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2 012
Con il patrocinio:
Comune di Pandino
Scuola Casearia Pandino
Trofeo
San Lucio
.
5 Concorso Caseario
SCUOLA CASEARIA
Pandino, 17-18 marzo 2012
CASTELLO VISCONTEO
Pandino, 1 maggio 2012
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Presentazione
Asso Casearia Pandino
L’ Associazione dei Diplomati dalla Scuola Casearia di Pandino (CR), nasce nel 1960 con l’intento di riunire i
diplomati dopo alcuni Anni di lavoro, inizialmente in modo gioviale e goliardico seduti a tavola per ricordare le
esperienze vissute ai tempi della scuola, ma successivamente nasce l’esigenza di aggiornamento tecnologico,
scambiare esperienze lavorative, opinioni tecniche, vedere altre realtà produttive, cambiare posto di lavoro.
Queste sono le basi sulle quali si è fondata ASSO CASEARIA PANDINO, e nel corso di questi cinquanta anni i vari
membri del Consiglio Direttivo dell’Associazione, hanno sempre tenuto conto di queste esigenze, organizzando
incontri tematici, convegni tecnico-scentifici supportati anche da docenti universitari e tecnologhi di grande
esperienza, visite ai caseifici produttori di diverse tipologie di formaggio, con degustazioni guidate dei prodotti
tipici. È proprio da queste esperienze che nasce il concorso caseario “TROFEO SAN LUCIO”
Il Gruppo di Lavoro
Anche per questa edizione del Trofeo San Lucio, il gruppo di lavoro ha cominciato ad operare subito dopo
la chiusura della manifestazione precedente: chiediamo ad alcuni di loro di descriverci i vari momenti della
manifestazione.
Carla Bertazzoli: il coordinamento fra Scuola, Amministrazione Comunale e l’Associazione è un lavoro
importante per snellire le pratiche burocratiche.
Oreste Pattini: molto impegnativo è stato la ricerca, la selezione ed il contatto con gli Sponsor, ai quali và un
grandissimo ringraziamento per il loro contributo economico.
Paolo Sentati: la gestione del conto economico è una base molto importante per realizzare tutta la
manifestazione, inoltre il coinvolgimento dei Tecnici nei caseifici di produzione serve a far arrivare numerosi
i formaggi in concorso.
Diego Campana: la classificazione delle forme in arrivo, è un momento cruciale per garantire la buona
conservazione dei formaggi, che vengono stoccati nelle celle frigo del caseificio della Scuola.
Manuele Vigo: il taglio e la numerazione dei campioni in modo corretto serve a garantire al concorso la
riservatezza ed anonimità dei produttori.
Davide Baroni: abbiamo dedicato una particolare attenzione alla bancarella San Lucio, che ci permette di
far conoscere ed assaggiare tutti i formaggi arrivati al concorso, ad un pubblico di consumatori per oltre un
migliaio di campioni.
Vincenzo Bozzetti: compito difficile nell’organizzare il lavoro delle tre commissioni di giudici, che sono
assaggiatori esperti dell’ONAF, Tecnici caseari, i ragazzi delle scuole ed il pubblico di consumatori comuni,
dovendo poi elaborare i dati raccolti su speciali schede a punti.
Daniele
Bassi:
la
redazione
dell’opuscolo è stata assai complessa,
dovendo rispettare i tempi di ogni
componente, ma l’obiettivo è stato
raggiunto e con ottimi risultati,
ora l’attenzione è tutta rivolta alle
valutazioni dei formaggi ed al momento
delle premiazioni dei Tecnici vincitori.
Per tanto lavoro svolto con passione
e tenacia, è doveroso un caloroso
ringraziamento a tutti i componenti del
gruppo di lavoro del Trofeo San Lucio
2012.
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Presentazione
Presidente Asso Casearia Pandino
Uomini e formaggi
Quando è nato il TROFEO SAN LUCIO, tutti gli
Operatori del settore caseario hanno capito che
sarebbe stato un concorso serio, tecnico ed un
valido strumento di valorizzazione delle proprie
produzioni.
Oggi, giunti alla 5° edizione, è diventato uno degli
appuntamenti più ambiti dai Tecnici caseari.
Lo scopo principale è la valorizzazione delle
risorse umane: donne ed uomini, che con la loro
esperienza, con la loro professionalità, giorno dopo
giorno sono impegnati nella produzione del latte e
dei formaggi, contribuendo così al successo delle
Aziende del settore.
Nel concorso, i formaggi in gara vengono valutati
da diverse giurie oltre che per il loro aspetto organolettico, anche per la difficoltà tecnologica
della produzione. Viene valutato inoltre il loro “gradimento all’acquisto”. In particolare i Maestri
Assaggiatori dell’ONAF esprimeranno il profilo sensoriale dei formaggi, i Tecnici valuteranno la
parte produttiva, il pubblico di consumatori giudicherà il gusto percepito.
In questa edizione la formula della manifestazione è stata rivista, dando maggiore spazio alle
valutazioni: infatti Sabato 17 marzo 2012, presso la Scuola Casearia, lavoreranno le commissioni
di esperti assaggiatori ONAF e dei Tecnici caseari mentre Domenica 18 marzo 2012, nei locali
del Castello di Pandino, il pubblico di consumatori e i ragazzi delle Scuole esprimeranno il loro
gradimento sui campioni dei formaggio in concorso, che saranno presentati in forma anonima.
Infine, nella serata di gala del 1° maggio 2012 che si svolgerà nella meravigliosa cornice del Castello
Visconteo di Pandino, avremo il piacere di premiare i Tecnici vincitori 1° 2° 3° di ogni categoria e
assegnare il premio “Migliore tra i migliori” scelto da una super giuria tra tutti i primi di categoria, al
quale verrà consegnata la Coppa del TROFEO SAN LUCIO.
Ai vincitori verrà rilasciato in forma riservata il modulo con l’indice di gradimento all’acquisto e
l’autorizzazione all’utilizzo del “Bollino vincitore del concorso caseario Trofeo San Lucio 2012”, che
potranno applicare sui formaggi vincitori durante tutto il biennio fino alla prossima edizione del
2014.
Vorrei quindi esprimere a tutti i migliori auguri di buona partecipazione, con la volontà di
congratularmi personalmente quando ci incontreremo a Pandino.
Il Presidente
Daniele Bassi
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Presentazione
Assessore Istruzione Formazione
Lavoro della Regione Lombardia
È con vivo piacere che mi accingo a scrivere queste
righe di augurio destinate ai partecipanti al 5°
concorso caseario Trofeo San Lucio 2012.
Questo premio rappresenta per tutti i giovani ed
in particolare per quelli che hanno frequentato
la scuola casearia di Pandino un riconoscimento
formale del loro impegno e volontà che
quotidianamente esplicano nei luoghi di lavoro.
La diffusione e la premiazione dei risultati innovativi
conseguiti dai nostri istituti professionali e dai
nostri studenti rappresentano motivo di orgoglio
per tutti coloro che lavorano e credono fermamente
nel valore educativo e professionale di percorsi
professionalizzanti.
La scuola casearia di Pandino costituisce, in tal
senso, un chiaro esempio di come impegno, dedizione, creatività e forte motivazione siano
ingredienti essenziali per ottenere risultati brillanti e propensi al continuo miglioramento. La scuola
centro di eccellenza nel settore caseario continua a svolgere un ruolo primario nell’erogazione
dell’offerta formativa e professionale, un’offerta che risulta ampia e diversificata con uno sguardo
rivolto al mercato di livello qualitativo.
Sono certo che questi percorsi formativi anche in vista di Expo 2015 saranno fortemente rivalutati
dalle logiche di mercato che oggi impongono qualità, competenze e volontà.
La scuola casearia di Pandino nella costante ricerca di qualità e sviluppo con il 5° concorso caseario
è già sulla buona strada.
Gianni Rossoni
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Presentazione
L’Amministrazione Comunale di
Pandino e la Scuola Casearia
Scrivo queste parole di saluto per la quinta
edizione del Trofeo San Lucio poche ore dopo aver
inaugurato, insieme al presidente della Provincia
di Cremona e ai Dirigenti Scolastici, il nuovissimo
Convitto della Scuola Casearia di Pandino, situato
a pochi metri dalla Scuola e dal Castello dove,
dal lontano 1966 e sino a qualche mese fa, hanno
soggiornato gli studenti. Dopo tanti anni e tanti
sforzi spesi per ottenere questo risultato, vedere
il nuovo Convitto finalmente abitato dai suoi
legittimi inquilini è stato per me motivo di grande
soddisfazione, che ora voglio condividere con voi.
Per quasi cinquant’anni il nostro Castello ha ospitato
intere generazioni di studenti, che oggi portano nel
cuore il ricordo degli anni trascorsi a Pandino; per
quasi cinquant’anni il Castello è stato un elemento di distinzione e anche di prestigio per la Scuola,
contribuendo in qualche misura alla sua affermazione nel panorama didattico nazionale e non solo.
Con l’inaugurazione del nuovo Convitto, meno suggestivo del Castello ma certamente più adeguato
agli standard abitativi e didattici dei nostri giorni, si conclude un’epoca gloriosa per lasciare lo spazio
ad una nuova, che vede la Scuola Casearia, o meglio, i professori, i dirigenti e tutto il personale che
nella Scuola svolge la sua opera, ancora più competitivi e pronti a fare quello che sanno fare meglio:
educare le nuove generazioni ad un mestiere che in questa parte di mondo è vera espressione della
cultura e delle tradizioni di un popolo.
Non a caso gli studenti della Casearia sono stati capaci di ideare e produrre quella meraviglia
chiamata “Torta Italica”, che ha meritatamente vinto il secondo premio al concorso tra gli istituti
superiori indetto dalla Provincia di Cremona in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Un’affermazione straordinaria, che rende merito alla qualità della nostra Scuola, alla bravura degli
insegnanti ed all’impegno dei ragazzi, che si accingono ad iniziare la loro avventura nel mondo
del lavoro con la consapevolezza che nessuno potrà togliere loro quello che hanno imparato e che
costituisce il bagaglio essenziale per costruire la loro strada verso il successo professionale, come i
tanti studenti che li hanno preceduti e che oggi ingrossano le file dell’Asso Casearia.
Benvenuti dunque alla 5° edizione del Trofeo San Lucio e, come sempre, vinca il migliore !!
Donato Dolini
Sindaco di Pandino
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L’arbitro del Trofeo San Lucio
L’ arbitro del Trofeo San Lucio 2012 sarà Vincenzo
Bozzetti, vediamo cosa pensa in merito.
La prossima sarà la quinta edizione del Trofeo
San Lucio, con quali motivazioni si avvicina
all’evento?
Obiettivamente, come la prima volta: emozione,
curiosità e motivazione. Emozione per il fervore
dei preparativi, per l’impegno organizzativo, per
la crescente importanza dell’evento; curiosità per
l’interesse che crea il concorso riesce ad attrarre, per
le passioni ed ansie che crea nei partecipanti, come
concorrenti e come giudici; motivazione per la voglia
di far meglio.
Parlando ai concorrenti quali suggerimenti
potrebbe dare?
Prima di tutto di leggere attentamente il regolamento e quindi di fare quanto necessario, affinché
i tecnici arrivino in gara con i formaggi nella migliore condizione. In pratica, capire bene con quali
e quanti formaggi partecipare. Scegliendo idoneamente le forme da mandare in concorso. Infine
prepararsi al giudizio altrui. Sapendolo accettare, sapendo che il proprio giudizio, a volte non coincide
con il giudizio altrui.
Ed ai giudici, cosa suggerisce?
Di arrivare a Pandino, con tanta voglia di “ascoltare” cosa comunicano i formaggi in gara. Se un giudice
va all’assaggio con pregiudizi e preconcetti, sicuramente non svolge bene il suo lavoro. Un giudice
prevenuto non “ascolta”, pensa solo negli effetti del suo giudizio positivo o negativo che siano e, non
si cura della formulazione del giudizio. Ammirevole è il giudice modesto che esprime giudizi prudenti,
non lontani dal giudizio medio. Questo è il giudice che conferma il giudizio collettivo. Il segreto di saper
“ascoltare” un formaggio, è lo stesso di saper ascoltare una persona : un pizzico di modestia!
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Regolamento 2012
Art.1 - Partecipazioni ed iscrizioni
Il concorso caseario Trofeo San Lucio, organizzato da
Asso Casearia Pandino, è aperto ai tecnici caseari italiani
ed esteri che si iscriveranno entro sabato 18 febbraio
2012, nei modi previsti all’ art. 2. Le iscrizioni potranno
avvenire, anche per le produzioni successive alla data
d’ iscrizione, tramite la scheda iscrizioni, presente sul
sito internet www.assocaseariapandino.it o, via fax.
L’iscrizione e la partecipazione al Trofeo San Lucio è
gratuita e, le spese organizzative sostenute da Asso
Casearia Pandino sono ripianate in parte con il prodotto
consegnato al concorso.
Art. 2 - Opportunità e limiti delle iscrizioni
Ogni tecnico potrà iscrivere non più di due formaggi,
diversi tra loro per denominazione di origine protetta
o, per caratteristiche tecnologiche previste dalla
scheda d’iscrizione o, per tipologia di latte o, per classe
di umidità o, per trattamento alla pasta. Ogni società
casearia potrà iscrivere un massimo di cinque tecnici e
dieci formaggi, con il limite di due formaggi con le stesse
caratteristiche iscritti però da tecnici diversi.
Art. 3 - Categorie di formaggi in concorso
I formaggi con Denominazione d’Origine Protetta
saranno catalogati nelle loro apposite categorie purché
siano stati iscritti da almeno 5 tecnici, provenienti
almeno da 3 caseifici. Tutti gli altri formaggi iscritti con
denominazione generica, saranno inseriti in idonee
categorie, secondo criteri tecnologici, qualitativi e
quantitativi a giudizio inappellabile dell’arbitro del
concorso.
Art. 4 - Spedizioni e consegne formaggi
I formaggi in concorso dovranno essere spediti o
consegnati al concorso in forme intere, intatte e, prive
di fori e/o tasselli. Un solo tassello od ago sarà consentito
nelle forme con peso superiore ai 50 Kg. Nel caso di
forme di piccole dimensioni, dovranno essere consegnati
almeno 12-15 Kg di prodotto che resterà interamente
nelle disponibilità di Asso Casearia Pandino come
previsto al precedente art. 1, mentre per quelli aventi
peso superiore ai 20 Kg, varranno le disposizioni previste
al successivo art. 10. Tutti i formaggi in concorso, spediti
o, consegnati direttamente dovranno pervenire alla sede
del concorso entro le ore 13.00 di giovedì 8 marzo 2012.
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Regolamento 2012
Solo i formaggi freschi, potranno essere consegnati
direttamente anche giovedì 15 marzo 2012, dalle 8.00,
alle 13.00.
Le spedizioni dovranno avvenire tassativamente “in
porto franco” all’indirizzo:
Trofeo San Lucio, c.a. del Sig. Giovanni Folini, Scuola
Casearia , Via Bovis N. 4, 26025 – Pandino.
Art. 5 - Valutazioni sensoriali nel girone di
categoria
Le valutazioni sensoriali dei formaggi in gara inizieranno
sabato 17 marzo 2012, alle ore 09.00.
Nel girone di categoria, le valutazioni sensoriali dei
formaggi iscritti al Trofeo San Lucio, saranno effettuate
secondo le modalità depositate presso la segreteria del
concorso da: a) assaggiatori ONAF, b) tecnici caseari
iscritti al concorso, b) tecnici associati ad Asso Casearia
Pandino, d) esperti e buyers della GDO. Gli assaggiatori
esprimeranno il loro insindacabile giudizio sensoriale a
mezzo di una appropriata scheda, in assoluto silenzio e,
senza interferenze. Un commissario sarà a disposizione
per eventuali chiarimenti e delucidazioni. L’elaborazione
statistica dei giudizi espressi darà vita alle classifiche di
categoria.
Art. 6 - Classifiche di categoria
Per ogni categoria sarà redatta la classifica dei tecnici e
dei formaggi arrivati al 1°, al 2° ed al 3° posto, tutti gli
altri saranno classificati al 4° posto.
Le classifiche saranno rese pubbliche alla cerimonia di
premiazione di cui all’art. 9.
Art. 7 - Indice di gradimento all’acquisto
Gli assaggiatori, potranno manifestare la loro preferenza
personale all’acquisto dei formaggi in assaggio, tramite
l’apposita scheda. Mediante trattamento statistico dei
dati ottenuti verrà formulato l’indice di gradimento
all’acquisto che sarà inviato riservatamente ai tecnici
iscritti alla gara. Le preferenze personali all’acquisto
potranno essere espresse anche da abituali consumatori
con le modalità previste da Asso Casearia Pandino nella
giornata di domenica 18 marzo 2012.
Art. 8 - Valutazioni per elezione del “Migliore tra
i Migliori”
Il vincitore del Trofeo San Lucio 2012 sarà il tecnico che
ha prodotto il formaggio eletto “Migliore tra i migliori”,
nel girone finale formato da tutti i formaggi vincitori di
categoria, secondo le modalità stabilite e, depositate
presso la segreteria del concorso. L’apposita giuria,
presieduta dall’ arbitro del concorso Vincenzo Bozzetti,
emetterà il proprio verdetto con motivazione scritta.
Art. 9 - Premiazioni
I tecnici produttori dei formaggi classificati al 1°,
2° e 3° posto di ogni categoria, saranno premiati
rispettivamente con medaglia d’oro, d’argento e di
bronzo e, saranno invitati alla cerimonia di premiazione
in programma per domenica 1° maggio 2012, presso
il Castello Visconteo di Pandino, secondo le modalità
che saranno fissate e pubblicate sul sito internet www.
assocaseariapandino.it .
Premi speciali potranno essere istituiti ed attribuiti
dall’organizzazione per il tramite della giuria di cui
all’art.8. Il Trofeo San Lucio 2012, sarà consegnato al
vincitore che, si impegnerà a custodirlo con la massima
cura ed a restituirlo alla presentazione della prossima
edizione, quando gli verrà consegnata una copia dello
stesso. Il Trofeo San Lucio resterà definitivamente al
vincitore di tre edizioni, anche non consecutive.
Art. 10 - Formaggi premiati e restituzioni
Mentre i formaggi premiati restano interamente ed,
indipendentemente dal loro peso, nelle disponibilità di
Asso Casearia Pandino, i formaggi non premiati e aventi
peso superiore ai 20 Kg, potranno essere restituiti, per
la parte eccedente tale peso. Le restituzioni potranno
essere richieste, dalle ore 17 alle ore 18 di sabato 17
marzo 2012, presso la Scuola Casearia di Pandino,
tramite esibizione della copia della scheda d’iscrizione,
direttamente dal tecnico iscritto o, da persona avente
una sua delega scritta.
Art. 11 - Varie
I tecnici iscritti al concorso sollevano ad ogni effetto,
l’organizzazione da qualsivoglia responsabilità civile
e penale derivanti da carenze e / o da eventuali danni
causati dai prodotti partecipanti alla competizione.
Per tutto quanto non esplicitamente previsto e
regolamentato, varranno le inappellabili decisioni
dell’arbitro del concorso.
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ONAF Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio
Alla ricerca della qualità
È da poco terminato “Cheese”, il grandioso evento
caseario internazionale che accende i riflettori sui
formaggi del mondo. Una festa, un impegno immane
con planetarie presenze. Il rischio è che poi piombi il
silenzio su un mondo che merita invece attenzioni
continue e costanti. Sono anche i “Pandino” del
mondo a mantenere vivo e vivace l’interesse per
una produzione casearia che, anche se attestata su
valori invidiati ed invidiabili, può ancora migliorare
divenendo immagine tra le più qualificate dell’agro
alimentare. Sono proprio le manifestazioni “minori”
a parlare direttamente alla gente e a incidere
sui risultati. Perchè di risultati futuri dobbiamo
parlare, non solo di risonanza mediatica e immensi
palcoscenici.
È per questo motivo che mi preme accennare ad
una dilagante caratteristica del formaggio che mette a rischio la sua conclamata eccellenza. Lo
faccio a nome della Asssociazione che presiedo, L’Onaf, convinto che sottolinearla sia anche un
sacrosanto diritto di ogni consumatore. Si tratta della banalizzazione dei sapori. L’educazione al
gusto è cosa necessaria e basilare per la vita, l’educazione al gusto del formaggio non è da meno.
Noi, come Organizzazione Nazionale di Assaggiatori di Formaggio ci occupiamo di questo da più
di venti anni. Abbiamo il riscontro sull’intero territorio nazionale di come proprio il gusto sia molte
volte bistrattato in nome di una globalizzazioni produttiva strisciante e del mancato rispetto delle
diversità che caratterizzano la produzione casearia di ogni provincia italiana.
Abituati a sapori sovente senza carattere, i consumatori hanno molte volte estrema difficoltà a
riconoscere la qualità e non ricoscendola fanno fatica a richiederla o la confondono con una
normalità senza storia. Perchè questo è il punto: la qualità non è solo ottemperanza a regole,
disciplinari, e controlli di sicurezza, che sono momenti inderogabili della produzione, ma che
devono sfociare nella riconoscibilità nel piatto, nella cultura della “differenza” gustativa. Abbiamo,
come Onaf, presentato un manifesto in difesa del gusto come parametro di qualità. Sottoscritto
da importanti personaggi internazionali, approvato e condiviso da un folto numero di addetti ai
lavori e studiosi, il documento è ancora in attesa di ufficializzazione. Non sono probabilmente
queste le giornate che permetteranno ai nostri governanti, visto gli impegni politici, di dedicarsi alla
soluzione di argomenti caseari, ma noi non molliamo, la difesa e la valorizzazione del formaggio
partono anche dalla riconoscibilità “nel piatto” da parte del consumatore finale.
È vero che bisogna essere allenati a raccogliere le differenze, le diversità esaltanti che i nostri
formaggi italiani possono esprimere ogni giorno, è anche vero, però, che queste devono esitere. In
caso contrario il pubblico sarà abituato a sensazioni gustative prive di carattere
e di personalità e la memoria dei nostri sapori e della qualità, quella delle
tradizioni, vera e completa, sarà destinata a cadere. Il nostro documento
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ONAF
Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio
esordisce: “Fare qualità” si riduce, oggi, molte
volte alla semplice applicazione di parametri
igienico-sanitari standard e all’acquisizione di
certificati di ogni tipo.
Il gusto viene poco considerato e in tal
modo si tradisce un’esplicita esigenza del
consumatore. La necessità di certificare gusti
e sapori che siano una corretta espressione
del prodotto acquistato e lo collochino nel
territorio d’origine, non è contemplata nella
vigente legislazione. Il gusto non subisce alcun
controllo istituzionale. Di qui l’esigenza di
ampliare il concetto di “qualità” inteso anche
come “garanzia controllata” di sensazioni
gustative riconducibili con maggior serietà
e inderogabilità al prodotto dichiarato in
etichetta”.
È con queste parole che porgo l’augurio al
“Trofeo S. Lucio di Pandino” di essere, come
ha dimostrato nel tempo, alfiere di una qualità
nuova perchè più precisa e completa, reale
espressione delle sensazioni emozionanti,
differenti e riconoscibili che il formaggio sa
offrire.
Pietro Carlo Adami
Presidente ONAF
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Storia e culto di San Lucio
Protettore dell’Arte Casearia
Lucio nacque in pieno Medioevo (sec. XII-XIII), in Val
Cavargna, in provincia di Como. Nella valle che taglia
a nord la direttrice Menaggio-Lugano, sul confine
con la Svizzera. Ben presto il giovanetto divenne
servo, pastore e casaro e, la tradizione popolare lo ha
sempre ritratto (primo dipinto datato 1279 ritrovato
a Lugano) miseramente vestito e nell’atto pietoso di
offrire formaggio ai poveri. Lucio infatti, dopo la prima
caseificazione, produceva altri latticini da donare ai
bisognosi, ovviamente senza nulla togliere al giusto
dovuto al suo padrone, il quale però, egoista ed avaro,
lo cacciò con l’infamante accusa di furto. Il pastore Lucio
passò allora al servizio di un nuovo padrone galantuomo portando con sé prosperità e ricchezze, nonché
nuove ed ulteriori beneficenze per i suoi poveri. Gli affari del primo proprietario, al contrario iniziarono
ad andare di male in peggio. Fin tanto che il suo odio e la sua invidia lo spinsero a concepire il delitto.
Fu così che Lucio incontrò il suo martirio nel giorno 12 Luglio (l’anno non è noto), mortalmente ferito
da numerose quanto impietose coltellate. I suoi poveri, il popolo, la sua gente venerò immediatamente
le sue povere spoglie, tramandando ai posteri il culto e la sua storia. Il Santo di Cavargna, Martire della
Carità, fu riconosciuto Protettore del “mondo del latte” ed il Suo culto è stato diffuso dai magnani delle
valli Colla e Cavargna che, scendevano a valle per la riparazione e manutenzione di pentole e caldaie
in rame. Il Santuario di San Lucio, situato a 1550 m slm, venne a Lui dedicato fra il 1289 ed il 1359, gli
affreschi dello splendido Oratorio sono stati di recente restaurati ed il luogo è mèta di pellegrinaggi di
devoti al Santo. Molti sono i luoghi di culto dedicati a San Lucio, nella sola Lombardia oltre una ventina,
in provincia di Cremona, precisamente a Pieve Delmona, San Lucio è stato eletto Santo Patrono del
paese. Importanti reliquie attribuite al santo sono venerate in Duomo a Cotogno.
Anche in Piemonte s’incontra un’altra decina di punti di culti ed in Emilia numerosi sono i caseifici che
espongono l’immagine a colori del Santo. A Parma sin dal XV secolo, il 12 Luglio si celebrava la festa
dei potenti ed antichi addetti all’“Arte dei Lardaroli”, che avevano il diritto di vendita in esclusiva di
formaggio, burro, olio d’oliva e di semi, carni salate, salsiccie. Ancor oggi, in Francia esiste la Gilda di
Santo Uguzzone, fondata il 1° Luglio del 1901 con centinaia di confratelli aderenti in tutta l’Europa.
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TESSUTI ORGANICI E TESSILI
Informazioni
Segreti per vincere il Trofeo San Lucio
• Compilare per tempo e chiaramente la scheda d’iscrizione, evitando così di trovare il tutto
esaurito. Fare attenzione inoltre agli errori di scrittura che possono causare successivi equivoci e
sbagli di classificazione.
• Selezionare i campioni da presentare in gara ricordandosi che in concorso saranno ammesse solo
forme intere, intatte e prive di fori e/o tasselli di valutazione e che, un solo tassello od ago sarà
consentito nelle forme con peso superiore ai 50 Kg.
• Consegnare direttamente o spedire in “PORTO FRANCO ” al Sig. Giovanni Folini presso la Scuola
Caseari di Pandino. Il ritiro dei formaggi consegnati o spediti, avverrà dalle ore dalle ore 8 alle ore
13, a partire da giovedì 1 marzo 2012, secondo quanto disposto dal Regolamento 2012.
Contatto telefonico per il corriere: tel.++ 39 338 63 01 207
• Imballare idoneamente i formaggi e applicare all’esterno l’apposita etichetta e spedire con mezzo
rapido, asciutto e refrigerato a:
TROFEO SAN LUCIO
Sig. Giovanni Folini
SCUOLA CASEARIA
VIA BOVIS N. 4, 26025 – PANDINO
Etichetta di spedizione o consegna diretta
Mittente:
Tecnico Caseario:
Tel:
Caseificio:
Bollo CEE:
Indirizzo:
Nome formaggio:
Date e orari importanti
• Termini iscrizioni: sabato 18 febbraio 2012, ore 24.00
• Termine consegne formaggi non freschi: giovedì 8 marzo 2012, ore 13.00
• Termine consegne formaggi freschi: giovedì 15 marzo 2012, ore 13.00
• Inizio valutazioni tecniche: sabato 17 marzo 2012, ore 9.00
• Valutazioni della giuria popolare dei consumatori: domenica 18 marzo 2012, ore 9.00
• Premiazioni: Castello Visconteo durante la Serata di Gala martedì 1° maggio 2012, ore 18.00
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Latte Intero
Flora Selezionata
Caglio animale
Prevalentemente acida
Grasso in caldaia:
Fermenti Lattici:
Enzimi:
Coagulazione:
pecora
Caglio in pasta
misto (........., ............)
Flora Casuale
Latte magro
Prevalentemente presamica
.....................................
.............................................................
capra
Caglio microbico
Latte scremato/ titolato
Latte pastorizzato
Latte Crudo
Trattamenti al latte:
bufala
vacca
Latte impiegato:
Dati tecnologici e di classificazione:
E-mail: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Nome Formaggio:. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Indirizzo: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Caseificio: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Bollo CEE: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Tecnico caseario: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Tel: . . . . . . . . . . . . . . . . . .Fax: . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Luogo: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Data: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Scheda di iscrizione da compilare per ogni singolo formaggio partecipante al concorso,
sul sito www.assocaseariapandino.it, o inviare entro sabato 18 febbraio 2012,
via fax al numero 0375.312035.
5 Trofeo San Lucio
24
In caldaia
Nel latte
Freschi
Crosta fiorita/patina
Pasta compatta
cruda
Lavorazione:
Salatura:
Classe umidità:
Aspetto esterno:
Aspetto interno:
Trattamento pasta:
cotta
Occhiatura
Crosta pulita
Semiduri
In salamoia
A macchina
filata
Erborinatura
Duri
A mano
Firma ...................................................................................
Luogo e data .........................
...........................
Con la presente si esprime infine il proprio consenso per il trattamento dei dati forniti secondo le disposizioni di legge previste dal
D.Lgs 196-2003
Firma ...................................................................................
Con la presente si conferma la veridicità delle soprastanti informazioni e, si dichiara espressamente di approvare ai sensi e per gli
effetti degli art. 1341,1342 del Codice Civile e, di accettare totalmente quanto previsto dal Regolamento del 4° Concorso Caseario
Trofeo San Lucio, specificatamente per quanto disposto dagli art.1, 2, 3, 4.
Il formaggio iscritto al concorso sarà spedito o consegnato direttamente, entro e non oltre le ore 13 di giovedì 8 marzo 2012.
Nel caso invece di formaggio fresco, entro giovedì 15 marzo 2012 a: Trofeo San Lucio, Sig. Giovanni Folini, Scuola Casearia,
Via Bovis n. 4, 26025 - Pandino (CR)
Data di produzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Giorni di Stagionatura al 17 Marzo 2012. . . . . . . . . . . . . . . . . . .
semicotta
Molli
In pasta
In continuo
Prevalentemente presamica
In vasca polivalente
Prevalentemente acida
Coagulazione:
izio
r
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Sched 012
2
ne
26
Dove siamo
A5_TrofeoSanLucio_2010.qxd
21-12-2009
15:48
Pagina 22
Pandino è un comune di circa 9000 abitanti in provincia di Cremona, in Lombardia.
Il suo territorio comprende, sin dagli inizi dell’Ottocento, i centri abitati di Nosadello e Gradella.
I monumenti e luoghi di interesse sono il Castello Visconteo (vedi a pag. 31), l’Oratorio S. Marta,
La Chiesa di S. Margherita ed il Santuario Beata Vergine del Riposo. Mentre ieri Pandino era
primariamente un importante centro agro-zootecnico, oggi si ben inserito nelle attività di
servizio al commercio ed all’industria della operosa fascia milanese. Pandino é nel centro di
importanti città lombarde quali: Crema (Km 17), Lodi (Km 13) e, Treviglio (Km 15), ed è situato
più vicino a Milano (Km 36) che al suo capoluogo di provincia Cremona (Km 56).
Dove siamo
PANDINO
Scuola
Casearia
Castello
Pandino è un comune di circa 9000 abitanti
in provincia di Cremona, in Lombardia.
Il suo territorio comprende, sin dagli inizi
dell’Ottocento, i centri abitati di Nosadello
e Gradella.
I monumenti e luoghi di interesse sono
il Castello Visconteo (vedi a pag. 41),
l’Oratorio S. Marta, La Chiesa di S. Margherita
ed il Santuario Beata Vergine del Riposo.
Mentre ieri Pandino era primariamente
un importante centro agro-zootecnico,
oggi si ben inserito nelle attività di servizio
al commercio ed all’industria della operosa
fascia milanese.
Pandino é nel centro di importanti città
lombarde quali: Crema (Km 17), Lodi (Km 13)
e, Treviglio (Km 15), ed è situato più vicino
a Milano (Km 36) che al suo capoluogo
di provincia Cremona (Km 56).
Scuola Casearia Pandino
Istituto d’Istruzione Superiore
Stanga - Cremona
La Scuola Casearia di Pandino è un Istituto
Professionale Statale per l’Agricoltura e
l’Ambiente, sede coordinata dell’Istituto
Superiore Stanga di Cremona. Sorta nel
1954 in un territorio ad a forte vocazione
agricola e zootecnica, ha mantenuto nel
tempo la specializzazione lattiero-casearia,
assumendo però dal 1992 una connotazione
più ampia, per una completa formazione
in ambito agrario e ambientale. In questa
scuola secondaria superiore si fa istruzione
e formazione professionale; si forniscono
conoscenze, competenze e abilità riguardo
alla trasformazione del latte e alle diverse
tecnologie di produzione, senza tralasciare
lo studio di discipline di cultura generale, oggi più che mai necessarie per la completa preparazione di
un giovane. Il diplomato è in grado di capire e di operare nei processi di caseificazione dei principali
formaggi italiani. La scuola è dotata di un caseificio didattico, direttamente gestito da insegnanti ed
allievi e di laboratori di chimica e scienze. Questo permette agli studenti di partecipare concretamente
a tutte le fasi di lavorazione del latte, compreso il protocollo di autocontrollo, la fase di stagionatura e
l’analisi chimica e microbiologica dei prodotti.
La Scuola Casearia è frequentata da ragazzi e ragazze provenienti da ogni parte d’Italia, grazie alla
presenza di un nuovissimo Convitto annesso alla scuola, che consente gli allievi di alloggiare e studiare
in un luogo sicuro, moderno e funzionale, con la presenza costante di personale educativo che offre
l’assistenza collettiva ed individuale sia nello studio, sia nella formazione morale e culturale degli studenti,
in stretta collaborazione con la scuola e la famiglia.Per questi motivi è una scuola di grandi potenzialità,
soprattutto per la facilità con cui i diplomati trovano collocamento nel mondo del lavoro, in vari settori
quali laboratori di analisi e controllo qualità degli alimenti, supermercati, aziende dolciarie, oltre
naturalmente alle imprese del settore lattiero-caseario. Inoltre il diploma di stato, consente l’iscrizione
a tutte le facoltà universitarie. Queste caratteristiche rendono la Scuola Casearia una realtà unica, che
dà l’opportunità di acquisire un titolo di studio riconosciuto e ricercato dal mondo del lavoro, offrendo
27
28
Una buona protezione a custodia della Qualità
CIP srl - Via S.Bernardo 25, 26100 Cremona
Tel. 0372 454247/454183 - Fax 0372 454230 - [email protected] - www.cip-antimuffe.it
Scuola Casearia Pandino
la possibilità di studiare già immaginando
uno sbocco lavorativo possibile e reale, o in
alternativa, una specializzazione universitaria.
Ulteriori informazioni sul sito
www.istitutostanga.it
Il nuovo percorso professionale
alla Scuola Casearia di Pandino
Dall’anno scolastico 2010/2011 è stata
introdotta la riforma della Scuola Secondaria
Superiore che, per quando riguarda il nostro
istituto ha portato notevoli cambiamenti.
In particolare è stato introdotto il percorso
professionale quinquennale con l’indirizzo “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale” e il percorso
regionale di IeFP per “Operatore della trasformazione del latte”. Il percorso professionale quinquennale
prevede l’insegnamento di discipline generali e di indirizzo, con particolare attenzione alle attività
laboratori ali. Il percorso regionale è invece triennale e prevede un’ampia area di autonomia in cui poter
prevedere lo studio di materie tecniche e l’attività pratica nei laboratori e nel caseificio didattico.
Riguardo all’occupazione da sempre la nostra scuola offre ai propri diplomati la possibilità di inserirsi nel
mondo del lavoro, grazie alle richieste da parte di aziende di settore. Questo è possibile anche grazie
all’attività di alternanza scuola-lavoro che permette agli studenti di conoscere e toccare con mano le
realtà produttive del territorio.
Il nuovo convitto
Nel settembre scorso è stato inaugurato in nuovo Convitto della Scuola Casearia, situato nei pressi
dell’istituto scolastico. La nuova struttura ampia e molto luminosa è composta di aule studio attrezzate,
di un’aula video e di spazi comuni, oltre a 23 stanze a due-tre letti, ciascuna col proprio bagno e attrezzate
con scrivanie, librerie e collegamento a internet. La nuova struttura accoglie circa 30 convittori che
permangono in convitto anche la notte e rientrano in famiglia nel fine settimana oltre a 50 semiconvittori che, dopo il pranzo, si fermano per lo studio assistito dagli educatori e rientrano in famiglia nel
tardo pomeriggio, dopo lo studio.
Le cucine e il refettorio sono ancora localizzati nel Castello Visconteo, sede storica del convitto, in attesa
dell’attuazione del secondo lotto che completerebbe la struttura.
29
Turismo a Pandino
Il Castello di Pandino
e suoi dintorni
Chiediamo alla Dr.sa Ivana Stringhi,
Consigliere Comunale con delega al Turismo,
quale siano le particolarità del Castello di
Pandino...
Il castello di Pandino è stato costruito poco
dopo la metà del XIV secolo da Bernabò
Visconti, signore di Milano, e dalla moglie
Regina della Scala, originaria di Verona. I due
signori scelsero questa zona perché ricca di
boschi a quell’epoca, perciò perfetta per organizzare le battute di caccia tanto care a Bernabò. La particolarità
del castello è costituita dalla grande quantità di pitture del ‘300 conservate fino ad oggi; infatti nelle sale del
castello ci si imbatte in svariate forme geometriche coloratissime, stemmi nobiliari, riquadri marmorei, qualche
figura, che inizialmente ricoprivano per intero ogni centimetro dei muri: è l’edificio trecentesco lombardo che
presenta il miglior grado di completezza nella sua decorazione.
Successivamente quali furono i Signori del Castello?
Dopo Bernabò a Pandino arriverà GianGaleazzo Visconti, che qui veniva a rifugiarsi quando a Milano c’era la
peste, e poi giungeranno anche gli Sforza, in particolare Ludovico il Moro conte di Pandino dal 1470 al 1477.
Coinvolto poi nelle continue guerre che opponevano gli stati italiani, e per due volte (1446-1448 e 1500-1509)
viene conquistato e occupato dai veneziani. Per questo cambia la destinazione del castello, da residenza a
piazzaforte di confine. Dal 1512 rientra a far parte dello stato di Milano, quindi vedrà l’occupazione spagnola
e poi austriaca. Nella seconda metà del ‘500 il maniero perde progressivamente d’importanza. Con il passare
del tempo il castello acquista funzioni di tipo amministrativo e nell’‘800 i d’Adda lo affittano come abitazione
e come luogo di attività lavorative (filatoio). Fino agli anni cinquanta del ‘900 il castello rimane abitate da
numerose famiglie, portate infine ad abitare in case popolari per volontà del comune che aveva comprato il
castello nel 1947.
E oggi?
Oggi, dopo i restauri novecenteschi, l’edificio ospita gli uffici comunali, la biblioteca e il convitto della scuola
casearia. È visitabile tutto l’anno su prenotazione al numero di telefono 0373-973313 o al fax 0373-970056.
Durante le visite guidate al castello è possibile effettuare laboratori didattici riguardanti il cavaliere medievale
e l’abbigliamento della signora del castello.
Pandino però offre anche qualcos’altro... Il giro turistico di Pandino può ampliarsi e toccare altri monumenti: le
mura che circondano il centro storico di Pandino, costruite nel corso del XV secolo contro i veneziani; la chiesa di
S. Marta, della seconda metà del ‘400, che conserva ancora interessanti affreschi del quattrocentocinquecento;
la parrocchiale di S. Margherita, citata già nel 1144, ma ricostruita alla fine del ‘700 dopo un incendio, con al suo
interno opere di pittori cremonesi di fine ‘500; i resti del quattrocentesco santuario del Tommasone; una villa
liberty di inizio novecento.
E nei suoi dintorni? Del comune di Pandino fa poi parte la frazione di Gradella, che dal 2005 è uno dei “Borghi
più belli d’Italia”. Gradella deve questa sua nomina al fatto di essere un tipico borgo contadino della bassa
padana rimasto intatto da molto tempo: il paese, d’antica origine germanica, è stato a lungo un possedimento
dei conti Maggi - tra i quali Aymo che fu tra i fondatori della Mille Miglia -, e la sua popolazione si è sempre
dedicata alle attività agricole; infatti oggi possiamo qui apprezzare le cascine ristrutturate, intonacate di giallo
ocra e profilate da mattoni rossi, tutte affacciate su cortili tra di loro intercomunicanti. L’edificio più importante
è la villa dei conti, il cui nucleo iniziale dovrebbe risalire al ‘600.
Per ogni informazione: [email protected]
31
32
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Classifiche
Class. Tecnico 33
Trofeo San Lucio 2006
Caseificio Sede
Formaggio 1° A. Calzone 2° A. Alloni 3° G. Bestini Uberti Cas. del Cigno Cas. Papetti Pandino-CR Agnadello-CR Liscate-MI Squaquerone
Ricotta
Crescenza
1° R. Zani 2° Allievi 3° G. Bonaventi Cas. Zani Scuola Casearia Ant. Latt. Agric. Cigole-BS Pandino-CR Pandino-CR Robiola Bresciana
Italico
Pandinella
Molli freschi
Molli
Erborinati
1° G. Avignone 2° M. Taddei 3° M. Scarabelli Valle Elvo Occhieppo S.-BI Taddei Fornovo S.G.-BG Arrigoni Valtaleggio Pagazzano Blù Elvo
Strachìtunt
Rossini
Latte ovi-caprino
1° G.B.Chiodetti 2° G. Gambineri 3° A. Ciboldi Formaggi Chiodetti Civita Castellana-VT Pec. Falisco Tuscia Vit.
Sociale Manciano Manciano-VT Pecorino Toscano
Cascina Orezolletta Sospiro-CR Tidolino
Pasta filata fresca
1° A. Alloni 2° G. Marchesetti 3° G. Marchesetti Cas. del Cigno Cas. Preziosa Cas. Preziosa Agandello-CR Seriate-BG Seriate-BG Mozzarella
Fior di latte
Provola Affumic.
Soresina-CR Leno-BS Provolone Soresina
Caciocavallo
Casera Monaci Valle Elvo Scuola Casearia Almeno S.S.-BG Occhieppo S.-BG Pandino-CR
For.Valle Imagna
Toma Piemontese
Fontal Nazionale
1° T. Carioni 2° C. Speraindio 3° V. Alloisio Eredi Carioni Latt.Soc.Branzi Mauer Trescore C.-CR Branzi-BG Crema-CR Salva
Formai de Mut
Quarto (Bufala)
1° G. Cunico 2° V. Alloisio 3° G. Cunico Spiller Mauer Spiller Basson di Sotto-TN Vezzena
Crema-CR Sovrano (Bufala)
Basson di Sotto-TN Vezzena
Mario Costa Caravaggio Latte Novara-NO Caravaggio-BG Pasta filata stagionata
1° A. Gorlani Latteria Soresina 2° A. Uberti Foppa F.lli Spinelli Semiduri < 120gg
1° L. Monaci 2° G. Avignone 3° G. Folini Semiduri > 120gg
Duri
Gorgonzola DOP
1° L. Polloni 2° C. Carpani Gorgonzola DOP
Gorgonzola DOP
• ANALISI LATTE
• ANALISI CHIMICHE E BATTERIOLOGICHE
SETTORE ALIMENTARE E ZOOTECNICO
• DIAGNOSTICA PER RX
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Via Borgo Bilancetto, 65 - 46040 Gazoldo degli Ippoliti (MN) Tel.
0376 657586 - Fax 0376 1791456 - [email protected]
Classifiche
Class. Tecnico 35
Trofeo San Lucio 2006
Caseificio Sede
Formaggio Gervasina San Latt. Sociale Zanetti Gervaso-BS Porto Mant.no-MN Marmirolo-MN Grana Padano DOP
Grana Padano DOP
Grana Padano DOP
Grana Padano DOP
1° V. Mantelli 2° B. Cava 3° C. Freddo Parmigiano Reggiano DOP
1° G. Dotti 2° R. Fantini 3° R. Tassi Soc. Parmigiano Reggiano DOP
Casearia F.lli Dotti Bibbiano-RE Santa Rita Serramazzoni-MO Parmigiano Reggiano DOP
Fior di Latte Gaggio Montano-BO Parmigiano Reggiano DOP
Provolone Valpadana Dolce DOP
1° M. Mastrotto 2° P. Zucchelli 3° M. Clerici Albiero Montorso Vic.-VI Latteria Soresina Soresina-CR Latteria Soresina Soresina-CR Provolone V. Dolce DOP
Provolone V. Dolce DOP
Provolone V. Dolce DOP
Provolone Valpadana Piccante DOP
1° G. Ruggeri 2° G. Pirini 3° M. Mastrotto Zanetti Cremona-CR Soc. Ca’ de Stefani Vescovato-CR Albero Montorso Vic.-VI Provolone V. Picc. DOP
Provolone V. Picc. DOP
Provolone V. Picc. DOP
Ant. Latt. Agric. Cas. Papetti Taddei Pandino-CR Liscate Fornovo S.G. Taleggio DOP
Taleggio DOP
Taleggio DOP
Sterilgarda San Lucio Castiglione D/S-MN Fresco Spalmabile
Pontevico-BS Grok
Scuola Casearia Pandino-CR Taleggio DOP
1° G. Bonaventi 2° G. Bertini 3° M. Taddei Premi speciali all’Innovazione
G. Campioni L. Prestini Premio speciale ONAF
Allievi Caprino
TROFEO SAN LUCIO 2006 - MIGLIORE TRA I MIGLIORI
G. Dotti Casearia F.lli Dotti Bibbiano-RE Parmigiano Reggiano DOP
Classifiche
Class. Tecnico 37
Trofeo San Lucio 2007
Caseificio Sede
Formaggio 1° G. Bertini 2° M. Pavesi 3° R. Ronco Papetti Carioni Walzer D. Liscate Trescore Crem. Issime Stracchino
Quartirolo L. DOP
Tomino Walser
1° Renzi &Brega 2° R. Dilda 3° A. Brembilla Brambilla Ca de Alemanni Brembilla Merlino Malagnino Albano S. Ales. Stracchino Clas.
Stracchinella
Crosta Fiorita
Zanetti I&T Taddei Lallio Novara Fornivo S. Giov. Blù di Capra
Caprenzo
Strachìtunt
Quattroportoni Scuola Casearia Quattroportoni Cologno al Serio Pandino Cologno al serio Muratelo Bufala
Crema di Bufala
Moringhello Bufala
Quattroportoni Quattroportoni Stabiumi Cologno al Serio Cologno al serio Azzano Mella Mozzarella Bufala
Mozzarella Bufala
Mozzarella Bufala
Molli freschi
Molli
Erborinati
1° G. Sassi 2° V. Fiore 3° M. Taddei Latte di bufala
1° S. Foresti 2° G. Folini 3° B. Gritti Latte di bufala a pasta filata
1° M. Ginefra 2° S. Foresti 3° A. Mazzocchi Latte di pecora
1° C. Cinelli 2° I. Cogotti 3° G. Nobile Il Fiorino Roccalbegna Sociale Santadi Santadi Alim. Provenzano Giardinello Pecorino Il Fiorino
Prato di Santadi
Pecorino di Sicilia
Le Galose Brembilla Brembilla Gran Capra
Formaggella di Capra
Stracco di Capra
Latte di capra
1° D. Ardigò 2° G. Mosca 3° G. Mosca Cologno al Serio Albano S. Aless. Albano S. Aless. Latte misto
1° G. Nobile 2° M.Tomasoni 3° S. Moraru Alim. Provenzano Giardinello Tomasoni Breda di Piave Cas. Ranieri Follonica Quartivoglio
Stracchino misto
Caciotta Maremma
Foppa Spinelli Cas. del Cigno Fior di Latte Leno Agnadello Gaggio Montano Mozzarella FdL
Mozzarella
Mozzarella
Petruzzi Masi Masi Paternò Conversano Conversano Caciocavallo pod.
Caciocavallo piccolo
Caciocavallo
Pasta filata fresca
1° A. Uberti
2° A. Alloni 3° M. Saccani Pasta filata stagionata
1° A. Petruzzi 2° V. Masi 3° G. Masi Classifiche
Class. Tecnico 39
Trofeo San Lucio 2007
Caseificio Sede
Formaggio 1° P. Vallet 2° M. Milesi 3° G. Folini P. Vallet Sociale Branzi Scuola Casearia Donnas Branzi Branzi Pandino Fontina DOP
FTB fresco
Fontal Nazionale
1° A. Invernizzi 2° C. Colombo 3° Renzi & Brega Invernizzi La Serenissima Brambilla Pontirolo N. Oltre il Colle Merlino GranLombardo
Tipo Branzi
Gran Bio
Semiduri
Duri
Vastedda del Belice
1° M. Mangiaracina Cas. Rovetto Sambuca di Sicilia 2° A. Cangemi Raglia Giovanna Partanna 3° S. Cucchiara Cucchiara Liborio Salemi Vastedda V. B.
Vastedda V. B.
Vastedda V. B.
Ricotta
1° G. Meazzini 2° G. Marchesetti 3° E. Visonà Papetti Cas. Preziosa Cas. Del Cigno Liscate Seriate Agandello Ricotta
Ricotta
Ricotta
Formaggi Vari
1° G. Dancelli 2° F. Renzoni 3° R. Dilda Dancelli Gambara Occhiatello
Fattorie Marchigiane Montemaggiore Metauro Formaggio di Fossa
Ca de Alemanni Malagnino Ubriaco
Formai de Mut davb DOP
1° A. Cattaneo 2° A. Riceputi 3° S. Busi Cattaneo Sociale di Branzi Latteria Sociale Branzi Branzi Valtorta Formai de Mut AVB
Formai de Mut AVB
Formai de Mut AVB
Gorgonzola DOP
1° C. Carpani 2° D. Gallina 3° V. Fiore Caravaggio Latte Caravaggio Biraghi Cavalermaggiore I &T Novara Gorgonzola DOP
Gorgonzola DOP
Gorgonzola DOP
Grana Padano DOP
1° A. Fasani 2° P. Castellana 3° M. Invernizzi Santa Vittoria Carpaneto Piacentino Grana Padano DOP
Villa Pietro Montagnano CA Grana Padano DOP
Cas. G. Invernizzi Pontirolo Nuovo Grana Padano DOP
Parmigiano Reggiano DOP
1° M. Orlandini 2° R. Tassi 3° E. Facchini Montorsi Fior di Latte Case Cocconi Cittanova Gaggio Montano Campegine Parmigiano Reggiano DOP
Parmigiano Reggiano DOP
Parmigiano Reggiano DOP
Pecorino Toscano DOP
1° C. Cinelli 2° G. Gambineri Il Fiorino Roccalbegna Cas.Soc. Manciano Manciano Pecorino Toscano DOP
Pecorino Toscano DOP
Classifiche
Class. Tecnico Caseificio 41
Trofeo San Lucio 2007
Sede
Formaggio Provolone Val Padana Dolce DOP
1° M. Mastrotto 2° M. Clerici 3° G. Ruggeri Cas. Albero Montorso Vicentino Provolone VP Dolce DOP
Latteria Soresina Soresina Provolone VP Dolce DOP
Zanetti Cremona Provolone VP Dolce DOP
Provolone Val Padana Piccante DOP
1° P. Loccisano 2° G. Ruggeri 3° M. Biondelli Auricchio Gazzo PSG Zanetti Cremona Latt.Soc. Ca de Stefani Vescovato Provolone VP Picc. DOP
Provolone VP Picc. DOP
Provolone VP Picc. DOP
Cas. G. Invernizzi Pontirolo Nuovo Papetti Liscate Zanetti Lallio Taleggio DOP
Taleggio DOP
Taleggio DOP
Planta El Trebol Rafaela Mastellone Hermanos Buenos Aires Lactear Morteros-Cordoba Goya Ilolay
Goya Casato
Goya
Laticinios Tirolez Saõ Paulo Minas Padraõ
Taleggio DOP
1° A. Invernizzi 2° F. Miglio 3° R. Nannini Paesi Esteri
Argentina
1° D. Ghiberto 2° D. Rojas 3° G. Gastaldi Brasile
1° F.A. Menezes Capo Verde
1° Turnari Coop.De Criadores Camara de Puerto N. Caprino di Bolona
1° J. Gyaltsen Snow Land Cina
Ragya Yak Tibetan Cheese
Quito Baby Gouda
Equador
1° J. Puthukulangara Proloceki Francia
1° P. Dupont 2° B. Mangin 3° J.L. Bouchet Coop Lait d’Isigny Isigny sur Mer Cal de Blâmont Blâmont From. Bouchet Beumont Camembert D’Isigny
Munster
Reblochon de Savoie
Olanda
1° J&N V. Leeuwen De Keizerhof 2° K&S Heemskerk Vof Heemskerk 3° T. Warmerdam Sophiahoeve Zoeterwoude Oud Ade Warmond BoerenLeidse m.sleut.
BoerenLeidse m.sleut.
BoerenLeidse m.sleut.
Cremona Blù di Capra
Premi speciali all’Innovazione
G. Sassi Zanetti Premio speciale ONAF
Turnari Coop.De Criadores Camara de Puerto N. Caprino di Bolona
TROFEO SAN LUCIO 2007 - MIGLIORE TRA I MIGLIORI
C. Cinelli Il Fiorino Roccalbegna Pecorino Toscano DOP
42
Classifiche
Class. Tecnico Trofeo San Lucio 2008
Caseificio Sede
Formaggio Molli freschi
1° C. Colombo 2° M. Saccani 3° G. Mantovani SPA Egidio Galbani Caravaggio Caseificio Fiordilatte Gaggio Montano Latteria Soc. Villacurta Reggio Emilia Quartirolo Lombardo DOP
Stracchino
Caciotta
1° A. Cadei 2° S. Buzzoni 3° G. B. Bettoni Monti e Laghi Vigolo Stracchino SPA Egidio Galbani Introbio Monti e Laghi Vigolo Bronzone
Boscaiola
Stracchino Rosso
Molli
Aromatizzati
Canestrella Peperoncino
1° Folini e Classe V Scuola Casearia Pandino 2° G. L. Benetti Coop. Agr. 8 Marzo S. Ambrogio di V.lla Scamorza Affumicata
3° M. Rigoni San Rocco sca Tezze sul Brenta Ubriaco alla Vinaccia Rossa
Erborinati
1° F. Rappa 2° D. Gallina 3° M. Ginefra I&T srl Biraghi spa Quattro Portoni Novara Cavalermaggiore Cologno al Serio Caprenzo
Erborinato B
Blù di Bufala
Quattro Portoni Quattro Portoni Quattro Portoni Cologno al Serio Cologno al Serio Cologno al Serio Muratello di Bufala
Moringhello di Bufala
Casatica di Bufala
Latte di bufala
1° S. Foresti 2° B. Gritti 3° A. Gritti Latte di pecora
1° C. Cinelli Caseificio Il Fiorino Roccalbegna 2° E. Spadi Caseificio Spadi Enzo Roccastrada 3° A. Radicetti Radicetti G. e A. Cellere Pecorino di cantina
a pasta bianca
Pecorino “Il Grotta”
Fiore di Rocca
Latte di capra
1° S. Tezza 2° G. Sassi 3° G. Sassi Coop. Agr. 8 Marzo S. Ambrogio di V.lla Robiola di Capra
Zanetti spa Lallio Caprinello
Zanetti spa Lallio Dolcino di capra
Latte misto
1° E. Spadi 2° E. L. Banciu 3° G. Ranieri Caseificio Spadi E. Roccastrada Caseifi. Ranieri snc Follonica Caseif. Ranieri snc Follonica Caciotta Alta Maremma
Caciotta Maremmana
Caciotta Maremmana
Tonon snc Zero Branco Caseif. Fiordilatte Gaggio Montano Tonon snc Zero Branco Mozzarella S. Cristina 100g.
Mozzarella
Mozzarella S. Cristina 250g.
Pasta filata fresca
1° G. B. Tonon 2° M. Saccani 3° G. B. Tonon Classifiche
Class. Tecnico Caseificio 43
Trofeo San Lucio 2008
Sede
Formaggio Pasta filata stagionata
1° P. Amato Caseif. Aurora srl Sant’Egidio M. A. 2° G. Masi Caseificio Masi Conversano 3° G. Masi Caseificio Masi Conversano Caciocavallo di Agerola
Caciocavallo
Caciocavallo
“latte di Jersey”
Semi Duri
Lat. Soc.di Trivignano Trivignano Udinese 1° S. Tosatti 2° G. Antonello San Rocco sca Tezze sul Brenta 3° G. Folini Scuola Casearia P. Pandino Latteria
San Rocco
Fontal Nazionale
Duri
1° M. Rigoni 2° G. L. Benetti 3° M. Ravelli San Rocco sca Tezze sul Brenta Collina Veneta
Coop. Agr. 8 Marzo S. Ambrogio di V.lla Erbino
Lessini srl Roverè Veronese Masetto
Vastedda del Belice
1° S. Cucchiara Cucchiara F.lli 2° L. Pagliaroli Giocondo Laura 3° M. Mangiaracina Ruvetti Salemi Poggioreale Sambuca di Sicilia Vastedda del Belice
Vastedda del Belice
Vastedda del Belice
Ricotta
1° L. Ciceri 2° E. Visonà 3° D. G. Campana Caseificio Papetti Liscate Caseificio del Cigno Agnadello Az. Agr. Campana C. Zanica Ricotta
Ricotta Antica Bontà
Ricotta
Monaci S. e F.lli Branzi Cattaneo Alfio Branzi Salvini Gianpietro S. Brigida Formai de Mut davb DOP
Formai de Mut davb DOP
Formai de Mut davb DOP
Formai de Mut davb DOP
1° F. Monaci 2° A. Cattaneo 3° G. Salvini 44
Classifiche
Class. Tecnico Trofeo San Lucio 2008
Caseificio Sede
Formaggio Gorgonzola DOP
1° C. Colombo 2° A. Arrigoni 3° D. Gallina SPA Egidio Galbani Caravaggio Arrigoni Battista SPA Pagazzano Biraghi spa Cavalermaggiore Gorgonzola DOP
Gorgonzola DOP
Gorgonzola DOP
Grana Padano DOP
1° A. Fornasari 2° G. Antonello 3° R. Balduzzi Latteria Soresina Soresina Grana Padano DOP
San Rocco sca Tezze sul Brenta Grana Padano DOP
Santa Vittoria sac Carpaneto Piacentino Grana Padano DOP
Parmigiano Reggiano DOP
1° D. Capitani 2° G. Mantovani 3° R. Tassi Cons. Granterre 2720 Modena Latteria Soc. Villacurta Reggio Emilia Caseificio Fiordilatte Gaggio Montano Parmigiano Reggiano DOP
Parmigiano Reggiano DOP
Parmigiano Reggiano DOP
Caseificio Ranieri Follonica Caseificio Ranieri Follonica Caseif. Spadi Enzo Roccastrada Pecorino Toscano DOP
Pecorino Toscano DOP
Pecorino Toscano DOP
Pecorino Toscano DOP
1° E. L. Banciu 2° G. Ranieri 3° E. Spadi Provolone Valpadana Dolce DOP
1° M. Biondelli Lat. Ca de’ Stefani Vescovato 2° M. Mastrotto Albiero srl Montorso 3° M. Clerici Latteria Soresina Soresina Provolone Valpadana
Dolce DOP
Provolone Valpadana
Dolce DOP
Provolone Valpadana
Dolce DOP
Provolone Valpadana Piccante DOP
1° A. Gorlani Latteria Soresina Soresina 2° M. Mastrotto Albiero srl Montorso 3° G. Ruggeri Zanetti SPA Cremona Provolone Valpadana
Piccante DOP
Provolone Valpadana
Piccante DOP
Provolone Valpadana
Piccante DOP
Taleggio DOP
1° S. Buzzoni 2° A. Invernizzi 3° F. Miglio SPA Egidio Galbani Introbio Caseif. G.Invernizzi Pontirolo Nuovo Caseificio Papetti Liscate Taleggio DOP
Taleggio DOP
Taleggio DOP
Altoplano Bolona Capo Verde Caprino di Bolona
Premio speciale ONAF
Turnari TROFEO SAN LUCIO 2008 - MIGLIORE TRA I MIGLIORI
A. Fornasari Latteria Soresina Soresina Grana Padano
Classifiche
Class. Tecnico Caseificio 45
Trofeo San Lucio 2010
Sede
Formaggio Aromatizzati
1° S. Busti
Caseificio Busti Fauglia PI
2° G. Laera
D’ Ambruoso F. Putignano BA
Castiglion Fiorentino AR
3° A. Magi
IGAL
Pecorino
il Pistacchio di Bronte
Burrata
L’Affienato
A crosta fiorita
1° F. Cavanna
2° F. Cavanna
3° C. Oliveri
Caseif. F.lli Cavanna S.Margherita Staffora PVCasanova
Caseif. F.lli Cavanna S.Margherita Staffora PV Stafforella
Caseif. Rossiglione Rossiglione GE
Tometta del Centenario
Molli
1° E. Pandolfi
2° M. Ferri
3° A. Zanotti
Galbani
Galbani
Galbani
Caravaggio BG
Caravaggio BG
Caravaggio BG
Squacquerone Invernizzi
Crescenza Invernizzi
Quartirolo Cademartori
Semimolli
1° F. Scarato
2° G. Cappa
3° L. Monaci
Cas.Soc.Ponte di Barbarano Ponte di Barbarano VI Asiago Pressato DOP
Caseif. Sepertino Marene CN
Sola
Casera Monaci
Almenno S.Salvatore BG Formagella Valle Imagna
Luca Monaci per il suo Caprella (Categoria Caprini), che non ha potuto concorrere per il MANCATO ARRIVO di 4 concorrenti
Semiduri
1° G. Folini
2° G. Cappa
3° D. G. Campana
Scuola Caseria Pandino CR
Caseif. Sepertino Marene CN
Az. Agr.Campana C. Zanica BG
Rustico
Bra Tenero DOP
Ol Formaiù del Campana
Duri
1° M.o Ginefra
2° M. Cappa
3° M. Cappa
Quattro Portoni
Caseif. Sepertino
Caseif. Sepertino
Cologno al Serio BG GranBù
Marene CN
Bra Duro
Marene CN
Vej Nostral Piemonteis
46
Classifiche
Class. Tecnico Trofeo San Lucio 2010
Caseificio Sede
Formaggio Mantova
Pandino CR
Mantova
ERSAF stagionato
Fontal nazionale
ERSAF giovane
Goito MN
Cologno al Serio
Goito MN
Mozzarella
Quadrello
Postumia
Prodotti da Istituti di Formazione Professionale
1° M. Zanassi
2° G. Folini
3° M. Zanassi
ERSAF
S. C. Pandino
ERSAF
Latte di bufala
1° E. Scaglioni
2° S. Foresti
3° C. Cogo
Caseif. Postumia
Quattro Portoni
Caseif. Postumia
Latte pecora < 100gg
1° C. Broaner
Caseif. Ranieri
Follonica GR
2° F. Fiori
Il Fiorino
Roccalbegna GR
3° H. Jetnor
Caseificio Busti
Fauglia PI
Pecorino Monteregio
Pecorino piccolo morbido
Marzolino d.
Chianti-Gallo Rosso
Latte pecora > 100gg
1° M. Busti
Caseificio Busti
Fauglia PI
2° G. Corsetti
Il Fiorino
Follonica GR
3° S. Busti
Caseificio Busti
Fauglia PI
Pecorino Metello
Pecorino piccolo morbido
Pecorino Roncione Latte crudo
Latte misto
1° N. Anghelusi
Caseificio Ranieri Follonica GR
Marzolino
2° C. Seck
Caseificio Ranieri Follonica GR
Caciotta Maremma Toscana
3° C. Broaner
Caseificio Ranieri Follonica GR
Maremmano Stagionato
Erborinati
1° G. Sassi
2° A. Ortu
3° M. Ginefra
Zanetti
Agrimilk srl
Quattro Portoni
Lallio BG
Blù di Capra
Solarolo Rainerio CR Blu di Capra
Cologno al Serio BG Blù di Bufala
Pasta filata fresca
1° A. Uberti Foppa
Caseif. Spinelli F.lli Leno BS
Mozzarella 100gr
2° R. Zanaboni
Galbani
Caravaggio BG
Mozzarella
S.Eufemia a Majella PE Fior di latte
3° Nino Del Mastro F.lli Del Mastro
Pasta filata stagionata
1° G. Laera
2° G. Masi
3° M. Clerici
D’Ambruoso F.
Caseificio Masi
Latteria Soresina
Putignano BA
Conversano BA
Soresina CR
Caciocavallo Occhiato
Caciocavallo Mandarino
Provolone Piccante
Caseif. del Cigno
Caseif. Ranieri
Caseificio Busti
Agnadello CR
Follonica GR
Fauglia PI
Ricotta fresca
Ricotta
Ricotta Luciana
Ricotta
1° S. Gusmaroli
2° J. Cristea
3° P. Nencioni
Classifiche
Class. Tecnico Caseificio 47
Trofeo San Lucio 2010
Sede
Formaggio Pecorino toscano DOP
1° G. Ranieri
2° E. L. Banciu
3° C. Cinelli
Caseificio Ranieri Follonica GR
Caseificio Ranieri Follonica GR
Il Fiorino
Follonica GR
Pecorino Toscano DOP
Pecorino Toscano DOP
Pecorino Toscano DOP
Furmai de mut dell’alta val brembana DOP
1° G. Salvini
2° G. Paganoni
3° I. Milesi
Az. Agr. Salvini G. Santa Brigida BG
Az. Agr. Paganoni G. Isola di Fondra BG
Latt. Soc. Valtorta Valtorta BG
Formai de Mut d AVB DOP
Formai de Mut d AVB DOP
Formai de Mut d AVB DOP
Provolone Valpadana piccante DOP
1° G. Ruggeri
2° A. Baldricchi
3°
Tre Tecnici
Zanetti
Cremona
PLAC
Persico Dosimo CR
Tre Caseifici a Pari Merito
Provolone Valp Picc DOP
Provolone Valp Picc DOP
Provolone Valp Picc DOP
Latt.Soc.di Cameri Cameri NO
Paltrinieri Renato Cavallirio NO
Mario Costa
Novara
Gorgonzola Dolce DOP
Gorgonzola Dolce DOP
Gorgonzola Dolce DOP
Latt.Soc.di Cameri Cameri NO
Galbani
Caravaggio BG
Galbani
Caravaggio BG
Gorgonzola Piccante DOP
Gorgonzola Piccante DOP
Gorgonzola Piccante DOP
Gorgonzola dolce DOP
1° E. Groppi
2° P. Tosi
3° L. Polloni
Gorgonzola piccante DOP
1° E. Groppi
2° W. Boleso
3° G. Vicario
Parmigiano Reggiano DOP
1° G. Dotti
2° M. Bertellini
3° F. Tosi
Casearia F.lli Dotti Barco di Bibbiano RE Parmigiano Reggiano DOP
Zanetti
Panocchia PR
Parmigiano Reggiano DOP
La Traversetolese Traversetolo PR
Parmigiano Reggiano DOP
Grana Padano DOP
1° A. Fornasari
2° C. Freddo
3° F. Scarato
Latteria Soresina
Zanetti
Cas.Soc.Ponte di Barbarano
Soresina CR
Marmirolo MN
Ponte di Barbarano
Grana Padano Riserva DOP
Grana Padano Riserva DOP
Grana Padano DOP
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