INFORMAZIONI GENERALI Misurare periodicamente la pressione arteriosa, assicurandosi che non oltrepassi i valori considerati normali (140/90). Per degenti diabetici, la glicemia andrà monitorata e mantenuta entro range accettabili. Il paziente dovrà guardarsi dal fumo e da un eccessivo consumo di alcool. Dovrà altresì seguire la terapia farmacologia prescritta. MOBILIZZAZIONE E’ necessario prevenire l'instaurarsi della sindrome da immobilità, evitando prolungate permanenze a letto. Il paziente dovrà continuare a muoversi, utilizzando la carrozzina o deambulando. IGIENE E VESTIZIONE E’ importante mantenere il livello di autonomia raggiunto nel lavarsi e nel vestirsi. È controproducente sostituirsi alla persona nelle attività che riesce a svolgere da sola. È probabile si rendano necessarie alcune modificazioni alla stanza da bagno della persona con difficoltà: si dovranno fornire dei saldi punti di appoggio, la vasca da bagno dovrà probabilmente essere modificata; si dovranno montare delle mensole con i prodotti per l'igiene facilmente accessibili; una sedia verrà posizionata vicino al lavandino. Ciò garantirà la sicurezza e agevolerà le azioni necessarie alla persona per provvedere alla propria igiene personale. ALIMENTAZIONE Bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno (salvo in caso di scompenso cardiaco), per mantenere una diuresi adeguata, prevenire le infezioni urinarie e favorire normali evacuazioni. Per prevenire la stitichezza, a volte favorita anche dallo scarso movimento, è utile adottare una dieta ricca di fibre. Nel caso la persona necessiti di una dieta speciale ritirala presso la guardia medica del Centro di Riabilitazione. VILLA DEI FIORI Poggio San Pantaleone 84014 Nocera Inferiore ( SA ) TEL: 081/5157711 - FAX: 081/5155418 A cura di Vincenzo Rescigno e Pietro Cafisi 14 Ottobre 2007 Giornata della Commemorazione CONSIGLI PER I FAMILIARI Questo opuscolo nasce dal desiderio di fornire raccomandazioni e suggerimenti per consentire una permanenza tranquilla e serena in famiglia dei nostri ospiti. Le disabilità mentali possono essere lievi, medie o gravi, passando da disagi impercettibili a situazioni in cui sono richiesti assistenza e sostegno alla persona a vari livelli. COME COMPORTARSI • Cercate di essere disponibili e di adattarvi a tempi di reazione più lenti. • Se vi sono problemi di comunicazione come difficoltà di linguaggio o di ascolto si consiglia di essere più pazienti nell’ascoltare o nel ripetere i messaggi. • È importante comunicare con una persona con ritardo mentale in modo semplice ma non infantilizzarla e quindi curare in modo particolare la comprensibilità delle informazioni e delle indicazioni semplificandole quanto più possibile. A CASA SUGGERIMENTI I nostri ospiti reagiscono con estrema sensibilità alle dimostrazioni d’affetto e alla lode. In seno alla propria famiglia hanno quindi la migliore In presenza di una crisi le cose da fare sono le seguenti: possibilità di svilupparsi. Il rapporto con loro richiede spesso molta pazienza. Le cose vanno costantemente ripetute. Non si deve mai chiedere troppo in una volta, bisogna procedere lentamente e gradatamente, mostrando loro come va eseguita un’azione completamente nuova. E naturalmente non si devono tralasciare controlli e lodi. Non siate parchi di complimenti: ogni buona parola infonde loro fiducia in se stessi e li incita a progredire. INFORMAZIONI UTILI NEL CASO DI UNA CRISI EPILETTICA Le crisi epilettiche, che si manifestano con perdita di coscienza improvvisa, possono provocare inconvenienti perché la persona può farsi del male al momento dello svenimento, cadendo in modo inappropriato o urtando qualche oggetto. In ogni caso è necessario mantenere la calma perché, per quanto la crisi possa essere impressionante da vedere, nella maggior parte dei casi recede senza lasciare esito e quasi mai è di per se pericolo di vita. • Se la persona cade, tenerla distesa su un fianco senza bloccarle i movimenti per permettere alla saliva di fuoriuscire dalla bocca, evitando così che si intasino le vie respiratorie • Metterle qualcosa di morbido sotto la testa (una mano se privi d’altro) • Osservare bene che cosa succede durante la crisi • Aspettare che la crisi passi • Tranquillizzare la persona quando si riprende • E soprattutto non spaventarsi! Nel corso di una crisi è consigliabile chiamare il medico quando: • La crisi dura più di 5 minuti • La persona stenta a riprendersi • Manifesta una seconda crisi • Ha difficoltà a respirare • Sono evidenti lesioni o ferite