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Feminea pars naturae,
vel principium generans.
gy
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SiS
Gynesis è termine composto da gyne = donna e genesis =
creazione. La Gynesis è una visione della creazione al femminile, una visione del mondo che consideri il principio femminile come essenziale fondamento. Nelle religioni antiche
così come nelle filosofie gnostiche, l’origine della materia è
dovuta ad un principio femminile, ad una dea generosa e
feconda. Alla figura del demiurgo si affianca quella femminea
di Inanna, Isctar, Hathor, Anat, Astante, Asctaroth ed altre
ancora.
Esiste insomma in ogni cultura la consapevolezza di un principio fondativo che ha un volto di donna. Trascorre attraverso ogni tradizione culturale un elemento femmineo che
materia la vita e diventa essenza di comportamenti, di gesti,
di usanze.
E’ a questo elemento culturale che abbiamo voluto dedicare
la presente edizione della rassegna. Occuparsi di intercultura non significa infatti tener conto soltanto di culture diverse
da luogo a luogo o nelle successive fasi storiche, ma anche
della differenza di genere che intercorre all’interno di ogni
cultura e fra una cultura e l’altra.
Quello che proponiamo è pertanto un breve viaggio attraverso diverse forme culturali al femminile, in particolare mediante la rappresentazione di alcune figure di donne, reali
o di fantasia, ispiratrici della cultura del proprio tempo e di
altrettante visioni simboliche.
Attraverso alcune riflessioni sulla figura della donna nella religione e nella filosofia ed attraverso una riflessione antropologica sul culto originario della Dea Madre vogliamo tentare
un originale approccio alla cultura femminile.
E siccome “In viaggio” assolve la sua missione interculturale
anche attraverso modalità popolari come la musica, l’arte ed
il cibo, ci siamo voluti affidare a gruppi musicali femminili e a
cene dedicate a figure femminili della mitologia che evocano
altrettante zone geografiche.
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In viaggio ritorna. Con forza e con tenacia risorge dalle ceneri
come una magica fenice, sfidando le difficoltà che imperversano
nel mondo della cultura e delle iniziative giovanili.
In viaggio ritorna perché era giusto che questa esperienza, che
tanto ha dato a Fossombrone e dintorni, non finisse così, dimenticata nel cassetto dei bei ricordi. Ha invece ancora molto da dire,
ha ancora molte energie da spendere. Sono le energie più belle
dei giovani di Fossombrone, di decine di volontari che si affaticano
per rendere una città protagonista per tre magici week-end di una
rassegna che evoca una cultura delle culture, un incontro fecondo
fra tradizioni, paesi e persone diversi.
In Viaggio ritorna anche perché crediamo che il nostro territorio
abbia bisogno di occasioni come questa, in cui la cultura viene
solleticata dalla piuma della curiosità. Tanto più quando questo è il
risultato del lavoro di un gruppo di giovani che decide di mettersi a
disposizione per costruire un progetto di cui possano godere tutti.
La nostra associazione ha poche ambizioni. Una di queste è quella
di favorire il dialogo ed il confronto fra diverse culture, fra diverse generazioni, fra diverse visioni del mondo. Di promuovere cioè
un’attesa positiva dall’approccio con ciò che è diverso. Un’altra
è quella di stimolare la vivacità culturale della nostra città, a volte
magari anche accarezzando un po’ in contropelo certe modalità
organizzative tradizionali.
I giovani sono così. Erranti, erratici, errabondi. I giovani sono perso-
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ne che cercano, che tentano, che si spostano continuamente per
cercare i giusti equilibri. Sono viaggiatori inesperti ed audaci che si
incamminano per la via della propria esistenza. Sono in viaggio.
Nuvole e Zenzero
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Dopo la pausa dell’estate scorsa, ritorna quest’anno la manifestazione
interculturale “IN VIAGGIO” con una edizione dedicata al mondo femminile
che prevede, oltre ai consueti appuntamenti musicali accompagnati dalle
relative cene tipiche, anche momenti di approfondimento culturale con
conferenze, proiezioni e momenti di ascolto, poiché la conoscenza ed il
confronto con culture e tradizioni diverse rappresentano senza dubbio una
risorsa fondamentale per la crescita di ogni singola persona e dell’intera
società.
Il raggiungimento dell’ottava edizione di questa grande manifestazione,
ideata e realizzata in piena autonomia dai giovani del nostro territorio,
che in ogni occasione ha registrato la partecipazione di un pubblico
considerevole ed è riuscita ad aggregare un elevato numero di ragazzi e
non solo, rappresenta per l’Amministrazione Comunale motivo di orgoglio
e di soddisfazione, sia per l’alta qualità degli spettacoli proposti, sia per
l’importanza degli aspetti antropologici, filosofici, sociologici e religiosi
trattati. Nell’auspicio che anche questa edizione di “IN VIAGGIO” riesca
a riscuotere l’alto indice di gradimento avuto nel passato e a coinvolgere
settori sempre più vasti della Città e delle zone limitrofe, ringrazio tutti
coloro che a vario titolo si sono prodigati con passione ed impegno per la
buona riuscita della manifestazione.
Il Sindaco di Fossombrone
Dott. Maurizio Pelagaggia
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Fossombrone vive, nell’arco dell’anno, molti momenti artistico-musicaliculturali che ormai sono appuntamenti fondamentali per gli amanti dei generi più raffinati. Tra questi la rassegna interculturale “IN VIAGGIO”, giunta
quest’anno all’VIII° edizione, è stata ed è tuttora un importante momento
di incontro, di partecipazione e di collaborazione per molti giovani che si
sono presi coraggiosamente la responsabilità di gestire in prima persona
un evento così complesso a cui partecipano migliaia di persone provenienti da tutta la regione. I giovani volontari organizzatori di questa fortunata rassegna sono mossi da una sana passione che li spinge a realizzare
questo “viaggio” sia per il proprio accrescimento interculturale, sia per una
curiosità autentica verso le tradizioni culturali originali, sia per realizzare
un’integrazione sempre più serena e proficua con i cittadini provenienti da
altri paesi con una serie di variegate proposte volte a stimolare l’attenzione
dei partecipanti attraverso le atmosfere, gli odori, i sapori e le sensazioni
create dall’incontro di usanze diverse. La manifestazione, che quest’anno
viene riproposta con una formula innovativa per lo svolgimento delle varie
serate, è certamente un’importante vetrina per la sua qualità e valenza aggregante, ed è proprio questo il suo punto di forza che rispecchia appieno
quella creatività e quella intraprendenza che l’Amministrazione Comunale
ha deciso di sostenere per premiare il prezioso impegno dei nostri giovani
ed accrescere il prestigio della nostra città.
L’Assessore alle Politiche Giovanili
Prof. Stefano Bonci
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Conosco “In Viaggio” pressoché dal suo esordio. I giovani di
Fossombrone mi avevano già presentato la loro originale rassegna
che pone a confronto diverse culture esaltandone i punti di contatto e le differenze. Ho sempre ritenuto che la vitalità spontanea
di un gruppo di giovani che crea qualcosa dal nulla costituisca un
fattore positivo per la cultura e per la società di un territorio e che
compito delle istituzioni sia accompagnarli nelle loro esperienze di
confronto e di crescita personale e relazionale.
In questi anni i giovani di “In Viaggio” hanno lavorato con passione
per promuovere la filosofia del dialogo e del confronto e per tentare
di eliminare il pregiudizio verso ciò che è considerato diverso.
Questi giovani hanno cercato di dar senso alle proprie conoscenze
e alla propria cultura promuovendo un confronto aperto fra tradizioni, culture ed abitudini diverse. In questo tentativo hanno messo
alla prova le proprie capacità ed il proprio talento ed hanno anche
promosso una palestra di democrazia ricercando la condivisione di
ogni scelta che riguardasse il loro progetto.
Ritengo che l’iniziativa “In Viaggio” persegua una delle finalità che
l’APQ fra Assessorato della Regione Marche e Ministero alle Politiche Giovanili ha promosso, quello di accompagnare i giovani che
sfidano la propria personalità, le proprie emozioni, i propri limiti
e provano a costruire un rapporto maturo e consapevole con il
mondo che li circonda. Nel “viaggio” interculturale intrapreso da
questi giovani risiede infatti anche un percorso di ricerca dentro
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loro stessi, che è la condizione essenziale per accrescere le proprie
competenze e le proprie potenzialità. Nel progetto regionale “Giovani ri-cercatori di senso” i promotori di In Viaggio si affiancano ai
giovani organizzatori di altre iniziative di altri contesti della nostra
Regione. Insieme si pongono l’obiettivo di realizzare l’innalzamento
della propria consapevolezza ed attraverso questa l’innalzamento
della qualità del vivere collettivo.
A questi giovani va tutto il mio sostegno e l’augurio di un buon
lavoro.
Assessore Regionale Politiche Giovanili
Luigi Minardi
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I giovani e il mondo femminile: questo è il binomio che
caratterizza l’ottava edizione del progetto “In viaggio” che vuole
quest’anno puntare l’attenzione sulla cultura delle differenza,
senza abbandonare lo stile di grande festa multiculturale che è il
suo “marchio di fabbrica”.
Provo un senso di viva soddisfazione nel vedere i nostri
giovani impegnati su temi che stanno particolarmente a cuore
dell’Amministrazione Provinciale, che ne ha fatto due punti centrali
della propria azione.
Come sempre, il terreno fecondo della creatività giovanile sa dare
bellissimi frutti quando si è seminato con impegno e serietà....
Il Presidente della Provincia
Sen. Palmiro Ucchielli
PRO
GRA
MMA
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SABAtO 14 giugno
Parco Carloni - ore 21,00
Presentazione pubblica della
VIII rassegna Interculturale
di Fossombrone
“IN VIAGGIO” – GYNESIS
A seguire
x Esibizione del duo UZZA-ZÀ
Ximena Jaime – Violino (Colombia)
Yasue Hokimoto – Pianoforte (Giappone)
x Drink
x
VENERDÌ 20 giugno
Convento dei Cappuccini
cena della Dea Madre
MULTIETNICA
ore 20,30
x Sambusi (fagottini ripieni)
e Bas Bas (salsa piccante)
- Somalia
x Tagliatelle al sugo di pesce
- Italia
xPesce spada alla bengalese
- India
x Insalata di verdure con salsa
piccante - Indonesia
x Dolce al cocco - Libano
concerto
SABA
ore 22,30
SABA, autrice ed interprete italo-etiope
nata in Somalia, parte proprio dalla linea
che attraversa realmente il suo ventre
dividendolo in due porzioni (una più chiara ed
una più scura) per raccontare la sua musica
di naturale mescolanza, che da Mogadiscio
abbraccia il Corno d’Africa ed oltre, fino a
risuonare di ritmi r’n’b e cadenze soul.
x
SABAtO 21 giugno
Convento dei Cappuccini
cena di Minerva
MURGE
ore 20,30
x Bruschetta alle olive,
affettato e caciocavallo
x Orecchiette al sugo
x “Braciola” pugliese
(involtini)
x Fave e cicorie
x Torta di ricotta
concerto
FARAUALLA
ore 22,30
Le Faraualla, quartetto vocale e percussioni,
affrontano un viaggio nella vocalità,
cogliendo spunti da un repertorio etnico per
approdare a brani originali. Alcuni dei brani
sono cantati in dialetto pugliese e portano per
testo le formule di guarigione delle donne che
esercitavano, con riti tramandati nei secoli, la
cosiddetta medicina popolare.
x
VENERDI 27 giugno
Corte Alta
cena di Afrodite
GRECIA
ore 20,30
x Bourekakia me tirì
(fagottini di formaggio)
x Moussaka (pasticcio di
melanzane alla greca)
x Chirinò bouti psitò
(cosciotto di maiale arrosto)
x Koriatiki salada (insalata
greca) e Tzatziki
x Melomacarona (dolci alle noci)
concerto
FILIò SOTIRAKI
e MESOGEA
ore 22,30
I suoi interessi spaziano dall’improvvisazione
vocale fino all’interpretazione di brani
di musica etnica di differenti tradizioni a
partire da quella della sua terra d’origine, la
Grecia, che Filiò approfondisce con il suo
gruppo “Mesogea”. I brani variano da canzoni
d’amore a ninne nanne, da lamenti a pezzi
comici e satirici.
x
SABAtO 28 giugno
Corte Alta
cena di Nerthus
EUROPA CENTRALE
ore 20,30
x Torta di bietole
x Bográcsgulyás (gulasch
in cocotte)
x Schweine in äpfel (maiale alle mele)
x Kartoffelsalat (insalata di
patate)
x Sachertorte
concerto
ANDREA
SCHROEDER
ore 22,30
Viene dalla Germania l’incredibile musica
folk-blues di Andrea Schroeder. Bella e
simpatica, possiede una voce magnifica,
comparabile a quella della migliore Patti Smith.
La sua voce grave ed evocativa cavalca le
ipnotiche note di “Fly me”. In “My Skin is Like
Fire” risuona invece di una sensualità palpabile,
indugiando in passaggi di estrema bellezza.
x
VENERDI 4 luglio
Parco Fluviale
cena della Sibilla
APPENNINI
ore 20,30
x Crostini con patè di fegato
e coratella d’agnello
x Strangozzi alla norcina
x Cinghiale al vino rosso
x “Bandiera” umbra
x Panpepato
concerto
LUCILLA GALEAZZI
ore 22,30
Lucilla Galeazzi premio Tenco 2006 per
il miglior album in dialetto “AMORE E
ACCIAIO”, è un interprete di musiche di
tradizione orale oltre ad essere una autrice di
canzoni dall’impronta popolare. Molto nota
al pubblico di tutta Europa grazie a diversi
progetti. Ma le sue canzoni hanno fatto il giro
del pianeta.
x
SABAtO 5 luglio
Parco Fluviale
cena di Maia
SPAGNA
ore 20,30
x Empanada gallega
(tortino farcito)
x Olla gitana (zuppa di
verdure in coccio)
x Pollo alla maniera di Jerez
x Insalata
x Torta di Santiago
x Sangria
concerto
TANGERI CAFÈ
ORCHESTRA
e Sakina Al Azami
e Alba Guerrero
ore 22,30
Questo speciale progetto
vede come
protagoniste due voci femminili appartenenti
a culture diverse ma con radici comuni
affondate nella storia: Sakina Al Azami,
prestigiosa cantante proveniente dalla città di
Tetouan, solista dell’Orquesta de Mujeres de
Tanger interprete del canto arabo-andaluso e Alba
Guerrero, grande interprete del canto flamenco.
CON
FERE
NZE
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giovedi 19 giugno Parco Carloni - ore 21.00
Marta Cangi: “Da Dea a
Diavolo. La questione del
femminile”.
C’è stato un tempo in cui esisteva un
unico Dio, ed era una donna grassa e rotonda. Un dato di fatto dimostrato dalla
grande quantità di statuette raffiguranti
donne che i nostri avi ci hanno lasciato
e che costituiscono la prima rappresentazione concettuale e iconografica che l’umanità ha mai realizzato di
un essere divino. All’improvviso però,
dopo millenni di dominio incontrastato della scena, questa piccola grassa
donna simbolo di vita ed energia generatrice è diventata diavolo. E con lei
sono scomparse le società matrilineari.
Che cosa è successo?
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domenica 22 giugno Parco Carloni - ore 21.00
Giuseppina Sanucci:
“Kundry e Melisande. Il principio femminile
all’opera tra mistica e filosofia.”
La riflessione intende mettere luce intorno al femminile nel nel
mondo dell’Opera e precisamente si racconterà di
Kundry(Kundry è la donna
che un giorno aveva deriso Gesù mentre saliva al
Golgota,e che ora sconta
la sua colpa vivendo una
doppia vita) nel “Parsifal” di
R. Wagner, e di Mélisande,
nel “Pelléas” di C. Debussy,
attraverso il confronto con le
pagine di due filosofi del XX
secolo: Ernst Bloch e Vladimir Jankélévitch.
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giovedi 26 giugno Parco Carloni - ore 21.00
Liana Lomiento:
“Le figure femminili nella poesia di Omero”
Pandora è la prima donna creata per ordine di Zeus per punire l’unmanità; le Sibille, le bellisime vergini preveggenti ispirate da Apollo
senza il cui verdetto re ed eroi
non si spostavano di un passo
per compiere le grandi gesta.
Una passeggiata tra le figure
femminili mitiche che la cultura occidentale ha portato con
sè nei secoli fino ad ora, dalle
affascinanti dee alle guerriere
infaticabilli, potenti e temibili,
modeste e fragili. Perchè sono
ancora fonte di interesse e di
confronto per le donne e per le
genti di oggi.
x
domenica 29 giugno Parco Carloni - ore 21.00
Margherita Palazzi e Irene Cavalli: “La filosofia la
fanno le donne? Maria Zambrano e le altre ”
María Zambrano, una delle voci più significative della filosofia contemporanea, è intimamente legata alla consapevolezza che solo un
incontro fra filosofia e poesia, fra verità
logico-deduttive della ragione e verità intuitive del «cuore», del lògos che
scorre nelle viscere possa condurre
ad una nuova forma di sapere che sia
in grado di cogliere la realtà e l’uomo
nella sua interezza. Si ispirava a esperienze tutte femminili, a quelle figure di
donna che, come Antigone, Eloisa e
Diotima, hanno conosciuto la misericordia perchè hanno fatto dell’amore
una filosofia di vita e della propria vita
un’opera filosofica.
x
giovedi 3 luglio terrazzo GIOMMI Infissi –
zona industriale San Martino del Piano - ore 21.00
Rosanna Marchionni:
“Le figure femminili della Bibbia”
Le donne nella Bibbia sono tante e fanno anche in genere una bella
figura, al di là del luogo comune che le vorrebbe sottomesse ad una
cultura, anche religiosa, prettamente maschile.
Sappiamo che la cultura antica aveva un’altra
visione del ruolo della donna, per cui non si
può pretendere che nell’ambiente orientale
antico la donna avesse il ruolo che ha oggi
con la libertà e con la possibilità di esprimersi
che finalmente, almeno nei nostri ambienti, le
è stata riconosciuta. Tuttavia, anche in questa realtà antica, la donna forniva un’impronta sostanziale alla cultura. Figure come Sara,
Rebecca, Rachele rappresentano suggestivi
esempi dello spirito femminile che anima le
pagine della sacra scrittura.
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domenica 6 luglio terrazzo GIOMMI Infissi
– zona industriale San Martino del Piano- ore 21.00
Marta Cangi: “Il linguaggio, fondamento e
proposta etica al femminile”
Nata a New York nel primo Novecento Mary Daly è considerata
uno degli esponenti più significativi del femminismo di matrice cristiana. Filosofa e teologa, è nota
per aver attaccato la figura di Dio
Padre, indicandola come simbolo
dell’autoritarismo maschile, e dell’origine del sessismo nella tradiazione occidentale. Si urla ancora a
noi il suo messaggio.. “Per riorientare uno sguardo comune di uomini e donne verso la vita. Senza
sessismi”
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