A TAVOLA NEL MEDITERRANEO: UNA DIETA, MOLTE CULTURE (a.s. 2005/06)
Alcuni popoli più di altri godono di un’innata “fortuna alimentare”: sono quelli dei Paesi
che si affacciano sul bacino del Mediterraneo!
Il modello alimentare mediterraneo è stato individuato dai nutrizionisti di tutto il mondo
come il più indicato per il mantenimento di un buono stato di salute, per la prevenzione
dell’obesità e di molte malattie cronico-degenerative.
L’educazione alimentare assume un ruolo centrale nella prevenzione delle suddette
patologie e l’intervento educativo deve essere precoce poiché, già nell’infanzia, si
determinano i comportamenti alimentari e si pongono le basi per il futuro stato di salute.
L’analisi delle abitudini alimentari e dello stile di vita delle popolazioni del Mediterraneo
ha evidenziato alcuni “fattori” comuni: caratteristiche nutrizionali degli alimenti più
utilizzati, alta aspettativa di vita, bassa incidenza di alcune patologie croniche e
cardiovascolari.
Ma la dieta mediterranea proposta come un regime alimentare unico non può, in realtà,
essere racchiusa in un’immagine che non tenga conto della storia, della geografia, della
religione, della cultura dei vari Paesi che si affacciano su questo Mare.
L’Università “La Sapienza” di Roma in collaborazione con la Struttura Complessa di
Medicina Preventiva delle Migrazioni, del Turismo e di Dermatologia Tropicale - Istituto
San Gallicano, Roma hanno curato la realizzazione del progetto “A tavola nel
Mediterraneo: una dieta, molte culture” (a.s. 2005/06), rivolto agli alunni delle scuole
dell’infanzia e primo ciclo delle elementari.
Lo scopo era quello di promuovere la conoscenza delle tradizioni alimentari dei popoli che
si affacciano sul Mediterraneo, indicando nella dieta mediterranea e nelle sue diverse
“interpretazioni” un modello alimentare efficace per la prevenzione dell’obesità e di molte
malattie. Aprire la “mente” a nuove conoscenze ed il “palato” a nuovi sapori, può aiutare
ad abbattere la diffidenza ed i timori che nascono dall’apparente diversità.
Con questi obiettivi sono stati realizzati:
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un opuscolo didattico-scientifico sulla dieta mediterranea dove, con linguaggio
semplice ed accompagnato da molte immagini, sono esposti gli aspetti culturali e
nutrizionali dell’alimentazione nel Mediterraneo;
un gioco didattico, “la piramide alimentare” interattiva, ideata per poter essere
costruita dai bambini utilizzando gli stickers allegati al kit.
Nel mese di novembre 2005 sono state consegnate le cartelline contenenti l’opuscolo ed il
gioco a tutte le scuole dell’infanzia e del primo ciclo delle elementari di Roma.
Allo scopo di rendere più efficace l’uso del gioco, come supporto didattico per progetti
interculturali e di educazione alimentare, è stato svolto un breve corso, costituito da tre
seminari, destinato alle insegnanti e alle dietiste dei Municipi di Roma, sui seguenti
argomenti:
¾ La dieta mediterranea, una dieta…molte culture: aspetti nutrizionali e culturali
¾ Presentazione del progetto: suggerimenti di carattere pedagogico
¾ “Riflessioni e metodologia per un’educazione al consumo consapevole”
Nel corso degli incontri, i relatori hanno fornito materiale, una bibliografia e una webgrafia
per l’approfondimento dei temi trattati.
Il consenso ricevuto da tale iniziativa è stato notevole: circa 180 insegnanti, di 30 scuole,
hanno richiesto di partecipare al corso.
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