Ostacoli alla gestione costruttiva dei conflitti Credenze Processi Il quadrante della mente Stile attributivo Abilità disabilità credenze Le credenze costituiscono delle “batterie” che caricano alcuni fondamentali processi cognitivi I processi Selezione arbitraria delle informazioni: considero validi solo quegli aspetti che sono coerenti con le mie credenze Estendere, in modo arbitrario, le caratteristiche di una persona o di una situazione, a una moltitudine di persone o di eventi processi Insistenza su scelte dicotomiche una delle quali esclude l’altra. conseguenza: accettazione o rifiuto acritici Molte nostre azioni vengono guidate dalla convinzione di avere intuito e decifrato i pensieri dell’altro conseguenze: la profezia si autoavvera Attribuzioni esterne Risultato positivo o negativo Quando si consegue un successo o un fallimento viene attribuito al caso, alla fortuna o a caratteristiche legate alla situazione Attribuzioni interne e risultato negativo Le conseguenze negative vengono attribuite alle proprie azioni Internalizzazione: ansia depressione Esternalizzazione: difficoltà di gestione delle emozioni, collera La fallacia del controllo Modo erroneo di valutare il grado con cui riusciamo ad influenzare e controllare gli eventi Ipocontrollo: ci si sente impotenti ad alterare il corso degli eventi (non siamo mai responsabili) Ipercontrollo: convincimento esagerato della propria capacità di modificare gli eventi (se tutto dipende da noi siamo sempre responsabili) Attribuzioni Comportamento conflittuale interazione caratterizzata da disaccordo o opposizione azione scatenante aggressione strumentale opposizione reazione ostile all'aggressione resistenza perseveranza e intensificazione dell'azione La presenza di una richiesta o di una sfida che genera tensione o squilibrio La risposta alla richiesta Le alterazioni dello stato emozionale Percepire il problema Fastidio o tensione Accettare il problema e prepararsi al fronteggiamento •Se produce + costi che vantaggi •immodificabilità •attribuito ad altri Definire il problema •Descrivere •individuare ambiti e cause Ipotizzare e adottare strategie Pensiero •divergente •conseguenziale HO UN PROBLEMA ? HO TUTTE LE INFORMAZIONI NECESSARIE PER RISOLVERLO NO SI SO COME FARE PER AFFRONTARLO NO MI INFORMO SCELGO STRATEGIE CON DIFFICOLTÀ CRESCENTE POSSO RISOLVERLO? SI NO MI ATTIVO PER AFFRONTARLO LO ACCETTO NON CI RIESCO FAMIGLIA INDICO A QUALE AREA APPARTIENE SCUOLA AMICI PROBLEMA GENERALE LO DIVIDO ASPETTI DEL PROBLEMA 1) 2) 3) 4) IN QUALI OCCASIONI LO DESCRIVO CON QUALI PERSONE QUANTE VOLTE ELENCO PIÙ CAUSE CAPISCO LE CAUSE ELIMINO I DOPPIONI CATALOGO LE SIMILI ORDINO LE CAUSE MODIFICABILI URGENZA IMPORTANZA COMPLESSITÀ Manifestazione di debolezza Mancanza di rispetto Prova di resistenza Tentativo di stancare l’altro Comportamenti da evitare Interrompere Attaccare Colpevolizzare Parlare troppo Ironizzare Esercitare pressione Minacciare Comportamenti da favorire Ascoltare attivamente Porre domande Effettuare brevi sintesi Fornire informazioni Rispondere senza aggressività Stile aggressivo Si esprime Non tiene conto dei bisogni dell’altro Non intervenire porterebbe vantaggi ad altri È necessario prendere decisioni impopolari E’ vitale decidere rapidamente predispone all’ascolto delle richieste spinge gli altri a richiedere sempre di più CONSEGUENZE SOCIALI DELLE STRATEGIE SCELTE Gli altri possono: IMPORRE ACCETTARE COMPROMESSI EVITARE CEDERE Sentirsi umiliati e manipolati nutrire rancore Abituarsi a richiedere sempre di più, consapevoli di ottenere Provare frustrazione espressa in molti modi negativi Trarre vantaggio dalla debolezza e dalla perdita di autorità della persona acquiescente Come ho affrontato prima lo stesso problema QUANDO CI SONO RIUSCITO COME HO FATTO? Come mi sono comportato ? Cosa ho pensato? QUANDO NON CI SONO RIUSCITO QUALI INFORMAZIONI HO RACCOLTO? Quali pensieri e comportamenti devo modificare ? QUANDO PER PAURA HO EVITATO COSA HO OTTENUTO ? Quando lo ho affrontato di nuovo non ho avuto più paura Quando lo ho affrontato di nuovo la paura era aumentata