POLITICHE SOCIALI 17 Un amico (in divisa) in più Provincia, Centro servizi amministrativi e Polizia di Stato di nuovo insieme per dare serenità agli studenti più piccoli e non fai il bravo chiamo il poliziotto!”. Girolamo Di Fazio, questore vicario, ricorda che fino a pochi anni fa la minaccia rivolta dai genitori ai bambini disubbidienti era questa, adesso tanto è cambiato nei sentimenti dei cittadini. “ L’uomo o la donna in divisa è ormai una figura familiare che viene guardata con simpatia – aggiunge Di Fazio – e se c’è qualcosa di strano, di inquietante i bambini ed i ragazzi sanno che la prima cosa da fare è chiamare il 113”. Proprio per intensificare questo rapporto diretto, per migliorare e rendere più capillare l’azione di prevenzione la Polizia di Stato con la Provincia regionale di Catania e il Centro servizi amministrativi (l’ex Provveditorato) hanno organizzato per il secondo anno l’operazione “Il poliziotto: un amico in più”. Quarantamila opuscoli saranno distribuiti ad alunni, insegnanti e genitori per metterli in guardia dai pericoli nascosti dietro l’uso del computer, dalle strane attenzioni di qualche amico di famiglia, dalle molestie dei compagni più grandi. In venticinque pagine, illustrate secondo il più classico dei fumetti per bambini, con un linguaggio semplice, chiaro e diretto viene consigliato ai piccoli cittadini di “S segnalare immediatamente situazioni particolari, rivolgendosi in primo luogo alle persone più vicine in ambito familiare e poi, appunto, alla Polizia. L’iniziativa è stata presentata in Questura alla presenza, oltre che del questore vicario Di Fazio, anche della responsabile delle relazioni esterne ella Questura, il vice questore Giusy Agnello, del vice direttore del Csa, Beniamino Rametta, e dell’assessore alle Politiche sociali della Provincia, Linka Zangara. “Non solo un’iniziativa a difesa dei cittadini più deboli, ma anche l’ennesima dimostrazione di come la Pubblica amministrazione vada sempre più incontro alle esigenze dell’utente – sottolinea l’assessore Zangara -. Si parla tanto di Polizia di prossimità: questa è una dimostrazione concreta di come anche altri Enti, la stessa provincia e il Csa, sappiano essere “di prossimità”. E, da parte sua , il presidente Nello Musumeci, sottolinea che “questo opuscolo mira a far sapere subito ai bambini che essi non sono soli e che la Polizia è preparata e disponibile ad ascoltarli e a prendere sul serio le loro richieste. E’ un modo per contribuire alla cultura della legalità e alla consapevolezza democratica degli adulti di domani”. Daniele Lo Porto