GP BRASILE 2011 - Sintesi e Risultati. Classifiche Piloti, Costruttori, Vincitori GP, Pole e Best laps. Conferenza stampa di Whitmarsh, Hamilton e Button. Con l'ultimo appuntamento, da tempo fissato sul circuito brasiliano di Interlagos, si conclude la densa serie di prove di questa lunga stagione motoristica... Archiviata l’ultima gara della stagione, con la doppietta Red Bull, tanto per restare in tema, la F1 è già proiettata verso il 2012 ed il primo colpo... Un contributo fantastico - Lo storico test driver e pilota di riserva, Pedro de la Rosa, saluta la McLaren per iniziare un nuova sfida con la Hispania Racing. Partenza rapida ed efficace - Per Whitmarsh e Neale le vittorie non bastano, è necessario poter puntare al primo posto fin dall’inizio del Mondiale. Una situazione da chiarire - Mentre Ecclestone si dice sicuro di tornare a Sakhir nel 2012, dal Bahrain arrivano notizie di scontri tra polizia e manifestanti. AMMINISTRATORE Luca Tuzzolo REDATTORE Giorgio Andreoletti GARA 19 - GP Brasile (circuito di Interlagos) Risultati di Prove Libere, Qualifiche, Gara e cause dei ritiri. Dati e Tempi di tutti i piloti in una completa scheda con i risultati del week-end di Interlagos. ARTICOLISTI Dario Mella Fabrizio Pasquali Gran Premio d’Italia 2011 di Bob Simbel. Tutti i dati statistici registrati al termine del Gran Premio del Belgio nel circuito di Monza. (L’angolo del Professor) Marina Beccuti (Febbre d’Argento) Emidio Davide Santilli Prove tecniche di vittoria - Nella GT Cup di Macao Danny Watts regala il primo podio alla McLaren GT3. Le stelle Gulf Racing - Straordinario successo di pubblico per l’edizione 2011 di Retromobile. Esposta a Parigi la più grande collezione di vetture Gulf. Hexis sognava la McLaren - Nuova partnership tra McLaren GT e Hexis Racing, nel 2012 con la 12C. (MAG GT & Automotive) Alternanza con la Francia - Gran Premio del Belgio in perdita. Probabile l’alternanza con la Francia. Niente di tutto ciò - Neale etichetta come gossip e smentisce le voci di una trattativa con la Honda. Mescole da spettacolo - Pirelli testa le nuove mescole e annuncia un approccio più aggressivo. Sotto a chi tocca - Ecclestone afferma che anche il circuito di Barcellona rischia di uscire dal Calendario. Bernie senza pietà - La F1 in Europa è finita! Ecclestone vuole meno gare nel vecchio continente. ©&® Questo è un prodotto gratuito, creato per i fan e senza alcun scopo di lucro. Marchi, loghi, link e immagini appartengono ai loro rispettivi proprietari. In caso di violazione dei diritti di un copyright per immagini, link, loghi, nomi o altro, per informazioni, reclami e segnalazioni: [email protected] I Tuoi articoli sulla McLaren o la Formula 1 nel MAG? [email protected] © Formula1.com, © photo4/motori online.com, © West McLaren, © Unknown, © DR/Nextgen-Auto.com, © CGPM Anche la stagione 2011 di Formula 1 è giunta al termine e il vostro MAG di TuttoMcLaren si prepara a tornare all’edizione mensile. Un sentito ringraziamento a tutti i collaboratori e ai lettori che puntualmente ci seguono e ci supportano. GRAZIE Il week-end di Interlagos GRAN PREMIO 1 Mark Webber PROVE LIBERE E QUALIFICHE Nelle prove libere di venerdì, Hamilton ottiene un 3° ed un 1° tempo, mentre Button un 2° e 7° tempo; nelle libere di sabato Button ed il compagno ottengono il 2° e 4° tempo. Nelle qualifiche Hamilton ottiene nelle due fasi eliminatorie un 2° e 4° tempo, per ottenere ancora un 4° tempo nella Q3; Button ottiene un 1° ed un 5° tempo nella Q1 e Q2 ed il 3° tempo nella Q3. 1h32’17”4 1 Mark Webber 1’15”324 2 Sebastian Vettel + 16”983 2 Jenson Button 1’15”580 3 Jenson Button + 27”638 3 Sebastian Vettel 1’16”076 4 Fernando Alonso + 35”048 4 Fernando Alonso 1’16”181 5 Michael Schumacher 1’16”681 5 Felipe Massa +1’06”733 6 Adrian Sutil + 1 giro 6 Rubens Barrichello 1’16’’684 7 Nico Rosberg + 1 giro 7 Vitaly Petrov 1’17’’011 8 Paul di Resta + 1 giro 8 Adrian Sutil 1’17’’161 9 Kamui Kobayashi + 1 giro 9 Jaime Alguersuari 1’17’’162 10 Vitaly Petrov + 1 giro 10 Nico Rosberg 1’17’’207 F1 GP PETROBRAS DO BRASIL 2011 Data: 25,26,27 Novembre 2011 Meteo: Cielo parzialmente nuvoloso GARA Al via Hamilton perde una posizione a vantaggio di Alonso, mentre Button conserva il terzo posto fino all’undicesimo giro, quando Alonso ha la meglio su di lui. Al sedicesimo giro Button effettua il primo cambio gomme ed esce settimo; dopo un giro anche il compagno effettua il cambio gomme ed esce sesto, alle spalle del compagno. Al ventiduesimo giro i due piloti della McLaren ritornano al quarto e quinto posto. Al trentaduesimo giro Button effettua la seconda sosta ai box ed esce sesto, al giro successivo rientra Hamilton ed esce dietro al compagno. Dopo cinque giri Button passa Massa e si porta al quarto posto, alle spalle di Alonso. Hamilton raggiunge a sua volta Massa ma non riesce ad attaccarlo, di conseguenza al quarantacinquesimo giro rientra per effettuare la terza sosta ed esce settimo ma, dopo due giri è costretto a fermarsi a bordo pista a causa di un problema idraulico al cambio. A diciannove giri dalla fine del GP, Button effettua l’ultimo pit stop che non gli fa perdere la quarta posizione. Dopo la rimonta su Alonso, a 10 giri dalla fine lo passa e va alla caccia di Vettel, con problemi al cambio, ma non riesce ad agganciarlo. GPV (Giro più Veloce) Temperature: pista: 41° - ambiente: 25° Lunghezza tracciato: 4,309km Giri tot. 71 - Durata tot. 1h32’17”434 PILOTI COSTRUTTORI 1 - Sebastian Vettel 392 1 - Red Bull Renault 650 2 - Jenson Button 270 2 - McLaren Mercedes 497 3 - Mark Webber 258 3 - Scuderia Ferrari 375 4 - Fernando Alonso 257 4 - Mercedes GP 165 5 - Lewis Hamilton 227 5 - Lotus Renault F1 73 6 - Felipe Massa 118 6 - Force India Mercedes 69 7 - Nico Rosberg 89 7 - Sauber Ferrari 44 8 - Michael Schumacher 76 8 - Toro Rosso Ferrari 41 9 - Adrian Sutil 42 9 - Williams Cosworth 5 10 - Vitaly Petrov 37 10 - Team Lotus Renault 0 11 - Nick Heidfeld 34 11 - Hispania Cosworth 0 12 - Kamui Kobayashi 30 12 - Virgin Cosworth 0 13 - Paul di Resta 27 14 - Jaime Alguersuari 26 15 - Sebastian Buemi 15 Sebastian Vettel (Red Bull) 11 16 - Sergio Perez 14 Jenson Button (McLaren) 3 17 - Rubens Barrichello 4 Lewis Hamilton (McLaren) 3 18 - Bruno Senna 2 Mark Webber (Red Bull) 1 19 - Pastor Maldonado 1 Fernando Alonso (Ferrari) 1 BEST LAPS VITTORIE GP POLE POSITION Mark Webber (Red Bull) 8 Sebastian Vettel (Red Bull) 15 Jenson Button (McLaren) 3 Mark Webber (Red Bull) 3 Lewis Hamilton (McLaren) 3 Lewis Hamilton (McLaren) 1 Sebastian Vettel (Red Bull) 3 Felipe Massa (Ferrari) 1 Fernando Alonso (Ferrari) 1 "All'inizio ho voluto evitare rischi e sono stato attento nell'affrontare la prima curva dopo il via. Questo mi ha però fatto perdere una posizione a favore di Fernando. Dopo queste prime fasi il mio ritmo era buono, riuscivo a rimanere vicino a Jenson e Alonso, fino a quando sono iniziati i problemi al cambio. A dire la verità il problema si è presentato dopo qualche giro dal via, ho iniziato ad avere difficoltà nell’innesto della prima e seconda marcia. Con questa anomalia ho cercato di proseguire, ma il fatto di non riuscire a fare delle cambiate pulite non mi permetteva di mantenere un passo gara competitivo, poi ho perso anche la settima marcia, dopodiché il cambio non ha più risposto ai comandi e la mia gara è inevitabilmente terminata. È chiaro che questo non è certo il modo migliore di concludere la stagione, ma fino a quando ho iniziato ad accusare questi problemi la gara non era male, con una buona strategia avrei potuto ottenere un buon risultato. Mi è piaciuta molto anche la lotta con Felipe ed ero sicuro di riuscire a superarlo, purtroppo però il cambio ha ceduto e a quel punto non ho potuto fare altro che parcheggiare la mia vettura. Questo 2011 è stato un anno molto lungo e difficile, per questo voglio ringraziare tutti i ragazzi della squadra, mi hanno sempre dato un pieno supporto, hanno lavorato duramente per tutta la stagione e non si sono mai persi d'animo. Insieme non siamo riusciti ad ottenere i risultati che volevamo, ma per l'ennesima volta abbiamo dimostrato di essere capaci di reagire alle difficoltà e questo ci ha consentito di ottenere comunque delle vittorie fantastiche, assolutamente da ricordare. Attaccherò la prossima stagione fin dall'inizio e mi piace pensare che il 2012 sarà il mio anno". "Oggi abbiamo visto l'ennesima brillante prestazione di Jenson, che ha guidato splendidamente per tutta la stagione. Questo di oggi è il suo ottavo podio conquistato negli ultimi nove GP, una sequenza interrotta solo dal quarto posto in Corea. Jenson ha adottato uno stile di guida pulito e paziente nel primo stint e una costanza agonistica magistrale negli ultimi due periodi di gara. Con le gomme 'prime' ha accelerato in maniera impressionante ed è riuscito a raggiungere e superare Fernando conquistando un podio meritatissimo. Stesso discorso anche per Lewis, che oggi è rimasto vittima di un cedimento del cambio, un problema che abbiamo notato fin dalle prime fasi di gara, quando la telemetria ha messo in evidenza una perdita di pressione. Lewis ha avuto un anno difficile, ma le sue grintose prestazioni qui e in particolare ad Abu Dhabi, sono una testimonianza eloquente di quanto sia impegnato nel ritrovare la forma perfetta. Conoscendolo immagino sia già concentrato sul 2012 e sono sicuro che affronterà i preparativi per il prossimo anno con la sua consueta determinazione e voglia di vincere. Un pensiero unanime che accomuna anche tutti i membri del team McLaren e per gli uomini della Mercedes-Benz HighPerformanceEngines. Da qualche tempo abbiamo spostato la nostra attenzione e le nostre energie sulla MP4-27 e fin da domattina inizieremo un lungo programma di sviluppo. Tutto sommato posso affermare che il 2011 è stato un anno decente per la McLaren, abbiamo chiuso con il secondo posto nei Costruttori, con 122 punti di vantaggio sulla terza classificata; con il podio di oggi anche Jenson ha chiuso il suo Mondiale in seconda posizione, ma per una squadra come la McLaren tutto ciò non basta, puntiamo a vincere molto di più, puntiamo al massimo e nella prossima stagione abbiamo intenzione di raggiungere questo risultato." "Oggi abbiamo sofferto molto con le gomme morbide, su ogni set abbiamo dovuto fare i conti con un degrado massiccio, per questo abbiamo sfruttato l'opzione di utilizzare le 'prime' negli ultimi due stint. Con questa mescola il mio passo è stato davvero buono e sono riuscito a trovare un buon equilibrio. All'inizio il sorpasso di Alonso è stato un po' frustrante, ma giunto alla curva cinque ho visto dei detriti in pista e non volevo correre il rischio di passarci sopra, non ho potuto spostarmi sulla sinistra perché Fernando era li, così ho dovuto desistere e rimanere indietro. La mescola 'prime' ha lavorato molto bene e questo mi ha permesso di agganciarlo e superarlo in uscita dalla curva tre. Oggi abbiamo dato tutto e il podio è un ottimo modo di chiudere la stagione. Un 2011 nel quale ho ottenuto 12 podi su un totale di 19 gare e solamente in due occasione non ho potuto terminare la gara a causa di problemi di affidabilità. Tutto sommato quindi posso affermare che per noi è stata una buona e consistente stagione. Anche se non abbiamo vinto il Campionato credo che ci siano molti aspetti positivi da utilizzare nello sviluppo della nuova macchina. Quest'anno abbiamo dimostrato che con una partenza migliore avremmo potuto rendere le cose un po' più difficili alla Red Bull, ma non ci arrendiamo e questo è quello che vogliamo fare nel 2012. Vorrei infine ringraziare di cuore tutta la squadra, quest'anno siamo davvero cresciuti insieme, in McLaren mi sento come in famiglia e le cose non possono che migliorare: quello che ho capito fin dal mio arrivo a Woking è che in questa squadra c'è sempre una passione enorme e tutti si sentono coinvolti, per me è un quindi motivo d'orgoglio far parte di questa famiglia". © Getty Images Con l'ultimo appuntamento, da tempo fissato sul circuito brasiliano di Interlagos, si conclude la densa serie di prove di questa lunga stagione motoristica in F1. D i fatto le carte erano già state scoperte prima, i vincitori noti, ma la gara odierna ha comunque presentato un certo fascino, quando addirittura qualche momento di intensità agonistica. Forse un po' scontato lo scambio in testa, tale da consentire al fido Webber di vincere anche lui una coppa, nonché di guadagnare il terzo gradino nella classifica piloti, non lo era altrettanto la splendida prestazione di Button che si conferma così a pieno titolo il secondo pilota dopo il "mostro" Vettel. Ciò che mi ha impressionato particolarmente, nella stagione agonistica appena conclusa, sono stati proprio i finali del pilota inglese, tanto da farmi correre, a ritroso nel tempo, alla ricerca dei grandi "regolaristi", personaggi spesso non sufficientemente valutati nelle discipline sportive in genere, ma veri esempi di quella clas- se che non tramonta facilmente. Button non commette quasi mai sciocchezze, forse è un po' lento all'avvio, ma sicuro ed esente in genere da quegli errori madornali che hanno caratterizzato la carriera proprio di grandi Campioni, geni e sregolatezza. Le botte tra Hamilton e Massa di quest'anno, di Alonso ed ancora Hamilton in McLaren, senza ricorrere allo Schumi giovane ed alla sua troppo spesso manifestata arroganza, fanno parte del colore del "Circus", ma non possono essere considerate prove esaltanti di agone sportivo. Jenson Button ha dimostrato quest'anno che, pur non possedendo una vettura eccezionale, si può fare di necessità virtù e sulla distanza è apparso come il pilota più affidabile, confermando che il Titolo iridato era veramente guadagnato ed, in quell'anno, lui non è stato un "Campione per ca- so". Per il Titolo, Vettel, dal canto suo, ha strapazzato l'intero mazzo a dimostrare che la ridicola corsa su Webber, che aveva portato a Ferrari un pugno di mosche, era stata il frutto di una decisione anche psicologicamente errata, dato che il vero grande, in grado cioè di tirare fuori dal cappello il coniglio bianco, veniva dalla Germania e non dall'Australia. Alonso quest'anno ha fatto il possibile, onore ad un Campione due volte Mondiale, ma Ferrari deve compensare un gap non indifferente, soprattutto in vista di stagioni future ove la funzione degli pneumatici sembra assumere connotazioni tecniche decisive. Ci sentiamo durante l'inverno per le novità tecniche. A tutti un grande augurio per le prossime Festività. Archiviata l’ultima gara della stagione, con la doppietta Red Bull, tanto per restare in tema, la F1 è già proiettata verso il 2012 ed il primo colpo l’ha messo a segno la Lotus Renault riportando in F1 Kimi Raikkonen, dopo due anni di assenza. Ognuno, come succede in questi casi, dice la sua sul ritorno del finlandese, che troverà indubbiamente tante difficoltà, ma è un bene per la F1 riaverlo, allontanato troppo in fretta perché la Ferrari doveva portare a Maranello Fernando Alonso. © McLaren A l di là del Titolo Mondiale 2007, vinto in modo burrascoso, vuoi per la Spystory e anche per la lotta interna tra Hamilton e Alonso, Iceman verrà sempre ricordato come pilota McLaren, dove non ha trovato molta fortuna, arrivato in un momento difficile per la scuderia di Woking, con una macchina che mancava di affidabilità, anche se è andato vicino alla vittoria del Titolo. Per questo sarebbe stata bella la rivincita riportando Kimi in McLaren. Tutto può ancora succedere, al momento corre per la Lotus, un team che mostra di avere notevoli difficoltà, dunque per lui non sarà una passeggiata, ma ne vedremo delle belle, perché dove c’è Raikkonen c’è spettacolo, in cui fa notizia anche il suo silenzio, che in pista si trasforma in coraggio e velocità, lealtà e un pizzico di pazzia. Tornando al Brasile, la gara ha sorriso a Jenson Button, arrivato terzo, dunque ha chiuso la stagione finendo sul podio, dove si è andato a prendere la posizione superando Alonso che, nelle battute iniziali, l’aveva infilato con un super sorpasso. Button ha conquistato così il secondo posto nella Classifica finale Piloti, dimostrando di essere stato l’unico ad avvicinarsi a Vettel. Non per niente l’inglese è stato considerato il miglior pilota della stagione, nonostante appunto il tedesco, dotato di una super macchina. Hamilton ha rotto il cambio e la gara per lui è finita a bordo pista. Ma alla fine Lewis ha voluto parlare con Massa per riappacificarsi dopo le tante battaglie finite in scontro lungo la stagione. La pantera vuole passare l’inverno all’insegna del buonismo, senza lasciarsi dietro strascichi polemici, magari riaprendo la storia con la sua Nicole. Hamilton ha detto che l’ama ancora, se senza di lei sta male anche in gara e allora che trionfi l’amore. © Unknown Il team McLaren saluta nuovamente il suo test driver e pilota di riserva Pedro de la Rosa mentre si prepara a unirsi al team Hispania Racing che lo ha ingaggiato per le stagioni 2012 e 2013. Nell'augurargli il meglio il team Principal della McLaren, Martin Whitmarsh, ha elogiato l'operato del pilota spagnolo per il grande contributo dato nei tanti anni di collaborazione. Pedro afferma che la McLaren sarà sempre la sua seconda casa e si dice pronto ad affrontare la nuova sfida. Per Whitmarsh Pedro è un grande motivatore per tutta la squadra e una presenza psicologica attiva per i piloti, ma soprattutto Pedro sarà sempre considerato un amico. Qua sotto, il momento più felice del pilota spagnolo: sul secondo gradino del podio nel GP d’Ungheria del 2006. P edro de la Rosa, classe 1971, iniziò la sua carriera nelle Formule minori nel 1989, nei Campionati spagnoli di Formula Fiat Uno e Formula Ford. Nel 1992 vinse il Campionato britannico ed europeo di Formula Renault. Passò poi nella Formula 3 britannica disputando due stagioni, in seguito si trasferì in Giappone, dove arrivò al successo diventando nel 1995 Campione di Formula 3 e Campione di Formula Nippon, la Formula 3000 giapponese. Nel 1997 vinse anche il Campionato GT e fu eletto 'Pilota dell'anno' da parte della stampa giapponese. Dopo la sua esperienza con il team Jaguar in Formula 1, nel 2003 arrivò in McLaren come collaudatore, squadra con la quale ad oggi ha corso nove Gran Premi, nel 2010 lasciò Woking per diventare pilota ufficiale del team Sauber. Sostituito dal tedesco Nick Heidfeld, de la Rosa è diventato tester ufficiale della Pirelli per lo sviluppo delle nuove coperture impiegato quest'anno. Al termine della stagione Pedro è tornato al suo ruolo di collaudatore e pilota di riserva della McLaren, lasciando però la porta aperta a tutte le proposte per tornare a correre da pilota ufficiale. © Unknown © Autoweek.com © Unknown Nove i GP corsi da Pe- dro con il team McLaren. Nella stagione 2006 di Formula Uno venne chiamato in sostituzione del pilota colombiano Juan Pablo Montoya. Il secondo posto nel GP d’Ungheria arrivò proprio in quel periodo. Whitmarsh ha detto: "Il contributo di Pedro al team Vodafone McLaren Mercedes è stato fantastico, molto più prezioso di quanto possa apparire dall'esterno. Da quando Pedro si è unito alla nostra squadra nel 2003 in qualità di test driver, il suo duro lavoro e la completa dedizione sono stati straordinari, sia in pista che in fabbrica, soprattutto al simulatore. Sappiamo di poter contare sempre sulle sue doti di pilota e collaudatore affidabile ed esperto. Ma il contributo di Pedro è molto più ampio e profondo: è sempre stato un grande motivatore sia con la squadra che con i piloti, un vero Campione nel fare squadra e una grande presenza motivazionale per tutti noi e, probabilmente per questo, rappresenta una persona che io stimo e considero come un nostro vero amico." Whitmarsh ha inoltre detto che capisce le motivazioni che hanno portato de la Rosa ha lasciare nuovamente la McLaren per un posto da pilota ufficiale, per questo gli augura il meglio per la sua carriera, un augurio espresso da tutta la squadra: "E' un pilota e come tutti i piloti vuole correre, sfidare in pista gli avversari. Anche se ha sempre affrontato con energia ed entusiasmo il suo lavoro di sviluppo a Woking, rimane un pilota e come tale vuole mettersi in gioco, per questo motivo comprendo e sostengo pienamente la sua decisione di unirsi all'HRT come pilota ufficiale, ma sono anche consapevole che la sua presenza ci mancherà." Anche de la Rosa ha ringraziato il team McLaren per la fiducia accordatagli in tutti questi anni di collaborazione e anche per avergli permesso di accettare l'offerta di un sedile da titolare. Alla stampa ha detto: "Dopo tutti questi anni in Formula 1, vedo Woking come la mia seconda casa. Vorrei cogliere l'occasione per ringraziare sinceramente tutti gli uomini del team Vodafone McLaren Mercedes per avermi aiutato a diventare un pilota molto più completo, un rapporto fantastico fin da quando è iniziata la nostra collaborazione nel 2003. Il momento più felice per me è stato chiaramente il secondo posto conquistato nel 2006 in Ungheria, ma posso dirmi altrettanto orgoglioso di aver dato un contributo a Lewis e alla squadra nel 2008 nel vincere il Campionato Piloti, senza dimenticare tutto il duro lavoro svolto con tutti loro nella progettazione e nello sviluppo di monoposto fantastiche, vetture che hanno vinto delle gare e che per questo resteranno negli albi della Formula 1. Voglio infine ringraziare Martin per avermi dato l'opportunità di seguire il mio cuore. Lui è da sempre uno dei miei sostenitori più forti e nel corso di questi anni è diventato anche un buon amico per me e la mia famiglia. Ho la massima considerazione per il team McLaren e ritengo che sia la squadra migliore e più professionale in Formula 1 e, pur sentendomi eccitato all'idea di scendere nuovamente in pista, so che nel mio cuore ci sarà sempre un posto speciale per i miei amici, per il duro lavoro affrontato con gli uomini e le donne di Woking, persone che guardo con rispetto e ammirazione." fonte: ESPNF1.com © Motorsport.com Grande professionista in fabbrica ed eccezionale motivatore per la squadra e per i piloti. Qui con Kimi Raikkonen. © Motorsport.com Pedro si dice orgoglioso di aver aiutato la McLaren e Lewis Hamilton nella conquista del Titolo Piloti nel 2008. © f1ezine.com Il team Hispania Racing lavora grazie ad una collaborazione con Meta Image, agenzia sportiva che ha sede a Madrid. In passato il nome ufficiale era infatti 'Campos Meta Team'. Il quartier generale si trova a Murcia, mentre il centro operativo è a Valencia. HRT utilizza monoposto progettate e costruite dall'emiliana Dallara, i propulsori sono invece prodotti dalla Cosworth. Il team Principal della McLaren, Martin Whitmarsh, ha detto che nel 2012 la squadra deve essere in grado di vincere delle gare fin dall'inizio del Campionato se vuole avere delle concrete possibilità di giocarsi la conquista dei Titoli. Ai microfoni di ESPN F1 ha detto: "Siamo contenti delle vittorie in questa stagione, ma per gli elevati standard della McLaren non possiamo certo considerare 'epica' questa stagione". N el suo intervento in occasione dell'inaugurazione del nuovo McLaren Production Centre, Whitmarsh si è detto soddisfatto della sesta vittoria stagionale della squadra ottenuta da Lewis Hamilton ad Abu Dhabi, ma ha aggiunto che questi risultati sono arrivati dopo che Vettel aveva conquistato il Titolo Piloti ben tre gare prima e che la Red Bull aveva vinto il Titolo Costruttori due gare prima dell'evento di Yas Marina: "Quest'anno il problema è stato senza dubbio il nostro lento avvio di stagione, una condizione che nel 2012 non deve ripetersi. Siamo molto orgogliosi della performance del fine settimana di Abu Dhabi, vincere è sempre il nostro principio ispiratore e in una stagione così ricca di vittorie per la Red Bull il fatto di aver conquistato 6 gare è comunque un risultato che ci rende orgogliosi, ma per gli © Motorsport.com elevati standard della McLaren questo non è sicuramente abbastanza. Ci siamo assicurati il secondo posto nel Campionato Costruttori con qualche gara d'anticipo rispetto alla fine della stagione, ma è chiaro che questo non è sufficiente, non vogliamo vincere semplicemente delle gare, siamo qui per puntare al Titolo, quindi dobbiamo analizzare in profondità i motivi del nostro lento avvio che di fatto ci ha compromesso l'intera stagione, dobbiamo presentarci alla prima gara del 2012 già competitivi e in grado di vincere da subito. Abbiamo la fortuna di poter contare su due grandi piloti e su un fantastico gruppo di uomini e donne che si dedicano completamente al raggiungimento degli obbiettivi fissati dall'azienda, quindi abbiamo tutte le carte in regola per poter lavorare bene ed essere competitivi fin dall'inizio. Sotto questo aspetto guardiamo al prossimo anno con molto ottimismo ed è chiaro che se così non sarà allora capiremo da soli che è il momento di cambiare qualcosa, perché noi siamo qui per vincere". © Sutton Images Il Managing Director del team, Jonathan Neale, ha confermato le parole del team Principal, affermando che la squadra deve puntare al Titolo e per questo ha bisogno di un innesto nel corso dell'inverno che assicuri a Lewis e Jenson di essere in una posizione più forte fin dall'inizio della prossima stagione: "Abbiamo sempre vinto delle gare, siamo sempre saliti sul podio, ma questo non basta per vincere i Campionati, una situazione molto frustrante - ha detto Neale - Amiamo vincere delle gare, ma abbiamo bisogno di iniziare a vincere anche i Campionati. Anche quest'anno abbiamo dimostrato la nostra capacità di sviluppo che ci ha consentito in alcuni casi di accorciare sempre più le distanze dai leader, ma dobbiamo presentarci più competitivi all'avvio del Mondiale. Lewis e Jenson, in qualità di Campioni del Mondo, meritano il meglio, questo è l'obbiettivo da raggiungere, sempre." fonte: ESPNF1.com Del Gran Premio del Bahrain se ne parla ormai fin dall'inizio della stagione appena conclusa, quasi un record per il circuito di Sakhir il fatto di aver tenuto banco per un intero anno senza nemmeno aver ospitato la gara d'apertura della stagione. Il Campionato è giunto al termine, ma del Gran Premio del Bahrain si continua a parlare. Secondo le ultime notizie lo svolgimento della quarta gara del Campionato 2012 dovrebbe avvenire senza ulteriori contrattempi, di contro però dallo stato del Bahrain arrivano notizie che parlano di scontri con le forze dell'ordine, una situazione ancora incerta che non da la possibilità di dichiarare sicuro l'evento previsto per il weekend del 20,21 e 22 aprile. © f1-site.com C ome ormai noto, la gara del Bahrain è stata prima rinviata e dopo alcune conferme e smentite definitivamente annullata dal Calendario 2011 a causa della situazione politica all'interno del regno che aveva creato una profonda agitazione dei team e dei piloti che, dopo un'unanime condanna internazionale, hanno iniziato a fare pressione per convincere la Federazione a cancellare il Gran Premio. L'attuale Calendario 2012 prevede la gara di Sakhir come quarto appuntamento stagionale, ma in realtà permangono ancora molti dubbi sulla sua fattibilità. La linea ufficiale della classe dirigente del Bahrain è che il paese ora è sicuro, tanto che il principe ereditario Salman bin Hamad bin Isa Al Khalifa ha dichiarato: "Proprio come qualsiasi altro paese che ha affrontato problemi in passato, impareremo e andremo avan- ti. Sono successe tante cose in questo ultimo anno e per alcune di queste credo che nessuno possa esserne fiero. Ma la situazione si sta normalizzando e pensando al Gran Premio di Formula 1 sarei molto triste se non riuscissi ad accontentare i tanti fan del Bahrain che si aspettano invece di rivedere le vetture a Sakhir il prossimo anno. Penso che la gara possa rappresentare un simbolo della nostra unità nazionale. Lo sport è sempre un grande unificatore e siamo decisi a riportare alla ribalta il nostro spirito di nazionalismo, che c'è ed è forte e questa gara fa parte della nostra passione." Nonostante queste buone intenzioni le agitazioni continuano e nell'ultima settimana sono giunte notizie dalla capitale, Manama, che raccontano di un intervento della polizia che ha utilizzato gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti. Come accaduto all'inizio di quest'anno, il boss della Formula 1, Bernie Ecclestone, ha rinnovato il suo pieno supporto al Gran Premio del Bahrain e ai media ha detto: "Siamo sempre rimasti in contatto con il Bahrain e sondiamo costantemente la situazione del paese. Sembra che la situazione si stia normalizzando e non ho dubbi sul fatto che il prossimo anno potremo tornare a gareggiare a Sakhir." Ecclestone ha inoltre detto che visti i problemi del nuovo circuito di Austin, in caso di necessità la gara in Bahrain potrebbe sostituire quella prevista per il Gran Premio inaugurale del Texas, in programma per il 18 novembre. Questa modifica potrebbe consentire al Bahrain altri sette mesi per valutare la situazione politica e decidere di fonte: ESPNF1.com conseguenza. TEAM TIME P PILOTA TEAM TIME P M. Webber Red Bull Renault 1’13’’811 1 L. Hamilton McLaren Mercedes 1’13’’392 1 J. Button McLaren Mercedes + 0,014 2 S. Vettel Red Bull Renault + 0,167 2 P PILOTA 1 2 PILOTA TEAM TIME S. Vettel Red Bull Renault 1’12’’460 J. Button McLaren Mercedes + 0,087 3 L. Hamilton McLaren Mercedes + 0,150 3 M. Webber Red Bull Renault + 0,195 3 M. Webber Red Bull Renault + 0,137 4 S. Vettel Red Bull Renault + 0,214 4 F. Alonso Scuderia Ferrari + 0,206 4 L. Hamilton McLaren Mercedes + 0,162 5 F. Massa Scuderia Ferrari + 0,696 5 M. Schumacher Mercedes GP + 0,331 5 F. Alonso Scuderia Ferrari + 0,305 6 F. Alonso Scuderia Ferrari + 0,730 6 F. Massa Scuderia Ferrari + 0,358 6 A. Sutil Force India Mercedes + 0,653 7 M. Schumacher Mercedes GP + 1,351 7 J. Button McLaren Mercedes + 0,395 7 N. Rosberg Mercedes GP + 0,826 8 N. Hulkenberg Force India Mercedes + 1,367 8 N. Rosberg Mercedes GP + 0,480 8 M. Schumacher Mercedes GP + 0,933 9 P. di Resta Force India Mercedes + 1,430 9 A. Sutil Force India Mercedes + 0,752 9 P. di Resta Force India Mercedes + 0,959 10 N. Rosberg Mercedes GP + 1,510 10 P. di Resta Force India Mercedes + 1,415 10 F. Massa Scuderia Ferrari + 1,123 11 J. Alguersuari Toro Rosso Ferrari + 1,657 11 V. Petrov Lotus Renault F1 + 1,464 11 V. Petrov Lotus Renault F1 + 1,378 12 R. Grosjean Lotus Renault F1 + 1,736 12 B. Senna Lotus Renault F1 + 1,539 12 R. Barrichello Williams Cosworth + 1,823 13 R. Barrichello Williams Cosworth + 1,852 13 S. Perez Sauber Ferrari + 1,577 13 J. Alguersuari Toro Rosso Ferrari + 1,826 14 B. Senna Lotus Renault F1 + 1,921 14 K. Kobayashi Sauber Ferrari + 1,627 14 K. Kobayashi Sauber Ferrari + 1,851 S. Buemi Toro Rosso Ferrari + 1,872 15 P. Maldonado Williams Cosworth + 1,994 J. Alguersuari Toro Rosso Ferrari + 1,996 16 S. Perez Sauber Ferrari + 2,087 15 K. Kobayashi Sauber Ferrari + 1,936 15 16 P. Maldonado Williams Cosworth + 2,025 16 17 S. Perez Sauber Ferrari + 2,160 17 P. Maldonado Williams Cosworth + 2,287 17 B. Senna Lotus Renault F1 + 2,091 18 J.E. Vergne Toro Rosso Ferrari + 2,241 18 R. Barrichello Williams Cosworth + 2,511 18 J. Trulli Team Lotus + 3,383 19 H. Kovalainen Team Lotus + 2,703 19 J. Trulli Team Lotus + 2,905 19 H. Kovalainen Team Lotus + 3,566 20 L. Razia Team Lotus + 3,784 20 H. Kovalainen Team Lotus + 2,946 20 J. d’Ambrosio Virgin Cosworth + 4,156 21 T. Glock Virgin Cosworth + 4,329 21 J. d’Ambrosio Virgin Cosworth + 4,639 21 V. Liuzzi Hispania Cosworth + 4,683 22 J. d’Ambrosio Virgin Cosworth + 4,842 22 T. Glock Virgin Cosworth + 4,655 22 D. Ricciardo Hispania Cosworth + 4,836 23 D. Ricciardo Hispania Cosworth + 5,141 23 D. Ricciardo Hispania Cosworth + 4,977 23 T. Glock Virgin Cosworth + 5,524 24 J. Charouz Hispania Cosworth + 5,767 24 V. Liuzzi Hispania Cosworth + 5,084 24 S. Buemi Toro Rosso Ferrari no time Meteo Cielo sereno, velato Meteo Cielo sereno Meteo Cielo parzialmente nuvoloso Temp. in pista: 42°, ambiente: 25° Temp. in pista: 43°, ambiente: 25° Temp. in pista: 44°, ambiente: 29° P PILOTA 1 S. Vettel 2 M. Webber TIME P PILOTA Red Bull Renault 1’11’’918 1 Red Bull Renault + 0,181 2 TEAM Lap 21 - T. Glock (Virgin Cosworth) - Ruota post. Sinistra TEAM TIME M. Webber Red Bull Renault 1h32’434’’ Lap 26 - P. Maldonado (Williams Cosworth) - Testacoda S. Vettel Red Bull Renault + 16,983 Lap 46 - L. Hamilton (McLaren Mercedes) - Cambio Lap 61 - V. Liuzzi (Hispania Racing) - Prob. idraulico 3 J. Button McLaren Mercedes + 0,365 3 J. Button McLaren Mercedes + 27,638 4 L. Hamilton McLaren Mercedes + 0,562 4 F. Alonso Scuderia Ferrari + 35,048 5 F. Alonso Scuderia Ferrari + 0,673 5 F. Massa Scuderia Ferrari +1’06,733 6 N. Rosberg Mercedes Gp + 1,132 6 A. Sutil Force India Mercedes + 1 giro 7 F. Massa Scuderia Ferrari + 1,150 7 N. Rosberg Mercedes GP + 1 giro 8 A. Sutil Force India Mercedes + 1,380 8 P. di Resta Force India Mercedes + 1 giro 9 B. Senna Lotus Renault F1 + 1’843 9 K. Kobayashi Sauber Ferrari + 1 giro + 1 giro 10 M. Schumacher Mercedes GP no time 10 V. Petrov Lotus Renault F1 11 P. di Resta Force India Mercedes 1’13’’584 11 J. Alguersuari Toro Rosso Ferrari + 1 giro 12 R. Barrichello Williams Cosworth + 0,217 12 S. Buemi Toro Rosso Ferrari + 1 giro 13 J. Alguersuari Toro Rosso Ferrari + 0,220 13 S. Perez Sauber Ferrari + 1 giro 14 S. Buemi Toro Rosso Ferrari + 0,335 14 R. Barrichello Williams Cosworth + 1 giro 15 V. Petrov Lotus Renault F1 + 0,469 15 M. Schumacher Mercedes GP + 1 giro 16 K. Kobayashi Sauber Ferrari + 0,545 16 H. Kovalainen Team Lotus + 2 giri 17 S. Perez Sauber Ferrari + 0,598 17 B. Senna Lotus Renault F1 + 2 giri 18 P. Maldonado Williams Cosworth 1’14’’625 18 J. Trulli Team Lotus + 2 giri 19 H. Kovalainen Team Lotus + 0,442 19 J. d’Ambrosio Virgin Cosworth + 3 giri 20 J. Trulli Team Lotus + 0,733 20 D. Ricciardo Hispania Cosworth + 3 giri 21 V. Liuzzi Hispania Cosworth + 2,006 21 V. Liuzzi Hispania Cosworth rit. lap 61 22 D. Ricciardo Hispania Cosworth + 2,265 22 L. Hamilton McLaren Mercedes rit. lap 46 23 J. d’Ambrosio Virgin Cosworth + 2,394 23 P. Maldonado Williams Cosworth rit. lap 26 24 T. Glock Virgin Cosworth + 2,435 24 T. Glock Virgin Cosworth rit. lap 21 Meteo Cielo molto nuvoloso, coperto Meteo Cielo parzialmente nuvoloso Temp. in pista: 36°, ambiente: 23° Temp. in pista: 41°, ambiente: 24° F1 Stagione 2011 - Gara 19 - GP BRASILE - Circuito Interlagos 25,26,27 Novembre GP ITALIA - Monza - 11 Settembre 2011 © DR/Nextgen-Auto.com) 1° Sebastian Vettel - 2° Jenson Button - 3° Fernando Alonso - La Pole di Sebastian Vettel è la 60a per la Pirelli. Il motore Renault torna a fare la Pole al GP d’Italia e a Monza dal 1997, all'epoca fu grazie a Jean Alesi su Benetton. 1 Sebastian Vettel Red Bull Renault 2 Jenson Button McLaren Mercedes 3 Fernando Alonso Scuderia Ferrari + 16’’909 4 Lewis Hamilton McLaren Mercedes + 17’’471 5 Michael Schumacher Mercedes GP + 32’’677 6 Felipe Massa Scuderia Ferrari + 42’’993 7 Jaime Alguersuari Toro Rosso Ferrari + 1 giro 8 Paul di Resta Force India Mercedes + 1 giro 9 Bruno Senna Lotus Renault F1 + 1 giro 10 Sebastian Buemi Toro Rosso Ferrari + 1 giro gara di Lewis Hamilton è il 60° per il motore Mercedes. Il 5° posto in gara di Michael Schumacher è il 70° per il motore Mercedes ed è inoltre il 3000° punto per il motore Mercedes (3003,14). 1h20’46’’172 + 9’’590 La McLaren va a punti per la 32a volta consecutiva, nuovo record personale. Le squadre Hispania e Virgin disputano il loro 32° GP senza aver mai ottenuto punti, sorpassano la Ram, record assoluto. - Il 13° posto in prova di Rubens Barrichello è il 18° in carriera, sorpasso su Olivier Panis, record assoluto. Il 12° posto in gara di Barrichello è il 400° posto in gara totale per il Cosworth, sorpasso sul motore BMW, 7° assoluto. Il 16° posto in prova di Sebastian Buemi è il 29° per la Toro Rosso, sorpasso sulla Minardi, 1° italiana. Il 23° posto in prova di Daniel Ricciardo è il 117° posto in ultima fila in prova per il Cosworth, sorpasso sul motore Ferrari, 2° assoluto. Vitantonio Liuzzi si qualifica al 24° posto in prova per la prima volta in carriera. Jarno Trulli disputa il suo 248° GP iridato, sorpasso su David Coulthard, 4° assoluto. Jaime Alguersuari si classifica al 7° posto in gara per la prima volta in carriera ed è il suo miglior risultato assoluto. - Il motore Mercedes disputa il suo 300° GP consecutivo. Il motore Renault disputa il suo 48° GP col numero di gara 1, sorpasso sul motore Porsche, 5° assoluto. Terminato il 9° giro di gara, in testa Vettel, la Red Bull aveva percorso il suo 1504° giro in testa, sorpasso sulla Benetton, 7° assoluta. Il motore Renault torna a vincere il GP d’Italia a Monza dal 1995, all'epoca fu grazie a Johnny Herbert su Benetton. - Il 3° posto in gara di Fernando Alonso è il suo 70° podio in carriera ed è anche il suo 1000° punto in carriera (1001), infine è anche il 650° podio per la squadra Ferrari. Il 4° posto in © McLaren © CGPM Terzo posto e primo podio per la versione GT3 della McLaren MP4-12C nel 58° Gran Premio di Macao edizione 2011, svoltosi lo scorso fine settimana da 17 al 20 Novembre. Al volante della McLaren il britannico Danny Watts, pilota del team United Autosports che per l'occasione ha portato in pista la vettura grazie ad un accordo di sponsorizzazione con la GR Asia, che ha condiviso la livrea con uno sponsor storico della McLaren, Gulf Racing. “Sono molto felice del risultato di oggi. Abbiamo imparato molto questo fine settimana, sono stati quattro giorni di sviluppo molto fruttuosi. Salire sul podio con una vettura ancora in fase di test è un risultato semplicemente fantastico. Collettivamente come squadra abbiamo fatto un ottimo lavoro per tutto il weekend e questa vettura promette di essere una delle protagoniste delle prossime stagioni di gare GT.” P er la United Autosport la partecipazione a questo evento ha rappresentato solo un assaggio in vista di entrare in possesso dei due esemplari che il team ha acquistato dalla McLaren GT, vetture con le quali affronterà la prossima stagione di gare. L'evento ha avuto un buon successo di pubblico e il vasto programma di eventi organizzato a Macao ha confermato la determinazione degli organizzatori nel lavorare per ottenere una maggiore visibilità a livello internazionale. Danny Watts può considerarsi un esperto del circuito di Macao, visto che negli ultimi dieci anni ha sempre corso il Gran Premio guidando vetture di diverse categorie. Dopo le prove libere del venerdì, Watts aveva dichiarato che la McLaren GT3 aveva mostrato da subito un buon potenziale per pensare di poter lottare con i primi. E così è stato, infatti dopo una sessione di qualifica che lo ha visto conquistare il terzo miglior crono, Watts ha corso una gara perfetta, attaccando a più riprese anche la seconda posizione della Lamborghini di Sawa. Vincitore della corsa l'italiano Edoardo Mortara, che in questi anni ha dimostrato si saper guidare in maniera magistrale in qualsiasi categoria, dalle monoposto di Formula 3 alle Gran Turismo GT3, un successo meritato che lo ha visto dominatore nella Macao GT Cup. L'italiano ha tagliato il traguardo a bordo dell'Audi R8 LMS con oltre 6 secondi di vantaggio sul giapponese Keita Sawa. E proprio Sawa è riuscito a tenere dietro la McLaren di Watts, che più volte ha tentato l'attacco alla Lamborghini LP-560. Quarto classificato Rodolfo Avila, pilota del team Jebsen al volante di una Porsche 911 GT3 R, quinta posizione per un altro pilota nipponico, Tomonobu Fuji, autore di un buon risultato con la sua Aston Martin DBRS9. © CGPM © GCS © United Autosports © GCS Schierato sulla griglia di partenza Danny Watts si prepara ad affrontare la Macao GT Cup. Scattato dalla terza posizione Watts porterà la 12C GT3 sul podio. Mortara, che ha inoltre fatto registrare il giro più veloce della gara, si è detto entusiasta di poter aggiungere la gara di Macao ai suoi trofei: "Ho avuto un buon feeling con la vettura fin dall'inizio di questo weekend. Per i piloti è tutta una questione di confidenza con la vettura, quando si ha la giusta confidenza, si può spingere al limite anche per tutta la gara". Meno soddisfatto invece Sawa, deluso di non essere riuscito a raggiungere la sua terza vittoria a Macao: "Già alla fine del turno di Prove Libere avevo la netta sensazione che quest'anno sarebbe stato davvero molto difficile conquistare la vittoria. Per me questa è la sesta partecipazione a Macao, sono salito sul podio ogni anno e per due volte sul gradino più alto, sono deluso ma determinato a vincere la prossima edizione". Soddisfatto invece il pilota della McLaren che dopo un weekend competitivo ha detto: "Ho apprezzato questo weekend fin dalle prime prove, abbiamo imparato molto. La nuova McLaren è frutto di un programma completamente nuovo, con soli otto mesi di vita, essere riusciti a salire sul podio dopo un ottimo turno di qualifiche ci fa capire che lo sviluppo della vettura sta andando nella giusta direzione. Complimenti alla McLaren che è riuscita a portare sul podio una vettura che di fatto sta ancora attraversando il suo periodo di sviluppo. Voglio infine complimentarmi con Edoardo, ha guidato con classe per tutto il weekend e a lui anche il merito di aver portato questa competi- zione ad un nuovo e più alto livello, perché mi rendo conto che è anche grazie a piloti come lui se manifestazioni come queste riescono a migliorare di anno in anno". La gara è stata decisamente movimentata, con Mortara che è partito bene ed è riuscito a tenere a bada la Lamborghini di Sawa, che a sua volta si guardava le spalle dalla McLaren di Watts, il giapponese è stato autore di molte manovre di chiusura sul britannico, a volte anche al limite del regolamento, ma nel complesso si è assistito a una gara tirata e divertente. Nel corso del terzo giro, a causa dell'asfalto scivoloso, Frank Yu ha perso il controllo della sua Ford GT3 ed è andato a sbattere in maniera violenta contro le barriere, dietro di lui Eddie Yau, che con la sua Porsche 911 GT3 R ha colpito un'altra vettura rimbalzando sulla pista e fermandosi proprio in traiettoria. La maggior parte delle vetture sono riuscite a superare l'auto senza particolari problemi, John Shen però, con la sua Ferrari F430 GT, quando si è accorto della vettura in mezzo alla pista ha perso il controllo ed è andato a sbattere sulla barriera esterna. Nella carambola di incidenti anche la Lamborghini Gallardo di Lung Siu Yuk, che ha provocato anche l'esposizione della bandiera rossa. La gara è ripresa in regime di Safety car per sette giri, il tempo necessario per dare modo agli addetti di rimuovere le chiazze d'olio lasciate dalle vetture coinvolte negli incidenti. fonte: www.macau.grandprix.gov.mo Partenza della Macao GT Cup: al centro l’Audi R8 LMS di Mortara in lotta con la Lamborghini di Sawa, subito dietro la 12C di Watts. © United Autosports Watts sul terzo gradino del podio della Macao GT Cup festeggia insieme all’italiano Edoardo Mortara e al giapponese Keita Sawa. P PILOTA TEAM TIME 1 Edoardo Mortara Audi R8 LMS GT3 1h39’42’’795 2 Keita Sawa Lamborghini LP-560 GT3 + 6’’470 3 Danny Watts McLaren MP4-12C GT3 + 15’956 4 Rodolfo Avila Porche 911 GT3 R + 35’’119 5 Tomonobu Fuji Aston Martin DBRS9 GT3 + 42’’306 6 Mok Weng Sun Ferrari F458 GT3 + 43’’703 7 Richard Meins Audi R8 LMS GT3 8 Dilantha Malagamuwa Lamborghini LP-560 GT3 + 44’’021 + 1’15’’074 9 Eric Lo Ferrari F430 GT +1’15’’913 10 Vong Kemg Fai Porche 997 GT Cup 3.8 + 1’21’’222 11 Michael Choi Lamborghini LP-560 GT3 + 1’35’’195 12 Byron Tong Ferrari F458 Challenge + 1’41’’960 13 Kenneth Ma Ferrari F430 GT + 1’42’’256 14 Keith Chan Lamborghini Gallardo GT + 1’43’’261 15 Christian Chia Porche 997 Cup 3.8 + 1’45’’209 16 Sasha Chu Porsche 911 GT3R + 2’08’’415 17 Billy Fung Lamborghini LP-560 GT3 + 2’08’’941 18 Diana Rosario Ferrari F430 GT + 2’09’’337 19 Shim Ching Porsche 997 GT3 Cup 3.8 + 2’09’’850 20 Nigel Farmer Ginetta G50 GT4 + 2’32’’678 21 Mak Hing Tak Lamborghini Gallardo LP560-4 + 1 giro 22 Rose Tan Porche GT3 Cup + 1 giro 23 Yiu Ivo Porche 997 Cup 3.6 + 1 giro 24 Jacky Yeung Lamborghini Gallardo GT + 1 giro Gulf Oil International in collaborazione con la Duncan Hamilton & Co., ha esposto la sua più grande collezione di auto da corsa al Salone 'Retromobile 2011' tenutosi a Parigi. Una collezione incantevole apprezzata da una folla di appassionati che hanno de- © Retromobile cretato per l'ennesima volta il successo della manifestazione parigina. Tra le storiche vetture presentate anche le iconiche McLaren che per anni hanno gareggiato con la classica livrea arancio e blu dello sponsor Gulf. Soddisfatti gli organizzatori, ora hanno una visibilità internazionale. R etromobile è uno dei classici e più importanti saloni espositivi di auto da collezione del mondo, e le vetture in vetrina con gli iconici colori del Team Gulf Racing, arancio e blu, hanno recitato un ruolo di assoluto primo piano a Retromobile di quest'anno. Una dozzina di esemplari della collezione 'ROFGO' sono stati esposti nel corso dell'evento, vetture che rappresentano più di 40 anni di storia della Gulf nel Motorsport internazionale. Tutti i marchi di vetture che hanno corso con la livrea Gulf hanno contribuito a costruire la reputazione della Gulf in ambito di partecipazioni ad eventi motoristici. I modelli esposti rappresentano la più grande collezione di auto che hanno corso con la livrea Gulf. L'edizione 2011 della manifestazione ha registrato una presenza la presenza di oltre 70.000 persone, una vera folla, un risultato da record, la risposta del pubblico e la partecipazione dell'industria automobili- stica è stato fantastico. Ne è convinto il Vice Presidente della Gulf Oil, Alain Dujean, che ha dichiarato: "Siamo veramente felici di aver potuto contribuire a rendere speciale questa edizione 2011 di 'Retromobile'. Abbiamo avuto un riscontro incredibile, soprattutto dalla folla di appassionati e tifosi delle vetture con la livrea Gulf, meravigliose auto storiche da competizione, una vera e propria goduria per tutti i visitatori della fiera. Questa collezione ha presentato una selezione senza precedenti di auto che illustrano il contributo della Gulf alla storia dell'automobilismo sportivo e hanno contribuito a costruire la reputazione del marchio come uno dei più duraturi fra i produttori di olio e distributori di carburanti, un azienda riconosciuta a livello mondiale". Mirage, Ford GT40, Porsche, Aston Martin e McLaren si sono messe in mostra per la prima volta insieme ad una serie di monoposto di Formula Uno supportate dal marchio Gulf. Le vetture della Collezione ROFGO, sono stati gentilmente prestate agli organizzatori di 'Retromobile' dal loro proprietario, sotto l'egida della Gulf Oil International e in collaborazione con i produttori di abbigliamento sportivo retrò, Dakota. Dalla Ford 1967 Mirage al prototipo Aston Martin di Le Mans 2010, le vetture della collezione sono state amorevolmente riunite sotto lo stesso tetto da un grande appassionato, Roald Goethe, presente all'evento e disponibile a dare assistenza ai visitatori insieme ad esperti internazionali di auto d'epoca, come Adrian Hamilton, il quale ha commentato: "Le vetture sono state accolte in maniera impressionante. Tante persone ci hanno fatto capire di essere veramente felici di poter ammirare una collezione d'antologia, una prima volta premiata con un grande successo." © Retromobile Di scena al Retromobile 2011 le stelle Gulf Racing: a destra la McLaren M20 Can-Am del 1972, vincitrice con Denny Hulme nella gara di Watkins Glenn, del Campionato Can-Am. A fianco la Porche RS Spyder, sullo sfondo la bellissima McLaren F1 GTR del 1996. La storia sportiva del marchio Gulf viene immediatamente associata alla Ford GT40, o alla Porsche 917, ma anche alle Mirage degli anni '60 e '70 e, da ultimo con l'Aston Martin. Ma questo tour attraverso la storia dei motori è anche servito a ricordare che il marchio Gulf è stato per anni lo sponsor della McLaren, dalla Can-Am alla Formula 1, fino alla Indycar. Una partnership che ha reso celebri i due marchi nelle loro rispettive categorie. Per questo le vetture di Woking non potevano mancare nella collezione al 'Retromobile'. Vetture e vere e proprie icone, come la McLaren M20 Gulf Can-Am, che ha ottenuto la vittoria a Watkins Glen nel 1972, accanto la McLaren M14 di Denny Hulme, una carrellata mozzafiato che prosegue con uno dei più spettacolari modelli marchiati Gulf, la McLaren F1 GTR del 1996. Presenti inoltre In mostra a Retromobile 2011 anche la McLaren M14/A2, vettura che portò sul secondo gradino del podio Denny Hulme nel Gran Premio del Sudafrica di F1 edizione 1971. © Dirk de Jager - Supercars.net anche modelli epici, come la Brabham BT26, vincitrice del Gran Premio della Germania del 1969 e portata in pista dal leggendario Jacky Ickx. Il Marketing Manager della Gulf Oil, Cork Sam, si è detto entusiasta della popolarità e del successo dell’evento: "Credo che questa manifestazione si sia ormai meritata un posto molto speciale nel calendario Internazionale dell'Automobile e la presenza della Gulf ha sicuramente suscitato un interesse enorme. Le immagini e i video della manifestazione hanno avuto un grande risalto in rete è tantissimi video presenti su YouTube godono di un'altissima visibilità. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a portare questa vetrina al successo internazionale, e un sentito grazie ancora alla Gulf che con questa iniziativa ha decretato il successo della manifestazione". © Retromobile Gli appassionati in visita alla fiera parigina hanno potuto ammirare anche la Brabham BT26 di Jacky Icks, vettura con la quale vinse il GP della Germania nel 1969. © Retromobile In primo piano un esemplare di Ford GT 40, sullo sfondo a destra e sempre a destra anche nella foto sopra la Porsche 917K, a sinistra ancora la Brabham BT26 di Icks. Un pensiero sempre più insistente quello che ha portato la squadra racing della Hexis all'acquisto di due esemplari della nuova McLaren MP4-12C GT3. Hexis ha messo gli occhi sulla GT3 di Woking fin dal giorno della presentazione ufficiale, dopo la partecipazione alla 24 Ore di SPA, Hexis ha iniziato ad avere i prifonte: Autosport.com mi incontri con al quartier generale della McLaren GT in cerca di un accordo. © Unknown L a partnership tra Hexis e McLaren GT è stata possibile dopo gli annunciati cambi di regolamento che nel 2012 permetteranno alle vetture GT3 di competere nel Mondiale FIA GT. La francese Hexis lascia quindi le Aston Martin, vetture con le quali ha vinto il Campionato 2011 a squadre nel Mondiale GT1 e si prepara a iniziare un intenso programma di sviluppo con la GT3 McLaren. Come detto, le modifiche al regolamento tecnico permettono ora alle vetture della classe GT3 di competere nel Mondiale FIA GT, mentre negli ultimi due anni questo era permesso solo ed esclusivamente alle vetture della classe GT1. Dopo la firma dell'accordo, l'Amministratore Delegato del Gruppo McLaren, Martin Whitmarsh, ha dichiarato: "Sono molto felice di sapere che nel 2012 Hexis ha scelto di scendere in pista con le nostre vetture, il loro programma di sviluppo è molto impegnativo, ma sono Campioni del Mondo e sanno bene come sfruttare al meglio la loro esperienza maturata in tanti anni di Motorsport. Da parte nostra siamo fiduciosi di poter offrire loro una delle vetture più affidabili, efficienti e gratificanti da guidare tra le vetture GT presenti sulla griglia di partenza del prossimo Mondiale. Grazie all'adozione dei nuovi regolamenti tecnici Hexis non si è fatta scappare la possibilità di lanciarsi in questa nuova sfida subito dopo aver conquistato il Mondiale 2011. Con il supporto tecnico della McLaren GT e una vettura nata dall'esperienza della McLaren in Formula 1, sono certo che questa partnership ha tutte le carte in regola per avere successo". Pur avendo vinto quest'anno il Titolo nel Mondiale GT1 con l'Aston Martin, il team Principal della Hexis, Philippe Dumas, è convinto che la scelta di passare alla McLaren darà dei risultati ancora migliori negli anni a venire: "Abbiamo iniziato a pensare a questo progetto in primavera, quando la versione GT3 della MP4-12C è stata presentata - ha detto Dumas - Abbiamo avuto un incontro a Woking, ma era ovvio che lo sviluppo di una GT1 per il Campionato del Mondo non faceva parte dei piani della McLaren GT. Nonostante questo e sapendo che ci sarebbero state delle modifiche al regolamento tecnico, non abbiamo mai perso la speranza di poter trovare un accordo. Siamo stati in contatto in maniera regolare e ci siamo incontrati di nuovo in diverse occasioni. Devo dire che il debutto nella gara di SPA e la partecipazione alla 24 Ore ha definitivamente rafforzato la mia convinzione di acquistare la nuova vettura. Per il 2012 possiamo già contare su alcuni aspetti regolamentari che promettono di avere un Campionato estremamente emozionante. Grazie alle nuove regole numerosi produttori, preparatori e squadre potranno mettere a punto i loro progetti per prepararsi ad entrare nel Campionato GT, è un momento importante per la categoria, nelle prossime settimane sono infatti attesi altri importanti annunci. Siamo molto orgogliosi di essere tra le prime squadre che scenderanno in pista con la McLaren GT e non vediamo l'ora d'iniziare a lavorare a questa nuova sfida." © Unknown © Unknown Le voci circolate qualche mese fa su una possibile alternanza tra il Gran Premio del Belgio a SPA-Francorchamps e il Gran Premio della Francia al Paul Ricard, trovano ancor più fondamento dopo che gli organizzatori della gara nelle Ardenne hanno rivelato che l'ultima edizione del Gran Premio ha subito perdite superiori a quelle del 2010, arrivando ad un totale di 20 mila biglietti venduti in meno e una perdita di oltre cinque milioni di euro. Quarantacinquemila i biglietti venduti quest'anno, una netta diminuzione rispetto alle scorse stagioni, un problema che rende impossibile chiudere in pareggio. In questo contesto è quindi naturale che dovrà essere presa in considerazione l'alternanza nel Calendario FIA tra SPA e il circuito francese Paul Ricard, dove dal 1990 non viene disputata una gara di Formula 1. fonte: GPUpdate. © Getty Images Il direttore del team McLaren, Jonathan Neale, ha smentito le voci che da qualche settimana circolano nei paddock e che prevedono una futura trattativa con la giapponese Honda in vista dei nuovi motori turbo previsti a partire dalla stagione 2014. Queste voci sono partite dalla Germania, terra dell'attuale motorista del team, Mercedes-Benz, e parlano di una McLaren in cerca di aprire un tavolo di trattativa con la casa nipponica per la fornitura dei nuovi propulsori 1.6 litri turbo. La smentita ufficiale della McLaren è arrivata da Neale, il quale ha etichettato queste voci come ’gossip’ e ha aggiunto che il team McLaren resta impegnato con l'attuale motorista: "Niente di tutto ciò, non è vero niente - ha dichiarato nel corso dell'incontro organizzato dal Title sponsor del team, Vodafone - Al momento siamo molto felici e di sicuro ci stiamo godendo la collaborazione con la Mercedes. Sinceramente non sappiamo per certo quale sia stata la fonte di queste notizie, quello che so è che siamo completamente concentrati nella collaborazione con la Mercedes, un rapporto di lunga data, insieme abbiamo vinto parecchio ed è nostra volontà continuare questo tipo di rapporto anche negli anni a venire". Ricordiamo che la McLaren ha dato il via alla collaborazione con la MercedesBenz nel 1996. fonte: GPUpdate. Come nel venerdì di Abu Dhabi, anche in Brasile la Pirelli ha fornito ai team di Formula 1 dei nuovi pneumatici a mescola dura che verranno utilizzati nella prossima stagione. Anche nel venerdì d'Interlagos è così proseguito lo sviluppo del gommista italiano in preparazione alla stagione 2012. E' indubbio che proprio grazie alle coperture introdotte dalla Pirelli all'inizio del 2011 la stagione di Formula 1 ha offerto un maggiore numero di sorpassi e di conseguenza un aumento dello spettacolo, in questa direzione vuole andare anche il lavoro di sviluppo delle nuove mescole 2012. Nel corso dei test riservati ai giovani piloti che si sono svolti ad Abu Dhabi, Paul Hembery si è detto soddisfatto dei primi dati raccolti in pista, utili ad affinare lo sviluppo 2012 che è comunque già in fase avanzata. I preparativi sono infatti a buon punto, quindi è stato molto interessante ascoltare le sensazioni dei piloti che hanno provato le nuove mescole nel venerdì di prove libere. Hembery ha inoltre avvertito che nella prossima stagione le varie mescole a cui ci ha abituato la Pirelli nel corso di quest'anno potrebbero avere una classificazione diversa dai composti impiegati fino ad ora. L'azienda italiana sembra infatti orientata ad una scelta più aggressiva degli pneumatici versione 2012: "E' importante non farsi distrarre troppo dai nomi delle varie mescole: quello che ora chiamiamo pneumatico soft potrebbe essere classificato come medio nella prossima stagione, così come per gli altri attuali compound. La nostra intenzione è quella di creare un prodotto meno conservativo, questo perché abbiamo rilevato che le squadre, soprattutto nella seconda parte di questa stagione, hanno dimostrato di avere capito il nostro prodotto, fattore che ci permette quindi di fare delle scelte più azzardate, come dimostrato nel GP della Corea con le mescole supersoft e morbide." fonte: ESPN F1.com 1 - Australia (Melbourne) 16-18 Marzo 2 - Malesia (Sepang) 23-25 Marzo 3 - Cina (Shanghai) 13-15 Aprile 4 - Bahrain (Sakhir) 20-22 Aprile 5 - Spagna (Barcellona) 11-13 Maggio 6 - Monaco (MonteCarlo) 24-27 Maggio 7 - Canada (Montreal) 8-10 Giugno 8 - Europa (Valencia) 22-24 Giugno 9 - Gran Bretagna (Silverstone) 6-8 Luglio 10 - Germania (Hockenheim) 20-22 Luglio 11 - Ungheria (Budapest) 27-29 Luglio 12 - Belgio (SPA) 31/8-2/9 13 - Italia (Monza) 7-9 Settembre 14 - Singapore (Marina Bay) 21-23 Settembre 15 - Giappone (Suzuka) 5-7 Ottobre 16 - Corea (Yeongam) 12-14 Ottobre 17 - India (Delhi) 26-28 Ottobre 18 - Abu Dhabi (Yas Marina) 2-4 Novembre 19 - USA (Austin) 16-18 Novembre 20 - Brasile (Interlagos) 23-25 Novembre Secondo quanto dichiarato dal boss della Formula 1, anche il circuito di Catalunya potrebbe aggiungersi alla lista dei circuiti europei che di anno in anno si trovano costretti per varie ragioni, quasi sempre per problemi economici, ad uscire dal Calendario della FIA. Intervistato dalla rivista spagnola 'Marca', Ecclestone ha dichiarato che in futuro i Gran Premi europei subiranno una drastica diminuzione e che tra qualche anno resteranno solo 5 o 6 gare da disputarsi nel vecchio continente. La situazione del circuito di Barcellona deve inoltre fare i conti anche con il secondo Gran Premio che si corre in Spagna, a Valencia, denominato Gran Premio d'Europa. Il problema è che però anche la gara sul cittadino di Valencia non naviga in buone acque e non stupirebbe più di tanto la notizia che la Spagna potrebbe passare in breve tempo da due Gran Premi a nemmeno uno. I tempi cambiano rapidamente e in un mondo come quello della Formula 1 rimane poco tempo da dedicare agli impianti in difficoltà. Situazione resa ancor più difficile dall'aumento di richieste da parte di tanti paesi extra europei che si dicono disponibile ad investire nel Circus. Ecclestone ha inoltre rivelato che gli organizzatori del Gran Premio della Spagna lamentano il fatto di non riuscire più a tenere in ordine i propri conti e che da anni il circuito registra perdite economiche in continua crescita. Ecclestone ha inoltre ricordato che il Circuito di Catalunya ospita il Gran Premio di Formula 1 dal 1991 e il contratto sarà valido fino al 2013: “Abbiamo un contratto fino al 2013, dopodiché dipenderà da loro rispettarlo ed eventualmente aprire un tavolo di discussione per trovare l'accordo per rinnovarlo." fonte: F1GrandPrix.it Ecclestone ha detto che in futuro le gare europee saranno ridotte a 5 appuntamenti e non contento ha rincarato la dose affermando che: "In Europa la F1 non ha futuro". Da quando esiste questa disciplina i circuiti europei hanno rappresentato le location più importanti dove disputare delle gare, ma la stagione appena conclusa ha visto 9 appuntamenti europei, numero che secondo Ecclestone è destinato a diminuire; già dal 2012 gli appuntamenti saranno ridotti a 8 a causa dell'uscita della Turchia, ma Bernie insiste nel dire che nove gare sono troppe ed è necessario ridurle ulteriormente: “Nei prossimi anni i GP europei saranno ridotti a 5 - ha dichiarato a 'Marca' - L'Europa resterà sempre un posto eccellente per il turismo, ma per quanto riguarda la F1 è una cosa del passato. Mi chiedete se il vecchio continente è la casa spirituale della F1, vi rispondo che si... lo è stata”. Ecclestone è stato chiaro, affermando che i futuri piani di espansione guardano ormai a paesi come la Russia, nel Calendario gare del 2014, ma in futuro non sono da escludere clamorosi ritorni come il Sudafrica e il Messico”. fonte: GPUpdate.net