15
SABATO 17 MAGGIO 2008
il Cittadino
Sezione
Lodigiano & dintorni
ATTENZIONE AI GIOVANI: LA DROGA È SEMPRE PIÙ DIFFUSA E IL BULLISMO È ACCOMPAGNATO DALL’IGNORANZA DELLE CONSEGUENZE DI GRAVI GESTI
Sempre più rapine, la polizia dice basta
Diecimila pattuglie in un anno ma gli assalti aumentano del 50%
n Quasi 10mila pattuglie della poli­
zia hanno presidiato il territorio nel
corso dell’anno. Un vero record, de­
stinato a credere ancora, che comun­
que non è bastato ad impedire un’im­
pennata dei reati in tutta la provin­
cia, cresciuti complessivamente del
7 per cento e passati da 1661 a 1781. A
preoccupare le forze dell’ordine è so­
prattutto il dato delle rapine, passate
da 32 a 48 (più 50 per cento), e dei fur­
ti da 758 a 872 (più 15 per cento).
Alla vigilia della festa della polizia,
che si tiene oggi, sabato, per il 156 an­
niversario della fondazione, la que­
stura di Lodi ha diffuso ieri i dati re­
lativi a un anno di attività, dal giu­
gno 2006 ad oggi. Ne emerge un qua­
dro in chiaroscuro, con un “fisiologi­
co” aumento dei delitti (quelli de­
nunciati in questura) e un parallelo
aumento dell’attività di controllo e
repressione. I numeri comunque re­
stano lontani da quelli registrati nel­
le altre province lombarde. «L’au­
mento dei reati è un problema che
non va sottovalutato ­ dice il questo­
re Paolo Pifarotti ­, stiamo cercando
anzi di dare delle risposte operative
efficaci. Osservo comunque con sod­
disfazione che la criminalità nel Lo­
digiano non è ancora “stanziale”».
Lo dimostrano, secondo il questore, i
114 fogli di via emessi durante gli ul­
timi dodici mesi. Un provvedimento
che allontana dal territorio quei pre­
giudicati che abitano altrove e non
riescono a giustificare la loro pre­
senza nel Lodigiano. Se non appunto
con l’intenzione di commettere dei
reati. A questa prevenzione si som­
mano le persone identificate (più di
69mila), quelle arrestate (106) e quel­
le deunciate per reati minori (377).
In calo del 2 per cento le truffe agli
anziani, «i reati della solitudine»,
passate da 146 a 143 («dovremo fare
di più per prevenirle»), mentre sono
praticamente assenti i reati collegati
allo sfruttamento della prostituzio­
ne: in un anno si sono registrati solo
sei episodi, con un calo del 40 per
cento.
Infine il questore ha toccato il tasto
della droga, dicendosi preoccupato
per la crescente diffusione degli stu­
pefacenti fra i più giovani. «Sono au­
mentati i sequestri ­ commenta Pao­
lo Pifarotti ­, ma questo significa che
c’è una maggiore diffusione, perché
cresce la richiesta e il consumo. Nel
Lodigiano non c’è ancora una situa­
zione preoccupante, resta un territo­
rio di transito, ma questo non signi­
fica che bisogna abbassare la guar­
dia, per non perdere il contatto con
la realtà». Per questo non conoscono
tregua gli incontri nelle scuole, con
gli studenti e gli insegnati, durante i
quali si tocca anche il tema, di stret­
ta attualità, del bullismo. «Parlando
con i ragazzi ­ conclude il questore ­
ci si rende conto che molti di loro
non si rendono conto delle conse­
guenze che possono avere i loro ge­
sti». L’appuntamento per festeggiare
la polizia quindi è per questa matti­
na, alle 10.30, in questura.
Davide Cagnola
INCIDENTI IN CALO
UN ANNO DI POLIZIA A LODI
Giugno 2007
Maggio 2008
Giugno 2006
Maggio 2007
1.781
1.661
+ 7%
Rapine
48
32
+ 50%
Furti
872
758
+ 15%
Stupefacenti
20
17
+ 17%
Truffe
143
146
­ 2%
50.530
44.813
+ 12%
Arresti
106
125
­ 15%
Denunce
377
364
+ 3%
Fogli di via
114
91
+ 25%
2.380
2.990
­ 30%
Diffide a tifosi
2
16
­ 88%
Stranieri allontanati
48
99
­ 51%
Totale Delitti
Veicoli controllati
Telefonate al 113
Variazioni
Oltre cinquecento le patenti ritirate:
guerra a chi si mette alla guida ubriaco
n Ritirate in un anno 501 patenti e sottratti più di
32mila punti. È questo, in sintesi, il bilancio dei control­
li effettuati dalle pattuglie della polizia stradale di Lodi
e Guardamiglio sulle strade del Lodigiano, per garantire
la sicurezza degli automobilisti e prevenire gli incidenti.
Dati che confermano, ancora una volta, come il sistema
della “patente a punti” stia progressivamente perdendo
di efficacia e non sia più un deterrente per gli automobi­
listi al commettere infrazioni. Rispetto allo scorso anno,
infatti, i punti sottratti dalle patenti sono quasi triplicati
(fra il 2006 e il 2007 erano stati 13.989) e le violazioni al
codice della strada sono passati complessivamente da
11.789 a 14.415. Fra gli episodi più gravi, c’è la guida in
stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti (297 ca­
si), gli eccessi di velocità (96) e la guida pericolosa (sor­
passi e inversioni), che hanno determinato il ritiro di 501
patenti di guida. La polizia stradale è intervenuta anche
sugli incidenti, in particolare sul tratto dell’autostrada
A1 fra San Donato e Piacenza (di esclusiva competenza
della Polstrada di Guardamiglio) e sulle strade provin­
ciali del territorio. Gli incidenti rilevati sono in calo, 787
contro i 950 dell’anno precedente. Sempre le pattuglie
della polizia stradale, in supporto alla polizia ammini­
strativa e sociale, hanno effettuato 157 controlli negli
esercizi pubblici (come discoteche, night club, bar e call
center), riscontrando 26 violazioni alle leggi di pubblica
sicurezza.
COMUNE SPONSOR DELL'INIZIATIVA CUI ADERISCE ANCHE CICLODI: CON INTERNET SI POTRÀ RISALIRE AL PROPRIETARIO
Un adesivo fermerà i ladri di biciclette
Kit da tre euro per marcare in modo indelebile il telaio
n Una targa con numero di serie
per combattere i furti delle due ruo­
te. Il comune di Lodi lancia la cam­
pagna “bici sicura”, un servizio che
mette in vendita uno speciale kit
per proteggere il proprio veicolo
ecologico. Su richiesta degli utenti e
al prezzo di 3 euro (valido per tre an­
ni), l’amministrazione fornirà ai re­
sidenti e soci di Ciclodi un pacchet­
to che comprende una speciale eti­
chetta, un libretto di ”circolazione”
e un supporto tecnico per l’installa­
zione. Grazie a tali identificativi,
che saranno riferiti al proprietario
del mezzo e iscritti in un particolare
registro web, i ciclisti potranno sta­
re un po’ più tranquilli: il loro mez­
zo sarà come immatricolato e risul­
terà più facilmente rintracciabile se
rubato.
Il sistema si chiama Easytag ed è
già stato avviato in città come Bre­
scia, Parma, Reggio Emilia. Si trat­
ta di una nuova prestazione che
mette a disposizione un adesivo con
un elenco numerico da applicare sul
telaio (se viene strappato lascia un
L’assessore alla mobilità sostenibile Simone Uggetti presenta il kit antiladro
marchio indelebile), verrà compila­
to un libretto con tutti i dati del vei­
colo ed è prevista l’iscrizione nel re­
gistro nazionale della bicicletta. Per
accedere al servizio è necessario ri­
volgersi all’ufficio mobilità ciclisti­
ca del comune (apertura il martedì
e il sabato dalle 9.30 alle 12.30) gesti­
to da Ciclodi. Un’anteprima per le
iscrizioni è fissata nella giornata di
festa delle associazioni che si terrà
domenica al parco Isola Carolina.
«L’obiettivo dell’iniziativa è quello
di mettere in campo delle azioni per
proteggere le biciclette e di conse­
guenza creare le condizioni per una
maggiore diffusione della mobilità
sostenibile», ha spiegato l’assessore
all’ambiente del comune, Simone
Uggetti. Proprio l’amministrazione
di palazzo Broletto ha acquistato un
stock di kit per la sicurezza dei cicli­
sti dalla società Easytrust e, accol­
landosi parte delle spese, può pro­
porre un servizio a tariffe ridotte.
All’atto della domanda d’immatri­
colazione, un operatore aiuterà poi
l’utente a elaborare tutti i dati del
proprio mezzo, che saranno inseriti
nel libretto e trasmessi via web. Su
un sito Internet di riferimento si po­
tranno visionare tutte le caratteri­
stiche del veicolo. E in caso di furto,
una semplice chiamata a un nume­
ro verde renderà vita dura ai ladri,
perché il veicolo risulterà segnala­
to. Alla presentazione di ieri sono
intervenuti anche la presidente di
Ciclodi, Pina Spagnolello, e il re­
sponsabile di Easytrust srl Claudio
Pasinetti.
Matteo Brunello
Sono 8.375
gli immigrati
con permesso
nella provincia
n L’ a l l a r m e
n Più del 19%
sicurezza,
scoppiato a li­ sono albanesi,
vello naziona­ il 14 marocchini,
le, tiene banco il 12 egiziani.
anche alla fe­
sta della poli­ In aumento
z i a d i L o d i . i provvedimenti
Con particola­ di espulsione
re riferimento notificati
alla presenza,
sempre più
massiccia, di stranieri extraco­
munitari e comunitari (in parti­
colare romeni) nei confini della
provincia.
I dati in possesso della questu­
ra, infatti, parlano di 8.375 stra­
nieri con un regolare permesso
di soggiorno, ai quali però van­
no aggiunti (oltre ai clandesti­
ni) romeni, bulgari e polacchi.
Il 19,2 per cento sono albanesi,
il 14,3 marocchini e il 12,4 egi­
ziani. Inoltre, solo fra il maggio
2007 e l’aprile 2008, il periodo
preso in considerazione, sono
stati rilasciati 3.332 permessi di
soggiorno e ne sono stati rinno­
vati 2.306. A fronte di questi nu­
meri, l’attività della polizia ha
portato all’espulsione di 186
persone (nell’anno precedente
erano state 12) e all’accompa­
gnamento alla frontiera e ai
centri di permanenza tempora­
nei di altre 48.
Su questo tema però il questore
Paolo Pifarotti preferisce esse­
re prudente: «A noi è affidato il
compito di far rispettare le leg­
gi ­ dice il questore ­ perché solo
nella legalità si può avere una
maggiore integrazione e far de­
sistere le persone dal farsi giu­
stizia da sole. Sulle nuove nor­
me allo studio per la sicurezza,
invece, preferiscono non dire
nulla, almeno fino a quando
non verranno approvate».
Per aumentare la sicure zza
molti comuni, anche nel Lodi­
giano, si sono dotati di teleca­
mere di sorveglianza, da quelli
più piccoli alla città capoluogo,
per tenere sotto controllo le zo­
ne più a rischio e per far sentire
i cittadini più sicuri. Un atteg­
giamento che il questore guar­
da con favore: «Credo che possa
essere uno strumento utile, con
un effetto favorevole di deter­
renza. In un certo senso rispon­
de all’esigenza dei cittadini di
avere un poliziotto ad ogni an­
golo».
D. C.
14.242 lodigiani chiedono allo Stato Sicurezza sul lavoro, vertice dal prefetto
un fisco che non tartassi le famiglie «Puntiamo su controlli e informazione»
n Il Family day si è materializzato da­
vanti al Quirinale. A distanza di un
anno, in occasione della XV giornata
internazionale della famiglia. Anche
se l’apparenza è diversa dal mega ra­
duno del 12 maggio 2007, il Forum
delle associazioni familiari ha porta­
to un milione, 71mila e 348 sottoscri­
zioni alla petizione per «un fisco a
misura di famiglia». La raccolta delle
firme (14.242 nel Lodigiano) è stata Giorgio Carimati
operata da 76 associazioni nazionali e
182 locali. Nella provincia di Lodi 11 le associazioni fa­
miliari, anche attraverso i laici di diverse parrocchie.
Giovedì mattina una delegazione del Forum, guidata dal
presidente Giovanni Giacobbe, dai vice Paola Soave e
Giuseppe Barbaro, dai presidenti dei Forum regionali è
entrata al Quirinale, per consegnare i numerosi scatolo­
ni pieni di firme, e anche per chiedere un incontro al Ca­
po dello Stato, i cui impegni non hanno finora permesso
di realizzarlo. A un anno dal Family day arriva alla mas­
sima carica dello Stato l’appello affinché il sistema tri­
butario diventi più equo, tenendo conto del costo dei fi­
gli. Secondo il presidente del Forum delle associazioni
familiari di Lodi Giorgio Carimati, c’è «un rinnovato
protagonismo» delle famiglie che contribuisce al rinno­
vamento della società mediante «il modello delle relazio­
ni familiari». Il Forum nazionale chiederà incontri al
governo e alle opposizioni, «perché le politiche per la fa­
miglia devono coinvolgere l’intero Parlamento».
Si misurerà in questa circostanza se le dichiarazioni
programmatiche saranno tradotte in iniziative concre­
te. Sono in molti a sottolineare anche il grande lavoro
compiuto dalle famiglie, dalle associazioni e dai forum
regionali: visto per che ogni firma si sono impiegati me­
diamente tre minuti, complessivamente le famiglie e i
volontari delle associazioni hanno donato a livello na­
zionale 50 mila ore di lavoro. La Lombardia in particola­
re ha dato un grandissimo contributo, come testimonia­
no le 248.839 firme raccolte. «Ancora una volta la società
lombarda ha dimostrato la sua grande vivacità a livello
di base, ­ ha commentato i dati il presidente del Forum
delle Associazioni familiari della Lombardia, Ernesto
Mainardi ­ mobilitandosi per il sostegno della famiglia e
per i suoi compiti di cura ed educativi».
Giacinto Bosoni
n La tavola rotonda sulla sicurezza
ha già fissato i primi obiettivi: più n Il 22 maggio
controlli e più informazione, soprat­ è previsto
tutto per i giovani e gli stranieri. Nel­ un incontro
la giornata di ieri, venerdì, la prefet­ sulla sanità,
tura ha ospitato il quartier generale
sul mondo del lavoro, a cui hanno per prevenire
partecipato numerosi protagonisti: le intrusioni
forze dell’odine e istituzioni, sinda­ abusive, i furti
cati, artigiani e commercianti, Inps, e le aggressioni
Inail, Arpa, Asl, Direzione provin­
ciale del lavoro e altre associazioni.
L’invito del prefetto, Peg Strano Materia, è stato quello
di rivedersi a breve, dopo aver sviluppato ognuno pro­
getti e iniziative. «Prima di tutto abbiamo cercato di con­
siderare i settori più a rischio ­ spiega il segretario della
Uil, Massimiliano Castellone ­, al primo posto c’è l’edili­
zia, poi i servizi, la logistica e le cooperative, dove oltre
alla questione della sicurezza c’è il problema del lavoro
nero».
Il discorso è stato però affrontato a 360 gradi, tanto che è
stata già fissata la data per parlare di sanità: «Il 22 mag­
gio ci sarà un incontro sulla prevenzione della microcri­
minalità in ospedale ­ aggiunge Castellone ­, su sollecita­
zione dei lavoratori. Negli ultimi tempi si sono verificati
molti episodi spiacevoli, dalle aggressioni alle intrusio­
ni abusive passando per i furti, spesso ai plessi ospeda­
lieri accedono estranei, una situazione a cui è urgente
porre rimedio».
In attesa del prossimo appuntamento, però, ciascuno dei
soggetti seduti al tavolo dovrà elaborare alcune propo­
ste. Tutti concordano sulla necessità di informare al me­
glio giovani e stranieri, per questo è possibile che al più
presto siano realizzate delle pubblicazioni per chi si è ap­
pena affacciato sul mondo del lavoro. «Inoltre ­ sottoli­
nea Castellone ­ serve un maggiore controllo del territo­
rio, con la collaborazione di tutte le forze».
Un’altro degli argomenti discussi, affrontato anche in
passato e sollevato dagli artigiani, riguarda la possibili­
tà di aprire sul territorio Lodigiano la sede della scuola
specializzata nell’arte muraria, per investire al meglio
sulla formazione di coloro che dovranno lavorare nel­
l’edilizia. Proprio in questi giorni, infine, è partito l’Os­
servatorio sulle cooperative, un mondo che i sindacati
hanno deciso di tenere sotto controllo.
Greta Boni
Scarica

Sempre più rapine, la polizia dice basta