SSSC Corso Consulente in Sessuologia 9 febbraio 2013 Mariateresa Molo IDENTITÀ SESSUALE, IDENTITÀ DI GENERE, TRANSESSUALISMO IDENTITÀ Identità personale Identità sessuale Identità di genere Orientamento di genere IDENTITÀ SESSUALE consapevolezza di appartenere ad un sesso (io sono un maschio/io sono una femmina) esperienza personale di comportarsi in modo corrispondente al sesso espressione pubblica dell’identità sessuale: tutto ciò che uno dice e fa, inclusa l’eccitazione sessuale, per indicare a se stesso e agli altri il proprio livello di mascolinità o di femminilità IDENTITÀ DI GENERE Immagine corporea: caratteristiche fisiche e vissuto emotivo Ruolo di genere: educazione cultura influenze sociali M F Mascolinizzazione + defemminilizzazione Femminilizzazione + demascolinizzazione ORIENTAMENTO SESSUALE non attratto sessualmente eterosessuale omosessuale bisessuale istinto emozioni sentimenti SENTIMENTO DI APPARTENENZA AL SESSO BIOLOGICO Fragilizzazione: mancanza di fiducia nella propria femminilità/mascolinità Ambivalenza: confusione , sono veramente femmina/maschio Ambiguità: si è di fronte a femmina/maschio Inversione: disarmonia mente corpo, distorsione percettiva Sviluppo atipico dell’Identità di genere nell’infanzia Sviluppo atipico dell’Identità di genere nell’adolescenza Disforia di Genere nell’età adulta (tutte le possibili forme di disforia di genere, a prescindere dal rifiuto esplicito dei caratteri sessuali) EVOLUZIONE DELLO SVILUPPO ATIPICO DELL’IDENTITÀ DI GENERE Remissione spontanea Omosessualità effeminata Transgenderismo travestitismo non feticista modificazione medica/chirurgica del corpo (senza RCS) Transessualismo nell’età adulta (20%) E’ un disturbo raro: 1 su 30.000 MtF 1 su 100.000 FtM IDENTITÀ DI GENERE NON CONFORME Il concetto di cross-gender identity and behaviour è noto sin dall’antichità Compare in civiltà e culture diverse, diffuso in ogni continente Variazioni di identità di genere presenti in mitologia Tema sviluppato in campo artistico, dalla letteratura al teatro e al cinema TRANSESSUALISMO ICD-10 Decima revisione della Classificazione Internazionale delle Sindromi e dei Disturbi Psichici e Comportamentali WHO 1993 trad. It. 1994 La definizione di transessualismo compare nella sezione dei Disturbi di Personalità , sottocategoria dei Disturbi dell’Identità Sessuale ICD -10 L’individuo desidera vivere ed essere accettato come membro del sesso opposto L’identità transessuale è stata presente persistentemente per almeno due anni Il quadro non rappresenta un sintomo di un’altra sindrome psichica e non è associato a un’anormalità cromosomica DSM IV TR MANUALE DIAGNOSTICO STATISTICO DEI DISTURBI MENTALI DISTURBO IDENTITÀ DI GENERE NELL’ETÀ ADULTA A - Forte e persistente identificazione col sesso opposto B - Persistente malessere riguardo al proprio sesso o senso di estraneità riguardo al ruolo sessuale del proprio sesso C - L’anomalia non è concomitante con una condizione fisica intersessuale D- L’anomalia causa disagio clinicamente significativo o compromissione dell’area sociale, lavorativa, o di altre aree importanti del funzionamento Diagnosi differenziale: Anticonformismo Feticismo di Travestimento Schizofrenia www.wpath.org STANDARDS OF CARE WPATH (HBIGDA) Stabiliscono i requisiti minimi Mezzo per capire l’orientamento degli esperti da parte di interessati, famiglie, istituzioni sociali Adattamento all’identificazione Psicoterapia per arrivare a benessere Non requisito assoluto Terapia a tre livelli: T.O., R.L.E., R.C.S. Eligibilità ed esser pronti IN ITALIA • Legge n° 164 - 14 aprile 1982 DLT 150 - 1 settembre 2011 Osservatorio Nazionale sull’Identità di Genere (O.N.I.G.): 1998 Standard sui percorsi di riattribuzione nel disturbo dell’identità di genere (DIG): 1997 LEGGE N°164 14 APRILE 1982 Norme in materia di rettificazione di attribuzione di sesso DLT 150 1 settembre 2011 Delle controversie regolate dal rito ordinario di cognizione LEGGE N°164 ART. 1 La rettificazione di cui all'art. 454 del codice civile si fa anche in forza di sentenza del tribunale passata in giudicato che attribuisca ad una persona sesso diverso da quello enunciato nell'atto di nascita a seguito di intervenute modificazioni dei suoi caratteri sessuali. LEGGE N°164 ART. 3 Il tribunale, quando risulta necessario un adeguamento dei caratteri sessuali da realizzare mediante trattamento medicochirurgico, lo autorizza con sentenza. In tal caso il tribunale, accertata la effettuazione del trattamento autorizzato, dispone la rettificazione in camera di consiglio. LEGGE N°164 ART. 5 Le attestazioni di stato civile riferite a persona della quale sia stata rettificata giudizialmente l'attribuzione di sesso sono rilasciate con la sola indicazione del nuovo sesso e nome. LEGGE N°164 ART. 7 L'accoglimento della domanda di rettificazione di attribuzione di sesso estingue i reati cui abbia eventualmente dato luogo il trattamento medicochirurgico di cui all'articolo precedente O.N.I.G. Si propone di approfondire la conoscenza di transgenderismo e transessualismo e favorirne la libertà di espressione in tutti i loro aspetti Si adopera per la definizione di linee guida di intervento medico, chirurgico, psicologico, legale Mira a realizzare interventi integrati in tutti i processi di adeguamento www.onig.it STANDARD SUI PERCORSI DI ADEGUAMENTO NEL DIG Premesse Criteri di intervento : - Analisi della domanda e valutazione di eligibilità - Iter di adeguamento Follow-up Considerazioni finali PROTOCOLLO DI RIASSEGNAZIONE Valutazione diagnostica medico/psicologica della durata di circa 6 mesi (eligibilità). Se accertata l’idoneità inizia la terapia ormonale. La terapia ormonale mira a eliminare le funzioni e le caratteristiche del sesso biologico di appartenenza e sviluppare quelle fenotipiche del sesso desiderato Contestualmente comincia la Real Life Experience Relazione conclusiva Presentazione di ricorso al Tribunale Civile PROCEDURA presentazione del ricorso trattazione del ricorso accertamento delle condizioni psicosessuali dell’interessato autorizzazione al trattamento medicochirurgico eventuale rettificazione sui registri di stato civile a cambiamento di sesso avvenuto Terapia del DIG Operatori endocrinologo psicologo psichiatra uroandrologo/ginecologo /chirurgo plastico eventuale collaborazione di: foniatra consulenti per problematiche specifiche RLT Il transessuale interagisce con gli altri e si presenta al mondo per come sente di essere, senza controllare il comportamento. Può sperimentare quanto senta suo il vivere in quel modo Ciò che viene istintivo non contrasta più con l’aspetto fisico: movenze, contenuto dei discorsi, riferirsi a sé col pronome maschile/femminile Il sentirsi a proprio agio con gli altri permette una maggiore socialità TRANSGENDER Definizione del DSM TR IV La categoria più ampia, che comprende tutte le varianti della disarmonia fra come la persona si sente e il corpo Considerati nei loro diritti umani e sessuali a livello internazionale (anche europeo) Ignorati dalla legislazione italiana Le Associazioni lottano per il riconoscimento dei diritti TRANSESSUALI Definizione nel ICD - 10 Categoria specifica nell’ambito dei transgender che rifiuta anche i caratteri sessuali primari e desidera sbarazzarsene In Italia si applica loro la legge 164 del 1982 Permangono le limitazioni parziali dei diritti fino alla riassegnazione anagrafica del sesso a seguito dell’intervento di RCS Possibilità di essere seguiti dal SSN (appoggio psicologico, farmaci ormonali, RCS) Standard per l’adeguamento LIMITAZIONI TRANSGENDER Problematiche riconducibili alla diversità fra l’apparenza esteriore e l’espressione di sé Esperienze di disagi psicologici nella seconda infanzia Pregiudizi nei loro confronti fino alle molestie sessuali Documenti incongrui che limitano anche l’accesso al lavoro oltre a disagi burocratici Farmaci ormonali a discrezionalità del medico curante LIMITAZIONI TRANSESSUALI Disagio psicologico più precoce e più accentuato Dopo RCS decadono le cause del disagio, ma non sempre gli effetti legati alle storie di vita Possono comparire nuove insoddisfazioni per aspetto fisico, esiti dell’intervento chirurgico, relazioni sentimentali, rivelarsi, figli, religione CONSIDERAZIONI FINALI • • • • Auspicabile il trattamento in età infantile; difficile un cambiamento una volta raggiunta la pubertà Assistere lo sviluppo dell’identità di genere, non dirigerlo Aiutare i bambini a diventare più sicuri nelle loro identità, a sentirsi più a proprio agio nell’ambiente usuale Pochi dati di follow-up sull’efficacia degli interventi COMMISSARIATO DEI DIRITTI UMANI 2009 Recommendations to Council of Europe : • Member States should implement international human rights standards without discrimination, and prohibit explicitly discrimination on the ground of gender identity in national non-discrimination legislation. • The Yogyakarta Principles should be used to provide guidance for national implementation in this field PRINCIPI DI YOGYAKARTA (2006) Principi di attuazione della Legislazione Internazionale sui Diritti Umani (ONU 1948) relativi all’Orientamento sessuale e all’Identità di Genere www.yogyakartaprinciples.org