GP BELGIO 2011 - Sintesi e Risultati. Classifiche Piloti, Costruttori, Vincitori GP, Pole e Best laps. Dichiarazioni post-gara di Whitmarsh, Hamilton e Button. Come detto più volte SPA costituisce il test più probante di tutto il Campionato di F1, oltre ad essere un circuito di per sé entusiasmante e bellissimo anche dal punto di vista scenografico... Prima di parlare del GP di Spa è importante ricordare alla McLaren che è il momento di attivare l’opzione per Jenson Button per il prossimo anno... Button chiama McLaren - Jenson vuole rimanere in McLaren e aspetta che il team eserciti l’opzione che gli consente di restare anche nel 2012. Bagno di folla per Jenson - In occasione dell’evento Vodafone VIP, Jenson Button ha guidato una monoposto McLaren nelle strade di Manchester. Prendere più rischi - È quello che il team McLaren ha fatto nel tentativo di tornare al vertice. Soluzioni a volte azzardate, ma indispensabili per rimanere leader. McLaren Applied Technologies - Dalla visione di Dennis alla McLaren Applied Technologies, dove il know -how della F1 viene applicato ad altri settori. AMMINISTRATORE Luca Tuzzolo Pirelli dice stop alle ’dure’ - Il gommista italiano impegnato nello sviluppo di un nuovo prodotto, nel frattempo stop alla fornitura del compound duro. Un GP più “fresco” - Posticipata verso la fine della stagione 2012 la data del GP degli USA ad Austin. Il Bahrain ’copia’ Austin - Gli organizzatori del Bahrain chiedono a Ecclestone il posticipo del GP. REDATTORE Giorgio Andreoletti ARTICOLISTI Dario Mella Fabrizio Pasquali (L’angolo del Professor) GARA 12 - GP Belgio (circuito di SPA Francor.) Risultati di Prove Libere, Qualifiche, Gara e cause dei ritiri. Dati/Tempi di tutti i piloti in un’esauriente scheda con i risultati del week-end di SPA. Marina Beccuti (Febbre d’Argento) Emidio Davide Santilli (MAG GT & Automotive) Gran Premio d’Europa 2011 a cura di Bob Simbel. Tutti i dati statistici registrati al termine del Gran Premio d’Europa nel circuito di Valencia Street. Blancpain Endurance Series - Un cantiere di sviluppo a cielo aperto per la 12C GT3 a Magny Cours. Una 24 Ore produttiva - Quaife entusiasta dopo il debutto con la McLaren GT3 nella 24 Ore di SPA. La MP4-12C a Johannesburg - Dopo una pausa durata tre anni torna l’International Motor Show. Una GT3 piena di F1 - McLaren GT annuncia i nuovi clienti che dal 2012 correranno con la 12C GT3. Blancpain Endurance Series - Due pagine interamente dedicate ai dati e tempi di tutte le sessioni della 3 Ore corsa sul circuito di Magny-Cours. ©&® Questo è un prodotto gratuito, creato per i fan e senza alcun scopo di lucro. Marchi, loghi, link e immagini appartengono ai loro rispettivi proprietari. In caso di violazione dei diritti di un copyright per immagini, link, loghi, nomi o altro, per informazioni, reclami e segnalazioni: [email protected] I Tuoi articoli sulla McLaren o la Formula 1 nel MAG? [email protected] © Formula1.com, © Getty Images, © McLaren, © DR/Nextgen-Auto.com, © MAT, © Ovei.com, © VIMAGES/Fabre Giovani piloti - L’annuale appuntamento con le giornate di test dedicate ai giovani piloti emergenti si terrà dal 15 al 18 novembre a Abu Dhabi. La F1 in Messico - Nonostante l’ingresso di tanti nuovi paesi nel Calendario FIA, secondo Todt anche il GP del Messico potrebbe tornare a ospitare la F1. La Silverstone del futuro - Presentati altri progetti per l’ampliamento dello storico tracciato inglese. SPA vuole un GP ogni due anni - Il circuito belga pensa ad un’alternanza con il GP della Francia. Il week-end di SPA GRAN PREMIO 1 Sebastian Vettel 1h26’44”8 GPV (Giro più Veloce) 1 Mark Webber 1’49”883 2 Mark Webber + 3”741 2 Jenson Button 1’50”062 PROVE LIBERE E QUALIFICHE 3 Jenson Button + 9”669 3 Rubens Barrichello 1’50”424 Le prove libere di venerdì si svolgono su pista bagnata, Hamilton ottiene un quinto tempo nella prima sessione ed un quarto tempo nella seconda mentre Button due terzi tempi; nelle libere di sabato, ancora bagnate, Hamilton ed il compagno ottengono il secondo e quarto tempo. Le qualifiche si svolgono sotto la pioggia; Hamilton passa la prima fase eliminatoria con un terzo tempo e nella seconda fase, nonostante il contatto con Maldonado, ottiene il secondo tempo, nella Q3 si aggiudica il secondo posto sulla griglia di partenza; Button ottiene il miglior tempo nella Q1 e, per un errore di valutazione ai box, rimane con il tredicesimo tempo nella Q2. 4 Fernando Alonso + 13”022 4 Sebastian Vettel 1’50”451 5 Michael Schumacher + 47”464 5 Fernando Alonso 1’51”107 6 Nico Rosberg + 48”674 6 Michael Schumacher 1’51’’137 7 Adrian Sutil + 59’’713 7 Felipe Massa 1’51’’564 8 Felipe Massa +1’06’’076 8 Nico Rosberg 1’52’’263 9 Vitaly Petrov +1’11’’917 9 Vitaly Petrov 1’52’’432 10 Pastor Maldonado +1’17’’614 10 Adrian Sutil 1’52’’590 SHELL BELGIAN GRAND PRIX 2011 Data: 26,27,28 Agosto 2011 Meteo: Cielo a tratti nuvoloso, asciutto Temperature: pista: 26° - ambiente: 17° Lunghezza tracciato: 7,004km Giri tot. 44 - Durata tot. 1h26’44”893 PILOTI COSTRUTTORI 1 - Sebastian Vettel 259 1 - Red Bull Renault 426 GARA 2 - Mark Webber 167 2 - McLaren Mercedes 295 Al via Hamilton perde due posizioni poi, ne perde un'ulteriore da Alonso ma al sesto giro, a causa dei primi pit stop, risale in terza posizione; Button al via guadagna una posizione ma è costretto al cambio gomme dopo tre giri e ricomincia la risalita dal diciannovesimo posto. Al decimo giro Hamilton effettua il pit stop e ritorna in pista ottavo ma, dopo due giri, per difendersi dall'attacco di Kobayashi lo urta, sbanda e va sbattere contro le barriere, facendo intervenire la Safety car. Button approfitta dell'interruzione ed effettua il secondo cambio gomme che gli fa perdere una posizione, dopo essere risalito fino al dodicesimo posto. Al trentaduesimo giro Jenson si ritrova in testa alla corsa, entra ai box per l'ultimo cambio gomme e torna in pista al quarto posto. A tre giri dalla bandiera a scacchi attacca e passa Alonso, concludendo la sua gara sul gradino più basso del podio. 3 - Fernando Alonso 157 3 - Scuderia Ferrari 231 4 - Jenson Button 149 4 - Mercedes GP 98 5 - Lewis Hamilton 146 5 - Lotus Renault F1 68 6 - Felipe Massa 74 6 - Sauber Ferrari 35 7 - Nico Rosberg 56 7 - Force India Mercedes 32 8 - Michael Schumacher 42 8 - Toro Rosso Ferrari 22 9 - Vitaly Petrov 34 9 - Williams Cosworth 5 10 - Nick Heidfeld 34 10 - Team Lotus Renault 0 11 - Kamui Kobayashi 27 11 - Hispania Cosworth 0 12 - Adrian Sutil 24 12 - Virgin Cosworth 0 13 - Sebastian Buemi 12 14 - Jaime Alguersuari 10 VITTORIE GP 15 - Sergio Perez 8 Sebastian Vettel (Red Bull) 7 16 - Paul di Resta 8 Lewis Hamilton (McLaren) 2 17 - Rubens Barrichello 4 Jenson Button (McLaren) 2 18 - Pastor Maldonado 1 Fernando Alonso (Ferrari) 1 BEST LAPS POLE POSITION Mark Webber (Red Bull) 5 Sebastian Vettel (Red Bull) Lewis Hamilton (McLaren) 2 Mark Webber (Red Bull) Felipe Massa (Ferrari) 2 Jenson Button (McLaren) 1 Sebastian Vettel (Red Bull) 1 Fernando Alonso (Ferrari) 1 9 3 "Non ho molto da raccontare riguardo al mio incidente, in realtà ad essere onesti non sono molto sicuro di quello che è accaduto esattamente. Ricordo di aver ricevuto un colpo da dietro e non ho potuto nemmeno reagire perché in un istante mi sono ritrovato ad impattare contro il muro di protezione. Di sicuro a quella velocità è stato un impatto abbastanza violento. Mi dispiace, per me e soprattutto per la squadra, eravamo in una buona posizione per pensare di poter lottare con i primi, da parte mia ho sfruttato ogni possibilità per passare tutti i piloti che mi sono trovato davanti. Purtroppo anche queste sono le cose che succedono nel mondo del motorsport. Abbiamo affrontato altre gare in cui per una ragione o per l'altra non siamo riusciti ad arrivare al traguardo e quella di SPA è solo un'altra di queste. Fino alla mia uscita di pista le cose non andavano male, però eravamo un po' in difficoltà, per qualche ragione infatti eravamo dannatamente lenti in rettilineo, davvero molto molto lenti. Nel settore della pista che sale verso l'Eau Rouge era molto evidente la perdita di prestazioni della vettura, infatti ho sempre cercato di avvicinarmi il più possibile alle vetture che mi precedevano, ma giunti in quel punto perdevo nettamente il contatto e questo mi ha impedito più volte di poter sfruttare la scia per tentare il sorpasso. Forse qualcosa non ha funzionato con la distribuzione del carico aerodinamico, nel senso che probabilmente era troppo, tuttavia in quel frangente la mia posizione non era male, pensare di raggiungere e superare i primi forse era un po' troppo, ma sicuramente eravamo abbastanza competitivi per ottenere un podio, come del resto ha fatto Jenson portando a termine la gara in una maniera fantastica". "Oggi Jenson è stato sicuramente l'uomo del giorno. Dopo le qualifiche deludenti di ieri ha infatti dimostrato che se fosse partito da posizioni più consone alla sua McLaren avrebbe potuto uscire da SPA con un risultato ancor più eclatante rispetto ad un terzo posto che ci rende felici ma che di fatto avrebbe potuto essere ancora migliore. Una dimostrazione di guida assolutamente fantastica, considerando anche la perdita di parte dell'ala posteriore e la sostituzione di quella anteriore che lo ha visto scivolare in fondo al gruppo, problemi che non sono riusciti a fermare un Jenson davvero carico, che nella parte finale si è esibito in una serie infinita di sorpassi che gli hanno aperto le porte del podio. Voglio inoltre sottolineare che Jenson ha ottenuto questo brillante risultato in condizioni di pista asciutta, in risposta a tutti coloro che da tempo insistono nel dire che il nostro pilota riesce in queste imprese solo in particolari condizioni meteo. Da qui la delusione, proprio perché se fosse partito più avanti avrebbe avuto serie possibilità di lottare per la vittoria. Riguardo al Campionato penso che ci sono ancora un buon numero di gare e molti punti a disposizione, certo i complimenti alla Red Bull per la doppietta qui a SPA sono d'obbligo, un risultato che rende la rincorsa al Titolo ancor più difficile per tutti, ma finché resterà anche la più piccola possibilità matematica la McLaren non si arrenderà. Lewis purtroppo è stato ancora una volta incredibilmente sfortunato, ma senza dubbio anche lui continuerà a spingere per il bene della squadra. In gara abbiamo inizialmente avuto qualche problema, ma fortunatamente la pista migliorava giro dopo giro e le prestazioni della vettura di Jenson nelle fasi finali sono state veramente incredibili, una prova di forza non indifferente e un podio più che meritato". "È stata una gara intensa, credo che se fossi rimasto in tredicesima posizione dopo la partenza forse avrei avuto qualche problema in meno nel cercare di avvicinare e attaccare le due Red Bull nel finale. Subito dopo il via alla curva 1 è stato il caos, Senna ha colpito Alguersuari, mentre di Resta, per non rimanere coinvolto, si è spostato all'improvviso colpendo la parte destra del mio alettone posteriore. Ho subito chiamato il muretto per chiedere di controllare lo stato della mia vettura e mi hanno confermato che effettivamente metà della placca dell’ala non c'era più, subito dopo, mentre mi apprestavo a percorrere l'Eau Rouge ho visto un pezzo di carbonio di qualche altra vettura attraversarmi letteralmente la strada colpendo prima l'ala anteriore e poi lo specchietto. Sono state fasi concitate e in quel frangente io e i ragazzi della squadra abbiamo avuto qualche brivido di troppo, dopodiché dai box mi hanno detto di proseguire comunque e così ho fatto. Tutto sommato posso dire che è stata una gara piacevole, soprattutto considerando la posizione dalla quale ho preso il via. La vettura si è comportata bene e questo è un dato positivo, visto che col passare delle gare diventiamo sempre più competitivi. Per quel che mi riguarda l'equilibrio era fenomenale e mi sentivo perfettamente a mio agio, sicuramente un ulteriore passo avanti rispetto all'Ungheria e da questo punto di vista la terza posizione risulta un po' deludente, sarei proprio curioso di sapere cosa sarebbe successo se mi fossi qualificato terzo. In ogni caso SPA è già alle spalle, ora speriamo che tra due settimane a Monza si possa avere un intero weekend senza i problemi che di fatto oggi ci hanno ostacolato. © Getty Images Come detto più volte anche da questa rubrica, SPA costituisce il test più probante di tutto il Campionato di F1, oltre ad essere un circuito di per sé entusiasmante e bellissimo anche dal punto di vista scenografico. L 'ordine di arrivo odierno, con le due Red Bull ai primi posti, testimonia come il Team che gode del genio di Newey sia imbattibile ed assolutamente performante fin dall'inizio della Stagione. Il fatto che entrambe le vetture riescano ad ottenere velocità anche dalle gomme di mescola media in una giornata non certo calda conferma il progetto nel suo insieme equilibrato, vero esercizio ben riuscito di vettura da competizione. Pirelli, dal canto suo, mi pare usi soft troppo degradabili, costringendo ad un cambio gomme non accettabile per tipologia di gara: non è giustificabile che con un asfalto freddo ed asciutto vi sia un consumo di tal fatta su tutte le vetture, consumo per altro gravoso in quanto improvviso, tanto fa lasciare aree di pneumatici privi della copertu- ra da gara. Ferrari ha fatto quanto ha potuto col solo pilota competitivo che ha, anche se ha dovuto cedere il passo non solo ai "Tori rampanti", ma anche allo splendido Button, pilota più volte maltrattato (da uccidere i "cronomen" del muretto) dal suo stesso Team, ed invece ottimo, veloce, affidabile e furbo: un vero Campione del Mondo. Certo che i sorpassi qui a SPA, ed alludo in particolare a quelli più significativi proprio di Button, fanno venire il "magone" nel pensiero di Hakkinen/Schumacher 2000, a conferma che la classe, quando ha modo di esprimersi in un circuito probante come in Belgio, appare in tutta la sua cristallina purezza, un vero spettacolo nello spettacolo. Hamilton è sempre bravissimo, ma anche pasticcione di suo: va a compli- carsi la vita in situazioni al limite guidando sempre oltre il limite. E' inutile misurare quanto lui fosse avanti rispetto al sorpassato, come a rilevare se questi non abbia frenato, od abbia chiuso, o Lewis si sia allargato troppo nell' impostazione della curva e via così. A quella velocità non si perdona nulla, bisogna arrivare sicuri e pensare anche all'altro, alle reazioni di questi: ma forse per il simpatico Lewis conta solo la velocità pura, peccato per lui. Personalmente, se vi fosse un "clone" di Button in McLaren mi sentirei più tranquillo. Ed ora ci aspetta Monza: anche se rovinato dalle chicane e dalle varianti rimane sempre un bellissimo circuito. __________Arrivederci a tutti. Prima di parlare del Gran Premio di Spa è importante ricordare alla McLaren che è il momento di far valere l’opzione per Jenson Button anche il prossimo anno. Il pilota inglese ha sottolineato la volontà di firmare, ora tocca a Woking sottoporgli il rinnovo. J enson sta dimostrando di essere un pilota superbo che più che alla Brawn GP, dove vinse un Mondiale senza rivali, sta evidenziando la sua forza proprio in McLaren, con una monoposto che non ‘ammazza’ il Campionato e si avvale molto della sensibilità dei suoi piloti. E quando manca Hamilton, per qualche sua inevitabile “follia”, c’è Jenson a salvare le domeniche dei tifosi e del team. Il Campione del Mondo 2009 fa spesso un sonnellino alla partenza, ma quando si sveglia, riposato e tranquillo, son dolori per tutti. A parte la battuta, Button emerge quando gli altri hanno le gomme rovinate e lui invece riesce sempre a trovare il giusto equilibrio e a superare gli avversari nel finale, proprio come ha fatto a SPA. Non male partire 13esimo e arrivare terzo, soffiando il podio al nemico ferrarista, nel caso Alonso. Però la McLaren dovrebbe anche evitare errori nei confronti di Button, successo ancora una volta quando c’è stato un malinteso in Q2 e l’inglese di Frome non si è qualificato in Q3. Fosse partito davanti avrebbe conquistato un podio ben più alto. Cosa che è successa a Hamilton, che però ha vanificato tutta la sua superba gara calcolando male la distanza da Kobayashi, che l’ha centrato in pieno mandandolo contro le barriere. C’è chi dice, malignamente, che Lewis abbia azionato il DRS quando già aveva superato il giapponese della Sauber e che questo atto è stata l’ennesima furbata del pilota McLaren, ma è ancora tutto da dimostrare. Lewis non è nuovo nei suoi eccessi di grinta, infatti mentre agli altri piloti il muretto box dice di andare più forte ad Hamilton viene detto il contrario, della serie: stai calmo. Ma lui è fatto così, prendere o lasciare, ma adesso è arrivato il momento della maturazione, per evitare critiche e perdere punti importanti. E’ vero che gli avversari quando si avvicina gli rendono sempre la vita più difficile che con altri, con Button ad esempio si comportano diversamente, ma Lewis rimane sempre il solito felino che colpisce con le sue zampate, ma ogni tanto si autoelimina da solo. © photo4/motori online.com Nel corso del fine settimana di gara a SPA Francorchamps, Jenson Button ha dichiarato di voler rimanere alla McLaren anche per la prossima stagione, affermando di trovarsi bene con la squadra di Woking e di essere in attesa che il team eserciti l'opzione prevista dal suo contratto che, una volta attivata, lo legherà alla McLaren fino alla fine della prossima stagione. © Sutton Images D opo le riconferme degli attuali piloti da parte della Red Bull e della Scuderia Ferrari, Jenon è l'unico pilota che attualmente non ha un posto confermato per la prossima stagione. Il suo contratto prevede infatti un'opzione valida per un solo anno, quindi per tutto il 2012, opzione che dovrà essere 'attivata' dal team McLaren. Intervitato da 'Sporting Life', alla domanda di quando sarebbe stato firmato un nuovo contratto, Button ha risposto che non vi è nessun intoppo e che l'opzione per la stagione 2012 deve essere sbloccata dal team Principal Martin Whitmarsh: "Beh, la questione è molto semplice, dipende da Martin, lui ha il potere di rendere attiva o meno questa opzione, di conseguenza tutto ciò che deve fare è dire sì e a quel punto dirò sì anch'io perché è mio desiderio restare col team McLaren anche per il prossimo anno. Tocca alla squadra, per quel che mi riguarda io sono felice dove sono, mi trovo bene con i ragazzi e con i vertici e il feeling con la mia vettura migliora gara dopo gara, al momento non potrei chiedere di meglio." Jenson a SPA ha vissuto un fine settimana complicato da una qualifica deludente, ma in gara si è riscattato con la conquista del podio dopo una performance che lo stesso Whitmarsh ha definito "Degna di un vero Campione del Mondo". Un terzo posto che gli ha permesso inoltre di scavalcare il compagno di squadra Lewis Hamilton nella Classifica Piloti, dopo che l'anglocaraibico si è dovuto ritirare a causa di un contatto con la Sauber di Kobayashi. Riguardo ai fatti di SPA, Jenson si è unito alle dichiarazioni rilasciate da Whitmarsh relative al record di incidenti che sta caratterizzando la stagione di Lewis, affermando che il suo compagno di squadra è stato solo sfortunato e che le probabilità di tovarsi coinvolti in un incidente di per se banale sono da mettere in conto quando si corre a cosi alti livelli, una sbavatura, una disattenzione e tutto quello che di buono si è fatto fino a quel momento svanisce: "È così, queste sono le gare, questo è il motorsport, io stesso ho dovuto fare i conti con la sfortuna, basti pensare a Valencia, a Silverstone, al Nurburgring, e anche in questo fine settimana le cose non stavano andando per il verso giusto e vista la qualifica sfortunata potevamo aspettarci una gara con un mio risultato decisamente peggiore. Quando succedono queste cose penso sia dura per entrambi. Sarebbe bello poter disputare un'intera stagione senza il benchè minimo problema, ma a volte non è possibile e questo brucia molto sia a noi piloti sia alla nostra squadra, proprio perchè siamo consapevoli che ogni singolo errore rende più diffcile competere per il Campionato, di fatto l'obbiettivo fisso per un top team come la McLaren. Guardando la Classifica penso che per la posizione nella quale ci troviamo io, Lewis, Mark e Fernando è chiaro che non possiamo permetterci il lusso di sbagliare o di non riuscire ad avere un weekend competitivo, ma la lotta è così serrata che non lascia nessun tipo di margine per l'errore o per la sfortuna. Dobbiamo combattere sempre, ma a volte ci sono dei turni di qualifica deludenti come quello che mi è successo a SPA, altre volte tutto non va come previsto, o semplicemente si arriva alla prima curva dopo il via e ci si ritrova a dover impostare una gara completamente diversa da quanto programmato con la squadra. Il nostro è uno sport che va a 300 all'ora e quando il livello di competizione è così alto aumenta in maniera esponenziale anche il rischio di sbagliare, non fa mai piacere, ma come ho sempre detto è un rischio che squadre e piloti conoscono bene. fonte: ESPN F1.com © WRI2.net © WRI2.net © Getty Images © McLaren © DR/Nextgen-Auto.com Di ritorno da SPA Francorchamps dove è salito sul terzo gradino del podio grazie ad una rimonta impressionante, il Campione del Mondo 2009 ha intrattenuto un vero e proprio esercito di persone che per tutta la giornata hanno affollato le strade di Manchester per ammirare Jenson alla guida di una MP4-23 in uno degli appuntamenti organizzati da Vodafone VIP. A Manchester Jenson ha trovato una condizione climatica simile a quella appena passata nelle Ardenne, ma riscaldata dal calore del folto pubblico che ha letteralmente invaso le aree della città chiuse al traffico in occasione di uno dei tanti appuntamenti Vodafone VIP. A bordo della McLaren MP4-23, monoposto con la quale Lewis Hamilton ha conquistato il Titolo Piloti nella Stagione 2008 di Formula 1, Jenson si è esibito in una numerosa serie di giri intorno alla zona Deansgate della città. Il pilota della McLaren è stato deliziato da una folta presenza di pubblico, appassionati che hanno sfidato le avverse condizioni climatiche e una pioggia persistente salutando l'evento con grande successo e soddisfazione da parte di tutti. Dopo aver guidato per gran parte della giornata, sul suo account personale di Twitter © DR/Nextgen-Auto.com © DR/Nextgen-Auto.com ha scritto: "Grande giornata oggi a Manchester. Ancora non riesco a credere a quante persone sono venute a vederci oggi. Una folla incredibile! Mi auguro davvero tanto che tutti abbiano potuto godere dello spettacolo nonostante l'abbondante pioggia che ci ha accompagnato nel corso dell'intera giornata. Per me è sempre piacevole essere presente a questi eventi e oggi in particolare ho davvero sentito il calore e il sostegno da parte del pubblico. Jenson non è nuovo a questo genere di partecipazioni. Lo scorso mese aveva infatti partecipato ad una dimostrazione simile esibendosi per le strade della capitale russa a bordo di una monoposto McLaren in occasione di un evento organizzato per festeggiare il 450° anniversario della Cattedrale di San Basilio. “Guidare una McLaren per le vie di Manchester è stato decisamente molto ‘cool’. Grazie a Vodafone facciamo molte dimostrazioni in varie parti del mondo, momenti nei quali ci rilassiamo divertendo i fans. Uno spettacolo denso di fascino, acrobazie e puro sound.” © Getty Images fonte: GPUpdate.net © Sutton Images © DR/Nextgen-Auto.com L'Amministratore delegato del team McLaren, Jonathan Neale, dopo le vittorie in Germania e in Ungheria afferma che il successo del team è dovuto al fatto che in McLaren si è deciso di affrontare qualche rischio in più per cercare di colmare il divario dalla Red Bull. L ewis Hamilton ha vinto il Gran Premio della Germania mancando la Pole per 7 millesimi, mentre Jenson ha regalato alla McLaren un'altra splendida vittoria all'Hungaroring una settimana più tardi, portando a quattro le proprie vittorie in questa stagione contro le sei della Red Bull. Intervistato dal sito ufficiale della Formula 1, Neale ha detto che la ritrovata competitività della MP4-26 è il risultato del lavoro di una squadra che ha deciso di osare qualcosa in più rispetto al programma di sviluppo, una decisione che ha dato i suoi frutti e contemporaneamente ha messo i piloti in una condizione psicologica più favorevole: "È chiaro che quando ci si ritrova ad inseguire gli avversari che ti stanno davanti è necessario prendere dei rischi. È una condizione di stress, bisogna rischiare qualche azzardo sulla vettura e bisogna rischiare un po' di più anche con la guida. I piloti vogliono vincere sempre e anche quando la macchina non funziona alla perfezione la volontà di portarla oltre il limite può innescare situazioni in cui si insinua l'errore. Da quando siamo riusciti ad ottenere maggiori prestazioni i piloti hanno iniziato © McLaren ad essere più rilassati, più a proprio agio nel sentire di poter portare al massimo la vettura. Per i piloti e per la squadra il fatto di aver ritrovato competitività ha permesso di tirare un sospiro di sollievo." Nel corso dell'intervista Neale ha detto che la McLaren con il progetto MP426 ha scelto una strada un po' più avventurosa rispetto alle precedenti stagioni, prendendo di fatto più rischi fin dalla progettazione: "Abbiamo rischiato fin dall'inizio del progetto, su alcune soluzioni le cose sono andate per il verso giusto, altre invece sono state sottoposte a profonde modifiche oppure scartate. La Formula Uno non è un lavoro o uno sport in cui è possibile sedersi e stare a guardare, tutti i team lavorano senza sosta proprio con l'obbiettivo di essere sempre i più veloci in pista. Un esitazione e ci si ritrova a dover inseguire, obbligati a migliorare il doppio rispetto a chi ti sta davanti, quindi è necessario prendere rischi." Neale ha anche parlato delle possibilità di poter vincere i Titoli quest'anno, ammettendo che guardando il grande vantaggio accumulato dalla Red Bull, i Titoli sono un obbiettivo matematica- mente ancora possibile ma realisticamente molto difficile da raggiungere. Neale ha inoltre ribadito che a prescindere dalle attuali Classifiche, la McLaren continuerà nello sviluppo della 26 fino alla fine della stagione: "Ci piace vincere delle gare, siamo sempre stati affamati di vittorie ed è l'obiettivo con cui ci presentiamo in griglia, vincere delle gare. Ma per quanto riguarda le possibilità di vincere i Titoli penso che sarà estremamente difficile. Questo non implica però che non continueremo a lottare. Abbiamo vinto quattro gare in questa stagione, di cui due consecutive, abbiamo una macchina veloce, quindi credo che ci sono tutte le carte in regola per poter affrontare al meglio la seconda parte della stagione. Non ci siederemo ad aspettare il 2012 ma continueremo a dar battaglia. Ovviamente ad un certo punto dovremo dare un'occhiata anche all'equilibrio delle risorse per il prossimo anno, ma non riesco ad immaginare una scena di me e Martin che decidiamo di gettare la spugna per concentrarci sulla prossima stagione, semplicemente non riesco proprio ad immaginare una scefonte: ESPN F1.com na del genere." Le conoscenze tecnologiche della Formula 1 come know-how da riversare in altri campi applicativi. Le richieste della Formula 1 sono basate sulla ricerca costante della prestazione e grazie a questo studio che impiega le più recenti tecnologie è possibile testare alcuni elementi fino al confine della loro resistenza. Una tecnologia avanzata che osserva, impara, analizza ed elabora soluzioni che consentano di trovare in pista anche la più piccola frazione di secondo. © MAT, Ovei.com N el 2004 Ron Dennis ebbe la visione di una società che si occupasse di applicare il know-how tecnologico derivante dalla Formula 1 al di fuori delle competizioni, rivolgendo la propria offerta a realtà operanti in altri campi. La divisione 'Applied Technologies' del Gruppo McLaren è il risultato della visione di Dennis. La mission è quella di convertire queste conoscenze per applicarle ai più disparati capi di lavoro al fine di incrementare la leadership nel proprio settore. I campi applicativi sono molti, dal monitoraggio delle prestazioni individuali degli atleti alla simulazione di interventi nel campo della chirurgia. Una continua ricerca dei limiti dei singoli materiali e lo sviluppo di soluzioni più leggere e più resistenti assicurano un prodotto finale che strizza l'occhio all'eccellenza. Geoff McGrath, Amministratore delegato della McLaren Applied Technologies (MAT) afferma che: "Una ricerca all'avanguardia nel campo delle nuove tecnologie unita ad una solida capacità di marketing sono le caratteristiche che ci permettono di capire i reali bisogni del cliente per soddisfarli attraverso l'impiego delle tecnologie. Quello che il cliente chiede è la possibilità di mantenere le proprie strutture in buone condizioni, aumentando gradualmente l'efficienza. Guardiamo alla nostra tec- © MAT nologia e da questa estrapoliamo soluzioni che permettono di applicare la nostra esperienza alle esigenze del cliente." Rispetto al resto delle società del Gruppo McLaren, MAT è una piccola organizzazione, creata per sviluppare soluzioni tecnologiche in grado di offrire una svolta in termini di prestazioni, cerchiamo sempre con oculatezza i nostri mercati di destinazione, dopodiché scegliamo i leader di questi mercati e offriamo la nostra consulenza per aiutarli a consolidare la loro posizione". Da oltre due anni MAT sta lavorando ad un progetto che coinvolge gran parte dello sport del Regno Unito, offrendo soluzioni per incrementare le prestazioni sportive nelle più disparate discipline, dal ciclismo alla vela, dal canottaggio alla canoa, oltre ad appositi programmi studiati specificatamente per alcune squadre di sport invernali, che perseguono l'obbiettivo di migliorare sensibilmente le prestazioni. Grazie all'impiego di avanzati strumenti tecnologici gli analisti McLaren possono osservare più da vicino gli aspetti fisici e mentali delle varie discipline sportive, suggerendo le necessarie modifiche da attuare. Ma non solo, anche le attrezzature sportive vengono rielaborate con lo scopo di migliorare l'aspetto performante dell'oggetto. Grazie a questi studi, due anni fa Nicola Minichiello e Gillian Cooke hanno © Getty Images Ron Dennis, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo McLaren, posa all'interno della capsula del benessere della Ovei, un baccello progettato per creare ambienti personalizzati, in grado anche di acquisire i dati sanitari degli occupanti e, se richiesto, inviare i risultati al proprio medico grazie alle funzionalità di rete. © MAT La moderna area incontri e relax della divisione McLaren Applied Technologies ospitata all’interno del McLaren Technology Centre. © Luxuo.it Il know-how della F1 applicato ad altri settori sportivi ha portato alla realizzazione della Specialized Venge McLaren, che ha trionfato alla Milano-Sanremo e conquistato cinque tappe del Tour. vinto il Campionato del Mondo di 'bob femminile' dopo che si erano affidati al MAT per migliorare le performances del bob agendo sulla modifica di minimi dettagli. È inoltre di recente diffusione la notizia che anche la Nazionale inglese di rugby si affiderà al MAT per impostare il proprio allenamento in vista dei Mondiali neozelandesi. La Rugby Football Union verrà aiutata dal MAT per migliorare la comprensione dei dati raccolti dai sensori posizionati sulle maglie dei giocatori al fine di sviluppare un programma specifico per ogni atleta. Geoff McGrath, Managing Director di MAT ha detto: "Siamo lieti di collaborare con una squadra che condivide con la McLaren la ricerca della competitività e la passione per la vittoria finale. Sarà un percorso dati bidirezionale, sui dati ricevuti dalla squadra creeremo soluzioni in grado di migliorare il flusso di lavoro aumentandone la qualità, ma anche il know-how della McLaren si arricchirà di nuovi dati applicati ad un nuovo settore sportivo". Una delle priorità del MAT riguarda la simulazione, usata come strumento per l'analisi e l'elaborazione dei dati. Un nuovo impianto di simulazione è stato quasi completato e MAT potrà impiegarlo per riprodurre qualsiasi tipo di vettura, sia da strada che da corsa e in qualsiasi tipo di condizione. Una volta operativa rappresenterà un'altro fiore all'occhiello del Gruppo McLaren. Ma le capacità di simulazione non si limitano al campo automobilistico, l'azienda sta lavorando con l'industria medica per simulare interventi chirurgici, testando idee che prevedono l'esecuzione di un intervento su un robot che rappresenta lo stato dell'arte dell'attuale ricerca tecnologica avanzata, un impegno concreto in un mercato molto competitivo. © Unknown © ovei.co.uk T anti anni sono passati da quando "l'alieno" Mork sbarcò sulla Terra a bordo del suo "uovo" spaziale. Facile quindi immaginare le scomodità affrontate da Mork nel suo viaggio dal pianeta Hork a bordo di una capsula tanto bizzarra quanto spartana. Ma qualche anno fa la 'Ovei' ha pensato di proporre un nuovo concetto di "personal ambient" proponendo una c aps ula (questa volta terrestre) a bordo della quale è possibile creare ambienti personalizzati per i propri momenti di relax. Per la realizzazione di questo progetto Ovei si è affidata alla McLaren Applied Technologies che, attraverso le conoscenze tecnologiche del simulatore, ha realizzato un prodotto unico, che la stessa MAT definisce "Oltre il lusso". Una volta seduti (o sdraiati) all'interno della © Getty Images La squadra femminile britannica di bob vince l'oro grazie a Nicola Minichiello e Gillian Cooke. Dopo l'oro ai Mondiali del 2009, la squadra di bob femminile vince anche a Lake Placid, USA. Grazie alla collaborazione con la McLaren Applied Technologies gli atleti hanno sensibilmente migliorato l'aspetto psico-fisico incrementando il livello di performance personale. Ma non solo, la divisione tecnologica del Gruppo McLaren ha dotato il bob di un sistema di telemetria in tempo reale per la registrazione dei dati, mentre a livello di tecnologie applicate alla modellazione dei materiali, i tecnici di Woking hanno operato sulla riduzione del peso dell'attrezzo, applicando avanzate soluzioni studiate per aumentare la rigidità e migliorare l’aerodinamica. © DR/Nextgen-Auto.com capsula e chiusa ermeticamente la 'porta', ci si può sbizzarrire nel simulare ambienti attraverso appositi programmi che sfruttano le più avanzate tecnologie per creare giochi di luce e diffondere suoni in dolby surround, ma anche vibrazioni rilassanti in un ambiente in grado di offrire un esperienza unica. Il POD della Ovei può essere impiegato anche per i propri momenti ludici, lunga infatti la lista accessori disponibili per creare svariate simulazioni di guida, sia attiva che passiva. Dalla Ovei un vero e proprio oggetto del desiderio, dedicato ad una clientela decisamente esigente in termini di ricerca di ambiente personale (prezzi a partire da circa 40 mila euro!), per McLaren un esempio di come il proprio know-how sia in grado di offrire soluzioni tecnologiche all'avanguardia. In sostanza la McLaren Applied Technologies si occupa di progetti altamente innovativi, occupando le cosiddette aree di nicchia rappresentative dei più disparati settori. Gli ultimi grandi successi sono rappresentati dalla SWorks Venge, una bicicletta da corsa realizzata per conto della Specialized, grazie alla quale il ciclista Mark Cavendish ha ottenuto svariati successi al Tour de France. Nel corso della prima settimana di agosto il MAT ha ospitato presso il McLaren Technology Centre i finalisti dell'iniziativa "Ideas4Innovation UK Sport", che invita i giovani ricercatori a trovare idee che possono migliorare le prestazioni de- gli atleti in competizioni sportive di livello professionistico internazionale. I partecipanti sono stati scelti da un gruppo di giudici che alla fine hanno decretato quale fosse l'idea migliore e più innovativa, al suo inventore la somma di 25.000 sterline per supportare e sviluppare ancora di più quanto inventato. Il principio ispiratore di Dennis era quello di avere la possibilità di raggiungere i confini di ciò che è tecnologicamente possibile. Oggi l'organico del MAT ha registrato una crescita pari a dieci volte quella che era due anni fa e continuerà a crescere grazie all'aumento delle vendite di nuovi progetti dedicati. fonte: McLaren.com © Getty Images M © solco.co.uk © planetbenz.com Team GB bob Nazionale Britannica di Bob femminile Obbiettivo: migliorare l'aspetto psico-fisico degli atleti al fine di incrementare la performance. Risultato: La squadra femminile britannica di bob vince l'oro grazie a Nicola Minichiello e Gillian Cooke. Dopo l'oro ai Mondiali del 2009, la squadra femminile vince anche a Lake Placid, USA. MAT: applicazione del knowhow del team Vodafone McLaren Mercedes per lo sviluppo di un sistema di telemetria in tempo reale per la registrazione dei dati, riduzione del peso dell'attrezzo grazie all'impiego di materiali studiati per aumentarne la rigidità e l’aerodinamica. Specialized S-Works McLaren Venge. Obbiettivo: costruire la bicicletta da strada più leggera e veloce mai realizzata. Utilizzo: restrizione ai ciclisti professionisti di primo livello. MAT: applicazione del knowhow McLaren per la costruzione del telaio in fibra di carbonio e l’analisi dei flussi aerodinamici ed elaborazione per lo sviluppo di una bicicletta più leggera m in grado di garantire un’ottima rigidità. Risultati di assoluto rilievo: prima gara vinta grazie a Matthew Goss, che con una Specialized McLaren Venge vince la Milano-Sanremo. La Venge ha inoltre permesso al Campione Mark Cavendish di imporsi in 5 tappe del Tour de France. Il rugby inglese ha chiesto alla divisione 'Applied Technologies' della McLaren una collaborazione che mira a migliorare le sessioni di allenamento della squadra, prima dell'avventura della World Cup in Nuova Zelanda. cLaren Applied Technologies effettuerà una meticolosa raccolta di dati attraverso apparecchi quali cardiofrequenzimetri, rilevatori GPS e altri sensori dedicati al monitoraggio di svariate zone del corpo degli atleti impegnati negli allenamenti, informazioni che permetteranno agli analisti di elaborare un programma di allenamento personalizzato per ogni singolo elemento della squadra. L'arduo obbiettivo è quello d'incrementare la propria forma aumentando la prestazione di qualche punto percentuale. Molti hanno tentato di etichettare questa 'bizzarra' colla- borazione come più incline alla trovata pubblicitaria, ma il Campione del Mondo 2003 di rugby, Mike Tindall, è convinto che questo tipo di allenamento potrebbe fare la differenza. Tindall ha dichiarato: "I ragazzi stanno lavorando sodo con la McLaren, sottoponendosi a tutte le condizioni possibili di gioco, stiamo fornendo una base di feedback agli analisti e su queste informazioni continueremo l’allenamento. È un programma molto particolare, basato sulle ultime tecnologie, in grado di prevedere quale tipo di preparazione si adatta ad ogni giocatore, quindi siamo fiduciosi di poter affrontare la sfida con qualcosa in più sotto il profilo della preparazione". La McLaren quest’anno ha già assaporato il successo sportivo al di fuori della F1, grazie alla collaborazione con la Specialized ha lavorato alla fornitura di biciclette per Mark Cavendish, impegnato nel Tour de France. Da questa collaborazione è nata la Venge McLaren, bicicletta che ha beneficiato della vasta conoscenza del team riguardo la modellazione della fibra di carbonio, indispensabile per rendere la Venge più leggera, più rigida e più efficiente a livello aerodinamico . fonte: ESPN EMEA ltd. © McLaren Orizzontale - 7.Le Pirelli rosse - 9.Lo si attiva in pit-lane 11.Il collare dei piloti - 12.Il Gran Premio di "casa" della McLaren - 13.Ci si allenano i piloti - 15.Il finlandese dopo Hakkinen - 16.Prima di McLaren Mercedes - 18.Si sfrutta nel sorpasso - 21.Il sistema della MP4-25 - 24.Il finlandese dopo Raikkonen - 27.Il papà di Lewis - 28.L'Andy ingegnere di Lewis - 31.Il 'de la Rosa' storico tester McLaren 32.L'altro nome di Bruce - 33.Nome del compagno di squadra di Lewis nel 2008 e 2009 - 35.Sigla del quartier generale - 39.Il Paese di Bruce McLaren - 40.Il clombiano della NASCAR - 41.Il catering della McLaren - 44.Campione del Mondo 1998 e 1999 - 45.Il motto del tifoso McLaren 46.Lewis lo è di origine - 47.Con Hamilton nel 2007 Verticale - 1.Lo scozzese insieme a Hakkinen - 2.Campione del Mondo 2008 - 3.Costruisce le McLaren stradali - 4.Dopo lo STOP di 10 secondi 5.La Scherzinger di Hamilton - 6.Il fratello di Lewis - 8.La prima vittoria della McLaren - 10.L'"orso" neozelandese amico di Bruce - 14.La Michibata di Jenson - 17.Campione del Mondo 1974 - 19.Il nemico storico di Senna - 20.Il team Principal - 22.Il capo assoluto - 23.Il Campionato del "Bruce & Denny show" - 25.Il papà di Jenson - 26.Il 'Gary' Campione DTM e test driver McLaren - 29.Lo storico Mayer socio di Bruce - 30.Il Prew capo degli ignegneri di gara - 34.Il Bruce fondatore - 35.Dal 1981 precede il 4 - 36.Il GP della prima vittoria di Lewis - 37.L'indimenticato CAMPIONE della McLaren - 38.Il 'Norman' architetto dell'MTC - 40.Il motorista della McLaren - 42.Il Dave igegnere di Jenson - 43.Campione del Mondo 2009 - 44.Campione del Mondo 1976 © inautonews.com © photo4/motori online.com Il Direttore della Pirelli Motorsport afferma che le proprie coperture a mescola dura non verranno più proposte nelle restanti gare della stagione in corso. La decisione è stata presa per di ridurre il divario esistente con il compound medio. P aul Hembery ha dichiarato l'intenzione della divisione Motorsport della Pirelli di introdurre una nuova mescola in sostituzione dell'attuale 'dura' a partire dalla prossima stagione. I più maligni hanno subito visto questa 'mossa' come un tentativo di favorire la scuderia italiana Ferrari, che notoriamente accusa alcuni problemi nel raggiungere la corretta temperatura delle gomme, ma su questo argomento i vertici della Pirelli hanno preferito non fare alcun commento, rispedendo ai mittenti le presunte accuse di favoreggiamento. Tornando all'aspetto tecnico della decisione, Paul Hembery ha detto: "Non vedremo ancora per molto questa mescola dura. Dopo delle approfondite analisi e dopo l'esperienza accumulata in pista, riteniamo che questo compound sia forse troppo "duro", tenendo conto anche del fatto che le coperture medie si stanno dimo- G strando robuste anche in condizioni di asfalto aggressivo. Pensando quindi ai circuiti che dovremo visitare in questa seconda parte del Campionato, siamo sicuri che l'attuale mescola dura può essere ritirata da qui fino al termine della stagione. Aggiungo inoltre che molto probabilmente il prossimo anno l'attuale mescola media arriverà a sostituire quella dura, questo per fare spazio ad un nuovo prodotto che ci permetterà di mantenere un divario di circa un secondo tra le mescole. Il presente divario tra la mescola super morbida e quella soft identifica invece una scelta diversa, in questo caso infatti è necessario eseguire una scelta tenendo conto del vantaggio dato in termini di velocità da parte delle super morbide, senza però dimenticare che si devono fare i conti con un elevato degrado che pone dei limiti all'uso di questo prodotto." fonte: GrandPrix.com li organizzatori del GP della Turchia nutrono ancora speranze di poter essere presenti nel Calendario 2012. La FIA ha inserito la gara di Austin, portando il Calendario a 20 appuntamenti e i team considerano questa cifra come il massimo sostenibile. Per questo è stato necessario cancellare una gara e Bernie, dopo non essere riuscito a raggiungere l'accordo per l'estensione del contratto con l'impianto di Istanbul, ha deciso di 'far fuori' la Turchia dagli appuntamenti 2012. Ma gli organizzatori restano in ogni caso ancora fiduciosi di poter ospitare la gara. Il Direttore del Dipartimento SMEs di Istanbul, Ferruh Gundogan, ha detto: “Abbiamo ancora qualche speranza riguardo allo svolgimento del GP 2012, ma al momento è necessario attendere il termine delle trattative che sono in corso. Il Calendario non è ancora ufficiale e gli incontri tra la FOA e il ministro per lo sport della Turchia sono in atto. Certo rimane difficile credere che siano gli organizzatori del GP a volere rinunciare alla F1!”. fonte: GrandPrix.com Alla fine sembra che Bernie abbia avuto ancora la meglio. Da tempo infatti si parlava del posticipo richiesto dagli organizzatori di Austin per far fronte alle alte temperature che interessano la zona del nuovo impianto nel mese di giugno (il Calendario provvisorio della FIA lo aveva infatti programmato per il 18 di giugno). S embra che Ecclestone abbia così dato conferma ai suoi piani che prevedevano di spostare l'evento verso la fine della stagione 2012. La data proposta da Bernie è quella del 18 novembre, periodo nel quale le temperature texane saranno decisamente meno elevate. A questa modifica manca ancora l'accettazione e la conferma del World Motor Sports Council, anche se il Presidente del GP statunitense, Tavo Hellmund, ha ribadito di essere molto soddisfatto della trattativa che ha portato a suggerire questo posticipo, a conferma dell'importanza strategica che questo evento costituisce per il ritorno della massima Formula sul suolo americano. Nel corso di una conferenza stampa Hellmund ha detto: "Ho sperato tanto di poter ottenere il posticipo della data comunicata dalla Federazione e questa grande considerazione mostrata nel corso delle trattative è lo specchio che riflette le reali intenzioni della Formula 1 di offrire un ritorno negli States in grande stile. Sono consapevole che Mr. Ecclestone deve prendere questo tipo di decisioni circondato da decine di richieste e innumerevoli pressioni da parte dei paesi che vogliono la Formula 1, deve cercare di bilanciare gli interessi dei team così come quelli dei promotori e soprattutto deve prendere in considerazione la situazione peculiare di ogni paese ospitante, per questo capisco bene lo sforzo che bisogna affrontare per modificare la data di un Calendario che deve tenere conto delle problematiche anche logistiche legate agli spostamenti del Circus. Per questo considero lo spostamento della data del nostro evento verso la fine della stagione come un segnale forte del supporto ricevuto dalla Formula 1". Il presidente del 'Circuit of the America' di Austin, Steve Sexton, ha aggiunto: "Il nostro compito è quello di garantire ai tifosi una grande esperienza, quindi non solo lo spettacolo della Formula 1 fine a stesso, ma anche strutture e attività che possano degnamente completare la loro esperienza. Il fatto quindi di poter contare su una condizione climatica più mite rende molto probabile il raggiungimento dei nostri obbiettivi. Questo tempo extra non verrà sprecato in attesa dell'evento, ma anzi ci darà più tempo per pensare anche ai dettagli della preparazione, oltre naturalmente a garantire un più profondo addestramento sia per il personale del nostro staff che per le migliaia di volontari, che grazie alla loro grande passione, saranno in grado di dare un importante contributo nella gefonte: GPUpdate.net stione dei servizi al circuito". I richieste degli organizl Calendario non definitivo diffuso zatori. Ai giornalisti ha dalla FIA vede la gara detto: "Saremo estremadi Sakhir dare il via mente felici di ospitare il Gran Premio nel mese alla Stagione 2012, Dopo lo spostamento della gara inaugurale di Austin da giugno a nodi novembre. È il perioma nel corso del fine vembre, Ecclestone ha rivelato che la richiesta di posticipare anche la do migliore anche per settimana ungherese quanto riguarda le temEcclestone ha iniziato gara del Bahrain è arrivata direttamente dagli organizzatori del GP. a diffondere la notizia perature, che saranno © rtrsports.com che la gara inaugurale decisamente più sopportadel 2012 sarebbe stata bili rispetto a marzo". Intervistato dalla 'Gazzetta posticipata verso il terdello Sport' Bernie ha agmine della stagione. Tale giunto: "Con un Calendario proposta non è ancora stata ratificata dalla FIA così fitto di appuntamenti e le squadre prima di anche le più piccole modifiche alla scaletta possono firmare l'accordo chiededare il via ad una serie di ranno sicuramente degli incontri per discutere la problemi, nessuno vuole imporre date diverse da cosa. Ecclestone ha inolquelle proposte dalla FIA, tre aggiunto che la decisi tratta di organizzare la sione di supportare questa richiesta è dovuta alla stagione tenendo conto delle richieste logistiche richiesta stessa del Badel Circus ma anche di hrain di avere più tempo quelle dei paesi che lo oper risolvere i disordini spitano. Un po' come abpolitici che in questa biamo fatto per la gara di Stagione hanno portato Austin, alla fine la sposteremo a novembre, la data prefissata non alla cancellazione del Gran Premio. Nel frattempo un portavoce del Bahrain International Circuit ha era l’ideale considerando le condizioni climatiche di quel periodo. detto che la proposta di spostare la gara inaugurale della stagione Quello che non vogliamo è dover rivivere un'esperienza simile a all'appuntamento n.18 del Calendario soddisferebbe pienamente le quella di Dallas". fonte: ESPN F1.com Secondo il Presidente della FIA non esistono timori riguardo i livelli di sicurezza dell'impianto di Interlagos, nonostante i due incidenti mortali registrati quest'anno. Continuano i preparativi per il debutto della F1 in Russia, dove nel 2014 Sochi accoglierà il primo GP della sua storia. Secondo le società impegnate nel progetto i lavori proseguono come previsto e il completamento del circuito non presenta alcun problema, ma per qualcuno esiste invece un altro tipo di problematica. © photo4/motori online.com L e competizioni sul circuito brasiliano sono state infatti funestate dalla morte di due piloti nell'arco di sole tre settimane l'una dall'altra. Per Interlagos è stato un aprile nero, con il primo dei due incidenti che ha riproposto la stessa dinamica del disastroso incidente nel quale ha perso la vita Rafael Spreafico nel 2007. Entrambi gli incidenti si sono verificati alla curva 'do Cafe', per questo gli organizzatori del circuito si sono affrettati ad annunciare alcune modifiche a quella sezione del tracciato, specificando però che i lavori inizieranno dopo lo svolgimento del GP di Formula Uno di quest'anno. Todt è tornato sull'argomento sicurezza affermando che non è preoccupato per la sicurezza che la pista offre alle monoposto di F1, sottolineando che le morti avvenute hanno avuto a che fare più con le auto che non con il circuito, che secondo Todt garantisce alla massima Formula degli standard di sicurezza eccellenti. Intervistato da 'Agencia Estado' ha dichiarato: "Siamo consapevoli degli incidenti che si sono verificati a Interlagos in una categoria molto lontana dalla Formula 1. La FIA ha immediatamente chiesto un dettagliato rapporto e tutte le informazioni possibili sulle vetture coinvolte negli incidenti e la commissione tecnica ha concluso che le cause della morte dei due piloti erano da ricercarsi nella struttura complessiva delle loro auto e non al livello di protezione del circuito. Ciò non toglie che la FIA s'impegnerà sempre a controllare che tutte le misure di sicurezza vengano adottate in tutti i circuiti per evitare il ripetersi di tali incidenti. Le competizioni motoristiche presentano sempre un alto livello di rischio, ma la FIA lavora costantemente per evitare questi problemi con l'intento di ridurre il più possibile le conseguenze di questi incidenti.". fonte: ESPN F1.com © Sutton Images O ksana Kossatchenko, manager del pilota russo Vitaly Petrov ha dichiarato che i conti andranno fatti con la mancanza di cultura sulla F1 esistente in Russia. Intervistata dal sito GPUpdate.net ha detto: “Bisogna partire dal presupposto che parliamo di un paese diverso e quindi di una cultura diversa. Il problema non riguarda la costruzione del complesso di Sochi, ma preoccupa il tipo di preparazione del pubblico russo. Attualmente in Russia non esistono media dedicati al motor sport e questo preoccupa ancora di più. Guardando la situazione nel Regno Unito, ma anche in molti altri paesi non solo europei, balza all'occhio che la scelta dei media dedicati al motorsport è ampia, di contro in Russia esisteva fino a qualche tempo fa un’unica rivista specializzata nel settore, F1 Racing, ma l'investimento non ha dato i risultati © WRI2/Nextgen-Auto.com sperati e al momento non abbiamo nulla. Il problema è questo, se porti la F1 in un paese che non offre copertura mediatica difficilmente riuscirai ad avere un pubblico interessato all'evento e se non hai un pubblico allora diventa inutile costruire delle tribune gigantesche che rischiano di essere costantemente vuote. Dobbiamo iniziare a muoverci, è necessario preparare i media perché possano rendere allettante seguire un Campionato di F1, in grado di preparare il pubblico e contribuire alla ricerca di nuovi piloti russi, cosa questa che risulta ancora molto problematica. In Russia infatti al momento non esistono infrastrutture e non ci sono categorie automobilistiche, mentre con i kart si organizzano gare quasi improvvisate. Si tratta di un investimento molto pesante, c’è molto da fare e per questo è indispensabile un sostegno governativo”. fonte: F1GrandPrix.it TEAM TIME P PILOTA TEAM TIME P M. Schumacher Mercedes GP 1’54’’355 1 M. Webber Red Bull Renault 1’50’’321 1 N. Rosberg Mercedes GP + 0,474 2 F. Alonso Scuderia Ferrari + 0,140 2 J. Alguersuari Toro Rosso Ferrari + 0,943 J. Button McLaren Mercedes + 1,269 + 1,414 P PILOTA 1 2 PILOTA TEAM TIME M. Webber Red Bull Renault 2’08’’988 L. Hamilton McLaren Mercedes + 0,058 3 J. Button McLaren Mercedes + 8,385 3 J. Button McLaren Mercedes + 0,449 3 4 S. Vettel Red Bull Renault + 9,397 4 L. Hamilton McLaren Mercedes + 0,517 4 5 L. Hamilton McLaren Mercedes + 9,946 5 F. Massa Scuderia Ferrari + 0,897 5 S. Vettel Red Bull Renault 6 A. Sutil Force India Mercedes +10,308 6 N. Rosberg Mercedes GP + 0,921 6 S. Buemi Toro Rosso Ferrari + 1,592 7 F. Massa Scuderia Ferrari +10,373 7 S. Perez Sauber Ferrari + 1,334 7 N. Rosberg Mercedes GP + 1,849 8 R. Barrichello Williams Cosworth +11,036 8 N. Hulkenberg Force India Mercedes + 1,404 8 A. Sutil Force India Mercedes + 2,449 9 J. Alguersuari Toro Rosso Ferrari +12,228 9 P. di Resta Force India Mercedes + 1,469 9 B. Senna Lotus Renault F1 + 2,676 10 K. Kobayashi Sauber Ferrari +12,531 10 S. Vettel Red Bull Renault + 1,469 10 M. Schumacher Mercedes GP + 2,679 11 F. Alonso Scuderia Ferrari +12,699 11 M. Schumacher Mercedes GP + 1,601 11 P. di Resta Force India Mercedes + 2,886 12 S. Perez Sauber Ferrari +13,126 12 P. Maldonado Williams Cosworth + 2,429 12 H. Kovalainen Team Lotus + 4,048 13 J. Trulli Team Lotus +13,878 13 K. Kobayashi Sauber Ferrari + 2,459 13 P. Maldonado Williams Cosworth + 4,086 14 S. Buemi Toro Rosso Ferrari +13,884 14 J. Alguersuari Toro Rosso Ferrari + 2,590 14 K. Kobayashi Sauber Ferrari + 4,194 15 P. Maldonado Williams Cosworth +14,563 15 S. Buemi Toro Rosso Ferrari + 2,688 15 V. Petrov Lotus Renault F1 + 4,302 16 M. Webber Red Bull Renault +15,437 16 R. Barrichello Williams Cosworth + 2,835 16 R. Barrichello Williams Cosworth + 4,791 17 T. Glock Virgin Cosworth +17,923 17 B. Senna Lotus Renault F1 + 3,514 17 S. Perez Sauber Ferrari + 5,346 18 V. Liuzzi Hispania Cosworth +18,034 18 J. Trulli Team Lotus + 4,731 18 J. Trulli Team Lotus + 5,694 19 J. d’Ambrosio Virgin Cosworth +18,417 19 T. Glock Virgin Cosworth + 5,170 19 J. d’Ambrosio Virgin Cosworth + 8,171 T. Glock Virgin Cosworth + 9,051 D. Ricciardo Hispania Cosworth +10,015 20 P. di Resta Force India Mercedes +18,703 20 H. Kovalainen McLaren Mercedes + 5,881 20 21 K. Chandhok Team Lotus +18,735 21 J. d’Ambrosio Virgin Cosworth + 6,495 21 22 V. Petrov Lotus Renault F1 +19,246 22 V. Liuzzi Hispania Cosworth + 7,129 22 V. Liuzzi Hispania Cosworth +10,610 23 B. Senna Lotus Renault F1 +19,985 23 D. Ricciardo Hispania Cosworth + 7,291 23 F. Massa Scuderia Ferrari +13,466 +20,578 24 V. Petrov Lotus Renault F1 +11,913 24 F. Alonso Scuderia Ferrari no time 24 D. Ricciardo Hispania Cosworth Meteo Cielo coperto, scrosci d’acqua Meteo Cielo coperto, umido-bagnato Meteo Cielo coperto, pioggia Temp. in pista: 23°, ambiente: 22° Temp. in pista: 20°, ambiente: 22° Temp. in pista: 16°, ambiente: 14° P PILOTA 1 S. Vettel 2 L. Hamilton TIME P PILOTA TEAM TIME Lap 1 - J. Alguersuari (Toro Rosso Ferrari) - Incidente Red Bull Renault 1’48’’298 1 S. Vettel Red Bull Renault 1h26’44’’ Lap 6 - S. Buemi (Toro Rosso Ferrari) - Ala posteriore McLaren Mercedes + 0,432 2 M. Webber Red Bull Renault + 3,741 TEAM Lap 12 - Lewis Hamilton (McLaren Mercedes) - Incidente 3 M. Webber Red Bull Renault + 1,078 3 J. Button McLaren Mercedes + 13,022 Lap 13 - D. Ricciardo (Hispania Cosworth) - Prob. idraulico 4 F. Massa Scuderia Ferrari + 1,958 4 F. Alonso Scuderia Ferrari + 13,022 Lap 27 - S. Perez (Sauber Ferrari) - Sospensione posteriore 5 N. Rosberg Mercedes GP + 2,254 5 M. Schumacher Mercedes GP + 47,464 6 J. Alguersuari Toro Rosso Ferrari + 2,475 6 Nico Rosberg Mercedes GP + 48’’674 7 B. Senna Lotus Renault F1 + 2,823 7 A. Sutil Force India Mercedes + 59’’713 8 F. Alonso Scuderia Ferrari + 2,953 8 F. Massa Scuderia Ferrari +1’06’’076 9 S. Perez Sauber Ferrari + 3,076 9 V. Petrov Lotus Renault F1 +1’11’’917 10 V. Petrov Lotus Renault F1 + 4,005 10 P. Maldonado Williams Cosworth +1’17’’615 11 S. Buemi Toro Rosso Ferrari 2’04’’692 11 P. di Resta Force India Mercedes +1’23’’994 12 K. Kobayashi Sauber Ferrari + 0,065 12 K. Kobayashi Sauber Ferrari +1’31’’976 13 J. Button McLaren Mercedes + 0,458 13 B. Senna Lotus Renault F1 +1’32’’988 14 R. Barrichello Williams Cosworth + 2,657 14 J. Trulli Team Lotus + 1 giro 15 A. Sutil Foce India Mercedes + 3,084 15 H. Kovalainen Team Lotus + 1 giro 16 P. Maldonado Williams Cosworth + 3,414 16 R. Barrichello Williams Cosworth + 1 giro 17 H. Kovalainen Team Lotus + 4,066 17 J. d’Ambrosio Virgin Cosworth + 1 giro 18 P. di Resta Force India Mercedes 2’07’’758 18 T. Glock Virgin Cosworth + 1 giro 19 J. Trulli Team Lotus + 1,015 19 V. Liuzzi Hispania Cosworth + 1 giro 20 T. Glock Virgin Cosworth + 1,807 20 S. Perez Sauber Ferrari rit. Lap 27 21 J. d’Ambrosio Virgin Cosworth + 3,843 21 D. Ricciardo Hispania Cosworth rit. Lap 13 L. Hamilton McLaren Mercedes rit.Lap 12 22 V. Liuzzi Hispania Cosworth + 3,855 22 23 D. Ricciardo Hispania Cosworth + 5,319 23 S. Buemi Toro Rosso Ferrari rit. Lap 6 24 M. Schumacher Mercedes GP no time 24 J. Alguersuari Toro Rosso Ferrari rit. Lap 1 Meteo Coperto con scrosci di pioggia Meteo Cielo a tratti nuvoloso, asciutto Temp. in pista: 22°, ambiente: 18° Temp. in pista: 26°, ambiente: 17° F1 Stagione 2011 - Gara 12 - GP BELGIO - Circuito di SPA Francorchamps 26,27,28 Agosto © Keith Collantine © Getty Images Podio 2010 1° Fernando Alonso (Ferrari) 2° Jenson Button (McLaren) 3° Felipe Massa (Ferrari) PROVE LIBERE E QUALIFICHE GRAN PREMIO 2010 Nelle libere di venerdì, Button ottiene il miglior tempo nella prima sessione ed il quinto tempo nella seconda, Hamilton un terzo ed un quarto tempo; nelle libere di sabato, Hamilton fa segnare il miglior tempo ed il compagno di squadra il quinto. Nelle qualifiche, Hamilton, che non monta l'F-Duct, passa le due eliminatorie con un doppio terzo tempo, Button, con il dispositivo aerodinamico, con un quarto ed un secondo tempo; nell'ultima fase Button si qualifica secondo ed Hamilton quinto. Alla prima curva, subito dopo il via Hamilton si urta con Massa e rovina la sospensione dell'anteriore destra, alla curva successiva la sospensione cede del tutto e obbliga Lewis ad abbandonare la vettura. Per lui la gara finisce qui; Button, passando Alonso si porta al comando della corsa. Dopo trentacinque giri Jenson effettua il pit stop e torna in pista in terza posizione; dopo quattro giri è la volta di Alonso che esce davanti al pilota della McLaren, il quale conserva la seconda posizione fino alla bandiera a scacchi. 2010 F. Alonso Ferrari 2009 R. Barrichello Brawn GP 2008 S. Vettel Toro Rosso 2007 F. Alonso McLaren 2006 M. Schumacher Ferrari 2005 J.P. Montoya McLaren 2004 R. Barrichello Ferrari 2003 M. Schumacher Ferrari 2002 R. Barrichello Ferrari 2001 J.P. Montoya Williams 2000 M. Schumacher Ferrari 1999 H.H. Frentzen Jordan 1998 M. Schumacher Ferrari 1997 D. Coulthard McLaren 1996 M. Schumacher Ferrari 1995 J. Herbert Benetton 1994 D. Hill Williams 1993 D. Hill Williams 1992 A. Senna McLaren 1991 N. Mansell Williams 1990 A. Senna McLaren 1989 A. Prost McLaren 1988 G. Berger Ferrari 1987 N. Piquet Williams 1986 N. Piquet Williams GP EUROPA - Valencia St. - 26 Giugno 2011 1 Sebastian Vettel Red Bull Renault 2 Fernando Alonso Scuderia Ferrari 3 Mark Webber Red Bull Renault + 27’’255 4 Lewis Hamilton McLaren Mercedes + 46’’190 5 Felipe Massa Scuderia Ferrari + 51’’705 6 Jenson Button McLaren Mercedes + 1’00’’000 7 Nico Rosberg Mercedes GP + 1’38’’011 8 Jaime Alguersuari Toro Rosso Ferrari + 1 giro © photo4/motori online.com 9 Adrian Sutil Force India Mercedes + 1 giro 1° Sebastian Vettel - 2° Fernando Alonso - 3° Mark Webber 10 Nick Heidfeld Lotus Renault F1 + 1 giro - Per la prima volta nella storia viene disputato un GP il giorno 26/06, ultimo giorno di giugno mancante. Si corre sul circuito di Valencia Street il giorno 26/06, mai così anticipatamente sul calendario. In precedenza il record era del 2010 col 27/06. Il GP d'Europa è la 550a gara di F1 corsa in Europa e inoltre viene disputata per la prima volta in qualità di 8a gara del calendario sportivo (in precedenza era già stata l'8a gara quando era stato disputato in associazione col GP d’Italia 1956 e col GP della Germania 1968). Anche sul circuito di Valencia Street si corre per la prima volta come 8a gara della stagione. - Il 2° posto in prova di Mark Webber è il 20° per la Red Bull. Il 4° posto in prova di Fernando Alonso è il 200° per la squadra Ferrari. Il 7° posto in prova di Nico Rosberg è l'11° per la squadra Mercedes, sorpasso sulle squadre BMW e Honda, 1a tedesca. L'8° posto in prova di Michael Schumacher è il 50° per il motore Mercedes, sorpasso sul Climax, 4° assoluto. Nick Heidfeld disputa il suo 181° GP in carriera, sorpasso su Ralf Schumacher, 2° tedesco. - Terminato il 2° giro di gara, Sebastian Vettel aveva percorso il suo 1000° giro in testa della sua carriera. Terminato il 50° giro di gara, la Red Bull aveva percorso, grazie a Vettel, il suo 7.052,403° km in testa, sorpasso sulla Benetton (7.051,15), 7a assoluta. La vittoria di Vettel segna il 50° podio per la Red Bull. - Il motore Renault ottiene il giro veloce in gara sul circuito di Valencia Street, grazie a Vettel, per la prima volta nella sua storia. Il motore Renault ottiene Pole e giro veloce, grazie 1h39’36’’169 + 10’’891 a Vettel, per la 100a volta. Il motore Renault realizza un hat trick, grazie a Vettel, per la 70a volta. - Grazie al 2° posto in gara, Alonso supera i 900 punti totali ottenuti in carriera (916) e la squadra Ferrari i 5500 totali nella storia (5506,79). Grazie al 3° posto in gara di Webber, il motore Renault supera i 4000 punti totali ottenuti nella storia (4003,5). Il 5° posto in gara di Felipe Massa è il suo sorpasso dei 500 punti totali ottenuti in carriera (506) e inoltre è il 96° quinto posto per la squadra Ferrari, sorpasso sulla McLaren, record assoluto. Jenson Button va a punti per la 101a volta in carriera, sorpasso su Nelson Piquet, 6° assoluto. La McLaren va a punti, grazie a Button e Lewis Hamilton, per la 27a volta consecutiva (dal GP del Bahrein 2010), nuovo record personale. diciassettesimo posto per la squadra Mercedes, sorpasso sulle squadre AGS, Benetton, BMW, BRM, Ewing, Larrousse, Lola, Lyncar, Maserati, McLaren, Pankratz e Parnelli, 1a tedesca. Il 18° posto in gara di Pastor Maldonado è il 20° per il Cosworth. Il 20° posto in gara di Jarno Trulli è il 1° per il motore Renault e il primo in assoluto per un motore francese. Vitantonio Liuzzi si classifica al 23° posto in gara per la prima volta in carriera, pareggiando il record di Jackie Holmes e Narain Karthikeyan, unici altri due piloti col 23° posto nella storia, mentre la Hispania e il motore Cosworth sono già al loro secondo 23° posto in gara, sorpasso sulla Olson e sull'Offenhauser, record assoluto. Karthikeyan, la Hispania e il motore Cosworth si classificano al 24° posto in gara per la prima volta nella loro storia e pareggiano il record di - Il 12° posto in gara di Rubens Bar- Richard Rathmann su Wetteroth a richello è il 12° in carriera, sorpasso motore Offenhauser, unico altro 24° su Giancarlo Fisichella, record asso- posto in gara nella storia. luto, e inoltre il 12° posto in gara di Barrichello è il suo 100° piazzamento - Il GP viene terminato da tutti i piloti fuori dai primi sei, sorpasso su Fisi- partenti, evento estremamente raro chella, 2° assoluto. Kobayashi e Mi- nella storia, in precedenza si segnalano chael Schumacher si classificano al il GP d'Olanda 1961 (15 su 15 e 2 16° e 17° posto in gara per la prima non qualificati) e il GP d'Italia 2005 volta in carriera. Il 17° posto in gara di (20 su 20 e 1 non praticante), mentre Michael Schumacher è il suo 220° ora addirittura 24 su 24 (tutti effettipiazzamento finale in gara ed è il 2° vi)! © photo4/motori online.com Il Campionato Blancpain Endurance Series si fa sempre più interessante grazie alla vittoria della BMW Z4 della scuderia Marc VDS nella 3 Ore di Magny Cours. Quarta gara della stagione e quarto differente marchio ad imporsi sul gradino più alto del podio. Ritiro per entrambe le McLaren GT3, vettura che ha però nuovamente dimostrato il proprio potenziale conquistando il miglior tempo nella Test Session del giovedì. L a gara di tre ore è partita alle 18:15 e la Z4 di Maxime Martin, Bas Leinder e Markus Palttala ha tagliato per prima il traguardo con un vantaggio superiore ai 20 secondi sulla Porche 997 GT3 R dell'equipaggio italiano Roda, Giammaria e Ruberti. Ancora una volta la BMW Z4 ha dimostrato la propria competitività, dopo la conquista della Pole Position nella 24 Ore di SPA Francorchamps. Per il Campionato un risultato di spessore, infatti questo è il quarto marchio ad imporsi in altrettanti appuntamenti: a Monza, primo appuntamento del Calendario, ad imporsi fu la Porsche, mentre nella gara spagnola di Navarra fu la Ferrari a tagliare per prima il traguardo, all'Audi invece la vittoria nella 24 Ore di SPA. Da segnalare la bella battaglia in pista per il secondo gradino del podio, fasi molto serrate fino agli ultimi giri che hanno visto la Porsche del team Autorlando pilotata dal trio Roda, Giammaria e Ruberti trovare il sorpasso definitivo a soli quattro giri dalla bandiera a scacchi. Sale sul gradino più basso l'Audi R8 LMS della squadra WRT, portata in pista da Franchi, Piccini e Fässler, risultato che porta il team a vincere matematicamente la Classifica delle squadre. Nella classe Pro-AM importante vittoria del team Vita4One con una Ferrari 458 Italia pilotata dal trio Hommerson, Machiels e Badey, settimi nell'ordine d'arrivo completo. Da segnalare anche l'ottima prestazione della Lamborghini Gallardo GT3 di Cannabes, Michal e Guilvert, per la terza volta la migliore della classe Gentleman. Nella classe GT4 il dominio delle Lotus Evora nelle qualifiche è stato interrotto in gara dalla Nissan 370Z di Jordan Tresson, Alex Buncombe e Chris © V-IMAGES/Fabre Ward, diciannovesimi nell'ordine di arrivo. Ritiro invece per entrambe le McLaren GT3 portate in pista da Kirkaldy, Turvey e Parente nella classe Pro e da Christodoulou, Hummel e Kaffer nella classe Pro-AM. Ritiri che non preoccupano però la squadra McLaren GT, impegnata in un lungo programma di sviluppo in vista delle gare della stagione 2012. Un vero e proprio cantiere a cielo aperto per la vettura inglese, che grazie alla partecipazione a tali eventi in qualità di Invitation, ha la possibilità di raccogliere un'enorme quantità di dati che andranno a definire le vetture vendute alle squadre clienti che affronteranno le gare in programma nel 2012. Prossimo appuntamento il 9 ottobre per l'ultima gara della stagione Blancpain a Silverstone, dove il team McLaren GT continuerà il programma di sviluppo portando in pista altre 2 MP4-12C GT3. fonte: OmniCorse.it Phil Quaife è stato autore di una buona performance nella 24 ore di SPA, piazzandosi appena fuori dalla top-ten, undicesimo, della Classifica finale della Classe PRO-AM. Un risultato solido e la dimostrazione dell'alto potenziale che la nuova McLaren 12C GT3 ha dimostrato di possedere. © mclarenautomotive.com I l pilota 25enne, che ha condiviso l'abitacolo della GT3 #60 del team 'VonRyan Racing' con il compagno di squadra nella Le Mans Series, Adam Christodoulou, e i piloti Glynn Geddie e Roger Wills, ha portato al traguardo la vettura dopo una 24 Ore che anche dal punto di vista meteorologico non ha fatto sconti a nessuno. L'unica delle tre McLaren a tagliare il traguardo, piazzandosi undicesima della Classe PRO-AM e venticinquesima nella Classifica generale. Per la 'McLaren GT' un risultato particolarmente incoraggiante, di buon auspicio per il pro© V-IMAGES/Decancq seguo del programma di sviluppo che porterà ad una gamma di vetture GT destinate alle squadre clienti. Interessanti i dati rilevati in pista, dove nei turni di prove libere e qualifiche, nonostante la fase ancora precoce del progetto, Quaife è riuscito a dimostrare il potenziale della GT3, soprattutto nella giornata di giovedì, dove nel turno di pre-qualifiche ha segnato il miglior crono con pista bagnata, dimostrando una buona competitività anche quando la pista ha iniziato ad asciugarsi. Purtroppo la sera del giovedì, nel turno di qualifiche il meteo ha giocato un ruolo significativo nella formazione della griglia di partenza. Un susseguirsi di bandiere rosse ha lasciato solo gli ultimi cinque minuti a disposizione per tentare il giro migliore, ma una volta ripresa l'azione in pista per Quaife l'unico tentativo a disposizione è stato pesantemente condizionato dal traffico presente, 62 vetture che cercano di sfruttare gli ultimi giri a disposizione rendono praticamente impossibile riuscire a trovare il cosiddetto giro pulito. Quaife ha preso il via dalla posizione numero 38, la delusione del giovedì lo ha motivato a fare del proprio meglio portandolo a guadagnare dieci posizioni nel corso del primo giro, portando la GT3 nella top-ten per tutta la durata del suo turno di guida. Dopo i primi turni di guida che puntavano a sfruttare la competitività della vettura, la squadra ha deciso di continuare la gara senza prendere ulteriori rischi, portando la propria attenzione sul programma di monitoraggio dell'affidabilità dei componenti della vettura. Quaife e gli altri piloti che si sono alternati alla guida si sono quindi concentrati su uno stile di guida in grado di assicurare un chilometraggio significativo in termini di dati raccolti, materiale molto prezioso per lo sviluppo della versione definitiva. In un comunicato emesso dal suo ufficio stampa Quaife dice: "Riuscire a portare una vettura nuova di zecca al traguardo di una 24 Ore come è stata quella di SPA lo giudico un risultato eccezionale, e non dimentico di ringraziare tutto il team per gli sforzi affrontati nella settimana che ha preceduto la gara. Personalmente credo che questa sia una delle migliori vetture che abbia mai guidato, ma soprattutto offre al pilota una facilità di adattamento impressionante, il che costituisce un vantaggio enorme quando si affrontano corse sulla lunga distanza. Mi sento in piena forma e credo che il fatto di partecipare a questo programma di sviluppo sia un privilegio eccezionale per me, la squadra che si è costituita è fantastica. La GT3 ha dimostrato di avere un alto potenziale e sono sicuro che la performance della nostra vettura a SPA contribuirà in maniera significativa allo sviluppo della MP4-12C. Abbiamo dimostrato di essere veloci e costanti nel corso di tutte le sessioni che hanno preceduto la gara e il fatto di essere riusciti a tagliare il traguardo rappresenta un risultato cruciale." Quaife ha terminato il comunicato invitando i fan a seguire la 6 Ore di Silverstone, in programma dal 9 all'11 settembre, che lo vedrà tornare nella sua sede naturale della Le Mans Series con il team CRS Racing. fonte: [email protected] Quaife abbraccia Adam Christodoulou al termine della 24 Ore di SPA © McLaren Milano È partito il conto alla rovescia per la Mostra Internazionale dell'auto di Johannesburg. Tra poco più di un mese e dopo tre anni di pausa l’International Motor Show torna nella sua sede presso il Centro Expo Nasrec. L ’appuntamento è dal 6 al 16 Ottobre, con le giornate del 6 e 7 riservate ai media e agli ospiti VIP. L'appuntamento di Johannesburg viene organizzato ogni due anni, anche se l'ultimo risale al 2008, in quanto nel 2010 la sede era occupata dagli incontri dei Mondiali di calcio. Grazie agli investimenti effettuati per ospitare i Mondiali, oggi il centro Expo può contare su una struttura moderna e flessibile, in grado di offrire agli espositori una vetrina di primaria importanza. Atteso a Johannesburg il debutto di oltre 30 nuove vetture, tra modelli di serie e concept-car. Grande interesse allo stand McLaren, dove verrà messa in mostra la nuova MP4-12C, probabilmente affiancata dalla versione GT3. Non solo la MP4-12C, a Johannesburg la McLaren Automotive farà il punto della situazione e parlerà dei futuri modelli che andranno a costituire la gamma offerta in futuro dalla McLaren Automotive. In attesa dell'evento il sito internet www.jhbmotorshow.co.za propone un gioco a quiz quotidiano, nel quale è possibile mettere alla prova le proprie conoscenze nel campo delle auto e dell'industria automobilistica. Il quiz è disponibile 24 ore su 24 e tutti i giorni verranno estratti dei biglietti per la fiera e per le manifestazioni ad essa collegate. Al termine della manifestazione verranno inoltre estratti i nominativi dei due vincitori che avranno l'opportunità di partecipare ad un corso di guida veloce organizzato dal programma 'Driving Academy' della Volkswagen presso il circuito di Kyalami in Sud Africa. fonte: IOL Motoring © McLaren © McLaren Automotive © mclarenautomotive.com Dopo le prime 3 partecipazioni della McLaren GT3 nella Blancpain Endurance Series (SPA, 24 Ore di SPA e la 3 Ore di Magny Cours disputata lo scorso weekend), la McLaren GT ha annunciato che i primi 20 modelli della MP4-12C GT3 sono ora disponibili per l'acquisto. Una vendita durata pochissimo, infatti come per il modello stradale la richiesta ha superato abbondantemente l'offerta. L a produzione della GT3 è stata deliberatamente limitata, questo permette al settore GT della McLaren non solo di supportare il cliente nella vendita delle vetture, ma anche di sviluppare uno stretto rapporto per fornire un sostegno ingegneristico continuo per i suoi clienti che parteciperanno alle gare del Campionato a partire dal 2012. Nello stesso comunicato la McLaren GT ha inoltre annunciato l'elenco delle squadre clienti che utilizzeranno le McLaren GT3 nelle competizioni europee del prossimo anno. Il programma di sviluppo della GT3 ha avuto inizio nel marzo di quest'anno, quando uno dei primi modelli è stato testato utilizzando come banco di prova il circuito MIRA Stowe e il nuovo tracciato della rinnovata Silverstone. Dopo il primo shakedown il team McLaren GT ha continuato il programma di test girando in due dei circuiti più impegnativi d'Europa, quello di Navarra nel nord della Spagna e l'Autodromo Internazionale dell'Algarve in Portogallo. Nel corso del primo fine settimana di luglio la GT3 ha fatto il suo debutto ufficiale in gara partecipando come "Invitation" ad una tappa del Campionato GT Britannico svoltasi a SPAFrancorchamps, alla fine di luglio tre vetture McLaren GT3 hanno preso il via della Total 24 Ore di SPA, mentre nello scorso weekend il team ha partecipato con due vetture alla 3 Ore di MagnyCours. Il Project Manager della McLaren GT, Andrew Kirkaldy, ha dichiarato: "La nuova 12C GT3 è passata dalla fase di © McLaren Press Parte attiva nello sviluppo della McLaren GT3 anche il Project Manager della McLaren GT, Andrew Kirkaldy (a sinistra nella foto) e Chris Goodwin, chief test driver della McLaren Automotive. Dopo lo shakedown di marzo il team McLaren GT è riuscito a portare 3 esemplari della GT3 sulla griglia di partenza della 24 Ore di SPA Francorchamps. shakedown alla partecipazione in una gara di 24 ore nel giro di pochi mesi. Per la McLaren GT un risultato enorme, tenendo conto delle problematiche legate allo sviluppo di una nuova vettura e alla sua componentistica. Il team McLaren GT è responsabile dello sviluppo in fabbrica e in pista della nuova GT3 e questo ci permetterà di offrire un supporto continuo ai nostri clienti, fattore importante per le squadre, che apprezzeranno l'impegno della McLaren GT nell'offrire loro un livello di affidabilità unito ad una guidabilità in grado di andare oltre le loro aspettative. Come per il modello stradale della 12C la versione GT3 è basata su un telaio 'MonoCell' e presenta una sistemazione inedita di motore e trasmissione, così come è stata approntata una veste aerodinamica su misura. In sintesi un pac- chetto che nei test e in gara ha dimostrato di essere robusto ed efficiente. Naturalmente queste nostre prime esperienze di quest'anno ci permetteranno di affinare ancora di più quelle che saranno le credenziali tecniche delle vetture che consegneremo ai clienti." Presente all'incontro con la stampa anche il CEO di McLaren Group, Martin Whitmarsh, che ai giornalisti ha dichiarato: "Questo è un momento storico emozionante per la storia della McLaren. nel 2011 la McLaren Automotive ha lanciato quella che credo sia l'auto con le specifiche tecniche più innovative nel mondo e oggi una rete di rivenditori ha cominciato ad aprire le porte dei propri saloni e i clienti non si sono fatti attendere vista la lunga lista di attesa della 12C. Entro fine anno a fianco del McLaren Technology Centre inau- © McLaren Automotive.com gureremo il nuovo centro produttivo, il McLaren Production Centre, nel quale abbiamo investito 40 milioni di sterline. Una nuova realtà all'interno della quale verrà sviluppata la futura gamma di modelli della McLaren Automotive. La competenza tecnologica della McLaren Racing è stata riversata nei progetti della McLaren Automotive e ha permesso alla McLaren GT di stringere uno stretto legame di sinergia con il reparto F1 nello sviluppo della GT3. Dal lancio della McLaren GT siamo stati sopraffatti dal numero di richieste ricevute per l'acquisto della vettura. Il prossimo anno le nostre vetture saranno affidate a squadre clienti che sono leader nelle competizioni GT e saremo pronti a consegnare loro la più efficiente, affidabile e facile auto da corsa presenta nelle griglie di partenza del 2012. La produzione limitata a ‘soli’ 20 esemplari permette a McLaren GT di supportare il cliente non solo nella vendita delle vetture, ma garantisce anche un supporto tecnico dì eccellenza in grado di sfruttare il know-how della F1. © HunnyF1.com I nostri clienti si dicono già molto impazienti di ricevere le loro GT3, eccitati dal fatto di aver acquistato una vettura dotata del miglior knowhow tecnologico derivante dalla Formula 1." Nel personale impegnato nello sviluppo della GT3 figurano anche i dirigenti della McLaren Automotive e della McLaren Racing. Il programma della GT3 sia avvale quindi di una collaborazione avanzata grazie alle conoscenze di specialisti in aerodinamica, nei metodi di simulazione avanzata e d'ingegneria dinamica. La versione GT3 della 12C sarà fornita con un volante dello stesso design di quello impiegato da Lewis Hamilton sulla McLaren MP4-24 usata nella Stagione 2009 di Formula 1. La McLaren GT ha coinvolto molti dei suoi storici partner della Formula 1 nello sviluppo della vettura da pista, collaborando con Akebono, Mobil 1, McLaren Electronic Systems, Ricardo, Michelin e molti altri. Ognuno dei 20 esemplari della GT3 da gara è stato venduto al prezzo di 310mila sterline (circa 355mila euro). Ai nuovi clienti è stata garantita un'assistenza e una collaborazione da parte della McLaren GT nella preparazione specifica delle singole gare. fonte: McLaren Automotive ASM Team - Andrew Tate - Apex Motorsport - Boutsen Energy Racing/Ginion Group - Doerr Motorsport - Gulf Racing - J.A.S. Motorsport - Klaas Hummel - Leon Price - Von Ryan Racing © Auto Express La prima foto ‘spia’ della GT3 © HunnyF1.com © McLaren GT La prima immagine ufficiale © Autoblog.it Versione conforme al regolamento FIA GT3, realizzata in collaborazione con la McLaren Racing e la CRS Racing. La McLaren GT3 è più larga di 10cm rispetto alla versione stradale a causa del kit aerodinamico comprendente passaruota allargati, splitter anteriore, ala posteriore e diffusore. Dal lato meccanico presenta una motore di serie depotenziato a 500 CV, nuove sospensioni meccaniche, nuova trasmissione sviluppata dalla Ricardo e dotata di cambio sequenziale a 6 rapporti gestito da una frizione sinterizzata a comando idraulico e differenziale autobloccante regolabile. Larghezza 1995 millimetri, Altezza 1145 millimetri, Passo 2670 millimetri, Capacità serbatoio 120 lt. Telaio e struttura McLaren MonoCell in fibra di carbonio con frontale in alluminio e appendici su misura al posteriore completate da pannelli in fibra di carbonio. Sezione aerodinamica dotata di diffusore anteriore e posteriore, spoiler anteriore e alettone posteriore regolabile. Trasmissione Cambio a 6 marce sequenziale con azionamento mediante leve al volante, differenziale a slittamento limitato con precarico regolabile, carter umido e frizione a comando idraulico sinterizzato, semiassi con giunti treppiede Motore McLaren V8 twin turbo M838T, cilindrata di 3.8L, 32 valvole e alesaggio x Corsa di 93x69,9. Regime del motore limitato a 7500rpm. Blocco cilindri in fusione di alluminio, architettura a V di 90°. Albero a gomiti forgiato in acciaio piatto, pistoni forgiati in alluminio, bielle in acciaio forgiato, testa del cilindro in alluminio con coperchi in plastica, aspirazione e scarico a fasatura delle camme variabili. Sistema di alimentazione 'Rail' senza ritorno con serbatoio montato su doppia pompa e iniettori a spruzzo gemelli. Gestione del motore tramite centralina MESL TAG400 ECU & CIU 100 McLaren Electronic Systems. Interfacciamento con ABS Bosch e unità di controllo Shiftec. Lubrificazione Olio lubrificante Mobil1 per motore e trasmissione. Raffreddamento aria/acqua con scambiatori di calore per il refrigerante del motore. Sistema di sospensione Assale anteriore e posteriore SKF ad assi integrato con il dado di fissaggio della ruota. Sospensione anteriore e posteriore a doppio braccio oscillante regolabile in altezza di marcia per camber e convergenza. Ammortizzatori a molle elicoidali Multimatic con tecnologia DSSV indipendente nell'estensione e nella regolazione. Parente e Turvey svelano la GT3 © britishgp.com McLaren GT3 first test © McLaren Automotive Impianto frenante Anteriore Akebono a 6 pistoni con pinza monoblocco e dischi autoventilati di 378Ø x 36mm. Posteriore Akebono con pinza monoblocco a 4 pistoncini e dischi autoventilanti di 355Ø ferro x 32mm. Sterzo Elettro-idraulico PAS. Ruote forgiato in alluminio, 12"x18" all'anteriore e 13"x18" al posteriore. Volante multifunzione con display integrato. Modello derivato dalla McLaren MP4-24 di Formula 1. Debutto in gara a SPA La GT3 alla 24 Ore di SPA Annunciata dal Gruppo McLaren l'entrata nel Consiglio di Amministrazione della McLaren Automotive con effetto immediato dell'imprenditore Peter Lim. Dopo aver avanzato un’offerta pari a 525 milioni di dollari per acquistare la squadra di calcio del Liverpool lo scorso anno, l'uomo d'affari leader non solo a Singapore ma anche in buona parte dell'Asia ha infatti deciso di allontanarsi dallo sport per entrare nella l’industria automobilistica con un significativo investimento nella società con sede a Woking. L 'arrivo di Lim in McLaren segna un'altra tappa importante nella strategia di crescita globale del settore Automotive. Lim rappresenta infatti un partner autorevole e molto rispettato in Asia, il che aiuta a rafforzare l'influenza aziendale e l'impatto commerciale della società nel continente orientale in un momento cruciale nel quale l'imperativo è spingere il più possibile il lancio della nuova MP412C. Peter Lim figura nella classifica degli uomini più ricchi di Singapore stilata da 'Forbes Asia', con una fortuna stimata in quasi 2 miliardi di dollari. Nel frattempo la domanda della nuova super sportiva McLaren è molto forte e i rivenditori facenti parte dell'area Asia-Pacifico hanno confermato un quantitativo di ordini in grado di coprire quasi 18 mesi di produzione. Ron Dennis, Presidente esecutivo della McLaren Automotive e del McLaren Group ha dichiarato: "Con entusiasmo do il benvenuto a Peter Lim nel Consiglio di amministrazione della McLaren Automotive e sono impaziente di iniziare a collaborare con lui al progetto di espansione del nostro marchio in Asia. L’arrivo di una personalità come quella di Peter Lim garantisce un'ulteriore apporto di qualità in un contesto economico altamente competitivo per l'area Automotive del Gruppo McLaren. Questo è un momento molto emozionante per noi e, nell'ambito della nostra strategia di crescita, siamo stati assolutamente rigorosi nelle strategie di scelta dei nostri partner, figure che focalizzeranno la loro attenzione al sostegno del marchio McLaren Automotive attraverso investimenti in grado di generare forti rendimenti e una crescita strategica per il futuro". Con il lancio del primo modello di quella che sarà la futura gamma sportiva proposta dalla McLaren Automotive, l'azienda di Woking è decisa ad affermarsi come costruttore delle più eccitanti auto super sportive del mondo. La futura gamma proporrà infatti delle vetture innovative e tecnologicamente avanzate, costruite a mano e fatte su misura per offrire il più alto grado di qualità unito a prestazioni di livello assoluto. La McLaren potrà inoltre contare sul nuovo MPC (McLaren Production Centre), il nuovo impianto di produzione situato a fianco del quartier generale della McLaren. Un impianto di ultima generazione in grado di sfruttare l'esperienza accumulata sulle piste di tutto il mondo che sarà la principale fonte d'ispirazione sia a livello di tecnologie che di processi di sviluppo. Come ormai noto da tempo la McLaren Automotive affiderà la vendita e la manutenzione dei modelli della futura gamma appoggiandosi alla sua rete globale di rivenditori esclusivi. Una 'flotta' iniziale di 35 partner esperti nel settore di nicchia delle auto ad alte prestazioni e con una reputazione eccellente riguardo il servizio clienti. Attualmente la McLaren è già presente in 19 paesi sparsi in tutto il mondo, tra cui Giappone, Hong Kong e Singapore. I primi modelli della nuova MP4-12C sono stati distribuiti a rivenditori e clienti nel Regno Unito e in Europa, con una distribuzione nell'area Asia-Pacifico che ha fatto registrare da subito una forte richiesta. La rete di vendita subirà un'ulteriore espansione nel 2012, con l'intento di coprire ancor più agevolmente l'inaspettata richiesta del mondo asiatico. © sensethecar.com Nell’immagine sopra Peter Lim, l’uomo scelto dalla McLaren Automotive per continuare il progetto di espansione del marchio McLaren in Asia. Qui a fianco il Presidente esecutivo della McLaren Automotive nonché del McLaren Group, Ron Dennis, accanto ad un esemplare della nuova sportiva McLaren MP4-12C, primo modello della futura gamma proposta dalla McLaren Automotive. © McLaren Automotive fonte: McLaren Automotive P. No. CLASSE PILOTI AUTO Temp/GAP 1 59 Pro A. Kirkaldy, A. Parente, O. Turvey McLaren GT 1’40’’310 2 38 Pro G. Petrobelli, M. Bobbi, C. Iacomelli Ferrari 458 Italia + 0’’295 3 9 Pro G. Roda, R. Gianmaria, P. Ruberti Porche 997 GT3 R + 0’’368 4 50 Pro-AM J. Gerber, M. Griffin Ferrari 458 Italia + 0’’471 5 29 Pro-AM M. Bartels, M. Matzke, F. Salaquadra Ferrari 458 Italia + 0’’508 6 1 Pro F. Kechele, N. Verdonck, J.K. Vernay Ferrari 458 Italia + 0’’831 7 51 Pro-AM M. Mugelli, M. Basso, G. Forgione Ferrari 458 Italia + 1’’330 8 60 Pro-AM A. Christodoulou, K. Hummel, P. Kaffer McLaren GT + 2’’267 9 10 Pro J. Policand, P. Goueslard, J. Jousse Ferrari 458 Italia + 2’’932 10 2 Pro-AM N. Hommerson, L. Machiels, P. van Splunteren Ferrari 458 Italia + 2’’993 11 45 Pro F. Fatien, A. Barlesi, F. Giroix Lamborghini Gallardo GT3 + 3’’305 12 40 Pro M. Palttala, B. Leinders, M. Martin BMW Z4 + 3’’993 13 81 Pro-AM D. Desbrueres, C. Kelders Porche 997 GT3 R + 5’’074 14 61 GT4 L. Frey, R. Maritz, F. Barth Lotus Evora GT4 + 9’’696 15 62 GT4 A. Gugger, M. Gamauf Lotus Evora GT4 + 11’888 P. No. CLASSE PILOTI AUTO Temp/GAP 1 29 Pro M. Bartels, M. Matzke, F. Salaquarda Ferrari 458 Italia 1’57’’072 2 33 Pro G. Franchi, A. Piccini, M. Fässler Audi R8 LMS + 0’’410 3 32 Pro B. Longin, F. Albuquerqe, S. Ortelli Audi R8 LMS + 0’’494 4 9 Pro G. Roda, R. Gianmaria, P. Ruberti Porche 997 GT3 R + 0’’731 5 1 Pro F. Kechele, N. Verdonck, J.K. Vernay Ferrari 458 Italia + 0’’823 6 40 Pro M. Palttala, B. Leinders, M. Martin BMW Z4 + 1’’803 7 64 Pro-AM J. Piguet, C. Leimer Lamborghini LP 600 + 2’’053 8 80 Pro-AM E. Clement, P. Gache Porche 997 GT3 R + 2’’302 9 4 Pro H. Moder, G. Vannelet, F. Makowiecki Aston Martin DBRS 9 + 2’’483 10 2 Pro-AM N. Hommerson, L. Machiels, P. van Splunteren Ferrari 458 Italia + 2’’987 19 59 Pro A. Kirkaldy, O. Turvey, A. Parente McLaren GT + 4’’807 21 60 Pro-AM A. Christodoulou, K. Hummel, P. Kaffer McLaren GT + 5’’801 P. No. CLASSE PILOTI AUTO Temp/GAP 1 64 Pro-AM J. Piguet, C. Leimer Lamborghini LP600 1’55’’545 2 38 Pro G. Petrobelli, M. Bobbi, C. Iacomelli Ferrari 458 Italia + 1’’842 3 40 Pro M. Palttala, B. Leinders, M. Martin BMW Z4 + 2’’247 4 20 Pro-AM F. Morel, J.L. Beaubelique, L. Badey Ferrari 458 Italia + 2’’302 5 32 Pro B. Longin, F. Albuquerqe, S. Ortelli Audi R8 LMS + 2’’347 6 33 Pro G. Franchi, A. Piccini, M. Fässler Audi R8 LMS + 2’’445 7 60 Pro-AM A. Christodoulou, K. Hummel, P. Kaffer McLaren GT + 3’’047 8 10 Pro J. Policand, P. Goueslard, J. Jousse Ferrari 458 Italia + 3’’568 9 29 Pro M. Bartels, M. Matzke, F. Salaquarda Ferrari 458 Italia + 3’’802 10 59 Pro A. Kirkaldy, O. Turvey, A. Parente McLaren GT + 4’’547 11 35 Pro R. Westbrook, D. Brabham Nissan GTR GT-3 + 4’’958 12 6 Pro-AM D.F. da Costa, L.B. da Veiga, R. Bravo Lamborghini LP 560 + 5’’614 P. No. CLASSE PILOTI AUTO Temp/GAP 1 29 Pro M. Matzke, F. Salaquarda, M. Bartels Ferrari 458 Italia 1’39’’219 2 32 Pro B. Longin, F. Albuquerqe, S. Ortelli Audi R8 LMS + 0’’031 3 9 Pro G. Roda, R. Giammaria, P. Ruberti Porche 997 GT3 R + 0’’293 4 40 Pro M. Palttala, B. Leinders, M. Martin BMW Z4 + 0’’335 5 4 Pro H. Moser, G. Vannelet, F. Makowiecki Aston Martin DBRS 9 + 0’’499 6 20 Pro-AM F. Morel, J.L. Beaubelique, L. Badey Ferrari 458 Italia + 0’’661 7 33 Pro G. Franchi, A. Piccini, M. Fässler Audi R8 LMS + 0’’737 8 64 Pro-AM J. Piguet, C. Leimer Lamborghini LP 600 + 0’’912 9 1 Pro N. Verdonck, F. Kechele, J.K. Vernay Ferrari 458 Italia + 0’’944 10 51 Pro-AM G. Forgione, M. Basso, M. Mugelli Ferrari 458 Italia + 1’’114 11 38 Pro G. Petrobelli, C. Iacomelli, M. Bobbi Ferrari 458 Italia + 1’’170 12 59 Pro A. Kirkaldy, O. Turvey, A. Parente McLaren GT + 1’’267 34 60 Pro-AM A. Christodoulou, K. Hummel, P. Kaffer McLaren GT no time P. No. CLASSE PILOTI AUTO Temp/GAP 1 40 Pro M. Palttala, B. Leinders, M. Martin BMW Z4 3’00’’40.462 2 9 Pro G. Roda, R. Giammaria, P. Ruberti Porche 997 GT3 R + 24’’303 3 33 Pro G. Franchi, A. Piccini, M. Fässler Audi R8 LMS + 25’’171 4 29 Pro M. Matzke, F. Salaquarda, M. Bartels Ferrari 458 Italia + 29’’454 5 4 Pro H. Moser, G. Vannelet, F. Makowiecki Aston Martin DBRS 9 + 1 giro 6 2 Pro-AM N. Hommerson, L. Machiels, P. van Splunteren Ferrari 458 Italia + 1 giro 7 20 Pro-AM F. Morel, J.L. Beaubelique, L. Badey Ferrari 458 Italia + 1 giro 8 35 Pro R. Westbrook, D. Brabham Nissan GTR GT-3 + 2 giri 9 6 Pro-AM D.F. da Costa, L.B. da Veiga, R. Bravo Lamborghini LP 560 + 2 giri 10 80 Pro-AM E. Clement, P. Gache Porche 997 GT3 R + 2 giri 11 50 Pro-AM J. Gerber, M. Griffin Ferrari 458 Italia + 2 giri 12 51 Pro-AM G. Forgione, M. Basso, M. Mugelli Ferrari 458 Italia + 3 giri 13 81 Pro-AM D. Desbrueres, C. Kelders Porche 997 GT3 R + 4 giri 14 32 Pro B. Longin, F. Albuquerqe, S. Ortelli Audi R8 LMS + 5 giri 15 1 Pro N. Verdonck, F. Kechele, J.K. Vernay Ferrari 458 Italia + 5 giri 16 31 Gent. G. Cabannes, F. Michal, G. Guilvert Lamborghini Gallardo GT3 + 5 giri 17 37 Gent. G. Piodi, M. Milani, S. Villa Porche 997 GT3 Cup S + 6 giri 18 19 Gent. M. Harkema, P.Y. Rosoux Porche 997 GT3 Cup S + 8 giri 19 63 GT4 A. Buncombe, J. Tresson, C. Ward Nissan 370Z + 9 giri 20 62 GT4 A. Gugger, M. Gamauf Lotus Evora GT4 + 9 giri 21 70 GT4 L. Mansell, E. Piscopo, G. Mansell Lotus Evora GT4 + 10 giri 22 36 Cup S. Negroni, M. Cassera, L. Emiliani Porche 997 GT3 Cup + 11 giri 23 30 Gent. F. Da Rocha, P. Lafargue Lamborghini Gallardo GT3 + 12 giri 24 100 GT4 G. De Pasquale, R. Sangiuolo BMW M3 + 12 giri 25 3 Pro P.B. Mena, J. Rodrigues, Y. Clairay Aston Martin DBRS 9 + 13 giri 26 22 Gent. R. Brandela, L. Comole, P. Lanchere Ferrari 430 Scuderia rit. Lap 78 27 45 Pro F. Fatien, A. Barlesi, F. Giroix Lamborghini Gallardo LP600 rit. Lap 64 31 59 Pro A. Kirkaldy, O. Turvey, A. Parente McLaren GT rit. Lap 44 34 60 Pro-AM A. Christodoulou, K. Hummel, P. Kaffer McLaren GT rit. Lap 19 photo: tuttomclaren.it © Getty Images © Unknown LA F1 IN MESSICO E’ POSSIBILE Il Presidente della FIA, Jean Todt, ha etichettato come "possibile" il progetto di un ritorno del GP del Messico nel Calendario della F1. Todt ha però aggiunto che al momento non esiste alcun accordo e quindi non è possibile ipotizzare un periodo preciso. Il Messico ha ospitato il suo ultimo GP di F1 nel 1992, quando i motori delle monoposto ruggirono per l'ultima volta nel circuito Hermanos Rodriguez di Città del Messico. Intervisto da 'Europe Press' Todt ha detto: "Non ci sono accordi, ma non vi è nessuna ragione per escluderne il ritorno nei prossimi anni. Nell'ambito degli incontri e delle visite che sto avendo in questo periodo, ho intenzione di vedere il circuito Hermanos Rodriguez. Oggi il Messico è un paese economicamente in ripresa e sono convinto che in futuro potremo pensare di tornare li. In questi ultimi anni la F1 ha visto completare e iniziare la costruzione di diversi autodromi. Nuovi paesi che entreranno a fare parte del Calendario, compresi i progetti ancora in fase embrionale, come la proposta di un nuovo GP a Città del Capo in Sud Africa, ma anche gli Stati Uniti, con i recenti progetti per far correre le vetture nel New Jersey. Ma si pensa anche ai complessi attualmente in costruzione o appena terminati, come Austin, Sochi in Russia, paesi a cui è stata garantita la presenza nel Calendario negli anni a venire”. Ma Todt ha insistito sul fatto che per ora questa rimane un'idea, pensando anche a diversi ostacoli da superare prima di poter ufficialmente riportare la F1 in Messico: "Sappiamo che le gare hanno un costo, così come sappiamo che i moderni circuiti devono soddisfare una serie di criteri legati alla logistica e alla sicurezza prima di ricevere l'approvazione per ospitare l’evento." Anche se Sergio Perez è al momento l'unico pilota messicano in F1, questo sport è molto popolare in Messico e quasi sicuramente il prossimo anno molti appassionati varcheranno il confine per assistere al GP di Austin. fonte: ESPN F1.com © McLaren Automotive SPA VUOLE L’ALTERNANZA Il MAG aveva già anticipato la notizia qualche numero fa, ora gli organizzatori del GP del Belgio hanno confermato le intenzioni di ospitare la F1 ogni due anni. La notizia ha quindi nuovamente alimentato l'ipotesi che l'alternanza del Belgio possa coinvolgere nuovamente il GP della Francia. Etienne Davignon, organizzatore del GP del Belgio, intervistato da un'agenzia di stampa locale ha detto che una soluzione in merito a questa questione è attualmente in fase di “discussione” e che ci sono già stati alcuni contatti tra SPA, Ecclestone e gli organizzatori LA SILVERSTONE DEL FUTURO La direzione del circuito di Silverstone ha comunicato i piani di sviluppo previsti per i prossimi anni, un ampliamento che punta a rafforzare il futuro a lungo termine del rinnovato complesso, da tempo vera e propria icona dello sport motoristico britannico. I lavori previsti per l'ampliamento creeranno oltre 8 mila nuovi posti di lavoro, considerando il personale richiesto dalle nuove strutture e il personale delle società fornitrici di servizi per l'intero complesso. Nella domanda presentata all'Aylesbury Vale District Council e dal Sud Northants District Council, vi è la richiesta di permesso per la costruzione di tre alberghi, ma anche progetti riguardanti nuovi settori del circuito in cui verranno posizionate delle nuove tribune, in aggiunta il progetto prevede anche la costruzione di un Museo dedicato all'automobilismo sportivo. Ulteriori futuri programmi prevedono l'apertura di nuovi centri dedicati al business e alla tecnologia, oltre ad un vero e proprio circuito di go-kart che verrà "incastonato" all'interno del tracciato di Formula 1. Richard Phillips, Managing Director della Silverstone Holdings Ltd. ha detto: "Credo sia l'iniziativa più importante nei 60 anni di storia di questo circuito. L'approvazione di queste richieste sarà decisiva e permetterà a Silverstone di occupare ancora un posto di leader per il motorsport a livello mondiale, non solo per lo sport ma anche per il tempo libero, l'istruzione e la tecnologia. Il partner di Bloombridge nominato per la pianificazione dei nuovi progetti di Silverstone, Richard Cutler, ha concluso: "Il duro lavoro della nostra squadra di professionisti ci ha permesso di produrre un 'masterplan' di altissima qualità e il rapporto di sviluppo che abbiamo presentato rappresenta un ottimo punto di partenza, frutto di una profonda analisi dei vincoli e delle opportunità." fonte: GPUpdate.net francesi: “Dobbiamo fare i conti con la competizione che è in corso tra i Paesi che hanno investito molto per avere la Formula 1 ed è una competizione molto serrata. Per noi è anche una questione economica, ma penso che la soluzione di una possibile alternanza permetterebbe a SPA di essere ancora presente nei futuri Calendari della F1". Davignon ha inoltre aggiunto che il complesso di SPA potrebbe sfruttare il turno di pausa organizzando delle attività che possano contribuire all'organizzazione del GP. Riguardo invece ad una possibile privatizzazione del circuito, alimentata soprattutto dalle voci che vedevano il proprietario della Renault, Gerard Loped, sostenere che la vendita del complesso avrebbe portato alla soluzione dei problemi, Davignon ha affermato che: "Questa non è un’opzione”. Nel frattempo un altro responsabile che si occupa dell'organizzazione, Andre Maes, ha spiegato che la presenza in griglia del pilota belga Jerome d'Ambrosio ha contribuito all'aumento della richiesta di biglietti per la gara di quest'anno, affermando sulle pagine di 'De Morgen' che l'effetto Jerome è stato molto positivo ed è destinato ad aumentare nel momento in cui d'Ambrosio inizierà ad essere un pilota sempre più conofonte: F1Grandprix.it sciuto. TEST PER I GIOVANI PILOTI Si terranno ad Abu Dhabi i test di Formula 1 che annualmente i team organizzano per dare spazio ai giovani piloti emergenti. Le sessioni di test si svolgeranno tra gli ultimi due appuntamenti della stagione, decisione che è stata presa dai team per risparmiare denaro. Dopo il Gran Premio le squadre rimarranno infatti al circuito di Yas Marina per le giornate di test, prima di dirigersi verso Interlagos per l'ultima gara del 2011. Questo tipo di test è utile alle squadre per mettere alla prova i giovani piloti emergenti, provenienti il più delle volte dalla GP2 Series. Il Direttore delle operazioni a Yas Marina, Mark Hughes, intervistato dal 'The National' ha detto: "I team hanno fatto una scelta giusta, saranno delle sessioni molto utili per tutti loro. Se infatti avessero aspettato il termine della stagione per eseguire questi test, avrebbero corso il rischio di trovare delle condizioni meteo non ideali in Europa”. I test per i giovani piloti sono in programma a Yas Marina da martedì 15 a venerdì 18 novembre. fonte: GP Update. net SOLUZIONI CRUCINTARSIO Orizzontale 7.SUPERSOFT - 9.LIMITATORE - 11.HANS 12.SILVERSTONE - 13.SIMULATORE 15.RAIKKONEN - 16.VODAFONE - 18.SCIA 21.FDUCT - 24.KOVALAINEN - 27.ANTHONY - 28.LATHAM - 31.PEDRO - 32.LESLIE 33.HEIKKI - 35.MTC - 39.NUOVAZELANDA 40.MONTOYA - 41.ABSOLUTETASTE 44.HAKKINEN - 45.WEEXISTTOWIN 46.ANGLOCARAIBICO - 47.ALONSO Verticale 1.COULTHARD - 2.HAMILTON 3.AUTOMOTIVE - 4.GO - 5.NICOLE 6.NICHOLAS - 8.SPAFRANCORCHAMPS 10.HULME - 14.JESSICA - 17.FITTIPALDI 19.ALAINPROST - 20.WHITMARSH 22.DENNIS - 23.CANAM - 25.JOHN 26.PAFFETT - 29.TEDDY - 30.PHIL 34.MCLAREN - 35.MP - 36.CANADA 37.AYRTONSENNA - 38.FOSTER 40.MERCEDES - 42.ROBSON - 43.BUTTON 44.HUNT