Trimestrale per i membri della Federazione Ticinese Integrazione Andicap Maggio 2015/1 NOTIZIARIO www.ftia.ch - [email protected] LORENZO GIACOLINI: 35 anni al servizio della FTIA L a storia professionale di Lorenzo Giacolini, direttore della FTIA, coincide con quella della Federazione Ticinese Integrazione Andicap. Senza ombra di dubbio la FTIA è una sua creatura, frutto della sua grande pas- sione, del suo impegno, delle SOMMARIO conquiste ottenute a favore dei diritti delle persone con disabi• Editoriale 1 lità. La FTIA ha ormai 42 anni, mentre Lorenzo ha compiuto i • Attività FTIA 4 suoi 35 anni di servizio in FTIA 8 proprio lo scorso 31 marzo. Per la • Politica sociale FTIA un traguardo di cui andare • Attività sportive 9 fieri e da festeggiare! Ma non so12 lo perché ad oggi è l’unico colla- • In breve boratore in FTIA ad aver accumulato così tanti anni di espe- suoi 65 anni di età e quindi con il rienza, ma anche perché questo suo pensionamento. Risale infatti anniversario va a coincidere con i al 1. aprile 1980 il suo primo giorno ufficiale di lavoro in FTIA. E quindi lo scorso 31 marzo la FTIA ha dedicato a Lorenzo un momento di festa con tutti i collaboratori. È stato un giorno carico di emozione per tutti. Per Lorenzo in prima persona, che ha sicuramente ripercorso, viaggiando con la sua immaginazione e sfogliando l’album dei ricordi, i giorni più importanti di questa sua lunga e fruttuosa storia professionale ed esperienza umana; lo è stato anche per tutti i suoi collaboratori che in quel momento hanno avuto un’ulteriore conferma di aver avuto in tutti questi anni non solo un dirigente che ha saputo indirizzarli a raggiungere importanti risultati personali, ma anche una persona amica al proprio fianco su cui poter contare. La storia di Lorenzo nella FTIA lo pone in una posizione privilegiata rispetto a tutti gli altri collaboratori, tanto da poter dire che Lorenzo rappresenta ad oggi an(segue a pagina 2) FTIA, Via Linoleum 7 CH-6512 Giubiasco tel. 091 850 90 90 fax 091 850 90 99 Impaginazione: Stampa: Formazienda FTIA Via Linoleum 7 CH-6512 Giubiasco Tipografia Procom SA Bioggio Printed in Switzerland, 2000 copie EDITORIALE (continua dalla pagina 1) Lorenzo Giacolini: 35 anni al servizio della FTIA che la memoria storica della FTIA: ne conosce le origini e le tappe che ne hanno segnato la crescita, ha tracciato il solco verso il futuro, affidando in eredità ai suoi diretti collaboratori progetti che si concretizzeranno in un futuro a noi vicino. Il Presidente della FTIA, Sergio Zufferey, nel complimentarsi con Lorenzo e ringraziarlo per tutto quello che in queste decadi ha saputo realizzare assieme ai suoi collaboratori, ha voluto sottolineare l’importanza dell’eredità che viene lasciata da Lorenzo. Un’eredità che è costituita da più componenti: la consapevolezza che la FTIA è una realtà riconosciuta e apprezzata in Ticino e in Svizzera; una solida filosofia alimentata da una grande forza di volontà nel raggiungere gli obiettivi prefissati; una grande capacità organizzativa che si riflette in una struttura aziendale efficiente; una buona dose di anticipazione del futuro, dimostrato già in passato con scelte da precursori. A riguardo il Presidente ha posto l’accento sul fatto che ancor prima che l’ONU varasse la propria convenzione per i diritti delle persone con disabilità, in FTIA si è parlato dapprima di integrazione e poi di inclusione della persona con disabilità nella società civile. Nel prendere la parola, Lorenzo ha condiviso alcuni aneddoti della sua lunga carriera. Ha colpito in particolar modo il collegamento che ha voluto fare tra gli inizi della FTIA e un periodo importante della storia, il sessantotto. La FTIA di oggi è figlia di quel fenomeno culturale e di contestazione che in quegli anni dilagò in tutti i paesi occidentali. Il fervore culturale del 1968 portò Lorenzo e alcuni amici a diventare i portavoce dei problemi delle persone con disabilità nella società ticinese del tempo. Furono motivati dalla volontà di cambiare l’ordine delle cose a favore di una effettiva integrazione delle persone con disabilità nella società. E quindi con 5.2015 2 “una buona dose di coraggio, senza troppa organizzazione e sicurezze, battendo percorsi sino ad allora inesplorati”, Lorenzo e suoi amici di avventura posero le prime pietre sulle quali in fasi successive avrebbero realizzato la FTIA che oggi conosciamo. revano maggiori risorse, che decisero di chiedere al Dipartimento dell'Economia e che furono accordate a patto di unire le società coinvolte nel progetto. Da questo presupposto nacque nel 1973 la FTIS, Federazione Ticinese Invalidi Sportivi, con tanto di statuto e formulazione degli obiettiE quale occasione migliore per ri- vi, redatti da Lorenzo Giacolini e percorrere alcune tappe di questa da Gigi Baroni. straordinaria carriera! Una carriera costellata da tanti fondamentali I primi propositi che si pose la successi, ma anche da tante diffi- FTIS furono di affrontare le difficoltà, le quali hanno avuto il pre- coltà legate alle barriere architettogio, da un lato, di rafforzare il ca- niche. Tutti i gruppi, infatti, trovarattere e la volontà di affrontare vano impedimenti nel reperire delcon maggiore determinazione la le palestre o luoghi accessibili dosfida dell’integrazione e, dall’al- ve effettuare le proprie attività. tro, di raggiungere risultati ben Seguì nel 1975, dopo un lungo latangibili: la FTIA di oggi, con i voro di analisi assieme al giurista suoi 30 collaboratori e una gam- Paolo Pelli, la pubblicazione di un ma di prestazioni di qualità nel opuscolo intitolato “Costruire pencollocamento e nella formazione sando agli invalidi”, con lo scopo professionale. di sensibilizzare l’opinione pubblica. Fu questa una delle tappe fonGli inizi in FTIA di Lorenzo sono damentali da cui scaturì nel 1978 contraddistinti dalla caparbietà, l’inserimento dell’articolo 34 bis dalla modestia dei mezzi econo- nella Legge edilizia cantonale. mici a disposizione, dagli ostacoli architettonici, politici e culturali Questa prima conquista spinse nei confronti delle persone con Lorenzo e tutti i membri dell’asandicap. sociazione a voler fare di più. Ma la struttura di quel momento si baLorenzo entra in contatto nel 1969 sava sul lavoro di volontariato e con il gruppo sportivo di così non era possibile raggiungere Mendrisio, creato da Milly Moser, grandi obiettivi. La Federazione mosso dal desiderio di ripetere necessitava ormai di crescere atquesto progetto per persone con traverso la gestione di un profesdisabilità anche a Bellinzona. Fu sionista. Per questo motivo, si ceravviata da lì a poco, dopo questo carono dei sussidi per poter assufelice incontro, un’attività sporti- mere una persona a tempo pieno. I va per persone invalide nel fondi giunsero nel 1979 da parte Sopraceneri tramite il Gruppo dell’UFAS e a quel punto si trattaSportivo Integrato di Bellinzona. va di trovare una persona idonea Nel frattempo altre iniziative si- per assumere il ruolo di segretamili portarono alla nascita a rio. L’impiego presso la FTIS fu Lugano e Locarno di altri due allora messo a concorso e in quel gruppi. Così nel 1972 assieme ad momento, Lorenzo pensò che alcuni amici, Lorenzo decise di at- “questo potrebbe essere un posto tuare una serie di incontri tra i pre- per me, anche perché quale persidenti delle società sportive per sona con andicap attiva da dicondividere idee e tematiche e per versi anni nella Federazione, potrei sicuramente dare un buon organizzare delle attività. contributo. Così ho presentato I movimenti di allora erano finan- formalmente la mia candidatura, ziati dal fondo della lotteria ovviamente astenendomi dalla Intercantonale e gestiti da volon- selezione. E sono stato assunto”. tari. Per poter offrire di più occor- In qualità di primo e unico colla- EDITORIALE boratore della FTIS, Lorenzo si trovò a svolgere molte mansioni: “ero segretario generale, addetto alle pulizie, dattilografo e impiegato in un minuscolo ufficio presso il Centro sociale e professionale di Gerra Piano”. Era il 1° aprile del 1980 e in quel momento cominciò l’avventura durata 35 anni che porta ai giorni nostri. Il 1981 fu dichiarato Anno Internazionale delle persone con disabilità e in concomitanza di questo evento le attività si intensificarono anche a livello di politica sociale, creando importanti pubblicazioni e materiali di sensibilizzazione. Accanto al lavoro di politica sociale, fu importante continuare a organizzare manifestazioni ricreative. Le risorse economiche erano scarse e assieme al vignettista Armando Boneff pensò di avviare la prima raccolta fondi attraverso un taccuino, che ancora oggi si realizza a tale scopo. Nel 1983 la FTIS cambiò la propria sede da Gerra Piano a Bellinzona. L’incremento delle at- tività impose, da un lato, che Lorenzo fosse affiancato da un aiuto, e, dall’altro, che l’ufficio si ampliasse per ospitare due persone. to della Federazione, analizzando i bisogni emersi dalla realtà sociale, desideravano dare una risposta al fabbisogno di impiego professionale per persone con disabilità. E Il lavoro di Lorenzo nel frattempo si così in quel anno fu inaugurato il arricchiva di nuovi tasselli e visto centro di Informatica FTIA con un che gli obiettivi della Federazione si team di cinque collaboratori. erano ampliati e non si trattava più solo di gestire delle attività sportive, Nel 1990 il Centro è stato ampliafu deciso nel 1984 di trasformare la to con l’apertura del Settore forFTIS in FTIA, Federazione Ticinese mazione professionale, il quale ha Integrazione Andicap. il compito di offrire posti di stage e di riqualifica a persone con disaGrazie ai legami instaurati con le bilità fisiche. associazioni svizzere, Lorenzo portò nel 1986 in Ticino i servizi Altro successo siglato dalla direofferti dalla Federazione Svizzera zione di Lorenzo è stato l’accordo di Consulenza sui Mezzi ausiliari, con PluSport di svolgere una forassumendo un nuovo collaborato- mazione per monitori sportivi in re per garantirne il servizio. Ticino, che fosse parificata al movimento nazionale e che potesse Altra tappa fondamentale della sua contare su un centro di appoggio direzione è stata la costituzione nel per l’organizzazione delle attività. 1987 del servizio di consulenza professionale per l’eliminazione Sempre nel 1990, dinanzi alla credelle barriere, servizio affidato ad scente richiesta di sostegno in ambiun architetto professionista. È del to giuridico, si rese necessario di 1987 anche la nascita di un impor- istituire un servizio ad esso preposto tante pilastro della FTIA, quella con degli specialisti. Con l’appogche oggi viene denominata gio di Integration-Handicap, Pro Formazienda. Lorenzo e il comita- Infirmis, ATGABBES e Unitas, fu aperto un servizio comune. Nel corso dei primi due decenni la FTIA cambiò così il suo volto, ampliandosi e andando al di là dei primi obiettivi legati allo sport e alle barriere architettoniche. Nei decenni successivi vi sono stati i momenti del consolidamento e dell’adattamento dei servizi alla realtà di ogni epoca. C’è stato però anche spazio per nuove conquiste, come nel 2001 la conduzione da parte del settore Formazione dello sportello FFS e dello sportello comunale presso la stazione di Giubiasco; nel 2009 l’apertura in Ticino dell’ufficio di rappresentanza di Integration-Handicap e l’inaugurazione della nuova sede FTIA. Il ruolo di Lorenzo in tutti questi anni, come lui stesso afferma, “è sempre stato quello di coordinare l’attività; non ho la formazione di un giurista, né di un maestro di (segue a pagina 4) 5.2015 3 ATTIVITÀ FTIA (continua dalla pagina 3) Lorenzo Giacolini: 35 anni al servizio della FTIA sport o di un architetto. Ho sempre cercato di interpretare i bisogni sociali e di intervenire in modo mirato, prendendo da esempio strutture e servizi esistenti, che, con l’aiuto dei vari presidenti e del comitato, ho poi cercato di gni anno Formazienda adattare alla nostra realtà”. FTIA nel rispetto del sistema di qualità adottato, organizza per i Come detto all’inizio, Lorenzo la- propri collaboratori e studenti un scia alla FTIA del domani una seminario di approfondimento regrande eredità che possiamo rias- lativo al capitolo “salute e assisumere in un sua recente dichiara- stenza medica”. Lo scorso 25 zione: “credo l’obiettivo più marzo la FTIA ha voluto dedicare grande da raggiungere oggi sia questo appuntamento a un tema di il concetto di parità, un tema per grande attualità, presentando un il quale occorre lavorare con im- seminario dal titolo: “I Social pegno…” e che traccia il futuro. Media, caratteristiche tecniche e implicazioni giuridiche”. Seppure i suoi 35 anni coincidano con il suo pensionamento, Lorenzo A dare le giuste risposte ai tanti rimarrà vicino alla FTIA, conti- interrogativi che nascono pensannuando a rappresentarla come do alla piazza virtuale creata dai membro del comitato centrale social media, ci hanno pensato dell’associazione Integration- due importanti ospiti. Tramite un Handicap e nel Consiglio di parità. approccio multidisciplinare, l’Ing. Alessandro Triviglini, ricercatore Il testimone passa ora al nuovo di- della SUPSI, ha affrontato la terettore, Marzio Proietti, attivo in matica dal punto di vista tecnoloFTIA da più di 15 anni. gico, mentre l’Avv. Gianni Cattaneo, si è concentrato trattando gli aspetti giuridici connessi all’iCaro Lorenzo, farai sempre parte dentità digitale. della nostra grande famiglia! Grazie di tutto. Il corso dell’Ing. Triviglini ha mirato a fornire una panoramica [email protected] gli strumenti più utilizzati oggi nel campo dei social media, come Facebook e Twitter, con riferimento al motore di ricerca di seconda generazione più utilizzato al mondo per la ricerca di informazioni digitali non strutturate (pagine web e contenuti multimediali): Google. L’uso continuo, sfrenato ed estremamente semplice e tecnicamente efficace di questo mezzo distoglie le persone dal porsi domande importanti relative alle caratteristiche generali di funzionamento di questi strumenti, e di come raccolgono e gestiscono le informazioni dietro le quinte. Un aspetto questo spesso sottovalutato, ma che non è più trascurabile, partendo dal presupposto che un semplice dato informatico divulgato in rete diventa presto informazione grazie alla parteci- IL DIETRO LE QUINTE dei Social Media O 5.2015 4 pazione attiva e spontanea degli utenti, a prescindere dal suo contesto di provenienza: casa o lavoro. L’intervento dell’Ing. Triviglini ha spiegato come queste informazioni vengono gestite dai colossi informatici sopra indicati. Senza entrare nei dettagli tecnici di algoritmi e formule matematiche che si celano dietro i motori di ricerca, ha trasmesso nozioni che potrebbero consentire agli utenti di conoscere aspetti utili a migliorare la qualità delle ricerche delle informazioni e la loro conseguente gestione. Conoscendo il funzionamento delle componenti principali di un motore di ricerca, così come anche il funzionamento di un sistema collaborativo tipicamente usato nei social network come Facebook, nonché i luoghi di riferimento a cui rivolgersi in caso di problemi o segnalazioni di attività “sospette” riguardanti Internet, si possono evitare situazioni spiacevoli. Le stesse a cui si è dedicato anche l’Avv. Cattaneo descrivendo in una panoramica le norme svizzere che tutelano l’identità digitale di ogni utente su Internet e sui social network. I temi trattati in particolar modo si riferivano alla tutela del nome, dell’immagine, dell’onore e della privacy in diritto civile; alla proprietà dei dati personali; alla violazione dei nostri diritti nei social network; agli obblighi e diritti del dipendente nell’uso di internet sul posto di lavoro. I due specialisti, autori tra l’altro del libro “Genitori nella rete”, si sono focalizzati così, ognuno nel proprio ambito, a dare delle linee guida utili a spiegare quale è il giusto approccio, quali domande porsi e che cosa è importante sapere quando si usano i nuovi mezzi di comunicazione. [email protected] ATTIVITÀ FTIA ORME 2015 Perché l’arte lascia il segno 28 – 31 maggio 2015 A nche quest’anno, giungendo alla sua terza edizione, si terrà il festival di arti integrate. Lugano farà da palcoscenico dal 28 al 31 maggio a una serie di innovativi spettacoli in cui la creatività, l’estro e la fantasia verranno messi in scena. L’essere umano da sempre ricerca, tra i suoi bisogni, l’approfondimento culturale. Un movimento che lascia una traccia, delle orme. Non ha importanza la forma della nostra impronta, sia essa formata da due piedi uniti, dal timbro di una stampella o dalla scia di una carrozzina: ogni persona, se lo desidera, deve poter esprimere la propria creatività, al di là di ogni impedimento di natura fisica o mentale. lo scopo di dare visibilità alle forme d’arte integrate o proposte da persone con disabilità. È nato così “Orme”, il primo festival sul nostro territorio dedicato all’arte e all’andicap. Dal 2015 Orme Festival entra ufficialmente nel circuito “integrART”, rete nazionale dedicata all’arte integrata e alla disabilità sostenuta e promossa da Migros-Kulturprozent di Zurigo in collaborazione con i festival Wildwuchs-Basilea, Out of the Box-Ginevra e Community Arts Festival-Berna. Traguardo importante per Orme a dimostrare che in Ticino la cultura integrata è riconosciuta anche a livello nazionale ed internazionale offrendo proposte di alto contenuto artistico e professionale. Orme 2015 offrirà spettacoli di notevole impatto artistico ed emozionale, una masterclass di danza, un workshop di danza integrata per grandi e piccoli e due installazioni per avvicinarsi ancora di più al pubblico. Motivati da questi principi la Federazione Ticinese Integrazione Andicap (FTIA) e l’Associazione Teatro DanzAbile si sono unite al- “Personaggi”, lo spettacolo di apertura di giovedì 28 maggio, si ispira liberamente all’opera di L. Pirandello “Sei personaggi in cerca d’autore. Per gli attori dell’Accademia Arte della Diversità misurarsi con l’opera di Pirandello è una sfida ad affrontare un testo che, nella loro voce, risuona con una verità tutta nuova, con un’altra profondità. Il gioco pirandelliano dell’incomunicabilità, delle maschere sociali, dei ruoli, delle forme apparenti, che tutti noi crediamo immobili e che invece si trasformano in continuazione, è terreno fertile per questi attori/di/versi. Attraverso Pirandello abbiamo la possibilità di esasperare i conflitti tra apparenza e realtà, tra normalità e anormalità, tra individuo e mondo e mostrare la tragicità di una vita. L’interesse per il testo pirandelliano nasce dal dramma dei sei personaggi che domandano al teatro il diritto di esistere. L’uso della maschera, il continuo conflitto con lo sdoppiamento della nostra personalità, la sua vicinanza alla follia, la continua riflessione sull’individuo e le sue molteplici forme e facce, è il gioco del teatro di Pirandello. Venerdì 29 maggio, nello spettacolo Artificial Things, con la compagnia Stopgap Dance Company, la direttrice artistica e coreografa Lucy Bennet gioca con enigmi e mette in discussione i nostri concetti di unità e coesistenza. Un gruppo di cinque persone cerca di convivere in un mondo caratterizzato da bellezza e distruzione. La presenza degli altri e le grandi differenze tra gli attori avvolgono gli individui in un clima di desolazione e isolamento che rischia di soffocarli. Per questo cercano rifugio in un rumoroso party Rock-n-Roll dove regna il disordine e una selvaggia confusione. (segue a pagina 6) 5.2015 5 ATTIVITÀ FTIA (continua dalla pagina 5) ORME 2015 Perché l’arte lascia il segno 28 – 31 maggio 2015 Qui si aprono nuove possibilità di ste del corpo. Il corpo è veicolo di azione e si rivelano alcuni segreti. emozioni, esperienza, è contenitore di storie. Qualunque sia la sua Sabato 30 maggio, la Mobile forma esteriore. Indipendentemente Akademie Berlin mette in scena il dalla sua abilità di movimento. Mercato nero, un evento teatrale Ogni corpo utilizza il gesto e sulla conoscenza attraverso delle l’espressione quale linguaggio uniistallazioni. Durante le istallazio- versale di incontro e scambio con il ne performative vengono trattati prossimo. Indipendentemente dalla retorica e i moti del Transfer l’età, dalla costituzione, dalla condella conoscenza, sia attraverso il dizione, dalla pelle. E in ogni corpo dialogo che attraverso vecchie e esiste un’anima danzante. Quando nuove forme di conferenza. Nello tutto questo viene utilizzato in forspecifico di questa manifestazione ma artistica ed è nutrito da musiesperte ed esperti presentano la che, temi di esplorazione, esercizi loro conoscenza e la loro “non co- di incontro, nasce la danza intenoscenza” su questioni di sviluppi grata, la quale, nella “disegualità”, tecnici, di antropologia filosofica nella specificità di ognuno riscone sul significato politico di disabi- tra ricchezza e inesauribile potenlità, ossia sulle sue diverse e com- ziale creativo. plesse forme di apparenza. In un’istallazione scenica composta Per maggiori informazioni e riserda due dibattiti, si discuterà del vazioni, è possibile contattare la potenziale della disabilità nella FTIA, Luigi Testino, allo 091 850 nostra società e sulle sue possibi- 90 90 o all’indirizzo luigi.testilità di partecipazione. [email protected]. Oppure consultare direttamente il sito del festival Nello spettacolo di danza integra- www.ormefestival.ch. tiva Borderlines, che si terrà nella [email protected] serata conclusiva di domenica 31 maggio, Panaibra Gabriel Canda, uno dei più famosi coreografi mozambicani, tratta il tema dell’indipendenza e della dipendenza nelle relazioni umane e nelle società contemporanee. Con diverse sequenze di movimenti e di parole i cinque ballerini/e aprono spazi di ormazienda FTIA nasce pensiero che illuminano e mettono in discussione le moderne rela- con lo scopo di offrire lavoro e zioni umane. Attraverso l’alter- formazione professionale a personanza costante tra tenerezza, at- ne con disabilità. tenzione e durezza nei movimenti dei ballerini, la coreografia af- Presso il settore Azienda, attraverfronta in modo convincente il te- so il lavoro e la formazione, si ma dei pregiudizi che circondano creano le competenze sociali e le origini, il genere, le credenze e professionali per le persone con le religioni. Questo lavoro cerca disabilità, al fine di favorirne una l’equilibrio nella relazione tra il più facile integrazione nel mondo singolo e l’«altro», annullando le del lavoro. L’esecuzione dei servidifferenze e trasferendole in un zi è affidata direttamente ai collaboratori con disabilità, in modo mondo di dipendenza reciproca. professionale e mediante sistemi Da non perdere il seminario di di qualità. Il coordinamento dei Teatro DanzAbile, di domenica lavori è supervisionato da perso31 maggio (ore 16:30 – 18:30), nale competente e formato. Inoltre rivolto a piccoli e grandi in cui vi è una particolare attenzione a Cristina Zenari farà scoprire le ca- mantenere costanti la motivazione ratteristiche comunicative nasco- e la preparazione dei collaborato- IL SETTORE AZIENDA I suoi servizi di qualità F 5.2015 6 ri, così che le loro competenze siano sempre molto apprezzate dai nostri fedeli clienti. L’Azienda offre vari servizi commerciali e prestazioni in ambiti quali la grafica, il segretariato e progetti su misura secondo le necessità della clientela. Grazie alla sua ventennale esperienza offre: • Lavori amministrativi, fatturazioni, segretariato. • Assemblaggi, mailing, impaginazione grafica. • Siti web, gestione e invio newsletters, hosting. • Carta intestata, buste, biglietti da visita. • Volantini, brochures, libretti, rilegature a spirale. • Adesivi, cartellonistica, decorazioni veicoli. • Roll-up, banner in PVC e molto altro… [email protected] UNA STRADA INASPETTATA: l’esperienza di Francesca Lombardi F rancesca Lombardi è una formatrice professionale, che fa parte dello staff del settore Formazione FTIA. Ci fa piacere darle la parola per condividere la sua esperienza: Francesca Lombardi: “Che cosa vorresti fare da grande?” mi chiedevano e la mia risposta era semplice: “La contabile!”. A scuola i calcoli e la partita doppia erano la ATTIVITÀ FTIA mia passione. Il mio desiderio era lavorare in un’azienda nella quale avrei “incasellato numeri”. Ma il destino a volte gioca strani scherzi e ti fa percorrere delle strade alternative a quelle inizialmente ipotizzate; questo è il mio caso. Dopo aver conseguito la maturità commerciale non ho trovato immediatamente lavoro. Mi sono iscritta, a malincuore, ad una cassa disoccupazione, la quale dopo qualche mese mi ha assunta in veste di collaboratrice. Niente di ciò che svolgevo corrispondeva minimamente al ruolo di contabile. Le mie mansioni consistevano in particolare nel contatto diretto e costante con l’assicurato, nella verifica del diritto all’indennità, nel calcolo del guadagno assicurato e nel redigere decisioni e/o scrivere atti ai tribunali. Per una giovane, al primo impiego, l’esperienza lavorativa era particolarmente impegnativa, ma con il senno di poi posso asserire che è stata fondamentale per capire che il contatto con le persone e i rapporti umani erano sicuramente più affini alla mia persona, rispetto a numeri, regole e operazioni contabili. Qualche tempo dopo mi proposero di occuparmi della formazione di un apprendista. Vista la mia giovane età, allora appena 23enne, non ero sicura di poter trasmettere in maniera adeguata le mie conoscenze professionali e di avere gli strumenti per motivare e aiutare l’apprendista nel suo percorso formativo. Con qualche incertezza accettai la sfida e frequentai il primo corso per “maestri di tirocinio” (termine utilizzato fino alla riforma del 2002) che durò un’intera settimana. In settembre dello stesso anno iniziò la mia prima apprendista. La formazione, a quei tempi, non aveva una struttura ben definita come oggi. L’azienda formatrice, nel particolare il maestro di tirocinio, aveva il compito di formare l’apprendista a livello pratico, ma la sua valutazione non influiva minima- mente sul conseguimento o meno del diploma. Le note sul libretto scolastico erano attribuite solo dalla scuola. Nel 2002 entrò in vigore la nuova Legge federale sulla formazione professionale (LFPr), nel 2003 la relativa ordinanza sulla formazione professionale (OFPr) e il regolamento di formazione e d’esame per impiegato di commercio. Il percorso formativo di un apprendista all’interno dell’azienda venne completamente stravolto. All’azienda formatrice viene da allora richiesto, finalmente, di rivestire un ruolo decisamente più attivo, perché, oltre a formare l’apprendista a livello pratico, deve allestire un programma di formazione con degli obiettivi condivisi e mirati. Per ogni singola attività il maestro di tirocinio deve saper valutare l’apprendista sulle sue competenze professionali, metodologiche, sociali e personali. Nello stesso anno pure la mia vita privata è cambiata radicalmente. Nel 2003 sono diventata mamma e ho deciso di interrompere momentaneamente di lavorare per dedicarmi pienamente al mio bambino. Dopo circa un anno ho deciso di riprendere la mia attività lavorativa. Il mio precedente datore di lavoro mi riassunse a tempo parziale, ma a poco a poco mi resi conto che era giunto il momento di cambiare attività e di cercare un lavoro orientato alla formazione. Finalmente una nuova svolta. Nel 2007 fui assunta come collaboratrice con la funzione d’istruttrice di pratica presso “alla Stazione” – agenzia FFS di Giubiasco gestita da FTIA. Visto il mandato della FTIA come Centro di formazione per persone con provvedimenti dell’Assicurazione Invalidità, posso dedicarmi quasi interamente alla formazione. In virtù delle modifiche di legge ho dovuto frequentare il corso di aggiornamento alla Nuova Formazione Commerciale diventando così “formatrice” (nuovo termine dal 2002). Oggi sono certa che in questo contesto posso continuare a trasmettere le mie conoscenze agli apprendisti, preparare materiali didattici e, viste le nuove disposizioni, valutarne il comportamento e le prestazioni, e non da ultimo posso continuare ad arricchire la mia formazione. Ci tengo a sottolineare che negli anni ho imparato che il percorso formativo di un apprendista ti insegna innanzitutto a condividere il tuo lavoro con qualcun altro, mettendo in discussione ogni volta il tuo metodo d’insegnamento, perché ogni apprendista ha le sue capacità, i suoi interessi e anche i suoi problemi. Il formatore deve anche essere in grado, grazie al suo bagaglio di esperienza, di istruirlo, ma soprattutto di aiutarlo ad entusiasmarsi nella professione che ha scelto e che rappresenterà il suo futuro professionale, sociale e finanziario. Al fine di migliorare il mio metodo di insegnamento ho considerato di intraprendere un altro passo nell’ambito della formazione. Ho iniziato così il corso per diventare perito d’esame. Ritengo sia estremamente importante per un formatore comprendere meglio anche la fase finale della formazione di un apprendista. Conoscere il ruolo del perito durante gli esami ci dà uno strumento ulteriore per prepararli, soffermandoci maggiormente su eventuali lacune o competenze che richiedono di essere approfondite meglio o in maniera diversa, e per allestire i documenti utili all’esame stesso. Il periodo degli esami è sempre motivo di ansie e paure e io mi auguro di riuscire ad aiutare i nostri apprendisti ad affrontarli con maggiore serenità. Una strada del tutto inaspettata quella che continuo a percorrere ogni giorno nella mia carriera lavorativa, che come formatrice è sicuramente interessante e gratificante. E i numeri? ... li lascio ai contabili”. 5.2015 7 POLITICA SOCIALE SPAZI PEDONALI SENZA OSTACOLI: la VSS (www.vss.ch) di Zurigo. L’auspicio è che d’ora in poi tutti i tecnici attivi in ambito pianificatorio ed edilizio, siano essi attivi a livello pubblico e/o privato, si impegnino a conoscere e ad applicare a più presto le norme, contribuendo così a costruire e risistemare gli Dal 1. dicembre 2014 impianti e le attrezzature stradali sono entrate in vigore le norme in modo accessibile a tutti. SN 640 075 “spazi pedonali senza ostacoli” edite dall’Associazione paola.merlini@ svizzera dei professionisti della integrationhandicap.ch strada e dei trasporti (VSS). Dopo dieci anni dall’entrata in vigore della Legge federale sull’eliminazione di svantaggi nei confronti dei disabili (LDis), la VSS colma un’importante lacuna nell’ambito della costruzione e gestione dello spazio pubblico. L’applicazione di queste norme eviterà interventi A prima vista la precorrettivi a posteriori onerosi e sente norma può sembrare una fra procedure ricorsuali gravose. le tante. In realtà essa viene a colLe norme SN 640 075 stabiliscono i mare una grande carenza normativa principi e le esigenze minime da ri- venutasi a creare alla fine del 2008 spettare in ambito pianificatorio, con la scadenza della vecchia noredilizio e di manutenzione delle in- ma SN 521 500. Poiché fra le sue frastrutture stradali senza ostacoli al direttive, oltre alle disposizioni refine di permettere a tutti l’accesso a lative alla sezione edile, annoveraquesti spazi destinati ai pedoni. In va differenti indicazioni sulle infraparticolare le stesse vanno applicate strutture stradali - disposizioni che a tutte le infrastrutture stradali desti- nella nuova norma SIA 500 sono nate ai pedoni e che devono essere state eliminate in fase di rielaboracostruite senza ostacoli, quindi zione - si era constatata la necessità adattate anche alle persone con di- di eseguire una differenziazione sabilità. Sono da considerare infra- concettuale tra il settore dell’edilistrutture ai sensi delle norme SN zia e quello del genio civile. Per 640 075 le fermate dei trasporti co- quest’ultimo è ora in vigore la cimuni facenti parte della strada (fer- tata norma VSS, mentre per l’edimate dei bus e dei tram), i parcheggi lizia resta valida la SIA 500 entrae le relative installazioni, i giardini ta in vigore nel gennaio del 2009. pubblici e i parchi ricreativi. nuove norme VSS D LA NUOVA NORMA VSS SN 640 075 A Le norme perseguono l’obiettivo di garantire la pianificazione, la costruzione di infrastrutture stradali adibite ai pedoni accessibili, utilizzabili facilmente e senza ostacoli. Parallelamente è stato pubblicato un annesso che costituisce in pratica un commentario alle norme e a cui non si può rinunciare. Purtroppo alla data odierna le norme e il commentario sono disponibili solo in tedesco e in francese. Possono essere acquistati presso 5.2015 8 Nella nuova norma sono ampiamente illustrate tutte le possibili varianti adottabili nel campo del ribassamento dei marciapiedi e negli attraversamenti pedonali, come pure i criteri da adottare in presenza di zone pedonali o zone d’incontro con traffico ridotto quali vie, strade e piazze. Ma non mancano neppure le indicazioni relative agli impianti semaforici e alla posa di elementi guida nei percorsi per persone non vedenti, come pure indicazioni alla segnaletica mirata al reperimento di informazioni. Altre indicazioni sono presenti nel campo della tipologia dei rivestimenti stradali, delle pendenze massime adottabili - laddove la conformazione morfologica del territorio lo permetta - e delle dimensioni minime da adottare. Stesso discorso per gli elementi di protezione e di contenimento, per la tipologia di illuminazione e per tutti i dettagli relativi alle fermate degli autobus quali le demarcazioni per l’accesso all’autobus e le altezze minime e massime dei marciapiedi. Una normativa che riprende e codifica in maniera ufficiale tutte quelle prescrizioni già da lungo tempo elaborate ma difficilmente applicabili senza l’ufficialità del caso. Ora, grazie alla nuova norma spetta ai tecnici comunali e del genio civile applicarne le disposizioni, cosa che sicuramente dovrà avvenire dinanzi ad un’evidente e conclamata società di anziani. [email protected] ATTIVITÀ SPORTIVE ESIGIBILITÀ DEGLI INTERVENTI dal profilo economico I l paragrafo 2 dell’art. 30 LE, cita testualmente che: “Nella costruzione, come pure negli ampliamenti o trasformazioni di una certa importanza, di edifici e impianti privati accessibili al pubblico, deve essere tenuto conto dei bisogni dei disabili per quanto ragionevolmente esigibile dal profilo economico”. Entro quali parametri è esigibile l’adeguamento dell’edificio alla Norma SIA 500 nella ristrutturazione di uno stabile amministrativo che ha un costo preventivato di 3 milioni di franchi? Se il costo per l’adeguamento dell’ascensore ammonta a CHF 250'000.- è possibile che si possa evitare la sua sostituzione? Di norma non si può parlare di ristrutturazione quando ci si trova confrontati con interventi riguardanti il semplice tinteggio di pareti o la coibentazione delle facciate e la contemporanea sostituzione di serramenti con altri infissi più rispondenti alle accresciute necessità di efficienza energetica. Se però assieme a questi adeguamenti subentrano altri interventi di manutenzione non ordinaria allora è possibile che lo stabile possa essere assoggettato ai parametri dell’art. 30 della legge edilizia o della legge federale disabili (Ldis). Ristrutturare significa eseguire una serie di opere di ripristino sulle strutture murali e impiantistiche della costruzione, il tutto con lo scopo di recuperare, mantenere e rivalutare l’edificio in oggetto. Una ristrutturazione sopraggiunge quando l’edificio viene considerato obsoleto e non più rispondente alle mutate esigenze funzionali richieste dalla società. Scopo dell’intervento è quello di aggiornare, di ridare nuova vita alla costruzione e di prolungarne nel tempo la sua durata. Una durata che solitamente viene considerata in quattro o cinque decenni. Quindi una ricostruzione eseguita in questi anni permetterà allo stabile di essere funzionale almeno fino alla metà di questo secolo. Vale a dire proprio quando la fascia di persone anziane sarà maggioritaria rispetto a tutte le altre. Una larga fetta di popolazione che in caso di bisogno si sposterà con scooter elettrici per anziani e che imporrà agli altri il rispetto delle proprie esigenze, fra le quali prioritariamente figurerà la rimozione assoluta di tutti gli ostacoli fisici. all’importo preventivato per la sostituzione dell’ascensore, esso andrà dunque sostituito ed adeguato ai parametri della Norma SIA 500. [email protected] FTIA e sport invernali A nche quest’anno gli appassionati di sport invernali hanno avuto modo di sbizzarrirsi nelle diverse attività invernali proIn quel momento diverrà pressan- poste dalla FTIA per persone con te la rimozione di tutte le barriere disabilità mentale e sensoriale. architettoniche ancora presenti, privilegiando l’aspetto funzionale Il primo appuntamento è stato l’orispetto al fattore estetico. Chi ne- ramai annuale Corso Cantonale di gli anni precedenti avrà operato sci e sci di fondo organizzato dalla con lungimiranza rimuovendo FTIA per persone con disabilità ogni sorta di ostacolo non avrà cognitiva, che si è svolto nel fine problemi di sorta, mentre chi avrà settimana dal 23 al 25 gennaio lesinato su questi aspetti si troverà 2015 a Rodi. inderogabilmente costretto a dover porre rimedio in tempi brevi Come negli anni precedenti la baalle carenze. Specie se, come già se è stata la Casa dei Sindacati di avvenuto per gli stabili pubblici Rodi, da dove 22 ragazze e ragazcantonali e comunali, dovessero zi con andicap cognitivo, accomvenir emanate leggi che imporran- pagnati da 13 monitori, sono parno la piena accessibilità di tutti gli titi verso i pendii innevati di stabili plurifamiliari esistenti che Airolo, per trascorrere 2 giornate dovessero superare la soglia mini- di piena attività sciistica. Grazie al numero di monitori presenti, è stama di sei appartamenti. Nei casi di ristrutturazione i para- to possibile formare piccoli grupmetri economici vengono posti pi e ogni partecipante ha potuto dalla Legge Federale disabili sciare secondo le proprie capacità e la forma fisica. Dei 22 sciatori, (Ldis). 16 hanno praticato sci alpino e 6 Secondo l’art.12 della Ldis, se i sci di fondo. Il sabato splendeva il costi per l’adeguamento dell’ope- sole, e anche se ha baciato le piste ra sono pari o inferiori al 5% del per poco ore, tutti i partecipanti valore assicurativo della costru- allo sci alpino hanno potuto godezione o del valore a nuovo del- re di una bella giornata. Il gruppo l’impianto oppure se sono pari o di fondisti, attrezzato di tutto puninferiori al 20% delle spese di rin- to con sci, bastoni…e buona vonovo, allora si impone la rimozio- glia di far fatica, ha sciato il sabane delle barriere, se invece l’onere to sulla pista del Cioss Prato, gufinanziario supera dette percen- stando oltre al panorama, l’ospitatuali allora occorre valutare l'op- lità ed alcune prelibatezze della zione di eseguire una variante me- Val Bedretto, che hanno ripagato gli sforzi fatti. La domenica, enno onerosa. Nel caso in questione il tetto mas- trambi i gruppi di sci alpino e sci simo e fissato a CHF 600'000.- ci- di fondo hanno sciato nel comfra che è di gran lunga superiore prensorio di Airolo, e seppur il (segue a pagina 10) 5.2015 9 ATTIVITÀ SPORTIVE (continua dalla pagina 9) FTIA e Sport invernali 5.2015 10 vento rendesse lo scivolare un po’ Un’altra tappa immancabile delle più lento, ognuno ha portato a ca- attività invernali proposte dal sa le proprie ore di sci. Servizio Sport della FTIA è l’Uscita Cantonale di Sci e SnowCi tengo a ringraziare tutti i moni- board organizzata in collabotori che hanno accompagnato gli razione con la Società Silenziosa sciatori per tutto il fine settimana, Ticinese dei Sordi. Per il secondo e in particolar modo i nostri cuo- anno consecutivo il gruppo di chi Vittorio e Walter che assieme a sciatori e snowboarder, accompaRita, Martina e Fiona si sono gnati dagli appassionati della tinpreoccupati non solo di fornirci le tarella, si è recato nella località energie necessarie per praticare lo perla dello sci per le alpi svizzere: sci, ma anche di farci passare in St. Moritz! Alloggiando nel nuoallegria dinanzi a una merenda, un vissimo ed equipaggiatissimo aperitivo o una cena, tutti i mo- ostello, il gruppo di sciatori sordi menti in cui, liberati i piedi dagli ha potuto approfittare appieno del scarponi, il gruppo si è potuto riu- grande comprensorio sciistico, nire al completo per passare qual- senza farsi mancare una fermata che ora insieme. sulla vetta più alta ad osservare il panorama mozzafiato delle monL’appuntamento successivo per tagne innevate e anche a gustare le chi ama scivolare sulla neve è sta- specialità culinarie. Anche il grupto il Corso Cantonale di sci, snow- po tintarella ha potuto godere delboard, e sci di fondo a Klosters dal le proposte sportive della regione, 14 al 20 Marzo 2015, organizza- con un pomeriggio in piscina e to per persone con andicap cogni- avventurandosi in qualche escurtivo. Guidati dal responsabile del sione nella natura e nella neve. corso Luca Beer, i partecipanti so- Per ammirare le suggestive foto si no stati numerosi. Complici le ot- consulti il sito della FTIA oppure time condizioni meteo e la profes- il sito della SSTS www.ssts-lugasionalità dei monitori che da sem- no.com. pre supportano questo consueto appuntamento invernale, la setti- Affinché l’integrazione rimanga mana, tra una curva spazzaneve e sempre il primo obbiettivo del una carving, una palla di neve e un Servizio Sport della FTIA, quetè caldo, è volata via velocemente. st’anno ci siamo spinti con un gruppetto di persone con disabilità sensoriale uditiva a partecipare alla racchettata al chiaro di luna promossa da Cardada impianti turistici SA. Il 4 marzo sulla montagna di Cardada è stata promossa un’impegnativa ma magnifica gita notturna in racchette, in cui oltre alla luna piena, si è potuto ammirare l’incredibile panorama del Lago Maggiore. Terminata con una fondue di formaggio in un caratteristico rifugio in montagna, la passeggiata con racchette si è tramutata in una bella occasione per la FTIA e la SSTS di includere persone con un andicap sensoriale in una proposta sportiva per normodotati. In futuro verranno sempre più proposte attività sportive all’insegna dell’inclusione, sfruttando quelle già allestite per normodotati con il chiaro obiettivo di favorire l’uguaglianza tra le persone, di sensibilizzare la società e di offrire a tutti la possibilità di passare momenti positivi insieme facendo sport. Qui sotto alcuni scatti. Le altre foto sono visibili su www.ftia.ch/servizi/sport/foto-e-video/. [email protected] ATTIVITÀ SPORTIVE SPECIAL OLYMPICS World Summer Games a Los Angeles (25 luglio – 2 agosto) I GIOCHI senza Barriere L o scorso 28 marzo al Palamondo di Cadempino si è svolta la 1° edizione dei Giochi senza barriere organizzato dal Panathlon Club Lugano e in collaborazione con la FTIA e il Gruppo sportivo InSuperAbili. Per l’occasione il Gruppo Paraplegici Ticino (GPT) e Panathlon All Star Team si sono affrontati in un’emozionante partita di basket in carrozzella. La partita si è conclusa sullo 64-12 a favore del GPT. Campioni del calibro di JJ Aeschlimann, Ruby Belge, Edo Carrasco, Alessandro Chiesa, Seo Dell'Acqua, Francesco Guglielmetti, Daniela Scalia e Luca Tramontin si sono dovuti arrendere dinanzi la forza del GPT. Erano presenti anche molti ospiti illustri: il Vescovo di Lugano, Monsignor Valerio Lazzeri, i sindaci di Lugano e di Cadempino, Marco Borradori e Marco Lehner, il presidente del Consiglio Comunale di Lugano Giampiero Cambrosio, il Presidente uscente del Gran Consiglio Gianrico Corti e il presidente del Consiglio di Stato Manuele Bertoli, che ha anche intrattenuto i presenti cantando alla pianola alcuni famosi pezzi musicali. A margine della partita di basket sono stati organizzati una dimostrazione di cani guida per persone non vedenti, una sfida su handbike, una mostra di disegni realizzati dagli allievi dell'Istituto Elvetico di Lugano e una cena curata dalla Fondazione Diamante. World Summer Games a Los Angeles saranno l’evento sportivo più grande al mondo nel 2015. Alla delegazione svizzera composta da 102 persone spettano un’imponente cerimonia di apertura, appassionanti competizioni e tanti fantastici incontri. Ma anche prima dei Giochi viene offerto un programma di prima classe. L’Host Town Program, della durata di quattro giorni, guiderà gli svizzeri a Lake Arrowhead, un parco naturale mozzafiato. Con questo programma i padroni di casa permetteranno alle delegazioni ospiti di acclimatarsi e di conoscere la cultura del loro Paese tramite uscite, attività avvincenti e dei buoni barbecues. Importanti date per la delegazione svizzera prima dei Giochi: 4 - 7 giugno: Delegationscamp a Losanna; 4 giugno: Serata ufficiale del Delegationscamp; 20 giugno: Saluto ufficiale della delegazione a Zurigo. [email protected] FTIA SPORT: CALENDARIO ATTIVITÀ 2015 Andicap mentale 30 maggio Assemblea Delegati Plusport Giubiasco 31 maggio Convegno cantonale FTIA Bellinzona 4 giugno Giornata di Minigolf Losone 6 giugno Meeting di nuoto estivo (SO) Mendrisio 21-26 giugno Corso polisportivo Tesserete 5-11 luglio Settimana di alpinismo integrata Sass Grund 5 luglio Giornata sportiva nazionale Macolin 8-14 agosto Settimana di escursionismo Zwischenflüh 22-29/30 agosto Settimana in barca a vela Isola d’Elba FTIA GSIB SISL SIM FTIA FTIA - SAT Plusport FTIA FTIA Andicap fisico giugno agosto Malvaglia Tenero GS Orsino GPT Ilanz Tenero FTIA FTIA Gara podistica Giornata sportiva Andicap sensoriale maggio/giugno Giornata di rafting 3-5 luglio Corso polisportivo 5.2015 11 IN BREVE ANNIVERSARI PREMIATI 14 COLLABORATORI PER ANZIANITÀ DI SERVIZIO… Il 28 gennaio 2015 la Federazione Ticinese Integrazione Andicap ha inaugurato il nuovo anno con la premiazione di ben quattordici collaboratori, che hanno ricevuto un riconoscimento per i 5, 10, 20, 25 e 35 anni di servizio. GPT REMO SEMMLER ELETTO NUOVO PRESIDENTE Lo scorso 10 aprile a Bellinzona il Gruppo Paraplegici Ticino (GPT) ha eletto il suo nuovo presidente per il prossimo biennio. Sandro Laffranchi ha festeggiato i suoi 65 anni e con essi è giunto il momento del suo pensionamento dopo 12 anni in FTIA. Tutta la FTIA esprime il suo più caloroso ringraziamento per l’importante lavoro svolto nel segretariato del settore Azienda e per i tanti momenti condivisi assieme. CENTRO AUTO-AIUTO Il centro Auto-aiuto segnala un importante appuntamento che si terrà: Martedì 9 giugno, 13:00-17:00, Hotel Pestalozzi, Lugano Tavola rotonda sull’auto-aiuto, durante la quale si approfondirà il tema dell’auto aiuto in Ticino e Svizzera e del volontariato attraverso l’esempio delle diverse organizzazioni attive in questo ambito sociale. Verranno inoltre presentati i risultati della recente indagine online realizzata in Ticino e analizzati i bisogni e le sfide attuali nonché le possibili sinergie da attuare. da sinistra: Marzio Proietti (Direttore), Sandro Laffranchi, Sergio Zufferey (Presidente) 5.2015 12 Iscrizioni da inoltrare tramite e-mail a: [email protected] G.A.B. CARO SANDRO, GRAZIE… 6512 GIUBIASCO Si tratta di Remo Semmler, cofondatore, attivo nell’associazione da più di trent’anni come gioI primi 5 anni di collaborazione so- catore della squadra di basket in no stati riconosciuti a Conigliaro carrozzina e da un anno membro Dayana, Leonardi Locatelli Marisa, del comitato. Rizzi Ornella, Santi-Testa Cristina. Il nuovo comitato è quindi comHanno festeggiato i 10 anni di ser- posto dal nuovo Presidente Remo vizio Dagani Laura, Dolci Mi- Semmler, Margrit Frei (Vice precaela, Froio Antonio, Leoni sidente e segretaria), Maruska Nicola, Mongillo Pasquale, Simo- Costantini, (cassiera e responsabinelli Denise, Stella Angela. le del settore giuridico), Fabia Gasparini (responsabile basket), Sartorio Mirella ha raggiunto 20 Antonio Beffa (responsabile culanni di servizio, seguita dai 25 anni tura e tempo libero), Rolando di Nodari Cozza Elena e come an- Wetter (responsabile sport) e Pier ticipato in prima pagina Lorenzo Triangeli (responsabile furgoni). Giacolini ha festeggiato i 35 anni. Nel corso dell’assemblea, su proposta del comitato, i soci hanno nominato Socio Onorario il compianto Silvano Milesi (Silo). FTIA E PERBACCO Si è svolta giovedì 5 marzo presso l’aula magna delle Scuole Semine di Bellinzona la prima assemblea generale di PerBacco, l’associazione costituitasi lo scorso anno per organizzare la Festa della Vendemmia di Bellinzona. Dinanzi a un centinaio di soci, il comitato, presieduto da Felice Zanetti, ha ripercorso l’attività del 2014 e a seguito del positivo risultato finanziario ha devoluto a favore della FTIA la somma di due mila franchi. da sinistra: Felice Zanetti (Pres. Perbacco), Marzio Proietti (Direttore FTIA)