17 Comune di Pisogne Notiziario del Comune di PISOGNE l’informatore N O T I Z I E SETTEMBRE DUEMILASETTE Città di Pace Pace Periodico di informazione dell’Amministrazione Comunale di Pisogne - Anno VI - n. 17 - Settembre 2007 - Reg. Tribunale di Brescia n. 20/2000 del 13/04/2000. Proprietà: Comune di Pisogne, via Vallecamonica, 2 - 25055 PISOGNE (BS) - Direttore Responsabile: Oscar Panigada - Comitato di redazione: Piermatteo Bertolini, Bruno Mazzoli, Alessandra Giorgi. Ufficio stampa: Proxima, Breno - Fotografie: Lorenzo Caffi, Battista Sedani, Emanuel Montini, archivio - Grafica e stampa: la Cittadina, Gianico. [email protected] Carissimi concittadini, l’estate, purtroppo, come diceva un motivetto di qualche anno fa, “sta finendo”. Lascia, però, dietro a se tanta soddisfazione perché, proprio grazie alle belle giornate soleggiate, l’afflusso di turisti e di visitatori è cresciuto e la Piazza, il lungolago, tutta l’area talvolta oggetto di critiche e di dibattito, hanno accolto e abbracciato molte persone che di Pisogne non hanno apprezzato solo il “bello”, ma anche il “buono”, degustando i piatti prodotti dai nostri ristoratori o le bevande dei nostri bar, gustando i freschi gelati e apprezzando tutte le iniziative che hanno animato l’estate. Sull’onda di questo successo stiamo ipotizzando nuove proposte, altre “spinte” che possano rendere piena e sorridente Pisogne anche nei mesi tradizionalmente turisticamente più tranquilli. Tecnicamente si dice “destagionalizzare”. Ovvero far sì che la presenza dei turisti sia costante durante tutto l’anno. Ciò sarà, per noi, possibile anche a seguito dell’avvio dei lavori di riqualificazione della zona a Lago verso Toline che, completando la passeggiata a Lago, creerà un interessantissimo polo di attrazione turistica. Turismo significa occasioni di crescita economica e sociale, perché, se il territorio offre opportunità di lavoro, l’intera comunità ne trae vantaggio. Parte determinante di questo progetto di sviluppo sono state le attività commerciali coinvolte fino dalla stesura del piano, che investiranno nell’abbellimento, nella ristrutturazione, nell’ammodernamento dei loro locali una parte consistente del finanziamento. Segnale inequivocabile che se si crea sinergia e si lavora “in gruppo” i risultati arrivano. Con benefici per tutti. Il nostro progetto “VIVI IL LAGO!” è il n. 3 in graduatoria su oltre 500 presentati in Regione Lombardia e questo porterà a Pisogne quasi due milioni di euro. Questo è un fatto. Un altro grande progetto avviato in questi mesi, destinato anch’esso a segnare il passo del nostro sviluppo, è il Piano di Governo del Territorio. Anche in questo caso, la nostra idea progettuale è stata presentata ai cittadini sia del capoluogo che delle frazioni e, chiunque lo volesse, ha potuto esprimere un parere, dando il proprio contributo. Sono importanti anche gli incontri con le Associazioni imprenditoriali, del volontariato, le forze politiche, ed i giovani per un confronto sereno e produttivo che origini un piano condiviso. La trattazione di questo importante argomento sarà oggetto di un inserto speciale allegato al prossimo numero de “l’informatore”. Questi due progetti si fondano su una convinzione: ovvero che le parole chiave dello sviluppo di una comunità sono condivisione e progettualità. Pics: approvazione definitiva. gastronomiche, mercatini tematici ed internazionali, ecc. In questa zona è prevista inoltre la collocazione di chioschi che dovrebbero affiancare le funzioni ricreative previste a supporto delle attrezzature nautiche e a completamento dell’itinerario ciclabile a lago. Ancora, sul Lungolago Zanardelli sarà ricavata una fascia ciclo-pedonale che, adeguatamente illuminata, intende essere nuovo spazio attrezzato che si congiunge a Govine con la realizzazione di fioriere, panchine, fontane per ricreare punti focali e “stazioni” del percorso principale, piccole zone attrezzate per la pesca (con acqua, supporti, cestini, ecc.), connessioni, mediante scale, ad un vero e proprio “percorso sull’acqua” costituito dai pontili di attracco (comunque di uso pubblico) e dalle “spiaggette” esistenti. È facile intuire che queste opere, che saranno avviate nella primavera 2008 e termineranno entro l’estate 2009, renderanno Pisogne ancora più attraente dal È arrivata a conclusione anche la seconda fase del PICS, il piano che prevede uno sviluppo articolato delle attività commerciali con il sostegno finanziario della Regione Lombardia per il Comune, commercianti e artigiani. Dopo una prima fase di analisi del progetto, in riferimento alla sua capacità di rispondere agli obiettivi di sviluppo previsti dal bando - che ha visto il nostro progetto in terza posizione regionale su centinaia di piani presentati - ha trovato il successo anche la seconda fase in cui si è valutata la capacità finanziaria di sostenere il progetto. Ciò significa che nel prossimo biennio l’area a Lago sarà riqualificata e arricchita. In particolare verso il Lungolago Tempini la nuova pavimentazione proseguirà quella esistente e saranno realizzate aree di sosta e di ritrovo ombreggiate da una alberatura circolare, con l’intento di divenire punti di aggregazione poiché dotate di panchine, fontanelle, ecc. Sullo stesso percorso è prevista la realizzazione di strutture permanenti doppie fisse, da affiancare alle altre strutture mobili già in possesso del Comune, per possibili, future esposizioni e commercio di prodotti tipici, piccole fiere locali, iniziative eno- Condivisione perché insieme dobbiamo costruire la nostra cittadina: ogni opinione, ogni idea ha il suo valore se è riflessione sul bene comune e tutti siamo chiamati a concorrervi, chi con un contributo economico, chi con il volontariato, chi con una attività imprenditoriale…; progettualità perché, quando le scelte riguardano il futuro di migliaia di persone, non si può improvvisare, non basta attaccare i manifesti sui muri: le idee e i processi devono essere ben chiari, come altrettanto chiari devono essere gli obiettivi e le strade per raggiungerli. I nostri progetti sono ben chiari. Per questo si stanno trasformando in fatti. Questa è la ragione per cui ci avete dato la vostra fiducia e, in ragione di questa fiducia, questo è il risultato del nostro impegno. Buon lavoro a tutti. Oscar Panigada Sindaco 1 punto di vista turistico. In questo quadro determinante è l’impegno dei commercianti e degli imprenditori che completeranno il progetto con la realizzazione di un porto turistico ed un’area di rimessaggio, bar e ristoranti; parecchi negozi del centro saranno ristrutturati, arredati a nuovo, ampliati; bar e ristoranti rinnoveranno i loro arredi e le loro attrezzature per offrire il meglio. Da questa collaborazione e condivisione di obiettivi tra enti pubblici e commercianti è nato, quindi, un progetto che inizierà a “creare economia” già dalle prime battute, coinvolgendo la rete produttiva di Pisogne fin dalle prime fasi delle riqualificazione (artigiani, falegnami, ecc.) e che si protrarrà nel tempo con l’incremento dei flussi turistici che, si sa, portano sempre ricchezza per tutti. l’informatore amministrazione N O T I Z I E ...dalla Giunta Comunale Lavori in corso In questa sezione, troverete, in ogni numero, un elenco delle decisioni più importanti che sono state prese nel corso delle sedute settimanali di Giunta e nelle sedute mensili del Consiglio Comunale. In questa sezione sono state elencate tutte le decisioni prese dalla Giunta Comunale riguardanti le opere da eseguire per perseguire gli obiettivi di sviluppo e crescita del nostro paese. 09/05/2007 79/2007 09/05/2007 78/2007 01/08/2007 140/2007 09/05/2007 76/2007 09/05/2007 77/2007 09/05/2007 75/2007 30/05/2007 96/2007 30/05/2007 92/2007 30/05/2007 95/2007 06/06/2007 100/2007 20/06/2007 113/2007 27/06/2007 120/2007 27/06/2007 119/2007 27/06/2007 118/2007 27/06/2007 117/2007 18/07/2007 137/2007 01/08/2007 143/2007 S Adozione piano attuativo “Castellazzo” S Concessione suolo pubblico signor Sterni Paolo per posa distributore latte crudo S Attivazione dello sportello catastale decentrato. Approvazione convenzione con l’Agenzia del territorio. Delega alla stipula. So Convenzione con Associazione Auser volontariato di Pisogne per espletamento servizi vari So Assegnazione contributo comitato S. Costanzo per festeggiamento Patrono S Approvazione progetto di manutenzione ed adeguamento delle piste da sci del comprensorio "Duadello" in Località Val Palot - Dichiarazione pubblica utilità S Approvazione bozza di convenzione con la Pro Loco di Pisogne per la realizzazione 10ª edizione “Mostra Mercato 2007” - Assegnazione contributo So Assegnazione contributo al Centro Pastorale Giovanile per organizzazione “Palio delle Contrade” A Approvazione progetto di taglio ordinario di n. 350 piante d'alto fusto e n. 21 stanghe radicate nei boschi di proprietà comunale in località “Fopel Pagnoli” (particella n. 23) e “Stella” (particella n. 24) S Approvazione protocollo d'intesa tra Provincia di Brescia e comune di Pisogne per la realizzazione di un centro di interscambio ferro/gomma presso la stazione ferroviaria in comune di Pisogne S Aumento capitale sociale Val Palot Spa So Assegnazione contributo all'associazione Amici della montagna di Sonvico per inaugurazione nuovo centro sportivo ricreativo So Assegnazione contributo all’Associazione Ginnastica Azzurra per sfilata di moda So Assegnazione contributo alla parrocchia San Zenone di Gratacasolo per realizzazione campo di calcio sintetico S Compartecipazione alla spesa sostenuta dall'associazione Pro Loco per realizzazione opuscolo su Pisogne So Convenzione con la parrocchia S. Maria Assunta per utilizzo centro di produzione pasti di proprietà della parrocchia stessa finalizzato alla ristorazione scolastica a.s. 2007/08: quantificazione compenso 18/07/2007 128/2007 04/07/2007 124/2007 27/06/2007 121/2007 06/06/2007 99/2007 30/05/2007 89/2007 30/05/2007 88/2007 16/05/2007 80/2007 Dichiarazione di pubblica utilità e indifferibilità dell'opera “interventi di ristrutturazione mediante la realizzazione di nuovi impianti di captazione e accumulo sugli acquedotti comunali - Acquedotto Sonvico-San Gerolamo e Acquedotto Grignaghe” Interventi di ristrutturazione mediante la realizzazione di nuovi impianti di captazione ed accumulo sugli acquedotti comunali - acquedotto Grignaghe - Approvazione convenzione per l'esecuzione degli interventi fra comune di Pisogne e Società Tutela Ambientale del Sebino Spa Annullamento punto 2) Delibera GC 111/06 Approvazione progetto esecutivo lavori di completamento urbanizzazioni in Via Matteotti Approvazione atti contabilità finale - Collaudo tecnico amministrativo - Quadro assestamento finale di spesa lavori di ampliamento della rete di trasporto e di stribuzione gas metano nel comune di Pisogne. Frazioni montane di Pontasio - Siniga - Grignaghe - Sonvico - Fraine. Ripristino viabilità e consolidamento versanti strada del Ponte delle Rassiche e strada per Paolotto - Quarto Piano degli interventi urgenti conseguenti agli eventi atmosferici del mese di Novembre 2002 O.P.C.M. n. 3258 del 20.12.2002 e n. 3338 del 13.02.2004 - Opere messa in sicurezza strada Ponte delle Rassiche - Opere edili - Progetto prima fase Studio Geologico - Progetto seconda fase approvazione relazione acclarante i rapporti finanziari tra Regione Lombardia e comune di Pisogne e quadro assestamento finale spesa Lavori di riqualificazione turistica delle aree in fregio alla sponda orientale del lago d'Iseo nei comuni di Iseo, Sulzano, Monte Isola, Sale Marasino, Marone e Pisogne. Riqualificazione Parco Comunale capoluogo ex Damioli Approvazione progetto definitivo ai fini contributivi Realizzazione nuovo ponte sul Torrente Tufere in Località Govine - Approvazione disciplinare con Regione Lombardia polizia idraulica Perizia di spesa lavori di completamento strada comunale Via Pomì nella Frazione di Gratacasolo LEGENDA A Ambiente - S Sviluppo e territorio - So Sociale Le parole non dette È apparso sui muri, nei mesi scorsi, un manifesto a firma dei partiti facenti parte della Casa delle Libertà che segnala come i commercianti di Pisogne, con l’introduzione della Tariffa rifiuti, siano i più tartassati della provincia di Brescia. I dati sono stati rilevati da una discutibile indagine commissionata da Confesercenti. Rileviamo come i partiti dell’opposizione si siano tuttavia dimenticati di evidenziare: 1. che questo dato non vale per tutte le categorie del commercio ma è riferibile solo a bar, ristoranti e ortofrutta; 2. che l’Amministrazione comunale consente ai commercianti di abbattere notevolmente la tariffa attraverso un apposito fondo di solidarietà e, con apposita convenzione, lo smaltimento in proprio; MA QUEL CHE PIÙ COLPISCE è che gli estensori del manifesto si sono dimenticati, o quel che più grave, non sappiano, che le famiglie pisognesi hanno la tariffa rifiuti tra le più basse della provincia. Ad esempio, una famiglia di Pisogne di 4 componenti, che abita in una casa di 100 mq., paga circa 40 Euro in meno di una stessa famiglia di Darfo o di Iseo. Questo è frutto di una precisa scelta di politica amministrativa in favore della famiglia. 2 l’informatore approfondimento N O T I Z I E In breve Tempo di castagne! Le montagne e i boschi si stanno tingendo con i colori dell’autunno. Anche le vie e la piazza del paese si tingono di ogni varietà di marrone, di verde, di giallo; gli espositori riempiono i banchi degli stand con cesti di profumatissimi funghi e castagne. È la tradizionale festa che riporta, sulle nostre tavole, i sapori dell’autunno tanto cari ai camuni. Pisogne ritrova così il sapore delle castagne, che per centinaia di anni hanno rappresentato una delle principali fonti di alimentazione per le nostre popolazioni durante l'autunno e l'inverno. Infatti la castagna è ricca di amido, come i cereali, ed è una buona fonte di fibre, di potassio e di vitamine. La cottura trasforma parte dell'amido in zuccheri semplici, che ne conferiscono la dolcezza tipica e la rendono prelibata. La farina, le castagne secche, i dolci, i biscotti, il recente distillato di castagne, sono, oggi, al centro dell’attenzione con l’abile recupero operato dal Consorzio della Castagna, cui aderisce anche Pisogne, unendo le esperienze di raccolta, di trattamento, di conservazione e commercializzazione di Maura Serioli del prodotto fresco e di trasformazione. Il Consorzio è pertanto interlocutore autorevole nel recupero della castanicoltura della Valle, pienamente disponibile a condividere esperienze e conoscenze con le altre valli e aree della provincia bresciana. MANGIA SANO E ANDRAI LONTANO A partire dal mese di Maggio l’Amministrazione Comunale di Pisogne, in collaborazione con altri comuni, con l’ASL Vallecamonica, ecc., ha dato il via a un progetto di educazione alimentare che ha previsto la partecipazione attiva di insegnanti, bambini e genitori. Sono state scelte intenzionalmente le seconde classi delle elementari, affinché nel giro di pochi anni, riproponendo ciclicamente questo progetto, tutte le famiglie del territorio possano essere preparate e consapevoli su un argomento fondamentale e delicato come l’alimentazione. A quanto dichiarano le insegnanti il progetto ha inizialmente molto coinvolto i piccoli, ma ora spetta ai genitori proseguire, concretizzando questi sforzi con un costante miglioramento delle abitudini alimentari in famiglia. IL ROMANINO A PISOGNE Sulla scia dell’enorme successo della mostra trentina “Un pittore in rivolta nel Rinascimento italiano” e della relativa revisione critica, anche Pisogne ha scelto di celebrare il grande artista bresciano con due appuntamenti, entrambi svoltisi nella splendida e suggestiva cornice della Chiesa di Santa Maria della Neve. Il primo, è stato caratterizzato da un riuscito “gemellaggio” con la Chiesa di Sant’Antonio a Breno: uno storico dell’arte ha guidato il pubblico nella lettura degli affreschi delle due chiese; il secondo, “Pereleganter picta” si è svolto lo scorso 26 maggio, ed è stato contraddistinto dalla presenza di due eminenti relatori quali la Dott.ssa Fiorella Frisoni, docente di Storia dell’Arte dell’Università Statale di Milano e il Dott. Vincenzo Gheroldi, docente di Storia delle Tecniche Artistiche e Tecnica del Restauro all’Università di Bologna. I relatori hanno incantato il pubblico con un esaustivo excursus della vicenda di Girolamo Romani, hanno spiegato, con dovizia di particolari e il supporto di diapositive, il travagliato percorso artistico che ha portato il Romanino fino a Pisogne, fino all’inconfondibile stile pittorico che ben conosciamo. Entrambi gli incontri tenutisi sono stati delle fruttuose occasioni per riportare all’attenzione del territorio l’importanza delle opere di questo grande artista, fin troppo a lungo relegato nella povera definizione di screziato pittore vernacolare. Gli anziani a Pisogne L’Amministrazione Comunale di Pisogne presenta i dati della ricerca sugli anziani compiuta nei mesi scorsi Sabato 15 settembre, alle ore 10,00, presso l’ex Biblioteca in Via Cavour a Pisogne, Barbara Da Roit, docente di Sociologia e Alfonso Gambino, entrambi dell’Università “Bicocca” di Milano, hanno presentato i risultati della ricerca condotta dal titolo “Gli anziani a Pisogne”. La documentazione raccolta ha rivolto la propria attenzione ai temi dell’inserimento familiare, delle relazioni sociali, delle condizioni di salute, economiche ed abitative degli anziani di Pisogne, delineando un quadro di analisi indispensabile al fine di poter compiere le scelte adeguate riguardo la terza età ed offrire ai cittadini non più giovani di Pisogne, servizi che rispondano efficacemente ai bisogni reali della popolazione. “Con questa ricerca - afferma l’Assessore ai Servizi Sociali, Dott. Franco Belafatti - abbiamo inteso capire a fondo il mondo degli anziani di Pisogne per avere tutti gli elementi utili al fine della determinazione di una strategia di intervento sociale. Ad esempio, uno dei dati emersi, fa riferimento alla necessità di trovare spazi e momenti di incontro e confronto: quindi importante è proseguire sulla strada della apertura dei centri anziani - uno a Gratacasolo è già operativo dall’agosto scorso - come luogo di ritrovo.” I dati elaborati dai docenti relatori, sono stati raccolti in una interessante pubblicazione che sarà distribuita a tutte le persone interessate e che costituirà il documento di base per l’elaborazione di interventi futuri a consolidamento delle numerose attività già svolte a sostegno degli anziani e per l’individuazione di nuove aree di intervento. SERATA DI GALA Sabato 12 Maggio si è svolta la tradizionale Serata di Gala che vede Pisogne “premiare” i suoi cittadini che in qualche modo lo hanno reso migliore. Questo riconoscimento è in realtà il pretesto per riunire la comunità nei festeggiamenti, segnalando l’operato di chi, privato cittadino piuttosto che associazione, si è contraddistinto per particolari meriti di carattere sociale, culturale, sportivo, economico e altro ancora. In questo 2007 si è voluto premiare con il conferimento di una targa ricordo: • l’operato della Pro Loco di Pisogne, per il rilancio dell’associazione e il lavoro che sta svolgendo con la sua presenza sul territorio, per le manifestazioni che promuove e organizza e per la gestione di strutture validissime nel paese; • i gestori del negozio di alimentari Felappi, per il servizio che svolgono da tanti anni in un luogo critico come Fraine; • Suor Maria Carla Silini, per i suoi sessant’anni di Missione in Nuova Caledonia; • il tredicenne Davide Iannuziello, per il suo costante e grande impegno nella disciplina sportiva del karate e per i notevoli meriti conseguiti a livello europeo; • la 95enne Teresa Antonia Romele, a rappresentanza degli emigranti pisognesi, che nel 1947 partì per la Svizzera con una valigia piena di speranze e seppe distinguersi sempre come una lavoratrice indefessa; • la famiglia Raoui, che 25 anni fa si stabilì a Pisogne e da allora ha sempre continuato a crescere e ad arricchirci con la propria presenza, perfetto esempio di integrazione e voglia di camminare insieme verso il futuro. IL GIRASOLE s.r.l REALIZZAZIONE NUOVI CAPANNONI AR TIGIANALI AREA EX ACCIAIERIA DI P ISOGNE BS 2 5 0 4 7 D A R F O B OA R I O T E R M E ( B S ) - V i a L o r e n z i n i , 1 5 3 l’informatore semi di cultura N O T I Z I E 1º Concorso Nazionale di Liuteria Città di Pisogne 2007 Megafono Questo spazio è dedicato ai giovani. Per valorizzare le loro idee; per valutare senza pregiudizi e senza luoghi comuni; un luogo in cui si scelga di agire per migliorare piuttosto che lamentarsi. Uno spazio in cui i giovani di Pisogne possano parlare del futuro di Pisogne. Di tutti, per tutti. Manda la tua mail a: [email protected] Per rispondere Lo scorso numero ci erano pervenute delle sollecitazioni di incontro da parte di giovani pisognesi. Per dare una risposta a questa richiesta la Redazione ha organizzato, nel mese di maggio, un incontro cui hanno partecipato dei giovani a titolo personale, per esprimere il loro punto di vista su alcuni argomenti attinenti il mondo giovanile e la collettività in cui vivono. A chiusura dell’incontro è emerso un forte interessamento a continuare il dibattito anche su temi specifici. Da parte della redazione, insieme al ringraziamento per la partecipazione, è stato espresso l’auspicio che il prosieguo possa avvenire in piena autonomia, sia coinvolgendo altri giovani, utilizzando gli spazi offerti anche dal giornale comunale. In un assolato pomeriggio di Maggio la redazione dell’Informatore ci convoca per affrontare un dibattito. Noi siamo sei ragazzi di Pisogne, sei ragazzi qualsiasi di Pisogne, le nostre età variano dai 19 ai 28-30 anni circa. Ci si chiede di parlare di noi, di quello che facciamo, delle problematiche che quotidianamente affrontiamo, e soprattutto di quello che cerchiamo. Emergono sei profili molto diversi, per questo il confronto si fa subito interessante. C’è chi sta studiando, chi è già laureato, chi ha scelto un percorso di studi “sicuro” e concreto, chi ha optato per un salto nel buio. C’è chi è attivamente impegnato nella politica, chi vive per la musica, chi fa parte di qualche associazione, e chi è più introiettato nella propria individualità. C’è poi chi non riesce a trovare un lavoro sicuro, e questo lo terrorizza, e chi invece con ottimismo e volontà si fa artefice del proprio destino. C’è chi crede che la famiglia sia un valore assolutamente sacro e fondante della persona, e chi non lo pensa meno, ma è convinto che forse, spesso, se uno a trent’anni vive ancora coi genitori è anche per problemi economici... Insomma, verrebbe da dire, sei ragazzi come migliaia di altri in Italia. Ma siccome è di sei ragazzi di Pisogne che stiamo parlando, la conversazione si colora mentre si orienta su un quesito: cosa vuol dire essere un ragazzo di Pisogne? Cosa c'è? Cosa manca? Cosa si vorrebbe ci fosse? E mentre qualcuno sostiene che i momenti associativi nel paese non scarseggiano, e qualcun altro ribadisce che non si può pretendere che il paese risolva le problematiche che noi stessi ci siamo creati, si concorda tutti su un punto, noi sei così diversi: i giovani di questo paese hanno bisogno di uno spazio comune, per tutti in quanto abitanti di Pisogne, un luogo dove esprimerci e incontrarci liberamente, dove instaurare un dialogo tra di noi e chi per noi decide. Ci siamo espressi, magari male, ma adesso tutti devono dire la loro. (m.s.) Grande successo per la prima edizione del Concorso Nazionale di Liuteria “Città di Pisogne” tenutasi nel corso della Decima edizione della Mostra Mercato di Pisogne tra l’8 e il 15 agosto 2007. La giuria composta da Renato Scrollavezza, Luca Primon, Lorenzo Frignani, Giorgio Scolari, Emilio Eria, Julius Bertok, Tomasz Tomaszewski, Adalbert Skocic e Gualtiero Nicolini, ha preso visione degli strumenti presentati da molti artisti provenienti da 10 nazioni tra cui Cina, Giappone e Corea. Molti i visitatori della Mostra degli strumenti iscritti al concorso che, beneficiando della splendida cornice della Chiesa di Santa Maria della Neve, hanno fatto bella mostra di sé costruendo un ideale filo tra le arti di Apollo che ha consentito di coglierne tutta la bellezza. Il concorso, suddiviso in quattro sezioni dedicate ai professionisti - viole, violini, violoncelli e contrabbassi - ed altrettante dedicate ai non professionisti (Giovani scuole e “liberi” per il violino), ha assegnato il maggior riconoscimento a: Sezione Viole-Professionisti Menzione speciale per l’acustica a Elisabetta Giordano Sezione Violini-Professionisti Taguchi Takaschi Sezione Violoncelli-Professionisti Zanrè Andrea Sezione Viole-Liberi Migani Pierluigi In sintesi i temi su cui si è maggiormente dibattuto sono: - famiglia come luogo di valori e sostegno economico; - lavoro: difficoltà per esprimere sé stessi e trovare un’occupazione consona al proprio percorso formativo, precarietà e analisi delle ragioni, ecc.; - volontariato: luogo per dare qualcosa di sé agli altri; - disaffezione dei giovani dalla politica; - mancanza di spazi fisici e non per aggregarsi. Sezione Violini-Liberi Ichiro Tutumi Sezione Contrabbasso Giovani-Scuole Suzuki Tetsu Per avviare un processo di ricerca e di proposta concreta l’Amminsitrazione Comunale intende: - realizzare un Sito Web gestito dai giovani pisognesi che se ne assumeranno la cura; - sollecitare la costituzione di un gruppo di riferimento per le problematiche giovanili, coordinato dal responsabile delle politiche giovani, Consigliere Tiziano Piccinelli. Sezione Violoncello Giovani-Scuole Lee Yeol Sung Sezione Viole Giovani Scuole Hai Jonathan Sezione Violini Giovani Scuole Yoko Yachi I vincitori sono stati premiati dal Vice Sindaco Pier Matteo Bertolini, dal Presidente della Secas Walter Sala, dal Presidente della Pro Loco, Giorgio Faccardi, da Gualtiero Nicolini Presidente dell’ANLAI e dal maestro liutaio Lorenzo Frignani, nel corso di una suggestiva cerimonia che si è tenuta sabato 11 agosto presso la Chiesa che ospita gli affreschi del Romanino, accompagnata dalle esecuzioni del violinista Maestro Julius Bertok che ha fatto uso dello strumento vincitore. La Giuria ha espresso un giudizio estremamente positivo riguardo il numero dei partecipanti, la qualità delle opere esposte, la partecipazione del pubblico alle prove acustiche, alla mostra ed ai concerti ed alle manifestazioni collaterali ed ha espresso un particolare ringraziamento all’Assessore alla Cultura, Pier Matteo Bertolini ed alle sue collaboratrici, Claude Gerster e Laura Romele. 4 l’informatore semi di cultura N O T I Z I E Settimana della musica: un appuntamento, un successo Città di Pace Pace Come ogni anno la Banda Musicale Cittadina ha organizzato, in collaborazione con l’amministrazione comunale, la “Settimana della Musica”, divenuto ormai appuntamento fisso nel calendario delle manifestazioni estive del nostro comune. Evento arrivato quest’anno alla quarta edizione: segno di continuità e coerenza con gli impegni fissati dagli strumentisti e dal consiglio direttivo (rinnovato a maggio, la nuova Presidente è Viviana Garattini), ovvero quelli di farsi portatori di ottima musica, di valorizzare i musicisti locali e di coinvolgere in modo diretto, sempre di più, gli abitanti di Pisogne. Sette giorni di concerti quindi: i gruppi che si sono esibiti nei luoghi più belli del nostro centro storico sono stati: i “Bräu Brass”, decimino di ottoni (al Parco Comunale); gli “Amici nella Musica”, sestetto di fiati formato da giovani strumentisti della Banda Musicale Cittadina (mercoledì nella Piazzetta della Colaela); l’“Alleluya Band” (sulla scalinata della Chiesa Parrocchiale); il “Quadrifoglio Sax Quartett”, nella Piazzetta della Puda. Le date comprendevano anche i tradizionali concerti estivi della Banda Cittadina (interrotto sul più bello, causa pioggia…) e del Complesso Filarmonico Lombardo. Ma soprattutto, nella serata di sabato 14 luglio, c’è stata la quarta edizione del Raduno Bandistico “Città di Pisogne”: un grande evento che ha visto sfilare i 4 corpi musicali di Darfo Boario Terme, Angolo Terme, Sonico e Pisogne. Una stupenda serata, tantissima gente ad ascoltare, un vero e proprio coronamento di una settimana che ha impegnato a fondo gli organizzatori, che tutte le sere hanno allestito il palco per i gruppi. Un’edizione che, crediamo, rimarrà nella storia della Banda: per la qualità espressa, prima di tutto, ma anche per il coinvolgimento della popolazione: è bellissimo infatti vedere come, ad ogni appuntamento, le sedie per il pubblico erano puntualmente riempite. Il “pienone” che tutti gli organizzatori sognano di vedere quando propongono qualcosa. È stata una settimana di successi, insomma, tra l’altro non facili. La musica che proponiamo non è la solita orecchiabile che tutti conoscono e (parere personale, ripeto, personale di chi scrive) abbastanza facile da fare piacere anche se suonata in un certo modo. Ma musica diciamo più ricercata. Bandistica, ma anche da camera, jazz, operistica. Questi eventi sono si dispendiosi (anche a livello economico), ma ti danno una tale carica per ricominciare subito, appena terminati, a pensare ad una futura edizione. Che certamente ci sarà. Questo non è un obiettivo, ma una certezza. Un grazie va, da parte nostra, all’assessorato alla Cultura, sempre vicino, sempre pronto, sempre presente. Un grazie anche a quei commercianti che hanno deciso di aiutarci. A entrambi la nostra promessa di continuare così, senza nessuna pretesa, ma con tanto impegno e tantissima buona volontà, per portare a Pisogne un pubblico sempre più ampio. GRAZIE A TUTTI. (a.r.) PISOGNE Città di Pace Amicizia, accoglienza, condivisione, conoscenza. Questo è lo spirito del gemellaggio, ovvero la volontà di varcare i confini nazionali per conoscere realtà diverse, dando vita ad un gran- de progetto di collaborazione che, in un clima di simpatia e stima reciproca possa portare al grande traguardo dell’integrazione nel pieno spirito Europeo. Viaggio a Konstancin La Junior Band di Pisogne (ragazzi che si stanno formando ai corsi musicali della Banda Cittadina), ha passato, dal 21 al 26 giugno scorsi, cinque giorni in Polonia, in una paese di nome Konstancin (un quarto d’ora da Varsavia) che come pochi, pochissimi sanno, è comune gemellato con Pisogne. Dieci ragazzi, accompagnati da alcuni “fratelli maggiori” della Banda Musicale, nonché dal Sindaco Oscar Panigada, dal Vice Sindaco Matteo (Piotr) Bertolini, da Marina Berlinghieri e Luciano Colantuoni, hanno vissuto l’importante esperienza di rappresentare il proprio paese fuori dai confini nazionali. Sono stati numerosi i concerti e le performance che la Junior Band ha dovuto affrontare: ha sempre riscosso un grande successo e si è portata a Pisogne i tantissimi complimenti da parte delle autorità locali e dai ragazzi di altri gruppi culturali presenti in Polonia. I nostri ragazzi per cinque giorni hanno alloggiato in famiglie polacche, un’esperienza nell’esperienza. Hanno conosciuto le abitudini, la vita dei loro ospitali amici. Sono venuti a contatto con una cultura che prima non avevano mai immaginato. L’ospitalità polacca è stata veramente ottima. I ragazzi, insieme italiani e polacchi, hanno visitato Varsavia, hanno visto grandi parchi, stupende ville e castelli, si sono recati alla casa del musicista e compositore Chopin (che quindi evidentemente non è francese…). La delegazione pisognese, guidata dal sindaco e dal suo vice, ha steso le basi per un reciproco rapporto di ospitalità. Per 5 giorni la Junior Band ha suonato e conosciuto, i ragazzi non si sono mai fermati. Di questa esperienza resta un ottimo ricordo: il divertimento, soprattutto, ma anche la cultura e l’amicizia. I bambini che hanno partecipato allo scambio (perché di questo si è trattato) a Konstancin si porteranno nel cuore ancora per molto questa avventura. Seconda edizione del concorso letterario “Oltre la Parola” 2007 Si è conclusa con successo anche la seconda edizione del Concorso Letterario “Oltre la Parola”, l’iniziativa che ha come finalità la promozione e il sostegno della cultura come strumento di crescita umana. L’edizione 2007, dedicata alla riapertura della Pieve di Santa Maria in Silvis, ha proposto un viaggio alla riscoperta della nostra storia e una rilettura della nostra attualità. Il concorso ha sancito l’affermazione di: Categoria A (9-13 anni) Primo classificato: Convitto Lovere I C, GILBERTO SCOPRE IL MEDIOEVO Il racconto si attiene con eleganza e semplicità al tema del concorso. Ricorre a un espediente narrativo - il sogno a occhi aperti del giovane protagonista - per gettare un ponte temporale fra passato e presente, sintetizzati nella chiesa restaurata. Godibile. La nostra Banda Civica ha un nuovo Presidente: a Gianpiero Romele succede Viviana Garattini. Ringraziando l’amico Gianpiero per il lavoro svolto in questi anni, auguriamo a Viviana di portare la nostra Banda a mietere sempre nuovi successi. Menzione speciale della giuria Convitto Lovere I C, LA STORIA DI LAMBERTO Un racconto che si spinge con molta audacia nel regno dell’invenzione favolistica. Se il risultato non è ancora sorretto da una scrittura all’altezza, il tentativo merita il giusto riconoscimento! Categoria C (oltre i 18 anni) Primo classificato: Maddalena Fioretti, MEMENTO MORI Segnalazioni Una narrazione storica spigliatissima, precisa, condotta con molto brio, piacevole e accattivante. Il finale del racconto è un po’ debitore di certa moda del giallo storico, ma lo slancio con cui è condotto l’insieme ha messo d’accordo tutti i giurati. Una prosa sorridente e sicura. “Le vere ricette di cucina della Vallecamonica” di Raffaele Amoruso La raccolta di cucina della Valle Camonica di Raffaele Amoroso, giunta alla terza edizione, presenta ricette inedite, curiose e particolari della tradizione popolare. Come scrive lo stesso autore nella introduzione, “molti piatti sono nati in Valle Camonica nel periodo dal 1700 fino agli inizi del ‘900”(…) “Nel periodo della Repubblica Veneta, il Governo della Serenissima annotava che in Vallecamonica non mancava il grano ne’ le castagne e altre merci provenienti dal mercato di Pisogne, per cui almeno quel cibo si trovava e non mancava neppure la fantasia nella preparazione dei piatti con i prodotti locali”. Il libro è il risultato di molti anni di ricerca e raccolta di testimonianze di anziani camuni che, frugando nella memoria, hanno offerto uno spaccato della vita passata e delle tradizioni della Valle e del Lago. Menzioni speciali della giuria Arrigo Filippi, NON AVIRE PAGURA A QUESTO BALLO VENIRE... L’autore è padrone di una prosa talmente ricca che, almeno in questo racconto, si è quasi dimenticato di narrare dedicandosi a stupire il lettore con una serie di effetti di scrittura pirotecnici. Imperfetto ma indimenticabile. Barbara Gaioni, IL MANOSCRITTO Un brano che esemplifica la differenza fra il narratore (chi racconta una storia) e lo scrittore (chi propone un’idea forte di stile). L’autrice ha messo a punto una prosa molto originale che qui non sembra al servizio di un’idea narrativa convincente. Giuliana Ferrari, OLTRE LA PAROLA Una brava narratrice, invece, Giuliana Ferrari: all’interno di un brano pure non privo di ingenuità, scolpisce con forza un personaggio che rimane impresso, quello di un prete che pare davvero incarnare l’ascetismo dei “secoli bui”. 5 l’informatore i gruppi consiliari N O T I Z I E Pisogne insieme L’Amministrazione Comunale è alle prese con la predisposizione di un nuovo strumento urbanistico: il Piano di Governo del territorio, sinteticamente il PGT. Si passa dall’attuale Piano Regolatore ad uno strumento nuovo non solo nel nome ma anche per le questioni che attengono alla parte di analisi preventive per la stesura del nuovo PGT: capire il territorio in ogni sfaccettatura per poi definirne l’uso futuro. Fra i modi per capire vi è anche quello di ascoltare le proposte della gente, quelle singolarmente pervenute e quelle discusse nelle assemblee pubbliche tenute sin d’ora e da tenersi nei prossimi mesi, coinvolgendo enti, associazioni e singoli cittadini. La maggioranza amministrativa ha maturato dei convincimenti che possono essere seria base di discussione e che, di seguito, si delineano per grandi linee, seppure non esaustive dell’intera idea del PGT che sarà definita solo dopo una discussione generale con tutti i soggetti pubblici e privati interessati e le forze politiche locali. Continuità del P.R.G. vigente: si riconosce nello strumento urbanistico vigente, e nei suoi allegati, una traccia importante da integrare e da completare ma non certo da buttare, posto che le questioni fondamentali non definitivamente risolte hanno ancora una loro intrinseca validità. montagna e dei centri storici. Pur senza negare in principio eventuali nuove limitate espansioni, anche di interesse pubblico e di natura cooperativistica, si ritiene fondante lo sforzo per il riuso dei centri storici favorendo ogni possibile intervento in questi. Altro possibile intervento non invadente potrebbe risultare il continuare a favorire accorpamenti e sovralzi dei fabbricati laddove l’estetica e le distanze dai confini lo consentano. Un ragionamento di natura generale deve essere fatto anche sulle nuove esigenze abitative relative ad alloggi per persone sole, anziani e/o persone sole e stranieri necessitanti di un affitto agevolato. Pensare in grande: lo strumento del P.G.T. deve evidenziare le opportunità di riassetto e di sviluppo per il nostro Paese in una miscela di questioni fattibili e orientamenti di progetti possibili; deve cioè riuscire a coordinare lo sviluppo di tutti i giorni e il soddisfacimento dei bisogni dei cittadini in un quadro di compatibilità e di interesse generale senza però rinunciare a disegnare uno scenario più ampio, anche in una visione temporale lunga, e non riconducibile alla durata dello strumento stesso, in una ottica di sogni possibili anche se ritenuti di difficile realizzazione. L’industria e l’artigianato: è indispensabile prevedere e consentire le possibilità di ampliamenti alle attività esistenti che ne manifestino la necessità; per le nuove attività debbono essere prioritariamente usate le aree dismesse, una volta bonificate; le stesse, in mancanza di interesse industriale, possono essere destinate a uso diverso dal produttivo industriale. E’ opportuno trovare regole per consentire a un possibile quantitativo delle aree stesse la destinazione anche a fini commerciali La nuova residenzialità: la quantità di alloggi realizzati negli ultimi anni, nell’ultimo decennio in particolare, hanno di certo innalzato la qualità degli stessi senza però produrre aumento nella popolazione residente; la occupazione degli stessi è dovuta in parte alla divisioni di precedenti nuclei familiari e all’abbandono della di ristorazione e di servizi a supporto delle aziende presenti, specie in comparti ampi. Lo sviluppo turistico: si ritiene necessaria una particolare attenzione a tutto quello che può essere volano per lo sviluppo turistico anche con la apertura a nuovi insediamenti di natura turistica, sia a lago che in montagna, che abbiano come fine principale il settore alberghiero o ristoratore e lo sviluppo delle tematiche riguardanti il tempo libero, ed in minima parte la eventuale seconda casa. Su queste brevi premesse, e su altri temi che per ragioni di spazio non possono essere qui trascritte, la Commissione del PGT ha iniziato un iter procedurale volto a dare degli iniziali suggerimenti ai tecnici estensori, lasciando poi al confronto il compito della definizione complessiva del nuovo strumento urbanistico per lo sviluppo ed il riassetto urbanistico dei prossimi anni del nostro Paese. Giacomo Lanzini Capogruppo lista “Pisogne Insieme” Pisogne futura Sistema idrico, Viabilità, Sicurezza e Piano di governo del Territorio Ci si appresta a trascorrere l'estate dopo un inverno mite e anomalo dal punto di vista meteorologico: bel tempo e scarse precipitazioni. La pochissima neve caduta in montagna e le misurate piogge fanno prevedere una stagione estiva avara d'acqua. Tale situazione può comportare dei seri problemi al territorio pisognese, maggiori rispetto ad altri comuni confinanti al nostro: il sistema di depurazione, di captazione delle acque e il sistema fognario è in molte parti del territorio insufficiente a garantire livelli di qualità ed una costante erogazione delle acque per usi civili, industriali ed agricoli. Da molti anni le poche risorse investite in questo settore risultano insufficienti a garantire un servizio efficiente alla cittadinanza. Le maggiori criticità si segnalano nei territori di montagna e nella frazione di Gratacasolo. Se alla mancata manutenzione, consideriamo l'eccezionale sviluppo edilizio vissuto dal territorio di Pisogne negli ultimi dieci anni, si comprende come ormai il sistema idrico sia al collasso. L'ultimo sostanziale intervento risale allo scorso anno: la separazione delle acque bianche e scure nel tratto da Via Ronchi a via Antica Valeriana, azione resa possibile dal finanziamento ottenuto dal Comitato A.A.T.O., governato dal centro destra. Chiediamo all'amministrazione comunale di destinare maggiori risorse economiche per interventi sui depuratori di montagna e per risolvere l'annoso problema che interessa l'abitato della frazione di Gratacasolo. Tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale concordano sulla necessità di intervenire, ma ad oggi il governo locale ha intrapreso pochissime iniziative per concretizzare i buoni intendimenti. È nostra opinione che via sia da parte dell'amministrazione comunale una scarsa attenzione alla gestione del territorio. Costantemente chiediamo a chi governa Pisogne di intervenire per migliorare la sicurezza stradale, soprattutto nei tratti viari che collegano il capoluogo alle frazioni di montagna. Anche su questo argomento la maggioranza di centro sinistra si è impegnata ad operare investimenti, resi ancor più necessari in molti punti stradali fortemente esposti a dirupi e burroni, anche a fronte degli ultimi disboscamenti perpetuati negli ultimi mesi. Sempre in tema di viabilità interna si segnala l'istallazione in via Marconi di semafori "intelligenti": Dopo aver speso soldi pubblici per sistemare il limitatore di velocità (dosso) sul tratto di rettilineo della dì strada comunale, i nostri amministratori si sono resi conto dell'inefficienza dell'opera e, con un'ulteriore spesa di 25.000 euro, sperano di migliorare la sicurezza per i cittadini che rischiano "la pelle" per l'inciviltà di alcuni spericolati e incoscienti automobilisti. Il pericolo non risiede solo in via Marconi: è necessario porre rimedio al rischio causato dalla circolazione ad alta velocità di autovetture in altri tratti stradali (due esempi: via antica valeriana e la strada principale che entra a sud dell'abitato del capoluogo). Auspichiamo che la medesima attenzione posta per via Marconi dal Sindaco, venga rivolta ad altre zone di Pisogne. In alcuni periodi determinati dell'anno, l'amministrazione comunale aumenta il numero di vigili urbani. Siamo d'accordo: riteniamo che la polizia municipale deve poter contare su un numero maggiore di unità, ma non solo per limitati periodi dell'anno. La polizia municipale deve essere rafforzata con l'inserimento definitivo di più persone. Oggi i vigili, disponendo di poche unità, svolgono un ottimo lavoro. Ma la vastità del territorio e le sempre maggiori responsabilità affidate dalla normativa alla competenza dei vigili, rende difficile ed impegnativo il loro lavoro. Ci sono zone di Pisogne, per caratteristiche demografiche e socio- economiche, che richiedono una presenza costante di vigili urbani: pensiamo a Gratacasolo. La frazione di Pisogne che per numero di abitanti e per servizi forniti alla popolazione ha bisogno di una presenza costante della polizia municipale. In conclusione, vorremmo trattare un ulteriore tema importante: il piano di governo del territorio. Lo strumento urbanistico che manda in pensione e sostituisce il piano regolatore. È l'opportunità di ridefinire la destinazione e lo sviluppo economico e sociale di Pisogne. Un'occasione che la maggioranza sembra non aver colto in tutta la sua dimensione ed importanza. Nella commissione comunale non vi è la presenza di nessun componente delle forze consigliari di minoranza. Miopia politica o egoismo partitico? Entrambe gli aspetti sembrano affliggere la maggioranza del Sindaco Panigada. La bramosia di alcuni componenti del centro sinistra di disegnare da soli, nelle segrete stanze comunali, lo sviluppo urbanistico fa sorgere più di un dubbio e molte perplessità. Gli incontri pubblici inscenati dalla maggioranza, non sono dettati da una volontà politica ma sono imposti dai dettami di legge: basti pensare che nessun confronto con l'opposizione è stato sostenuto dalla maggioranza del Sindaco Panigada. Ricordiamo alla "intellighenzia di sinistra" come il centro destra rappresenta in consiglio comunale più del 60% dei cittadini. È un comportamento politico miope del centro sinistra: il disegnare lo sviluppo del territorio non deve avere una paternità partitica, non può essere figlio di uno schieramento, deve, secondo noi, sintetizzare le indicazioni di tutti. Se il piano di governo del territorio è frutto del lavoro di più soggetti, è certo che tutti gli attori politici, sociali ed economici, concorreranno in futuro alla sua realizzazione. Un'altra opportunità persa dai governanti locali, dimostrare una maturità politica essenziale per far decollare il paese. maggioranza stessa e non un NOTIZIARIO COMUNALE, peraltro pagato con soldi di tutti noi, abbiamo deciso che faremo conoscere ai cittadini di Pisogne come la pensiamo non in queste poche righe, ma attraverso manifesti, pubblicazioni, ed altre forme di comunicazione, non pagate con i soldi pubblici. Un caro saluto. Paolo Fenaroli Capogruppo Lista “Uniti per cambiare” Diego Invernici Capogruppo lista civica “Pisogne Futura” Uniti per cambiare Sapete da tempo quale è il nostro pensiero sull'utilità di questo notiziario. I tempi di pubblicazione e i contenuti sono decisi esclusivamente dalla maggioranza. Lo spazio riservato a noi della minoranza si riduce a poche righe. Considerato che spesso questo notiziario si è rivelato un manifesto propagandistico tutto ad appannaggio della Orari ricevimento degli amministratori Panigada Oscar - Sindaco Mercoledì dalla 15.00 alle 17.00 - Venerdi dalle 9.00 alle 12.00 NUOVA SEDE: COSTA VOLPINO (BG) - Via C. Battisti, 88 Tel. 035 971856 Bertolini Piermatteo - Vicesindaco Bilancio - Tributi - Turismo e Cultura e Promozione del Paese Mercoledì dalle 15.00 alle 17.00 - Sabato dalle 10.00 alle 12.00 Belafatti Franco - Assessore Servizi assistenziali - Servizi sanitari - Immigrazione Mercoledì dalle 16.00 alle 17.00 - Giovedì dalle 8.30 alle 10.00 Berlinghieri Massimo - Assessore Urbanistica e Edilizia privata - Arredo urbano e immagine urbana Mercoledì dalle 15.00 alle 17.00 - Venerdì dalle 10.00 alle 12.00 Zanardini Alfredo - Assessore Lavori pubblici e Opere acquedottistiche e fognarie - Polizie locali Mercoledì dalle 15.00 alle 17.00 - Venerdì dalle 9.00 alle 12.00 Bettoni Gabriele - Assessore Tutela e valorizzazione ambiente e Assetto idrogeologico - Agricoltura - Protezione civile Mercoledì dalle 15.00 alle 17.00 - Venerdì dalle 9.00 alle 12.00 Picinelli Patrizia - Assessore Famiglia minori - Servizi scolastici Commercio e Rapporti frazioni montane Volontariato e pari opportunità Mercoledi dalle 15.00 alle 17.00 - Sabato mattina su appuntamento “Scegliere il meglio è facile” Bettoni Gianfranco - Consigliere Sviluppo montano e lacuale Sabato dalle 10.00 alle 11.00 Canobbio Lorenzo - Consigliere Attività sportive Mercoledì dalle 14.00 alle 15.00 Frassi Bortolo - Consigliere Artigianato ed Attività produttive Lunedì dalle 10.00 alle 11.00 Piccinelli Tiziano - Consigliere Politiche giovanili Sabato dalle 11.00 alle 12.00 Giancarlo Ricci - Consigliere Questo notiziario è stato chiuso il giorno 18 settembre 2007 alle ore 12,00 6 l’informatore spazio aperto N O T I Z I E Questa pagina è dedicata ai cittadini, alle associazioni, alle realtà che operano sul nostro territorio. In questo spazio, ci auguriamo, si apra un dialogo costante e proficuo con tutti: una finestra da cui affacciarsi e prendere la parola, in un momento di confronto costruttivo. Le associazioni potranno utilizzare questa pagina per presentarsi, per descrivere le attività che svolgono e i servizi che prestano; i cittadini potranno esprimere le loro opinioni, siano esse di apprezzamento che di critica. Per poter intervenire in questo spazio è sufficiente inviare una lettera a: Amministrazione Comunale, Via Vallecamonica, 2 - 25055 PISOGNE; oppure una e-mail a: [email protected] Una nota sul Laboratorio “Oggettistica per la solidarietà” di riparo al teatro nel parco, con scritte e simboli di un passato, peraltro teutonico, la cui nostalgia denota una deforme ideologia riservata solo a coloro che praticano questo tipo di vandalismo nostrano di grafomania politica che porta da nessuna parte, se non al nulla. E, speriamo, ci si limiti a fermarci quì. Quali che siano gli scopi che si prefiggano coloro che hanno intossicato i pesci o i graffitari nostalgici, se sono dei ragazzi (sprovveduti), gli consiglio che occupino meglio il tempo libero in modo che la vita, ora condotta senza senso, non riservi loro null'altro che il vuoto; o viceversa, se adulti, (pur essi sprovveduti appunto perché adulti), li sollecito a non dare cattivo esempio ai propri figli affinché questi non gli si rivoltino contro più in là negli anni o, non si comportino peggio dei genitori. Ed infine, a tutti costoro, l'estensore di questa lettera aperta, che da bambino era fra i discoli che si divertivano a suonare i campanelli elettrici di cui erano dotate le poche case del paese, è curioso di sapere che tipo di messaggio intendano dare alla comunità agendo come infatti agiscono e, quale insegnamento pensano che traggano da questi gesti un pochino inconsulti, i più piccoli che già incominciano ad esprimere giudizi negativi sui grandi. Ma, pazienza, perché, tutto sommato, se è vero che “non tutto il mal vien per nuocere”, almeno il fattaccio dei pesci a pancia all'aria, penso abbia sortito almeno un effetto positivo: che il “laghetto delle ninfee” venga recuperato ripristinandovi ciò che era nei disegni del sig. Conte Loro, buonanima, che, sprovveduto proprio non era. Sono le 14,00 di venerdì ed un gruppo di ragazzi vocianti percorre l’ultimo tratto di strada che separa la Scuola Media di Pisogne dalla Casa di riposo (RSA) che si trova a ridosso della chiesa detta del Romanino. Quei ragazzi, accompagnati da due loro insegnanti, si recano alla Casa di riposo di Pisogne per trascorrere con gli anziani che vi sono ospiti due ore di vita e lavoro in comune. Ci è stato detto che questo avviene ogni quindici giorni in quanto, a settimane alterne, anche un gruppo di anziani si sposta, a sua volta, alla Scuola Media con lo stesso obiettivo accompagnati dall’animatrice. Si tratta di un progetto denominato “Laboratorio di Oggettistica per la solidarietà” che coinvolge una sessantina di ragazzi dagli 11 ai 14 anni dell’Istituto Comprensivo “Corna Pellegrini” di Pisogne e gli ospiti della vicina Casa di Riposo Fondazione O.N.L.U.S. “Santa Maria della Neve” - ed attraversa l’intero anno scolastico. Allievi ed anziani realizzano oggetti che vengono venduti alla fine di ogni trimestre ed il cui ricavato viene devoluto in beneficenza. Nei sei anni dalla sua ideazione i frutti tangibili del progetto hanno già beneficiato: i bambini delle Favelas del Centro America, il Gruppo di Ricerca Geriatrica di Brescia, l’associazione Prometeo di Pisogne impegnata nel sostegno ai bimbi di Bucarest che si trovano in situazione di disagio, la stessa RSA di Pisogne per la prevista costruzione di un giardino sensoriale per gli ospiti con alzheimer (GIARDINO DI AL). Ma il progetto non ha come unico obiettivo la mera produzione di oggetti a fini benefici. Gli obiettivi che hanno motivato il progetto e ne garantiscono il perdurare sono molti, tutti concreti ed improntati al contesto educativo nel quale si muovono molti degli attori coinvolti. Limitiamoci ad elencare i primi che l’insegnante coordinatrice del progetto ci ha ricordato: 1) favorire la socializzazione tra allievi di classi diverse e persone di generazioni differenti; 2) promuovere la manualità e stimolare la creatività; 3) attuare la sperimentazione concreta del significato di “Solidarietà”; 4) favorire la crescita personale affinché il prodotto realizzato non sia fine a se stesso, ma determini una maturazione emotiva ed umana. Ma in sostanza ragazzi ed anziani cosa fanno nelle due ore settimanali che vivono insieme? E’ sempre la coordinatrice ad illustrarci il progetto: “ Le attività svolte sono di vario genere: ci si dedica alla decorazione, promozione e vendita (presso l’Italmark di Pisogne, presso la sede scolastica, in occasione della festa del Volontariato che si tiene ogni anno a Pisogne, ecc.) di diversi oggetti (cuscini, vasi, coppi, piatti in ceramica e vetro), realizzati utilizzando varie tecniche (pittura su seta, decoupage, affresco con la tecnica del decoupage, stencil, ecc.). Nella fase promozionale, vengono realizzati cartelloni e volantini pubblicitari. E l’azione degli anziani non è da meno di quella degli allievi. Altrettanto importante e coinvolgente è l’attività ludica presso la RSA: giochi di società (tra cui tombola, carte) vedono l’entusiasmo di ragazzi ed ospiti e non mancano attività specifiche con i malati di alzheimer (ad es. la cura dell’aspetto della persona, giochi con la palla, i birilli, ecc.)”. E continua “le sedi sono alternativamente sia la scuola che la RSA, per permettere ai ragazzi ed agli anziani di sperimentarsi e conoscersi in ambienti anche differenti da quelli in cui sono abituati a vivere quotidianamente e per realizzare il desiderio degli allievi di rapportarsi anche con gli anziani non autosufficienti. Tutto ciò permette anche di far sperimentare agli alunni il grande piacere che si prova nel dare agli altri. Questo laboratorio permette di far toccare con mano a tutti come generazioni così distanti possano unire le loro forze e capacità per raggiungere risultati di comune interesse e nella comune soddisfazione”. L’entusiasmo dei ragazzi è del tutto evidente, ma gli anziani della Casa di Riposo come vivono questa esperienza? La risposta è chiara in alcune battute colte tra gli stessi “ospiti”: …“All’inizio ero un po’ titubante perché tutti questi giovani facevano molto rumore, ma successivamente ho cominciato a partecipare volentieri perché mi diverto e imparo anche qualcosa di nuovo.” …“vedo la differenza tra quando ero giovane io ed oggi: sembrano passati secoli. Chi avrebbe mai immaginato una gioventù così esplosiva che da del tu ai propri insegnanti? All’epoca tutto era più severo e rigido e queste belle iniziative non esistevano; si imparava il minimo indispensabile ovvero leggere e scrivere. Bello così, i ragazzi sono sereni!” …“è diventato per me un appuntamento fisso del venerdì, a scuola si fanno sempre cose molte belle che non sapevo neppure che esistessero e soprattutto questi oggetti creati vengono venduti dando il ricavato ad opere di bene.” …“quanti ragazzi che ho visto in questi anni ed ogni anno spero che il laboratorio si ripeta perché è un iniziativa diversa da quelle che facciamo durante la settimana: si vedono facce nuove e con noi anziani all’inizio questi giovani sono un po’ quasi timorosi ma poi ci conoscono anche per nome e ti cercano. Troppo bello!” Enzo Sorlini Post scriptum del 20 maggio 2007 Pensavo di non dovere aggiungere altro a quanto già lamentato ma, ahimè, mi sono sbagliato perché, una volta cancellate con una pennellata di bianco le scritte citate, altri sprovveduti ne hanno sovrapposte delle loro, stavolta di colore rosso (le prime ovviamente erano nere) di parolaccie e di insulti accompagnate da simboli di chiaro segno politico opposto, in disturbo anche dell'organizzazione di una delle feste nel parco mentre le prime, e non volevo dirlo, era per disturbare la festa della Liberazione. Invece altri, evidentemente non impegnati politicamente perciò ancora più sprovveduti, usando bombolette di tinta blu, aggiungevano frasi melense e senza senso fin sul pavimento. Alcuni invece, già che c'erano, hanno addirittura divelto, distrutto ed asportato il video citofono della segreteria della Parrocchia (e già, è lì vicina); e questo non volevo doverlo dire ma, è successo nella notte tra il 25 ed il 26 aprile! Però qui cari ragazzi è materia da codice penale. Giunti a questo punto, non so più che pesci pigliare se non quello di essermi accorto di essere stato anch'io uno “sprovveduto” e di avere fin qui gridato alla sabbia dei deserti! Sperando infine di essere riuscito a fare centro gettando il sasso nello stagno... in favore delle ninfee. E.S. Intervento sul “bullismo” Leggo con interesse gli interventi sul bullismo, pubblicati sull'ultimo notiziario comunale e voglio anch'io esprimermi in merito. Da tempo mi interrogo sul problema, da tempo cerco di dare risposte allo stesso, ma con grosse difficoltà. Il fenomeno è talmente dirompente che ci coglie tutti alla sprovvista: educatori, genitori, studenti... e nessuno di noi, a tutt'oggi, è in grado di coglierne “le pieghe” e di trovare risposte. Possiamo intuirne le dinamiche (mancanza di relazioni positive, modelli educativi sbagliati, troppa stima di sé, troppo poca, condizioni famigliari difficili, troppo permissivismo, mancanza di regole)... e chi più ne ha, più ne metta. Sta di fatto che, troppo spesso, le cronache ne sono piene, anche se, a volte, si denunciano fenomeni di bullismo scambiandolo con situazioni di semplici "marachelle". Questo senza tener conto che il buIlo è un malato interiore e non semplicemente un irrequieto, un emarginato, un iperattivo, come spesso viene definito. E se è un malato, come tale va curato, o meglio “aiutato” nell'integrazione familiare, sociale e scolastica con forme educative idonee. Secondo gli “esperti” la tipologia di bullo è di due tipi: c’è quello “attivo” che caccia le sue vittime e gode nel vederle soffrire: le ossessiona, le fa sentire in colpa e responsabili delle sue rappresaglie... da qui la paura della vittima a denunciarne i soprusi. Poi c'è quello di tipo “passivo”, più subdolo e che manda avanti gli altri, i “gregari”, quelli che nel gruppo lo considerano leader, un modello da imitare, e che si muovono alla sua ombra, senza responsabilità e autocontrollo... E spesso lo siamo anche noi, i grandi, quando interveniamo a difendere situazioni a dir poco paradossali, come quando si difendono i figli discolpandoli (... nostro figlio non può aver fatto questo...) o quando, nel nome del garantismo, si perpetuano nei confronti delle vittime danni maggiori, lasciandole letteralmente sole. Che fare allora? Educatori, genitori, politici dovrebbero collaborare, ognuno nella propria veste. Primo obiettivo: isolare il buIlo; per fare questo occorre che tutti quanti abbiano gli strumenti adatti per riconoscerlo; capire quali sono i suoi passi, le sue caratteristiche. Secondo obiettivo: essere consapevoli della necessità di aiutare il malato e curarlo. Per questo andrebbero forniti più strumenti alle scuole e alle famiglie, per costruire un progetto educativo comune. Infrangere, nel nostro tempo, il mito dei “buoni maestri” è stato, a parer mio, un’operazione sbagliata. Sempre più mi rendo conto che i ragazzi hanno bisogno di punti di riferimento forti e autorevoli che spesso non si trovano né nella famiglia, né nella scuola, proprio per la cattiva propaganda che della stessa se ne fa. Infatti si è sostituito al valore della cultura quello del guadagno facile... E si sa... Dagli educatori occorrono buone risposte sì, ma anche la famiglia e la politica devono fare la loro parte. Occorre attrezzarsi di “stili educativi” capaci di cogliere i bisogni emotivi e le regole del crescere bene. Occorre costruire percorsi condivisi... insieme! Così, si potrebbe partire da qui, per diventare noi adulti una guida nella complessa frammentarietà di questa società. Una guida al rispetto delle regole e della legalità nelle scelte personali. Occorre imparare il valore delle “diversità” ed averne coscienza perché nessuno possa vantarsi il diritto di prevaricare sugli altri. Per questo, nell'Istituto Fratelli Rosselli, dove lavoro, ci si sta attrezzando di un protocollo al riguardo: genitori e insegnanti, congiuntamente, stiamo predisponendo del materiale che aiuti tutti a capire il fenomeno del bullismo, decidendo, insieme e per iscritto, i comportamenti e le regole da assumere ogniqualvolta a scuola all'esterno di essa ci si imbatta in situazioni riconducibili ad esso. Forse aiuteremo genitori, insegnanti, ma soprattutto compagni di classe a non abbandonare le vittime perchè dare loro speranza è un segno di grande civiltà. Gemma Pe È luogo comune che la scuola educhi poco ed i ragazzi siano tutti egocentrici, se non addirittura egoisti; a noi sembra che quanto visto e sentito dimostri, pur nella sua limitatezza territoriale, esattamente il contrario. Auguri al Progetto ed a quanti lo stanno portando avanti! (E.F.) Lettera aperta a degli sprovveduti Il sig. Conte Loro, buonanima, tanti anni orsono, dotò il parco “Damioli”, di cui era proprietario, della fonte per l’irrigazione e vi seminò alcune piante acquatiche onde completare il suo patrimonio foloreale, di cui andava fiero, e, la chiamò, romanticamente con un po’ di entusiasmo fantastico, “il laghetto delle ninfee” (c’è una signora - dolce - che lo chiama tuttora così ed è un’insegnante d’Istituto Elementare). Quando il parco divenne verde pubblico, anche per concessione della famiglia che, nel frattempo ne aveva la proprietà, qualche “sprovveduto” ebbe l'infelice idea di immettere nel piccolo specchio d'acqua del pesce di lago che distrusse quei deliziosi fiori flottanti nutrendosene delle radici, probabilmente avendo a disposizione nient'altro di cui cibarsi, con grande disappunto della maestra che saluto e ringrazio per avermi dato lo spunto a raccontare lo storico episodio appena citato. È di questi giorni la notizia che qualcuno (sprovveduto?) ha inquinato l'acqua della fontana provocando l'improvvisa moria dei tanti pesci moltiplicatisi nel corso degli anni e che guizzavano per la gioia dei piccini: è il caso di dire che inconsciamente (o incoscientemente?) giustizia è stata fatta alle ninfee, se vogliamo metterla sullo scherzo ma, così non è, poiché questo poco esemplare e scriteriato atto di saccheggio ittico è stato commesso con la chiara volontà di recare danno,o di fare dispetto, a chi , non si sa. Come altrettanto non sarà mai dato di conoscere chi e perché ha imbrattato, secondo altre nuove sempre di questi giorni, le colonne portanti ed altresì la copertura della tensostruttura 7 l’informatore appuntamenti N O T I Z I E Agenda Pisogne “tra lago e montagna” Pisogne città turistica. Lo dimostrano il crescente numero dei visitatori, delle segnalazioni sulle riviste turistiche, la costante richiesta di materiale informativo. È nato, così, “Pisogne tra lago e montagna”, un opuscolo di informazioni turistiche redatto in due lingue (italiano ed inglese) che costituisce uno strumento, sicuramente non esaustivo, adatto alla visita turistica di Pisogne. Dal Centro Storico alla Piazza e alla Torre; dai percorsi naturalistici alle Chiese e Frazioni, suggerisce itinerari per conoscere e apprezzare la proposta culturale e naturalistica della nostra cittadina. Arricchito con molte fotografie, ha riscosso, da subito, il plauso dei turisti che ne hanno apprezzato la sintesi e, nel contempo, la completezza. Un grazie, quindi, a quanti hanno collaborato perché questo veicolo di comunicazione si potesse realizzare, in particolare alla Pro Loco da sempre attenta e attiva nella promozione del territorio. Sabato 22 e domenica 23 settembre Festa di San Girolamo Stand gastronomico e musica per festeggiare una ricorrenza tanto cara ai pisognesi. Sabato 29 e domenica 30 settembre Centro Storico e Lungolago Festa del Fungo e della Castagna 57ª edizione Prodotti tipici, gastronomia, spettacoli e l’immancabile “mondolata” per uno dei più attesi appuntamenti autunnali all’insegna della tradizione. Ottobre Biblioteca Civica “L. Belli” Conoscere e capire l’inglese 10 incontri in un percorso non convenzionale di approfondimento linguistico, basato interamente sull’analisi dei testi di canzoni. Si richiede una conoscenza scolastica della lingua. Info: Pro Loco Pisogne 5-6-7 ottobre Sala Consiliare Comune di Pisogne Corso: “Comunicare e conquistare” di Gabriella Pertusi La comunicazione è un elemento determinate nella nostra vita di relazione, sia essa personale o professionale. Riscoprire Pisogne Visite guidate nei luoghi di maggior interesse della nostra Città Apertura della Torre Civica L’itinerario medievale della nostra cittadina, percorso da turisti e visitatori stranieri, si avvale della possibilità di entrare nella storia e nella cultura dell’epoca attraverso il racconto di animatori culturali. Luoghi: Torre Civica e Centro Storico Periodo: da maggio a settembre Orari: Da martedì a venerdì dallo ore 15,00 alle ore 18,00 Sabato e domenica dalle ore 10,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 18,00 Info: Pro Loco - Tel. 0364 880517 Nella seconda edizione del corso si ripropongono i temi della comunicazione efficace, della capacità di suscitare interesse in chi ci ascolta, nella consapevolezza del proprio ruolo. Info: Gisella Redavati, tel. 339 7387861 [email protected] dal 13 al 20 ottobre Sala Puda Mostra per il centenario di fondazione degli Scout per merito di Sir Robert Baden Powell L’inaugurazione della mostra avverrà sabato 13 ottobre. Orari di apertura: lun/ven. 19,00-21,00 sabato e domenica: 15,00-18,00 Venerdì 26 ottobre Chiesa di S. Maria della Neve Presentazione DVD Auschwits Proiezione del DVD realizzato in occasione del viaggio ad Auschwits organizzato dal Sindacato Pensionati CGIL. Sabato 10 novembre ore 16,00 Sala Consiliare Comune di Pisogne Presentazione del libro dedicato al “Romanino” Atti del convegno tenutosi nella scorsa primavera. Tutti a scuola! Un altro importante appuntamento segna la fine dell’estate: la ripresa della scuola. Come ogni anno l’Amministrazione Comunale ha approvato il Piano di Diritto allo Studio, ovvero lo strumento attraverso il quale il Comune sostiene e garantisce l’azione delle Istituzioni Scolastiche in un’ottica di stretta collaborazione divenuta indispensabile dopo l’entrata in vigore dell’Autonomia Scolastica. In virtù di questa collaborazione sono stati avviati e realizzati, in questi anni, molti importanti progetti che hanno coinvolto i ragazzi e le loro famiglie: ad esempio i corsi di educazione alimentare, ecc. Ciò è stato possibile grazie alla collaborazione con l’intero Istituto Comprensivo ed in particolare con il Dirigente Scolastico, Dott. Roberto Salvetti che, quest’anno, passerà il testimone al Dott. Campana. Ad entrambi auguriamo buon lavoro nelle rispettive sedi, ringraziando ed esprimendo grande apprezzamento verso chi ci lascia e accogliendo con fiducia chi giunge. Parco Comunale Il Parco Comunale è un bellissimo parco per chiacchierare, per sostare nel verde di una centenaria natura ed è splendida sede di eventi e manifestazioni. Luoghi: Parco Comunale Periodo: Estate 2007 Orari: Apertura tutti i giorni dalla 9,00 alle 17.00 Info: Per manifestazioni arena o tensostruttura: Pro Loco Tel. 0364 880517 Chiesa del Romanino e Chiesa di Santa Maria in Silvis Le due Chiese di grande pregio artistico, storico e architettonico rappresentano anche il segno tangibile della importanza che la nostra cittadina ha sempre avuto nel tempo. Luoghi: Chiesa del Romanino Orari: Da martedì a domenica dalle 9.30 alle 11.30 dalle 15.00 alle 18,00 Info: Per informazioni e visite guidate Bar Romanino, tel. 0364 86011 Luoghi: Pieve di Santa Maria in Silvis Orari: Tutti i giorni dalle 9,00 alle 17,00 Info: Per informazioni e visite guidate - Tel. 0364 86535 Riapertura della Pieve di S. Maria in Silvis Piano di Diritto allo studio Finalmente, dopo il recente restauro, la splendida Chiesa di Santa Maria in Silvis ritorna ai suoi splendori che la videro parrocchiale fino alla fine del 700. La struttura attuale risale ai lavori di restauro del 1485, data che compare sull’architrave del portale e a modifiche interne che vennero apportate nella seconda metà del 1500, per disposizione del Cardinale Carlo Borromeo. La Pieve, però, è molto più antica, così come confermato dall’attuale restauro, in quanto la prima edificazione dovrebbe risalire all’800 d.C., età in cui iniziò l’ascesa politica ed economica di Pisogne capoluogo. Tutta una serie di lodevoli interventi a partire dagli anni ’30 si è susseguita, non solo per il recupero strutturale ed architettonico del sacro edificio, ma anche per la salvaguardia dei tesori d’arte in essa contenuti: opere del Fantoni, di Antonio Gandino, di Giacomo Voltolini, di Giovanni da Marone. Una caratteristica della chiesa, però, sta nel fatto che essa segna l’inizio di una grande tradizione di pietà mariana da parte dei pisognesi, che, nei secoli ha trovato conferma nella erezione di Santa Maria della Neve (il “Romanino”), della Madonnina di Govine e della parrocchiale di Santa Maria Assunta, dedicata alla Madonna in Gloria, in quanto già ritenuta nel sentire del Popolo di Dio come preservata, perché Immacolata, dalla morte fisica, ancor prima che l’Autorità della Chiesa, con il Papa Pio XII, proclamasse l’Assunzione della Vergine come dogma di Fede. La Pieve consolida la proposta culturale della nostra cittadina e la arricchisce. Per questo alla sua riapertura è stato dedicato il Concorso Letterario “Oltre la Parola” la cui premiazione è avventua all’interno degli eventi promossi per celebrare questo importante evento, Domenica 16 settembre. In sintesi riepiloghiamo i principali interventi previsti nel Piano di Diritto allo Studio: 1. Servizio mensa strutturato ed articolato in base alle scelte di orario di ciascuna scuola garantisce la risposta ad esigenze di cura e tutela dei bambini e offre un supporto alle famiglie. 2. Servizio trasporto alunni. Benché da più di due anni il Comune non riceva alcun contributo regionale per questo servizio, si continua a mantenere il livello di organizzazione che permette alle famiglie di poter contare sul trasporto di scuolabus. Inoltre, per sostenere la permanenza della popolazione residente in montagna, è riconfermata la tariffa agevolata per quegli alunni. Il costo, elevato a causa della conformazione geografica di Pisogne, è interamente a carico del Comune. 3. Contributi destinati alle scuole per potenziamento attrezzature e sussidi laboratori didattici per le Scuole Primarie, materiale di consumo e sussidi didattici per la Scuola Materna Statale, attività didattiche nella Scuola Secondaria di Primo Grado, sostenere progetti educativi , acquisto di materiale per alunni portatori di handicapp, promozione delle attività sportive, ecc. Inoltre, con contributi destinati all’abbattimento delle rette, sostiene le due Scuole Materne dell’infanzia autonome (Ente Morale di Pisogne e S. Giuseppe di Gratacasolo). 4. Assistenza disabili. Gli alunni portatori di handicapp o in situazioni di svantaggio richiedono una assistenza specialistica che viene erogata in forma associata grazie ad un accordo con altri Comuni. Il costo a carico del Comune per anno scolastico è di oltre € 47.000,00 e consente di affiancare un’assistente specializzata durante il percorso scolastico ai fini di garantire il diritto dell’integrazione scolastica. 8