17
Comune
di Pisogne
Notiziario
del Comune
di PISOGNE
l’informatore
N O T I Z I E
SETTEMBRE
DUEMILASETTE
Città di Pace
Pace
Periodico di informazione dell’Amministrazione Comunale di Pisogne - Anno VI - n. 17 - Settembre 2007 - Reg. Tribunale di Brescia n. 20/2000 del 13/04/2000.
Proprietà: Comune di Pisogne, via Vallecamonica, 2 - 25055 PISOGNE (BS) - Direttore Responsabile: Oscar Panigada - Comitato di redazione: Piermatteo Bertolini, Bruno Mazzoli, Alessandra Giorgi.
Ufficio stampa: Proxima, Breno - Fotografie: Lorenzo Caffi, Battista Sedani, Emanuel Montini, archivio - Grafica e stampa: la Cittadina, Gianico. [email protected]
Carissimi
concittadini,
l’estate, purtroppo, come diceva un
motivetto di qualche anno fa, “sta finendo”. Lascia, però, dietro a se tanta
soddisfazione perché, proprio grazie alle
belle giornate soleggiate, l’afflusso di
turisti e di visitatori è cresciuto e la Piazza,
il lungolago, tutta l’area talvolta oggetto
di critiche e di dibattito, hanno accolto
e abbracciato molte persone che di
Pisogne non hanno apprezzato solo il
“bello”, ma anche il “buono”, degustando
i piatti prodotti dai nostri ristoratori o le
bevande dei nostri bar, gustando i freschi
gelati e apprezzando tutte le iniziative
che hanno animato l’estate.
Sull’onda di questo successo stiamo
ipotizzando nuove proposte, altre “spinte”
che possano rendere piena e sorridente
Pisogne anche nei mesi tradizionalmente
turisticamente più tranquilli.
Tecnicamente si dice “destagionalizzare”.
Ovvero far sì che la presenza dei turisti
sia costante durante tutto l’anno. Ciò
sarà, per noi, possibile anche a seguito
dell’avvio dei lavori di riqualificazione
della zona a Lago verso Toline che,
completando la passeggiata a Lago,
creerà un interessantissimo polo di
attrazione turistica.
Turismo significa occasioni di crescita
economica e sociale, perché, se il
territorio offre opportunità di lavoro,
l’intera comunità ne trae vantaggio.
Parte determinante di questo progetto
di sviluppo sono state le attività
commerciali coinvolte fino dalla stesura
del piano, che investiranno nell’abbellimento, nella ristrutturazione, nell’ammodernamento dei loro locali una parte
consistente del finanziamento. Segnale
inequivocabile che se si crea sinergia e
si lavora “in gruppo” i risultati arrivano.
Con benefici per tutti.
Il nostro progetto “VIVI IL LAGO!” è il
n. 3 in graduatoria su oltre 500 presentati
in Regione Lombardia e questo porterà
a Pisogne quasi due milioni di euro.
Questo è un fatto.
Un altro grande progetto avviato in questi
mesi, destinato anch’esso a segnare il
passo del nostro sviluppo, è il Piano di
Governo del Territorio.
Anche in questo caso, la nostra idea
progettuale è stata presentata ai cittadini
sia del capoluogo che delle frazioni e,
chiunque lo volesse, ha potuto esprimere
un parere, dando il proprio contributo.
Sono importanti anche gli incontri con
le Associazioni imprenditoriali, del
volontariato, le forze politiche, ed i giovani
per un confronto sereno e produttivo
che origini un piano condiviso.
La trattazione di questo importante
argomento sarà oggetto di un inserto
speciale allegato al prossimo numero de
“l’informatore”.
Questi due progetti si fondano su una
convinzione: ovvero che le parole chiave
dello sviluppo di una comunità sono
condivisione e progettualità.
Pics: approvazione definitiva.
gastronomiche, mercatini
tematici ed internazionali,
ecc.
In questa zona è prevista
inoltre la collocazione di
chioschi che dovrebbero
affiancare le funzioni ricreative previste a supporto
delle attrezzature nautiche e
a completamento dell’itinerario ciclabile a lago.
Ancora, sul Lungolago
Zanardelli sarà ricavata una
fascia ciclo-pedonale che,
adeguatamente illuminata,
intende essere nuovo spazio attrezzato
che si congiunge a Govine con la realizzazione di fioriere, panchine, fontane per
ricreare punti focali e “stazioni” del percorso principale, piccole zone attrezzate
per la pesca (con acqua, supporti, cestini,
ecc.), connessioni, mediante scale, ad
un vero e proprio “percorso sull’acqua”
costituito dai pontili di attracco (comunque di uso pubblico) e dalle “spiaggette”
esistenti.
È facile intuire che queste opere, che
saranno avviate nella primavera 2008 e
termineranno entro l’estate 2009, renderanno Pisogne ancora più attraente dal
È arrivata a conclusione anche la seconda
fase del PICS, il piano che prevede uno
sviluppo articolato delle attività commerciali con il sostegno finanziario della
Regione Lombardia per il Comune, commercianti e artigiani.
Dopo una prima fase di analisi del progetto, in riferimento alla sua capacità di
rispondere agli obiettivi di sviluppo previsti dal bando - che ha visto il nostro
progetto in terza posizione regionale su
centinaia di piani presentati - ha trovato
il successo anche la seconda fase in cui
si è valutata la capacità finanziaria di
sostenere il progetto.
Ciò significa che nel prossimo biennio
l’area a Lago sarà riqualificata e arricchita.
In particolare verso il Lungolago Tempini
la nuova pavimentazione proseguirà quella esistente e saranno realizzate aree di
sosta e di ritrovo ombreggiate da una
alberatura circolare, con l’intento di divenire punti di aggregazione poiché dotate
di panchine, fontanelle, ecc. Sullo stesso
percorso è prevista la realizzazione di
strutture permanenti doppie fisse, da
affiancare alle altre strutture mobili già
in possesso del Comune, per possibili,
future esposizioni e commercio di prodotti
tipici, piccole fiere locali, iniziative eno-
Condivisione perché insieme dobbiamo
costruire la nostra cittadina: ogni opinione,
ogni idea ha il suo valore se è riflessione
sul bene comune e tutti siamo chiamati a
concorrervi, chi con un contributo
economico, chi con il volontariato, chi con
una attività imprenditoriale…; progettualità
perché, quando le scelte riguardano il
futuro di migliaia di persone, non si può
improvvisare, non basta attaccare i
manifesti sui muri: le idee e i processi
devono essere ben chiari, come altrettanto
chiari devono essere gli obiettivi e le strade
per raggiungerli.
I nostri progetti sono ben chiari. Per questo
si stanno trasformando in fatti. Questa è
la ragione per cui ci avete dato la vostra
fiducia e, in ragione di questa fiducia,
questo è il risultato del nostro impegno.
Buon lavoro a tutti.
Oscar Panigada
Sindaco
1
punto di vista turistico. In questo quadro
determinante è l’impegno dei commercianti e degli imprenditori che completeranno il progetto con la realizzazione di
un porto turistico ed un’area di rimessaggio, bar e ristoranti; parecchi negozi del
centro saranno ristrutturati, arredati a
nuovo, ampliati; bar e ristoranti rinnoveranno i loro arredi e le loro attrezzature
per offrire il meglio.
Da questa collaborazione e condivisione
di obiettivi tra enti pubblici e commercianti è nato, quindi, un progetto che
inizierà a “creare economia” già dalle
prime battute, coinvolgendo la rete produttiva di Pisogne fin dalle prime fasi
delle riqualificazione (artigiani, falegnami,
ecc.) e che si protrarrà nel tempo con
l’incremento dei flussi turistici che, si sa,
portano sempre ricchezza per tutti.
l’informatore
amministrazione
N O T I Z I E
...dalla Giunta Comunale
Lavori in corso
In questa sezione, troverete, in ogni numero, un elenco delle decisioni più
importanti che sono state prese nel corso delle sedute settimanali di Giunta e
nelle sedute mensili del Consiglio Comunale.
In questa sezione sono state elencate tutte le decisioni prese dalla Giunta
Comunale riguardanti le opere da eseguire per perseguire gli obiettivi di sviluppo
e crescita del nostro paese.
09/05/2007 79/2007
09/05/2007 78/2007
01/08/2007 140/2007
09/05/2007 76/2007
09/05/2007 77/2007
09/05/2007 75/2007
30/05/2007 96/2007
30/05/2007 92/2007
30/05/2007 95/2007
06/06/2007 100/2007
20/06/2007 113/2007
27/06/2007 120/2007
27/06/2007 119/2007
27/06/2007 118/2007
27/06/2007 117/2007
18/07/2007 137/2007
01/08/2007 143/2007
S Adozione piano attuativo “Castellazzo”
S Concessione suolo pubblico signor Sterni Paolo per posa
distributore latte crudo
S Attivazione dello sportello catastale decentrato. Approvazione
convenzione con l’Agenzia del territorio. Delega alla stipula.
So Convenzione con Associazione Auser volontariato di Pisogne
per espletamento servizi vari
So Assegnazione contributo comitato S. Costanzo
per festeggiamento Patrono
S Approvazione progetto di manutenzione ed adeguamento
delle piste da sci del comprensorio "Duadello"
in Località Val Palot - Dichiarazione pubblica utilità
S Approvazione bozza di convenzione con la Pro Loco
di Pisogne per la realizzazione 10ª edizione
“Mostra Mercato 2007” - Assegnazione contributo
So Assegnazione contributo al Centro Pastorale Giovanile per
organizzazione “Palio delle Contrade”
A Approvazione progetto di taglio ordinario di n. 350 piante
d'alto fusto e n. 21 stanghe radicate nei boschi di proprietà
comunale in località “Fopel Pagnoli” (particella n. 23) e “Stella”
(particella n. 24)
S Approvazione protocollo d'intesa tra Provincia di Brescia
e comune di Pisogne per la realizzazione di un centro
di interscambio ferro/gomma presso la stazione ferroviaria
in comune di Pisogne
S Aumento capitale sociale Val Palot Spa
So Assegnazione contributo all'associazione Amici della montagna
di Sonvico per inaugurazione nuovo centro sportivo ricreativo
So Assegnazione contributo all’Associazione Ginnastica Azzurra
per sfilata di moda
So Assegnazione contributo alla parrocchia San Zenone
di Gratacasolo per realizzazione campo di calcio sintetico
S Compartecipazione alla spesa sostenuta dall'associazione
Pro Loco per realizzazione opuscolo su Pisogne
So Convenzione con la parrocchia S. Maria Assunta per utilizzo
centro di produzione pasti di proprietà della parrocchia stessa
finalizzato alla ristorazione scolastica a.s. 2007/08:
quantificazione compenso
18/07/2007 128/2007
04/07/2007 124/2007
27/06/2007 121/2007
06/06/2007 99/2007
30/05/2007 89/2007
30/05/2007 88/2007
16/05/2007 80/2007
Dichiarazione di pubblica utilità e indifferibilità dell'opera
“interventi di ristrutturazione mediante la realizzazione di
nuovi impianti di captazione e accumulo sugli acquedotti
comunali - Acquedotto Sonvico-San Gerolamo e
Acquedotto Grignaghe”
Interventi di ristrutturazione mediante la realizzazione di
nuovi impianti di captazione ed accumulo sugli acquedotti
comunali - acquedotto Grignaghe - Approvazione
convenzione per l'esecuzione degli interventi fra comune
di Pisogne e Società Tutela Ambientale del Sebino Spa Annullamento punto 2) Delibera GC 111/06
Approvazione progetto esecutivo lavori di completamento
urbanizzazioni in Via Matteotti
Approvazione atti contabilità finale - Collaudo tecnico
amministrativo - Quadro assestamento finale di spesa lavori
di ampliamento della rete di trasporto e di stribuzione gas
metano nel comune di Pisogne. Frazioni montane di
Pontasio - Siniga - Grignaghe - Sonvico - Fraine.
Ripristino viabilità e consolidamento versanti strada del
Ponte delle Rassiche e strada per Paolotto - Quarto Piano
degli interventi urgenti conseguenti agli eventi atmosferici
del mese di Novembre 2002 O.P.C.M. n. 3258 del 20.12.2002
e n. 3338 del 13.02.2004 - Opere messa in sicurezza strada
Ponte delle Rassiche - Opere edili - Progetto prima fase
Studio Geologico - Progetto seconda fase approvazione
relazione acclarante i rapporti finanziari tra Regione Lombardia
e comune di Pisogne e quadro assestamento finale spesa
Lavori di riqualificazione turistica delle aree in fregio alla
sponda orientale del lago d'Iseo nei comuni di Iseo, Sulzano,
Monte Isola, Sale Marasino, Marone e Pisogne.
Riqualificazione Parco Comunale capoluogo ex Damioli Approvazione progetto definitivo ai fini contributivi
Realizzazione nuovo ponte sul Torrente Tufere in Località
Govine - Approvazione disciplinare con Regione Lombardia
polizia idraulica
Perizia di spesa lavori di completamento strada comunale
Via Pomì nella Frazione di Gratacasolo
LEGENDA
A Ambiente - S Sviluppo e territorio - So Sociale
Le parole non dette
È apparso sui muri, nei mesi scorsi, un manifesto a firma dei partiti facenti parte della Casa delle Libertà che segnala come i commercianti di Pisogne,
con l’introduzione della Tariffa rifiuti, siano i più tartassati della provincia di Brescia.
I dati sono stati rilevati da una discutibile indagine commissionata da Confesercenti.
Rileviamo come i partiti dell’opposizione si siano tuttavia dimenticati di evidenziare:
1. che questo dato non vale per tutte le categorie del commercio ma è riferibile solo a bar, ristoranti e ortofrutta;
2. che l’Amministrazione comunale consente ai commercianti di abbattere notevolmente la tariffa attraverso un apposito fondo di solidarietà e, con
apposita convenzione, lo smaltimento in proprio;
MA QUEL CHE PIÙ COLPISCE
è che gli estensori del manifesto si sono dimenticati, o quel che più grave, non sappiano, che le famiglie pisognesi hanno la tariffa rifiuti tra le più
basse della provincia.
Ad esempio, una famiglia di Pisogne di 4 componenti, che abita in una casa di 100 mq., paga circa 40 Euro in meno di una stessa famiglia di Darfo
o di Iseo.
Questo è frutto di una precisa scelta di politica amministrativa in favore della famiglia.
2
l’informatore
approfondimento
N O T I Z I E
In breve
Tempo di castagne!
Le montagne e i boschi si stanno tingendo con i colori dell’autunno. Anche le vie
e la piazza del paese si tingono di ogni
varietà di marrone, di verde, di giallo; gli
espositori riempiono i banchi degli stand
con cesti di profumatissimi funghi e
castagne. È la tradizionale festa che
riporta, sulle nostre tavole, i sapori
dell’autunno tanto cari ai camuni.
Pisogne ritrova così il sapore delle
castagne, che per centinaia di anni hanno
rappresentato una delle principali fonti
di alimentazione per le nostre popolazioni
durante l'autunno e l'inverno. Infatti la
castagna è ricca di amido, come i cereali,
ed è una buona fonte di fibre, di potassio
e di vitamine. La cottura trasforma parte
dell'amido in zuccheri semplici, che ne
conferiscono la dolcezza tipica e la
rendono prelibata. La farina, le castagne
secche, i dolci, i biscotti, il recente
distillato di castagne, sono, oggi, al centro
dell’attenzione con l’abile recupero operato dal Consorzio della Castagna, cui
aderisce anche Pisogne, unendo le
esperienze di raccolta, di trattamento, di
conservazione e commercializzazione
di Maura Serioli
del prodotto fresco e di trasformazione.
Il Consorzio è pertanto interlocutore
autorevole nel recupero della castanicoltura della Valle, pienamente disponibile
a condividere esperienze e conoscenze
con le altre valli e aree della provincia
bresciana.
MANGIA SANO E ANDRAI LONTANO
A partire dal mese di Maggio l’Amministrazione Comunale di Pisogne, in
collaborazione con altri comuni, con l’ASL Vallecamonica, ecc., ha dato il via a un
progetto di educazione alimentare che ha previsto la partecipazione attiva di
insegnanti, bambini e genitori.
Sono state scelte intenzionalmente le seconde classi delle elementari, affinché nel
giro di pochi anni, riproponendo ciclicamente questo progetto, tutte le famiglie del
territorio possano essere preparate e consapevoli su un argomento fondamentale
e delicato come l’alimentazione.
A quanto dichiarano le insegnanti il progetto ha inizialmente molto coinvolto i
piccoli, ma ora spetta ai genitori proseguire, concretizzando questi sforzi con un
costante miglioramento delle abitudini alimentari in famiglia.
IL ROMANINO A PISOGNE
Sulla scia dell’enorme successo della mostra trentina “Un pittore in rivolta nel
Rinascimento italiano” e della relativa revisione critica, anche Pisogne ha scelto
di celebrare il grande artista bresciano con due appuntamenti, entrambi svoltisi
nella splendida e suggestiva cornice della Chiesa di Santa Maria della Neve.
Il primo, è stato caratterizzato da un riuscito “gemellaggio” con la Chiesa di
Sant’Antonio a Breno: uno storico dell’arte ha guidato il pubblico nella lettura degli
affreschi delle due chiese; il secondo, “Pereleganter picta” si è svolto lo scorso 26
maggio, ed è stato contraddistinto dalla presenza di due eminenti relatori quali la
Dott.ssa Fiorella Frisoni, docente di Storia dell’Arte dell’Università Statale di Milano
e il Dott. Vincenzo Gheroldi, docente di Storia delle Tecniche Artistiche e Tecnica
del Restauro all’Università di Bologna. I relatori hanno incantato il pubblico con un
esaustivo excursus della vicenda di Girolamo Romani, hanno spiegato, con dovizia
di particolari e il supporto di diapositive, il travagliato percorso artistico che ha
portato il Romanino fino a Pisogne, fino all’inconfondibile stile pittorico che ben
conosciamo.
Entrambi gli incontri tenutisi sono stati delle fruttuose occasioni per riportare
all’attenzione del territorio l’importanza delle opere di questo grande artista, fin
troppo a lungo relegato nella povera definizione di screziato pittore vernacolare.
Gli anziani a Pisogne
L’Amministrazione Comunale di Pisogne presenta i dati della ricerca sugli
anziani compiuta nei mesi scorsi
Sabato 15 settembre, alle ore 10,00, presso l’ex Biblioteca in Via Cavour a Pisogne,
Barbara Da Roit, docente di Sociologia e Alfonso Gambino, entrambi dell’Università
“Bicocca” di Milano, hanno presentato i risultati della ricerca condotta dal titolo “Gli
anziani a Pisogne”.
La documentazione raccolta ha rivolto la propria attenzione ai temi dell’inserimento
familiare, delle relazioni sociali, delle condizioni di salute, economiche ed abitative
degli anziani di Pisogne, delineando un quadro di analisi indispensabile al fine di
poter compiere le scelte adeguate riguardo la terza età ed offrire ai cittadini non più
giovani di Pisogne, servizi che rispondano efficacemente ai bisogni reali della
popolazione.
“Con questa ricerca - afferma l’Assessore ai Servizi Sociali, Dott. Franco Belafatti
- abbiamo inteso capire a fondo il mondo degli anziani di Pisogne per avere tutti gli
elementi utili al fine della determinazione di una strategia di intervento sociale. Ad
esempio, uno dei dati emersi, fa riferimento alla necessità di trovare spazi e momenti
di incontro e confronto: quindi importante è proseguire sulla strada della apertura
dei centri anziani - uno a Gratacasolo è già operativo dall’agosto scorso - come
luogo di ritrovo.”
I dati elaborati dai docenti relatori, sono stati raccolti in una interessante pubblicazione
che sarà distribuita a tutte le persone interessate e che costituirà il documento di
base per l’elaborazione di interventi futuri a consolidamento delle numerose attività
già svolte a sostegno degli anziani e per l’individuazione di nuove aree di intervento.
SERATA DI GALA
Sabato 12 Maggio si è svolta la tradizionale Serata di Gala che vede Pisogne
“premiare” i suoi cittadini che in qualche modo lo hanno reso migliore.
Questo riconoscimento è in realtà il pretesto per riunire la comunità nei festeggiamenti,
segnalando l’operato di chi, privato cittadino piuttosto che associazione, si è
contraddistinto per particolari meriti di carattere sociale, culturale, sportivo,
economico e altro ancora.
In questo 2007 si è voluto premiare con il conferimento di una targa ricordo:
• l’operato della Pro Loco di Pisogne, per il rilancio dell’associazione e il lavoro
che sta svolgendo con la sua presenza sul territorio, per le manifestazioni che
promuove e organizza e per la gestione di strutture validissime nel paese;
• i gestori del negozio di alimentari Felappi, per il servizio che svolgono da tanti
anni in un luogo critico come Fraine;
• Suor Maria Carla Silini, per i suoi sessant’anni di Missione in Nuova Caledonia;
• il tredicenne Davide Iannuziello, per il suo costante e grande impegno nella
disciplina sportiva del karate e per i notevoli meriti conseguiti a livello europeo;
• la 95enne Teresa Antonia Romele, a rappresentanza degli emigranti pisognesi,
che nel 1947 partì per la Svizzera con una valigia piena di speranze e seppe
distinguersi sempre come una lavoratrice indefessa;
• la famiglia Raoui,
che 25 anni fa si
stabilì a Pisogne e
da allora ha sempre
continuato a crescere e ad arricchirci con la propria
presenza, perfetto
esempio di integrazione e voglia di
camminare insieme
verso il futuro.
IL GIRASOLE s.r.l
REALIZZAZIONE NUOVI CAPANNONI AR TIGIANALI
AREA EX ACCIAIERIA DI P ISOGNE BS
2 5 0 4 7 D A R F O B OA R I O T E R M E ( B S ) - V i a L o r e n z i n i , 1 5
3
l’informatore
semi di cultura
N O T I Z I E
1º Concorso Nazionale di Liuteria
Città di Pisogne 2007
Megafono
Questo spazio è dedicato ai giovani. Per valorizzare le loro idee; per
valutare senza pregiudizi e senza luoghi comuni; un luogo in cui si
scelga di agire per migliorare piuttosto che lamentarsi.
Uno spazio in cui i giovani di Pisogne possano parlare del futuro di
Pisogne. Di tutti, per tutti.
Manda la tua mail a: [email protected]
Per rispondere
Lo scorso numero ci erano pervenute delle sollecitazioni di incontro da parte
di giovani pisognesi. Per dare una risposta a questa richiesta la Redazione ha
organizzato, nel mese di maggio, un incontro cui hanno partecipato dei giovani
a titolo personale, per esprimere il loro punto di vista su alcuni argomenti
attinenti il mondo giovanile e la collettività in cui vivono.
A chiusura dell’incontro è emerso un forte interessamento a continuare il
dibattito anche su temi specifici. Da parte della redazione, insieme al
ringraziamento per la partecipazione, è stato espresso l’auspicio che il prosieguo
possa avvenire in piena autonomia, sia coinvolgendo altri giovani, utilizzando
gli spazi offerti anche dal giornale comunale.
In un assolato pomeriggio di Maggio la redazione dell’Informatore ci convoca per
affrontare un dibattito. Noi siamo sei ragazzi di Pisogne, sei ragazzi qualsiasi di
Pisogne, le nostre età variano dai 19 ai 28-30 anni circa. Ci si chiede di parlare di
noi, di quello che facciamo, delle problematiche che quotidianamente affrontiamo,
e soprattutto di quello che cerchiamo.
Emergono sei profili molto diversi, per questo il confronto si fa subito interessante.
C’è chi sta studiando, chi è già laureato, chi ha scelto un percorso di studi “sicuro”
e concreto, chi ha optato per un salto nel buio. C’è chi è attivamente impegnato
nella politica, chi vive per la musica, chi fa parte di qualche associazione, e chi è
più introiettato nella propria individualità.
C’è poi chi non riesce a trovare un lavoro sicuro, e questo lo terrorizza, e chi invece
con ottimismo e volontà si fa artefice del proprio destino. C’è chi crede che la famiglia
sia un valore assolutamente sacro e fondante della persona, e chi non lo pensa
meno, ma è convinto che forse, spesso, se uno a trent’anni vive ancora coi genitori
è anche per problemi economici...
Insomma, verrebbe da dire, sei ragazzi come migliaia di altri in Italia. Ma siccome
è di sei ragazzi di Pisogne che stiamo parlando, la conversazione si colora mentre
si orienta su un quesito: cosa vuol dire essere un ragazzo di Pisogne? Cosa c'è?
Cosa manca? Cosa si vorrebbe ci fosse?
E mentre qualcuno sostiene che i momenti associativi nel paese non scarseggiano,
e qualcun altro ribadisce che non si può pretendere che il paese risolva le problematiche
che noi stessi ci siamo creati, si concorda tutti su un punto, noi sei così diversi: i
giovani di questo paese hanno bisogno di uno spazio comune, per tutti in quanto
abitanti di Pisogne, un luogo dove esprimerci e incontrarci liberamente, dove
instaurare un dialogo tra di noi e chi per noi decide.
Ci siamo espressi, magari male, ma adesso tutti devono dire la loro.
(m.s.)
Grande successo per la prima edizione del Concorso Nazionale di Liuteria “Città
di Pisogne” tenutasi nel corso della Decima edizione della Mostra Mercato di Pisogne
tra l’8 e il 15 agosto 2007.
La giuria composta da Renato Scrollavezza, Luca Primon, Lorenzo Frignani, Giorgio
Scolari, Emilio Eria, Julius Bertok, Tomasz Tomaszewski, Adalbert Skocic e Gualtiero
Nicolini, ha preso visione degli strumenti presentati da molti artisti provenienti da
10 nazioni tra cui Cina, Giappone e Corea.
Molti i visitatori della Mostra degli strumenti iscritti al concorso che, beneficiando
della splendida cornice della Chiesa di Santa Maria della Neve, hanno fatto bella
mostra di sé costruendo un ideale filo tra le arti di Apollo che ha consentito di
coglierne tutta la bellezza.
Il concorso, suddiviso in quattro sezioni dedicate ai professionisti - viole, violini,
violoncelli e contrabbassi - ed altrettante dedicate ai non professionisti (Giovani
scuole e “liberi” per il violino), ha assegnato il maggior riconoscimento a:
Sezione Viole-Professionisti
Menzione speciale per l’acustica a Elisabetta Giordano
Sezione Violini-Professionisti
Taguchi Takaschi
Sezione Violoncelli-Professionisti
Zanrè Andrea
Sezione Viole-Liberi
Migani Pierluigi
In sintesi i temi su cui si è maggiormente dibattuto sono:
- famiglia come luogo di valori e sostegno economico;
- lavoro: difficoltà per esprimere sé stessi e trovare un’occupazione consona al
proprio percorso formativo, precarietà e analisi delle ragioni, ecc.;
- volontariato: luogo per dare qualcosa di sé agli altri;
- disaffezione dei giovani dalla politica;
- mancanza di spazi fisici e non per aggregarsi.
Sezione Violini-Liberi
Ichiro Tutumi
Sezione Contrabbasso Giovani-Scuole
Suzuki Tetsu
Per avviare un processo di ricerca e di proposta concreta l’Amminsitrazione
Comunale intende:
- realizzare un Sito Web gestito dai giovani pisognesi che se ne assumeranno
la cura;
- sollecitare la costituzione di un gruppo di riferimento per le problematiche
giovanili, coordinato dal responsabile delle politiche giovani, Consigliere
Tiziano Piccinelli.
Sezione Violoncello Giovani-Scuole
Lee Yeol Sung
Sezione Viole Giovani Scuole
Hai Jonathan
Sezione Violini Giovani Scuole
Yoko Yachi
I vincitori sono stati premiati dal Vice Sindaco Pier Matteo Bertolini, dal Presidente
della Secas Walter Sala, dal Presidente della Pro Loco, Giorgio Faccardi, da Gualtiero
Nicolini Presidente dell’ANLAI e dal maestro liutaio Lorenzo Frignani, nel corso di
una suggestiva cerimonia che si è tenuta sabato 11 agosto presso la Chiesa che
ospita gli affreschi del Romanino, accompagnata dalle esecuzioni del violinista
Maestro Julius Bertok che ha fatto uso dello strumento vincitore.
La Giuria ha espresso un giudizio estremamente positivo riguardo il numero dei
partecipanti, la qualità delle opere esposte, la partecipazione del pubblico alle prove
acustiche, alla mostra ed ai concerti ed alle manifestazioni collaterali ed ha espresso
un particolare ringraziamento all’Assessore alla Cultura, Pier Matteo Bertolini ed alle
sue collaboratrici, Claude Gerster e Laura Romele.
4
l’informatore
semi di cultura
N O T I Z I E
Settimana della musica:
un appuntamento, un successo
Città di Pace
Pace
Come ogni anno la Banda Musicale Cittadina
ha organizzato, in collaborazione con l’amministrazione comunale, la “Settimana della
Musica”, divenuto ormai appuntamento fisso
nel calendario delle manifestazioni estive del
nostro comune.
Evento arrivato quest’anno alla quarta edizione: segno di continuità e coerenza con gli
impegni fissati dagli strumentisti e dal
consiglio direttivo (rinnovato a maggio, la
nuova Presidente è Viviana Garattini), ovvero
quelli di farsi portatori di ottima musica, di
valorizzare i musicisti locali e di coinvolgere
in modo diretto, sempre di più, gli abitanti
di Pisogne.
Sette giorni di concerti quindi: i gruppi che
si sono esibiti nei luoghi più belli del nostro centro storico sono stati: i “Bräu Brass”,
decimino di ottoni (al Parco Comunale); gli “Amici nella Musica”, sestetto di fiati formato
da giovani strumentisti della Banda Musicale Cittadina (mercoledì nella Piazzetta della
Colaela); l’“Alleluya Band” (sulla scalinata della Chiesa Parrocchiale); il “Quadrifoglio
Sax Quartett”, nella Piazzetta della Puda. Le date comprendevano anche i tradizionali
concerti estivi della Banda Cittadina (interrotto sul più bello, causa pioggia…) e del
Complesso Filarmonico Lombardo. Ma soprattutto, nella serata di sabato 14 luglio, c’è
stata la quarta edizione del Raduno Bandistico “Città di Pisogne”: un grande evento che
ha visto sfilare i 4 corpi musicali di Darfo Boario Terme, Angolo Terme, Sonico e Pisogne.
Una stupenda serata, tantissima gente ad ascoltare, un vero e proprio coronamento di
una settimana che ha impegnato a fondo gli organizzatori, che tutte le sere hanno allestito
il palco per i gruppi. Un’edizione che, crediamo, rimarrà nella storia della Banda: per la
qualità espressa, prima di tutto, ma anche per il coinvolgimento della popolazione: è
bellissimo infatti vedere come, ad ogni appuntamento, le sedie per il pubblico erano
puntualmente riempite. Il “pienone” che tutti gli organizzatori sognano di vedere quando
propongono qualcosa. È stata una settimana di successi, insomma, tra l’altro non facili.
La musica che proponiamo non è la solita orecchiabile che tutti conoscono e (parere
personale, ripeto, personale di chi scrive) abbastanza facile da fare piacere anche se
suonata in un certo modo. Ma musica diciamo più ricercata. Bandistica, ma anche da
camera, jazz, operistica.
Questi eventi sono si dispendiosi (anche a livello economico), ma ti danno una tale carica
per ricominciare subito, appena terminati, a pensare ad una futura edizione. Che
certamente ci sarà. Questo non è un obiettivo, ma una certezza.
Un grazie va, da parte nostra, all’assessorato alla Cultura, sempre vicino, sempre pronto,
sempre presente. Un grazie anche a quei commercianti che hanno deciso di aiutarci.
A entrambi la nostra promessa di continuare così, senza nessuna pretesa, ma con tanto
impegno e tantissima buona volontà, per portare a Pisogne un pubblico sempre più
ampio. GRAZIE A TUTTI.
(a.r.)
PISOGNE
Città di Pace
Amicizia, accoglienza, condivisione,
conoscenza. Questo è lo spirito del
gemellaggio, ovvero la volontà di varcare i confini nazionali per conoscere
realtà diverse, dando vita ad un gran-
de progetto di collaborazione che, in
un clima di simpatia e stima reciproca
possa portare al grande traguardo
dell’integrazione nel pieno spirito Europeo.
Viaggio a Konstancin
La Junior Band di Pisogne (ragazzi che si stanno formando ai corsi musicali
della Banda Cittadina), ha passato, dal 21 al 26 giugno scorsi, cinque giorni
in Polonia, in una paese di nome Konstancin (un quarto d’ora da Varsavia)
che come pochi, pochissimi sanno, è comune gemellato con Pisogne. Dieci
ragazzi, accompagnati da alcuni “fratelli maggiori” della Banda Musicale,
nonché dal Sindaco Oscar Panigada, dal Vice Sindaco Matteo (Piotr) Bertolini,
da Marina Berlinghieri e Luciano Colantuoni, hanno vissuto l’importante
esperienza di rappresentare il proprio paese fuori dai confini nazionali. Sono
stati numerosi i concerti e le performance che la Junior Band ha dovuto
affrontare: ha sempre riscosso un grande successo e si è portata a Pisogne
i tantissimi complimenti da parte delle autorità locali e dai ragazzi di altri gruppi
culturali presenti in Polonia. I nostri ragazzi per cinque giorni hanno alloggiato
in famiglie polacche, un’esperienza nell’esperienza. Hanno conosciuto le
abitudini, la vita dei loro ospitali amici. Sono venuti a contatto con una cultura
che prima non avevano mai immaginato. L’ospitalità polacca è stata veramente
ottima.
I ragazzi, insieme italiani e polacchi, hanno visitato Varsavia, hanno visto grandi
parchi, stupende ville e castelli, si sono recati alla casa del musicista e
compositore Chopin (che quindi evidentemente non è francese…). La
delegazione pisognese, guidata dal sindaco e dal suo vice, ha steso le basi
per un reciproco rapporto di ospitalità. Per 5 giorni la Junior Band ha suonato
e conosciuto, i ragazzi non si sono mai fermati. Di questa esperienza resta un
ottimo ricordo: il divertimento, soprattutto, ma anche la cultura e l’amicizia.
I bambini che hanno partecipato allo scambio (perché di questo si è trattato)
a Konstancin si porteranno nel cuore ancora per molto questa avventura.
Seconda edizione del concorso
letterario “Oltre la Parola” 2007
Si è conclusa con successo anche la seconda edizione del Concorso Letterario “Oltre
la Parola”, l’iniziativa che ha come finalità la promozione e il sostegno della cultura come
strumento di crescita umana.
L’edizione 2007, dedicata alla riapertura della Pieve di Santa Maria in Silvis, ha proposto
un viaggio alla riscoperta della nostra storia e una rilettura della nostra attualità.
Il concorso ha sancito l’affermazione di:
Categoria A (9-13 anni)
Primo classificato: Convitto Lovere I C, GILBERTO SCOPRE IL MEDIOEVO
Il racconto si attiene con eleganza e semplicità al tema del concorso. Ricorre a un
espediente narrativo - il sogno a occhi aperti del giovane protagonista - per gettare
un ponte temporale fra passato e presente, sintetizzati nella chiesa restaurata.
Godibile.
La nostra Banda Civica ha un nuovo Presidente: a Gianpiero Romele
succede Viviana Garattini. Ringraziando l’amico Gianpiero per il
lavoro svolto in questi anni, auguriamo a Viviana di portare la nostra
Banda a mietere sempre nuovi successi.
Menzione speciale della giuria
Convitto Lovere I C, LA STORIA DI LAMBERTO
Un racconto che si spinge con molta audacia nel regno dell’invenzione favolistica.
Se il risultato non è ancora sorretto da una scrittura all’altezza, il tentativo merita il
giusto riconoscimento!
Categoria C (oltre i 18 anni)
Primo classificato: Maddalena Fioretti, MEMENTO MORI
Segnalazioni
Una narrazione storica spigliatissima, precisa, condotta con molto brio, piacevole
e accattivante. Il finale del racconto è un po’ debitore di certa moda del giallo storico,
ma lo slancio con cui è condotto l’insieme ha messo d’accordo tutti i giurati. Una
prosa sorridente e sicura.
“Le vere ricette di cucina della Vallecamonica”
di Raffaele Amoruso
La raccolta di cucina della Valle Camonica di Raffaele
Amoroso, giunta alla terza edizione, presenta ricette
inedite, curiose e particolari della tradizione popolare.
Come scrive lo stesso autore nella introduzione, “molti
piatti sono nati in Valle Camonica nel periodo dal 1700
fino agli inizi del ‘900”(…) “Nel periodo della Repubblica
Veneta, il Governo della Serenissima annotava che in
Vallecamonica non mancava il grano ne’ le castagne e
altre merci provenienti dal mercato di Pisogne, per cui almeno quel cibo si trovava
e non mancava neppure la fantasia nella preparazione dei piatti con i prodotti locali”.
Il libro è il risultato di molti anni di ricerca e raccolta di testimonianze di anziani
camuni che, frugando nella memoria, hanno offerto uno spaccato della vita passata
e delle tradizioni della Valle e del Lago.
Menzioni speciali della giuria
Arrigo Filippi, NON AVIRE PAGURA A QUESTO BALLO VENIRE...
L’autore è padrone di una prosa talmente ricca che, almeno in questo racconto, si
è quasi dimenticato di narrare dedicandosi a stupire il lettore con una serie di effetti
di scrittura pirotecnici. Imperfetto ma indimenticabile.
Barbara Gaioni, IL MANOSCRITTO
Un brano che esemplifica la differenza fra il narratore (chi racconta una storia) e lo
scrittore (chi propone un’idea forte di stile). L’autrice ha messo a punto una prosa
molto originale che qui non sembra al servizio di un’idea narrativa convincente.
Giuliana Ferrari, OLTRE LA PAROLA
Una brava narratrice, invece, Giuliana Ferrari: all’interno di un brano pure non privo
di ingenuità, scolpisce con forza un personaggio che rimane impresso, quello di un
prete che pare davvero incarnare l’ascetismo dei “secoli bui”.
5
l’informatore
i gruppi consiliari
N O T I Z I E
Pisogne insieme
L’Amministrazione Comunale è alle prese con
la predisposizione di un nuovo strumento
urbanistico: il Piano di Governo del territorio,
sinteticamente il PGT.
Si passa dall’attuale Piano Regolatore ad uno
strumento nuovo non solo nel nome ma anche
per le questioni che attengono alla parte di
analisi preventive per la stesura del nuovo PGT:
capire il territorio in ogni sfaccettatura per poi
definirne l’uso futuro.
Fra i modi per capire vi è anche quello di
ascoltare le proposte della gente, quelle
singolarmente pervenute e quelle discusse nelle
assemblee pubbliche tenute sin d’ora e da
tenersi nei prossimi mesi, coinvolgendo enti,
associazioni e singoli cittadini.
La maggioranza amministrativa ha maturato
dei convincimenti che possono essere seria
base di discussione e che, di seguito, si
delineano per grandi linee, seppure non
esaustive dell’intera idea del PGT che sarà
definita solo dopo una discussione generale
con tutti i soggetti pubblici e privati interessati
e le forze politiche locali.
Continuità del P.R.G. vigente: si riconosce
nello strumento urbanistico vigente, e nei suoi
allegati, una traccia importante da integrare e
da completare ma non certo da buttare, posto
che le questioni fondamentali non definitivamente risolte hanno ancora una loro intrinseca
validità.
montagna e dei centri storici. Pur senza
negare in principio eventuali nuove limitate
espansioni, anche di interesse pubblico e di
natura cooperativistica, si ritiene fondante lo
sforzo per il riuso dei centri storici favorendo
ogni possibile intervento in questi. Altro possibile
intervento non invadente potrebbe risultare il
continuare a favorire accorpamenti e sovralzi
dei fabbricati laddove l’estetica e le distanze
dai confini lo consentano.
Un ragionamento di natura generale deve essere
fatto anche sulle nuove esigenze abitative
relative ad alloggi per persone sole, anziani e/o
persone sole e stranieri necessitanti di un affitto
agevolato.
Pensare in grande: lo strumento del P.G.T.
deve evidenziare le opportunità di riassetto e
di sviluppo per il nostro Paese in una miscela
di questioni fattibili e orientamenti di progetti
possibili; deve cioè riuscire a coordinare lo
sviluppo di tutti i giorni e il soddisfacimento dei
bisogni dei cittadini in un quadro di compatibilità e di interesse generale senza però
rinunciare a disegnare uno scenario più ampio,
anche in una visione temporale lunga, e non
riconducibile alla durata dello strumento stesso,
in una ottica di sogni possibili anche se ritenuti
di difficile realizzazione.
L’industria e l’artigianato: è indispensabile
prevedere e consentire le possibilità di
ampliamenti alle attività esistenti che ne
manifestino la necessità; per le nuove attività
debbono essere prioritariamente usate le
aree dismesse, una volta bonificate; le stesse,
in mancanza di interesse industriale, possono
essere destinate a uso diverso dal produttivo
industriale. E’ opportuno trovare regole per
consentire a un possibile quantitativo delle aree
stesse la destinazione anche a fini commerciali
La nuova residenzialità: la quantità di alloggi
realizzati negli ultimi anni, nell’ultimo decennio
in particolare, hanno di certo innalzato la qualità
degli stessi senza però produrre aumento nella
popolazione residente; la occupazione degli
stessi è dovuta in parte alla divisioni di precedenti nuclei familiari e all’abbandono della
di ristorazione e di servizi a supporto delle
aziende presenti, specie in comparti ampi.
Lo sviluppo turistico: si ritiene necessaria una
particolare attenzione a tutto quello che può
essere volano per lo sviluppo turistico anche
con la apertura a nuovi insediamenti di natura
turistica, sia a lago che in montagna, che
abbiano come fine principale il settore
alberghiero o ristoratore e lo sviluppo delle
tematiche riguardanti il tempo libero, ed in
minima parte la eventuale seconda casa.
Su queste brevi premesse, e su altri temi che
per ragioni di spazio non possono essere qui
trascritte, la Commissione del PGT ha iniziato
un iter procedurale volto a dare degli iniziali
suggerimenti ai tecnici estensori, lasciando poi
al confronto il compito della definizione
complessiva del nuovo strumento urbanistico
per lo sviluppo ed il riassetto urbanistico dei
prossimi anni del nostro Paese.
Giacomo Lanzini
Capogruppo lista “Pisogne Insieme”
Pisogne futura
Sistema idrico, Viabilità, Sicurezza e Piano di governo
del Territorio
Ci si appresta a trascorrere l'estate dopo un inverno mite
e anomalo dal punto di vista meteorologico: bel tempo e
scarse precipitazioni. La pochissima neve caduta in
montagna e le misurate piogge fanno prevedere una
stagione estiva avara d'acqua.
Tale situazione può comportare dei seri problemi al territorio
pisognese, maggiori rispetto ad altri comuni confinanti al
nostro: il sistema di depurazione, di captazione delle acque
e il sistema fognario è in molte parti del territorio insufficiente
a garantire livelli di qualità ed una costante erogazione
delle acque per usi civili, industriali ed agricoli. Da molti
anni le poche risorse investite in questo settore risultano
insufficienti a garantire un servizio efficiente alla cittadinanza.
Le maggiori criticità si segnalano nei territori di montagna
e nella frazione di Gratacasolo. Se alla mancata manutenzione, consideriamo l'eccezionale sviluppo edilizio vissuto
dal territorio di Pisogne negli ultimi dieci anni, si comprende
come ormai il sistema idrico sia al collasso.
L'ultimo sostanziale intervento risale allo scorso anno: la
separazione delle acque bianche e scure nel tratto da Via
Ronchi a via Antica Valeriana, azione resa possibile dal
finanziamento ottenuto dal Comitato A.A.T.O., governato
dal centro destra.
Chiediamo all'amministrazione comunale di destinare
maggiori risorse economiche per interventi sui depuratori
di montagna e per risolvere l'annoso problema che interessa
l'abitato della frazione di Gratacasolo.
Tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale
concordano sulla necessità di intervenire, ma ad oggi il
governo locale ha intrapreso pochissime iniziative per
concretizzare i buoni intendimenti.
È nostra opinione che via sia da parte dell'amministrazione
comunale una scarsa attenzione alla gestione del territorio.
Costantemente chiediamo a chi governa Pisogne di
intervenire per migliorare la sicurezza stradale, soprattutto
nei tratti viari che collegano il capoluogo alle frazioni di
montagna. Anche su questo argomento la maggioranza
di centro sinistra si è impegnata ad operare investimenti,
resi ancor più necessari in molti punti stradali fortemente
esposti a dirupi e burroni, anche a fronte degli ultimi
disboscamenti perpetuati negli ultimi mesi.
Sempre in tema di viabilità interna si segnala l'istallazione
in via Marconi di semafori "intelligenti": Dopo aver speso
soldi pubblici per sistemare il limitatore di velocità (dosso)
sul tratto di rettilineo della dì strada comunale, i nostri
amministratori si sono resi conto dell'inefficienza dell'opera
e, con un'ulteriore spesa di 25.000 euro, sperano di
migliorare la sicurezza per i cittadini che rischiano "la pelle"
per l'inciviltà di alcuni spericolati e incoscienti automobilisti.
Il pericolo non risiede solo in via Marconi: è necessario
porre rimedio al rischio causato dalla circolazione ad alta
velocità di autovetture in altri tratti stradali (due esempi:
via antica valeriana e la strada principale che entra a sud
dell'abitato del capoluogo). Auspichiamo che la medesima
attenzione posta per via Marconi dal Sindaco, venga rivolta
ad altre zone di Pisogne.
In alcuni periodi determinati dell'anno, l'amministrazione
comunale aumenta il numero di vigili urbani. Siamo
d'accordo: riteniamo che la polizia municipale deve poter
contare su un numero maggiore di unità, ma non solo per
limitati periodi dell'anno. La polizia municipale deve essere
rafforzata con l'inserimento definitivo di più persone. Oggi
i vigili, disponendo di poche unità, svolgono un ottimo
lavoro. Ma la vastità del territorio e le sempre maggiori
responsabilità affidate dalla normativa alla competenza
dei vigili, rende difficile ed impegnativo il loro lavoro. Ci
sono zone di Pisogne, per caratteristiche demografiche
e socio- economiche, che richiedono una presenza costante
di vigili urbani: pensiamo a Gratacasolo. La frazione di
Pisogne che per numero di abitanti e per servizi forniti alla
popolazione ha bisogno di una presenza costante della
polizia municipale.
In conclusione, vorremmo trattare un ulteriore tema importante: il piano di governo del territorio. Lo strumento
urbanistico che manda in pensione e sostituisce il piano
regolatore. È l'opportunità di ridefinire la destinazione e lo
sviluppo economico e sociale di Pisogne. Un'occasione
che la maggioranza sembra non aver colto in tutta la sua
dimensione ed importanza. Nella commissione comunale
non vi è la presenza di nessun componente delle forze
consigliari di minoranza. Miopia politica o egoismo partitico?
Entrambe gli aspetti sembrano affliggere la maggioranza
del Sindaco Panigada. La bramosia di alcuni componenti
del centro sinistra di disegnare da soli, nelle segrete stanze
comunali, lo sviluppo urbanistico fa sorgere più di un
dubbio e molte perplessità. Gli incontri pubblici inscenati
dalla maggioranza, non sono dettati da una volontà politica
ma sono imposti dai dettami di legge: basti pensare che
nessun confronto con l'opposizione è stato sostenuto
dalla maggioranza del Sindaco Panigada. Ricordiamo alla
"intellighenzia di sinistra" come il centro destra rappresenta
in consiglio comunale più del 60% dei cittadini. È un
comportamento politico miope del centro sinistra: il disegnare lo sviluppo del territorio non deve avere una paternità
partitica, non può essere figlio di uno schieramento, deve,
secondo noi, sintetizzare le indicazioni di tutti.
Se il piano di governo del territorio è frutto del lavoro di
più soggetti, è certo che tutti gli attori politici, sociali ed
economici, concorreranno in futuro alla sua realizzazione.
Un'altra opportunità persa dai governanti locali, dimostrare
una maturità politica essenziale per far decollare il paese.
maggioranza stessa e non un NOTIZIARIO COMUNALE,
peraltro pagato con soldi di tutti noi, abbiamo deciso che
faremo conoscere ai cittadini di Pisogne come la pensiamo
non in queste poche righe, ma attraverso manifesti,
pubblicazioni, ed altre forme di comunicazione, non pagate
con i soldi pubblici. Un caro saluto.
Paolo Fenaroli
Capogruppo Lista “Uniti per cambiare”
Diego Invernici
Capogruppo lista civica “Pisogne Futura”
Uniti per cambiare
Sapete da tempo quale è il nostro pensiero sull'utilità di
questo notiziario.
I tempi di pubblicazione e i contenuti sono decisi
esclusivamente dalla maggioranza.
Lo spazio riservato a noi della minoranza si riduce a poche
righe.
Considerato che spesso questo notiziario si è rivelato un
manifesto propagandistico tutto ad appannaggio della
Orari ricevimento degli amministratori
Panigada Oscar - Sindaco
Mercoledì dalla 15.00 alle 17.00 - Venerdi dalle 9.00 alle 12.00
NUOVA SEDE:
COSTA VOLPINO (BG) - Via C. Battisti, 88
Tel. 035 971856
Bertolini Piermatteo - Vicesindaco
Bilancio - Tributi - Turismo e Cultura e Promozione del Paese
Mercoledì dalle 15.00 alle 17.00 - Sabato dalle 10.00 alle 12.00
Belafatti Franco - Assessore
Servizi assistenziali - Servizi sanitari - Immigrazione
Mercoledì dalle 16.00 alle 17.00 - Giovedì dalle 8.30 alle 10.00
Berlinghieri Massimo - Assessore
Urbanistica e Edilizia privata - Arredo urbano e immagine urbana
Mercoledì dalle 15.00 alle 17.00 - Venerdì dalle 10.00 alle 12.00
Zanardini Alfredo - Assessore
Lavori pubblici e Opere acquedottistiche e fognarie - Polizie locali
Mercoledì dalle 15.00 alle 17.00 - Venerdì dalle 9.00 alle 12.00
Bettoni Gabriele - Assessore
Tutela e valorizzazione ambiente e Assetto idrogeologico - Agricoltura - Protezione civile
Mercoledì dalle 15.00 alle 17.00 - Venerdì dalle 9.00 alle 12.00
Picinelli Patrizia - Assessore
Famiglia minori - Servizi scolastici Commercio e Rapporti frazioni montane
Volontariato e pari opportunità
Mercoledi dalle 15.00 alle 17.00 - Sabato mattina su appuntamento
“Scegliere il meglio è facile”
Bettoni Gianfranco - Consigliere
Sviluppo montano e lacuale
Sabato dalle 10.00 alle 11.00
Canobbio Lorenzo - Consigliere
Attività sportive
Mercoledì dalle 14.00 alle 15.00
Frassi Bortolo - Consigliere
Artigianato ed Attività produttive
Lunedì dalle 10.00 alle 11.00
Piccinelli Tiziano - Consigliere
Politiche giovanili
Sabato dalle 11.00 alle 12.00
Giancarlo Ricci - Consigliere
Questo notiziario è stato chiuso il giorno 18 settembre 2007 alle ore 12,00
6
l’informatore
spazio aperto
N O T I Z I E
Questa pagina è dedicata ai cittadini, alle associazioni, alle realtà che
operano sul nostro territorio.
In questo spazio, ci auguriamo, si apra un dialogo costante e proficuo
con tutti: una finestra da cui affacciarsi e prendere la parola, in un
momento di confronto costruttivo.
Le associazioni potranno utilizzare questa pagina per presentarsi, per
descrivere le attività che svolgono e i servizi che prestano; i cittadini
potranno esprimere le loro opinioni, siano esse di apprezzamento che
di critica.
Per poter intervenire in questo spazio è sufficiente inviare una lettera a:
Amministrazione Comunale, Via Vallecamonica, 2 - 25055 PISOGNE;
oppure una e-mail a: [email protected]
Una nota sul Laboratorio “Oggettistica per la solidarietà”
di riparo al teatro nel parco, con scritte e simboli di un passato, peraltro teutonico, la cui
nostalgia denota una deforme ideologia riservata solo a coloro che praticano questo tipo
di vandalismo nostrano di grafomania politica che porta da nessuna parte, se non al nulla.
E, speriamo, ci si limiti a fermarci quì.
Quali che siano gli scopi che si prefiggano coloro che hanno intossicato i pesci o i graffitari
nostalgici, se sono dei ragazzi (sprovveduti), gli consiglio che occupino meglio il tempo libero
in modo che la vita, ora condotta senza senso, non riservi loro null'altro che il vuoto; o
viceversa, se adulti, (pur essi sprovveduti appunto perché adulti), li sollecito a non dare
cattivo esempio ai propri figli affinché questi non gli si rivoltino contro più in là negli anni
o, non si comportino peggio dei genitori. Ed infine, a tutti costoro, l'estensore di questa
lettera aperta, che da bambino era fra i discoli che si divertivano a suonare i campanelli
elettrici di cui erano dotate le poche case del paese, è curioso di sapere che tipo di messaggio
intendano dare alla comunità agendo come infatti agiscono e, quale insegnamento pensano
che traggano da questi gesti un pochino inconsulti, i più piccoli che già incominciano ad
esprimere giudizi negativi sui grandi.
Ma, pazienza, perché, tutto sommato, se è vero che “non tutto il mal vien per nuocere”,
almeno il fattaccio dei pesci a pancia all'aria, penso abbia sortito almeno un effetto positivo:
che il “laghetto delle ninfee” venga recuperato ripristinandovi ciò che era nei disegni del
sig. Conte Loro, buonanima, che, sprovveduto proprio non era.
Sono le 14,00 di venerdì ed un gruppo di ragazzi vocianti percorre l’ultimo tratto di strada
che separa la Scuola Media di Pisogne dalla Casa di riposo (RSA) che si trova a ridosso
della chiesa detta del Romanino.
Quei ragazzi, accompagnati da due loro insegnanti, si recano alla Casa di riposo di Pisogne
per trascorrere con gli anziani che vi sono ospiti due ore di vita e lavoro in comune. Ci è
stato detto che questo avviene ogni quindici giorni in quanto, a settimane alterne, anche
un gruppo di anziani si sposta, a sua volta, alla Scuola Media con lo stesso obiettivo
accompagnati dall’animatrice.
Si tratta di un progetto denominato “Laboratorio di Oggettistica per la solidarietà” che
coinvolge una sessantina di ragazzi dagli 11 ai 14 anni dell’Istituto Comprensivo “Corna
Pellegrini” di Pisogne e gli ospiti della vicina Casa di Riposo Fondazione O.N.L.U.S. “Santa
Maria della Neve” - ed attraversa l’intero anno scolastico. Allievi ed anziani realizzano oggetti
che vengono venduti alla fine di ogni trimestre ed il cui ricavato viene devoluto in beneficenza.
Nei sei anni dalla sua ideazione i frutti tangibili del progetto hanno già beneficiato: i bambini
delle Favelas del Centro America, il Gruppo di Ricerca Geriatrica di Brescia, l’associazione
Prometeo di Pisogne impegnata nel sostegno ai bimbi di Bucarest che si trovano in situazione
di disagio, la stessa RSA di Pisogne per la prevista costruzione di un giardino sensoriale
per gli ospiti con alzheimer (GIARDINO DI AL).
Ma il progetto non ha come unico obiettivo la mera produzione di oggetti a fini benefici. Gli
obiettivi che hanno motivato il progetto e ne garantiscono il perdurare sono molti, tutti
concreti ed improntati al contesto educativo nel quale si muovono molti degli attori coinvolti.
Limitiamoci ad elencare i primi che l’insegnante coordinatrice del progetto ci ha ricordato:
1) favorire la socializzazione tra allievi di classi diverse e persone di generazioni differenti;
2) promuovere la manualità e stimolare la creatività;
3) attuare la sperimentazione concreta del significato di “Solidarietà”;
4) favorire la crescita personale affinché il prodotto realizzato non sia fine a se stesso, ma
determini una maturazione emotiva ed umana.
Ma in sostanza ragazzi ed anziani cosa fanno nelle due ore settimanali che vivono insieme?
E’ sempre la coordinatrice ad illustrarci il progetto: “ Le attività svolte sono di vario genere:
ci si dedica alla decorazione, promozione e vendita (presso l’Italmark di Pisogne, presso la
sede scolastica, in occasione della festa del Volontariato che si tiene ogni anno a Pisogne,
ecc.) di diversi oggetti (cuscini, vasi, coppi, piatti in ceramica e vetro), realizzati utilizzando
varie tecniche (pittura su seta, decoupage, affresco con la tecnica del decoupage, stencil,
ecc.). Nella fase promozionale, vengono realizzati cartelloni e volantini pubblicitari. E l’azione
degli anziani non è da meno di quella degli allievi. Altrettanto importante e coinvolgente è
l’attività ludica presso la RSA: giochi di società (tra cui tombola, carte) vedono l’entusiasmo
di ragazzi ed ospiti e non mancano attività specifiche con i malati di alzheimer (ad es. la
cura dell’aspetto della persona, giochi con la palla, i birilli, ecc.)”. E continua “le sedi sono
alternativamente sia la scuola che la RSA, per permettere ai ragazzi ed agli anziani di
sperimentarsi e conoscersi in ambienti anche differenti da quelli in cui sono abituati a vivere
quotidianamente e per realizzare il desiderio degli allievi di rapportarsi anche con gli anziani
non autosufficienti. Tutto ciò permette anche di far sperimentare agli alunni il grande piacere
che si prova nel dare agli altri. Questo laboratorio permette di far toccare con mano a tutti
come generazioni così distanti possano unire le loro forze e capacità per raggiungere risultati
di comune interesse e nella comune soddisfazione”.
L’entusiasmo dei ragazzi è del tutto evidente, ma gli anziani della Casa di Riposo come
vivono questa esperienza?
La risposta è chiara in alcune battute colte tra gli stessi “ospiti”:
…“All’inizio ero un po’ titubante perché tutti questi giovani facevano molto rumore, ma
successivamente ho cominciato a partecipare volentieri perché mi diverto e imparo anche
qualcosa di nuovo.”
…“vedo la differenza tra quando ero giovane io ed oggi: sembrano passati secoli. Chi
avrebbe mai immaginato una gioventù così esplosiva che da del tu ai propri insegnanti?
All’epoca tutto era più severo e rigido e queste belle iniziative non esistevano; si imparava
il minimo indispensabile ovvero leggere e scrivere. Bello così, i ragazzi sono sereni!”
…“è diventato per me un appuntamento fisso del venerdì, a scuola si fanno sempre cose
molte belle che non sapevo neppure che esistessero e soprattutto questi oggetti creati
vengono venduti dando il ricavato ad opere di bene.”
…“quanti ragazzi che ho visto in questi anni ed ogni anno spero che il laboratorio si ripeta
perché è un iniziativa diversa da quelle che facciamo durante la settimana: si vedono facce
nuove e con noi anziani all’inizio questi giovani sono un po’ quasi timorosi ma poi ci
conoscono anche per nome e ti cercano. Troppo bello!”
Enzo Sorlini
Post scriptum del 20 maggio 2007
Pensavo di non dovere aggiungere altro a quanto già lamentato ma, ahimè, mi sono sbagliato
perché, una volta cancellate con una pennellata di bianco le scritte citate, altri sprovveduti
ne hanno sovrapposte delle loro, stavolta di colore rosso (le prime ovviamente erano nere)
di parolaccie e di insulti accompagnate da simboli di chiaro segno politico opposto, in
disturbo anche dell'organizzazione di una delle feste nel parco mentre le prime, e non volevo
dirlo, era per disturbare la festa della Liberazione.
Invece altri, evidentemente non impegnati politicamente perciò ancora più sprovveduti,
usando bombolette di tinta blu, aggiungevano frasi melense e senza senso fin sul pavimento.
Alcuni invece, già che c'erano, hanno addirittura divelto, distrutto ed asportato il video
citofono della segreteria della Parrocchia (e già, è lì vicina); e questo non volevo doverlo dire
ma, è successo nella notte tra il 25 ed il 26 aprile! Però qui cari ragazzi è materia da codice
penale.
Giunti a questo punto, non so più che pesci pigliare se non quello di essermi accorto di
essere stato anch'io uno “sprovveduto” e di avere fin qui gridato alla sabbia dei deserti!
Sperando infine di essere riuscito a fare centro gettando il sasso nello stagno... in favore
delle ninfee.
E.S.
Intervento sul “bullismo”
Leggo con interesse gli interventi sul bullismo, pubblicati sull'ultimo notiziario comunale e
voglio anch'io esprimermi in merito. Da tempo mi interrogo sul problema, da tempo cerco
di dare risposte allo stesso, ma con grosse difficoltà. Il fenomeno è talmente dirompente
che ci coglie tutti alla sprovvista: educatori, genitori, studenti... e nessuno di noi, a tutt'oggi,
è in grado di coglierne “le pieghe” e di trovare risposte.
Possiamo intuirne le dinamiche (mancanza di relazioni positive, modelli educativi sbagliati,
troppa stima di sé, troppo poca, condizioni famigliari difficili, troppo permissivismo, mancanza
di regole)... e chi più ne ha, più ne metta. Sta di fatto che, troppo spesso, le cronache ne
sono piene, anche se, a volte, si denunciano fenomeni di bullismo scambiandolo con
situazioni di semplici "marachelle". Questo senza tener conto che il buIlo è un malato interiore
e non semplicemente un irrequieto, un emarginato, un iperattivo, come spesso viene definito.
E se è un malato, come tale va curato, o meglio “aiutato” nell'integrazione familiare, sociale
e scolastica con forme educative idonee. Secondo gli “esperti” la tipologia di bullo è di due
tipi: c’è quello “attivo” che caccia le sue vittime e gode nel vederle soffrire: le ossessiona,
le fa sentire in colpa e responsabili delle sue rappresaglie... da qui la paura della vittima a
denunciarne i soprusi. Poi c'è quello di tipo “passivo”, più subdolo e che manda avanti gli
altri, i “gregari”, quelli che nel gruppo lo considerano leader, un modello da imitare, e che
si muovono alla sua ombra, senza responsabilità e autocontrollo... E spesso lo siamo anche
noi, i grandi, quando interveniamo a difendere situazioni a dir poco paradossali, come
quando si difendono i figli discolpandoli (... nostro figlio non può aver fatto questo...) o
quando, nel nome del garantismo, si perpetuano nei confronti delle vittime danni maggiori,
lasciandole letteralmente sole.
Che fare allora? Educatori, genitori, politici dovrebbero collaborare, ognuno nella propria
veste.
Primo obiettivo: isolare il buIlo; per fare questo occorre che tutti quanti abbiano gli strumenti
adatti per riconoscerlo; capire quali sono i suoi passi, le sue caratteristiche. Secondo
obiettivo: essere consapevoli della necessità di aiutare il malato e curarlo. Per questo
andrebbero forniti più strumenti alle scuole e alle famiglie, per costruire un progetto educativo
comune.
Infrangere, nel nostro tempo, il mito dei “buoni maestri” è stato, a parer mio, un’operazione
sbagliata. Sempre più mi rendo conto che i ragazzi hanno bisogno di punti di riferimento
forti e autorevoli che spesso non si trovano né nella famiglia, né nella scuola, proprio per
la cattiva propaganda che della stessa se ne fa. Infatti si è sostituito al valore della cultura
quello del guadagno facile... E si sa...
Dagli educatori occorrono buone risposte sì, ma anche la famiglia e la politica devono fare
la loro parte. Occorre attrezzarsi di “stili educativi” capaci di cogliere i bisogni emotivi e le
regole del crescere bene. Occorre costruire percorsi condivisi... insieme! Così, si potrebbe
partire da qui, per diventare noi adulti una guida nella complessa frammentarietà di questa
società. Una guida al rispetto delle regole e della legalità nelle scelte personali. Occorre
imparare il valore delle “diversità” ed averne coscienza perché nessuno possa vantarsi il
diritto di prevaricare sugli altri.
Per questo, nell'Istituto Fratelli Rosselli, dove lavoro, ci si sta attrezzando di un protocollo
al riguardo: genitori e insegnanti, congiuntamente, stiamo predisponendo del materiale che
aiuti tutti a capire il fenomeno del bullismo, decidendo, insieme e per iscritto, i comportamenti
e le regole da assumere ogniqualvolta a scuola all'esterno di essa ci si imbatta in situazioni
riconducibili ad esso.
Forse aiuteremo genitori, insegnanti, ma soprattutto compagni di classe a non abbandonare
le vittime perchè dare loro speranza è un segno di grande civiltà.
Gemma Pe
È luogo comune che la scuola educhi poco ed i ragazzi siano tutti egocentrici, se non
addirittura egoisti; a noi sembra che quanto visto e sentito dimostri, pur nella sua limitatezza
territoriale, esattamente il contrario.
Auguri al Progetto ed a quanti lo stanno portando avanti!
(E.F.)
Lettera aperta a degli sprovveduti
Il sig. Conte Loro, buonanima, tanti anni orsono, dotò il parco “Damioli”, di cui era proprietario,
della fonte per l’irrigazione e vi seminò alcune piante acquatiche onde completare il suo
patrimonio foloreale, di cui andava fiero, e, la chiamò, romanticamente con un po’ di
entusiasmo fantastico, “il laghetto delle ninfee” (c’è una signora - dolce - che lo chiama
tuttora così ed è un’insegnante d’Istituto Elementare).
Quando il parco divenne verde pubblico, anche per concessione della famiglia che, nel
frattempo ne aveva la proprietà, qualche “sprovveduto” ebbe l'infelice idea di immettere nel
piccolo specchio d'acqua del pesce di lago che distrusse quei deliziosi fiori flottanti
nutrendosene delle radici, probabilmente avendo a disposizione nient'altro di cui cibarsi,
con grande disappunto della maestra che saluto e ringrazio per avermi dato lo spunto a
raccontare lo storico episodio appena citato.
È di questi giorni la notizia che qualcuno (sprovveduto?) ha inquinato l'acqua della fontana
provocando l'improvvisa moria dei tanti pesci moltiplicatisi nel corso degli anni e che
guizzavano per la gioia dei piccini: è il caso di dire che inconsciamente (o incoscientemente?)
giustizia è stata fatta alle ninfee, se vogliamo metterla sullo scherzo ma, così non è, poiché
questo poco esemplare e scriteriato atto di saccheggio ittico è stato commesso con la
chiara volontà di recare danno,o di fare dispetto, a chi , non si sa.
Come altrettanto non sarà mai dato di conoscere chi e perché ha imbrattato, secondo altre
nuove sempre di questi giorni, le colonne portanti ed altresì la copertura della tensostruttura
7
l’informatore
appuntamenti
N O T I Z I E
Agenda
Pisogne “tra lago e montagna”
Pisogne città turistica. Lo dimostrano il crescente
numero dei visitatori, delle segnalazioni sulle riviste
turistiche, la costante richiesta di materiale informativo.
È nato, così, “Pisogne tra lago e montagna”, un
opuscolo di informazioni turistiche redatto in due
lingue (italiano ed inglese) che costituisce uno
strumento, sicuramente non esaustivo, adatto alla
visita turistica di Pisogne. Dal Centro Storico alla
Piazza e alla Torre; dai percorsi naturalistici alle Chiese
e Frazioni, suggerisce itinerari per conoscere e
apprezzare la proposta culturale e naturalistica della
nostra cittadina.
Arricchito con molte fotografie, ha riscosso, da subito,
il plauso dei turisti che ne hanno apprezzato la sintesi
e, nel contempo, la completezza.
Un grazie, quindi, a quanti hanno collaborato perché
questo veicolo di comunicazione si potesse realizzare,
in particolare alla Pro Loco da sempre attenta e attiva
nella promozione del territorio.
Sabato 22 e domenica 23 settembre
Festa di San Girolamo
Stand gastronomico e musica per festeggiare una ricorrenza tanto cara ai
pisognesi.
Sabato 29 e domenica 30 settembre
Centro Storico e Lungolago
Festa del Fungo e della Castagna
57ª edizione
Prodotti tipici, gastronomia, spettacoli
e l’immancabile “mondolata” per uno
dei più attesi appuntamenti autunnali
all’insegna della tradizione.
Ottobre
Biblioteca Civica “L. Belli”
Conoscere e capire l’inglese
10 incontri in un percorso non convenzionale di approfondimento linguistico,
basato interamente sull’analisi dei testi
di canzoni. Si richiede una conoscenza
scolastica della lingua.
Info: Pro Loco Pisogne
5-6-7 ottobre
Sala Consiliare Comune di Pisogne
Corso: “Comunicare e conquistare”
di Gabriella Pertusi
La comunicazione è un elemento determinate nella nostra vita di relazione,
sia essa personale o professionale.
Riscoprire Pisogne
Visite guidate nei luoghi di maggior interesse della nostra Città
Apertura della Torre Civica
L’itinerario medievale della nostra cittadina, percorso da turisti
e visitatori stranieri, si avvale della possibilità di entrare nella
storia e nella cultura dell’epoca attraverso il racconto di
animatori culturali.
Luoghi: Torre Civica e Centro Storico
Periodo: da maggio a settembre
Orari: Da martedì a venerdì dallo ore 15,00 alle ore 18,00
Sabato e domenica dalle ore 10,00 alle 12,00 e dalle 15,00
alle 18,00
Info: Pro Loco - Tel. 0364 880517
Nella seconda edizione del corso si
ripropongono i temi della comunicazione efficace, della capacità di suscitare
interesse in chi ci ascolta, nella consapevolezza del proprio ruolo.
Info: Gisella Redavati, tel. 339 7387861
[email protected]
dal 13 al 20 ottobre
Sala Puda
Mostra per il centenario di
fondazione degli Scout per merito
di Sir Robert Baden Powell
L’inaugurazione della mostra avverrà
sabato 13 ottobre.
Orari di apertura: lun/ven. 19,00-21,00
sabato e domenica: 15,00-18,00
Venerdì 26 ottobre
Chiesa di S. Maria della Neve
Presentazione DVD Auschwits
Proiezione del DVD realizzato in occasione del viaggio ad Auschwits organizzato dal Sindacato Pensionati CGIL.
Sabato 10 novembre ore 16,00
Sala Consiliare Comune di Pisogne
Presentazione del libro dedicato al
“Romanino”
Atti del convegno tenutosi nella scorsa
primavera.
Tutti a scuola!
Un altro importante appuntamento segna la fine dell’estate: la ripresa della scuola.
Come ogni anno l’Amministrazione Comunale ha approvato il Piano di Diritto allo Studio,
ovvero lo strumento attraverso il quale il Comune sostiene e garantisce l’azione delle
Istituzioni Scolastiche in un’ottica di stretta collaborazione divenuta indispensabile dopo
l’entrata in vigore dell’Autonomia Scolastica.
In virtù di questa collaborazione sono stati avviati e realizzati, in questi anni, molti
importanti progetti che hanno coinvolto i ragazzi e le loro famiglie: ad esempio i corsi
di educazione alimentare, ecc.
Ciò è stato possibile grazie alla collaborazione con l’intero Istituto Comprensivo ed in
particolare con il Dirigente Scolastico, Dott. Roberto Salvetti che, quest’anno, passerà
il testimone al Dott. Campana. Ad entrambi auguriamo buon lavoro nelle rispettive sedi,
ringraziando ed esprimendo grande apprezzamento verso chi ci lascia e accogliendo
con fiducia chi giunge.
Parco Comunale
Il Parco Comunale è un bellissimo parco per chiacchierare,
per sostare nel verde di una centenaria natura ed è splendida
sede di eventi e manifestazioni.
Luoghi: Parco Comunale
Periodo: Estate 2007
Orari: Apertura tutti i giorni dalla 9,00 alle 17.00
Info: Per manifestazioni arena o tensostruttura: Pro Loco Tel. 0364 880517
Chiesa del Romanino
e Chiesa di Santa Maria in Silvis
Le due Chiese di grande pregio artistico, storico e architettonico
rappresentano anche il segno tangibile della importanza che
la nostra cittadina ha sempre avuto nel tempo.
Luoghi: Chiesa del Romanino
Orari: Da martedì a domenica dalle 9.30 alle 11.30 dalle 15.00
alle 18,00
Info: Per informazioni e visite guidate
Bar Romanino, tel. 0364 86011
Luoghi: Pieve di Santa Maria in Silvis
Orari: Tutti i giorni dalle 9,00 alle 17,00
Info: Per informazioni e visite guidate - Tel. 0364 86535
Riapertura della Pieve di S. Maria in Silvis
Piano di Diritto allo studio
Finalmente, dopo il recente restauro, la splendida
Chiesa di Santa Maria in Silvis ritorna ai suoi splendori
che la videro parrocchiale fino alla fine del 700. La
struttura attuale risale ai lavori di restauro del 1485,
data che compare sull’architrave del portale e a
modifiche interne che vennero apportate nella seconda
metà del 1500, per disposizione del Cardinale Carlo
Borromeo. La Pieve, però, è molto più antica, così
come confermato dall’attuale restauro, in quanto la
prima edificazione dovrebbe risalire all’800 d.C., età
in cui iniziò l’ascesa politica ed economica di Pisogne
capoluogo.
Tutta una serie di lodevoli interventi a partire dagli
anni ’30 si è susseguita, non solo per il recupero strutturale ed architettonico del
sacro edificio, ma anche per la salvaguardia dei tesori d’arte in essa contenuti: opere
del Fantoni, di Antonio Gandino, di Giacomo Voltolini, di Giovanni da Marone.
Una caratteristica della chiesa, però, sta nel fatto che essa segna l’inizio di una
grande tradizione di pietà mariana da parte dei pisognesi, che, nei secoli ha trovato
conferma nella erezione di Santa Maria della Neve (il “Romanino”), della Madonnina
di Govine e della parrocchiale di Santa Maria Assunta, dedicata alla Madonna in
Gloria, in quanto già ritenuta nel sentire del Popolo di Dio come preservata, perché
Immacolata, dalla morte fisica, ancor prima che l’Autorità della Chiesa, con il Papa
Pio XII, proclamasse l’Assunzione della Vergine come dogma di Fede.
La Pieve consolida la proposta culturale della nostra cittadina e la arricchisce. Per
questo alla sua riapertura è stato dedicato il Concorso Letterario “Oltre la Parola”
la cui premiazione è avventua all’interno degli eventi promossi per celebrare questo
importante evento, Domenica 16 settembre.
In sintesi riepiloghiamo i principali interventi previsti nel Piano di Diritto allo Studio:
1. Servizio mensa strutturato ed articolato in base alle scelte di orario di ciascuna
scuola garantisce la risposta ad esigenze di cura e tutela dei bambini e offre un
supporto alle famiglie.
2. Servizio trasporto alunni. Benché da più di due anni il Comune non riceva alcun
contributo regionale per questo servizio, si continua a mantenere il livello di
organizzazione che permette alle famiglie di poter contare sul trasporto di scuolabus.
Inoltre, per sostenere la permanenza della popolazione residente in montagna,
è riconfermata la tariffa agevolata per quegli alunni. Il costo, elevato a causa della
conformazione geografica di Pisogne, è interamente a carico del Comune.
3. Contributi destinati alle scuole per potenziamento attrezzature e sussidi laboratori
didattici per le Scuole Primarie, materiale di consumo e sussidi didattici per la
Scuola Materna Statale, attività didattiche nella Scuola Secondaria di Primo Grado,
sostenere progetti educativi , acquisto di materiale per alunni portatori di handicapp,
promozione delle attività sportive, ecc.
Inoltre, con contributi destinati all’abbattimento delle rette, sostiene le due Scuole
Materne dell’infanzia autonome (Ente Morale di Pisogne e S. Giuseppe di
Gratacasolo).
4. Assistenza disabili. Gli alunni portatori di handicapp o in situazioni di svantaggio
richiedono una assistenza specialistica che viene erogata in forma associata
grazie ad un accordo con altri Comuni. Il costo a carico del Comune per anno
scolastico è di oltre € 47.000,00 e consente di affiancare un’assistente specializzata
durante il percorso scolastico ai fini di garantire il diritto dell’integrazione scolastica.
8
Scarica

L`Informatore - Comune di Pisogne