L’UTILIZZO DELLA
“CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE
DEL FUNZIONAMENTO, DELLA DISABILITA’
E DELLA SALUTE” (ICF)
NELLA DEFINIZIONE MEDICO-LEGALE
DEL DANNO BIOLOGICO
Dr.ssa SIMONA DEL VECCHIO
Azienda USL Modena
Dr. GIORGIO GUALANDRI
Az. Osp. Policlinico di Modena
MODELLO TEORICO DEL DANNO ALLA PERSONA
MODIFICAZIONI PATOLOGICHE E LORO MANIFESTAZIONI
(sintomi e segni)
DISEASE OR DISORDER
LA MALATTIA E’ OBIETTIVABILE
IMPAIRMENT
LIMITAZIONE DELL’ATTIVITA’ OBIETTIVABILE
DISABILITY
RISPOSTA DELLA SOCIETA’ ALL’ESPERIENZA
DELL’INDIVIDUO
HANDICAP
MENOMAZIONE:
è il danno biologico che una persona riporta a seguito di
una malattia (congenita o acquisita) o di un infortunio.
DISABILITA’:
è l’incapacità di svolgere le normali attività della vita
quotidiana a seguito della menomazione.
HANDICAP:
è lo svantaggio sociale che deriva dall’avere
una disabilità
ICDH (1980)
MENOMAZIONI:
della capacità intellettiva
altre menomazioni psicologiche
del linguaggio e della parola
auricolari
oculari
viscerali
scheletriche
deturpanti
generalizzate, sensoriali e di altro tipo
ICDH (1980)
DISABILITA’:
nel comportamento
nella comunicazione
nella cura della propria persona
locomotorie
dovute all’assetto corporeo
nella destrezza
circostanziali
in particolari attività
altre restrizioni all’attività
ICDH (1980)
HANDICAP:
nell’orientamento
nell’indipendenza fisica
nella mobilità
occupazionali
nell’integrazione sociale
nell’autosufficienza economica
altri handicap
HEALTH CONDITION
DISORDER/DISEASE
IMPAIRMENT
PARTECIPATION
ACTIVITY
CONTEXTUAL FACTORS
A. ENVIRONMENTAL
B. PERSONAL
IMPAIRMENT = MENOMAZIONE
DANNO ANATOMO-PATO-FUNZIONALE
ACTIVITY
natura ed estensione del funzionamento a livello della
persona. Le attività possono essere limitate in natura,
durata e qualità
PARTECIPATION
natura ed estensione del coinvolgimento della
persona nelle situazioni della vita quotidiana
in rapporto a condizioni di salute e fattori
contestuali. La partecipazione può essere
limitata in natura, durata e qualità.
IL DANNO BIOLOGICO CONSISTE NELLA
MENOMAZIONE PERMANENTE E/O
TEMPORANEA ALL’INTEGRITA’ PSICO-FISICA
DELLA PERSONA COMPRENSIVA DEGLI
ASPETTI PERSONALI DINAMICORELAZIONALI, PASSIBILE DI ACCERTAMENTO
E DI VALUTAZIONE MEDICO-LEGALE ED
INDIPENDENTE DA OGNI RIFERIMENTO ALLA
CAPACITA’ DI PRODURRE REDDITO.
LA VALUTAZIONE DEL DANNO BIOLOGICO E’
ESPRESSA IN TERMINI DI PERCENTUALE
DELLA MENOMAZIONE ALLA INTEGRITA’
PSICO-FISICA
COMPRENSIVA
DELLA
INCIDENZA SULLE ATTIVITA’ QUOTIDIANE
COMUNI A TUTTI.
NEL CASO IN CUI LA MENOMAZIONE STESSA
INCIDA IN MANIERA APPREZZABILE SU
PARTICOLARI
ASPETTI
DINAMICORELAZIONALI
E
PERSONALI,
LA
VALUTAZIONE
E’
COMPLETATA
DA
INDICAZIONI AGGIUNTIVE.
LA VALUTAZIONE DEL D.B. E’ FORMULATA
TRAMITE
RIFERIMENTI
TABELLARI
A
CARATTERE INDICATIVO/ORIENTATIVO UTILI
A GARANTIRE LA MASSIMA OMOGENEITA’ ED
EQUITA’ OPERATIVE CHE LA SIMLA SI
IMPEGNA AD EMANARE TENENDO CONTO
DEI BAREMES ESISTENTI CON PARTICOLARE
RIFERIMENTO ALLA GUIDA GIA’ EDITA SU
SUO SUGGERIMENTO E DELLA TABELLA
DELLE MENOMAZIONI ALLEGATA AL D.M.
38/00, OLTRE AI RIFERIMENTI EUROPEI ED
INTERNAZIONALI NEL SETTORE.
IL D.B. E’ NOZIONE UNITARIA ED UNIVOCA,
DA VALERE IN OGNI AMBITO IN CUI PER
NORMA NE SIA RICHIESTA LA STIMA:
RESPONSABILITA’ CIVILE, ASSICURAZIONE
SOCIALE CONTRO I RISCHI DEL LAVORO E,
COME
AUSPICIO
DELL’ASSEMBLEA,
ASSICURAZIONE PRIVATA CONTRO GLI
INFORTUNI E LE MALATTIE E IN OGNI
AMBITO DI ASSISTENZA E PREVIDENZA
SOCIALE. LA NOZIONE UNITARIA PONE I
PRESUPPOSTI AFFINCHE’ IL RISTORO DEL
DANNO AVVENGA
SECONDO I CRITERI
COSTITUZIONALI DI SUSSIDARIETA’, DI
SOLIDARIETA’
E
DEL
RISARCIMENTO
INTEGRALE.
ICF (2001)
International Classification of Functioning,
Disability and Health
FUNZIONI CORPOREE:
mentali
sensoriali e del dolore
della voce e dell’eloquio
del sistema cardiovascolare, ematologico, immunologico e
respiratorio
del sistema digerente, metabolico ed endocrino
genitourinarie e riproduttive
neuromuscoloscheletriche e collegate al movimento
cutanee e delle strutture associate
ICF (2001)
International Classification of Functioning,
Disability and Health
STRUTTURE CORPOREE:
del sistema nervoso
occhio, orecchio e strutture collegate
collegate alla voce e all’eloquio
dei sistemi cardiovascolare, immunologico e respiratorio
collegate al sistema digerente, metabolico ed endocrino
collegate al sistema genitourinario e riproduttivo
collegate al movimento
cute e strutture collegate
ICF (2001)
International Classification of Functioning,
Disability and Health
ATTIVITA’ E PARTECIPAZIONE:
apprendimento e applicazione della conoscenza
compiti e richieste di carattere generale
comunicazione
mobilità
cura della propria persona
vita domestica
interazioni e relazioni personali
principali aree della vita
vita di comunità, sociale e civica
ICF (2001)
International Classification of Functioning,
Disability and Health
FATTORI AMBIENTALI:
prodotti e tecnologie
ambiente naturale e cambiamenti apportati dall’uomo
all’ambiente
supporto e relazioni
atteggiamenti
servizi, sistemi e politiche
CONSIDERAZIONI
Il documento ICF copre tutti gli aspetti della salute umana,
raggruppandoli nel dominio della salute (health domain,
che comprende il vedere, udire, camminare, imparare e
ricordare) e in quelli collegati alla salute (health-related
domains), che includono mobilità, istruzione,
partecipazione alla vita sociale.
ICF non riguarda solo le persone con disabilità, ma
riguarda tutte le persone: ha un uso ed un valore
universale.
Rispetto a ciascuna delle centinaia di voci classificate, a
ciascun individuo può essere associato uno o più
qualificatori che descrivono il suo funzionamento.
TABELLA CON VALORI DI
MENOMAZIONE
0-4%
NESSUNA MENOMAZIONE
5-24%
LIEVE MENOMAZIONE
25-49%
MODERATA MENOMAZIONE
50-95%
GRAVE MENOMAZIONE
96-100%
TOTALE MENOMAZIONE
SE SI COMINCIA CON LA
SOMMA DELLE
INCAPACITA’ E SI
COSTRUISCE LA CASA
DEI DIRITTI ESIGIBILI
SENZA UN NUOVO
METRO SI RISCHIA
ANCHE DI TORNARE
INDIETRO… (A. Guidi)
LEGGE 328/00
Per realizzare la piena integrazione delle persone disabili
di cui all’articolo 3 della legge 104/92, nell’ambito della vita
familiare e sociale, nonché nei percorsi dell’istruzione
scolastica o professionale e del lavoro, i comuni, d’intesa
con la ASL, predispongono, su richiesta dell’interessato,
un progetto individuale… il progetto individuale
comprende, oltre alla valutazione diagnostico-funzionale,
le prestazioni di cura e di riabilitazione,…i servizi alla
persona a cui provvede il comune in forma diretta o
accreditata, con particolare riferimento al recupero e
all’integrazione sociale, nonché le misure economiche
necessarie per il superamento di condizioni di povertà,
emarginazione ed esclusione sociale. Nel progetto
individuale sono definiti le potenzialità e gli eventuali
sostegni per il nucleo familiare.
COSA PUO’ SUCCEDERE?
1. L’ICF rimane sullo sfondo in un quadro immutato di
servizi disarticolati per l’accertamento di invalidità varie,
di handicap, di handicap grave o altro. Rimane però come
possibile riferimento…
2. I legislatori e gli architetti della medicina legale si
interrogheranno per anni su come realizzare un nuovo
sistema di valutazione delle condizioni della persona ai
diversi fini e indipendentemente dalle cause
3. Perché ciò si realizzi è necessaria una complessiva
reimpostazione delle politiche di integrazione.
LA SCELTA, PER TUTTI
NOI, NON E’ TRA
CAMBIARE O NON
CAMBIARE, MA TRA
CAMBIARE SECONDO LE
NOSTRE INTENZIONI O
SUBIRE IL
CAMBIAMENTO CHE
VERRA’… (C. Scorretti)
LA SALUTE…
INNANZITUTTO
“… migliorare la salute di un individuo, o di una popolazione,
non consiste solo nella riduzione della morte prematura dovuta a
malattia o traumatismo. La salute infatti riguarda anche il
funzionamento, la capacità di ognuno di vivere la propria vita
pienamente e come membro della società. Ma per migliorare la
salute abbiamo bisogno di strumenti per MISURARLA e per
misurare i cambiamenti apportati dai diversi interventi. Qui è
dove si inserisce l’ICF. E’ lo strumento universale per descrivere
e misurare la salute”
(Dr.ssa GRO HAREM BRUNDTLAND - Direttore generale OMS)
“… IL PROBLEMA DELLA SALUTE E DELLA
DISABILITA’, DUE ASPETTI DELLO STESSO
FENOMENO, STA NEL RICONOSCERE LA NOSTRA
CONDIZIONE UMANA, CHE PER ALCUNI
COMPORTA DISABILITA’ NEL PRESENTE, MA CHE
PER TUTTI PUO’ COMPORTARLA NEL FUTURO.
L’ENFATIZZARE CIO’ CHE NOI ABBIAMO IN
COMUNE COME ESSERI UMANI RENDE PIU’
FACILE IL RISPETTO E L’ADATTAMENTO ALLE
COSE CHE CI RENDONO DIVERSI…”
Dr.ssa Matilde Leonardi - editor dell’Ed.Italiana dell’ICF
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