volte 2.3 Per quale tipologia di servizio alle imprese si è rivolta al Centro? Reclutamento personale Consulenza su bandi Collocamento mirato Altro 27 2.4 Può esprimere un suo giudizio sulla qualità dei servizi alle imprese erogati dal Centro, con un voto da 5 (molto soddisfatto) a 1 (per niente soddisfatto)? 1 2 3 4 5 2.1.3 Secondo lei quali nuovi servizi alle imprese dovrebbe erogare il Centro? Specificare 2.1.6 Per ogni aspetto del servizio erogato dal Centro esprima un giudizio con un voto da 5 (completamente vero) a 1 (completamente falso) Tempi di risposta rapidi 1 2 3 4 5 Informazioni precise 1 2 3 4 5 Personale competente e preparato 1 2 3 4 5 Orari di apertura al pubblico comodi 1 2 3 4 5 Contatti ed informazioni telefoniche efficienti e rapide Personale educato e gentile 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 28 4.3. Allegato C: Relazione sul materiale di comunicazione per le imprese: CIOF Civitanova Marche e CIOF Fermo 4.3.1. Centro per l’Impiego di CIVITANOVA MARCHE Gli operatori risultano essere concordi nel dichiarare di non avere un materiale specifico dedicato ai servizi per le aziende. Lo strumento che viene più usato è il volantino elaborato nell’ambito della campagna informativa del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per i Centri per l’ Impiego. Rispetto a tale materiale l’opinione degli operatori varia, alcuni infatti ritengono il volantino non adeguato a trasmettere le informazioni relative al Centro, altri invece considerano la struttura ed i contenuti adatti alla pubblicizzazione del servizio. L’aspetto originale del prodotto presentato si sostanzia nell’utilizzo della comunicazione fotografica come “comunicazione di sviluppo professionale”. Le singole immagini sono infatti divise in due metà, la prima che rispecchia passione o hobby di una singola persona, la seconda parte dell’immagine rappresenta, invece, l’eventuale sviluppo professionale del soggetto posto in evidenza (ad esempio:una donna che mostra interesse per l’arredo della casa viene presentata come una futura arredatrice, un ragazzo che si diverte a far roteare un piatto, come un futuro pizzaiolo etc... ) I contenuti del volantino sono finalizzati a dare tre tipologie di informazioni: 1. Che cos’è il Centro per l’ Impiego 2. Alcune attività svolte dal Centro per l’Impiego 3. Informazioni utili per le persone disoccupate Le informazioni contenute in questo strumento sia nella grafica che nelle diverse tonalità di colori non riescono a dare un messaggio chiaro all’eventuale utente del servizio. Probabilmente perché non è stato strutturato per un determinato target ma pensato con l’esclusivo interesse di dare più informazioni possibili. 29 Un altro strumento che viene usato per il contatto con le aziende è una newsletter telematica che con cadenza periodica viene inviata alle diverse imprese del territorio. In essa sono contenute informazioni utili e gli eventuali contatti telefonici e on-line che le aziende possono utilizzare per mettersi in comunicazione con il Centro. Gli operatori fanno inoltre visionare altri materiali: lettere di comunicazione alle aziende, riviste del Centro, lettere di presentazione dell’attività etc. Ogni singolo prodotto ha però una struttura a sé, e non rispetta i criteri di immagine coordinata propri della strategia della comunicazione. Tutti gli operatori evidenziano la necessità di elaborare materiale specifico per le aziende finalizzato a superare il preconcetto che i Centri dell’Impiego cerchino la loro collaborazione per l’applicazione specifica della legge ’68. 30 4.3.2. Centro per l’Impiego di FERMO Gli operatori presentano i diversi materiali utilizzati per il contatto con le imprese. In particolare si analizza insieme il modello di “Richiesta del personale” inviato alle aziende, che risulta essere completo ed esaustivo nelle sue singole parti. Gli operatori affermano, infatti, che tale modello, in accordo con il responsabile di struttura, viene aggiornato periodicamente dagli operatori stessi se emerge la necessità di raccogliere ulteriori informazioni per migliorare il lavoro con le aziende. Al fine di agevolare le prassi burocratiche con le imprese si è scelto, inoltre, come metodologia organizzativa di non inviare a quest’ultime il “Contratto di servizio utente azienda” ma di aggiungere alla scheda di “Richiesta del personale” la seguente postilla: “Con la presente il richiedente si impegna a far pervenire al servizio incontro domanda-offerta l’esito della selezione e a comunicare tempestivamente ogni informazione utile ai fini della presente richiesta. Si impegna inoltre ad utilizzare le informazioni fornite dal Centro per l’Impiego solo ai fini dell’incontro domanda-offerta ed ad assicurare la corrispondenza tra la proposta fatta al lavoratore e quanto indicato nel presente modulo sottoscritto”1 Tale metodologia di lavoro è stata scelta come strategia di “comunicazione facilitata” al fine di agevolare le aziende nel contatto con il Centro dell’Impiego. Gli operatori specificano che spesso anche lo stesso modulo di “Richiesta personale” non viene compilato in maniera corretta dalle imprese ed è necessario ricontattare l’azienda per completare il modulo di richiesta con le informazioni mancanti. Il mezzo che viene più usato dalle aziende per questa “corrispondenza comunicativa” è il fax. Altro materiale specifico elaborato per le aziende è un volantino informativo nel quale in maniera dettagliata ma sintetica, vengono presentati i diversi servizi che il Centro per l’Impiego offre alle aziende.2 1 2 Vedi Modello di richiesta personale del CIOF di Fermo Vedi materiale divulgativo del CIOF di Fermo 31 Per fornire una comunicazione generale sui diversi servizi erogati dal Centro dell’Impiego è stato elaborato un “pacchetto di presentazione” denominato “Agganciati al lavoro” contenente: un opuscolo informativo ed una serie di schede inerenti i singoli servizi. L’opuscolo informativo ha i seguenti contenuti: - Le nuove funzioni del Servizio Politiche attive del lavoro - I servizi dei Centri per l’impiego - La rete del sistema provinciale dei Centri per l’impiego - Il sito internet Le schede sono divise per colore in base ai diversi servizi e sono così organizzate: - Scheda del Centro per l’impiego di Fermo (Riferimenti per contattare il centro - ambito territoriale di intervento – presentazione delle schede informative) - Servizio di Accoglienza – orientamento ai servizi – colloquio informativo - Servizio incontro domanda/offerta - Servizio consulenza orientativa (orientamento all’autoimprenditorialità tirocini formativi e/o di orientamento) - Servizio di sostegno all’inserimento lavorativo - Avviamento a selezione nella Pubblica Amministrazione Il materiale descritto è stato raccolto in una cartellina nella quale è inserito anche un block notes, sempre del Centro e come gadget anche un tappetino mouse Tutto il materiale di comunicazione e marketing elaborato dal Centro dell’ Impiego rispetta i criteri di immagine coordinata trasmettendo un messaggio chiaro e coerente per i diversi ambiti di attività. 32