Terre Occitane Periodico del GAL Gruppo di Azione Locale dalle Luglio 2014 ANNO 01 NUMERO 04 Autorizzazione del tribunale di Cuneo reg n. 573 del 21/11/2003 Direttore Responsabile Andrea Caponnetto, Direttore Editoriale Demaria Laura Poste It Spedizione in abb. Post. Art. 2 comma 20/d Legge 662/96 aut. 1155/DCB/CN del 30/01/2003 Stampato da Graph Edit Boves (CN) DISTRIBUZIONE GRATUITA Ospitalità, ora c’è l’opuscolo con l’offerta completa Il Gal presenta l’ultimo lavoro di promozione turistica L'EDITORIALE Assessore Valmaggia, occhio alla montagna! Avremo modo di conoscere approfonditamente nei prossimi mesi il nuovo assessore regionale con delega alla Montagna, Alberto Valmaggia. Con lui lavoreremo in sinergia nei prossimi anni con un interesse comune: tutelare il patrimonio naturalistico e il tessuto economico delle nostre vallate. La sua elezione nella Giunta Chiamparino, accompagnata da un elevato numero di preferenze, convalida la fiducia che in particolare i Cuneesi nutrono nei confronti dell’ex sindaco del capoluogo. Da appassionati di montagna e innamorati delle nostre vallate, siamo felici di poter interloquire a livello istituzionale con un assessore delle nostre zone: pur non avendo mai seguito direttamente le vicende del Gal, siamo certi che la conoscenza delle problematiche che riguardano il nostro territorio, in particolare quello montano, possano favorire un’immediata comprensione dei temi e una celere intesa. Buon lavoro, assessore Valmaggia. Dove mangiare, dormire e fare sport nelle nostre valli Il Gruppo di Azione Locale “Tradizione delle Terre Occitane” ha da quest’estate uno strumento in più per presentare e promuovere le eccellenze del suo territorio: un opuscolo sulla ricettività delle valli occitane. Recentemente dato alle stampe (in 5000 copie), si configura come una summa delle informazioni, delle attrattive turistiche, delle iniziative e delle attività ricettive anzitempo raccolte dalle Comunità montane. Il Gal ha svolto un intenso lavoro di coordinamento, ma buona parte del materiale è stato raccolto grazie alla collaborazione degli enti montani (responsabili settore turismo) e degli Iat presenti sul territorio. Spiega il presidente del Gal Dante Rigoni: «Questo opuscolo rappresenta il primo prodotto congiunto, capace di presentare tutte e cinque le vallate su cui abbiamo giurisdizione. Rivalutando e aggiornando i lavori di promozione turistica finora condotti, siamo giunti ad un’opera definitiva e compiuta che, con una linea comune e un appeal grafico accattivante, presenterà come un unicum compatto ma variegato il nostro territorio. Ideale materiale da presentare nelle fiere italiane ed europee a cui il nostro staff parteciperà nei prossimi mesi. Saranno inoltre a disposizione presso gli uffici turistici e potrà essere visionato e scaricato on line sul nostro sito». In particolare, l’opuscolo proposto dal Gal presenta tutte le strutture ricettive delle cinque valli, con focus e schede dedicati ai luoghi dove soggiornare o dove gustare prelibati piatti. Le Locande Occitane sono distinte con il simbolo dedicato, che convalida la completa trafila locale dei prodotti e lo stretto collegamento con le tradizioni occitane, del buon vivere e del buon mangiare. Ciascuna attività è contraddistinta da simboli con una legenda comune, che identifica i luoghi dedicati al trekking, alle passeggiate a cavallo, alle palestre di arrampicata. Lo stesso opuscolo sarà abbinato ad una pratica borsa realizzata con una linea coordinata e consegnato come un unico “pacchetto”. Un ensemble ideale per contenere il materiale di promozione turistica e territoriale che in occasione delle fiere i visitatori sono soliti raccogliere per pianificare le prossime vacanze. Sommario Sono 12 i beneficiari del contributo In arrivo oltre 300 mila euro per il bando foreste a pagina 2 Fiera 2015 sul turismo sportivo Le nostre meraviglie nella vetrina di Amsterdam a pagina 3 Due belle realtà del mondo ricettivo locale Lou Stau e Lou Pitavin: la locanda prende vita a pagina 3 e 4 Il presidente Rigoni mostra la pratica borsa con cui vengono serviti gli opuscoli in occasione delle fiere I 12 beneficiari del bando per la valorizzazione dell’ambiente In arrivo oltre 300 mila euro per foreste e diversificazione Considerata la presenza di risorse economiche ancora disponibili è stato ripubblicato per la terza volta il bando “Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti forestali” sempre all’interno del Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013”, misura 123.2. Gli obiettivi principali rimangono la protezione della componente naturale e paesaggistica del contesto ambientale locale e la valorizzazione del patrimonio forestale sotto il profilo della sua diversificazione produttiva. I contributi sono concessi, come nelle due pubblicazioni precedenti, per le attività di taglio, raccolta, trasformazione e commercializzazione di prodotti della selvicoltura; per l’adozione di sistemi di certificazione di gestione forestale e di tracciabilità della selvicoltura; per l’innovazione nell’ambito dei macchinari e delle attrezzature impiegate; per lo sviluppo di prodotti, processi e tecnologie innovati‐ ve. Stando alla graduatoria, l’ultima tranche del bando distribuirà sul territorio 324.224,00, a favore di 12 aziende richiedenti. Di queste quattro 2 hanno ricevuto un contributo del 40% sulla spesa ammessa e sono: Stefanino Italo Goletto di Rittana per 18.760 euro, Aldo Rinaudo di Busca per 36 mila euro, Manuela Monge Roffarello di Piasco per 32 mila euro, società agricolo Rovera Roberto e Paolo di Piasco per 37 mila euro (il contributo più elevato ammesso direttamente). Rimangono sette aziende ammesse in graduatoria e al momento non finanziate per esaurimento delle risorse. Si tratta di Chiaffredo Guido Mae‐ ro di Brondello (14 mila euro), Teresio Barra di Venasca (20 mila euro), società agricola Lorenzo e Stefanino Isaia di Piasco (40 mila euro), Isaia Aldo Costanzo di Piasco (22.252 euro), Marcello Cresto di Pagno (15.200 euro), Renato Valla di Sampeyre (25 mila euro) e la società agricola Sant’Antonio di Venasca (24 mila euro). Da segnalare la rinuncia al contributo da parte dell’Azienda agricola Diamante di Rinaudo Mauro e Andrea di Verzuolo. Il GAL Tradizione Terre Occitane viste le numerose domande presentate cercherà attraverso spostamenti di risorse interne di finanziare quanti al momento risultano in graduatoria ma non ancora finanziati per esaurimento delle risorse. dalle Terre Occitane Il Gal parteciperà alla fiera del turismo sportivo La vetrina di Amsterdam ospita le nostre belle valli Prosegue la pianificazione dell’attività di promozione turistica su scala europea del GAL Tradizione delle Terre Occitane. Il Consiglio dell’ente riunitosi a luglio ha definito la partecipazione dal 31 gennaio all’1 febbraio 2015 alla "Fiets en Wanderbeurs" di Amsterdam. Una presenza nuova per il territorio della Provincia di Cuneo, che porrà le nostre valli in uno dei contesti di presentazione turistica più frequentati e apprezzati per la qualità dell’offerta. Spiegano dagli uffici del Gal: «È una delle più importanti vetrine del turismo europeo. Abbiamo svolto numerose indagini circa le nostre opportunità in ambito mitteleuropeo e la tappa olandese ci è parsa la più consona al nostro target e alle nostre ambizioni». Perché? «È una fiera che ha fatto registrare un buon aumento di partecipazione, costante negli anni: nel 2014 si è arrivati a superare i 20 mila visitatori. L’incremento è stato favorito dallo svolgimento della stessa esclusivamente nel week‐end. La Fiets en Wanderbeurs è dedicata prettamente ad un turismo attivo, in particolare al trekking, alla bicicletta e all’escursionismo. Si tratta quindi di un pubblico molto qualificato assolutamente ideale per il territorio in cui il GAL va a operare». Il grande expo olandese ospiterà il GAL Lou Stau di Demonte beneficiario del bando sulle Microimprese A Demonte, in frazione Trinità, si trova la piccola locanda "Lou Stau", la cui titolare è la signora Maria Piera Viale. Aperta da circa un anno e mezzo offre ai clienti in un ambiente familiare e accogliente, una cucina rustica, strettamente legata al territorio, capace di combinare semplicità e fantasia, tradizione e un po’ di estro creativo. I sapori sono quelli di una volta e anche l’arredamento in cui il cliente si imbatte entrando nel locale ricorda le vecchie abitazioni di un tempo: stufa accesa, cane dormiente ma sempre vigile, mobilia rustica. L’esercizio di Demonte ha recentemente partecipato con successo al bando sulla Creazione di Microimprese. Abbiamo posto alla titolare alcune domande per capire come si è sviluppato l’iter per la richiesta e il recepimento dei fondi. Cosa l’ha spinta a partecipare al bando? C’erano da realizzare alcune modifiche all’interno della locanda. Sono venuta a conoscenza del bando e l’ho ritenuta una buona opportunità avendo i requisiti per presentare la domanda. Come ha trovato la compilazione del bando? Essendo abbastanza complicata, mi sono fatta seguire da personale esperto esterno. Quali procedimenti cambierebbe per rendere il bando più semplice nella compilazione? Sicuramente eliminerei una parte della burocrazia, a cui anche il Gal deve sottostare, in modo da venire incontro ai richiedenti. Aveva già partecipato ad altri bandi? No, questo è il primo. In che modo ha utilizzato il contributo? Ho acquistato la stufa della sala, alcuni mobili in cucina e altro ancora. Per chi avesse necessità di informazioni e prenotazioni chiamare il 333‐6864371. Conduzione famigliare per la Lou Stau 3 Locanda Occitana Hotel CasaClima grazie anche al contributo del Gal Marmora Lou Pitavin “Tra il gorgogliare dei ruscelli, il una media di 18) è coperto da una caldaia convinzioni trillo dei merli, il lontano abbaiare di un a biomassa che sfrutta il legname dei perché per l'ospite vi è la garanzia di cane, ecco questa isolata locanda”: così dintorni». trascorrere le vacanze in una struttura in esordiva Edoardo Raspelli in una delle sue Il protocollo elevati CasaClima pagelle dedicate a Lou Pitavin. Nata nel anche livelli 2000 dall'amore per la montagna di Marco salubrità Andreis e Valeria Ariaudo, la locanda coniugare le due cose? interna. di Come prevede comfort è economiche e socioculturali della regione nella scelta degli arredi e rivestimenti favola a lieto fine si è trasformata nel interni, dove i materiali sono privi di primo ClimaHotel del Nord‐Ovest. formaldeide e con percentuali di Voc (composti organici volatili) ancora ridotte del della severa certificazione dell’edificio restrittive normative europee». proposta dall'Agenzia 50 per cento rispetto alle già CasaClima, Marco e Valeria, attori principali dell’attività ricettiva della valle, come internazionale come uno dei migliori avete reso più sostenibile la cucina esempi in fatto di risparmio energetico e dell’albergo? l’architetto sia i padroni di casa. è situata da l'attività, un impegno ente terzo e neutrale». Cosa vi ha spinti a partecipare al bando? Sicuramente per l’aiuto economico che ha comportato. Abbiamo ampliato la un’enoteca, rinnovato la cucina e realizzato delle nuove camere. «Il protocollo parla chiaro: nel menu devono figurare un certo numero di Architetto Cavallo, cos'è un clima hotel? prodotti locali con indicazione del produttore e del luogo di produzione. «L'obiettivo principale del sigillo di Utilizziamo poi solo detersivi naturali a qualità ClimaHotel è di promuovere i base d'ortica e acqua ionizzata per la provvedimenti utili pulizia delle superfici. Così come per il risorse energia ed per risparmiare ridurre lavaggio della biancheria sono previste conseguentemente i costi di gestione e apparecchiature a basso consumo d'acqua l'impatto di queste strutture sia nuove e che esistenti, sull'ambiente. Lou Pitavin, ambientali». e detersivi con determinate specifiche è una classe A secondo il protocollo Perché Casaclima, ed il limitatissimo fabbisogno certificazione? energetico (solo 2,3 litri/mq anno contro GAL Tradizione delle Terre Occitane Via Cappuccini 29 12023 Caraglio (CN) Tel. 017161.03.25 Fax 017181.79.81 [email protected] www.tradizioneterreoccitane.com 4 cui riconosciuto struttura, creando uno spazio espositivo, riconosciuta ormai a livello nazionale ed sostenibilità. Abbiamo intervistato sia cui si realizza un impegno concreto nei in Cavallo ha seguito passo passo le fasi e possibile completamente rinnovata. Come in una Gianpiero ambientali, confronti delle problematiche ecologiche, «Particolare attenzione è stata posta buschese ed e quest'anno ha riaperto in una veste L'architetto etiche avete «Innanzitutto questo per le tipo di nostre Visione esterna del nuovo ClimaHotel P e r i o d i c o In fo r m a ti v o DALLE TERRE OCCITANE La r edaz i one Mario Bertoldi, Andrea Caponnetto, Laura Demaria Grafica: IDEA Informatica