Trimestrale per i membri della Federazione Ticinese Integrazione Andicap
Maggio 2015/1
NOTIZIARIO
www.ftia.ch - [email protected]
LORENZO GIACOLINI:
35 anni al servizio della
FTIA
L
a storia professionale
di Lorenzo Giacolini, direttore
della FTIA, coincide con quella
della Federazione Ticinese Integrazione Andicap. Senza ombra
di dubbio la FTIA è una sua creatura, frutto della sua grande pas-
sione, del suo impegno, delle
SOMMARIO
conquiste ottenute a favore dei
diritti delle persone con disabi• Editoriale
1
lità. La FTIA ha ormai 42 anni,
mentre Lorenzo ha compiuto i • Attività FTIA
4
suoi 35 anni di servizio in FTIA
8
proprio lo scorso 31 marzo. Per la • Politica sociale
FTIA un traguardo di cui andare • Attività sportive
9
fieri e da festeggiare! Ma non so12
lo perché ad oggi è l’unico colla- • In breve
boratore in FTIA ad aver accumulato così tanti anni di espe- suoi 65 anni di età e quindi con il
rienza, ma anche perché questo suo pensionamento. Risale infatti
anniversario va a coincidere con i al 1. aprile 1980 il suo primo
giorno ufficiale di lavoro in
FTIA. E quindi lo scorso 31 marzo la FTIA ha dedicato a Lorenzo
un momento di festa con tutti i
collaboratori. È stato un giorno
carico di emozione per tutti. Per
Lorenzo in prima persona, che ha
sicuramente ripercorso, viaggiando con la sua immaginazione e
sfogliando l’album dei ricordi, i
giorni più importanti di questa
sua lunga e fruttuosa storia professionale ed esperienza umana;
lo è stato anche per tutti i suoi
collaboratori che in quel momento hanno avuto un’ulteriore conferma di aver avuto in tutti questi
anni non solo un dirigente che ha
saputo indirizzarli a raggiungere
importanti risultati personali, ma
anche una persona amica al proprio fianco su cui poter contare.
La storia di Lorenzo nella FTIA
lo pone in una posizione privilegiata rispetto a tutti gli altri collaboratori, tanto da poter dire che
Lorenzo rappresenta ad oggi an(segue a pagina 2)
FTIA, Via Linoleum 7
CH-6512 Giubiasco
tel. 091 850 90 90
fax 091 850 90 99
Impaginazione:
Stampa:
Formazienda FTIA
Via Linoleum 7
CH-6512 Giubiasco
Tipografia Procom SA
Bioggio
Printed in Switzerland, 2000 copie
EDITORIALE
(continua dalla pagina 1)
Lorenzo Giacolini: 35 anni al
servizio della FTIA
che la memoria storica della
FTIA: ne conosce le origini e le
tappe che ne hanno segnato la crescita, ha tracciato il solco verso il
futuro, affidando in eredità ai suoi
diretti collaboratori progetti che si
concretizzeranno in un futuro a
noi vicino.
Il Presidente della FTIA, Sergio
Zufferey, nel complimentarsi con
Lorenzo e ringraziarlo per tutto
quello che in queste decadi ha saputo realizzare assieme ai suoi
collaboratori, ha voluto sottolineare l’importanza dell’eredità
che viene lasciata da Lorenzo.
Un’eredità che è costituita da più
componenti: la consapevolezza
che la FTIA è una realtà riconosciuta e apprezzata in Ticino e in
Svizzera; una solida filosofia alimentata da una grande forza di
volontà nel raggiungere gli obiettivi prefissati; una grande capacità
organizzativa che si riflette in una
struttura aziendale efficiente; una
buona dose di anticipazione del
futuro, dimostrato già in passato
con scelte da precursori. A riguardo il Presidente ha posto l’accento
sul fatto che ancor prima che
l’ONU varasse la propria convenzione per i diritti delle persone
con disabilità, in FTIA si è parlato
dapprima di integrazione e poi di
inclusione della persona con disabilità nella società civile.
Nel prendere la parola, Lorenzo
ha condiviso alcuni aneddoti della
sua lunga carriera. Ha colpito in
particolar modo il collegamento
che ha voluto fare tra gli inizi della FTIA e un periodo importante
della storia, il sessantotto. La
FTIA di oggi è figlia di quel fenomeno culturale e di contestazione
che in quegli anni dilagò in tutti i
paesi occidentali. Il fervore culturale del 1968 portò Lorenzo e alcuni amici a diventare i portavoce
dei problemi delle persone con disabilità nella società ticinese del
tempo. Furono motivati dalla volontà di cambiare l’ordine delle
cose a favore di una effettiva integrazione delle persone con disabilità nella società. E quindi con
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“una buona dose di coraggio,
senza troppa organizzazione e sicurezze, battendo percorsi sino
ad allora inesplorati”, Lorenzo e
suoi amici di avventura posero le
prime pietre sulle quali in fasi
successive avrebbero realizzato la
FTIA che oggi conosciamo.
revano maggiori risorse, che decisero di chiedere al Dipartimento
dell'Economia e che furono accordate a patto di unire le società
coinvolte nel progetto. Da questo
presupposto nacque nel 1973 la
FTIS, Federazione Ticinese
Invalidi Sportivi, con tanto di statuto e formulazione degli obiettiE quale occasione migliore per ri- vi, redatti da Lorenzo Giacolini e
percorrere alcune tappe di questa da Gigi Baroni.
straordinaria carriera! Una carriera costellata da tanti fondamentali I primi propositi che si pose la
successi, ma anche da tante diffi- FTIS furono di affrontare le difficoltà, le quali hanno avuto il pre- coltà legate alle barriere architettogio, da un lato, di rafforzare il ca- niche. Tutti i gruppi, infatti, trovarattere e la volontà di affrontare vano impedimenti nel reperire delcon maggiore determinazione la le palestre o luoghi accessibili dosfida dell’integrazione e, dall’al- ve effettuare le proprie attività.
tro, di raggiungere risultati ben Seguì nel 1975, dopo un lungo latangibili: la FTIA di oggi, con i voro di analisi assieme al giurista
suoi 30 collaboratori e una gam- Paolo Pelli, la pubblicazione di un
ma di prestazioni di qualità nel opuscolo intitolato “Costruire pencollocamento e nella formazione sando agli invalidi”, con lo scopo
professionale.
di sensibilizzare l’opinione pubblica. Fu questa una delle tappe fonGli inizi in FTIA di Lorenzo sono damentali da cui scaturì nel 1978
contraddistinti dalla caparbietà, l’inserimento dell’articolo 34 bis
dalla modestia dei mezzi econo- nella Legge edilizia cantonale.
mici a disposizione, dagli ostacoli
architettonici, politici e culturali Questa prima conquista spinse
nei confronti delle persone con Lorenzo e tutti i membri dell’asandicap.
sociazione a voler fare di più. Ma
la struttura di quel momento si baLorenzo entra in contatto nel 1969 sava sul lavoro di volontariato e
con il gruppo sportivo di così non era possibile raggiungere
Mendrisio, creato da Milly Moser, grandi obiettivi. La Federazione
mosso dal desiderio di ripetere necessitava ormai di crescere atquesto progetto per persone con traverso la gestione di un profesdisabilità anche a Bellinzona. Fu sionista. Per questo motivo, si ceravviata da lì a poco, dopo questo carono dei sussidi per poter assufelice incontro, un’attività sporti- mere una persona a tempo pieno. I
va per persone invalide nel fondi giunsero nel 1979 da parte
Sopraceneri tramite il Gruppo dell’UFAS e a quel punto si trattaSportivo Integrato di Bellinzona. va di trovare una persona idonea
Nel frattempo altre iniziative si- per assumere il ruolo di segretamili portarono alla nascita a rio. L’impiego presso la FTIS fu
Lugano e Locarno di altri due allora messo a concorso e in quel
gruppi. Così nel 1972 assieme ad momento, Lorenzo pensò che
alcuni amici, Lorenzo decise di at- “questo potrebbe essere un posto
tuare una serie di incontri tra i pre- per me, anche perché quale persidenti delle società sportive per sona con andicap attiva da dicondividere idee e tematiche e per versi anni nella Federazione, potrei sicuramente dare un buon
organizzare delle attività.
contributo. Così ho presentato
I movimenti di allora erano finan- formalmente la mia candidatura,
ziati dal fondo della lotteria ovviamente astenendomi dalla
Intercantonale e gestiti da volon- selezione. E sono stato assunto”.
tari. Per poter offrire di più occor- In qualità di primo e unico colla-
EDITORIALE
boratore della FTIS, Lorenzo si
trovò a svolgere molte mansioni:
“ero segretario generale, addetto alle pulizie, dattilografo e impiegato in un minuscolo ufficio
presso il Centro sociale e professionale di Gerra Piano”.
Era il 1° aprile del 1980 e in quel
momento cominciò l’avventura durata 35 anni che porta ai giorni nostri.
Il 1981 fu dichiarato Anno Internazionale delle persone con disabilità e in concomitanza di questo evento le attività si intensificarono anche a livello di politica sociale, creando importanti pubblicazioni e materiali di sensibilizzazione. Accanto al lavoro di politica sociale, fu importante continuare a organizzare manifestazioni ricreative. Le risorse economiche erano scarse e assieme al vignettista Armando Boneff pensò
di avviare la prima raccolta fondi
attraverso un taccuino, che ancora
oggi si realizza a tale scopo.
Nel 1983 la FTIS cambiò la propria sede da Gerra Piano a
Bellinzona. L’incremento delle at-
tività impose, da un lato, che
Lorenzo fosse affiancato da un aiuto, e, dall’altro, che l’ufficio si ampliasse per ospitare due persone.
to della Federazione, analizzando i
bisogni emersi dalla realtà sociale,
desideravano dare una risposta al
fabbisogno di impiego professionale per persone con disabilità. E
Il lavoro di Lorenzo nel frattempo si così in quel anno fu inaugurato il
arricchiva di nuovi tasselli e visto centro di Informatica FTIA con un
che gli obiettivi della Federazione si team di cinque collaboratori.
erano ampliati e non si trattava più
solo di gestire delle attività sportive, Nel 1990 il Centro è stato ampliafu deciso nel 1984 di trasformare la to con l’apertura del Settore forFTIS in FTIA, Federazione Ticinese mazione professionale, il quale ha
Integrazione Andicap.
il compito di offrire posti di stage
e di riqualifica a persone con disaGrazie ai legami instaurati con le bilità fisiche.
associazioni svizzere, Lorenzo
portò nel 1986 in Ticino i servizi Altro successo siglato dalla direofferti dalla Federazione Svizzera zione di Lorenzo è stato l’accordo
di Consulenza sui Mezzi ausiliari, con PluSport di svolgere una forassumendo un nuovo collaborato- mazione per monitori sportivi in
re per garantirne il servizio.
Ticino, che fosse parificata al movimento nazionale e che potesse
Altra tappa fondamentale della sua contare su un centro di appoggio
direzione è stata la costituzione nel per l’organizzazione delle attività.
1987 del servizio di consulenza
professionale per l’eliminazione Sempre nel 1990, dinanzi alla credelle barriere, servizio affidato ad scente richiesta di sostegno in ambiun architetto professionista. È del to giuridico, si rese necessario di
1987 anche la nascita di un impor- istituire un servizio ad esso preposto
tante pilastro della FTIA, quella con degli specialisti. Con l’appogche oggi viene denominata gio di Integration-Handicap, Pro
Formazienda. Lorenzo e il comita- Infirmis, ATGABBES e Unitas, fu
aperto un servizio comune.
Nel corso dei primi due decenni la
FTIA cambiò così il suo volto,
ampliandosi e andando al di là dei
primi obiettivi legati allo sport e
alle barriere architettoniche.
Nei decenni successivi vi sono stati
i momenti del consolidamento e
dell’adattamento dei servizi alla
realtà di ogni epoca. C’è stato però
anche spazio per nuove conquiste,
come nel 2001 la conduzione da
parte del settore Formazione dello
sportello FFS e dello sportello comunale presso la stazione di
Giubiasco; nel 2009 l’apertura in
Ticino dell’ufficio di rappresentanza di Integration-Handicap e l’inaugurazione della nuova sede FTIA.
Il ruolo di Lorenzo in tutti questi
anni, come lui stesso afferma, “è
sempre stato quello di coordinare
l’attività; non ho la formazione
di un giurista, né di un maestro di
(segue a pagina 4)
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ATTIVITÀ FTIA
(continua dalla pagina 3)
Lorenzo Giacolini: 35 anni
al servizio della FTIA
sport o di un architetto. Ho sempre cercato di interpretare i bisogni sociali e di intervenire in modo mirato, prendendo da esempio
strutture e servizi esistenti, che,
con l’aiuto dei vari presidenti e
del comitato, ho poi cercato di
gni anno Formazienda
adattare alla nostra realtà”.
FTIA nel rispetto del sistema di
qualità adottato, organizza per i
Come detto all’inizio, Lorenzo la- propri collaboratori e studenti un
scia alla FTIA del domani una seminario di approfondimento regrande eredità che possiamo rias- lativo al capitolo “salute e assisumere in un sua recente dichiara- stenza medica”. Lo scorso 25
zione: “credo l’obiettivo più marzo la FTIA ha voluto dedicare
grande da raggiungere oggi sia questo appuntamento a un tema di
il concetto di parità, un tema per grande attualità, presentando un
il quale occorre lavorare con im- seminario dal titolo: “I Social
pegno…” e che traccia il futuro. Media, caratteristiche tecniche e
implicazioni giuridiche”.
Seppure i suoi 35 anni coincidano
con il suo pensionamento, Lorenzo A dare le giuste risposte ai tanti
rimarrà vicino alla FTIA, conti- interrogativi che nascono pensannuando a rappresentarla come do alla piazza virtuale creata dai
membro del comitato centrale social media, ci hanno pensato
dell’associazione
Integration- due importanti ospiti. Tramite un
Handicap e nel Consiglio di parità. approccio multidisciplinare, l’Ing.
Alessandro Triviglini, ricercatore
Il testimone passa ora al nuovo di- della SUPSI, ha affrontato la terettore, Marzio Proietti, attivo in matica dal punto di vista tecnoloFTIA da più di 15 anni.
gico, mentre l’Avv. Gianni Cattaneo, si è concentrato trattando
gli aspetti giuridici connessi all’iCaro Lorenzo, farai sempre parte dentità digitale.
della nostra grande famiglia!
Grazie di tutto.
Il corso dell’Ing. Triviglini ha mirato a fornire una panoramica [email protected] gli strumenti più utilizzati oggi
nel campo dei social media, come
Facebook e Twitter, con riferimento al motore di ricerca di seconda generazione più utilizzato
al mondo per la ricerca di informazioni digitali non strutturate
(pagine web e contenuti multimediali): Google. L’uso continuo,
sfrenato ed estremamente semplice e tecnicamente efficace di questo mezzo distoglie le persone dal
porsi domande importanti relative
alle caratteristiche generali di funzionamento di questi strumenti, e
di come raccolgono e gestiscono
le informazioni dietro le quinte.
Un aspetto questo spesso sottovalutato, ma che non è più trascurabile, partendo dal presupposto che
un semplice dato informatico divulgato in rete diventa presto
informazione grazie alla parteci-
IL DIETRO LE QUINTE
dei Social Media
O
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pazione attiva e spontanea degli
utenti, a prescindere dal suo contesto di provenienza: casa o lavoro.
L’intervento dell’Ing. Triviglini ha
spiegato come queste informazioni vengono gestite dai colossi
informatici sopra indicati.
Senza entrare nei dettagli tecnici
di algoritmi e formule matematiche che si celano dietro i motori di
ricerca, ha trasmesso nozioni che
potrebbero consentire agli utenti
di conoscere aspetti utili a migliorare la qualità delle ricerche delle
informazioni e la loro conseguente gestione.
Conoscendo il funzionamento delle componenti principali di un motore di ricerca, così come anche il
funzionamento di un sistema collaborativo tipicamente usato nei
social network come Facebook,
nonché i luoghi di riferimento a
cui rivolgersi in caso di problemi o
segnalazioni di attività “sospette”
riguardanti Internet, si possono
evitare situazioni spiacevoli.
Le stesse a cui si è dedicato anche
l’Avv. Cattaneo descrivendo in
una panoramica le norme svizzere
che tutelano l’identità digitale di
ogni utente su Internet e sui social
network.
I temi trattati in particolar modo si
riferivano alla tutela del nome,
dell’immagine, dell’onore e della
privacy in diritto civile; alla proprietà dei dati personali; alla violazione dei nostri diritti nei social
network; agli obblighi e diritti del
dipendente nell’uso di internet sul
posto di lavoro.
I due specialisti, autori tra l’altro
del libro “Genitori nella rete”, si
sono focalizzati così, ognuno nel
proprio ambito, a dare delle linee
guida utili a spiegare quale è il
giusto approccio, quali domande
porsi e che cosa è importante sapere quando si usano i nuovi mezzi di comunicazione.
[email protected]
ATTIVITÀ FTIA
ORME 2015
Perché l’arte
lascia il segno
28 – 31 maggio 2015
A
nche
quest’anno,
giungendo alla sua terza edizione,
si terrà il festival di arti integrate.
Lugano farà da palcoscenico dal
28 al 31 maggio a una serie di innovativi spettacoli in cui la creatività, l’estro e la fantasia verranno
messi in scena.
L’essere umano da sempre ricerca,
tra i suoi bisogni, l’approfondimento culturale. Un movimento che lascia una traccia, delle orme. Non ha
importanza la forma della nostra
impronta, sia essa formata da due
piedi uniti, dal timbro di una stampella o dalla scia di una carrozzina:
ogni persona, se lo desidera, deve
poter esprimere la propria creatività, al di là di ogni impedimento di
natura fisica o mentale.
lo scopo di dare visibilità alle forme d’arte integrate o proposte da
persone con disabilità. È nato così
“Orme”, il primo festival sul nostro territorio dedicato all’arte e
all’andicap.
Dal 2015 Orme Festival entra ufficialmente nel circuito “integrART”,
rete nazionale dedicata all’arte integrata e alla disabilità sostenuta e
promossa da Migros-Kulturprozent
di Zurigo in collaborazione con i festival Wildwuchs-Basilea, Out of
the Box-Ginevra e Community Arts
Festival-Berna.
Traguardo importante per Orme a
dimostrare che in Ticino la cultura
integrata è riconosciuta anche a livello nazionale ed internazionale
offrendo proposte di alto contenuto artistico e professionale.
Orme 2015 offrirà spettacoli di
notevole impatto artistico ed emozionale, una masterclass di danza,
un workshop di danza integrata
per grandi e piccoli e due installazioni per avvicinarsi ancora di più
al pubblico.
Motivati da questi principi la
Federazione Ticinese Integrazione
Andicap (FTIA) e l’Associazione
Teatro DanzAbile si sono unite al-
“Personaggi”, lo spettacolo di
apertura di giovedì 28 maggio, si
ispira liberamente all’opera di L.
Pirandello “Sei personaggi in cerca d’autore. Per gli attori dell’Accademia Arte della Diversità misurarsi con l’opera di Pirandello è
una sfida ad affrontare un testo
che, nella loro voce, risuona con
una verità tutta nuova, con un’altra profondità. Il gioco pirandelliano dell’incomunicabilità, delle
maschere sociali, dei ruoli, delle
forme apparenti, che tutti noi crediamo immobili e che invece si trasformano in continuazione, è terreno fertile per questi attori/di/versi.
Attraverso Pirandello abbiamo la
possibilità di esasperare i conflitti
tra apparenza e realtà, tra normalità
e anormalità, tra individuo e mondo
e mostrare la tragicità di una vita.
L’interesse per il testo pirandelliano
nasce dal dramma dei sei personaggi che domandano al teatro il diritto
di esistere. L’uso della maschera, il
continuo conflitto con lo sdoppiamento della nostra personalità, la
sua vicinanza alla follia, la continua
riflessione sull’individuo e le sue
molteplici forme e facce, è il gioco
del teatro di Pirandello.
Venerdì 29 maggio, nello spettacolo Artificial Things, con la compagnia Stopgap Dance Company, la
direttrice artistica e coreografa Lucy
Bennet gioca con enigmi e mette in
discussione i nostri concetti di unità
e coesistenza. Un gruppo di cinque
persone cerca di convivere in un
mondo caratterizzato da bellezza e
distruzione. La presenza degli altri e
le grandi differenze tra gli attori avvolgono gli individui in un clima
di desolazione e isolamento che
rischia di soffocarli. Per questo
cercano rifugio in un rumoroso
party Rock-n-Roll dove regna il disordine e una selvaggia confusione.
(segue a pagina 6)
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ATTIVITÀ FTIA
(continua dalla pagina 5)
ORME 2015
Perché l’arte lascia il segno
28 – 31 maggio 2015
Qui si aprono nuove possibilità di ste del corpo. Il corpo è veicolo di
azione e si rivelano alcuni segreti. emozioni, esperienza, è contenitore di storie. Qualunque sia la sua
Sabato 30 maggio, la Mobile forma esteriore. Indipendentemente
Akademie Berlin mette in scena il dalla sua abilità di movimento.
Mercato nero, un evento teatrale Ogni corpo utilizza il gesto e
sulla conoscenza attraverso delle l’espressione quale linguaggio uniistallazioni. Durante le istallazio- versale di incontro e scambio con il
ne performative vengono trattati prossimo. Indipendentemente dalla retorica e i moti del Transfer l’età, dalla costituzione, dalla condella conoscenza, sia attraverso il dizione, dalla pelle. E in ogni corpo
dialogo che attraverso vecchie e esiste un’anima danzante. Quando
nuove forme di conferenza. Nello tutto questo viene utilizzato in forspecifico di questa manifestazione ma artistica ed è nutrito da musiesperte ed esperti presentano la che, temi di esplorazione, esercizi
loro conoscenza e la loro “non co- di incontro, nasce la danza intenoscenza” su questioni di sviluppi grata, la quale, nella “disegualità”,
tecnici, di antropologia filosofica nella specificità di ognuno riscone sul significato politico di disabi- tra ricchezza e inesauribile potenlità, ossia sulle sue diverse e com- ziale creativo.
plesse forme di apparenza. In
un’istallazione scenica composta Per maggiori informazioni e riserda due dibattiti, si discuterà del vazioni, è possibile contattare la
potenziale della disabilità nella FTIA, Luigi Testino, allo 091 850
nostra società e sulle sue possibi- 90 90 o all’indirizzo luigi.testilità di partecipazione.
[email protected]. Oppure consultare direttamente il sito del festival
Nello spettacolo di danza integra- www.ormefestival.ch.
tiva Borderlines, che si terrà nella
[email protected]
serata conclusiva di domenica 31
maggio, Panaibra Gabriel Canda,
uno dei più famosi coreografi mozambicani, tratta il tema dell’indipendenza e della dipendenza nelle
relazioni umane e nelle società
contemporanee. Con diverse sequenze di movimenti e di parole i
cinque ballerini/e aprono spazi di
ormazienda FTIA nasce
pensiero che illuminano e mettono in discussione le moderne rela- con lo scopo di offrire lavoro e
zioni umane. Attraverso l’alter- formazione professionale a personanza costante tra tenerezza, at- ne con disabilità.
tenzione e durezza nei movimenti
dei ballerini, la coreografia af- Presso il settore Azienda, attraverfronta in modo convincente il te- so il lavoro e la formazione, si
ma dei pregiudizi che circondano creano le competenze sociali e
le origini, il genere, le credenze e professionali per le persone con
le religioni. Questo lavoro cerca disabilità, al fine di favorirne una
l’equilibrio nella relazione tra il più facile integrazione nel mondo
singolo e l’«altro», annullando le del lavoro. L’esecuzione dei servidifferenze e trasferendole in un zi è affidata direttamente ai collaboratori con disabilità, in modo
mondo di dipendenza reciproca.
professionale e mediante sistemi
Da non perdere il seminario di di qualità. Il coordinamento dei
Teatro DanzAbile, di domenica lavori è supervisionato da perso31 maggio (ore 16:30 – 18:30), nale competente e formato. Inoltre
rivolto a piccoli e grandi in cui vi è una particolare attenzione a
Cristina Zenari farà scoprire le ca- mantenere costanti la motivazione
ratteristiche comunicative nasco- e la preparazione dei collaborato-
IL SETTORE AZIENDA
I suoi servizi di qualità
F
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6
ri, così che le loro competenze
siano sempre molto apprezzate
dai nostri fedeli clienti.
L’Azienda offre vari servizi commerciali e prestazioni in ambiti
quali la grafica, il segretariato e
progetti su misura secondo le necessità della clientela. Grazie alla
sua ventennale esperienza offre:
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UNA STRADA
INASPETTATA:
l’esperienza di
Francesca Lombardi
F
rancesca Lombardi è
una formatrice professionale, che
fa parte dello staff del settore
Formazione FTIA. Ci fa piacere
darle la parola per condividere la
sua esperienza:
Francesca Lombardi: “Che cosa
vorresti fare da grande?” mi chiedevano e la mia risposta era semplice: “La contabile!”. A scuola i
calcoli e la partita doppia erano la
ATTIVITÀ FTIA
mia passione. Il mio desiderio era
lavorare in un’azienda nella quale
avrei “incasellato numeri”. Ma il
destino a volte gioca strani scherzi
e ti fa percorrere delle strade alternative a quelle inizialmente ipotizzate; questo è il mio caso.
Dopo aver conseguito la maturità
commerciale non ho trovato immediatamente lavoro. Mi sono
iscritta, a malincuore, ad una cassa disoccupazione, la quale dopo
qualche mese mi ha assunta in veste di collaboratrice. Niente di ciò
che svolgevo corrispondeva minimamente al ruolo di contabile. Le
mie mansioni consistevano in particolare nel contatto diretto e costante con l’assicurato, nella verifica del diritto all’indennità, nel
calcolo del guadagno assicurato e
nel redigere decisioni e/o scrivere
atti ai tribunali. Per una giovane,
al primo impiego, l’esperienza lavorativa era particolarmente impegnativa, ma con il senno di poi
posso asserire che è stata fondamentale per capire che il contatto
con le persone e i rapporti umani
erano sicuramente più affini alla
mia persona, rispetto a numeri, regole e operazioni contabili.
Qualche tempo dopo mi proposero
di occuparmi della formazione di
un apprendista. Vista la mia giovane età, allora appena 23enne, non
ero sicura di poter trasmettere in
maniera adeguata le mie conoscenze professionali e di avere gli
strumenti per motivare e aiutare
l’apprendista nel suo percorso formativo. Con qualche incertezza
accettai la sfida e frequentai il primo corso per “maestri di tirocinio”
(termine utilizzato fino alla riforma del 2002) che durò un’intera
settimana. In settembre dello stesso anno iniziò la mia prima apprendista. La formazione, a quei
tempi, non aveva una struttura ben
definita come oggi.
L’azienda formatrice, nel particolare il maestro di tirocinio, aveva
il compito di formare l’apprendista a livello pratico, ma la sua valutazione non influiva minima-
mente sul conseguimento o meno
del diploma. Le note sul libretto
scolastico erano attribuite solo
dalla scuola.
Nel 2002 entrò in vigore la nuova
Legge federale sulla formazione
professionale (LFPr), nel 2003 la
relativa ordinanza sulla formazione professionale (OFPr) e il regolamento di formazione e d’esame
per impiegato di commercio. Il
percorso formativo di un apprendista all’interno dell’azienda venne completamente stravolto.
All’azienda formatrice viene da
allora richiesto, finalmente, di rivestire un ruolo decisamente più
attivo, perché, oltre a formare l’apprendista a livello pratico, deve allestire un programma di formazione con degli obiettivi condivisi e
mirati. Per ogni singola attività il
maestro di tirocinio deve saper valutare l’apprendista sulle sue competenze professionali, metodologiche, sociali e personali.
Nello stesso anno pure la mia vita
privata è cambiata radicalmente.
Nel 2003 sono diventata mamma
e ho deciso di interrompere momentaneamente di lavorare per
dedicarmi pienamente al mio
bambino. Dopo circa un anno ho
deciso di riprendere la mia attività
lavorativa. Il mio precedente datore di lavoro mi riassunse a tempo
parziale, ma a poco a poco mi resi
conto che era giunto il momento
di cambiare attività e di cercare un
lavoro orientato alla formazione.
Finalmente una nuova svolta. Nel
2007 fui assunta come collaboratrice con la funzione d’istruttrice
di pratica presso “alla Stazione” –
agenzia FFS di Giubiasco gestita
da FTIA. Visto il mandato della
FTIA come Centro di formazione
per persone con provvedimenti
dell’Assicurazione Invalidità, posso dedicarmi quasi interamente alla formazione. In virtù delle modifiche di legge ho dovuto frequentare il corso di aggiornamento alla
Nuova Formazione Commerciale
diventando così “formatrice” (nuovo termine dal 2002).
Oggi sono certa che in questo
contesto posso continuare a trasmettere le mie conoscenze agli
apprendisti, preparare materiali
didattici e, viste le nuove disposizioni, valutarne il comportamento
e le prestazioni, e non da ultimo
posso continuare ad arricchire la
mia formazione.
Ci tengo a sottolineare che negli
anni ho imparato che il percorso
formativo di un apprendista ti insegna innanzitutto a condividere il
tuo lavoro con qualcun altro, mettendo in discussione ogni volta il
tuo metodo d’insegnamento, perché ogni apprendista ha le sue capacità, i suoi interessi e anche i
suoi problemi. Il formatore deve
anche essere in grado, grazie al
suo bagaglio di esperienza, di
istruirlo, ma soprattutto di aiutarlo
ad entusiasmarsi nella professione
che ha scelto e che rappresenterà
il suo futuro professionale, sociale
e finanziario.
Al fine di migliorare il mio metodo di insegnamento ho considerato di intraprendere un altro passo
nell’ambito della formazione. Ho
iniziato così il corso per diventare
perito d’esame. Ritengo sia estremamente importante per un formatore comprendere meglio anche la fase finale della formazione
di un apprendista.
Conoscere il ruolo del perito durante gli esami ci dà uno strumento ulteriore per prepararli, soffermandoci maggiormente su eventuali lacune o competenze che richiedono di essere approfondite
meglio o in maniera diversa, e per
allestire i documenti utili all’esame stesso. Il periodo degli esami è
sempre motivo di ansie e paure e
io mi auguro di riuscire ad aiutare
i nostri apprendisti ad affrontarli
con maggiore serenità.
Una strada del tutto inaspettata
quella che continuo a percorrere
ogni giorno nella mia carriera lavorativa, che come formatrice è sicuramente interessante e gratificante.
E i numeri? ... li lascio ai contabili”.
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POLITICA SOCIALE
SPAZI PEDONALI
SENZA OSTACOLI:
la VSS (www.vss.ch) di Zurigo.
L’auspicio è che d’ora in poi tutti i
tecnici attivi in ambito pianificatorio ed edilizio, siano essi attivi a livello pubblico e/o privato, si impegnino a conoscere e ad applicare
a più presto le norme, contribuendo così a costruire e risistemare gli
Dal 1. dicembre 2014 impianti e le attrezzature stradali
sono entrate in vigore le norme in modo accessibile a tutti.
SN 640 075 “spazi pedonali senza
ostacoli” edite dall’Associazione
paola.merlini@
svizzera dei professionisti della
integrationhandicap.ch
strada e dei trasporti (VSS). Dopo
dieci anni dall’entrata in vigore
della Legge federale sull’eliminazione di svantaggi nei confronti
dei disabili (LDis), la VSS colma
un’importante lacuna nell’ambito
della costruzione e gestione dello
spazio pubblico. L’applicazione di
queste norme eviterà interventi
A prima vista la precorrettivi a posteriori onerosi e
sente norma può sembrare una fra
procedure ricorsuali gravose.
le tante. In realtà essa viene a colLe norme SN 640 075 stabiliscono i mare una grande carenza normativa
principi e le esigenze minime da ri- venutasi a creare alla fine del 2008
spettare in ambito pianificatorio, con la scadenza della vecchia noredilizio e di manutenzione delle in- ma SN 521 500. Poiché fra le sue
frastrutture stradali senza ostacoli al direttive, oltre alle disposizioni refine di permettere a tutti l’accesso a lative alla sezione edile, annoveraquesti spazi destinati ai pedoni. In va differenti indicazioni sulle infraparticolare le stesse vanno applicate strutture stradali - disposizioni che
a tutte le infrastrutture stradali desti- nella nuova norma SIA 500 sono
nate ai pedoni e che devono essere state eliminate in fase di rielaboracostruite senza ostacoli, quindi zione - si era constatata la necessità
adattate anche alle persone con di- di eseguire una differenziazione
sabilità. Sono da considerare infra- concettuale tra il settore dell’edilistrutture ai sensi delle norme SN zia e quello del genio civile. Per
640 075 le fermate dei trasporti co- quest’ultimo è ora in vigore la cimuni facenti parte della strada (fer- tata norma VSS, mentre per l’edimate dei bus e dei tram), i parcheggi lizia resta valida la SIA 500 entrae le relative installazioni, i giardini ta in vigore nel gennaio del 2009.
pubblici e i parchi ricreativi.
nuove norme VSS
D
LA NUOVA NORMA
VSS SN 640 075
A
Le norme perseguono l’obiettivo
di garantire la pianificazione, la costruzione di infrastrutture stradali
adibite ai pedoni accessibili, utilizzabili facilmente e senza ostacoli.
Parallelamente è stato pubblicato
un annesso che costituisce in pratica un commentario alle norme e a
cui non si può rinunciare.
Purtroppo alla data odierna le norme e il commentario sono disponibili solo in tedesco e in francese.
Possono essere acquistati presso
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Nella nuova norma sono ampiamente illustrate tutte le possibili varianti adottabili nel campo del ribassamento dei marciapiedi e negli
attraversamenti pedonali, come pure i criteri da adottare in presenza di
zone pedonali o zone d’incontro
con traffico ridotto quali vie, strade
e piazze. Ma non mancano neppure
le indicazioni relative agli impianti
semaforici e alla posa di elementi
guida nei percorsi per persone non
vedenti, come pure indicazioni alla
segnaletica mirata al reperimento di
informazioni.
Altre indicazioni sono presenti nel
campo della tipologia dei rivestimenti stradali, delle pendenze massime adottabili - laddove la conformazione morfologica del territorio
lo permetta - e delle dimensioni
minime da adottare. Stesso discorso per gli elementi di protezione e
di contenimento, per la tipologia di
illuminazione e per tutti i dettagli
relativi alle fermate degli autobus
quali le demarcazioni per l’accesso
all’autobus e le altezze minime e
massime dei marciapiedi.
Una normativa che riprende e codifica in maniera ufficiale tutte quelle
prescrizioni già da lungo tempo
elaborate ma difficilmente applicabili senza l’ufficialità del caso.
Ora, grazie alla nuova norma spetta ai tecnici comunali e del genio
civile applicarne le disposizioni,
cosa che sicuramente dovrà avvenire dinanzi ad un’evidente e conclamata società di anziani.
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ATTIVITÀ SPORTIVE
ESIGIBILITÀ DEGLI
INTERVENTI
dal profilo economico
I
l paragrafo 2 dell’art. 30
LE, cita testualmente che: “Nella
costruzione, come pure negli ampliamenti o trasformazioni di una
certa importanza, di edifici e impianti privati accessibili al pubblico, deve essere tenuto conto dei
bisogni dei disabili per quanto ragionevolmente esigibile dal profilo economico”. Entro quali parametri è esigibile l’adeguamento
dell’edificio alla Norma SIA 500
nella ristrutturazione di uno stabile amministrativo che ha un costo
preventivato di 3 milioni di franchi? Se il costo per l’adeguamento
dell’ascensore ammonta a CHF
250'000.- è possibile che si possa
evitare la sua sostituzione?
Di norma non si può parlare di ristrutturazione quando ci si trova
confrontati con interventi riguardanti il semplice tinteggio di pareti o la coibentazione delle facciate
e la contemporanea sostituzione
di serramenti con altri infissi più
rispondenti alle accresciute necessità di efficienza energetica. Se
però assieme a questi adeguamenti subentrano altri interventi di
manutenzione non ordinaria allora
è possibile che lo stabile possa essere assoggettato ai parametri dell’art. 30 della legge edilizia o della legge federale disabili (Ldis).
Ristrutturare significa eseguire
una serie di opere di ripristino sulle strutture murali e impiantistiche
della costruzione, il tutto con lo
scopo di recuperare, mantenere e
rivalutare l’edificio in oggetto.
Una ristrutturazione sopraggiunge
quando l’edificio viene considerato obsoleto e non più rispondente
alle mutate esigenze funzionali richieste dalla società. Scopo dell’intervento è quello di aggiornare, di ridare nuova vita alla costruzione e di prolungarne nel tempo
la sua durata. Una durata che solitamente viene considerata in quattro o cinque decenni. Quindi una
ricostruzione eseguita in questi
anni permetterà allo stabile di essere funzionale almeno fino alla
metà di questo secolo. Vale a dire
proprio quando la fascia di persone anziane sarà maggioritaria rispetto a tutte le altre. Una larga
fetta di popolazione che in caso di
bisogno si sposterà con scooter
elettrici per anziani e che imporrà
agli altri il rispetto delle proprie
esigenze, fra le quali prioritariamente figurerà la rimozione assoluta di tutti gli ostacoli fisici.
all’importo preventivato per la sostituzione dell’ascensore, esso andrà dunque sostituito ed adeguato
ai parametri della Norma SIA 500.
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FTIA
e sport invernali
A
nche quest’anno gli
appassionati di sport invernali
hanno avuto modo di sbizzarrirsi
nelle diverse attività invernali proIn quel momento diverrà pressan- poste dalla FTIA per persone con
te la rimozione di tutte le barriere disabilità mentale e sensoriale.
architettoniche ancora presenti,
privilegiando l’aspetto funzionale Il primo appuntamento è stato l’orispetto al fattore estetico. Chi ne- ramai annuale Corso Cantonale di
gli anni precedenti avrà operato sci e sci di fondo organizzato dalla
con lungimiranza rimuovendo FTIA per persone con disabilità
ogni sorta di ostacolo non avrà cognitiva, che si è svolto nel fine
problemi di sorta, mentre chi avrà settimana dal 23 al 25 gennaio
lesinato su questi aspetti si troverà 2015 a Rodi.
inderogabilmente costretto a dover porre rimedio in tempi brevi Come negli anni precedenti la baalle carenze. Specie se, come già se è stata la Casa dei Sindacati di
avvenuto per gli stabili pubblici Rodi, da dove 22 ragazze e ragazcantonali e comunali, dovessero zi con andicap cognitivo, accomvenir emanate leggi che imporran- pagnati da 13 monitori, sono parno la piena accessibilità di tutti gli titi verso i pendii innevati di
stabili plurifamiliari esistenti che Airolo, per trascorrere 2 giornate
dovessero superare la soglia mini- di piena attività sciistica. Grazie al
numero di monitori presenti, è stama di sei appartamenti.
Nei casi di ristrutturazione i para- to possibile formare piccoli grupmetri economici vengono posti pi e ogni partecipante ha potuto
dalla Legge Federale disabili sciare secondo le proprie capacità
e la forma fisica. Dei 22 sciatori,
(Ldis).
16 hanno praticato sci alpino e 6
Secondo l’art.12 della Ldis, se i sci di fondo. Il sabato splendeva il
costi per l’adeguamento dell’ope- sole, e anche se ha baciato le piste
ra sono pari o inferiori al 5% del per poco ore, tutti i partecipanti
valore assicurativo della costru- allo sci alpino hanno potuto godezione o del valore a nuovo del- re di una bella giornata. Il gruppo
l’impianto oppure se sono pari o di fondisti, attrezzato di tutto puninferiori al 20% delle spese di rin- to con sci, bastoni…e buona vonovo, allora si impone la rimozio- glia di far fatica, ha sciato il sabane delle barriere, se invece l’onere to sulla pista del Cioss Prato, gufinanziario supera dette percen- stando oltre al panorama, l’ospitatuali allora occorre valutare l'op- lità ed alcune prelibatezze della
zione di eseguire una variante me- Val Bedretto, che hanno ripagato
gli sforzi fatti. La domenica, enno onerosa.
Nel caso in questione il tetto mas- trambi i gruppi di sci alpino e sci
simo e fissato a CHF 600'000.- ci- di fondo hanno sciato nel comfra che è di gran lunga superiore prensorio di Airolo, e seppur il
(segue a pagina 10)
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ATTIVITÀ SPORTIVE
(continua dalla pagina 9)
FTIA e Sport invernali
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vento rendesse lo scivolare un po’ Un’altra tappa immancabile delle
più lento, ognuno ha portato a ca- attività invernali proposte dal
sa le proprie ore di sci.
Servizio Sport della FTIA è
l’Uscita Cantonale di Sci e SnowCi tengo a ringraziare tutti i moni- board organizzata in collabotori che hanno accompagnato gli razione con la Società Silenziosa
sciatori per tutto il fine settimana, Ticinese dei Sordi. Per il secondo
e in particolar modo i nostri cuo- anno consecutivo il gruppo di
chi Vittorio e Walter che assieme a sciatori e snowboarder, accompaRita, Martina e Fiona si sono gnati dagli appassionati della tinpreoccupati non solo di fornirci le tarella, si è recato nella località
energie necessarie per praticare lo perla dello sci per le alpi svizzere:
sci, ma anche di farci passare in St. Moritz! Alloggiando nel nuoallegria dinanzi a una merenda, un vissimo ed equipaggiatissimo
aperitivo o una cena, tutti i mo- ostello, il gruppo di sciatori sordi
menti in cui, liberati i piedi dagli ha potuto approfittare appieno del
scarponi, il gruppo si è potuto riu- grande comprensorio sciistico,
nire al completo per passare qual- senza farsi mancare una fermata
che ora insieme.
sulla vetta più alta ad osservare il
panorama mozzafiato delle monL’appuntamento successivo per tagne innevate e anche a gustare le
chi ama scivolare sulla neve è sta- specialità culinarie. Anche il grupto il Corso Cantonale di sci, snow- po tintarella ha potuto godere delboard, e sci di fondo a Klosters dal le proposte sportive della regione,
14 al 20 Marzo 2015, organizza- con un pomeriggio in piscina e
to per persone con andicap cogni- avventurandosi in qualche escurtivo. Guidati dal responsabile del sione nella natura e nella neve.
corso Luca Beer, i partecipanti so- Per ammirare le suggestive foto si
no stati numerosi. Complici le ot- consulti il sito della FTIA oppure
time condizioni meteo e la profes- il sito della SSTS www.ssts-lugasionalità dei monitori che da sem- no.com.
pre supportano questo consueto
appuntamento invernale, la setti- Affinché l’integrazione rimanga
mana, tra una curva spazzaneve e sempre il primo obbiettivo del
una carving, una palla di neve e un Servizio Sport della FTIA, quetè caldo, è volata via velocemente. st’anno ci siamo spinti con un
gruppetto di persone con disabilità sensoriale uditiva a partecipare alla racchettata al chiaro di luna
promossa da Cardada impianti turistici SA. Il 4 marzo sulla montagna di Cardada è stata promossa
un’impegnativa ma magnifica gita
notturna in racchette, in cui oltre
alla luna piena, si è potuto ammirare l’incredibile panorama del
Lago Maggiore. Terminata con
una fondue di formaggio in un caratteristico rifugio in montagna, la
passeggiata con racchette si è tramutata in una bella occasione per
la FTIA e la SSTS di includere
persone con un andicap sensoriale
in una proposta sportiva per normodotati. In futuro verranno sempre più proposte attività sportive
all’insegna dell’inclusione, sfruttando quelle già allestite per normodotati con il chiaro obiettivo di
favorire l’uguaglianza tra le persone, di sensibilizzare la società e
di offrire a tutti la possibilità di
passare momenti positivi insieme
facendo sport.
Qui sotto alcuni scatti. Le altre foto sono visibili su www.ftia.ch/servizi/sport/foto-e-video/.
[email protected]
ATTIVITÀ SPORTIVE
SPECIAL OLYMPICS
World Summer Games a
Los Angeles (25 luglio – 2 agosto)
I
GIOCHI
senza Barriere
L
o scorso 28 marzo al
Palamondo di Cadempino si è svolta la 1° edizione dei Giochi senza
barriere organizzato dal Panathlon
Club Lugano e in collaborazione
con la FTIA e il Gruppo sportivo
InSuperAbili. Per l’occasione il
Gruppo Paraplegici Ticino (GPT)
e Panathlon All Star Team si sono
affrontati in un’emozionante partita di basket in carrozzella. La
partita si è conclusa sullo 64-12 a
favore del GPT.
Campioni del calibro di JJ
Aeschlimann, Ruby Belge, Edo
Carrasco, Alessandro Chiesa, Seo
Dell'Acqua, Francesco Guglielmetti, Daniela Scalia e Luca
Tramontin si sono dovuti arrendere dinanzi la forza del GPT.
Erano presenti anche molti ospiti
illustri: il Vescovo di Lugano,
Monsignor Valerio Lazzeri, i sindaci di Lugano e di Cadempino,
Marco Borradori e Marco Lehner,
il presidente del Consiglio Comunale di Lugano Giampiero
Cambrosio, il Presidente uscente
del Gran Consiglio Gianrico Corti
e il presidente del Consiglio di
Stato Manuele Bertoli, che ha anche intrattenuto i presenti cantando alla pianola alcuni famosi pezzi musicali.
A margine della partita di basket
sono stati organizzati una dimostrazione di cani guida per persone non vedenti, una sfida su handbike, una mostra di disegni realizzati dagli allievi dell'Istituto
Elvetico di Lugano e una cena curata dalla Fondazione Diamante.
World Summer Games a
Los Angeles saranno l’evento
sportivo più grande al mondo
nel 2015. Alla delegazione svizzera composta da 102 persone
spettano un’imponente cerimonia di apertura, appassionanti
competizioni e tanti fantastici
incontri. Ma anche prima dei
Giochi viene offerto un programma di prima classe. L’Host
Town Program, della durata di
quattro giorni, guiderà gli svizzeri a Lake Arrowhead, un parco
naturale mozzafiato. Con questo
programma i padroni di casa
permetteranno alle delegazioni
ospiti di acclimatarsi e di conoscere la cultura del loro Paese
tramite uscite, attività avvincenti e dei buoni barbecues.
Importanti date per la delegazione svizzera prima dei Giochi:
4 - 7 giugno: Delegationscamp
a Losanna; 4 giugno: Serata ufficiale del Delegationscamp; 20
giugno: Saluto ufficiale della
delegazione a Zurigo.
[email protected]
FTIA SPORT: CALENDARIO ATTIVITÀ 2015
Andicap mentale
30 maggio
Assemblea Delegati Plusport
Giubiasco
31 maggio
Convegno cantonale FTIA
Bellinzona
4 giugno
Giornata di Minigolf
Losone
6 giugno
Meeting di nuoto estivo (SO)
Mendrisio
21-26 giugno
Corso polisportivo
Tesserete
5-11 luglio
Settimana di alpinismo integrata Sass Grund
5 luglio
Giornata sportiva nazionale
Macolin
8-14 agosto
Settimana di escursionismo
Zwischenflüh
22-29/30 agosto
Settimana in barca a vela
Isola d’Elba
FTIA
GSIB
SISL
SIM
FTIA
FTIA - SAT
Plusport
FTIA
FTIA
Andicap fisico
giugno
agosto
Malvaglia
Tenero
GS Orsino
GPT
Ilanz
Tenero
FTIA
FTIA
Gara podistica
Giornata sportiva
Andicap sensoriale
maggio/giugno
Giornata di rafting
3-5 luglio
Corso polisportivo
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IN BREVE
ANNIVERSARI
PREMIATI 14 COLLABORATORI
PER ANZIANITÀ DI SERVIZIO…
Il 28 gennaio 2015 la Federazione
Ticinese Integrazione Andicap ha
inaugurato il nuovo anno con la
premiazione di ben quattordici
collaboratori, che hanno ricevuto
un riconoscimento per i 5, 10, 20,
25 e 35 anni di servizio.
GPT
REMO SEMMLER ELETTO
NUOVO PRESIDENTE
Lo scorso 10 aprile a Bellinzona il
Gruppo Paraplegici Ticino (GPT)
ha eletto il suo nuovo presidente
per il prossimo biennio.
Sandro Laffranchi ha festeggiato i
suoi 65 anni e con essi è giunto il
momento del suo pensionamento
dopo 12 anni in FTIA. Tutta la
FTIA esprime il suo più caloroso
ringraziamento per l’importante
lavoro svolto nel segretariato del
settore Azienda e per i tanti momenti condivisi assieme.
CENTRO AUTO-AIUTO
Il centro Auto-aiuto segnala un importante appuntamento che si terrà:
Martedì 9 giugno, 13:00-17:00,
Hotel Pestalozzi, Lugano
Tavola rotonda sull’auto-aiuto, durante la quale si approfondirà il tema
dell’auto aiuto in Ticino e Svizzera e
del volontariato attraverso l’esempio delle diverse organizzazioni attive in questo ambito sociale.
Verranno inoltre presentati i risultati della recente indagine online
realizzata in Ticino e analizzati i
bisogni e le sfide attuali nonché le
possibili sinergie da attuare.
da sinistra: Marzio Proietti (Direttore), Sandro Laffranchi,
Sergio Zufferey (Presidente)
5.2015
12
Iscrizioni da inoltrare tramite e-mail
a: [email protected]
G.A.B.
CARO SANDRO,
GRAZIE…
6512 GIUBIASCO
Si tratta di Remo Semmler, cofondatore, attivo nell’associazione da più di trent’anni come gioI primi 5 anni di collaborazione so- catore della squadra di basket in
no stati riconosciuti a Conigliaro carrozzina e da un anno membro
Dayana, Leonardi Locatelli Marisa, del comitato.
Rizzi Ornella, Santi-Testa Cristina.
Il nuovo comitato è quindi comHanno festeggiato i 10 anni di ser- posto dal nuovo Presidente Remo
vizio Dagani Laura, Dolci Mi- Semmler, Margrit Frei (Vice precaela, Froio Antonio, Leoni sidente e segretaria), Maruska
Nicola, Mongillo Pasquale, Simo- Costantini, (cassiera e responsabinelli Denise, Stella Angela.
le del settore giuridico), Fabia
Gasparini (responsabile basket),
Sartorio Mirella ha raggiunto 20 Antonio Beffa (responsabile culanni di servizio, seguita dai 25 anni tura e tempo libero), Rolando
di Nodari Cozza Elena e come an- Wetter (responsabile sport) e Pier
ticipato in prima pagina Lorenzo Triangeli (responsabile furgoni).
Giacolini ha festeggiato i 35 anni.
Nel corso dell’assemblea, su proposta del comitato, i soci hanno
nominato Socio Onorario il compianto Silvano Milesi (Silo).
FTIA E PERBACCO
Si è svolta giovedì 5 marzo presso
l’aula magna delle Scuole Semine
di Bellinzona la prima assemblea
generale di PerBacco, l’associazione costituitasi lo scorso anno per organizzare la Festa della Vendemmia
di Bellinzona.
Dinanzi a un centinaio di soci, il comitato, presieduto da Felice Zanetti,
ha ripercorso l’attività del 2014 e a
seguito del positivo risultato finanziario ha devoluto a favore della
FTIA la somma di due mila franchi.
da sinistra: Felice Zanetti (Pres. Perbacco),
Marzio Proietti (Direttore FTIA)
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attività ftia