SEDE DI FIRENZE - ADUNANZA DEL 13 OTTOBRE 313 stato fatto per alcune lettere, stampate in periodici francescani ; infine nn opuscolo, che al presente si stampa nell'eco del Serafico d'Assisi, riguardante gli usi e costumi cinesi. Questo opuscolo, scritto in forma semplice e piana, dà insieme alle lettere una prova di più della attività e dello spirito di osservazione di questo buon Padre, di cui ora rimpiangiamo la perdita. Lo stesso Segretario presenta un lavoro del socio JATTA. dal titolo : « Licheni Cinesi raccolti allo Shen-si negli anni 1894-98 dal R e v . Padre G. Giraldi ». Questo lavoro per la sua mole comparirà nel Nuovo Giornale botanico italiano. Si dà inoltre lettura dal Segretario BARONI dei seguenti lavori : S U G L I ARTROPODI FILLOEII E S U L L E COMPLICAZIONI DEI L O R O R A P P O R T I BIOLOGICI. — N O T A D I F . DELP1NO. Con questa breve nota intendo richiamare 1' attenzione dei naturalisti sopra un ordine di fenomeni poco esplorati e chiariti, che hanno sede e si svolgono nelle foglie delle piante superiori, massimamente in quelle degli alberi ed arbusti sempre verdi e latifogliari. Consistono in una complicata serie di caratteri simbiotici, quando mutualistici, quando antagonistici, tra le foglie e tra animalcoli appartenenti a diverse classi e famiglie, i quali ivi si danno convegno, e spesso, armati gli uni contro gli altri, si muovono una guerra di sterminio, che torna ora a vantaggio, ora a danno più Q meno grave delle foglie invase. Il campo di battaglia non è dato da tutte le parti di una foglia, ma soltanto dalla pagina inferiore, poiché questa si trova opportunamente al riparo sia dall' acqua piovana, sia dalla soverchia irradiazione solare. Gli animali che prendono parte a queste lotte appartengono a più specie di acari, di tisanotteri, di psocidi, di afldiani, di coccidi, di fulgoridi, e di formiche. Sopra tutti questi- animalcoli è notevole il Tydeus foliorum {Acarus foliorum di Linneo). L a ubiquità, la universalità di questo agente, nonché l'immenso numero de'suoi individui, è tale da sbalordire la immaginazione. Se verso lo scorcio della state si entra in una selva qualsiasi, costituita da essenze latifogliate, è difficile rinvenire una foglia, la quale nella sua pagina infe-