Rassegna Stampa Preliminare Conferenza stampa EMILIA ROMAGNA, IL 32% DEI QUINDICENNI GIA’ COL VIZIO DELL’ALCOL DANIELE GASTALDELLO: “RAGAZZI, NON PERDETE LA SALUTE IN UN BICCHIERE” Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata Via Malta, 12/B 25124 Brescia Tel. 030 22 61 05 Fax 030 24 20 472 [email protected] www.medinews.it www.ilritrattodellasalute.org Bologna, 3 Dicembre 2015 © IL ritratto DELLA sa ute Ilritrattodella dellaSALUTE Il quotidiano della prevenzione da Healthy Foundation ANNO IV, NUMERO 219 VENERDÌ 04 DICEMBRE 20 1 5 NEWS Con il patrocinio di HEALTHY FOUNDATION Presidenza del Consiglio dei Ministri HEALTHY FOUNDATION A BOLOGNA E PESCARA DUE NUOVE TAPPE DEL TOUR DELLA PREVENZIONE “NON FARE AUTOGOL” Daniele Gastaldello: “L’alcol? Ragazzi non perdete la salute in un bicchiere” Tv, computer e social network, magari uniti a panini e patatine fritte a pranzo, carne e dolci la sera. Circa un giovane su tre non mangia quasi mai frutta e verdura. Per non parlare del fenomeno dell’alcol: un quindicenne su tre beve alcolici almeno una volta la settimana. Si tratta di cifre preoccupanti, perché oltre il 30% delle neoplasie è direttamente collegato a stili di vita sbagliati. Ecco DRITTI CON LA SCHIENA Pancetta e doppio mento: colpa della postura Sono moltissime le persone che presentano problemi alla colonna vertebrale derivanti dalla postura scorretta. Ma da oggi abbiamo un altro motivo, anzi tre, per stare in posizione eretta sia al lavoro sia nel tempo libero: assumere una posizione scorretta a lungo andare può determinare la comparsa del doppio mento, della pancetta e rendere il seno più cadente. Questo avviene perché il grasso risponde a sollecitazioni negative adeguandosi per mantenere l’equilibrio. Se i primi segnali di imbruttimento si vedono sin da giovani, diventano più evidenti con l’avanzare dell’età, soprattutto dopo i cinquanta. Si stima che il 45% delle posizioni che assumiamo durante il giorno è causa di difetti fisici. La modificazione dei carichi con posizioni sbagliate porta, quindi, a cedimenti delle strutture più tipiche dell’età avanzata. La postura scorretta invecchia il corpo e accentua i problemi dovuti alla forza di gravità. Dovunque siate e qualunque cosa stiate facendo ricordate: dritti con la schiena! quindi che diventa fondamentale la sensibilizzazione dei giovani a stili di vita sani, magari con la collaborazione dei campioni dello sport. Questi i concetti chiave del progetto “Non Fare Autogol”, la campagna promossa da AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) per spiegare agli adolescenti come tenersi alla larga dal cancro. Ieri l’Istituto “Manzoni” di Bologna ha ospitato il sesto appuntamento della sesta edizione che fa oggi tappa a Pescara. Ad insegnare gli stili di vita dei campioni ai ragazzi, anche un professore “speciale”: il difensore del Bologna Daniele Gastaldello. “È con grande piacere che abbiamo accettato di partecipare a un progetto così importante, rivolto agli adolescenti, i nostri primi tifosi – ha dichiarato Gasteldello –. La scuola è il luogo dove spesso cominciano le cattive abitudini, ma i ragazzi devono capire che uno stile di vita sbagliato alla loro età compromette la loro salute da adulti”. “Vogliamo far capire che la vera s�ida contro il cancro inizia da giovani – ha sottolineato la dott.ssa Pamela Di Cesare medico oncologo specialista dell’Ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza –. L’importanza di un corretto stile di vita, �in da ragazzi, è ampiamente dimostrata nella prevenzione oncologica. Il 40% dei casi per tumore, infatti, è causato da fattori di rischio potenzialmente modi�icabili”. Oggi il tour, reso possibile grazie a FRULLATO CHE PASSIONE Un mix di frutta e verdura per un pieno di benefici Sono salutari, gustosi e alla moda. Gli smoothies, nati negli anni 60 negli Stati Uniti, stanno conquistando anche gli italiani. Questi beveroni, che sono la versione contemporanea e americana del frullato nostrano, risultano perfetti per chi non ha molto tempo e vuole farsi a casa una bevuta di benessere e buon umore e magari conciliare il sonno. Per prepararlo bastano cinque minuti: monti frutta e verdure selezionate, le tagli a pezzi e le metti nel frullatore con altri eventuali ingredienti, da scegliere con fantasia (leggi sei ricette per prendere spunto). Senza zucchero o gelato è light, con un po’ di miele può diventare ancora più appetibile per i bambini. Il vantaggio è la possibilità di fare un bel mix di stagione: quando mangiamo frutta o verdura, tendiamo a consumarne una tipologia alla volta: una mela, una pera, due carote. E magari per abitudine scegliamo sempre gli stessi sapori. Con gli smoothies ci assicuriamo l’apporto di nutrienti diversi, a cominciare dalle vitamine, ma anche di fibre, che invece vengono perse in gran quantità nei succhi in bottiglia e nei centrifugati. Editore: Intermedia srl Direttore responsabile: Mauro Boldrini. Amministratore unico: Sabrina Smerrieri Consulenza Scientifica: Healthy Foundation Registrazione presso il tribunale di Brescia n. 9/2012 del 26.04.2012 un educational grant di Roche, approda all’Istituto “Di Marzio-Michetti” di Pescara con l’allenatore Massimo Oddo e il dott. Donato Natale, coordinatore regionale AIOM per l’Abruzzo. INIZIATIVE A Udine, nuovo appuntamento con Pancrea Il tumore del pancreas è una dei più aggressivi e colpisce ogni anno oltre 12mila persone in Italia. Per sconfiggerlo è fondamentale adottare fin da giovani stili di vita sani come non fumare, svolgere regolarmente attività fisica e non bere alcolici. Nonostante la sua diffusione sia in continuo aumento si parla ancora troppo poco di questo tipo di cancro. E infatti oltre il 60% degli italiani non sa che è possibile prevenirlo attraverso una condotta equilibrata. Per questo l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) ha lanciato PanCrea: creiamo informazione, la prima campagna nazionale di sensibilizzazione sul tumore del pancreas. Domani a Udine si terrà un convegno/conferenza stampa presso la Sala Pasolini della Sede Regione Friuli Venezia Giulia (Via Sabbadini 31) con la partecipazione, tra gli altri, di Gianpiero Fasola (Dipartimento di Oncologia AOU Udine) e Fabio Puglisi (Dipartimento di Oncologia AOU Udine). Vuoi rileggere qualche articolo? Collegati al sito www.ilritrattodellasalute.org per consultare il nostro archivio… 03-12-2015 http://www.parmadaily.it/ Il 32% dei quindicenni emiliani ha già il vizio dell’alcol. Il Melloni” di Parma ospita “Non fare autogol” Problema alcol tra gli adolescenti emiliani. Un quindicenne su tre beve alcolici almeno una volta la settimana. Anche il cosiddetto fenomeno del binge drinking (“l’abbuffata alcolica”) si accentua al crescere dell’età: la percentuale di giovani che afferma di essersi ubriacata due o più volte nella propria vita passa da circa 1% per gli 11enni al 15% per i 15enni. Dati allarmanti, perché bastano 50 grammi di alcol al giorno per aumentare di tre volte il rischio di tumori della cavità orale, della faringe e dell’esofago. Si tratta di cifre preoccupanti, perché oltre il 30% delle neoplasie è direttamente collegato a un abuso di alcol. Ecco quindi che diventa fondamentale la sensibilizzazione dei giovani a stili di vita sani, magari con la collaborazione dei campioni dello sport. Sono questi i concetti chiave del progetto “Non fare autogol”, la campagna promossa da AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) per spiegare agli adolescenti come tenersi alla larga da malattie e disturbi. Dopo il successo delle prime quattro stagioni, va in scena oggi la dodicesima tappa della quinta edizione all’Istituto “Melloni” di Parma, dove l’allenatore gialloblu Roberto Donadoni sale in cattedra per insegnare ai giovani lo stile di vita dei campioni. “È con grande piacere che ho accettato di partecipare a un progetto così importante, rivolto agli adolescenti, i nostri primi tifosi – ha dichiarato Donadoni –. La scuola è il luogo dove spesso cominciano le cattive abitudini, ma i ragazzi devono capire che uno stile di vita sbagliato alla loro età compromette la loro salute da adulti. L’alcol? Divertimento non fa rima con bere, come pensano ormai i giovani di oggi”. “Vogliamo far capire che la vera sfida contro il cancro inizia da giovani – hanno sottolineato il prof. Carmine Pinto, Presidente nazionale AIOM e Direttore dell’Unità Operativa di Oncologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, e il dott. Francesco Leonardi, oncologo presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma –. L’importanza di un corretto stile di vita, fin da ragazzi, è ampiamente dimostrata nella prevenzione oncologica: il 40% dei casi per tumore, infatti, è causato da fattori di rischio potenzialmente modificabili”. Ecco il principale obiettivo della campagna ‘Non fare autogol’, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare importanti valori e messaggi di salute: per renderli più incisivi, al fianco di AIOM si sono schierati la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il CONI e la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e l’FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana). Un progetto innovativo che fino al termine del campionato coinvolge tutte e 20 le squadre del campionato di calcio di Serie A. Un vero e proprio ‘Tour della prevenzione’ in 15 città, che può contare su un media partner d’eccezione: tutti gli incontri negli Istituti, infatti, vengono ripresi da Sky Sport, che manda in onda contributi video e interviste esclusive all’interno di programmi dedicati e sul sito www.skysporthd.it. “Il cancro colpisce di più le Regioni settentrionali (+26%) rispetto al Sud: in Emilia Romagna nel 2010 si sono registrati 21.221 nuovi casi di tumore con 9.361 decessi – hanno aggiunto il prof. Pinto e il dott. Leonardi -. Nel 2014, in Italia, si sono registrati 365.500 nuovi casi (erano 366.000 nel 2013) e le percentuali di guarigione sono in miglioramento: il 63% delle donne e il 57% degli uomini sono vivi a cinque anni dalla diagnosi. Il merito è da ricondurre alla più alta adesione alle campagne di screening, alla maggiore efficacia delle terapie e ai progetti di sensibilizzazione”. “La nostra azienda è orgogliosa di scendere nuovamente in campo al fianco degli oncologi – ha affermato Jennifer Burbea, Direttore Public Affairs di Bristol-Myers Squibb, che rende possibile la quinta edizione del progetto –: l’obiettivo è di sensibilizzare altre migliaia di studenti in tutta Italia, trasmettendo messaggi e valori di grande importanza per la loro salute. Siamo convinti che il contatto con gli idoli e i campioni del cuore possa rappresentare uno stimolo importante ad assumere stili di vita corretti o ad abbandonare qualche cattiva abitudine”. Ma il progetto “Non fare autogol” può contare anche su un importante versante online per raggiungere tutti gli studenti italiani, non solo quelli che hanno la fortuna di incontrare dal vivo i più importanti calciatori di Serie A: dalla pagina facebook (www.facebook.com/NonfareAutogol) al profilo twitter (twitter.com/NonFareAutogol) al seguitissimo sito internet www.nonfareautogol.it, dove gli studenti di tutta Italia possono scaricare l’opuscolo informativo del progetto e soprattutto partecipare al “Quiz della salute”, rispondendo alle 21 domande sui 7 autogol del proprio benessere, i comportamenti dannosi più diffusi tra i giovani. In occasione di ogni tappa, tra i ragazzi dell’Istituto selezionato che hanno totalizzato il miglior punteggio, viene estratto un vincitore che viene premiato con un tablet direttamente dal calciatore, mentre tra tutti gli studenti d’Italia che hanno risposto al “Quiz della salute” verrà sorteggiato, al termine della campagna itinerante, il vincitore di un premio finale. 03-12-2015 (Il sito ufficiale alla campagna AIOM con i calciatori di serie A, rivolto agli studenti) http://www.nonfareautogol.it/ Emilia Romagna, il 32% dei quindicenni gia’ col vizio dell’alcol. Daniele Gasteldello: “Ragazzi non bevetevi la salute in un bicchiere” Bologna, 3 dicembre 2015 – Problema alcol tra gli adolescenti emiliani. Un quindicenne su tre beve alcolici almeno una volta la settimana. Anche il cosiddetto fenomeno del binge drinking (“l’abbuffata alcolica”) si accentua al crescere dell’età: la percentuale di giovani che afferma di essersi ubriacata due o più volte nella propria vita passa da circa 1% per gli 11enni al 15% per i 15enni. Dati allarmanti, perché bastano 50 grammi di alcol al giorno per aumentare di tre volte il rischio di tumori della cavità orale, della faringe e dell’esofago. Si tratta di cifre preoccupanti, perché oltre il 30% delle neoplasie è direttamente collegato a un abuso di alcol. Ecco quindi che diventa fondamentale la sensibilizzazione dei giovani a stili di vita sani, magari con la collaborazione dei campioni dello sport. Sono questi i concetti chiave del progetto “Non Fare Autogol”, la campagna promossa da AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) per spiegare agli adolescenti come tenersi alla larga dal cancro. Dopo il successo delle prime cinque stagioni, va in scena oggi la sesta tappa della sesta edizione all’Istituto “Manzoni” di Bologna, dove il difensore rossoblù Daniele Gastaldello sale in cattedra per insegnare ai giovani lo stile di vita dei campioni. “È con grande piacere che ho accettato di partecipare a un progetto così importante, rivolto agli adolescenti, i nostri primi tifosi – dichiara Gastaldello –. La scuola è il luogo dove spesso cominciano le cattive abitudini, ma i ragazzi devono capire che uno stile di vita sbagliato alla loro età compromette la loro salute da adulti. L’alcol? Divertimento non fa rima con bere, come pensano ormai i giovani di oggi”. “Vogliamo far capire che la vera sfida contro il cancro inizia da giovani – sottolinea la dott.ssa Pamela Di Cesare medio oncologo specialista dell’Ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza –. L’importanza di un corretto stile di vita, fin da ragazzi, è ampiamente dimostrata nella prevenzione oncologica. Il 40% dei casi per tumore, infatti, è causato da fattori di rischio potenzialmente modificabili”. Ecco il principale obiettivo della campagna ‘Non Fare Autogol’, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare importanti valori e messaggi di salute: per renderli più incisivi, al fianco di AIOM si sono schierati la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il CONI e la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana). Un progetto innovativo, reso possibile grazie ad un grant non condizionante di Roche S.p.a. che fino al termine del campionato coinvolgerà squadre di calcio di Serie A e B e alcuni tra i maggiori allenatori italiani. Un vero e proprio ‘Tour della prevenzione’ nei 20 capoluoghi di regione, che può contare su un media partner d’eccezione. Tutti gli incontri negli Istituti, infatti, vengono ripresi da Sky Sport HD, che manda in onda contributi video e interviste esclusive all’interno di programmi dedicati e sul sito www.skysporthd.it. “Siamo felici di collaborare con gli oncologi dell’AIOM, una delle più importanti società scientifiche del nostro Paese, in un’iniziativa così importante come Non Fare Autogol, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare messaggi di salute - conclude il dott. Maurizio de Cicco, Amministratore Delegato Roche -. Roche è un’azienda che non si limita a promuovere la ricerca e a sviluppare farmaci. Il nostro impegno è significativo anche nel sostegno a iniziative di respiro sociale. Da azienda leader nel settore oncologico, sentiamo la responsabilità di promuovere la corretta informazione sull’importanza della prevenzione primaria e secondaria, come l’adesione ai programmi di screening attivi nel nostro Paese.” “Il cancro colpisce di più le Regioni settentrionali (+26%) rispetto al Sud: in Emilia Romagna per il 2015 sono previsti 25.900 nuovi casi di tumore con 12.600 decessi - ha aggiunto la dott.ssa Di Cesare -. Nel 2015 in Italia si stima che verranno diagnosticati 363.300 nuovi casi di tumore (erano 365.500 nel 2014) e le percentuali di guarigione sono in aumento: il 63% delle donne e il 57% degli uomini sono vivi a cinque anni dalla diagnosi. Il merito è da ricondurre alla più alta adesione alle campagne di screening, alla maggiore efficacia delle terapie e ai progetti di sensibilizzazione”. Ma il progetto “Non fare autogol” può contare anche su un importante versante online per raggiungere tutti gli studenti italiani, non solo quelli che hanno la fortuna di incontrare dal vivo i più importanti calciatori di Serie A: dalla pagina Facebook (www.facebook.com/NonfareAutogol) al profilo Twitter (Twitter.com/NonfareAutogol) al seguitissimo sito internet www.nonfareautogol.it dove gli studenti di tutta Italia possono scaricare l’opuscolo informativo del progetto. 03-12-2015 LETTORI 27.000 http://www.medinews.it/ EMILIA ROMAGNA, IL 32% DEI QUINDICENNI GIA’ COL VIZIO DELL’ALCOL DANIELE GASTALDELLO: “RAGAZZI, NON PERDETE LA SALUTE IN UN BICCHIERE” Bologna, 3 dicembre 2015 - Troppi anche gli adolescenti che dichiarano di ubriacarsi. Oncologi e mondo del calcio in cattedra per insegnare ai giovani come stare alla larga dal cancro. Il progetto reso possibile grazie ad un grant non condizionante di Roche S.p.a., è sostenuto da Presidenza del Consiglio, CONI, FIGC e FMSI. Problema alcol tra gli adolescenti emiliani. Un quindicenne su tre beve alcolici almeno una volta la settimana. Anche il cosiddetto fenomeno del binge drinking (“l’abbuffata alcolica”) si accentua al crescere dell’età: la percentuale di giovani che afferma di essersi ubriacata due o più volte nella propria vita passa da circa 1% per gli 11enni al 15% per i 15enni. Dati allarmanti, perché bastano 50 grammi di alcol al giorno per aumentare di tre volte il rischio di tumori della cavità orale, della faringe e dell’esofago. Si tratta di cifre preoccupanti, perché oltre il 30% delle neoplasie è direttamente collegato a un abuso di alcol. Ecco quindi che diventa fondamentale la sensibilizzazione dei giovani a stili di vita sani, magari con la collaborazione dei campioni dello sport. Sono questi i concetti chiave del progetto “Non Fare Autogol”, la campagna promossa da AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) per spiegare agli adolescenti come tenersi alla larga dal cancro. Dopo il successo delle prime cinque stagioni, va in scena oggi la sesta tappa della sesta edizione all’Istituto “Manzoni” di Bologna, dove il difensore rossoblù Daniele Gastaldello sale in cattedra per insegnare ai giovani lo stile di vita dei campioni. “È con grande piacere che ho accettato di partecipare a un progetto così importante, rivolto agli adolescenti, i nostri primi tifosi – dichiara Gastaldello –. La scuola è il luogo dove spesso cominciano le cattive abitudini, ma i ragazzi devono capire che uno stile di vita sbagliato alla loro età compromette la loro salute da adulti. L’alcol? Divertimento non fa rima con bere, come pensano ormai i giovani di oggi”. “Vogliamo far capire che la vera sfida contro il cancro inizia da giovani – sottolinea la dott.ssa Pamela Di Cesare medio oncologo specialista dell’Ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza –. L’importanza di un corretto stile di vita, fin da ragazzi, è ampiamente dimostrata nella prevenzione oncologica. Il 40% dei casi per tumore, infatti, è causato da fattori di rischio potenzialmente modificabili”. Ecco il principale obiettivo della campagna ‘Non Fare Autogol’, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare importanti valori e messaggi di salute: per renderli più incisivi, al fianco di AIOM si sono schierati la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il CONI e la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana). Un progetto innovativo, reso possibile grazie ad un grant non condizionante di Roche S.p.a. che fino al termine del campionato coinvolgerà squadre di calcio di Serie A e B e alcuni tra i maggiori allenatori italiani. Un vero e proprio ‘Tour della prevenzione’ nei 20 capoluoghi di regione, che può contare su un media partner d’eccezione. Tutti gli incontri negli Istituti, infatti, vengono ripresi da Sky Sport HD, che manda in onda contributi video e interviste esclusive all’interno di programmi dedicati e sul sito www.skysporthd.it. “Siamo felici di collaborare con gli oncologi dell’AIOM, una delle più importanti società scientifiche del nostro Paese, in un’iniziativa così importante come Non Fare Autogol, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare messaggi di salute - conclude il dott. Maurizio de Cicco, Amministratore Delegato Roche -. Roche è un’azienda che non si limita a promuovere la ricerca e a sviluppare farmaci. Il nostro impegno è significativo anche nel sostegno a iniziative di respiro sociale. Da azienda leader nel settore oncologico, sentiamo la responsabilità di promuovere la corretta informazione sull’importanza della prevenzione primaria e secondaria, come l’adesione ai programmi di screening attivi nel nostro Paese.” “Il cancro colpisce di più le Regioni settentrionali (+26%) rispetto al Sud: in Emilia Romagna per il 2015 sono previsti 25.900 nuovi casi di tumore con 12.600 decessi - ha aggiunto la dott.ssa Di Cesare -. Nel 2015 in Italia si stima che verranno diagnosticati 363.300 nuovi casi di tumore (erano 365.500 nel 2014) e le percentuali di guarigione sono in aumento: il 63% delle donne e il 57% degli uomini sono vivi a cinque anni dalla diagnosi. Il merito è da ricondurre alla più alta adesione alle campagne di screening, alla maggiore efficacia delle terapie e ai progetti di sensibilizzazione”. Ma il progetto “Non fare autogol” può contare anche su un importante versante online per raggiungere tutti gli studenti italiani, non solo quelli che hanno la fortuna di incontrare dal vivo i più importanti calciatori di Serie A: dalla pagina Facebook (www.facebook.com/NonfareAutogol) al profilo Twitter (Twitter.com/NonfareAutogol) al seguitissimo sito internet www.nonfareautogol.it dove gli studenti di tutta Italia possono scaricare l’opuscolo informativo del progetto. 03-12-2015 http://www.ilritrattodellasalute.org/ 03/12/2015 - Emilia Romagna, il 32% dei quindicenni gia’ col vizio dell’alcol Bologna, 3 dicembre 2015 – Problema alcol tra gli adolescenti emiliani. Un quindicenne su tre beve alcolici almeno una volta la settimana. Anche il cosiddetto fenomeno del binge drinking (“l’abbuffata alcolica”) si accentua al crescere dell’età: la percentuale di giovani che afferma di essersi ubriacata due o più volte nella propria vita passa da circa 1% per gli 11enni al 15% per i 15enni. Dati allarmanti, perché bastano 50 grammi di alcol al giorno per aumentare di tre volte il rischio di tumori della cavità orale, della faringe e dell’esofago. Si tratta di cifre preoccupanti, perché oltre il 30% delle neoplasie è direttamente collegato a un abuso di alcol. Ecco quindi che diventa fondamentale la sensibilizzazione dei giovani a stili di vita sani, magari con la collaborazione dei campioni dello sport. Sono questi i concetti chiave del progetto “Non Fare Autogol”, la campagna promossa da AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) per spiegare agli adolescenti come tenersi alla larga dal cancro. Dopo il successo delle prime cinque stagioni, va in scena oggi la sesta tappa della sesta edizione all’Istituto “Manzoni” di Bologna, dove il difensore rossoblù Daniele Gastaldello sale in cattedra per insegnare ai giovani lo stile di vita dei campioni. “È con grande piacere che ho accettato di partecipare a un progetto così importante, rivolto agli adolescenti, i nostri primi tifosi – dichiara Gastaldello –. La scuola è il luogo dove spesso cominciano le cattive abitudini, ma i ragazzi devono capire che uno stile di vita sbagliato alla loro età compromette la loro salute da adulti. L’alcol? Divertimento non fa rima con bere, come pensano ormai i giovani di oggi”. “Vogliamo far capire che la vera sfida contro il cancro inizia da giovani – sottolinea la dott.ssa Pamela Di Cesare medio oncologo specialista dell’Ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza –. L’importanza di un corretto stile di vita, fin da ragazzi, è ampiamente dimostrata nella prevenzione oncologica. Il 40% dei casi per tumore, infatti, è causato da fattori di rischio potenzialmente modificabili”. Ecco il principale obiettivo della campagna ‘Non Fare Autogol’, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare importanti valori e messaggi di salute: per renderli più incisivi, al fianco di AIOM si sono schierati la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il CONI e la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana). Un progetto innovativo, reso possibile grazie ad un grant non condizionante di Roche S.p.a. che fino al termine del campionato coinvolgerà squadre di calcio di Serie A e B e alcuni tra i maggiori allenatori italiani. Un vero e proprio ‘Tour della prevenzione’ nei 20 capoluoghi di regione, che può contare su un media partner d’eccezione. Tutti gli incontri negli Istituti, infatti, vengono ripresi da Sky Sport HD, che manda in onda contributi video e interviste esclusive all’interno di programmi dedicati e sul sito www.skysporthd.it. “Siamo felici di collaborare con gli oncologi dell’AIOM, una delle più importanti società scientifiche del nostro Paese, in un’iniziativa così importante come Non Fare Autogol, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare messaggi di salute - conclude il dott. Maurizio de Cicco, Amministratore Delegato Roche -. Roche è un’azienda che non si limita a promuovere la ricerca e a sviluppare farmaci. Il nostro impegno è significativo anche nel sostegno a iniziative di respiro sociale. Da azienda leader nel settore oncologico, sentiamo la responsabilità di promuovere la corretta informazione sull’importanza della prevenzione primaria e secondaria, come l’adesione ai programmi di screening attivi nel nostro Paese.” “Il cancro colpisce di più le Regioni settentrionali (+26%) rispetto al Sud: in Emilia Romagna per il 2015 sono previsti 25.900 nuovi casi di tumore con 12.600 decessi - ha aggiunto la dott.ssa Di Cesare -. Nel 2015 in Italia si stima che verranno diagnosticati 363.300 nuovi casi di tumore (erano 365.500 nel 2014) e le percentuali di guarigione sono in aumento: il 63% delle donne e il 57% degli uomini sono vivi a cinque anni dalla diagnosi. Il merito è da ricondurre alla più alta adesione alle campagne di screening, alla maggiore efficacia delle terapie e ai progetti di sensibilizzazione”. Ma il progetto “Non fare autogol” può contare anche su un importante versante online per raggiungere tutti gli studenti italiani, non solo quelli che hanno la fortuna di incontrare dal vivo i più importanti calciatori di Serie A: dalla pagina Facebook (www.facebook.com/NonfareAutogol) al profilo Twitter (Twitter.com/NonfareAutogol) al seguitissimo sito internet www.nonfareautogol.it dove gli studenti di tutta Italia possono scaricare l’opuscolo informativo del progetto. 04-12-2015 http://www.makemefeed.com/2015/12/04/non-fare-autogol-gli-studenti-di-bologna-a-lezione-di-prevenzione-923129.html Non fare autogol, gli studenti di Bologna a lezione di prevenzione Il “professore” Daniele Gastaldello, difensore della squadra rossoblù, è il testimonial della tappa bolognese della campagna promossa dall’AIOM: “L’alcol, il fumo, la sedentarietà: sono tutti comportamenti a rischio per la salute. Ai ragazzi do solo un consiglio, divertitevi in modo sano, magari con lo sport” Giocare d’attacco contro il cancro: è questo il comandamento chiave del progetto “Non fare autogol” promosso dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica. Il tour della prevenzione, giunto alla VI edizione che oggi farà tappa a Bologna. Protagonista e professore per un giorno sarà Daniele Gastaldello, difensore della squadra rossoblù. Anche in Emilia Romagna, infatti, la maggior parte degli adolescenti trascorre troppe ore (tre o più ogni giorno) davanti al computer o al tablet nel proprio tempo libero. Un adolescente su 3 consuma alcolici almeno una volta a settimana e si continua ad abbassare l’età del primo approccio alla sigaretta. “È con grande piacere che ho accettato di partecipare a un progetto così importante, rivolto agli adolescenti, i nostri primi tifosi – ha dichiarato il difensore del Bologna – La scuola è il luogo dove spesso cominciano le cattive abitudini, ma i ragazzi devono capire che uno stile di vita sbagliato alla loro età compromette la loro salute da adulti. L’alcol, il fumo, la sedentarietà: sono tutti comportamenti a rischio per la salute. Ai ragazzi do solo un consiglio, divertitevi in modo sano, magari con lo sport”. Ecco il principale obiettivo della campagna ‘Non fare autogol’, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare importanti valori e messaggi di salute: per renderli più incisivi, al fianco di AIOM si sono schierati la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il CONI e la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e l’FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana). Un progetto innovativo, reso possibile grazie ad un grant non condizionante di Roche S.p.a. che fino al termine del campionato coinvolgerà squadre di calcio di Serie A, di Serie B e alcuni tra i maggiori allenatori italiani. “Siamo felici di collaborare con gli oncologi dell’AIOM, una delle più importanti società scientifiche del nostro Paese, in un’iniziativa così importante come Non fare autogol, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare messaggi di salute – conclude il dott. Maurizio de Cicco, Amministratore Delegato Roche - Roche è un’azienda che non si limita a promuovere la ricerca e a sviluppare farmaci. Il nostro impegno è significativo anche nel sostegno a iniziative di respiro sociale. Da azienda leader nel settore oncologico, sentiamo la responsabilità di promuovere la corretta informazione sull’importanza della prevenzione primaria e secondaria, come l’adesione ai programmi di screening attivi nel nostro Paese”. 03-12-2015 http://www.conipiediperterra.com/ Salute: in Emilia Romagna abuso di alcool tra i giovani In Emilia-Romagna, il 32% dei 15enni beve alcolici almeno una volta alla settimana, mentre il fenomeno del ‘binge drinking’ (abbuffata alcolica) aumenta con l’età: la percentuale di giovani che dicono di essersi ubriacati due o più volte nella vita passa da circa l’1% per gli 11enni al 15% per i 15enni. Per questo all’Istituto ‘Manzoni’ di Bologna, e in altre scuole italiane, torna ‘Non fare autogol’, la campagna di sensibilizzazione promossa dall’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), giunta alla 6/a edizione. L’iniziativa ha l’obiettivo di spiegare agli adolescenti come prevenire il cancro. Ospite della sesta tappa è il difensore del Bologna Fc, Daniele Gastaldello ( Ansa) 03-12-2015 http://portale.cloruva.it/ 03-12-2015 http://sportgo.tv/ 03-12-2015 LETTORI 1.800.000 http://sport.sky.it/sport/ritratto_della_salute/ 03-12-2015 LETTORI 1.800.000 http://sport.sky.it/sport/ritratto_della_salute/ Non fare autogol, gli studenti di Bologna a lezione di prevenzione 03 dicembre 2015 Il “professore” Daniele Gastaldello, difensore della squadra rossoblù, è il testimonial della tappa bolognese della campagna promossa dall’AIOM: “L’alcol, il fumo, la sedentarietà: sono tutti comportamenti a rischio per la salute. Ai ragazzi do solo un consiglio, divertitevi in modo sano, magari con lo sport” Giocare d’attacco contro il cancro: è questo il comandamento chiave del progetto “Non fare autogol” promosso dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica. Il tour della prevenzione, giunto alla VI edizione che oggi farà tappa a Bologna. Protagonista e professore per un giorno sarà Daniele Gastaldello, difensore della squadra rossoblù. Anche in Emilia Romagna, infatti, la maggior parte degli adolescenti trascorre troppe ore (tre o più ogni giorno) davanti al computer o al tablet nel proprio tempo libero. Un adolescente su 3 consuma alcolici almeno una volta a settimana e si continua ad abbassare l’età del primo approccio alla sigaretta. “È con grande piacere che ho accettato di partecipare a un progetto così importante, rivolto agli adolescenti, i nostri primi tifosi – ha dichiarato il difensore del Bologna – La scuola è il luogo dove spesso cominciano le cattive abitudini, ma i ragazzi devono capire che uno stile di vita sbagliato alla loro età compromette la loro salute da adulti. L’alcol, il fumo, la sedentarietà: sono tutti comportamenti a rischio per la salute. Ai ragazzi do solo un consiglio, divertitevi in modo sano, magari con lo sport”. Ecco il principale obiettivo della campagna ‘Non fare autogol’, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare importanti valori e messaggi di salute: per renderli più incisivi, al fianco di AIOM si sono schierati la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il CONI e la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e l’FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana). Un progetto innovativo, reso possibile grazie ad un grant non condizionante di Roche S.p.a. che fino al termine del campionato coinvolgerà squadre di calcio di Serie A, di Serie B e alcuni tra i maggiori allenatori italiani. “Siamo felici di collaborare con gli oncologi dell’AIOM, una delle più importanti società scientifiche del nostro Paese, in un’iniziativa così importante come Non fare autogol, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare messaggi di salute – conclude il dott. Maurizio de Cicco, Amministratore Delegato Roche - Roche è un’azienda che non si limita a promuovere la ricerca e a sviluppare farmaci. Il nostro impegno è significativo anche nel sostegno a iniziative di respiro sociale. Da azienda leader nel settore oncologico, sentiamo la responsabilità di promuovere la corretta informazione sull’importanza della prevenzione primaria e secondaria, come l’adesione ai programmi di screening attivi nel nostro Paese”. ',& /HWWRULQG 'LIIXVLRQHQG 'LU5HVS6WHIDQR$QGULQL ROMAGNA Un15ennesutrehagiàilviziodell'alcol GDSDJ