Argelato
ALLE FAMIGLIE E AGLI OPERATORI ECONOMICI - n. 204 - Settembre 2005 - “Vivi la Città - Guida ai Diritti del Cittadino e dell’Impresa” - Aut. Trib. RE n. 788 del 20/02/1991 - Prop. Gruppo Media srl - Euro 0,13 - Copia omaggio - Stampa: Arti Grafiche Soncini - Guastalla RE
NOI CITTADINI
Edizione 2005
All’interno:
Comune di Argelato
Guida
ai Diritti
Consulente
Editoriale
Antonio
Lubrano
Argelato
Infoturismo
Guida ai Servizi
Guida ai Diritti
Numeri Utili
Cartografia
Una volta si usava dire “il cittadino, questo sconosciuto”. Perché in effetti fino a
una quindicina d’anni fa l’italiano medio, o se preferite l’uomo della strada, era una figura indefinita, scialba. Più che altro un suddito. Oggi invece possiamo dire:
“il cittadino, questo conosciuto” perché non è più anonimo ma finalmente un protagonista. Una persona consapevole della sua forza nella società, che scrive ai giornali, che è
interlocutore in televisione, che telefona per protestare o per fare valere le sue ragioni.
In altre parole fa sentire la sua voce, fa pesare la sua presenza. (A questa evoluzione
credo che abbiano contribuito, a costo di peccare di presunzione, anche “Diogene”,
“Mi manda Lubrano” e in tempi più recenti il format televisivo “Noi Cittadini” da cui
questa nuova collana ha tratto il titolo e parte dei contenuti).
Si va diffondendo, dunque, una “cultura della cittadinanza” fino a ieri impensabile;
basterebbe in proposito ricordare la scarsa fortuna che tra le materie di insegnamento
ha avuto l’educazione civica.
Come utente e come consumatore poi, il cittadino di oggi dimostra una crescente indipendenza, si è trasformato - dice un sociologo - in un “professionista dell’acquisto,
dimentico di antiche soggezioni e reverenze”. E’ diventato, aggiungo io, un eretico. Già;
il fenomeno di mercato più vistoso nell’ultimo decennio è l’infedeltà alla marca. Ossia il
cliente non si fa più condizionare dal nome del prodotto ma sperimenta, sceglie in piena
autonomia.
Ebbene, eresia deriva dal greco hairesis, che vuole dire “scelta”. Ecco perché eretico.
Ed ecco perché vuol essere informato sempre meglio.
La “Guida ai diritti”, parte integrante del volume “Noi Cittadini” che il lettore ha tra le
mani, è la conseguenza logica di questa nuova “cultura” che vede dialogare correttamente l’italiano medio e il produttore di un servizio pubblico o di un bene di consumo.
Mi fa piacere presentarla e ne seguirò il cammino come consulente della casa editrice.
Anche qui però, voi lettori siate “eretici”. Se avete delle critiche da fare, fatele.La Guida
migliorerà grazie alla vostra collaborazione. E diventerà sempre più uno strumento di
utilità civile.
Per segnalare ad Antonio Lubrano e ai lettori argomenti, denunce e casi irrisolti:
Fax 06 233 283 70 - mail: [email protected]
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Argelato: Sala Consiliare (Foto: Archivio Comunale)
Comune di Argelato
L’Amministrazione Comunale, da sempre attenta al tema dei diritti del cittadino, propone una “Guida” che si prefigge di agevolare e soddisfare desideri di conoscenza e di informazione mediante la fornitura di dati e di notizie,
di articolazioni sia storico-turistiche, sia dei servizi offerti al pubblico.
All’interno di un processo storico e politico di democratizzazione che sta
sempre più evolvendosi, i cittadini sono cresciuti: sono più preparati ed
informati di un tempo e quindi più consapevoli dei loro diritti e più esigenti
ai loro bisogni.
Tali diritti trovano nelle istituzioni locali gli interlocutori attenti a queste
nuove esigenze e questa “Guida” vuole essere uno strumento di conoscenza
e di apprendimento dei servizi e dei percorsi disponibili.
Questa “Guida”, non attingendo a contributi pubblici, è stata realizzata e
diffusa anche grazie al contributo di variegate espressioni imprenditoriali che
hanno mostrato la volontà di partecipare alla vita del territorio esprimendo
un evidente giudizio positivo sul progetto.
L’Amministrazione Comunale di Argelato ringrazia tutti coloro che hanno
permesso, a vari livelli, la realizzazione della “Guida” con l’augurio che possa
essere uno strumento utile e che possa contribuire a fare nascere e crescere
positive relazioni tra le istituzioni, i cittadini e il mondo imprenditoriale.
Il Sindaco
Luigi Pasquali
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Funo: Giardino della Pace (Foto: Archivio Comunale)
Ex scuole ora alloggi ERP (Foto: Archivio Comunale)
EDIZIONE 2005
Consulente Editoriale:
ANTONIO LUBRANO
Le pubblicazioni informative della nostra collana
sono pubblicate in Internet all’indirizzo:
www.noicittadini.info
Guida ai Diritti: Copyright 2005
Casa Editrice: Iniziative Editoriali e Comunicazione srl
Sommario
Comune di Argelato
Informazioni e vie di accesso......................Pag. 6
Storia...........................................................Pag. 7
Direttore Responsabile: Tiziano Motti
Testata: “Vivi la Città” Autorizzazione del Tribunale di
Reggio Emilia n. 788 del 20/02/1991
Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa in Roma
n. 5746 del 18/04/1997
Autorizzazione del Tribunale di Reggio Emilia
n. 788 del 20/02/1991
La riproduzione di testi, immagini, cartine, della guida
ai diritti, dell’impostazione editoriale e grafica, è vietata.
Guida ai diritti depositata: SIAE n. 9402083
Opera depositata presso il Consiglio dei Ministri,
Ufficio della Proprietà Letteraria.
Servizi fotografici: Archivio Comunale
L’Editore ringrazia gli Enti Pubblici per la collaborazione
e per l’aggiornamento delle informazioni pubblicate
Diffusione: Gratuita ai nuclei famigliari residenti nel
Comune e alle attività economiche
Distribuzione: a cura dell’Ente Poste Italiane Spa
Itinerari .......................................................Pag. 9
- Argelato
- Funo
- Volta Reno
- Casadio
Gastronomia..............................................Pag. 12
Manifestazioni...........................................Pag. 13
Diffusione integrativa: a cura degli Enti Pubblici
Ai sensi e per gli effetti del D.Lgs 30.06.2003 n. 196 l’Editore dichiara che gli indirizzi utilizzati per l’invio in abbonamento postale provengono da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili a
chiunque e che il trattamento di tali dati non necessita del consenso
dell’interessato. Ciò nonostante, in base all’art. 13 dell’informativa, il
titolare del trattamento ha diritto di opporsi all’utilizzo dei dati
facendone espresso divieto tramite comunicazione scritta da inviarsi
alla sede di Iniziative Editoriali e Comunicazione Srl.
Guida ai Servizi .........................................Pag. 15
Guida ai Diritti...........................................Pag. 27
Numeri Utili...............................................Pag. 39
Questo Periodico è iscritto
all’Unione Stampa Periodica Italiana
Tiratura: 5.300 copie
Dichiarazione di tiratura resa all’Autorità per le Garanzie nelle
Comunicazioni, ai sensi del comma 28, art. 1, legge 23/12/96 n. 650
NOI AFFARI
Elenco Categorico Attività Inserzioniste ...... Pag. 45
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Il Comune
Argelato
Distanza da Bologna: 18 Km
Superficie: Kmq 35,13
Altitudine: mt 22 slm
Prefisso telefonico: 051
C.A.P.: 40050
Popolazione: 9.352 abitanti
(aggiornato al 30.04.2005)
Provincia: Bologna
Confini: Castello d’Argile, San Giorgio di
Piano, Bentivoglio, Castel Maggiore, Sala
Bolognese
Frazioni: Argelato capoluogo, Volta Reno,
Casadio, Funo
Località: Malacappa, Casette di Funo, San
Donnino, San Giacomo
VIE DI ACCESSO
In automobile:
· Da Milano: A1 fino a Bologna, A13 uscita
Bologna Interporto, seguire indicazioni per
Argelato.
· Da Firenze: A1 fino a Bologna, A13 uscita
Bologna Interporto, seguire indicazioni per
Argelato.
· Da Padova: A13 direzione Bologna, uscita
Bologna Interporto, seguire indicazioni per
Argelato.
· Da Rimini: A14 fino a Bologna, A13 uscita
Bologna Interporto, seguire indicazioni per
Argelato.
HOW TO REACH ARGELATO
To reach the town of Argelato from Milan or
Florence, take the A1 toll road to Bologna, switch to the A13, and exit at Bologna Interporto.
Follow signs from there to Argelato. From
Padua, take the A13 and exit at Bologna
Interporto. From Rimini, take the A14 to the
A13. To reach Argelato by train, take the local
train to Padua from the Bologna station and get
off at Funo, or take the direct train to Venice
and get off at San Pietro in Casale.
In treno:
· Dalla stazione di Bologna: treno locale per
Padova, scendere alla stazione di Funo.
· Dalla stazione di Bologna: treno diretto
per Venezia, scendere alla stazione di San
Pietro in Casale.
In aereo:
Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna
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poi in vicariati (circa un secolo dopo, nel
1352). Argelata venne compresa nella podesteria di Galliera, poi nel vicariato di Galliera, da cui venne scorporata nel 1388 per
far parte del nuovo vicariato di Argile. Come altri castelli della pianura bolognese, Argelato si trovò coinvolto nella vicende politico-militari del tempo, subendo assedi e
devastazioni accanto a periodiche alluvioni
fluviali, che contribuirono ad impoverirne la
funzione stessa di insediamento abitativo; in
quest'ambito appare particolarmente degna di nota, nel 1662, la costituzione del
"comune di Venezzano" (oggi frazione di
Castello d'Argile) operata da parte di famiglie argelatesi trasferitesi in quel territorio.
Il riconoscimento di Argelato come Comune
autonomo, avvenuto nel 1828, segna, si
può dire, l'inizio della "storia contemporanea" del paese, contrassegnata, dopo l'Unità d'Italia, dalle rivolte contadine del gennaio 1869 (a causa dell'imposizione della
tassa sul macinato) e dallo sviluppo di piccole aziende artigiane. Testimonianze signi-
STORIA
Argelato e il suo territorio sono profondamente legati al corso del fiume Reno come
dimostra l'origine del toponimo - anticamente Argelata - legato alle caratteristiche
geomorfologiche del terreno, sia che si faccia riferimento alla sua argillosità, sia che si
vogliano richiamare i lavori di arginatura necessari a contenere gli straripamenti del fiume. Le vicende del luogo in epoca alto-medievale afferiscono al frazionamento, attorno al X secolo, del cosiddetto Santus
Planus, un grande latifondo posto a sud del
Po di Ferrara fra i territori di Mantova, Modena, Ferrara, Bologna e Ravenna, suddiviso in masse, a loro volta costituite da feudi,
retaggio delle omologhe unità terriere della
romanità. In questo ambito Argelata, che
rientrava probabilmente nella Massa Tauriana (l'odierna San Giorgio di Piano), passò
dapprima alla Chiesa bolognese, poi a Bonifacio di Toscana e da quest'ultimo alla figlia
Matilde di Canossa, la quale, nel 1105, concesse nuovamente la chiesa di San Michele
"presso il castello di Argelata" all'episcopato bolognese, con il diritto di riscossione
delle decime. Con l'emergere del potere
comunale, sancito dalla pace di Costanza
del 1183, anche il Comune di Bologna cominciò la sua opera espansionistica in direzione del contado, che appariva parcellizzato fra le più varie autorità laiche ed ecclesiastiche (queste ultime articolate in pievi, suddivise a partire dal XII-XIII). L'azione del governo bolognese trovò il suo culmine nel
riordino amministrativo del 30 novembre
1223, quando le comunità del contado e
del distretto vennero suddivise, per scopi
amministrativi e fiscali, in quattro circoscrizioni corrispondenti ai quattro quartieri cittadini. Argelata venne assegnata al quartiere di Porta San Procolo (oggi D'Azeglio), seguendo poi le successive vicende della distrettualizzazione civile che portarono ad
organizzare le diverse comunità dapprima in
podesterie (verso la metà del Duecento) e
A HISTORICAL PROFILE
The history of the town of Argelato and its municipal territory has been greatly influenced by the
Reno River, as we see by the name of the town,
thought to have derived from the clayey soil (argilla) or the dikes (argine) that were built along the
river to prevent flooding.
During the Dark Ages, around the tenth century to
be precise, the territory known as Santus Planus
was divided into various fiefs.
Argelato came under the rule of the Church of
Bologna and later under the Bonifacio family of
Tuscany, to which Countess Matilda of Canossa
belonged. In 1105 the Countess gave the land
back to the Church of Bologna.
During the city-state era, Bologna began to expand
its control over the surrounding land.
In 1223, the territory was divided into four districts,
with Argelato being assigned to the Porta San
Procolo District.
As happened with other castles on the plains of
Bologna, Argelato underwent military sieges and
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Argelato: Villa Beatrice (Foto: Archivio Comunale)
ficative della vivacità argelatese di quel periodo sono la costituzione di organismi come la Società Operaia di Mutuo Soccorso
(ottobre 1882) e la Cooperativa di consumo. Nel secolo scorso, Argelato vive con
intensità le vicende che la condurranno dall'amministrazione socialista, in età giolittiana, all'affermazione ed al consolidamento
del fascismo negli anni Venti e Trenta, a cui
seguirono i drammatici eventi della seconda
Guerra Mondiale, culminati nella Resistenza
e nella guerra di Liberazione. L'immediato
dopoguerra e gli anni Cinquanta sono caratterizzati dalle aspre lotte dei mezzadri,
dei braccianti e delle mondine che porteranno gradualmente alla formazione di nuovi patti agrari e alla costituzione della piccola proprietà contadina, mentre l'ultimo ventennio vede profondamente modificarsi la
realtà socio-economica locale che, con l'insediamento del Centergross e del contiguo
Interporto, assurge a paradigma dello sviluppo industriale e commerciale di Bologna
e dell'intera regione emiliano-romagnola.
attacks as well as periodic flooding by
the river. Argelato became an independent
municipality in 1828, the date when the town’s
“contemporary history” began. Important events
that took place after the Unification of Italy were
the peasants’ revolt in January 1869 (due to a tax
placed on milled products) and the development
of small businesses. The Factory Workers’ Mutual
Aid Association and the Consumers’ Co-op were
set up in October 1882. During the twentieth century, Argelato was intensely involved in the events
that led first to the formation of a socialist government, to the consolidation of Fascism in the 20’s
and 30’s, and the tragic events of World War II,
which culminated in the Resistance Movement and
the War of Liberation. The period immediately following the war was characterized by the fierce
struggle of the farm-workers and rice-pickers for
their rights, which led to new agreements and the
creation of small farms. The last two decades of
the century saw further development of the local
social and economic realty.
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Funo
ITINERARI
Centro Sociale di Funo
Di grande interesse, soprattutto per il mondo giovanile e della scuola, si rivela il Museo
della Civiltà Contadina in miniatura, ospitato
in una sala del Centro Sociale di Funo dove,
grazie alla generosa donazione del Sig. Gloriano Sorghini, i visitatori possono ammirare
suggestive riproduzioni di attrezzi, oggetti e
strumenti di lavoro (tutti perfettamente funzionanti) che tendono a ricostruire con estrema fedeltà momenti di vita e fasi di lavoro
nel mondo rurale di un tempo.
Argelato
Chiesa Parrocchiale di Argelato
La Chiesa Parrocchiale di Argelato è dedicata a San Michele Arcangelo. Si ritiene che la
costruzione della prima Chiesa appartenga
alla Contessa Matilde di Canossa, che la
donò al Capitolo di Bologna, il quale vi
manteneva un Sacerdote per la cura delle
anime.
Il libro dell’archivio parrocchiale più antico è
quello dei matrimoni, che risale al 1623, in
cui la Chiesa di Argelato è chiamata “Parrocchiale”.
Nel 1733 fu ampliata alla forma attuale, aggiungendovi verso il 1800 l’abside. Il campanile è del 1812. Internamente si segnala il
quadro dell’Altare Maggiore col Santo Patrono e otto quadretti con Santi lateralmente ai quattro altari. Interessante, inoltre, il
bel quadro con la Madonna e il Bambino fra
i Santi Giacomo, Lucia e Apollonia, di autore ignoto.
Chiesa Parrocchiale di Funo
La Chiesa Parrocchiale di Funo è dedicata a
San Nicolò. Nel 1300 a Funo erano presenti
tre Parrocchie: San Nicolò, Santo Stefano e
San Lorenzo, ma nei secoli successivi le ultime due si fusero con la prima.
La Chiesa attuale fu ricostruita negli anni
1730/1733, mentre nel 1780 fu rinnovato e
gugliato il campanile.
A TOUR OF ARGELATO
ARGELATO PARISH CHURCH – The church is
dedicated to St. Michael the Archangel. It is thought that the first building was constructed by
Countess Matilda of Canossa, who gave it to the
Church of Bologna. It is mentioned as parish church
in records from 1623. An addition was built onto
the church in 1733. The apse was added around the
year 1800. The bell tower dates back to 1812.
Villa Beatrice
Edificio storico risalente al 1500 che, nel
corso dei secoli ha visto aggiungersi, attorno all’originale nucleo cinquecentesco, altri
corpi di fabbrica. La Villa ripropone nel corpo centrale i tipici moduli architettonici delle ville bolognesi del XVIII secolo, con una
doppia scala d’accesso che conduce ad una
loggia trasversale, e con una torre che
emerge dal centro del fabbricato.
Nel 1997 la Villa ed il vasto giardino circostante sono divenuti di proprietà del Comune di Argelato nell’ambito di un progetto di
sviluppo del Capoluogo, previsto dal Piano
Regolatore Generale, mirato ad arricchire il
paese sul piano dello sviluppo sociale, economico e culturale.
Nel corso degli ultimi anni sono stati effettuati vari interventi edilizi, ricompresi nel
progetto generale di restauro e recupero
dell’intero complesso architettonico.
VILLA BEATRICE – Built in the sixteenth century,
other wings were later added onto the main part of
the building. The main part features the typical
architecture of Bolognese villas from the eighteenth
century, with a double staircase leading up to a loggia, and a tower rising from the center of the building. The villa and the large lawn surrounding it
became municipal property in 1997.
FUNO COMMUNITY CENTER – One of the rooms
in the community center houses a very interesting
museum – especially for young people and students. It is a miniature portraying peasant life,
which was donated by Mr. Gloriano Sorghini.
Charming reproductions of agricultural tools (that
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Argelato: Biblioteca e Centro Civico
(Foto: Archivio Comunale)
Nella facciata della chiesa si possono ammirare le due statue dei Santi Nicolò e Petronio. L’interno della Chiesa venne affrescato
da C. Baldi nel 1932.
all work perfectly) give us an authentic
glimpse of what life was like on the farm
in the past.
FUNO PARISH CHURCH – The current building
dates back to 1733. The spire on the bell tower was
renovated in 1780. The church is dedicated to San
Nicolò.
Palazzo della Morte
Così denominato in quanto appartenuto, sino al XVIII secolo, all’antico Ospedale bolognese di “Santa Maria della Morte”.
Questo edificio, situato lungo la Via Funo
che conduce a Casadio, presenta le tipiche
caratteristiche degli edifici del tardo Cinquecento, con chiare influenze stilistiche
delle architetture del Vignola.
Di proprietà privata, è stato recentemente
ristrutturato e adibito a Centro Congressi.
PALAZZO DELLA MORTE IN FUNO – This building
used to be part of the old hospital in Bologna called
Santa Maria della Morte. It is situated along Via
Funo, which leads to Casadio, and features typical
late sixteenth-century architecture.
PALAZZO ORSI IN FUNO – This sixteenth-century
building has a majestic façade with a Renaissance
portico. It currently houses the offices of the
Centergross shopping center.
VILLA SAMPIERI TALON IN VOLTA RENO – This
building stands near the main dike along the Reno
River. It currently belongs to the Marquises Talon,
heirs of the Sampieri family. The enormous building
was constructed in 1578 on the spot where a previous villa had stood, where Pope Julius II once
Palazzo Orsi
L’edificio, risalente al XVI secolo, possiede
un’imponente facciata porticata rinascimentale. Attualmente è sede degli Uffici del
complesso commerciale Centergross.
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vo, dal grande fascino, può essere raggiunto dal capoluogo attraverso le vie Canaletta e Quattro Portoni, in un paesaggio rurale che conserva tuttora alcune tra le sue
principali connotazioni.
Percorrendo la strada di Casadio verso Malacappa e imboccando sulla destra via Lame nella direzione di Volta Reno, si raggiunge l’Oratorio del Savignano.
Di forme tipicamente neoclassiche, l’attuale oratorio, che venne edificato nel 1823,
appartenne alla famiglia Scapinelli di Reggio Emilia e, in seguito, ad Innocenzo Bertocchi di Budrio.
Dopo essere confluito tra i beni di proprietà della Pia Fondazione Bertocchi di
Bologna, è stato acquisito dal Comune di
Argelato, che ne ha curato il restauro conservativo. L’area circostante è adibita a
parco pubblico attrezzato per la sosta.
Proseguendo verso il fiume, si arriva al
Passo della Frattina, dove fino agli anni ’40
un barcaiolo trasferiva i passanti sull’altra
riva del Reno.
Volta Reno
Villa Sampieri Talon
A Volta Reno, nelle vicinanze dell’argine
maestro del Reno, è situato il Palazzo Sampieri, ora di proprietà dei Marchesi Talon,
eredi Sampieri.
Il vasto e imponente palazzo era già in costruzione nel 1578, sul luogo in cui era edificata una villa precedente che nel 1511
ospitò Papa Giulio II.
Al suo interno, il palazzo presenta una
grande sala affrescata dell’altezza di due
piani e numerose sale decorate da fregi
d’epoca. Particolarmente suggestivi sono il
viale di accesso, che inizia dall’Oratorio di
San Donnino (toponimo storico della frazione Volta Reno) e il caratteristico “giardinocampagna”.
Oratorio di San Donnino
Oratorio settecentesco con timpano presso
il quale, nel ‘900 era presente un “ospitale”
tenuto da monaci.
E’ stato recentemente ristrutturato.
Casadio
stayed. The entrance to the villa is very
charming, with a driveway leading from a
chapel through a country garden.
Chiesa Parrocchiale di Casadio
La Chiesa Parrocchiale di Casadio è dedicata ai Santi Giacomo e Filippo.
L’antica chiesa, che dal 1154 al 1437 fu dei
Canonici Lateranensi di San Salvatore di
Bologna, venne ricostruita nel 1597, riedificata altrove nel 1630 e ancora ricostruita
nel 1739, mentre li campanile risale al
1829. Il quadro dell’altare Maggiore col
Crocefisso e i Santi Giacomo e Filippo è di
C.M. Porroni (1743).
THE ORATORY OF SAN DONNINO IN VOLTA
RENO – The eighteenth-century chapel was formerly a hospice kept by monks.
CASADIO PARISH CHURCH – This old church is
dedicated to St. James and St. Philip. It was kept by
the Lateran Canons of San Salvatore of Bologna
from 1154 to 1437. The church was rebuilt in 1597,
1630, and 1739. The bell tower was built in 1829.
The painting on the main altar is by Porroni (1743).
The countryside of Argelato is a good place to take
short spring jaunts through verdant fields, preferably
by bicycle. One of the most highly recommended
tours leads to the village of Malacappa, located in
the Reno River gorge. To reach Malacappa from
Argelato, take Via Canaletta and Via Quattro
Portoni. The Oratory of Savignano, a nineteenthcentury chapel that belonged to the Scapinelli
family of Reggio Emilia, is located along the road
from Casadio to Malacappa, in Via Lame.
Il territorio di Argelato offre alcune possibilità di brevi, ma suggestivi itinerari primaverili nel verde delle sue rigogliose
campagne, da effettuarsi preferibilmente
in bicicletta.
L’escursione più consigliata prevede quale
punto di arrivo il borgo di Malacappa, ubicato all’interno dell’area golenale del fiume
Reno. Questo piccolo insediamento abitati11
Rosolare in poco olio la cipolla tritata, farla
imbiondire, aggiungere il riso e fare tostare
un attimo, poi bagnare con un bicchiere di
vino bianco, fare evaporare e proseguire la
cottura con brodo.
A metà cottura, aggiungere il radicchio, finire la cottura e aggiungere il taleggio tagliato a piccoli cubetti.
Legare fuori dal fuoco con poco burro e
parmigiano.
GASTRONOMIA
Taglioline estive
Ingredienti per 4 persone:
- 350 gr. di tagliolini all’uovo
- 300 gr. di gamberetti surgelati già sgocciolati
- 1 piccola cipolla
- prezzemolo
– olio q.b.
- 2 noci di burro
- 2 cucchiai di latte
Zuppa inglese
Ingredienti:
- 1 litro di latte intero
- 6 tuorli + 1 uovo intero
- 12 cucchiai di zucchero
- 5 cucchiai rasi di farina
- 50 gr. di cacao amaro
- 1 bustina di vanillina
- 1 noce di burro
- scorzetta di limone
- pan di spagna per farcire
- alkermes q.b.
Preparazione:
Tuffare i gamberetti in acqua bollente per
2/3 minuti, scolarli.
Soffriggere delicatamente la cipolla sminuzzata, aggiungere le zucchine tagliate a rondelle sottili, mescolare qualche minuto, incorporare i gamberetti, aggiustare di sale e
togliere dal fuoco.
Cuocere i tagliolini in abbondante acqua salata, scolarli al dente, rovesciarli in una padella capiente con 2 cucchiai di olio, 2 noci
di burro e 2 cucchiai di latte.
Aggiungere il sugo dei gamberetti e far saltare velocemente il tutto.
Servire subito, con una spruzzata di prezzemolo fresco appena tritato.
A TRADITIONAL RECIPE
“ZUPPA INGLESE”
Ingredients: 1 liter of milk, 6 egg yolks + 1 whole
egg, 12 tbsp. sugar, 5 level tbsp. flour, 50 gr. bittersweet cocoa, 1 envelope vanilla flavoring, 1
tbsp. butter, a little lemon rind, some sponge cake,
Alkermes liquor.
Risotto al radicchio trevigiano
e taleggio
Preparation: Mix the sugar with the flour. Add the
eggs and the milk (at room temperature). Blend
the mixture to make sure there are no lumps in it.
Add the lemon rind and cook over moderate heat,
stirring continuously. The pudding is finished
cooking when it thickens and starts to boil gently.
Add the vanilla flavoring and the butter. Stir for a
few more minutes.
Ingredienti:
- 500 gr. riso carnaroli o vialone nano
- 350 gr. radicchio trevigiano
- 80 gr. taleggio
- 1 piccola cipolla
- 1 bicchiere di vino bianco
- brodo
- sale, pepe, olio extra vergine di oliva
- burro e parmigiano
Preparation for the chocolate: Mix the cocoa with a
tbsp. of sugar and several drops of milk. Add 1/3
of the vanilla pudding and mix well. In a bowl,
place alternate layers of vanilla pudding, thin strips
of sponge cake soaked in liquor, and chocolate
pudding. Keep in the refrigerator, and serve fresh.
Preparazione:
Lavare e tagliare finemente il radicchio trevigiano; salare e pepare e brasare in una padella antiaderente con poco olio di oliva.
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Preparazione:
Mescolare lo zucchero con la farina, aggiungere le uova, il latte a temperatura
ambiente, frullare il composto.
Colare il tutto per sciogliere i grumi, mettere sul fuoco, aggiungere la scorza di limone e cuocere a calore moderato mescolando ininterrottamente.
La crema è cotta quando si addensa iniziando a sobbollire.
Aggiungere la bustina di vanillina e la noce di burro, mescolare ancora per qualche
minuto.
MANIFESTAZIONI
Mercati settimanali
Mercato settimanale di Argelato
Si svolge il mercoledì mattina ad Argelato
Capoluogo, in Piazza Caduti per la Libertà e
in Via I Maggio.
Mercato settimanale di Funo
Si svolge il sabato mattina,
nell’area attrezzata ubicata in Via Nuova
(civico n. 27/2).
Preparare il cacao: stemperarlo con un cucchiaino di zucchero e alcune gocce di latte,
aggiungere 1/3 della crema e rimescolare
bene. Ora, in una ciotola, alternate strati di
crema gialla, strisce sottili di pan di spagna
imbevuto di alkermes e strati di crema al cacao. La zuppa inglese è pronta, deve essere
conservata in frigorifero e servita fresca.
Fiere e manifestazioni
1° maggio a Malacappa
Nella Borgata omonima: folklore e cultura
locale in concomitanza con la Festa Patronale di Casadio.
Suggerimenti:
- meglio se il tegame è antiaderente;
- meglio se il cucchiaio per rimestare è di legno con buco centrale;
- meglio se la ciotola è di vetro trasparente.
L’Arco di Beatrice.
Villa Beatrice di Argelato,
mesi di maggio/giugno
A Villa Beatrice di Argelato,
nei mesi di maggio/giugno,
gioco medioevale con archi storici.
Tigelle
Manifestazioni musicali primaverili
Ingredienti:
- 1 kg. di farina
- 1 quadrettino e mezzo di lievito di birra
- 1 cucchiaio raso di sale
- 3 cucchiaini di zucchero
- 1/2 bicchiere di olio di oliva
Borghi e Frazioni in musica
Periodo primaverile.
Fiera di San Michele
29 settembre,
giorno del Patrono di Argelato Capoluogo.
Concerto Organi Antichi
Fiera di San Michele
Chiesa Parrocchiale di Argelato.
Preparazione:
Impastare con latte o panna.
Per una migliore preparazione intiepidire
un po’ di latte con zucchero, sale e lievito.
Impastare e lasciare lievitare per almeno 4
ore complessive.
Dopo 3 ore tirare delle piccole sfoglie alte
1/2 cm. Fare delle forme con il bicchiere
capovolto e lasciare lievitare una ulteriore
ora. Scaldare gli stampini, mettere le tigelle
e cuocere.
Funo in Festa
Prima settimana di ottobre,
festa del Patrono.
Festa di San Donino
Volta Reno,
seconda domenica di ottobre.
Iniziative di fine e inizio anno
Spettacoli, Festività Natalizie e Befana.
13
...dal 1929 ONORANZE FUNEBRI
Mario Biagi
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FUNO DI ARGELATO - Via Galliera, 75 - Tel. 051 861375
CASTEL MAGGIORE - Via Chiesa, 13/B - Tel. 051 714645
BENTIVOGLIO - Via Marconi, 45/3 - Tel. 051 6640042
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ELENCO CAPITOLI
FARMACIA COMUNALE .......................................Pag. 16
UFFICIO SEGRETERIA ...........................................Pag. 24
POLIZIA MUNICIPALE ...........................................Pag. 16
UFFICIO SERVIZI SCOLASTICI..............................Pag. 24
STAZIONE ECOLOGICA ATTREZZATA.................Pag. 16
UFFICIO SERVIZI SOCIALI E CASA ......................Pag. 25
UFFICIO ANAGRAFE.............................................Pag. 17
UFFICIO TECNICO .................................................Pag. 26
UFFICIO CULTURA, SPORT E TEMPO LIBERO....Pag. 21
UFFICIO TRIBUTI....................................................Pag. 26
www.noicittadini.info/servizi
15
Giorgio di Piano, San Pietro in Casale. Obbiettivo
principale dell'unificazione è quello di avere una
maggiore presenza e un più efficace presidio sul
territorio, rafforzando anche la collaborazione con
le altre Forze di Polizia in materia di sicurezza.
Presso ogni Comune resta aperto un presidio con
la funzione di mantenere le relazioni con l'Amministrazione, ricevere il pubblico, aumentare ed ottimizzare l'azione di controllo attraverso una maggiore presenza degli operatori di Polizia Municipale sul territorio, rendere operativa la figura del vigile di Quartiere e, soprattutto, essere visibili, attenti e propositivi per consentire al Comando e alle Amministrazioni di rispondere al meglio alle esigenze dei cittadini.
FARMACIA COMUNALE
La Farmacia comunale di Funo eroga i seguenti servizi:
· Misurazione della pressione arteriosa;
· Misurazione del peso;
· Autotest diagnostici (colesterolo, glicemia,
trigliceridi);
· Elettrocardiogramma per via telematica (di prossima attivazione) con relativo referto inviato da
un cardiologo;
· CUP per prenotare visite, esami e ogni tipo di
prestazione sanitaria, a carico del SSN e a pagamento. E' inoltre possibile pagare direttamente
in farmacia il ticket per la maggioranza delle prenotazioni;
· Noleggio di apparecchiature elettromedicali e
sanitarie (aerosolterapia, tiralatte, bilance pesaneonati, cyclette ecc.);
· Distributore automatico di profilattici all'esterno
dei locali.
STAZIONE ECOLOGICA ATTREZZATA
A Funo, in Via F.lli Chiarini n. 2 (località Larghe di
Funo) è ubicata la Stazione Ecologica Attrezzata
del Comune di Argelato, dove possono essere
consegnate per lo smaltimento le seguenti tipologie di rifiuti: carta, vetro, alluminio, plastica, indumenti, pile, farmaci scaduti, sostanze nocive, batterie al piombo, oli, verde (sfalci d’erba e potature), materiale inerte (sanitari, materiale edile da
piccole demolizioni), ingombranti (poltrone, divani, materassi, televisori, ecc.), frigoriferi, pneumatici, ferro (lavatrici, lavastoviglie, scaffalature, arredi metallici, ecc.), legno.
POLIZIA MUNICIPALE
La Polizia Municipale di Argelato ha sede presso
l'Associazione Intercomunale Reno – Galliera, Via
Dell'Artigiano n.1, San Giorgio di Piano (Bo).
Il Corpo Unico di Polizia Municipale Reno Galliera
riunisce in una sola Organica Struttura le Polizie
Municipali dei Comuni di Argelato, Bentivoglio,
Castello d'Argile, Galliera, Pieve di Cento, San
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Castello d’Argile - Via Provinciale Sud, 8/a
051 893968 r.a.
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PER I CITTADINI STRANIERI:
Oltre ai documenti già indicati occorrono passaporto e permesso di soggiorno in corso di validità. La carta d'identità rilasciata agli stranieri non
è valida per l'espatrio.
Il costo è di euro 5,42 e viene rilasciata immediatamente al momento della richiesta.
Altre notizie:
Validità per l'espatrio PER I MINORENNI (dai 15 ai
18 anni) E GLI INTERDETTI: la carta d'identità può
essere resa valida per l'espatrio con l'assenso sottoscritto da entrambi i genitori o dal tutore o con
il nulla osta del giudice tutelare.
Con la carta d'identità si può espatriare nei seguenti paesi:
· Turismo
Finlandia, Grecia, Islanda, Liechtenstein, Macedonia, Principato di Monaco, Malta, Norvegia, Portogallo, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria, Cipro, Croazia, Eire - Irlanda, Egitto. Per fare ingresso in Egitto è sufficiente presentare la carta d'identità ed un modulo appositamente predisposto
dalle Autorità Egiziane.
Tale modulo sarà in distribuzione sull'aereo o all'aeroporto di arrivo, prima del controllo dei documenti, debitamente compilato. Ciascun viaggiatore dovrà avere con sé una recente fotografia formato tessera, che verrà incollata sul citato modulo
a cura delle Autorità Egiziane.
Si precisa che, nel caso di minori non in possesso
di carta d'identità (minori di anni 15), sarà necessario che gli stessi siano registrati nel passaporto
del genitore che li accompagna. Romania - Le Autorità Rumene permettono l'ingresso in Romania
in favore dei cittadini dell'Unione Europea senza
visto ai viaggiatori muniti di passaporto o carta di
identità per un periodo massimo di 30 giorni.
L'uso della c.i. per viaggiare in Romania non permette di ottenere alcun proIungamento del permesso di soggiorno oltre detta data.
· Solo viaggi organizzati
Marocco, Tunisia, Turchia:
turismo (solo con viaggi organizzati)
· Turismo e lavoro
Francia, Germania, Gran Bretagna, Lussemburgo, Olanda, Austria, Belgio, Danimarca, Svizzera:
turismo e lavoro
La carta d'identità non è valida per l'espatrio se
sul retro vi è apposto il timbro che la dichiara
non valida.
Chi è in possesso di una carta non valida all'espatrio e vuole renderla valida deve rifarla, anche se non è scaduta.
UFFICIO ANAGRAFE
CARTA DI IDENTITÀ
E' un documento munito di fotografia rilasciato
dal Comune con la finalità prevalente di dimostrare l'identità personale del suo titolare. Viene richiesta direttamente dall'interessato allo sportello
dell'Ufficio Anagrafe. Ha una validità di 5 anni e
viene rilasciata a partire dall'età di 15 anni compiuti e può essere rinnovata a decorrere da 180
giorni prima della scadenza.
Durante il periodo di validità non è necessario rinnovarla in seguito a variazioni di residenza, stato
civile o professione. Per ottenere il rilascio della
carta d'identità occorre:
· avere compiuto 15 anni
· essere residenti nel comune.
La carta d'identità può essere rilasciata, in alcuni
casi, anche ai non residenti previa acquisizione del
nulla osta dal comune di residenza.
PER IL RILASCIO:
· un documento di riconoscimento valido (in
mancanza occorre la presenza di due persone
maggiorenni con documento d'identità valido,
che dichiarino di conoscere personalmente
l'interessato).
· tre fotografie a mezzo busto recenti, uguali e a
capo scoperto (ad eccezione dei casi in cui la copertura del capo sia imposta da motivi religiosi,
purché i tratti del viso siano ben visibili).
PER IL RINNOVO: (dopo 5 anni) o sostituzione,
per deterioramento per smarrimento e per furto:
· la vecchia carta d'identità o un altro documento
di riconoscimento (in mancanza occorre la presenza di due persone maggiorenni con documento d'identità valido, che dichiarino di conoscere personalmente l'interessato).
· tre fotografie a mezzo busto recenti, uguali e a
capo scoperto (ad eccezione dei casi in cui la copertura del capo sia imposta da motivi religiosi,
purché i tratti del viso siano ben visibili).
IN CASO DI SMARRIMENTO O FURTO:
· un documento di riconoscimento valido (in
mancanza occorre la presenza di due persone
maggiorenni con documento d'identità valido,
che dichiarino di conoscere personalmente
l'interessato)
· la denuncia di smarrimento o di furto rilasciata
dalla Polizia o dai Carabinieri
· tre fotografie a mezzo busto recenti, uguali e a
capo scoperto (ad eccezione dei casi in cui la copertura del capo sia imposta da motivi religiosi,
purché i tratti del viso siano ben visibili).
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Basta una dichiarazione in carta semplice, firmata
dall'interessato, senza autentica della firma.
Possono essere utilizzati i seguenti modelli:
a. modello di dichiarazione sostitutiva di certificazione (mod. A)
b. modello di dichiarazione sostitutiva di certificazione resa da chi non sa o non può firmare
(mod. B)
c. modello di dichiarazione sostitutiva di certificazione resa da un parente prossimo (parenti fino
al terzo grado) quando l'interessato non è in
grado di rendere la dichiarazione a causa di un
impedimento temporaneo (mod. C)
Notizie utili:
Al posto dei certificati le amministrazioni e i servizi pubblici dovranno accettare le autocertificazioni o acquisire i dati direttamente, facendosi indicare dall'interessato gli elementi necessari (ad
esempio per il diploma di scuola secondaria il cittadino dovrà indicare l'istituto e l'anno in cui si è
diplomato).
L'autocertificazione è estesa ai privati (ad
esempio banche e assicurazioni) che decidano
di accettarla.
Per i privati, a differenza delle amministrazioni
pubbliche, accettare l'autocertificazione non è un
obbligo, ma una facoltà.
I Tribunali non sono tenuti ad accettare l'autocertificazione. I certificati medici non possono essere
sostituti dall'autocertificazione.
Carta d'identità elettronica
Sono state emanate le norme per il rilascio della
carta d'identità elettronica da parte dei Comuni in
collaborazione col Ministero dell'Interno e l'Istituto poligrafico dello Stato.
È in corso la sperimentazione in alcuni grandi Comuni.
Normativa di riferimento
Art. 2, comma 10 legge 15.5.1997, n.127, modificato dall'art.2, comma 4 legge 16.5.1998, n.191;
D.P.R. 22.10.1999, n. 437; Decreto Ministero dell'Interno 19.7.2000, n. 116. Decreto Presidente
della Repubblica 06/08/1974, n. 649 Decreto Presidente della Repubblica 28/12/2000, n. 445 LEGGE 15/05/1997, n. 127 Regio Decreto
18/06/1931, n. 773 Regio Decreto 06/04/1940, n.
635 LEGGE 15/05/1997, n. 127 LEGGE
16/06/1998, n. 191 Decreto Presidente della Repubblica 22/10/1999, n. 437
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI
CERTIFICAZIONE
Sono comprovati, con dichiarazioni sottoscritte
dall'interessato e prodotte in sostituzione delle
normali certificazioni, i seguenti stati, qualità personali e fatti: nascita, residenza cittadinanza, godimento dei diritti civili e politici, stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero, stato di famiglia,
esistenza in vita, nascita del figlio, morte del coniuge, del genitore, del figlio ecc., tutti i dati contenuti nei registri di stato civile (ad esempio la
maternità, la paternità, la separazione o comunione dei beni), iscrizione in albi, registri o elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni (ad esempio l'iscrizione alla Camera di Commercio), appartenenza a ordini professionali, titolo di studio, esami sostenuti, ecc., reddito, situazione economica, assolvimento di obblighi contributivi, possesso e numero di codice fiscale, di partita IVA e tutti i dati
contenuti nell'anagrafe tributaria, stato di disoccupazione, qualità di pensionato e categoria di
pensione, qualità di studente, qualità di legale
rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di
tutore, di curatore e simili, iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo, tutte
le situazioni relative all'adempimento degli obblighi militari, comprese quelle attestate nel foglio
matricolare dello stato di servizio, non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti
penali in corso, non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e non aver presentato domanda
di concordato, vivere a carico di qualcuno.
LICENZA DI PESCA
È il documento che consente la pesca all'interno
del territorio nazionale ed ha una validità di 6 anni. Per ottenerla è necessario fare domanda presso l'ufficio Anagrafe di Argelato e Funo.
L'esercizio della pesca non è consentito quando il
pescatore, anche se munito di licenza, non è in regola con il versamento annuale della tassa regionale prevista.
Il versamento è valido per un periodo di 365 giorni decorrente dal giorno corrispondente a quello
del rilascio della licenza e non è dovuto qualora
non si eserciti la pesca.
Requisiti:
Essere residenti nel comune di Argelato.
Per chi ha meno di tredici anni non è necessaria la
licenza di pesca se la pesca è esercitata con l'uso
della sola canna e se accompagnati da un maggiorenne in possesso di tale documento.
Ai minori di 18 anni si rilascia la licenza solo con
l'assenso dei genitori o dei tutori del minore (sezione allegata al modulo di domanda.)
19
Documenti da presentare:
· Documento di riconoscimento valido.
· N° 2 foto recenti e uguali formato tessera.
· Ricevuta di versamento di euro 22,72 su conto
corrente postale intestato alla Regione Emilia
Romagna, tasse e concessioni regionali (i bollettini sono in distribuzione presso l'ufficio Anagrafe di Argelato e Funo).
· N° 2 marche da bollo da euro 14,62.
Per l'esercizio della pesca in acque di categoria D
è necessario munirsi di tesserino regionale per la
pesca controllata, in distribuzione presso i Comuni
territorialmente interessati o presso le associazioni
piscatorie. I cittadini residenti all'estero domiciliati
presso il nostro Comune, possono comunque richiedere la licenza presentando un documento di
riconoscimento valido. In caso di smarrimento della licenza il titolare deve farne denuncia alle autorità di Pubblica Sicurezza. In caso di deterioramento può richiedere un nuovo rilascio della licenza all'ufficio preposto per il rilascio presentando n. 2 foto formato tessera uguali, due marche
da bollo da euro 14,62 e la ricevuta del versamento alla regione.
Modalità:
Il passaporto viene rilasciato e rinnovato dalla
Questura e, all'estero, dalle Rappresentanze diplomatiche e consolari. Il passaporto ha una validità di 10 anni, ma in taluni casi previsti dalla
normativa vigente o su richiesta dell'interessato
ad esso può essere attribuito un periodo di validità inferiore. Il Passaporto ordinario qualora rilasciato per un periodo inferiore a dieci anni può
essere rinnovato anche prima della scadenza per
periodi complessivamente non superiori a 10 anni
dalla data di rilascio.
La domanda per il rilascio o rinnovo del passaporto, corredata dalla documentazione occorrente,
può essere presentata:
In questura:
· Presso il locale Comando Stazione dei Carabinieri;
· Presso le Rappresentanze diplomatiche e consolari.
I moduli per la domanda possono essere ritirati
anche presso l'Ufficio Anagrafe di Argelato e
presso l'Ufficio Comunale di Funo.
PATENTE DI GUIDA E LIBRETTO
DI CIRCOLAZIONE
Contestualmente alla dichiarazione di variazione
di residenza o di abitazione si provvede anche alla
denuncia del trasferimento di indirizzo per la patente e per la carta di circolazione dei veicoli.
L’Ufficio Anagrafe comunicherà direttamente al
Ministero dei Trasporti Direzione Generale della
Motorizzazione Civile, i nominativi dei titolari di
patente e carta di circolazione.
Gli interessati riceveranno direttamente a domicilio, entro circa 180 giorni, da parte del Ministero
dei Trasporti gli adesivi con il nuovo indirizzo da
apporre sui rispettivi documenti.
Documenti necessari
Compilazione del modello previsto per ciascun titolare di patente e/o carta di circolazione di veicoli. Sono esclusi dalla predetta procedura i titolari
di autobus, di veicoli destinati al trasporto di cose
con massa complessiva superiore a 6 tonnellate, i
taxi ed i veicoli adibiti al noleggio con conducente
ed i veicoli intestati a persone giuridiche, per i
quali occorre rivolgersi alla Motorizzazione Civile.
Note:
In attesa di ricevere dalla Motorizzazione Civile di
Roma l’adesivo indicante il nuovo indirizzo, farà
fede la parte staccabile del modello compilato e
sue fotocopie che dovranno essere conservate
unitamente ai rispettivi documenti.
Costo del servizio:
nessuno.
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PASSAPORTO
Il passaporto è il documento che consente di recarsi in tutti i paesi i cui Governi sono riconosciuti
da quello italiano, salve le limitazioni previste dalla legge, e può essere ottenuto da tutti i cittadini
della Repubblica.
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TRASFERIMENTO DI RESIDENZA
Per residenza si intende il luogo in cui una persona
dimora abitualmente. Il relativo cambio riguarda
tutti coloro che, provenienti da altro comune o
dall’estero trasferiscono la propria residenza nel
Comune di Argelato. Occorre recarsi personalmente presso gli uffici anagrafici per rendere la dichiarazione di residenza entro 20 giorni dalla data
in cui si è verificato il cambiamento. In caso di trasferimento di intero nucleo familiare la denuncia
può essere presentata da uno qualsiasi dei componenti la famiglia purchè maggiorenne. Le dichiarazioni relative ai minori devono essere rese da chi
ne esercita la potestà o la tutela. Il denunciante
deve sapere indicare i dati anagrafici di tutti i componenti il nucleo familiare. Al momento della denuncia, le persone che non sono legate da vincoli
di matrimonio, parentela, affinità, adozione o tutela, coabitanti nella stessa unità immobiliare, dovranno dichiarare se intendono: costituire un unico
nucleo familiare, in ragione dell’esistenza di vincoli
affettivi, oppure costituire distinti nuclei familiari in
ragione dell’assenza di vincoli affettivi.
Per i cittadini italiani:
1. Documento di identità valido
2. Codice fiscale di tutte le persone che si trasferiscono
3. Dati della Patente di guida, Libretto di circolazione
Per i cittadini stranieri:
1. Permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura
2. Passaporto o, se proviene da altro Comune italiano, valido documento di riconoscimento
3. Codice fiscale ( se posseduto)
4. Se in possesso di patente di guida, presentare
dati della Patente di guida e del Libretto di circolazione
I nuovi cacciatori che non hanno esercitato nella
stagione precedente devono comunicare alla Provincia di residenza l'opzione sulla forma di caccia
prescelta al momento del rilascio del nuovo tesserino. Proporre il documento dell’avvenuta iscrizione agli Ambiti Territoriali di Caccia e relative ricevute di versamento (nel caso l’iscrizione risulti a
disposizione degli Uffici è sufficiente presentare le
ricevute di versamento).
I documenti sopra elencati possono essere autocertificati ai sensi del D.P.R.445/00 al momento
della richiesta del nuovo tesserino di caccia.
Tesserino dell’anno precedente scaduto.
Tempi:
I tesserini di caccia vengono rilasciati immediatamente.
UFFICIO CULTURA, SPORT E
TEMPO LIBERO
BIBLIOTECA
Presso il Centro Culturale (Via Don F. Pasti, 80) ha
sede la Biblioteca che offre ai suoi frequentatori più
di 6.000 volumi, di cui circa 1.500 per ragazzi, periodici e quotidiani, videocassette, DVD, cd-rom.
Sezione periodici:
Arrivano in Biblioteca e vi sono conservati per un
mese i quotidiani la Repubblica e Il Resto del Carlino. I numeri correnti dei periodici sono consultabili in Biblioteca, mentre i numeri precedenti si
possono prendere in prestito. Si trovano in Biblioteca: Art e Dossier, Bell’Italia, Ciak, Computer
Idea, L’Espresso, Ecole, Focus, IBC, I Meridiani, la
Nuova Ecologia, Tutti Fotografi. E’ possibile consultare inoltre la Gazzetta Ufficiale Concorsi.
Libri per adulti:
Con la sezione della narrativa, è presente in Biblioteca anche una sezione di libri gialli, thrilling,
romanzi rosa, psicologia, sociologia, storia generale e locale.
Libri per ragazzi:
La sezione ragazzi, lettori dai 0 ai 14 anni, permette di scegliere tra libri in lingua (inglese e francese), favole, fumetti, gialli, horror e fantascienza,
poesia, romanzi, oltre le monografie e le opere
generali di tecnica, storia, arte, scienza che soddisfano le necessità di apprendimento e ricerca dei
ragazzi.
Postazione multimediale:
La Biblioteca offre ai residenti la possibilità di navigare gratuitamente in Internet e di consultare
cd-rom tramite una postazione multimediale. Per
accedere al servizio occorre prenotare la seduta.
TESSERINO DI CACCIA
E’ il documento che consente l’esercizio dell’attività venatoria all’interno degli Ambiti Territoriali di
Caccia (ATC), con le modalità specificate dal tesserino stesso. I cittadini residenti nel Comune di
Argelato possono ritirare il tesserino di caccia se
in possesso dei seguenti requisiti e documenti:
· 18 anni compiuti
· licenza di porto d’arma per uso caccia
· attestazione del versamento della tassa di concessione governativa di porto di fucile per uso
caccia.
· ricevuta del versamento della tassa di Concessione Regionale Attestazione del versamento delle
quote assicurative previste dalla legge n. 157
11.2.92, art.12 comma 8.
21
Centro Culturale:
Nel Centro Culturale si svolgono attività quali mostre di fotografia e pittura, percorsi formativi d’arte, letture di poesia o narrativa, corsi di alfabetizzazione informatica e iniziative culturali in genere.
Al suo interno troviamo il Circolo fotografico di
Funo che organizza corsi di fotografia e rassegne
di proiezioni di diapositive e la Sala Musica, che
funziona da sala prove e si può affittare per il sabato pomeriggio e per tutta la giornata del lunedì
al costo di euro 11.00 ogni due ore. E’ necessaria
la prenotazione telefonica (una settimana prima)
direttamente alla bibliotecaria di Funo.
Servizi:
· Reference: Informazioni sulla Biblioteca, il suo
patrimonio, la sua organizzazione, i suoi servizi,
indicazioni sulla disponibilità di libri in altre Biblioteche.
· Prestito: Si possono avere in prestito fino a tre libri o riviste per volta, il prestito è gratuito e ha la
durata di un mese rinnovabile per un altro mese.
· Prenotazione: E’ possibile prenotare i volumi che
sono già in prestito al momento della richiesta.
Quando il libro rientra l’utente è avvisato telefonicamente e invitato a ritirarlo.
· Consultazione e ricerca: In Biblioteca troverete dizionari ed enciclopedie, atlanti, manuali, utili strumenti per le vostre ricerche che potrete integrare
con la consultazione di Internet e di cd-rom.
· Desiderata: Se desiderate dei libri potete farne richiesta alla Biblioteca per un eventuale acquisto.
· Prestito a domicilio: Il servizio è gratuito ed è offerto agli anziani non autosufficienti, ai disabili, ai
cittadini impossibilitati a muoversi autonomamente. Ci si può far recapitare i libri a casa nel
tempo massimo di una settimana dalla richiesta
telefonica.
· Attività: Corsi di fotografia, mostre librarie e pittoriche, letture ad alta voce, progetti di promozione alla lettura riservati alle scuole, visite guidate alla Biblioteca.
· Gazzetta Ufficiale Concorsi: In Biblioteca è possibile consultare la Gazzetta Ufficiale Concorsi, avvalersi di pubblicazioni apposite per la preparazione ai concorsi e del servizio di Internet per la
consultazione dei siti di offerta lavoro.
Per accedere al servizio di prestito librario occorre
autocertificare i propri dati anagrafici, utilizzando
una scheda predisposta dalla biblioteca.
Documenti necessari:
Per la consegna a domicilio dei libri è sufficiente
telefonare alla bibliotecaria. Per accedere al Servizio Internet ed alle sale prove vedere invece le apposite schede.
BIBLIOTECA COMUNALE DI ARGELATO
La Biblioteca (che si trova in via Via Centese, 48)
offre ai suoi frequentatori 8.600 volumi, di cui
2.500 per ragazzi, periodici e quotidiani, videocassette, diapositive.
La Biblioteca ha una Sezione ragazzi, dispone di
Sale di lettura al primo e secondo piano, di due
Sale per corsi ed altre attività. E’ dotata di un televisore, videoregistratore, DVD, proiettore diapositive, di due computer e lettori cd-rom.
Sezione periodici:
Arrivano in Biblioteca e vi sono conservati per un
mese i quotidiani la Repubblica e Il Resto del Carlino. I numeri correnti dei periodici sono consultabili in Biblioteca, mentre i numeri precedenti si
possono prendere in prestito.
Si trovano in Biblioteca: Art e Dossier, Bollettino
del lavoro, Ciak, Chitarre, Cineforum, L’Espresso,
Focus, IBC, National Geographic, Panorama, Sale
& Pepe, Starbene, Topolino.
Libri per adulti:
Si trovano in Biblioteca libri di narrativa italiana,
europea ed extraeuropea, libri gialli, di fantascienza, di fantasy.
Libri di geografia, di scienze, di storia generale e
locale, arte, cinema, sport, fotografia, architettura,
ecologia, sociologia, religione, antropologia, psicologia, filosofia, politica, economia, diritto.
Libri per ragazzi:
Nella Sezione ragazzi, lettori da 0 a 14 anni, troviamo libri di narrativa, favole, poesie, filastrocche, fantascienza, fantasy, libri-game, libri in lingua inglese e francese, oltre ai volumi di tecnica,
storia, arte, scienza, musica, geografia, religione,
mitologia, utili a soddisfare le necessità di apprendimento e di ricerca dei ragazzi.
Postazione multimediale:
La Biblioteca offre ai residenti la possibilità di navigare gratuitamente in Internet e di consultare
cd-rom tramite una postazione multimediale. Per
accedere al servizio occorre prenotare la seduta.
I servizi:
· Reference: Informazioni sulla Biblioteca, il suo
patrimonio, la sua organizzazione, i suoi servizi,
indicazioni sulla disponibilità di libri in altre Biblioteche.
· Prestito: Si possono avere in prestito fino a tre libri o riviste per volta, il prestito è gratuito e ha la
durata di un mese rinnovabile per un altro mese.
· Prenotazione: E’ possibile prenotare i volumi che
sono già in prestito al momento della richiesta.
Quando il libro rientra l’utente è avvisato telefonicamente e invitato a ritirarlo.
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La "Polisportiva di Funo" si occupa anche di pesca sportiva e di ciclismo.
Il centro è aperto tutto l’anno, in orario pomeridiano e serale.
I corsi e le attività possono variare come tipologia,
giorni ed orari di anno in anno: vengono comunque stabiliti dalla società all’inizio di ogni anno
sportivo (settembre/ottobre).
Le tariffe per l’uso degli impianti sportivi comunali
sono aggiornate ogni anno con delibera di Giunta
Comunale.
Documenti necessari:
Per frequentare l’impianto sportivo è necessario la
prenotazione da effettuare direttamente al Centro
Sportivo di Funo.
· Consultazione e ricerca: In Biblioteca troverete dizionari ed enciclopedie, atlanti, manuali, utili strumenti per le vostre ricerche che potrete integrare
con la consultazione di Internet e di cd-rom.
· Desiderata: Se desiderate dei libri potete farne richiesta alla Biblioteca per un eventuale acquisto.
· Prestito a domicilio: Il servizio è gratuito ed è offerto agli anziani non autosufficienti, ai disabili, ai
cittadini impossibilitati a muoversi autonomamente. Ci si può far recapitare i libri a casa nel
tempo massimo di una settimana dalla richiesta
telefonica.
· Attività: Corsi di musica, e di lingua inglese, progetti e laboratori di promozione alla lettura riservati alle scuole, visite guidate alla Biblioteca.
Documenti necessari:
Per accedere al servizio di prestito librario occorre
autocertificare i propri dati anagrafici, utilizzando
una scheda predisposta dalla biblioteca.
Per la consegna a domicilio dei libri è sufficiente
telefonare alla biblioteca.
Per accedere ai Servizi Internet vedere l'apposita
scheda.
PALESTRE DI ARGELATO CAPOLUOGO
Si tratta di due impianti sportivi coperti, situati in
Via F.lli Cervi n. 21, collegati tra di loro, di proprietà comunale e affidati in gestione, tramite
convenzione, al Comitato di gestione degli impianti sportivi comunali di Argelato.
Sono organizzate attività varie, tra le quali ginnastica, ginnastica artistica, calcetto, pallavolo, pallacanestro e pattinaggio artistico.
All’esterno è presente un’area verde con alcuni
impianti scoperti, in cui è possibile praticare pallavolo, pallacanestro, pattinaggio.
E’ presente anche una pista ciclabile ed un’area
con giochi per i bimbi.
Le attività iniziano da settembre/ottobre e terminano a maggio/giugno, secondo un calendario
stabilito di ogni anno, prima dell’avvio delle attività. Le tariffe per l’uso degli impianti sportivi comunali sono aggiornate ogni anno con delibera di
Giunta Comunale.
Documenti necessari:
Per frequentare le palestre è necessario la prenotazione da effettuare direttamente al gestore della struttura.
CENTRO SPORTIVO DI ARGELATO
In questo centro, situato in Via F.lli cervi n.37, sono presenti i seguenti impianti sportivi scoperti di
proprietà comunale e affidati in gestione, tramite
convenzione, alla Polisportiva Argelatese:
- 1 campo di calcio;
- 1 pista di atletica leggera;
- 1 pre campo (per allenamenti).
L'impianto funziona da Agosto a maggio di ogni
anno (chiuso nei mesi di giugno e luglio).
Le tariffe per l’uso degli impianti sportivi comunali
sono aggiornate ogni anno con delibera di Giunta
Comunale.
Documenti necessari:
Per frequentare l’impianto sportivo è necessaria la
prenotazione da effettuare direttamente al Centro
Sportivo di Argelato.
PALESTRA DI FUNO
La palestra, situata all'interno del plesso scolastico di Funo, in Via San Giobbe n. 42, é di proprietà
comunale e affidata in gestione, solo in orario extrascolastico, tramite convenzione, al Comitato di
gestione degli impianti sportivi comunali di Argelato. Organizza attività varie, tra le quali attività
motoria di base, calcetto, pallavolo, pallacanestro
e pattinaggio artistico.
Le attività iniziano da settembre/ottobre e terminano a maggio/giugno, secondo un calendario
stabilito ogni anno, prima dell’avvio delle attività.
CENTRO SPORTIVO DI FUNO
In questo centro, situato in via Nuova n. 27/2, sono presenti i seguenti impianti sportivi coperti e
scoperti di proprietà comunale e affidati in gestione, tramite convenzione, alla Polisportiva Funo:
- 1 pre campo;
- 1 campo di calcio;
- 1 campo da tennis scoperto;
- 2 campi da tennis coperti;
- 1 campo scoperto ad uso calcetto e tennis,
- 1 pista di pattinaggio su ruote.
23
Trattandosi di una palestra scolastica è comunque disponibile solo in orario extra - scolastico
(tutti i pomeriggi dopo le ore 16.30, i sabati e le
domeniche).
Documenti necessari:
Per frequentare la palestra è necessaria la prenotazione da effettuare direttamente al responsabile
della palestra.
chiesta, un servizio con caratteristiche ricreative e
ludiche. Il nido è aperto dal lunedì al venerdì ad
esclusione dei giorni di chiusura previsti annualmente dal calendario scolastico.
Può essere a tempo pieno (dalle 7,30 alle 16,30) o
a tempo parziale (dalle 7,30 alle 13,30) ma entrambe le tipologie garantiscono il servizio di
mensa. E' prevista una quota di contribuzione
mensile, comprensiva della mensa, a carico degli
utenti che per l'anno scolastico 2003/04 va da un
minimo di 52,00 euro a 295,00 euro.
E' possibile richiedere il servizio di pre scuola
(7,30/8,30) e post scuola (16,30/18.00)
Documenti necessari:
Tutte le famiglie residenti aventi bambini nella fascia d'età per accedere al nido vengono informate
con apposita lettera dell'apertura delle iscrizioni
al servizio che si raccolgono, di norma, nel mese
di marzo; con la stessa lettera si trasmette tutta la
modulistica necessaria per l'iscrizione (autocertificazioni sulla situazione familiare, ISEE ecc).
La domanda di iscrizione va presentata all'Ufficio
scuola del Comune entro il termine stabilito .
Possono frequentare il servizio i bambini residenti
dai 10 mesi ai 3 anni; sono considerati residenti
anche coloro che abbiano in corso una pratica di
iscrizione anagrafica. I non residenti potranno accedere solo dopo aver soddisfatto le domande
dei residenti.
UFFICIO SEGRETERIA
PROTOCOLLO
Il cittadino che voglia presentare un'istanza all'Amministrazione comunale potrà recarsi personalmente presso gli sportelli dell'Ufficio Protocollo, che provvederà ad apporre sul documento il
timbro con la data e il numero progressivo di registrazione, tratterrà l'originale da smistare in giornata all'ufficio competente e rilascerà al cittadino
copia dello stesso con gli estremi di registrazione.
COMUNICAZIONE CESSIONE IMMOBILI
La comunicazione di cessione di fabbricato deve
essere consegnata all'autorità locale di Pubblica
sicurezza entro 48 ore dalla consegna dell'immobile direttamente al Servizio Protocollo o tramite
raccomandata A.R.
ANAGRAFE CANINA
Presentarsi presso l'Ufficio Affari Generali - Segreteria muniti di documento di riconoscimento e descrizione dell’animale, se già in possesso di tatuaggio o microchip presentare la documentazione relativa.
MENSA
Il servizio consiste nella preparazione dei pasti
presso la cucina centralizzata di Funo e la loro
distribuzione agli utenti del nido d'infanzia,
delle scuole materne statali, delle elementari
funzionanti a tempo pieno e a moduli, della
scuola media, del centro diurno anziani e agli
anziani a domicilio.
Per il nido d'infanzia, le scuole materne e il Centro diurno è prevista la colazione, il pranzo e la
merenda mentre per le elementari e la media il
pranzo e la merenda.
Il menù approvato dall'ASL, è articolato su 5 settimane ed è completamente biologico.
E' prevista una quota di contribuzione giornaliera
a carico degli utenti.
Documenti necessari:
Il modulo per l'iscrizione al servizio, predisposto dall'ufficio scuola, viene spedito a tutti i
nuovi utenti iscritti alle scuole.
Gli utenti al servizio si ritengono confermati anche per l'anno scolastico successivo salvo disdetta scritta.
DENUNCIA INFORTUNIO SUL LAVORO
La denuncia d'infortunio sul lavoro deve essere
fatta all'Autorità di Pubblica Sicurezza (Sindaco)
del Comune in cui è avvenuto l'infortunio entro le
48 ore successive alla data del certificato medico.
Documenti necessari:
· Modulo denuncia infortunio
· Certificato medico ospedaliero che attesti la prognosi dell'infortunio.
UFFICIO SERVIZI SCOLASTICI
NIDO D’INFANZIA
Servizio educativo e sociale aperto a tutti i bambini di età compresa fra 10 mesi e tre anni; ha finalità di formazione, socializzazione e cura dei bambini. Funziona da settembre a giugno di ogni anno scolastico; nel mese di luglio funziona, su ri24
TRASPORTO SCOLASTICO
Il servizio viene garantito, dietro richiesta, ai bambini residenti e frequentanti la scuola materna
parrocchiale e statale, la scuola elementare, la
media di Argelato compreso quelli provenienti da
Funo; inoltre c'è un apposito servizio di trasporto
per i ragazzi di Funo frequentanti la scuola media
di Castel Maggiore.
Gli utenti vengono prelevati con appositi scuolabus dalla fermata individuata e fatti scendere davanti alla scuola; al ritorno si fa il percorso inverso.
Per la scuola Materna ed elementare è previsto
l'accompagnatore sul pullman.
E' prevista una quota annuale di contribuzione a
carico degli utenti.
Documenti necessari:
Compilazione di un modulo di iscrizione predisposto dall'ufficio scuola che viene spedito a tutti i
nuovi iscritti;occorre consegnare una foto formato
tessera. Gli utenti già iscritti al servizio si ritengono confermati anche per l'anno scolastico successivo salvo disdetta scritta.
li, dal lunedì al venerdì. Il costo del pasto e definito annualmente; è previsto la riduzione del 50%
del costo per gli anziani soli con reddito pari al
minimo INPS.
Documenti necessari
La richiesta di attivazione del servizio deve essere
presentata all'Ufficio Servizi Sociali del Comune
utilizzando l’apposito modulo predisposto.
CENTRO DIURNO ANZIANI
E' una struttura semiresidenziale situata a Funo in
Via Mascagni 19/2 che può accogliere fino a 15
anziani ultrasessantenni con problemi di tipo relazionale, di solitudine e di parziale autosufficienza.
L'anziano trascorre le ore diurne assistito da personale specializzato che lo stimola a mantenere e
rafforzare le proprie capacità mediante piacevoli
attività creative e socializzanti: lettura del giornale, tombole, gioco delle carte, lavori manuali, feste, passeggiate ecc. Il servizio funziona tutto l'anno con brevissime chiusure in coincidenza con le
festività di Natale, Pasqua e Ferragosto. Orario di
apertura: dalle ore 7,30 alle ore 17,30 dal lunedì
al venerdì vengono fornite la colazione, il pranzo
e una merenda pomeridiana. E' previsto inoltre un
servizio di trasporto giornaliero da e per il Centro
Diurno nel caso in cui i familiari non possano farsi
carico dell'accompagnamento dell'anziano. Per il
servizio è prevista una quota di contribuzione
mensile calcolata sulla base del solo reddito dell’anziano e del suo coniuge o convivente.
Modulistica necessaria
La richiesta di attivazione del servizio deve essere
presentata all'Ufficio Servizi Sociali del Comune
utilizzando l’apposito modulo predisposto allo
scopo ed allegando la documentazione medica
attestante le condizioni sanitarie dell’anziano.
L'ammissione al servizio è disposta dall'assistente sociale responsabile del Centro Diurno che effettuerà una visita domiciliare per valutare la situazione e definire la tipologia di intervento più
opportuno.
PRE E POST-SCUOLA
Il servizio consiste nell'ampliamento dell'orario
scolastico a favore degli utenti del Nido d'infanzia, degli alunni delle scuole materne ed elementari statali del comune; l'attività di intrattenimento
e custodia dei bambini viene svolto da personale
educativo in spazi interni alle rispettive scuole ed
attrezzati con materiale didattico e di gioco. Lo
scopo del servizio è quello di agevolare i nuclei
familiari dove entrambi i genitori sono lavoratori.
Il Pre Scuola si svolge dalle 7,30 fino all'inizio delle attività didattiche. Il Post Scuola si svolge dal
termine delle attività didattiche fino alle ore
18.00. E' prevista una quota annuale di contribuzione a carico degli utenti.
Documenti necessari:
Il modulo per l'iscrizione al servizio, predisposto
dall'ufficio scuola, viene spedito a tutti i nuovi
utenti iscritti alle scuole. Gli utenti già iscritti al
servizio si ritengono confermati anche per l'anno
scolastico successivo salvo disdetta scritta.
ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE
PUBBLICA (ERP)
Nel territorio comunale sono presenti attualmente
n. 116 alloggi ERP la cui assegnazione è rivolta ai
cittadini inseriti nell’apposita graduatoria. Periodicamente viene pubblicato un bando per l'assegnazione degli alloggi. Possono presentare domanda tutti i cittadini residenti nel Comune di Argelato o che in esso svolgono la propria attività
lavorativa, in possesso dei requisiti previsti dal
UFFICIO SERVIZI SOCIALI E CASA
PASTI A DOMICILIO
Il servizio, rivolto a persone anziane e/o handicappate sole e in difficoltà, consiste nella consegna a
domicilio di pasti caldi preparati e confezionati in
appositi contenitori termici dalla cucina comunale
di Funo. Il servizio è funzionante tutti i giorni feria25
bando e dalla normativa vigente. In base alle domande pervenute ed al punteggio assegnato a
ciascun richiedente viene predisposta la graduatoria per l’assegnazione degli alloggi già disponibili
o che si renderanno successivamente disponibili.
Documenti necessari:
Modulo di domanda predisposto dall’Ufficio Servizi Sociali nel quale dovranno essere dichiarati in
autocertificazione i seguenti requisiti specifici:
· Residenza anagrafica o attività lavorativa nel Comune di Argelato;
· Reddito imponibile non superiore a euro
19.367,13 (per lavoro dipendente o derivante da
pensione) oppure a euro 11.620,28 (per lavoro
autonomo o da patrimonio);
· Non avere titolo di proprietà, usufrutto, uso o
abitazione in alloggio adeguato all’esigenza
del nucleo;
· Non aver ottenuto l’assegnazione in proprietà
immediata o futura di alloggi realizzati con contributi pubblici;
· Non avere ceduto in tutto o in parte l’alloggio
eventualmente assegnato in precedenza;
· Non occupare illegalmente un alloggio ERP.
Il possesso dei requisiti specifici è condizione indispensabile per poter presentare la domanda.
UFFICIO TRIBUTI
ICI – IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI
L’Ufficio Tributi si occupa della gestione diretta
dell’ICI.
Provvede alla ricezione delle denunce annuali, all’attività di liquidazione e accertamento, nonché
alla gestione dell’eventuale contenzioso ICI.
Il pagamento dell’imposta può essere effettuato:
- mediante i bollettini di c.c.p. n. 12027298 intestati a "Comune di Argelato-Ici-c/o tesoreria
Unicredit", disponibili gratuitamente negli uffici
comunali, negli Uffici Postali e nelle Filiali Unicredit Banca di Argelato, Funo e del Centergross, presso gli uffici postali (costo per commissioni d’incasso 1,00 Euro per ogni bollettino)
oppure tutte le filiali Unicredit Banca (senza alcuna commissione d’incasso),
- mediante mod. F24 compilando la sezione
"ICI ED ALTRI TRIBUTI LOCALI" in base alle istruzioni relative al modello stesso e indicando il codice comune di Argelato (A392).
Ogni anno viene spedita ai contribuenti una
lettera contenente le principali informazioni
per il pagamento dell’imposta e i bollettini di
pagamento.
I soggetti tenuti a pagare l’ICI devono presentare
o spedire al Comune apposita dichiarazione nel
caso di variazioni intervenute nella titolarità degli
immobili, o nella struttura o destinazione degli
immobili tali da determinare un diverso debito
d’imposta.
Per le variazioni intervenute nel corso del 2004 la
dichiarazione deve essere presentata entro il 31
ottobre 2005 (termine ultimo di presentazione in
via telematica della dichiarazione dei redditi relativa allo stesso anno d’imposta) e redatta si apposito modello approvato dal Ministero.
Entro lo stesso termine devono essere presentate
le autocertificazioni relative ad alloggi ceduti in
locazione o in uso gratuito per i quali sono previste agevolazioni ICI o l’assimilazione all’abitazione principale ai sensi del Regolamento comunale.
Pertanto, ai sensi del Regolamento ICI, in vigore
dall’1/1/2002, nei casi in cui l’imposta dovuta per
area edificabile risulti tempestivamente versata
sulla base di valori non inferiori a quelli predeterminati il Comune non procede ad accertare in
rettifica il valore dichiarato.
L’Ufficio Tributi è comunque a disposizione, per
fornire ulteriori informazioni, in orario d’ufficio ai
numeri 051/6634636 - 051/6634637.
UFFICIO TECNICO
ADEMPIMENTI IN MATERIA DI EDILIZIA PRIVATA
(Concessioni, Autorizzazioni Edilizie, Denuncia
Inizio Attività)
Ogni attività comportante trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio comunale è subordinata a concessione o autorizzazione edilizia, ovvero a diverse comunicazioni, a seconda degli interventi, in base alla legislazione vigente.
SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ
PRODUTTIVE (S.U.A.P.)
Il Dpr 447/98 ha stabilito nuove norme di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione per la
realizzazione, l’ampliamento, la ristrutturazione e
la riconversione di impianti produttivi. Queste funzioni sono svolte dagli Sportelli Unici per le Attività Produttive (S.U.A.P.), uffici comunali al servizio
delle imprese. Per il comune di Argelato lo sportello S.U.A.P. è attivo presso:
Associazione Intercomunale Reno - Galliera
Via dell’Artigiano, 4/4 – 40016 S. Giorgio di Piano
Tel. 051/89.04.711
che è stata costituita per gestire in forma associata servizi per il territorio e l'impresa.
26
ELENCO CAPITOLI
ASSICURAZIONI ...............................................Pag. 30
LEGGE ...............................................................Pag. 35
AUTOMOBILE ...................................................Pag. 31
LIBERTA’ ............................................................Pag. 36
CASA..................................................................Pag. 32
PRIVACY ............................................................Pag. 37
CONSUMATORI ................................................Pag. 33
SANITÀ ..............................................................Pag. 38
LAVORO ............................................................Pag. 34
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27
diritti fondamentali dell'Unione europea. Questa potrà pertanto essere proclamata al Consiglio europeo di Nizza, previo
accordo di tutte le istituzioni interessate." Infine, in occasione
del Consiglio europeo di Nizza, il 7 dicembre 2000, la Carta è
stata proclamata con la firma del Presidente del Parlamento
europeo Nicole Fontaine, del Presidente pro-tempore del
Consiglio dell’Unione Hubert Vedrine e del Presidente della
Commissione europea Romano Prodi.
In data 29 ottobre 2004 i Capi di Stato e di Governo ed i
Ministri degli Affari Esteri di 29 Paesi europei hanno partecipato a Roma alla cerimonia della firma del Trattato e dell'Atto
finale che stabiliscono una Costituzione per l'Europa.
Il Trattato e l'Atto finale sono stati firmati in Campidoglio dai
25 Stati membri dell’Unione Europea: la firma è stata apposta
nella celebre sala degli Orazi e dei Curiazi, la stessa sala in cui
i Sei Paesi fondatori - Belgio, Francia, Germania, Italia,
Lussemburgo, Olanda - firmarono il 25 marzo 1957 i Trattati
istitutivi della Comunità Economica Europea (CEE) e della
Comunità Europea per l'Energia Atomica (Euratom), da cui il
nome ancora in uso di “Trattati di Roma”.
La firma della nuova costituzione ha rappresentato un grande
traguardo anche per la Carta Europea dei Diritti Fondamentali
in quanto l’art. I-9 della Costituzione Europea stabilisce, proprio in tema di diritti fondamentali, che “l'Unione riconosce i
diritti, le libertà e i principi sanciti nella Carta dei diritti fondamentali che costituisce la parte II”: la Costituzione Europea ha
pertanto recepito integralmente la Carta Europea dei diritti
fondamentali siglata dal Consiglio Europeo di Nizza il 7
dicembre 2000, riservandovi la propria intera parte II.
CARTA
DEI
DIRITTI
FONDAMENTALI
DELL’UNIONE
EUROPEA
Il Consiglio europeo di Colonia del 3 e 4 giugno
1999 ha deciso di istituire un organo incaricato di presentare
al Consiglio europeo del dicembre 2000 un progetto di Carta
dei diritti fondamentali dell'Unione europea.
Tale organo, denominato "Convenzione", raggruppava quindici rappresentanti personali dei Capi di Stato o di governo
degli Stati membri, un rappresentante della Commissione,
sedici membri del Parlamento europeo e trenta membri dei
Parlamenti nazionali (due per Parlamento).
Ha eletto Presidente il sig. Roman Herzog, ex Presidente della
Repubblica federale di Germania, assistito da un comitato di
redazione (Presidium) composto dal sig. Nikula (Finlandia),
seguito dal sig. Bacelar de Vasconcelos (Portogallo) e poi dal
sig. Braibant (Francia), Vicepresidente, in rappresentanza del
gruppo dei rappresentanti personali, dal Commissario
Vitorino, in rappresentanza della Commissione, da sig.
Mendez deVigo, Vicepresidente, in rappresentanza del gruppo dei membri del Parlamento europeo, dal sig. Gunnar
Jansson, Vicepresidente, in rappresentanza del gruppo dei
membri dei Parlamenti nazionali.
Il segretariato della Convenzione era assicurato dal
Segretariato generale del Consiglio.
I lavori della Convenzione sono stati pubblici e tutti i lavori
preparatori diffusi via Internet. Hanno avuto luogo audizioni
del Mediatore nonché dei rappresentanti del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni, dei rappresentanti
della società civile e dei paesi candidati all'adesione. La Corte
di giustizia delle Comunità europee e il Consiglio d'Europa
hanno partecipato ai lavori in qualità di osservatori. La
Convenzione ha tenuto la sua prima riunione il 17 dicembre
1999.
Il 26 settembre 2000 i vari gruppi hanno constatato di poter
approvare il progetto di Carta e il 2 ottobre 2000 il Presidente
Herzog ha ritenuto che il progetto di Carta potesse essere
adottato da tutte le parti interessate e lo ha trasmesso al
Consiglio europeo, che lo ha esaminato a Biarritz il 13 e 14
ottobre 2000.
Al termine di tale Consiglio europeo il Presidente Chirac ha
dichiarato: "Questa mattina noi Capi di Stato e di governo
abbiamo espresso l'accordo unanime sul progetto di Carta dei
Informazioni e documentazione sull’Unione Europea e sulle
iniziative dello Stato italiano: www.politichecomunitarie.it
DIPARTIMENTO
DELLE POLITICHE
COMUNITARIE
DELLA PRESIDENZA
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Info Point Europa
Reti e centri di informazione dell'Unione Europea
La rete degli Info Point Europa è diffusa su tutto il territorio
europeo, comprendendo oltre 100 centri di informazione
distribuiti in tutti gli Stati Membri.
In Italia la rete è composta da 20 centri che operano in quasi
tutte le regioni.
Gli enti che ospitano gli Info Point Europa sono principalmente Enti Locali o Amministrazioni decentrate dello Stato. Molti
sportelli sono, infatti, aperti presso Comuni, Provincie o
Regioni, altri sono ospitati dalle Prefetture.
Tutti gli sportelli sono collocati in luoghi centrali e di facile
accesso al pubblico ed effettuano ampi orari di apertura.
La missione specifica di questi centri è la diffusione al grande
pubblico della cultura europea e l'informazione e l'orientamento sulle opportunità comunitarie.
Illustrazione in alto: la mappa degli Stati Europei
in cui è in corso di ratifica la Costituzione Europea
28
Gli Info Point Europa svolgono inoltre un ruolo di promozione e
partecipazione attiva al dibattito culturale e politico sull'Europa.
Nell'ambito di questa azione di informazione e orientamento a
tutto campo, gli Info Point Europa realizzano un particolare
coinvolgimento della realtà scolastica e giovanile.
Per informazioni sulla Costituzione Europea, sulla Carta dei
Diritti Fondamentali, sulle Istituzioni europee, sui programmi,
è possibile consultare i seguenti siti internet:
CARTA
DEI
DIRITTI
FONDAMENTALI
Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea
http://www.cittadinanzaeuropea.net
Europe Direct - linea diretta con la Comunità Europea
http://europa.eu.int/europedirect/
Portale internet dell’Unione Europea
http://europa.eu.int/
Preambolo
I popoli d'Europa, nel creare tra loro un'unione sempre più
stretta, hanno deciso di condividere un futuro di pace fondato
su valori comuni.
Consapevole del suo patrimonio spirituale e morale, l'Unione
si fonda sui valori indivisibili e universali della dignità umana,
della libertà, dell'uguaglianza e della solidarietà; essa si basa
sul principio della democrazia e sul principio dello Stato di
diritto. Pone la persona al centro della sua azione istituendo la
cittadinanza dell'Unione e creando uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia.
L'Unione contribuisce alla salvaguardia e allo sviluppo di questi valori comuni nel rispetto della diversità delle culture e
delle tradizioni dei popoli d'Europa, nonché dell'identità
nazionale degli Stati membri e dell'ordinamento dei loro pubblici poteri a livello nazionale, regionale e locale; essa si sforza
di promuovere uno sviluppo equilibrato e sostenibile e assicura la libera circolazione delle persone, dei servizi, delle merci e
dei capitali, nonché la libertà di stabilimento.
A tal fine è necessario rafforzare la tutela dei diritti fondamentali, alla luce dell'evoluzione della società, del progresso
sociale e degli sviluppi scientifici e tecnologici, rendendo tali
diritti più visibili in una Carta.
La presente Carta riafferma, nel rispetto delle competenze e
dei compiti dell'Unione e del principio di sussidiarietà, i diritti
derivanti in particolare dalle tradizioni costituzionali e dagli
obblighi internazionali comuni agli Stati membri, dalla
Convenzione europea di salvaguardia dei diritti dell'uomo e
delle libertà fondamentali, dalle carte sociali adottate
dall'Unione e dal Consiglio d'Europa, nonché dalla giurisprudenza della Corte di giustizia dell'Unione europea e da quella
della Corte europea dei diritti dell'uomo.
In tale contesto, la Carta sarà interpretata dai giudici
dell'Unione e degli Stati membri tenendo in debito conto le
spiegazioni elaborate sotto l'autorità del praesidium della
Convenzione che ha redatto la Carta e aggiornate sotto la
responsabilità del praesidium della Convenzione europea. Il
godimento di questi diritti fa sorgere responsabilità e doveri
nei confronti degli altri come pure della comunità umana e
delle generazioni future.
Rete italiana dei Centri di Documentazione Europea
http://www.cdeita.it
Sito della Biblioteca centrale della Commissione
http://europa.eu.int/comm/libraries/bibliotheques_it.htm
Sito del Centro Nazionale di Informazione e documentazione
Europea (Cide)
http://www.cide.it
Sito della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea Sede di Roma
http://europa.eu.int/italia/
Sito della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea Ufficio di Milano
http://www.uemilano.it
La Carta dei Diritti Fondamentali e la Costituzione Europea
La Costituzione Europea, firmata a Roma il 29 ottobre 2004,
rappresenta il compimento di quel processo di unificazione
iniziato con il trattato di Nizza. La Costituzione è il frutto del
lavoro di tutti gli Stati membri, concordi nel sottoscrivere un
documento che ne sancisca la volontà di intraprendere un
cammino comune. La Costituzione sostituisce tutti i trattati
che si sono accumulati in 50 anni di storia dell’Europa unita
(ad eccezione dell’Euratom).
La Costituzione si compone di quattro parti, la seconda della
quali è proprio la Carta dei Diritti Fondamentali. L’inclusione
della Carta nel trattato costituzionale ha rappresentato un
momento fondamentale per la vita di tutti i cittadini: investita
di valore giuridico, la Carta è diventata vincolante per tutti gli
Organi e gli Enti che compongono l’Unione. La Carta avrà
inoltre una visibilità più estesa, dando ad un maggior numero
di cittadini l’opportunità di essere informati sui diritti che l’appartenenza all’Unione Europea garantisce. Le altre parti che
compongono la Costituzione sono dedicate a: principi, obiettivi e disposizioni che regolano l’attività dell’Unione (parte I);
politiche interne ed esterne dell’Unione, comprese quelle che
regolano il mercato (parte III); disposizioni generali e modalità
di entrata in vigore della Costituzione.
Nella foto: 7 Dicembre 2000 - Consiglio Europeo di Nizza
Proclamazione della Carta dei Diritti Fondamentali
29
speculazione per l’impresa assicuratrice. Il rischio
quindi costituisce elemento essenziale del contratto, per cui la sua inesistenza è causa di nullità
del contratto, la sua cessazione dà luogo allo
scioglimento del contratto stesso, la sua inesatta
conoscenza da parte dell’assicuratore costituisce
causa di annullamento o di risoluzione o di rettifica. Per quanto riguarda la regolamentazione del
contratto di assicurazione e le rispettive clausole,
l’ANIA, Associazione Nazionale Imprese
Assicuratrici, di anno in anno predispone dei
contratti tipo, ai quali le singole compagnie assicuratrici devono adeguarsi.
ASSICURAZIONI CONTRO GLI INFORTUNI
Sono considerati infortuni gli eventi dovuti a
cause fortuite, improvvise, violente ed esterne,
che producano lesioni personali, corporali obiettivamente constatabili, le quali abbiano conseguenza la morte, o un invalidità permanente o
un’inabilità temporanea. L’assicurazione infortuni
ha per scopo l’indennizzo contrattuale stabilito
per il danno economico sofferto in conseguenza
delle lesioni corporali suddette e vale di massima
per gli infortuni che l’assicurato subisca nell’esercizio delle occupazioni professionali dichiarate
dal contraente, e nello svolgimento di ogni normale attività che non abbia carattere professionale. La maggior parte delle delimitazioni vengono previste dalle parti nel contratto d’assicurazione, tramite delle indicazioni positive (rischi
compresi) e delle indicazioni negative (rischi
esclusi). Altre volte la legge interviene disponendo indicazioni derogabili e inderogabili. Qualora
sia convenuta franchigia assoluta, le indennità
vengono corrisposte soltanto quando i limiti di
franchigia vengono superati e per l’eccedenza
rispetto ad essi. Ove si tratti di franchigia relativa
l’indennizzo viene pagato per intero soltanto se
è superiore ad un limite minimo. La polizza normalmente prevede: IP (invalidità permanente), IT
(invalidità temporanea totale, parziale, minima),
M (morte), Spese (spese di cura).
Le polizze Rc auto
obbligatorie - dall’indagine di
Adusbef-Federconsumatori incidono dal 5 all’8%
sul reddito di una famiglia
monoreddito.
ASSICURAZIONI
L’assicurazione è il contratto con il quale una
parte (assicuratore) verso il pagamento di una
somma, detta premio, si obbliga a rivalere l’assicurato, entro i limiti convenuti, del danno ad
esso prodotto da un sinistro (assicurazione contro i danni), ovvero a pagare un capitale o una
rendita al verificarsi di un evento della vita
umana (es. morte, infortunio, malattia) (assicurazione sulla vita, assicurazione contro gli infortuni,
assicurazione contro le malattie), ovvero a risarcire a terzi il danno che dovrebbe essere risarcito
dall’assicurato (assicurazione contro la responsabilità civile). Per effetto della conclusione del
contratto di assicurazione il rischio viene così trasferito dalla sfera degli assicurati all’assicuratore.
Il contratto di assicurazione costituisce, pertanto,
un atto di previdenza per l’assicurato ed una
ASSICURAZIONI SULLA VITA
Vi appartengono tutte quelle forme di assicurazione in cui la prestazione dell’assicuratore
dipende dalla durata della vita umana (assicurazioni per il caso di morte, assicurazione per il
caso di vita, assicurazioni miste).
30
AUTOMOBILE
ACQUISTO DI UN VEICOLO NUOVO
Al momento dell’acquisto di un’auto nuova, si
sottoscrive un contratto d’acquisto che deve
riportare l’indicazione del prezzo, della marca,
del modello e di tutti gli accessori previsti;
importante è che sia riportata la data pattuita
per la consegna: nel caso venga effettuata con
notevole ritardo è infatti possibile recedere dal
contratto chiedendo la restituzione della caparra.
L’automobile nuova gode di una garanzia di
buon funzionamento assicurata dalla casa produttrice a favore dell’acquirente, ora estesa, per
normativa europea del 2002, al periodo minimo
di due anni. Per l’acquisto di un veicolo usato la
garanzia è un fatto che riguarda l’acquirente e il
venditore, il quale potrà impegnarsi in tal senso a
seconda della sua serietà e del tipo di veicoli
trattati. Occorre sempre tutelarsi con un attento
esame delle clausole e della copertura effettiva
della garanzia. Nell’acquisto di auto usate,
occorre fare particolare attenzione alla scadenza
stabilita per la revisione; il nuovo codice della
strada dispone che la revisione debba essere
fatta entro 4 anni dalla prima immatricolazione e
successivamente ogni due anni.
Il 90% degli italiani
non controlla i costi
delle bollette assicurative.
Nel 2004 le tariffe RC auto
in Italia sono
aumentate del 27%,
il dato più alto in Europa
demolizione del veicolo e rilasciato un apposito
“certificato” che solleva da ogni responsabilità
(civile, penale e amministrativa) il proprietario del
veicolo, nonché dall'obbligo fiscale del pagamento della Tassa Automobilistica.
Contravvenzioni: nel caso il cittadino ritenga di
avere motivi validi per opporsi a una multa, può
rivolgersi alla Prefettura o al Giudice di Pace.
DOCUMENTI DI CIRCOLAZIONE
Per poter circolare, qualunque tipo di veicolo
necessita della carta di circolazione. Il veicolo
deve inoltre essere immatricolato presso gli uffici
della Motorizzazione Civile, alla quale deve essere comunicata qualunque variazione relativa alla
vettura o al proprietario.
Assicurazione: tutti i veicoli devono essere coperti da assicurazione contro danni a terzi e vi è l’obbligo di esporre il relativo tagliando sul veicolo.
Bollo auto: deve essere corrisposto anche quando il veicolo non viene usato e comunque fino
alla sua demolizione.
Revisione: deve essere fatta entro 4 anni dalla
prima immatricolazione dell’automezzo e successivamente ogni 2 anni, presso la Motorizzazione
Civile o le autofficine autorizzate.
Rottamazione: occorre consegnare il veicolo ad
appositi centri di raccolta o concessionari. Verrà
tolta la targa, rilasciata ricevuta di avvenuta
REVISIONE AUTO
La revisione dell’autoveicolo deve essere effettuata per la prima volta dopo 4 anni, prima della
scadenza del mese di immatricolazione. Dopo la
prima revisione, le successive dovranno essere
fatte ogni due anni, sempre prima della scadenza
del mese in cui è avvenuta la precedente. La revisione può essere fatta presso: Motorizzazione
Civile; Officine Meccaniche a ciò abilitate. In tutti
e due i casi verrà rilasciato un tagliando da incollare sul libretto di circolazione.
31
AUTORIZZAZIONE E
CONCESSIONE EDILIZIA
Per ottenere la concessione edilizia è indispensabile l’assistenza di un professionista (geometra,
ingegnere o architetto ecc.).
L’autorizzazione è una licenza edilizia di minore
complessità e non onerosa. Sono soggette ad
autorizzazione e concessione: le nuove costruzioni, le ricostruzioni (anche parziali), le trasformazioni della distribuzione interna, i restauri; le
modifiche della destinazione d’uso, gli interventi
su recinzioni, gli scavi, i rinterri, i muri di sostegno, le fognature e gli acquedotti, i rivestimenti,
le decorazioni e la tinteggiatura di edifici.
CONDOMINIO
OBBLIGO DEL CONDOMINIO
Quando i comproprietari di un immobile sono in
un numero superiore a 4 debbono riunirsi in
assemblea, devono nominare un amministratore
costituendo così il Condominio. Qualora gli altri
non intendano farlo, uno solo fra i comproprietari potrà chiedere al Giudice di nominare direttamente l’amministratore. Il condominio riunito in
assemblea può approvare un regolamento condominiale che disciplina le spese, la vita interna
del condominio e la gestione delle cose comuni:
tale regolamento deve essere approvato dalla
maggioranza dei 2/3 dei condomini se i condomini stessi non prevedono maggioranze diverse.
Un’indagine del Censis
ha rivelato che
i difficili rapporti di vicinato
hanno portato negli ultimi anni
una vistosa crescita
delle cause civili.
CASA
DIRITTI E DOVERI DEI CONDOMINI
Ogni condomino può usufruire a suo piacimento
delle parti comuni, a patto di non modificarne la
destinazione e di non limitarne l’eguale diritto
agli altri; può chiedere in ogni momento lo scioglimento della comunione; ha il diritto, infine, di
godere degli utili della parte in comune proporzionalmente alla sua quota, nonché il dovere di
prendere parte alle spese di questa.
ACQUISTO E VENDITA
Dopo le trattative preliminari, in cui entrambe le
parti non sono vincolate alla conclusione della
compravendita, si stende il contratto definitivo di
acquisto, il qualr prevedere che l’immobile abbia
certificato d’abitabilità, che sia stato realizzato in
conformità e rispetto del PRG, che la proprietà
goda della piena disponibilità e che non sia gravato da qualsiasi peso, onere o vincolo.
L’inosservanza del compromesso comporta un
risarcimento danni e obbliga all’acquisto la parte
inosservante. La stipulazione del rogito notarile
avviene presso un professionista scelto dal compratore, il quale dovrà trascrivere l’atto di vendita presso la Conservatoria dei Registri
Immobiliari competente.
CONTROVERSIE TRA VICINI
Se non è possibile risolverle amichevolmente si
può ricorrere alle disposizioni del Codice Civile,
al regolamento di condominio o all’amministratore, presentando un reclamo (verbale o tramite
racc. r/r). In casi particolarmente gravi è possibile
ricorrere all’autorità giudiziaria oppure alle autorità competenti.
32
CONSUMATORI
DIRITTI E MOVIMENTO DI TUTELA
A tutela dei diritti del consumatore, tutti i prodotti commercializzati sul territorio nazionale
hanno l’obbligo di mostrare le seguenti indicazioni in lingua italiana e in modo chiaro: la denominazione legale e merceologica del prodotto, il
nome, ragione sociale o il marchio del produttore, nonché la sua sede o quella dell’importatore
stabilito nella C.E.E., l’eventuale presenza di
sostanze o materiali nocivi per l’uomo, le cose o
l’ambiente, i materiali impiegati e i metodi di
lavorazione, le istruzioni per l’uso ed eventuali
precauzioni. I contravventori sono soggetti a sanzione amministrativa. Da circa una ventina d’anni
sono attive in Italia le associazioni dei consumatori, a cui è possibile rivolgersi per richiedere
informazioni, assistenza e consulenza in materia.
Tali associazioni, regolarmente costituite ai sensi
del C.C. ed aventi statuto indicante gli obiettivi
perseguiti, devono venire riconosciute tramite
decreto ministeriale. Tra le più importanti attive
sul territorio nazionale ricordiamo: Comitato
Consumatori Altroconsumo, Movimento Difesa
del Cittadino, Adusbef, Codacons, Federconsumatori, Lega consumatori - A.c.l.i.,
Movimento nazionale Consumatori, Adiconsum,
Adoc, ecc. Gli interessi dei consumatori sono
tutelabili in ogni sede: penale, attraverso la
denuncia o querela di fatti e comportamenti
eventualmente costituenti reato; civile, rivolgendosi ad un avvocato per ottenere il rispetto del
contratto e delle garanzie e diritti previsti dalla
legge; amministrativa, ricorrendo all’autorità giudiziaria per l’annullamento di eventuali atti illegittimi posti in essere ai danni del consumatore.
Un conto corrente bancario
non convenzionale (lo sono
buona parte dei conti)
dall’utilizzo medio-basso
e con 162 operazioni l’anno,
costa al consumatore
621 Euro (fonte Adusbef)
destinata o alle promesse del venditore, l’acquirente può, entro otto giorni dalla “scoperta”,
denunciare il fatto, ed entro un anno procedere
alla risoluzione del contratto. E’ inoltre prevista la
garanzia per i vizi della cosa venduta. Il diritto di
garanzia prevede la possibilità di chiedere la risoluzione del contratto o la riduzione del prezzo
d’acquisto. Oltre alla garanzia per vizi risulta
operante una garanzia per il buon funzionamento della cosa venduta, nel caso che il macchinario
o il bene siano suscettibili di funzionamento in
senso tecnico. La normativa comunitaria prevede
che la garanzia predetta (la quale solitamente
comporta la riparazione sostituzione del bene a
spese del venditore) debba essere prestata per il
periodo minimo di 2 anni, anche se sulla confezione o sulla documentazione allegata sia ancora
riportata una data inferiore. E’ poi prevista un’ipotesi di risoluzione di diritto del contratto di
vendita dei beni mobili, disciplinata dall’art. 1517
c.c. in caso di inadempimento di una delle parti.
COMPRAVENDITA: RISOLUZIONE DEL
CONTRATTO E GARANZIE
In alcuni casi, quando il venditore non rispetta i
diritti del consumatore, si può arrivare alla risoluzione del contratto. L’acquirente che non vede
rispettato il termine essenziale di consegna della
merce, può procedere alla risoluzione del contratto e, nel caso, chiedere la restituzione dell’acconto versato. Se le qualità essenziali della
merce acquistata non corrispondono all’uso cui è
33
zativo o sostitutivo. Il contratto, se privo di tali
presupposti, si intenderà a tempo indeterminato.
Lavoro stagionale: è caratterizzato dalla concentrazione della prestazione lavorativa in un determinato periodo dell’anno per particolari attività,
settori e produzioni.
Lavoro part-time: contratto con orario di lavoro
ridotto rispetto a quello normalmente previsto
da legge/contratti collettivi. La distribuzione dell’orario può essere orizzontale, verticale o misto.
Job on call: contratto mediante il quale il lavoratore alterna periodi in cui vi è una effettiva prestazione lavorativa a periodi in cui il lavoratore
rimane in attesa di essere chiamato.
Telelavoro: prestazione di lavoro con l’utilizzo di
strumenti telematici in una sede diversa da quella deputata al lavoro. Il datore deve fornire al
lavoratore le attrezzature idonee a rendere possibile l’esecuzione, sopportandone i relativi costi.
Distacco: si realizza quando il datore di lavoro
pone, temporaneamente, uno o più lavoratori a
disposizione di altro soggetto per l’esecuzione di
una determinata attività lavorativa. Non è richiesto il consenso del lavoratore, salvo mutamento
delle mansioni.
Lasciare l’ufficio durante l’orario
di lavoro per andare a fare la
spesa è reato. Lo ha stabilito una
sentenza della Corte di
Cassazione, secondo la quale un
dipendente non può allontanarsi
dal lavoro senza prima chiedere
ed ottenere il permesso
STRUMENTI DI FORMAZIONE IDONEI
A FAVORIRE L’OCCUPAZIONE
Apprendistato: prevede tre tipologie: apprendistato per l’espletamento del diritto/dovere di
istruzione e formazione, professionalizzante, e
per l’acquisizione di un diploma o per percorsi di
alta formazione. Contratto di inserimento: permette l’ingresso o il reinserimento di particolari
categorie di lavoratori, addestrati per essere
immessi in un determinato contesto lavorativo.
Tirocinio formativo: rapporto tra un giovane,
un’azienda ospitante e un ente promotore, allo
scopo di agevolare le scelte professionali dello
stagista attraverso la conoscenza diretta del
mondo del lavoro. Non è retribuito, salvo borse
di studio o rimborso spese. Lavoro a progetto:
sostituisce la collaborazione coordinata e continuativa ancorando tali forme di lavoro a specifici
progetti o programmi di lavoro o fasi di lavoro, al
fine di evitare che la collaborazione dissimuli
forme di lavoro subordinato.
Collaborazioni occasionali: sono rapporti di
lavoro di durata non superiore a 30 gg. nell’anno
solare, con lo stesso committente e con compenso non superiore a Euro 5.000,00.
LAVORO
Prevista dalla legge Biagi del 14 febbraio
2003/30, la riforma del mercato del lavoro ha lo
scopo di: aumentare il tasso di occupazione, facilitare la regolarizzazione del lavoro in nero, attuare una politica finalizzata all'occupazione di giovani, donne e anziani, favorire la flessibilità della
prestazione lavorativa, facilitare l'incontro di
domanda e offerta nel mercato. La riforma è
stata parzialmente attuata con D.lgs. 10 settembre 2003/276.
STRUMENTI DI FLESSIBILITÀ
Contratto a termine: caratterizzato dalla temporaneità della prestazione di lavoro, è istituito per
ragioni di carattere tecnico, produttivo, organiz34
LEGGE
AZIONI LEGALI
Si può scegliere se farsi assistere da un avvocato
o condurre personalmente l’azione legale.
L’azione penale è iniziata dalla parte che si ritiene offesa dal reato. Le fasi del procedimento
sono: una fase pre-processuale (indagini preliminari), rappresentata dagli atti investigativi del
P.M. e dalla Polizia Giudiziaria (P.G.). Questa fase
ha natura non giurisdizionale perché il GIP non è
chiamato a formulare un giudizio di innocenza o
colpevolezza; una fase giurisdizionale (processo),
che si apre con un atto formale di imputazione e
termina, dopo gli eventuali ulteriori gradi di giudizio, con una sentenza irrevocabile.
Se un processo civile
o penale non si conclude
entro 4 anni il cittadino
può fare ricorso
contro lo Stato
e chiedere il risarcimento
DANNI
La legge italiana riconosce varie tipologia di
danno, tra le quali: biologico: ingiusta violazione
dell’integrità psicofisica della persona incidente
sul valore uomo in tutte le sue manifestazioni del
vivere quotidiano. E’ valutato sotto due profili:
statico (violazione integrità psicofisica) e dinamico
(riflessi negativi sul vivere quotidiano); morali:
danni non patrimoniali risarcibili ex art. 2059 c.c.
nei casi determinati dalla legge, consistenti nel
turbamento ingiusto dello stato d’animo o “in
uno squilibrio delle capacità intellettive della vittima”; patrimoniali: costituiti dalla diminuzione del
patrimonio e/o dalla mancata possibilità di incrementare il guadagno futuro. Chi risarcisce deve
corrispondere sia il danno emergente (quanto la
vittima ha oggettivamente subìto) sia il lucro cessante (quanto la vittima avrebbe potuto conseguire se non avesse subìto una lesione ingiusta).
GUIZZARDI GIOVANNI
consulente del lavoro - gestione del personale - assistenza contrattuale
Uff.: Piazza Caduti per la Libertà, 13 - 40050 Argelato (Bo)
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35
LE LIBERTÀ
Libertà di manifestazione del pensiero: è possibile manifestarla tramite: parola, stampa, radio,
televisione, spettacolo. La stampa non può essere soggetta a censura, ma a limiti che ne disciplinino l’attività (ad esempio diritto alla riservatezza
nel caso di vicende personali, vincoli di verità).
Libertà religiosa: è il diritto di professare liberamente la propria fede, di farne propaganda e di
esercitare in privato/in pubblico il culto, purchè
non contrario al buon costume.
Vi rientra anche la libertà di non essere credenti.
Libertà di domicilio: il domicilio è il luogo in cui
la persona ha stabilito la sede principale dei suoi
affari ed interessi, ma anche qualunque luogo in
cui la persona si metta al riparo da ogni invasione della sua sfera privata.
Libertà di circolazione e soggiorno: è la libertà
di ogni cittadino di fissare il proprio domicilio o
residenza o di circolare in qualsiasi parte del territorio nazionale.
Limitazioni possono essere disposte soltanto con
legge, in via generale e per motivi di sanità e di
sicurezza.
L’invio a terzi di immagini che
ritraggono privati cittadini,
scattate senza il permesso di
questi ultimi (anche con cellulari),
può essere perseguito in quanto
lesivo dei loro diritti
LIBERTÀ PERSONALE
Consiste nella libertà della persona fisica da ogni
coercizione che ne impedisca o limiti (anche per
breve tempo) i movimenti e le azioni.
Nella libertà personale può farsi rientrare la
libertà morale, vale a dire la pretesa dei singoli
all’autodeterminazione e alla integrità della propria coscienza e la libertà di disposizione del proprio corpo.
La libertà personale non può essere limitata se
non nei soli casi e modi previsti dalla legge e per
atto motivato dell’autorità giudiziaria.
Modi di limitazione della libertà personale sono:
la detenzione, l’ispezione, la perquisizione, la
custodia cautelare, l’arresto di polizia, il fermo di
indiziati di delitto.
In casi eccezionali, tassativamente indicati dalla
legge, gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria
possono adottare provvedimenti provvisoriamente restrittivi della libertà personale; da comunicare entro 48 ore all’autorità giudiziaria, si intendono revocati e restano privi di ogni effetto qualora
il giudice non decide sulla convalida nelle 48 ore
successive al momento in cui l’arrestato o il fermato è posto a sua disposizione.
LIBERTÁ
ASSOCIAZIONI
La nostra Costituzione prevede il diritto di associarsi liberamente per fini che non siano vietati
dalla legge penale. Per costituire un’associazione
non è necessaria nessuna formalità, basta che vi
sia un accordo degli associati, che può essere
espresso in ogni forma; quando si vuole ottenere
il riconoscimento ufficiale dell’associazione ci si
rivolge al notaio, in caso in cui l’associazione riveste una rilevanza nazionale esso viene concesso
dal Presidente della Repubblica o nel caso di rilevanza locale dal Prefetto. Le associazioni sono
formazioni sociali stabilmente costituite al fine di
soddisfare determinati interessi, non contingenti,
comuni a tutti coloro che ne fanno parte; vengono considerate comunque contribuenti e soggette agli stessi obblighi delle imprese commerciali.
36
PRIVACY
Il tema della privacy, che sta entrando sempre
più nella coscienza di tutti (in particolare per l’incessante evoluzione delle reti telematiche e di
internet che permettono la diffusione immediata
dei nostri dati personali), ha origini piuttosto
recenti: risale alla fine del XIX secolo la nascita
del concetto di privacy, inteso in senso giuridico.
Sono stati due giuristi nordamericani, Warren e
Brandeis, a tracciare nel 1890, la prima definizione ufficiale di privacy: la definirino come “the
right to be alone”, vale a dire come “diritto ad
essere lasciati soli”, o meglio, come diritto a
essere lasciati in pace, a non subire interferenze
nella propria vita privata. Oggi, la parola privacy,
comunemente utilizzata anche nella lingua italiana, ha assunto vari significati, quali segretezza,
vita privata, riserbo, ecc. La tutela della riservatezza (che comprende i vari significati di privacy)
può riguardare ogni momento della nostra vita
quotidiana: si pensi alla riservatezza della corrispondenza o dei luoghi in cui viviamo e lavoriamo oppure al diritto di essere garantiti contro
l’invadenza dei mass-media.
Grazie ad una sentenza del
Giudice di Pace di Bari anche
il condomino, vittima molto
spesso del volantinaggio
selvaggio, può agire per avere
il risarcimento del danno nei
confronti di chi promuove la
pubblicità indesiderata
LA PRIVACY IN ITALIA
I primi esempi di legislazione settoriale
Nel nostro ordinamento giuridico, la prima testimonianza dell’attenzione posta nei confronti dei
c.d. dati “sensibili” (ossia quei dati che normalmente ogni persona rifiuta che diventino di pubblico domino, perché relativi alla propria salute,
abitudini, opinioni politiche, convinzioni religiose,
ecc.) è rintracciabile nell’articolo 8 della legge n.
300 del 1970, comunemente nota come “Statuto
dei lavoratori”. L’art. 8 vieta al datore di lavoro,
sia ai fini dell’assunzione che nel corso del rapporto, di indagare, personalmente o attraverso
altre persone, sulle opinioni politiche, religiose o
sindacali del lavoratore oppure su fatti irrilevanti
ai fini della valutazione professionale dello stesso.
Paese, il principio che il diritto alla riservatezza
delle persone fisiche e giuridiche è un diritto
assoluto e inviolabile. Scopo principale di questa
nuova Legge è quello di controllare e regolamentare il flusso delle informazioni che riguardano i singoli cittadini, attraverso un’autorità indipendente che prende il nome di “Garante per la
protezione dei dati personali”.
Il D.Lgs. 196/2003: il c.d. Codice della privacy
Il 27 Giugno 2003 è stato approvato, dal
Consiglio dei Ministri, il Testo unico delle disposizioni in materia di protezione dei dati personali,
ormai noto come “Codice” della privacy. L’art. 1
del Codice della privacy afferma solennemente:
“Chiunque ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano”. Per la prima volta nella
normativa italiana sulla privacy viene esplicitamente enunciato un principio forte, che colloca il
diritto alla protezione dei dati personali tra i diritti fondamentali della persona.
La legge 675/’96: legge “madre” sulla privacy
La legge 31 dicembre 1996 n. 675 in tema di
“Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto
al trattamento dei dati personali” ha riempito un
vuoto normativo da anni creatosi nel nostro ordinamento giuridico, introducendo nel nostro
37
SANITÁ
PRESTAZIONI SANITARIE:
GLI AVENTI DIRITTO
L’assistenza sanitaria è un diritto di tutti i cittadini italiani, indipendentemente dall’età, dalla
condizione sociale o dalla posizione lavorativa.
Loro dovere rimane però quello di pagare i contributi per l’assicurazione contro le malattie proporzionalmente al reddito dichiarato, all’attività
svolta e agli eventuali familiari a carico.
Per i lavoratori subordinati tale versamento è
effettuato direttamente dai datori di lavoro con
le percentuali di trattenute in busta paga, mentre i lavoratori autonomi devono provvedere per
conto proprio.
Il servizio è esteso anche ai cittadini stranieri
residenti in Italia e in possesso di regolare permesso di soggiorno, previo pagamento dei contributi, ai cittadini di uno stato della Comunità
Europea o di uno Stato che ha stipulato un’apposita convenzione sanitaria con l’Italia, ai cittadini stranieri residenti in Italia per motivi di studio e al cittadino straniero presente in Italia solo
temporaneamente.
L’assistenza sanitaria
pubblica in Italia è nata
dal principio che la salute
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un diritto fondamentale
dell’individuo.
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SANITÀ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Pag. 42
EMERGENZE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Pag. 41
SCUOLE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Pag. 42
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Soccorso ACI
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Soccorso Pubblico di Emergenza
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Formazione e Lavoro
Viale Aldo Moro, 38 - Bologna
..........Tel. 051 283374 - Fax 051 283954
[email protected]
Regione Emilia Romagna
Informazioni tratte dal portale:
www.regione.emilia-romagna.it
Impianti sportivi
Impianti Sportivi
.....................................Tel. 051 6630602
Centro Sportivo Funo
Portale internet
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Storta (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
Tecnica (Via della) . . . . . . . . . . . . . . . .9
Tigli (Via dei) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9
Venenta (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . .7/8
XXV Aprile (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . .6
CASADIO - MALACAPPA
Canaletta (Via)
Casadio (Via)
Lame (Via)
Ponte Riolo (Via)
IV Portoni (Via)
Rampe Malacappa (Via)
S. Antonio (Via)
Storta (Via)
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Agucchi (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
Albinoni (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
Argentieri (Via degli) . . . . . . . . . . . . . .5
Arti Minori (V.le delle) . . . . . . . . . . . .8/9
Banchieri (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . .7/8
Bandiera (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5
Basso (Vicolo) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4
Bellini (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5
Bergonzoni (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . .5
Bernardi (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5
Cà Rossi (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2
Calderai (Via dei) . . . . . . . . . . . . . . . . .8
Cardatori (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9
De' Giudei (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . .2
Don Pasti (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
Donizetti (P.zza) . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
Drappieri (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
F.lli Chiarini (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . .2
F.lli Rosselli (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . .5
F.lli Tampellini (Via) . . . . . . . . . . . . . . .5
Fabbri (Via dei) . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
Ferrovia (V.lo) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
Fossa (Via della) . . . . . . . . . . . . . . . .4/7
Frabetti (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5
Funo (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . .1/4/5
Galletti (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . .2/5
Gamberini (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . .2
Gobetti (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
Gramsci (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . .5/8
Grazia (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5
Lanaioli (Via dei) . . . . . . . . . . . . . . . . .9
Larghe (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . .1/2
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Malaguti (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5
Marchesini (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . .5
Martini (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7
Marzabotto (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . .2
Mascagni (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . .7/8
Matteotti (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5
Mercanzia (V.le della) . . . . . . . . . . . .8/9
Merci (Circonvallazione delle) . . . . . .8/9
Montecassino (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .2
Monteverdi (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . .4
Notai (Via dei) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9
Nuova (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4/5
Orefici (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9
Orti (Via degli) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4
Paganini (V.le) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
Pellicciai (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9
Pignattari (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . .9
Puccini (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
Resistenza (P.zza della) . . . . . . . . . . . . .5
Respighi (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . .5/8
Rossini (P.zza) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5
S. Giobbe (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5
S. Stefano (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . .5
S.Marta (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5
S.P. n.3 Via Trasversale di Pianura .4/5/6
S.P. n.4 Via Galliera . . . . . . . . . . .2/5/8
Salieri (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7
Scudai (Via degli) . . . . . . . . . . . . . . .8/9
Segnatello (Rotonda) . . . . . . . . . . . .5/6
Setaioli (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9
Speziali (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9
Stagni (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5
Tessitori (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
Tintori (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9
Toscanini (V.le) . . . . . . . . . . . . . . . . .4/7
Traversa IV . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9
Traversa IX . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8/9
Traversa VI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
Traversa VII . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
Traversa VIII . . . . . . . . . . . . . . . . . .8/9
Traversa XI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9
Traversa XII . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9
Treversa III . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9
Verdi (P.zza) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
Viganò (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2
Vivaldi (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5/8
Zanotti (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2
Zuppiroli (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2
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Acquabona (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . .8
Amendola (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . .6
Argelati (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6
Artigiani (Via degli) . . . . . . . . . . . . . . .9
Beata Vergine (Via) . . . . . . . . . . . . . . .4
Bonaccorsi (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .2/5
Caduti per la Libertà (P.zza) . . . . . . . . .9
Canaletta (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9
Candi T. (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1
Ciliegi (Via dei) . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
Costituzione (Via della) . . . . . . .4/5/8/9
D'Erba (Via) . . . . . . . . . . . . . . .4/5/7/8
De Gasperi (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . .6
Don Minzoni (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .6
Due Ponti (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . .9
F.lli Cervi (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6
F.lli Gnudi (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . .6
Frassini (Via dei) . . . . . . . . . . . . . . .8/9
Gelsi (Via dei) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9
Giovanni XXIII (Via) . . . . . . . . . . . . . . .9
Gozzadina (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .2/5
Industria (Via dell') . . . . . . . . . . . . . . .9
Lame (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .1/4/7/8
Lavoro (Via del) . . . . . . . . . . . . . . . . . .9
Macero (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .3/5/6
Meccanica (Via della) . . . . . . . . . . . . . .9
Olmi (Via degli) . . . . . . . . . . . . . . . . . .9
Operai (Via degli) . . . . . . . . . . . . . . . . .9
Pilastrino (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5
Pioppi (Via dei) . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
Platani (Via dei) . . . . . . . . . . . . . . . . . .9
Ponte Reno (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . .4
I Maggio (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . .6/9
IV Novembre (Via) . . . . . . . . . . . . . .6/9
IV Portoni (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
Querce (Via delle) . . . . . . . . . . . . . . .8/9
Repubblica (Via della) . . . . . . . . . . . . . .6
Roma (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6
Ronchi (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1
S. Donino (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . .1
S.P.n.42 Via Centese . . . . . . . . . . .1/4/5
Salici (Via dei) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9
Selvatico (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . .6/9
Stiatico (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9
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