Terre Occitane dalle maggio 2013 Periodico del GAL Gruppo di Azione Locale ANNO 03 NUMERO 09 Autorizzazione del tribunale di Cuneo reg n. 573 del 21/11/2003 Direttore Responsabile Francesco Doglio, Direttore Editoriale Demaria Luca Poste It Spedizione in abb. Post. Art. 2 comma 20/d Legge 662/96 aut. 1155/DCB/CN del 30/01/2003 Stampato da Graph Edit Boves (CN) La montagna non si fa abbattere. La collaborazione avviata con i parlamentari piemontesi è decisiva per il suo futuro. Lo ha ribadito l’Uncem, lo confermano con forza i Gal, sempre più crocevia della corretta distribuzione sul territorio locale delle finanze europee destinate allo sviluppo. Lo start‐up del nuovo Governo e la fine dello stallo nazionale sono un segnale importante, da cui potrebbe innescarsi una virtuosa ripresa. Per le terre alte le proposte sul tavolo del premier Letta sono molte, dal sottosegretariato dedicato, all’eliminazione delle tasse per gli insediamenti in quota. Vincoli da abbattere per riportare i giovani a vivere e lavorare nelle nostre valli. Aiuti per promuovere il territorio DISTRIBUZIONE GRATUITA Sommario Nuovo bando del valore di 200 mila euro Microimprese fonte di sviluppo a pagina 1 Graduatorie e importi dei bandi pubblici degli ultimi mesi Dove sono andati i finanziamenti A completamento della Linea di Intervento "L'accoglienza di Territorio" del Piano di Sviluppo Locale del Gal, è appena stato pubblicato un nuovo bando rivolto alla promozione del territorio e alla commercializzazione dei servizi turistici attraverso l'organizzazione di proposte commercializzabili. I beneficiari sono i consorzi di imprenditori turistici e le microimprese aventi come finalità la vendita di servizi turistici. Il contributo in conto capitale è pari al 60%, la spesa minima ammissibile è di € 15.000,00, mentre quella massima è pari ad € 50.000,00, la dotazione finanziaria del bando è di € 30.000,00. Il bando è scaricabile alla sezione “Bandi e Avvisi” dal sito tradizioneterreoccitane.com. a pagina 2 I commenti dei beneficiari del bando di filiera Le aziende che fanno squadra a pagina 3 New entry allo sportello dell’ente, sostituirà Giacomino Marc Il benvenuto a Simonetta a pagina 4 Sul sito del Gal prende vita una nuova sezione Turismo e cultura in un clic a pagina 4 Nuovo bando del valore di 200 mila euro Microimprese fonte di sviluppo In queste settimane gli operatori del Gal hanno richiamato tutti coloro che avevano dimostrato interesse per la pubblicazione del bando di “Creazione microimprese”. C’è fermento e grande interesse per questa nuova azione, che mette a bando risorse superiori ai 200 mila euro e che ha scadenza (per la presentazione delle domande) il 15 luglio. Il Gruppo di Azione Locale concede contributi per la realizzazione degli interventi nell’ambito dell’azione “Essere comunità per essere competitivi”. Per concorrere all’assegnazione del contributo, l’impresa richiedente dovrà presentare la documentazione presente alla voce bandi del sito del Gal. Spiegano dagli uffici: «Nel favorire la creazione di nuove imprese, che rappresentano la linfa del tessuto produttivo locale, cerchiamo di aiutare le attività a migliorare la loro redditività, anche mediante la riduzione dei costi di produzione e l’incremento delle opportunità di reddito favorendo l’efficienza dei processi di trasformazione e commercializzazione dei prodotti di qualità». Sono potenziali beneficiari del bando le microimprese aventi sede operativa all’interno del territorio del Gal che, all’atto della presentazione della domanda, siano costituite da non oltre 180 giorni. Le microimprese possono costituirsi come imprese individuali, società di persone o società di capitali o cooperative. Si considera microimpresa l'impresa che ha meno di 10 occupati e ha un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro. Sono ammissibili a finanziamento nuove attività imprenditoriali impiegate in: ‐ ricettività turistica ‐ somministrazione di alimenti e bevande ‐ artigianato agroalimentare e manifatturiero tipico ‐ commercio al dettaglio, La spesa minima ammissibile per la domanda di contributo è di 10 mila euro; la spesa massima di 90 mila. Graduatorie e importi dei bandi pubblici degli ultimi mesi Dove sono andati i finanziamenti Sono state rese note nelle scorse settimane le graduatorie relative ai bandi pubblici promossi dal Gal “Tradizione delle Terre Occitane” all’interno del Programma di sviluppo rurale che la Comunità Europea propone quale strumento di sviluppo delle aree svantaggiate quale sono le nostre valli. Nel novero del piano “Essere comunità per essere competitivi” si inserisce la Misura 323.2b, dedicata agli interventi materiali di recupero degli elementi del patrimonio naturale e del paesaggio: un bando appositamente realizzato per i Comuni dell’area contenuta nei confini del Gal e a cui hanno aderito una ventina di amministrazioni locali. Il programma mette a disposizione 784 mila euro con un contributo al 90% “spalmato” sui richiedenti, le cui richieste tutte finanziate vanno dai 18 mila euro di Rifreddo ai 57 mila euro di Acceglio. All’interno dello stesso settore del Psr 2 rientra anche il bando pubblico “Creazione di microimprese”, la Misura 312.2. La graduatoria appena redatta dagli uffici del Gal premia l’azienda “Lou Subric” di Stroppo, capace di totalizzare un punteggio di 49 che gli vale un contributo di 12.700 euro a fronte di una richiesta di quasi 33 mila. Più impegnativi i progetti a bando de “Le Matriarche” di Castelmagno e “Pan X i tuoi monti” di Melle, la cui spesa ammessa è stata di 90 mila euro e il contributo concesso di 36 mila euro (40%). Nell’ambito della misura 313‐2b, ovvero la “Creazione delle Locande occitane” figurano nella graduatoria finale stilata dai tecnici del Gruppo di Azione cinque realtà che sono state accreditate del 40% rispetto alla spesa ammessa nel progetto. Si tratta, nell’ordine di punteggio finale, di “Viale – Serale” di Borgo San Dalmazzo, “Pian Melzè” di Crissolo, “Le Montagnard” di Pontechianale, Locanda Codirosso di Stroppo e Locanda “Lou Pitavin” di Marmora. A fronte di una spesa ammessa complessiva di 732 mila euro, i 5 progetti convalidati raccoltgono quasi 393 mila euro. Infine, all’interno della Misura 123.2 (Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti forestali) il totale dei contributi elargiti dal Gal Tradizione delle Terre Occitane sfiora i 237 mila euro. I beneficiari incamerano un sostegno del 40 per cento rispetto alla domanda ammessa, con richieste intorno ai 100 mila euro (rimborsate circa 40 mila) per Beccaria Ettore di Demonte, Azienda Naturale Gestalp di Sampeyre, Grosso Legnami di Moiola e Azienda agricola L’Alpina di Crissolo. Più ridotte le richieste di Claudio Golè di Valgrana (23 mila, contributo di 9 mila), Meineri Roberto Angelo (67 mila, rimborsato per 27) di Bernezzo, Fina Edoardo e Mattalia Teresina di Cartignano (70 e 49 mila euro, sostenuti con 29 e 20 mila euro). dalle Terre Occitane I commenti dei beneficiari del bando di filiera Le aziende che fanno squadra Forneria Cavanna Villar San Costanzo, Val Maira Quando si parla di biscotti delle valli occitane, un nome che rappresenta da diversi anni una garanzia di salubrità e filiera corta è la Forneria Artigiana Cavanna di Villar San Costanzo. La famiglia nel 1995 ha avviato un’attività volta a fornire un prodotto di qualità, rispettoso di una tradizione secolare, legata alla trasformazione a mezzo molitura di prodotti cerealicoli coltivati con metodi tradizionali ed ecologici. La molitura lenta con macine in pietra risponde a pieno all’esigenza di conservazione delle migliori proprietà durante il passaggio di trasformazione dal cereale alle farine. La scelta operata è determinata dalla passione per un mestiere di origine antiche, quello del mugnaio, che nel corso del tempo si è avvalso di tecniche e congegni sempre più innovativi, ma che mai come oggi rivendica un ruolo importante nell’ambito dell’artigianato alimentare, campo delicato poiché attinente alla salute. Non a caso Cavanna ha partecipato al bando di filiera del Gal. Ci racconta la donna di casa, Bruna, in merito all’ultimo acquisto dell’azienda, a cui ha contribuito in larga parte con fondi comunitari proprio il GAL Tradizione delle Terre Occitane. «Abbiamo potuto dotarci di un macchinario particolarmente innovativo per incartare biscotti singoli. Si tratta di un’applicazione per offrire al cliente porzioni monodose pratiche e pronte all’uso, richieste soprattutto da bar e locali. Un mercato di recente espansione, che permette ai ristoratori di offrire ai propri clienti un prodotto di alta qualità artigianale, realizzato con tutti ingredienti provenienti dalla nostra provincia: vecchie varietà di farro, segale, grano, ma anche la mela di Cuneo». Con Bruna lavorano il marito Felice e due figli; un terzo (universitario) dà una mano nei ritagli di tempo. Il sabato spesso realizzano visite guidate all’attività produttiva (con piccola mostra) al mulino della Riviera nel centro del paese. Prenotazione: 0171‐902186. MB Pastificio Piasco, Val Varaita «Abbiamo già tre volte usufruito delle opportunità offerte dai fondi Comunitari e Regionali per la valorizzazione delle produzioni agricole di qualità. Con l'ultimo bando del Gal abbiamo ottenuto un contributo finanziario importante, che ci ha permesso di acquistare una nuova raviolatrice, un robot‐cubo che lavora anche in sottovuoto (evitando così l’ossigenazione prodotti) e un’innovativa impastrice»: è il racconto entusiasta di Antonio Berardo, che con la moglie Ines conduce il Pastificio MB, sito in pieno centro storico di Piasco, a pochi passi dall'edificio comunale e dalla chiesa settecentesca di San Giovanni Battista. La prima apertura del pastificio (gestito da Mondino Bruno, da cui il nome siglato) risale al 1963: cinquant’anni quest’anno, con Antonio e Ines che continuano nella lavorazione artigianale di qualità. I prodotti di produzione propria sono tutti legati alla stagionalità delle materie prime.Punto di forza è la pasta fresca assortita con le ravioles della Val Varaita e gli agnolotti del plin, ma non è da sottovalutare la gastronomia di lavorazione totalmente artigianale e a km 0. «Nell’ultimo bando che abbiamo portato a compimento grazie al Gal abbiamo lavorato sulla filiera orizzontale, all’interno di un gruppo di aziende della zona che interagiscono nella realizzazione di prodotti gastronomici interamente provenienti dalla Val Varaita, dalle aziende agricole, ai formaggi ,ai pastifici – continua Barbero – e possiamo dirci particolarmente soddisfatti del risultato: in un periodo difficile come quello attuale avere un ente che ti sostiene nel percorso di innovazione tecnologica al contempo tutelando la tipicità dei prodotti è un privilegio di cui essere grati». 3 New entry allo sportello dell’ente, sostituirà Giacomino Marc Il benvenuto a Simonetta C’è una nuova operatrice allo sportello del Gal Tradizione delle Terre Occitane. Si tratta di Simonetta Andreis, 40 enne di Dronero. Sostituisce nel suo ruolo con un orario ridotto Giacomino Marc, per quasi 3 anni operativo allo sportello del Gal, impiegato preparato e molto apprezzato dagli utenti e dagli amministratori, che ha svolto in questi mesi un lavoro encomiabile a cui va da parte nostra il ringraziamento per l’opera prestata. Marc ha operato con particolare attenzione al territorio, gestendo in virtù di un orario più ampio anche i rapporti con le Comunità montane e i Comuni. Andreis subentra invece con orario ridotto e sarà principalmente presente in sede e sempre reperibile al numero 340‐ 0968523. Sarà in ufficio il lunedì dalle 8,30 alle 13,30 e il mercoledì dalle 9 alle 14. Racconta in questi primi giorni di attività: «Arrivo dal servizio “Creazione d’impresa” della Provincia. Non a caso il primo incarico che mi è stato assegnato riguarda il bando sulla creazione di microimprese, da poco pubblicato. A breve partirà un bando ad invito riguardante il restauro architettonico, intanto si sta procedendo all’opuscolo informativo sulle nostre vallate». Sul sito del Gal prende vita una nuova sezione Turismo e cultura in un clic Un importante tocco di restyling è in corso in queste settimane sui principali organi di comunicazione del Gal Tradizione delle Terre Occitane. Anzitutto è in fase di realizzazione una nuova sezione all’interno del sito, dedicata in particolare a turismo e cultura. Oltre a mantenere la sezione di comunicazione istituzionale già presente, il portale ha infatti la necessità di essere implementato con una voce, costantemente aggiornata, contenente schede informative tematiche e di prodotto (enogastronomia, arte, cultura, GAL Tradizione delle Terre Occitane Via Cappuccini 29 12023 Caraglio (CN) Tel. 017161.03.25 Fax 017181.79.81 [email protected] www.tradizioneterreoccitane.com 4 turismo sostenibile, percorsi naturalistici e altre sottosezioni) e dei calendari con gli eventi delle principali manifestazioni locali. Spiegano dalla sede di Caraglio: «La nuova sezione soddisferà l’esigenza di promuovere efficacemente il territorio, rivolgendosi ai potenziali fruitori interni ed esterni all’area di riferimento». I testi contenuti saranno tradotti anche in francese, tedesco ed inglese. Allo stesso tempo è in fase di lavorazione un opuscolo di presentazione delle attività del Gal sul proprio territorio, anch’esso in quattro lingue. P e r i o d i c o In fo r m a ti v o DALLE TERRE OCCITANE La r edaz i one Mario Bertoldi, Francesco Doglio, Andrea Caponnetto, Luca Demaria Progetto grafico: IDEA Informatica Grafica e pubblicità Realizzazione programmi e siti Internet info@ideainformatica.it www.ideainformatica.it