C.T.D. PRINCIPI ALIMENTARI Principi alimentari calorici: zuccheri o glucidi grassi o lipidi proteine Principi alimentari non calorici: vitamine sali minerali acqua C.T.D. ALIMENTI azione energetica (glucidi o zuccheri, lipidi o grassi) azione plastica (proteine, sali minerali e acqua) azione regolatrice (vitamine e sali minerali) Rapporto 4 - 2 - 1 C.T.D. GLUCIDI - semplici: assorbiti e digeriti rapidamente - complessi: digeriti più lentamente (80%) - Possono coprire il dispendio energetico di lavori di media-elevata potenza - Nei primi 30’-40’ di uno sforzo fisico prolungato vengono prevalentemente consumate le riserve di glucidi muscolari, poi dai depositi extra-muscolari C.T.D. PROTIDI Svolgono prevalentemente una funzione strutturale ma sono utilizzate in discreta quantità anche a scopo energetico per la contrazione muscolare - Necessari per l’apporto di amminoacidi essenziali, fondamentali nella fase di preparazione e allenamento per l’accrescimento delle fibre muscolari - Assunzione: 1gr/Kg corporeo al giorno - C.T.D. LIPIDI - Riserva quasi illimitata di energia. - Hanno un elevato potere calorico, veicolano vitamine, ma per la loro bassa velocità di mobilizzazione dai depositi, coprono il fabbisogno nei lavori a mediobassa intensità. - Utilizzati per attività di durata superiore ai 30’. - Richiedono una quantità doppia di ossigeno rispetto agli zuccheri e in alta quota possono risultare svantaggiosi. - Assunzione: 1 gr/Kg corporeo C.T.D. CONSUMO GIORNALIERO Metabolismo basale: ca. 1500 Kcal Attività generale: ca. 500 Kcal Lavoro muscolare: da 3000 a 8000 Kcal Fattori che determinano l’aumento del dispendio energetico: Altitudine Freddo Fatica C.T.D. DIETA E MONTAGNA Nessuna necessità di aggiunte particolari se dieta mediterranea in giuste quantità Giorni precedenti l’attività massimo accumulo preventivo di glicogeno Zuccheri semplici (frutta e verdura) Amidi (cereali patate verdure) Giorni di allenamento accrescimento fibre muscolari Proteine vegetali e animali C.T.D. DIETA E MONTAGNA 1. 2. 3. 4. 5. Durante l’attività: Tener conto delle proprie abitudini Non reintegrare totalmente le calorie perdute L’ approvigionamento avviene durante l’intera giornata Piccoli pasti glucidici ogni 1h/1h½ Pasto abbondante a fine giornata. C.T.D. FATTORI ALIMENTARI Controllo ipoglicemia e disidratazione Prodotti naturali Es: frutta secca e semi oleosi. > prodotti industriali Es:barrette energ, hanno coloranti conservanti e acidificanti. Digestione avviene in presenza di catalizzatori (sali min. e vitamine) Alim. crudi sono alcalini, preferire frutta (arance mele banane..) C.T.D. FATTORI ALIMENTARI Stanchezza: può ridurre la sete anche in presenza di disidratazione Evitare alcolici durante l’attività: provocano vasodilatazione La fame ha una grande implicazione di carattere psicologico, ma bisogna tenere conto che: “o si fa fatica o si digerisce” C.T.D. FATTORI ALIMENTARI Masticazione Rispetto delle combinazioni alimentari Bevande: se fa freddo Se fa caldo C.T.D. orzo e cereale infusi di frutta tè, caffè… acqua E’ FONDAMENTALE: controllo del bilancio idro-salino La secchezza dell’aria, gli atti respiratori e la sudorazione provocano una disidratazione (perdita di acqua e sali minerali) che determina una riduzione della performance REINTEGRAZIONE DEI LIQUIDI C.T.D.