Pubblicazione bimestrale in distribuzione gratuita Anno 29° - n. 1 gennaio-marzo 2011 Proprietario: Amministrazione Comunale di Argelato nella persona del Sindaco pro tempore Direzione e redazione: Municipio di Argelato Tel. 051/66.34.611 - Fax 051/89.35.10 www.comune.argelato.bo.it Impaginazione e stampa: Tipografia Altedo Srl Via del Palazzino, 4 – Altedo (Bo) Direttore responsabile: Maurizio Garuti Comitato di redazione: Gian Paolo Borghi, ass. Cultura, Informazione, Volontariato, Associazionismo Daniela Fratti, Assessore Relazioni Esterne William Cevolani - Miria Cervi Romano Guizzardi - Giovanna Rizzoli e-mail: [email protected] COMUNE DI ARGELATO gennaio-febbraio 2011 foglioaperto >> 1 1 foglioaperto >> 1 delibere Delibere del Consiglio Comunale Seduta del 21 dicembre 2010 Approvazione relazione attività Farmacia Funo Il Consiglio ha deliberato l’approvazione della relazione previsionale 2011 della società a responsabilità Limitata Farmacia Comunale di Funo. Voti favorevoli 13 e astenuti 3 (Gruppo Cambiamo Argelato: Consiglieri Seidenari Bruno, Tolomelli Onorio, Chiari Gioele). REGOLAMENTO PER L’UTILIZZO DELLE SALE COMUNALI Il Consiglio ha deliberato l’approvazione del nuovo Regolamento sull’uso delle sale comunali, maggiormente funzionale rispetto alle nuove esigenze, in quanto gli oneri di manutenzione, i consumi di luce, acqua, riscaldamento, pulizia e custodia impongono la necessità di richiedere agli utenti il pagamento di un importo diversificato a seconda dei vari parametri di utilizzo. Voti favorevoli 13, e astenuti 3 (Gruppo Cambiamo Argelato: Consiglieri Seidenari Bruno, Tolomelli Onorio, Chiari Gioele). NUOVE MODALITA’ DI VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE Il Consiglio ha deliberato l’approvazione delle nuove modalità di versamento e rateizzazione del contributo di costruzione, la determinazione del contributo per il trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi, liquidi e gassosi e del contributo per la sistemazione dei luoghi ove ne siano alterate le caratteristiche. Voti favorevoli unanimi INDIVIDUAZIONE SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE E DETERMINAZIONE RELATIVI COSTI Il Consiglio ha deliberato di individuare, nei seguenti servizi, i servizi pubblici a domanda individuale da erogare durante l’anno 2011: Asilo Nido, Refezione scolastica, Trasporto scolastico, Servizio pre-post scuola, Centri estivi, Pasti a domicilio per anziani, dando atto che la misura percentuale complessiva dei costi che viene finanziata da tariffe, contribuzioni ed entrate specificamente destinate, viene determinata nel 54,59%. Voti favorevoli 11, contrari 3 (Gruppo Cambiamo Argelato: Consiglieri Seidenari Bruno e Tolomelli Onorio; Gruppo Insieme per Argelato: Consigliere Mazzanti Marco) e astenuti 2 (Gruppo Sinistra per Argelato: Consigliere Comastri Andrea; Gruppo Cambiamo Argelato: Consigliere Chiari Gioele) APPROVAZIONE PIANO TRIENNALE OPERE PUBBLICHE Il Consiglio ha deliberato l’approvazione del programma relativo al triennio 2011/2013 e l’elenco annuale anno 2011 delle opere pubbliche. Voti favorevoli 11, contrari 4 (Gruppo Cambiamo Argelato: Consiglieri Seidenari Bruno, Tolomelli Onorio, Chiari Gioele; Gruppo Insieme per Argelato: Consigliere Mazzanti Marco) e astenuti 1 (Gruppo Sinistra per Argelato: Consigliere Comastri Andrea) PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE Il Consiglio, nel dare atto che il valore del patrimonio disponibile dell’Ente ammonta ad Euro 4.071.003,12, approva le seguenti alienazioni immobiliari per il 2011-2013: - diritti di superficie dell’Ente quantificabili in Euro 40.000,00 per il 2011 e in Euro 50.000,000 per il 2012 e 2013, - permuta di lotto edificabile in via del Lavoro con valore di riferimento pari ad Euro 295.000,00. Il Consiglio dà inoltre atto che per quanto attiene i due fabbricati ex Acer di Via Larghe, nel corso del 2011 verrà valutata la possibilità di effettuare una trattativa privata e qualora si addivenisse alla possibilità di effettiva alienazione si provvederà a definire il valore di vendita e ad effettuare le opportune variazioni di bilancio. Voti favorevoli 11, contrari 1 (Gruppo Insieme per Argelato: Consigliere Mazzanti Marco) e 4 astenuti (Gruppo Cambiamo Argelato: Consigliere Seidenari Bruno, Tolomelli Onorio, Chiari Gioele; Gruppo Sinistra per Argelato: Consigliere Comastri Andrea) PROGRAMMA AFFIDAMENTO INCARICHI DI COLLABORAZIONE AUTONOMA ESTERNA Il Consiglio ha deliberato l’approvazione del programma per l’affidamento di incarichi di collaborazione autonoma, per l’anno 2011, dando atto che il limite massimo della spesa complessiva è pari ad Euro 7.500,00. Voti favorevoli 14, 1 contrario (Gruppo Insieme per Argelato: Consigliere Mazzanti Marco), 1 astenuto (Gruppo Sinistra per Argelato: Consigliere Comastri Andrea) APPROVAZIONE BILANCIO Il Consiglio ha deliberato l’approvazione del bilancio annuale di previsione per l’anno 2011, del bilancio pluriennale e della relazione previsionale e programmatica per il triennio 2011/2013. Nella foto di copertina, viale di platani a Casadio, di Gabbriello Caparrini. 2 Voti favorevoli 11, contrari 4 (Gruppo Cambiamo Argelato: Consiglieri Seidenari Bruno, Tolomelli Onorio, Chiari Gioele; Gruppo Insieme per Argelato: Consigliere Mozzanti Marco), n. 1 astenuto (Gruppo Sinistra per Argelato: Consigliere Comastri Andrea) APPROVAZIONE RIASSETTO SOCIETARIO SERVIZIO PUBBLICO LOCALE GESTIONE RIFIUTI URBANI Il Consiglio ha deliberato l’approvazione di una operazione di riassetto societario ed organizzativo consistente nella privatizzazione parziale della società Geovest srl, mediante operazione di aumento riservato del quaranta per cento del capitale sociale della stessa, la conseguente rinuncia al diritto di opzione da parte dei soci e il versamento di un adeguato “sovrapprezzo quote” da parte del socio privato sottoscrittore, in adempimento e con le modalità previste dalle leggi vigenti, delegando al Comune di Crevalcore l’elaborazione degli appositi atti di gara per i quali lo stesso comune anticiperà le spese relative all’intero procedimento, che verranno rimborsate pro quota dagli altri Comuni soci sulla base dell’importo effettivo. Voti favorevoli 14, astenuti 2 (Gruppo Insieme per Argelato: Consigliere Mazzanti Marco; Gruppo Sinistra per Argelato: Consigliere Comastri Andrea) SCISSIONE PARZIALE SOCIETA’ GEOVEST SRL Il Consiglio ha deliberato la costituzione di Geovest Holding srl, quale nuova società, alla quale trasferire, mediante un’operazione di scissione parziale e proporzionale, taluni beni e funzioni di Geovest srl, autorizzando il conferimento della propria partecipazione societaria in Geovest srl, a favore di Geovest Holding srl. Voti favorevoli 12, voti contrari 3 (Gruppo Cambiamo Argelato: Consiglieri Seidenari Bruno, Tolomelli Onorio, Chiari Gioele), astenuti 1 (Gruppo Insieme per Argelato: Consigliere Mazzanti Marco) RICOGNIZIONE SOCIETA’ PARTECIPATE Il Consiglio dà atto che le seguenti partecipazioni societarie rispondono ai requisiti previsti dalla legge: Geovest srl (6,84%), Sviluppo Comune (8,93%), Centro Agricoltura Ambiente (2.44%), HERA spa (0,129%), Sustenia srl (7,21%), Farmacia Comunale di Funo srl (100%), Futura spa (1,324%), Lepida srl (0,006%). Voti favorevoli 13, contrari 3 (Gruppo Cambiamo Argelato: Consiglieri Seidenari Bruno, Tolomelli Onorio, Chiari Gioele) CRITERI GENERALI PER L’ADEGUAMENTO ORDINAMENTO UFFICI E SERVIZI Il Consiglio ha deliberato di confermare, per quanto non incompatibili con il nuovo assetto della riforma di cui al decreto legislativo n. 150/2009, i criteri generali già approvati con proprie deliberazioni n. 70/1998 e n. 74/2008 e di stabilire i nuovi criteri cui la Giunta dovrà attenersi nell’adozione delle modifiche ed integrazioni al Regolamento sull’ordinamento degli uffici e servizi in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza dell’amministrazione. Voti favorevoli 12, astenuti 4 (Gruppo Cambiamo Argelato: Consigliere Seidenari Bruno, Tolomelli Onorio, Chiari Gioele; Gruppo Insieme per Argelato: Consigliere Mazzanti Marco) ATTO AGGIUNTIVO A CONVENZIONE PER PIANO DI RECUPERO BORGO S. ANNA Il Consiglio ha deliberato l’approvazione di uno schema di atto aggiuntivo alla convenzione urbanistica stipulata tra il Comune di Argelato e la società Sant’anna srl di Cento, per l’attuazione del piano di recupero di iniziativa privata complesso immobiliare Borgo S. Anna. Voti favorevoli 14, astenuti 2 (Gruppo Sinistra per Argelato: Consigliere Comastri Andrea; Gruppo Cambiamo Argelato, Consigliere Chiari Gioele) APPROVAZIONE CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEGLI IMMOBILI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA Il Consiglio ha deliberato l’approvazione, per il periodo 1.1.201231.12.2014, di una convenzione tra il Comune di Argelato e l’Azienda Casa Emilia Romagna (ACER) della provincia di Bologna, per la gestione degli immobili di edilizia residenziale pubblica, nonché delle unità immobiliari ad uso diverso da quello di abitazione, ubicate in edifici residenziali. Voti favorevoli 14, contrari 1 (Gruppo Cambiamo Argelato: Consigliere Seidenari Bruno) e astenuti 1 (Gruppo Cambiamo Argelato: Consigliere Chiari Gioele) RINNOVO CONVENZIONE SISTEMA INTEGRATO TERRITORIALE SOCIALE Il Consiglio ha deliberato il rinnovo, per il periodo 1.1.2011 – 31.12.2012, della convenzione fra i Comuni e l’Azienda USL Pianura Est per la gestione del sistema integrato territoriale sociale, socio-sanitario e sanitario”, che regola in modo esclusivo il rapporto fra gli Enti, dando atto che la spesa annuale ammonta ad Euro 167.632.50. Voti favorevoli 15, astenuti 1 (Gruppo Insieme per Argelato: Consigliere Mazzanti Marco) le Delibere del Consiglio proseguono a pagina 4 foglioaperto >> 1 editoriale è iniziato il calendario ufficiale delle celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. Tale calendario si avvale della collaborazione di un Comitato aperto alla Giunta, al Consiglio, all’Associazionismo, al mondo della scuola e a tutta la cittadinanza. Nei prossimi numeri daremo notizia delle attività future, nonché faremo la cronaca delle iniziative già svolte. Andrea Tolomelli Sindaco 2 3 4/6 6/11 12/13 14/15 DELIBERE • Delibere di Consiglio 150° Unità d’Italia DELIBERE • Prosecuzione delibere di Consiglio • Delibere di Giunta IL COMUNE INFORMA • Componenti Giunta • Componenti Consiglio • Scomparsa Onofri • La Giunta si racconta • Argelato Solidale • Concerto di Buon Anno • Si cerca un appezzamento di terreno • Orari Uffici Comunali • La comunità che cambia • La cultura dell’infanzia • Orari Centri Estivi • Dall’Unione Reno Galliera • Dati raccolta differenziata • Vietate le borse di plastica per la spesa • La cartella si paga anche dal tabaccaio • Anniversario Nozze coniugi Frabetti i risultati del concorso fotografico LA VOCE DEI GRUPPI • Il welfare che abbiamo, il welfare che vogliamo • Che cosa non va 2 16/19 ASSOCIAZIONISMO/CULTURA • Saggio di ballo Centro Sociale Villa Beatrice • Immagini del 5° saggio di ballo giovanile ad Argelato • Diavolo di un Borgo • Attenzione alle nuove esenzioni ticket • Otto per mille e cinque per mille • Circolo Fotografico Funo • Premiazione gara presepistica argelatese • Anno nuovo.. nuovo volontariato per la Riolo • Volontari in partenza per il servizio civile all’estero 20/21 CULTURA • Iniziative a Villa Beatrice • B&B day • Tracce di Teatro d’Autore • Una mostra di Claudio Pesci • Passarini e i suoi colori • Ad Argelato un’azienda agricola modello già negli anni ‘50 22/23 SCUOLA/SPORT • La scuola e il suo futuro • Un convegno sulla scuola • 4° raduno cicloturistico al Centro Sociale di Funo • Dagli Arcieri del Basso Reno • Non solo tiro con l’arco 24 POSTA • Un saluto allo zio Primo Onofri • Poesia di Gerardo Renna Gli articoli non firmati sono da intendere a cura della redazione. Le foto pubblicate in questo numero, che raffigurano paesaggi del nostro territorio, fanno parte dei numerosi scatti pervenuti da Vito Di Maio in occasione del concorso fotografico di cui diamo notizia alle pagine 12-13. 3 foglioaperto >> 1 segue da pagina 2 Ordini del Giorno approvati nella seduta consiliare del 21 dicembre 2010 CONTRO IL TAGLIO DEL 5 PER MILLE ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO Il Consiglio comunale di Argelato riunito il 21 dicembre Premesso che - il Governo alcuni giorni fa ha modificato il maxi-emendamento alla cosiddetta “Legge di stabilità” che conteneva un fondo di 800 milioni destinato a interventi vari; - con la nuova formulazione, approvata lo scorso 12 novembre in Commissione Bilancio della Camera, si destinano solo 100 milioni al 5 per mille per le Organizzazioni nonprofit, rispetto ai 400 milioni destinati l’anno precedente, con un taglio netto del 75%; - di fatto il 5 per mille è divenuto in realtà l’1,24 per mille. Considerato che - l’esperienza ha dimostrato che la cifra di 400 milioni corrisponde alle scelte operate dai contribuenti, in quanto dalle dichiarazioni dei redditi del 2008 sono stati destinati alle Associazioni 397,5 milioni di euro; - con questo provvedimento non solo si bloccano o si limitano fortemente le attività di associazioni di volontariato, enti di ricerca, enti culturali, associazioni ambientaliste, associazioni sportive, ecc., ma si tradiscono le scelte dei cittadini contribuenti; - questa decisione si aggiunge al taglio alle agevolazioni sulle tariffe postali per il nonprofit, alla massiccia riduzione dei fondi per la cooperazione allo sviluppo, a una rigida politica di riduzione dei finanziamenti per le associazioni culturali e di ricerca; Appreso che - già molte forze politiche e associazioni di volontariato (tra cui, Emergency, Libera, Gruppo Abele, Medici senza frontiere, Amnesty International, Telethon, Unicef, Save the children, ecc.), nonché il Forum del Terzo settore, la Consulta del volontariato e CSVNet, hanno promosso un accorato appello al Governo perché ritorni sulle sue scelte. Invita la Giunta e il Sindaco ad attivarsi presso tutte le sedi istituzionali e presso i parlamentari eletti in Emilia-Romagna, affinché venga rispettata la volontà dei cittadini contribuenti e a richiedere con forza che vengano ripristinati almeno i 400 milioni dell’anno precedente. Voti favorevoli unanimi ORDINE DEL GIORNO IN CONSIDERAZIONE DELLA CIRCOLARE DIRAMATA IN DATA 19 NOVEMBRE 2010 DAL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI, AVENTE PER OGGETTO: “REGISTRI PER LA RACCOLTA DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO”. Facendo seguito della Circolare sottoscritta dai Ministri Roberto Maroni, Maurizio Sacconi e Ferruccio Fazio, qui di seguito per chiarezza riportata: “OGGETTO: Registri per la raccolta delle dichiarazioni anticipate di trattamento Sono pervenute a questi Ministeri alcune richieste di parere, formulate dai Comuni, relativamente alla possibilità che gli stessi possano istituire appositi registri destinati alla raccolta delle dichiarazioni anticipate di volontà, per i trattamenti medici che ciascun cittadino intenda ricevere o rifiutare nelle situazioni in cui perda la capacità di esprimere una propria volontà. In linea generale, occorre considerare che la materia del “fine vita” rientra nell’esclusiva competenza del legislatore nazionale e non risulta da questi regolata. L’intervento del Comune in questi ambiti appare pertanto esorbitante rispetto alle competenze proprie dell’ente locale e si traduce in provvedimenti privi di effetti giuridici. I registri istituiti presso pubbliche amministrazioni rispondono alla preminente finalità di attribuire certezza giuridica a specifiche situazioni (provenienza e data di deposito di un determinato documento, dati identificativi di una persona, ecc.). Il compito di disciplinare la materia delle certezze giuridiche, implicando rilevanti effetti che possono anche condizionare l’esercizio di diritti fondamentali, è sempre stato riservato allo Stato, al quale spetta di stabilire quali siano gli effetti probatori degli atti conservati da pubblici ufficiali (si vedano, ad esempio, gli articoli da 449 a 455 del codice civile per quanto riguarda gli atti di stato civile). Tale attribuzione è stata confermata dall’articolo 117 della Costituzione, il quale assegna alla competenza legislativa esclusiva dello Stato in via generale l’ordinamento civile e specificatamente le materie, tra l’altro, di stato civile e anagrafe. In questo settore il Comune, secondo quanto previsto dall’articolo 14 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 gestisce, per conto dello Stato e tramite il Sindaco, nella sua qualità di ufficiale di governo, solo i servizi elettorali, di stato civile e di anagrafe. Viene poi precisato dall’ultimo comma di detto articolo che “ulteriori funzioni amministrative per servizi di competenza statale possono essere affidate ai comuni dalla legge che regola anche i relativi rapporti finanziari, assicurando le risorse necessarie”. Come sopra già evidenziato nessuna norma di legge abilita il Comune a gestire il servizio relativo alle dichiarazioni anticipate di trattamento. In tali materie una legge dello Stato è poi particolarmente necessaria perché vengono implicate anche altre materie come la tutela della salute, della famiglia e della privacy, nell’ambito delle quali il Comune non può certamente agire in assenza di una disciplina statale che ponga principi e definisca la competenze di vari soggetti pubblici coinvolti. Inoltre, lo stesso articolo 117 della Costituzione, al comma secondo, lett. p), riconosce la legislazione esclusiva dello Stato in materia di legislazione elettorale, organi di governo e funzioni fondamentali di Comuni, 4 delibere Province e Città metropolitane. In questa prospettiva risulta evidente che le funzioni amministrative attinenti alle dichiarazioni anticipate di volontà, che investono la sfera personale dell’individuo, sono materie riservate alla competenza del legislatore nazionale. Pertanto, alla luce delle predette considerazioni, non si rinvengono elementi idonei a ritenere legittime le iniziative volte alla introduzione dei registri per le dichiarazioni anticipate di trattamento. In tale quadro si potrebbe, anzi, ipotizzare, nel caso in cui si intenda dar comunque corso ad iniziative del genere, un uso distorto di risorse umane e finanziarie, con eventuali possibili responsabilità di chi se ne sia fatto promotore. Roma, 19 novembre 2010 “. Facendo inoltre riferimento all’O.D.G. presentato da Sinistra per Argelato ed approvato da questo Consiglio in data 26 Luglio 2010 (13 favorevoli, 2 astenuti ), con il quale si chiedeva l’istituzione di un registro comunale per la registrazione dei testamenti biologici; Sottolineando il fatto che le motivazione addotte nella suddetta Circolare per considerare non legittimi tali registri comunali (ovvero che si tratti di materia competente la legislazione Statale ) erano già abbondantemente note a questo Consiglio alla data di approvazione dell’O.D.G. presentato da Sinistra per Argelato; In considerazione di quanto ricordato Il Consiglio Comunale rinnova il proprio impegno nel dare risposte di civiltà ai propri cittadini, i quali devono poter sentire il proprio Comune partecipe anche nelle esigenze etiche per le quali il Legislatore non ha ancora saputo dare risposta e alla Giunta Comunale di attuare quanto previsto nel precedente ordine del giorno. Consapevole dell’enormità del tema, della complessità delle problematiche in gioco, il Consiglio Comunale, già in data 26 Luglio 2010, si augurò di poter avere in tempi non molto lontani risposta dal Legislatore circa questa annosa materia, per potersi ad essa rapportare e sicuramente adeguare. Una legislazione in materia che lo Stato, nella figura di questo specifico Governo, non solo non ha ancora fornito, ma anzi ha abilmente promesso davanti a tragedie private tristemente note, per poi fingere di dimenticarsene eludendo così lo spinoso problema. Ricordiamo inoltre che la stessa Costituzione, garante per noi sopra ogni altra forma di codice e citata nella Circolare ministeriale, garantisce (articolo 21) libertà di pensiero ed opinione, ed è precisamente questo principio che il Consiglio Comunale, impegnandosi per la nascita di questo registro, vuole promuovere: fornire cioè ai cittadini uno strumento utile per la libertà di scelta, di cui si potrà liberamente usufruire o non usufruire, garantendo tutela della privacy ed un diritto fondamentale come è quello alla salute. I cittadini che non vorranno usufruire di questo servizio godranno della possibilità di ignorarlo: coloro che invece, desiderosi di lasciare una traccia delle proprie volontà, vorranno farlo, dovranno poter trovare la stessa libertà garantita dai propri Amministratori. Il Consiglio Comunale non intende in sostanza dotare il nostro Comune di strumenti che in qualche modo usurpino le competenze dello Stato centrale: tuttavia, in attesa di una tanto importante legislazione alla quale fare doveroso riferimento, ritiene necessario poter rendere un servizio di trasparenza e libertà ai propri cittadini. Voti favorevoli 12, astenuti 2 (Gruppo Cambiamo Argelato: Consigliere Seidenari Bruno e Tolomelli Onorio) No al nucleare si al risparmio energetico, all’efficienza energetica e allo sviluppo delle rinnovabili Il Consiglio comunale di Argelato, riunito il 21 dicembre 2010, Premesso che - il 90% dell’energia utilizzata in Italia deriva dai combustibili fossili, risorse non rinnovabili sempre più scarse e costose, che comportano costi elevatissimi di importazione e determinano una forte dipendenza da Paesi con grande instabilità politica; - l’uso dei combustibili fossili deve essere necessariamente ridotto poiché provoca produzione di gas serra; - tenuto conto che con la legge n. 99 del 23 luglio 2009 il Governo ha dato il via libera per la localizzazione sul territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare, di impianti di fabbricazione del combustibile nucleare, di sistemi di stoccaggio del combustibile irraggiato e dei depositi radioattivi, nonché dei sistemi per il deposito definitivo dei materiali e rifiuti radioattivi; - tale legge sarà sostanziata in una serie di decreti legislativi di riassetto normativo, il primo dei quali è il D.Lgs. n. 31 del 15 febbraio 2010 (in vigore dal 23/03/2010) sulla “Disciplina della localizzazione, della realizzazione e dell’esercizio nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare, di impianti di fabbricazione del combustibile nucleare, dei sistemi di stoccaggio del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi, nonché misure compensative e campagne informative al pubblico, a norma dell’articolo 25 della legge 23 luglio 2009, n. 99”; - l’Agenzia per la sicurezza nucleare non è ancora stata costituita e che cosi come definita non garantisce la terzietà della struttura in quanto un organo che ha funzioni fondamentalmente di controllo ha nel proprio Consiglio di amministrazione due rappresentanti del Ministero dello Sviluppo economico, quasi a costituire una sorta di presidio di controllo dell’operato della agenzia stessa. - la scelta di costituire la nuova Agenzia attraverso l’unione di 50 operatori di ISPRA, ex agenzia dell’ambiente APAT, (ex “nuclearisti” di APAT) con 50 persone di ENEA non risolverebbe il problema principale che è quello della forte carenza di personale. L’età del personale che in ENEA ha una competenza nucleare, ancorché di esercente, non è diversa da quella dell’ISPRA, ed è molta avanzata. - il Governo propone l’istituzione di un ‘Agenzia di importanza fondamentale senza prevedere spese aggiuntive in tema di formazione e di assun- delibere zione di personale. - una nuova Agenzia autonoma richiede unità di servizi (personale, amministrazione, servizi generali ecc.) per le quali non sarebbero sufficienti le poche persone di supporto amministrativo presenti nel Dipartimento Nucleare, Rischio Tecnologico e Industriale dell’ISPRA. - non è proprio previsto se l’Agenzia opererà anche tramite strutture regionali. Oggi il sistema di allarme radiologico è molto capillare e diffuso e numerosi sono gli enti che se ne occupano.Vi sono alcune regioni (Piemonte , Emilia Romagna) che possiedono reti di allerta. Le professionalità che oggi sono incardinate nelle Agenzie regionali per l’Ambiente non è chiaro come si collocano rispetto al progetto presentato. considerato che - l’attuale disponibilità di energia elettrica in Italia è ampiamente sufficiente, come confermato dai recenti rapporti del GSE, sia in termini di potenza complessivamente installata, quasi doppia rispetto al picco massimo di domanda (2005), sia in relazione alla domanda media annuale; - la crisi economica ha compresso la domanda di energia elettrica e quindi la produzione è calata nel 2009 sul 2008 del 9,4%, con una riduzione della produzione degli impianti termoelettrici del 13,5%, per un fabbisogno ridotto a 317 Twh; - anche con un incremento del PIL annuo medio superiore alle stime del Governo, nel 2020 il fabbisogno resterebbe ampiamente al di sotto dei 360 Twh indicati da Terna; - anche assumendo tali previsioni, visto che gli obblighi comunitari impongono all’Italia di raggiungere entro il 2020 una quota di produzione di elettricità da fonti rinnovabili del 17% e il 20% di efficienza energetica, il che significa circa 90 Twh, mentre le potenzialità delle centrali termoelettriche esistenti superano di gran lunga i rimanenti 270 Twh e altre sono in fase di realizzazione, nel 2020 sarà disponibile una produzione elettrica molto superiore alla domanda, anche senza ulteriori impianti nucleari; - che la produzione di energia nucleare e il relativo ed eventuale risparmio di produzione di gas serra non potrà essere contabilizzato al 2020 a livello europeo; - il costo di produzione dell’energia elettrica da fonte nucleare, come risulta dalle recenti valutazioni dell’agenzia Moody’s, è il più alto dopo la tecnologia fotovoltaica e, secondo Terna e l’AEEG, in Italia l’elevato costo, soprattutto in alcune regioni come Sicilia e Sardegna, è principalmente dovuto dalle gravi inefficienze della rete di trasporto; - l’occupazione indotta dalla costruzione e dalla gestione delle prime quattro centrali previste delle otto è inferiore di almeno 20 volte quella che si realizzerebbe investendo le stesse risorse in impianti energetici a fonti rinnovabili e nell’efficienza energetica, con l’ulteriore vantaggio che sarebbe praticamente immediata e a forte impatto locale e sarebbe indispensabile per rispettare gli obiettivi previsti nelle Direttive 20-20 (20) - ricavare energia con il nucleare di terza generazione significa sposare una risorsa energetica poco disponibile e costosa. - l’Italia non dispone di riserve di uranio e sarebbe costretta, di conseguenza, ad acquistarlo da altri paesi. I paesi principali esportatori di uranio sono l’Australia (che detiene il 28% delle riserve del pianeta), il Kazakhistan (18% delle risorse planetarie), il Canada (12%), la Namibia (6%) e la Russia (4%); solo alcuni dei paesi esportatori sono, quindi, politicamente stabili. - l’Italia non dispone, inoltre, neppure della filiera tecnologica che porta dall’uranio grezzo all’uranio arricchito utilizzato nei reattori nucleari; - il costo del nucleare di terza generazione non dipende solo dal costo del combustibile (attualmente molto basso, attorno ai 0,03 Euro per Kilowattora contro i 0,57 Euro del fotovoltaico) e dalla gestione degli impianti, ma è dovuto soprattutto al costo di realizzazione degli impianti. Oltre ai costi diretti per la realizzazione bisogna anche tener conto del costo necessario per lo smantellamento dei reattori a conclusione del ciclo di vita della centrale, della copertura assicurativa in caso di incidenti gravi, dei costi per il ri-processamento delle scorie, per la bonifica dei siti contaminati e per la realizzazione del deposito geologico di stoccaggio. Il Governo inglese, ad esempio, sta studiando un piano per la costruzione di sei nuove centrali nucleari che pare richiederanno un investimento di almeno 110 foglioaperto >> 1 miliardi di sterline (pari a 123 miliardi di Euro). Nessuna società privata, però, sembra disposta ad accettare un investimento così aleatorio senza l’appoggio economico del Governo. Secondo i dati riportati da The Guardian, l’Office of the Gas and Electricity Markets ha calcolato rincari pari al 25% sulle bollette a danno di imprese e consumatori. Allo stesso modo, Barack Obama finanzierà la costruzione delle due nuove centrali nucleari USA con cospicui fondi statali; - la sola costruzione delle quattro centrali EPR AREVA da 1650 MW ciascuna che si vorrebbero costruire in Italia richiederebbe un investimento pari a 12-15 miliardi di Euro, ma l’esperienza statunitense ha dimostrato che i costi finali della costruzione di una centrale identica superavano i costi previsti del 200-250%. La costruzione delle quattro centrali potrebbe costare anche 45 miliardi di Euro. Se lo Stato, quindi, non si farà carico dei costi diretti ed indiretti nessun imprenditore privato investirà in un progetto che presenta altissimi rischi finanziari, a cominciare dall’incertezza sui tempi di realizzazione. Questo significa che i costi del nucleare ricadranno sui contribuenti e gli investimenti statali nel nucleare ridurranno verosimilmente i contributi per lo sviluppo delle altre energie rinnovabili; - il contributo dell’energia nucleare è sceso dal 24% del 1995 al 16% del 2008 e l’energia elettrica prodotta ha subito un “taglio” pari a 60 TWh dal 2006 al 2008. Uno dei motivi che ha incentivato il declino del nucleare è la difficile pianificazione di tempi e costi delle centrali: servono dai 3 ai 5 anni per l’individuazione dei siti ed il rilascio dei permessi, altri 10 anni per la costruzione della centrale, 60 anni circa per ammortizzare il costo degli impianti, un periodo imprecisato per lo smantellamento della centrale ed infine centinaia di migliaia di anni perché il combustibile non sia più radioattivo; - il problema dello smaltimento delle scorie, radioattive per centinaia di migliaia di anni, è lontano dall’essere risolto (vedi il dibattito sul futuro del più grande deposito di scorie americano, situato nelle Yukka Mountains). A partire dall’uranio purificato, infatti, si ottiene il combustibile arricchito ed una grande quantità di uranio impoverito di scarto. Dopo l’uso in reattori si ottiene il combustibile esaurito, più pericoloso dell’uranio grezzo. Parallelamente, poi, esiste il problema dello smantellamento delle centrali nucleari a conclusione del ciclo di produzione. La Gran Bretagna ha di recente siglato un - protocollo che rimanda di 130 anni lo smantellamento delle centrali in fase di dismissione in attesa che la radioattività degli impianti diminuisca e che gli sviluppi della tecnologica rendano possibili queste delicate operazioni; - l’Italia ha deciso venti anni fa di rinunciare all’ipotesi del nucleare e da allora non ha investito nella formazione di esperti del settore e nella ricerca. Il Governo ha deciso di varare questo piano, ma, ad oggi, non esistono finanziamenti agli Enti di ricerca sufficienti per recuperare il tempo perduto ed i corsi universitari dedicati sono pochissimi. - non esiste un Piano energetico strategico per il Paese così come previsto dal Decreto 112/2008 e che non sono ancora noti i contenuti del Piano nucleare nazionale Tutto ciò premesso, il Consiglio comunale invita la Giunta a: - esprimere una netta contrarietà al Governo riguardo allo sviluppo del nucleare in Italia - richiedere al più presto una Conferenza nazionale per l’energia che veda un forte coinvolgimento delle Regioni e del sistema degli enti locali; - dichiarare il proprio territorio “comunità solare” e quindi non disponibile ad ospitare impianti di produzione, di lavorazione o di smaltimento riconducibili alla tecnologia nucleare ma invece impegnato a sviluppare, così come previsto dal Piano energetico regionale, azioni concrete di implementazione di energie rinnovabili e di risparmio ed efficienza energetica; - aderire al progetto della Commissione europea “Patto dei sindaci” che prevede l’adozione di Piani per il clima e di azioni per il risparmio energetico e per lo sviluppo delle energie rinnovabili; - richiedere al Governo centrale l’esclusione dal Patto di stabilità di tutti gli investimenti che riguardano il risparmio, l’efficienza energetica e lo sviluppo delle rinnovabili. Voti favorevoli 13, contrari 1 (Gruppo Cambiamo Argelato: Consigliere Seidenari Bruno) Delibere della Giunta Comunale Seduta dell’1 dicembre 2010 APPROVAZIONE ATTO DI TRANSAZIONE La Giunta ha deliberato di accogliere una proposta di transazione tra il Comune di Argelato e l’Azienda Pubblica Servizi alla Persona “Giovanni XXIII”, per la definizione delle controversie relative alla cessione di aree del territorio comunale. La somma complessiva che il Comune di Argelato riconosce a favore dell’ASP Giovanni XXIII a saldo di qualsiasi pretesa creditoria, comprensiva dell’indennità di esproprio, di occupazione, degli interessi legali e di qualsiasi altra somma richiesta dagli espropriati, ammonta ad Euro 400.000,00. Voti favorevoli unanimi APPROVAZIONE PROGRAMMA ANNUALE DEI PAGAMENTI DI PARTE CAPITALE. La Giunta ha deliberato l’aggiornamento al mese di dicembre 2010. Voti favorevoli unanimi INTEGRAZIONE PROGETTO FISCALITA’ ANNO 2010 La Giunta ha deliberato l’approvazione di una integrazione al progetto finalizzato all’attività di controllo ICI ed ai compensi incentivanti a favore del personale dei servizi tributi ed edilizia. Voti favorevoli unanimi Seduta del 16 dicembre 2010 APPROVAZIONE TARIFFE PER L’UTILIZZO DEI LOCALI DI PROPRIETA’ COMUNALE La Giunta ha stabilito le nuove tariffe dei locali di proprietà comunale per ogni richiesta giornaliera di utilizzo, dando atto che tali tariffe vengono approvate condizionatamente all’approvazione, da parte del Consiglio comunale, nella seduta del 21.12.2010, del nuovo Regolamento per l’utilizzo delle sale comunali. Voti favorevoli unanimi 5 foglioaperto >> 1 ADEGUAMENTO TARIFFE E CANONI DEL SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA La Giunta ha deliberato l’approvazione, per l’anno 2011, delle nuove tariffe, dei nuovi canoni Edilizia Residenziale Pubblica e relative decorrenze dei Servizi alla Persona, dando atto che tutte le tariffe dei servizi scolastici, compresa la mensa, verranno applicate dall’inizio dell’anno scolastico 2011/2012, quelle degli impianti sportivi dall’1.7.2011, mentre tutte le altre, compresi i canoni ERP, decorrono dall’.1.1.2011. Voti favorevoli unanimi PROGRAMMA TRIENNALE FABBISOGNO DI PERSONALE E PIANO OCCUPAZIONALE ANNO 2011. La Giunta dà atto che allo stato attuale non sussistono elementi che richiedono aggiornamento della programmazione 2011-2013 sul fabbisogno di personale, non essendo previste nuove ipotesi di assunzioni diverse dal mero turnover. Voti favorevoli unanimi RIQUALIFICAZIONE VIABILITA’ COMUNALE - VIA BELLINI E PIAZZA ROSSINI La Giunta ha deliberato l’approvazione del progetto preliminare-definitivo-esecutivo delle opere di riqualificazione di Via Bellini e P.zza Rossini, per una spesa complessiva di Euro 140.000,00 Voti favorevoli unanimi Seduta del 22 dicembre PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE ESERCIZIO 2011 La Giunta ha deliberato l’approvazione del PEG, Piano Esecutivo di Gestione 2011, contenente la suddivisione delle risorse e degli interventi in capitoli e articoli, definito conformemente alle previsioni del bilancio annuale approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 86 del 21.12.2010. Voti favorevoli unanimi ANTICIPAZIONE DI TESORERIA PER L’ANNO 2011 La Giunta dà atto che questo Ente non si trova in stato di dissesto finanziario e pertanto può disporre l’utilizzo in termini di cassa delle entrate aventi specifica destinazione per il finanziamento delle spese correnti fino a concorrenza dell’anticipazione di tesoreria. Voti favorevoli unanimi FUNZIONI DI ASSISTENZA AGLI ORGANI DELL’UNIONE La Giunta ha deliberato di autorizzare il distacco parziale del Vicesegretario Generale, Dott. Giacomo Degli Esposti, presso l’Unione Reno Galliera per lo svolgimento delle seguenti funzioni: - partecipazione alle sedute del Consiglio dell’Unione e cura della verbalizzazione - Partecipazione alle sedute della Giunta dell’Unione nei casi di assenza del direttore dando atto che tale assegnazione temporanea ha la durata di 12 mesi, decorrenti dal 1° gennaio 2011. Voti favorevoli unanimi Seduta del 29 dicembre USO PALESTRE COMUNALI. RINNOVO CONVENZIONE La Giunta ha deliberato il rinnovo, per l’anno scolastico 2010/2011, delle convenzioni con l’Istituto Comprensivo di Argelato per l’uso, in orario scolastico, delle palestre comunali di Argelato Capoluogo (Via F.lli Cervi 21) e di Funo (situata all’interno del plesso scolastico di Via San Giobbe). Voti favorevoli unanimi LOCALI ADIBITI A CENTRI DI MEDICINA GENERALE. RINNOVO CONCESSIONE La Giunta ha deliberato il rinnovo della concessione a favore dell’Azienda USL di Bologna, regolante l’uso degli immobili di proprietà comunale di Via I Maggio 10 ad Argelato capoluogo e di Piazza della Resistenza 1, a Funo, quali sedi dei Centri di Medicina Generale, dando atto che tale concessione ha la durata di anni 6, decorrenti dall’1.1.2011, Il canone, pari ad Euro 23.400,00 per l’anno 2011, sarà aggiornato annualmente a partire dall’1.1.2012 con applicazione dell’indice ISTAT. Voti favorevoli unanimi Seduta del 5 gennaio 2011 APPROVAZIONE CONVENZIONE PER L’UTILIZZO DI N. 1 ALLOGGIO DI PROPRIETA’ COMUNALE La Giunta ha deliberato di concedere all’Azienda USL Bologna, l’utilizzo, ad uso abitativo per fini socio-riabilitativi, di 1 alloggio di proprietà comunale sito in Via Centese n. 264. Voti favorevoli unanimi Seduta del 19 gennaio 2011 APPROVAZIONE CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI A FAVORE DEL VOLONTARIATO GIOVANILE La Giunta ha deliberato l’approvazione di una convenzione con l’Associazione Nazionali Comuni Italiani (ANCI) di Roma, per la realizzazione di interventi a favore del volontariato giovanile, nel caso specifico un progetto di volontariato internazionale giovanile a Maputo in Mozambico, da 6 delibere realizzare nel corso del 2011. La spesa complessiva, che ammonta ad Euro 15.000,00, sarà finanziata per Euro 12.000,00 da finanziamento ministeriale e per Euro 3.000,00 dai Comuni coinvolti nell’iniziativa (Argelato, Comune capofila, Euro 1.000,00 Castello d’Argile Euro 1.000,00, Malalbergo Euro 1.000,00). Voti favorevoli unanimi COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA ED IL PAESAGGIO SURROGAZIONE COMMISSARIO La Giunta ha deliberato di nominare il Dott. Antonio Savino, di Bologna, quale componente della Commissione per la qualità architettonica ed il paesaggio del Comune di Argelato, in sostituzione del Dott. Alberto Bertini, decaduto dall’incarico a seguito di dimissioni acquisite agli atti. Voti favorevoli unanimi Seduta del 25 gennaio 2011 CELEBRAZIONE MATRIMONI – INDIVIDUAZIONE DI “VILLA BEATRICE” E GIARDINO DI PERTINENZA La Giunta ha deliberato di istituire separato ufficio per l’espletamento delle funzioni di Stato Civile, limitatamente alla celebrazione dei matrimoni civili da parte del Sindaco o suo delegato, presso idonea sala di Villa Beatrice di proprietà di questo Comune, ubicata in via degli Aceri n.12, per coloro che ne facciano espressa richiesta. Voti favorevole unanimi La Giunta Comunale è composta da: ANDREA TOLOMELLI Sindaco URBANISTICA - EDILIZIA PRIVATA - AMBIENTE SPORT - POLITICHE GIOVANILI – PERSONALE GABBRIELLO CAPARRINI Vice Sindaco Assessore Esterno BILANCIO - TRIBUTI - PATRIMONIO- LAVORI PUBBLICI ELISABETTA BENFENATI Assessore SERVIZI ALLA PERSONA - ISTRUZIONE GIAN PAOLO BORGHI Assessore Esterno CULTURA - INFORMAZIONE - VOLONTARIATO ASSOCIAZIONISMO DANIELA FRATTI Assessore SICUREZZA DEL TERRITORIO - ATTIIVITA’ PRODUTTIVE Il Consiglio Comunale è composto da: Argelato Democratica Andrea Tolomelli (Sindaco) Claudia Muzic (Consigliere) Marco Lelli (Consigliere) Davide Marani (Consigliere) Barbara Bini (Consigliere) Daniela Fratti (Consigliere) Maddalena d’Avino (Consigliere) Gabriele Cavazza (Consigliere Capogruppo) Matteo Meogrossi (Consigliere) Elisabetta Benfenati (Consigliere) Dario Casalini (Consigliere) Lorenzo D’Arpa (Consigliere) Sinistra per Argelato Andrea Comastri (Consigliere Capogruppo) Cambiamo Argelato - Lista Civica Bruno Seidenari (Consigliere Capogruppo) Onorio Tolomelli (Consigliere) Gioele Chiari (Consigliere) Insieme per Argelato - Lista Civica Michele Citriniti (Consigliere Capogruppo) il Comune informa Dire, fare, ascoltare: la Giunta si racconta Anche quest’anno si è riproposta l’iniziativa “La Giunta si racconta” voluta dall’amministrazione di Argelato. Quattro incontri nei quattro centri abitati del paese dove la giunta ha raccontato ciò che è stato fatto in quest’anno e mezzo di governo del territorio e, contemporaneamente, sono stati presentati gli obbiettivi per il 2011. Le serate del 19, 20, 24 gennaio, rispettivamente Malacappa, Argelato e Funo, sono state importanti per continuare a migliorare il dialogo e la comunicazione tra amministrazione e cittadini, divenuta il perno per amministrare al meglio la comunità. Unico inconveniente, un disguido tecnico ha fatto saltare la serata del 27 gennaio a Voltareno ma il materiale usato dagli assessori è visibile all’indirizzo internet www.comune. argelato.bo.it nella sezione “Il comune informa”. foglioaperto >> 1 “Argelato Solidale” impegnato nell’acquisto di lavagne interattive multimediali In attesa di conoscere l’ammontare delle destinazioni del 5 per mille che i cittadini del Comune di Argelato hanno devoluto al Comune nelle denunce dei redditi 2008 e 2010, il Comitato Argelato Solidale e il Comune, nel 2010, hanno concentrato le loro attività finalizzandole a contribuire all’acquisto di lavagne interattive multimediali, unanimemente considerate un progetto di eccellenza nell’ambito del locale Piano per l’Offerta Formativa. Il Comitato si è avvalso anche di uno specifico contributo di 1.500 euro erogato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cento (che si ringrazia per la sensibilità), nonché di un importo pressoché analogo raccolto dal Comitato stesso attraverso varie attività solidali. Queste somme, destinate all’Istituto Comprensivo, sono state integrate da un ulteriore finanziamento comunale di euro 1.180. Si tratta, quindi, di un piccolo ma significativo passo verso una sempre più sistematica dotazione di strumenti multimediali alla scuola. Elisabetta Benfenati Assessore all’Istruzione Gian Paolo Borghi Assessore al Volontariato BUON ANNO CON L’AMMINISTRAZIONE DI ARGELATO E I MONGHI D’ORO! Si è svolto anche quest’anno, il 2 gennaio, il concerto di inizio anno promosso da Pro Loco di Argelato, Auser Circolo Arci Bar Acca e Centro Sociale Funo! Star della serata i “Monghi D’Oro, Gianni Morandi Cover Band” che ha riproposto tutti i successi del mitico cantante di Monghidoro al teatro Comunale di Argelato, scatenando il pubblico in una serata di applausi e balli, che ha visto il teatro pieno di gente di tutte le età! Non poteva mancare il buffet e brindisi finale con l’Amministrazione Comunale, un modo nuovo e divertente per scambiarsi gli auguri di un felice 2011! La scomparsa di Primo Onofri Il 7 gennaio 2011 è scomparso Primo Onofri, fondatore assieme a Romano Trentini, del Centro Sociale di Funo. Nativo di Poggio Renatico, Primo Onofri è stato sempre attivo nella vita del nostro paese, con queste righe l’amministrazione comunale di Argelato intende ricordare il suo impegno e commemorare un uomo che ha dato tanto alla nostra comunità. SI CERCA UN APPEZZAMENTO DI TERRENO PER OSPITARVI ALCUNI CANI In questi giorni i quotidiani locali hanno pubblicato articoli riguardanti i problemi del signor Walther Venturi che, a causa dello sfratto da un terreno che aveva ottenuto in comodato, si trova con alcuni cani polli e una capretta da ospitare e da mettere al sicuro entro brevissimo tempo. Coloro che avessero la possibilità di far fronte a questo urgente problema possono contattare la Segreteria del Comune di Argelato al numero telefonico 051.6634602. 7 foglioaperto >> 1 il Comune informa ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO DEGLI UFFICI COMUNALI URP SERVIZI ANAGRAFICI SERVIZIO ELETTORALE SERVIZIO DI STATO CIVILE Argelato Sede Municipio Via Argelati n. 4 - Argelato (BO) Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato 08:30 - 13:00 08:30 - 13:00 08:30 - 13:00 13:30 - 18:30 08:30 - 13:00 08:30 - 12:00 URP SERVIZI ANAGRAFICI Funo Piazza della Resistenza n. 1 - Funo Martedì 08:30 - 13:00 Mercoledì 13:30 - 18:30 Sabato 08:30 - 12:00 SERVIZI SEGRETERIA Via Argelati 4 – Argelato Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato 08:30 - 13:00 08:30 - 13:00 08:30 - 13:00 08:30 - 18:30 08:30 - 13:00 08:30 - 12:00 SERVIZI SOCIALI SERVIZI SCOLASTICI CULTURA - SPORT Piazza Caduti per la Libertà n. 11 Argelato (BO) Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato 08:30 - 13:00 08:30 - 13:00 13:30 - 18:30 08:30 - 13:00 08:30 - 12:00 BIBLIOTECA ARGELATO Via Centese n. 46 Argelato (BO) (tutti i mesi tranne luglio e agosto) Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato 14:30 - 19:00 09:30 - 12:30 - 14:30 - 19:00 14:30 - 19:00 14:30 - 19:00 09:30 - 12:30 CENTRO CULTURALE FUNO Via Don Francesco Pasti n. 80 Funo di Argelato (BO) (tutti i mesi tranne luglio e agosto) Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato 14:30 - 19:00 14:30 - 19:00 09:30 - 12.30 - 14:30 - 19:00 14:30 - 19:00 09:30 - 12:30 Martedì 08:30 - 13:00 Mercoledì 08:30 - 13:00 Giovedì 13:30 - 18:30 SERVIZIO TRIBUTI Via Fratelli Cervi n. 3 Argelato (BO) Martedì Mercoledì Giovedì Sabato 08:30 - 13:00 08:30 - 13:00 13:30 - 18:30 08:30 - 12:00 EDILIZIA PRIVATA - URBANISTICA Via Fratelli Cervi n. 3 Argelato (BO) Mercoledì Giovedì Sabato SOLO SU APPUNTAMENTO 13:30 - 18:30 08:30 - 12:00 AMBIENTE Via Fratelli Cervi n. 3 Argelato (BO) Mercoledì Giovedì Sabato 08:30 - 13:00 13:30 - 18:30 08:30 - 12:00 LAVORI PUBBLICI Via Fratelli Cervi n. 3 Argelato (BO) Su appuntamento previa telefonata ai seguenti numeri 051/66.34.658 - 051/66.34.646 MANUTENZIONI Via Fratelli Cervi n. 3 Argelato (BO) Su appuntamento previa telefonata ai seguenti numeri SERVIZIO RISORSE FINANZIARIE ECONOMATO E PATRIMONIO Via Fratelli Cervi n. 3 Argelato (BO) POLIZIA MUNICIPALE RENO-GALLIERA Presidio di Argelato Via Argelati n. 4 Argelato (BO) Sede Centrale Via dell’Artigiano 1 40016 San Giorgio di Piano (BO) 8 051/66.34.645 - 051/66.34.647 051/66.34.658 - 051/66.34.651 051/66.34.645 - 051/66.34.647 Mercoledì 09:00 – 12:00 Sabato 09:00 – 12:00 Per gli orari della sede centrale telefonare allo 051/89.04.750 Numero verde 800.800.606 foglioaperto >> 1 il Comune informa LA COMUNITà CHE CAMBIA Ciclo di incontri per ripensare il rapporto tra immigrazione e territorio. Comuni d i Argelato DISTRETTO PIANU RA EST , Baricella Castello , Bentivo d’Argile, glio, Bud rio, Caste Malalberg Castenaso, Gallie l Mag ra o, Minerb io, Moline , Granarolo dell’Em giore, San Giorg lla, Pieve ilia, io di Pian di Cento o, San Pie , tro in Ca sale Comuni I Comun i del Distr etto Pianu gennaio ra Est pro il Teatro Comunae il marzo 2011 E’ partita sabato gennaio muovono 2011, se presso feno22 meno de sul territo ll’ immigrazi i incontri di appro rio, tra il d ia lo fondim one le di Castello d’Argile larrerassegna “La comunità che cambia: go inte , a ll’ ento d in te ligoso. grazione La rasseg sociale, a edicati al na , c ciclo di incontri per ripensare he si apreil rapporto tra immigrazione l welfare, Immig al con la pre razione C sentazione aritas Mig del riflessio e territorio”, con lanepresentazione Statistico Imrantes 20Dossier d e l D e confront o ss 10, intend ier Statistic portano a o con la e creare o cittadin lla costru occ migrazione Caritas Migrantes zione2010. di una nu anza sui cambiam asioni di ova com e nt i c he unitàDistretto Questa rassegna, promossa dai Comuni del di . Pianura Est (Argelato, Baricella, Bentivoglio, Budrio, Castel Maggiore, Castello d’Argile, Castenaso, Galliera, Granarolo oordinam dell’Emilia, C Malalbergo, Molinella, Pieve di Cenento oMinerbio, rganizzativ Ufficio di o: ano del e San to, San Giorgio diPiPiano propone Distretto Pietro in Casale) 051 6669 In collabo Pianura Es 517 / 531 razione co t n: pianidizo incontri di discussione approfondimento dedicati al fenona@coe mune.sa n-pietro-in -c meno dell’immigrazione, con temi cheavanno sale.bo.itdal welfare al dialogo interreligioso, dall’accesso dell’edilizia pubblica ai percorsi migratori al femminile. La rassegna ha il patrocinio genna della Regione Emilia Romagna e della Provincia di Bologna. io o 22 re 2011 9,30 Teatro Co 12,30 munale, Via Castello Matteott i 150 d’Argile isa di Castello - Assessore Serv izi alla Pe d’Argile rsona de Raul Dura l Comune nti - Resp o I nidi d’infanzia del Comune di nel nsabile U Argelato sono entrati Pianura E fficio di P st ianoeducativa. Andloro d vivo della di programmazione e rea Stattività l Distretto up Servizio P l’integrazi pini -in oliticcon La programmazione, ler altre attività e moone socia armonia he pe l’accoglie le della R Franco P nza e ittaaiuta i processieg menti del nido, diioncostruzione dell’identità e Emilia-R Immigrazi u - Coordinatore omagna D one Cautonomie. o ss ie r e di scoperta delle a Statistico ritas Migra Michele ntes Giovann ini - Sinda I nostri si sperimenteranno d’Abambini rgile co del C nel corso di questo omcolori, une di C anno educativo nell’esplorazione dei sapori, astello ritmi e Sarà disp onibile prodotti natura, in distribuzattraverso attività grafiche, manipoMigradella ntes 2010 ione il Dos sier Statist all’aria aperta; l’anno lative, olfattive, tattili ed esperienze ico Immig razion finirà con una visita ad una fattoria didattica. e Caritas Quest’anno i genitori si sono invece cimentati in laboratori manuali, grafici e pittorici ispirati alla natura, tema guida in entrambi i nidi di Argelato e di Funo, e hanno costruito tappeti tattili con elementi naturali, cucito bustine di stoffa per raccogliere odori e spezie, dipinto le vetrate del nido con rappresentazioni delle stagioni e costruito un animale di stoffa che accompagnerà i bimbi nel progetto, fino a offrirsi volontari per la creazione di un orto degli odori nel giardino del nido. distretto Pianura e st LA COMU NITà CHE CAM BIA CICLO D I INCONT RI SARE IL R A P P O R T O TRA IMMIGRA ZIONE E T ERRITORIO PER RIPEN con il pa trocinio di 1 : 2011 febbraio ore 17,30 - 19,30 Sa La cultura dell’infanzia passa anche dal Nido Per una c ultura de ll’altro. Presenta zione de l Dossier Immigraz Statistico ione Cari tas Migra ntes 2010 Tiziana R a del la Teatro Biagi D’A Castel M ntona, V ia La Pira aggiore 54 Il contrib uto e l’im patto de stranieri s i cit ul sistem a di welfa tadini re Crediamo G iovanni G che tale partecipazione diretta possa rafforzare iacò - A ss costruzione condivisa di una cultura dell’infanzia che si ala e ll’Im ss ore alle P migrazion olitiche So e del Co Bbasa ouchasul c mun di “coerenza educativa” e sull’alleanza ia li e ib Khconcetto e di Castel aline - Pre Maggiore stdelle ranieri figure sidi deriferimento nte Consi adulte (famiglie e educatori) imdella Pro glio dei c vincia d Teresa M ittadini Bolognamodello arzotramite d’intervento, ad agevocchi - Assuni unico sopegnate, ciali e pe essore Pro r l’integra dei m o zi lare il benessere bambini e a gettare le basi della loro o n e delle p Marco M zione de olitiche onesi - Si lla egio need disponibilità andmettersi acquisire competenaco del CinRgioco Emad ili a-Rom omune d i Castel M agna Seg ze uemotorie, aggiore proiezion affettive, cognitive e sociali. e d l film m Wim SiWricorda attivi il “Centro Bambini e Genitori” e il enders, pche esono e d io m e traggio “I rodotto d Regione l Volodi a Techno Calaper ” “Centro le Famiglie” presso il nido Funo e lo “Spord i bria, Fon s Castel M con il pa dazione aggiore, Calabriila nido cinio di U 0-6” tellotroEducativo presso di Argelato, dove ci si Film Com NHCR ision,la Pedagogista può rivolgere per colloqui individuali mcon comunale, e che nel periodo febbraio/maggio 2011 saranno realizzati incontri su tematiche relative all’età evolutiva. Per informazioni rivolgersi all’ufficio Servizi Scolastici di Argelato, tel. 051/6634626. La pedagogista comunale Dr.ssa Rita Ferrarese Estate 2011 – Centri Estivi per bambini a FUNO Centro estivo comunale ROBIN HOOD Dal 20/22 Giugno al 29 Luglio e dal 22 Agosto al 2 Settembre Per info: 051-6634624 Centro estivo comunale QUI QUO QUA Dal 04 al 29 Luglio e dal 22 Agosto al 2 Settembre Per info: 051-6634624 ESTATE RAGAZZI Dal 13 Giugno al 22 Luglio Per info: 051-861505 Estate 2011 – Centri Estivi per bambini ad ARGELATO ESTATE RAGAZZI Dal 16 Giugno al 1 Luglio e dal 1 al 9 Settembre Per info: 339 - 6116200 ESTATE IN VILLA Dal 04 al 29 Luglio e dal 29 Agosto al 9 Settembre Per info: 339 - 5250355 9 foglioaperto >> 1 Argelato, Bentivoglio, Castello d’Argile, Castel Maggiore, Galliera, Pieve di Cento, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale il Comune informa UNIONE RENO GALLIERA Unione Reno Galliera: bilancio 2011 all’insegna del contenimento dei costi Il bilancio di previsione 2011 dell’Unione, presentato il 25 novembre scorso, risente inevitabilmente delle difficoltà che i Comuni stanno attraversando nel quadro di una gestione della finanza pubblica che impone pesanti tagli lineari, obbligando gli enti a predisporre a livello locale manovre di finanza segnate da una logica non di sviluppo e sostegno alla crescita, ma di mero contenimento dei costi. Tutto questo limita fortemente anche la possibilità dell’Unione di adottare miglioramenti e potenziare i servizi, ma questa considerazione non rappresenta un blocco del processo di qualificazione e crescita: per il 2011 abbiamo lavorato a un nuovo assetto nella gestione dei servizi finanziari ed al potenziamento dei servizi informatici e della Polizia Municipale, pur nell’ambito di una previsione generale di spesa che si mantiene comunque al di sotto dell’assestato 2010, senza aumento della spesa e dei contributi da parte dei Comuni. Questo risultato viene conseguito mediante un attento lavoro di contenimento degli interventi si spesa, il conseguimento di economie di scala, l’ottimizzazione dei processi. E’ opportuno inoltre ricordare che il vertice politico dell’Unione (presidente, giunta, consiglio) non percepisce alcuna retribuzione. Sul piano delle politiche per la sicurezza, la Polizia Municipale viene rafforzata con dell’assunzione di personale, un incremento autofinanziato dal servizio mediante una riduzione complessiva di tutti gli interventi di spesa (acquisti, prestazioni, utilizzo beni di terzi). La Polizia Municipale, organizzata in una struttura centrale e tre presidi territoriali, garantisce il servizio dalle 7 del mattino all’una di notte 365 giorni all’anno, Natale e Ferragosto compresi. Nel 2011 abbiamo previsto il potenziamento del personale del Servizio informatico ed è opportuno evidenziare come le politiche di economie di scala abbiano dato risultati vincenti: a fronte dell’incremento di contratti manutentivi relativi agli 8 comuni serviti, le spese relative alle prestazioni di servizio vengono contenute ed anzi si registra una lieve flessione di esse. Per quanto riguarda il servizio personale - passato dai 18 impiegati prima disseminati nei vari uffici personale dei Comuni agli attuali 9 operatori che dall’ufficio centralizzato gestiscono paghe e profilo giuridico di tutti i dipendenti dei comuni – anch’esso ha registrato una grande ottimizzazione: nel triennio 2009-2011 il centro di costo presenta una riduzione complessiva di Euro 73.848. Il Servizio finanziario viene istituito all’interno dell’Unione: in precedenza tale attività era curata dal servizio finanziario del Comune di Argelato, a cui la Reno Galliera rifondeva i costi. Oggi la mutazione del profilo giuridico (da associazione ad unione), il rafforzamento del ruolo dell’Unione, la complessità della gestione e la necessità di assicurare un’adeguata crescita professionale del personale ad essa adibito, ci hanno portato a costituire il servizio. Da sottolineare anche l’importanza dell’investimento sui nuovi strumenti urbanistici comunali: la redazione di essi da parte di un unico soggetto, l’ufficio associato di urbanistica, ha permesso l’elaborazione di una strategia condivisa dello sviluppo territoriale e l’introduzione di meccanismi di perequazione finanziari e territoriali, attribuendo al territorio di otto comuni un equilibrio tra insediamenti residenziali, attività produttive, servizi. I Comuni contribuiscono alla copertura del 60% delle spese. Le altre fonti sono le entrate per violazione del codice della strada e di altri regolamenti di servizi trasferiti all’Unione, e i contributi regionali che rappresentano circa l’8% delle entrate. Nel 2008, anno di fondazione dell’Unione, la Regione ha erogato un contributo straordinario una tantum di 400.000 euro. Attualmente l’Unione garantisce la Polizia Municipale, il Suap/ Ufficio Commercio, il Personale, la Pianificazione territoriale, i servizi informatici, la protezione civile, la sismica, il servizio finanziario. Marco Monesi Presidente dell’Unione Reno Galliera 10 San Giorgio di Piano, 11 febbraio 2011 Protezione Civile Reno Galliera - affrontare emergenze e stress: un incontro con Paolo Vergnani a Castello D’Argile Sabato 5 febbraio lo “Stress” è stato l’indiscusso protagonista di una serata organizzata dal Servizio Intercomunale di Protezione Civile dell’Unione Reno Galliera. Al teatro comunale di Castello d’Argile è infatti andato in scena “STA CALMO! - Come gestire lo stress in emergenza”, una lezione-spettacolo tenuta dal formAttore, psicologo e professore Paolo Vergnani. L’evento era inserito all’interno del programma di aggregazione e formazione per i volontari delle associazioni di Protezione Civile, con l’obiettivo di fornire indicazioni e metodologie utili ad affrontare con consapevolezza e sicurezza le situazioni di emergenza. Il Servizio Intercomunale di Protezione Civile dell’Unione Reno-Galliera è nato nel 2010, all’interno dell’Ufficio Unico di Polizia Municipale, ed ha tra i diversi obiettivi, quello di creare sul territorio un servizio di pronta risposta alle diverse esigenze di Protezione Civile. Indispensabile risulta quindi non solo la formazione delle forze dell’ordine, ma anche quella dei tanti volontari che collaborano attivamente con esse nei momenti critici. Sono stati proprio questi ultimi il bersaglio di Paolo Vergnani che, attraverso la decostruzione di luoghi comuni, il racconto di aneddoti legati allo stress e il coinvolgimento del pubblico, ha illustrato in modo semplice ed incisivo le svariate reazioni umane ai momenti di tensione e i tentativi per gestirle. In platea, oltre ai sindaci dei comuni della Reno Galliera, erano presenti numerosi volontari, vestiti per l’occasione con le inconfondibili divise gialle della Protezione Civile. L’iniziativa formativa non è isolata: nel corso dei mesi di settembre e ottobre, 107 volontari della protezione civile appartenenti alle Associazioni degli otto Comuni dell’Unione Reno Galliera hanno partecipato a “Sulla strada in sicurezza”, una serie di incontri formativi organizzati dalla Polizia Municipale con l’obiettivo di fornire indicazioni normative e metodologie operative per permettere ai volontari di affrontare con consapevolezza e sicurezza le situazioni in cui sono chiamati ad operare, con particolare riguardo ai numerosi servizi svolti sulla strada. Sergio Secondino Servizio Comunicazione Unione Reno Galliera Nella foto di Margherita Marchioni: Sindaci, operatori della Polizia Municipale e volontari della Protezione Civile sul palco con Paolo Vergnani (il primo a sinistra) L’unione Reno Galliera segnala che sul proprio sito www. renogalliera.it sono presenti le seguenti informazioni: 1) Incentivi per misure di risanamento ambientale e qualificazione energetica La Regione stanzia contributi alle piccole e medie imprese per la rimozione dell’amianto dagli edifici, la coibentazione degli edifici e l’installazione di pannelli solari fotovoltaici. 2) Pronto un piano per promuovere agroenergie E’ l’obiettivo del Piano di azione regionale per le agro energie che mette in campo diverse iniziative e 9 milioni di euro per aumentare biogas e fotovoltaico. Sergio Secondino il Comune informa foglioaperto >> 1 Pubblichiamo i dati di raccolta differenziata nel nostro comune del periodo 2009-2010. I dati sono anche visibili sul sito internet www.comune.argelato.bo.it alla sezione “Il comune informa”. Di seguito pubblichiamo anche gli orari della Stazione Ecologica Attrezzata che è uno spazio recintato e presidiato all’interno del quale portare, in orari e giorni prestabiliti, i rifiuti differenziati e/o ingombranti. E’ situata a Funo, nella zona industriale Larghe, in via F.lli Chiarini, 2: Lunedì 8.00 - 12.30 Martedì 8.00 - 12.30 Mercoledì 8.00 - 12.30 14.00 - 17.00 Giovedì 8.00 - 12.30 14.00 - 17.00 Venerdì 8.00 - 12.30 Sabato 8.00 - 12.30 14.00 - 17.00 La cartella si paga anche dal tabaccaio Al via l’accordo Equitalia – Fit – Banca ITB Le cartelle di Equitalia si pagano anche dal tabaccaio. Da alcuni giorni è operativo l’accordo siglato nei giorni scorsi a Roma dal direttore generale di Equitalia, Marco Cuccagna, dal presidente della Federazione italiana tabaccai (Fit), Giovanni Risso, e dall’amministratore delegato di Banca ITB, Francesco Marrara. L’accordo consente di saldare i debiti fiscali e contributivi nelle 11.782 tabaccherie abilitate al servizio di pagamento tramite Rav, il bollettino precompilato allegato alle cartelle. I nuovi canali di pagamento si aggiungono agli sportelli dell’agente della riscossione e a quelli di banche e poste, creando una rete capillare sul territorio. I contribuenti hanno ora a disposizione anche più giorni e orari più flessibili per mettersi in regola con Equitalia. Grazie alla lunga fascia oraria osservata dai tabaccai, infatti, che va dalle ore 6 alle 22 dal lunedì al sabato e dalle ore 6 alle 14 la domenica, si può decidere se pagare le cartelle prima o dopo l’orario lavorativo e persino nel weekend. L’importo massimo per ogni operazione fissato da Banca ITB è di 1.500 euro e si possono effettuare i versamenti sia in contanti sia tramite bancomat, con una piccola commissione per i tabaccai di 1 euro e 80 centesimi. L’elenco degli esercenti abilitati in tutta Italia è consultabile sul sito Fit all’indirizzo www.tabaccai.it. In base all’accordo, inoltre, per i contribuenti che decidono di mettersi in regola dopo la scadenza di 60 giorni c’è un importante novità: diventa possibile avere istantaneamente dal tabaccaio il Rav aggiornato con gli interessi di mora e le altre spese, senza doversi più recare necessariamente presso uno sportello Equitalia. È questo un altro importante servizio, già partito per alcuni agenti della riscossione (Equitalia Gerit, Equitalia Basilicata, Equitalia Sardegna, Equitalia Trentino Alto Adige Südtirol, Equitalia Lecce, Equitalia Cerit, Equitalia Marche) e destinato a estendersi a tutto il Gruppo Equitalia. L’intera iniziativa realizza una tappa fondamentale del protocollo tra Equitalia e Ministero per la Pubblica amministrazione sottoscritto lo scorso luglio con l’obiettivo di moltiplicare, attraverso il circuito “Reti amiche”, i canali di pagamento a disposizione dei contribuenti. «Tra gli obiettivi di Equitalia c’è quello di offrire massima assistenza ai contribuenti – commenta il dg di Equitalia Marco Cuccagna – Questo nuovo importante passo permette anche di proseguire nell’azione di qualificare maggiormente l’attività dei nostri sportelli, indirizzandola sempre più verso un servizio di tipo consulenziale». Relazioni Esterne [email protected] VIETATE LE BORSE DI PLASTICA PER LA SPESA! Anche l’Italia ha aderito alla direttiva della Comunità Europea che dal 1 gennaio 2011 mette al bando gli “shoppers” cioè le sportine di plastica non riciclabili. Ovviamente è ammessa la distribuzione, gratuita, delle buste di plastica giacenti nei negozi ma sino ad esaurimento scorte. A loro si sostituiscono le borse in cotone o juta, ripiegabili e pronte all’uso, impermeabilizzate e riutilizzabili all’infinito o le sporte completamente biodegradabili che possono essere, una volta finito il loro compito da “borse per la spesa”, utilizzate per la raccolta differenziata dei rifiuti organici e in grado di divenire compost, un terriccio utile in agricoltura e nel giardinaggio. La Redazione di “Foglio Aperto” formula i più sentiti auguri ai coniugi Frabetti. 11 foglioaperto >> 1 concorso fotografico I risultati del Concorso fotografico riservato ai lettori di Foglio Aperto Malacappa Oratorio Savignano 12 concorso fotografico Al concorso fotografico sono pervenute oltre 250 immagini con tematiche diversificate, dal paesaggio rurale all’ambiente naturale, dal ritratto di scorci di paese alle interpretazioni stagionali. La giuria, formata dal Comitato di Redazione, ha privilegiato l’identificazione territoriale delle immagini operando così una prima, ampia selezione. Dopo ulteriori lavori di esame e di spoglio, è stato selezionato un discreto numero di immagini che è stato specificamente votato dai componenti il Comitato. Sono risultate vincitrici ex-aequo immagini di Malacappa e di Savignano scattate rispettivamente da Francesco Ruffoni ed Alexander Nardini. Seconda foglioaperto >> 1 classificata una fotografia di Villa Beatrice vista attraverso una rete metallica (in piena “galaverna” invernale), opera di Vito Di Maio. Terza, un’immagine che ritrae un campo innevato nella golena del Reno, opera sempre di Alexander Nardini. Ai vincitori sono state consegnate pubblicazioni realizzate dal Comune di Argelato. Il Comitato di Redazione, che ha verbalizzato i risultati, sta studiando la possibilità di allestire una mostra fotografica, nonché di proporre un nuovo concorso ai lettori. Per il Comitato di Redazione Gian Paolo Borghi Villa Beatrice Campagna innevata 13 foglioaperto >> 1 la voce dei gruppi Il welfare che abbiamo, il welfare che vogliamo Nel nostro comune le buone amministrazioni del passato e del presente hanno costruito un buon sistema di welfare: garantiamo praticamente a tutti coloro che lo richiedono l’accesso all’asilo nido e alle scuole materne, assicuriamo servizi di mensa e trasporti per tutti gli scolari, i minori in difficoltà, i disabili e gli anziani non autosufficienza vengono presi in carico dai servizi forniti in delega dall’ Azienda Sanitaria e dalle ASP (aziende sevizi alle persone). Il nostro servizio sociale garantisce assistenza alle famiglie in gravi difficoltà attraverso diversi tipologie di contributi compreso quelli per il pagamento dell’affitto. Tuttavia ogni anno si fa sempre più difficile mantenere il livello di assistenza raggiunto poiché da un lato crescono i bisogni e la conseguente domanda di assistenza (sia per le conseguenze della crisi, che a causa dell’invecchiamento della popolazione) e dall’altro calano le risorse a disposizione (quest’anno il governo ci ha ridotto i versamenti e ha completamento tagliato il Fondo Nazionale per la non autosufficienza). Nel 2011 riusciremo a tenere per la possibilità di fare economie in altri settori dell’amministrazione, ma già siamo 14 costretti ad aumentare alcune contribuzioni a carico delle famiglie. Anche il mantenimento degli attuali servizi non assicura peraltro una sufficiente protezione per nuovi soggetti bisognosi come i giovani senza lavoro e i lavoratori licenziati. Ecco perché riteniamo che sia necessario aprire un confronto con tutte le forze politiche e sociali presenti nel nostro territorio per decidere insieme quali obiettivi vogliamo assicurare e quali strumenti possiamo utilizzare per garantirci equità ed efficacia. Abbiamo quindi attivato un percorso che è iniziato con un primo incontro della 3° commissione consiliare presieduta da Barbara Bini a seguito della quale, con l’assenso di tutti i consiglieri presenti, si è chiesto alla Giunta Comunale di organizzare uno o più momenti di confronto coinvolgendo tutte le rappresentanze della nostra comunità. Nei prossimi incontri la Giunta ci descriverà, dati alla mano il welfare che abbiamo e i pericoli che lo minacciano, insieme cercheremo di disegnare il welfare che vogliamo, sostenibile con le risorse a disposizione. Argelato Democratica la voce dei gruppi foglioaperto >> 1 “Che cosa non va 2” Continuiamo a riportarvi alcuni esempi di cosa, secondo noi, non va. ICI sul PSC Come è ormai noto a tutti il comune di Argelato ha deciso di fare pagare l’ICI sulle aree potenzialmente edificabili definite dal PSC. “Potenzialmente”, perché queste aree potranno diventare edificabili anche solo tra 30-40 anni o forse non lo diventeranno mai. Ai proprietari di questi terreni si chiede di pagare delle cifre ICI dell’ordine dei 5.000-10.0000 Euro all’anno. L’amministrazione ritiene che queste cifre siano eque perché basate su una stima redatta da un “professionista”. Stima, sulla cui valenza legale nutriamo molti dubbi, perchè la persona che l’ha redatta non è abilitata e non è iscritta all’albo. Se un medico esercita senza abilitazione e senza iscrizione all’albo finisce sui giornali e forse anche in galera, se una invece ha le stesse caratteristiche ma è laureata in architettura, viene nominata dal comune per redigere una stima! E si pretende che i cittadini paghino! Affitto sale senza agibilità Con Delibera C.C. 79 del 21/12/2010 è stato approvato un regolamento per affittare diverse strutture e sale comunali. Tale regolamento in alcuni punti ci sembra poco equo, in altri di difficile applicazione e poco sicuro: - Solo per Villa Beatrice, con apposito atto del sindaco è consentita la riduzione del 50% della tariffa. - La cucina dell’Ala OVEST di Villa Beatrice si affitta senza la fornitura del gas. Occorre posizionare le bombole all’esterno e farsi rilasciare dichiarazione di conformità dall’installatore. Nel regolamento, inoltre, si è omesso di riportare che su nove stabili, sei non hanno l’agibilità. Sono dotati di certificati di agibilità/usabilità il palazzo comunale, l’ala ovest di Villa Beatrice (ex centro sociale), il centro civico di Funo. Non sono dotati di certificati di agibilità/usabilità il teatro di Argelato, la biblioteca di Argelato, la palazzina sede dell’ufficio tecnico del comune, il corpo centrale di Villa Beatrice, il centro culturale di Funo e la saletta posta nelle ex scuole di Voltareno. La cosa è molto grave perché, se in uno di questi stabili dovesse scoppiare un incendio o presentarsi un qualunque altro sinistro, l’assicurazione potrebbe decidere di non coprire. Un privato cittadino non pensa minimamente di affittare a terzi un locale senza agibilità. Un comune invece può permettersi di farlo. La delibera di giunta N. 91 del 16/12/2010 regola l’aspetto economico: quanto bisogna pagare per affittare le sale. Tale delibera presenta degli errori e incongruenze, sui quali però ci è stato detto che non possiamo dire nulla. Così ad esempio se un privato cittadino volesse affittare il corpo centrale di Villa Beatrice per un uso diverso da un matrimonio spenderebbe 500 Euro al giorno, se invece oltre al corpo centrale della villa volesse affittare anche l’ala Ovest spenderebbe solo 400 Euro al giorno. Crediamo, che non si possa continuare ad andare avanti in questo modo e che un minimo di umiltà e collaborazione da parte dell’amministrazione comunale aiuterebbe a fare andare meglio le cose. Il capogruppo Bruno Seidenari CambiAMO Argelato [email protected] 15 foglioaperto >> 1 associazionismo SAGGIO DI BALLO DEL 18 DICEMBRE 2010 CENTRO SOCIALE VILLA BEATRICE ARGELATO La nostra scuola di ballo “ARGELATINO” si è esibita in uno spettacolare saggio il 18 dicembre scorso nel teatro comunale. Il tutto, grazie alla bravura e soprattutto alla buona volontà dei due maestri Piero e Simona, ai quali è stata dedicata la seguente poesia: A PIERO E SIMONA Al Centro sociale ben si sta… Si gioca, si canta, si studia, si impara e di tutto si fa… bimbi, giovani, anziani arrivano via… via… per stare assieme in allegria!!! Poi, un bel giorno, un soffio di vento ha portato il cambiamento. Piero e Simona, bravissimi ballerini, si sono prodigati per grandi e piccini. Una proposta han lanciato: “un corso di ballo per il vicinato”. La proposta è passata al comitato che senza indugio ha accettato e il corso di ballo è iniziato. Si sono iscritti in tanti e così si è andati avanti. Piero e Simona, come un uragano han creato un gruppo e… non invano. Due volte la settimana, su nel saloncino a ballare la salsa in latino che il bravo Giulio ha chiamato “Argelatino”. Chi balla neppure si conosceva ma ora c’è l’amicizia vera. L’incontrarsi, il rispettarsi, il volersi bene han scaturito dell’amicizia il seme!!! Come due maghi, Simona e Piero han portato il gruppo al saggio vero. Lei, Simona, è anche sarta. I costumi ha realizzato di stoffa e non di carta. Persino i lustrini ha messo nei cappellini e i regalini ha fatto ai ballerini. Piero alla coreografia e alla regia… La sala piena, le luci soffuse.. inizia la magia. Perfetti sono i ballerini nei loro balli americano latini. A saggio terminato un successo è stato e l’applauso meritato. Ma il fiore più bello che al centro è sbocciato. È l’essere veri amici che Piero e Simona han donato. Noi tutti Vi ringraziamo!!! Di cuore Vi preghiamo: Continuate pure il ballo latino americano. Simona e Piero al nostro centro siete importanti. Oggi e domani per andare avanti. Ed ora che un nuovo anno sta per iniziare tanti auguri sereni e felici Vi vogliamo fare!!! Benedetta e tutto il Centro Immagini del 5° Saggio di Ballo Giovanile ad Argelato Il pomeriggio di domenica 23 gennaio è stato caratterizzato da un’iniziativa di rilevante interesse, che ha riscosso un più che soddisfacente successo di pubblico: si è trattato del 5° saggio di ballo, promosso dall’Associazione “Il Mondo del Ballo” (affiliata Team Diablo) con la collaborazione di Auser e Pro Loco di Argelato (iniziativa solidale) e con il patrocinio del Comune. Ospitata presso la Palestra di Via Fratelli Cervi, l’iniziativa è stata introdotta dai responsabili dell’Associazione e dal Sindaco Andrea Tolomelli, che ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale (era presente anche l’Assessore Gian Paolo Borghi). Romeo Toni, in conclusione di questo momento pubblico, ha spiegato efficacemente il ruolo dell’Auser e del suo multiforme impegno sociale nel territorio. Qui esemplificati in alcune immagini del fotografo Sergio Nomi, i saggi hanno visto l’appassionato e valido impegno dei tanti giovani allievi, stupendamente stimolati dal tifo di genitori, nonni e amici!!! 16 associazionismo foglioaperto >> 1 DIAVOLO D’UN BORGO!!! Ci risiamo! Quel diavolo d’un borgo del “Borgo del Diavolo” ha colpito di nuovo! Sembrava una sfida quasi impossibile da superare, eppure è andata. Dai più oscuri meandri delle segrete di castelli quasi diroccati, attraverso moderne interpretazioni delle più oscure rivelazioni ermetiche degli alchimisti cinquecenteschi, tra formule matematiche ed oscuri presagi scanditi dal verso di crudeli rapaci in cattività, il Borgo ha estratto il proverbiale coniglio dal cappello a cilindro. Stimolati dall’entusiasmo di poter aderire alla VII Festa della Storia ”sulle spalle del Gigante” in quanto invitati ufficialmente alla collaborazione dell’illustre Professor Rolando Dondarini (docente di storia medievale presso l’Università degli Studi di Bologna), nonché a seguito di precedenti accordi con l’Amministrazione locale del Comune di Argelato (leggi, con gratitudine da esternare loro, Sig. Sindaco ed Assessore alla Cultura Dr. Borghi), gli appartenenti al Borgo del Diavolo hanno allestito presso Villa Beatrice in Argelato, dal 15 al 24 ottobre, una mostra intitolata “ARS COQVINANDI”, ovvero dell’arte del cucinare ed apparare banchetti per nobili signori. Al di là delle comprensibili difficoltà di reperire l’oggettistica necessaria per guarnire una tavola nobile dei primi anni del 1500, era apparso subito evidente che lo scoglio maggiore era dare all’insieme una sua coerenza di flusso logico nell’ottica di una immobile esposizione di arredi e di suppellettili ed arnesi da cucina. Ed eccolo il coniglio spuntare dal cappello: cosa meglio della drammatizzazione di un banchetto nobiliare con ospite, invitati, addetti alla mensa, gestualità ed etichette in vigore in quel momento storico, musiche di contorno, ricette d’epoca e giullari ad accompagnare il pasto del nobil signore, il tutto di fronte ad un pubblico che assistesse come a teatro alla rappresentazione in atto, potevano dare a tutti l’esatta dimensione di quello che la mostra voleva significare? E così è avvenuto. Alla presenza di un folto pubblico, che mai si sarebbe sperato di radunare per una manifestazione come questa, la sera del 15 ottobre, nella sala del camino di Villa Beatrice, il tempo si è davvero fermato e retrocesso ad una lontana sera della prima metà del 1500, in occasione di una cena voluta da un nobile signore del luogo per accaparrarsi i favori di importanti funzionari rappresentanti del potere costituito. Nel silenzio totale è apparso dal nulla e improvvisamente uno Scalco generale che, con secchi ordini alle fantesche, ha ultimato l’apparecchiatura della tavola per gli illustri convitati che hanno poi gustato, nei loro costumi d’epoca e serviti da uno stuolo di addetti alla mensa, le portate che lo stesso Scalco inizialmente declamava per illustrarne la preparazione e che un altrettanto abile Trinciante provvedeva ad impiattare con eleganza e precisione. Il tutto, nella più possibilmente precisa realtà rinascimentale che il Borgo del Diavolo ha tentato di resuscitare. Non sappiamo se il risultato sia apparso ai più come l’abbiamo percepito noi. Speriamo di sì. Noi davvero ce l’abbiamo messa tutta, sia nella puntigliosa ricostruzione delle apparecchiature, sia nel percorso didascalico che è stato creato per condurre il visitatore, con semplicità ed immediatezza, tra le pagine dei libri scritti da coloro che sono considerati, a ragione, i padri dell’arte della cucina italiana e della formalità dell’etichetta e dell’arte conviviale. Vogliam dire che Cristoforo da Messisbugo e Bartolomeo Scappi stanno alla storia della culinaria come Leonardo da Vinci e Michelangelo Buonarroti stanno a quella dell’arte. Di essi, abbiamo tentato di tradurre in atti, movimenti, impostazioni ed atteggiamenti, quei dettami che ci vengono dalle pagine dei loro libri scritti nel XVI secolo; Da questi abbiamo tratto immagini e stampato manifesti che riportavano ricette, nonché silografie e riproduzioni di apparecchiature e di strumenti in uso all’epoca, per l’espletamento degli uffici culinari. Riproduzioni di addetti alle cucine, di serventi alla mensa, ciascuno nelle proprie competenze, di attrezzi atti allo scopo, quali coltellerie, più o meno inusitate, e ancora paioli, setacci ed ogni altro marchingegno più o meno conosciuto, hanno tentato di condurre il visitatore in un mondo per i più non noto. La stampa in gigantografia di tre ricette per ciascuno degli autori citati ha sicuramente destato, dopo una prima, scontata curiosità, un interesse a voler approfondire quanto in esse contenuto. E di tutto questo apparato, che con ansia abbiamo rappresentato di fronte a tanto e siffatto pubblico, ci è rimasto l’orgoglio di avere affrontato una nuova prova che ci ha messi in gioco tutti, dal primo all’ultimo iscritto del Borgo del Diavolo. Certo, sembra facile parlarne a mente fredda, ma quella sera, miei cari signori, sotto l’occhio attento del Signor Sindaco e dell’Assessore Dr. Borghi, che possono averci perdonato qualche errore in nome di una benevolenza dovuta alla collaborazione che intrattengono con noi, ma soprattutto di fronte a quello, sicuramente e giustamente più critico e ben rodato, nonché aduso ad emettere giudizi di merito in ambito storico, del Professor Dondarini, ebbene quella sera, miei cari signori, la tensione si tagliava col coltello dietro le quinte della nostra rappresentazione. E non c’era trinciante che tenesse! Si cercavano disperatamente gli stecchi per l’accensione delle candele, le ciotole per la zuppa: “Dove sono i cucchiai, caspita! - o, ancora - Ti vuoi spicciare con quei pezzi di fagiano? Ma è colpa mia se il microonde ci mette 80 secondi per scaldarlo? Se ci soffiavi sopra facevamo prima a scaldarlo! Smettetela di mangiare voi, basta così!” Con quei grandi gesti lanciati ai commensali che pensavano davvero di poter rimanere seduti di fronte a tutti per gustarsi fino in fondo i manicaretti che erano stati loro serviti: “Basta!” Via i piatti! Avanti con i manili per il lavaggio! Tu taci, che ti si sente dall’androne! E allora prenditelo da solo il forchettone! Però è buona questa porchetta! Finiscila di mangiare, aspetta almeno al termine della manifestazione, ma, già, questo se non assaggi schiatta!” Di tal fatta, se non proprio questo, era il tenore delle discussioni che si accendevano, appunto, dietro le quinte. Ma la magia ha compiuto il miracolo e tutto si è incanalato perfettamente a dispetto dei nostri dubbi e delle nostre preoccupazioni. E tutto è filato come in discesa sino alla fine del percorso. E ci è rimasto dentro un sentimento dispiaciuto per aver terminato la nostra rappresentazione che contrastava con l’ansia di prima. Era rimasta cioè la voglia di continuare chissà per quanto nella rievocazione, perché ciascuno si stava ritrovando nella propria parte, voleva sino in fondo gustare quella che per noi è davvero una magia, che “provar può sol colui che a questi eventi è avvezzo”. Quell’aura sottile cioè che si insinua, prima labile, poi sempre più imperiosa e potente, tra le pieghe del tuo “io” e che ti fa dimenticare chi sei, qual è il tuo lavoro, in che anno siamo, come ti chiami davvero e che è il muro portante, la colonna, o come volete chiamarla, che trasfigura chi in queste rievocazioni ci crede davvero. Si annulla l’aspetto contemporaneo sia spirituale che materiale, per assumere una dimensione reale parallela che libera lo slancio ad una altrettanto reale personalità. E questo, credetemi, bisogna provarlo, perché a parole è difficile da spiegare. Ma io lo reputo semplicemente fantastico. A metà del 1200, Ruggero Bacone, che oltre ad essere filosofo aristotelico era anche frate francescano, se pure molto spesso ce ne dimentichiamo, asseriva: “Senza l’esperimento nulla è noto a sufficienza”. Con tutte le nostre debolezze e manchevolezze, ma con spirito adeguato, credo che a questo abbiamo adempiuto. Grazie per l’attenzione e la benevolenza. Il Borgo del Diavolo Il Borgo del Diavolo sente il dovere di rivolgere il più sincero e caldo ringraziamento a coloro che hanno permesso la realizzazione di questo evento. Vogliamo in particolare esternare la nostra gratitudine a: ConCreta di Afra e Walter Ferrari di Sustinente (MN), esperti nell’antica tecnica di lavorazione del legno e dell’argilla, che ci hanno fornito le splendide ceramiche graffite rinascimentali, nelle quali è apparsa evidente tutta la loro maestria nella fabbricazione delle suppellettili presentate alla mostra, frutto di un lunghissimo studio di tecniche antiche e di ricerca di metodologie artigianali. Copisteria ELIO BE.MO. di Monica Bentivogli, San Pietro in Casale (BO), che ha saputo riprodurre con grande professionalità le immagini silografiche prese da antichi testi, rendendone e ricreandone l’atmosfera primitiva, esaltandone le monocromaticità e l’austerità con una sapiente sensibilità artistica unita ad una ben consolidata tecnica operativa. 17 foglioaperto >> 1 associazionismo ATTENZIONE ALLE NUOVE ESENZIONI TICKET SANITARIO PER REDDITO CIRCOLO FOTOGRAFICO FUNO Il sindacato dei pensionato SPI CGIL ricorda ai lettori di Foglio Aperto che il Governo ha introdotto nuove procedure per ottenere l’esenzione dal pagamento del ticket, in base al reddito, per lavoratori e pensionati. Tutti coloro che hanno diritto all’esenzione devono presentare all’ASL una richiesta, mediante un nuovo modulo con cui si autocertifica che il reddito annuale del proprio nucleo familiare non supera il limite previsto dalla legge. Il modulo è fornito dall’Azienda Sanitaria Locale, solo presso gli sportelli del Centro Unico di Prenotazione (CUP). Gli stessi sportelli CUP provvedono poi al ritiro dell’autocertificazione ed al rilascio del tesserino di esenzione. L’esenzione ha validità annuale, ad esclusione di coloro che hanno compiuto i 65 anni di età, per i quali la validità è illimitata purché non si superi il limite di reddito annuale di euro 36.151,98. Hanno diritto all’esenzione per reddito: I bambini fino a sei anni d’età; I cittadini con oltre 65 anni; I titolari di pensioni/assegni sociali e loro famigliari a carico; i titolari di pensioni al minimo con oltre 60 anni e loro famigliari a carico; i disoccupati, registrati ai centri per l’impiego, che hanno perso una precedente attività di lavoro dipendente e loro famigliari a carico; Dal prossimo mese di maggio l’esenzione dovrà essere indicata direttamente dal medico di famiglia sulle prescrizioni di visite ed esami specialistici. Chi, a quella data, non ne sarà ancora provvisto dovrà recarsi agli sportelli CUP per ritirare, compilare e riconsegnare l’autocertificazione e, solo dopo aver ottenuto il tesserino di esenzione, potrà richiedere al medico la prescrizione della visita o degli esami specialistici. La Regione è obbligata a controllare le autocertificazioni degli assistiti che usufruiscono dell’esenzione legata al reddito. E’ prevista una perseguibilità penale in caso di dichiarazioni non vere. Da quanto illustrato appare evidente che le nuove procedure possono creare difficoltà ai cittadini, ai lavoratori ed ai pensionati e comportano anche responsabilità personali non indifferenti. I volontari del Sindacato SPI CGIL di Argelato e Funo sono a disposizione per fornire ai pensionati ultrasessantacinquenni le informazioni, i moduli di richiesta esenzione, l’assistenza nella compilazione delle autocertificazioni per ottenere il tesserino di esenzione prima dell’inizio del mese di maggio. Al momento in cui questa comunicazione viene scritta, sono allo studio le modalità per facilitare anche le altre categorie di cittadini interessati alla richiesta di esenzione per reddito. Precisiamo che la procedura di esenzione per patologia non ha subito alcuna modifica. Guerrino Beoni Sindacato Pensionati SPI CGIL di Argelato e Funo Auguri di Buon Anno a tutti! Stiamo programmando le iniziative da realizzare nell’anno 2011, per ora possiamo anticipare alcuni appuntamenti: Festa del Primo Maggio a Malacappa, mostra fotografica; Villa Beatrice, seconda edizione della festa in villa, mostra fotografica; Funo di Argelato, in ottobre proiezioni audiovisivi e mostre presso il Centro Culturale; Corso Fotografico di Base, in ottobre a Funo nella sede del circolo presso il Centro Culturale La rubrica “Due Scatti” ospita le immagini realizzate in Sardegna dal socio Fabio Bastelli OTTO PER MILLE E CINQUE PER MILLE Si sta avvicinando la scadenza per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi. Ricorriamo al notiziario comunale per ricordare ai lavoratori ed ai pensionati l’importanza di destinare il “5 per mille”, delle tasse pagate allo Stato lo scorso anno, a favore dell’università, della cultura, della ricerca, del Comune, dello sport, della protezione civile, e dei vari Enti di cura ed assistenza. In questo modo si contribuisce a finanziare Enti e Associazioni che si occupano della ricerca di nuove cure contro malattie rare, dell’assistenza ai malati gravi, che vigilano sul nostro territorio e intervengono in caso di calamità naturali, e che perseguono tanti altri scopi di alto valore sociale. Per quanto riguarda l’8 per mille si può scegliere solo tra due destinazioni, cioè tra lo Stato ( per fini sociali e di recupero del patrimonio culturale) e una delle varie Chiese presenti in Italia. Anche coloro che non presentano la dichiarazione dei redditi Modello 730 o Unico, possono esprimere la loro scelta. 18 I datori di lavoro e gli enti previdenziali consegnano insieme alla certificazione fiscale (cosiddetto CUD) il modulo da utilizzare per la destinazione dell’8 per mille e del 5 per mille. I Volontari del Sindacato dei Pensionati SPI- CGIL di Funo ed Argelato, sono a disposizione dei lavoratori e dei pensionati per fornire l’elenco dei possibili beneficiari del 5 per mille e per raccogliere e trasmettere i moduli suddetti al Ministero. Invitiamo i lavoratori ed i pensionati a recarsi nelle sedi del Sindacato dei Pensionati con il modulo allegato al CUD, per scegliere l’Ente o l’Associazione che si desidera sostenere e per firmare la propria scelta. Sottoscrivere il documento e trasmetterlo al Ministero è la condizione necessaria per destinare il cinque per mille agli Enti che intendiamo aiutare: senza la nostra firma, non riceveranno il nostro sostegno economico. Guerrino Beoni Lega SPI CGIL di Argelato e Funo foglioaperto >> 1 associazionismo PREMIAZIONE GARA PRESEPISTICA ARGELATESE Domenica 30 Gennaio, presso i locali del Centro sociale “Villa Beatrice” è avvenuta la premiazione della “Gara presepistica argelatese” organizzata dalla Parrocchia di Argelato e dallo stesso centro sociale. Una commissione, formata da maestri e appassionati presepisti, ha valutato i presepi dividendoli in due categorie: Famiglie e Comunità. Un ringraziamento speciale a tutti i partecipanti! Miria Cervi, Giulia Crispo e Serena Cavazza Terzo classificato cat. Famiglie: Famiglia Conti (….integrazione con lo sfondo) Terzo classificato cat. Comunità: Chiesa di San Michele Arcangelo di Argelato Primo classificato cat. Comunità: Centro Sociale “Villa Beatrice” (….la nascita ad Argelato) Primo classificato cat. Famiglie: Fam. Giberti (….profondità e miniaturizzazione) Secondo classificato cat. Famiglie: Prati Anna e figlio (…..in un deserto di sassi) Secondo classificato cat. Comunità: Scuola Materna “Don Venturi” di Argelato (…dal presepe vivente al presepe della scuola) Menzione Speciale cat. Comunità: Classi 4A 4B della scuola Elementare di Argelato (….il presepe napoletano di cartone) ANNO NUOVO... NUOVI VOLONTARI PER LA “RIOLO” VOLONTARI IN PARTENZA PER IL SERVIZIO CIVILE ALL’ESTERO L’associazione volontari di protezione civile ONLUS RIOLO - ARGELATO / SAN GIORGIO DI PIANO, AUGURA ai Cittadini e alle loro Famiglie UN SERENO ANNO NUOVO. La nostra sede si trova in San GIORGIO DI PIANO in Via Fosse Ardeatine 10/2, luogo designato dalla Protezione Civile Regionale quale Centro di prima accoglienza in caso di calamità. La sede e aperta tutti il Mercoledì dalle ore 20 per scambiarci novità o notizie utili sulle nostre attività, la presenza non è obbligatoria. Non cerchiamo Eroi né tanto meno dei Superman, ma uomini, donne, giovani, anziani (esclusi i minori) che dedichino un poco di tempo libero anche alla nostra Associazione. Sono utili TUTTI, cuochi, autisti, idraulici, falegnami, muratori, amministrativi, magazzinieri. Accettiamo anche SOCI SOSTENITORI (che possono essere semplici cittadini ma anche Aziende presenti sul nostro territorio). Aderiamo e siamo iscritti al Albo delle associazioni di Protezione Civile e partecipiamo alla Consulta Provinciale di Bologna. I nostri interventi di primo soccorso a cui le Autorità ci chiedono di intervenire possono essere vari, allagamenti, esondazione di fossi, incidenti stradali che comportino chiusura di strade in appoggio alle forze preposte. Operiamo su un protocollo sottoscritto con i due Comuni competenti (ARGELATO - SAN GIORGIO DI PIANO), ed ogni Anno presentiamo un nostro bilancio che viene controllato dai due enti locali. In quanto ONLUS è possibile devolvere il 5 x 1000 (non costa nulla) nella dichiarazione dei redditi, compreso il semplice CUD, i dati da indicare su modello apposito sono: RIOLO ASSOCIAZIONE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE CODICE FISCALE 91291180379 Per donazioni: IBAN IT 88 D 07072 37050 009000072918 Giorgia Chiari, 26 anni, di Argelato (Bo), è in procinto di partire per la Bolivia per un anno come volontario in servizio civile all’interno del progetto “Caschi bianchi- corpo di pace 2010” con l’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII. I Caschi Bianchi sono giovani tra i 18 e i 28 anni impiegati da oltre 10 anni in missioni di promozione della pace, dei diritti umani, dello sviluppo e della cooperazione fra i popoli. Il progetto si fonda sull’eredità lasciata dagli obiettori di coscienza, nel percorso di costituzione dei corpi civili di pace, basati sui principi della difesa popolare nonviolenta all’estero, in situazioni di conflitto armato o di violenza strutturale e negazione dei diritti umani. Essi operano per la costruzione di una pace positiva, che non significa semplicemente assenza di conflitto. Il Casco Bianco invia dall’estero reportage, articoli, interviste e diari, foto e video, pubblicate sul sito www.antennedipace.org e su riviste e quotidiani interessanti. Quest’anno è previsto l’invio di 50 volontari in: Tanzania, Zambia, Cile, Bolivia, Brasile, Venezuela, Albania, Romania, Israele e Territori Palestinesi, Bangladesh, Russia, Spagna, Croazia, Georgia. Contatti: Giorgia Chiari, tel. 349.8067105, mail: [email protected] Associazione Comunità Papa Giovanni: www.apg23.org - Servizio Obiezione e Pace. Laura Milani: Tel. 0546.0618767– 349.3765097; Daniele Papa: tel. 0541.972477 - 347.9790768; mail: [email protected] Redazione Antenne di Pace: www.antennedipace.org - tel. 0546 061876, fax 0546 061787. 19 foglioaperto >> 1 cultura INIZIATIVE A VILLA BEATRICE ARGELATO - 2010 Anche nel 2010 Villa Beatrice ha ospitato una serie di iniziative che hanno registrato circa 11.000 presenze. A tale importante traguardo hanno contribuito sensibilmente le attività espositive, che hanno consentito di raggiungere risultati di alto livello, in particolare le mostre dedicate a Enrico Berlinguer (7.000 presenze) a “I Lanzichenecchi al tempo di Giovanni de’ Medici” (1.000) e di Antonio Borzì (750), nonché l’iniziativa “Festa in Villa” (1.000 presenze stimate). Faccio seguire in ordine cronologico le iniziative che si sono svolte: -domenica 7 marzo, 1° incontro della rassegna Le Domeniche d’Autore (Associazione Beatrice di Argelato) -domenica 21 marzo 2010, 2° incontro della rassegna Le Domeniche d’Autore (Associazione Beatrice) -da venerdì 9 aprile a domenica 2 maggio esposizione storica I Lanzichenecchi al tempo di Giovanni De’ Medici -domenica 18 aprile, 3° incontro della rassegna Le Domeniche d’Autore (Associazione Beatrice) -da sabato 8 maggio a sabato 5 giugno esposizione di pittura Di terra di colori di suoni, di Antonio Borzì -domenica 9 maggio, 4° e ultimo incontro della rassegna Le Domeniche d’Autore (Associazione Beatrice) -da giovedì 13 a domenica 16 maggio, manifestazione Festa in Villa (Pro Loco in collaborazione con altre associazioni locali) -dal 23 luglio al 9 agosto, Mostra dedicata a Enrico Berlinguer (Partito Democratico) -domenica 19 settembre, Estemporanea di Pittura (Circolo Artistico Lo Scarabocchio) Iniziative organizzate nell’ambito delle Giornate del Patrimonio Europeo (25 e 26 settembre) e della Festa del Patrono di Argelato (29 settembre): -inaugurazione mostra di pittura I figli del Reno (Comuni di Argelato e Castel Maggiore, Associazione Hobbyart e Gruppo di Studi Pianura del Reno) -presentazione del CD con musiche ottocentesche eseguite dall’Organo di Argelato oggetto di recente restauro (Comune di Argelato e Casa Discografica Tactus) -visite guidate alla villa (Associazione Beatrice di Argelato) sabato 25, domenica 26 e mercoledì 29, su prenotazione -domenica 26 ottobre, presentazioni dell’opuscolo sull’editoria comunale e del Progetto Turistico (entrambi realizzati da Sara Celeghin per il Comune di Argelato in un tirocinio post-laurea in collaborazione con l’Università di Ferrara). Iniziative organizzate nell’ambito della Festa della Storia 2010 (dal 16 al 24 ottobre “Sulle spalle del gigante: lasciti e risorse della storia”): -venerdì 15 ottobre, esposizione La cucina nel tempo (Compagnia Borgo del Diavolo di Argelato) compreso lo stendardo vinto al 1° palio di cucina storica italiana tenutosi a Como nel giugno scorso -sabato 16 ottobre, inaugurazione della mostra storica Il nostro immenso tram, sulle ferrovie minori nella Pianura Bolognese -visite guidate alla villa a cura dell’Associazione Beatrice nei due fine settimana -venerdì 22 ottobre, presentazione del libro “Chissà chi era Sindaco ...” (Sindaci di Argelato 1945-2010) Le iniziative a Villa Beatrice si sono concluse con un importante corso di avvicinamento ai vini del territorio, La Cantina in Villa, organizzato dalla Cantina Sociale di Argelato, con la collaborazione della Cooperativa Sociale “L’Alveare”, nei giorni 4,11,18, 25 novembre e 2 dicembre, nell’ambito del Festival Enogastronomico dal Po al Reno (Comuni di Bondeno, Cento, Pieve di Cento, Argelato e Castel Maggiore). Materiali e dettagli di ogni singola iniziativa possono essere consultati presso l’Ufficio Cultura del Comune. Gian Paolo Borghi Domenica 6 marzo - CASTELLO D’ARGILE Ore 21:15 - Teatro Comunale (via Giacomo Matteotti, 150) - TEATRO SOTTERRANEO: DIES IRAE 5 episodi intorno alla fine della specie. Teatro Sotterraneo - Premio Speciale Ubu 2009 Giovedì 10 marzo - PIEVE DI CENTO Ore 21:15 - Teatro Comunale “Alice Zeppilli” (piazza Andrea Costa, 17) - EUROPA TEATRI: RIGOLETTI Tre comparse all’opera (dietro le quinte) dal Festival Verdi - Parma e le terre del Verdi 2010 Venerdì 18 marzo - CASTELLO D’ARGILE Ore 21:15 - Teatro Comunale (via Giacomo Matteotti, 150) - GIULIANO TURONE - MIRKO LODEDO: LA DIRITTA VIA La Costituzione e Dante Alighieri senza distinzioni di razza né di lingua. Presente il PRESIDIO LIBERA del CENTOPIEVESE “Barbara, Giuseppe e Salvatore Asta” Venerdì 25 marzo - ARGELATO Ore 21:15 - Teatro Comunale (via Centese, 50) - RITA PELUSIO: PIANTO TUTTO Ridiamoci su! Giovedì 31 marzo - CALDERARA DI RENO Ore 21:15 - Teatro Spazio Reno (via Roma, 12) - GIAN ANTONIO STELLA - GUALTIERO BERTELLI: NEGRI, FROCI, GIUDEI & CO. La guerra eterna contro l’“altro” Domenica 10 aprile - CALDERARA DI RENO Ore 21:15 - Teatro Spazio Reno (via Roma, 12) - ARIANNA SCOMMEGNA - ATIR: CLEOPATRÀS di Giovanni Testori. Regina di un Egitto brianzolo Domenica 17 aprile - PIEVE DI CENTO - Ingresso gratuito con prenotazione. Ore 16:30 - Comunità Padre Marella (via Padre Marella, 5) - TEATRO OPERA MARELLA: A ME IL TEATRO NON INTERESSA Sono un geometra, non sono un attore… Progetto speciale di Zaccheo Pirani con la Comunità Padre Marella di Pieve di Cento Venerdì 29 aprile - PIEVE DI CENTO Ore 21:15 - Teatro Comunale “Alice Zeppilli” (piazza Andrea Costa, 17) - MICHELE DI MAURO & G.U.P. ALCARO: ENRICO 4. Partitura in musica per voce sola liberamente tratta dall’“Enrico IV” di Luigi Pirandello Venerdì 6 maggio - BENTIVOGLIO Ore 21:15 - Centro Tempo Zero - tE:Ze (via Enrico Berlinguer, 7) - ELSA BOSSI - GIULIO COSTA: IMMOBILI Il ‘900 italiano visto attraverso la vita di una Casa del Popolo. Lo spettacolo rientra tra le attività legate alla Festa del Primo Maggio Domenica 15 maggio - SAN GIORGIO DI PIANO - Ingresso gratuito Ore 11 e replica ore 15:30 - Piazza dell’Indipendenza e vie del centro storico - MABO’ BAND: ON THE ROAD Musicisti antidepressivi senza effetti negativi collaterali. Performance di strada. In concomitanza col Mercatino del Tarlo e della Ruggine Venerdì 20 maggio - SAN GIORGIO DI PIANO - Ingresso gratuito Ore 21:15 - Centro Sociale “Falcone-Borsellino” - Parco della Pace (via Fosse Ardeatine, 5) - CLAUDIO CARBONI & CO.: SECONDO A NESSUNO Il liscio cambia pelle. Omaggio alla musica di Secondo Casadei in collaborazione con la rassegna Borghi e Frazioni in Musica Enti Promotori di Tracce di Teatro d’Autore 2011 Comuni di ARGELATO, BENTIVOGLIO, CALDERARA DI RENO, CASTELLO D’ARGILE, PIEVE DI CENTO, SAN GIORGIO DI PIANO, SAN PIETRO IN CASALE, PROVINCIA DI BOLOGNA - INVITO IN PROVINCIA, FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CENTO Direzione: FEDERICO TONI Main Sponsor: CARISBO, CENTERGROSS, CONCERTA, GALLETTI Patrocini REGIONE EMILIA-ROMAGNA; BIBLIOTECHE ASSOCIATE - PROVINCIA DI BOLOGNA; CTU - CENTRO TEATRO UNIVERSITARIO - UNIVERSITÀ DI FERRARA; ANCT - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEI CRITICI DI TEATRO Informazioni e segreteria: [email protected] INFOTRACCE: 348.80.49.181 B&B DAY Quinta giornata nazionale del Bed and Breakfast Italiano Dopo il successo delle prime quattro edizioni, in migliaia di città e borghi d’Italia, si celebrerà la Quinta Giornata Nazionale del B&B.Sono tantissimi i Bed and Breakfast italiani che aderiscono all’iniziativa divenuta un appuntamento fisso nel calendario delle vacanze in Italia. L’evento, che si tiene il primo sabato del mese di marzo di ogni anno, ha permesso e permette a moltissimi viaggiatori di approfondire o sperimentare per la prima volta il soggiorno in B&B che, in pochi anni, ha conquistato il cuore e la mente dei turisti più consapevoli e informati. In questo particolare week end i B&B aderenti all’iniziativa concederanno la notte di sabato 5 marzo gratis a chi prenota almeno due pernottamenti 20 all’interno della stessa struttura. L’iniziativa è promossa da www.bedand-breakfast.it il più importante e diffuso portale turistico specializzato nell’ospitalità extra alberghiera che, ogni anno, riceve le visite di milioni di internauti da tutto il mondo. Il B&B Day è stato e continuerà ad essere una importante occasione per far conoscere al grande pubblico una dimensione nuova ma nello stesso tempo più familiare dell’ospitalità. Per informazioni: www.bed-and-breakfast.it - www.bbday.it www.facebook.com/bed.day foglioaperto >> 1 cultura Una mostra di Claudio Pesci “Passarini e i suoi colori” a Emilbanca di Argelato per l’UNICEF La sala espositiva del Centro Culturale di Funo ha ospitato dal 29 gennaio al 12 febbraio scorsi l’interessante mostra didattica illustrata, a cura di Claudio Pesci, dal titolo “I colori dentro”. Dedicata all’UNICEF e al suo Comitato bolognese, si avvale delle suggestive installazioni fotografiche di Mauro Gennari nonché della collaborazione di vari artisti e degli allievi degli Istituti Aldini Valeriani e Sirani di Bologna. La mostra si compone di dodici piccoli quadri raffiguranti rose di specie diverse, una per ogni mese dell’anno, e di dodici grandi quadri che riproducono il “cuore ingrandito” di queste rose. Scrive opportunamente il curatore: “I colori delle rose sono il pretesto per spiegare ai bambini (4/8 anni) il rapporto esistente fra gli stessi, le emozioni e i sentimenti, attraverso incontri da tenersi all’interno della mostra, raccontando le avventure di una piccola ape che alla ricerca di fiori per produrre poi il miele si viene a trovare all’interno di un roseto multicolore dove sceglierà una rosa, un colore (scelta fatta di volta in volta dai bambini) e sulla base di ciò spiegarne il significato”. L’iniziativa culturale è stata promossa da UNICEF, Comune di Argelato e Società Voli. Gian Paolo Borghi-Assessore alla Cultura Comune di Argelato Biblioteca Centro Culturale di Funo Claudio Pesci Installazioni fotografiche Massimo Gennari Collaborazione tecnica Rodolfo Malagutti, Giuliano e Iginio Romeri, Giancarlo Sacchetti, Agide Venturoli Un ringraziamento particolare agli Istituti di Istruzione Superiore Aldini Valeriani e Sirani di Bologna Inaugurazione della mostra Sabato 29 gennaio 2011- ore 10,30 Biblioteca Centro Culturale di Funo Via Don Pasti, 80 - Funo di Argelato (Bologna) La mostra sarà aperta da sabato 29 gennaio a sabato 12 febbraio 2011 Orari: martedì, mercoledì, e venerdì dalle 14,30 alle 19,00 giovedì dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 19,00 sabato dalle 9,30 alle 12,30 Invito Progetto grafico: Veronica Venturoli Per informazioni: tel. 0516646430 INVITO È il titolo dell’efficace mostra antologica che il poliedrico pittore autodidatta Pietro Passarini ha esposto, dal 10 dicembre 2010 al 10 gennaio 2011, nei locali della filiale argelatese di Emilbanca. Organizzata dal Comitato Soci Emilbanca dell’area di Argelato, ha messo in luce le multiformi espressioni artistiche di questo noto Autore del territorio (è di Pieve di Cento) che, da anni, con passione e costanza, affascina i suoi ammiratori con scorci non scontati del “nostro”paesaggio, che dipinge con successo anche alle numerose estemporanee a cui è invitato. Inaugurata il 10 dicembre alla presenza di un pubblico numeroso e attento, l’esperienza espositiva è stata introdotta e presentata da Mirco Fantoni, Presidente del Comitato Soci Emilbanca, e da Gian Paolo Borghi, Assessore alla Cultura del Comune di Argelato. “Passarini e i suoi colori” si avvale di una puntuale presentazione del critico d’arte Roberto Canaider (stampata in un elegante depliant appositamente realizzato), nella quale vengono così lucidamente delineate le opere: “Con pennellate vibranti quasi informali che suggeriscono una realtà senza mai descriverla nei particolari, l’artista che è in Pietro ricrea atmosfere piene di luci e colori. I dipinti colgono con immediatezza alcuni momenti della violenza e della forza della natura in continuo mutamento. Questo ciclo sul paesaggio deriva dalla perenne riflessione sui luoghi della sua pianura, argomento a lui congeniale che riesce sempre a rendere in maniera estremamente soggettiva con pennellate materiche e colori caldi e squillanti che mettono quasi sempre i tetti delle case e la cima dei campanili della sua città, lo sfondo preferito dei suoi lavori”. Un’interessante mostra, quindi, che ha trovato adeguata (e felicemente inedita) ospitalità all’interno di spazi bancari che hanno dimostrato tutta la loro potenzialità nel rapporto territoriale tra economia ed emergenze artistiche. Gian Paolo Borghi-Assessore alla Cultura AD ARGELATO UN’AZIENDA AGRICOLA MODELLO GIA’ NEGLI ANNI 30 DEL SECOLO SCORSO Intervista alle signore Susanna e Pasqualina Nel 1933 Leandro Arpinati acquistò da un fallimento l’azienda agricola sita a Malacappa. L’azienda, condotta a mezzadria, coltivava tabacco e i prodotti locali, cioè: canapa, grano e foraggio. L’Arpinati iniziò subito a modernizzare l’azienda con colture specializzate e allevamenti di animali. Che fosse appassionato all’agricoltura lo dimostra il fatto che alle 5 del mattino era già nei campi a progettare e dirigere i lavori, e i molti libri che studiava sull’argomento. Dotò subito il terreno di un impianto di irrigazione. L’acqua sollevata dal Reno, distribuita con condotte sotterranee, dava la possibilità di coltivare ortaggi e frutta. Tutte le mattine, un motofurgone portava i prodotti al mercato di Bologna ove l’azienda disponeva di posteggio. Coltivava pure rose pregiate che erano poi vendute dal celebre negozio Romanò di Via Ugo Bassi a Bologna. Allevamenti. Per i numerosi maiali, oltre ai porcili moderni, c’era un percorso in discesa che li faceva entrare in una piscina che attraversavano a nuoto e risalivano dalla parte opposta, e così erano lavati. Le galline, tutte numerate, entravano nel nido per deporre l’uovo. Il nido si chiudeva, così l’uovo veniva pesato e assegnato a quella gallina. L’azienda disponeva già di incubatrici riscaldate con bruciatori a nafta. Conigli d’angora. Erano circa un migliaio, allevati in gabbiette, coperti di tettoia aperta ai lati, così all’aria erano più sani. Tutte le mattine venivano pettinati e il pelo ricavato veniva filato da 20 donne addette, poi, sistemato in matasse, era venduto per la confezione di maglieria molto ricercata. Bovini. A quei tempi, le mucche erano usate quale forza per il traino dei carri, per l’aratura e altri lavori in azienda, per cui era stata scelta la robusta razza Romagnola. Per la riproduzione, l’azienda disponeva di tori in proprietà opportunamente selezionati. Nell’azienda lavoravano circa 40 persone stabilmente e un centinaio nei periodi di raccolta prodotti. Con la morte del titolare e i cambiamenti subentrati nell’agricoltura, l’azienda è passata a mezzadria. Romano Guizzardi 21 foglioaperto >> 1 scuola/sport La scuola e il suo futuro: la pluralità è una ricchezza per tutti Lo scorso anno ha segnato il decimo anniversario della legge sulla parità scolastica e il diritto allo studio – Legge del 10 marzo 2000 n.62 -; questa afferma che le scuole paritarie a gestione privata, come per esempio la nostra scuola “Don Venturi”, svolgono un servizio pubblico, ovvero le scuole paritarie sono giuridicamente a tutti gli effetti scuole pubbliche perché riconosciute dallo Stato, sono utili per tutti e sono un bene comune. Se le scuole paritarie (e tra queste ricordiamo vi sono anche le scuole dell’infanzia gestite direttamente dai comuni) fanno parte dell’offerta scolastica pubblica, significa che tutte le famiglie possono scegliere la scuola per i propri figli all’interno del sistema scolasti- co nazionale costituito da scuole statali e scuole paritarie. Purtroppo, non è ancora riconosciuta una parità economica, quindi le scuole paritarie a gestione privata come la nostra pesano per la gran parte dei costi sulle spalle delle famiglie, condizionando questa scelta. Di grande valore a questo proposito la dichiarazione di qualche anno fa (2006) del Governatore della Banca d’Italia Mario Draghi: “Nella scuola può essere utile aumentare la concorrenza fra gli istituti, sia nell’ambito pubblico sia in quello privato, con modalità di finanziamento che da un lato premino le scuole migliori e dall’altro trasferiscano risorse direttamente alle famiglie per ampliarne le possibilità di scelta”. A questa legge sono a breve seguite due importanti Leggi Regionali – la n.26 del 08/08/2001 e la n. 12 del 30/06/2003 -, la prima incentrata sul Diritto allo Studio, la seconda sulla Parità di Accesso, con cui la Regione Emilia Romagna si impegna a promuovere insieme agli Enti Locali interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di ordine economico, sociale e culturale che impediscono alle famiglie di accedere con libertà di scelta ad ogni grado del sistema scolastico. L’attuazione della Legge prevede l’assegnazione di contributi regionali che i Comuni devono direttamente utilizzare, secondo criteri concordati, per aiuti relativi all’acquisto dei libri di testo per la scuola dell’obbligo, agevolazioni per il servizio mensa, sussidi e servizi individualizzati per persone in situazioni di handicap (come acquisto di ausili didattici), progetti di qualificazione dell’offerta formativa, ecc. Tali contributi sono riservati ai propri cittadini sia che scelgano la scuola statale che quella paritaria ed è già una procedura attuata in vari Comuni della nostra provincia (un esempio il buono-mensa del Comune di Bologna). Con questa riflessione crediamo di poter arricchire il dibattito sulla scuola e il suo futuro e auspichiamo che al più presto anche il nostro Comune di Argelato possa “aggiornare” il proprio regolamento sostenendo i propri cittadini nella scelta educativa dei propri figli nel rispetto della legislazione statale. Scuola dell’Infanzia Paritaria Don Raffaele Venturi 4° raduno cicloturistico al Centro sociale di Funo Sembra quasi anacronistico che un Centro Anziani (così detto) organizzi un raduno cicloturistico. Ebbene, accade per la quarta volta, ed è con grande orgoglio che proponiamo questa oramai consolidata iniziativa che vede la partecipazione di centinaia di cicloturisti provenienti da tutti i comini della provincia. Quest’anno vogliamo dargli un significato molto importante, lo vogliamo inserire nelle celebrazioni dell’anniversario dell’Unità d’Italia, intitolandolo a questo importante evento. Gli appassionati di questo bellissimo sport, soci del Centro Sociale Funo, hanno lavorato mesi perché il 23 aprile 2011, ci si presenti al meglio delle nostre possibilità. Abbiamo creato un evento interessante, saranno premiate tutte le associazioni di categoria, ci saranno premi sorteggiati fra i partecipanti, inoltre verrà offerto il famoso rinfresco con pizze, crescentine, salsiccia al forno, dolci ecc. Il Centro Sociale Funo invita tutti gli amanti delle 2 ruote a partecipare in occasione di questo simpatico e importante evento. Per il gruppo cicloturistico del Centro Sociale Funo Il Comitato di Gestione 22 Un convegno sulla scuola: “Insieme per la Scuola del futuro” Istituto Comprensivo di Argelato Comune di Argelato Il Comune di Argelato e l’Istituto Comprensivo di Argelato Vi invitano a: INSIEME PER LA SCUOLA DEL FUTURO GIOVEDI 16 DICEMBRE dalle 20:30 alle 23:00 Interverranno: Maria Grazia Cortesi, Dirigente Scolastico I.C. di Argelato Andrea Tolomelli, Sindaco di Argelato Gian Marco Malagoli,Referente tecnologie didattiche dell'USP di Modena: “Approccio alla LIM: innovazione per la didattica” Sante Murano, Docente I.C. di Argelato & Alunni della Scuola Secondaria 1° grado: “Esempi pratici sull'utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica” Luigi Guerra,Preside della Facoltà di Scienze della formazione dell'Università di Bologna Daniele Barca, In rappresentanza dell'Ufficio Scolastico regionale Emilia Romagna il convegno si terrà presso: Teatro Comunale di Argelato Via Centese, 48 Argelato (BO) aperto a tutta la cittadinanza - genitori e docenti il sito di riferimento è: www.icargelato.org Tel.: 051.6630611 - e-mail: [email protected] - [email protected] - Fax: 051.6633468 Giovedì 16 dicembre scorso, al Teatro comunale di Argelato si è svolto un interessante incontro-convegno, promosso dal Comune di Argelato e dall’Istituto Comprensivo di Argelato. Intitolato “Insieme per la scuola del futuro”, ha registrato una folta rappresentanza di cittadini e di genitori interessati alle complesse problematiche di una realtà, che hanno seguito con interesse gli interventi istituzionali, le relazioni i contributi scientifici e le prove pratiche di alcune esperienze che si stanno positivamente realizzando nelle scuole del territorio. Hanno aperto il convegno Maria Grazia Cortesi, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Argelato, che ha segnalato sia le carenze economiche sia gli sforzi che si stanno compiendo in ambiti scolastici per adeguare la scuola alle effettive esigenze del terzo millennio. La Dirigente ha inoltre anticipato le iniziative cui da tempo la scuola sta lavorando e, in modo particolare, l’impegno per l’estensione, da sperimentale a sistematica, dell’impiego nella didattica delle lavagne interattive multimediali. Ha quindi fatto seguito l’intervento di Andrea Tolomelli, Sindaco di Argelato, che, in linea con le problematiche oggetto di convegno, ha dichiarato gli impegni dell’istituzione locale che, nonostante le note carenze finanziarie, sta sostenendo sforzi per il mantenimento di alti standard qualitativi della scuola attraverso, tra l’altro, contributi per il miglioramento dell’offerta formativa, supporti all’handicap (sostitutivi di quelli statali), garanzie di servizi (trasporti, pre-post scuola ecc.), mensa di alta qualità. Il convegno ha quindi previsto interventi di carattere tecnico-operativo quali quelli di Gian Marco Malagoli (USP di Modena) sull’”Approccio alla LIM: innovazione per la didattica” e di Sante Murano, docente ad Argelato che, con l’apporto di alunni, ha portato alcuni “Esempi pratici sull’utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica” Hanno quindi portato il loro contributo scientifico e istituzionale alla didattica Luigi Guerra, Preside della Facoltà di Scienza della Formazione dell’Università di Bologna, e Daniele Barca, rappresentante dell’Ufficio Scolastico regionale. sport dagli Arcieri del basso reno Grazie a tutti Volevo esprimere il mio pensiero per il lavoro di gruppo che è stato fatto e per il risultato eccellente della manifestazione: la realizzazione della nostra prima gara. Bravissimi tutti: Jean Pier che con il suo lavoro e la sua professionalità ci ha permesso di mettere a norma i cavalletti, che ha realizzato oggetti per la preparazione del campo e che ha lavorato duramente anche per allestire la palestra… Nicola, Massimiliano, Damiano, Mirko, Daniel, Giuseppe… che hanno preparato il campo, poi sono stati presenti per tutta la durata dell’evento per quanto c’era da fare ed infine hanno smontato tutto Sabrina, Michele, Monica che hanno creato il gruppo lavoro per le classifiche e sono stati efficientissimi. Antonella, Rossella, Fabio e Sara che sono state/i bravissime/i a correre per ogni lavoro non preventivato Il papà di Daniel che è stato presente per tutto il tempo per fare le foto che serviranno per dare risalto mediatico all’evento. Giuseppe che si è ritrovato ANCHE addetto alle riprese per realizzare un filmato che servirà, come le foto, per dare risalto mediatico. Mauro, elencato per ultimo ma non ultimo, che con tenacia ha perseguito questo suo progetto, che ha lavorato per mesi per tessere tutti i contatti, che ha organizzato l’evento, che ha contribuito alla preparazione del campo, che ha dovuto gareggiare per rappresentare la banca per la quale lavora (sponsor dell’evento), che ha dovuto provvedere a fare da PR con i colleghi … Poi cosa dire di Marco Galli? E’ stata la persona che ci ha permesso di fare tutto questo istruendoci su quanto era per noi un mondo sconosciuto (strutturare l’organizzazione della gara) e a lui va un grazie ancora più sentito. Un ringraziamento particolare anche all’amico Boeri, Consigliere Federale, che ha presenziato alla premiazione e che per fare questo si è sciroppato tanti km in macchina; un ringraziamento sentito al Sindaco di Argelato che ci ha permesso di realizzare l’evento sul nostro territorio, cosa che ci ha reso ancora più orgogliosi, perché il nostro Comune è stata meta di persone provenienti da tutta Italia e un grazie sentitissimo all’amico Mirco Fantoni, membro del Consiglio dell’Emilbanca, che con grande disponibilità ci ha onorati con la Sua collaborazione presenziando alla premiazione. Che dire? Grazie a tutti. Credo di poter affermare con orgoglio che il Basso Reno sta “crescendo” grazie proprio all’entusiasmo di tutti Voi e spero che si continui INSIEME a lavorare, uniti dalla passione per il tiro con l’arco e con il grande senso di cooperazione dimostrato, per continuare nel percorso iniziato che ci farà sicuramente “crescere” sia come arcieri che come persone. Non sono brava con le parole, ma volevo esprimere la mia gratitudine a tutti Voi, perché la Società del Basso Reno è finalmente diventata una realtà nella quale c’è armonia, voglia di fare, entusiasmo… è diventata una realtà sportiva degna di essere definita tale, nella quale ci si sente “uniti” e parte di un tessuto che noi stessi creiamo ed è un onore, per me, farne parte. Grazie. NB.: Spero di non aver dimenticato nessuno… sono ancora presa dalla tensione e dalla stanchezza, quindi spero di essere perdonata se ciò fosse accaduto. Marina Tavella foglioaperto >> 1 Non solo tiro con l’arco Gli arcieri salvano e adottano un cane... e i ragazzini vincono campionati regionali. Cos’è l’arceria per Argelato? Un semplice campo di tiro frecce tra il cimitero e il depuratore del paese? O forse c’è un valore aggiunto che ai distratti passanti può sfuggire? Forse può apparire un luogo “riservato” ed esclusivo, ma tutto questo è senz’altro falsato dalle recinzioni di sicurezza che sono state poste nel perimetro. Chiunque sia stato veramente interessato è sempre entrato per informazioni e si è lasciato coivolgere da questo moderno tra i più antichi sport. Il tiro con l’arco ad Argelato, da diversi anni, sta riempiendo le pagine dei giornali sportivi provinciali (a volte anche Nazionali), ma soprattutto i periodici locali. Quest’anno si è voluto fare di più. Il gruppo dei locali arcieri, con i loro simpatizzanti, sono finalmente riusciti a centrare non solo le qualificazioni a questa o a quella gara, ma addirittura ad organizzare una vera gara proprio nel nostro paese. Argelato per un fine settimana è stato crocevia di atleti provenienti da molte Regioni italiani venuti appositamente per partecipare alla 2a Coppa Italia Bancari. La Palestra ha ben figurato, l’organizzazione (emozionatissima) ha retto allo sforzo fisico e logistico, la struttura sociale del Circolo di Villa Beatrice ha ben condito il finale con una mangiatona di tortellini (forse sono venuti più per quelli che per la gara) e i vari Bed&Breakfast locali hanno beneficiato della venuta di questi ospiti con famiglie. Insomma, Sport e Turismo, per quel poco che si poteva offrire nel nostro padano paesino in pieno gennaio. Comunque, neanche il tempo di farsi i reciproci complimenti per il successo della manifestazione, che subito il gruppo arcieri viene coinvolto in un’attività fuori dalle proprie mansioni. Salvare un cane e ospitarlo in stallo presso la struttura del campo in attesa che qualche amante di cani lo adotti. Esatto! Teneri di cuore, siamo diventati anche locanda per cani bistrattati. Il primo arrivare è stato Jack, messo alla catena corta a soli 3 mesi. Liberato dopo un anno giunge ad Argelato nell’unico giorno di neve dell’anno, ma la cosa non sembra toccarlo, anzi, capisce subito di avere tanti amici e continua ancora a fare festa a tutti. E’ il classico buon cane per famiglie con giardinetto e coccole. E adesso gl arcieri sono in attesa che qualche famiglia argelatese venga a prendere Jack per godersi la reciproca gioia di un cane docile e felice in cambio di ciotole e coccole. Nel frattempo si chiede a quei ragazzotti che continuano a rompere la rete di sicurezza di desistere a questi vandalismi e chiediamo ai loro genitori di controllare i propri ragazzi affinché non creino danni alle strutture locali. Nel frattempo abbiamo vinto l’oro e il bronzo ai Campionati Regionali con la squadra Ragazzi e la squadra Femminile. Ah no?!!? Barone Cellacchio 23 foglioaperto >> 1 posta Un saluto allo zio Primo Onofri per gli insegnamenti e i tanti bei ricordi che ci avete lasciato. Onofri Miriana (una pronipote) FILASTROCCA DEI MESI Con Gennaio si apre l’anno ed auguri tutti fanno. Il Febbraio piccolino ma il più gaio e birichino. Marzo questo capriccioso or quieto or burrascoso. Poi c’è Aprile col bel sole l’aria mite e le viole, ecco Maggio tutti i fiori coi profumi e bei colori, biondi messi Giugno dona e di spighe s’incorona. Da sempre ha amato Funo e la sua gente, ha dedicato la vita alla famiglia, alla passione politica e all’altruismo impegnandosi a fondo nel volontariato. Insieme ai suoi amici giocava a bocce, fu uno dei fondatori della Bocciofila di Funo, partecipava attivamente, predisponeva ed organizzava i campi e quando giocava, vincere o perdere poco importava, importante era condividere perché in compagnia si stava bene. Un uomo dedito al lavoro cresciuto e vissuto nel rispetto di sani valori, fiducia e onestà le riconosceva da una buona stretta di mano. Anche tra le mura domestiche, quando la malattia non gli consentiva più di alzarsi da letto, non rinunciava al rito di una briscola con Bianca, moglie e compagna di una vita. Non dimenticheremo mai il suo sorriso ed i suoi occhi che si stringevano complimentosi, mentre lo sguardo si china verso il basso rispettoso, umile e riservato. Disponibile e generoso, apriva il suo cuore ai giovani ed all’affetto dei bambini, quell’affetto che solo un nonno non si stanca mai di cercare e che, una volta trovato, si trasforma in un caldo abbraccio. Il destino ha voluto che lo stesso giorno in cui è nato sia stato lo stesso in cui ci ha lasciato. Ciao Zio Primo, desidero dedicare a te e a Nonno Bruno, tuo fratello, la vostra cara e mai dimenticata “ Filastrocca dei Mesi “, in segno di riconoscenza 24 Oh! Che caldo Luglio arriva E del mar si va alla riva, dopo Luglio Agosto viene in campagna si sta bene. Nel settembre aria mite Porta i grappoli alla vite. Din! Don! Dan! suona la scuola è già Ottobre il tempo vola. Il Novembre mesto mesto erbe e foglie spazzò lesto, vien Dicembre il giorno breve, Brr! Brr! che freddo ecco la neve. La vita Cerchi, cerchi e pretendi chissà che: ricchezze,onori, divertimenti. Ma non t’accorgi che la vita è intorno a te! Rinasce con te ogni mattina, quando apri gli occhi e guardi quello che ti sta vicino: tua moglie, che è già in cucina, tuo figlio che dorme ancora nella stanzina e il cagnolino che, insistente, ti chiama con la sua vocina! Il sole che già il balcone indora e tutto scalda col suo calore. E i fiori che spuntan a quel tepore alla vita danno i loro profumi e i loro colori Gerardo Renna