Periodico bimestrale in distribuzione gratuita
Anno 33° - n. 2 marzo-aprile 2014
Proprietario: Amministrazione Comunale di Argelato
nella persona del Sindaco pro tempore
Direzione e redazione: Municipio di Argelato
Tel. 051/66.34.611 - Fax 051/89.35.10
Registrazione del tribunale di Bo.: n. 4931 del 2/10/1981
impaginazione e stampa: Tipografia Il Torchio Snc
Tel. 051.823011 - www.iltorchiosgp.it
Direttore responsabile: Maurizio Garuti
Comitato di redazione: Gian Paolo Borghi, ass. Cultura,
Informazione, Volontariato, Associazionismo Daniela Fratti, Assessore Relazioni Esterne - William
Cevolani - Miria Cervi - Romano Guizzardi
Giovanna Rizzoli - Andra Trentini
www.comune.argelato.bo.it
e-mail: [email protected]
raccolta pubblicitaria: Eventi - Tel 051/6340480
e-mail: [email protected]
comune
di argelato
marzo-aprile
2014
foglioaperto >> 2
bilancio
di fine
mandato
foglioaperto >> 2
sindaco
bilancio di fine mandato
ANDREA TOLOMELLI
SINDACO
Assessorato all’Urbanistica, all’Edilizia Privata,
all’Ambiente, allo Sport, alle Politiche Giovanili, al Personale
Diamo i numeri
Durante questi cinque anni, ho avuto modo di riportare diversi indicatori sull’attività del Sindaco. A partire dal
numero di mail gestite, che in totale sono state circa 70.000,
ai ricevimenti con i cittadini fino alle ore di lavoro.
È giusto evidenziare che l’indennità di Sindaco ed Assessori non è vincolata ad uno specifico orario di lavoro, ma è
comunque interessante avere un’idea delle ore impegnate
nello svolgimento dei compiti istituzionali. I dati “orari” dal
2010 al 2013, indicano valori compresi tra le 2200 e le 2400
ore/anno, con un impegno settimanale medio intorno alle
50 ore settimanali.
Per rendere più agevole la lettura dei dati, ho inserito alcuni
grafici che indicano, nell’ordine, l’andamento dei ricevimenti, la tipologia di richieste e la distribuzione delle ore
lavorate nell’anno 2011.
Foto di copertina: Lavori pubblici anno 2013, miglioramento sismico del Municipio
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editoriale
bilancio di fine mandato
5 anni… fortissimi!!!
Cinque anni davvero intensi! Se
ripenso al 2009, prendo atto del
grande cambiamento avvenuto
sia a livello locale che nazionale
ed internazionale.
chiedendo a tutti uno sforzo,
per noi e per i nostri figli.
La nostra Comunità ha vissuto
eventi drammatici, come il terremoto e la tromba d’aria, ed
altri molto belli, come le Notti
Bianche; purtroppo il contesto economico si è deteriorato
anno dopo anno, causando una
sofferenza crescente in famiglie
ed imprese.
Nel giornalino ci sono gli articoli della Giunta, dove vengono
riportate le principali iniziative realizzate nel mandato: dal
risparmio energetico alla riqualificazione degli edifici pubblici,
alla collaborazione con le associazioni in ambito sportivo,
culturale e sociale, fino alla
gestione attenta dei servizi scolastici e sociali e alla cura dei
conti pubblici.
Il Comune ha gestito la difficile
situazione chiedendo i sacrifici
alla platea più ampia possibile e,
nel contempo, salvaguardando i
servizi, realizzando investimenti
per 7 milioni di euro e diminuendo i debiti di 5 milioni di
euro.
L’attuale Amministrazione ha
preso posizioni chiare su temi
molto delicati, come il Passante Nord e la Fusione dei
Comuni, andando spesso in
controtendenza rispetto ad altri
amministratori e politici bolognesi.
Io e la mia squadra abbiamo
lavorato con il continuo riferimento al Bene Comune, non
piegandoci ad interessi di parte
o corporativi; abbiamo condiviso un progetto per la Comunità,
L’auspicio è che lo stile innovativo e il lavoro svolto possano
continuare nel prossimo futuro,
per il Bene della nostra Comunità.
Andrea Tolomelli
INDICE
PAG. 2 – 4/6
SINDACO
ANDREA TOLOMELLI
PAG 3
EDITORIALE
PAG. 7/9
VICE SINDACO
GABBRIELLO CAPARRINI
PAG. 10/12
ASSESSORE
GIAN PAOLO BORGHI
PAG. 13/16
ASSESSORE
ELISABETTA BENFENATI
PAG. 17/19
ASSESSORE
DANIELA FRATTI
PAG. 20/23
LA VOCE DEI GRUPPI
PAG. 24
ESEMPI DI INIZIATIVE
Questo numero di “Foglio Aperto”
pubblica la Relazione di fine
mandato amministrativo 20092014 presentata dal Sindaco
e dalla Giunta Municipale, cui
ricade la responsabilità delle affermazioni ivi contenute.
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foglioaperto >> 2
sindaco
bilancio di fine mandato
Il Governo del territorio ad Argelato
Nel corso dei cinque anni di Amministrazione, ci siamo impegnati per la difesa del territorio e il contrasto verso le
grandi opere. Riassumo le azioni più significative realizzate,
o in corso di attuazione, con l’auspicio che vengano confermate in futuro.
La prima scelta è quella di non inserire oneri da concessioni edilizie a copertura di spese continuative: i servizi sono
pagati con le entrate correnti, quindi c’è maggiore libertà
nella tutela del territorio. Ricordo che, fino al 2012, la legge
consentiva ai Comuni di inserire fino al 75% delle entrate
di oneri di urbanizzazione a copertura di spese correnti.
Sul capitolo grandi opere il Comune ha gestito l’iter per
un nuovo Polo funzionale presente nel proprio territorio;
circa 40 ha che, nel 2009, erano oggetto di una avviata trattativa per realizzare una zona residenziale da 2500 abitanti
e un polo commerciale-ricreativo analogo a quello di Casalecchio (Carrefour-IKEA-Leroy Merlin) in cambio opere
di viabilità per una trentina di milioni di €. Proposta allettante, ma scartata in accordo con la Provincia, perché i costi
indotti superano i benefici. Sottolineo che i costi, di natura
economica, sociale, ambientale, sono spalmati sui prossimi
decenni, mentre i benefici si colgono in pochi anni: solo la
visione di medio lungo periodo permette valutazioni corrette e scelte conseguenti.
Altra decisione importante è la chiusura del contenzioso
su alcuni espropri fatti dal Comune nel 2000 e nel 2005:
la precedente Amministrazione aveva raggiunto l’accordo
consentendo l’edificazione di una ventina di ettari ma, nel
2010, viene modificato con il pagamento di 400.000 € da
parte del Comune, che “libera” il terreno dall’inserimento in
POC e restituisce all’Amministrazione la libertà di compiere
le scelte di pianificazione in completa libertà.
Un tema caldo degli ultimi anni, specie in alcuni Comuni
dell’Unione Reno Galliera, è la realizzazione di impianti a
Biomassa. Nel 2010, incontrai un paio di investitori che
mi chiesero un parere: risposi che ritenevo la terra deputata alla produzione di cibo e non di energia, quindi
l’Amministrazione non vedeva con favore questi impianti.
Immagino che i loro progetti siano stati trasferiti in altri
Comuni, perchè ad Argelato non ci sono state proposte.
L’atteggiamento dell’Amministrazione nei confronti del
Passante Nord, come per gli altri mega progetti di valenza
metropolitana, è sempre stato molto critico: è evidente che,
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a fronte di pesanti ricadute sul territorio, ci devono essere
benefici significativi e quantificabili. Nello specifico del Passante, i dieci anni di discussione hanno dimostrato come
l’opera non porti significativi vantaggi dal punto di vista
trasportistico, a fronte di danni evidenti per il nostro territorio. Il progetto del Passantino è stato accantonato, mentre
quello originale ogni tanto ritorna. È importante che, anche
in futuro, si mantenga alta l’attenzione sul tema, per evitare
un inutile sperpero di denaro pubblico e si possa ragionare
su soluzioni efficaci per la viabilità bolognese. L’approccio
è stato completamente diverso per il progetto della Nuova
Galliera, in cui il Comune si è impegnato a favore dell’opera,
ponendo grande attenzione alle mitigazioni ambientali e
alle esigenze del territorio.
L’attività del Comune è stata pesantemente condizionata
dal terremoto di maggio 2012: è cambiato il nostro rapporto con il territorio e anche il Comune si è attivato per
adeguare gli edifici pubblici alla nuova situazione. Siamo
partiti dalle scuole e municipio, per proseguire, nei prossimi
anni, con Villa Beatrice. I fondi per la ricostruzione sono
distribuiti con molta attenzione, seppur con una certa lentezza, anche a soggetti privati. Nel Capoluogo siamo riusciti
a finanziare due interventi importanti come la Chiesa di Argelato e il Condominio Mota; a breve, grazie alla proficua
collaborazione pubblico-privato, ci saranno altri importanti
interventi.
Da ultimo, l’adozione del POC, ovvero lo strumento che
fornisce i diritti effettivi per costruire. Ad Argelato la sua
adozione era prevista per il 2010, ma il percorso è stato
rallentato: abbiamo attivato un Laboratorio di Urbanistica partecipata a Funo e altre azioni per incentivare la
rigenerazione urbana. Il POC verrà proposto al Consiglio
Comunale ai primi di Aprile e prevede un limite complessivo all’edificabilità su terreno vergine pari a circa il 10%
della potenzialità del PSC (circa 100 appartamenti). I tre
interventi proposti sono vincolati alla realizzazione di opere
extra, da cedere al Comune, per garantire la sostenibilità
degli interventi.
Concludo con una riflessione: le azioni presentate dimostrano che è possibile realizzare progetti e difendere il
territorio: l’attuale situazione economica può diventare una
opportunità per costruire strade nuove per lo sviluppo del
nostro Comune.
sindaco
Il risparmio energetico
Un esempio concreto
nell’illuminazione pubblica
di Argelato
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bilancio di fine mandato
Informatica
e nuove tecnologie
I servizi informatici sono gestiti a livello di Unione Reno
Galliera: dal 2002, il Servizio Informatico Associato (SIA) forIl 14 Febbraio, all’interno dell’iniziativa “M’illumino di nisce i servizi a tutti i Comuni dell’Unione. L’acquisto delle
meno”, ho avuto il piacere di presentare i risultati raggiunti attrezzature informatiche, la loro gestione e manutenzione
dal nostro Comune con l’ammodernamento dell’illumina- sono stati centralizzati per garantire un servizio migliore ed
zione pubblica.
avere delle economie di scala. Lo stesso discorso vale per le
licenze software e i nuovi programmi che sono usati negli
Il 27 marzo, nella sede della Provincia, il nostro caso viene uffici comunali. I servizi erogati sono in generale di buona
studiato tra le migliori cinque pratiche dei Piani Energetici qualità, anche se alcuni problemi sono emersi recentemenComunali.
te nella gestione di nuovi programmi software. L’auspicio

è che le difficoltà vengano superate e si possa migliorare
È unRiqualificazione
vanto pervia tutti
e la
dimostrazione
è possibile
1° Maggio,
via Giovanni
XXIII, via Aceri,che
via Salici:
sostituiti n. 38 pali
ulteriormente in futuro.
tenere
insieme viail Gnudi,
miglioramento
dell’arredo
il ri- n. 125
Riqualificazione
via Don Minzoni,
via Aceri, Gelsi,urbano,
Platani: sostituiti
corpi
illuminati
Zona
via
Acquabona,
Pioppi,
Ciliegi:
installate
n.
29
lampade
al
sodio
sparmio economico e il rispetto dell’ambiente in un unico Maggiori informazioni sono disponibili al link:
Riqualificazione zona residenziale via Tigli, Olmi, Frassini, Querce: sostituiti n. 155 corpi
http://www.renogalliera.it/i-servizi/servizi-informatici
progetto.
illuminati e installati led
Dal
2010, il Comune di Argelato si impegna nella riqualifi- Il Comune di Argelato si è impegnato per fornire connettiRiqualificazione via Bellini e P.zza Rossini - sostituiti n. 12 pali e installati led
cazione di ampie zone dei nostri centri urbani; grazie alle vità a tutte le sale comunali, Teatro e Centro Civico, e per
Riqualificazione via Puccini, Mascagni, Parco della Musica, Parco della Pace: sostituiti n.
nuove
tecnologie,
è possibile
realizzare
azioni
importanti
115 corpi
illuminati e installati
led (con riduzione
del numero
di punti
luce)
attivare hotspot con la connessione wi-fi; il primo intorno
per preservare
l’ambiente
e ottenere
benefici
economici.
Zona via Toscanini,
Banchieri, Leoncavallo,
Martini,
Salieri: installate
n. 65 lampade al
alla Biblioteca di Funo e il secondo presso il Municipio di
sodio
via Paganini, Albinoni, Don Pasti, Agucchi: installate n. 105 lampade al sodio
Nel Zona
contesto
sopra descritto, l’attivazione di impianti a Argelato. Altre azioni riguardano la comunicazione (pagina
Facebook del Comune e trasmissione dei Consigli Cobasso Nota:
consumo
energetico,
particolare
condell’impiego
i corpi illuminati
a Led hannoin
diversi
profili di riduzione
flusso luminoso
nelle
ore
centrali
notturne,
che
attenuano
ulteriormente
i
Consumi:
Nell’ordine
delle lampade con tecnologia a LED, ha permesso di rag- munali) e la rilevazione automatica delle presenze nella
del 40-50% per quelli stradali, punte anche del 70% per quelli ciclopedonali.
giungere importanti risultati.
mensa scolastica. Quest’ultimo progetto ha permesso di
automatizzare il sistema di calcolo e controllo delle rette

scolastiche, rendendo più flessibili le modalità di pagamenCORPI ILLUMINATI SUL TERRITORIO COMUNALE: N. 2300
to degli utenti e migliorando i controlli sui pagamenti.
CORPI ILLUMINATI RICONVERTITI A LED: N. 445 (19,3%)
CORPI ILLUMINATI RICONVERTITI AL SODIO: N. 200 (8,7%)
CONSUMI PRE-INTERVENTI: 1.350.000 Kwh annui
CONSUMI POST-INTERVENTI: 1.050.000 Kwh annui
RIDUZIONE DEI CONSUMI: 300.000 Kwh annui (-22%)

Riduzione del consumo energetico: 74 tep (tonnellate di petrolio equivalente)
ovvero oltre 91.000 mc di metano all’anno.
Mancata emissione in atmosfera di 120 t di CO2 all’anno

Costo complessivo di tutti gli interventi circa € 500.000
COSTI PRE-INTERVENTI: € 350.000/anno
COSTI POST-INTERVENTI: € 270.000/anno
RIDUZIONE DEI COSTI: € 80.000/anno
Tempo di ritorno dell'investimento circa 6 anni.
Negli ultimi anni, si sono aperte nuove possibilità per la
connettività anche dei privati: il Comune ha fatto installare
un’antenna per garantire connettività senza fili a Voltareno, in azione dal 2010. Sulla possibilità di utilizzare la fibra
ottica, a gennaio 2014, è stata avviata la collaborazione con
Acantho per il cablaggio della zona industriale di Argelato;
l’accordo prevede che l’azienda che fornisce la connettività possa utilizzare le canaline della pubblica illuminazione,
tirare i fili necessari, senza effettuare scavi. La prospettiva è
che si possa estendere la stessa modalità anche ai cittadini
nelle zone residenziali per superare il cronico digital divide
del Capoluogo.
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foglioaperto >> 2
bilancio di fine mandato
Le politiche
giovanili
sindaco
Lo Sport ad Argelato
Le politiche giovanili sono coordinate a livello sovra comunale: sia i progetti che le risorse sono gestite insieme agli
altri 14 Comuni del Distretto.
Le iniziative principali sono: Radio Nebbia, la web-radio dei
giovani della pianura; i servizi per prevenire e curare le devianze del Loop e del Sert, le Borse lavoro per i ragazzi di
quarta superiore; l’animazione di strada con Onde Anomale.
Quest’ultima attività è stata migliorata grazie alle proposte
degli Amministratori e la sua efficacia sui gruppi spontanei
si sta intensificando con azioni mirate soprattutto nel Capoluogo.
Il Tavolo delle Politiche Giovanili è il luogo dove gli amministratori e i tecnici si ritrovano per discutere risultati,
prospettive e nuove idee su questa delega. Da qualche
anno esiste anche un tavolo delle associazioni giovanili, per
coordinare l’attività dei gruppi di giovani, attivi sul territorio.
Purtroppo le risorse a disposizione non sono tante, mentre
i bisogni sono crescenti; l’Amministrazione ha pensato e realizzato alcune idee, proprio per arricchire le proposte per
i giovani; in questo senso va l’istituzione dell’incontro con
i neo diciottenni con la consegna dei certificati elettorali,
insieme ad una copia della Costituzione Italiana.
Nel 2010 il Comune di Argelato è stato il capofila di un
progetto vincente in un bando del Ministero della Gioventù,
per lo scambio tra giovani italiani e del Mozambico: è nata
una associazione che sta continuando la sua opera in autonomia, anche realizzando eventi: alcuni concerti Gospel
al PalaFuno.
Da sottolineare l’importanza delle Biblioteche, come luogo
di riferimento e punto di ritrovo per i giovani; grazie al
fondamentale lavoro delle bibliotecarie, sono state create
opportunità per i nostri ragazzi.
6
Il rapporto con le società sportive è stato improntato su
principi nuovi rispetto agli anni passati: la scelta è stata
quella di ridurre il più possibile i contributi comunali ai
gestori e impegnare le risorse con investimenti sugli impianti sportivi. Le nuove convenzioni, sottoscritte nel 2013,
confermano questa impostazione: lo sport è uno straordinario strumento di crescita e socializzazione per i bambini,
i giovani ed anche gli adulti; è evidente che il Comune ha il
dovere di sostenere le iniziative verso i giovani e, insieme,
effettuare i lavori di manutenzione straordinaria delle strutture. Nell’elenco delle opere pubbliche fatte durante il
mandato ci sono importanti interventi sugli impianti, a conferma dell’impegno del Comune.
Un sentito ringraziamento alle associazioni sportive che gestiscono gli impianti di Funo ed Argelato, perchè le nostre
strutture sono una eccellenza conosciuta a livello provinciale. Purtroppo l’erogazione di minori contributi pubblici alle
associazioni sportive, che sono società private senza scopo
di lucro, ha prodotto tensioni nei rapporti con il Comune; le
risorse, come vediamo tutti, sono in calo ed occorre trovare
strade nuove anche per la gestione degli impianti sportivi.
Concludo con un ringraziamento a tutte le società sportive
del territorio, atleti, allenatori e dirigenti, che tengono alto
il nome di Argelato in Provincia, in Europa e nel mondo:
penso alle ragazze della pallavolo, ai ragazzi della pallacanestro, alle squadre di calcio, fino ai pattinatori ed agli
arcieri che hanno vinto tanti campionati e trofei negli ultimi
anni!!
Andrea Tolomelli
Sindaco di Argelato
foglioaperto >> 2
vicesindaco
bilancio di fine mandato
GABBRIELLO CAPARRINI
VICESINDACO
Assessorato al Bilancio e ai Lavori pubblici
Il mio impegno preso cinque anni fa volge al termine, si conclude la mia esperienza di
Amministratore del comune di Argelato, e vorrei ringraziare tutti coloro che mi hanno
supportato e sopportato in questo lasso di tempo, dai dipendenti comunali, ai consiglieri, agli assessori e al Sindaco. Sono a scrivere quanto è stato fatto in questi cinque anni
e mi auguro apprezzato dai miei concittadini.
Bilancio
Il bilancio Comunale come tutti i bilanci si compone
dalle entrate e dalle spese, con una ulteriore suddivisione: le entrate e le uscite si suddividono in correnti
e in c/capitale.
Le entrate correnti si ripetono ogni anno e sono le
imposte e tasse comunali la più nota è l’IMU, dai
trasferimenti in primis quelli statali e dalle rette, dai
canoni e dagli affitti.
Le entrate in c/capitale variano ogni anno e sono introiti degli oneri di urbanizzazione o da alienazioni di
patrimonio comunale.
Le spese correnti sono tutte quelle spese per il funzionamento del comune per l’amministrazione e
controllo, per l’istruzione pubblica, per la cultura e
beni culturali, per il settore sportivo e ricreativo, per la
viabilità e trasporti, per il territorio e ambiente, per il
settore sociale, a queste vanno aggiunte le spese per il
rimborso dei prestiti. Le spese in c/capitale sono spese
per la costruzione, la manutenzione straordinaria di
opere pubbliche e per l’acquisto di beni strumentali.
Sul Bilancio in questi anni sono stati dati indirizzi
univoci che ci auguriamo siano accolti da coloro che
verranno dopo di noi ad amministrare. Ho avuto modo
di spiegare in una assemblea pubblica quali sono state
le linee guida che abbiamo seguito in questi anni.
La prima linea guida è stata quella di separare la
parte corrente dalla parte in c/capitale, e non mischiarle. Perché questo?
Questo ha uno scopo importante, ci indica quanto incassiamo per i nostri servizi, e di conseguenza quanto
spendere per i servizi. Se le entrate non sono suffi-
cienti ci sono due soluzioni:
• la prima è quella di adeguarle aumentandole;
• la seconda è quella di ridurre i servizi perché non ci
sono adeguate risorse finanziarie.
Molti comuni incrementano le entrate correnti con
quelle in c/capitale per sopperire ad entrate insufficienti, in passato è successo anche nel nostro Comune.
Questo lo abbiamo ritenuto non corretto perché un
amministratore deve amministrare senza drogare il
bilancio, deve sapere che i suoi servizi sono sufficientemente coperti da entrate. Utilizzare entrate in c/
capitale oltre al danno che si arreca per i lavori pubblici non si ha percezione delle leve che si devono
utilizzare per migliorare il bilancio.
La seconda linea guida è stata quella di non contrarre mutui per gli investimenti. In passato sono stati
accesi dei mutui per fare investimenti molti dei quali
opportuni e necessari, oggi abbiamo un patrimonio
immobiliare enorme che copre tutti i nostri fabbisogni
e riteniamo che non sia opportuno fare nuovi mutui
ma di utilizzare le entrate in c/capitale vincolale al patrimonio.
Questo perché abbiamo già un grosso debito pubblico
ed incrementarlo è decisamente sbagliato, ricadrebbe
sulle future generazioni in quanto le rate dei mutui
incideranno sui futuri bilanci, come oggi ricadono sul
nostro bilancio i mutui contratti dalle passate amministrazioni. Siamo riusciti a ridurre il debito di oltre 5
milioni di euro, il 27% del totale del 2009.
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foglioaperto >> 2
vicesindaco
bilancio di fine mandato
Lavori pubblici
All’inizio della legislatura si sono definiti gli obiettivi strategici del Comune. Uno di questi è il mantenimento del
nostro ingente patrimonio comunale, facendo una buona
manutenzione per non rovinare quanto di buono abbiamo.
È stato già ricordato su Foglio Aperto che, per mantenere il patrimonio pubblico in condizioni ottimali, dovremmo
sostenere subito una spesa di circa 12 milioni di euro,
importo questo che non diminuisce in quanto ogni anno
si incrementa di quanto riusciamo poi a spendere per la
manutenzione.
L’Amministrazione ha speso tutto quanto incassato e vincolato al patrimonio, cercando di eseguire i lavori più
impellenti e necessari.
Gabbriello Caparrini
Assessore al Bilancio e ai Lavori Pubblici
Questi sono i lavori più significativi eseguiti in questo mandato amministrativo
1
Municipio
Rifacimento coperto e sismica
€
182.500,00
2
Scuola materna di Funo
Rifacimento totale per sicurezza sismica sismica
€
700.000,00
3
Scuola elementare di Argelato
Miglioramento sismico
€
67.300,00
4
Ex scuola materna di Argelato
Ristrutturazione per uffici
€
299.770,00
5
Scuole varie
Arredi, attrezzature e manutenzioni
€
153.480,00
6
Scuola elementare Funo
Rifacimento coperto
€
127.650,00
7
Centro sportivo Argelato
Spogliatoi e tribuna coperta
€
298.000,00
8
Palestra di Argelato
Nuovi spogliatoi, nuovo pavimento, vari lavori
€
140.880,00
9
Palestra scolastica di Funo
Rifacimento coperto e spogliatoi
€
71.130,00
10
Bocciodromo
Rifacimento coperto
€
70.000,00
11
Campi da tennis di Funo
Sostituzione telone di copertura
€
57.420,00
12
Via Mascagni e Puccini e parchi adiacenti
Asfaltatura e pista ciclopedonale
€
680.000,00
13
Via I Maggio e Giovanni XXIII e Salici
Asfaltatura e pista ciclopedonale
€
665.000,00
14
Strade varie
Asfaltatura e illuminazione a led
€
472.000,00
15
Via Bellini e Piazza Rossini
Asfaltatura e pista ciclopedonale
€
140.000,00
16
Villa Beatrice
Allacciamento metano e manutenzioni
€
74.000,00
17
Via Canaletta, via Lame e via Venenta
Guard-rail
€
86.760,00
18
Giardini pubblici
Giochi
€
27.300,00
19
Via Centese e parchi vari
Panchine
€
25.770,00
20
Cimitero di Funo
Rifacimento coperto
€
58.150,00
21
Viale Toscanini e altre strade
Alberi
€
39.970,00
22
Centro diurno
Arredi
€
30.000,00
8
Via I Maggio - ciclopedonale, illuminazione a led,
asfaltatura
Via Lame - asfaltatura
Via Mascagni - ciclopedonale, illuminazione a led,
asfaltatura
vicesindaco
foglioaperto >> 2
bilancio di fine mandato
Scuola Elementare Argelato - miglioramento sismico
Scuola Media Argelato - nuovi pluviali e rifacimento esterno
Scuola Materna Funo - rifacimento totale e miglioramento sismico
Scuola Elementare Funo - rifacimento copertura
Bocciodromo Argelato - nuova copertura
Argelato - nuovi uffici servizi sociali e scuola
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assessori
bilancio di fine mandato
GIAN PAOLO BORGHI
Assessorato alla Cultura, alla Comunicazione,
all’Associazionismo e al Volontariato
Attività e Servizi Culturali
Si è attuato il programma di mandato agendo in
modo particolare su tre percorsi operativi: iniziative
culturali nell’ambito di progetti a valenza nazionale
(“Festa Internazionale della Storia”; “Settimana della
Cultura”; “Giornate Europee del Patrimonio Culturale”; “Giornate Nazionali dell’Ambiente-FAI”); progetti
a dimensione provinciale o sovra-comunale con altri
comuni dell’Unione Reno-Galliera o del Distretto Culturale Pianura Est (“Borghi e Frazioni in Musica”; “Organi
Antichi”; “Orizzonti di
Pianura”;
“Segnali
di Pace”; “SBAM!”);
iniziative a carattere
locale, anche con l’associazionismo. Tutte
queste attività sono
state
evidenziate
nelle annuali rendicontazioni agli atti
del Comune. Anche
il periodico comunale “Foglio Aperto”
ha
contribuito
a
pubblicare molte segnalazioni.
Per quanto concerne
i Servizi bibliotecari,
si segnala la realizzazione di tutti i progetti
nell’ambito della convenzione con Voli
Group prevedenti, tra
l’altro, l’implemento librario, gli adempimenti di uniformità tecnico-gestionale con le altre Biblioteche del
Distretto, l’organizzazione di eventi espositivi (con
varie collaborazioni, in primo luogo comunali), la promozione alla lettura, la promozione libraria nell’ambito
scolastico, attività intercomunali (ad esempio, “Nati
per Leggere”), incentivazione alla mission associazionistica, anche spontanea (costituzione di due gruppi
di lettura, sempre a titolo esemplificativo). Innumerevoli le collaborazioni ad eventi locali, come le “Notti
Bianche”, e a celebrazioni a carattere internazionale
(ad esempio, “Giornata della Donna”; “Giornata della
10
Terra”, “Giornata Mondiale della Poesia”).
Relativamente alla gestione di Villa Beatrice, l’attività di
apertura della Villa è proseguita con sistematicità dal
giugno 2009 e ha annoverato giornate sia previste dalla
Convenzione con la Direzione Regionale Beni Culturali
e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna sia specificamente organizzate dal Comune e dall’associazionismo. Tra
le principali attività culturali sono da segnalare: mostre,
conferenze, presentazioni librarie, visite guidate. La
Villa si è inoltre arricchita di arredi, anche
grazie a donazioni
di privati e di associazioni. Le principali
iniziative sono state ripetutamente illustrate
su “Foglio Aperto”.
Sono stati recentemente attivati con
Emil Banca interscambi di visite guidate a
Villa Beatrice e alla
Quadreria del Ritiro S.
Pellegrino.
Il Teatro comunale è
stato
caratterizzato,
oltre che da attività di
carattere culturale e
convegnistico, da una
consueta sistematicità
di programmazione,
che ha condotto a
decine di rappresentazioni sia come singoli spettacoli sia soprattutto in una logica di programmazione di
cartellone. Tra le principali attività proposte, in collaborazione con l’associazionismo, il teatro dialettale e
quello di animazione per l’infanzia.
È proseguita con soddisfacenti risultati la Scuola di
Musica “Prendi Nota”, attivata in collaborazione con
l’Associazione “Amici della Musica”, che ha effettuato con esperienza ormai pluridecennale una costante
promozione (vari gli strumenti oggetto d’insegnamento), con corsi specifici e saggi finali degli allievi.
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bilancio di fine mandato
Comunicazione
Dal 2009 è iniziato un percorso operativo che ha condotto alla pubblicazione del periodico bimestrale comunale “Foglio Aperto” (stampato
ininterrottamente dal 1981) attraverso uno specifico Comitato di Redazione (con referente istituzionale la Segreteria del Comune) che ha agito
a titolo gratuito e con ammirevole professionalità prendendo sempre le
decisioni con voto unanime. “Foglio Aperto” è stato pure celebrato con
uno specifico opuscolo autoprodotto in occasione del trentennale della
sua fondazione.
Il “giornalino”, come viene affettuosamente chiamato da molti suoi lettori,
ha cercato di essere la voce degli abitanti del suo territorio dando spazio
a tutte le forme di intervento e di comunicazione grazie ad uno stuolo di
collaboratori, anche istituzionali, che hanno contribuito a delineare sistematicamente le multiformi attività municipali e della galassia delle realtà
associazionistiche presenti nel nostro Comune, dalla cultura al tempo
libero, dallo sport all’arte nel senso più ampio del termine. Nel corso del
quinquennio sono intercorse centinaia di corrispondenze dal territorio e
di altrettante comunicazioni istituzionali (delibere, lavori pubblici ecc.)
che hanno reso omaggio al titolo del periodico, sinonimo di apertura a
360 gradi. Lo spazio riservato ai gruppi politici e ai partiti è stato disciplinato da specifiche conferenze dei capigruppo consiliari.
L’attività del periodico è stata pure integrata dalla realizzazione di diverse
pubblicazioni sul territorio o su eventi del territorio, autoprodotte internamente oppure finanziate con contributi esterni (sponsor privati,
istituzioni bancarie). La finalità di tali lavori (peraltro penalizzata dai tagli
della Spending review 2010, tuttora in essere) è stata indirizzata a particolari esigenze della popolazione, con rilevante attenzione nei confronti
dell’utenza scolastica.
La comunicazione è stata, tra l’altro, curata anche attraverso il sito Internet
del Comune, le pagine Facebook del Comune e della Biblioteca-Centro
Culturale di Funo, le pagine dei siti Internet della Provincia di Bologna e
di “Orizzonti di Pianura”. Da tempo è inoltre informaticamente effettuata
la spedizione di news culturali a una specifica mailing list aggiornata con
la collaborazione dei cittadini e di tutti coloro che sono interessati alle
iniziative.
È stata inoltre attuata da tempo la trasmissione in diretta streaming delle
sedute del Consiglio comunale, consultabili anche on line sul sito Internet del Comune.
Alcune pubblicazioni realizzate nel corso del mandato amministrativo,
quattro delle quali riferite a tirocini post-laurea oppure a tesi di laurea:
La pianura bolognese tra Reno e Navile: nelle terre di Argelato (2010);
Nobiltà bolognese tra città e campagna. La Villa Angelelli-Zambeccari
di Argelato (2010); Argelato si pubblica (2010); Zin Zin (2012); Argelato: appunti tra cronaca e storia (2013). Sono stati autoprodotti, inoltre,
diversi fascicoli distribuiti alle scuole e/o in determinate occasioni istituzionali: tematiche della Resistenza, dell’Unità d’Italia, su eroi vittime della
mafia, sull’Inno di Mameli ecc.
Nel quinquennio 2009-2013 risulta infine incrementata la ricerca archivistica locale, che ha condotto anche a pubblicazioni specifiche (un
esempio: storia delle Scuole comunali, in un più ampio progetto promosso dalla Provincia di Bologna e dal Museo della Civiltà Contadina di San
Marino di Bentivoglio).
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assessori
bilancio di fine mandato
Associazionismo
e Volontariato Culturale e del Tempo Libero
Si è assistito ad un costante incremento, anche numerico, delle Associazioni
e delle attività da esse proposte, in gran
parte organizzate in spazi comunali o
pubblici e con il patrocinio o la collaborazione del Comune. In altri termini,
una rafforzata rete di volontariato con
una programmazione integrata tra
strutture istituzionali, eventi e cittadini.
La mappatura dell’Associazionismo è
stata pure oggetto di specifica pubblicazione, in concomitanza con l’anno
del volontariato (2011), nonché di
sistematica
promozione
esterna attraverso le modalità segnalate nella pagina
precedente.
Le finalità associative si rivelano le più diverse e spaziano
dalla pittura alla fotografia,
dall’organizzazione di mostre
ad eventi di carattere gastronomico e ricreativo, nonché
ad interventi inseriti nei
più svariati appuntamenti territoriali, feste patronali
comprese. La locale Pro Loco
ha sistematicamente organizzato,
tra i suoi principali eventi, “Festa in
Villa” (Villa Beatrice), “Funo in Festa”
(musica, spettacoli ecc.), feste di fine
e d’inizio anno (“Un Natale di luce”)
e significativi progetti benefici. Ricche
di attività si sono dimostrate anche
le altre realtà associative, dai Centri
Sociali ai Circoli ARCI e MCL. Il Centro
Sociale Funo ha confermato la sua
vocazione agli incontri comunitari incentrati, tra l’altro, sulla salute e sul
convivere civile.
Per un quadriennio (che si traduce
però in ben 17 anni consecutivi) ha
inoltre curato la collana di Quaderni
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“Alle radici”, con spunti e indirizzi multiformi, da quelli resistenziali ai mondi
al femminile e della tradizione locale.
Il Centro Sociale Villa Beatrice ha
incentrato i suoi programmi su incontri di carattere ricreativo, anche
con riferimento al mondo infantile, e
partecipando ad alcuni eventi istituzionali. Il Circolo ARCI di Funo ha curato,
con calendario annuale, una serie di
manifestazioni rivolte all’età libera e
al mondo dell’infanzia, collaborando
peraltro anche con altre associazioni
per il raggiungimento di servizi per la
collettività. Al Circolo ARCI Malacappa
si devono inoltre le linee guida per la
festa locale del 1° maggio (fra tradizione e innovazione), nonché per altri
momenti culturali, come presentazioni
librarie.
Il Circolo MCL di Argelato ha svolto
in prevalenza attività di carattere aggregativo. Le due associazioni “Lo
Scarabocchio”e “Il Centro per le Attività Artistiche” hanno concentrato
i loro impegni sull’arte pittorica e sul
disegno, con particolari fasi espositive
e concorsuali (estemporanee, mostre
degli allievi ecc.). Altrettanta atten-
zione al territorio è pervenuta dalla
Compagnia Borgo del Diavolo, con le
sue puntuali e appassionate rievocazioni storiche e storico-gastronomiche
che le hanno permesso di conseguire
un preciso ruolo anche in campo nazionale.
L’associazione giovanile “Luna Rossa”
ha incentrato le sue attività soprattutto
su opportune proposte cinematografiche nel territorio, nonchè su contributi
a tema resistenziale e d’impegno civile.
Contributi significativi sono pure
pervenuti, con attività espositive e corsistiche, dal Circolo Fotografico Funo e
con attività promozionali e aggregative
dal Gruppo Disabili del DFL di Bologna,
che ha pure curato una pubblicazione celebrativa in collaborazione con
il Comune. Un cenno particolare alla
Sezione comunale ANPI, attenta alla
cura e alla collaborazione di eventi
istituzionali. Un augurio, infine, alla
nascente associazione “Funo in Movimento”.
Gian Paolo Borghi
Assessore
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bilancio di fine mandato
ELISABETTA BENFENATI
Assessorato servizi alla persona,
Istruzione, Sanità, Pari opportunità
Prima di procedere con le informazioni utili alla verifica di questo mandato amministrativo, ritengo utile una breve premessa per contestualizzare i dati che verranno ripercorsi.
Lo “stato dell’arte” dei Servizi comunali, è frutto di
una storia pluriennale, di cui un amministratore, soprattutto al primo mandato, vede un segmento, così
come accade per il cittadino che entra in contatto con
un servizio di cui necessita per un periodo. Questo, in
parte, risponde alla domanda che tante volte ci siamo
sentiti fare “Perché è così? Non sarebbe meglio se...?”
con tante proposte, a volte fattibili, altre volte insostenibili. I Servizi sono anche il frutto dei cambiamenti
che di volta in volta si è pensato potessero migliorare le risposte ai cittadini, dovendo sempre comunque
mediare con la sostenibilità degli stessi, oltre che
tenere conto dei principi che li ispirano.
Fondamentali per l’erogazione dei servizi sono il contesto storico, normativo ed economico da una parte e
il livello della competenza comunale dall’altra (doveri,
poteri e possibilità).
La conoscenza di questa materia complessa, deve necessariamente tenere in considerazione tali (e tanti
altri) elementi, pena il mancare l’obiettivo e non comprendere il margine di manovra entro il quale definire
gli obiettivi.
Insomma, abbiamo fatto molto o poco? Credo sia
importante stabilire dei termini di riferimento relativamente ai quali esprimere una valutazione... nulla si
muove solo sul piano ideale o solo sul piano dei limiti
di realtà, si tratta sempre di trovare una mediazione,
che è quella tra progettualità e concretezza di risorse e
vincoli, la mediazione tra il benessere della comunità
e quello individuale, tra aspettative e responsabilità.
Quindi le promesse sono state mantenute? In grande
parte sì. Questo, per cominciare, significa che ci si
era prefissati obiettivi di lavoro realizzabili, ma l’altro
aspetto importante è che si è riusciti a tenere la rotta
in mezzo alla tempesta, quella che ha offuscato la
progettualità politica dietro un fare in emergenza e ai
limiti delle scadenze, mentre cambiavano o scomparivano i punti di riferimento. Ovviamente il punto di
vista qui è determinate: si può valorizzare ogni singolo
piccolo risultato raggiunto tenendo conto del contesto
in cui lo si è realizzato, oppure vedere le mancanze a
fronte dei bisogni crescenti.
Non si può negare il cambiamento epocale avvenuto
proprio in questi cinque anni: non si tratta di addurre
scuse, ma di prendere atto con crescente consapevolezza della recente storia. Impossibile poi sostenere
che questa non abbia avuto ripercussioni sugli Enti
Locali: tutti ci si è trovati di fronte a una sfida senza
precedenti, a un cambiamento radicale delle prospettive.
In sintesi le caratteristiche del contesto: l’inasprirsi della crisi, un quadro normativo instabile, campo
di azione limitato dai tempi operativi e dai vincoli
imposti, diminuzione delle risorse a disposizione.
Nonostante questo, per quanto di competenza del
Comune, la politica che si è inteso fare con le scelte
e le azioni concrete intraprese è stata di garanzia sul
Welfare, sapendo che l’investimento sui Servizi rappresenta una scelta strategica in periodo di crisi: più
del 40% delle risorse di bilancio sono state dedicate
ai servizi sociali, scolastici e socio-sanitari e, risultato
importante, è stata aumentata l’incidenza di tali spese
sul bilancio comunale.
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bilancio di fine mandato
Il sistema di Welfare di competenza comunale
assorbe annualmente risorse pari a quasi quattro
milioni di Euro e comprende interventi in campo
educativo e scolastico, culturale, socio-assistenziale e
socio-sanitario, in campo di politiche abitative, giovanili e sportive, oltre a tutti i progetti specifici gestiti
direttamente o attraverso i Piani di Zona. L’area dei
Servizi Educativi e Scolastici include gli asili nido,
la mensa, il pre e post scuola, il trasporto, l’integrazione scolastica di alunni con disabilità, i contributi per
la qualificazione dell’offerta formativa, gli sportelli di
consulenza. Ci sono poi i servizi dei Centri estivi e altre
attività di tempo libero.
Nell’area dei Servizi Sociali rientrano l’attività dello
Sportello Sociale comunale, le riduzioni e i contributi assistenziali vari, lo Sportello Casa, tutte le attività
e i servizi previsti dal Piano di Zona (l’attuazione di
misure straordinarie contro la crisi, gli interventi rivolti
a adolescenti e giovani, gli sportelli per le responsabilità familiari, le attività rivolte ai cittadini stranieri, gli
sportelli per il lavoro). I Servizi Socio-Sanitari comprendono l’Assistenza Domiciliare e il Centro Diurno,
il servizio pasti a domicilio e il trasporto per cittadini
anziani o con disabilità, i Centri di Medicina Generale
con il servizio infermieristico.
Il grado di implementazione e di personalizzazione
raggiunto dal sistema dei servizi presenti nel Comune
ha comportato una serie di azioni per il mantenimento dell’esistente: a fronte dell’azzeramento di alcune
fonti di finanziamento e al progressivo aumento dei
bisogni, è stata continua la ricerca di strategie al limite
degli equilibri per garantire, da una parte, il necessario
supporto alle famiglie e ai cittadini in un momento di
crisi, dall’altra parte la sostenibilità dei servizi, vista la
priorità condivisa di continuare a garantirli nel tempo
e per tutti.
In questa condizione non era scontato riuscire a contenere l’adeguamento della contribuzione da parte
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assessori
dei cittadini al di sotto dell’indice Istat del periodo.
Il consolidamento dei servizi ha richiesto una azione
di riduzione delle uscite che toglievano aria alla parte
di spesa corrente del bilancio (quella che serve per
erogare i servizi) come le spese per gli interessi sul
debito e gli affitti.
Ulteriori obiettivi perseguiti nel periodo in riferimento
al consolidamento dei servizi: la ricerca di strumenti (all’interno di quanto consentito dalle normative
nazionali che li regolano) per individuare criteri di
contribuzione proporzionati ai redditi, la promozione
di un cambiamento culturale di accesso ai servizi (già
in atto a diversi i livelli), il controllo degli indicatori
delle ricadute della crisi sul territorio, il mantenimento
delle opportunità di partecipazione alla definizione e al controllo dei servizi da parte dei cittadini, la
partecipazione ai tavoli sovra-comunali per la collaborazione nell’individuazione dei bisogni e nella ricerca
di risposte, il rafforzamento dello sportello socio-assistenziale e dello sportello scolastico nella prospettiva
di far fronte all’incremento delle prese in carico per
aumentati bisogni, la gestione del patrimonio e delle
graduatorie ERP nell’ottica della massima efficienza
(aumento delle assegnazioni, tempi rapidi di ristrutturazione per la riassegnazione, controllo dei requisiti
per la permanenza o decadenza del diritto alla casa
del Comune), incontri tematici formativi e di confronto su educazione, genitorialità, salute, rivolti alla
cittadinanza, la modifica dei regolamenti e il controllo
delle entrate per aumentare la flessibilità e l’equità di
trattamento.
Grazie alle tante collaborazioni con i soggetti che
contribuiscono all’arricchimento dei Servizi alla
Persona, sono nati nuovi progetti e servizi, come ad
esempio il Piedibus in collaborazione con Auser, le
serate formative rivolte alla cittadinanza in collaborazione con il Centro Sociale e la Biblioteca di Funo, la
realizzazione di iniziative di sensibilizzazione sul tema
assessori
dell’immigrazione in collaborazione con il Centro
Sociale di Argelato e i Piani di Zona. Alcune situazioni
di emergenza abitativa nelle giornate immediatamente seguenti al terremoto del 2012 sono state gestite
in collaborazione con la Parrocchia di Funo, mentre
la Parrocchia di Argelato aveva dato la disponibilità
di spazi per realizzare una attività di dopo scuola. La
collaborazione con Emil Banca ha portato alla realizzazione di progetti di arte dentro la Scuola, mentre
un gruppo di genitori volontari si è reso disponibile
all’imbiancatura della scuola primaria di Argelato.
Altri dati che rappresentano degli indicatori delle attività svolte, ma soprattutto della “direzione” in cui
è stata rivolta l’attenzione durante questo mandato
amministrativo, sono quelli relativi alla distribuzione
delle risorse tra i diversi servizi afferenti al welfare
comunale.
L’attenzione ai servizi educativi e al tema della Scuola
in particolare, è confermata da una quota di spesa che
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bilancio di fine mandato
si avvicina alla metà di quella dedicata al Welfare.
I principali contenuti dell’intenzionalità politica e amministrativa, con quote dedicate tra le più alte sul
territorio, sono rappresentati da: la difesa dei fondi
per la qualificazione dell’offerta formativa scolastica
a supporto dei progetti individuati come prioritari, i
contributi per l’acquisto di nuove tecnologie per una
didattica innovativa, l’aumento delle risorse per l’erogazione dei servizi integrativi (pre post, mensa, trasporto)
e per l’integrazione scolastica di minori con disabilità,
l’istituzione del servizio di assistenza alla mensa per i
ragazzi della secondaria inferiore, gli investimenti in
ristrutturazioni per le manutenzioni e la riqualificazione degli edifici scolastici, la partecipazione ai Tavoli di
concertazione tra i diversi soggetti coinvolti nell’individuazione di progetti per il contenimento del disagio,
l’organizzazione di iniziative pubbliche per valorizzare
e divulgare le buone pratiche per l’inclusione attuate
sul nostro territorio, la predisposizione di uno spazio
dedicato alle attività laboratoriali individuato all’interno della sede degli uffici comunali, il supporto nelle
richieste di risorse al Ministero (apertura della terza
sezione dopo l’inaugurazione nuova Scuola per l’Infanzia di Argelato capoluogo).
Nel rispetto degli ambiti di competenza di ciascuno
e, contemporaneamente, con una visione globale che
considera gli aspetti culturali e sociali del sistema, il
lavoro dedicato alla Scuola ha comportato un dialogo
costante con le Dirigenti Scolastiche e i rappresentanti
dei Consigli di Istituto, per l’individuazione delle priorità su cui destinare le risorse e per la costruzione di
sinergie. Individuate le criticità, le risorse del Comune
e della Scuola sono state valorizzate dalla collaborazione perché convogliate nella stessa direzione, in
particolare in riferimento agli interventi diretti allo sviluppo di competenze relazionali, in ottica di benessere
scolastico e promozione dell’agio. Tali progettazioni
sono state parallelamente coadiuvate dal punto di
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assessori
bilancio di fine mandato
vista culturale organizzando iniziative formative rivolte
alle famiglie.
Tra gli investimenti nella manutenzione e valorizzazione del patrimonio comunale, importanti quelli
dedicati alle strutture scolastiche nell’ottica della sicurezza e del risparmio energetico.
Nelle scelte delle priorità e degli obiettivi, dopo
la definizione del programma di mandato, sono stati
punti di riferimento importanti gli eventi dedicati
all’ascolto dei rappresentanti di tutte le parti sociali
coinvolte nel sistema di Welfare comunale, così come
il lavoro svolto per la Commissione Consiliare dedicata all’analisi degli effetti della crisi sul nostro territorio.
La collaborazione con l’Azienda Usl, oltre a garantire
i servizi dell’area socio-sanitaria, offre ai comuni e alle
scuole del territorio opportunità formative nell’ambito dei progetti per l’educazione e la salute. In questi
anni si è lavorato nella consapevolezza dell’importante ruolo della formazione e dell’educazione nella
promozione del benessere di una comunità, nella
prevenzione e nel contrasto di ogni forma disagio.
Con i Gruppi AMA (Auto Mutuo Aiuto) è stato realizzato un incontro per la promozione della cultura della
mutualità “CITTADINI PROTAGONISTI DELLA COMUNITÀ - L’azione partecipata dei cittadini, persone che
giocano un ruolo attivo e consapevole nella costruzione del benessere individuale e collettivo”.
Con gli educatori del Servizio LOOP sono stati costruiti
e promossi quattro cicli di incontri formativi rivolti alla
cittadinanza su tematiche educative e di supporto alla
genitorialità:
Assessorato alla Cultura
Assessorato alle Pari Opportunità
Comune di Argelato
nell’ambito della
Giornata Internazionale della Donna e della Giornata Mondiale della Poesia
invito all’iniziativa
Storie di Donne e di Poesia
• “SOSTANZE, CONSUMI, STILI DI VITA - droghe, massmedia e la comunicazione con gli adolescenti”;
• “IL RISCHIO DEL PIACERE, IL PIACERE DEL RISCHIO”;
• “AIUTO, UN ALIENO! - adolescenza e cambiamento
verso l’adultità”;
• “EMOZIONI E COMUNICAZIONE”.
La collaborazione con la Scuola ha portato al particolare successo dell’ultimo ciclo di incontri: gli stessi
contenuti sono stati affrontati, con modalità e strumenti diversi, sia dentro la Scuola con alunni e insegnanti,
sia dal Comune con le famiglie. Ciò ha permesso di
conseguire una delle più importanti finalità che tali
iniziative si prefiggono: la realizzazione di una progettualità integrata tra le diverse Istituzioni e la circolarità
delle competenze nella comunità.
Nell’ambito delle attività riferite all’assessorato alle
Pari Opportunità, sono state svolte quattro diverse
iniziative definite “intorno alla festa della donna”,
proprio per valorizzare alcune tematiche che attraversano il mondo al femminile, senza relegarle a un
periodo particolare dell’anno, allacciandole ad un
quadro di riferimento più ampio, sociale e culturale,
non a caso sono state tutte realizzate in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura. Il filo conduttore,
la “celebrazione” delle eccellenze al femminile del
nostro territorio, ha percorso diversi temi: il lavoro,
l’arte, lo sport, la poesia.
Elisabetta Benfenati
Assessore
In collaborazione con
l’Istituto Comprensivo
“Giovanni Falcone”
Riservato a tutti i genitori degli alunni delle scuole elementari
Siete tutti cordialmente invitati
Lawrence Alma-Tadema, Favourite Poete, 1888
presso le Scuole Elementari “Giovanni Falcone”
per assistere e partecipare alla presentazione del progetto
VENERDÌ 21 MARZO 2014, ORE 20.45
presso la BIBLIOTECA – CENTRO CULTURALE DI FUNO, via Don Pasti 80
PROGRAMMA:
Saluti istituzionali del Sindaco ANDREA TOLOMELLI
e degli Assessori ELISABETTA BENFENATI (Pari Opportunità) e GIAN PAOLO BORGHI (Cultura)
Presentazione della mostra fotografica “IL SUO MONDO” di SARA COLOMBAZZI
Presentazione del volume
“EMIGRARE
EMIGRARE NON È SOLO PER GLI UOMINI.
UOMINI
Storie e ritratti di donne emiliano-romagnole in emigrazione” di RENZO BÒNOLI
(Istituto Fernando Santi e Regione Emilia-Romagna, 2013)
GEMELLAGGIO POETICO-DIALETTALE AL FEMMINILE TRA FERRARA E BOLOGNA.
La poetessa bolognese LUISA RAGAGNI accoglierà le AUTRICI FERRARESI DEL CENACOLO DI
CULTURA DIALETTALE “AL TRÉB DAL TRIDÈL”.
TRIDÈL” Poesie e poetesse saranno introdotte da
MARCO CHIARINI,
CHIARINI Presidente del sodalizio.
che interesserà i vostri bambini
a partire dal prossimo anno scolastico
Conclusioni a cura di TERESA MARZOCCHI, Assessore regionale alle Politiche Sociali
Per informazioni:
Biblioteca Centro Culturale
Via Don Pasti, 80 -40050- Funo di Argelato (BO)
Tel. 051/6646430 e-mail: [email protected]
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Comune Argelato
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assessori
bilancio di fine mandato
DANIELA FRATTI
Assessorato alla Sicurezza del territorio
e alle Attività produttive
Attività produttive
Nel corso del mandato 2009-2014 si è cercato di affrontare
la crisi economica che sta investendo il mondo del lavoro e
in particolar modo il settore del commercio con tutti i mezzi
possibili che un’amministrazione ha a disposizione. Si è
cercato di fare rete con le attività commerciali presenti sul
territorio con la costituzione del comitato commercianti “Argelato in Movimento” nel 2011 che ha partecipato al bando
266/97 “Finanziamenti al commercio azione 2 per i centri
commerciali naturali” bando rivolto alle attività presenti
nei centri storici che hanno
svolto interventi al fine di
potenziarne la competitività
e l’attrattività, classificandosi al 4º posto in graduatoria
con un rimborso di fondi di
Euro 85.000,00.
L’azione 1 del bando
266/97 comprende anche
l’azione 1 rivolta a imprese
del commercio localizzate in “contesto fragile”,
ovvero imprese aventi
sede in tutti i centri
abitati e nuclei aventi
popolazione inferiore a
700 abitanti; hanno partecipato attività presenti
nelle nostre frazioni Voltareno e San Giacomo
dove un’attività “Trattoria Da Giò”
si è classificata al primo posto. I
fondi sono ministeriali pertanto
sono vincolati dallo Stato e, ad
oggi, i commercianti sono ancora
in attesa del rimborso.
Sempre in un’ottica di valorizzazione delle attività si è completato
l’albo delle “Botteghe Storiche” del
territorio aggiungendo alle altre
già inserite, le imprese presenti
da più di cinquant’anni nel nostro
territorio: Angelini Interni, Trattoria
da Giò e il Pub Sirius.
Nel 2012 nasce il comitato commercianti di Funo e, entrambe le
La Notte Bianca ad Argelato
associazioni,
in collaborazione
con l’amministrazione e Ascom,
hanno creato numerosi eventi sul territorio tra cui mercatini
di Natale, feste e piccole sagre, ma tra tutte spiccano le
Notti Bianche. La prima sul territorio è stata quella di Argelato nel 2012 “Una Notte di Solidarietà” dove il comitato
ha donato l’incasso della festa al comitato commercianti di
Crevalcore.
Nel 2013 vi è la prima Notte Bianca a Funo con la chiusura della via Galliera in tutto il centro abitato e segue la
seconda Notte Bianca ad Argelato.
Il valore di queste feste è alto perchè permette una totale
visibilità alle attività che sono le organizzatrici e le protagoniste mentre il Comune e Ascom fanno da supporto, inoltre
si dà l’occasione ai partecipanti di scoprire la realtà
commerciale del territorio. Sia su Argelato che su
Funo sono già partiti i lavori per le Notti Bianche del
2014, ad Argelato il 14 e a Funo il 21.
Nel 2013, su Funo, si è ridato il via alla vecchia iniziativa
della distribuzione della polenta fatta dai commercianti di Funo a tutti i cittadini ma con qualcosa in
più: i commercianti hanno
installato, assieme ad Ascom,
nel piazzale della stazione un
mercatino di hobbistica e, in
collaborazione con l’”Associazione dei Frutti Dimenticati” di
Casola Valsenio, sono arrivati
a Funo i frutti e i sapori di una
volta, frutti e piatti che i più
giovani non conoscono, basta
pensare alle pere volpine, alle
giuggiole, alle piade con l’ortica e alle cipolle...
Inoltre non sono mancati i
produttori agricoli del territorio con la frutta e la verdura
dei loro terreni o con i formaggi dei loro allevamenti. Il
clou della festa è avvenuto da
mezzogiorno fino a sera con
la distribuzione della polenta,
una polenta di solidarietà,
infatti, con l’offerta libera dei
cittadini che hanno partecipato si è raggiunta la quota di
1.676,57 euro devoluti alla
Fondazione Hospice MT.C.
Seragnoli di Bentivoglio (Bo).
Dal 2012 i comitati commercianti si sono occupati delle
luminarie di Natale sia lungo la via Centese sia lungo la via
Galliera.
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bilancio di fine mandato
Infine è partito il progetto “Argelato MiniSmart” che fa parte di una iniziativa
nata il 23 maggio 2013, quando arrivarono in Regione Emilia Romagna
i contributi della Comunità Europea
destinati ai centri dei comuni colpiti
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
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dal sisma del 2012. Nasce il progetto
“Ritorniamo in Centro”per finanziare
iniziative che promuovono la conoscenza dei servizi presenti nei “Centri
Commerciali Naturali” dei comuni
dell’unione Reno Galliera. L’obiettivo
è la valorizzazione dei centri storici
delle aree colpite dal sisma di maggio
2012 e delle attività commerciali e artigianali in particolare di quelle legate
alla ricettività, alla cultura e commercializzazione enogastronomica, alla
diffusione della tradizione e ai servizi
per le popolazioni, al visitatore e al
turista. Il punto di riferimento per
questa iniziativa è Orizzonti di Pianura
che ha creato delle sezioni dedicate
alla promozione delle attività artigianali e commerciali del territorio,
tra cui la valorizzazione dei “Centri
Commerciali Naturali”con la pubblicazione di brevi video che raccontano
e promuovono le attività presenti nei
Comuni che aderiscono all’iniziativa,
alla promozione e all’aggiornamento dei portali dedicati al commercio
già esistenti come “In Centro” di
San Giorgio di Piano, “MiniSmart” di
Pieve di Cento e il “Geo Portale Fiere
e Mercati” dell’Unione Reno Galliera,
in modo da favorire anche la partecipazione degli altri Comuni con nuovi
portali, ed ecco Argelato Minismart: un
portale che racchiude tutte le attività
commerciali del nostro comune, ad
esso si farà riferimento per le iniziative, per le feste e per tutte le novità
del nostro piccolo centro, piccolo ma
composto da tante persone che lavorano e vivono nel paese e, con la
creazione dei comitati commercianti,
si sono impegnate per renderlo ancora
più attraente, competitivo e vivo.
Dal 17 novembre 2013 si è creato a
Funo, in Piazza della Resistenza, il
primo Mercato Contadino del territorio. I produttori sono presenti ogni
terza domenica del mese con l’unico
vincolo di vendere solo ciò che producono.
Tutti questi progetti, queste iniziative, è stato possibile realizzarle grazie
alla collaborazione con i commercianti del territorio, in particolar modo a
Massimiliano Rizzoli, Federica Cesari,
a Renata Baldassarre, Emanuela
Nanetti, a Deborah Martelli, grazie alla
Dottoressa Anna Bruzzo del SUAP che
ci ha supportato e al Dottor Giovanni
Riccioni dell’Ascom.
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assessori
SICUREZZA
DEL TERRITORIO
Per quanto riguarda la sicurezza del
territorio, nel 2011 è entrato a far
parte del Corpo Unico della Polizia
Municipale della Reno Galliera
anche il presidio di Castel Maggiore,
andando così ad aumentare il numero
di vigili presenti ed attivi sul territorio,
verranno installate altre 4 telecamere nel nostro paese portando così a
19 il numero di telecamere presenti,
questo per avere un migliore controllo
e per cercare di scoraggiare eventuali
atti vandalici o azioni illegali all’interno
della nostra comunità.
Per migliorare la situazione dei parcheggi, a volte definiti “selvaggi” si è
provveduto a istituire il disco orario
lungo la via Centese e lungo la via Galliera.
bilancio di fine mandato
L’AMMINISTRAZIONE E LE IMPRESE
Durante questi anni sono stati fatti
incontri con le imprese e con le associazioni di categoria, si è cercato di
valorizzarle con la collaborazione di
associazioni come i Maestri del Lavoro,
o con la celebrazione dei cinquant’anni di attività sul territorio. Assieme al
sindacato, alle associazioni di categoria e alla Provincia si è effettuato un
monitoraggio della crisi delle aziende,
si sono tenuti tavoli di consultazione e
lavoro con le associazioni di categoria
e, in ultimo, si è partecipato ai tavoli di
crisi in Provincia.
importante Polo produttivo. L’Amministrazione ha già approvato una
variante per ampliare le destinazioni
d’uso di alcune aree all’interno del
Centro.
Continua il confronto con il Centergross, per il rilancio di questo
Daniela Fratti
Assessore
Nel Consiglio di Aprile, va in votazione
l’accordo di programma tra Comune
e Provincia, propedeutico per i successivi impegni tra il Centergross e
l’Amministrazione; ci sono opportunità di sviluppo molto interessanti, con
particolare riferimento ai mercati africani ed asiatici.
PROTEZIONE
CIVILE RIOLO
Dal 2009 il comune di Argelato ha
attiva la convenzione con l’Associazione Protezione Civile Riolo di San
Giorgio di Piano e Argelato. Sempre
presente e attiva nelle situazioni di
emergenza come la gestione delle
piene del Reno, ha prestato servizio
nei comuni terremotati e collabora
con la PM e Carabinieri per quanto
riguarda le situazioni di controllo del
territorio durante le manifestazioni.
Un sentito ringraziamento ai volontari della Protezione Civile, in particolar
modo a Gastone Zacconi, presidente
fino al 2013, e a Yuri Zanella, suo successore, per la serietà, la disponibilità,
l’aiuto e la collaborazione che hanno
avuto con l’amministrazione.
Lavori di ripristino agli argini del Reno
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bilancio di fine mandato
la voce dei gruppi
Cinque anni in Consiglio Comunale
di Argelato Democratica
Cinque anni sono passati, le nuove elezioni comunali sono alle porte e quindi è tempo
di bilanci. Purtroppo cinque anni di attività e decisioni non possono stare in una sola
pagina, perciò mi limiterò a schematiche riflessioni.
1- Prima di tutto vorrei rimarcare la grande
capacità di governo della giunta sostenuta dal
gruppo di Argelato Democratica: abbiamo dovuto
governare 5 anni di crisi profonda con molte meno
risorse a disposizione dei periodi precedenti ma
siamo riusciti a tenere in piedi tutti i servizi per la
popolazione, a fare consistenti investimenti, e a
ridurre il debito del comune. Rispetto al programma con cui ci siamo presentati alle elezioni direi
che abbiamo potuto mantenere quella che era la
promessa principale: difendere e manutenere il
grande patrimonio del comune (scuole e palestre
messe a norma, impianti rifatti, rinnovamento
dell’illuminazione, rifacimento strade e marciapiedi e tanti altri interventi di manutenzione).
Purtroppo abbiamo dovuto rimandare a tempi
migliori i grandi investimenti (centro sanitario e
recupero fienile di Funo) perchè il blocco dello
sviluppo edilizio e il conseguente venir meno
delle entrate previste ci ha tolto ogni possibilità
di intervento.
2- La seconda osservazione riguarda l’attività
del gruppo consiliare di Argelato Democratica che
può vantare una presenza e compattezza davvero
encomiabili. Nonostante le inevitabili tensioni
interne ad un partito come quello Democratico
che si sfida continuamente in primarie che comportano la competizione tra le persone e il rischio
di scontri infiniti, il gruppo consiliare di Argelato Democratica ha sempre saputo trovare una
mediazione sulle decisioni da prendere. Possiamo dire che praticamente tutte le delibere sono
state votate in maniera unanime e nonostante i
ripetuti inviti dell’opposizione nessun componente si è mai dissociato dalle decisioni prese dalla
maggioranza del gruppo. Per raggiungere questo
obiettivo è stato necessario un lungo e continuo
lavoro di confronto interno al gruppo prima di ar-
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rivare in consiglio e personalmente ho dedicato
una grande energia, nel mio ruolo di capogruppo, ad un’opera di mediazione “positiva” ovvero
a far emergere il meglio di ogni posizione e ad
evidenziare i punti di incontro. Questa capacità
dimostrata dal gruppo dimostra bene la capacità
di governare che il centrosinistra (e in particolare
il Partito Democratico) ha nel nostro comune e
che sono sicuro si confermerà anche nella prossima legislatura con il nuovo sindaco e la nuova
giunta.
3- Una valutazione anche per l’opposizione ed
in particolare di quella più “vigorosa” del gruppo
di Cambiamo Argelato: credo che vada riconosciuto loro il ruolo di controllo e pungolo per
l’amministrazione che hanno svolto (per esempio
stimolando l’amministrazione ad mettere in
regola le autorizzazioni di alcune strutture) ma
devo anche dire che il perdersi nel dettaglio procedurale (quanta ossessione per i verbali!) e nei
piccoli problemi del paese ha evidenziato la loro
mancanza di una visione di governo. In sostanza:
una buona capacità di fare opposizione ma certo
non di amministrare, un’altra buona ragione per
continuare a sostenere la prossima lista di Argelato Democratica.
4- Infine una riflessione più complessiva
sull’attuale sistema amministrativo e sul ruolo del
consiglio comunale. I grandi cambiamenti economici, tecnologici, demografici richiedono, a mio
avviso, forti cambiamenti anche nell’organizzazione amministrativa che deve riuscire ad essere più
efficiente ed efficace. Allo stato attuale, il livello
di un comune come il nostro è inadeguato per
decisioni urbanistiche e organizzative che devono
avere una scala ben più rilevante ed eccessivo per
piccole decisioni che potrebbero essere lasciate
ad una rappresentanza, anche politica, più sem-
la voce dei gruppi
plice di un consiglio comunale o di una giunta. Nei
5 anni trascorsi ci siamo trovati a votare delibere
per convenzioni con associazioni di volontariato
del valore di poche migliaia di euro, oppure a
ratificare decisioni che erano state prese (e non
poteva essere altrimenti) a livello di Unione Reno
Galliera o addirittura provinciale. L’impegno a rivedere l’attuale organizzazione amministrativa
anche alla luce dell’imminente attivazione della
città metropolitana, dovrà essere un obiettivo
primario delle forze del centrosinistra, anche per
dare a che arriverà in consiglio nei prossimi anni
un ruolo più chiaro e una maggiore soddisfazione
per un impegno che, credetemi, richiede anche
una discreta fatica.
5- Chiudo con un’annotazione tra il personale
e il politico: nella mia vita ho fatto due legislature
come consigliere comunale, la prima una ventina
di anni fa con il sindaco Gualandi, e quella attuale;
l’ho fatto perchè mi pare un dovere civile metter-
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bilancio di fine mandato
si ogni tanto a disposizione del proprio paese
cercando di dare un contributo pur non avendo
alcun obiettivo di carriera politica o interesse particolare.
Come me credo che siano migliaia le persone che
in Italia mettono a disposizione di questo scopo
un po’ del loro tempo.
Mi piacerebbe che quando si parla male dei
“politici” facendo di tutt’un’erba un fascio ci
si ricordasse anche di chi, e per fortuna sono
la maggioranza degli amministratori di questo
paese, dedicano un pochino della loro vita alla
comunità in cui vivono.
Credo sia importante ricordarlo perchè la democrazia ha bisogno di partecipazione ed impegno
e voglio ringraziare sia chi lo ha fatto per questi 5
anni sia chi lo farà per i prossimi.
Gabriele Cavazza
Argelato Democratica
Grazie per averci ascoltato!
Nel mese di febbraio 2011 sono subentrato al
Consigliere Marco Mazzanti, dimissionario dopo
una lunga permanenza in seno al Consiglio comunale. Rivolgo un grazie a nome di tutti gli
elettori che ci hanno consentito di essere presenti
all’interno della prima istituzione locale.
Un esempio: la mancata presa in considerazione della proposta a risolvere diversamente
il nodo stradale che si sta realizzando (nuova
Galliera) dove non si tiene in considerazione
il grave inquinamento che investirà peggiorando così il plesso scolastico di Funo.
Durante questo breve mandato, superate le difficoltà iniziali, con emozione ed orgoglio mi sono
prodigato a portare la voce di tutti i cittadini all’interno dell’istituzione, garantendo la massima
serietà e collaborazione proponendo le migliori
soluzioni ai problemi che si sono di volta in volta
manifestati.
Nel mese di maggio si terranno le elezioni per il
rinnovo del Consiglio Comunale e a tal proposito
rivolgo a tutti gli elettori un saluto ed un invito a
scegliere i propri futuri rappresentanti con serenità e stima.
Colgo infine l’occasione per ringraziare tutti i cittadini che in questo periodo mi hanno dato fiducia
e la possibilità di esprimere attraverso la loro voce
e di rappresentarli con dignità e onore.
Ma ad onor del vero non sempre questa nostra
disponibilità è stata ricambiata dall’attuale Amministrazione, in particolare dal Sindaco, pur avendo
suggerito e proposto iniziative provenienti dalla
nostra comunità.
Lista Civica Insieme per Argelato
Il Capogruppo
Michele Citriniti
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bilancio di fine mandato
la voce dei gruppi
2009 / 2014
Cinque anni passati insieme a voi!
Sembra ieri, ma era il giugno del 2009, quando CAMBIAMO ARGELATO, lista civica nata da qualche mese,
si affermava come seconda forza politica con 1.127
voti, quasi il 20%! Nonostante la sconfitta, siamo
rimasti soddisfatti del risultato, era un chiaro segno
che gli Argelatesi avevano voglia di cambiare, voglia
frenata dalla paura di sbagliare... Oggi, dopo cinque
anni di lavoro al servizio, VERO, della comunità Argelatese, possiamo dire
con la massima serenità che vi potete fidare
di noi!
ai cittadini. Abbiamo utilizzato tutti i numeri di foglio
aperto per dare informazioni ai cittadini e non per fare
propaganda politica al nostro gruppo consigliare!
Abbiamo dato il via ad un’inchiesta, ancora in corso,
sulle irregolarità dei lavori di ristrutturazione di VILLA
BEATRICE, ancora oggi un pozzo senza fondo che
toglie risorse economiche ingenti al nostro comune.
In
questi
cinque
anni abbiamo controllato “da dentro”
l’operato della maggioranza, decine di
persone hanno prestato, gratuitamente, la
loro professionalità per
far sì che il controllo
non fosse politico ma
interesse comune di
tutti i cittadini.
Siamo orgogliosi del
lavoro svolto da CAMBIAMO ARGELATO, ed
è per questo che vogliamo fare una brevissima
sintesi degli interventi
di questi cinque anni di
mandato.
La prima conquista è
stata la possibilità, attraverso internet, di far partecipare tutti i cittadini interessati alle sedute di consiglio
comunale, che stando comodamente a casa potevano seguire in diretta lo svolgimento delle sedute del
consiglio comunale; per inciso, siamo stati il primo
comune della Reno Galliera in Streaming (diretta
video su internet).
Abbiamo ottenuto la possibilità di apportare delle sostanziali modifiche al giornalino comunale FOGLIO
APERTO, siamo gli autori e attori principali dei cambiamenti, sopratutto abbiamo liberato il giornalino
dalla stretta morsa politica e lo abbiamo “restituito”
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Un lavoro durato quasi due anni, duro, ma che ha
portato alla luce diverse irregolarità tra appalti e lavori
eseguiti in maniera non proprio “a regola d’arte”.
Lavorando duramente siamo riusciti a far sì che tutti
i locali di proprietà del Comune, oggi siano a norma
con le leggi vigenti di agibilità e usabilità, mettendo al
riparo da qualsiasi rischio e problema, sia l’amministrazione che gli utilizzatori dei locali.
Abbiamo lavorato affinché l’amministrazione prendesse dei provvedimenti di urgenza sull’edilizia scolastica
(ad esempio i lavori della scuola materna a Funo di
la voce dei gruppi
Argelato) sia a Funo che ad Argelato.
Avremmo voluto realizzare molti più cambiamenti ma, ad Argelato, o sei maggioranza oppure “as fa
fadiga a cambièr i qui“... ironia a parte vogliamo raccontarvi anche le cose che avremmo voluto fare ma,
nonostante il nostro impegno, la maggioranza ce lo
ha impedito!
Già nel dicembre 2009 avevamo dato voto contrario
ad impegnare circa 10.000 € per il progetto “TEATRO
D’AUTORE” per gli anni 2010/2014, e avevamo
ragione! Nonostante i soldi investiti, dal 2012 non
sono più state fatte rappresentazioni teatrali legate
al progetto!!! Sempre nel 2009 avevamo suggerito
all’assessore al Bilancio G. Caparrini di non acquistare
alberelli per un importo di 40.000 € ma di sfruttare
la fornitura GRATUITA della Regione Emilia Romagna!
La risposta dell’assessore? “Non possiamo prendere
gli alberi della Regione, sono 5 cm più bassi!!!!!“
Tra il 2010 e il 2011 abbiamo cercato di evitare che la
“cattiva gestione” della società SVILUPPO COMUNE,
ricadesse sui cittadini; era sufficiente far si che la
società fallisse, in questo modo i costi non sarebbero
gravati sui cittadini di Argelato, mentre l’attuale maggioranza optò per la messa in liquidazione con una
spesa di circa 370.000 € di cui 35.000 TUTTI a carico
degli Argelatesi!
Per dovere di cronaca segnaliamo che i dirigenti della
“fallimentare gestione” SVILUPPO COMUNE, attualmente lavorano, con stipendi di tutto rispetto, presso
l’ufficio di pianificazione territoriale della Reno Galliera, appositamente istituito subito dopo la liquidazione
di SVILUPPO COMUNE... “a buon intenditore...
poche parole”.
Nel 2011 siamo stati l’unico gruppo consigliare a
proporre modifiche alle aliquote dell’addizionale
IRPEF per cercare di realizzare una tassazione equa
in maniera da alleggerire il carico fiscale sulle famiglie meno abbienti, ma anche in questo caso ci siamo
scontrati con il NO secco della maggioranza del PD,
così tutti noi Argelatesi oggi paghiamo più tasse degli
altri comuni della Reno Galliera!
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bilancio di fine mandato
Sempre nel 2012, abbiamo presentato un’interpellanza consigliare, dove si chiedeva di realizzare un
passaggio pedonale (strisce di vernice bianca) sulla
via Centese per accedere all’asilo nido! È passato un
anno e mezzo e nessuno dei nostri amministratori ha
fatto nulla!
Nel 2014 abbiamo presentato una proposta alternativa ai lavori di manutenzione al ponticello in Via
Canaletta ad Argelato, che oggi ci costano 40.000
€ e tra quattro anni il ponte dovrà essere ricostruito
comunque! Inutile dirvi che la proposta è stata respinta a priori!!! Ponete la vostra attenzione sulle cifre in
neretto, sono solo alcuni esempi di quanti soldi la
gestione di CAMBIAMO ARGELATO avrebbe fatto risparmiare ai cittadini.
Nel corso di questo mandato ci siamo occupati e preoccupati nel dare informazioni reali e imparziali su tanti
argomenti come: ICI/IMU sui terreni agricoli, sicurezza
sismica, edilizia scolastica, sicurezza locali di proprietà
del comune di Argelato e poi vorremmo potervi raccontare tante altre cose e in maniera più dettagliata,
ma purtroppo lo spazio a nostra disposizione non ce
lo consente, avremmo voluto poter incontrare i cittadini in assemblee pubbliche durante questi 5 anni,
ma la disparità di mezzi a disposizione di maggioranza
e opposizione non ce lo hanno permesso...
Beh! È giusto che sappiate che in questi cinque anni
tutte le “uscite pubbliche” del gruppo di maggioranza
e della giunta le hanno pagate tutti i cittadini di Argelato, mentre alle opposizioni non è permesso utilizzare
risorse “pubbliche” per realizzare incontri con la cittadinanza! In ogni caso, in questi cinque anni abbiamo
dichiarato con forza la nostra contrarietà a progetti
come il passante nord e la fusione in un comune
unico, stessa forza con la quale abbiamo lottato per
ottenere una tassazione più equa, l’abolizione
dell’IMU sui terreni agricoli in PSC. Abbiamo sempre
sostenuto, e continueremo a farlo, che le buone idee
non hanno colore politico ma è importante avere i
numeri per realizzarle e quindi essere maggioranza!
In quella seduta di consiglio comunale, tra i consiglieri
che hanno respinto la nostra richiesta di RIMODULAZIONE dell’aliquota IRPEF, vi era l’attuale candidata a
sindaco di Argelato per il Partito Democratico CLAUDIA
MUZIC.
È comunque giunto il momento di tirare le somme
di questi cinque anni, siamo convinti di aver svolto il
nostro incarico con serietà e dedizione ma sopratutto
con lealtà verso gli Argelatesi, dimostrando loro, che
volendo, CAMBIAMO ARGELATO si può, ma bisogna
essere in tanti a volerlo ma sopratutto bisogna mettersi in gioco, metterci la faccia, noi lo abbiamo fatto!!!
Nel 2012 abbiamo tentato con ogni mezzo di opporci
all’installazione dell’antenna per la telefonia mobile
nel bel mezzo del parco di Villa Beatrice!
Bruno Seidenari
Capogruppo Lista Civica
CAMBIAMO ARGELATO
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bilancio di fine mandato
Giulia Zecchi legge “Zin Zin” alle scuole di Funo
“Onde Anomale” ad Argelato
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esempi di iniziative
Gruppo di lettura alla Biblioteca di Funo
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