Questo volume fa anche parte della collezione di D o c u m e n t i e S t u d i p e b l a S t o r ia d e l C o m m e r c i o e d e l D i r it t o C o m m e r c i a l e I t a l ia n o PUBBLICATI SOTTO LA DIREZIONE DI FEDERICO PATETTA A c c a d e m i c o d ’I t a l i a MARI O C H I A U D A N O R. U n i v e r s it à d i G e n o v a della Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 COLL 2 ft. ± R. DEPUTAZIONE D I STORIA PATRIA PER LA LIGURIA NOTAI LIGURI DEL SEC. XII i OBERTO SCRIBA DE MERCATO ( 1190 ) A CURA DI MARIO CHIAUDANO e RAIMONDO MOROZZO DELLA ROCCA G E N O V A R. DEPUTAZIONE DI STORIA PATRIA PER LA LIGURIA PALAZZO ROSSO 1938-XVII. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 Stab. Tip. Miglietta, Milano e C. - Casale Monf. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 ------- ---------------------------------------------------------------------------- 1. —r Predisposti da tem po g li studi per l ’edizione dei notai li guri del sec. XII, ci parve che non fosse il caso di ritardare ulte riorm ente la pubblicazione di quelle parti che erano già trascritte e pronte per la stampa. Per questo m otivo e non per altra conside razione, la serie dei Notai Liguri del sec. XII si apre con questo volum e, nel quale si raccolgono le im breviature che il notaio Obertus Scriba de Mercato redasse nel 1190, e che form ano una parte del Registro intitolato Lanfranco I , che si conserva nel R. Archivio di Stato di Genova, e che contiene a parte il G iovanni Scriba, insie m e al Registro D iversorum 102, i più antichi fram m enti di cartolari notarili genovesi. La diligentissim a descrizione del Registro detto Lanfranco 1, fatta dal Moresco e dal Bognetti (1) ci esonera dal ri petere qui cose già note sulla com posizione di questo m anoscritto e sulla identificazione del notaio e sulla datazione della parte ora edita. Nulla dobbiamo al riguardo aggiungere e nulla è necessario m odificare. 2. —i La presente edizione riguarda due im portanti fram m enti (ben seioentottanta imbreviature!) del cartolare del notaio Oberto d e ll’an n o 1190, che si trovano riuniti, insiem e ad altri, nei prim i due quaderni del Registro così detto del Lanfranco I. La num era zione dei fogli del Lanfranco I, che abbiam o conservata inalterala, indica per sè m edesim a con m olta esattezza quali parti del registro furono riprodotte in questo volum e e con quale ordine. Natural m ente, prescindendo dalla com posizione attuale del Lanfranco I pubblichiam o le imbreviature del 1190, come esse seguivano n e l l ’ordine cronologico originario nel cartolare del notaio Oberto. (1) Cfr. Per l'edizione dei notai liguri del sec. XII, in questa Collezione, voi. X, Torino 1938, pag. 69 e seg., pag. 104 e seg. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 Vili INTRODUZIONE L ’ordine è il seguente: fol. fol. 35 r. - 55 v. 60 r. - 80 v. fol. 88 r. fol. 56 r. fol. 89 r. fol. 130 r. fol. 58 r. fol. 136 r. - 88 57 94 135 59 136 v. v. v. v. v. v. 11 gennaio 1190 - 10 marzo 1190 - 12 m aggio 11 marzo . \ 1190 - 13 lu glio 9 lu glio 1190 - 17 lu glio 13 lu glio 1190 - 3 agosto 18 lu glio 3 agosto 1190 - 18 agosto 1190 - 21 agosto 18 agosto 21 agosto 1190 - 23 agosto 1190 1190 1190 1190 1190 1190 1190 1190 D a ll’esame di questi fogli risulta che ci troviam o di fronte a due d istinti fram m enti del cartolare di Oberto d ell’anno 1190; e preci sam ente u n o di u n quaderno che ha com e estremi i fol. 35 r.-80 v.; l ’altro di un secondo quaderno con estremi i fol. 88 r.-136 v. Il pri m o fram m ento è costituito da ventuno fogli doppi; il secondo di soli nove. Tra il prim o e il secondo quaderno vi è una lacuna, in quanto che l ’u ltim o atto del fol. 80 v. (ultim o del prim o quaderno) è del 12 m aggio 1190, e il prim o atto del fol. 88 r. (prim o del se condo quaderno) è del 9 lu g lio 1190. Siccom e di am bedue i qua derni si conserva il cuore (rappresentato nel secondo dal fol. 94 v.130 r.) ed è probabile che i quaderni avessero un num ero di fogli eguale tra loro, la lacuna deve dipendere piuttosto dal secondo qua derno che non dal prim o. Per di più la lacuna si riferisce al p e riodo dal 12 m a g g io 1190 al 9 lu g lio 1190; in tutto 51 giorn i. L ’esa m e delle im breviature contenute in ogni foglio (1) lascia presumere che la lacuna n on possa estendersi più di 18-20 fogli (recto e verso) con un quantitativo com plessivo di circa duecento im breviature. Attribuendo tre di questi fogli al prim o quaderno (che risulterebbe così originariam ente di 24 fogli doppi) ed altri 15 al secondo, anche questo vien e a raggiungere i 24 fogli doppi. Secondo tale nostra supp osizione il prim o quaderno avrebbe avuto quindi anche tre fo g li in izia li, n ei quali sarebbe stato il materiale del principio d el l ’an n o; e il secon do quaderno si sarebbe esteso a ll’incirca a tutto (1) In fatti ritenend o in via d i ipotesi ch e dal 12 m aggio al 9 lu g lio 1190 il notaio Oberto avesse redatto u n n um ero di im breviature approssim ativam ente identico a quello del periodo 1 febbraio-30 aprile 1190, n e viene una m edia di circa quattro im breviature o g n i giorno. In m edia i fogli doppi, n elle q uat tro pagine, com portano circa ven ti im breviature, essendo in tu tto il m s. 680 per trenta fogli doppi. Tenendo conto d i questi dati presuntivi si g iu n g e a p p u n to ai totali in dicati nel testo. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 INTRODUZIONE IX settembre. Tutto ciò fa anche presum ere che il cartolario per l ’anno 1190 si com ponesse di tre fascicoli di 24 fogli doppi ciascuno, con un totale di 288 facciate. 3. —- Circa l ’appartenenza delle im breviature al notaio O b e r tm scriba de Mercato, il m inuto esame del m anoscritto, che necessitò la presente edizione, non ha portato alcun nuovo elem ento, m a forse qualche indizio certo per non escluderla. Tra i notai che com p aiono com e testi o com e parti nelle im breviature troviam o lordunus (1), Rainerius (2), Strambus (3); Oberto invece non si incontra m ai. Nel doc. 438, del 26 aprile 1190, che riguarda una quitanza rilasciata da G uglielm o fornaio a Imberto de Vercelaxi, si richiam a una pree sistente carta di riconoscim ento di debito rilasciata da qu est’ultim o : unde fuit facta carta pe r m a n u m O bertu m (sicl) notarii. Molto spesso queste quitanze venivano redatte dal notaig_che aveva a suo tem po scritta la carta che conteneva il riconoscim ento d i debito e quindi, in questa ipotesi, il ritrovarsi questa quitanza relativa ad una cautio redatta da Oberto, può essere un indizio m olto fondato che le im bieviature appartengano a questo notaio (4). 4. —h La presente edizione fu preparata dal dott. Morozzo sui facsim ili fotostatici cortesem ente m essi a nostra disposizione dal D i partim ento di Storia d ell’Università di W iscon sin e fu p oi revisio nata e coliazionata sul m anoscritto dal prof. Chiaudano. Il m etodo di pubblicazione è quello che fu già seguito dai prof. Chiaudano e Moresco n e ll’edizione del cartolare di G iovanni Scriba (5). Ab(1) Cfr doc. 108 e 109. (2) Cfr. doc. 450. (3) Cfr. doc. 481. (4) Nel cartolare d i G uglielm o Gassinese (cfr. edizione in questa Collezione, voi. XII, Tonino 1938) il doc. 474 con tien e u na quitanza di Federico ad Opizone da Sori, con riferim ento ad u na carta q u a m fecit O bertus notarius u t c o n f t t e n t u r . Se pure questo u ltim o in ciso n on com pare in altri riferim enti ana loghi, può però pensarsi ch e in questo caso la dichiarazione d e ll’esistenza della carta riferita alla confessio d elle parti, era fatta per escludere l ’accertam ento del fatto per scienza propria del notaio e si può supporre con qualche fonda m en to che quando, com e n el doc. 438 d e ll’Oberto, questo riferim ento alle parti n on esiste, la carta richiam ata fosse conosciuta al notaio, e questo n e potesse attestare l ’esistenza senza riserva, perchè da lu i redatta e conservata n el car tolare d elle sue im breviature. È u n ’ipotesi ad o g n i m odo ch e n on h a m aggior valore d i u n indizio. (5) C fr. M . C h ia u d a n o e M . M o r e s c o , Il cartolare d ì Giovanni Scriba, Torino 1935, voi. I, pagg. i l e seg. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 X INTRODUZIONE biam o soltanto conservato tutte le volte che compare nel m s. l ’j. n on sostituendolo con l ’i, desiderando conservare questa partico larità ortografica, che può interessare g li studiosi di filologia. Gli atti non cancellati sono stati contrassegnati con un asterisco (*) e quando la cancellazione appare effettuata con più o m en o di du« linee trasversali lo abbiam o indicato in nota. Così abbiam o an n o tata o g n i cancellatura o correzione di parole ed o g n i segno parti colare esistente n el contesto o nei m argini del m s. 5. —r Tralasciam o o g n i com m ento alle im breviature, perchè siam o d e ll’avviso che soltanto quando saranno edite tutte le im bre viature notarili del sec. XII esistenti nel R. A rchivio di Stato di Ge nova, sarà p ossib ile aver elem en ti sufficienti per una illustrazione com pleta di queste fonti im portantissim e per la storia del diritto e del com m ercio italiano. A ll’edizione non abbiam o aggiunto il glos sario perchè sarà redatto a parte per tutta la serie dei notai liguri, dopo la loro pubblicazione. L ’Index locorum et personarum , che chiude il volu m e, è stato dagli autori curato in ogn i più m inu to particolare e con grande abbondanza di riferim enti. Abbiam o voluto che questo indice, conform e del tutto a quello del G iovanni Scriba e d eg li altri volu m i della serie, rispondesse ad ogn i più esigente in d agin e di n o m i o d i.lu o g h i. 6. —r È nostro dovere di ringraziare il prof. Robert L. Reynolds del D ipartim ento di Storia d e ll’Università di W isconsin, per aver m esso a nostra disposizione le fotostatiche del Lanfranco I che ser viron o per predisporre la presente edizione. Un grazie dobbiam o anche al com m . Perrone, Sopraintendente del R. Archivio di Stato di G enova, per la cortesia colla quale c i agevolò la consultazione e lo studio del m s. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 y.-4-J*' .^.-T*-. f H y^W,' n;-r. „ \A '^ s\,c '■iio-p? {*** *-f^ ■*♦*>*• Uérf .r ;iT , **? T/',‘-1' HT ♦"Jr £**«,. r r P ~— / 1 f•»'“"^ f W . v, 1..- ^ y /' fÙi'yjf <X^oii+t^«j»/r» ,/• »sI^m rr ,wv- j~!*•**■»(!•. H“»- „ffr j- f.1 JuOt'jA»» t'N.Sta**' ÌÌ»*»«fi.»i| , V, ✓ ¿fu y^ J -{r~ j-.-i- „..«V. V- A & n H * jCnV- l'f'“ f ^~ «*«••’ ,lUi<^* «*jtf- /■—{» <■3$r» '■’’ f*^*’ w ,Tl*^ w * &{*«<»• . _____ r i .- ~ . . ■> ■■ -t r f . ’. .. .. , . ■ - t e * «• * y ' : f - , Ì(r4' *ì .jrt ku ~* * ' ' ’■ - r * " ” * S f ... A li t n i r i ¡'-w < » ;- v.,., , ^ « ^ - iw ' r" "fMrw'M , ;i ' - : <** ^ i » ■jt-r* yfrl-nu ' r f ' ' ,,T >* *rre tt j* ià n > i t - b r i l •+Kvk*j ^ OT f«>t frtii» o.if- U v-v«n J f /UM ' r- ^ y ^ r > • - • frt^ l / r r<K vn. > r y ” f; ■ ?; fcai irt, f» : <-r* * -*if- n . .•-J.r t,rr; ‘.v A T^cjsrj^,- -,w , r. f-* * - -<«-* f* . v, c T -T /N ^ * r r ? ' j-"4*“ 1* -* v ~ ( ^ t t * **»-««/. ;,„ i JiK. ^ r r r ^ e t f ^ i t " « r * ( 4/ x f ^ i»wf^^ ^ / a | (V f ^ r fJr,v t è * I l i U JUr*“^'w * * T & 4^-.Jr~*4 <>'**»* '_* «•'* «»*■ vi»f' -u** • 4^rf»^ f *^«w «■rn> ^ i5* J^ir.—“ r »«• ~ « rrv w *f»J p«i*TC i*» m.+j -tini. J» h^'.y, .. . v i i ™ f w r , V Il cartolare d i O berto Scriba de Mercato - io . 77 r. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 1. L anfranco.... contrae una societas con Ottone Mattono naio 1190. (1). 11 g e n [Io. 3 5 r . ] . Ego Lanfrancus ...... (2) accepi in societate a te Otone Malluno lb. -x .... (3) [conira quas m i]to lb ........vi. (4). Hanc societatem porto in Maritimam causa m ercandi et inde Ianuam . Proficuum et capitale quod in ea (5) [fuerit] in tua vel lui certi m isi potestate m itere prom ilo et extracto capitali lucrum per m edium debem us dividere. [A ctum Ianue in dom o] Nicole M alloni (6)........xi. die ianuarii. Testes Oberlus M allonus, Rugerius Qure et Bufarus Saragus. ?. Giovanni di A p ri contrae una societas con Ugone Mattono. 11 g en n aio 1190. Testes Olo M allonus, Nicola M allonus, Bufarus Saragus et Ru gerius Cure. Ego Iohannes de Apri accepi a te H ugone Mallono lb. .^xvi. in societate contra quas m ito lb. .xm . Hanc societatem porto in M aritimam causa m ercandi et inde Ianuam . Proficuum et capi tale quod in ea fuerit in tua vel tui certi m isi potestate m itere pro m ito et extracto capitali lucrum per m edium debem us dividere. Actum ubi superior eo die. 3. Ugone Mallono v e n d e ad Enrico di G iovanni Cane di Sestri P o nente e a Baldoino anche pe r il loro fratello Oliviero una terra ivi. 11 gen n aio 1190. Ego H ugo M allonus accepi a vobis Enrico fìlio Iohannis Canis de (1) Quasi t u tti gli a tti sono cancellati con due sole linee trasversali e s e p a rati l ’uno d a ll’altro da una linea che tiene tu tta la larghezza della scrittura. Se la cancellatura è fatta con più o m e n o linee, lo in dich iam o in nota. Si sono contrassegnati con un asterisco gli atti non cancellati. (2) A bmso. (3) Abraso. (4) Abraso. (5; Abraso. (6) Abraso. M C n iA i nANO - R. ìl o r o z z o D ella R occa, O berto Scriba de Mercato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 1. M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DEULA ROCCA 2 Sesto et B aldoiin o fratribus em entibus prò vobis et fratre vestro O liverio lb. .v. et s. .v. dr. ian. pro quibus vendo vobis duas tabulas terre posite in Sesto in canto m ee terre deversus terram Com itise sive M aloxelli. Coheret ei inferius strata (1), superius et ab u n o latere terra m ea et ab ab (2) alio latere terra M aloxelli. Predicta terra debet m ensurari sicut m urus [eius] sit deversus mare et m urus debet esse in m ensura et debet esse deversus frontem de mari can n elle . h i . m in u s sesta. Predictas duas tabulas cum om ni iure et co m odo que habeo extra m urum usque in m are in iaram fratris tui (3; isto precio vob is vendo, trado et si plus valet dono vobis. Hanc etiam v en d icion em vobis et vestris heredibus et cuilibet per vos per m e et heredem m éu m non m agis inpedire et ab om n i hom ine le g itim e defendere prom ito. A lioquin penam dupli vobis stipulantibus prom ito sicut in tem pore valuerit et inde om nia mea vobis pi g n o ri o b lig o . Possessionem et dom inium inde vobis dedi se cunfi teor. Actum ubi superior eo die et hisdem testibus. 4. G iovan n i di Chiavari contrae una societas con Robaldo de Me se ma. 12 gen n a io 1900. Testes G eorgius de (4), W u ilielm u s Golta et Nicola de Raneto. E go Iohannes vir R i........e (5) de Clavari accepi a te Rubaldo de Mesema lb. .vi. dr. ian. contra quas m ito lb. .in. Hanc societatem porto in M aritim am causa m ercandi et inde Ianuam debeo venire et capitale et lu cru m quod in his lb. .vini, fuerit in tua vel tui certi m isi potestate m itere prom ito et extracto capitali lucrum per m e d iu m debem us dividere. Actum Ianue in domo Ronifacii de Volta .xii. die ianuarii. 5. O berto ferraio prom ette a Negro di Passano suo padre di passa re gli a lim e n ti a lui ed a Buonafante sua madre. 12 gennaio 1190. Testes G u ilien con u s de Aquabona, Obertus de Aquabona et Rubaldus de Molo et Girardus ferarius. Ego Obertus ferarius fìlius Migri de Paxano p rom ito tibi Nigro patri m eo dare tibi et matri mee Bonefante victu m et vestitum dum vixeris tu vel mater mea sicut m eum posse portaverit per m e et heredem m eum , et totum ut predictum (1) (2) (3) (4) (5) strata corretto su litu s m aris cancellato. Sic! Da in a tu i in sopralinea. Abraso. Abraso. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 3 est cum plere et observare tibi. Cunfìteor m e teneri sacram ento. A lioquin penam lb. .x. tibi stipulanti prom ito rato m anente pacto. Aclum ubi superior eo die. fi. R ichelda v e d o va di G u glielm o Selvagno e G iovanni Selvagno con la m oglie Giulietta vendono a Sim one abate del m onastero di S a n t’A n drea di Sestri Ponente alcune terre in Celle. 12 g e n naio 1190. (1) Nos Richelda uxor olim W u ilielm i Selvagni, Iohannes Sei vagnus et Iuleta iugales cunfìtem ur nos accepisse a te Sym one aba te m onasterii Sancti Andree de Sesto em ente nom in e m onasterii lb. dr. ian. . ccjlxi. pro quibus vendim us tibi unam terram cum dom o, torculari et tinea, positam in Qelli cui coheret superius via p u b li ca et terra com u nis de qua com u ni vendim us tibi nostram partem , ab utroque latere terra W u ilielm i M anentis, inferius terra nostra et M anentis. Item unam terram ibi ubi est fons. Coheret ei superius via, inferius et ab uno latere terra com u nis de qua com uni ven d i m u s tibi octenam . Item bosci de Lavello quem solitus sum habere cum W u ilielm o Manente m edietatem sicut est term inata et si non term inata m edietatem pro indiviso et coheret illi b o [sco ] ab utroque lstere terra m onasterii Sancti Andree. Item in Valle Scura octe nam pro indiviso cum m onasterio et cunsortibus. Item in Pedexello unam terram cui coheret superius locu m et dom um quam lib i ven dim us, inferius via, ab uno latere terra m onasterii et ab ali terra G uilielm i [/o. 35 -u.] Manentis (2) que fuit divisa. Predictas terras cum om n i suo iure et com odo, introitibus, exitibus et pertinentiis quod habere visi sum us et per nos invenire poterit m onasterium in la v e llo et eius pertinentiis usque in .... (3) tibi em enti n om in e v e n dim us tradim us et si plus valet dono tibi cuncedim us. Hanc etiam vendicionem tibi et tuis succesoribus per nos et heredes nostros num quam m agis inpedire et ab om n i h om in e legitim e defendere et auctorigare prom itim us. A lioquin penam dupli sicut vendicio in tem pore valuerit vel m eliorata fuerit tibi stipulanti n om in e m ona sterii prom itim us et inde om nia nostra tibi pignori obligam us. Possessionem et dom in iu m inde tibi n om in e m onasterii dedisse cunfìtem ur et quisque nostrum vendit et obligatur tibi in solidu m renuens legem qua dicitur si duo vel plures et cet. Insuper nos Iohannes et Iuleta iugales iuram us supra Dei evan(1) Ego cancellato. (2) Abraso. (3) Abraso. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 4 M. CHIATJDANO - U. MOROZZO DELLA ROCCA gelia d eh in c vendicionem predictam ürm am et raiam habere et non m agie illam contravenire et facere ex ea cartam bona fide in su (1) m onasterii vel eius m iso in laude sui iudicis usque ad . 1. m en sem postquam erim us m aiores annis .xxv. et nobis iuerit quexita et sum us m aiores .xviii. an n is. Hec om nia fecit Iohannes cu n silio Bo ni Vasalli Fiveleli et, W u ilielm i centragi suorum parentum et Fuleta cu n silio W u ilielm i Mali Filiastri et Otonis de Mirto suorum parentum et tarn luleta quam Richelda renuerunf legem iuliam , ins ipotece et senatus cunsultum velleianum . Actum Ianue in eclesia Sancti D am iani .xii. die ianuarii. Testes W uilielm us de Marino, Toescus de Bulgaro, Ricus filius W u ilielm i Ricii, Bonus Segnor filius Idonis M alloni. 7. S im o n e abate del m onastero di S. Andrea di Sestri Ponente d i chiara di dovere a Giovanni Selvagno una so m m a a saldo del prezzo della terra di cui a ll’atto precedente e Ottone di Mirto ga rantisce Vobbligazione. 12 gennaio 1190. Ego S \m o n abas m onasterii Sancti Andree de Sesto cunfìteor me debere tibi Iohanni Selvagno lb. dr. ian. . lx . pro precio terre quam m onasterio Sancti Andree vendidisti cum uxore tua et matre in A celli quas prom ito tibi vel tuo certo m iso per m e vel m eum m isum solvere usque ad dies .vni. ante kalendas m adii proxim i. A lioquin penam dupli tib i stipulanti prom ito et inde om nia bona m onasterii tibi pignori ob ligo. Et. ego Oto de Mirto si abas non tibi Iohanni cum pleverit integre ut supra cunstituo m e tibi proprium debitorem et pagatorem de lb. .ilx. ad predictum term inum renuens le gem qua principalis debitor prius est cunveniendus. Alioquin pe nam dupli tibi stipulanti prom ito et inde om nia mea tibi pignori o b ligo et cet. Actum ubi superior eo die. Testes Bonus Vasallus Fivelelu s, W u ilielm u s Malus Filiaster, W uilielm us (2) et W u iliel m u s (3). 8. Testam ento di Stella m oglie di Oliviero Oreiano. 12 gennaio 1190. Ego Stella uxor Oliverii Oreiani de ultima volúntate rerum talem ordinacionem facio. ludico prò anima mea quarum decenum iudico operi Sancti Laurentii. Residuum .xii. dabo ubi m ichi videbitur pro anima mea. O m nium (1) bona... iusu in sopralinea. (2) Abraso (3) Abraso. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 mearum lb. . x i i . [de 11).] aliorum OBERTO SCRIBA DE MERCATO 5 m eorum bonorum virum m eum O liverium heredem instituo. Hec est mea ultim a voluntas et cet. Actum in dom o Oliverii Oreiani, t'o die. Testes Iohannes Selvagrius, Ànsaldus iilius W u ilielm i Ro ta Idi, Obertus Corsus, Andreas nepos Ba....... cii (1) et Ansaldus de Sancto Dam iano (2). 9. 1 fratelli Villano e A m erigo di Molassana vendono ad O ttobono del fa Donalo Rastello due parti di una terra in Molassana. 13 g e n naio 1190. Testes Rubaldus de Valle, W u ilielm u s Apostolus, W u ilielm u s Grusus barilarius et Iohannes de [Q uer]cu (3). Nos V illanus de Molarana et Am aricus fralres accepim us a te O lone Bono filio olim D ona li Rastelli [Ib.] novem pro quibus vendim us tibi duas parles unius torre posile in Molagana in loco qui dicilur Tilia, cui coberel superius et int'erius via publica, ab una terra Rubaldi de Valle, ab alia terra h om in u m de Gleredo. Predicte terre duas parles isto precio tibi vendim us et si plus valet dono tibi dam us et prom itim us eam libi ab om n i h om in e legitim e defendere prom itim us. A lioquin penam dupli sicut vendicio in tem pore valuerit. libi stipulanti prom itim us. Possessionem et dom in ium inde tibi dedim us. Actum Ianue in dom o Bonifacii de Volta . xiii. ianuarii. 10. Oddone bottaio e G u glielm o ferraio del fu Alberto di Cavanna Nuova dichiarano di dovere a G uglielm o Bianco Credone una so m m a a titolo di dote della loro soì-ella Verdelia. 13 gennaio 1190. Testes Daniel Molaganus, Guido Botarius, Iohannes de Quercu, et Andreas serviens Ingonis de Flexo. Nos Odo botarius et W u ilielm u s ferarius fìlii o lim Alberti de Cavana Nova cunfìtem ur nos debere tibi W u ilielm o Bianco Credoni lb. dr. ian. pro dote Verdelie sororis n o stre uxoris tue lb. .vi. Dotem (4) prom itim us [tibi j vel iuo certo m iso per nos vel nostrum m isum solvere usque ad kalendas ianuarii proxim i sub pena dupli uterque in solidum . Actum ubi superior eo die. 11. Guglielm o Bianco Credone dichiara di aver ricevuto da Odo bottaio e G u glielm o ferraio la dote di Verdelia loro sorella sua m oglie alla quale costituisce l ’antefatto. 13 gennaio 1190. (1) (2) (3) (4) Abraso. A m argine : T [esta m en tu m ]. Abraso. quas cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA 6 Ego W uilielm us Blancus Grido accepi a vobis Odone boiario et W u ilielm o ferario fratres lb. .xxv. (1) pro dote Verdelie uxoris mee sororis vestre de quibus bene sum quietus. Et, dono ei n om in e antifacti per vos eius m isos tantum quod bene valeat Ib. .xnn. quas volo ut habeat meo dono secundum morem Ianue, et cel. Actum libi superior eo die et hisdem testibus. 12. A n debran din o del fu Agostino di Pinzano dichiara di aver ri cevuto da Adaldina vedova di Oberto Boleto una so m m a della do te di A ld a del fu Giberto di Rapallo t sua moglie e le costituisce l'antefatto. 13 gennaio 1190. C/o. 36 ?•.]. Testes Obertus Fornarius, Albertus Lucensis, Hugo Scotus et loliannes filius W uilielm i de Molo. Ego Andebrandinus fdius olim A gustini de Piagano de episcopatu Luce accepi a te Adaldina uxore olim Oberti Boleti (2) lb. .vili. dr. ian. pro dote Aide uxoris mee fdie olim Giberti de Rapallo unde bene sum quietus et dono ei per antifactum per te suum m isum lb. .vili, quas- volo ut ipsa habeat m eo dono secundum m orem Ianue. Actum Ianue in dom o Oberti Boleti, .xiii. die ianuarii (3). 13. Giovanni ferrano del fu Alberto R id o di Cam era dichiara di aver ricevuta la dote di Berta del fu Martino di Varese sua moglie e le costituisce l ’antefatto. 14 gennaio 1190. Testes Oglerius de La[vania] (4) Albertus Lavaninus, Albertus ferarius de Varese. Ego Iohannes ferarius fdius olim Alberti Ricii de Camera accepi a te Berta uxore mea filia olim Martini de Varese lb. .vili. dr. ian. prò tuis dotibus unde bene sum quietus. Et dono tib i n om in e antifacti tantum in bonis meis habitis et habendis quod bene valeat lb. dr. ian. .v. quas volo ut habeas m eo dono secundum m orem Ianue. Actum Ianue in domo Iohannis Rapalii .xnn. d ie ianuarii. 14. A m e r ig o di Costa dichiara di dovere a Guglielm,o Fieramosca una s o m m a per la dote di lausola del fu Oberto Pelato, sposa del di lui figlio Guglielmo. 14 gennaio 1190. (1) (2) (3) (4) lb. .xxv. in sopralinea. Da accepi a Boleti in sopralinea. Sul m argine superiore: debet denarios .nit. Abraso. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 7 OBERTO SCRIBA DE MERCATO Testes Micliael de Crispa, Arnaldus m agister de Balneo spegapetra et Rubaldus ferator et W u ilielm u s Argufus. Ego Aim ericus de Costa de Albario cunfiteor m e debere tibi W u ilielm o Feramusca lb. dr. ian. .in. et s. .vili. pro dote Iausole nuris lue, filie o lim Oberti Pelati de Albario, uxoris fìlii tui W u ilielm i, quas prom ito tibi vel tuo certo m iso per m e vel m eum nu n ciu m solvere usque ad duos annos proxim os hoc m odo. In prim o anno lb. .11. et in secundo s. .xxviii. A lioquin penam dupli tibi stipulanti prom ito et inde om n ia m ea tibi pignori o b lig o et cet. Actum Ianue in dom o Bonifacii de Volta eo die. 15. G u glielm o F iem m osca dichiara di a v e r ricevuto da Ingone del fu Oberto Pelato di Albaro la dote della di lui sorella Iausola, m oglie di suo figlio G uglielm o, alla quale costituisce l ’antefatto. 14 gen n aio 1190. Ego W u ilielm u s Ferramusca accepi ab Igone fìlio o lim Oberti Pelati de Albario lb. dr. ian. .x prò dotibus Iausole eius sororis uxoris fìlii m ei W u ilielm i unde bene sum quietus, et dono ei per te A im ericum de Costa eius m isu m n om in e antifacti tantum in bonis m eis habitis et habendis quod bene valeat lb. dr. ian. .v quas volo ut ipsa habeat m eo dono secundum m orem Ianue et cet. Et prò dote et antifacto om nia m ea habita et habenda tibi eius n om in e stipulanti pignori ob ligo. Actum ubi superior eo die el hisdem testibus. 16. Clarmonda, vedova di Alberto di Barbarola, fa quietanza ai figliastri Giovanni e Nicola di una so m m a spettantele p e r la p r o pria dote. 15 gennaio 1190. * Testes W u ilielm u s Sm erigius, W u ilielm u s Quartanus et Oto Pe§us. Ego Clarmonda uxor olim Alberti de Barbarola (1) cunfìteor m e bene esse quietam et solutam de lib. .xim . a vobis Iohanne et Nicola fìliastris m eis quas patri vestro prò m eis dotibus dederam, de quibus bene sum quieta. Actum Ianue, in dom o Bonifacii de Volta, .xv. die ianuarii. 17. Bernardo Riccio arruola A rnaldo C am oglino di Noella e D o (1) rota in sopralinea. / Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 ' 8 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA nato di Pietro Bono di Cam ogli, marinai, per u n viaggio in Levante. 16 gennaio 1190. Testes A nselm us de Riva Alta, Donatus fìlius H ugonis Guertii et W u ilielm u s Cam oginus de Cruce. Berardus RLcius cunvenit in hun c m odum cum Arnaldo Cam ogino de Noella et Donato filio Petri Boni de Cam ogi, silicet quod Arnaldus et Donatus debent ire cum Berardo et sociis (1) de Ianua ad Gaietam et inde in Sardeniam et de Sardonia Ultramare et de Ultramari redire in quam terram christianorum Berardus et socii voluerint. Berardus debet cuique illoru m prò cunductu Ultramare bisantios de Ultramare .xiiii. et portare de Sardenia Ultramare .x. m inas cuique frum enti vel ordei et dare in Sardenia tantum de cunductu unde em ant predictas .xx. m in as. Isti m arinarii debent facere Berardo et sociis (2) illam securitatem quam alii m arinarii eis fecerint et totum ut predictum est prom iserunt sibi ad invicem cum plere sub pena du p ii de quantum est cunductum et cet. Actum Ianue in dom o Bo n ifacii, .xvi. d ie ianuarii. 18. A lch erio banchiere, si riconosce debitore di Lorenzo di A dam o da Milano di una so m m a per merce ricevuta. 16 gennaio 1190. Testes Obertus Savon ... (3), Iohannes de Selega et Iohannes Araella s. Ego A lcherius bancherius accepi a te Laurentio filio Adam de M ediolano tan tu m de tuis rebus unde prom ito tibi vel tuo certo m iso per m e vel m eu m nu n ciu m solvere usque ad festum sancti Andres lb. dr. ian. .xxii. A lioquin penam dupli tibi stipulanti prom ito et inde om n ia m ea tibi pignori ob ligo et cet. Actum ubi superior eo die. 19. E nrico dichiara di aver ricevuto da Guglielmo battifoglia, suo fratello, u n a so m m a in restituzione della sua parte nella societas che avevan o divisa. 16 gennaio 1190. [/o . 36 v .] . Testes presbiter W u ilielm u s de Sancto Damiano, W uilielm us de Beerri et Iohannes de Borcoli. Ego Enricus cunfiteor quod societatem quam tecum habebam , W uilielm e batifolia frater m i, in quam societatem uterque nostrum m ixit lb. .xxx. de capitali, no stro com u n i volúntate divisim us et uterque nostrum suas lb. .xxx. (1) et sociis in sopralinea. (2) et sociis in sopralinea. (3) Abraso. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 9 recuperavi*. Et prom ito tibi quod occasione predicte socielatis vel occasione alicuius placiti quod inde inter nos exstitisset dehinc nullam in q u ision em (1) vel postulacionem tibi et heredi tuo sive alicui per te per m e vel aliam personam faciam unde tu vel aliqua persona per te dannum habeas et de sacram ento quod de predicta societate feceras te asolvo et de om n i iure et ratione que super le habebam vel tib i usque in hun c diem querere possem tibi finem et refutacionem facio et de h in c in rebus vel persona tibi per m e vel aliam personam non ofendam m e sciente. Et totum ut predictum est iuro supra Dei evangelia cum plere et observare. Actum Ianue in eclèsia Sancti D am iani (2) .xvi. die intrantis ianuarii. 20. G uglielm o battifoglia dichiara di aver ricevuto da Enrico, suo fratello, una s o m m a in restituzione della sua parte nella societas che avevano divisa. 16 g en n a io 1190. Ego W u ilielm u s batifolia cunfìteor quod societatem quam tecum Enrico fratre m eo habebam in qua uterque nostrum m ixit lb. .xxx. de capitali, nostra com u n i voluntate d ivisim u s et uterque nostrum suas lb. .xxx. re cu p e ra v i. Et prom ito tibi quod dehinc occasione predicte societatis vel alicuius placiti quod inde inter nos exstitis set dehinc nu llam in q u ixicion em vel postulacionem tibi vel tuo heredi sive alicui per te faciam per m e vel aliam personam unde tu, vel aliqua persona per te, danum habeas. Et de sacram ento quod de societate predicta fecisti te absolvo et de o m n i iure et ralio n e que super te habebam vel tibi usque in hun c diem petere posem facio tibi finem et refutacionem et dehinc in rebus tuis vel persona per m e vel aliam personam n on offendam vel ofendi fa ciam (3) m e sciente. Et totum ut predictum est iuro supra Dei evangelia cum plere et observare. Actum ubi superior eo die et hisdem testibus. 21. Enrico orefice, dona a G u glielm o battifoglia, suo fratello, una parte della s o m m a di cui al doc. n. 19. 16 gennaio 1190. Ego Enricus aurificus titulo donacionis inter vivos dono tibi W u ilielm o batifolia fratri m eo (4) lb. dr. ian. .xx. que sunl de illis lb. .xxx. quas tecum habebam in societate. Hanc donacionem (1) (2) (3) (4) Sic! eo die cancellato. Da vel a faciam in sopralinea. fratri m eo in sopralinea. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 10 M . GHIAUDANO - B. MOROZZO DELLA ROCCA prom itto tibi dehinc per m e vel heredem m eum tibi et tuo Jieredi firmam et ratam habere et non m agis contravenire el iuro supra Dei evangelia quod predictas lb. .xx. n u lli persone nisi tibi dedi vel obligavi. Actum ubi superior eo die et hisdem testibus. 22. Guglielm o battifoglia dichiara di aver ricevuto da suo fratello Enrico, lei donazione di cui al doc. n. 21. 16 gennaio 1190. Ego W u ilielm u s batifolia cunfìteor quod tu Enricus frater m eus donasti m ich i lb. dr. ian. .xx. de illis libris .xxx. quas m ecum m iseras in societate et de predictis lb. .xx. m e bene quietum voco. Ac.1 um ubi superior eo die et hisdem testibus. 23. A n se im o de Crispa di Albaro dichiara di dovere a Giordano Molassano una so m m a per la dote di Sibilla del fu Oberto P e lato di lui m oglie. 16 gennaio 1190. Ego A nselm us de Crispa de Albario cunfìteor m e debere lib i Iordani Molavano lb. dr. ian. .v. m inu s dr. . xii. pro dote S ib ilie uxoris tue fìlie o lim Oberti Pellati de Albario, quas prom ito tibi vel tuo certo m iso per m e vel m eum m isum solvere usque ad festum p roxim um sancte Marie Candelarie. A lioquin penam dup li tibi sti pulanti p io m ito et cet. Actum in Bisagno sub porticu dom us qua stabat lordanis predictus, eo die. Testes Daniel Molaganus, Ansaldus Airaldi, i'rsus de Pede Montis, Oglerius de Crispa et Aim ericus de Castro. 24. Giordano Molassano dichiara di aver ricevuto da Ingone del fu Oberto Pelato una som m a, dote di Sibilla, sua m oglie e le costituisce l ’antefatto. 16 gen n aio 1190. Ego lord anis Molaganus accepi a te Ingone filio olim Oberti Pe lati de Albario lb. .xii . dr. ian. prò dote Sibilie sororis tue uxoris m ee, de quibus m e bene quietum voco. Et dono ei per te suum fratrem et n u n ciu m tantum in bonis m eis habitis et habendis nom ine antifacti quod bene valeat lb. dr. ian. .vii. quas volo ut habeat m eo dono secu n d u m m orem Ianue et cet. Actum ubi superior eo die et hisdem testibus. 25. -Ottone de La Rabia, Arenborga sua moglie ed A n na vedova di Guidone Tituice costituiscono una societas. 17 gennaio 1190. £ /o . 37 r .]. Nos Oto de La Rabia et Arenborga iugales accepim us a te Anna Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 11 (!) uxore o h m G uidonis T ituice lb. dr. ian. .xx. contra quas m itim us lb. .x. Cum hanc (2) societate debem us laborare Ianue in terra usque ad tres annos et om ni anno facere tibi vel tuo cerio m iso rationem . Proficuum et capitale quod in ea fuerit in tua vel tu i certi m isi poteslate m itere prom itim us et extracto capitali lucrum per m edium debem us dividere (3). Et uterque nostrum ob ligatu r de ea tibi in solidum . Hec fecit Ariborga cunsilio presbiteri VVuilielmi de Castello et Lanfranci Fornarii suorum vicinorum , renuens legem iuliam et cet. Hec om nia fecit Arriborga cu n silio presbiteri W uilielm i de Castello et Lanfranci Fornarii de Castello suorum vicin orum , renuens legem iuliam et cet. Actum Ianue in Castello in una dom o eclesie Sancte Marie, . xvii. die ianuarii. 26. Ugolino Mallono ed Oberto Clerico di Chiavari locano ad Od done Vario del fu Alberto di Sinibaldo di R ivarolo una terra da lui tenuta coi pro p rii fratelli. 17 gen n aio 1190. Testes Sym on botarius, Obertus Corsus de Sancto D am iano et Cunradus de Cabella. Nos H ugolinus M allunus et Obertus Clericus de Clavari locam us tibi Odoni Vario filio o lim Alberti de Senebaldo de Rivarolio ad tenendum usque ad octo annos totam terram Ber tram ini et Parentini fratrum tuorum quam tecum u llo m odo in d i vise e liim eis pervenit a patre vestro (4) tali m odo quod debes ter ram m eliorare et bonificare et solvere nobis o m n i anno s. . xxxii. nom ine cundictionis. Et prom itim us tibi terram usque ad term iri um dim itere et cundictionem in ea non ascendere et expedire ab om n i hornine. A lioquin penam lb. .v. dr. ian. tib i stipulanti pro m itim us et inde om nia nostra tibi pignori ob ligam us. Et ego Odo predictus prom ito vobis U golin o et Oberto predictis terram usque ad octo annos tenere et m eliorare et non peiorare et s. . xxxii. ennuatim vobis prò cundictione solvere. A lioquin penam lb. .v. dr. ian. vobis prom ito et inde om nia m ea vobis pignori o b ligo et cet. Actum Ianue in dom o B onifacii de Volta eo die. 27. G uglielm o di Canale aven do ricevuto un quantitativo di pepe si o bbliga al pagam en to di una s o m m a verso Gualterio di Lendrex. 17 gennaio 1190. Testes Martinus draperius de Albario, Iohannes Paltrus et lo fi) Anna in sopralinea su Erm elina cancellato. (2) Sic! (3) Da et extracto a dividere in sopralinea. (4) et matre cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 12 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCC\ hannes Baibus. Ego W uilielm us de Canali accepi a te Gualterio de L englex tantum piper unde prom ito libi vel tuo certo m iso per m e vel m eum nu n ciu m solvere usque ad pasca proxim um resuretionis lb. dr. ian. . xl . et s. .xv. A lioquin penam dupli tibi stipulanti prom ito et inde om nia m ea lib i pignori obligo et cet. Et ego Bernardus Brunus si W u ilielm u s de Canali non libi Guallerio predicto cum pleverit ut supra dicitur, cunstituo m e tibi proprium debitorem et pagatorem predicti debiti renuens illam legem qua principalis debilor prius est cunveniendus. Alioquin penam dupli tibi prom ito et inde om n ia mea tibi pignori obligo et cet. Actum ubi superior eo die. 28. G iovanni fibularo dichiara di aver ricevuto dalla m oglie Aidela una s o m m a in dote e le costituisce altrettanto in antefatto. 18 gen n aio 1190. In n om in e am en. Ego Iohannes iìbularius accepi a te Aidela uxore m ea lb. .xx. (1) prò tuis dotibus unde bene sum quietus et dono tibi n om in e antifacti tantum in bonis m eis habitis et habendis quod bene valeat lb. .xx. (2) quas volo ut habeas m eo dono secundu m m orem et cet. Actum Ianue in domo fdiorum oh m O glerii G uidonis .xviii. d ie ianuarii. Testes Belengerius de Mari (3), Oberlus Fornarius, Iohannes Gatus et Sicardus Pelliparius. 29. Vivaldo del fu Oliviero di Marassi e la moglie Benvenuta ven dono a d A n saldo di Airaldo la m età di uno casa presso il B iso gno. 19 g en n aio 1190. Testes Ingo de Flexo, D aniel Molaganus et Andreas m agister an telam i. Nos V ivaldus fdius O liverii de Maraxi et Benavenula iugales accepim us a te Ansaldo filio Airaldi lb. .vm. pro quibus vendim us lib i m edietatem u n iu s dom us et terre retro dom um , posite in Bisagn o. Coheret d o m i et terre ante via publica, retro fluvius Bisag n i, ab una parte terra Airaldi et ab alia terra nostra sicut term i nata est. Predicte dom us et terre medietalem deversus terram patris tu i cum o m n i suo iure et com odo isto precio tibi vendim us et si plus valet, d ono tibi cuncedim us et prom itim us eam lib i et tuo heredi et cuilibet per te, per nos et heredem nostrum num quam magis inpedire et defendere ab om ni hom ine legitim e defendere et auctorigare. A lioquin penam dupli sicu t vendicio in tem pore va(1) Una parola cancellata illeggibile. (2) Una parola cancellata illeggibile. (S) Lonbardus d e Mari cancellalo. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 13 luerii tibi stipulanti prom itim us et inde o m n ia nostra tibi pignori obligam us uterque in solidum . Possessionem et d om in iu m inde tibi dedim us. Prediclam vendicionem iuravit Benavenuta supra Dei evangelia dehinc iìrm am et stabilem habere et non m agis c o n travenire et facene ex ea cartam in laude tui iudicis ad . 1. m ensem postquam ero m aior .xxv. annis et m ich i erit quesita. Hec o m nia fecit Vivaldus (1) velie et iusu patris sui O liverii presentis. Ac tum Ianue in dom o Bonifacii de Volta xvm i. die.ianu arii. Hec o m nia fccit Benavenuta cunsilio D anielis Molagani et Andree m agistri quos per vicinos et parentes cunsiliatores in hoc elegit renuens le gem iuliam et cet. 30. Vivaldo di Oliviero di Marassi e la m oglie Benvenuta p ro m etto n o di pagare a d Ansaldo A iraldo una som m a, ricevuta in prestito gratuito. 19 gennaio 1190. fjo. 37 r .] . Testes Ingo de Flexo, D aniel Molaganus et Andreas m agister An telam i. Nos V ivaldus filius O liverii de Maraxi et Benavenuta iugales accepim us a te Ansaldo Airaldo in m utu o lb. .vi. dr. ian. quas nobis am ore prestas. Quas prom itim us tibi vel tuo m iso redere et liberare usque ad duos annos proxim os. A lioquin penam dupli tibi stipulanti prom itim us et inde om nia nostra tibi pignori obligam us uterque in solidum et cet. Actum Ianue in dom o B onifacii de Volta • x v i i i i . die ianuarii. Hec fecit Vivaldus velie patris sui presentis. 31. Oglerio Cavarunco vende ad Oglerio Capo di Pagana una te r ra a Capo di Pagana. 19 g en n aio 1190. Testes D onum dei iudex, W u ilielm u s Vanus Tornellus, Rubaldus Tarallus et A m egius A lvernacius. Ego O glerius Cavaruncus accepi a te O glerio Capud Pagane lb. .m i. pro quibus vendo tibi unam terram que fuit patris tui, que pervenit patri m eo a fratre tuo Bo no Vasallo pro quodam debito, positam in Capite Pagane. Coheret ei superius terra Rubaldi Capitis Pagane, in inferius et ab uno latere terra tua, ab alio latere via privata qua dividitur bec terra a tera (2) D onidei iudicis. Predictam terram isto precio tibi vendo, trado et si plus valet d ono tibi cuncedo et prom ito eam tibi et cu ilib et per te per m e et heredem m eum num quam m agis inpedire et ab o m n i h om in e legitim e defendere et auctorigare. À lioquin penam d u pli sicut vendicio in tem pore valuerit tibi stipulanti prom ito et (1) cu n silio cancellato. (2) Sic! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M . CHIATJDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA 14 inde om nia mea tibi pignori obligo. Possessionem et dom in ium inde tibi dedi. Actum Ianue, Ianue (1) sub porticu Ansaldi Lecave lum eo die. 32. Giovanni Corrigia dichiara di aver ricevuta da Guidone mac stro di Castello una so m m a in dote di Verde, di lui figlia, sua m oglie ella quale costituisce altrettanto in antefatto. 19 gennaio 1190. Testes Marinus Cigala, Giberlus Crido, Iordanis Bone Seire et Rubaldus de M odolanego. Ego Iohannes Corrigia fdius o lim Soci de Porta de Lango (2) accepi a te Guidone m agistro de Castello lb. dr. ian. . x x x v i i . pro dote Viridis uxoris m ee fdie (3) tue unde bene quietum m e voco. Et dono ei per te suum patrem et n u n ciu m no m in e antifacti tantum in bonis m eis habitis et habendis quod bene valeat lb. dr. ian. . x x x v i i . quas volo ut ipsa habeat m eo dono secundum m orem et usum Ianue et pro dote et antifacto om nia mea babita et habenda tibi et ipsi pignori obligo. Actum Ianue in Ca stello in dom o G uidonis predicti, eo die. 33. Guido m aestro di Castello dichiara di dovere a G iovanni Cor rigia una parte della dote promessa e di cui n e ll’atto precedente. 19 gen n aio 1190. Ego Guido m agister de Castello cunfìteor m e debere tibi Iohanni Corrigie lb. dr. ian. .xi. pro dote fìlie m ee Viridis uxoris tue quas prom ito tibi vel tuo certo m iso per m e vel m eum n un cium solvere usque ad carnislevarium proxim um . -Alioquin penam dupli tibi stipulanti prom ito et cet. Predictos denarios debent recipere Adam frater G uidonis predicti et Iohannes Marchesie avunculus Iohannis Corige qui eos debent locare sicut eis videbitur bonum Viridis usqu e dum locabunt in terra vel dom o in qua Viridis sit secura de predictis libris .xv. Lucrum quod inde interim exierit debet esse Iohann is Corigie et uxoris. Actum ubi superior eo die et hisdem testibus. 34. G iovanni Corrigia prom ette a Guido maestro di Castello di non abbandonare m ai Verde di lui figlia sua moglie. 19 gennaio 1190. Ego Iohannes Corrigia filius o lim Sogi de Porta de Lango pro( lj S i c ! (2) Da fìliu s a Lan^o in sopralinea. (3) m ee cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 15 m ito tib i G uid oni m agistro de Castello quod n u llo m odo vel in g e n io dem ittam fdiam tuam V in d em uxorem m eam vel separabo m e ab ea occasion e ulla paretele (1) sive per parentelam aliquam . Alioqu in penam lb. .xxxvn. dr. ian. tibi stipulanti prom ito et inde om n ia m ea tib i pignori o b ligo et totum ut predictum est com piere et observare et in n u llo per m e vel aliam personam contravenire iuro supra Dei evangelia. Actum ubi superior eo die et hisdem testibus. 35. Ingone del fu Oberto Pelato di Albaro contrae una societas con G iovan n i Pelle di Bisagno. 20 gen n aio 1190. Ego In go filius o lim Oberti Pelati de Albario accepi in societate a te lo h a n n e Pelle de B isagno lb. j i i i . contra quas m ito ìb. .iiiiHanc societatem debeo portare per m are et terrain et laborare cum ea quo m ic h i videbitur usque ad u n u m annum et usque ad .i. an num capitale et lucrum quod in hac societate fuerit cum toto lucro quod aliu n d e u llo m odo habuero in tua vel tui certi m isi potestate m itere et extracto capitali lucrum per m edium debem us dividere, A ctum Ianue, in dom o Bonifacii de Volta, .xx. die intrantis ianua rii. Testes Bonaventura Frealdi, Iohannes iudex de Albario et Io hann es de F olia. 3ti. R a im o n d o del fu Buonvassallo di Castello si obbliga di restituire al 1° settem bre 1190, al fratello Ottone, una s o m m a rice vu ta in m u tu o . 21 g en n a io 1190. [fo. 38 r.] Testes H ugo de Reco, Oto iudex, W u ilielm u s de Levanto. Ego R aim undus filius olim Roni Vasalli de Castello accepi in m utuo a te Otone fratre m eo lb. dr. ian. .xx. quas prom ito tibi vel tuo certo m iso usque ad kalendas septem bris proxim i. A lioquin penam du pli tib i stipulanti prom ito et inde om nia mea tibi pignori obligo^ A ctum sub porticu Otonis de Castello .xi. die exeuntis ianuarii (2). 37. U gone F erran o dichiara di aver ricevuto dai coniugi Giovanni de Quercu di Bisagno e Volpe una so m m a pe r dote di Vienna, sua m o g lie, alla quale costituisce l ’aìitefatto. 22 gen n aio 1190. Testes D an iel Mula^anus, O glerius de Crispa, Anselm us de Cri spa, M artinus Mirteti de Campo A gnelli. Ego H ugo Ferrarius ac(1) SicJ (21 L ’a tto è cancellato da tre linee trasversali. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DEULA ROCCA 16 cepi a vobis Iohanne de Quercu de B isagno et Y ulpe iu galib u s lb. .xvi. den. ian. pro dote V ien n e quarum lb. . v i i . m in u s s. . 1111. sunt de rebus olim patris sui et lb. . v i i . de tuo> patrim onio Vulpis et lb. .n. et s. .un. de tuis rebus, Iohannes predicte, und e bene sum quietus. Et dono ei n o m in e antifacli tantum in bonis m eis habendis quod bene valeat lb. .x. quas volo ut ipsa habeat m eo dono secu n d u m m orem Ianue. Et pro dole et antifacto o m n ia mea habita ei liabenda vob is et ipsi pignori o b lig o . Actum Ianue in dom o B on ifacii de \ o l t a .x. die exeuntis ianuarii. 38. G io v a n n i de Quercu di Bisagno dichiara di dovere ad Ugone F e rra n o una s o m m a a saldo della dote di cui al doc. 37. 22 g e n naio 1190. E go Ioh an n es de Quercu de B isagno cunfiteor m e debere tib i Hug o n i Ferario viro V ienne p rivign e m ee s. x . dr. ian. de dote V ien ne u x o ris tue, quos prom ito tibi vel tuo certo m iso per m e vcl m eu m n u n c iu m solvere et liberare a festo proxim o sancte Marie C andelarie usque ad . 11. annos, silicet s. .xxv. per annu m . A lioquin p en am d u p li tib i stipulanti prom ito et cet. Actum ubi superior eo die et h isdem testi bus. 39. Vienna, figlia di Volpe, fa quietanza a Giovanni de Quercu, suo p a d r ig n o , p e r una s o m m a da lui pagata nella dote di cui ai due a tti preceden ti. 22 g en n aio 1190. Ego V ienna filia V ulpis cunfiteor quod tu Iohannes de Quereli so lv isti m ic h i in m eam dotem lb. . v i i . m in u s s. .ira. que fuerunt de b on is patris m ei que in tua potestate fuerunt. De predictis lb. .v ii. m in u s s. .ira. m e bene quietam voco et facio tibi finem et refutacion em o m n iu m bonorum que fuerunt patris m ei que ullo m od o in tuo posse fuerunt. Predictam finem et refutacionem iuro ^upra Dei evan gelia d eh in c fìrmas et ratas habere et non m agis contravenire. A lioq u in penam dupli de quanto fuerit questio tibi stip u lan ti p rom ito et cet., rato m anente pacto. Hec om nia fecit V ienna c u n silio O glerii de Crispa et A nseim i de Crispa suorum parentum renuens legem iu liam et cet. Actum ubi superior eo die et hisdem testibus. 40. G iovanni de Quercu e Volpe dichiarano v icen devolm en te che Volpe diede in dote a Vienna, di lei figlia, una s o m m a presa nel p ro p rio p a trim o n io con riserva di usufrutto. 22 gennaio 1190. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 17 Cunfesi fuerunt ad in vicem Iohannes de Quercu et Yulpis iugales quod Y u lpis eorum com u n i voluntate dedit de suo patrim onio Y ienne illie sue in dotem lb. .vii. tali m odo quod si ipsa supervixerit Ioh an n em viru m suum quod ipsa debet usufructuare de bo n is Ioh an n is dum ipsa vixerit lb. .vii. et restituere eas et dim itere post suum obitu m heredi Iohannis. Actum Ianue ubi superior eo die et hisdem testibus (1). 41. Ugone di Castello contrae una societas con Andrea dom estico di ln g o n e di Flexo et Om odeo di San Donato per com m erciare nella M arem m a. 23 gen n aio 1190. Testes G uilielm us batifolia, Rubaldus de Cana, et Sym on de O li vastro. Ego H ugo de Castello de Super Frascario accepi a vobis An drea serviente In gon is de Flexo cunsangu ineo m eo et H om ine Dei de Sancto D onato lb. dr. ian. .vj \ . pariter, contra quas m ito lb. .ih. et s. .v. Hanc societatem porto in Maritimam causa m ercandi et inde Ianuam debeo venire et capitale et lucrum quod in ea ine rii in vestra vel vestri certi m isi potestaestate (2) m itere prom ito et habere debeo m ed ium lucri. Actum Ianue in dom o Bonifacii de Volta n on o die exeuntis ianuarii (3). 42. G u glielm o ed Alda, figli di Giulio e Bona di Coreglia, v e n dono a D o n o d id io di Vallebella, Oberto Cappono di Pixino, l se m b a r d in o del fu Giovanni di Vallebella e ai di lui fratelli, una terra alla piev e di Plecania. 23 gennaio 1190. [/o . 38 v .] Testes Petrus Ursus, Iohannes fìlius olim Iu lii et Bernardus Ur sus. Nos W u ilielm u s et Alda fìlii o lim Iulii et Bone de Corela accepim us a vobis D onum dei de Valle Bella et Oberto Capono de Pi xin o et Insenbardino filio olim Iohannis de Valle Bella et fratribus tuis s. dr. ian. .xvin. pro quibus vendim us vobis totam terram plenam et vacuam quam habere visi sum us vobiscum indivise quam nobis a m atre nostra Bona pervenit in plebeia Plecanie a m onte Rapalli usque in aqua Lavanie et a costa Canavali usque in costam N oxigie. Totam terram quam infra predictas coherentias habere visi sum us vobiscu m et per nos invenire poteritis isto precio vobis ven dim u s et si plus valet dono vobis cuncedim us et prom itim us eam vobis et vestris heredibus per nos et heredes notros non m agis (1) L ’atto è cancellato con tre linee trasversali. (2) Sic! (3) A m a r g i n e : Cassa. L ’atto è cancellato da cinque righe trasversali. M C h ia u d a n o - R. M orozzo D ella R occa, O berto Scriba de Mercato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 2 . M . CH1AUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA 18 inpedire et defendere ab o m n i liom in e sub pena dupli sicut in )em pöre valuerit. P ossessionem et d om in iu m inde vobis dedim us et iuram us supra Dei evan gelia hanc ven d icion em dehinc firmam el ratam habere et n on contravenire et defendere ab o m n i hom in e et facere inde vob is vel vestro m iso inde cartam in laude vestri iu d icis usque ad . 1 . m en sem postquam erit nob is quexita et erim us m aiores an n is .xxv. D on u m d ei em it tertiam . Obertus Caponus terliam , Insenbardinus cu m fratribus tertiam . Hec om n ia (1) fecere W u ilie lm u s et Alda c u n silio (2) Iohann is fratris sui et Petri Ursi sui p ro p in q u i et cet. A ctum Ianue in dom o B onifacii de Volta die exeu n tis ian u arii (3). 43. G u g lie lm o di Canale si o b b lig a di pagare a Gualterio di Lendrex l'i m p o r t o di u n qu an titativo di pepe, che aveva ricevuto. 24 g e n n a io 1190. Testes T ebaldus M uxetus et M ichael de Fonte Amaro. Ego W u i lie lm u s de Canali accepi a te G ualterio de Lendrex centenaria .ni. p iperis quod sunt Ioh an n is cognati Carli de Besengono unde prom i to tib i vel tuo certo m iso per m e vel m eu m n u n ciu m solvere usque ad pasca p roxim u m resurrectionis lb. dr. ian. .xxim . et s. .vini. A lio q u in p en am d u p li tib i prom ito et cet. Insuper do tibi in p ig n u s u n u m virid em de G uanto et .im or. ara^as, tali m odo si non eris solu tus ut vendas p ig n u s et pages te inde et si in eo defuerit cu m p leb o. A ctum Ianue in dom o Bonifacii de Volta .vni. die exeu n tis ian u arii (4). 44. B ando di P o rlo fm o e A rm a n o di Portofino contraggono un p re stito m a r ittim o con R u b a ld o di Molo. 24 gennaio 1190. Testes R ubaldus X am inellus, Iordanis Pataraldus, Bosus de Colon ao. Nos Bandus de Portu D ulfino et Arm anus de Portu D ulfino accep im us a te Rubaldo de Molo tantum de tuis rebus unde prom itim u s tib i vel tuo certo m iso per nos vel nostrum n un cium solvere lb . .v. dr. ian. usque ad dies .xv. postquam rediem us de Sardenia quo im us ad falcones, nobis vel m aiori parte rerum sanis eu n tib u s illu e et redeuntibus Ianuam ullo alio itinere m utato, sub pena dupli uterque in solid u m . Actum Ianue ubi superior (5). (1) (2ì (3j (4) (5) fecit cancellato. Petri cancellato. L a tto è cancellato con tre righe trasversali. L a tto è cancellato con sedici righe tmsversali. A m argine : lb. .v. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 45. 19 Quanta.no del fu Boccamoia e la m o g lie D ru da v e n d o n o ad Ugone F errano una terra con casa in R iv o T orbido. 24 gen n aio 1190. Testes O glerius Scotus, Baldoinus Scotus, W u ilielm u s Maloxellu s. Nos-Q uartanus fìlius o lim Bucem oje de Quarto et Druda iugales accepim us a te H ugone Ferrano lb. dr. ian. .xvi. pro quibus vendim us tibi unam dom um et terram et edifficium positam extra c-ivitatem Ianue prope R ivum Turbidum cui coheret ante via p u blica, retro et ab una parte terra Albericorum et ab alia parie dom us Vasalli Bavalasci. Predictam dom um , terram et edifficium cum o m n i suo iure et com odo isto precio tibi vendim us et si plus valet dono tibi cuncedim us. Hanc etiam vendicionem tibi et tuo heredi et cu ilib et per te per nos et heredem nostrum num quam m agis inpedire et defendere ab o m n i h om in e prom itim us. Alioquin penam dupli sicut vendicio in tem pore valuerit tibi stipulanti prom itim us et inde om nia nostra tibi pignori obligam us. Possessionem et d om in iu m inde tibi dedim us et uterque nostrum vendit et obligatur tibi in solidum et eet. Hec om nia fecit Druda cu n silio O glerii Scoti et B alduini Scoti quos sibi in hoc cassu cunsiliatores elegit, renuens legem iuliam et cet. In hac vend icion e cuncesit Agnesia mater Quartani, renuens om nes rationes et iura que in ea habebat. Actum Ianue in eclesia Sancti Laurentii eo die. 46. Paxia vedova di Girardo Gengiva fa quietanza ad Oberto suo figliastro per quanto le spettava pe r la propria dote e l ’antefatto. 24 gennaio 1190. Ego Paxia uxor o lim Girardi G ingive facio tibi Oberto privigrio m eo finem et refutacionem (1) lb. .x. m ee dotis et lb. .x. m ei antifacti et hoc facio tibi pro lb. .vili. (2). Hanc fìnem et refutacio nem prom ito dehinc firmanti et ratam habere et. non m agis contra venire. A lioquin penam dupli tibi stipulanti prom ito et cet. Actum ianue in dom o D onidei Modii Ferri, eo die. Testes Sym on Bacimus, W u ilielm us vir Drude de Foro, Am icus Avocatus et Bonusdies ferarius. 47. Oberto del fu Girardo Gengiva dichiara di dovere a Paxia, sua matrigna una som m a a saldo della transazione con le-i inter corsa di cui a l l ’atto precedente. 24 gennaio 1190. (1) o m n iu m cancellato. (2) Spazio bianco di un centim etro circa. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 -20 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA C/o. 39 r .] . Ego Oberlus filius olim Girardi G ingive cunliteor m e debere tibi Paxie noverce m ee Ib. dr. ian. .m . et s. .xv. de illis lb. .viii. pro •quibus m ich i fecisti finem et refutationem tui patrim onii et antifacti, de quibus Ib. .m . et s. .xv. iam es vocata quieta, et prom ito eas tibi vel tu o certo m iso per m e vel m eu m n u n ciu m solvere hoc m o d o : Ib. . 11. usque ad octavam proxim am sancii Iohann is deiu n io et s. .xxxv. usque ad octavam natalis D om in i proxim am , et si term in u m vel term in os inde m ic h i vel m eo certo m iso per te vel tu u m certum n u n ciu m produxeris, per eos tibi senper tenebor usq u e ad totius debiti solu cion em , et totum ut predictum est iuro cu m p lere. A lioq u in penam dup li tib i stipulanti prom ito et cet. Hec o m n ia fecit Obertus c u n silio B on idiei sui propinqui et A m ici Avo c a ti sui v ic in i et fu it cunfesus quod erat m aior annis .xvii. Actum u b i superior eo die. 4S . In g o n e di Flexo si o b b lig a di pagare entro il m aggio 1190 a G iordano R ic h e rio una s o m m a pe r la casa e la torre da lui ac quistate in Genova presso la marina, e Bellobruno si rende ga rante p e r lui. 24 gen n a io 1190. Testes W u ilie lm u s Barca et Bonus Vasallus Qaritola. Ego Ingo d e F lexo cu n fiteor m e debere tib i Iordani R icherio lb. dr. ian. c e n tu m de precio dom us et turis quas m ich i Ianue vedidisti (1) insta m are, quas prom ito tib i vel tuo certo m iso per m e vel m eum n u n c iu m solvere usque per totum m adium proxim um . A lioquin penam d u p li tib i stipulanti prom ito et inde om nia m ea libi pignori o b lig o . Et ego B ellobrunus n on tibi Iordani cum pleverit ut supra, cu n stitu o m e tib i proprium debitorem et pagatorem predirti debiti renuens legem qua principalis debitor prius et cunveniendus. A lio q u in penam dup li tibi stipulanti prom ito et cet. Actum Ianue in eclesia Sancti Torpetis, eo die. 49. Berardo R i d o arruola il cuoco Ansaldo di Sori p e r u n viag gio in Levante. 25 g en n aio 1190. Testes Iohann es Usura, Facius Crido, Rogerinus filius o lim Alber ti B otini de Brolio. In h u n c m odum cunvenerunt Berardus Ricius et A nsaldus peteutarius de Sori, silicet quod Ansaldus debet ire cum Berardo et sociis de Ianua Gaietam et de Gaieta in nave Berardi et socioru m que ibi est in Sardeniam et de Sardenia Ultramare et de Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO •'*_ Í 2 I I (Jltramare redire cum eis in quam terram christianorum U ltram aseí'S eligerint eo salvo quod si navis Berardi et sociorum staencaverit Ultramare in hac próxim a estate quod Ansaldus si volu erit possit ascendere in aliam navem et esse scapulus. Berardus debet dare pro conducto Ansaldo bisantios de Acri iusti ponderis .xx. Ultram are et portare ei m inas .xx. grani vel ordei de quo Ansaldus volu erit (1) Ansaldus vero debet Tacere servicia navis sicut Berardo et sociis pia cuerit et ei erit cunveniens et tum ut predictum est prom iserunt sibi cum plere ad invicem , sub pena dupli de quantum est cunductum . Actum Ianue in domo Bonifacii de Volta . v i i . die exeuntis ianuarii. 50. Testamento di Oberto calzolaio de Clavica. 25 gen n aio 1190. Ego Obertus calegarius de Clavica de ultim a volúntate m e et mea sic ordino et dispono. Volo sepelliri in cim iterio Sancti Donati, pro anim a m ea iudico lb. .xxv. decenum operi Sancti Laurentii (2), quarum lb. . v i i . iudico ad m eam sepulturam et scola adsit, s. .c. operi Sancti D onati, s. .c. pro m isis canendis apud Sanctum D onatum , preposito Sancti Donati s. .xx., cuique canonicorum Sancti Donati s. .x. Utrique m eorum fratrum lb. . h i . , Facio qui stat m ecum lb. .xx. et om n ia instrum enta (3) apotece m ee calegarie et apotece con ficen e excepta calderia cum f^erie et lego ei om nia sua vestim enta et lectum sicut ipsum cum uxore sua habebant et lebetes m eos et unam arcam et m astram unam et habitacionem et usum fructum dom us m ee de Clavica dum ipse vixerit. Lectum m eu m iudico hospitali Sancti Iohannis, dom um m eam de Clavica iudico eclesie Sancti Donati tali tenore quod Facius habeat habitationem et usum fructum eius dum vixerit et eclesia non possit eam vendere vel alie nare et faciat pro anim a m ea anuatim anniversarium et si eclesia Sancti Donati vendere (4) vel alienare presum serit sit hospitalis Sancti Iohannis et faciat anuale (5). Cuique de m eis filiocis lego dr. .xvin., filio Otonis Boni de Clavica s. .xx., filio Rubaldi balisterii s. .xx., presbitero Oberto fratri Facii s. .x ., Aide nepti m ee s. .x x ., Martino eius fratri s. .xx. Hec om nia v o lo ut tribuantur per m anus prepositi Sancti Donati et Rubaldi balisterii. Hec est m ea voluntas et cet. Actum Ianue in eclesia Sancti Donati eo die. Testes Oto Panardus, Iohannes Scarsafita, Gandulfus Bogarius, Obertus M inu(1) (2) (3) (4) (5) Da et a voluerit in sopralinea. Da decenum a Laurenti in sopralinea. Istrum enta in sopralinea. vendere corretto su vendiderit. et faciat anuale in sopralinea. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 22 M. CHIAUDANO - R. MOROZZO DEL1LA ROCCA tor et Rubaldus m agister. Facius d u m u su fru ctu ab it d o m u m d eb et lacere om ni an n o aniversarium pro an im a O berti. Et c u ilib e t o s p i tali a capite Fari usque ad B isagn u m s. .v. (1). 51. Bonifacio di Bogliasco contrae u n a societas c o n G u g l i e l m o Arzufo p e r co m m e rcia re in M arem m a. 25 g e n n a io 1190. E go Bonifacius de Boiasco accep i in società te a te W u ilie lm o A r rufo lb. .X V . dr. ian. que sunt tue et O liverii et P e v e re lli so c c ii tu i contra quas m ito s. .xxx. H anc societatem porto in M aritim am causa m ercandi et in d e Ianuam et m itere in tua vel tu i certi m isi potestate lucru m et capitale, et habere tertiu m lu cri. A ctu m Ian u e in dom o B onifacii de Volta eo die. Testes G uido sp ecia riu s e t Bertolotus Fecit Iaveleti (2). 52. Testam ento di Guilia di Bellocchio. 25 g e n n a io 1190. [/o . 39 v .] . * Ego G uilia de Bello O culo de u ltim a volú n tate m ea ru m reru m talem ordinacionem facio. L ocum m eu m de capite v ic i iu d ic o eclesie Sancti Theodori tali m o d o quod Oto filiu s m eu s habeat tres (3) portiones illiu s loci dum vixerit et eclesia Sancti T h eod ori quartam ita quod beneficia eclesie M ortariensis n o n m in u a n tu r a filio m eo predicto et, si m inu erentur, locus cu m p ertin en tiis sit in o r d in a c io n e presbiteri Bernardi de V ineis et v o lo si eclesia San cti T h eod ori habuerit locu m predictum u t u llo tem pore p ossit alien are ab ec le sia et si alienaverit revertatur ad proxim iores m eos. A ldete q u am n u trió lego lb. .xx. ad suum m aritare vel m on asterio stare et sin t in c u sto dia presbiteri Bernardi de V ineis dum erit locata. A lin e rio lb . .v. A rm ano eius fratri lb. .v. et non in q u ietet res m eas et si in q u ieta verit n ich il de m eo habeat. R om ánete lb. .v. ad su u m m aritare. Sancto Martino Sancti Petri Arene s. .x. pro m isis, op eri Sancti M ichaelis s. .x. et pro m isis s. .x ., operi Sancti Io h a n n is s. .x. et prò m isis s. .x., Sancte Marie de P riano lb . .n i., S an cte M arie de V ineis in libris s. .c. Ioh an n i clerico s. .x ., M artino ca n a v a rio s. .x ., W u ilielm in o quem nutrit dom ina E lena s. .x x ., presbitero B ernardo de V ineis lb. .xv. et si lu cru m fuerit in h oc quod h a b et de m eo Bubaldus Spanela, habeat de ilio lu cro usqu e in lb . .xv. M abiline nepti m ee lego unam centuram , D o n ex elle sorori m ee u n a m retifi) A m argine : T [esta m e n tu m ]. (2) A m argine: dedit denarios. L ’a tto è cancellato con tr e linee trasversali. (3) tres in sopralinea su duas cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 23 cellam , Lanberto m eo cu n san gu in eo s. .xx. et m eas pelles brunas. Sancto Matheo de Terdona u n u m cam ixum . R ubaldus Spancila habei de m eis lb. .xx. quas am ore portavit u n d e est carta. Bonusvasallus Navarus habet de m eo centenaria .v \ . piperis. Arm anus nepos m eu s lb. .x. Predicta o m n ia volo ut tribuantur per m anus Bernardi (1) prioris Sancti Theodori et presbiteri Bernardi de V ineis et fìlii m e i O tonis. Q uecum que presbiter Bernardus de Yineis habet de m eis per acom en d acion em vel alio m odo volo ut sin t sua. Quidq u id superaverit in bonis m eis a predictis volo ut per m anus predictoru m detur per an im am m eam . Hec est m ea ultim a voluntas et cet. A ctum Ianue in eclesia Sancti Torpetis . v i i . die exeuntis ianuarii. Testes Iohann es Clericus de Foro, Iohannes Clericus de V ineis, Raim u n d u s Id on is de Piago et Oto Pe 9us et Uprandus m agister. 53. R u b a ld o de Molo ven de a G u glielm o Cassinese una schiava sarda. 26 g en n aio 1190. Testes R iciu s de Sancto A m broxio et W u ilielm u s de Beerri. Ego R ubaldus d e Molo accepi a te W u ilielm o Casinensi lb. .vi. pro quib us ven d o tib i u n am sardam n om in e Elenam ancillam quam isto p recio tib i ven d o et si plus valet dono tibi et prom ito eam tib i et cuilibet, per te per m e et heredem m eu m num quam m agis inp ed ire et defendere ab om n i h om in e sub pena dupli sicut in tem pore valuerit. P ossessionem et d om in iu m inde tibi dedi. Actum Ianue in dom o B on ifacii de Volta .vi. die exeuntis ianuarii. 54. P ietro basterio si o b b lig a di pagare a Robaldo di Cam po Fregoso una s o m m a , differenza della p e r m u ta di due m uli. 26 gen n aio 1190. Testes W u ilie lm u s de Novaria et Begalinus de Begai et Nicoleta de R aneto. E go Petrus basterius cunfiteor m e dedise tibi Bubaldo de Cam po F elegoso unam m u lam n om in e cam bii et tu m ichi dedisti per cam b iu m m u lu m u n u m pro adequacione cuius cambii debeo tib i lb. .vini dr. ian. quas prom ito tibi vel tuo certo m iso per m e vel m eu m n u n ciu m solvere h oc m odo. Lb. . 11. ad pasca p roxim u m , ad festum p roxim u m sancti Iohannis de iunio lb. .v. et festum p roxim u m sancti Bartholom ei s. x . A lioquin penam dupli tib i stip u lan ti prom ito et in d e o m n ia m ea et specialiter m ulu m pred ictu m tib i p ign ori o b lig o . A ctum u b i superior, eo die. (1) Bernardi in sopralinea. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 24 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA 55. G u glielm o Doria col figlio Montanario e Sim on e Agostino si o b b ligan o di pagare a Martino Burino di Piacenza una somm a p e r m erci ricevute. 27 gennaio 1190. Testes Obertus Aurie, Mariscotus Archiepiscopi et. Oto Pecus. Nos W u ilielm u s Aurie, Motanarius (1) pater et fìlius et Sym on Agustinus accepim us a te Martino Burino Piacentino tantum de luis re bus unde prom itim us libi vel tuo certo m iso per nos vel nostrum n u n ciu m solvere et liberare usque ad octavam proxirnam sancii Iohannis de iu nio lb. dr. ian. .c. et si term inum sive términos inde nobis vel nostro certo m iso per te vel tiuim cerium nun ciu m produxeris per eos semper libi tenebim ur usque ad totius debili solu cion em et in nullo tempore occasione usure huius de biti per nos vel aliam personam ullam inquixicionem vel lameniacion em faciem us unde tu vel aliqua persona per te danum incurreris et sic iuramus compiere tactis evangeliis. Alioquin penam du p li quisque in solidum libi promitimus et inde om nia nostra tibi pign ori obligam us. Actum Ianue in Suselia ante dom um W uilielm i Aurie .v. die exeuntis ianuarii. 56. lo tin o di Chiavari stipula una societas con Oberto della Croce e Pietro di Vedereto per commerciare nella Maremma. 28 gennaio 1190. [ /o. 40 r .]. Testes W uilielm us batifolia, Iohannes Vitellus et Petrus de Capri. Ego Iotinus de Clavari accepi in societale a te Oberto de Cruce de societate tua et Petri et Antoli avunculorum tuorum 11), .vi. et a te Petro de Vederedo lb. .vi. contra quas mito lb. .vi. Hanc societatem porto in Maritimam causa mercandi et inde Ianuam. Profìcuum et capitale quod in ea fueril in veslra vel vestii certi misi m itere et habere m edium lucri. Actum Ianue in domo Bonifacii de Volta .un. die exeuntis ianuarii. 57. Testam ento 1190. di Adalasia del fu Robaldo Cablilo. 28 gennaio * Ego Adalaxia filia olim Rubaldi Cabuti de ultima volúntate me et m ea sic ordino. Volo ut vir meus Bellohomo habeat lb. .xx. de meis, com putatis in eis om nibus rationibus que ei perveniunt per antifactum vel alium m odum de meis (2). Volo sepelliri in cim iterio Sancti Stephani, pro anima mea iudico lb. .xxvii. (3) quarum iudico de(1) Sic! (2) Da Volo a m eis in sopralinea. (3) .vii. corretto in sopralinea su .x. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 25 cen u m operi Sancfi Laurentii, ad m eam sepulturam lb. .v., pro m isis canendis apud Sanctum Stephanum s. .c. Mairi m ce s. .xx., Adalaxie de Scarfala s. .x x ., Aide m onache sorori dom ine Majence s. .x x ., Sancto Stephano lb. .11. (1) pro universariis anim e m ee loto tem pore, liospilali Sancti Iohannis s. .x., hospilali Sancii Stephani s. .x ., hosp itali cruciarum s. .v., operi Sancti D am iani s. .x ., pro m isis s. .x x v ., Gisle M argaione s. .v., pauperibus s. .x., Marie mee, servienti s. .v., operi Sancii M ichaelis de Melmi in pastinare libere in ord inacione dom ine Majenge. Hec om nia tribuantur per m anus d om in e Majengie. Ilec est mea ultim a voluntas et cet. Actum Ianue in dom o G u ilielm i Sm erigii eo die. Testes Ido M allonus, Ido de Palio, W u ilielm u s Sm erigius, Iohannes de G uiliono, Bonus Vasallus Caritola (2). 58. Lodo dei consoli della pieve di Molassana che assolvono Va* sailino, G u g lie lm in o e G iovannino figli del f a Bongiovanni di Levan i dalle richieste della loro m adre Soliana. 29 gennaio 1190. In eclesia Sancti Laurentii. Bubaldus de B uina, Marinus de Ruina, Iohann es Margadus, Baldicio Morelus, Sym on filius Loderii de M olagana, G rim aldus de Lugo, cunsules plebis Molagane asolverunt V asallin u m , W u ilie lm in u m et Ioh an n in u m filios o lim Boni Ioh an n is de Levani a Soliana eorum matre et om nib us per eam de lb. .xi. dr. ian. eius dotis et lb. . 11. sue stradotis. Hoc autem ideo, q u on iam cu m Soliana predicta veniset ante predictos cunsules mortuo viro petens suas dotes predictas et stradotes cum publico istrum en to lecere ei dotem et stradotem predictam in m obile asignari et liberari, laudante« ut supra. Oberto de Nigro et Bagnavitello curantibus et tuentibus m inores. Tertio die exeuntis ianuarn. 59. L odo dei consoli della piev e di I\lolassana a favore di Soliana, della quale a l l ’atto precedente. 29 gennaio 1190. Item laudarunt ut Soliana predicta habeat sin e contradicione filioru m quod ex Bono lo h a n n e de Levani sustulit pro suis dotibus et stradotibus, totam m ob iliam quam ei predicti cunsules asign am n t et pro anlifacto gaudeat, terram quam ei asignarunt (3). Curantibus et lu en tib u s m inores Oberto de Nigro et Bagnavitello. (1) .ir. corretto su .111. (2) D ed it denarios .xii. in m argine. Nel m argine esterno s u p e rio re : T[estam e n tu m ]. (3) Da et a asign aru n t in sopralinea. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 « 26 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA 60. Lodo dei consoli della pieve di Molassana a favore dei figli di Jacobo di Levani e di quelli di Imerese di Subvia. 29 gennaio 1190. Item laudarunt ut filii olim Iacobi de Levani et iilii Imerese de Subvia habeant et quiete possideant sine om ni contradicione Oberti de V igo et heius (1) uxoris et om nium per illos fosatum et viam que est Strupe in Ruina iusta terram quam em erunt a Fulcone de Castello sicut est asignata et terminata, quia probarunt quod eorum erant et n ullam rationem in eis habebat Obertus vel uxor. Quare laudarunt ut supra. 61. Lodo dei consoli della pieve di Molassana a favore di Rodolfino de Olexedo. 29 gennaio 1190. Item asolverunt Rodulfm um de Olexedo ab Adornino et o m n i bus per eum de s. .xvun. et dr. .un. quos ei petebat silicei s. .xi. prò m edietate duorum porcorum et s. .n. et dr. .mi. pro m orsura unius (2) porci et s. .iv. de una socielate et dr. .xn. in denariis (3) et dr. .xii. pro una barile m usti. Hoc autem ideo quoniam cum esset cum eo in placito coram consulibus predictis per acordium dedit ei s. .n. Quare asolverunt eum ut supra. 62. Lodo dei consoli della pieve di Molassana a favore di Gugliel m o del fu Iacobo di Levani. 29 gennaio 1190. [/o . 40 u .]. Item laudarunt quod W uilielm us fdius olim Iacobi de Levani teneat in usufructu usque ad quatuor annos (4) totam terram et dom os et vasa que sunt filiorum olim Boni Iohannis de Levani et tribuat s. .xxvii om ni anno pro condicione tutoribus m inorum et m elioret et non peioret terras. Hec autem ideo quia cum terra et dom us et vasa m inorum deberet locari pro m inoribus, fecere en cunsules pub lice incantari et cum nullus alius tantum velet dare, dedere eam sive locarunt W uilielm o, laudantes ut supra. Oberto de Nigro et Bag-navitello tuentibus et curantibus minores. 63. Lodo dei consoli della pieve di Molassana a favore di Vivaldo R avegno. 29 gennaio 1190. Item laudarunt quod Vivaldus Ravegnus habeat et capere pos(1) (2) (3) (4) Sic! m orsura u n iu s in sopralinea su m edietate duorum cancellato. Tarlo della carta. Da usque ad annos in sopralinea. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 27 «il in b o n is A gn esie de Coranico sue socre prò dote Anne uxoris sue filie A gn esie s. .xx. dr. ian. Hoc autem ideo quia probavit quod e o s sib i p rom ixit et cu n ven it dare in dotem A nne predicte plus quam o lic u i aliaru m suarum filiarum daret. ■fi4. L o d o dei consoli della p ie v e di Molassana a favore dei figli di Iacopo e B u o n g io v a n n i di Levani. 29 gennaio 1190. * Item laudarunt ut fìlii o lim lacobi de Levani et filii olim Boni Ioh an n is de Levani habeant et quiete possideant sine o m n i contrad icione filioru m o lim Rubaldi Buscarini et W u ilielm i Buscarini e t o m n iu m per illos duas pecias prati positi in planis uni quarum coheret in feriu s et superius terra P inasci et cunsortum , ab una parte terra W u ilie lm i R egis et cunsortum et ab alia Brugeda. Alii cohe ret superiu s costa, inferius Ravani et consortum et ab uno latere B e llin i et totu m castanetum quod habere visi sunt predicti fìlii R u baldi et W u ilie lm i in Laigagna in d ivise in p lano Prebani cura Ruboldo de Paina et filiis. Hoc autem ideo quia cum Buscarinus et fìlii v ed id issen t (1) Iaoobo de Levani et Bono Iohanni fratribus unum pratum in p lan is et castanetum in plano Cornaleti fuit eis ablata (2) et n o n potuere heredes veditorum (3) eam defendere quare laudarunt ut supra. B ubaldo de R uina curante m inores. 65. L o d o dei consoli della piev e di Molassana in favore di Taranto di Gavi. 29 g en n aio 1190. R em predicti cunsules excepto Rubaldo de Ruina asolverunt Taran tu m de Gave a Iohanne A lia de Gave et Anna iugalibus et o m n ib u s per eos a lam entacione quam contra Iohannem Tarantum feceran t que taliter erat. Anna uxor Iohannis Christiani agit contra Io h a n n em T arantum et petit ab eo quatuor partes duarum peciaru m terre in Gave sub dom um m eam . Uni coheret ab oriente terra Petri B ernardi, ab occidente terra Taranti, superius platea Taranti, in feriu s terra O glerii. Alteri coheret coheret (4) inferius (5) et ab una parte terra Baldi Bavani, a tertia terra Taranti, a quarta parte terra O glerii. H oc autem ideo, quoniam cum incepiset probare quod m in o r erat cu m Tarantus em it eam , defecit in probacione et Tarantus probavit quod iuste emerat eam et iusto titulo et asolverunt (6) (1) (2) (3) (4) (5) <6) Sic! Sic! Sic! Sic! Terra O glerii cancellato. asolveru n t in sottolinea. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 28 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA eum ul supra. Testes Fulco m agister, W uilielm us de Monte Asegnan o et Fulco iìlius Roduliì de Strupa. 6(ì. ln g o n e Barosso di Lugo vende a Guglielm o di M onte A sig n a n o una terra in Monte Asìgnano. 29 gennaio 1190. Ego Ingus Barofus de Lugo, accepi a te W uilielm o de Monte Ase gnano s. .xxxira. dr. ian. p red o unius terre posite in Monte Ase gnan o cui coheret superius via publica, inferius terra D onati de Mon te Asegnano ab una parte tua et ab alia terra Iohannis nepotis (1) lui. Hanc isto precio libi vendo et si plus valet dono libi cuncedo et prom ito eam tibi et cuilibet per te per me et heredem m eum numquam m agis inpedire et defendere ab om ni hom ine sub pena du pli sicut in tem pore valuerit. Possessionem et dom in ium inde tibi dedi. Actum in eclesia Sancti Lauienlii, eo die. Testes Ansaldus Cava 9a, Iacobus Montis Asegnani et Rainaldus filius o lim B ianchi de Monte Asegnano (2). 67. A m ico n e di Castello prom ette a Dono di Dio di Oglerio Gui done e Bonifacio fratelli, a Vassallo Straleira e ad Ansaldo Bataldo e soci di pagare una somma. 29 gennaio 1190. * Testes H om odei calegarius, et Oglerius guardator. Ego A m iconus de Castello prom ito vobis Donodei Oglerij Guidonis et Bonifacio fratribus, Vasallo Straleire, Ansaldo Rataldo et sociis vestris de Morchis prò octena marcarum quam m ichi cunceditis solvere vobis vel vestro m iso lb. .lx'xvi. et s. .v. videlicet m edietalem usque ad m ediam quadraiesim am proximam et aliam medietatem usque ad feslum proxim um sancti Iohannis de iunio. Alioquin penam dupli vobis prom ito et cet. Actum Ianue in domo Bonifacii de Volta, eo die. 68. Robaldo Moxo di Scrino e Gilla sua moglie danno a G rim aldo de L ugo quale dote della loro figlia Pina la quarta parte di tutti i loro beni. 29 gennaio 1190. Nos Rubaldus Moxus de Serino et Gilla iugales damus tibi Gri m aldo de Lugo in dotem fdie nostre Pine quartam parlem om nium nostrorum bonorum que habemus et dehinc aquixierimus bac cundicione quod debet stare nobiscum et servire nobis dum vixerim us et laborare terras nostras et salvare et custodire res nostras boria fide et non infraudare et si contra fecerit debemus usufructuare (1) nepotis corretto su fratris. (2) A m a r g i n e : dedit denarios .mi. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OSÈRTO SCRIBA DE MERCATO 29 m ed ietatem predicte quarte dum vixerim us. Hec om nia fecit Gilla c u n s ilio M ontis Rosarii et Bainaldi de Golluredo suorum parentum ren u en s leg em iu liam et cet. Actum ubi superior eo die. Testes W u ilie lm u s de Monte A segnano, lacobus eius frater, Ansaldus Cavaca, Mons R osarius et Rainaldus de Colloredo. 69. G r im a ld o di L ugo p ro m e tte a Robaldo Moxo e alla di lui m o glie Gilla che starà al loro servizio prendendo in m oglie la loro figlia Pina, di cui a ll’atto precedente. 29 gen n aio 1190. [/o . 41 r .] . E go G rim aldus de Lugo prom ito vobis Rubaldo Moxo de Ser r in o et G ille iu galib u s ex eo quod datis m ichi in uxorem fdiam vestram P in am cum quarta parte totius vestri posse, stare vobiscum d u m v ix e r ilis ad vestrum servicium et laborare terras vestras et salvare et custodire res vestras et non infraudare et si contra facerem dim itere vob is usufructuare m edietatem predicte quarte in vita vestra et totum ut d ictu m est iuro cum plere tactis evangeliis. Actum u b i superior eo die et hisdem testibus (1). 70. G rim a ld o di L u go costituisce l ’antefatto a Pina, figlia di Ru baldo M oxo, sua m o g lie. 29 gen n aio 1190. E go G rim aldus de Lugo dono nom ine antifacti Pine uxoris mee filie lu e, R ubalde Moxe de Serino, tantum in m eis bonis habitis et h ab en d is quod bene valeat lb. dr. ian. .x. quas volo ut ipsa habeat m eo d on o secu ndum m orem Ianue, et inde om nia mea tibi et ip si p ig n o ri o b lig o . Actum ubi superior eo die et hisdem testibus. 71. G u g lie lm o e Gaieto del fu Iacobo di Levani dividono le loro terre e case c o m u n i in Struppa. 29 gennaio 1190. * Testes F u lco M agnanus, W u ilielm u s Bacinus et Fulco Roduliì. C unfesi fueru nt ad in vicem W u ilielm u s et Gajetus fìlii olim Jacobi de L evani quod inter se diviserant infrascriptas terras et domus positas in Strupa. Pars W u ilielm i est totum quod habebant in Pla co, ab u n a via in aliam et faxa una que est supra viam (.ornalis et terra de G uadale que fuit Bainerii Paradisi et terram quam ha bebant in M ajolio. Pars Gaieti est dom us de Levana cum terra de c ir c u m , faxa in qua sunt barche et totum quod habebant in Ca(1) A m a r g i n e : dedit denarios .vi Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA 30 saleto a via usque in costam et una pecia ante dom um B eiini in qua est pirus et una pecia in Lomaiol que fuit Baldi. Predictam divisionem promisere sibi vicisim dehinc firmam et ratam habere et non contravenire et facere sibi cartam in laude sui iu d icis cum erunt maiores annis .xxv. ad unum mensem post quam sibi fuerit quexita et erunt maiores annis .xxv. et sic iurarunt supra Dei evangelia cum plere. Alioquin penam dupli sibi prom ixerunt et inde om nia sua sibi pignori obligarunt et cet. Actum Ianue in dom o Bonifacii de Volta .ni. die exeuntis ianuarii. 72. G u glielm o Bacino dichiara di dovere ad A n seim o suo nipote il prezzo di una terra. 29 gennaio 1190. * Testes Fulco Magnanus, Fulco Rodulfì, W uilielm us de Levani et Gaius eius frater. Ego W uilielm us Bafjinus promito tibi A nseim o nepoti m eo solvere tibi vel tuo certo miso per m e vel m eu m nunciu m ìb. .vili pro precio terre que tibi a patre tu o pervenit et a m e d iv isisti; hoc m odo: lb. .ini usque ad natale D om in i prox im u m et a natali proximo usque ad .i. annum lb. .ini. A lioquin penam dupli stipulanti promito et inde om nia m ea tibi pignori o b ligo et s. .x. quos tibi dedi sint tui et terra sit inenta. A nselm us debet facere Bacino in laude sui iudicis (1) cartam predicte terre cum erit solutus de precio predicto si Bacimus cum pleverit ut supra ei. Actum ubi superior eo die. 73. Oberto di Corsanego dichiara di aver ricevuto una s o m m a per la dote di Argenta, figlia di Oberto Capo di Martello, sua m<> glie. 30 gennaio 1190. Testes Lanfrancus Ventus, Raimundus Moyse sive bancherius et Scaperna m acelarius. Cunfesus fuit Obertus de Corsanego se accepise ab Airenta uxore sua filia Oberti Capud Mallei pro suis dotibus lb. dr. ian. .xiii. unde bene se quietum vocavit et pro quibus om n ia sua ei pignori obligavit. Actum Ianue ante fundicum Pedicularum , secundo die exeuntis ianuarii. 74. Buonadonna, vedova di Ottone Vegio, col figlio A rdoino, di chiara di dovere a Guilia, vedova di Guidone Rapailino, una som m a avuta in prestito. 30 gennaio 1190. (1) Da in a iudicis in sopralinea. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 31 Nos Bonadona uxor o lim Otonis Vegii de Sancto Silo Meliano el A rdoinus m ater (1) et fdius accepim us a te G uilia uxore olim Guidonis R apallini in m utuo s. .xx. quos prom itim us tibi vel tuo certo m iso per nos vel nostrum m isum solvere usque ad festum sancti M ichaelis proxim i. A lioquin penam dup li uterque in solidum tibi p rom itim us et inde om n ia nostra tibi pignori obligam us et cet. Testes W u ilielm u s Grasus barilarius, Bernardus speciarius, Obertus Guercius de fundico. Ubi superior eo die (2). 75. Capo d ’O rgoglio rilascia quietanza alla m oglie Mabilia di s o m m e già date in accom endacione ad Ugolino Mallono e a Guidone P orco. 30 gen n aio 1190. Ego Capud O rgolii cunfiteor m e bene esse quietum et solutum de lucro et capitali lb. .xnii \ . que de m eis cuntinebantur in acom en d acion e quam cum tecum uxor m ea Mabilia fecim us H ugolino M alono et de lucro et capitali lb. .xvn. que cuntinebantur in acom en d acion e quam fecim us G uidoni Porco. O m nia alia que habes de predictis acom end acionibus vel aliunde ullo m odo sunt de tuis stradotibus. Testes Enricus M allunus, Bonus Segnor fdius Idonis M alloni. A ctum Ianue in dom o Capitis O rgolii eo die. 76. G u g lie lm o Rataldo ven de a G u glielm o de Insula una terra in Perneto. 30 gen n aio 1190. [/o 41 v .] . Testes R aim undus pelliparius, Iohannes batitor de Oleio et Rolandus botarius. Ego W u ilielm u s Rataldus accepi a te W u ilieln io de In su la lb. dr. ian. .in. et s. .n. pro quibus vendo lib i totam ter rain plen am et vacuam quam habere visus sum in Perneco et eius pertin en tiis et per m e invenire poteris infra has coherentias, ab aqua Qarei usq u e in costam P anigalis et a v illa Casallis usque in P roam u m . T otum quod infra predictas coherentias habere visus su m vel per m e in ven ire poteris isto precio tibi vendo, trado et si p lu s valet dono tibi cuncedo et prom itto eam tibi et tuo heredi et cu ilib et per te per m e et heredem m eum non m agis inpedire et defendere ab om n i h om in e legitim e sub pena dupli sicut in tem pore valuerit ven d icio. Possessionem et dom in ium inde tibi dedise eunfiteor. A ctum Ianue sub porticu olim Rogeroni de Pala^olio, secu ndo die exeuntis ianuarii. (1) m ater su pater cancellato. (2) L ’atto è cancellato con dieci righe trasversali. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 32 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA IlOCCA 77. A lcherio banchiere dichiara di dovere a Martino Corrigia una s o m m a in m on eta pavese. 31 g e n n a io 1190. Testes Coena Lucensis, Girardus En^ina et Iohannes Corigia. Ego A lcherius bancherius accepi a te Martino Corrigia tanlos denarios unde prom ito tibi vel tuo certo m iso per m e vel m eu m nunciu m solvere usque ad festum sancii Andree p roxim um lb. dr. pap ien siu m .vini, et s. . x i i i A lioquin penam dupli tibi stipulanti prom ito et cet. A ctum Ianue ante dom um Barucii in banco A lcherii, id tim o die ianuarii. 78. A lcherio banchiere dichiara a Coenna Lucchese che Ansaldo Grasso portò in aocom endacione delle m erci di detto Coenna. 31 gen n aio 1190. Testes O glerius Albugola, Iohannes C origia et Martinus Corrigia. Ego A lcherius bancherius cunfiteor quod Ansaldus Grasus calafatus de Sancto Thom a portavi! de tuo Coenna Lucensis in acomendacione ad quartum lucri Ultramare et quo ierit m eo velie s. dr .ian. .L. im plicatos in septem m e^enis. 79. G uglielm o Bisaza del fu Ansaldo di Ginestreto dichiara di aver ricevuto dai consoli di Marassi, Quezzi e Vegoni, una so m m a in dote di A lda del fu Girardo di Feletto. 30 gen n aio 1190. Testes W u iliem u s G0 9 US, Ingo clericus Sancti Torpetis et Lanfrancus de Vegoni de Fosato. Ego W u ilielm u s Bisafa fdius olim Ansaldi de Ginestedo cunfiteor m e accepise a vobis Rubaldo de Ginestedo, W u ilielm o Tauro, Rubaldo Bufo de Maraxi, P hilipo fìlio o lim Pascalis de Maraxi, et Ansaldo de Lavaxello cunsulibus Maraxii, Queci et V egoni lb. dr. ian. . v i i . et s. . 11. prò dotibus Aide uxoris m ee fdie o lim Girardi de Feletto et fuerunt iste lb. . v i i . et s. . 11. de illis lb. .xi. et dr. .xn. que fuerunt de precio terre de Colloredo que fuit Girardi (1) et vendita fuit (2) Vasallo de Colloredo vestra (3) auctoritate. Actum Ianue in domo Bonifacii de Volta eo die. 80. 1 consoli di Marassi rendono conto della loro gestione negli i n teressi della m inore Alda del fu Girardo di Feletto. 30 g en naio 1190. (1) Girardi in sopralinea. (2) fuit in sopralinea. (3) Un segno di richiamo •e- pel quale veggasi la nota (1) a ll’atto seguente. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 33 OBERTO SCRIBA DE MERCATO Item cun su les predirti habuerunt s. . v i i . im o spendiderunt i n vianda faciendo avarias predictarum rerum et dr. .vi. dedere in car ta. Testes B acim us et Am icus de Cunipo, et s. .m i. m inu s dr. .m i. curatori et s. .vii. A nne uxori olim Girardi de Feleto prò uno de b ito (1). 81. Bisaza del fu A n saldo di Ginestredo dichiara ad Anna vedova di Girardo di Feletto di aver ricevuta una so m m a in dote della figlia di lei A ld a alla quale costituisce l ’antefatto. 30 gennaio 1190. Testes W u ilielm u s Go^us, Ingo clericus Sancii Torpetis et Lanfrancus de Y egoni de Fosato et Rubaldus de G inestedo (2). Ego Bi sa^a fìliu s o lim Arnaldi de Ginestedo accepi prò dotibus Aide uxoris m ee fìlie tue, A nne, uxor o lim Girardi de Feletto, lb. dr. ian. .xi. quarum lb. . v i i . et s. .n. fuerunt de illis lb. .xi. que fuerunt de pre d o terre C olloredi que fuit vedita Vasallo de Golloredo et lb. .ini. m in u s s. .il. fuerunt de aliis bonis viri tui et tuis. Et dono ei per antifactu m per te suum n u n ciu m tantum in bonis m eìs habitis et h ab en d is quod bene valeat lb. .vm . quas volo ut ipsa habeat meo d o n o secu n d u m m orem Ianue et cet. Omnes carte olim facte de predicta dote sunt case. A ctum ubi superior eo die. 82. G u g lie lm o Tauro, G u glielm o Bisaza ed A n na vedova di Gi rardo di F e le tto dichiarano di aver ricevuto in prestito dai con soli di Marassi una s o m m a dei m in o ri di detto Girardo. 30 g en n aio 1190. Testes. A m icu s de Cuniijo, Bacim us et Lanfrancus de Vegoni de Fosato. Nos W u ilie lm u s Taurus, W u ilielm u s Bisaza et Anna uxor o lim G irardi de Feletto accep im us a vobis Rubaldo de Ginestedo, R u b ald o R ufo de Maraxi, P h ilip o filio o lim Pascalis de Maraxi, et A n saldo de L avaxello lb . .ni. m in oru m o lim Girardi de Feletto si lic e i q u isq u e n ostru m s. .xx. unde prom itim us vobis solvere et asign are a festo p roxim o sancte Marie Candelarie usque ad ,r. an n u lli lb . .in . et s. .vi. silicei quisque s. .xxn. cunsulibus de Maraxi. A lio q u in p e n a m dupli vob is p rom itim u s quisque prò tertio. Actum ubi su p erior eo die. (1) A m a r g i n e u n segno di richiam o che riporta a l l ’a tto precedente. Le rig h e tra sversa li di cancellatura sono co m u n i ad a m b e d u e gli atti. (2) Da et a G in ested o in sopralinea. M C h ia u d a n o - R. M orozzo D ella R occa, O b erto Scriba de M ercato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 3. 34 M. 83. CHIATJDANO - R. MOROZZO DEULA ROCCA T estam en to di G u glielm o Grasso. 30 g en n a io 1190. E go W u ilielm u s Grasus barilarius de u ltim a volúntate m earum rerum talem ordinacionem facio. Volo ut fdia m ea Iacobm a habeat de m eo lb. .x ., pro dote uxoris m ee F ranche habui lb. .xn. et feci sibi per antifactum lb. .vi. O m nium m eorum bonorum fìlium m eu m M archesium m ic h i heredem institu o. F ilie m ee Iacobine do uxorem m eam et fdiu m m eum M archesium tulores. Hec es (1) m ea ultim a voluntas et cet. A ctum sub porlicu O liverii de Mari eo die. Te stes O liverius de Mari, Obertus eius fdius, Bonus Vasallus de Mari, Guido speciarius et G albinus eius fdius (2). 84. Oberto L a v oraben dichiara di aver ricevuto da B erlingeri Cal vo una s o m m a in dote della di lui sorella Maria alla quale co stituiscc l ’antefatto sulla sua terra di M edolegno. 31 gen n aio 1190. [/o . 42 r . ] . * Testes Bonus Iohannes Guertius de Costa, Ioliannes Fontana, W u ilielm u s Balbus et W u ilielm u s Grasus barilarius. Ego Obertus Lavoraben cunfiteor m e accepisse pro dotibus uxoris m ee Marie fdie o lim D onodei de Predi sororis tue, Belengeri Calve, lb. .ex. dr. ian. unde bene sum quietus et dono ei per te suum m isum n om in e antifacli tantum in (3) terra mea de Medolego ubi voluerit quod bene valeat lb. . x l . quas volo ut habeat in predicta terra. Et dotem volo ut ipsa habeat in terra predicta dotes prefata et prò dote et anlifacto predi ctam terram integre ei et tibi pignori obligo. Actum Ianue in dom o Bonifacii de Volta. Ultim a die ianuarii (4). 85. Bufaro Sarago prende in accom endacione una s o m m a da Boni facio della Volta. 1 febbraio 1190. Testes B onifacius fdius olim Iacobi de Volta, Oto fdius Lanfranci m agistri de Castello et Obertus fdius Rubaldi B onithom e. Ego Bu faras Saragus accepi a te B onifacio de Volta in acom endacione lb. dr. ian. . x x v i h i . quas porto in Siciliam causa m ercandi et quo m e lius m ich i videbitur bonum acom endacionis. Proficuum et capi tale quod in ea fuerit in tua vel tui certi m isi potestate m itere pro m ito et extracto capitali quartum lucri habere debeo. Actum Ianue in dom o Bonifacii de Volta, m illesim o . c l x x x x . indicione . v i i . In kalendis februarii. (1) (2) (3) (4) Sic! A m argine: T [estam en tu m ]. bonis m eis cancellato. Sul margine superiore : dedit denarios...... Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 80. 35 Rogero del fu Guarnerio di Castaneto e la moglie Stefania di chiarano di dovere a Clarmonda del fu Giovanni Magnano una so m m a a titolo di m utuo. 1 febbraio 1190. Testes Arnaldus M agnanus, Iohannes Tarantus, Oto fìlius Lanfranci m agistri de Castello et Oberlus fdius olim Rubaldi Bonithom e. Nos Rogerius fìlius o lim Guarnerii de Castaneto et Stephania iugales accepim us a te Clarmunda filia olim Iohannis Magnani Ih. d i. ian. .xi. et s..vn n . in m utuo quas prom itim us tibi vel tuo certo m iso per nos vel nostrum m isum solvere et liberare usque ad .r. annum proxim um et si term inum vel term inos inde nobis vel no stro certo m iso produxeris per eos tibi semper tenebim ur usque ad totius debiti solucionem et sic iuram us supra Dei evangelia cum plere. A lioquin penanti dupli tibi stipulanti prom itim us et inde o m nia nostra tibi pignori obligam us uterque in solidum . Hec om nia fecit Stephania cunsilio Arnaldi Magnani et Iohannis Taranti suo lim i parenlum renuens legem iuliam et cet. Actum ubi superior eo die (1). 87. Lodo dei consoli della pieve di Rivarolo a favore di Vassallo di Locravil. 1 febbraio 1190. Ianue in dom o Bonifacii de Volta. Baldoinus de Locravil, Oto Bonus de Loco, Guido de Majolio et Ansaldus de Monte Cuco cunsules plebis B ivarolii, laudarunt ut Vasallus de Locravil dehinc habeat et quiete possideat prò lb. .v. et s. .in. n om in e em tionis sine o m n i contradicione m inorum Ansaldi Gallete de Rivarolio et o m n iu m per illos unam terram positam in Rivarolio in Costa, cui coheret superius via, inferius terra Coxani, ab una parte terra H om inis Dei et ab alio latere terra Ursi. Hoc autem ideo, quoniam cum predicti m inores cogerentur solvere debita (2), vendere terram predictam suplicarunt cum suis avu n cu lis et am icis cunsulibus ut terra predicta eorum auctoritate venderetur quod publice fecere eam in cantari et cum n u llu s alius tantum vellet dare in ea quantum Va sallus, fecere eam sibi tradi cum possessione et dom in io. Quare laudarunt ut supra, Iohanne Guaiada et Stephano de Casoli curantibus et tuentibus m inores. Addicientes ut m inores teneantur eam em tori et heredi eius defendere ac si ei vedidissent (3) et m aiores annis .xxv. essent. Testes Opipo de Herchis, W u ilielm u s Beaqua de Mir to, H ugo de Prato de Mirto et W u ilielm u s Salvaticus de Mirto, eo die. (1) A m a r g in e cassa. L ’a tto è cancellato da dodici righe trasversali. (2) solvere debita in sopralinea. (3) S i c ! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M . CHIAUDANO - R . MOROZZO DELiLA ROCCA 36 88. Ugo, Filippo ed Adelasia del fu Girardo di Cerreto v e n d o n o ad A nsaldo Cavassa una terra in Terpi. 1 febbraio 1190. Testes G uidolus de Corsi, W u ilielm u s de Valle (1) Screvie et lohannes Clericus de Foro. Nos H ugo, P h ilip u s et Adalaxia iìlii olirn Girardi de Ceredo et Ofìce accepisse a te A nsaldo Cavaca cunfìtem ur s. .xxvi. precio unius terre posite in Terpi. Coheret superius et inferius via, ab una parte terra tua et ab alia terra In gon is de Flexo et tua. Predictam terram cum o m n i suo iure et com odo isto precio tibi vendim us, tradim us et si plus valet dono tib i cun ced im u s et prom itim us eam tib i defendere ab o m n i h om in e sub pena dupli. Possessionem et d om in iu m inde tibi d edim u s. Hanc ven d icion em iurarunt P h ilip u s et Adalaxia d eh in c fìrm am et ratam habere et non contravenire et facere [de] ea cartam em ptori vel eiu s m iso cum erunt m aiores .xxv. in laude sui iud icis. Hec o m n ia fecere cu n silio G uidoti de Corsi et H ugonis eorum fratris. A ctum in eclesia Sancti G eorgii, eo die (2). 89. Oliviero di Ginestredo vende al fratello G u glielm o una terra in Ginestredo. 1 febbraio 1190. [/o . 42 -u.]. Testes Iohannes Selvagnus, Arnaldus M agnanus, W u ilielm u s Ar^ufus. Ego Oliverius de Ginestedo accepi a te W u ilielm o fratre ineo lb. dr. ian. .ini. et s. .n. prò quibus vendo tibi unam terram positam in Ginestedo clausam undique et unam peciolam iuxta eam in qua sunt due olive. Coheret ei superius terra Rubaldi de Ginestedo, et inferius terra Rubaldi predicti et consortum . Ab una parte terra tua et ab alia terra com u nis. Predictam terram cum om ni suo iure et com odo isto precio tib i vendo et si plus valet dono tibi et prom ito eam tibi et cuilibet per te per m e et heredem m eu m non m agis inpedire et defendere legitim e ab om ni hom in e sub pena du pli sicut vendicio in tem pore valuerit tibi stipulanti prom ito et inde om nia mea tibi pignori obligo. Possessionem et d om in iu m inde tibi dedi et cartam quam de terra predicta habebam tibi do. Actum Ianue in domo Bonifacii de Volta in kalendis februarii (3). 90. Guido di Sestri Levante contrae un prestito m a rittim o con Ottobono di Clavica. 2 febbraio 1190. (1) Trivie cancellato. (2) L ’atto è cancellato con quattro linee trasversali. (3) A margine : debet dr. .i., cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 37 Testes Iohannes Turdus (1) et W uilielm us Grasus barilarius. Eguido (2) de Seiestro qui maneo in domo Raim undi Balbi accepi a te Otoñe Bono de Clavica lb. .11. unde promito tibi s. . x l v . ad . v i i i . dies postquam bucius quem ducet W uilielm us Majapan et socii redierif lanuam eodem bucio vel maiori parte rerum bucii sana eunte Mariiim am et redeunte lanuam nulo alio itinere mutato. Sub pena d u pli lib i stipulanti promito et cet. Actum Ianue in domo Bonifacii de Volta, secundo die februarii. 91. Robaldo di Clusura e Guglielmo Smerigio contraggono una societas pe r commerciare in Maremma. 2 febbraio 1190. Testes Bonaventura Frealdi et W uilielm us notarius Casinensis. Ego Rubaldus de Clusura accepi a te W uilielm o Sm erigio in societate lb. .xvii. s. .xiii. et dr. . 1111. contra quas m ite lb. .vili, et s. .xvi. et dr. .viii. Hanc societatem portat Oglerius filius m eu s nostra volúntate in Maritimam causa m ercandi et inde lanuam . In dom o Bonifacii de Volta, eo die (3). 92. Ugone, figlio di Giovanni Montanaro di Staglieno, costituisce ¡’antefatto ad Aim elina, figlia di Rolando de Insula, sua moglie. 3 febbraio 1190. Testes Iohannes Cortesius de Aureo Palacio, Solim anus filius Oberti Episcopi de Staiano, Vasallus Lazarus de Strupa. Ego Hugo lìlius Iohannis Montanarii de Staiano dono tibi A im eline uxori m ee filie Rolandi de Insula nom ine antifacti tantum in sesta parte b o norum patris m ei predicti et Agnetis matris m ee et in aliis bonis m eis habitis et habendis quod bene valeat lb. .ini . dr. ian., quas volo ut habeas et teneas m eo dono secundum m orem et usum l a m ie et cet. et prò isto antifacto om nia mea habita et habenda et sestam prediclam tibi pignori ob ligo. Hoc antifactum fecit. Hugo uxori sue in sesta predicta iusu et velie patris sui Iohannis Mon tanarii et Agnetis m atris sue presentium . Hec fecit Agnesia cunsilio Solim ani iìlii Episcopi de Staiano et Iohannis Cortesii quos per párenles et cunsiliatores sibi elegit renuens legem iuliam et cet. Actum Ianue in dom o Bonifacii de Volta tertio die februarii. 93. Rolando d i Pietro Pigoiario contrae una accom endacio con Ugone de Recco. 3 febbraio 1190. (1) Spazio bianco nel ms. (2) Sic! (3) In m argine : Sme [r ig ii]. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 38 M. CH IA U D A N O - R . RIOROZZO D E IX A ROCCA Testes Gregorius Rufus, Morus de Portu Veneris, Bernardus frater Ardoini. Ego B ulandus fìlius Petri P igoiarii de Sancto Petro Arene accepi in acom endacione a te H ugone de Reco lb. .v. dr. ian. quas porto in M aritim am in b ucio raeo et sociorum causa m ercandi et inde Ianuam debeo venire et capitale et lucrum quod in ea fuerit in tua vel tui certi m isi potestate m itere et extracto capitali lucrum per m ed iu m debem us dividere. Actum ubi superior eo die. 94. G u glielm o di Levarli dichiara al figliastro Pietrin o che c o m perando una terra dagli E m briaci egli ag iva in n om e di lui. 3 febbraio 1190. Testes Lanfrancus Sporta, W u ilielm u s Grasus barilarius et Bo naventura Frealdi. Ego W u ilielm u s de Levani cunfiteor quod terra quam em i ab Ebriacis cum Bonefade et B a^ n o de Podio, em i de tu is denariis, Petrine p rivign e m i, et ad tuum nom en et ipsam volo ut d eh in c habeas sin e om n i m ea et heredis m ei et om n iu m per m e contradictione et possessionem et d om in iu m inde tib i do, si contra fecero penam dupli tib i prom ito et cet. A ctum ubi superior eo die. 95. R o baldo Robaino, Ugone di Recco e Giovanni Mazamorro con traggono una societas p e r com m erciare in Sardegna. 3 febbraio 1190. [/o. 43 r . ] . Testes W u ilielm u s Bataldus et Sym on botarius. Ego Rubaldus R obainus accepi in societate a te H ugone de Reco fratre Cite ib. .xm \ . dr. ian. et a te Iohann e Mazamorro lb. .xiii \ . contra quas m ito lb. .xm H anc societatem porto in Sardeniam causa m er candi et inde Ianuam n u llo alio itinere m utato debeo venire et ca pitale et lucru m quod in ea fuerit cum toto lucro quod aliunde habuero in vestra vel vestri certi m isi potestate m itere et habere m ed iu m lucri. Possum de ea vobis Ianuam m andare cum testibus. Insuper iuro supra Dei evangelia hanc societatem salvare et custo dire et in vestra vel vestri certi m isi potestate cum lucro et capi tali quod in ea fuerit reducere bona fide, sine fraude et asignare. Actum Ianue in dom o B onifacii de Volta, tercio die februarii. %. Ugone di M onticello con la m o g lie A n n a vende a P ietro Merlo di Cariavi rappresentato dal di lui figlio Enrico la sesta parte di un casale in Speltaria. 4 febbraio 1190. Testes Vitalis de Mari, Tajaferus de Vulturi, Facianus de Rapai- Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 fl OBERTO SCRIBA DE MERCATO 39 lo. Ricius de Carefige. Nos H ugo de M ontexello et Anna iugales accepim us a te Enrico fdio Petri Merli de Canavis lb. .im . dr. ian. pro quibus vendo tibi em enti n om in e patris tui sestam casalis de Speltarie et om n iu m eius exituum et pertinentiarum in d ivise cu m Thom a de .Speltaria et consortibus cum toto hoc quod habem us, a (1) Rocabruna de Grafignana usque in Costam Assani et a Costa de Grafignana usque in Costa de Speltaria que vadit per Bedoanum , tecum et patre et tuo indivise. Hec isto precio tibi vendim u s et si plus valet donam us et prom itim us eam tibi et patri tuo (2) per nos et heredes nostros non m agis inpedire et defendere ab o m n i h om in e sub pena dupli in solidum uterque. Possessionem et d om in iu m inde tibi dedim us. Hec fecit Anna cu n silio Vitalis de Mari et Taiaferi de Vulturi quos per cunsiliatores sib i eleg it renuens legem iu liam et cet. Actum Ianue iusta m are in dom o Rucucii, .un. die februarii. 97. Enrico d i Pietro Merlo di Canavi anche a nom e del padre cede ad Ugone di Monticello la m età di due terre al Casale di Canavi in pagam en to delle terre di cui a ll’atto precedente. 4 febbraio 1190. Ego Enricus filius Petri Merli de Canavis cunfiteor quod ego et pater m eus dedim us tibi U goni de M ontexello in solu cione s. .xvi. dr. ian. de precio terre quam nobis vedidisti (3) m edietatem duarum peciarum terre posite in Casali de Canavis et fuit fìliorum de Guerina. Predictam m edietatem tibi et tuo heredi et cuilibet per te per m e et redem (4) m eum non m agis inpedire et defendere ab o m ni h om in e legitim e prom ito. A lioquin penam dupli sicut in tem pore vendicio valuerit tib i stipulanti prom ito et inde om nia mea tibi pignori ob ligo. Possessionem et dom in iu m inde tibi dedi. Ac tum Ianue, ubi superior, eo die et hisdem testibus. 98. Ugone di M onticello e la m oglie A n n a ven d o n o a Vitale di Bodoano una terra in Bodoano. 4 febbraio 1190. Nos H ugo de M ontexello et Anna iugales accepim us a te Vitali de Bedoano s. .xxxv. pro quibus vendim u s tibi totam terram quam habere visi sum us in Bedoano a via qua illi de Solario pergunl ad fontem usque ad Libiam , et a fosato de Favagna usque in viam coste de Bedoano. Predictam terram isto precio tibi vendo et si plus (1) (2) (3) (4) Cancellato: font. C ancellato: et eius heredi. S ic l Sic! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M. 40 C niA Ü D A N O - R. M OROZZO D ELLA ROCCA valet donam us tibi et prom itim us eam tibi et cu ilib et per te per nos et heredem nostrum non m agis inpedire et defendere ab om ni h cm in e prom itim us sub pena dupli sicut ven d icio in tem pore valuerit. Uterque vendit et obligatur in solidum tibi. P ossessionem et d om in ium inde tibi dedim us et hec fecit Anna cu n silio Taiaferri de Vulturi et R icii Carefici quos per v icin o s et cunsiliatores sibi elegit, renuens legem iu liam et cet. A ctum ubi superior, eo die et hisdem testibus. 99. Guglielm o guardatore e la m o g lie Verdelia dichiarano é i esser debitori verso Buon Giovanni C aputgalli di una s o m m a rice vuta a m utu o. 4 febbraio 1190. Nos W u ilielm u s guardator et Verdelia iugales accepim us a te Bono Iohanne Caputgalli in m utu o lb. .vini, et s. .m i. quas p rom i tim us tibi vel tuo certo m iso per nos vel nostrum n u n ciu m solvere usque ad .i. annum proxim um . A lioquin penam dupli uterque in solid u m tibi prom itim us et inde om nia nostra tibi pign ori obligam u s. Hec fecit Verdelia cu n silio Petri barilarii e t W u ilie lm i canavarii quos per parentes sibi elegit et cet. A ctum Ianue in Caneto in dom o olim G uilielm i L ongi eo die. Testes Petrus barilarius, W u ilielm u s canavarius et Bernardus de Garsanedo. 100. Fredenzone di Ceranesi si dichiara debitore verso G u glielm o guardatore di una s o m m a ricevuta a m u tu o . 4 febbraio 1190. [Io. 43 v .] . Testes W u ilielm u s canavarius, Petrus barilarius et Bernardus de Garsanedo. Ego Fredencio de Celanexi accepi a te W u ilielm o gu ar datore lb. dr. ian. .vini, et s. .m i. m utu o quas prom ito tibi vel tuo certo m iso per m e vel m eum m eu m (1) n u n ciu m solvere prom ito usque ad unum annu m et si term in um vel term in os inde m ich i vel m eo certo m iso per te vel tuum certum m isu m produxeris per eos tibi senper tenebor usque ad totius debiti solu cion em et sic iuro lactis evangeliis. A lioquin penam dupli tibi prom ito et cet. Actum ubi superior. Eo die et hisdem testibus. 101. Testam ento di R iccadonna Boterici. 4 febbraio 1190. Ego Richadonna Boterici sic m ea ordino. lu d ico prò anim a mea lb. .Lx. quarum indico lb. .x. operi Sancti Laurentii com putato in eis deceno. Pontibus, cautivis et hospitalibus lb. .x x ., Stephanie lb. -x., operi Sancti Stephani lb. .xv. In ordinacione R ainaldi Ronda(1) Sic! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE M ERCA TO 41 ue, Sym eonis et H ugonis P a p a b ile Ib. .v., W u ilielm o Caligaspallii lego lb. .x ., Sym eoni Papié lb. .v. Rainaldo Rondane lb. .m i. quas de m eis habet cum lucro quod in eis est, Flore lb. .v. Pro m isis lb. .x. in ordinacione Cite, operi Sancti A m broxii lb. .v. pro cooperire super altare Sánete Marie, H ugonis P a p a b ile unam vellatam de ra^olio, u n u m m ortarium , duas bilancias et unum b oioliu m . Dom u m m eam qua habito lego fratri m eo Bono Vasallo vel eius fdiis si non esset, tali m odo ut tribuat eam fdiis suis et, si quis filiorum sine herede obierit, alii sucedant et si om nes, m edietas dom us sit eclesie Sancti Laurentii et alia Sancti Stephani. Hec est mea ultim a voluntas et cet. Hec om nia volo ut tribuantur (1) per m anus Rainaldi Rodane, Sym eonis Papié et H ugonis Papageie. Actum Ianue in dom o Ricadone predicte .ini. die februarii. Textes Sym eon Pa pié, H ugo Papa 9ella, Albertus balisterius, Lauretius V illanus et Nicola de Queci filius o lim Salvi (2). 102. Bando dei consoli di S truppa che vieta per dodici anni il ta glio della legna nei luoghi soliti di Struppa. 4 febbraio 1190. Ianue in dom o Ronifacii de Volta. Arnaldus M agnanum et Martinus de Rufo cusules Strupe posuerunt in bando om nes terras h om in u m Strupe que in bando solent m iti usque ad .xn. anuos et laudarunt quod quecum que persona de Strupa in cid en t quercurn vel ram um sive castaneam vel ram um nisi sit sua propria, custodes terrarum auferant ei s. .v. et n ich il ei inde redatur et em endet dannum arboris (3) illi cuius erit in ordinacione cam pariorum (4). De predictis s. .v., s. .ni. erunt cunsulum et cam pariorum et s. .n. com unis v icin ie cuius erit arbor et si cam parius vel cunsul arborem vel ram um in cid en t solvat com u ni vicin ie cuius erit arbor s. .x. et n ic h il inde ei redatur et n u lli tribuatur quercus vel castanea vel rsm us nisi pro labore eclesie. Hoc autem ideo quoniam bosci h o m i num Strupe devastarentur, volúntate totius com unitatis Strupe p o suerunt terras predictas in bando usque ad . xii . annos in predicto m odo, laudantes ut supra, eo die. 103. Oglerio di Capo di Pagana, e i fratelli Ansaldo, Sim.one e Buferio stipulano una societas pe r com m erciare in Sardegna. 5 febbraio 1190. (1) (L 2) (3; (4) Pro cancellato. A m a rgin e della p r im a riga: T [estam en tu m ] ; della sesta: terras. arboris corretto da alboris. cam pariorum in sopralinea su cu n su latu s cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 42 M. CSHIAUDANO - R . M OROZZO D U A ROCCA Testes Iordanis Ilion, O liverius B on ifacii Platee L onge, P h ilip u s filius Trencherii. Ego O glerius de Capite Pagane accepi in societate a vobis Ansaldo Buferio et Sym one fratribus in societate Ib. dr. ian. . lxxx. contra quas m ito lb. . xl . Predictam societatem porto in Sardeniam causa (1) et quo m eliu s m ich i videbitur bonu m societatis. Proficuum et capitale quod in hanc societatem fuerit cum toto lucro quod Deus m ich i u llo m odo dederit in vestra vel vestri certi m isi potestate m itere prom ito et extracto capitali lucrum per m ed ium debem us dividere. In acom endacione porto a vobis super societa tem lb. dr. ian. .cccxx. ad quartum lucri quod erit societatis. Et tam acom endacionem quam societatem in vestra vel vestri certi m isi potestate m itam . De predictis lb. . lxxx . quas Ansaldus et Sym on m isere in societate et lb. .ccc. quas dederunt in acom enda cione, lb. x x x x . sunt S ym onis et lb. .ccc. A nsaldi. A ctum Ianue sub porticu Sym onis Buferii .v. die februarii. 104. T estam ento di Giovanna, m oglie di Ugo Papazella. 5 febbraio 1190. [/o. 44 r . ] . Ego loh an n a uxor H ugonis Papacele sic m ea ordino, lu d ico per anim am m eam lb. .xxxm . et terciam quarum iudico operi Sancti Laurentii decenum . P h ilip in o filio o lim Otonis fratris xnei lb. .vi. et sint in custodia viri m ei. Aide nutrici m ee lb. .m i. Soliane m ee s. .X X . Infirm is Fari s. .v., hospitali Sancti Iohannis s. .v., hospitali Sancti Stephani s. .v., operi Sancte Marie de B isagno s. .x ., operi Sancti Georgii s. .x ., operi Sancii Donati s. .v., operi Sancti Andree de Porta s. .xx., Dam iate s. .x. Hec om nia volo ut tribuantur per m anum viri m ei et quod superat de predictis lb. .xxxm . et terciam detur per m anum viri m ei in eius ordinacione pro anim a m ea. Lb. .xxxm . quas habeo de stradote lego viro m eo H ugoni Papa 9elle, Aliadar nepti m ee lego jupam m eam verm iliam . Ilec est m ea ultim a voluntas et cet. Actum Ianue, in dom o R ichedonne Boterici, .v. die intrantis februarii. Testes W u ilielm u s Bernardus, Bonavetura (3) Frealdi, Opi<po Negrancius, A nselm us Buxonus et Obertus Ferrocinctus. 105. Citta di Manzasca vende a Rufo banchiere una casa in Ge nova presso il lido di Streggiaporco. 6 febbraio 1190. (1) Sic! (2) A m argine in alto: T [esta m en tu m ]. (3) Sic! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE M ER C A TO 43 Testes Bonus Vasallus Barbavaria, Sym eon de Papia et Obertus G uagnus. E go Citta de Manpasca accepi a te Rufo bancherio lb. dr. ian. . x v i i i i . prò quibus vendo tibi unam dom um positam Ianue in ora Streiaporci que m ic h i pervenit a Belrisu, cui coheret ante via, retro dom u s Iohannis tornatoris, ab una parte dom us (1) tua et ab alia (2) dom u s Adalaxie Iordanis Guercii. Predictam dom um , ter rain et edifficium cum om ni suo iure et com odo isto precio tibi vendo, trado et si plus valet dono tibi cuncedo. Hanc etiam vendi-' cion em tibi et tuo heredi et cuilibet per te per m e et heredem m eum num quam m agis inpedire et defendere ab o m n i h om in e legitim e et auctorigare prom ito. A lioquin penam dupli sicut in tem pore valuerit tibi stipulanti prom ito et inde om nia m ea tibi pignori ob ligo. P ossessionem et d om in iu m inde tib i dedi. Actum Ianue ante do m u m Sym eonis Papié in C lavica, .vi. die februarii. Hec fecit Cita c u n silio Sym eonis Papié et Oberti G uagni suorum vicinorum ra ri uens legem iu liam . 106. R ich elda del fu R o baldo Calvo di Fontaneggi vende a Drudo di F on taneggi la sesta parte di una terra nella valle di Fonta neggi. 7 febbraio 1190. Testes Obertus Ferrocinctus et A nselm us Balbus de Funtanegio et N icola de Raneto. Ego Richelda fìlia olim Rubaldi Calvi de F un tanegio accepi a te Drudo de F untanegio s. .in pro quibus vendo tib i sextam u nius terre posite in F untanegio in valle, indivise te cu m , cui coheret a tribus partibus terra tua et a tertia terra Embroni. Sestam predicte terre isto precio tibi vendo et si plus valet d on o tib i et prom ito eam tib i et cuilibet per te per m e et heredem m eu m num qu am m agis inpedire et legitim e defendere ab om ni h om in e. A lioquin penam d u p li sicut vendicio in tem pore valuerit tibi stipulanti prom ito et cet. Possessionem et dom inium inde tibi dedi et iuro supra Dei evangelia hanc vendicionem dehinc firmanti habere et non contravenire et facere ex ea tibi cartam in laudem tui iu d icis ad .1 . postquam erit m ich i quesita et eoro (3) m aior annis .xxv. Hec om n ia fecit Richelda cunsilio Oberti Ferrocicti (4) et A nseim i Balbi de F untanegio suorum vicinorum renuens legem iu lia m et cet. A ctum Ianue in dom o Bonifacii de Volta .vii. die fe bruarii. (1) (2, (3) (4) ru cancellato. terra cancellato. Sic! Sic ! * Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 44 M. 107. CH IAU D AN O - R . M OROZZO DELLA ROCCA G iovanni di Castelletto e Casiccio de Foro stipulano una societas p e r com m erciare in M arem m a. 7 febbraio 1190. Testes Am icus de Cunigo, Oto Nolascus et Obertus de Platea Longa. Ego Iohannes de Castelleto accepi in societate a le Casicio de Foro lb. . x i i . contra quas nailo lb .. vi. Ilanc societatem porto in Maritimam causa m ercandi et inde Ianuam debeo venire et proficuum et capitale et lucrum quod in ea fuerit in tua vel lu i certi m isi potestate m itere et habere m ed ium lucri. Actum ubi superior, eo die. 108. Ofìza, v e d o va di Bianco di Roncallo di Rivarolo, ven de a Vas sallo di Locravil una terra in Rivarolo. 10 febbraio 1190. [jo. 44 v . ] . Testes Iordanis notarius, Fredencio de Queci de Mirteto et W uilielm u s Bisaga de Ginestedo. Ego Ofìga uxor olim Blanci de R uncallo de R ivarolio accepi a te Vassallo de Locravil s. . x l v i i i . precio finito u n iu s pecie terre posite in R ivarolio in Costigolia iusta ter rain tuam de Gava. Coheret ei superius terra Sicilie, inferius et ab uno latere terra tua et ab alio latere terra uxoris O glerii. Prediclam terra (1) isto precio tibi vendo, trado et si plus valet dono tibi et prom ito eam tibi et cuilibet per te per m e et heredem m eum non m agis m pedire et ab o m n i h om in e defendere sub pena dupli. Possessionem et dom in ium inde tibi dedi. Actum Ianue in dom o Bonifacii de Volta .x. die februarii. Hec fecit OfÌQa cu n silio Iordanis notarii et, Fredegonis de Queci suorum vicinorum renuens legem iuliam et cet (2). 109. Fredenzone di Quezzi di Multedo vende a Giordano notaio tre ottantesim i di una terra in Carpeneta. 10 febbraio 1190. * Testes Vasallus de Locravil et W uilielm us Bisaga de Ginestedo. Ego F iedencio de Queci de Mirteto accepi a te lordane notario dr. • x x v i i i i . finito precio unius quinte et m edie de octena unius pecie terre posite in Carpeneta tecum et lordane de Quarto (3) indivise, quintam unam et m ediani de octena predicte terre isto precio tibi vendo et si plus valet dono tibi et prom ito eam tibi et cuilibet per te per m e et heredem m eum num quam m agis inpedire et defen dere ab om ni hom in e defendere sub pena dupli. Possessionem et d om in iu m inde tibi dedi. Actum ubi superior eo die. (1) Sic! (2) L ’alto è cancellato da qu attro linee trasversali. (3) et consortibus cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 110. 45 Il m aestro Guglielm o, m in istro della chiesa di S. Giorgio, col consenso dei confratelli vende a Vassallasso, macellaio, tutti i d iritti spettanti a detta chiesa in una casa del fu Precocane. 10 febbraio 1190. * Testes Obelus M argonus, Bonaventura m acellarius, Anselm us fìliu s Nacarii de C alignano et Iohannes Toranus ( 1 ). Ego m agister W u ilie lm u s m inister eclesie Sancti Georgii voluntate e t cunsensu presbiteri M ichaelis et presbiteri Nicole cunfratrum eclesie prefate presentium accepi a te Vasalasso m acelario lb. .v. et s. .v. pro quibus vendo tibi om nes rationes quas eclesia predicta habebat in do m o o lim V ivaldi Preconani silicet lb. .vi. quas in ea habebat. Predictas sex libras isto precio tibi vendo et si plus valet dono tibi cuneedo. Hanc etiam vendicionem tibi et tuo heredi et cuilibet per te pei m e et sucessores m eos non m agis inpedire et defendere ab om ni h o m in e. A lioquin penam dupli tib i stipulanti prom ito et inde o m nia bona eclesie prefate tibi pign ori ob ligo. Possessionem et dom i n iu m inde tibi dedi. Actum Ianue in dom o Sancti G eorgii, eo die. 111. Ugo M allono dichiara di aver ricevuto da R aim ondo della Volta una s o m m a da porsi a frutto in cabella. 10 febbraio 1190- Testes Bonus Vasallus de A m andolexi et Ardoinus draberius ( 2 \ Ego H ugo M alonus accepi a te Baim undo de Volta lb. . l . dr. ian. cu m quibus faciam luerari in cabella. Quas prom ito tibi vel tuo certo m iso per m e vel m eum n u n ciu m solvere usque ad festum sancte Marie Cadelarie (3) et si profìcuum in eis fuerit in eis fuerit (4 ) do lucro dabo tibi in m eo arbitrio. A lioquin penam dupli tibi stipulanti prom ito et cet. Actum Ianue in dom o Bonifacii de Volta eo d ie (5). 112. G iovanni di Guilione prom ette a Puncio di Michele di Nizza di costruirgli una nave. 11 febbraio 1190. Testes H ugo M allonus, Bonus Vasallus de Am andolexi et Vivaldus de Portu V eneris. In h u n c m odum cunvenerunt Iohannes de Gui lion e et P u n ciu s Michael de Niga, videlicet quod Iohannes debet facere cum suo lign am in e et dispendio prò lb. .c. unum bucium longu m . X L . god is et am plum in plano palm is .xu. et plus et in buca p alm is .xvii. et calcatum et pegatum et sartiatum et cum pletum de (1) (2) (3) (4) (5) et Iohannes Toranus in sopralinea. Sic ! Sic! Sic! A m argin e d e ll’a t t o : I [n g o ]. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 46 M . GHIATJDANO - R. M 0R 0Z Z 0 DELLA ROCCA sartia lig n a m in is exceptis rem is (1) et liberare eum P u n cio vel eiu s m iso per totum agustum et P un cius debet Ioh an n i vel eius m iso predictas lb. .c. hoc m od o: ad presens lb. .xxx., usque ad pentecosten lb. .xxx. et cum pleto b u cio lb. . x l . Et totum ut predictum est prom isere sibi cum plere sub pena lb. . l . stipulala v icisim . Ac tum Ianue ante dom um N icole et H ugonis M alloni, .xi. die februarii. 113. Pietro figlio di Vegio di Traso dichiara di aver ricevuto da Ingone tornitore la dote di Gilla del fu Ingone di Maiolo sua m o g lie , alla quale costituisce l ’antefatto. 11 febbraio 1190. Testes Iohannes (2) barilarius, Obertus M astorcius, Iohannes Ceratus et W u ilielm u s Gallus et Iohannes Caput B ellum . Ego Petrus fìliu s Vegii de Traxio accepi a te Ingone tornatore lb. .xn. pro dote G ille neptis tue fdie olim Ingonis de M aiolio uxoris m ee, und e bene sum quietus et dono ei per te suum n u n ciu m lb. .vi. n om in e antifacti et in d e om n ia m ea tibi et ipsi p ign ori ob ligo. Actum Ianue in dom o B onifacii de Volta eo die. 114. Ingo toimitore dichiara di dovere a Pietro Vegio di Traso una s o m m a p e r la dote della di lui m oglie Gilla, di cui a ll’atto p r e cedente. 11 febbraio 1190. [fo. 45 r .]. Ego Ingo tornator cunfìteor m e debere tibi Petro V egio de Traxio lb. .in. dr. ian. pro dote Gille uxoris tue, unde es vocatus quietus, quas prom ito tibi solvere per totum agustum sub pena d u p li. Ac tum ubi superior eo die et hisdem testibus. 115. Divisione di beni tra Rapallino e R olandino figli del fu Gio va n n i de Lacu. 11 febbraio 1190. Testes Rubaldus (3) botarius, Guido botarius, Vedianus Seda^arius et Girardus ferarius. Cunfesi fuerunt Rapallinus et R olandinus fìlii olim Iohannis de Lacu quod diviserant inter se totum m obile et im m obile quod ullo m odo com une habebant vel eis pervenerat a patre suo predicto vel Alda matre eorum sive alio m odo. Et inde uterque bene suam partem habuerat et predictam division em pro m isere sib i firmam et ratam habere et non contravenire sub pena dupli, rato m anente pacto et cet. Actum Ianue, in dom o Bonifacii de Volta, .xi. die februarii. (1) exceptis rem is in sopralinea. (2) Iohannes in sopralinea. (3) barilarius cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 116. * 47 A lb e rto m aestro di Valle Scrivia e la m oglie Buonadonna v e n d o n o a Baldoino di B otino di Torre una terra e una casa in L e v i in Costa O live. 11 febbraio 1190. Testes Tancredus de Levi, Iohannes Porcellus de Calegnano, Rogerius de Qura, Nicola de Levi. Nos Albertus m agister de Valle Trivie et Bonadona fdia o lim E nrici de Valle Furni iugales accep im u 3 a Scarm andia m atre tua Baldoine fili Botini de Turre, lb. .vini dr. ian. pro quibus vendim u s ei unum locum , dom um super hahentem , p ositu m in Levi in Costa Olive cui coheret superius via, inferius fosatus et ab una parte terra in qua ei vendim us quarterium . P redictum locu m et dom um cum toto hoc quod visi sum us habere et posidere in fosato de Cogorigo usque in Costam de Levi et a fosato Palaire usque in Costam Albareti (1) isto precio ei vendim us et si plu s valen t dono tibi cu n ced im u s. Hanc vendicionem m atri tue et heredi eiu s et cu ilib et per eam per nos et heredes nostros non mag is inpedire et defendere ab om n i h om in e legitim e prom itim us uterque in solid u m et cet. P ossessionem et d om in iu m inde ei dedim u s et cet. H ec om nia fecit Bonadona cu n silio Tanchredi de Levi et lo h a n n is de Porcello suorum parentum et cet. renuens legem iuliam et cet. A ctum ubi superior eo die. 117. S im o n e Buferio p r o m e tte ai fratelli Baldoino e Oglerio Scoto di v e n d e r loro una casa già di Ugone Scoto se essa venisse a far parte della dote di Maria figlia del detto Ugone e prom essa ad A n sa ld o suo figlio. 11 febbraio 1190. * Test es In go de F lexo et A nsaidus Buferius. Ego Sym on Buferius p rom ito vob is B aldoino Scoto et O glerio fratribus si dom us o lim H u gon is Scoti posita Ianue in Cruce in carubio Sancti Laurentii cui coheret a tribus partibus via publica et a quarta dom us Nicole Ebriaci, tota vel pars evenerit in dotem Marie filie olim H ugonis Scoti quam debet accipere in uxorem fìlius m eus Ansaldus, vendam eam tib i in laude extim atorum eo salvo si aliquis eo quod alias filias H u gon is predicti in uxores habuerint voluerit eam tenere pro suo stare, quod debeo eam sibi cuncedere. A lioquin penam lb. .cc. v o b is stip u lan tib u s prom ito. A ctum Ianue in eclesia Sancti Torpetis eo die. (1) h ec cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 48 118. M . CniATJDA.NO - R. M 0 R 0 Z Z 0 DELLA ROCCA Gagliardo di Castello del fu Ottone Fugallo dichiara di aver ricevuta una s o m m a in dote di A icelina sua m oglie. 11 febbraio 1190. Testes Bernardus de Castello, Gregorius calegarius, et Rubaldus calegarius. Ego Gajardus de Castello fdius olim O tonis F ugalli accepi a te A icelina uxore m ea lb. dr. ian. .xv. pro dolibus tuis onde bene sum quietus et pro eis om nia mea habila et liabenda tibi p i gnori obligo et cet. Actum lanue in dom o Bonifacii de Volta eo die ( 1 ). 119. Giovanni Cavatorta m aestro vende a Sim on e di Pavia una terra in Quarto. 11 febbraio 1190. Testes W u ilielm u s Gruatus, Iohannes de G uilione el B ubaldus de Molo. Ego Iohannes Cavatorta m agister accepi a te Sym eone Papié s. .xxv. dr. ian. pro quibus vendo tibi unam terram positam in Quarto in capite fosati. Coheret ei superius terra Lanfranci de Tao, inferius terra G uilie uxoris olim (2) Donati de M agnerei, ab una via privata et ab alia tua et est canelle .m i. m inu s terga deversus viam privatam et deversus tuam totidem . Hanc isto precio tibi vendo et si plus valet tibi dono et prom ilo eam libi et cuilibet per te ab o m n i h om in e per me et heredem raeum legitim e defendere sub pena du p li, sicut in tem pore valuerit. Possessionem et d om in iu m inde tibi dedi et tres laudes quas ex eo habeo tibi do. Actum ubi superior eo die. 120. Bubaldo de Molo dichiara di dovere a G iovanni di Guilione una s o m m a per Puncio di Michele da Nizza. 11 febbraio 1190. [/o. 45 -ü.] Testes W u ilielm u s Gruatus, Sym eon de Papia, et Iohannes m a gister Cavatorta. Ego Rubaldus de Molo cunfiteor m e debere tibi Iohanni de G uilione lb. .xvni. dr. ian. ex parle P uncii M ichaelis de Niga quas prom ito tibi vel tuo certo m iso hoc m odo. Lb. .vim . usque ad m ediam quadragesim am et aliam ad octavam pasce proxim i, sub pena dupli et cet. Actum lanue in dom o Bonifacii de Volta .vi. die februarii (3). <1) Cancellato: pro suo stare quod cuncedam eam sibi. A lioquin penam Ih .cc. vobis prom ito et cet. Actum in eclesia Sancti Torpetis eo die. È da .riferirsi a ll’atto precedente. (2) uxoris o lim in sopralinea. (3) A m argine : dedit denarium .i. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 121. 49 P u n cio Michele da Nizza vende a R obaldo de Molo Ire schiavi saraceni p e r dieciotto genovine. 11 febbraio 1190. Testes V asallus Sivelator, Petrus Pisanus gocholari, Bernardus speciarius et Iohannes de Senlega. Ego Puncius Michael de Niga cunfiteor m e vedidisse (1) tibi Bubaldo de Molo saracenos tres videlicet A lium , B ocherium , et Balcase pro lb. . x v i i i . dr. ian. quas pro me solvisti Iohann i de G uilion e de quibus m e quietum voco. Predictos saracenos islo precio tibi vendo et si plus valent dono tibi et pro m ito eos tib i et heredi tuo et cuilibet per te per m e et heredem m eum leg itim e ab om ni h om in e defendere sub pena dupli. Posses sion em et d om in iu m inde tib i dedi. Actum ubi superior eo die. 122. A lb e rto di Pratolongo vende a Pietro Squaxo una terra e una casa in S a n t’Olcese alla Gaianega. 12 febbraio 1190. Testes R ufinus guardator, Iohannes gener Petri Clerici, Petrus Fornarius. Ego Albertus de Pratolongo accepi a te Petri Squaxo lb. .M \ . prò quibus vendo tibi quartam u nius terre dom um super habentis posite ad Sanctum U rcisinum in Gaianega tecum indivise. Coheret superius via, inferius via, ab utroque latere terra Baldoini Belli O culi. Predicte terre et dom us quartam cum toto hoc quod ha bere visus sum et possidere tecum indivise in plebeio Sancti Urcisini et eius pertinentiis et in Tallo, et per m e invenire poteris isto pre cio tibi vendo ( 2), tra do et si plus valet dono tibi et prom ito eam et cuilibet per te per m e et heredem m eum non m agis inpedire et deffendere ab om n i h om in e sub pena dupli tibi stipulata. Possessionem el d om in iu m inde tibi dedi. In hac vendicione cunceserunt W uilielm us et Iohannes fìlii Alberti predicti et renuerunt si quid raiion is in ea habebant. Si ulla cundicio est in terra predicta, eam debet solvere em lor. Actum Ianue in dom o Bonifacii de Volta . xt t . die februarii. 123. G u glielm o R iccou om o ed Egidio de Uxel dichiarano di dovere ai banchieri Rufo e Bernardo sessantanove lire pavesi per una operazione di cam bio tra loro intercorsa. 12 febbraio 1190. Testes Iohannes Patrius, Q uilegus et Hugo Caniverga. Nos W u ilielm us Bicus Homo et Egidius de Uxel accepim us a vobis Rufo bacherio et Bernardo bancherio tantum cam bium unde prom itim us vobis vel vestro certo m iso solvere usque ad m ediam quadragesim am (1) Sic! (2) vendo su ven d im u s corretto. M G h ia u d a n o - R. M orozzo D ella R occa, O berto Scriba de Mercato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 4. 50 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA lb. dr. papiensium . l x v i i i i . Alioquin penam dupli vobis p rom itim u s uterque in solidum et cet. Actum Ianue in bancho Rufì, in stacione Oglerii Venti, eo die. 124- Ugone Caniverga vende a Giovanni A llo di Begalo la quarta parte delle terre che costui teneva in Begato pei S ign ori Doria. 12 febbraio 1190. Testes A nselm us presbiter de Begai, Oliverius de Podio et Rolandus de Casa de Begai. Ego H ugo Caniverga accepi accepi (1) a te loh an n e Allo de Begai lb. dr. ian. duas pro quibus vendo lib i quartam partem totius terre quam solitus ess (2) tenere pro d om in is Aurie in Begai et eius pertinentiis. Predictam quartam isto precio tibi vendo, trado et si plus valet dono tibi et prom ito earn tibi et tuo heredi et cuilibet per te per m e et heredem m eum non m agis inpedire et defendere ab om ni hom in e, sub pena dupli ut in tem pore ven d icio valuerit. Possessionem et dom in ium inde tib i dedi. A ctum Ianue in dom o Ronifacii de Volta eo die. 125. Brusabosco e Berlingerio de Mari stipulano una societas p e r com m erciare a Marsiglia. 12 febbraio 1190. Testes Obertus Rumenta de Porta et Vasallus m acellarius. E go Bruxaboscus accepi in societate a te Belengerio de Mari s. .xxxvi. contra quas m ito s. . x v i i i . Hanc societatem porto M arsiliam causa m ercandL et quo m ich i videbitur bonum societatis. P rofìcuum et capitale quod in hanc societatem fuerit in tua vel tui certi m isi potestate m itere prom ito et extracto capitali lucrum per m edium debem us dividere. Actum ubi superior eo die. 126. Puncio Michele di Nizza vende a Nicola Mallone uno schiavo saraceno di nom e Alì. 12 febbraio 1190. f io. 46 r .] . * Testes H ugo M allonus, Enricus Mallonus et Obertus M allonus. E go P un cius Michael de Niga accepi a te Nicola Mallono lb. .v. pro quibus vendo tibi unum saracenum nom ine Alium quem isto pre cio tibi vendo, trado et si plus valet dono tibi et prom ito eum tibi et cuilibet per te per m e et heredem m eu m non jnpedire m a gis et defendere ab om ni hom ine. Alioquin penam dupli tibi sti(1) S i c ! (2) Sic! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 51 pulanti prom ito et cet. Possessionem et d om in iu m inde lib i dedi. Possessionem et d om in iu m inde tib i dedi (1). Actum Ianue ante dom u m N icole M aioni, .xn. die februarii. 127. G u glielm o D oria e il figlio Montanaro dichiarano di dovere a Ferro Bracciaforti e a Giovanni Anguissola una s o m m a per m erci ricevute. 13 febbraio 1190. Testes O liverius C ollum , Lanfrancus C ollum , et Rubaldus de An seona. Nos W u ilielm u s Aurie et Montanarius pater et filius accepisse a vobis Ferro Brachia Fortia et Iohanne A nguxola tantum de vestris rebus und e prom itim us vobis vel vesiro certo m iso per nos vel nostrum m isu m solvere et liberare a m edio februario in quo sum us usque ad .i. an n u m lb. dr. ian. .cxxvn. et s. .xn. num erate pecunie et si term in um vel term inos inde m ich i vel nostro ( 2 ) certo m iso per vos vel vestrum certum n u n ciu m produxeritis, per eos vobis senper tenebim ur usque ad totius debiti solu cionem et inde n u llo tem pore occasione usure h u iu s debiti per nos vel aliam per sonam alicui curie vel persone lam entacionem faciem us unde vos, vel aliqua persona per vos, danum incuratis et totum ut predictum est iuram us cum plere et observare tactis sacris evangeliis. Alioquin penam dupli vobis stipulantibus prom itim us et inde om nia nostra vobis pignori obligam us, uterque in solidum et cet. Actum Ianue in Soselia in dom o W u ilielm i Aurie, .xni. die intrantis februarii. 128. Ugone Capoduro e la m oglie Soloste ven d o n o a Guglielm o battifoglia una terra in Rapallo. 13 febbraio 1190. Testes Girardus fornarius, Rubaldus guardator Sancti Drcisini et Arnaldus guardator bajulus Bisacie. Nos H ugo Capud Durum et Soloste iugales accepim us a te W u ilielm o batifolia s. dr. ian. . x l y . pro quibus vendim us tibi unam terram posit am in Rapallo cui coheret superius terra filiorum o lim Elie de Rapallo, inferius fosatus de Tuira et ab uno latere terra Yerdelie. Predictam terram isto precio tibi vedim us (3) et si plus valet donam us tibi et prom i tim us eam tibi et tuo heredi per nos et heredes nostros non m agis inpedire et defendere ab o m n i h om in e sub pena dupli sicut in tem pore valuerit et possessionem et d om in iu m inde tibi dedim us. Hec fecit Soloste cu n silio Girardi fornarii et Arnaldi guardatoris (1) Sic! (2) nostro corretto su m eo. (3) Sic! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 52 M . GHIAXJDANO - R. MOftOZZO DFXLA ROCCA iu o r u m vicin oru m renuens legem iuliam el cet. A ctum Ianue in una dom o Cibe eo die. 129. P u n cio Michele vende a Rohaldo di Molo uno sch iavo sara ceno di n om e A b deram en . 13 febbraio 1190. Testes Albertus de Margola, Iohannes m agisler de Sanclo D onalo, Peire Bonafìdes et Peire Catalanus. Ego Puncius M ichael accepi a te Bubaldo de Molo lb. .m i. et s. .un pro quibus vendo tib i unu m saracenum n o m in e Abderam en quem isto precio lib i vendo et si p ìu s valet dono tibi et prom ito eum tibi ab om ni h om in e defenderc legitim e sub pena dupli. Possessionem el d om in iu m tib i dedi. Ac tum in dom o Bonifacii de Volta eo die. 130. B ernardo Berardengo dichiara di dovere ad Argiloso di Nervi una s o m m a pe r pepe ricevuto. 13 febbraio 1190. (1) Testes Iohannes Patrius, Michael Nacarus et H ugo de Sturla. E go Berardus Berardengus accepi a te Argiloso de Nervi centenaria . X . (2) piperis unde prom ito tibi vel tuo certo m iso per m e vel m eu m m isu m solvere lb. dr. ian. „l x x x . usque ad festum prox im u m sancti Iohannis de iu n io (3). A lioquin penam d u p li tibi prom ito et inde om nia mea tibi pignori ob ligo et nos Groja et Gandulfus de Aqua si Berardus non Berardus non (4) tibi Argilosi cuinpìeverit cu n stituim us nos lib i proprios debitores et pagatores predicti debiti uterque in solidum sub pena dupli et cet. Actum ubi superior eo die. 131. Pasquale Pertegerio dichiara di dovere ad Idone di Mascarana una s o m m a per cuoiame ricevuto. 14 febbraio 1190. Ego Pascalis Pertegerius accepi a te Idone de Mascarana tanta coria unde prom ito tibi vel tuo certo m iso per m e vel m eum nunciu m solvere usque ad dies .xviin. lb. d r . ian. . x v i i i i . m inu s dr. ,v. A lioquin penam dupli libi stipulanti prom ito et cet. El ego Rugerius Caudinus si Pascalis non tibi Idoni cum pleverit ut supra cunstituo m e tibi proprium debitorem et pagatorem predicti debiti sub pena dupli et renuo legem qua principalis debitor prius est cunveniam ìus. (1) Pubblicato in G. Rosso, D ocum enti sulle relazioni com m erciali fra Asti e Genova (1182-1310), in « Boll. Stor. Sub. », vol. LXXII, Pinerolo, 1913, doc XXV. (2) ..X. in sopralinea su . v n i . cancellato. (3) Da usque a iunio in sopralinea. (4) Sic! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBER IO SC R IB A DE MERCATO 53 A c t u m I a n u e in d o m o B o n ifa c ii de Volta .xnn. die februarii. Te s te s (1 ) O b e r t u s L avorab en , A n sa ld u s Bavarius el Gandulfus Bavala sc u s . 132. G a n d o l f o B a v a la s c o d i c h ia r a di dovere ad Idone di Mascararia u n a s o m m a p e r c u o i a m i ricevuti. 14 febbraio 1190. [ / o . 4 6 - y .] . T e s le s A n s a l d u s B avarius, O bertus Lavoraben et Pascalis Perteg e r i u s . E g o G a n d u lfu s B a v a la sc u s accepi a te Idone de Mascarana t a n t a c o r ia u n d e p r o m ito lib i solvere usque ad dies decem et nov e m Ib. d r . ia n . .x x m . m in u s dr. .v. sub pena dupli et cet. Et ego I o h a n n e s d e B e r g o lio si G a n d u lfu s predictus non tibi Idoni cump le v e r it u t s u p r a c o n s titu o m e t ib i proprium debilorcm et pagator e m p r e d ic t i s u b p en a d u p li et ren u en s legem qua principalis deb it o r p r iu s e s t c u n v e n ie n d u s . A ctu m Ianue in dom o Bonifacii de V o lta , . x i i i i . d ie fe b r u a r ii. 133. F u l c o n e d e l f u A n s e i m o d i C astello dichiara di doverea Mar t i n o d e M a r i u n a s o m m a p e r m e r c i ricevute. 14 febbraio 1190. T e s t e s P e a l e g r u s de P a la v a g n a , H ugo eius filius et Arnaldus Wag n a n u s . E g o F u l c o fìliu s o lim A n se im i de Castello accepi a te Mar t i n o d e M a ri t a n t u m de tu is reb u s unde prom ito tibi vel tuo certo m i s o p e r m e v e l m e u m n u n c iu m solvere et liberare usque ad pent e c o s t e n p r o x i m a m lb . dr. ia n . .v n i et si term in um vel terminos in d e m i c h i v e l m e o certo m is o p er te vel tuum certum nuncium p r o d u x e r is p e r e o s lib i se n p e r ten eb or usque ad totius debiti sol u c i o n e m e t s ic iu r o su p ra D ei ev a n g elia cum plere. Alioquin pe n a m d u p li l i b i s tip u la n ti p r o m ito et cet. Et ego Bonifacius filili« o l i m I a c o b i d e V o lta si F u lc o n o n tibi Martino cumpleveril ut su p r a , c u n s t i t u o m e tib i p r o p r iu m debitorem predicti debiti sub pena d u p li e t r e n u o le g e m qua p r in c ip a lis debitor prius est cunvenien d u s . A c t u m u b i su p e r io r eo d ie. 134. B e l r i s o f i g l i a d i M a r c h e s io d i Valle di Rapallo vende a Marches i o c a s t a i d o d i Z i n z in a e d a B u r o n o , suo fratello, una terra con c a s a i n R a p a l l o . 14 feb b ra io 1190. T e s te s R o d e g e r iu s iu d e x , V a sa llu s m acellarius, Obertus Medicus et S a lm o n f ì l i u s R e stu fa ti. E go B elrisu s Olia (2) Marchesii de Valle (1 ) P e a l e g r u s d e P a la v a g n a , H u g o e iu s , cancellato. (2) o lim cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO D1ÌLLA KOCCA 54 de Rapallo accepi a vobis Marchesio castaido de Q ingina et Burono fratre m eo Ib. dr. ian. . x i i i i . pariter pro quibus vendo vob is unam terram u n u m m edalium dom us super habentem p ositam in Rapallo ad S p ignanu m cui coheret superius et inferius et ab u n o latere via publica et ab alia terra tua Marchesi. Predictam terram cum om ni suo iure et com odo isto precio vobis vendo, trado et si plus valet dono vobis cuncedo. Hanc etiam vendicionem vobis et vestris heredibus et cuilib et per vos per m e et heredem m eum n u m q u am m agis inpedire et defendere et auctorigare prom ito. A lioquin penam dupli vobis stipulantib us prom ito et inde om nia mea vob is p ign ori obligo. Possessionem et dom in iu m inde vobis dedi. Hec o m n ia fecil Belrisus cu n silio Oberti Medici et Vasalli m acellarii quos per cunsiliatores sibi in hoc casu elegit renuens legem iu ìiam et cet. Ac tum Ianue ad cisternam olim Cavace, eo die. 135. Burono di Marchesio della Valle di Rapallo p r o m e tte a Mar chesio castaido di Zinzina di garantirlo da suo p a dre p e r l ’ac quisto di cui all'atto precedente. 14 febbraio 1190. E go Ruronus fdius Marchesii de Valle de Rapallo prom ito tibi Marchesio castaido de Qingina quod deffendam tibi a patre meo predicto et om nibus per eum terram quam em isti m ecu m a sorore m ea Belrisu. Alioquin penam dupli tibi stipulanti prom ito et inde om nia m ea habita et habenda tibi pignori obligo et cet. A ctum ubi superior eo didie ( 1 ) et hisdem testibus. 136. Marchesio castaido di Zinzina e Burono, figlio di Marchesio della Valle di Rapallo, dichiarano di dovere a Belriso, sorella di Burono, il saldo del prezzo della terra di cui agli a tti p r e c e denti. 14 febbraio 1190. * Nos Marchesius castaldus de Qinpina et Buronus fìlius Marchesii de Valle de Rapallo cunfitemur nos debere tibi B elrisui sororì m ee Buroni lb. . v i i . dr. ian. pro precio terre quam nobis vendidisti ad Spignanum de quibus iam es vocata quieta in carta vendicionis, quas prom itim us tibi vel tuo certo m iso per nos vel nostrum m isum solvere hoc m odo, medietatem ad natale D om in i proxim um et aliam ad pasca sequens proximum resurrectionis. A lio quin penam dupli tibi prom itim us et inde om nia nostra habita et habenda et specialiter terram predictam tibi pignori obligam us, Actum ubi superior, eo die et hisdem testibus. (1) S i c ! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OB ER TO 137. SCRIBA DE MERCATO 55 G u g l i e l m o B ia n c o e d A ld a , vedova di Idone Polparo, stipu l a n o u n a so c ie ta s p e r c o m m e r c ia r e in terra ed in mare. 14 feb b r a io 1 1 9 0 . T e s t e s B o n b e llu s m a c e lla r iu s , Rolandus botarius, Raimundus pell i p a r i u s e t M a rtin u s b o ta r iu s. Ego W u ilielm u s Blancus accepi in s o c ie t a t e a te A lda u x o r e o lim Idonis Polparii lb. dr. ian. .xn. con tra q u a s m i t o lb . .v i. C u m h a c societate debeo laborare per mare et t erran ti q u o m e liu s m ic h i v id e b itu r usque ad .i. Proficuum et ca p i t a l e q u o d D e u s in ista so c ie ta te fuerit cum toto lucro quod aliun d e u l l o m o d o h a b u er o in tu a v e l tui certi m isi polestate mitere pro m i t o et e x t r a c t o c a p ita li lu c r u m per m edium debemus dividere. S u p e r s o c ie t a t e m p orto a te in acom end acione lb. .xmi. ad quartum l u c r i q u o d e r it so c ie ta tis. Et eg'o Odo botarius si Wuilielmus pre d i c t u s c o g ’n a t u s m e u s de p red icta societate sua culpa ullum inconv e n i e n s f e c e r it , c u n s titu o m e in d e tibi proprium debitorem et pagat o r e m p r e d i c t i d e b iti su b p e n a dup li tibi stipulanti et renuo legern q u a p r i n c i p a l i s d e b ito r p r iu s est cu n veniendus. Actum Ianue in d o m o o lim 138. I d o n is F e s e c h i, eo die. O b e r t o d a L u c c a , N i c o la M allono et Ugo Fornario si dichia r a n o d e b i t o r i v e r s o G u g l i e l m o Budello da Piacenza di una som m a. 1 4 fe b b r a io 1190. [jo . 47 r . ] . T e s t e s O b e r tu s M a llu n u s, U g o lin u s M allonus et Wuilielmus filius o l i m O t o n i s B o n i d e C ruce. N os Obertus Lucensis, Nicola Mallonus et H u g o F o r n a r iu s a c c e p im u s a te W u ilielm o Budello Piacentino l b . d r . i a n . .c x x x v . e t s. .v . s in e u llo pacto lucri et abrenunciamus e x c e p tio n i non n u m e r a te p e c u n ie , quas prom itim us tibi vel tuo c e r t o m i s o p e r m e v e l m e u m n u n ciu m solvere usque ad kalendas a d u s t i p r o x i m i e t si t e r m in u m vel term inos inde nobis vel nostro c e r t o m i s o p e r te v e l tu u m certu m n u n ciu m produxeris, per eos t i b i s e n p e r te n e b im u r u s q u e ad totius debiti solucionem et si ultra o c t o d ie s tr a n s a c to te r m in o t ib i vel tuo certo m iso predictum deb itu m d ila t a v e r im u s d a b im u s tib i totum dispendium quod pro eo e x i g e n d o v e l r e c u p e r a n d o feoeritis. Et sic iuram us cumplere tactis e v a n g - e liis . A lio q u in p e n a m d u p li tibi stipulanti promitimus et inde o m n ia n o s t r a t ib i p ig n o r i o b lig a m u s quisque in solidum et cet. A c t u m I a n u e an te e c le s ia S a n c ti Iohannis, eo die. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 56 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA 139. Nicola Mallono ed Ugo Fornario si obbligano di rilevare . O bcrlo da Lucca da ogni danno p e r V obbligazione da esso as~ sunt-a con l ’atto precedente. 14 febbraio 1190. Nos Nicola M allonus et. H ugo Fornarius cunfìlem ur quod tu Obertus Lucensis interfuisti pro nobis et es obligatus W u ilielm o Budelo P iacentino de lb. .cxxxv. et s. .v. de qua ob ligatione et de bito prom itim us te extrahere usque ad kalendas agusti proxim i et si term in um vel térm inos inde nobis produxeris per eos tibi senper ten eb im ur usque ad totius debiti solucionem et sic iuram us iactis evan geliis. A lioquin penam dupli tibi stipulanti prom itim us et cet. A ctum ubi superior, eo die et hisdem testibus. 140. Testam ento di Contessa, m oglie di G uglielm o Vento. 14 feb braio 1190. * Testes G uido speciarius, Bernardus eius nepos, W u ilielm u s Si ne Brachis, C asicius de Foro et Pelatus Fortis. Ego Com itissa uxor G uilielm i Venti de ultim a volúntate m e et mea sic ordino. Volo sepelliri in cim iterio Sancti Andree de Sesto, pro anim a m ea iudico lb. .ccc. quarum iudico operi Sancii Laurentii decenum . Ad m eam sepulturam lb . .x x ., operi Sancti Siri lb. ,xx., cunvetui eiusdem m onasterii prò m isis canendis lb. .x., Sanclo Barlholom eo de Fosato lb. .ii., Sancto B enigno s. .xx., Sancto Theodoro s. .xx.- Sanclo Thom e s. .x x ., Sancto Andree de Porta s. .xx. Infìrm is capitis Fari lb. .in ., hospitali Sancti Iohannis lb. .ih ., operi Sancti Georgii 3. .c. ( 1 ), hospitali Sancti Laurentii s. .v., hospitali de Castello s. .v., hospitali de Sancto Stephano s. .x., hospitali cruciatorum s. .v ., h o spitali capitis pontis D onidei s. .v., cuilibet eclesiarum de infra m urum Ianue exceptis predictis s. .v ., F iliis Boni Vasalli A n tiochie quos habuit de Adalaxia sorore m ea lb. .x., Richelde uxori P ig n o lii ib. .in. ultra hoc quod ei pervenerit de predictis lb. .x. (2). F iliis Rubei de Volta quos habuit de sorore m ea lb. .x., Marie sorori m ee lb. .x x ., Iuxiane nu trici Ioanne s. . x l ., Agnesie nutrici d om in i G uilielm i viri m ei s. .x ., filiis olim Vasalli Pinasci lb. .x., Autrue s. .xx., Lanfranco Sporte lb. . h i . , S icilie s. .xx., Lede s. .v ., Adalaxie Ardoini s. .x x ., W u ilielm o canavario s. .xx., Adalaxie Lonbarde s. •xx., Sym one cognate m ee lb. .v., m agistro W u ilielm o Sancti Geor gii s. .c ., presbitero W u ilielm o de Paverio lb. .u n ., Stephanie de (1) s. .c. in sopralinea. (2) lb. .x. in sopralinea. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 O B ER TO SC R IB A DE MERCATO 57 P o l p a r i o l b . . i n . , D o n n e te s. .c . Sabinno lb. .m ., W uilielm o de Pino lb . . l i . , V e r r e ta m sard am m e a m quam em i (1) volo liberanti esse el h a b e a t d e m e o s. .x x .. Q uod su p erai de prediclis lb. .ccc. volo ni d e t u r i n r e d e n c io n e c a p liv o r u m . Iohannem iiliam meam michi her e d e m i n s t i t u o e t v o lo q u o d ip sa habeat om nes stradotes meas post m e u m d i c e s u m q u a n d o v o lu e r it ad faceré quidquid voluerit (2) et v o l o u t i p s a in d u a t o m n i a n n o unu m m onachum in monasterio « a n e t i A n d r e e de S esto. Si filia mea Iohana sine herede legitimo o b i e r i t i n f r a a n o s .x x . v ir m e u s succédât ei in lb. . d . et lb. . l . iun g a n t u r m i c h i p r o a n im a et lb . . l . pro anim a patris mei. Et soror m e a m e a ( 3 ) M aria et h er e d e s sororum m earum aliarum habeant r e s i d u u m i n s tir p e . H ec est m e a ultim a voluntas et cet. Actum lan u e , i n f u n d i c o P e d ic u la r u m , e o die (4). 141. B u o n d ì e C a sta g n a , f ig l i d i Negro di Piazza di Passano, tran s i g o n o c o n il f r a t e ll o O b e r t o pe r i beni m o b ili ed una casa di l u i i n G e n o v a . 15 fe b b r a io 1190. [;o . 47 t x ] . T e s t e s T r e n c h e r iu s de A lb a r io , Girardus ferarius de Lavagio Rufo e t C o n r a d u s fe r a r iu s de V arese. Nos Bonusdies et Castagna filii N ig r i d e P la ç a d e P a x a n o fa c im u s tibi Oberto fratri nostro finem et r e f u t a c i o n e m to tiu s m o b ilis q u o d habes et dehinc aquixieris et de d o m o q u a m h a b e s Ia n u e in ora Sancti A m broxii et hoc facimus t ib i p r ò l b . . v i . dr. ia n . q u as n o b is dedisti de quibus bene sumus q u i e t i . H a n c f in e m et r e fu ta c io n e m prom itim us tibi dehinc fìrmain et s ta b ile n ti h a b e r e et n o n m a g is per nos vel aliam personam con t r a v e n ir e e t n o n m a g is de tu o a q u istu petere tibi vel tuo heredi. Alioq u i n p e n a m d u p li de q u a n to esset questio tibi stipulanti promiti m u s e t i n d e o m n ia n o stra tib i pignori ob ligam u s rato manente p a c t o . P r e d i c t a m fin e m et refu ta cio n em iurat Castagna dehinc fir m an ti e t r a t a m h a b e r e et n o n m a g is contravenire. Hec fecere pred i c t i f r a t r e s v o lú n t a t e N ig r i e o r u m patri et Bonefantis eorum matris p r e s e n t i u m . A c t u m Ia n u e , in B rolio in dom o Oberti predicti, ,xv. d ie f e b r u a r i i . 142. O b e r t o e C a s ta g n a , f ig l i d i Negro di Piazza di Passano, tran s i g o n o c o n il f r a te llo B u o n d ì . 15 febbraio 1190. ( 1 ) lib r a s c a n c e l l a t o . (2 ) D a e t v o lo a v o lu e r it in f o n d o all'atto, richiamato da un asterisco. (3) Sic! (4) T [estam en tu m ] a margine in testa all’atto. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA 58 Nos Oberlus et Castagna fìlii Nigri de Plaça de Paxano iusu et velie predirti patris nostri et Bonefantis matris nostre presentium facim us tibi Bonodiei fratri nostro fìnem et refulacionem totius mobilis et aquistus quod habes et dehinc aquixieris. H anc refulacio nem prom itim iìs tibi dehinc firmam et ratam habere et non m agis contravenire nec m agis de tuo aquistu petere. A lioquin penam du pli de quanto esset questio tibi stipulanti prom itim us et inde om nia nostra tibi pign ori obligam us rato manente pacto. Predictas fìnem et refutacionem iuravit dehinc Castagna firmas habere et non con travenire. Actum ubi superior, eo die et hisdem testibus. 143. Oberto e Bondì, figli di Negro di Piazza di Passano, transi gono col fratello Castagna. 15 febbraio 1190. Nos Obertus et Bonusdies fìlii Nigri de Plaça de Paxano iusu et velie patris et m atris nostre presentium facimus tibi Castagne fìnem et refutacionem domus quam habes Ianue in Brolio et totius m obìlis et aquistus quod habes et dehinc habiturus es. Predictas fìnem et refutationem prom itim us tibi firmas habere et n on m agis co n travenire nec de tuo aquistu petere. Alioquin penam d u p li de quan to esset questio tibi prom itim us et cet. Actum Ianue ubi superior, eo die et hisdem testibus. 144. Negro di Piazza di Passano dichiara di aver ricevuto la dote di Bonfante, sua moglie, alla quale costituisce altrettanto in antefatto. 15 febbraio 1190. Testes Trencherius de Albario, Girardus Ferarius de Lavagio Rufo, Babitus de Levanto, Rubaldus de Lavagio Rufo de Levanto. Ego Niger de Plaça de Paxano accepi a te Bonafante uxore m ea pro tuis dotibus lb. .v. dr. ian. et do tibi nom ine antifacti tantum in bonis m eis habitis et habendis quod bene valeat lb. .v. quas volo ut habeas m eo dono secundum morem Ianue et cet. et inde om nia habita et habenda tibi pignori obligo. Actum ubi superior, eo die. 145. Fulcone Lucchese di Aiuto, avendo ricevuto dai banchieri Rufo e Bernardo una libbra di perperi, si obbliga a pagare una s o m m a in moneta genovese. 15 febbraio 1190. Testes Nicola pelliparius, W uilielm us Giginus et B aldoinus bancherius. Ego Fulco Lucensis de Aiuto accepi a vobis Rufo banche rio et Bernardo unam lb. perperorum unde promitto vobis vel vestro ( 1 ) certo m iso per m e vel meum m isum solvere usque ad se(1) vestro in sopralinea su tuo. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 O B ER TO SCRIBA DE MERCATO 59 c u n d u m d i e m in tr a n tis m a r c ii proxim i lb. .x x x i|. Alioquin pe 11 a m d u p l i v o b is p r o m ito e t cet. Et ego Guido Lucensis de Muro si F u l c o p r e d i c t u s n o n v o b is R u fo et Bernardo cumpleverit ut supra c o n s t i t u o m e v o b is p r o p r iu m debitorem et pagatorem predicti de b i t i s u b p e n a d u p li et c e t. renuens legem qua principalis debitor p r i u s e s t c u n v e n ie n d u s . A .ctum Ianue in bancho Rufi prefati, ante s t a c i o n e m O g le r ii (1) V e n ti, eo die. 146. V i l l a n o A s a x in o e G u g lie lm o Rataldo contraggono una soc ie t a s p e r c o m m e r c i a r e a R om a e nel reame di Sicilia. 15 feb b r a io 1190. T e s t e s S y m o n B o ta r iu s, W u ilie lm u s fìlius Conradi Mali Filiastri et M a r c h e s i u s de C a sa m a v a li. E g o V illanus Asaxinus accepi in societ a t e a t e W u i li e lm o R a ta ld o lb . dr. ian. . l x . contra quas mito lb. ■x x x . H a n c so c ie ta te m p o r to Rom am causa mercandi et inde quo m e l i u s m i c h i v id e b itu r so cieta tis (2) per terram regis et nullo alio i t i n e r e m u t a t o I a n u a m d e b e o venire et capitale et lucrum quod in h a c s o c ie t a t e fu e rit in tu a v e l tui certi m isi potestate mitere et tracio c a p i t a l i lu c r u m p er m e d iu m debem us dividere. Super societatem p o r t o a t e in a c o m e n d a c io n e ad quartum lucri quod erit meum p r o p r i u m lb . . c x j l . e t iu r o supra Dei evangelia predictam societa t e m e t a c o m e n d a c io n e m salvare et custodire et in tua vel tui certi m i s i p o t e s t a t e b o n a fide s in e fraude cum lucro et capitali quod in e is f u e r i t r e d u c e r e . A c tu m Ianue, in fundico Pedicularum, eo die. 147. G u g l i e l m o D o r i a c o l figlio Montanaro si riconoscono debi t o r i v e r s o G ir a r d o N atapelan o. 16 febbraio 1190. [ /o . 4 8 r . ] . T e s t e s O b e r tu s A u rie, O to Pegus et Obertus Qucha. Nos Wuiliel m u s A u r i e et M o n ta n a riu s pater et fdius cunfitemur nos accepisse a t e G ir a r d o N a ta p e la n o ta n tu m de tuis rebus unde promitimus tibi v e l t u o c e r to m i so p er n o s vel nostrum nuncium solvere usque a d .i . a n n u m p r o x im u m lb . dr. ian. .cxx. et si terminum vel t e r m i n o s in d e n o b is v e l n ostro certo m iso per te vel fuum cert u m n u n c i u m p r o d u x e r is p er eos tibi senper tenebimur usque ad t o t i u s d e b i t i s o lu c io n e m et inde nullo tem pore per nos vel aliam p e r s o n a m la m e n ta c io n e m faciem us alicui curie vel persone occa s i o n e u s u r e p red icti d eb iti unde tu vel nliqua persona te dannum (1 ) O g le r i i in s o p r a l in e a su W u ilie 'm i caneciìalo. ( 2^ s o c ie t a t is in s o p r a i : m a . Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 60 M . GHIAUDANO - H. MOROZZO DELLA ROCCA habeas. Et non faciem us solucionem predicti debili nisi in denariis contra tuam voluntatem . Et totum ut predictum est iuram us supra D ei evangelia cum plere. Alioquin penam dupli libi stipulanti prom itim u s et inde om nia nostra tibi pignori obligam us uterque in sóliduin. Actum Ianue, in Soselia ante dom um W u ilielm i Aurie, .xvi. die intrantis februarii. 148. Datavo pellicciaio e la m oglie Alda vendono a Cosala, v e d o va di A lberto Canevecchio di Rivaria, alcune terre in R ivaria. Hi febbraio 1190. Testes Bernardus de Casali, Petrus Grasus et Marinus Guastaligna-' m en. Nos Datarus pelliparius et Alda iugales accepim us a te Ga sala uxore o lim Alberti Canis Yegii de Rivaria s. . x l i i i . prò quibus vendim us tibi infrascriptas terras ad Rivariam indivise tecum et cunsortibus. Tertiam m inus sestile unius terre cui coheret ab una parte terra Steamaegi, ab alia tuam, superius Sancti Fructuosi, in ferius Cardinalis et cunsortum et . x x i i i i . unius pelie cui coheret Curadi de Gogorno ab una, ab alia Cardinalis de Clavari, superius Cunradi, inferius fosatus et . x x i i i i . alterius ubi coheret ei ab una fosatus de R uvinali, ab alia Cardinalis de Clavari, superius Cunradi de Gogorno et inferius fosatus, et . x x i i i i . unius pecie iusta fosatum de Maioliis (1). Hec isto precio tibi vedimus (2) et si plus valet donam us libi et prom itim us defendere tibi et tuo heredi et cu ilib et per le per nos et heredes nostros sub pena dupli et cet. A ctum lanue in Platea Longa, in domo olim Guidoti Qurli, eo die. 149. A n seim o Carmaino si dichiara debitore verso Fulcone Malagaida Piacentino per merci. 17 febbraio 1190. Testes W uiliclm us Picam ilium , Baldoinus Pilosus, Oto Pegus et Guertius P lacentinus. Ego Anselmus Carmainus accepi a te F u l cone Malagaida Piacentino tantum de tuis rebus unde prom ito tib i v el tuo certo m iso per me vel meum nuncium solvere usque ad m edium februarium proxim um lb. dr. ian. centum .xx. in de nariis et si term inum vel term inos inde m ichi vel m eo certo m iso per te vel tuum certum nuncium produxeris per eos tibi senper tenebor usque ad totius debiti solucionem . In nullo tem pore o c casione usure per m e vel aliam personam alicui curie vel persone ullam lam entacionem fecero unde danum habeas et si ultra octo (1) fosatum de Maioliis in sopralinea su terram Sopare de Turre cancellalo. (2) Sic! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 D B ER TO SCRIBA DE MERCATO 61 d i e s t r a n s a c t o te r m in o tu u m debilum tibi dilalavero, dabo tibi t o t u m d i s p e n d i u m q u o d in te et quitatura feeeris et quod in e x i g e n d o e t r e c u p e r a n d o d e b ito et totum ut predictum est iuro s u p r a D e i e v a n g e lia c u m p le r e . A lioquin penam dupli tibi stipulanli p r o m i t o e t i n d e o m n ia m ea tib i pignori obligo et cet. Et ego Bucuius ~ C a p u d G a ll i si A n se lm u s pred ictu s non tibi Fulconi cumpleverit u t s u p r a i u r o su p ra D ei e v a n g e lia solvere lib i vel tuo certo miso p e r m e v e l m e u m n u n c iu m d eb ilu m predictum ad terminum prei i x u m e t s i t e r m in u m v e l term in o s inde m ichi vel meo certo miso p e r t e v e l t u u m c e r iu m n u n c iu m produxeris, per eos tibi tenebor s e n p e r u s q u e ad lo tiu s d e b iti solu cion em . A lioquin penam dupli libi p r o m i t o e t in d e o m n ia m ea lib i pignori ob ligo renuens legem qua p r i n c i p a l i s d e b ito r p r iu s est cunveniendus. Actum Ianue sub port i c u C i m e M aris, . x v i i . d ie februarii. Ì50. M o b i l i a m o g l i e d i C a p o d ’Orgoglio dona alla figlia Maria tutte l e r a g i o n i c h e p e r lo d o d e i consoli le competono contro Barale d i M a r s i g l i a . 17 feb b r a io 1190. T e s t e s W u i l i e l m u s M alus F iliaster, Oglerius Baiamuntis et Wuil i e l m u s iiliC is I n g o n is de F le x o . Ego Mabilia uxor Capitis Orgolii li t u l o d o n a c i o n i s in te r v iv o s d o n o lib i Marie iìlie mee et do et cedo m e a s r a t i o n e s , a c tio n e s et iu ra que habeo vel habere possenti super B a r a le d e M a r silia et reb u s e iu s per laudem cunsulum ex rebus quas i p s e h a b u i t d e reb u s o lim filii m ei Enrici. Hanc donacionem pre m i t o t i b i h a b e r e d e liin c fir m a m et ratam et non contravenire. Alio q u i n p e n a m d u p li tib i s tip u la n ti prom ito et cet. Hec omnia fecit M a b ilia c u n s i l i o W u ilie lm i M ali Filiastri et Oglerii Baiamontis suor u m p a r e n t u m r e n u e n s le g e m iuliam et cet. Actum Ianue, sub port i c u C a p it is O r g o lii, eo d ie. 151. A l b e r t o b o t ta i o d i S a n T o m m a s o e la m oglie Druda si dichia r a n o d e b i t o r i d i A m i c o m acellaio di una somma ricevuta in m u t u o . 1 8 feb b ra io 1190. I f o . 4 8 •u .]. T e s t e s O b e r t u s de C am p o P la n o Staiani, Guasalonus de Alio, Mar i n u s d e G in e s t e d o . N os A lb ertu s botarius de Sancto Thoma et Dru d a i u g a l e s a c c e p im u s a te A m ic o m acellan o in mutuo Ib. dr. ian. d u a s q u a s p r o m it im u s tib i v e l tuo certo m iso per nos vel nostrum n u n c i u m s o lv e r e per to tu m iu n iu m proxim um sub pena dupli uteiq u e i n s o l i d u m et cet. H ec fecit Druda cu n silio Marini de Gine s t e d o e t O b e r t i de C am p o P la n o suorum vicinorum renuens legem Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 62 M . CHIATJDANO - R. MOROZZO DELLA" ROCCA iu lia m et cet. Actum in dom o Bonifacii de Volta, .xi. die exeu n tis februarii. 152. Guazalone di Agio e la moglie Richelda vendono ad O berto di C am po Plano una terra in Staglieno al Veilino ed in Vigomorasso. 18 febbraio 1190. Testes Jerm anus aurifìcus, Bernardus frater Arduini, Andreas Ing o n is de Flexo et Lucus de Staiano. Nos Guasalonus de A gio et R i chelda iugales accepim us a te Oberto de Campo Plano s. .¡L . pro quibus vendim u s tibi totam terram quam habere visi su m u s in Staiano in Vedelino et in Vigo M olalo, Predictam terram isto precio tib i vendim u s, tradim us et si plus valet dono libi cu ncedim us et p rom itim us eam tib i et heredi tuo et cuilibet per te per nos et heredem nostrum num quam m agis inpedire et ab om ni h om in e leg itim e defendere prom itim us sub pena dupli in solidum . P osses sion em et d om in iu m inde tibi dedimus. Actum eo die, u b i supe rior. Hec fecit Richelda cunsilio Jermani aurifìci et Bernardi fratris lo h a n n is Ardoini, quos per cunsiliatores sibi elegit, renuens legem iu lia m et cet. 153. Aidela del fu Buonguglielmo di Marassi transige con Ansaldo di Marassi suo cognato e Guilia sua sorella circa l ’eredità del padre e i beni della madre. 18 febbraio 1190. Testes Vivaldus de Costa de Albario, Nicola Rufus de Maraxi et Rubaldus de Cucupara. Ego Aidela fìlia olim Boni G uilielm i de Ma raxi et Bone Nate facio tibi Ansaldo de Maraxi cognato m eo et G uilie sorori m ee uxori tue finem et refutacionem de toto hoc quod pater m eus predictus habebat cum venit ad obitum et de om nib us rebus quas m ater m ea Bona Nata habet et om nes rationes et iura que in predictis rebus habeo tibi et uxori do et cedo et promito tibi pre dictam finem et refutacionem dehinc firmas habere et non m agis contravenire, sub pena dupli. Possessionem et dom inium inde tibi dedi. Hec om nia facio pro s. . x x x i i . , quos inde m ichi dedisti, unde bene sum quieta. Hec fecit Aidela cunsilio Vivaldi de Costa de A l bario et N icole Rufi de Maraxi, renuens legem iuliam et cet. Actum ubi superior, eo die. 154. Societas ad tertium lucri tra Enrico banchiere, G u glielm o Fornario, Rainaldo Bonaventura e Ottone Bono di Clavica. 18 febbraio 1190. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SC R IB A D E MERCATO 63 T e s t e s B e r n a r d u s R u fu s, W u ilie lm u s Lucensis Credo el Bartolo m e u s b a n c h e r i u s . E g o E n r ic u s b an ch eriu s accepi a vobis Wuilielmo F o r n a r io e t B a i n a l d o B o n a v e n tu r a in societate lb. dr. .ccxx. silicei a b u t r o q u e l b . .e x . et a te O ton e B on o de Clavica lb. .l. Cum ista s o c ie t a t e d e b e o la b o r a r e in terra et in banco usque ad .1. annum, p r o f i c u u m e t c a p it a le q u o d D e u s in hac societate dederit cum toto l u c r o q u o d D e u s m ic h i in , v e l occasione rerum quas in banco h a b u e r o , i n v e s t r a v e l v e str i certi m isi potestate m itere promito et e x t r a c t o c a p i t a l i te r tiu m lu c r i h a b ere debeo. O m ni sero debeo pre d i c t a m s o c i e t a t e m in vestra p o testa te m itere. Insuper iuro supra D e i e v a n g e l i a p r e d ic t a m so c ie ta te m et si quid super societatem m ic h i c o m i s e r i t i s sa lv a r e , c u sto d ir e , n on infraudare et in vestra vel v e s t r i c e r t i m i s i p o te sta te m ite r e et asignare et totum , ut predictuin e s t , c u m p l e r e . H e c o m n ia fe c it E n ric u s velie et iusu matris sue Mar c h e s i p r e s e n t i s e t c u n s ilio B ern ard i Bufi et W u ilielm i Lucensis (D. A c t u m I a n u e , i n d o m o o lim L on b ard i de Mari. 155. A i d e l a d e l f u B u o n g u g l i e l m o d i Marassi fa quietanza a Bobald o d i C u c u p a r a s u o c o g n a t o p e r i beni del suo defunto marito. 1 8 f e b b r a io 1 1 9 0 . E g o A id e la f ìl ia o lim B o n i G u ilie lm i de Maraxi cunfiteor me be n e e s s e q u i e t a m e t s o lu ta m a te R u bald o de Cucupara olim cugnalo m e o d e t o t o h o c q u o d h a b u is ti in tua potestate de rebus que fuer u n t (2 ) o l i m v i r i m e i fratris tu i. H ec om nia fecit Aidela cunsilio Vi v a l d i d e C o s ta A lb a r ii et O liv e r ii R egis suorum vicinorum renuen* l e g e m i u l i a m e t c e t. A c tu m I a n u e in dom o Bonifacii de Volta eo d ie . T e s t e s O li v e r i u s R ex, V iv a ld u s de Costa et W uilielmus de B runa. 156. B u o n G i o v a n n i d i P ia z z a e d E n rico Alfieri Astigiani si dichia r a n o d e b i t o r i v e r s o B u f o e B e r n a r d o banchieri per argento ri c e v u t o . 1 8 f e b b r a io 1190. I f o. 4 9 r . ] . (3 ) T e s t e s W u i l i e l m u s L u c e n sis Credo, Iordanis eius frater et Cler ic u s d e C r a v a n o . N os B o n u s I o h a n n e s de Plaça et Enricus Alferius A s t e n s e s a c c e p i m u s a v o b is R u fo et Bernardo bancherio sociis tan t u m d e v e s t r o a r g e n t o u n d e p r o m itim u s vobis vel vestro miso per n o s v e l n o s t r u m n u n c iu m s o lv e r e usqu e ad pasca proximum resur(1 ) D a c o n s i l i a a L u c e n s is in f o n d o a l l ’a tto , richiamato da un asterisco. (2 ) S p a z i o b i a n c o d i d u e c e n t i m e t r i circa. (3 ) P u b b l i c a t o i n G . R o sso , o p . c it ., doc. XXVI. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 64 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA rectionis Ib. .evira, et s. .xvi. et dr. .vili. (1). A lioquin penam dupli vobis prom itim us et inde om nia nostra vobis pign ori ob ligam u s in solidum et cet. Actum Ianue in domo Bonifacii de Volta .xi. die exeuntis februarii. 157. A r m a n o di Diano e A m ico di A m ico di Cunizo stipulano una societas. 19 febbraio 1190. Testes Oto notarius de Ficu et Petrus de Castello. Ego Arm anus de Diana accepi in societate a te Am ico fdio Am ici de Cunigo lb. dr. ian. .x. contra quas m ito lb. .v. Hanc societatem porto in Maritim am causa m ercandi et inde Ianuam debeo venire et capitale et lucru m quod in ea fuerit cum toto lucro quod aliunde habuero in tua vel tui certi m isi potestate m itere et, extracto capitali, lucrum per m ed iu m debem us dividere. Actum Ianue, in dom o Bonifacii de Volta, .x. d ie exeuntis februarii (2). 158. Rodolfo Garredo astigiano si dichiara debitore verso Sim on e di Pavia p e r allum e. 19 febbraio 1190. (3) Testes Enricus Lecavellum , Obertus Corsus canator, et Oto Cam o g in u s canator. Ego Rodulfus Garretus Astensis accepi a te Sym eo ne de Papia tantum alum en unde promito libi vel tuo certo m iso, per m e vel m eu m nuncium solvere lb. dr. ian. . l i . usque ad festum proxim um sancti Iohannis de iunio (4). Alioquin penam dupli tibi stipulanti prom ito et cet. Et ego W uilielm us M onacus, si Bodulfus non tibi Sym eoni cum pleverit ut supra, cunstituo m e tibi in solidum proprium debitorem et pagatorem predicti debiti ad term in u m prefixum sub pena dupli et cet. renuens legem qua prin cipalis debitor prius est cunveniendus. Actum Ianue in Caneto, in stacione O glerii Cartaienie, eo die. Iste res sunt de societate quam Sym eon habet cum Iohanne Patrio. 159. Il prete Giovanni di San Damiano vende a Merlo di Primanego una terra in Primanego. 19 febbraio 1190. Testes presbiter W uilielm us de Sancto Damiano, Iohannes Fenarolius, Iohannes nepos Merli de Primanego et Sym onetus fìlius olim Bone Vite de Campo. Ego presbiter Iohannes de Sancto Dam iano (1) (2) (3) (4) Da lb. a .vili, in sopralinea. A m argine cassa; l ’atto è cancellato da otto righe trasversali. Pubblicato in G. Rosso, op. c it., doc. XXVII. Da usque a iunio in sopralinea. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SC RIBA 65 DE MERCATO a c c e p i a te M e r lo de P r im a n e g o lb . dr. ian. .xvi. pro quibus vendo l i b i m e d i e t a t e m u n iu s terre p o s ile in Prim anego ubi dicitur Vallis c u i c o h e r e t s u p e r iu s costa, in fe r iu s fosatus et ab utroque latere I o h a n n i s d e P r im a n e g o et c u n so r tu m . Predicte terre medietatem isto p r e c io t i b i v e d o ( 1 ) et si p lu s v a le l dono tibi et promito eam libi et t u o h e r e d i e t c u ilib e t per te per m e et heredem meum non m a g i e i n p e d i r e e t d efen d ere ab o m n i hom ine. Alioquin penam dupli t ib i p r o m it o e t in d e o m n ia m ea tibi pignori obligo. Possessionem et, d o m i n i u m in d e tib i d ed i. A ctu m Ianue, in eclesia Sancti Damia n i , e o d ie . 160. M e r l o d i P r i m a n e g o p r o m e t t e al prete Giovanni di San Da m i a n o c h e o v e la terra d i c u i a ll’atto precedente fosse riven d i c a t a d a B e r t o l o m a e s tr o , n o n gli richiederà più che la resti t u z i o n e d e l p r e z z o . 19 feb b ra io 1190. * E g o M e r lu s d e P r im a n e g o p ro m ito tibi presbitero Iohanni Sancti D a m i a n i, s i i n u l lo tem p o re terram quam m ichi vendidi (2) in Pri m a n e g o i n V a lle in qua d ed i tib i lb. .xvi. m ich i vel heredi meo vel a l i c u i p e r m e s iv e tib i v el a lic u i per te fuerit (3) cumvicta a Bertolo m a g is t r o v e l h e r e d e e iu s v el a liq u o pro eo, non debes michi redere n i s i lb . .x v i . e t si u ltra p e tiv e r o penam dupli tibi promito et cet. A c t u m u b i s u p e r io r , eo d ie. T estes presbiter W uilielm us Sancti Da m i a n i , I o h a n n e d e P r im a n e g o et H ugo eius frater. 161. M e r l o d i P r i m a n e g o v e n d e ai fratelli Giovanni ed Ugo di Pri m a n e g o l a te r z a p a r te d i u n a terra in Primanego. 19 febbraio 1190. T e s te s W u i l i e l m u s fìliu s ln g o n is de Flexo, Nicola Segnorandus de P e l i o e t R u b a ld u s C ana. E go M erlus de Prim anego accepi a vobis I o h a n n e d e P r im a n e g o et H u g o n e fratribus lb. dr. ian. ,x. et s. . X i « , e t d r . . m i . p recio tergerii u n iu s terre posite in Primanego in V a lle , c u i c o h e r e t su p eriu s costa, inferius fosatus, ab utroque la t e r e te r r a t u a I o h a n n e s et tu o r u m cunsortum . Predicte terre tert ia m is t o p r e c io v o b is v e n d o et si plus valet dono vobis cuncedo el p r o m it o e a m v o b i s et h e r e d ib u s vestris ab om ni hom ine defendere p e r m e e t h e r e d e m m e u m su b p en a dupli sicut in tempore valueril, P o s s e s s i o n e m e t d o m in iu m in d e vob is dedi. Actum Ianue, in domo B o n if a c ij d e V o lt a , eo d ie. (1 ) S i c ! (2 ) S i c ! (3 ) c u m M C ca n cella to . h ia u d a n o - R . M orozzo D ella R occa, O b e rto Scriba de Mercato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 5. 66 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA 162. I fratelli Giovanni ed Ugo di P rim anego p r o m e tto n o a Merlo di P rim an ego che ove la terna che hanno acquistata da lui v e nisse e v itta , non richiederanno altro che la s o m m a a lui v e r sata. 19 febbraio 1190. [ 70 . 49 v .] . * Testes W u ilielm u s fìlius Ingonis de Flexo, Nicola Segnoradus de Pelio et Rubaldus Cana. Nos Iohannes de Prim anego et H ugo fra très cunfìtem ur, si ullo tem pore nobis vel nostro heredi sive tibi vel heredi tuo seu veditori tuo ( 1 ) terra quam nobis ven d id isti in Prim anego in Valle tu Merlus de Prim anego (2), quam em isti a p re sbitero Ioh an n i Sancti D am iani fuerit cunvicta a Bertoloto m agistro vel suo herede vel aliqua persona pro eo, quod non debem us recu perare nisi capitale nostrum , si contrafecerimus per nos vel aliam personam penam dupli tibi prom itim us et cet. A ctum Ianue, in dom o B onifacii de Volta, .x. die exeuntis februarii. 163. Vivaldo Sturcio dichiara che il suo acquisto di una terra in P in o si effettuò con beni stradotali dello, m oglie Leona. 19 feb braio 1190. Testes M ichael Nacarus, Obertus Corsus speciarius, Gualterius B achinus. Ego Vivaldus Sturcius cunfiteor quod Ib. ,xn dr. ian. quas dedi in terra quam em i cum Oberto fornario in P ino, in Praello ab O piçone Nigrancio et Alda fdia olim Ioh an n is Nigrepellis iu galib u s cui coheret superius via, inferius terra que dicitur Cavana, ab una parte terra tua Ganderi et ab alia fosatus, fuerunt de stradotibus uxoris m ee Leone quas habui de una sua terra quam secum (3) vendidi in Sorbola lordano m acellano et volo ut sua sit sine o m n i m ea et heredis m ei et om nium per m e contradicione. Si centra venero penam dupli tibi Ganderio eius n om in e stipulanti prom ito et cet. Possessionem et dom inium inde libi n o m in e ipsius Leone dedisse cunfiteor. Actum Ianue, ubi superior, eo die. 164. Sim on e bottaio vende a Simone Gatto siciliano di ìHazza una schiava sarda di nom e Maria. 20 febbraio 1190. Testes Ingo de Flexo, Rogerius de Çura et Oto vicecom es. Ego Sym on botarius accepi a te Sym one Gatto Siciliensi de Plaça lb. ;v. et s. .v. prò quibus vendo tibi unam sardam nom ine Mariam ancillam ; quam isto precio tibi vendo et si plus valet dono tibi et prom ito (1) Da seu a tuo in sopralinea. (2) Da tu a Primanego in sopralinea. (3) secum in sopralinea. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 O BERTO SCRIBA DE MERCATO 67 e a m t ib i e t c u ilib e t per te per m e et heredem m eum non magis inp e d ir e e t d e fe n d e r e ab o m n i h o m in e sub pena dupli sicut in tem p o r e v a lu e r it . P o s s e ss io n e m et d om in iu m inde tibi dedi. Actum l a n u e , i n d o m o B o n ifa c ii de V olta, nono die exeuntis februarii. 165. O t t o n e L o m b a r d o c o n tr a e u n prestito m arittim o con Bernar d o f r a t e l l o d i G i o v a n n i A r d o i n o . 20 febbraio 1190. T e s te s R u b a ld u s d e U m ia , R aim u n d u s Cagollus et Rubaldus Tres T o r ta s . E g o O to L on b ard u s accep i a te Bernardo fratre Iohannis A r d o in i t a n t u m de tu is reb u s, u n d e prom ito tibi vel tuo certo miso p e r m e v e l m e u m n u n c iu m so lv ere lb. dr. ian. .xvn. et s. .v. ad .x. d ie s p o s t q u a m g o la b u s m e u s et sociorum redierit Ianuam eodem vel r n a io r i p a r t e r e r u m e iu sd e m san a eunte in Sardeniam et redeunte I a n u a m , n o n m u ta to a lio itin e r e . A lioquin penam dupli tibi promi1o e t c e t. E t e g o Io h a n n e s d e B ojasco, si Oto predictus non tibi Ber n a r d o c u m p le v e r it u t su p ra, cu n stitu o m e tibi proprium debitor e m et p a g a t o r e m p r e d icti d e b iti sub pena dupli, renuens legem q u a p r i n c i p a l i s d e b ito r p r iu s e st cu n veniendus. Actum ubi supe r io r , e o d i e . 166. G i o v a n n i f ib u la r io e la m o g li e A idela si dichiarano debitori d i S i c a r d o p e l l i c c i a i o p e r u n p re stito grazioso. 20 febbraio 1190. T e s te s I o h a n n e s S e lv a g n u s , Ansaldus filius W uilielm i Rataldi, B o n u s S e g n o r filiu s I d o n is M a lu n i et Rubaldus Faber. Nos Iohannes f ib u la r iu s e t A id e la iu g a le s a c c ep im u s a te Sicardo pellipario in m u t u o lb . .v i. d r . ia n ., qu as n o b is am ore prestas et promitimus eas t ib i v e l t u o m i s o certo per n o s v el nostrum nu n ciu m redere usque a d tr e s m e n s e s p r o x im o s . A lio q u in penam dup li tibi promitimus u t e r q u e i n s o lid u m et cet. H ec fecit Aidela cu n silio Iohannis Selv a g n i e t A n s a ld i filii G u ilie lm i Rataldi suorum vicinorum , renuens l e g e m i u l i a m e t cet. Ia n u e , in d o m o Iohann is Selvagni, eo die. 167. P i e t r o B a s s o si d i c h ia r a d e b ito re a Bufo banchiere per pre s t i t o . 2 1 fe b b r a io 1190. T e s te s B u fa r u s S a ra g u s, L a u ren tiu s V illanu s, et Nicola de Sancto S ir o . E g o P e t r u s B asus a c c ep i a te Rufo bancherio mutuo lb. . x l v . d r . i a n . , q u a s m ic h i p resta sti in die sancte Marie Cadelarie (1) prox i m e p r e t e r it e e t p r o m ito eas tib i vel tuo certo m iso per me vel m e u m n u n c i u m so lv e r e p er to tu m aprilim proxim um sub pena du p li t ib i s t i p u l a n t i. A c tu m in b a n c h o Rufi predicti, . v i i i . die exeun t is f e b r u a r ii. (1) S i c ! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M. CHIAUDANO - R. M 0R0ZZ0 DELLA ROCCA «8 168. Annoilo di Diano e Amico di Amico di Ciunizo s tip u la n o u n i societas per commerciare in Maremma. 21 febbraio 1190. [fo. 50 r .] . Testes W uilielm us Barella et Ido Stangonus. E go A rm anus de Diana accepi in societate a te Amico filio Amici de C unigo lb. .xm i. et s. .xvm. et dr. .vili, contra quas m ito lb. . v i i . et s. .vini, et dr. .mi. Hanc societatem porto in Marilimam causa m ercan d i et inde Ianuam debeo venire et capitale et lucrum quod in h an c societalem fuerit cum toto lucro quod aliunde habuero in tua vel tui certi m isi potestate mitere et extracto capitali lucrum per m ed iu m debemus dividerè. Possum Ianuam de ea mittere sicut m ic h i b on u m vi■debitur societatis. Actum Ianue, in domo Bonifacii d e V olta, .vin. die exeuntis februarii. 169. Testamento di Druda madre di Baldoino cintraco. 22 feb braio 1190. Testes presbiter Hugo de Queci, Rubaldus de G inestedo, Baldoinus eius fìlius, Oglerius Bastonus, Ansaldus cintragus, Baldus de Nigro et Bonus Vasalus Clericus de Queci. Ego Druda m ater Baid u in i centragi de ultima volúntate sic mea ordino. V olo sepelliri in cim ilerio Sánele Marie de Queci. Pro anima mea iu d ico s. . x l . quarum iudico decenum operi Sancti Laurentii. H ospitali Sancti Ioliannis dr. ian. . x i i ., Sancto Fructuoso Capitis Montis dr. .v i., Sánete Marie de Tar dr. .vi., operi campanilis.de Queci s. .v ., Aide que stat m ecum s. .xx. et totum vinum et oleum quod habeo in d om o mea et om nes meas vestes de doso et adoso et fenum et telam stopaciam ( 1 ) et unum lebetem, unam sapetam, catenam .i. et terram de Longo que m ichi pervenit a Castaro. Quod superai de h is s. . x l . sit ad m eam sepulturam. Teane filie mee lego s. .v., M archesie filie m ee s. .v., filiis olim Altilie filie mee pariter s. .vini., B ald oin o filio m eo lego dom um meam de Queci cum terra que est circa ipsain que dicitur Botondus et .i. culcitram (2). Iohanni filio m eo unu m coxinum (3) et terram meam de Clapis que dicitur C lausetus. De predicto iudicatu et legato volo ut Baldoinus fìlius m eu s solvat lb. . i l et s. .v. et Iohannes fìlius meus s. xv. et, si Iohann es noluerit eos solvere, solvat eos Balduinus et habeat Balduinus terram de Cla pis predictam et solvat Iohanni s. .xxv. Tota feram enta et masa(1) et telam stopaciam, in sopralinea. (2) culcitram , in sopralinea. (3) u num coxinum , in sopralinea. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SC R IB A DE MERCATO 69 l i c i a e t v a s a (1 ) q u e s u n t in d o m o mea sunt Balduini filii mei exc e p t is d u a b u s t in is . 1 . a r c ili (2) .i. bute, arca una. Hec est mea ul t i m a v o l u n t a s et cet. A c tu m Ia n u e in Clavica, in domo Balduini p r e c o n i s , . v i i . d ie e x e u n tis feb ru a rii (3 ). 170. A n s a l d o d e l f u A m i c o d i Casavetere e la moglie Sibilla ven d o n o a l f r a t e l l o G i o v a n n i u n a terra con casa in Bavari alla Casa S o t t a n a . 2 2 feb b ra io 1190. T e s t e s O g le r iu s de. P o m a r , A n saldu s fìlius Bartholomei de Bav a l i , I o h a n n e s Scarsafìta, D o m in ic u s m acelarius et Bonus Vasall u s d e V e g o n i . E g o A n sa ld u s fd iu s o lim A m ici de Cavetere et Sib i l i a i u g a l e s a c c e p im u s a te Io h a n n e fratre m ei Ansaldi lb. dr. ian. j l i , f i n i t o p r e c io u n iu s terre d o m u m super habentis posite in Bav a l i i n C a sa S u b ta n a . C o h eret e i superius terra Amegi et tua, ab u n a te r r a t u a e t ab a lia et in fe r iu s via. Predictam terram cum domo e t o m n i s u o i u r e et c o m o d o isto precio tib i vendim u s et si plus valet d o n o t i b i . H a n c e tia m v e n d ic io n e m tibi et tuo heredi et cuilib^t p e r te p e r n o s et h er e d e s n o s tr o s non m agis inpedire et ab omni l i o m i n e d e f e n d e r e et a u to rig a re p rom ittim u s. A lioquin penam dupli s i c u t v e n d i c i o i n te m p o r e v a lu e r it tibi stipulanti promitimus et i n d e o m n i a n o s t r a tib i p ig n o r i ob ligam u s uterque in solidum et c e t. P o s s e s s i o n e m et d o m in iu m in d e tibi dedim us. Hec omnia fecit S i b i l i a c u n s i l i o A n sa ld i f ìlii B a rth o lo m ei et O glerii de Pomar suor u m p a r e n t u m , r e n u e n s le g e m iu lia m et cet. A ctum Ianue, in domo B o n i f a c i i d e V o lta , e o d ie . 171. G i o v a n n i d e l f u A m i c o d i Casavetere dichiara di dovere al f r a t e l l o A n s a l d o u n a s o m m a a saldo della terra da lui acqui s t a t a d i c u i a l l ’a t to p r e c e d e n t e . 22 febbraio 1190. E g o I o h a n n e s fìliu s o lim A m ic i de Casa Yetere cunfiteor me de b e r e t ib i A n s a l d o fratri (4) m e o lb . .vi. de precio terre quam michi v e n d i d i s t i i n B a v a li in Casa S u b ta n a unde iam es vocatus quietus. Q u a s p r o m i t o t i b i s o lv e r e u s q u e ad festum om n iu m sanctorum sub p e n a d u p l i t i b i s tip u la ta e t c e t. et d e hoc do tibi in pignus unam ter r a m q u e d i c i t u r R o v e r e n d u m et aliam que dicitur Cunfigna, tali m o d o , s i n o n e r is s o lu tu s ad te r m in u m predictum , terre sint tue. A c t u m u b i s u p e r io r , e o d ie et h isd em testibus. (1) ( 2) (3) (4) et vasa, i\n sopralinea. d u a b u s sap is, cancellato. A m a r g in e in alto : T [estamentum] ; più in basso dedit dr. .xir. tu o cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M . CHIAUDANO - R. MOROfcZO DELLA ROCCA 70 172. G iovanni del fu Amico di Casavetcre vende al fratello Ansaldr) una terra in Bavari al Noceto. 22 febbraio 1190. Testes Nicola macellarius, Oglerius de Pomar et Ansaldus fìlius Bartholom ei de Bavali. Ego Iohannes fìlius olim A m ici de Casavetere accepi a te Ansaldo fratre meo lb. .v. pro quibus vendo tibi unam terram positam in Bavali, ubi dicitur Noxedum, que fuit Berloloti quam em i ab eo, quam isto precio tibi vendo et si plus valet dono et prom ito eam tibi et heredi et cuilibet per te per me et beredem m eu m non magis inpedire et defendere ab om n i hom ine legitim e sub pena dupli. Possessionem et dom inium inde tibi .dedi. Coheret predicte terre superius terra Sancti Stephani et Malaspine, inferius et ab una parte terra emtori et ab alia Gandulfi et sociorum . 173. Oglcrio di Baiamonte dà licenza ad Oglerio Gaioto di recarsi o v u n q u e con la loro societas e di assumere da altri altre som m e. 22 febbraio 1190. I/o. 5 0 « .] . „ Testes Lanfracus Sporta, Amicus fìlius Amici de Cunigo et Jacobus R om anus. Ego Oglerius Baiamontis do licentia lib i Oglerio Gajoto ut eas cu m societate quam tibi feci quo m elius tibi videbitur bonu m societatis et ut portes a quocumque volueris in societate et acom andacione. Actum Ianue, in domo Nicole Capre, . v i i . die exeuntis februarii ( 1 ). 174. Pietro del f u Gagliardo di Castello si dichiara debitore a Cita sorella di Ugone di Becco per prestito grazioso. 22 febbraio 1190. Testes H ugo de Reco, W uilielm us eius fìlius, H ugo fìlius olim Gajardi et Rubaldus de Cana. Ego Petrus fìlius olim Gajardi de Ca stello accepi m utu o a te Cita sorore Ugonis de Reco am ita m ea lb. .xxxv. dr. ian. quas m ichi amore prestas, quas prom ito tibi vel tuo certo m iso redere et liberare usque ad festum proxim um sancii M ichaelis et si term inum vel terminos inde m ichi vel m eo vel meo ( 2) certo m iso per te vel tuum certum nuncium produxeris, per eos tibi senper tenebor usque ad totius debiti solucionem et sic iuro. A lioquin penam dupli tibi stipulanti promito et cet. et cunfìteor quod porto de tuis per mare libras decem ad m edium lucri. Actum Ianue, in dom o Bonifacii de Volta, eo die (3). (1) L ’atto è cancellalo con tre linee trasversali. (2) Sic! (3) A m a rg in e lb. .x. ad m edium (su quartum cancellato) lucri. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 O B ER TO 175. SC R IB A DE MERCATO 71 U g o d e l f u G a g l i a r d o d i Castello dichiara che egli non ha al c u n a p a r t e n e l c o n t r a t t o d i cui a ll’atto precedente. 22 febbraio 1190. T e s t e s H u g o de R eco, W u ilie lm u s eius filius, et Albertus barilar iu s . E g o H u g o fìliu s o lim G ajardi de Castello cunfiteor quod tu P e i r e f r a t e r m i a c c e p isti m u tu o a Cita am ita nostra lb. .xxxv. dr. i a n . q u e s u n t ad tu a m fo r tu n a m et ad m e n ic h il debet pertinere d e e i s d e l u c r o v e l de a lio q u o d de eis evenerit et si contravenir e m p e n a m d u p li tib i p r o m it o e t cet. Actum u b i superior, eo die. 176. G i o v a n n i d e l f u A n s e i m o di Fegino dichiara di aver ricevuta d a C a r o d i F o r z a n o u n a s o m m a p e r dote della di lui figlia Gio v a n n a , s u a m o g l i e , e c iò a s u p p le m e n to delle trenta genovine g i à r i c e v u t e . 23 fe b b r a io 1190. T e s t e s M a r tin u s d r a p e r iu s d e Albario, R ubaldus barilarius, Alam i n u s (1 ) d r a p e r iu s . E g o I o h a n n e s fìlius o lim A nselm i de Fegino acc e p i a te C a r o d e F o r c a n o lb . .x . dr. ian. in dotem uxoris mee loh a n n e f ìl ie t u e u ltr a lb . .x x x . q u e con tin en tu r in carta in qua est a n t i f a c l u m . A c tu m Ia n u e , in d o m o B onifacii de Volta, sesto die e x e u n t i s f e b r u a r ii. 177. B o n i f a c i o d e l f u I a c o p o d e lla Volta ven de a d Oberto di Prato d i V o l t r i u n a te r r a i n V o l t r i al Palm aro. 23 febbraio 1190. T e s t e s S y m o n b o ta r iu s, Id o Stangonu s, Martinus fìlius Guidon i s d e V e n d e r a i e t R ern a rd u s V ernaganus. Ego Bonifacius fìlius o l i m I a c o b i d e V o lta a c c e p i a te O berlo de Prato de Vulture lb. ,vm. d r . i a n . p r ò q u ib u s v e n d o t ib i in V ulturi in Palmada quatuor tab u la s e t p e d e m u n u m terre c u i coheret ab una parte via publica et a t r i b u s p a r t ib u s terra m ea et fratris m ei Oberti. Predictas quatuor t a b u l a s e t p e d e m u n u m s ic u t term in ata est et mensurata isto precio t i b i v e n d o e t s i p lu s v a le t d o n o tib i. H anc etiam vendicionem tibi et t u o h e r e d i e t c u ilib e t p er te p er m e et heredem meum non magis i n p e d i r e e t d e fe n d e r e ab o m n i h o m in e et specialiter a fratre meo O b e r to e t f a c ia m ip s u m d e ea tib i facere cartam in laude tui in laude t u i (2 ) i u d i c i s c u m ip se v e n e r it Ianuam . A lioquin penam dupli sicut v e n d i c i o i n t e m p o r e v a lu e r it t ib i stipulanti prom ito et inde omnia m e a t i b i p i g n o r i o b lig o . P o sse ssio n e m et d om in iu m inde tibi dedi. P r e d i c t a m te r r a m est d e v e r su s viam tabule .m i. et retro .mi. et (1) S i c ! (2 ) S i c ! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M . CHIATJDANO - R. MOROZZO DEULA ROCCA 72 pes un u s. Ego Guascus de Volta, si Bonifacius non tibi Oberto cum pleverit ut supra, cunstituo me tibi proprium venditorem et defensorem predicte terre sub pena dupli renuens legem qua prin cipalis debitor prius est cunveniendus. Actum ubi superior eo die. 178. L itolfo Chierico del fu Vediano di Gropo dona a Bardella so rella di O ddone del fu Audeberto di Gropo la m età di quanto possiede in Varese. 23 febbraio 1190. Testes R egugus de Cogorno, Petrus ferarius filius o lim Bogerii de Gropo, Lantelm us Barcharius et Martinus de Foro. Ego Litolfus Clericus fìlius o lim Vediani de Gropo titulo donacionis inter vivos dono Bördele sorori tue, Odo fili quondam Audeberti de Gropo per te suum fratrem et m isum , medietatem totius posse quod habeo ¡ri Varese et eius pertinentiis et in livellariis tali modo quod ipsa maritetur cum cu n silio tuo vel matris tue et velie. Predictam donacion em prom ito dehinc firmam et ratam Bordelle et eius heredi habere et defendere ab om ni hom ine legitim e defendere. A lioquin penam dupli sicut donacio in tempore valuerit tibi eius fratri ( 1 ) O doni stip u lan ti promito et inde omnia mea tibi pignori obligo. P ossession em et dom inium inde tibi nom ine Bordelle recipenti dedise cunfiteor. Actum ubi superior, eo die. 179. A lb e rto maestro di Begato dichiara di dovere ai m in o ri di G u idone di Gemignano una som m a ricevuta da Pietro Bufo tu tore e dai consoli di Rivarolo. 24 febbraio 1190. [Io. 51 r . ] . Testes H ugo de Majolio, Opigo de Herchis et Iohannes Pisanus de Clavo. Ego Albertus magister de Begai accepisse a vobis Petro Rufo de Q em ignano tutore m inoris Guidonis de Cim ignano et Rolando de Begai cu n su le et Bono Iohanne de Costa cunsule R ivarolii lb. dr. ian. .x. et s. . v i i . que sunt minoris Guidonis de Q im ignan o, quas prom ito vobis vel vestro miso solvere et liberare us que ad festum proxim um sancte Marie Candelarie et si term inum vel term in os in d e m ichi vel meo certo m iso per (2) vos vel vestrum n u n ciu m produxeritis per eos tibi senper tenebor usque ad totius debiti solu cion em et sic iuro cumplere tactis evangeliis. A lioquin penam d u p li v o b is promito et cet. Actum Ianue, in dom o Bonifacii de Volta, quinto die exeuntis februarii. (1) eiu s fratri a margine, richiamato. (2) te cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 O B ER TO 180. •% * SCRIBA DE MERCATO 73 l a c o b o d i P a l a v a g n a c o n la m oglie F ilip p a dichiara di dovere a d A n n a d e l f u G i o v a n n i Berardo di Sori una somma a saldo d e l p r e z z o d i u n a te r r a i n Sori. 24 febbraio 1190. T e s t e s I o h a n n e s M u lfe r iu s, Iohann es G uertius, W uilielmus Caf a r i n u s m a c e lla r iu s . N os Ia c o b u s de Palavagna et Philipa iugales c u n f i t e m u r n o s deb ere lib i A n n e fìlie o lim Iohannis Berardi de Sori l b . .v . e t s . .x v . de p r e c io terre quam nobis vendidisti in Sori q u a s p r o m i t i m u s tib i v e l tu o certo m iso per nos vel nostrum nunc h i m s o lv e r e u s q u e ad n a ta le D o m in i. A lioquin penam dupli tibi s t i p u l a n t i p r o m it im u s et in d e o m n ia nostra tibi pignori obligamus n t e r q u e i n s o lid u m . H ec o m n ia fecit P hilipa cu n silio Iohannis Guert i i e t I o h a n n i s M u liferii s u o r u m parenlum renuens legem iuliam e t c e l. A c t u m I a n u e , u b i su p e r io r , eo die. 181. P i e t r o d e ' G u e r ic i e R o l a n d o d e ’ Guerici pavesi si dichiarano d e b i t o r i d i G u g l i e l m o d e l F oro di San Giorgio per merci. ¿4 f e b b r a io 1 1 9 0 . T e s t e s I o h a n n e s C le r ic u s de Foro, Oberlus Balbus batitor Sancti S ir i, Q u a d r e llu s et I o h a n n e s d e Palnaredo. Nos Petrus de Guericis e t R o l a n d u s d e G u e r ic is P a p ie n se s accep im us a le W uilielm o de F o r o S a n c t i G e o r g ii v ir o D r u d e tantum de tu is rebus unde prom iti m u s t i b i v e l t u o certo m is o p er nos vel nostrum nuneium solvere u s q u e a d n a t a le m D o m in i p r o x im u m lb. dr. ian. . l x x . Alioquin p e n a m d u p l i t ib i s tip u la n ti p ro m itim u s et inde om nia nostra tibi p i g n o r i o b l i g a m u s u te rq u e in solid u m et cet. Aclum ubi supe r io r , e o d ie . 1S2. A l d i s i a v e d o v a d i P r i m o Belfolio dona alla chiesa di Sunto M a r i a d i V e s a llo u n a t a v o l a di terra in Genova preso la chiesa d i S . N a z a r o . 25 fe b b r a io 1190. T e s t e s m a g i s t e r W u ilie lm u s S an cti Nagarii, presbiter Moyses, pres b it e r G ib e r t u s et B o n ifa c iu s de R apallo. Ego Aldixia uxor olim Pri m i B e l f o l i i a m o r e D e i e t p rò a n im a predicti viri mei et mea, dono e c l e s i e S a n c t e M arie de V e sa lla u n am tabulam ut rem alienam pus it a m I a n u e p r o p e e c le s ia m S a n c ti Nagarii, cui coheret a duabus par ti b u s v i a p u b l i c a et ab a liis d u a b u s terra heredis predicti viri mei. T a li m o d o f a c io h a n c d o n a c io n e m si in u llo tempore heres viri m e i p r e f a t i v e l m e u s s iv e a liq u a persona prò lierede ullo tempore i n p e d i e r i t v e l c o r u p e r it d o n a c io n e m hanc ut eclesia habeat de meo p r o p r i o l b . .v i i . p rò e x im a terre et extim acione edificii et hoc modo p r o m i t o t i b i p r e s b ite r o B o so p rep o sito Vesalle h an c donacionem fir- à Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 74 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA m am et ratam habere et non m agis inpedire et ab om ni hom ine le g itim e defendere sub pena dupli. Possessionem et dom in ium inde tibi n om in e eclesie dedi. Hec fecit Audixia cunsilio m agistri W uilielm i Sancti Nagarii et presbiteri Moyse Sancti Nagarii suorum vicin oru m renuens legem iuliam et cet. Actum in eclesia Sancti Na carii, .m i. die exeuntis februarii. 183. Oberto di Clusa e Trencavello milanesi si dichiarano debi tori verso Bufaro Sarago ed Idone de Palio per bam bagia di R obaldo Belfolio. 25 febbraio 1190. Testes R ogerius de Qura, Oto vicecomes et W uilielm us Golta. Nos Obertus de Clusa et Trencavellus Mediolanenses accepim us a te Bufaro Sarago et Idone de Palio (1) tantum bom becium quod est B ubaldi B elli F olii unde prom itim us vobis vel vestro (2) certo m iso per nos vel nostrum nuncium solvere usque ad .xv. dies post pasca p roxim u m lb. dr. ian. . l x x i i i i . Alioquin penam dupli tibi stip u la n ti p rom itim us uterque in solidum et cet. Et nos Petrus de Bargago et D om in icu s de Raxada si predicti Obertus et Trencavel lu s n o n vob is Idoni et Bufaro cum pleverint ut supra, cunstituim us nos vobis proprios debitores et pagatores predicti debiti uterque in solid u m sub pena dupli et cet. Actum ubi superior, eo die. 184. G u g lie lm o Grasso e Buffino di Castelletto si im p eg n a n o di conciare p e r conto di Ugone Astore ottocento pelli ovine di Ceuta e di R om ania. 25 febbraio 1190. Testes B aiam ons Barlaira, Oglerius Albugola, et W u ilielm u s Martin u s. Nos W u ilielm u s Grasus et Rufinus de Castelieto accepim us a te H ugone Asturis becunas . d c c c . quarum .cccc. sunt de Seta et .c c c c . de R om ania, quas prom itim us tibi afaitare illas de Rom ania in Pausado et illas de Seta in Cottuso et si ulla de illis de Seta erit m agagnata m iteam us eam in Pausado. Adfaitamus eas ad ralio n e m de lb. . h i . et s. .v. prò centenario et inde Ianue habem us lb. .x. et p rom itim u s eas tibi cum ante poterimus afaitare, sub pena dupli uterque m edietatem . Et ego Hugo dabo vobis cum plem entum precii usqu e ad .xv. dies post erunt preparate, sub pena dupli et cunfìteor quod su n t et aptantur ad meam fortunam. Actum in Pla tea Longa sub porticu Ugonis Asturis, eo die (3). (1) Da e t a Palio in sopralinea. (2) vestro in sopralinea su tuo cancellato. (3) L ’a tto è cancellato con tre linee trasversali. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 O B ER TO 185. SC RIBA DE MERCATO 75 G u g l i e l m o e d A n s e i m o d i Varazze e Leonardo del fu Bernardo S e d a q a r i o c o n t r a g g o n o u n a societas. 25 febbraio 1190. [/o . 51 v . ] . T e s t e s G a n d u lf u s de P la te a L onga et M arinus iìlius olim Ber n a r d i S e d a ^ a r ii, T ib e r in u s c en sa riu s. Nos W uilielm us et Anselmus d e V a r a £ e n a fratres a c c e p im u s a te Leonardo filio olim Bernardi S e d a 9 a r ii i n s o c ie ta te lb . d r . ian. . x l . contra quas m itim us lb. . x l . C u m i s i a so c ie ta te d e b e m u s laborare usque ad duos an nos et p o s s u m u s m a n d a r e e a m per m are per riveriam usque ad Qivetam V e g i a m e t u s q u e ad V ig in ti M iliam , causa m ercandi. Profìcuum e t c a p i t a l e q u o d D eu s in is tis lb . . l x x x . dederit in tua vel tui certi m i s i p o t e s t a t e m ite r e p r o m itim u s et extracto capitali tertium lucri h a b e r e d e b e s et n o s d u a s partes. Actum Ianue, in domo Bonifacii d e V o lt a , . u n . d ie e x e u n tis feb ru arii (1). 186. G u g l i e l m o M a llo n o v e n d e a Nicola del fu Birolio di Camogli l ’o t t a v a p a r t e d i u n a te r r a in C am ogli alla Marzagna. 26 feb b r a io 1 1 9 0 . T e s t e s O b e r lu s Q urlus et R ofìn u s Anne G uercie et Nicola de Ran e t o . E g o W u ilie lm u s M a llo n u s accepi a te Nicola filio olim Birolii d e C a m o l i s . .x x v . p rò q u ib u s vendo tibi octenam partem unius t e r r e p o s i l e in C a m o li in lo c o qui dicitur M agagna indivise cum S a n c t a M a r ia de C a stello e t fìliis P ellis et consortum . Coheret ei s u p e r i u s t e r r a R a in a ld i B o n ev en tu re, inferius et ab uno latere terra t u a e t a b a l i a terra S a n c te M arie de C am ogi et tua et vestrorum cuns o r t u m . P r e d i cte terre o c te n a m isto precio tibi vendo et si plus valet d o n o t i b i e t p r o m ito ea m tib i et tuo heredi et cuilibet per te per me e t h e r e d e m m e u m n o n m a g is inpedire et defendere ab omni hom i n e . A l i o q u i n p e n a m d u p li sicu t vendicio in tempore valuerit tibi s t i p u l a n t i p r o m it o et in d e o m n ia m ea tibi pignori obligo. Possessio n e m e t d o m i n i u m in d e tib i dedi (2). Actum Ianue in domo Boni f a c i i d e V o lt a , tertio d ie e x e u n tis februarii. 187. R o l a n d o d i B e g a to d ich ia ra di dovere al minore di Guidone d i B e g a t o u n a s o m m a r ic e v u ta dal di lui tutore Pietro Bufo di G e m i n i a n o . 27 feb b ra io 1190. T e stes D o n a tu s de M onte A segnano, Rom anus de Cimignano, (1 ) A l l ’a t t o s e g u e u n o s p a z io bian co sufficiente a contenere un atto de'.h l u n g h e z z a d i c irc a s e t t e r ig h e . (2 ) N e l m s . d ed id i con d i cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 76 M . CHIAUDANO - R. M 0R 0Z Z 0 DELLA ROCCA Ànfusus de Begai et Nicola de Raneto. Ego Rolandus de Begai de Prato accepi a te Petro Bufo de Q im ignano tutore m inoris G uidonis de G im ignano lb. .v. et s. .xv. que sunt predirti m inoris, quas pro m ito tibi vel tuo certo m iso per m e vel m eum n u n ciu m solvere usque ad festum proxim um sancte Marie. Àlioquin penam dup li tibi stipulanti prom ito et cet. Actum Ianue, in dom o Bonifacii de Volta, secundo die exeuntis februarii. 188. .in fosso di Begato dichiara di dovere a Botando di Begato di Prato una s o m m a ricevuta in prestito. 27 febbraio 1190. Ego A nfusus de Begai accepi a te Rolando de Begai de Prato Ib. .v. et s. xv. m utu o, quas prom ito tibi vel tuo certo m iso per m e v el m eu m n u n ciu m solvere usque ad festum proxim um sancte Marie Candelarie, et de h oc do tibi in pign u s quartana partem terre de castaneto quam em i a Cigala, tali m odo si non eris solutus ad term in u m ut predicta quarta sit tua pro debito predicto sine o m n i m ea contrad icione. À lioquin penam dupli tibi prom ito et cet. A ctum u b i superior, eo die et hisdem testibus. 189. L 'arciprete di San Lorenzo, giudice delegato d a ll’A rcivesco vo di Genova, decide la causa prom ossa da A im elin a c on tro il m arito O liviero Malocello. 27 febbraio 1190. Testes Blancus serviens archipresbiteri, Iohannes pelliparius et presbiter Xurus. Presbiter A gustinus archipresbiter Sancti Laurentii iudex delegatus a dom ino Bonifacio archiepiscopo Ianuensi super causam que vertebatur inter O liverium M alocellum et A im elinarn uxorem suam ex eo quod ipsa volebat stare cum eo ut uxor et ipse dicebat non debes m ecum stare nec benefìcium a me habere quia a d u l tera es et adulterium com ixisti, asolvit Oliverium ab exib icio n e uxori? vid elicet quod non teneatur de celerò dare seu facere ei ullu m benefìcium . Hoc ideo, quoniam suficienter bonis et id oneis leslibus probavit quod adultera erat et adulterium comiserat. Quare ut supra asolvit O liverium . Actum Ianue, in camera arch ip iesbiteri d icti, eo die, in canonica Sancti Laurentii. 190. Arnaldo scudaio e Andrea di Varazze, p itto re , si d ich iaran o debitori di Maria m oglie di Lam berto Paxagazo di Carignano. 27 febbraio 1190. [/o . 52 r .]. Testes M archesius de Sancto Laurentio, Mafonus balisterius et Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA 77 DE MERCATO K u b a l d u s d e V e n d e r c i. N os A rnaldus scutarius et Andreas de VaraV e n a p i c t o r a c c e p im u s a te Maria uxore Lamberti Paxagagi de Cal i g n a n o e t v i r o tu o Ih. .v . dr. ian., quas promitimus tibi vel tuo v i r o v e l v e s t r o certo m is o per n o s vel nostrum misum solvere usque a d . i . a n n u m p r o x im u m . A lio q u in penam dupli tibi stipulanti pro m i t i m u s u t e r q u e in s o lid u m e t cet. Actum lanue, in domo Bonif a c i i d e V o l t a , se cu n d o d ie exeu n tis februarii (1). 191. Z u z o l i n o e F e l i d o v e r o n e s i stipulano un cambio su Verona c o n Z e d r e l l a v e ro n e s e . 27 febbraio 1190. T e s t e s Q e n u s V eru n esis (2), Otolinus de Guidaldo (3) et Arnaldus s c u t a r i u s . N o s Q u g h o lin u s et F elixius Veronenses accepimus a te ( / “d r e l l a V e r o n e n s i lb . dr. ia n . .xxxvim . unde promitimus tibi vel tuo c e r t o m i s o s o lv e r e V erone u sq u e ad .xi. dies intranlis martii prox i m i l b . d r . v e r o n e n s iu m .c x x v . Alioquin penam lb. .xx. verunens i u m t i b i p r o m it im u s u terq u e in solidum, rato manente pacto. Acl » m u b i s u p e r io r , eo d ie. 192. O t t o f e r r a i o lib e ra G i o v a n n i di Domenico dall'obbligo di pre s e n t a r g l i a n n u a l m e n t e il canone di due pernici per una terra a l u i c o n c e s s a in liv e llo . 27 febbraio 1190. T e s t e s I o h a n n e s p e llip a r iu s, Oliverius Malocellus, et Nicola de R & n e to . E g o O to ferariu s r e m ito tibi Iohanni de Dominieo et her e d i t u o u n u m par p e r d icu m vel pullorum quod michi et fratribus m e i s d e b e b a s in tua e le c tio n e (4) omni anno dum libellus terre q u a m p r o m e et fratrib us m e is tenes in Quarto durabit. Si vero e g o v e l a l i q u i s m eo r u m fratru m vel ulla persona per nos vel aliq u e m n o s t r u m d e h in c tib i v el tuo beredi vel alicui per te de pred i c t o p a r i p e r d ic u m seu p u llo r u m ullam postulacionem fecero pe n a m s . . x x . t i b i stip u la n ti p ro m ito rato manente pacto. Actum ubi s u p e r i o r , e o d ie . 193. O p i z z o n e del f u O p iz z o n e di Castello fa quietanza di una s o m m a a V illa n o B a ra c h in a . 27 febbraio 1190. * T e s t e s G u a s c u s de V olta, Bonifacius filius olim Iacobi de Volta " W u i li e lm u s C u sta d u s. E go O pigo fdius olim Opigonis de Castello a c c e p i a t e V i l la n o B arach in a Ih. dr. ian. . x x x i i i . quas michi solvis r a t i o n i b u s q u e filie m ee Iu lete quam habui ex Adalaxia olim uxore (1 ) (2 ) (3 ) (4 ) S u l m a r g i n e s u p e r io r e del fo g lio dedit denarios S p a z i o b i a n c o nel m s . S p a z i o b i a n c o n el m s . i n t u a e l e c t io n e in so pralin e a. ini. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA 78 m ea perveniebanl in terra quam tibi vediderat (1) A im elina u x o r olim W u ilielm i de Marino avia predicte uxoris m ee in B orfoli quam tenet Bertolotus de Plano et Bubaldus Ri^olius. Superius est via p u bìica, inferius fosatus, ab una terra tua et ab alio latere terra Rainal di de Castello. Si vero in terra predicta ego vel fdia mea predicta vel ulla persona per m e vel illam , tibi vel heredi tuo vel a licu i per te ullam inq u ixicion em vel postulacionem fecero, penam dup li tibi stipulanti prom ito et cet. Possessionem et dom in ium in d e tib i dedidi (2). Actum ubi superior, eo die. 194. Oliolino di San Martino astigiano dichiara di dovere ad E n ric o banchiere quaranta genovine per m oneta ricevuta in ca m b io . 27 febbraio 1190. Testes Bernardus Rufus, Lanfrancus Yentus et V ivaldus $ocholarius et Ursus cocolarius. Ego Otolinus de Sancto Martino Astensis accepi a te Enrico bancherio tantum cam bium unde p rom ito tibi vel tuo m iso solvere usque dies .xvn. intrantis m artii prox im i lb. dr. ian. . x l . Alioquin penam dupli tibi prom ito et cet. Ei ego Ubertus Vaca Astensis, si Otolinus non tibi Enrico cum pìeverit ut supra, cunstituo m e tibi proprium debitorem et pagatorem predicti debiti sub pena dupli et cet. Actum ubi superior eo die. 195. Pietro di Bellacqua dichiara di dovere ad A n drea pavese dì Carmaxi una som m a pe r m erci ricevute. 27 febbraio 1190. Ego Peire de Bella Aqua accepi a te Andrea Papiensi de Carm axi tantum de tuis rebus unde prom ito tibi vel tuo m iso per m e vel m eum m isum solvere usque .xv. dies post pasca proxim um lb. dr. ian. .Lxxxmi. m in u s s. .m i. et si ultra term inum tibi debitum dilatavero totum despendium quod pro eo feceris et m ix io n es tibi redam, sub pena dupli tibi stipulanti. Insuper do tibi pro isto debito in pign u s .v. bugnetos grane quod nostro velie com itis O glerio "Vento et Paxius tenet eum prò eo. Et ego Oglerius Yentus cunfìteor quod pignus predictum habeo prò te Andrea, et si non eris solu tu s ad term inum predictum pignus vel tuos denarios predictos ad ter m in u m liberabo. Actum Ianue ante dom um Barucii eo die. Testes Bonifacius Bonicardus, Oliverius Iuxiane de Clavica et M arinus -de S ...... (3). 196. Uprando e Giovanni Pultro vendono a Lantelm o caravellatore u n quartiere della loro caravella. 27 febbraio 1190. (]) Sic! (2) Sic! (3) Il margine del foglio è in questo pu nto, leggerm ente guasto. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SC R IB A DE MERCATO 79 T e s t e s W u i l i e l m u s C a p e llin u s, Rufus guardator, Corsus guarda t o ( 1 ) , R o f ì n u s c a r a v e la to r . N os Upradus et Iohannes Pultrus accepim u s a t e L a n t e l m o ca r a v ella to r e lb . .v pro quibus vendimus tibi q u a r t e r i u m c a r a v e l li n o stri sa rtia ti et promitimus eum tibi et cuil i b e t p e r t e d e f e n d e r e ab o m n i h o m in e et non magis inpedire sub p e n a d u p l i . P o s s e s s io n e m e t d o m in iu m inde tibi dedidi (2). Aclum l a n u e i n d o m o B o n ifa c ii d e V o lta , eo die. 197. ' L a n t e l m o c a r a v e lla to r e d ich ia ra di dovere ad Uprando ma' s t r o e a G i o v a n n i P u l t r o u n a parte del prezzo del quartiere della c a r a v e l l a d i c u i a l l ’a tto p re ceden te. 27 febbraio 1190. [ i o . 5 2 t> .]. E g o L a n t e l m u s caravellator cunfiteor me debere vobis Uprando m a g i s t r o e t I o h a n n i P u ltro lb . .v | . prò precio quarterii caravelli q u e m m i c h i v e d i d is t i (3) u n d e e stis iam vocati quieti, quod nolo vobip n o c e r e . P r e d ic t a s lb. .v p rom ito vobis vel miso vestro sic solv e r e : u s q u e a d s e x d ies s. . jl. et per totum martium proximum lb. . n i . A l i o q u i n p e n a m d u p li v o b is promito et inde omnia mea vobis p i g n o r i o b l i g o e t cet. A ctu m u b i superior, eo die et bisdem lestibus. 198. A l d a B a r g a g l i n a v e d o v a d i Giovanni Treza stipula con Vival d o z o c c o l a i o il c o n t r a t t o d i apprendistato per suo figlio Marzol i o . 2 7 f e b b r a io 1190. T e s t e s U r s u s «joch olarius, Lanfrancus Ventus. Ego Alda Bargal i n a u x o r o l i m I o h a n n is Tre$e lo c o tibi Vivaldo gocholario ad stand u m t e c u m a d tu u m s e r v ic iu m usque ad .v. annos Girardinum M a r c jo liu m f ì l i u m m e u m e t p r o m ito tibi quod tecum usque ad term i n u m s t a b i t e t te n o n d eseret. A lioquin penam s. .c. tibi promito e t c e t . I n s u p e r G ir a r d in u s iu ra v it supra Dei evangelia salvare et cu s t o d i r e r e s V i v a l d i boria fide et n o n deserere eum usque ad terminum n i s i s u a v e l s u i ce rti m is i lic e n tia . Hec omnia fecerunt Alda et Gi r a r d i n u s c u n s i l i o U rsi ^ o c h o la r ii e t Lanfrachi (4) Venti suorum vicin o r u m . E t e g o V iv a ld u s p r o m ito tibi Girardino tenere te mecum u s q u e a d t e r m i n u m d an d o tib i victu m et vestitum cunveniente el s . .i i. o m n i a n n o pro feu d o et n o n facere tibi superimpositam. Ac t u m l a n u e i n d o m o B o n ifa c ii de Volta, eo die, secundo die exeunlis fe b r u a r ii. ;i) s i c ! (2) S i c ! (3) S i c ! (4) S i c ! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 80 199. M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELIA ROCCA R o la n d o di Sampierdarena cd Agnese, vedova di Oliviero, M alfigliastro, contraggono una socielas per comm erciare in M arem m a. 28 febbraio 1190. Testes L anfrancus Malus Filiasler, Gregorius Rufus et Iohannes de P on trem olo. Ego Rolandus de Sancto Petro Arena; accepi a le A gnesia u xore o lim Oliverii Mali Filiastri in societate 11). .x. con tra quas m ito lb . .v. Hanc societatem porto in Maritimam causa m ercan d i et q u o m ich i videbitur bonum socielalis ( 1 ) et capitale et lu cru m qu od in his lb. .xv. fueril in tua vel tui certi m isi potestate m itere et extracto capitali lucrum quod in eis fuerit per m e d iu m d eb em u s dividere. Insuper iuro supra Dei evangelia hanc so c ie ta te m salvare et custodire et meas lb. .v. in ea mitere et tuam p arlem lucri et capitalis tibi vel tuo certo miso bona fide asignare. H anc so cieta tem fecit et portavit Rolandus iusu et velie Gregorii R u b ei so c ii su i presentís. Actum Ianue in domo olim Oliverii Mali F ilia stri, u ltim o die februarii. 200. B u rc a rd o Teutonico dichiara di aver ricevuto da Pietro di Bellacqua e Pietro Trcnzaudo una somma e si obbliga a c o n segn are loro in Como sette migliari di rame d ’Allemagna. 28 febbraio 1190. Testes R aim u n d u s de Volta, Amicus de Cuni^o, Svmon botarius, VV uilielm us batifolia et Paxius Lucensis. Ego Bur^ardus Tuectonicus (2) accepi a vobis Peire de Bella Aqua et Peire Trentaudo lb. dr. ian. . l x x x x i \ . n om in e are et pagam enti, unde promito vobis vel vestro m iso v el u n i vestrum per me vel meum m isum dare in civitate C u m i et extraere de civitate miliaria .vii. boni rami Marna rne ben e v e n a lis et dabo vobis m iliarium sicut valuerit Mediolani ad denarios et solvam rivam et totum ut predictum est cumplebo ad u n u m vel duos dies postquam vos vel unus vestrum vel nuncius vester C u m u m pervenerit. Alioquin penam dupli vobis promito et in d e o m n ia m ea vobis pignori obligo et cet. Emtores debent sol vere p ed a g iu m et victuras predicti rami. Actum Ianue in domo Bon ifacii de V olta, eo die. Et do vobis in pignus .x. somas alum inis, . 1. som am ca n elle, .v. passos sete et .x. libre a^uri, que fació duci C u m um et sin t in vestro posse dum eritis bene soluti de ramo pre di cto (3). (1) Da e t a societatis in sopralinea su et inde Ianuam debeo venire can cellato. (2) Sic! (3) Da et do a predicto, aggiunto; da et do a afuri sopra la linea seguente a g g iu n ta so tto la riga divisoria tra gli alti. Un'altra linea divide l'atto da q u e llo seg u en te, sin golarm ente distanziato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO 201. SCRIBA DE MERCATO 81 D o n o di D io d i A c q u a Freddo, dich iara di dovere a R o la n d o di Begato il p r e z z o d i un m u lo . 1 m arzo 1190. Testes A n sald u s de (^im ignano, Obertus Musus de Bolganedo, Be ga liu s de B egai. E go D o n u m D ei de Aqua Frigida accepi a te R o la n d o de B egai de Prato u n u m m u lu m n o m in e em tion is pro 1L>. .Ali. quas solvere lib i vel tuo certo m iso per m e vel m eu m nunciu in h o c m o d o : m ed ietatem usqu e ad festum sancti Bartholom e: p r o x im u m et a lia m ad feslu m sancti M ichaelis p roxim u m . Alioq u in p en am d u p li tibi p rom ito et inde om n ia m ea habita et habenda tibi p ig n o r i o b lig o et specialiter m u lu m predictum . A ctum Ianue in d o m o B o n ifa cii de V olta, in kalen d is m artii. 202. Vegio d i T o rto n a d ich ia ra di dov e re a R o la n d o di Begato di P rato il p r e zz o di u n m u lo . 1 m arzo 1190. [/o . 53 r .] . (1) T estes B ald o in u s filiu s o lim A^onis T erd on en sis, A rtom nus Terd o n e n sis, A rnaldus M agnanus et N icola de Barbarola (2). Ego Veg iu s de T erdona cu n fite o r m e debere tib i R olando de Begai de Prato Ib. .vi. et s. .x. dr. ian . d e p recio m u li u n iu s qu em Q erbinus fìlius tu u s m ic h i v e n d id it. Quas p r o m ito tibi vel tuo certo m iso per m e vel m eu m n u n c iu m solvere u sq u e ad festum p ro x im u m sancti Iohann is de iu n io . A lio q u in p en am d u p li tibi p rom ito et inde om n ia m ea hab ita et h ab en d a et sp ecialiter m u lu m pred ictu m tibi p ign ori o b lig o . A ctu m Ianue in d o m o B o n ifa cii de V olta, in kalendis m artii. 203. M olin ario d i R a pallo d ich ia ra di a v e r ric e v u ta da: P antaneo P e d ic u la u n a s o m m a da ta g li da pa rte di Elia di Palazzolo, suo c o g n a to , su lla do te della m o g lie d i costui, fig lia di Pantaneo. 1 m arzo 1190. T estes R o g eriu s de £ u r a , B aiam on s Barlaira et G albinus. Ego Molin a r iu s de R ap allo cu n fiteo r m e accep isse a te P an tan eo Pedicula 11). dr. ia n . . x x x i i . quas m ic h i so lv isti ex parte E lye de P lacol^olio (3) c o g n a ti m ei et su n t de d otib u s quas ei debebat pro uxore sua Contesa filia tu a. A ctu m Ian u e in foro San cti G eorgii, eo die. 204. M o lin a r o d i R a p a llo fa qu ie ta n za p e r tu tte le societates e le a c c o m e n d a c io n e s d a lu i affidate a d Elia d i Palazzolo. 1 m arzo 1190. (1) 7, in (2) (3) P u b b l ic a t o in A. F e r r e t t o , D o cu m e n ti g en o v esi di Novi e V alle Scrivia, à B ib l. S to r. S u b . », voi. LI, P in ero lo , 1909, doc. CXII. rola in s o tto lin e a . S ic! >1 Cd ia i; d a n o - R. M orozzo D ella Rocca, O b e rto S c rib a d e M ercato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 6. M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA 82 * Testes Pantaneus Pedicula, Baiamons Barlaira, et G albinus. Ego Molinarius de Bapallo cunfiteor m e bene esse quietum et, solutum de capitali et lucro om nium soeietatum et acom endacionum quas ( 1 ) hac die retro feci Elye de Pala?olio cognato m eo cu iu s n u n ciu s es in hoc loco prò eo Rogeri de Qura. Actum ubi superior, eo die. 205. G u glielm o di Canale dichiara di dovere a Gualterio di Leudrex una. somma, ricevuta in tre centenari di pepe. 2 m arzo 1190. Testes Ienoardus de Fontanella et Toiranus m acellarius. Ego W uilielm us de Canali accepi a te Guaterio (2) de Lendrex centenaria .ni. piperis quod est ut dicis Iohannis cognati Carli de Besen^ono, unde prom ito tib i dare ad pascam proximum lb. .xxim . et s. .vini, et inde do tibi in pignus duas petias pani de Lisia, quatuor ara^as et .i. osbergum , tali modo si non eris pagatus ad term inim i ut vendas pign u s et si in pignore tibi deiuerit de predicto debito dabo tibi cum plem entu m . Alioquin penam dupli tibi stipulanti prom ito et cet. Actum Ianue, in domo Bonifacii de Volta, secundo die martii (3). 206. Marchesi'a, vedova di Angeloto di Lombardo de Mari, dichiara a lacoba, m oglie di Guglielmo Borono, che a costui il suo de funto m arito vendette un piede e mezzo di una casa in Genova presso il m are e la dodicesima parte di una torre. 2 marzo 1190. Testes Girardus iudex, Rugerius de Qura, Bufarus Saragus, Oto vicecom es et Ansaldus filius olim Lonbardi. Ego Marchesia uxor olim A ngeloti filii Lonbardi de Mari cunfiteor quod cum viro m eo predicto in sua vita recepì a W uilielm o Burono viro tuo lacoba lb. dr. ian. x . quarum lb. .xv. sunt in potestate adhuc cunsulatus prò m inore Angeloti predicti, prò quibus vendidi cum predicto viro m eo W u ilielm o Burono et modo vendo tibi Iacobe recipienti liane vendicionem nom ine W uilielm i Buroni viri tui unum pedem et m edium in una domo posita Ianue iusta mare indivise cum Otone Bono cui coheret ab una parte et retro domus Otonis Boni, ab alia W u ilielm i Buroni et ante via publica, et duodenam in turre una ibi indivise cum W uilielm o Burono, Ingone de Flexo et Ansaldo Lonbardo. Coheret ei ab una parte domus Ingonis de Flexo, ab alia fìlii m ei, a tertia Otonis Boni et a quarta Buroni. Predicte dom us unum pedem et m edium et turis duodenam ut rem alienam isto precio (1) hab eo cancellato. (2) Sic! (3) L'alto è cancellato da nove righe trasversali. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCÌRIBA DE MERCATO 83 lib i v en d o , trado et si p lu s valet d on o tib i cu n ced o et p rom ito earn viro tu o et heredi eiu s e t c u ilib e t per eu m per m e et, heredem m eu m n u m q u n m m a g is inp ed ire et ab o m n i h o m in e et specialiter ab herede predirti viri m ei defendere et auctorigare le g itim e . A lio q u in pen am d u p li tib i Iacobe stip u la n ti p rom ito et in d e o m n ia m ea tib i p i g n o r i o b lig o . P o ssessio n em et d o m in iu m in d e W u ilie lm o B u ron o cu m viro m eo dedise cu nfiteor. Hec o m n ia fecit M archesia c ù n silio B ogerii de Qura et Bufari Saragi suoru m parentum ren u en s leg e m iu lia m et cet. A ctum Ianue, in d o m o W u ilie lm i B u ron i, eo die. 207. O glerio P alli co n ferm a , sotto date c o n d izio n i, la societas fatta in M essina tra A n s e im o C a r m a in o e Pasquale B altigato suo c o gn ato. 2 m arzo 1190. Testes H u go Ism aelis et W u ilie lm u s B ecus R ufus. E go O glerius P alli cu n fiteor quod haBeo fìrm am et stab ilem societatem quam lu A n selm u s C arm ain us feci (1) M esine Pascali B altigato cog n a to , eo salvo quod m ea pars et fratris m ei debet ven ire in m ea et fratris m ei poteslate, tua pars in tua potestate. 208. R a im o n d o Baralis di N izza v e n d e a P ietro C atalano un servo sardo di n o m o Basilio. 2 m arzo 1190. [/o . 53 i).]. Testes B elen geriu s de Mari, Q ucalla et B on ifacius A q u en sis. E go R aim u n d u s Baralis de Ni?a accepi a te Peire C atalano s. .vim . pro qu ib u s v e n d o tibi u n u m sardum servu m n o m in e B axiliu m qu em isto p r e d o tib i v en d o, trado et si p lu s valet d on o tib i tali m o d o si libertate vel a lio m o d o ration ab iliter tib i fuerit c u n v ic tu s quod redam tib i s. .vin i. A lioq u in pen am d u p li tib i p rom ito et cet. Ac tu m Ianue in d o m o B on ifacii de V olta, secu n d o d ie m artii. 209. R o la n d o di S a m p ie r d a r e n a p r e n d e a c a m b io m a r i t ti m o da O live rio di G in e stre d o u n a s o m m a p e r la M arem m a. 2 m arzo .1190. Testes Oto de M elm i, Iacobus Id on is de C arm aino, G u ilielm u s forn arius, S orinus et R ogerius de Sancto Na^ario. Ego R olandus de Sancto Petro Arene accepi a te O liverio de G inestedo lb. dr. ian . .v. ( 2 ), und e p rom ito tibi v el tu o certo m iso solvere lb. .v. et s. . X I . ad dies .vili, postq u am b u ciu s tu u s et socioru m redierit de M aritim a u llo alio itin ere m utato, sano eu n te b u cio in M aritim am il) Sic! (2) .v. in sopralinca su .m i. cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 84 M . CUIAUD.VNO - 11. M 0R 0Z Z0 DELLA ROCCA et redeunte Ianuam nullo alio itinere m utalo, sub pena dupli. Ac tum ubi superior, eo die. 210. G u g lie lm o di Cavetere e la m oglie Gisla vendono ad Ansaldo di Q uinto di Prato la sesta parte di alcune terre. 3 marzo 1190. Testes R iciu s de Sancto Am broxio, Bajamons de R ivali, Joanardus de P om ar et Iacobus de Nuxeta. Nos W uilielm us de Cavetere de Bavali et G isla iugales accepim us a le Ansaldo de Quinto de Prato lb. dr. ian . .vii. pro quibus vendim us tibi sestam subscriplarum terrarum , videlicet duarum peciarum in Petra Pausatoria. sestam u n iu s p ecie in Gorsanedo ad Molendina, sestam duarum pe ciarum in N oalico, sestam unius pecie in area Alpis, sestam unius pecie, sestam u n iu s peciarum (1) ad Pertusum, sestam unius peci (2) in pede aree A lpis. Et sunt om nes predicte prò indiviso cum liliis O glerii de P om ar, et quintam novem peciarum quarum una est in d iv ise cu m Rasis in Petra Pausatoria, secunda in Ganeto, terlia ad N oellas, quarta ad Cavanarilium, quinta in Clapedo, sesta ad P la n u m , septim a in Mospignedo, octava in pede Rucbi Porrarii, n o na in prato Favalasco, et de terra Favalasca vendim us tibi octenam . In predictis terris prenominatas partes isto precio tibi vendim us, trad im us et si plu s valent donam us tibi. Hanc etiam vendicionem tib i et tuo heredi et cuilibet per te per nos et beredem nostrum n on m agis inpedire et defendere ab omni hom ine prom itim us. Ali^>q uin dup li tib i prom itim us et cet. Possessionem et dom inium inde tib i d ed im u s. H ec om nia fecit Gisla cunsilio Bajamunti de Bavali su i a v u n cu li et Joanardi sui propinqui renuens legem iuliam et cel. In hac v e n d ic io n e cuncesit Iohannes Cavanella et renuit quicquid iuris in ea habebat et cunfesus fuit quod eam cunsenserat emtori. Actum Ian u e in dom o Bonifacii de Volta, tertio die martii. 211. G u g lie lm o di Cavetere e la moglie Gisla vendono a Iacobo di Nocete, la sesta parte di alcune terre. 3 marzo 1190. Testes B ajam ons de Bavali, Iohannes de Cavanella, et Iohannes de D o m in ico . Nos W uilielm us de Cavetere et Gisla iugales accepim us a te Iacobo de Noxeta (3) lb. .vn. dr. ian. pro quibus vendim us tibi sestam n ovem peciarium terre (4) indivise cum filiis Oglerii de Po m ario quarum due sunt in Petra Pausatoria, tria in Gorsanedo, (1) Sic! (2) Sic! (31 Noxeta corretto da Noxeda (4) peciarum terre in sopralinea su infrascriptarum terrarum. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 0B E R T 0 SCRIBA DE MERCATO 85 quarta el quinta ad M olendina, sesta in Noali^o, sep tim a in area A lpis, oclava ad P erlu su m , nona in pede aree A lpis. Item qu in tam n ovem peciarum terre que in d iv ise cum Rasis quarum prim a est in Petra Pausatoria, secunda in Caneto, tertia ad N oellas, quarta ad C avanarilium , quinta in Clapedo, sesta ad P la n u m , sep tim a in M ospignedo, oclava in pede R u n ch i Porarii, n on a in Prato Fava lasco et de terra Favalasca v en d im u s tib i octenam . In predictis terris prefatas partes isto precio tibi v en d im u s, tradim us et si p lu s valen t don am u s tib i et p rom itim u s eam tibi et cu ilib et per te per nos et heredem nostru m n on m agis inpedire et defendere leg itim e ab o m n i h o m in e su b pena d u p li. P ossession em et d o m in iu m in d e tib i d ed im u s. Hec fecit G isla c u n silio B aiam ontis de Bavali avu n c u li sui et Io h a n n is de Cavanela sui p rop in q u i ren u en s leg e m iuliam et cet. A ctum ubi superior eo d ie (1). 212. Iacobo di Noceto d ich iara di dov e re a G u g lie lm o di Cavetere il p r e zz o delle terre d i cui all'atto p re ceden te. 3 m arzo 1190. E go Iacobus de Noxeta cunfiteor m e debere tibi W u ilie lm o de Cavetere lb. dr. ian. . v i i . pro precio terre quam m ic h i cu m uxore tua vedidisti ( 2 ) und e es vocatu s q u ietu s, quod n olo tibi nocere, quas prom ito tibi vel tuo certo m iso per m e vel m eu m n u n c iu m s o l vere usq u e ad kalendas ianuarii p ro x im i. A lioquin p en am d u p li tibi stip u lan ti prom ito et inde o m n ia m ea tib i p ig n o r i o b lig o et specialiter terram predictam . A ctum ubi superior, eo die et h isdem testibus. 213. A lch erio banchiere d ich iara d i a v e r r ic e v u to da A n sa ld o di Bavari v e n tic in q u e g e n o v in e. 3 m arzo 1190. [/o . 54 r .]. Testes Coenna L ucensis, Ioh an n es Usura et R on ifacius B onicardus. Tlgo A lcherius b an cherius accep i a te A nsaldo de Bavali nepote presbiteri Io h a n n is S a n cii D am ian i lb . dr. ian. .x x n ., quas p r o m ito tibi vel tuo certo m iso per m e vel m eu m n u n ciu m solvere usque ad .i. an n u m p ro x im u m . A lioq u in penam d u p li stip u lan ti tibi prom ito et inde o m n ia m ea tib i p ign ori o b lig o et cet. A ctum Ianue an te d om u m B arucii, . ih . d ie m artii. 214. G u g lie lm o del f u E n rico speziale e la m o g lie Maria d ich ia ra n o d i dovere alla sorella di G u g lie lm o D olce una s o m m a p e r m e r c i ricevute. 4 m arzo 1190. (1) A m a rn in e d ed it denarios .m i. (2) Sic! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA 86 Testes presbiter Agustinus Sancii Laureiliii, presbiter Oto capcllanus Sancti Laurentii et Grim aldus avocatus. Nos W uilielm us filius o lim E nrici speciarii et Maria iugales accepim us a le D ulci sorore m ei W u ilielm i tantum de luis rebus unde prom itim us libi vel tu o m iso solvere usque ad octavam proxim am natalis D om ini lb. .vini. dr. ian. Alioquin penam dupli ulerque in solidum libi prom itim u s et cet.. Hec om nia fecit Maria cunsilio presbiteri A gu sti Sancti Laurentii et presbiteri Otonis suorum vicinorum renuens legem iu liam . Insuper W uilielm us iuravit supra Dei evangelia predictum debitum usque ad term inum preiixum et si term i n us vel term in i inde ei fuerint producti per eos senper tenebitur usque ad totiu s debiti solucionem . Actum in eclesia Sancti Lauren tii, quarto die m artii ( 1 ). 215. D o d o Bargalino con la m oglie Giovanna dichiara di aver ri cevu to u n a som m a dei m inori di Guglielmo Milgoresi, e si im p e g n a n o in cambio del reddito di essa som m a a mantenere G io v a n n in o . 4 marzo 1190. Testes Ioh an n es de Merlo et Oto de Faravei, Caprina de Castello et M ajeneo de Predi. Nos Dodus Bargalinus et Iohana iugales acce p im u s a te Iohanne m agistro patre mei Ioane lb. dr. ian. .x lv . que sunt m in o ru m W uilielm i Milgoresii quas prom itim us redere lib i vel tu o certo m iso vel ipsis m inoribus salvas et integre locale et dum eas ^ténebimus nutriem us et vestimus loh an in u m filium o lim M ilgoresii tenendo eum nobiscum solvendo collectam ( 2 ) sub pena d u p li tib i stipulata uterque in solidum et inde specialiter dam u s tib i in possessionem et pignus dom um nostram de Fosatello quam em im u s a Sophia de Farumbella (3). Alioquin penam dupli tib i p ro m itim u s uterque in solidum et cet. Actum Ianue in Castello in dom o Ioh an n is m agistri, eo die. 216. O glerio Scoto dichiara di dovere a Quartano del fu Bocca Moia di Quarto una som m a ricevuta in prestito. 4 marzo 1190. Testes A n tu lu s de Cruce, Baldus Spelta Grasa, Ingo filius March esii de Quarto, Ansaldus tavernerius. Ego Oglerius Scotus accepi a te Q uartano filio olim Buce Moje de Quarto lb. . xvii. el s. .v. quas p rom ito tib i vel tuo certo m iso per me vel m eum nuncium (1) A m a rg in e : debet dr. ,i. (2) solvendo collectam in sopralinea. (3) et in ea faciem us prediclam solucionem si minores voluerint cancellalo. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE M ERCATO 87 u squ e ad . 1 . a n n u m p ro x im u m . A lio q u in p en am d u p li tib i stip u lan ti p ro m ito et in d e o m n ia m ea tib i p ig n o r i o b lig o et cet. A ctum Janue, su b p orticu W u ilie lm i G allete. eo die. 217. A l d a , v e d o v a di O berto Zagola, dich iara di d o v e re a B e llu o m o di P o rto ve n e re una s o m m a p e r p e p e ricevu to. 5 m arzo 119. Testes A lbertus v icecom es, B ertulotus P isan u s et R aim u n d u s Bucea. Ego Alda uxor o lim O berti Qagula acoepi a te B e llo h o m in e de Portu V eneris tan tu m piper und e p rom ito tibi vel tu o certo xniso per m e vel m eu m n u n c iu m solvere u sq u e ad octavam sancti Io h a n n is de iu n io lb. dr. ian. . x x v i i . et si term in u m vel term in os in d e m ic h i vel m eo certo m iso per te vel tu u m certum n u n ciu m produxeris, per eos tib i senper ten eb or usq u e ad totiu s debiti solu c io n e m et totu m ut p red ictu m est iu ro cu m p lere tactis ev a n g eliis. A lio q u in pen am d u p li tib i stip u la n ti p rom ito et in d e o m n ia m ea tibi p ig n o ri o b lig o et specialiter o b lig o tibi terram m eam totam de Quarto quam visa su m habere iusta terram fìlioru m Buce A sini, quam iuro n u lli esse ven d ita m vel alien atam . Hec o m n ia fecit Alda c u n silio A lberti v ice c o m itis et B ertuloti P isan i su oru m parentum , ren u en s leg em iu lia m et cet. A ctum Ianue, in eclesia Sancte Marie de V in eis, q u in to die in tran tis m artii. 218. O berto Zurlo con la m o g lie Roasia v e n d o n o ad O liviero di P aterna una terra con casa in R iv o Secco. 5 m arzo 1190. Testes A lbertus viceco m es, Oto vicecom es, presbiter Obertus de N oxedo, B olan d u s de C align an o, R ubaldus D o m in ic i. Nos Obertus Q urlus et R oaxia iu gales accep im u s a te O liverio de Paterna lb. .xxvHi. pro q u ib u s v e n d im u s tib i u n u m lo cu m u n u m d om u m su per h ab en tem , p o silu m in R ivo Sico cui coheret superius via, inferius fosatus, ab u n a parte terra tua et ab alia parte terra Girbaudin i. Predictam terram et d o m u m cu m pecia u n a que est supra viam que in cap ile lo ci predicti c u m tota terra quam per nos solitu s es tenere in R ivo Sico et eiu s p ertin en tiis [/o . 54 v.~\ cum om n ib u s exilib u s et p ertin en tiis loci predicti isto precio tibi v en d im u s, tradim u s et si p lu s valet d o n o tib i cu n ced im u s. H anc etiam ven dicionem tib i et c u ilib e t per te per nos et heredes nostros n on m agis inpedire et ab o m n i h o m in e leg itim e defendere et auctori-gare prom itim u s. A lioq u in penam d u p li tibi stip u lan ti p rom itim u s et inde om nia nostra tibi p ig n o ri o b lig a m u s et uterque in so lid u m ven d it et ob ligatu r tibi. P ossession em et d o m in iu m in d e tib i d ed im u s. Hec om n ia fecit Boaxa c u n silio A lberti v ice c o m itis et O tonis v icecom itis Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DETJLA ROCCA 88 suorum parentum renuens legem iuliam et cel. A d u n i lanue, in Palagolio, m ille sim o . c l x x x x . , in d icion e . v i i . , . vi. die intrantis m artii. 219. O liviero di Paterna dichiara di dovere ad Oberto Zurlo una s o m m a a saldo della terra di cui a ll’atto precedente. 6 marzo 1190. E go O liverius de Paterna cunfiteor m e debere libi Oberto Qurlo lb dr. ian. .xvin . de precio terre quam m iclii cum uxore tua vend idisti in R ivo Sico, unde iam es vocatus quietus in carta vendicion is quod tib i nolo nocere. Predictas lb. .xvm . prom ito lib i vel tuo certo m iso per m e vel m eu m nuncium solvere hoc m odo : lb. .ira. per to tu m aprilim proxim um et lb. .x. per totum ianuarium , et lb. .m i. a kalendis agusti proxim i usque ad unum annum . Alioqu in p en am d u p li tibi stipulanti promito et inde om nia mea et specialiter terram quam m ichi vedidisti ( 1 ) tibi pignori pignori ( 2) o b lig o et cet. Actum ubi superior, eo die et hisdem testibus. 220. G u g lie n zo n e di Telagno col figlio Telagno dichiara di dovere a C h ierico di Tribogna una som m a per la offesa fattagli da T e lagno. 6 m arzo 1190. Testes Ioh an n es gener Petri Clerici de Foro, Bonaventura macellarius A m icu s m acellarius et W uilielm us Argufus. Nos Guiliemgon us de T elagno et Telagnus pater et filius cunfìtemur nos debere tibi Clerico de T ribogna lb. dr. ian. .in. pro ofensione quam dicis m e le la g n u m tib i in persona fecise. Quas prom itim us tibi vel tuo m iso per nos v el nostru m nun cium solvere usque ad kalendas m adii pro x im i. A lio q u in penam dupli tibi prom itim us, uterque in solidum . Actum Ianue, in domo Bonifacii de Volta, eo die (3). 221. Clerico di Tribogna rim ette a Guglienzone di Telagno e a Tekigno tutte le offese da loro ricevute. 6 marzo 1190. Ego C lericus de Tribogna remito et parco vobis Guiliengono de 1 elagn o et T elagno om nes ofensiones et mala que ab hac die retro m ic h i u llo m od o in persona, vel rebus fecistis. Si vero dehinc per m e vel aliam personam , de vobis sive de aliqua persona pro vobis occasione a licu iu s ofensionis olim m ichi fade lam entacionem fe cero vel in curiam duxero vos, penam lb. .x. vobis promito et cet. A ctum u b i superior, eo die et hisdem testibus. (1) Sic! (2) Sic! (3) L ’a tto è cancellato da tre righe. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO 222. SCRIBA DE MERCATO Gisoljo di C a m p o dich iara di dov e re a d O p izzo n e R a d in o di Piacenza una s o m m a p e r m erc i ricevute. 6 m arzo 1190. Testes W u ilie lm u s de B enedicto, F redencio X am itarius, M anfredus fìliu s E nrici P ica m ilii et E gidius Grasus P la cen tin u s. E go G isu lfu s de Cam po accepi a te O pigone R adino de P lacen tia tantu m de tuis rebus u n d e p rom ito tib i vel tuo certo m iso per m e vel m eu m n u n ciu m solvere usqu e ad kalendas septem bris p ro x im i lb. dr. ian .Lxvi. et si term in u m vel term in os in d e m ic h i vel m eo certo m iso per te vel tu u m m isu m produxeris, per eos tib i sen p er tenebor usq u e ad totius debiti so lu cio n em et in n u llo tem p ore ocasion e usure h u iu s debiti alicu i cu rie vel persone lam en tacion em faciam per m e vel aliam personam u nd e tu vel u lla persona per te d a n u m habeas. Et totum u t predictum est iuro cu m p lere et observare lactis e v a n g e liis. A lioq u in penam d u p li lib i stip u lan ti p rom ito et cel. Et eg o Ioh an n es Calvus si G isulfus predictus tib i O pigoni prefato n o n cu m p leverit ut supra legitu r cu n stitu o m e tib i p rop riu m debitorem et pagatorem predicti debiti ad term in u m in so lid u m ( 1 ), ren u en s legem qua p rin cip alis d ebitor prius est cu n v e n ie n d u s. A lio q u in pen am d u p li tib i p rom ito et in d e o m n ia m ea tib i p ig n o r i o b lig o et cet. A ctum Ianue in C am po, ante d o m u m E n rici M edici, eo die. 223. O ttone genero di Valdetaro d ich iara di d o v e re ad O ttone Pezo una s o m m a p e r m erc i ricevu te. 6 m arzo 1190. Testes A rnaldus de Castello, £eb a Ferrarius et Ioh an n es Ferarius. E go Oto g en er Valdetarii cu n fìteor m e accep isse a te O tone Pego tantas res que sunt V illan i de D odo et C am pi, u n d e p rom ito tibi vel tuo certo m iso vel eis sive eorum m iso usq u e ad octavam p roxim am pasce lb. dr. ian. .xxvm . et s. .vm . A lio q u in penam d u p li tib i stipulanti prom ito et in d e o m n ia m ea tib i p ig n o ri o b li g o . A ctum Ianue, in d om o B on ifacii de Volta, eo die. 224. P e lle g rin o di Varazze si im p e g n a di con segn are a Vassallo di A lbaro e soci le tavole di leg n a m e necessarie a l l ’a b b ig lia m e n to d i u n a nave. 7 m arzo 1190. [/o . 55 r . ] . Testes Obertus Panigarius, Andreas In g o n is de F lexo et D od ua B argalinus. E go P elegrin u s de Varagena cunfìteor m e debere tib i Vasallo de A lbario et sociis tuis pro lb. dr. ian . . x l . q u arum lb . (1) ad ter m in u m in so lid u m in sopralinea. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 90 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DIÌIXA ROCCA .x ii. iam m ich i dedisti nom ine are et pagam enti, om nes tabulas que o p u s fuerint ad axerium tuum et sociorum pro claudere, cooperire et facere m uratam et talam um et coretorem ( 1 ) et eas dabo vobis cu m opus vob is fuerint et erunt de pallara usque ad quadralem superiorem et alie de fago et erunt bone in laude m agistrorum . Alioquin penam d u p li tibi prom ito et cet. Actum Ianue, in dom o Bon ifacii de Volta, . v i i . die m arlii intrantis. 225. B o b a ld o Guercio dichiara di dovere ad Ottone giudice una s o m m a p e r m e r c i ricevute. 7 marzo 1190. Testes A lberton us Bicius, W u ilielm u s filius Ansaldi Buferii, et B estufatus. E go Bubaldus Guertius accepi a te Olone iudice tan tu m de tu is rebus unde prom ito tibi vel tuo certo m iso per me v el m eu m n u n c iu m solvere usque ad dies .v ili, intrantis iu lii prox im i lb. dr. ia n . .xvm . et si term inum vel term inos inde m ichi v e l m eo certo m iso per te vel tuum nuncium produxeris per eos tib i senper ten eb or usque ad totius debiti solucionem et occasione u su re h u iu s debiti per m e vel aliam personam in n u llo tempore per m e vel aliam personam lam entacionem faciam unde tu vel ulta person a per te danum habeat et sic iuro tactis evangeliis. Alioq u in penam d u p li libi prom ito et inde om nia mea tibi pignori o b lig o et cet. Et e g o Ferandus si Rubaldus predictus non tibi Otoni cu n p leverit u t supra legitur cunstituo m e tibi proprium debitorem et pagatorem predicti debiti sub pena dupli et renuo legem qua p rin cip a lis debitor prius est cunveniendus. Actum Ianue, in eclesia Sancii L aurentii, eo die (2 ). 226. F reden zon e di Cam pi col figlio Oglerio dichiara di dovere ad O glerio P alli u n a som m a ricevuta in prestito grazioso. 7 marzo 1190. Testes F abianus Blancus, Iohannes de Sancto Urcisino, et Iohann e s nepos B u bald i Lavanini. Nos Fredeconus de Campis et Oglerius pater et filiu s accepim us a te Oglerio Palli in m utuo s. dr. ian. .i.vi. quos n o b is am ore prestas quos promitimus tibi vel tuo certo m iso per m e vel m eu m nun cium solvere usque ad natale D om ini p ro x im u m . A lioq u in penam dupli tibi stipulanti prom itim us et in de o m n ia nostra tib i pignori obligam us uterque in solidum . Actum Ia n u e in dom o B onifacii de Volta, eo die. Ab alia parte debem us lib i ad natale s. . x i i i . pro condicione. «o (1) talam u m et coretorem in sopralinea. (2) L ’a lto è cancellato da tre linee trasversali. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO 227. SCRIBA DE MERCATO 91 G io v a n n i di Cantinata d ich iara ad A ld a del f u O berto di Carp ia n o di a v e r ricevu ta la dote di lei e le c o stitu isc e l ’antefatto. 8 m arzo 1190. T estes R olandu s de Begai de Prato et Pascalis de C am po F elegoso et Valens de Begai de Cavanna. Ego Iohann es de C am inata accepi a te Alda uxore m ea fdia o lim Oberti de Carplano lb. dr. ian . d ecem p rò tu is d otib us et d on o tibi n o m in e antifacti tan tu m in b o n is m eis hab itis et habendis quod bene valeat lb. .v. quas v o lo tu habeas m eo d o n o secu n d u m morenti Ianue et cet. et in d e o m n ia m ea habita et habenda tibi p ign ori o b lig o . A ctum Ianue. in d om o Bon ifa cii de V olta, .vui. die m artii. 228. A lc h e r io banchiere dichiara di dovere u n a s o m m a a G u g lie l m o di Casa Vetere di Bavari. 8 m arzo 1190. Testes presbiter W u ilielm u s Sancti D am ian i, H ugo Ism aelis, et S ym on B on ith om e. Ego A lcherius b an cherius accep i a te W u ilie lm o d e Casa Vetere de Bavali lb. dr. ian. .xi. quas p rom ito tib i vel tuo certo m iso per m e vel m eu m n u n ciu m solvere et liberare usque ad .i. a n n u m p roxim u m . A lioq u in penam d u p li tib i stip u la n ti pro m ito et in d e o m n ia m ea tibi p ig n o ri o b lig o . A ctum Ianue in banco \lc h e r ii predirti ante d om u m B urucii, eo die. 229. P e lle g rin o di Varazze p r o m e tte a Vassallo di A lb a ro , D o d o Barg aglin o, G u g lie lm o M ulferio e soci di consegnare loro i le g n a m i occorrenti p e r una nave. 8 m arzo 1190. Testes O tobonus de Clavica, H ugo de Besen^ono et Oto Pe<jus. E go P elegrin u s de Vara^ena cunfiteor m e debere vob is V asallo de A lbario, D odo Bargalino, W u ilie lm o M ulferio et so ciis vestris serras de fago . 14111. m edietas erit go d o ru m . xm i. et alia god oru m .xv. et dabunt vobis quam que per s. . 1 1 1 et tantas serras pallare qu an te opus erunt vob is ad navem vestram per s. .m i. quam qu e. Et .xx. quadrales quercus ( 1 ) de nave largos de u n o p alm o et erit m e dietas god oru m .xim . et alia god oru m .xv. per s. . 1111. quem que. Et totum predictum lign am en erit b on u m in laude m agistroru m et dabo vob is ipsum hoc m odo. .xx. inter serras et quadrale usqu e ad octavam pasce proxim am , in sequenti edom ada .x x ., in tercia v ig in ti. Per totum aprilim p roxim u m , c u m p lem en tu m . A lio q u in penam d u p li vobis prom ito et cet. De precio istiu s lig n a m in is habeo iam s. . x l . A ctum ubi superior, eo die. (1) quercus in sopralinea. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M . CH1AUDAN0 - R. MOROZZO DELLA ROCCA 92 230. S im o n e Gatto siciliano di Piazza vende a G iovanni Busca una sch iava sarda di nom e Maria. 8 marzo 1190. Testes (1) Lanfrancus Malus Filiaster et Oto vicecom es. Ego Sym on Gatus S iculu s de Plaça a te Iohanne Busca 11). .v. et s. .v. dr. ian. prò quibus ven d o lib i unam sardam ancillam nom ine Mariam quam isto precio lib i ven d o et si plus valet d on o tibi et prom ito eam libi et cuilibet per te per m e et heredem m eum non m agis inpedire et defendere ab o m n i h om in e sub pena dupli. Possessionem et dom in iu m in d e tib i dedi. Actum ubi superior, eo die. Et om nes ratìo n es quas de ea babeo super Sym onem Botarium. 231. O tto v is c o n te dichiara di aver ricevuto da Giovanni Busca la dote di R ic h e ld a di lui figlia sua moglie. 8 marzo 1190. E go Oto v iceco m es accepi a te Iohanne Busca lb. dr. ian. .cm i. p rò dote B ich eld e fìlie tue uxoris m ee unde bene sum quietus. Et in d e o m n ia m ea habita et habenda libi et ipsi pignori obligo. A ctum u b i superior, eo die. Testes W uilielm us Barca, Lanfrancus M alus F iliaster et Sym on (2) Gattus Siculus. 232. O berto M allono pren de a cam bio m arittim o da Sim one Gatto sic ilia n o di Piazza tanti denari pei quali pagherà tre o n d e di tareni in S icilia. 9 marzo 1190. \jo . 55 v .] . Testes B o g eriu s de Çura et Oto vicecom es. Ego Obertus Mallonus accep i a te S y m o n e Gaio Siculo de Plaça tantos dr. ian. unde pro m ito tib i v el tu o certo m iso per m e vel m eum nun cium solvere in S icilia u b i n a v is qua im us fecerit portum untias auri tarenorum regis .in . ad. u n u m m ensem postquam navis predicta vel m aior pars rerum eiu sd em illu e quo fecerit portum in Sicilia, sana. Alioq u in p en am d u p li tibi stipulanti prom ito et cet. Actum lanue ìm d o m o B on ifacii de Volta nono die m artii. 233. A n s a ld o del fu Oberto di Passino dichiara di aver ricevuto da M anfredo R estano di Voltri la dote della di lui figlia Maria, sua m o g lie , a lla quale costituisce l ’antefatto. 10 marzo 1190. Testes T aiaferum de V ulturi, Bolandus de Armaor, W uilielm us fìliu s H u gon is de Prato de V ulturi, Arnaldus Magnanus de Strupa et F u lco M agnanus. Ego Ansaldus fìlius ohm Oberti de Passino de Vul(1) W u ilie lm u s Barcha cancellato. (2) S ym on in sopralinea su una parola cancellala. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 0B E R T 0 SCRIBA DE MERCATO 93 tu ri accep i a te M anfredo Restano de V ulturi lb. .xxi. prò dote Ma rie u xoris m e iilie tue u nd e m e bene q u ietu m v o co . Et d o n o eid em u xori m ee per te suum m isu m n o m in e antifacti tan tu m in b o n is m eis h ab itis et habendis quod bene valeat lb. dr. ian . . x - |., quas v o lo ut ipsa habeat m eo dono secu n d u m m orem Ianue. Et prò dote et an tifacto o m n ia m ea bona habita et habenda tib i e t ip si p ig n o ri o b lig ò . A ctum Ianue, in dom o B on ifacii de Volta, .x. die m artii. 234. M anfredo R estano di Voltri dich iara di do v e re ad A n sa ld o del fu O berto di P assin o di Voltri una s o m m a a saldo della dote di sua fig lia Maria, di cui a l l ’atto p re ceden te. 10 m arzo 1190. E go M anfredus Restanus de V ulturi cunfìteor m e debere tib i A n saldo filio o lim Oberti de Passin o de V ulturi jen ero m eo lb. dr. ian. .xx. prò dote Marie uxoris tue iilie m ee, und e iam vocatu s quietus in carta d otis. Quas p rom ito tib i vel tuo certo m iso per m e vel m eu m n u n ciu m solvere usq u e ad sex an n os h o c m o d o : lb. .n. per a n n u m et in u ltim o an n o s. .xx. et prò isto debito do tib i in p ig n u s et custod iam unam m eam terram p ositam in V u lturi ad Pratum cui coheref superius et in feriu s via p u b lica, ab u n a parte terra W u ilie lm i B ellon i et ab alia Id on is de C arm aino, tali m odo si n o n eris pagatus ad term in u m u t habeas ut habeas (1) cu m p lem en tu m in terra predicta in laude estim atorum . A lio q u in penam d u p li tib i prom ito et inde om n ia m ea tib i p ig n o ri o b lig o et cet. A ctum ubi superior, eo die et h isdem testibus. 235. Marchesio L a v agn in o n ipote di Costanzo di F o n ta n e lla d i chiara di a v e r ricevuto la dote di A m e lin a , sua m o g lie . 10 m arzo 1190. Testes F u lco M agnanus de Strupa, Taiaferum de V u lturi et Man fredus Restanus de V ulturi. Ego M archesius L avan inu s nepos C on stantii de F ontanella accepi ab A m elina uxore m ea, c u iu s n u n ciu s es h ic, W u ilielm e B elle de A lbario, lb. . ih . dr. ian. prò dote sua u n d e bene sum quietus. A ctum ubi superior, eo die. 236. A n saldo R apailin o del fu B u on G iovan n i d i O livastro d ic h ia ra a S ibilla del fu G u g lie lm o Cortesio di aver ric e v u ta la d i lei dote. 10 m arzo 1190. Testes R icius de Sancto A m broxio, Fulco M agnanus de Strupa et Lanfrancus tabernerius. Ego A nsaldus R ap allin us filiu s o lim B on i (1) S i c ! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M . CniAUDANO - R. MOROZZO DlilXA BOCCA 94 Io h a n n is de O livastro accepi a te S ibilia filia olim W u ilielm i Cortesii de Predi lb. dr. ian. .v. pro dote tua unde bene sum quietus et inde o m n ia m ea tibi p ig n o li ob ligo. Actum ubi superior, eo die. 237. L a n tc lm o caravellatore con la. m oglie Aldisia dichiara di do vere a P ietro e Guiscardo de Rossi, m agistri Antelam i, una s o m m a ricevu ta in prestito. 10 m arzo 1190. Testes U prandus, Iobannes eiu s eius (1) filius et Iohannes de Ra p allo m agister a n tellam i. Nos Lantelm us caravelator et Aldixia iu g a les accep im u s a vobis (2) Petro et Guiscardo de Rufis m agistris A n telam i m u tu o lb . dr. ian. .v. et s. .vini, quas vobis vel vestro certo m iso restituere prom itim us usque ad .x. dies intrantis seplem b ris p ro x im i, su b pena dupli uterque in solidum . Actum Ianue in d om o B aiam u n tis Barlaire eo die. Hec om nia fecit Audixia cuns ilio U prandi m agistri et Iohannis eius filii renuens legem iuliam et cet. 238. O berto del f u Guglielm o Sarago fa quietanza di una so m m a a R u fin o di A n n a Guercia. 10 marzo 1190. Testes Bufarus Saragus, Hugo Ism aelis et Olo vicecom es. Ego O bertus filiu s o lim W u ilielm i Saragi cunfiteor m e bene esse quie tim i et so lu tu m a te Bufino Anne Guertie de lb. dr. ian. . l x x x x i i . quas h ab u isti de m eis et de toto alio qued de m eo habuisti et iuro supra D ei ev a n g elia quod de predictis libris . l x x x x . nec de ullo a lio quod de m eo habuisses dehinc per me vel aliam personam tib i vel heredi tu o vel alicui per te ullam inquixicionem faciam. A lio q u in p en am d u p li tibi stipulanti prom ito et cet., rato m anente pacto (3). 239. G inzechese pisan o prende a cam bio m arittim o da Grimaldo d i C astello e M arino di Clusura una som m a che restituirà a Pisii in denari p isa n i. 11 marzo 1190. [io . 60 r . ] . Testes In go de Flexo, W u ilielm u s Barcha et Rubaldus faber. Ego G ingechesie P isa n u s accepi a vobis Grimaldo de Castello et Marino de Clusura lb . dr. ian. . l i . et s. .v. unde promito vobis solvere Pisis denarios p isa n in o s veteres m undos (4) sicut valebunt pisanini ad (1) Sic! (2j Vobis su te cancellato. (3) L ’a tto è cancellato con cinque linee trasversali. (4) veteres m u n d o s in sopralinea. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 ©BERTO SCRIBA DE MERCATO 95 la n u a m et h o c faciam in prim o die quo illu e p erv en erim u s sano eu n te illu e lig n o quo iverim u s vel m aiori parte reru m eiu sd em lig n i. A lioq u in penam dupli vobis prom ito et in d e o m n ia m ea vobis p ig n o r i o b lig o et ante quam exeam de Ianua dabo vo b is tale p ig n u s qu od bene eritis inde securi in vestro v elie. A lio q u in p en am d u p li v o b is p rom ito et inde o m n ia m ea vobis p ign ori o b lig o . Ac tu m Ian u e in d om o Bonifacii de Volta, .xi. die m artii in tran tis. 240. R ufino di Can neto e Fancello figliastro di R o b a ld o L a v a g n in o stip u la n o una societas con R o baldo n ipote di F ilip p o di L e v a n to p e r c o m m e r c ia r e in Genova. 11 m arzo 1190. Testes M artinus ferarius, M artinus eiu s nepos et Servus D ei cursor. Nos R u fin u s de Caneto et F ancellus fìliaster R ubaldi L avan ini accep im u s a te R ubaldo nepote P h ilip i de Levanto in societate (1) lb. dr. ian. .c c . cu m quibus d ebem us laborare Ianue (2) d u m tib i placu erit (3). P roficu u m et capitale quod D eus in ista societate dederit in tua vel lui certi m isi potestate m itere p ro m itim u s et extracto ca pitali lu cru m per m ed iu m debem us dividere. A ctum u b i su p e rior eo die. 241. M arsilia m o g lie di G iordano Illon con le figlie A g n e s e e Adalasia /a qu ietanza a la co b o giudice p e r qu an to loro sp e tta v a della eredità della sua sorella Agnese m o g lie di lui. 11 m arzo 1190. Testes Sym on Buferius et O liverius filius B on ifacii Platee L on ge. Nos M arsilia uxor Iordanis Illon et A gnesia et Adalaxia m ater et filie cu n fìtem u r nos bene esse quietas et solutas a te lacob o iu d ice de toto in tegre quod A gnes o lim uxor tua soror m ei M arsilie n ob is iudicav it sicu t in testam ento suo cu ntin etur et predictam so lu cio n e m fecisti n o b is in d om o tua de Platea L onga. Si vero d e h in c de predicto iudicatu vel occasione illiu s lib i vel a licu i per te per n os vel aliam personam in q u ix icio n em u llam fecerim us penam dup li tib i stip u lan ti p rom itim u s rato m anente pacto. Hec om n ia fecere predicte m u lieres iusu et velie et auctoritate Iordanis Ilio patris su i et viri et c u n silio S ym onis Buferii et O liverii Platee L onge suorum parentum renuentes legem iuliam et ius ipotece. A ctum Ianue in d o m o (4) eo die. (1) (2) (3) (4) in societate in sopralinea, Ian u e in sopralinea. p o ssu m u s de istis rebus m andare, cancellato. Spazio bianco di circa u n ce n tim e tro e mezzo. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M . CH1AUDAN0 - R. MOROZZO DliLLA ROCCA 96 242. G io va n n i G alletario p ro m e tte di stare al servizio di Guasco B arletario e della m o g lie di lui Secca fino a Capodanno. 12 marzo 1190. Testes A lbertus barilarius, Girardus barberius et Salvus barberius. Ego Johannes G alletarius prò lb. .vini, m inu s s. .n. prom ito libi Guasco Barletario et Sicce iu galib u s quod slabo vobiscum usque ad kalendas ianuarii ad vestrum servicium Ianue et in bosco m ee terre si opus fuerit. A lioquin penam dupli vobis prom ito et cet. Insuper cu n fesi fuerunt Iohannes Galletarius et Agnesia eius uxor quod receperant a Guasco predicto de prefatis lb. novem m inu s s. .li. lb. .v e t restant ad h u c lb. . i h . et s. . v i i i . quas eis prom iserunt G uascus et Sicca hoc m odo : ad sanctum Iohannem de iu nio s. • xx. et in fine term in i s. . x ì l v i i i . sub pena dupli et cet. \c tu m Ianue iusta m are, in dom o In gon is de Flexo (1), . x i i . die intrantis martii. Hec o m n ia fecere m ulieres predicte cunsilio Salvi barbarli et Gi rardi barberii suorum vicin oru m renuens et cet. 243. Ugo Papazella e G uglielm o fratelli noleggiano da Oberto Tra versato di V en tim iglia una nave. 12 marzo 1190. T ediciu s de Sancto Matheo, W uilielm us Busca, Obertus Lecar et Bertram us Berardus. Nos Hugo Papazella et W uilielm us fratres accep im u s a te Oberto Traversato de V igintim ilia unum tuum buciu m ad n a u lu m de Ianua in Maritimam et inde Ianuam et prom itim u s tib i dare prò naulo lb. .xrai. et bucium defendere a Pisanis et fortia P isa n o ru m sicut res nostras proprias bona fide. Alioquin p en am lb . .c . tib i prom itim us et inde om nia nostra tibi pignori o b lig a m u s. A ctum Ianue in Clavica, in domo olim ilu g o n is Ber nardi, eo die. 244. R a ib a ld o di Nizza vende a Buonvassallo de Mari un saraceno di n o m e A sm e to . 12 marzo 1190. Testes B estufatus, Tiberius et Bartholomeus bancherius. Ego Baibaldus de N ica accepi a te Bonovasallo de Mari s. dr. ian. , l . prò q u ib u s v e n d o tibi u n u m saracenum nom ine Asmetum quem isto p recio tib i vendo et si plus valet dono tibi et prom ito eum lib i et c u ilib e t per te per m e et heredem m eum non m agis inpedire et defendere ab om ni h om in e christiano (2). Alioquin penam d u p li tibi stip u lan ti prom ito et cet. Et ego Ricus Homo si Bajbaldus (1) Da in a F lexo in sopralinea. (2) Da ab a ch ristiano in sopralinea. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DB MERCATO 97 n on tibi B on ovasalle cu m p leverit ut supra, c u n stitu o m e tib i p ro p riu m ven d itorem (1) et, defensorem (2) su b pena d u p li et cet. Ft, renuo legem qua prin cip alis debitor prius est c u n v e n ie n d u s. A c tum Ianue, in dom o B on ifacii de V olta, eo die. 245. G io v a n n i del P o g g io di B ogliasco v e n d e a S ig e m b a ld o d i tìo rch e la sua parie di alcu ne terre in Borche a l .C o s t i g l i e l o e altrove. 12 m arzo 1190. Testes F u lco M agnanus de Strupa, Ioh an n es B ab olerii et Obertinus de Barbavaira. Ego Iohann es de B oiasco de P od io accep i a te Sigebald o de Borche s. .v pro q u ib u s ven d o tib i totam terram quam lecu m visu s sum habere in Borche u b i d icitu r C o ste io liu m et Fronte D anice et in m on tib u s Nervi, et Q uecis silicet in F o rn o li et i a Scabia M ontis B otondi. Hec isto precio tibi v en d o , trado et si plus valen t d ono tibi et prom ito tib i defendere sub p en a d u p li et cet. P ossessionem et d o m in iu m in d e tib i dedi. 246. G u g lie lm o D oria ve n d e ad A lb e r to n e di G e m ig n a n o una terra in G e m ig n a n o al Castello. 12 m arzo 1190. [/o . 60 t).]. Testes S ym on A gu stinus, B olandu s de Prato de B egai et O glerius frater Petri Rufi de Q im ign ano. E go W u ilie lm u s Aurie accepi a te Albertono de Q im ignano lb. dr. ian. .v. prò q u ib u s v e n d o tib i totam terram plenam et vacuam quam [t] u et C avallus so liti estis tenere per m e et fratrem m eu m S ym on em in Q im ign an o v id e lice t in Castello pro in d iviso cum Cavallo cui coheret su p eriu s terra m ea et fratris m ei, inferius via publica ab una parte terra eclesie de Gi m ig n a n o et ab alia fosatus. T otum quod infra predictas coheren tias ego et frater m eus v isi sum us isto precio tib i ven d o et si p lu s valet dono et prom ito eam tibi et cu ilib et per te per m e et heredem m eu m ab om n i h om in e et specialiter a fratre m eo defendere sub pena d u p li sicut in tem pore valuerit. P ossessionem et d o m in iu m in d e tibi dedi. Actum Ianue, ante d om um W u ilie lm i Aurie, .xn . die m artii. 247. G u glielm o Doria e G em ign an o di G e m ig n a n o p e r m u ta n o alcune terre in G em ign ano. 12 m arzo 1190. W u ilielm u s Aurie et Q em ignanus de Q em ignano cu n v e n e r u n t in hun c m odum silicet quod (^im ignanus dedit W u ilie lm o n o m i ci) venditorem in sopralinea su debitorem cancellato. (2) S critto su pagatorem . M C h ia u d a n o - R. Mobo/ zo D e l i .* R occa, O berto S criba de M ercato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 7.' M . CHIATJDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA 98 ne cam b ii unam terrain in (¿¡m igliano videlicet in Proanedo cui coheret a t ri bus partibus terra W u ilielm i A m ie et Sym onis Aurie et a quarta terra (1) et iu n xit ei s. . x l . W u ilielm u s Varie dedit C im ign an o u n am terram in Cavana cui coheret superius terra C im ign an i et filiorum G uidonis olim de Q im ignano, inferius via, ab una parte fosatellus et ab alia terra Q im ignani. Predictum cam b ium prom iserunt sibi ad in vicem iìrm um et ratum habere et defendere ab o m n i h om in e et specialiter debet ipsum defendere W u i lielm u s de Q im ign an o a Sym one Aurie et heredibus. A lioquin penam d u p li sib i prom iserunt et cet. Possessionem et d om in iu m inde sib i dedere. A ctum ubi superior, eo die ei hisdem teslibus. 248. O ttone F e rra n o di Castello si dichiara debitore di Bartolo m e o banchiere per pepe. 12 marzo 1190. Testes W u ilielm u s Fornarius, Bonifacius Bonicardus et Georgius P ed icu la. E go Oto Ferrarius de Castello accepi a le B erlholom eo b an ch erio duo centenaria piperis, unde prom ilo tibi vel tuo m iso solvere usqu e ad octavam pentecostes lb. .xvi. m inus s. .m i. solvere et de h oc do tibi in p ign u s cantaria .ni bonbecis de Ultram are tali m o d o si non eris pagatus ad term inum ut vendas ipsum et pages te de tuo debito et si in eo defuerit dabo libi cum plem entum . A lioq u in penam dupli tibi prom ito et cet. Et ego Sym on B onithom e si aliq u id de tuo debito tibi Bartholomeo defuerit in pignore cunstituo m e tibi proprium debitorem et pagatorem de quanto in p i g n o re tibi defuerit sub pena dupli et renuo illam legem qua p rin cip alis debitor prius est cunveniendus. Actum Ianue, in dom o Bonifacii de V olta, eo die. P ignus stat ad fortunam Bartholomei. 249. G u g lie lm o Pélissier marsigliese si dichiara debitore di Ber n ardo banchiere pe r cam bio su Marsiglia. 13 marzo 1190. Testes G eorgius Pedicula, Peire Lonbardus et Peire Balbus. Ego W u ilie lm u s P elliferiu s M arsiliensis accepi a te Bernardo bancherio tan tu m de tuo cam bio unde prom ilo tibi vel tuo certo m iso per m e vel m eu m n u n ciu m solvere Marsilie lb. dr. realium novorum •XX ad .in. dies postquam tu vel tuus nuncius Marsiliam pervenerit. A lioq u in penam dupli tibi promito et cet. Actum Ianue anle stationem O glerii Venti in banco Bubei, . x i i i , die in Irani is martii. ¿50. Tado di Pixino e Lanfranco di Castello contraggono una societas per com m erciare nelle riviere. 13 marzo 1190. (1) Spazio bian co di circa du e centim etri. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 99 OBERTO SCRIBA DE MERCATO Testes W u ilie lm u s Traversus, T iberius et M usus m a cella riu s. Ego Tadus de P ix in o accepi a te Lanfranco de C astello in societate lb. dr. ian. .m i. contra quas m ito lb. . 11., cu m islo (1) societate de beo labore (2) sicu t m eliu s m ic h i vid eb itu r b o n u m societatis, a Ni^a usque ad Portum Veneris. P roficuum et capitale quod D eus in isla societate dederit in tua vel tui certi m isi potestate m ilere p r e m ilo et extraclo capitali lucrum per m ed iu m d ebem us divid ere, furo supra Dei evan gelia hanc societatem salvare et custod ire et cu m lu cro et capitali quod in ea fuerit in tua vel tui certi m isi potestate m itere bona fide sin e fraude et si quid ultra societatem de tu is rebus m ic h i com m iseris isto sacram ento tebor (3) eas salvare et reducere in tua potestate. A ctum Ianue in d o m o B on ifacii de V olta, eo die. 251. A n n a v e d o v a di G u idone P ole sin o coi figìi Ugo ed A n sa ld o vende ad A n d re a di Brazile u n a terra in Brazile. 13 m arzo 1190. Testes W u ilie lm u s M aloxellus et A lbertus M usus de B olcanedo. Nos Anna uxor o lim G u id on is P o le cin i, U go et A nsaldus P o lex in i, m ater et filii accep im u s a te Andrea de Braxil lb. .vi. m in u s s. .vi. pro quibus v en d im u s lib i totani terram p len am et vacuam quam so lilu s es tenere per nos in Braxil et eiu s p ertin en tiis et per nos invenire poteris, et si plus valet d ono tibi c u n ced im u s et p rom itim us eam tibi et cu ilib et per te per nos et heredem nostru m non m agis inpedire et ab o m n i h o m in e leg itim e defendere sub pena d u pli sicu t in tem pore valuerit. P ossession em et d o m in iu m , et quisque nostrum ven d it et ob ligatu r tib i in so lid u m . Hec o m n ia fecit Anna cu n silio Ilu g o n is lilii sui et W u ilie lm i M aloxelli sui v ic in i renuens legem iu lia m et cet. A ctum Ianue, in d om o ven d itoru m , eo die. 252. R ogerio di Zura stip u la u n a accom en d acio Torre p e r la Sicilia. 14 m arzo 1190. con U gone di [/o . 61 r .]. Testes S ym on B acim u s, W u ilie lm u s fìliu s Cunradi Mali Filiastri et Obertus Saragus. Ego Ilogerius de Qura accepi a te llu g o n e de Ture in acom en d acion e lb. dr. i a n . . x x x v i |. quas porto in S icilia n i causa m ercandi et quo m eliu s m ic h i vid eb itu r b on u m acom endacion is. P rofìcuum et capitale quod in ista aco m en d a cio n e fuerit in tua vel tui certi m isi potestate m ilere p rom ito et extracto capitali (1) Sic! (2) Sic! (3) Sic! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 100 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA quartum lucri habere debeo. A ctum Ianue, in dom o Bonifacii de Volta, .xn ii. die m arlii. 253. S im o n e di B elm onte si dichiara debitore di Quirico p e r una p a rtita di fr u m e n to ricevuto. 14 marzo 1190. Testes B ain ald u s Bonaventura, Musus m acellarius et Abraam de de (1) Selega. Egx> Sym on de B elm onte accepi a te G uilego m inas fru m enti . c c c c l x i i . unde prom ito tibi vel tuo cerio m iso per m e vel m eu m n u n ciu m solvere usque ad octavam pasce proxim i lb. dr. ian. . l x x x x . A lioq u in penam dup li tibi stipulanti prom ito et cet. A ctum u b i superior eo die. 254. G u g lie lm o Traverso e Giorgio Pedicula contraggono una societas p e r com m erciare in Maremma. 14 marzo 1190. Testes P antaneus Pedicula, Ingo Puella et Galbinus. Ego W uilie im u s Traversus accepi in societate a te Georgio Pedicula lb. .vi. et s. . x n i i . contra quas m ito lb. .in. et s. . v i i . Hanc societatem portat S ym on filius m eus nostra voluntate in Maritimam causa m ercadi (2) et in d e Ianuam debet venire non m utato itinere et profìcu u m et capitale quod in ea fuerit in tua vel tui certi m isi potestate m itere prom ito et habere m edium lucri. Actum ubi supe rior, eo die. 255. P ietro zoccolaro e la m oglie Giovanna vendono a Guglielm o di Stenalo e al di lui fratello Giovanni la metà di una terra in Stenalo. 15 marzo 1190. Testes M arinus de Torexella de Reco, Oliverius de Begai et loh an n es eiu s frater. Nos Petrus <?ocolarius et Iohanna iugales accep im u s a te W u ilielm o de Stenalo et Iohanne fratre tuo s. .xi. dr. ia n ., pro qu ib u s vendim us vobis medietatem unius terre posite in Stenalo in d iv ise vobiscum . Coheret ei superius et ab uno latere terra V eg ii de Stenalo, inferius Berte et ab uno latere terra Sancte Marie de C astello. Hanc isto precio tibi vendim us et si plus valet donam us v o b is et prom itim us eam vobis defendere ab om ni hom in e sub pena dupli et cet. in solidum . Possessionem et dom i n iu m in d e vob is dedim us. Actum Ianue in domo Bonifacii de Volta .X V. die m artii. Hec om nia fecit Iohanna cunsilio Marini Marini (•3) de Torrexella et Oliverii de Begai et cet. (1) Sic! (2) Sic! (3) Sic! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 256. 101 G io v a n n i di Begai e la m o g lie P iacen za v e n d o n o u n a terra in B egato a O liviero, fratello del m a rito . 15 m arzo 1190. Testestes (1) A n selm u s de Bosco et L anfranco de Capo (2) F elegoso. Nos Ioh an n es de Begai et P lacentia iu gales accep im u s a te O liverio fratre m ei Ioh an n is s. .xxxm i. precio duarum p eciaru m terre p o sile in B egai. Una est in M ajolio, coheret ei su p eriu s terra M artini B elle Auris et, A lberti m agistri d e N oali, in feriu s O culi Crosi, ab u n a tua et ab alia P ascalis, alia est in valle, coberet ei superiu s Pascalis, in ferius tua et M artini B elle Auris et ab utraque terra O culi Crosi. Predictas terras isto precio tibi v e n d im u s et si p lu s valet don am u s tibi et p rom itim u s earn tib i et tu o heredi ab o m n i hom in e defendere sub pena d u p li in so lid u m . P o ssessio n em et d o m i n iu m inde tib i d edim u s. H ec fecit P lacen tia c u n s ilio A n seim i de B osco et L anfranci C anpi F elegosi su oru m paren tu m ren u en s le g e m iu lia m et cet,. A ctum u b i su perior eo die. 257. A lberto della R occa in feu da a F re d e n zo n e de F elegeriis e ai di lui fratelli C a m p e r io e S i m o n e t to u n le n im e n to in Casale. 15 m arzo 1190. Testes A m icu s de C unigo, W u ilie lm u s B albus de C astello, S ym on G ilium B lan cu m , H ugo de P a leg n o . E go A lbertus de B oca d o tib i F redencio de F elegeriis, Cam perio et S ym on eto fratribus lu is, silicet lib i et heredi tuo m ed ietatem et illis et h eredib us eoru m alianti (•'■*) m ed ietatem , in rectum feu dum totu m ten im en tu m quod O noratus de Casali so lilu s est tenere per m e in Casali et p ertin en tiis et in d e te per te et fratres tuos baculo q uem m an u ten eo in v estio . Pro isto feudo feceritis guerram et operam castelli (4) sic u t ta n g it istud ten im en tu m . 258. G undolfo B ellino di N oli contrae u n a acco m en d a cio con Baiam o n te Barlaira p e r VAfrica S e tten trion ale. 15 m arzo 1190. Testes presbiter W u ilie lm u s San cti D a m ia n i, B on u s V asallus V i c in e et Lanfracus (5) F ornarius de C astello. E go G andulfus B ellin u s de Noli accepi in a com en d acion e a te B aiam on te Barlaira lb. dr. ian. . l x x x v i . quas porto in G arbum causa m ercandi et quo m ic h i m e liu s vid eb itu r excepta P ro v in cia quo n o n debeo ire n isi in m a g n a nave et n on facere p ortum . P roficu u m et capitale quod in ista (1; (2) (3) (4) (5) Sic! Sic! aliam in sopralinea. Spazio bianco di oltre tre c e n tim e tri. Sic! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA 102 a c o m en d a cio n e fuerit in tua vel tui certi m isi potestate m itere p rom ito et extracto capitali lucri quartum habere debeo. Possum de ea tib i Ianuam vel Naulum m andare locate cum testibus. Ac tu m Ianue in dom o Baiam ontis Barlaira eo die. 259. A ld a d i D o m e n ic o si dichiara debitrice, a titolo di m utuo, di Casicio d i Sori, Quadrello fornaio ed A ltadonna di Sori. 16 m arzo 1190. [/o . 61 v .] . Testes Petrus Clericus, Obertus fornarius et Obertus pelliparius vir A delaxie. E go Alda D om in ici accepi a te Casicio de Foro m utuo lb . .v. et s. .n i. et a te Quadrello fornario lb. .v. et a te Aldadona de Foro lb . . ih . Predictos denarios om nes prom ito vobis vel vestro m iso sic u t q u em q u e vestrum tan gu n t per m e vel m eum nun cium solvere u sq u e ad festu m proxim um sancti Michaelis. A lioquin penam dupli vobis stip u la n tib u s prom ito et inde om nia mea vobis pignori ob i:g o et sp ecialiter do vobis in pign u s et possessionem dom um meam de post e c le sia m Sancti G eorgii in qua m anet Sicilia ut in ea dup ìu m accip iatis si ad prefixum term inum non eritis soluti. Hec o m n ia fecit Alda cu n silio Petri Clerici et Oberti fornarii suorum v ic in o r u m quos per cunsiliatores sibi elegit renuens legem iuliam et cet. P redictos denarios accepit Alda ut dixit pro dispendio nuptiarum fìlii su i. Actum Ianue, in eclesia Sancti Georgii, .xvi. die m artii. 260. I / rateili A lberto e Ottone visconte m anom ettono Richelda, figlia di Giordano di Figario e di Magiordia, loro ancella. 16 m arzo 1190. Testes Oto Ferarius de Castello, Nicola eius fraler, Petrus Hlator. lo h a n n e s Arcator et Nicola de Raneto. Nos Albertus vicecom es et Oto v iceco m es fratres amore Dei et remedio anim e matris nostre et pro lb. .v. dr. ian. quas inde nobis dedisti et quas in iudicatu matris nostre dam us (1), damus m eram et puram libertatem Richelde a n c ille nostre, fìlie Iordanis fratris tui Petre de Figario et Majordie a n cille nostre. Predictam igitur Richeldam et om ne suum peculium ab o m n i v in c u lo servitutis absolvetes (2) omnifariam facultatem ei trib u im u s ved en d i (3), em endi, dandi, accipiendi, iure sistendi, agendi, testam entum et om nes civiles contractus et negotia facien di sicut n o b ilis civis Rom ana. Hanc etiam libertatem predicte Ri(1) da e t a d am u s in sopra-linea. (2). Sic! (3) S ic / X Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA 103 DE M ERCATO ch eld e et h eredib us eiu s per nos et heredes nostros n u m q u a m m ag is in p ed ire et defendere ab o m n i. A lio q u in p en a m (1) lb . .x. puri a uri tib i Petro de F igario stip u la n ti n o m in e R ich eld e p r o m itim u s et inde om n ia nostra tib i p ig n o ri o b lig a m u s tali m o d o qu od pena com isa hec libertas sit firm a in perp etu u m . A clu m Ianue, in d o m o B on ifacii de V olta, eo die. 261. Ugo Papazella p r o m e tte a G u g lie lm o M a n giapan e e al d i lu i figlio O berto di ottenere in C o rn e to da A r d e n g o C o ro n a to e B ag u g io di C orn eto qu ieta n za in loro fa vo re d i u n a s o m m a da loro d o v u ta a costui p e r f r u m e n to . 16 m arzo 1190. Testes W u ilie lm u s Bernardus, M artinus F erius et W u ilie lm u s V aldetarius. E go H ugo Papazella p ro m ito vo b is W u ilie lm o Manjapan et Oberto patri et filio quod d u cam vo b is de C orneto cu m illu e prim o ivero eartam quam A rd en gu s C oronatus et B a g u g iu s Corn itan i pro .x. m o d iis fru m en ti qu od tib i Oberto v en d id ere in Corneto pro solvere p reciu m Ianue v id e lic e t m o d iu m per s. . x v i i i . habu erunt super te O bertum , vel d u cam v o b is cartam in qua ipsi clam a b u n t se quietos de prediefo deb ito silice t Ib. .vin i vel redam in tua vel vestra (2) potestate lb. .vin i A lio q u in p en am d u p li vob is p rom ito et ren u o leg e m qua p r in c ip a lis deb itor p riu s est c u n ven ien d u s. A ctum u b i superior, eo die (3). 262. Il m arch ese A lb e r to M alaspina in v este O tton e N olasco d e i suoi d iritti feu dali in G enova. 16 m arzo 1190. Testes In g o de F lexo, Ido M allonus, E n ricus M allonus. E°ro A l bertus m arch io M alaspina in v estio te O tonem N olascu m de toto feudo an tico quod Oto N olascus avus tu u s v isu s fu it habere et te nere per antecesores m eos Ianue in portu, ripa, m a ce llo , foro vel alibi el o m n e s rationes quas in ilio feudo habeo tib i do, cedo pro recu peran do et h ab en d o illu d feu d u m et faciam fratres m eos Muru ellu m et O pi^onem tib i in vestire et firm are feu dum prefatum ad m eu m pose in laude lu i ju d icis u sq u e ad m ed iu m a n n u m post quam eis fuerit d en u n tiatu m et si ter m in u m vel term in o s in d e m ic h i vel m eo certo m iso produxeris per eos tib i senper tenebor iisq u e ad cu m p lem en tu m facti et pred ictu m feu d u m tibi et tuo heredi per (1) d u p li cancellato. (2) vel in vestra in sopralinea. (3) A m a r g in e Cassa. L ’a tto è cancellato da nove linee trasversali. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 104 M . CHIAUDANO - R . RIOROZZO DELLA ROCCA m e et vel heredem m eum ab ornai hom ine rationabiliter defendere p rom ito et totu m ut dictum habere firm um et stabile. Alioquin pen am lb. .c . lib i prom ito et inde om nia m ea tibi pignori obligo et totum u t p redictum est iuro supra Dei evangelia firm um et stabile habere et non contra venire bona lìde. Ilec om nia fecit Albertus c u n silio Merli de Castello et E n rici Guertii suorum parentum et c u n silio cu rie sue videlicet Petri de Fabrica, Guidoni de Grundona, Bernardi Portonarii et W u ilie lm i Longi. Actum Ianue in domo F en u cu ti, eo d ie. 263. G u g lie lm o Valdetaro a p prova l ’acquisto di una terra in Ge n o v a clic M artino ferra n o e il di lui fratello Pietro acquistarono da Im e ld a , sua suocera. 16 marzo 1190. Testes A m icu s de Cuni^o, Oto Tre Capelli, et Arnardus Magnanus. Ego W u ilie lm u s Valdetarius facio tibi Martino ferario et Petro fratri tuo fìn em et refutacionem de una terra posita Ianue supra quam habetis u n u m edificium , quam terram tu et frater tuus em isti ab Im eld a m atre uxoris m ee Marie et eius viro sicut in carta inde facta c u n tin etu r. Coheret ei ab una parte terra Bonivasalli Cartaien ie , ab alia dom us vestra et Iohannis filii olim Rubaldi Bonbelli, ante via privata et retro trexenda. Predictas fìnem et refutationem p ro m ilo tib i et fratri tuo per m e et heredem m eum firmas et sta b iles habere et n on contravenire et om ni persona cui de ea fecisem d atu m vel alien acion em legitim e defendere et hec facio tibi et fratri tuo pro lb . .v quas inde uxori m ee Marie solvisti. A lio q u in d u p li p en am tibi prom ito et cet. Hec om nia fecit \V uilielm us v o lu n ta te patris sui Oberti Yaldetarii presentis. Actum ubi superior, eo die. 264. G io v a n n i Morexino prende a prestito m arittim o una som m a da G irardo barbiere. 16 marzo 1190. [/o . 62 r .] . Testes W u ilie lm u s guardator, Hugo Agoxinus et Petrus de Rov e g n o . E go (1) Iohannes M orexinus accepi a le Girardo barberio lb . dr. ia n . .m i., unde prom ito tibi vel tuo m iso solvere lb. .un. et. s. .vili, ad dies o d o postquam lignum m eum et sociorum redierit de M aritim a eo lig n o vel m aiori parte rerum eiusdem sano eu n te in M aritim am et redeunte Ianuam non mutato alio itinere. Si vero m u tavero iter ante quam exeam de Ianua solvam tibi ante (1) P etru s cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 105 quam exeam de Ianua lb. .in i. A lio q u in pen am dup li tib i p ro m ito et in d e om n ia m ea tibi p ign ori o b lig o . A ctum Ianue, in d om o B on ifacii de Volta, .xvi. die m artii. 265. Guilia v e d o v a di Villano G auxono v e n d e a Facio e R izzo, fi gli del fu G u g lie lm o Corso di Crevari, una terra in C revari alla Ferugaria. 17 m arzo 1190. Testes E nricus Porcus, B onusvasallus de A m an d olexi, P orcus et C unradus de Gabella. Ego G uilia uxor o lim V illa n i G auxoni accepi a vob is Facio et Ri?o (1) et fdiis quon dam W u ilie lm i Corsi de Crevari lb. . v i i . precio u n iu s terre p osile in Crevari in Ferugaria et est castanetum . Coheret ei superius et in feriu s terra V ivald i Bonb elli de Crevari, ab una parte terra vestra et ab alia terra e c le sie de M esema. Predictam terram in tegre sicu t coh eren tiis term in atur isto precio vobis ven d o, trado et si p lu s valet d ono v ob is. H one etiam v en d icio n em vob is et vestro heredi et cu ilib et per vos per m e et heredem m eu m n on m a g is inpedire et defendere ab o m n i lio m in e leg itim e. A lioq u in penam d u p li sicut v e n d ic io in tem pore v alu erit tibi stip u lan tib u s prom ito et inde o m n ia m ea v o b is p i g n o r i o b lig o . P ossession em et d o m in iu m inde vob is dedise cunfìteor. Hec o m n ia fecit G uilia c u n silio E nrici Porci et B on ivasalli de A m andolex suorum vicin o ru m quos per cu n siliatores in h o c casu sib i eleg it renuens legem iu lia m et cet. A ctum Ianue, in dom o E n rici Porci, .xvii. d ie m artii. 266. Facio e R izzo, figli del f u G u g lie lm o Corso d i C revari, c o n cedono a Guilia, v e d o v a di V illano Gauxono, il d iritto di ri scattare la terra di cui a l l ’a tto p re ceden te. 17 m arzo 1190. Nos Facius et Ri?us filii o lim W u ilie lm i Corsi de Crevari p rom itim u s tibi G uilie uxori o lim V illan i G auxoni si tu v el tu u s certus n u n ciu s n ob is vel nostro certo m iso solveris lb . dr. ian . . v i i . usqu e ad u n u m a n n u m p roxim u m , n os redem us tib i terram sive casta n etu m de Ferugaria quam n ob is ven d id isti set ten eb im u s u su m fru ctum h u iu s an n i. A lioq u in penam dup li tib i p ro m itim u s et cet. A ctum ubi superior, eo die et h isdem testibus. 267. R ogerio di Zura e R a im o n d o della Volta stip u la n o u n a accom en d acio p e r la Sicilia. 17 m arzo 1190. (1) et R ifo in sottolinea. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M. 106 CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA Testes S y m o n Ventus, Guascus de Volta et Bertolotus fdius Fore-stati. E go R ogerius de Çura accepi a le Raim undo de Volta in acom en d a c io n e lb. dr. ian. .l . quas porto in Siciliani cairn m ercandi et quo m eliu s m ic h i videbitur bonu m aconiendacionis. Proficuum et. capitale quod in ea fuerit. in tua vel tui certi m isi polestate mitere p rom ito et extracto capitali lucri quartum habere debeo. Pos su m de ea m an d are sicut de m eis. Actum Ianue, in dom o Bonifac ii de V olta, eo d ie (1). 268. M arino di P orto Venere e B ellom o di Porto Venere stipulano u na a cco m en d a cio p e r la Sardegna. 17 marzo 1190. Testes B on u s Segnor fdius Idonis M alloni, Marinus ferarius e t F u lco M agnanus. Ego M arinus de Portu Veneris accepi a te Bel lo m o d e Portu V eneris lb. .xx. in acom endacione quas porto in Sard en iam causa m ercandi et quo m elius m ichi videbitur bonum a c o n ie n d a c io n is. Proficuum et capitale quod Deus in ista aco m e n d a c io n e dederit in tua vel tui certi m isi potestate m itere pro m it o et habere debeo quartum lucri capitali seducto (2). Actum Ia n u e u b i sup erior, eo die. 269. G u g lie lm o Rat-aldo si dichiara debitore di Buon Giovanni di P iazza e di E n ric o Alfieri Astigiani. 19 marzo 1190. (3) Testes Oto B onus de Clavica, et Çum (4) censarius. Ego W uilie lm u s B ataldus cunfìteor m e debere vobis Bono Iohanni de Plaça et E nrico A lferio A stensibus lb. dr. ian. .xxx. et s. . x i i i . quas prom i to vob is vel vestro certo m iso per m e vel m eum nuncium solvere u sq u e ad octavam proxim am pasce proxim i. Alioquin penam dupli v o b is p rom ito et cet. Actum Ianue, in dom o Bonifacii de Volta, n o n o d ecim o die m artii. 270. G u g lie lm o Ricardo dichiara di dovere a Bernardo banchiere u n a s o m m a di reali nuovi che pagherà in Marsiglia per il c a m bio con lui intercorso. 20 marzo 1190. Testes G eorgiu s Pedicula, Iohannes Marçocus. Peire de Bellaqua e t H ugo de A cri. Ego W u ilielm us Richardus a te Bernardo bane h e r io tan tu m de tuo cam bio unde promito tibi vel tuo certo m iso (1) (2) (3) (4) A m a r g in e : I [ n g o ] , Sic! E d ito in G. R osso, op. cit., doc. XXIX. Spazio nel m s. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 107 lb . . l x x i . realium novorum ab .vm . dies postquam galea Peire Pellip erii M arsiliam pervenerit et de hoc dabo tibi ante quam de la m ia exeam in p ign u s .v. ballas fustaneorum tali m od o si n on eris ad term in u m solutus ut ponas eas in p ign u s et pages te de tuo d e b ito et si contra fecero penam dupli tibi p rom ito et cet. A ctum Ian ue, in dom o Bonifacii de Volta, .xx. die m artii. 271. Mabilia, v e d o va di Opizzone Leccavela, v e n d e una p a rtita di v in o a Raul, Tebaldo e Gualtieri m essi del re di Francia. 20 m arzo 1190. [/o . 62 v . ] . Testes So^obonus, Ansaldus Lecavelum , A im udus de stacione et Petrus O tonus. Ego Mabilia uxor olim OpiQonis L ecavelum accepi a vob is Rau, Tebaldo et G ualterio n u n ciis regis Francie lb. dr. ian. .x. n om in e arre et pagam enti totius v in i m ei quod habeo in Quarto et est . x i i i . vegetibus ad rationem de s. . v i i . per me<jaroliam , tali m odo quod debeo vob is custodire v in u m usqu e ad te stim i san cii Petri de iu n io et tunc debetis m ic h i p reciu m et si tunc de v in o predicto fuerit m agagna non debetis accipere n isi illu d quod bonum et sanum fuerit et usqu e ad predictum term in u m stabil ad m eam fortunam , ultra festum san cii Petri erit ad vestram fortunam . Si contra fecero penam dupli vob is stip u lan tib u s pro m ito et cet. Hec o m n ia fecit M abilia cu n silio S ocib on i sui p r o p in qui et A nsaldi L ecavelum sui nepotis, renuens legem iu lia m et cet. Et nos Rau, Tebaldus et G ualterius predicti p ro m itim u s tib i Mab ilie tu u m predictum vin u m accipere (1) v id elicet illu d quod erit sanum et b on u m in die sancti Petri de iu n io et tu n c dare tibi curri plem en tu m precii. Illud quod de predicto v in o in die predicto sancti Petri erit b on u m et sanum erit postea ad nostram fortunam . Si c o n ira predicta fecerim us penam d u p li tibi stip u lan ti p rom itim u s et cet. A clum Ianue, in dom o o lim O pi^onis L ecavelu m , .x x ., die m artii. 272. Landolfo L a v a g n in o d i P ozzolo ed A n sa ld o R ataldo c o n tr a g gono una societas. 20 m arzo 1190. Testes A m icon us de Castello, Bernardus Rufus, A rnaldus M agnaEgo Landulfus Lavaninus de P oqo Iìo accepi a te A nsaldo R a taldo in societate lb. .vi. contra quas m ito lb. .in. C um ista socie- t iu s . (1) accipere in sopralinea. (2'j A m a rg in e facienda Mabilie. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 108 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA tate debeo laborare dum nostra com unis voluntas fuerit. Proiie u u m et capitale quod in ea fuerit in tua vel tui certi m isi m itere p r o m ito et extracto capitali lucrum per m edium debem us dividere. A ctum ubi superior, eo die. 273. T estam ento di Agnese, m oglie di Giovanni di D om enico. 20 m arzo 1190. Ego A gn esia u xor Iohannis D om in ici de ultim a voluntate m e et m ea sic o rd in o . V olo sepelliri in cim iterio Sancte Marie de Castello, p rò an im a m ea iu d ico lb. .v. quarum iudico operi Sancti Laurentii s. .x. pro decen o, operi Sancte Marie s. .xx., operi Sancti B enigni s. .x x ., resid u u m ad m eam sepulturam . Filiis olim Nicolosi fratris m ei lego (1) lb. . 11. pariter, Marie sorori m ee s. .xx., pro m isis c a n en d is in ord in a cio n e viri m ei s. . x l . , Rainaldo filio m eo lego lb. .x x . que sin t in potestate et cura viri m ei m ei (2) Iohannis, dum ipse fìliu s m eu s fuerit etatis .xxv. annorum . Si vero Rainaldus sine hered e e x se le g itim e nato obierit habeat de prefatis lb. .xx. eclesia S an cti B e n ig n i s. . x l . et eclesia Sancte Marie de Castello s. . x l . pro a n u a lib u s. F ilii predicti fratris m ei s. . x l . , Maria soror m ea s. .xx. et lb . .vi. et s. .x iu . erunt in distribucione viri mei pro anim a mea. O m n ia alia m ea a predictis lego viro meo, cum putatis in eis suis r a tio n ib u s. P redicta om n ia volo ut tribuantur per m anum viri m ei. H ec est m ea u ltim a voluntas, que si non valet iure testamenti saltim v im c o d ic illi vel acuius (3) ultim e voluntatis teneat. Actum Ian u e in C astello in d om o Iohannis D om inici, eo die. Testes Albertus C orrigia, G uido m agister nepos o lim La?ari, Petrus Feranus mag iste r e Io h a n n es Cerrutus m agister Antelami et Yasallus clericus n ep o s presbiteri O liverii (4). 274. R o b a ld o Guercio, Mabilia vedova di Oglerio Baltigalo e Boim o n d o fig lio di lei, dichiarano di dovere a Raim ondo della Volta u n a s o m m a per pepe ricevuto. 21 marzo 1190. N os R u bald us G uertius et Mabilia uxor olim Oglerii Baltigati et B a im u n d u s fìliu s o lim predicti Oglerii accepim us a te Raim undo d e V olta (5) ta n tu m piper unde prom itim us tibi vel tuo certo m isso p er m e vel m e u m n u n ciu m solvere lb. . l . ab octavo die exeunti& (1 ) (2) (3) (4) (5) lego in sopralinea. Sic! Sic! A m a r g i n e T [estam en tu m ] e p iù in basso dr. .xvm. a ccep im u s a te de Volta cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 109 m arcii quo su m u s (1) usque ad . 1 . an n u m , et si ter m in u m vel term in o s inde nobis vel nostro m iso produxeritis per eos tib i sen p er ten eb im u r usqu e ad totius debiti solu cion em et oca sio n e u sure lxuius d eb ili in n u llo tem pore per nos vel aliam person am la m en tacion em faciem us unde dannum habeas et totum ut p red ictu m est [ jo. 63 r.] iuram us cum plere tactis evan geliis. A lio q u in penam d u pli lib i stip u lan ti prom itim us et inde om n ia nostra tibi p ig n o r i o b lig a m u s quisque in solidum . Hec om nia fecere M abilia et Baim u n d u s cu n silio Musi de Cal$a Vegia et Lanfranci Papae su o ru m p arentum et vicin oru m , renuens Mabilia legem iu lia m et cet. Re turn Ianue in eclesia Sancti Iohann is, .xi. die exeu n tis m a rtii. T e stes Lanfrancus Papa, Musus de Calga Vegia, W u ilie lm u s batifolia ei Restufatus (2). 275. R o b a ld o Guercio e Mabilia v e d o va di Oglerio Baltigato col fi glio R a im o n d o dichiarano v ic e n d e v o lm e n te che a l l ’una e al l ’altra parte spetta la m età della s o m m a d o v u ta a R a im o n d o de Flexo. 21 m arzo 1190. Cunfessi fuerunt ad in vicem R ubaldus G uertius, M abilia u xor ■olim O glerii Baltigati et R aim undus filius o lim O glerii B altigati quod de Ib. .l . quas debent R aim undo de Flexo m edietas est super R ubaldum et alia m edietas est super M abiliam et R aim u n d u m . Aclu m ubi superior, eo die. Testes, Lanfrancus Papa, M usus de Calga V egia et Restufatus. 276. P ie tro Vento dichiara di aver ricevuto da O ttone di Castello la dote della di lui figlia Maria, sua m oglie, alla quale costi tuisce l ’antefatto. 21 m arzo 1190. Testes W u ilielm u s V entus, Oto iudex, B onifacius O glerii G uidonis. Ego Petrus Ventus accepi a te Otone de Castello socero m eo pro dotibus Marie uxoris m ee filie tue lb. dr. ian. .c c x . et s. .xvx. de quibus bene sum quietus et d ono ei per te suum patrem et n u n ciu m n o m in e antifacti tantum in bonis m eis hab itis et h ab en d is quod bene valeat lb. .c. quas volo ut ipsa habeat m eo d on o se c u n du m m orem Ianue et cet. Et pro dote et antifacto o m n ia m ea habita et habenda tibi et ipsi pignori ob ligo. A ctum Ianue ante sta cio n em W u ilie lm i Venti eo die. (1) da term in o a su m u s in sopralinea su a festo p roxim e sa n cte Marie canxcllalo. (2) A m a rg in e d e l l’a lto (/o. 63 recto), I [n g o ]. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 110 277. M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA T e sta m e n to di Giulia vedova di Guglienzone di Montaggio. 21 m arzo 1190. * E go G u ilia u xor olim G uilien£onis de Muntejo m eorum rerum talem o r d in a cio n em iacio. lu d ico per anim am m eam s. . x x v i i q u oru m d ecen u m sit operis Sancti Laurentii, plebi de Rapallo s. .x. pro m isis, Sancto Stephano de Rapallo s. .v. pro m isis, in Sancto M auricio de M onte s. .v. pro m isis. Sancto Guilego de Monte Veg io s. .v. pro m is is, Merlo nepoti viri m ei lego s. .xx., Oberto m eo nep oti s. .x. et unu m par p elliu m agninarum quod est in domo m ea . Ioh an e n ep ti m ee s. .v ., Raclielde nepti mee s. v., Iohanni n atu rali filio o lim viri m ei s. .v., Audane de Brogese canas . v i i te lle lin i. H o m in i Dei cognato m eo s. .xx. et unum quartinum g r a n i (1), TorQe et Gille sororibus meis pariter et com uniter lb . . v i i ., A id elin e nepti m ee s. .xx., Guiliete eius sorori s. .x., liliis A lderam i o lim fratris m ei s. . x l . pariter. Pieno Versito s. .xx., Mar tin o et W u ilie lm o de Term inis cunsanguineis meis pariter s. . x v i i . , lio sp ita li Sancti Sepulcri (2) u n u m saconem, unam culcitram , unum c o x in u m , u n u m coopertorium et duo (3) lingolias. Ermeline Codega$e u n u m q uartum grani, libram unam olei, unum palvellum , u n u m o ra liu m , tabulas super quas iaceo cum tripodibus, Marcbesio co g n a to m eo caxam m eam , A m iche unum quartinum grani et libram .i. o lei (4). P ellem m eam brunetam Gisle sorori mee, Torce p e llic ia m m ea m , iupam et bialdum . Omnia alia mea lego sororibus m e is G isle et Tor^e. Hec om nia volo ut dentur per m anus dom ini ìd o n is M aioni q u i de m eis liabet lb. . x v i i i i . et bene fuit cunfesus Ido M allonus quod habebat in custodia predictas lb. . x v i i i i . a Guilia. Ilec est inea u ltim a volu n tas et cet. Actum Ianue, in domo Idonis MalIon i, eo die. Testes Ido M allonus, Bonus Segnor eius filius, Marcliesiu s fìlator Scanavaca, Musus ferarius et W uilielm us ferarius (5). 278. R o b a ld o n ip o te di F ilippo di Levanto dichiara di voler scio g liere la societas che egli ha con Ruffino di Canneto e Fancello n ip o te di R o b a ld o Lavagnino. 21 marzo 1190. E go R u b ald u s nepos P h ilip i de Levanto cunfìteor, volo et mea v o lu n ta s est u t R u finus de Caneto et Fancellus nepos Rubaldi Lava ci) Da et a g ra n i in sopralinea, (2) (3) (4) (5) le c tu m m e u m in cancellalo. b u s cancellato. O m nia alia m ea cancellato. A m a r g i n e in a lto T[estam entum J ; più in basso dr. .xii. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 111 n in i redant proprie socielatem quam eis feci que est Ib. .cc. de capitali m ic h i vel m eo certo m iso quod daret eis cartam societatis. A ctum Ianue in dom o B onifacii de Volta, eo die. Testes H om odet piscator, M archesius filator, Rufus guardator et B onaventura fìlator. 279. S ib ilia v e d o va di G u glielm o Longo affitta p e r sei a n n i a B o n a v e n tu r a filatore una terra con casa. 21 m arzo 1190. t /o . 63 t>.]. Testes A n selm u s de Crispa, Arm anus de Albario, V asallus de Moc on exi. Ego S ibilia uxor o lim W u ilielm i Longi loco tib i B on e V en ture fdatori usque ad .vi. annos locum m eu m de Porta cu m do m u m tali m odo quod dabis m ich i o m n i anno pro con d icio n e lb. .vi. v id elicet m edietatem ad natale et aliam ad pasca resu rrectionis, et p rom ito tib i locu m et dom um usque ad term in u m dim ittere et co n d icio n em non ascendere. A lioq u in penam dup li tib i p rom ito et cet. Et ego Bonaventura predictus prom ito tibi S ib ilie tenere lo cum prefatum usque ad term in um m elioran d o et n on peioran do et solven d o o m n i anno lb. .vi. pro con d icion e, ut d ictu m est. A lio q u in penam dupli tibi prom ito et cet. A ctum Ianue, an te d om u m iilio ru m o lim O glerii G uidonis, . x l . die exeuntis m artii. Si d o m in a Sib ilia dederit ad edifìcandum de ista terra deversus v iam debet m in u ere de con dicione. 280. Pietro Vento si dichiara debitore a titolo di p r e stito di Bello B in n o di Costa. 21 marzo 1190. Testes Iohannes Grata, Enricus Porcus. Ego Petrus V entus accepi a te Bello Bruno de Costa m utu o lb. .xx. quas m ic h i am ore prestas quas tib i vel tuo certo m iso per m e vel m eu m n u n c iu m solvere u sq u e ad festum proxim u m ascen xion is (1). A lioq u in p en am d u p li lib i p rom ito et inde om n ia m ea vobis pign ori o b lig o . Et ego LanJrancus R icherius si Petrus Ventus non tibi Bello cu m p lev erit ut supra cu n stitu o m e tibi proprium debitorem et pagatorem predicti debiti sub pena dupli, renuens illam legem qua p rin cip a lis d e b ito r priu s est cu n ven ien d u s. A ctum Ianue, in dom o o lim B on ifacii de V olta, eo die. 281. G iovan n i Labello con la m o g lie Bonafante v e n d e a G i o v a n n i suo cognato una terra in Begato alla Valle. 22 m arzo 1190. (1) et si term in u m cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 112 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA Testes Oliverius de Begai, Iohannes de Canetello, Obertus de NoalNos Iohannes Labellum el Bonafante iugales accepim us a te Iohanne fratre m ei Bonefante s. .xn. precio unìus terre posite in Begai in Valle. Coheret ei inferius terra tua, superius Rolandi de Prato et cunsortum , ab una parte terra Ioliannis Gheci et ab alia terra filiorum o lim Enrici. Predictam terram isto precio lib i vendim u s et si plus valet dono tibi dam us et prom itim us eam libi et cuilibt't per te ab o m n i hom ine defendere sub pena dupli. Possessionem tibi d ed im u s. Hec om nia fecit Bonafanta cunsilio O liverii fratris sui et Io h a n n is de Canetello sui propinqui renuens legem iuliam et cet. À ctum in domo Bonifacii de Volta, .x. die exeuntis m artii. 282. D o d o B argaglino, Vassallo di Albaro e Alberto Clerico cori tra g g o n o una accom endacio per la Sardegna. 22 marzo 1190. Testes W u ilielm u s de Cafara, Obertus Savonus et Nicola de Ra n cio. Ego D odus Bargalinus accepi in acom endacione a te Nasallo de Albario lb. .xx. et a te Alberto Clerico lb. ,xx. Ilanc acomend acion em porto in Sardeniam vel quo melius m ich i causa merea n d i (1) videbitur ad bonum acomendacionis. Proficuum et ca pitale quod in ista acom endacione fuerit in vestra vel vestri certi m is i m itere prom ito et extracto capitali quartum lucri acom enda cio n is Alberti Clerici habere debeo set tuam acom endacionem Nasalle porto tib i amore et debes habere totum et capitale et lu crum . A ctum ubi superior, eo die. 283. le n o a r d o del ju Berardo Sedazario e Anselm o di Varazze con tra g g o n o una accom endacio per la Sicilia. 23 marzo 1190. Testes Obertus Corsus, Vivaldus Tiberii et Obertus Lucar. Ego Ienoardus fdius olim Bernardi Sedagarii accepi a te Anseim o de Naragena in acom endacione lb. dr. ian. .v. quas porto in Siciliani causa m ercandi et quo m ichi Deus permiserit. Proficuum et capi tale quod in ea fuerit in tua vel tui certi m isi potestate m itere pro m ito et habere debeo quartum lucri. Debeo hanc acom endacionem lu c ia r i et spendere cum aliis rebus quas feram. Actum Ianue, in dom o B on ifacii de Volta, .vini, die exeuntis martii. 284. G io v a n n i Boccanegra col figlio Vivaldo e Richelda vedova di U gone di Monte Rosario col figlio Robaldo, si dichiarano de bitori ad Ansaldo Cavassa a titolo di mutuo. 24 marzo 1190. (1) causa m ercandi a margine. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 113 Testes W u ilie lm u s S p igu s, G rim aldus de L ugo, W u ilie lm u s Monlan arius. Nos Ioh an n es B uca Nigra et Y ivaldus pater et filiu s, Rich eld a uxor o lim H u gon is M ontis R osarii et B u b ald u s m ater et filiu s accep im u s a te A nsaldo C avala m u tu o lb. dr. ian. .v. quas p ro m i tim u s tibi vel tuo certo m iso per n o s vel n ostru m n u n c iu m redere a k alen d is ap rilis proxim i usq u e ad . 1. a n n u m . A lio q u in pen am d u p li tib i stip u lan ti p rom itim u s et in d e om n ia nostra tib i p i g n o r i o b lig a m u s q u isq u e in solid u m et cet. A ctum Ianue, in dom o B on ifacii de V olta, .vili. die exeu n tis m artii (1). 285. G u ido Vassallo tello di ciare in di Castelletto, R o baldo di Borzoli, G iordano Clerico, di lui fratello, R a ib u la b a ld o di Borzoli e G io va n n i, fra O b erto Rosso, con tra g g o n o u n a societas p e r c o m m e r Sardegna. 24 m arzo 1190. [fo 64 r . ] . Testes Iordanis B on um scire, B u bald us R icoliu s, Ioh an n es Gatus. Nos G uido de C astelleto et R ubaldus de B orzoli accep im u s a vobis lord an e C lerico, V asallo fratre tuo tuo (2) Iordanis et B aibulabaldo de B orzoli et Ioh an n e fratre Oberti Rofì (3) lb. (4) . l x . seu a q u o que lb. .xv. contra quas m itim u s lb. .xxx. silicet uterque lb. .xv. H anc societatem portam us in Sardeniam causa m ercandi et in d e Ianuam debem us ven ire et capitale et lu cru m quod in ea fuerit in vestra vel vestri certi m is i potestate m itere et extracto capitali l u crum per m ed iu m debem us dividere. P ossu m u s de ea vob is Ianuam m andare locate. A ctum Ianue in litore m aris, .vm . die exeu n tis m artii. 286. Stefano correggiaro e G u idone m ere ia io c o n tra g g o n o una so cietas p e r co m m e rcia re in Sardegna. 24 m arzo 1190. Testes B on ifacius de Volta, W u ilie lm u s batifolia et O glerius m acellarius de Pom ar. Ego Stephanus corre^arius accepi a te a te (5) G uidone m ercerio fratre (6) m eo in societate lb. .v. et s. . v i i . contra quas m ito s. . l i i i H anc societatem porto in Sardeniam causa m er candi et inde Ianuam . P roficuum et capitale quod in ea fuerit et mi ch i Deus dederit aliun de in tua vel tui certi m isi potestate m i tere et extracto capitali lu cru m per m ed iu m debem us dividere. De (1) A m a rg in e : de Corsi. L ’a tto è cancellato da tre righe trasversali. (2) Sic! (3) Da et a Rofì in sopralinea. (4) .x. cancellato. (5) Sic! (6) fratre corretto su libras li C nuuD A N O - R. M orozzo D ella R occa, O berto S c rib a de M ercato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 8. M . CHIAUDANO - 114 R. MOROZZO DELLA ROCCA m eo porto super societatem s. .xvi qui debent luerari per libram cum societate et esse mei (1). De ista societate debet facere Stepha nus societatem cum quodam qui ei m itit lb. .xvi. A ctum Ianue, in dom o B on ifacii de Volta, eo die. r 287. R ic h e id a ved o va di Ugone di Monte Rosario col fig lio Robaldo concede al notaio Buonvillano diritto dì prelazione su r una terra in Quezzi. 24 marzo 1190. Testes W u ilie lm u s Casinensis, Jermanus aurificus, et lohannes Bucca Nigra, V ivaldus eius fdius (2). Nos Richeida uxor o lim Hug o n is M ontis Bosarii et Bubaldus mater et filius p rom itim us libi B on o v illa n o notario si nos vel noster heres vel u llu s nostrum in a iq u o tem pore vediderim us (3) terram quam visi sum us habere in Q ueci et p e itin e n tiis, dabim us eam tibi iusto precio vel heredi tuo, si n o n esses et ad m inus s. .in. quam alii persone. A lioquin penam d u p li tib i stip u lan ti prom itim us et cet. Actum ubi superior, eo die. 288. R o g g e r o d i Elia, Bufaro Sarago e Montanaria, sorella di Ala m a n n o Quartano, contraggono una societas per la Sicilia. 27 m arzo 1190. Testes W u ilielm u s de Beerii, Oto vicecomes et W uilielm us Col lu m G ruis. Nos Rogerius Elie et Bufarus Saragus accepim us a te M on tan ara sorore Alamani Quartani in acomendacione lb. . x x i i i i . silicei uterque lb. .xn. quas portamus in Siciliani causa m ércandi et quo n ob is vid eb itu r m elius acomendacionis. Proficuum et capitale quod in ea fuerit in tua vel tui certi misi potestate m itere prom i tim u s et habere debemus quartum lucri. Actum Ianue in Palacolio, ante d om u m Aide Muse, .v. die exeuntis martii. 289. G u g lie lm o Collum Gruis prende a cambio m arittim o da Ot tone v isc o n te una som m a per la quale pagherà in Sicilia di c ia n n o v e o n d e d ’oro. 27 marzo 1190. Testes B ogeriu s de Qura, Bonusvasallus de Amandolexi et Svm on G attus S icu lu s. Ego Guilielmus Collum Gruis accepi a te Olo ne v icecom ite lb . dr. ian. . x l . unde promito tibi vel tuo cerio m iso per m e Ael m eu m m isum solvere in Sicilia usque ad .i. m ensem postquam navis qua eo illue pervenerit quo portum fecerit unlias •xam i., sana eunte illue nave vel maiori parte rerum eius et dabo (1 et esse m ei in sopralinea. v2) V ivaldus eiu s filius in sopralinea. (3) Sic! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 115 de h oc tibi p ig n u s in tuo velie quod in S icilia debes liberare Bufaro et ipse tecu m debet ip su m vendere et pagare te el resid u u m debet ip se tenere et m itere m ic h i et si p ig n u s defuerit dabo tib i cu m p le m e n (um (1). A lioq u in penam d u p li tib i p rom ito et cet. B uferius sin e om ni suo dano intrat in h oc factum et vendere p ig n u s. A ctum ubi superior, eo die. 290. Vivaldo della Costa, A m e r ig o della Costa e G u g lie lm o di B r u na p r o m e tto n o a d Adalasia v e d o v a di E n rico G allina di costruire u n a casetta nel di lei podere p re sso la chiesa di San Celso. 27 m arzo 1190. Testes Albertus iudex, Lam bertus Spererm a et R ubaldus de Serino. Nos V ivaldus de Costa, A im ericu s de Costa et W u ilie lm u s de B runa prom i tim us tibi A dalaxie uxor o lim E n rici G aiine quod elevabim us tib i d om u m unam d e m u ro in loco tuo supra eclesia Sancti Gelsi et erit m urus ante et retro lo n g itu d in is ca n ella ru m quattuor et ab utroque fronte can elle .n . excepto m u ro de retro et erit altitu d in is ante et retro cu m p en san te u n o cu m a lio u n iu s can elle e t ah utroque fronde usq u e ad tectum et erit largus triu m p alm oru m et c u n v en ien tis m alte et im b u cab im u s in tu s et foris (1) et p osito in co n v en ien ti fundam ento et facere u n u m n ecessariu m et fenestras m i. et archerios .n . et hec o m n ia faciem u s tibi pro lb. . v i i . et s. .vili, et m in is .c c c. arene ibi traete et petras ruptas dabis n o b is in fra locu m predictum . Et totum ut predictum est cu m p lere p rom itim u s tibi cum plere sub pena d u p li. Et ego Alaxia p rom ito vob is dare predictas lb. . v i i . et s. .vili, h oc m o d o : in p rin cip io operis lb. .v. et s. .xLvm. cum vob is opus fuerit et curbes et con cas et bariles et nastritas (2) et tin am et lapid es dabo vob is et cordam ad . d om um necessarias. A lioquin penam d u p li vob is p rom ito et cet. Hec fecit Adalaxia c u n silio Alberti fratris su i et L am berti Sperine, renuens legem iu lia m et cet. A ctum Ianue, in d om o o lim G alline, eo die. Hec o m n ia fecit A m ericus v e lie patris su i V ivald i. C um plem en tu m arene debent dare m agistri d e arena Sturle. 291. Opizzone di C hiavari e Verdelia v e d o v a dì B u o n s ig n o r e c o n traggon o una societas p e r c o m m e rcia re in Sardegna. 27 m arzo 1190. [/o . 64 u .] . Testes R ubaldus de Molo, A nselm us archerius, Peire Sep ian u s (1) Da et im b u cab im u s a foris in sopralinea. (2, et nastritas in sopralinea. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M . CHIAUDANO - U. MOROZZO D13LLA ROCCA 116 et A nsaldus Tiba. Ego Opi^o de Clavari accepi in societate a te Verd elia uxore o lim Boni Segnoris lb. dr. ian. .c ., contra quas m ito Ib. x . De ista societate porto m ecum in Sardeniam causa m ercandi lb. .cxx. et in d e quo m aior pars sociorum galioti N icole Maloni quo vado ierit in quo galioto habeo octa......[cu m ] qua societa te Ianuam (1) debeo venire et capitale et lucrum quod Deus in ista societate dederit cum loto lucro quod aliunde ullo m odo habuero in tua vel tui certi m isi potestate m itere prom ito et extracto capitali lucru m per m ed iu m debem us dividere. De predicta societate sunt Sete lb. .x xm i. et dr. .xn. et Ianue remanent lb. .vi. Actum Ianue, in d om o In g o n is de Flexo, eo die. 292. Marchcsio di Marassi e A n selm o Portonario contraggono uno societas per com m erciare in Sardegna. 27 marzo 1190. Testes Bonaventura Andreas, Rolandus m agister de Mascarana et W u ilie lm u s L avaninus. Ego Marchesius de Maraxi accepi in socie tate a te A n seim o Portonario lb. .xxvm. dr. ian. contra quas m ito lb . . v i i . H anc societatem porto in Sardeniam causa m ercandi et inde Ian u am d eb eo venire et capitale et lucrum quod in hac societate fuerit cu m toto lucro quod aliunde ullo modo habuero in tua vel tu i certi m is i potestate m itere promito et extracto capitali lucrum per m ed iu m debem us dividere. Actum Ianue, in dom o Bonifacii de V olta, eo die. 293. A ld a v e d o v a di Stefano di Campo Fregoso fa quietanza a R o b a ld o di C am po Fregoso suo nipote del suo « patrim onium ». 28 m arzo 1190. E go Alda uxor olim Stephani (2) de Campo Felegoso cunfiteor m e b en e esse quietam et solutam a te Rubaldo nepote m eo de Campo F elegoso de lb . sex m ei patrim onii quas habebat Stephanus (3) pred ictu s p rò m eis dotibus et om nium (4) rationum, actionum et iuris que habeo in bonis que fuerunt predicti Stephani tibi finem et refu tacion em facio. Si contra venero penanti dupli tibi prom ito rato m an en te pacto. Hec om nia fecit Alda cunsilio viri sui Iohannis Costeblote qui in hoc renuit quidquid iuris habebat et Nicole de Sta nano, ren u en s legem iuliam et cet. Actum Ianue, in domo Bonifacii (1) (2) (3j (4) Da quo m aior a Ianuam in sopralinea su non m utato itinere cancellalo. S tep h an i in sopralinea su Carli cancellato. S teph anu s in sopralinea su Carlus cancellalo. b on oru m cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 117 de Volta . 1111. d ie exeuntis m artii (1). Testes presbiter B ernardus de V ineis, Iohann es eius serviens et N icola de Stajano (2). 294. B o b a ld o di C a m p o Fregoso d ich iara di do v e re a d A ld a v e d o va di Stefano su o zio d icio tto soldi del « p a trim o n iu m » d i lei. 28 m arzo 1190. E go B ubaldus de Cam po F elegoso cunfìteor m e debere tib i A ide uxori o lim Stephani avu n cu li m ei s. . x v i i i . de tuo p atrim on io, quos prom ito tib i vel tuo certo m iso per m e vel m eu m n u n c iu m solvere usque ad festum p roxim u m sancti Ioh an n is de iu n io , sub pena d u p li tib i stip u la n ti. A ctum ubi superior, eo die et h isd em testib us. 295. A lbario di S a n t ’A m b r o g io e Lanfranco Vento c o n tra g g o n o una societas p e r com m erciare in Sardegna. 28 m arzo 1190. Testes W u ilie lm u s Q uartanus, G andulfus F ig a llu s et Scannavaca. Ego A lbarius de Sancto A m broxio accep i in societate a te Lan franco Vento lb. dr. ian. . l . contra quas m ito lb. .xxv. H anc societalem porto in Sardeniam causa m ercan d i et in d e Ianuam n u llo alio itinere m utato debeo ven ire et capitale et lu cru m quod in h ac so cietate fuerit cu m toto lucro quod a liu n d e habu ero in vestra vel lui certi m isi potestate m itere p rom ito et extracto capitali lu cru m per m ed iu m debem us dividere. P ossu m Ianuam m andare de predicta societate locate sicut b on u m m ic h i vid eb itu r. Super societatem porto a Lanfranco G uertio de Porta lb. .x. que debet esse sue cum lucro et capitali quod in eis fuerit et debent spendere et lu erari per libram cum societate et L anfrancus debet vendere res predicte societatis cum venerit Ianuam et em ere res quas A lbario m ittit in Sardeniam . Lanfrancus V entus debet m itere de predi età so cie tate Albario in Sardeniam sicut ei vid eb itu r. A ctum u b i superior, eo die. 296. A lbario (di S a n t’A m b r o g io ) stip u la u n a accom en d acio con Giordano Clerico e Vassallo di lui fratello p e r la Sardegna. 28 m arzo 1190. Ego Albarius accepi a te lord ane Clerico et Vasallo fratre tu o (3) in acom endacione lb. dr. ian. .xx. quas porto in Sardeniam causa m ercandi. Proficuum et capitale quod in ea fuerit in tua v el tu i (1) m artii in sopralinea su aprilis cancellato. (2) A m a rg in e Ioh ann es Costablota. (3i Da et a tuo in sopralinea. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 ( 118 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA certi m isi potestate m ilere prom ito et extracto capitali quartum lu cri liabere debeo quod eri! societati quam liabeo cum Lanfranco Vento, cu iu s velie eam porto eo presente. Per libram debeo de ea spendere et luerari cum societate. Possum de ea lib i Ianuam m ilere. A ctum ubi superior, eo die et liisdem testibus. 297. A n d r e a speziale veronese prende a cambio da Zedrella v e r o nese una s o m m a per la quale pagherà in Verona lire veronesi. 28 m arzo 1190. [/o . 65 r .]. Testes R avolau s Stricus V eronensis, Beaqua Capud Verti et Oto Pecus. E go Andreas speciarius Veronensis serviens Rolandi speciarii (1) accep i a te Qedxella V eronensi lb. ,xn. dr. ian. pro m eis factis et R olandi (2) und e prom ito libi vel tuo certo m iso per m e vel ineum n u n c iu m solvere Verone usque ad dies .xvi. lb. dr. veronensiuin .x x x v iiu . A lioq u in penam de duobus Ires tibi prom ito rato m anente pacto. A ctum Ianue in dom o Ronifacii de Volta, quarto die exeuntis m artii. 298. A i m a v e d o v a di Trencherio dichiara di dovere a Matilde m o glie di Milo di Mascarana una som m a ricevuta in prestito in occasione del suo pellegrinaggio a San Iacopo di Gallizia. 28 m arzo 1190. Testes O pi$o de Otono, Obertus de Centanario et Andreas pictor. E go A nna T rencherii olim uxor accepi a Matilda uxore tua Mile de Mascarana m u tu o s. . x l . quos porto m ecum prò dispendio in iti nere Sancti Iacobi, quos prom ito tibi solvere uxori tue vel suo m iso ad .i. m en sem postquam ego vel tu vel illa rediemus a Sancto lacobo. A lioq u in penam dupli tibi stipulanti prom ito et inde om nia et n o m in a tim terram meam de Premonlore quam liabeo iusta ter rain B on ifacii Marapan et Andree Picardi ut dupli in ea habeat. Ac tu m Ianue, ubi superior eo die. 299. N T e sta m e n to di Matilde moglie di Milo. 28 marzo 1190. E go Matilda uxor Mili sic mea ordino. ludico sancte Marie de Ca'Stello lb. .v i« ., Adalaxie sorori m ee lego lb. .ni. m inus s. .m i. De illis lb. .xx. quas dedi in meam dotem viro meo Milo volo ut ipse usufructuet in vita sua lb. .x., post eius obilum lego de eis Angelice (1) Da serviens a speciarii in sopralinea. (2) Da pro a Rolandi in sopralinea. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 i OBERTO SCRIBA DE MERCATO 119 Ib. .i). (1) Yasaleto filio M acuchi s. .x x ., lord an i fratri m eo s. . x l . , W u ilie lm in o eius aulerio s. .xx. (2), M archesio fratri m eo s. . x l . vel eiu s heredi, Ib. .ni. (jue rem anent de istis Ib. .x. sin t Mili viri m ei pro tercia antefacti. Operi Sancii Laurentii pro d ecen o s. .xxv. A lv i se sorori m ee lego s. .x ., loh an ete eius filie s. .x ., S op h ie de F en u cu lo s. .x x .; Sanclo Andree de Porta s. .x ., d om in e G uie m o n a c h e s. • x ., hospitali Sancii Ioh an n is s. .x ., Sancto G eorgio de Bavali s. .x i., Sancte M argherite operi s. .v. et s. .v. ibi pro m isis, Sancte Marie de Monte s. .n i., operi Sancte Marie de Cruciatis s. .n ., p o n ti S an cii Pe tri Arene s. .n. Viro m eo Milo s. . x l . Iohann e s. .x ., San cto Leonardo de BesanÌ90 s. .v., hospitali Sancti Io h a n n is unam m eam cu lcitram m eam m eliorem et coxin u m m eliorem lego vel q u an tu m iuste fuerinl aprecíala. O m nia m ea m asaricia et vasa lego A dalaxie sorori m ee vel eiu s heredi tam en vir m eu s usufructuet ea du m vixerit. Ilem hospitali Sancti Ioh an n is duo lin tea m in a , u n u m saconem et u n u m coopertorium , sorori m ee A dalaxie brachia . x i i i . tele, Iordani fratri m eo .x xim . brachia stupace, Sancto G ervasio de B apallo s. .xx. prò m isis. Hec om n ia den tu r per m a n u m viri m ei et fratris m ei Iordanis. Testes Ma^urus de P om ar, O bertus C anetus, Iordam s de T erm ino, A nsaldus de G u lion e, W u ilie lm u s eiu s fìliu s (3). 300. T estam en to di Milo di Piazza L u n ga. 28 m arzo 1190. Ego M ilus de Platea L onga sic m ea ord in o . lu d ico per a n im am m eam lb. .v. quarum d ecenum iu d ico operi Sancti L au rentii. Operi Sancti Stephani s. .x x ., h osp itali Sancti Stephani s. .x ., h osp itali Sancti Ioh an n is s. .x. Mapuche s. .x x .. A n gelice eius sorori s. .x x ., rneis fìliociis s. .x. pariter, lego Aide sorori M acuchi s. .x ., Iohane sorori M a r c h i s. .x ., fratri m eo M archesio debeo s. .xx. quos v o lo ul ipse habeat, cogn ato m eo Iordani g o n e lla m m eam et m a te llu m (4) et om n ia alia m ea lego uxori m ee M atilde et faciat de qu id volu erit. Hec est mea u ltim a v olu n tas et cet. A ctum ubi superior, eo die et hisdem testibus. Predicta v o lo ut trib u an tu r per m a n u m uxoris m ee Matilde. 301. Pietro e S ib ilia figlia del f u B u on avita di C o llo d ri v e n d o n o a Girardo di B ecco una terra in B e c c o alla Costa d i C o llo d ri. 28 m arzo 1190. (1; M a?[uchi] cancellato. Da W u ilie lm in o a .xx. in sopralinea. (3; A m a r g i n e : T [e s ta m e n tu m ]. v4) Sic! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M . CHIAUDANO * R. 120 MOROZZO DELILA ROCCA [fo. 65 v.J. Téstes M artinus Draco de R apallo, Ansaldus m agister e l Rubaldus m agister de Sancto D onato. Nos Peire et Sibilla filia o lim Ronevile de C ollodoli accep im us a te G irardo de Reco s. .xxvnn. precio fin i to de tota terra piena et vacua quam habere v isi sum us et per nos in ven ire poteris in Reco, infra has coherentias. A Costa de Vallibus C ollodoli u sq u e in fosatum Cateje et a ilu m in e R echi usque in Costam Serre. T otu m quod infra predictas coherentias habere visi sum u s isto p recio tib i v en d im u s et si plus valet donam us tibi et prom itim u s tib i et tu o heredi per nos et heredem nostrum predictam v e n d ic io n e m n u m q u am m agis inpedire et defendere ab om ni hom in e sub pena d u p li sicut v en d icio in tem pore valuerit. Possessio n em et d o m in iu m inde tibi dedim us. Hec om n ia fecit S ib ilia cunsilio M artini D ragi et Ansaldi m agistri quos per cunsiliatores sibi eleg it ren u en s legem iu liam et cet. Actum Ianue, in Clavica in do m o G irardi de Reco, quarto die exeuntis m artii. 302. A delasia del fu Recolo di Galexegna di Recco vende, a Sibilla d e l fu B u on avita di Collodri una terra in Collodri. 28 marzo 1190. Ego A dalaxia filia o lim Recoli de Galexegna de Reco accepi a te S ib ilia filia o lim Ronevite de Collodoli s. .xxvm i. precio finito de tota terra quam pater m eus in die obitus sui visus fuit habere in C ollodoli et eiu s pertinentiis et ego vici ante cunsules. Hec isto precio tibi ven d o, trado et si plus valet dono tibi. Mane vendicionem tib i et tu o heredi et cuilibet per te per m e et heredem m eum num quam m agis inpedire et defendere ab om ni hom ine legitim e pro m ito. A lio q u in penam d u p li sicut vendicio in tem pore valuerit tibi stip u lan ti p rom ito et inde om nia m ea tibi pignori obligo. Possessio n em et d o m in iu m inde tibi dedise cunfiteor. Hec om nia fecit Ada laxia cu n silio Girardi de Reco sui avunculi et Ansaldi m agistri sui v ic in i renuens legem iuliam et cet. Actum ubi superior, eo die et h isd em testibus. 303. B onifacio di Bogliasco contrae un prestito m arittim o con Qua drello forn aio e Oberto fornaio di Montoggio. 29 marzo 1190. Testes A m icus de Casuprana de Reco, Vivaldus Sturcius, Ansaldus filius H ugonis d e Plecagna et Arnaldus de Sancto Donato. Ego Ronifacius de Boiasco accepi a vobis Quadrello fornario et Oberto fornario de M untobio lb. .x. videlicet lb. .v. ab utroque unde promito vobis vel vestro certo m iso per m e vel m eum m isum solvere et li- Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO berare lb. dr. ian. . xii. silicet utrique lb . .vi. u sq u e ad dies .xv. quam bucius qui fu it W u ilie lm i Cunradi V ig in tim ilii quod m odo nosler est redierit de Sardenia, eodem b ucio vel m aiori parte rerum eiu s sano eunte in Sardeniam (1) et redeunte Ianuam , n u llo a lio it i nere m utato. A lioquin penam d u p li vob is p rom ito et cet. A ctu m Ianue, in dom o B onifacii de Volta, tertio d ie exeu n lis m artii (2). 304. Ingon e D oria et A im e lin a di lui m o g lie c o n tra g g o n o u n a societas con A n n a ved o va di G uidone Totuice. 29 m arzo 1190. Testes A nselm us de Terensasco, A m icus Bruscardus et B on u s Iohannes de Seiestro. Nos Ingo A urie et A im elin a iu g a les accep im u a a te Anna uxore o lim G uidonis T otuice in societatem lb . .xx. contra quas m ito lb. .x. Cum hanc (3) societate debem us laborare d u m n o bis com uniter videbitur. P roficuum et capitale quod in ea fuerit s ili cet in h is lb. .xxx. in tua vel tui certi m isi potestate m itere p rom ito et extracto capitali lucru m per m ed iu m deb em u s d ivid ere. A ctum lanue iusta m are, in d om o In g o n is de F lexo, e o die. H ec o m n ia fecit A im elina c u n silio A m ici Bruscardi et A n seim i d e Tereneasco quos per cunsiliatores elegit renuens leg em iu lia m et cet. 305. A m ic o di Casasoprana con la m o g lie Benaia contrae u n p r e stito m a r ittim o con G u idon e m ereiaio. 29 m arzo 1190. Testes B lancus de Beco, B on ifacius de Sori, V ivaldus Sturtius, Leonardus Seda$arius, Obertus de M olino. Nos A m icu s de Casa su periori de B eco et Benaia iu gales accep im u s a le G u id on e m ercerio lb. .v. unde p rom itim u s tib i vel tuo m iso per n o s v el n o stru m n u n ciu m solvere lb. dr. ian. sex usq u e ad dies .xv. p ostq u am bucius qui fuit W u ilie lm i Cunradi V ig in tim ilie (4) Ian u am red ierit code (5) b u cio vel m aiori parte rerum eiu s sana eu n te in Sardeniam et redeunte Ianuam . A lioq u in p en am d u p li tib i p r o m itim u s uterque in solid u m et inde o m n ia nostra tib i p ig n o r i o b lig a m u s. Hec fecit B ennaia c u n silio B lanci patris su i et B on ifacii de (6) B oiasco sui propinqui, ren u en s legem iu lia m et cet. A ctum Ianue, prope C lavicam in d om o A m ici predicti, eo d ie. 306. (1) (2) (3) (4) (5) (6) Castellana v e d o v a di B arocio v e n d e a Stella di Sestri u n a te r ra in Sestri P o n e n te a Pra. 29 m arzo 1190. in Sardiniam in sopralinea. A m a r g i n e : d ed it d en arios tres. S ic ! V ig in tim ilie in sopralinea. S ic l Sori cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA [fo. 66 r .], Testes N icola M allunus, H ugo M allonus et Obertus M allunus. Ego C astellana uxor o lin i Barocii accepi a te Stella de Sesto lb. .im . dr. ia n . precio duarum tabularum terre posile in Sesto ad Pratum apud quam habes u n u m edifiicium . Coheret ei ante via publica, retro et ab utroque latere terra filiorum m eorum . Predictam terram ul rem a lie n a m quia filio ru m m eorum est, cum o m n i suo iure et com odo isto precio tib i v e n d o et si plus valet dono tibi cuncedo. Hane etiam v e n d ic io n e m tib i et tuo heredi et cuilibet per le per m e et heredem m eu m n on m a g is inpedire et ab om ni hom ine et specialiter a filiis m eis le g itim e defendere et autorizare prom ito. Alioquin penam du p li sicut v e n d ic io in tem pore valuerit tibi stipulanti prom ito et in d e o m n ia m ea tib i pignori ob ligo. Possessionem et dom in ium inde tib i dedi. H ane terram vendo pro prepare (1) Adalaxiam filiam m eam m ittere in u n o m on asterio. Hane vendicionem fecit Castellana cuns ilio W u ilie lm i M alloni et H u golin i Malloni tutorum filiorum pred icte C astellane renuens legem iuliam et cet. Actum Ianue, ante d o m u m N icole M alloni et H ugonis, eo die. 307. M archesio d i Marassi contrae una accoinendacio con Maria m o g li e di Lanfranco delle Crose per la Sardegna. 29 marzo 1190. Testes A m icu s de Cuni^o, A nselm us Portonarius, et Baldus Piscator. E go M archesius de Maraxi accepi in acom endacione a te Ma ria uxore L anfranci de Crosis de rebus viri tui lb. .v. dr. ian. quas p orto in S ardeniam causa m ercandi et inde Ianuam debeo venire et capitale et lu cru m quod in ea fuerit in tua vel tui certi m isi sive v iri tui potestate m itere et habere quartum lucri. Hanc acomendac io n e m fecit M archesius velie A nseim i Portonarii socii sui presen tís. Per lib ram debet spendere. Actum Ianue in dom o Lanfranci de C rosis. eo die (2). -308. L a n fra n c o M erenda si dichiara debitore di Iacobo Morando p ia c e n tin o p e r merce ricevuta. 30 marzo 1190. Testes A n selm u s Garius, Albertus iudex, Egidius Grisus Placentin u s et F u lco de Pigagano. Ego Lanfrancus Merenda accepi a te Iacobo M orando P iacen tino tantum de tuis rebus unde prom ito libi v e l tu o certo m iso per m e vel m eum m isum solvere usque ad feslum p r o x im u m sancti M ichaelis lb. dr. ian. .ex. et si term inum vel tér m in o s in d e m ic h i vel m eo certo m iso per te vel tuum certum nun(T; S ic! (2; L ’a lto è cancellato con tre linee trasversali. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 t OBERTO SCRIBA DE MERCATO 123 ciu m produxeris per eos tibi senper ten eb or usq u e ad totius debiti so lu cio n e m , et in n u llo tem pore ocasion e usure h u iu s debiti lam en ta cio n em per m e vel aliam personam faciam u n d e tu vel ulla persona per te dan n u m habeas. Et totum u t predictum est iu ro su pra Dei ev a n g elia cu m plere et observare. A lioq u in p en am dup li tibi stip u la n ti p rom ito et in d e o m n ia m ea tib i p ig n o ri o b lig o . Et ego lord an is Merenda (1) tibi Iacobo (2) cu n stitu o m e tib i in so lid u m proprium debitorem et pagatorem predicti debiti renuens leg em qua p rin cip alis debitor prius est cu n ven ien d u s. A lioq u in p en am d u p li tibi prom ito el cet. A ctum Ianue in eclesia Sancti L aurentii, secu ndo die exeu n tis m artii. 309. T e sta m e n to di Olitano. 30 m arzo 1190. Ego O litanus de u ltim a volu n tate m e et m ea sic ord in o. V olo sepelliri in cim iterio Sancte Marie de Castello. Pro an im a m ea iu d ico s. .xx. R olando Corso lego lb. .n i. dr. ia n ., A gn esie eius uxori lego o m n ia alia m ea bona in tegre. Hec est m ea u ltim a volu n tas et cet. A ctum Ianue in Platea L onga in u n a d om o Mori, eo die. Testes Dom in ic u s L avan inu s, S im on de M ascarana, G andulfus Crido, Iohannes de M esina, V asallus T oxici et Iohannes eiu s filiu s (3). 310. M anfredo locandiere e G u g lie lm o G im b o di San D o n ato c o n tra g g o n o una societas con A n saldo Rataldo. 31 m arzo 1190. Testes Albertus de Mar^ola, O glerius Crido, et A n selm u s de Vara^ena. Nos M anfredus staijonarius et W u ilie lm u s G im bus de Sancto D onato accep im u s a te A nsaldo Rataldo in societate lb. dr. ian. . i . x x x x . contra quas m itim u s lb . . x l v . v id elicet ego W u ilie lm u s lb. • x x v . et e g o M anfredus lb. . x x . C um ista societate d ebem us laborare du m nostra c o m m u n is volu n tas fuerit. P roficuum et capitale quod in ista societate fu erit in tua vel tu i certi m isi potestate m itere pro m i tim u s et extracto capitali, lu cri debes tertiu m habere. A ctum Iar.ue in dom o B on ifacii de Volta, u ltim o die m artii. 311. L o d o arbitrale tra R u g g ero del fu Guarnerio di Castagneto e Dom enica, sua sorella. 31 m arzo 1190. [/o . 66 v .] . Testes Ioh an n es fdiu s Sigefredi, O glerius N icole B ollerati et Io(1) si tib i L anfrancus predictus n o n , cancellato. (2) cu m p leverit u t supra, cancellato. (3) A m a r g i n e : T [e s ta m e n tu m ]. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 124 M . CHIAUDANO R. MOROZZO DELLA ROCCA h a n n es Ariga Nasca, Ianue in dom o Bonifacii. Fulco M agnanus, Ioh a n n es Babalerii, Iohannes Mar<;ocus et Boconus arbitri a subscriptis partibus electi asolverunt R ogerium lìlium olim Guarnerii de Castaneto a D o m in ic a sorore sua et eiu s viro et om n ib u s prò ea de lo to posse quod fuit G uarnerii predicti et de om n ib u s rationibus quas ipsa in eo petebal. Hoc autem ideo quoniam D om inica peterel falcid iam b o n o ru m patris et alias rationes Rogerii, posuerunt se am bo sub p red ictis arbitris cum pena s. .c, h in c inde stipulata iurantes supra D ei evangelia stare in hoc quod predicti arbitri inde per cord iu m (1) v el sententiam dicerent. Qui per acordium lecere B o g eriu m dare D o m in ice lb. .x. laudantes ut supra. Ultim a die m artii. 312. A n fo is io Mazanello ed A n se im o Navarro si dichiarano de b i tori di G an d o lfo Clerico piacen tin o per merci ricevute. 31 marzo 1190. Testes N icola p elliparius, Oto Pe^us et Qum censarius. Nos Anfoix iu s M a^anellus et A nselm us Navarrus accepim us a te Gandulfo Cle r ic o P la cen tie tan tu m de tuis rebus unde prom itim us lib i vel tuo certo m iso per n os vel nostrum m isum solvere a kalendis aprilis p r o x im i u sq u e ad u n u m annu m lb. dr. ian. .cxx. et si term inum vel term in o s in d e nob is vel nostro certo m iso per te vel tuum certu m n u n tiu m produxeris per eos senper tenebim ur usque ad totius d eb iti so lu c io n e m et in n u llo tem pore occasione usure huius de b iti per nos v e l aliam personam lam entacionem faciem us unde tu vel u lla persona per te danum habeas et totum ut predictum est cu m p lere et observare iuro ego A nfoisius in anim a mea et in an i m a A n seim i p red icti volen tis supra Dei evangelia. A lioquin penam d u p li tib i stip u la n ti prom itim us uterque in solidum et cet. Actum Ian u e su b p orticu A n foixii, eo die. 313. Iacobo d i P rato e Oliviero Cerriolo contraggono uiìa accom en d a cio p e r la Sardegna. 31 marzo 1190. Testes R estufatus, Tiberius et Anselm us Calderia. Ego Iacobus de Prato accepi a te O liverio Cerriolio in acom endacione lb. dr. ian. .xxx. quas porto in Sardeniam causa m ercandi et inde Ianuam . Profìcu u m et capitale quod in ea fuerit in tua vel tui certi m isi potestate debeo m itere et extracto capitali quartum lucri habere debeo qu od erit societatis quam habeo cum Anseimo Calderia cuius velie eam suscep i, eo presente. Posum de ea Ianuam mandare com uniter Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 125 cu m aliis rebus quas feram. A ctum Ianue in dom o B on ifacii de Volta, eo die. 314. C arenzona m adre di Pietro C ontardo fa qu ie ta n za a R ain aldo d i Caffaro di una s o m m a che questi p e r conto di suo fig lio rice vette in Marsiglia da G u glielm o Gallo. 1 aprile 1190. Testes Ienatha Cavaruncus, Iohannes Boletus, et W u ilie lm u s de Caffara. E go Carenijona m ater Petri Cuntardi cunfiteor m e bene esse quietam et solu lam a te B ainaldo de Caffara de lb. .xxx. dr. ian. quas recepisti M arsilie a W u ilielm o Gallo pro fdio m eo Petro et de lb. .xv m in u s s. .v. lucri quod ex eis procesit Et tu de lucro habuisti lb. .v. m in u s s. .n. Si vero d eh in c Petrus vel u lla persona deh in c lib i u lla m in q u ix icio n em vel p ostu lacion em fecerit penam du p li tibi sitpulanti prom ito et inde om n ia m ea tibi p ig n o ri ob ligo. Hec o m n ia i'ecit Carecona cu n silio Ienathe Cavarunci et Ioh an n is Boleti suorum vicin oru m renuens legem iu liam et cet. A ctum Ianue sub p orlicu Iohann is Boleti, in kalendis aprilis. 315. O ttone Parabando di Voltri dichiara di aver ricevuto da Be liarda la dote di Lucia figlia di lui, sua m o g lie e a questa co stituisce l ’antefatto. 1 aprile 1190. Testes O berlus de Clapa, Bonus Iohannes de A vaxi, Bonus loh an nes Rufus de Albario et Donatus de hospitali Sancii Stephani. E go Oto Parabandus de V ulturi accepi a te Beliarda lb. dr. ian. .x n . pro dote iilie tue Luce uxoris m ee et do ei per te su u m m isu m n om in e antifacti lb. .xi. quas volo ut habeat m eo dom o secu n d u m m orem Ianue, et cet. A ctum (1) Ianue in d om o B on ifacii de Volta, eo die. 316. G u g lie lm o di F on taneggi e la m o g lie Beliarda si dich iarano d e b ito r i di Ottone Parabando di Voltri p e r la dote di cui all'alto precedente. 1 aprile 1190. Nos W u ilie lm u s'd e F un tanegio et Beliarda iu n gales cunfitem u r nos debere tib i O toni Parabando de V ulturi lb. .xv. dr. ian. prò dote Luce uxoris tue fìlie m ei Beliarde quas prom itim u s tib i vel tuo m iso solvere h oc m odo : m ediatatem per totum m ad iu m p roxim u m et aliam usque ad duos annos. A lioquin penam d u p li tib i p ro m itim u s uterque in solid u m et cetera. Hec Beliarda cu n silio A nsaldi de Cla pa et Oberti de Clapa suorum parentum renuens leg em iu lia m et ( 1) ubi superior eo die, cancellalo. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 126 M. CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA cet. A ctum ubi superior. Testes Ansaldus de Clapa, Obertus de Clapa et Ioliannes R ogerii de Maraxi.. 317. Buonvtassallo di A vaxi e Beliarda si dichiarano debitori di O ttone P a raban do di Voltri p e r il saldo della dote di cui al doc. n. 313. 1 ap rile 1190. [fo. 67 t>.]. Testes O bertus d e Clapa, Ronus Iohannes Rufus de Albario et D on atus de h o sp itali Sancti Stephani. Nos Bonus Iohannes de Avax i et Beliarda cu n fitem u r nos debere tibi Otoni Parabando de V ultu ri lb. . v i i . de dote Luce uxoris tue filie m ei Beliarde. Quas promilim u s tibi solvere usque ad duos annos sub pena d u p li uterque in so lid u m . H ec fecit Beliarda cu n silio Oberti de Clapa et Boni Iohann is Rufi de A lbario quos per cunsiliatores sibi elegit renuens legem iu lia m et cet. A ctum Ianue in dom o Ronifacii de Volta in kalendis ap rilis. 318. C u m a n o veron ese si dichiara debitore per cam bio in Verona v e rs o C edrello veronese. 1 aprile 1190. Testes Stricus V eronensis, D aim erinus Veronesis. Ego Cum anus V eronensis accep i a te Cedrello Veronensi lb. .xv. dr. ian. unde pro m ito tib i vel tuo certo m iso per m e vel m eum nun cium solvere Ve ro n e u sq u e ad .xv. dies lb. dr. veronensium . x l v i i A lioquin pen am de duob us tres tibi stipulanti prom ito et inde om nia m ea tibi p ig n o ri o b lig o , rato m anente pacto. Actum ubi superior eo die. 319. Q u ietanza e lodo arbitrale p e r lo scioglim ento di una societas tra P ie tro di Bisagno ed Oberto, Fulcone e Martino suoi co g nati. 1 aprile 1190. Testes Ioh an n es Rufus de B isagno, Bernardus ortulanus de Bi sa g n o et R u baldus faber. Ego Petrus ortulanus de Risagno facio v o b is Oberto et F u lcon i cognatis m eis et Martino fratri vestro finem et refu tacion em de tota societate quam sim ul fecim us unde fu it facta carta per m a n u m W u ilielm i Casinensis (1). Ianue in dom o B on ifacii de V olta. D aniel Mola^anus et Ansaldus Airaldi arbitri ab in frascrip tis partibu s electi asolverunt Petrum ortolanum de Ri sa g n o ab O berto, F u lcone et Martino eius cognatis et om nib us prò e is de societate quam sim u l fecerant unde fuit carta facta per ma(1) Q uesta p r i m a p a r te d e ll’a tto è cancellata da quattro righe trasversali; q u e lla se g u e n te da tre. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 127 num W u ilie lm i Casinensis que erat casata (1). H oc autem ideo q u on iam cu m esset inter eos discordia inter eos da predicta societate p osu erunt se sub predictis arbitris cum pena lb. .x. in ter se h in c inde stipulata, iurantes supra Dei evangelia stare in h oc quod inde per acord iu m vel sententiam dicerent. Qui per volu n tatem eos acordarunt asolventes ut supra, et sim ili m odo asolverunt O bertum , F u lcon em et M artinum a Petro. 320. G iovan n i bottaio con la m oglie Mabilia si d ich iaran o debitori, d i Oberto di Trasto e della m oglie Bonanata. 1 aprile 1190. Nos Iohann es botarius et Mabilia iugales accepim us a vob is Oberto de Trasto et Bonanata iugalibus lb. .in. et s. .xi. quas p rom itim u s vobis usque ad festum sancte Marie C andelane redere. A lioq u in penam dupli uterque in solidum vobis prom itim us et cet. Hec fecit M abilia c u n silio G uidonis botarii et Alberti Seda^arii suorum vicin oru m renuens legem iuliam et cet. Testes Oto P anardus, Bogerius de Sancto Donato, Guido botarius, Albertus Sedacarius. A ctum in capite Clavice, eo die. 321. G u g lie lm o del fu Malnepote e Giovanna del fu O berto Lazaro cedono a Vassallo Lazaro, Oglerio ed O liviero fratelli o g n i ragione e diritto sulla casa già di Oberto di Lazzaro e nella vi gna adiacente. 2 aprile 1190. Testes Arnaldus Magnanus, B ubaldus de B uina, R ubaldus Morellus, M artinus de Bufo et Fulco de Subripa. Nos W u ilie lm u s fìlius o lim M alinepotis et Iohanna fdia o lim Oberti Lasari facim us tibi Vasallo Lagaro et Oglerio et O liverio fratribus tuis fìnem et iefu taeion em om n iu m rationum et iuris que h abem us in m ed alio m e^eno dom us o lim Oberti Labari de Castaneto et in vin ea que est ante m ed aliu m m eeenum . Et hanc finem et refutacionem p rom i tim u s tibi et fratribus tuis habere fìrm am et stabilem et non co n travenire sub pena dupli et cet. Possessionem et d om in iu m inde lib i dedim u s. Hec om nia fecit Iohanna cu n silio A rnaldi M agnani et Rubaldi de Buina suorum parentum . Item . S im iliter fecit G uilia La^ara fìnem et refutacionem predirti m edalii et vin ee V asallo, O gle rio et O liverio fìliis cunsilio Arnaldi et Bubaldi predictorum et cet. P ossessionem et inde eis dedit. Actum Ianue in dom o B on ifacii de Volta, secundo die aprilis (2). (1) que erat casata in sopralinea. (2) A m a rg in e : dedit de ista carta dr. .vin. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 128 M . q u i AU DANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA 322. G u ilia Lazara v e n d e a Vassallo e O liviero, suoi fig li, lei m età di due terre in A b r ig o e in A dalaparte. 2 aprile 1190. Testes R u bald us de R uina, W u ilie lm u s C agaloliu m et Ioh an n es C lericus de M esem a. Ego G uilia La9ara accep i a te V asallo filio m eo el O liverio filio m eo s. .xx. dr. ian. pro quibus ven d o v o b is m ed ietatem d u aru m p eciarum terre u n a quarum est in A b rigo in d i vise cu m B e llin is et alia est (1) Adalaparte in d iv ise v o b iscu m et fratribus vestris. P redictarum terrarum m ed ietatem isto precio tibi et O liverio fratri tu o isto precio tib i et ip si ven d o et si p lu s valet d o n o v o b is et p r o m ito earn vob is et vestris heredibus et cu ilib et p er vo s, per m e et heredem m eu m n on m agis inp ed ire et d efen dere ab o m n i lio m in e le g itim e defendere et auctori^are p ro m itim u s. a lio q u in p e n a m d u p li lib i stipulanti prom ito et cet. P ossession em e t d o m in iu m in d e tibi et O liverio dedise cunfiteor. A ctum Ianue ubi su p erio r eo d ie. Hec fecit G uilia c u n silio R ubaldi de R uina et W uilie lm i C a g a lo lii su oru m v icin o r u m renuens legem iu lia m et cet. 323. G u g lie lm o P evere si dichiara debitore di Gandolfo Clerico, p i a c e n tin o , p e r m erc i ricevute. 3 aprile 1190. [ /o . 67 u .] . Testes W u ilie lm u s M uscelica, A lbericus M olinarius, et A nsaldus N an us et G u ertiu s P la cen tin u s. Ego W u ilielm u s Piper accepi a le G an d u lfo C lerico P iacen tin o tantum de tuis rebus u nd e p rom ito tib i vel tu o certo m iao per m e vel m eu m n u n ciu m solvere usque ad u n u m a n n u m lb. .xxx. dr. ian. et si term in um vel term in os in d e m ic h i vel m eo certo m iso per te vel tuum certum m isu m prod u x e r is, per eos tib i senper tenebor usque ad totius deb iti soluc io n e m et in n u llo tem pore faciam occasione usure h u iu s debiti la m e n ta c io n e m und e d an n u m habeas et sic iuro cu m p lere tactis e v a n g e liis. A lio q u in penam dupli tibi stipulanti prom ito. El ego O bertus Sulfaru s si W u ilielm u s Piper non tibi G andulfo predicto c u m p le v e r it u t supra cunstituo m e tibi proprium debitorem et pag a to rem p red icti debiti sub pena dupli tibi stipulata, renuens le g e m qua p rin cip a lis debitor prius est cunveniendus. A ctum Ianue in Curia ante d om u m unam fìliorum Em broni, .ni. die aprilis (2). 324. U prando, Pietro d e ’ Rufi e Leone p ro m e tto n o a Ruffino di A n na Guercia di costruirgli una casa. 3 aprile 1190. (1) L acerazione di un centim etro. (2) L ’atto è cancellato da tre righe trasversali. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 129 T estes B ald u s v iceco m es, A lcherius b an ch eriu s et Obertus Sarag u s. N os U p ran d u s, Petrus de Rufis et Leo p ro m itim u s lib i R ufino A n ne G uertie elevare m u r u m dom us tue deversus d om u m V illan i B o n a n i a terra usq u e in pedes .xim . et facere scalam et voltas et v o lv e r e et lacere m u ru m porticu s et m ilere in fu n d am en to octo p e d u m et lacere u n u m p illastru m in u n o a n g u lo m u ri et aliu m in a lio . E tiam fa ciem u s co g o rn ices, archetos, b icaellos et faciem u s m u r u m de m ed io voltaru m de tu is m adonis et predictus m urus erit s im ilis m u r o d o m u s V illa n i. Hec o m n ia lacere tibi p rom itim u s p rò lb . .x x v im . et dab is n o b is que su b scribentur sub pena d up li. E g o R ofin u s dabo vob is lb. .xxvm i. et calcin am et colon am et cap ite llite llu m (1) et basidem si erit m arm oris et lig n a m en et vasn o p e r i necesaria et ferram enta Agenda m uro et m ados prò facere m u ru m de m ed io voltaru m et v in u m sem el in d ie. A lioq u in penam d u p li v o b is p rom ito et cet. A ctum Ianue in Palaijolio, ante dom um p red icti R u iìn i, eo die. 325. P ie tr o P ia c e n tin o e la m o g lie G iulietta rin u n cian o a favore d e l m a e s tr o G u g lie lm o , m in is tr o della chiesa di San G iorgio e di V asallo m acellaio, o g n i loro d iritto su u n a casa in Genova. 3 a p rile 1190. * T estes G irardus iu d ex, presbiter W u ilie lm u s de Paverio, Iordanis Illo n et Oto Ge^o. Nos Petrus P la cen tin u s et Iuleta filia o lim Oberti d e G ego iu g a le s facim u s tibi m agistro W u ilie lm o m in istro eclesie S a n c ii G eorgii recip ien ti prò eclesia et V asallo m a cella n o , finem et r e fu ta c io n em o m n iu m ra tio n u m , a ccio n u m et iuris ex donacione q u a m m ic h i Iulete D elian a fecit vel alio m odo (2) que u llo m odo hab e m u s in tercia parte d om u s que fuit (3) V ivaldi Precaucani que est Ian u e in M ascarana (4) prò tercia rem anente de duabus partibus qu as (5) V asallo m a c e lla n o v e n d id im u s. Predictam fìnem et refu ta cio n e m fa cim u s lib i V asallo prò s. .xxx. quos inde nobis dedisli u n d e b en e su m u s q u ieti et p ro m itim u s eam tib i et tuis successor ib u s (6) et V asallo habere firm am et stabilem et non m agis contra v e n ir e et defen dere ab o m n i h o m in e qui eam vellet vobis per nos v e l u lla m r a cio n em n ostram in p ed ire. A lioq u in penam dupli vobis s lip u la n tib u s p r o m itim u s de quan to esset questio, rato m anenle (1) (2) (3) (4) (5) (6) M Sic ! D a ex a m od o in sopralinea. q u e fu it in sopralinea. per tertia rem a n en te in sopraliruea su de qua dom o v en d id im u s cancellato. q u a s in sopralinea. e t tu is su ccesso rib u s in sopralinea. C n iA V D A N e - U. M orozzo D ella R occa, O b erlo Scriba de M ercato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 9. 130 M . CHI AU DANO - R. MOROZZO DFULA ROCCA pacto uterque in solidum et cet. Et carlam quam inde m ieh i Iulete Deliana fecit tibi damus et iuramus supra Dei evangelia predictas finem et refutacionem dehinc firmas et ratas habere et rationes omnes quas in predicta terra habebamus nulli esse venditas vel alienatas sive obligatas. Hec om nia feeit Iuleta eu n silio Iordanis Ilion et Otonis de Ge^o suorum parentum renuens legem iuliam et cet. Actum lan u e in domo eclesie Sancti Georgii, eo die. 326. O bcrto Merlino dona a sua sorella Aim elina le terre in Cadenasco pervenu tegli dai genitori. 3 aprile 1190. Testes In g o de Flexo, Rubaldus de Molo et O liverius Oreianus. Ego Obertus Merlinus dono tibi Aimeline sorori m ee titulo donacion is in ter v iv o s totani terram que m ichi pervenit a patre noslro Oberto et que m ichi pervenit a matre nostra Imelda in Cadeasco et eiu s p ertin en tiis vel alibi. Hanc donacionem iuro supra Dei evan gelia stab ilem et firmam et ratam habere et non contravenire. Alioq u in penam dupli tibi promito el cet. Possessionem el dom inium in d e tibi dedi. Actum lanue Ianue (1) in domo Bonifacii de Volta, eo die. 327. B ernardo cordovanerio di Langasco si dichiara debitore di. O glerio Pedicola per pelli ricevute. 3 aprile 1190. Testes D on u m Dei Oglerii Guidonis et W uilielm us P uncius. Ego Bernardus cordoanerius de Langasco accepi a Langascino serviente O glerii P ed icule tantas becunas que sunt Oglerii Pedicule fratris lui Pantanee unde promito tibi solvere fratri tuo O glerio vel eius m iso usque ad festum sancti Iohannis de iunio lb. .xxi. Alioquin penam dup li tibi promito et inde omnia mea tibi pignori obligo. Actum ubi superior, eo die. 328. R olando del Casale di Recco e Alberto di Campo contraggono uri p r e stito marittimo con Bernardo fratello di G iovanni Ardoino. 4 aprile 1190. [fo. 68 r .]. Testes Bererrutus de Casali, Guido de Seiestrio, Obertus de Seiestrio. Nos Bolandus de Casali de Beco et Albertus de Campo accepim us a te Bernardo fratre Iohannis Ardoini tantum de tuis rebus unde prom itim us tibi vel tuo certo miso per nos vel nostrum nun(1) Sic! i Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 131 ciu m solvere lb. dr. ian . .v. et s. .xv, u sq u e ad dies .xv. p ostquam galiotu s H ugonis Labrini, Marini Corsi et socioru m redierit de Sardenia, eodem g a lioto vel m aiori parte rerum eius sano eu n te in Sard eniam et redeunte Ianuam non m utato alio j tiñere. A lio q u in penam dupli tibi stip u lan ti p rom itim u s uterque in so lid u m et cet., et inde om n ia nostra tibi pign ori o b lig a m u s et cet. À ctum Ianue in dom o B on ifacii de Volta, quarto die in trantis aprilis. 329. Guido di Sestri Levante contrae u n p re stito m a r i t ti m o con Mabilia, cognata di O berto di Sestri L evante. 4 aprile 1190. Testes Berrustus de Casali, Bernardus frater A rdoini et B olan d u s de Casali. Ego G uido de Sejestrio filio Io h a n n is de M andrella accepi a te M abilia cognata O berli de Sejestro lb. .in . u nd e p rom ito tibi vel tuo certo m iso per m e vel m eu m n u n c iu m solvere lb. .ni. et s. .xii. usque ad dies .xv. postq u am b u ciu s W u ilie lm i Cunradi de V ig in tim ilia et socioru m redierit Ianuam , eo vel m aiore parte re m m sana eunte in Sardeniam et redeunte Ianuam non m utato alio jtinere. A lioq u in penam d u p li tib i p rom ito et in d e om n ia m ea tibi pignori o b lig o et cet. A ctum ubi superior eo die. 330. G iovanni S e lva g n o si dich iara d ebitore della zia Adelasia, v e dova di Bonifacio Natello, p e r u n a accom en d acio. 4 aprile 1190. Testes A nsaldus Rataldus et A nsaldus pesator. Ego Iohann es Selvagn u s cunfìteor m e debere tibi A delaxie am ite m ee uxori o lim B on ifacii Natelli lb. dr. ian. .xx. de una acom en d acion e quam o lim m ic h i fecisti que fuit de capitali lb. x . de qua m ic h i redis cartam ( 1 ). Prediclas lb. .xx. p rom ito tibi solvere h oc m od o lb. .x. per totum aguslum p roxim u m et a kalendis septem bris p roxim i usqu e ad unu m an n u m alias lb. .x. A lioq u in penam d u p li tibi prom ito et cet. Aclum lami", in dom o o lim B on ifacii N atelli. Eo die. 331. Oberto del f u G u g lie lm o S a m g o fa quietanza a R uffino di A n n a Guercia di una s o m m a e del guadagno da essa derivato. 4 aprile 1190. Testes H ugo Ism aeils, Oto vicecom es et Bufarus Saragus. Ego Obertus filius o lim W u ilie lm i Saragi cunfìteor m e bene esse quietum et solu tum a te B u fino A nne Guertie de lb. dr. ian. x x x x x i i . quas de m eis h ab u isti et de toto alio quod de m eo h ab u isti de lucro (1) D a d e a c a r t a m in so p ra lin ea . Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 132 M . CHIAUDANO - H. MOROZZO DELLA ROCCA et capitali et renuo exceptioni non numerate pecunie (1). Ergo ile predictis Ib. . l x x x x i i . vel de eorum lucro vel de ulla alia re quam de m eis habu isti, dehinc per me vel aliam personam libi vel alicui per te vel' heredi tuo nullam inquixicionem faciam et cartas inde factas casso et totum ut predictum est fìrm um et ratum babere et non m agis contravenire iuro supra Dei evangelia. A lioquin penam d u p li lib i stip u lan ti promito et cet., rato m anente pacto. Ilec om nia fecit Obertus c u n silio Baldi vicecom itis, Oberti Qurii et Bufari Saragi suorum paren tu m . Àctum Ianue in dom o Rufini predicti in Palacolio, eo die. 332. O berto del fu Guglielmo Sarago fa quietanza ad Aidela, mia m adre, di u n a som m a da essa in parte spesa n e ll’acquistare e m ig lio r a r e p e r lui una sua terra in Albaro. 4 aprile 1190. E go O bertus filius olim W u ilielm i Saragi cunfiteor m e accepisse a te Aidela m atre mea lb. dr. ian. .cccxx. quarum spendidisti in e m p tio n ib u s et m eliorationibus terre mee de Albario lb. . l x . De pre d ictis ergo lb. .cccxx. et de toto alio quod de m eo habuisti me b en e qu ietu m et solutum voco renuens exceptioni non num erate p ecu n ie et iu ro supra Dei evangelia quod de predictis lb. .cccx*. vel de ulla alia re quam de meis habuises per m e m e vel aliam per so n a m tib i vel alicui per te dehinc non tacere postulacionem eo salvo quod p o ssim tibi si voluero petere ut iures m ich i m anifestare si de m eis rebus habes m agis set nulla alia persona per m e hoc tibi possit petere. A lioquin penam dupli libi promito et cet. Actum ubi •superior eo d ie et hisdem testibus et cunsiliatoribus. 333. Bufaro (Sarago) fa quietanza a Buon Vassallo di Ruffino del lucro e del capitale di una cassa di corallo consegnatagli in S icilia e portata in Alessandria. 4 aprile 1190. E go Bufarus cunfiteor m e bene esse quietum et solutum a te Bono \a s a llo de R u fino de lucro et capitali unius caxe coralli quam tibi in S icilia c u m isi (2) et quam portasti Alexandriam. Actum ubi supe rior, eo die. Testes Oto vicecom es et Obertus Saragus. 334. B u on Vassallo di Rufino contrae una accom endacio con O b e r to Sarago. 4 aprile 1190. E go B onus ^ s a l lu s de Rufino accepi in acomendacione a te Ober(1) Da et a p ecu n ie in sopralinea. (2) Nel ms. cu m isisti con sti cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE M ERCATO 133 to Sarago lb. dr. ian . .L. quas debeo portare per m a re q u o m ic h ì videbilur. P roficuum et capitale qu od in ea fu erit in tua v el tui certi m isi potestale m itere p rom ito et extracto ca p ita li qu artu m lucri habere debeo. Si n on eris Ianue c u m rediero debeo eam por tare quo voluero facta in d e racion e lu c ri et cap itali cu m Bufaro vel cum m atre tua. A ctum u b i superior eo die. Testes Oto v iceco m es et Bufarus Saragus. H anc a c o m e n d a cio n e m p ortavit B on u s V asallus v elie patris sui R ufìni presen tis. 335. O pizone di C h ia v a li contrae u n a a cco m en d a cio c o n A n sa ld o Bataldo p e r la Sardegna. 4 ap rile 1190. [/o . 68 v . ] . Testes Nicola M alonus, B u b ald u s de M olo et Bernardus eiu s frater. Ego Opieo de Clavari accep i in a c o m e n d a cio n e a te A n sald o Rataldo Ib. .vili, et s. .v. quas porto in S ardeniam causa m ercan d i et q u o ivero cum societate quam habeo cu m V erdelia de M olo. P roficu u m et capitale quod in ea fuerit in tua vel tui certi m is i potestate m i tere prom ito et extracto capitali quartum lu cri habere debeo. H anc acom en d acion em su scep it Opi^o v e lie V erdelie de M olo socie sue presentis. A clum Ianue iuxta m are in d o m o In g o n is de F lexo .in i. die aprilis. 336. Marchesio di S ta g lia lo e G u g lie lm o di Varazze c o n tra g g o n o una societas p e r c o m m e r c io in Sardegna. 4 aprile 1190. Testes Iohannes L ongus de C lavica, B on ifacius B on icardus. E go M archesius de Slajano accepi in societate a te W u ilie lm o de Vara<?ena lb. .n. et s. . 11. dr. ian. contra quas m ito s. .x x i. H anc societatem portai fdius m eus Sim on etu s nostra v olu n tate in Sardeniam causa m ercandi et in d e Ianuam debet ven ire. P roficu u m et capitale quod in ea fuerit in tua vel tu i certi m isi potestate m itere p rom ito et extracto capitali lu cru m per m ed iu m debem us dividere. A d u n i Ianue in dom o B on ifacii de V olta, eo die. 337. Mazuco di Mascarana contrae una accom en d acio con L a n fran co di Castello p e r la Sardegna. 5 aprile 1190. Testes Iohannes Patrius, W u ilie lm u s Traversus, et L an francus V entus. Ego M a r c u s de Mascarana accepi in aco m en d a cio n e a tr Lanfranco de Castello lb. dr. ian. . v i i . im p licatas in lb . .x n . safrani et in s. . v i i H anc acom en d acion em porto in S ardeniam causa m ercandi et quo m ic h i vid eb itu r b o n u m aco m en d a cio n is. Proficuum et capitale quod in ea fuerit in tua vel tu i certi m is i potè- Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA 134 state m itere prom ito et extraclo capitali quartum lucri habere debeo. D iv isim debeo eam ducere et im plicare. Per libram debet spendere cu m aliis rebus quas feram. A ctum Ianue in dom o B on ifacii de V olta, .v. die aprilis. 338. B ocucio del fu Fulcone di Molinello dichiara di a v e r ricevuto da Bonifacio Bonigardo la dote della di lui figlia lalna, sua m o glie, a lla quale costituisce l ’antefatto. 5 aprile 1190. Testes M artinus ferrarius, Laurentius Villanus, et Oberlus Corsus speciarius. E go Bucutius fdius olim Fulconis de M olinello accepi a te B on ifacio B onicardo lb. dr. ian. . x l . prò dotibus Jalne uxoris m ee fdie tue quarum solvisti m icbi in denariis et m ob ili lb. .xx. ei lb .xx. in una dom o posita Ianue iusta dom um tuam qua m anes. C oheret e i ab u n a parte dom us que dividitur ( 1 ) ab secunda dom u s Sancti Laurentii, et a duabus (2) via publica. De predictis ergo lb . . x l . m e ben e quietum voco et dono ei nom ine antifacti tantum in b on is m eis habitis et habendis et nom inatim in m edietate bon oru m o lim patris mei quod bene valeat, lb. . x l . quas volo ut ipsa liabeat m eo d ono secundum morem et usum Ianue et prò dote et antifacto o m n ia m ea habita et habenda et nom inatim m edietatem b on oru m que fuerunt patris m ei tibi pignori ob ligo (3). Alda m aler B u cu cii p erm ixit recipere Bucucium predictum (4) patrim onium et an tifactu m super medietatem que fuerunt Fulconis patris B ocucii, et ren u it si quid iuris vel rationis in ea habebat et hec fecit cunsilio Martini ferrarii et Laurentii Villani suorum vicinorum et ceL Actum Ianue in Brolio in dom o Bucucii predicti, eo die. 339. G islat m o g lie di Bonifacio Bonicardo, cede a lalna, sua fi gliastra, o g n i diritto che le spettasse sulla di lei dote di cui al l ’a tto precedente. 5 aprile 1190. Testes L aurentius Villanus, Obertus Qorsus speciarius, Baldoinus iiliu s o lim m agistri Martini et Marchesius fdius Martini ferrarii. Ego Gisla uxor Bonifacii Bonicardi facio tibi Ialne privigne m ee finem et refutacionem om nium racionum, actionum et iuris que ullo m odo habeo vel habere possem pignore dotium vel alio m o do (5) in lib ris . x l . quas pater tuus Bonifacius pater tuus vir m eus (1) (2) (3) (4) (5) que d ivid itu r in sopralinea su olim Philipi Qince cancellato. a d uabus in sopralinea su a tercia cancellato. Da tib i a ob ligo in sopralinea. pred ictu m in sopralinea. Da pignore a m odo in sopralinea. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE M ERCATO 135 tib i dal in dotem , silicet lb . .xx. in m o b ili et lb . .x x . in d o m o una que est Ianue iusta d om u m que d iv id itu r ( 1 ) et d o m u m canonicorum et a duabus (2) via. Si contra ven ero p e n a m d u p li tib i prom ito et cet. Hec fecit Gisla c u n silio L au rentii V illa n i et Oberti Corsi speciarii quos per cu n siliatores sib i e le g it. A ctum Ianue in dom o B onifacii B onicardi, eo die. 340. lalna fa quietanza, a B on ifacio B o n ic a rd o , s u o pa d re , p e r quanto a lei spettava sulla do te di A ltilia , sua m a d re . 5 aprile 1190. Ego lalna facio tib i B on ifacio B on icard o patri m eo fin em et re fui acionem totius p atrim on ii siv e dotis qu od fu it m atris m ee o lim Altilie. Hanc finem et refu tacion em iu ro tib i supra D ei ev a n g elia firm am et ratam habere et n o n con traven ire. A lio q u in p en am d u p li tibi prom ito e t cet. A.ctum u b i su perior eo d ie et h isd e m testib u s. Uec fecit laln a c u n silio L aurentii V illa n i et O berti Corsi sp eciarii quos per cunsiliatores h ic sib i e le g it ren u en s leg em iu lia m et cet., e 1 sum m aior an n is .xvn. 341. Bufaro Sarago, con denaro della sorella Carenzona, contrae una accom endacio con Ugone di Ism aele p e r la Sicilia. 5 aprile 1190. [io. 69 r .]. Testes Oto vicecom es et A lcherius b an ch eriu s. E go Bufarus Saragus accepi in acom en d acion e a te H u gon e Ism aelis lb . .x. dr. ian. que sunt C a r e n a n e sororis tue, quas porto in S ic ilia m c a u si m ercandi et quo m ic h i vid eb itu r. P rofìcu u m et capitale quod in ea fuerit in tua vel tu i certi m is i vel sororis tue prefate v el eius m isi potestate m itere prom ito et extracto capitali q uartum lucri h a bere debeo. Per libram debeo de ea spendere. A ctum Ianue in d òm o Bonifacii de V olta .v. die aprilis. 342. Bufaro Sarago contrae una accom en d acio con A lc h e r io , b a n chiere, p e r la Sicilia. 5 aprile 1190. Ego Bufarus Saragus accepi in acom en d acion e a te A lch erio b a n cherio lb. .vni f . quas porto in S ic ilia m causa m ercan d i et quo m ic h i videbitur ad b on u m a com en d acion is. P rofìcu u m et capitale quod in ea fuerit in tua vel tui certi m isi potestate m itere p rom ito (1) que dividitur in sopralinea su P h ilip i Qince cancellato. (2) a d uabus in sopralinea su a tercia via cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M . CHIATJDANO - I\. 136 MOROZZO DELLA ROCCA et extracto capitali quartum lucri habere debeo. Actum ubi supe rior eo die. Testes Hugo Ism aelis et Oto vicecom es. 343. Vasallo Bacono e la m oglie Adelasia si dichiarano debitori verso G iovan n i Longo di Chiavica per un prestito. 5 aprile 1190. Testes Oto B onus de Clavica, Bruinus pelliparius et Vasallus fornarius. Nos \ asallus Baconus et Adalaxia iugales accepim us a te Ioh an n e L on go de Clavica m utuo Ih. dr. ian. .vi. quas nobis am ore prestas. Quas prom itim us libi vel tuo cerio m iso rodere usque ad festum proxim u m sancii M ichaelis. Alioquin penam dupli libi stip u lan ti p rom itim u s et inde om nia nostra libi pignori ob ligam u s ulerq u e in solid u m . Actum in dom o Iohannis Longi, eo die (1). 344. O p izo n e d i Chiavari contrae una accom endacio con Nicola M allono p e r la Sardegna. 5 aprile 1190. Tesles YVu ilielm u s Mallonus, Hugo Mallonus. Ego Opico de Clavari accepi in acom endaeione a te Nicola Mallono Ih. dr. ian. .xxx. quas porto in Sardeniam causa mercandi, et inde Ianuam debeo ve nire et capitale quod in ea fuerit in tua vel tui certi m isi potestale m itere p rom ito et extracto capitali lucri quartum habere debeo quod erit societati \e r d e lie de Molo cuius velie eam porto et suscepi ea presente. Actum Ianue ante dom um Nicole M alloni eo die (2). o45. C oenn a lucchese dichiara di aver ricevuto da Marchcsio di S ta glien o una s o m n w da costui dovuta a Pagano di lui genero p e r una accom endacio. 5 aprile 1190. Testes Lanfrancus Sporta et Oto Tres Capelli. Ego Coenna Lucen sis cunfìteor m e accepisse a te Marchesio de Stajano lb. dr. ian. .xvi. que sunt de acom endaeione quam tibi Paganus gener tuus fecit. Quas eiu s nom ine teneo. Actum Ianue in dom o Bonifacii de Volta eo die (3). 346. O ttone Tre Capelli dona una somm a a Raca, sua sorella, in occasione d e ll ’acquisto da lei fatto di una casa sulla spiaggia di San Siro. 5 aprile 1190. Testes Girardus iudex Papiensis, Obertus Cuntardus, Iohannes (1) Edito da R. Di Tucci, La nave e contratti m arittim i; La banca privata, Torino, 1933, p ag. 108. doc. XL. (2) L ’atto è cancellato da tre righe trasversali. (3) L alto è cancellato da tre righe trasversali. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 137 M arcanus barilariu s. Ego Oto Tres C apelli titu lo d o n a c io n is in te r vivos d ono tibi R ache sororis m ee lb. dr. .x. quas d ed isti in solu cion e dom us quam em isti a n ep otib u s v iri tu i q u e est Ianue in ora Sancti Siri et cu n tin etu r cu m d o m o v iri tu i. P red ictam donacio n em prom ito tib i d eh in c firm am et ratam habere et ab o m n i hom in e defendere, sub pena d u p li. P ossession em et d o m in iu m in d e tibi dedi et n olo ut vir tuus vel u lla alia persona de predicta d o n a t o n e tib i auferat d o m in iu m vel potestà (1). A ctum u b i su p erio r eo die. 347. Raca si dich iara debitrice di O ttone Tre C apelli suo fratello di una s o m m a ricevu ta in p r e stito in occasione d e ll'a c q u is to di una casa di cui a l l ’atto pre ce d e n te. 5 ap rile 1190. Ego Raca cunfiteor m e accep isse m u tu o a te O tone Tres C apellos fratre m eo lb . dr. ian. .vi \ . quas dedi in so lu cio n e d om u s quam em i a nepotib us viri m ei Ianue in ora (2) et cu n tin etu r cu m d o m o viri m ei. Et p rom ito eas tib i vel tu o certo m iso per m e vel m eu m n u n ciu m solvere usqu e ad duos a n n o s p roxim os et si ante vir m eu s venerit Ianuam ad .i. m en se m postq u am ven erit. A lio q u ìn penam d u p li et in d e o m n ia m ea et sp ecialiter d om u m p redictam tib i pi g n ori o b ligo et cet. Hec fecit Raca c u n silio Oberti C untardi et Iohan n is barilarii M arcani, renuens leg em iu lia m et cet. A ctum ubi superior eo die et h isdem testib us. 348. A ltilia v e d o v a di Vassallo di C h ia p p e to coi figli D on ato e Mabilia v e n d o n o a G io v a n n i Marcano barilaio due terre in Cam o g li ed in Recco. 5 aprile 1190. Ego A ltilia uxor o lim V asalli de Clapedo filii Io h a n n is peli^arii et D onatus et M abilia m ater et filii et H ugo vir M abilie (3) accep im u s a te Iohann e barilario Marcano lb . .in prò qu ib u s v en d im u s tib i totam terram quam hab em u s et p ossid em u s nos et B onus Y asallus et Iohannes fdii m ei A ltilie (4) in C am ogi et eius p ertin en tiis a d o m o W u ilie lm i R odofii supra et in R eco et eiu s pertin en tiis. P red ic tam teiram isto precio tibi ven d jm u s et si p lu s valet d on am u s tib i et prom itim u s tibi et tuo heredi et cu ilib et per te per n os et heredem nostrum n on m agis inpedire et defendere ab o m n i h o m in e sub pena d u p li tibi stipulata et uterque ven d it tib i in so lid u m (1) (2) (3) (4) Sic! Spezio bianco di circa d u e c e n tim e tri. Da et D onatus a M abilie in sopralinea. Da nos ad A ltilie in sopralinea. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA 138 et cet. P ossessionem et dom in ium inde tibi d ed im u s. Insuper iuravit Mabilia et eius vir Hugo ven dicionem istam d eh in c firm am et ratam habere et non contravenire et facere de ea cartam em tori vel eiu s m iso ad . 1. m en sem vel duos postquam eis fuerit quexita. Hec om n ia fecit fecit (1) Mabilia cu n silio Oberli Cunradi et D onati fratris Mabilie et su n t cunfesi quod erant m aiores an n is .xx. A ctum u b i superior eo die. Testes Obertus Cuntardus et Bonifacius Iacobi de Volta. 349. Oberto Corso contrae una accom endacio con M artino d r a p piere di A lbaro p e r la Sardegna. 6 aprile 1190. [/o . 69 v.~]. Testes Petrus N iger m acellarius, Albertus ferrarius et C astagni eiu s frater. Ego Obertus Corsus accepi a te Martino draperio de Aibario in acom end acione lb. dr. ian. .xvn. et s. .vm . quas porlo in Sardeniam causa m ercandi et quo m ichi m elius videbitur. Proficu u m et capitale quod in ea fuerit in tua vel tui certi m isi potestate m itere prom ito et extracto capitali tertium lucri habere de b eo. A ctum Ianue in dom o Bonifacii de Volta .vi. die aprilis. 350. Giordano Merenda e Lanfranco Merenda fratelli dich iarano di dovere una s o m m a a Mariscoto Scazerio piacentin o p e r m erc i ricevute. 6 aprile 1190. Testes Oto Pegus, Iohannes gener Petri Clerici de Foro, Rubeus guardator et G uertius Placentinus. Nos Iordanus Merenda et Lanfrancus Merenda fratres accepim us a te Mariscoto Scazerio P iacen tin o tantum de tu i rebus unde prom itim us tibi vel tuo certo m iso solvere usque ad sex dies intrantis octubris proxim i lb. .ex. dr. ian. A lioquin penam dupli tibi prom itim us et inde om nia nostra lib i p ign ori ob ligam u s uterque in solidum . Insuper predictum debitu ni u sq u e ad term in um prefixum solvere et si term inum vel term inos in d e eis fuerint produrti per eos senper teneri. El nullo tem pore occasione usure h u iu s debiti lam entacionem facere iuravit supra D ei evangelia Lanfrancus in anim a sua et anima Iordanis volen tis et iubentis. A ctum Ianue in eclesia Sancii Iohannis, eo die. 351. G u glielm o guardator con la m oglie Verdelia si dichiarano debitori di G u glielm o di Foro p e r merci ricevute. 7 aprile 1190. Testes Iohannes faber, Bernardus guardator, Alexius de Celanexi et Obertus de Campo Longo. Nos YVuilielmus guardator et Verdelia (1) S i c ! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 139 iu gales accep im us a te W u ilie lm u s de Foro viro D rude ta n tu m de tu is rebus und e prom itim u s tib i vel tu o certo m iso solvere u sq u e ad u n u m an n u m lb . dr. ian. . vii. et s. .m i. A lio q u in pen am d u p li tib i stipulanti p rom itim u s uterque in so lid u m et cet. H ec fecit Verd elia cu n silio Ioh an n is fabri et Bernardi guardatoris su oru m v icin o ru m renuens legem iu lia m et cet. A ctum Ianue in d om o o lim W u ilie lm i L ongi in Caneto, . vii . die aprilis. 352. F redenzone di Ceranesi si dich iara d e b ito re di G u g lie lm o guardator di una s o m m a p e r la quale essi in vece sua si o b b l i gano verso G u g lie lm o di Foro. 7 aprile 1190. Testes Iohannes Rufus guardator, presbiter O bertus de C elanexi, A lexius de C elanexi et Obertus de Cam po L on go. E go F reden^onus de Celanexi cuniiteor quod tu W u ilie lm u s guardator cu m V erdelia uxor tua es obligat us pro m e W u ilie lm o de Foro viro D rude de lb. dr. ian. .v. m in u s s. .m i. quas p rom ito tib i v el tu o certo m iso solvere usqu e ad u n u m an n u m . A lio q u in penam d u p li tib i stip u lan ti prom ito et cet. A ctum Ianue in d om o B on ifacii de V olta eo die. 353. Pietro Cazollo e la m o g lie Berta v e n d o n o a P ietro B ernardo di Noceto una terra in S tru ppa. 7 aprile 1190. * Testes Fulco M agnanus, Pascalis pellip ariu s et Ioh an n es Tarantus. Nos Petrus Ca^ollus et Berta iu gales accep im u s a te Petro Ber nardo de Noxedo s. .xx. prò quibus v en d im u s tib i totu m terram plen am et vacuam quam habere v isi su m u s in v illa Strupe et eius p ertin en liis et m ic h i Petro (1) de sorte de Palanca p ervenit tecu m in d iv ise et n o m in a tim n ovenam livellarie de Costa F urce et Oneiti in Staxi. Quod isto precio tib i v en d im u s et si p lu s valet donam us tib i. Hanc v en d icio n em tib i et tuo heredi et c u i eam dederis vel habere statueris per nos et heredes nostros n on m agis inpedire et ab ornili h o m in e leg itim e defendere. A lioq u in pen am d u p li tibi p rom itim u s uterque in solid u m . P ossession em et d o m in iu m inde tib i dedim us. A ctum u b i superior, eo die. 354. B oggero di Zura contrae u n a accom endacio con I n g o n e di Flexo p e r la Sicilia. 8 aprile 1190. Testes B onifacius filius o lim Iacobi de V olta, Oto Pe^us et M olinarius de Rapallo. E go B ogerius de Qura accepi a te In g o n e de Flexo in acom en d acion e lb. . l . quas porto in S icilia m causa m ercand i et quo m ich i vid eb itu r. P rofìcuum et capitale quod in ea fuerit in (1) et m ich i Petro in sopralinea. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 140 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA tua vel tui certi m isi potestate m itere prom ito el extracto capitali quartum lucri habere debeo. À ctum Ianue in dom o Bonifacii de, V olta .vili, die intrantis aprilis. 355. Iacopo Gagcnsalc di Noli v e n d e a R a im o n d o della Volta e ad E n rico di N egro u n quartiere della nave che fa costruire al Finale. 8 ap rile 1190. Testes D on u m d ei Bocarus, B onus Segnior filius Idonis M alluni. Ego Iacobus C agensal de Noli accepi a vobis R aim undo de Volta, E n rico de N igro lb . . c c c c l x x x . prò quibus vendo vobis quarterium m ee navis quam fació fieri ad Finar et erit navis bene calcata, pe gata cum barcha et barcheta et sartiala duarum arborum .im .or anten aru m , quatuor velorum , ancorarum .xm i., agu m en is .xvi., proesis .vi., canavos andantes per navem et de tota sarcia canavi et barca erit sartiata de vela, ancora et rem is et habebit navis ca stellim i et super castellum in pupim et castellum in prora et duo cooperta. Et varabitur ad nostram com unem fortunam et de d i sp en d io varandi in m ea ordinacione. Predicte navis quarterium isto precio vob is vendo, trado et prom ito defendere ab o m n i hom i ne sub pena d u p li. P ossessionem et d om in iu m inde vobis dedi. Àctum u b i superior, eo die. Nos R aim undus et Enricus predirti dabim us tib i Iacobo ad .xv. dies lb. .cc. et varata nave lb. . c c l x x x . sub pena d u p li in solid u m ( 1 ). 356. Magalda di G erusalem m e e G u glielm o suo figlio dichiarano v ic e n d e v o lm e n te che p e r m ezzo di Martino figlio di Magalda m a n d a n o una s o m m a in Levante a G io v a n n i, S im o n e ed Adelasia figli di Magalda. 8 aprile 1190. [_/o. 70 r .]. Testes Oto Panardus, Albertus Iudex et Enricus Nepitella. Confesi fu eru n t ad in v icem Magalda de Ierusalem et W u ilielm u s eius filiu s quod per M artinum filiu m predicte Magalde m itebant Ultram are Ioh an n i et S ym oni et Adalaxie fdiis predicte Magalde et fratribus prefati W u ilie lm i lb. dr. ian. . c c c l x x . et sunt de eorum co m u n i. De h is est per libram secu ndum quod quisque habet in ca pitali et ad eorum fortunam portantur. Et bene fuit cunfesus Martin u s quod predictas res portat et Magalda uxor Iohannis fuit cunfesa quod eiu s volúntate et cunsensu fìebat hoc. In Platea Longa in dom o Iordanis M ichelis, .vin. die aprilis. (1) E d ito da G. S a l v i , Per la storia del Finale, i n A t ti della Società L igu re Storia Patria, vol. LXI, pag. 184, doc. IX. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 357. 141 Ugone P olexino dichiara che egli p o r ta in S icilia u n a s o m m a della socielas e della accom endacio che ha c o n O glerio; altra della accom endacio delle nipoti di Oglerio stesso; altra della accom endacio di Oglerio ed altra della societas che co stu i ha con Pantaneo. 8 aprile 1190. Testes W u ilielm in otu s C eriolius, Bonus Vasallus C laritola et Iohann es iìlius o lim Opigonis A m ici C lerici. Ego H ugo P o le x in u s cu n fìteor quod de societate quam habeo tecum , O gleri, et de acom en d acion e quam habeo a te (1) porto m ecu m in S ic ilia m lb . . l x . et s. ni. De acom endacione neptarum luarum lb. x n . et s. . v i i . De prediclis rebus habet W u ilielm u s Manere .in. ballas fustaneorum et Iohannes Curlus ballas .in. A liunde porto a te O glerio in a co m en d a cion e lb. .cxxxvi \ . et de societate quam P antaneus habet tecu m lb. . L x x x v i i i . ad quartum lu cri. Predictas res reducam in tua p o te state et cet. Actum Ianue, ante dom u m O glerii P a lli eo die. 358. Ugone P olexino contrae una accom endacio con Idone de P al io p e r la Sicilia. 8 aprile 1190. Ego H ugo P olexin u s accepi (2) in acom en d acion e a te Idnne de P alio lb. . c x x v i i i i . et s. . x i i im plicatas in auro et u n a p a n a r ia et m edia pecia varia. Hanc acom en d acion em porto in S iciliam causa m ercandi et quo m ich i m eliu s videbitur ad quartum lu cri et velie O glerii de Palio socii. P rofìcuum et capitale quod in ea fuerit in tua vel tui certi m isi potestate m itere prom ito et habere quar tum lucri. A ctum ubi superior eo die et hisdem testib us. 359. Ugone Polexino contrae una accom endacio con G u g lie lm o Maloccllo pe r la Sicilia. 8 aprile 1190. Testes. Testes (3) Gregorius calegarius, B ubaldus calegariu s et Ogleriu s Palli. Ego H ugo P olexinu s accep im us a te W u ilie lm o Maloxello in acom endacione lb. . l x x i i . quas porto in S iciliam causa m ercandi et quo m ich i videbitur ad tertium (4) lu cri. P rofìcu u m et capitale quod in ea fuerit in tua vel tu i certi m isi potestate m itere p rom ilo et habere lercium lucri. A ctum Ianue in d o m o B on ifacii de Volta eo die. Hanc acom endacionem porta (5) H ugo velie O glerii de Palio socii sui presenlis. Potest de ea m andare et com itere H ugo. (Ij (2) (3) (4) (5) a te in sopralinea su de nep otib us tuis cancellato. accepi corretto da accepim us. Sic! tertiu m in sopralinea su quartum cancellato. Sic! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA 142 360. Baldo figlio di Pietro Cavallo di Serra dichiara di aver rice vuta la dote di Gisla figlia di Sofice de G roppo sua m o g lie alla quale costituisce l ’antefatto. 8 aprile 1190. Testes R olandus bolarius, Ilom od ei de Sancto D onato et Ilu g o eius nepos. Ego Baldus fìlius Petri Cavalli de Serra accepi a Gisia uxore m ea filia Solici de Gropo cu n sangu inea tua Ioliannes de Q uercu de Bisagno lb. .v. pro suis dotibus unde bene sum quietus et d o n o ei per te suum m isu m n om in e antifacti Ib. .v. quas volo ut ipsa habeat m eo dono secu ndum m orem Ianue et cet. Actum u b i su perior, eo die ( 1 ). 361. U gone contine una accom endacio con O m odeo di San D o nato suo zio, A n drea di Ingon c di Flexo e Berla m o g lie di Qua drello fornaio p e r la Sardegna. 8 aprile 1190. (2) Ego H ugo nepos H om inis Dei de Sancto D onalo accepi a te H nm ine Dei predicto in acom endacione lb. .vm ., a te Andrea Ing o n is de F lexo lb. .vm ., a te Berta uxore Quadrelli fornarii de re bus viri tu i lb. .vm . Quas om nes porto in Sardeniam causa m ercandi. P roficuum et capitale quod in eis fuerit in vestra vel v e stii certi m isi potestate m itere prom ito et extracto capitale quartum lucri h a bere debeo. Nil aliu d nisi hanc acom endacionem porlo. A ctum ubi superior eo die. Testes H om o Dei m agister A ntelam i, Leo m agister A ntelam i et Lanfrancus Sporta (3). 362. Nicola Squarciafico contrae una accom endacio con O glerio Vento p e r la Sicilia. 8 aprile 1190. Testes Lanfrancus Sporta et Squargaficus. Ego Nicola Squar£aficus accepi a te Oglerio Vento in acom endacione lb. dr. ia n . •tvii. quas porto in S iciliam causa m ercandi et quo m ich i vid eb itur. P rofìcuum et capitale quod in ea fuerit in tua vel tui cer!i m is i potestate m itere prom ito et extracto capitali tertium lucri h a bere debeo. A ctum Ianue in dom o O glerii Venti eo die. 363. O ttone del Fico contrae u n a accom endacio con ld o n e Mallone p e r la Sicilia. 8 aprile 1190. [/o . 70 v .] . Testes Ido de P alio, Bufarus et A nselm us Rondana. Ego Oto d e F icu accepi in acom end acione a te ld on e M allono lb. . l x x x x i . et (1) A m a r g in e : dedit dr. (2) Testes cancellato. .v ii. (3) L alto è cancellato con tre linee trasversali. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 143 s. . x v i i . quas porlo in Siciliani causa m ercandi et quo iero cum societale quam habeo cum W u ilielm o Malo Filiastro. P rofìcu u m et capitale quod in ea fuerit in tua vel tui certi m isi potestate m itere prom ito et extracto capitali quartum lucri habere debeo. Spendere per libranti cum aliis rebus quas feram . Ab uxore tua (1) u n am oonam posita in s. .xxx. Hanc acom end acionem portat Oto velie W u ilie lm i Mali Filiastri socii sui presenlis. Potest de ea Ianuam m ilere cum testibus locale. Actum sub porticu Idonis M allonis .vm . die aprilis. 364. Ottone del Fico e G u glielm o Malfigliastro c o n tra g g o n o una societas pe r com m erciare in Sicilia. 8 aprile 1190. Ego Oto de F icu accepi in societate a te W u ilie lm o Malo F iliastro Ib. dr. ian. .ccxim . et s. . v i i . quarum lb. .c. ut d icis ( 2 ) sunt de socie tate quam habes de rebus nepotum tuorum auctoritate cunsulatu s el alie sunt lue. Conira quas m ito lb. . c v i i . et s. .in Hanc societalem porto in S iciliam causa m ercandi et quo m eliu s m ic h i videb itu r b on u m societatis (3). Profìcuum et capitale quod Deus in ista societate dederit in tua vel tui certi m isi potestate m itere et extracto capitali lucru m per m ed iu m debem us dividere. Super societatem porto de m eo proprio lb. .ni. et s. .vi. et de una m ea am ita unam purpuram et spatas .v. positas in lb. .v; de capitali, am ore. N ulli debeo prestare n isi m ercatori cum pignore. T otum lu cru m quod f liu n d e habebo u llo m odo m itam in societate. A ctum ubi superior, eo die et h isdem testibus. 365. Bufaro contrae una accom endacio con B o baldo Belfolio p e r la Sicilia. 8 aprile 1190. Testes Ido de Palio D onum dei Bocarus et Oto de F icu. Ego Bufarus cunfiteor quod habeo in acom end acione a R ubaldo B elfolio lb. . l x x x v i i i . et s. . x i i . et prò eo debeo recipere in S icilia untias •in. de facto Rainaldi de Maica. Hanc acom end acionem porto in Si cilia (4) causa m ercandi et quo m ich i videbitur ad b on u m acom endacionis. Profìcuum et capitale quod in ea fuerit in sua potestate vel sui m isi vel tua Ita eiu s uxoe (5) m itere prom ito et extracto capitali quartum lucri habere debeo. Spendere per libram de ea debeo. A ctum ante dom um Idonis de Palio, eo die. (1) (2) (3) (4) (5) tua in sopralinea. u t dicis in sopralinea. societatis in sopralinea su acom endacionis cancellato. Sic! Sic! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 TU. CHMUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA 144 3(56. A n s e im o Rondana contine una accom endacio con Giovanna, m o g lie di B uon Vassallo Bruteco, per la Sicilia. 8 ap rile 1190. Testes W u ilie lm u s Malus Filiaster, Vasallus R especlus e l Olo de Ficu. Ego A n selm u s Rondana a te accepi Iohana uxore Boni Vasalli Bruteci de rebus viri lu i lb. . x x x i i . quas porto in Siciliam causa m ercandi et quo m ichi m eliu s videbitur. P rofìcuum et c a pitale quod in ea fuerit in lua vel tui certi m isi potestate m itere p rom ito et extracto capitali quartum lucri habere debeo quod erit societati q u am habeo cum W u ilielm o Malo Filiastro cuius velie eam porlo. H anc acom end acionem portai Anselm us velie patris sui Rainaldi p resen tís. Actum Ianue in Platea Longa sub porticu Garii, e o die. 367. A n se im o Rondana dichiara a Guglielmo Mal figliastro di por tare con se in Sicilia una parte del capitale di una societas che ha. con lui. 8 aprile 1190. Testes B onus Vasallus Respectus, Oto de Ficu et Sym on de Bul garo. Ego A nselm us Rondana cunfiteor quod porto m ecum de societate quam habeo tecum W uilielm e Male Filiastre de qua est carta facta per m a n u m Oberti notarii (1) lb. . c l x x i i . (2), et de ista societate rem anent Ianue in posse patris m ei lb. .xxx. Predictas lb. . c l x x i i . porto in S ic ilia m et quo m ichi videbitur. Profìcuum et capitale quod in eis fuerit in tua vel tui certi m isi potestate m itere prom ito. N u lli debeo prestare nisi mercatori cum bono pignore. Hec fecit A n selm u s velie patris sui Rainaldi presentís. Actum ubi superior, eo die. 368. Bufaro Sarago contrae una accomendacio con Ottone Mallono p e r la Sicilia. 8 aprile 1190. Testes H ugo M allunus et Ronus Vasallus de Rufino. Ego Bufarus Saragus accep i in acom endacione a te Otone Maluno lb. .cxxxvm i . quas porto in Siciliam causa mercandi et quo m elius m ich i vide bitur b o n u m acom endacionis. Profìcuum et capitale quod in ea fuerit in tua vel tui certi m isi potestate mitere promito et extracto capitali quartum lucri habere debeo. Possum de eis facere sicut de m eis. A ctum sub porticu Nicole Malloni, eo d>ie. (1) Da per a notarii in sopralinea. predictas l b . . c l x x i i . cancellato. (2) Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 369. 145 B ujaro Sarago contrae una accom en d acio con A u d is ia di P ri m o B e ljo lio p e r la Sicilia. 8 aprile 1190. [/o . 71 r .] . Testes Oto M allunus, H ugo M allunus et B onus Y asallu s de B u fino. E go Bufarus Saragus accepi in acom end acione ab A u dixia P r i m i B elfolii ( 1 ) lb. .xxiiii. quas porto in S iciliam causa m ercan d i el quo m ic h i vid eb itu r. Proficuum et capitale quod in ea fu erit in potestate A u dixie predicte vel eiu s certi m isi p rom ito m itere et extracto capitali quartum lucri habere debeo. A ctum Ianue sub porticu N icole M alloni, .vili, die aprilis. 370. Buf o banchiere e il nipote Berardo dichiarano di dov e re ad. U gone P olexin o una s o m m a che pagh eran n o in Sicilia. 8 aprile 1190. * Testes Ido de P alio et Guido nepos G uidonis speciarii et (2). Nos Piufus bancherius et Berardus avu n cu lu s et nepos a ccep im u s a te H ugone P olexin o tantum de tu is rebus unde p ro m itim u s tib i vel tuo certo m iso solvere in Sicilia u n tias auri tarenorum . lxx . u n d e tibi dam us tibi in p ign u s untias auri paiole .Jlxx. quod debes v e n dere el pagare et de tuo debito et si superaverit erit n ostru m (3) et portabis ad nostram fortunam el si defuerit d a b im u s tibi cum p le m e n lu m ad rationem de s. . lv . per u n tiam . À lioq u in penam dup li tibi p rom itim us uterque in solid u m . A clum Ianue in dom o B on ifacii de Volta, eo die (4). 371. Monaco di Nigrone vende ad ld o n e Mallone una terra in D o m o Culta. 9 aprile 1190. Testes Albertanus B iciu s, Fabianus C rispinus et O bertus de Mari. Ego (5) M onachus de N igrone ( 6) accepi a te ld on e M allono lb. dr. ian. ..l x . prò quibus vendo tibi unam terram positam ad D om u m Cultam cui colieret ab una parte via publica et a tribus partibus terra Sancte Marie de Castello. Prediclam terram isto precio tib i v en d im u s. tradim us et si plus valet dono tibi cuncedim us et p rom itim u s eam tibi et tuo heredi et cuilibet per te per m e et heredem nostrum (1) socera tua Oto Mallone cancellato. (2) Spazio bianco di circa tre centim etri. (3) n ostrum in sopralinea su tu u m cancellato. (4) A m arg ine : de s. .¡lv. (5) Ego corretto su nos. Le sussegu en ti form e singolari e g u a lm e n te corrette sulle corrispondenti plurali. (6) et Druda iugalcs cancellato. M O.b i a u d a n o - R. M o ro z . z o D ella R occa, O berto Scriba de M ercato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 10. M . CHIAUDANO - R. 146 MOROZZO DEIXA ROCCA n u m q u am m a g is inpedire et ab o m n i h o m in e leg itim e defendere p ro m itim u s. A lioquin penam d u p li sicut ven d icio in tem pore tibi stip u lan ti p rom itim u s et in d e om n ia nostra tibi pign ori obligam u s (1) et cet. P ossessionem et d om in im i inde lib i dedi. In hac v e n d ic io n e c u n c e sit Druda uxor M onachi et ren u it in ea quidquid iuris vel ration is in ea habebat renuens legem iu liam et hec fecit Druda c u n silio M onachi viri sui et Albertani R icii (2). Et ego Ido M allonus p rom ito tibi M onacho si tu vel tu u s n u n ciu s usque ad pasca p r o x im u m resurectionis m ic h i vel m eo m iso dederis lb. , l x . redere pred ictam terram . A ctum Ianue in dom o M onachi de Nigrone, n o n o d ie in trantis aprilis. 372. M oro d i P o rtoven ere dich iara di aver ricevu to la dote di Guilia, sua m o g lie , alla quale costituisce l ’antefatto. 9 aprile 1190. Testes M arinus L avaninus, Gaidetus nepos G uidonis speciarii, A ndreas In g o n is de Flexo, Arditus et Obertus de Centario. Ego Morus de Portu Veneris accepi a te G uilia uxore m ea pro tuis dotib u s lb. . X V . (3) unde bene sum quietus et do tibi n om in e antifacti tan tu m in b o n is m eis habitis et habendis quod bene valeat lb. .xv. quas v o lo ut habeas m eo dono secundum m orem Ianue et pro dote et antifacto o m n ia mea habita tibi pignori ob ligo. Actum Ianue in dom o B on ifacii de Volta, eo die. 373. P ie tro Pisano, zoccolaio, contrae una accom endacio con Te disio p e r la Sardegna. 10 aprile 1190. Testes A m icu s de Cuni^o, Rubaldus de Molo et Ansaldus Rapallin u s. Ego Petru s P isanus (jocholarius accepi in acom andacione a te T edicio lb. dr. ian. .in quas porto in Sardeniam causa mercandi et in d e Ianuam debeo venire et capitale et lucrum quod in ea fuerit in tua vel tui certi m issi potestate m itere prom ito et extracto capitali tertium lucri habere debeo. Actum Ianue in dom o B on ifacii de V olta, .x. die aprilis (4). 374. A ld a del f u Vassallo Molassana vende a L ucia, vedova di A g o sto m aestro, un edificio in Genova. 10 aprile 1190. [/o. 71 u .] . Testes Iohann es m agister et Axnbroxius fratres et Otobonus ma(1) et u terq u e vendit et ob ligatu r in solidum cancellalo. (2) Da ren u en s a Ricii in sopralinea. (3) lb. .xv. in sopralinea. (4) A m a rg in e Casa. L ’atto è cancellato da dieci righe trasversali. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 147 gister antelam i. Ego Alda fdia o lim V asalli M olatane uxor Tirochi de Portu M orixio accepi a te Lucia uxore o lim A gu sti m agistri I b . .v ii precio finito u n iu s edifficii dom us p ositi Ianue in ora S ancii D onati supra terram Sancii D onati cui coh eret ante via p u blica, retro trexenda, ab u n o latere ediflicium tu u m et ab a lio edifìciu m C ecilie. Predictum ed ificium cum o m n i suo iure et com od o isto precio tibi vendo, trado et si plus valet d on o, h an c ven d icio n em tib i et tuo heredi et cu ilib et per te per m e et heredem m eu m n on m agis inp ed ire et defendere et ab o m n i h o m in e leg itim e. A lioq u in penam d u p li tibi stipulanti prom ito et cet. sicu t in tem pore ven d icio valuerit. P ossessionem et d o m in iu m in d e tibi dedise cunfiteor. Hec fecit Alda cu n silio Ioh an n is et A m broxii m agistri suorum cu n san gu in eoru m , renuens legem iu liam et cet. A ctum Ianue in eclesia Sancti D onati .x. die aprilis. 375. Lanfranco Roza, A n sa ld o Sardena e Bonifacio di O glerio G u i done si dich iaran o d e b ito ri di P ietro di Canavazo pia ce n tin o p e r m erc i ricevute. 10 aprile 1190. Testes Girardus iudex P apiensis, G uarnerius iudex et R ufus guardator. Nos Lanfrancus Roga, A nsaldus Sardena, B on ifacius O glerii G uidonis accep im us a te Petro de Canavaco P lacen tie tantu m de tuis rebus unde prom itim u s tib i vel tu o certo m iso per nos vel nostrum m isu m solvere usque ad m ed iu m februarii p roxim i lb. dr. ian. .i/vm . et s. . v i i . m in u s dr. .m i. et si term in u m vel term in o s i n de nobis vel nostro certo m iso per te vel tu u m certum n u n ciu m produxeris, per eos lib i senper ten eb im u r usque ad totius debiti so lu cio n em . In n u llo tem pore o ccasion e husure h u iu s debiti lam entacion em per nos vel aliam personam lam en tacion em faciem u s u n de danu m habeas et totum ut d ictum est iuram us supra D ei evang elia cum plere. A lioq u in penam d u p li tib i stip u lan ti p rom itim u s quisque in solid u m et cet. Item iurarunt supra D ei ev a n g elia Lan francus, A nsaldus et B onifacius si quis eorum triu m predictum debilum solverit quod alii probedent ei usque dies octo facta solucion e quisque in tertiam partem . A ctum Ianue in palacio A rchie p iscop i, eo die. 376. A iraldo ve sc o v o di A lb e n g a si dichiara debitore di Lanfranco Roza, A n sa ld o Sardena e Bonifacio di Oglerio G u idone p e r un p re stito grazioso. 10 aprile 1190. * Ego Airaldus episcopu s A lb ian n en sis accepi a vob is Lanfranco Roga, Ansaldo Sardena, B on ifacio O glerii G uidonis lb. dr. ian. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M . CHI.VUDANO - U. 148 MOROZZO DELLA BOCCA iv m . et s. . v i i . m in u s dr. .m i. quas m eo am ore accep isti m utuo a Petro Canava^o P iacentino et ten em in i iu ram en to redere eas sihi usque ad m ed iu m februarium p roxim u m . Predictas lb. . l v i i i . et s. . v i i . m in u s dr. .m i. solvo in so lu cio n e d ecim e de D iano et Servo quam em i a B onifacio M arcinone de G ravexana. Prediclas ergo lb. . l v i i i . et s. .vii. m in u s dr. .m i. prom ito vob is vel vestro cerio m iso per m e vel m eu m n u n ciu m solvere usque ad m ed iu m februarium p ro x im u m . A lioq u in penam d u p li vob is stip u lan tib u s prom ito et in d e o m n ia b on a eclesie m ee p ig n o ri o b lig o . Ilec fecit episcopus c u n silio W u ilie lm i Salam on is et B artolom ei L ongi de A lbegana. Insuper ego B artolom eus L ongus A lbenganensis si d om in u s ep i scop u s v o b is Lanfranco, A nsaldo et B onifacio n on cum pleverit ut supra cu n stitu o m e vob is proprium debitorem et pagatorem pred icti d eb iti sub pena dupli renuens legem qua prin cip alis debitor priu s est cu n v en ien d u s. A ctum ubi superior eo die et hisdem te sti bus. 377. Genoardo di Santo Stefano di Langasco v e n d e a Giovanni di Santo Stefano un prato in Langasco alla Fronte. 11 aprile 1190. Testes B ogeriu s de M ugnanego et Enricus de M ugnanego. Ego Jenoardus de Sancto Stephano de Langasco accepi a te Iohanne de Sancto Stephano de Langasco s. .in. precio quarterii u n iu s prati p ositi in Fronte tecum in d ivise. Coheret ei superius costa, inferius fosatus, ab una parte terra (1) Andree de Tesisto et ab alia Otonis de P lana. In predicto prato qnarterium et si plus in eo habeo isto pre c io lib i ven d o et si plus valet dono tibi cuncedo. Hanc etiam vend ic io n e m tib i et tuo heredi et cu ilib et per te per m e et beredem m eu m n o n m a g is inpedire et defendere ab om n i h om in e prom ito sub pena d u p li sicu t in tem pore valuerit. Possessionem et d om i n iu m inde tib i dede (2). A ctum Ianue in dom o B onifacii de Volta, .x i. die in trantis aprilis. 378. N icola del fu Alberto di Barbarola anche a nom e dei fratelli G io v a n n i e G u glielm o e delle sorelle Richelda e Beldì insiemc alla m a d re C larm u nda p ro m e tte alla nonna A nna u n ’annua p e n sio n e di quaranta soldi e mezzo. 11 aprile 1190. Testes 'W uilielm us Sm erigus et Scanavaca. Ego Nicola fìlius ohm Alberti de Barbarola per m e et Iohannem el W u ilielm u m fratres (1) terra in sopralinea. (2) Sic! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBEBTO SCRIBA DE MERCATO 149 m eos et R icheldam et Beldi sorores m eas prom ito tib i A nne avie m ee dare annu atim dum vixeris s. .xxvm . et dr. . v i i . Et ego Chirm un d a uxor o lim Alberti de Barbarolia prò filiis m ei Ioh an n e et Bosa dabo tib i A nne anuatim s. .xi. et dr. .v. prò ration ib u s quas debebas usufructuare in bon is o lim predicti A lberti h oc m o do : dabim us m edietatem ad kalendas agusti et aliam ad natale, sub pena dup li tibi stipulata (1). Et ego Anna prom ito tib i N icole per te et iratres tuos et tib i Clarm unde prò fdiis tuis quod ero d u m vixero ero cuntenta anuatim de predictis s. . x l . nec apliu s ullam ration em petam in bonis que fuerunt Alberti filii m ei. A lioq u in p e nanti dup li vobis prom ito et cet. A ctum ubi superior eo die. 379. Nicola del /u A lb e rto di Barbarola pro m e tte a d A n n a sua n o n na di m a n ten erla seco vita naturai durante. 1 1 aprile 1190. [Io. 72 r . ] .. Testes Tiberius et B ainaldus de M onte L ongo. E go N icola filiu s o lim Alberti de Barbarolia prom ito tibi A nne avie m ee tenere te m ecu m dum vixeris dando tibi cu n ven ien tem v ictu m et vestitu m e t... te esse d om in am panis et v in i, fìcuum et castanearum et cum panatici te dante m ich i anuatim s. . l x . in quibus erit cum putatum h oc quod tibi debeo. A lioquin penam s. .xx. tibi p rom ito et cet. Et ego Anna predicta prom ito tibi N icole dare an u atim eo quod ten es m e tecum lb. .ni. in quibus erit cum putatum hoc quod m ic h i debes o m n i anno. A lioquin penam s. .xx. tibi p rom ito et cet. A ctum Ianue in dom o B onifacii de Volta, .xi. die aprilis. 380. Gandolfo Corso contrae u n a societas con R ecolo de Mari e con la società dei Della Croce p e r c o m m erciare in Sardegna. 13 aprile 1190. Testes Girardus de Capitulo, W u ilie lm u s G iginus de Castello, Pe trus Guertius de Mirteto et Petrus M anixellus Marasi. E go Gandulfus Corsus accepi a te A ntulo de Cruce de societate quam habes cu m Petro fratre tuo et Oberto nepote tuo in societate lb . .xi. et s. et a te Recolo de Mari lb. .xi. et s. .v. contra quas m ito lb. .xi. et s. .v. Hanc societatem porto in Sardeniam Arboream causa m ercandi et inde Ianuam debet venire et capitale et lucru m quod in h anc societatem fuerit cum tototo ( 2 ) lucro quod aliu n d e u llo m o d o habuero in vestra vel vestri certi m issi potestate m ilere et exlracto (1) Le cancellature trasversali si esten dono solo sulla p a rte s e g u e n te del con tra tto , la quale è leg g erm en te distanziata dalla p rim a . (2) Sic! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 150 M . CHIAUDANO “ R. MOROZZO DELLA ROCCA capitali lucrum per m edium debem us dividere. A ctum lan u e in dom o B on ifacii de Volta, . x i i i . aprilis. P ossum Ianuam de ea m itere sicut m ich i b onu m videbitur ( 1 ). 381. Pietro Rufo di G em ign an o tutore del m in o r e di G uidone di G e m ig n a n o dichiara che i beni m o b ili a lui affidati dai consoli della, p ie v e di R ivarolo ascendono a trentatrè gen o v in e e nove soldi. 14 aprile 1190. Testes M artinus Ore^a de Begai, Rodulfus de Strupa de O lexedo et G regorius fdiu s Boni Ioh an n is de Costa. Ego Petrus Rufus de Q im ign ano tutor m inoris G uidonis de Q im ignano cunfìteor quod m o b ilia predicti m in oris que tracio et loco vestro cu n silio . Rolande de Prato, B one Iohannes de Costa et Iohannes Rice de Biva cunsules plebis R iv arolii, est m odo lb. .xxxm . et s. .vim . facta vobiscu m d ilig en ter ratione et in hoc est cum putata tota cu n d icio quod ab hac die retro exivit de terris m inoris et iste res debet recolligi per tutum co n su la tu m , et cunsules predicti quod diligenter cum Petro fecerant rationem de predictis rebus. Actum lanue in dom o B onifacii de V olta, jXiin. die aprilis. 382. M artino B e ll’Orecchia di Begato dichiara di dovere una s o m m a al m in o r e del fu Guidone di G em iniano rappresentato dui tutore P ietro Rufo a titolo di m utu o. 14 aprile 1190. Testes Oto Pe^us et Bellom o de Portu Veneris. Ego Martinus Be la Auris de Begai accepi a te Petro Rufo de Q im igna (2) de rebus m i n oris de G uidonis de ^ in tign an o lb. . n i . et s. . m i . quas prom ito tib i vel tuo certo m iso per m e vel m eum nu n ciu m solvere usque ad festum p roxim u m (3) sancte Marie Candelarie et si term inum vel term in os inde m ic h i vel m eo certo m iso per te (4) vel tuum (5) n u n ciu m inde produxeris per eos tibi senper tenebor usque ad totiu s debiti solu cion em , et sic iuro. Alioquin penam dupli tibi p rom ito et cet. Actum ubi superior eo die. 383. (1) (2) (3) (4) (5) Villano A lm o r o contrae una societas coi fratelli Bernardo e G iovan n i A r d o in o p e r com m erciare in Sardegna. 14 aprile 1190. .4 m a r g i n e : d ed it dr. .in. Sic! p roxim u m in sopralinea. te in sopralinea su m e. tu u m in sopralinea su m eum . Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 \ OBERTO SCRIBA DE MERCATO 151 Testes Guido de Sturpa ( 1 ) T igna O glerii V enti et H ugo nepos H o m in is Dei de Sancto D onato. Ego V illan u s A lm orus accep i a te Bernardo in societate lb. .xv. dr. ian. et a Ioh an n e A rdoino fratre tuo lb. .xv. contra quas m ito lb. .xv. H anc societatem porto in Sardeniam causa m ercandi et inde Ianuam debeo ven ire et capitale et lucru m quod in ea fuerit in tua et fratris tui A rdoini potestate m itere prom ito et extracto capitali lu cru m per m ed iu m debem us d i videre. Super societatem porto de m eo cannas septem tele lin i et brachia . v i i . fustanei. Actum ubi superior, eo die. 384. Baldo del fu la n d e di Plazo v e n d e a Fulcone M agnano la m età di una terra in S tru p p a alla Costa Gritella. 14 aprile 1190. * Testes Obertus de N igro de Carvali, Iohannes M argocus, Vasallus Taiabursa de V egon i. Ego Baldo fìliu s o lim Iandis de P laco accepi a le F ulcone M agnano s. .x u prò quibus ven d o tib i m edietatem u n iu s terre posite Stupe (2) in Costa G ritella. Coheret ei in feriu s vi:t publica, superius terra B uroni, W u ilie lm i de Vita (3) et filioru m o lim W u ilie lm i Balbi, ab una parte Iacobi de Piago (4) et Ioh an n is de Piago, ab alia F u lcon is de (5) et cu n sortu m . Predicte terre m e dietatem in d ivise m ecu m isto precio tibi vendo et si p lu s valet dono tibi cuncedo. H anc etiam v en d icio n em tibi et tuo heredi et cu ilib et per te per m e et heredem m eu m n o n m agis in p ed ire et defendere ab o m n i h om in e sub pena d u p li sicu t in tem pore v e n d ic io valuerit. P ossessionem et d o m in iu m inde tib i dedi. Si Baldus per se vel suum m isu m redierit F u lcon i vel eius certo m iso s. . x l i usq u e ad .m i. annos proxim os, Fulco debet ei redere predictam terram . A ctum lan u e ubi superior eo die. 385. G iovanni Sechellino ven de a R u g o banchiere alcu n e su p p e l lettili. 14 aprile 1190. [io. 72 ».]. Testes W7u ilielm u s batifolia et G uido de Stacione. E go Iohannes S ech ellin u s accepi a te B ufo bancherio s. dr. ian. x x x im . pro q u i bus vendo tibi u n am iem am guarnitam et unam cu lcitram quas isto precio tibi vendo et si plus valent d ono tibi et prom ito eas tib i et cuilibet per te per m e et heredem m eu m n u m q u am m a g is in (1) Sic! (2) Sic! (3) Il foglio è guasto. (4) Oglerii cancellato. (5) Il foglio è gu asto Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M . CHIAUDANO - R. 152 MOROZZO DEIXA ROCCA pedire et defendere legitim e ab o m n i h om in e. A lioq u in p en am d u p li tibi stip u lan ti prom ito et inde om nia m ea libi p ign ori o b ligo. Possessionem et d om in iu m inde tibi dedi. A ctum Ianue in dom o B onifacii de V olta, . x i i i i . d ie aprilis. 3S8. A n sa ld o d e l fu Pietro di Monte fa quietanza d i una s o m m a a G io v a n n i Vitello. 15 aprile 1190. Testes M ichael Nacarus, Laurentius foch olarius et M artinus caleg a iiu s . E go A nsaldus fdius olim Petri de Monte coniiteor m e bene esse q u ietu m et pagatim i a te Iohanne V itello de s. . x l . dr. ian. de capitali quos de m eis habebas quos m ichi iudicavit presbiler Facius et de lu cro qu od ex eis procesit dum eos tenuisti et iuro supra Dei ev a n g elia de lu cro vel capitali predictorum denariorum per m e ve! aliam personam tibi vel alicu i per debinc non facere in q u ix icio n em . A lio q u in penam dupli tibi stipulanti prom ito de quanto erit questio et inde om n ia m ea tibi pignori ob ligo et cet. Hec fecit Ansaldus e u n silio Laurentii cocholarii et Martini calegarii suorum vicin oru m et cet. A ctum Ianue in dom o Bonifacii de Volta, .xv. die aprilis. f "X ~ 387. •> G u g lie lm o Malfigliastro fa quietanza a Rainaldo speziale del capitale e profitto di una accom endacio affidatagli p e r i m in o r i d i M archesio Boleto. 16 aprile 1190. Ego YY u ilielm u s Malus Filiaster cuniìteor me bene esse quietum et solu tu m a te Rainaldo speciario de lucro et capitali acom endacio n is quam tib i feci de rebus m inorum Marchesii Roletj que sunt de capitali lb. .xm i. et s. .xvii. de capitali. Et cartam que de acom en d a cio n e illa fuit facta caso. Actum Ianue in dom o B onifacii de V olta, .xvi. die aprilis. 388. h a i m o n d o Sorino di Molino contrae una societas con la so cietà dei Della Croce e con Bruno Corso, per com m ercio in Sar degna. 16 aprile 1190. Testes W u ilielm u s Malus Filiaster, Rainaldus Spacianus et W ui h e lm u s guardator. Ego Fraim undus Sorinus de M olino accepi a te A ntulo de Cruce de societate tua et Petri fratris tui et Oberti nepotis tui lb. .xi. et s. .v. et a te Rruno Corso lb. .xi. et .v. contra quas m ito .xi. et s. .v. Hanc societatem porto in Sardeniam causa mercandi et inde Ianuam nullo alio itenere mutato Ianuam debeo ve nire et capitale et lucrum quod in ea fuerit cum lucro quod aliunde liabuero in vestra vel vestri certi m isi potestate m itere prom ito et Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 153 cxtracto capitali lu cru m per m ed iu m debem us dividere. P ossum m andare de isla societate vobis Ianuam sicu t m ic h i b o n u m videbitur socielatis. A ctum Ianue ubi superior, eo die. 389. B o baldo n ipote di Girardo de Capitulo con la m o g lie Maria v e n d e a G iovan n i di Celle una terra in Garsanedo. 16 aprile 1190. Testes Girardus de C apitulo, A rcilosus de Clavica et Obertus fo iiiiirius de M untobio. Nos R ubaldus et Maria n eptis Girardi de Capi tulo iugales accep im u s a te Iohann e de Cella cu gn ato m ei Marie s. . x x v i i . prò qu ib u s ven d im u s vobis totam terranei plenum et v a cuanti quam habere v isi sum us tecum in G arsanedo et eius pertinenciis quam m ic h i Marie pervenit a m atre m ea Bellexore. Predictam terram isto precio tibi v en d im u s et si plu s valet d on am u s tib i. H anc etiam v en d icio n em tib i et tuo heredi et c u ilib et per te per m e et heredem m eu m n u m q u am m agis inpedire et defendere ab o m n i hom in e. A lioquin penam d u p li tibi p ro m itim u s et inde o m n ia nostra tib i p ign ori o b lig a m u s uterque in solid u m et cet. P ossession em et d o m in iu m inde tib i d edim u s. Hec fecit Maria c u n silio Girardi de C apitulo et A rcilosi suorum parentum renuens legem iu lia m et cet. A ctum Ianue iusta eclesiam Sancti G eorgii, eo die. 390. Giordano di P averio dichiara di dovere a Lanfranco veron ese il p re zzo di un m u lo. 16 aprile 1190. Testes Oto Pegus, A rcilosus de Clavica et B lancardus de Lavagio Rufo. E go Iordanis de Paverio accepi a te Lanfranco V eronensi de Clavica u n u m m u lu m unde prom ito tibi vel tuo certo m iso per m e vel m eu m n u n ciu m solvere usqu e ad octavam p roxim am n atalis D o m in i p roxim i lb. .v A lioq u in penam d u p li tibi p rom ito et inde o m n ia m ea et specialiter m u lu m predictum et alios m eos m eos ( 1 ) m u lo s tibi p ign ori o b lig o . A ctum Ianue, in dom o B on ifacii de \ o i ta, eo die. 391. B u o n g io v a n n i figlio di F u lcone R a p a ilin o fa don azion e di pa rte del suo p a tr im o n io a D o n n e tta del fu B o b a ld o G rogno. 16 aprile 1190. Testes B onifacius fdius o lim Iacobi de T olta, et W u ilie lm u s filiu s Cunradi Mali F iliastri et Lanfrancus T avernarius. E go B on u s Iohann es filius F u lco n is B ap allin i de C astagnola titu lo d o n a cio n is in ter vivos d ono tib i D on nete filie o lim B u bald i G rogni tan tu m in bo(1) Sic! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 154 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DEIAA ROCCA n is m eis habitis et habendis quod bene valeat lb. .x. dr. ian. H ane d o n acion em p rom ito tibi deliinc firm am et ratam habere et n on mag is per m e vel aliam personam contravenire et defendere ab om ni h o m in e. A lioq u in penam dupli tibi stipulanti prom ito et in d e o m n ia om n ia (1) m ea tibi p ign ori o b ligo. Possessionem et d o m in iu m inde tib i dedi. A ctum u b i superior, eo die. 392. Il p rete A n se im o , arciprete di S a n t’Olcese, vende ai fratelli Blancardo di L avaggio Rosso e Sim on e una terra in R on co. 16 aprile 1190. [/o . 73 r . ] . Testes M arrufus de Sancto U rcisino, Iohannes Vecosus de Fosatello et Carlus A lexan d rin u s. Ego presbiter Anselm us archipresbiter Sanc i i U rcisin i accep i a te Blancardo de Lavagio Rufo et Sym on e fratriLus s. dr. ian . .x x v . pro quibus vendo vobis unam terram positam in R u nco R estandi eclesie predicte. Cui colieret superius et ab utroq u e latere terra vestra et vestrorum cunsortum , inferius fosatus de Pede P in asco. Predictam terram isto precio vobis vendo et si plus v a let et, scio quod plus valet, dono vobis cuncedo. Hanc etiam vend ic io n e m vob is et vestris heredibus et cuilibet per vos per m e et succesores m eos et eclesie num quam m agis inpedire et defendere ab o m n i h o m in e prom ito. A lioquin penam dupli sicut v en d icio in tem pore valu erit vob is prom ito et inde om nia bona eclesie vob is p ig n o r i o b lig o . P ossessionem et d om in ium inde vobis dedi et denarios predictos dedi in terra quam em o eclesie a Petro furnario d e sancto U rcisin o in Faxedo. Hanc vendicionem fecit archip resbi ter c u n silio et autoritate Venture cu n su lis Sancti U rcisini et Madii cla v ig eri et Baldi de Bedelano vicin oru m eclesie cunfitentium quod hec eh ec (2) v e n d ic io volúntate vicin ie Sancti Urei fuil facta et in can tata fuit et n u llu s alius tantum voluit in ea dare quantum em tores predicti. Actum Ianue in Fosatello in dom o Bruni, .xvi. d ie aprilis (3). 39 3 . Mobilia, v e d o v a di Ogerio Baltigato, col figlio B a im o n d o si d ich iara de b itric e di Ottone Giudice per m erci ricevute. 16 aprile 1190. Testes A nsaldus de Porcili, W uilielm us filius Ansaldi Buferii et (1) Sic! (2) Sic! . (3) A m a rg in e in alto : debet denarios. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 155 R estufatus. Nos Mabilia uxor o lim O gerii B altigati (1) et R a im u n d us rnater et filius accepim us a te Otone iu d ice tan tu m de tu is re bus ( 2 ) unde p rom itim us tibi vel tuo m iso solvere u sq u e ad carnilleriu m veterem proxim um lb. . l x v i i j . et si term in u m v el term in o s inde nobis vel nostro certo m iso per te vel tuum certum m isu m produeris per eos senper tenebim ur usque ad totius d eb iti so lu cio n e m el in n u llo tem pore occasione usure h u iu s debiti per n os v el aliam personam lam en tacion em faciem us unde tu vel u lla persona per te danu m habeas. Et totum ut predictum iuram us supra D ei evan gelia cu m plere et observare. A lioquin penam dupli tib i stip u la n ti p ro m itim u s et in d e o m n ia nostra tib i pign ori ob lig a m u s in so lid u m uterque. Hec om n ia fecere Mabilia et R aim undus c u n s ilio L anfranci R 09Ì et Ansaldi de P orcili suorum v icin oru m . Ego L anfrancus Roco si M abilia et R aim undus predicti tib i Otoni non cu m p lev erin t ut supra dicitu r integre, cu n stitu o m e tibi proprium debitorem et pagalorem predicti debiti renuens legem qua p rin cip alis debitor prius es 1 cu n ven ien d u s. A lioquin penam d u p li tibi stip u lan ti p rom ito et inde o m n ia m ea tibi pign ori o b lig o et cet. A ctum Ianue in eclesia Sancii Iohann is, eo die. 394. Pietro, filatore di Varese, con la m o g lie A ltilia v e n d e a G io va n n i di R iv a una terra in Nocedo alla Costa. 16 aprile 1190. Testes E nricus de Clajra, W u ilielm u s Cevolla de Ruata et V asallus m acellarius. Nos Petrus fìlator de Varese et A ltilia iu gales (3) fdia o lim D iani de Pirogallo accepim us a te Iohann e de Riva s. . l . pro quibus vendim u s tibi totam terram et d om u m quam habere v isi sum us habere (4) in Noxedo ubi dicitur Costa a dom o Io h a n n is (5) de Paterna usque in fosatum de Silva ab eclesia Sancti M artini reco il;gendo in fosatum predictum usque in ad ( 6 ) Mariam de Cam po. Hec isto precio tibi vendim u s et si plus valet donam us tib i. H anc vendicion em p rom itim us tibi et tuo heredi et cu ilib et per te per nos et heredes nostros num quam m agis inpedire et defendere ab o m n i h om ine legitim e prom itim us uterque in solidum et cet. P ossession em et d om in iu m inde tibi dedim us. Hec fecit A ltilia c u n silio Enrici de Claira et W u ilielm i Cevole de Ruata renuens legem iu lia m et cel. Actum Ianue in dom o Ronifacii de Volta, eo die. (1) (2) (3) (4) (5) (6) Da uxor a B altigati in sopralinea. De tu is rebus in sopralinea su piper cancellato. accepim us cancellato. Sic! dom o Iohannis de in sopralinea su Costa cancellato. Sic! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M. 156 395. CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA I n g o ile d i Flexo d ich ia ra a G u g lie lm o Bar... che il m u r o esi ste n te tra le loro case è c o m u n e e p u ò essere so p ra e le v a to senza n ulla p a g a r g li. 17 aprile 1190. T estes B o n ifa ciu s filius o lim Iacobi de Volta el Sicardus p ellip ariu s. E go In g o de F lexo cu n fìteor quod m u ru s quod est in ter do m u n ì m ea m q u am em i ab eclesia S ancii Torpetis et tuam W u ilie lm e B ar...... (1) est c o m m u n is n o b is. De quanto ipsam elevavi nic b il m ic lii debes i-efundere. Set d u m libi vel tuo heredi p lacuerit debes super ip su m edificare sicut ego et heres m eu s. A ctum Ianue in d o m o B o n ifa cii de Volta, .xvn. die aprilis. 396. M artino, f ig lio di R o b a ld o bottaio, dichiara di aver r ic e v u ta la do te di C ostan tin a, figlia di R o b a ld o Manexello, sua m o g li e r alla qu ale costitu isce l ’antefatto. 17 aprile 1190. [ fo. 7-3 v . ] . Testes R odoanus Platee L onge, Albertus Iudex et Obertus M edicus et Petrus G uertius de Mirteto. Ego Martinus filius Rubaìdi l>otarii accepi a te R ubaldo M anexello lb. dr. ian. .xx. pro dote C onstan tin e u xoris m ee iilie tue unde m e bene quietum voco et dono ei per te su u m patrem et n u n ciu m n om in e antifacti tanlum in bonis m eis h ab itis et habend is et n om in atim in quinta parte bonorum patris m ei ab eo concesa quod bene valeat lb. . x y i i i . quas volo ut habeat m eo d on o secu n d u m m orem Ianue et pro dote et antifacto om nia m ea habita et habenda et specialiter quintam bonorum patris m ei lib i p ign ori o b lig o . Predictam dotem recepii Martinus el an lifaclu m uxori sue fecit in quinta parte bonorum patris sui velie el iusu patris sui Rubaldi presentis. Actum Ianue in Platea Longa, sub p orlicu R odoan', .xvn. die aprilis (2). 397. R o b a ld o Manexello dichiara di dovere a Martino bottaio una s o m m a a c o m p im e n to della dote di cui a ll’atto precedente. 17 aprile 1190. Ego R ubaldus M anexellus de Maraxi cunfileor me debere tibi Martino botario genero m eo lb. dr. ian. .viii. pro dotibus Constan tin e uxori tue filie m ee unde iam es vocatus quietus in carta dotis et antifacti quod n olo tibi nocere. Predictas lb. . v i i i . prom ito tibi vel tuo certo m iso per me vel m eum nuncium solvere usque ad annos .m i. videlicet lb. .n. per annum . Alioquin penam dupli tibi (1) Il foglio è guasto. (2) A m a rg in e : debet dr. .vi. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 157 stipulanti prom ito et cet., et inde om nia mea tibi p ign ori ob ligo et cet. Actum ubi superior, eo die et hisdem testibus. 398. Ingone di Flcxo loca a Vivaldo di Pegli, Vivaldo Badano c Soldano, pe r due anni, il suo m ulino di Etexello in Pegli. 18 aprile 1190. Testes presbiter YVuilielmus de Paverio, Ricius de Sancto A m bro sio et Pascalis pelliparius. Ego Ingo de Flexo loco vobis V ivaldo de Pelio et Vivaldo Radano et Soldano usque ad duos an n os proxim os m olendinum m eum de Pelio nom ine de Etexellum prò co n d i zion e m inarum .xvi. frumenti solvendi m ich i om ni an n o et prom ito vobis m olendinum usque ad term inum dim itere et co n d icion em non ascendere. A lioquin penam dupli vobis prom ito. Et nos V ivaldus et Vivaldus Badanus et Soldanus prom itim us tibi In g o n i tenere m olen d in u m usque ad term inum prefixum solven d o o m n i anno con d icionem prefatam et m olen d in u m ita sartialum u t n ob is das tibi redem us et de bucio quem ( 1 ) nobis ven d idisti d abim us tibi lb. .v. videlicet ad festum sancti M ichaelis s. . l . et ad pasca prox im u m resurectionis alios s. . l . A lioquin penam d u p li tibi p ro m i tim us et inde om nia nostra tibi p ign ori ob ligam u s. A ctum Ianue, in dom o Bonifacii de Volta, . x v i i i . die aprilis (2). 399. G iovanni del fu Pellerano di Meleto con la m o g lie A delasia ven de ad Alberto Pernizo una terra in Certenoli. 18 aprile 1190. Testes Iohannes Scarsafita, R ubaldus m agister et Ioh an n es (¿em eteg u s. Nos Iohannes fìlius o lim Pellerani de Meledo et Adaìaxia iugales accepim us a te Alberto Pernigo de Meledo lb. dr. ian . .in . pro quibus ven d im u s tibi terram totam quam ego Ioh an n es v isu s sum habere in d ivise cum fratre m eo W u ilie lm in o in (¿ertenno a ilu m in e Lavanie usque ad C alm um de R im ajo et p o n tile et a fosato de Vacarega usque in fosatum de Stelar. Predictam terram cu m parte m ea m o len d in i et aque ductus de in su la de P in a llo isto precio libi v en d im u s et si plus valet donam us tib i. H anc v e n d ic io n e m tib i vel tuo heredi et cuilibet per te per nos et heredes nostros n o n m agis inpedire et defendere ab o m n i h o m in e leg itim e. A lio q u in penam dupli tibi stipulanti p ro m itim u s et in d e o m n ia n ostra tibi p ign ori ob ligam u s uterque in so lid u m . P ossession em et d o m in iu m (1; L ’a tto è cancellato solo p e r q u este u l t i m e q u a ttr o rig h e da q u a t t r o lin ee lr a s v e r s a li. (2) A m a r g in e : I[n g o ] Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 158 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA in d e tibi d edidim us (1). Insuper iuram us supra Dei evangelia d e h in c firm am et ratam habere et n u llo m odo m agis contravenire et facere ex ea cartam in laude tui iu d icis ad . 1 . vel duos m en ses postquam nobis fuerit quexita ei erim us m aiores annis .xxv. Hec om n ia lecere Ioh an n es et Adalaxia cu n silio Iohannis Scarseßte et R ubaldi m agistri suorum vicin o ru m renuens Adalaxia legem iu liam et ceL A ctum Ianue in Clavica in dom o Iohannis Scarsefite, eo die. 400. O tto b o n o della Croce dichiara di dovere a B ellu om o di P orto Venere u n a s o m m a p e r a cqu isto di pepe. 18 aprile 1190. Testes R estufatus, Iohannes gener Petri Clerici et G uiscardus de Foro. Ego O tobonus de Cruce accepi a te Rello Hom i ne de Porlu V eneris tan tu m piper unde prom ito tibi vel tuo certo m iso per m e vel m eu m n u n c iu m solvere a festo proxim o sancti Ioh an n is de iun io usq u e ad u n u m annu m lb. dr. ian. . l x x x x . et si term in u m vel ler m in o s in d e m ic h i vel m eo certo m iso per te vel tuum certuni n u n c iu m produxeris, per eos tibi senper tenebor usque ad totius d eb iti so lu cio n e m et in n u llo tem pore ocasione usure h u iu s de biti per m e v el aliam personam lam entacionem faciam unde tu vel u lla persona per te danum habeas. Et totum ut p rediclum est iu ro supra D ei evangelia habere firm um et stabile et cum plere. A lioq u in p en am dupli tibi prom ito et inde om nia m ea tibi p ign ori o b lig o et cet. Et ego Ferrandus de Cruce si O tobonus non tibi Bel lo H om in i cum pleverit ut supra cunstituo m e tibi proprium debitorem et pagatorem predirti debiti renuens legem qua prin cip alis de bitor prius est cu n ven ien d u s. A lioquin penam dupli tibi prom ito et in d e o m n ia m ea tibi p ign ori ob ligo et cet. Actum in eclesia Sancti G eorgii, eo die. 401. R o b a ld o n ip o te di Girardo del Capitolo stipula una accom endacio con B erlingerio de Mari p e r Maiorca. 19 aprile 1190. [io. 74 r .] . Testes S ym eon de Papia, Obertus Rum enta de Porta et M arinus Cigala. E go R ubaldus nepos Girardi de Capitulo accepi in acom end a cio n e a te B elen gerio de Mari tantum de tuis rebus que sunt de capitali lb. .vi. dr. ian. Hanc acom endacionem porto M ajonicam causa m ercandi et quo m ich i m eliu s videbitur bonum acom endacio n is. P roficu u m et capitale quod (2) in ista acom endacione fuerit in tua vel tu i certi m isi potestate m itere prom ito et extracto ca(1) S ic l (2) D eu s cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 159 I p itali lu cri tertiu m habere debeo. N ullum d isp en d iu m debeo in ea lacere n isi in avariis eiusdem .xvim . die aprilis, actum Ianue in d om o B on ifacii de Volta. 402. C la r m u n d a del f u G iovanni Magnano fa quietanza di u n a s o m m a a B ogerio Guernerio. 19 aprile 1190. Testes A rnaldus M agnanus et Nicola de Raneto. E go C larm unda fdia o lim Io h a n n is M agnani cunfiteor m e accepisse a te R ogerio G uernerii lb . .vi. et s. .m i. m in u s dr. . 1 . de illis lb. .xi. et s. .vini, quas m ic h i cum uxore tua debebas et non debes m ic h i de ilio d e bito n isi lb. .m i. et s. . x i i . Actum ubi superior, eo die (1). 403. N icola Capra affitta a Barozo del fu B u o n g io v a n n i Basore e al di lui fratello G u glielm o, p e r cin qu e a n n i, il castagneto d i Zapaxcdo in Langasco. 19 aprile 1190. Testes A nselm us de P alio, W u ilie lm u s Quartanus et L an gascus. Ego N icola Capra loco tibi B arolo filio o lim Roni Io h a n n is Rasore el fratri tuo G u ilielm o ad ten en dum usque ad an n os .v. u n u m ca st anetum m eu m et nepotum m eorum positum in L angasco quod castanetum dicitur Qapaxedum , tali m odo quod o m n i debes m ich i vel m eo m iso ad natale s. .xim . et paria .in. cap on u m et p ro m ilo tibi castanetum tibi et fratri tuo usque ad .v. annos dim itere et cond ic io n e m n on ascendere. A lioquin penam lb. .n. tib i stip u lan ti pro m ito et inde om nia m ea tibi p ign ori obligo. Et ego Barogus p rom ito tibi N icole tenere castanetum predictum usque ad term in u m prefix u m solven d o om n i anno con d icion em predictam , m elioran d o et non peiorando terram. A lioquin penam dup li tibi stip u lan ti pro m ito et cet. Actum ubi superior, eo die. 404. Bufavo Sarago contrae una accom endacio con Iacobà in rap presen tan za del m arito G u glielm o Burono p e r affari in Sicilia. 19 aprile 1190. Testes Bonus Vasallus de B ufino, Obertus Sardus et V asallus Crido. Ego Bufarus Saragus cunfìteor m e habere in acom en d acion e a W u ilie lm o Burono viro tuo Iacoba lb. dr. ian. .ccx x n . quas porto in S iciliam causa m ercandi et quo m eliu s m ich i vid eb itu r b o n u m ficom endacionis. Proficuum et capitale quod in ea fuerit in tua vel viri tui potestate vel tui sive sui certi m isi m itere p rom ito et extrac to capitali quartum lucri habere debeo. In predictis lb . .c c x x n . (1, A m a rg in e : Casa. L ’a tto è cancellato da cin qu e rig h e trasversali. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 160 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA est piper et alum en quod vir tuus m ichi dim ixit. A te Bonadona de Mari lb. v. ad quartum lucri. Possum Tacere de p red iclis rebus .«¡cut rniclii videbitur. Actum Ianue in dom o W u ilie lm i B uroni, eo die. 405. E n rico d e l fu G u glielm o Casicio della Volta p r o m e tte ad l a g o ne di Flexo e a Marcinone della Volta di tenerli rilevati p e r la fideiussione per loro prestata ad O ttobono della Croce. 19 aprile 1190. Testes Girardus iudex Papiensis, Sym on B acim us, W u ilielm u s fìliu s Cunradi Mali Filiastri, Iohannes Turdus et W u ilie lm u s batifolia. Ego E nricus fdius o lim W u ilielm i Casicii de Volta prom ito vob is In g o n is de Flexo et M archioni de Volta quod traham vos et heredes vestros ab om ni danno et defendam ab o b lig a tio n e quam C to n i B ono de Gruce estis ob ligati ex eo quod ipse debet oblig a r i et m anulevare dotem Sophie uxoris m ee et fìlie G isulfi de Cam po ( 1 ). Si vero vos vel heredes vestros ex illa o b lig a cio n e quam e i fecisti in aliquo tem pore u llu m danum sustinn eritis restituam illu d vobis vel heredi vestro vel vestro certo m iso per m e vel heredem m eu m sive m eum n un cium usque ad .xv. dies postquam m ich i vel m eo n u n cio fuerit denunciatum . A lioquin penam dup li de quanto dan n u m fuerit vobis stipulantibus prom ito et inde om nia m ea vobis pignori ob ligo rato m anente (2 ) et renuo om n e legu m et capitulorum auxilium quo m e in hoc casu tueri possem et totuni ut predictum bona fide cum plere et observare iuro supra Dei evangelia. A ctum Ianue, in dom o Bonifacii de Volta, eo die (3). 406. Bufaro Sarago contrae una accom endacio con Maria, m oglie di A la m a n n o Quartano, p e r affari in Sicilia. 19 aprile 1190. Testes Oto vicecom es, W u ilielm u s Golia et Solim anus fdius olim B aldoini S olim an i. Ego Bufarus Saragus cunfiteor m e habere in aco m en d a cio n e ab Alam ano Quartano viro tuo Maria lb. . l x i . et et s. .xvi \ . que fuerunt de pipere et alum ine quod ipse m ich i d i m ixit. H anc acom endacionem porlo in Siciliam causa m ercandi et quo m ic h i videbitur. Proficuum et capitale quod in ea fuerit in potestate viri tui vel tua vel vestri certi m isi potestate m itere p ro m ito et extracto capitali quartum lucri habere debeo. Possum de ea facere. Actum Ianue in Palagolio, in dom o Alam ani, eo die. f i) G isulfi de Campo in sopralinea. (2) rato m an en te in sopralinea. (3) A m a r g i n e : I[n g o ]. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 407. 161 T o m m a s o di Begato dich iara di dovere una s o m m a a Pietro R u fo di G e m in ia n o tutore del m in o re di G uidone di G em in ian o, a tito lo di p restito. 2 1 aprile 1190. [/o . 74 v . ] . Testes A m icu s de Cunigo, B onifacius fdius olim Iacobi de Voìta et N icola de R aneto. Ego Thom as de Bsegai accepi a te Petro Rufo de (¿im ign an o lb. .vi. et s. . x i i i . dr. ian ., que su n t m in o ris G uidonis de Q im ig n a n o cu iu s tutor est. Predictas lb. .vi. et s. . x i i i . p rom ito lib i vel tu o certo m iso per m e vel m eu m n u n ciu m solvere usque ad festu m sancte Marie Candelaire. A lioquin penam dupli tibi stip u lanti p rom ito et cet. Hec fecit Petrus auctoritate R olandus de Praio c u n su lis C im ig n a n i et Begai. A ctum Ianue in dom o B onifacii de V olta, .x. die exeu n tis aprilis. 408. G io v a n n i Fracigena e D on n icella della fu Guilia figlia del f u G io v a n n i di C a m v e i v e n d o n o a T ren ch erio di Caravei due terre in Caravei. 21 aprile 1190. T estes B aiam on s Barlaira, F u lco M agnanus de Strupa et In go M angus. Nos Ioh an n es Fracigena et D on exella fdia o lim G uilie filié q u o n d a m ( 1 ) Io h a n n is de Caravei accepipi (2) a te Trencherio de Caravei s. .x n . p recio duarum peciarum terre posite in Caravei quarum u n a est in A rengano iusta terram Merli et (3) alia est in Lacu Scuro iu sta terram Pistorni et A im eri et consortum . Predictas terras isto p recio tib i v e n d im u s et si plus valet donam us tibi et p rom itim us tibi et tuo heredi et cu ilib et per te per nos et heredes nostros non m agis in p e d ire et defendere ab o m n i h o m in e defendere legitim e uterque in so lid u m . P ossession em et d o m in iu m inde tibi dedim us. Hec fecit D o n ex ella c u n s ilio B aiam ontis Barlaire et F u lcon is M agnani quos per cu n silia to r e s et v icin o s elegit, renuens legem iu liam et cet. Ac tu m u b i su p erior, eo die. 409. l a c o b o di G u g lie lm o di M arino si dichiara debitore verso Ugone I s m a e le di una s o m m a da questo im prestata a Sim on e di B u o n T o m m a s o . 21 aprile 1190. T estes p resb iter W u ilie lm u s de C astello, Vasallus nepos presbiteri O liverii et Io h a n n es B u fus de Cura. Ego Iacobus fdius W u ilie lm i de M arino p ro m ito tib i H u gon i Ism aelis solvere tib i vel tuo certo (1) G u ilie . filie q u on d am in sopralinea. (2) S ic! (3) illa can cellato. M C h ia u d a n o - R. M orozzo D ella R occa, O b e r lo S crib a de M ercato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 11. M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA 162 m iso per m e vel m eum nuncium solvere usque ad festum proxim um sancti Iohannis de iunio lb. dr. ian. .xi. quas Sym oni B on i T hom e prestastasti ( 1 ) m eo rogatu et si lerm inum vel term in os vel inde m ichi vel m eo certo m iso per te vel tuum certuni n u n ciu m p ro d u x em per eos tibi senper tenebor usque ad totius debiti so lu cio n em et sic juro supra D ei evangelia cum plere. A lioquin penam d u p li tibi sti pulanti prom ito et inde om nia m ea habita et habenda tib i pignori ob ligo. A ctum ubi superior, eo die (2). 410. B aldoino di Dam iata dichiara di aver ricevuta la dote di Mar ca figlia di Pietro di Mas cavana, sua m oglie alla quale c o stitu i sce l ’antefatto. 21 aprile 1190. Testes presbiter Opiijo archipresbiter plebis R ivarolii, E nricus N epitella, W u ilielm u s Salvaticus, Lanfrancus Malus F iliaster et Ioh ann es L ongus de Clavica. Ego Baldoinus filius D am iate (3) accepi a to Petro de Mascarana lb. . x x i i . dr. ian. inter m ob ile et denarios prò dotibus Marche uxoris mee filie tue unde bene sum q u ietu s. Et d ono ei n o m in e antifacti tantum in bonis m eis habitis et h ab en d is quod bene valeat lb. dr. ian. .xxii. quas volo ut ipsa habeal m eo d on o secundu m m orem Ianue. Et prò dote et antifacto om n ia m ea habita et habenda (4) tibi et ipsi pignori obligo. Actum Ianue ad ortum E nrici N epitelle, eo die. 411. Pietro di Mascarana, la m oglie Adalasia e il fig lio Oberto dich iarano di dovere a Baldoino una so m m a a saldo della dote di cui a l l ’atto precedente. 21 aprile 1190. * Nos Petrus de Mascarana et Adalaxia iugales et O bertus, parente^ et fdiu s, cunfìtem ur nos debere tibi Baldoino genero m ei Petri lb. .v. dr. ian. m in u s s. .m i. prò dotibus Marche uxoris lu e fìlie nostre u n d e bene (5) es vocatus quietus in carta dotis et antifacti quod nolu m u s tib i nocere. Predictas lb. .v. m inus s. .m i. p ro m itim u s tibi vel tu o certo m iso per nos vel nostrum m isum solvere per totum agu stu m . A lioquin penam dupli tibi prom itim us et in d e o m n ia nostra tib i p ign ori obligam us quisque in solidum et cet. Ilec fecit Adalaxia c u n silio O p i^ n is archipresbiteri plebis R ivarolii et Ste(1) (2j (3) (4) Sic! L a tto è cancellalo da tre righe trasversali. Spazio bianco di circa due centim etri Sic! (5) su m u s q u ieti, cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO p h an i caxarii su orum parentum renuens leg e m iu lia m et cet. Ac tu m u b i superior, eo die et h isd em testib us. 412. Vassallo M oneterio d ich iara di a v e r r ic e v u ta la dote di E r m e lina del fu R a im o n d o di Cerreto alla quale costitu isce l ’a n te fa tto . 21 aprile 1190. Testes R ubaldus M orelli, A nsaldus C avala de Corsi et V asallus de Ceredo. Ego V asallus M oneterius accepi ab E rm eljna u xore m ea filia o lim R aim undi de Ceredo nepte tua G uidote de Corsi lb . . v i i i . dr. ian. pro suis dotibus u n d e bene sum quietus et d on o ei per te su u m n u n ciu m tan tu m in bon is m eis hab itis et h abend is quod b en e valeat lb. . v i i i . et pro dote et an tifacti ( 1 ) om n ia m ea habita et habenda tibi et ip si p ig n o ri o b lig o et cet. A ctum Ianue in dom o B on ifacii de Volta, eo die. 413. S im o n e di B u on T o m m a s o contrae u n a accom en d acio con E r m e lin a m o g lie di O glerio A g o s tin o p e r M arsiglia. 21 aprile 1190. [/o . 75 r .] . Testes presbiter Oto cap ellanus S ancii Laurentii et V asallus Sancte Marie de Castello. E go S ym on B oni T h om e accepi in acom end acione a le E rm elina uxore O glerii A gu ssin i lb. dr. ian . .x. quas p orto M arsiliam causa m ercan d i et quo m ic h i m eliu s vid eb itu r. P rofìcuum et Capitale quod in ista acom en d acion e fuerit in tua vel tu i certi m isi potestate m ilere p rom ito et extracto capitali quartum lucri h a bere debeo. A ctum Ianue in dom o B on ifacii de V olta, .x. die ex eu n tis aprilis. 414. Ingoile Manzo contrae una accom endacio con B aiam onte Bal larla e B u onvassallo Barduso pe r Maiorca. 21 aprile 1190. Testes W u ilielm u s G uertius m agister et Oto filiu s Lanfranci m ag istri (2) et R ubaldus filiu s A nsaldi Pesarationis. Ego Ingo Mancu s accepi a vob is B aiam onte Barlaira et Bono Vasallo Barduso lb. dr. ian. .cv. et dr. . x l v . in acom end acione, quarum due par tes sunt tue B aiam ons, et tertia tua Bone V asalle. H anc acom en dacionem porto M ajonicam causa m ercandi vel quo m eliu s m ichi videbitur. P rofìcuum et capitale quod D eus in ista acom end a cione dederit in vestra vel vestri certi m isi potestate prom ito m itere (1) Sic! (2) m agistri in sopralinea. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA 164 e t extracto capitali lucri quartum habere debeo. De loco quo navis qua vado fecerit partimi pro vendere, debeo venire Ianuam in eadem nave vel alia ad m eum posse. Actum Ianue sub porticu B aiam on lis Barlaire. eo die. 415. Agnese m oglie di Ugone Guelfo dichiara di a v e r ric e v u to la s m dote da Ottone giudice suo fratello. 21 aprile 1190. Tesles Testes (1) Ànsaldus Buferius, Oto de Castello Cacaria et M orinus. Ego Agnesia uxor H ugonis Guelfi cunfiteor m e accepisse a te Otone iu dice fralre meo lb. dr. .xxxvi. pro dotibus m eis, postq u a m vir m eu s exivit de Ianua linde m e bene quietam voco. H ec fe cit Agnesia cu n silio Morini (2) et Olonis de Castello su oru m pareniu m et A nsansaldi (3) Buferii sui curatoris. Actum Ianue, in d om o O tonis iu d icis, eo die. 416. ,4gfnese m oglie di Ugone Guelfo dona a suo fratello O ttone giudice una som m a da essa vinta in giudizio contro F ilip p o Baraterio. 21 aprile 1190. E go Agnesia uxor Hugonis Guelfi titulo donacionis in ter vivos d on o tib i Otoni iudici fratri meo lb. dr. ian. .u n . quas h ab u isti ab Oberto Baraterio pro placito quod cum Philipo Baraterio h ab u i, ren uens illam legem qua dicitur si donacio est ultra . d . bimaniios, vel s. non teneat n isi cum insinuatione sit facta el legem qua d icitu r si fuerit ultra . d . bi^antios vel s. si non fuerit insinu ata apud magistratus census vel alias potestates non teneat. Predictam d onacion em iuro supra Dei evangelia dehinc firmam et ratam habere et n on contravenire. Alioquin penam dupli tibi stipulanti p rom ito et in d e om nia m ea tibi pignori obligo. Possessionem et d o m in iu m in d e tibi dedi. Hec fecit Agnesia cunsilio Otonis de Castello et M orini de Platea Longa suorum parentum et Ansaldi Buferii sui curatoris renuens legem iuliam et cet. Actum ubi superior eo d ie et h isdem teslib us et W uilielm us Ansaldi Buferii. 417. Perm uta di terre tra Idone de Palio e Pietro B o rd in o di Piazasterlo. 22 aprile 1190. Testes W uilielm us Sm erigius, Iohannes torcim anus, L anfrancus Sancti Martini de Ircis de Pastinello et Nicola de Barbairola. Ido de (1) Sic! (2) Martini a margine; nel rigo Ansaldi Buferii cancellalo. (3) Sic! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 165 P alio cu m ven it in h u n c m odum cum Pelro B ordino de P lagasterlìo et Maria iu galib u s, vid elicet quod Petrus et Maria dedere Idoni n o m in e cam bii u n am terram in Plagasterlìo ubi dicitu r Area (1), cui coheret superius via, inferius et ab u n o latere terra Id on is de P a lio , ab alio latere terra Berardi et de ista dedere ei m ed ietatem u t rem propriam et aliam u t rem alienam . Ido dedit eis, silicet Petro et Ma rie, unam terram positam in Plagasterlo silicet in Barago cui co h e rel superius via, in feriu s et ab u n o latere terra B ubaldi de Plagasterllo, ab alio terra Petri predicti et iu n x it eis s. .x. P redictum c a m b iu m pro [m isere] sib i v icisim fìrm um et stabile habere et defendere ab om n i h om in e leg itim e defendere sub pena d u p li et cet. P o s s e s s i o n em ] et d om in iu m inde sib i v icisim dedere. Hec fecit Maria c u n s ilio W u ilielm i Sm erigii et Io h a n n is torcim an i quos per cu n siliatores et v icin o s sibi e le g it le n in e n s (2) legem iu lia m et cet. A ctum Ianue in dom o B onifacii de Volta ,vm . die exeu n tis aprilis. 418. Nicola Leccanozze e la m o g lie Mobilia si d ich iaran o d e b it o n di Bello B runo di Castello p e r un p r e stito grazioso. 22 aprile 1190. [/o . 75 v .] . Testes G andulfus F igallu s, Oto Progardus de Castello et R ajnaldus nepos B ainaldi A lbugole. Nos N icola Lecanuptias et M abilia iu g a les accepim us a te Bello Bruno de Castello m u tu o Ib. l v . dr. ian. quas nobis am ore prestas, quas p rom itim u s tibi vel tuo certo m iso p er nos vel nostrum n u n ciu m solvere usque ad kalendas agu sti p ro x im i. A lioquin penam d u p li tibi stip u lan ti p rom itim u s uterque in solid u m et cet. Hec fecit M abilia c u n silio G andulfi F ig a lli et O ton is Profardi de Castello suorum parentum renuens leg em iu lia m et cet. A ctum Ianue in Castello, in dom o F ig a lli, n on o die exeu n tis a p r ilis. 419. G iovanni figlio di Baldo di Casasoprana di Polanesi e G io v a n ni figlio di Capello di Polanesi con tra g g o n o u n p r e stito m a r it tim o con G u g lie lm o A rzufo e M artino calzolaio n ip o te di O berto Scm ario di Chiavica pe r la Sardegna. 22 ap rile 1190. Nos Iohannes fdiu s Baldi de Casa Superiori de P olan exi et Ioh an nes filius Capelli de P olanexi accep im us a vobis W u ilie lm o A rgu ì» et Martino calegario nepote Oberti Scagarii de C lavica lb. dr. ia n . ."vi. unde prom itim u s vob is vel vestro certo m iso per n os vel n o strum n u n ciu m solvere lb. . v i i . et s. .m i. v id elicet uterque lb . .m . (1) u b i dicitur area in sopralinea. (2) Sic! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 166 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA e t s. .xii. ad .xii. dies postquam bucius W u ilielm i Cunradi de Vig in ti Milia redierit Ianuam eodem bucio vel m aiori parle rerum b u cii sana eunte in Sardeniam et redeunle Ianuam n u llo a lio itinere m utato. A lioquin penam dupli vobis prom itim us et in d e om nia nostra vobis pign ori obligam us uterque in solidum et cet. A etum u b i superior, eo die. Testes Guido speciarius, Iordan is de P olanexi, Iohann es Sapiens et Bonaventura fdator. 420. G u g lie lm o di Fontaneggi e la m oglie Beliarda dich iarano di aver ricevu to da Giovanni di Castelnuovo una s o m m a che coni merce,ranno a di lui vantaggio. 22 aprile 1190. Testes Sigebaldus de C lavica, Iohannes lìlius Rogerii de Maraxi e t W u ilie lm u s Quxole de Albario. Nos W uilielm us de F u n tan egio et Beliarda iu gales accepim us a te Iohanne de Gastello N ovo Ih. dr. ian. .in. cu m quibus debem us labore ( 1 ) usque ad .i. a n n u m , in capite an n i tu u m capitale salvum et integrum et de lucro ad n o stru m scau xim en tu m tibi vel tuo certo m iso dare p rom itim u s. A lioq u in penam dupli tibi prom itim us uterque in solid u m et ce!. Ileo fecit Beliarda cu n silio Sigebaldi de Clavica et Io h a n n is filii B ogerii de Maraxi quos per cunsiliatores et vicin os sib i eleg it, ren u e n s legem iu liam et cet. Aclum ubi superior, eo die (2). 421. F r a im o n d o Sorino di Molino contrae una accom endacio con Maria, m o g lie di An selm o Porcello, e con G iovanni di Bogliasco p e r la Sardegna. 22 aprile 1190. Testes In go de Flexo et Sigebaldus de Clavica. C unfesus fuit F raim u n d u s Sorinus de M olino se accepise in acom en d acion e a Maria uxore A nseim i Porcelli lb. .v. dr. ian. et a Iohann e de Boiasc o lb . .li. quas portat in Sardeniam causa m ercandi et in d e debet v en ire et lu cru m et capitale quod in ea fuerorum ( 3 ) in potestate eo ru m vel eorum m isi potestate mitere et habere quartum lucri. Potest m andare eam Ianuam sicut ei videbitur b onu m acom endac io n is. A ctum u b i superior, eo die (4). 422. (1) (2) (3) (4) O berto Zurlo fa quietanza di una so m m a ad O livie ro di Pa terna. 23 aprile 1190. Sic! A m a rg in e : debet dr. .i. Sic! A m a r g in e : Casa. L ’atto è cancellato da otto righe trasversali. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 167 Testes presbiter Obertus de N oxedo, B u b ald u s filiu s D o m in ic i, V illanus de Podio. Ego Obertus (¿urlus cu n fiteor m e accep isse a te O liverio de Paterna lb. .m i. dr. ian. de illis lb . .x. quas m ic h i debebas de terra quam tib i ven d id i in R isicco. De predictis lb. .m i m e quietum voco. A ctum Ianue in d o m o B on ifacii de V olta, .vm . exeuntis aprilis. 423. Monaco di N igrone v e n d e a N icola M allono la m e tà di u n a casa in Palazzolo. 23 ap rile 1190. Testes W u ilie lm u s Malus F iliaster, B on ifaciu s filiu s o lim Iacobi de Volta et Paltrus de V ultabio. E go M onachus d e N igrone accep i a te Nicola Mallo lb. . c l x x x . pro q u ib u s ven d o tib i m ed ietatem dom us u nius p osile Ianue in Palagolio que fu it B ogeron i et est in d ivise lecu m et m edietatem u n iu s turis ib id em p o sile in d iv ise cum herede P olparii et F estechi et u n u m vacu u m ib i c u i'c o h e r e t a duabus partibus via p u b lica et ab a liis dom u s heredis P olparii. D om ui coheret a duabus partibus via p u b lica, a tertia trexenda et a quarta dom us o lim W u ilie lm i A saxin i. M edietatem predictarum dom us et turis et vacu u m prefatum cu m o m n i suo iure et com od o isto precio tibi ven d o, trado et si p lu s valet d ono tib i. H anc vend icion em tib i et tu o heredi et cui earn dederis vel habere sta tu en s per m e vel heredem m eu m n o n m a g is in p ed ire et defendere ah o m n i h om in e leg itim e p rom ito. A lioq u in pen am d u p li sicut v e n di ciò in tem pore valuerit tib i stip u lan ti p rom ito et inde o m n ia m ea tib i pignori o b lig o . P ossession em et d o m in iu m in d e tib i dedi. Ac tum ante dom u m Idonis M alloni, eo die. 424. Idone Mallono si dich iara de b ito re di G u g lie lm o Vento di una s o m m a ricevu ta in p restito. 23 aprile 1190. [/o . 76 r .] . Testes W u ilielm u s Malus F iliaster, Petrus V entus. E go Ido Mallonus cunfiteor m e accep isse m u tu o a te W 'uilielm o V ento lb. .xx. dr. ian. quas p rom ito tib i vel tuo certo m iso per m e vel m eu m n u n ciu m solvere usq u e kalendas agu sti p roxim i. A lio q u in penam d u p li tibi stipulanti p rom ito et in d e om n ia m ea tib i p ig n o r i o b lig o et cel. et renuo legem qua p rin cip alis deb itor prius est c u n v en ien dus. Actum Ianue in dom o B on ifacii de Volta, .vm . d ie ex eu n tis aprilis ( 1 ). (1) Sul m argine superiore : Cassa. L ’a tto è cancellato da se tte rig h e trasversali, i I Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA 168 425. Monaco di Nigrone incarica Idone Mallono di v e n d e re d u e cento p e lli ovin e consegnategli, con il ricavato delle quali p a gherà p e r lui a G u glielm o Vento una som m a. 23 aprile 1190. * Tesles M onachus de N igrone volo et m ea volu n ias est ut vendas Ido M allone becunas . c c l . , quas com m endo tibi, prout m eliu s poteris et pages W u ilielm o Vento inde lb. .xx. quas ei debes prò m e et si in b ecunis in solu cion e predicta tib i defuerit, dabo et p rom ito tibi dare per m e vel m eu m n u n ciu m cum plem entu m . A lioq u in penam d u p li tibi stip u lan ti prom ito et inde om nia mea tibi pignori obligo. A ctum u b i superior, eo die et hisdem testibus. 426. Poltro di Voltaggio fa quietanza a Monaco di ¡\igron e di una s o m m a d o v u ta alla sorella di lui Matilde. 23 aprile 1190. * Ego Pautrus de Vultabio cunfìteor m e bene esse q u ielu m et solu tu m a te M onacho de Nigrone lb. dr. ian. .xxx. quas recepì ex parte M atilde sororis tue cui eas debebas, prò precio terre de D om o C ulta. Et ipsa Matilda m e fecit suum n un cium prò recipere eas, in presentia W u ilielm i Venti, Lanfranci Piperis, Castellani de Cavi et W u ilie lm i M aloxelli, et renuo exceptioni non num erate pecu n ie (1). A ctum ubi superior. Testes W u ilielm u s V entus, Petrus Yentus, W u ilie lm u s Malus Filiaster, Ido M allonus et Thom as V entus. 427. Ug.one Alacioso astigiano dichiara di dovere ad E n rico ban chiere u n a s o m m a ricevuta in merci. 23 aprile 1190. (2) Testes O glerius fdius Pantanei Pedicule et O liverius iiliu s Anse lm i R ivarii (3) de Castello. Ego Hugo Alaciosus A stensis accepi a le E nrico bancherio tantum de tuis rebus unde prom ito tibi vel tuo certo m iso usqu e ad festum Sancti Iohannis de iu n io lb. (4) . lxvi. dr. ian. A lioq u in penam dupli tibi prom ito et inde o m n ia m ea tibi p ig n o ri o b lig o . Et nos (5) Iacobus Paseerius et Opi?o A rancaboscus si H ugo prefatus non tibi Enrico cum pleverit ut supra, cu nstituim us nos tibi proprios debitores et pagatores uterque in solid u m predicti debiti. A lioq u in penam dupli tibi prom itim us et inde om nia (1) Da et a p ecu n ie in sopralinea. (2) E dito in G. R osso, op. cit., doc. XXX, e, in co m pletam en to, in A. r e t t o , op. cit., doc. CXIV. (3) Rivarii in sopralinea. (4) lb. in sopralinea. (5) Et nos in sopralinea. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 F er OBERTO SCRIBA DE MERCATO 169 nostra lib i p ign ori ob ligam u s in solid u m et cet. À ctum u b i supenior, eo die. 428. Maria, figlia del fu R obaldo P everello, v e n d e ad O liviero, s u o fratello, alcune terre nei d in to r n i di F on tan eggi. 23 aprile 1190. Testes Bonus D ies ferarius, Iohannes B iciu s tin ctor, et W u ilie lm us Arguius. Ego Maria iìlia o lim B ubaldi P everelli accepi a te O li verio fratre m eo lb. .v. pro quibus vendo tibi in terra de B egono duodenam et in terra de M orenna sestanti et in Saxa A sini sestanti, in Vallexellam sestam , in terra que dicitur Salvaticus sestam , in Costa Aquile sestam , in Bivaria quartam , in T urricella sestam in trib u s peciis, ad F u n tan egiu m in duabus p eciis terre et u n o m ed alio dom us sestam . In Bavali pastinu m quod fu it W u ilie lm i de Cella vid elicet vineam et castanetum cui pastin o. C oheret superiu s terra Baiam on tis de Pastino, in ieriu s fosatus, ab una parte terra V illa n i de Prato et o lim N icole P ellis et ab alia terra San cti D exid erii. Predictum pastinum sicu t est clau su m et term in atu m et p renom inatas partes in peciis supradictis cu m toto quod in B allali vel F u n tan egio vel eorum pertin en tiis ( 1 ) per m e in v en ire poteris isto p r e d o tibi vendo, trado et si plus valet dono tibi et p rom ito eam tib i ab o m n i h om in e defendere sub pena dup li et cet. P ossession em et d o m in iu m inde tibi dedi. Hec fecit Maria c u n silio B oni D iei et Io h a n n is B icii suoriun vicin oru m et cet. A ctum Ianue in Clavica in dom o O liverii. 429. A n drea di Sesterono di M onte A g iin o dich iara di a v e r rice vu to la dote di Stefana, sua m o g lie , alla quale costitu isce l ’a n tefatto. 24 aprile 1190. Testes Laurentius V illan u s, M anfredus canator, et B onaventura de Taxonaria. E go Andreas de Sesterono de M onte A g iin o cu n fìteor m e accepisse a Stephana uxore m ea cu iu s n u n ciu s es h ic, Iacobe de Ceredo P ulcifere, s. .xxxvi. dr. ia n ., und e bene sum quietus et dono ei n o m in e antifacli tantu m in b on is m eis hab itis et habendis quod bene valeat s. . x v i i i . dr. ia n ., quos v o lo u t habeat m eo dono secundum m orem Ianue et cet. A ctum Ianue, . v i i . die exeu n tis aprilis. 430. G u glielm o Sardena del fu A n sa ld o Sardena si dich iara d e b i tore di u n a s o m m a a Vedianello e Villano v e ro n esi p e r r a m e ricevuto. 24 aprile 1190. (1 ) isto cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 170 M. CHIAUDANO - R. MOROZZO DEÌLLA ROCCA [/o. 76 v.]. Testes Olo Pe<jus, Grifus stafonarius et Iohartnes p e l li p a r iu s . E g o Wuilielmus Sàrdena filius olim A nsaldi Sardene a c c e p i a v o b i s V edianello et Villano Veronensibus ta n tu m ram em u n d e p r o m it o v o bis vel vestro certo m iso per me v el m eu m n u n c iu m s o lv e r e et liberare usque ad prim um diem in tr a n tis a g u sti p o x i m i lb . d r. ian. . c x l v et si term inum vel term in os in d e m ic h i v e l m e o c e r to miso per te vel tuum nuncium prod u xeris per eos v o b i s t e n e b o r usque ad totius debiti solucionem , et in n u llo t e m p o r e o c c a s io n e usure huius debiti per me vel aliam p erson am u lla m l a m e n t a c io nem fecero unde vos ( 1 ) vel ulla p erson a per vos ( 2 ) d a n u m h a beatis (3) et sic iuro (4) cumplere tactis e v a n g e liis. A l i o q u i n p e n a m dupli vobis promito (5) et inde om n ia m ea ( 6 ) vo b is p i g n o r i o b l i g o et cet. Et ego Anselmus Sardena si W u ilie lm u s frater m e u s n o n v o bis Vedianello et Villano cum pleverit u t supra, iu ro s u p r a D e i e v a n gelia solvere vobis vel vestro certo m is o p refatu m d e b it u m e t s i t e r minum vel terminos inde m ichi (7) v e l m eo ( 8 ) m is o p r o d u x e r it is senper inde tenebor usque ad totius d e b iti s o lu c io n e m . A lio q u in penam dupli vobis promito et cet. A ctu m Ia n u e su b p o r t ic u W u ilielmi Sardene prefati, . v i i . die exeu n tis a p rilis. 431. Oddone figlio del fu Alberto d i C a s a n o v a , R o l a n d o d i Bisa. gno e Adalasia sorella di G u glielm o di M auro c o n t r a g g o n o u n a societas per commerciare a M arsiglia. 24 ap rile 1 1 9 0 . Testes Bonusnus (9) Vasallus de B u fin o et Petru s de T e ie r o n o . N os Odo fdius ohm Alberti de Casanova (10) et B o la n d u s d e B i s a g n o accepimus ab Adalaxia sorore tua, W u ilie lm e de M auro, l b . . v i i . dr. ian. contra quas m itim us lb. . h i H an c so cieta tem p o r t a m u s M arsiliam causa mercandi et inde Ianuam d eb em u s v e n ir e e t c a p it a le et lucrum quod in ea fuerit in eius potestate v el e iu s c e r t i m i s i m i- (1) vos in sopralinea su tu. t,2; vos in sopralinea su tu. (3; habeatis corretto da habeas. (4) iuro corretto da iuramus. (5^, promito corretto da prom itimus. (6) mea corretto da nostra. (7) michi in sopralinea su nobis. (8) meo in sopralinea su nostro. (9) Sic! (10; de Casanova in sopralinea su de C avana n ova ca n cellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 f OBERTO SC R IB A DE MERCATO 171 l e r e e t h a b e r e m e d iu m lu c r i. Actum Ianue in domo Bonifacii de V o lt a , e o d i e . 432. R o l a n d o d i B e g a to d i P ra to si dichiara debitore di Alberto B r u n o p i a c e n t i n o p e r c o n t o d i Ansaldo di Moncucco. 24 aprile 1190. * T e s t e s T h o m a s de B eg a i, Q em ignanus de Qimignano et Rubaldus f ì l i u s P e t r i R u f ì de Q im ig n a n o . Ego Rolandus de Begai de Prato c u n f ì t e o r m e d e b e r e tib i, A lb erto Bruno Piacentino lb. .xv. dr. ian. q u a s t i b i e x p a r te A n sa ld i de M onte Cuco qui eas tibi debebat, quas p r o m i t o t i b i s o lv e r e u sq u e ad octavam proximam sancti Iohannis d e i u n i o . A l i o q u i n p e n a m d u p li tibi stipulanti promito et inde om n i a m e a t i b i p ig n o r i o b lig o et renuo legem qua principalis debitor p r i u s e s t c u n v e n ie n d u s . A ctu m u b i superior, eo die. 433. G u g l i e l m o P a rv o d r a p p ie r e dichiara di aver ricevuto da Gir a r d o f e r r a i o u n a s o m m a p e r commerciarla a di lui vantaggio. 2 5 a p r i le 1190. T e s t e s P e t r u s ferarius, M erlus ferarius, Petrus de Pomar et Rainald u s B o n a v e n t u r a . E go W u ilie lm u s Parvus draperius accepi a te Gir a r d o t e r r a r io lb . .xx. c u m q u ib u s debeo luerari usque ad ,i. annum. I n c a p i t e a n n i tu u m cap ita le salvum et integrum et de lucro in m e o a r b i t r i o i n tua v e l tu i certi m isi potestate mitere promito. A l i o q u i n p e n a m d u p li tib i stipulanti promito et cet. Actum Ianue in d o m o B o n if a c ii de V olta, .vi. die exeuntis aprilis. 434. B o n a f e d e , v e d o v a di G andolfo di Carlo di Palixono, promette a N i c o l a d i C lusura u n a s o m m a se egli farà pace con Ansaldo, f i g l i o d i l e i. 25 ap rile 1190. T e s t e s L a n fr a n c u s M alus Filiaster, Rainerius barilarius, et Wui l i e l m u s c a n a v a r iu s . E go B on efad e uxor olim Gandulii de Carlo de P a l i x o n o e x e o quod tu N ico la de Clusura iurasti supra Dei evang e l i a r e d e r e p a c e m fìlio m e o Ansaldo cum ipse venerit ad ,m. dies p o s t q u a m t i b i fu erit d e n u c ia tu m (1 ), promito tibi vel tuo certo mis o p e r m e v e l m e u m n u n c iu m solvere sol. .l . videlicet terciam par t e m u s q u e a d .xv. dies, a lia m tertiam usque ad kaleudas agusti et a l i a m t e r t ia m usq u e ad festu m proximum sancti Michaelis et si l e r m i n u m v e l term in o s in d e m i chi vel meo certo miso per te vel (1) S ic ! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 172 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DEJULA ROCCA luum cerium nuneium produxeris per eos tib i s e n p e r t e n e b o r usque ad lotius debiti solucionem. A lio q u in p en am d u p l i t i b i p r o mito et inde omnia om nia (1) mea tib i p ig n o r i o b lig o . E t n o s N ic o la de Carlo et Ingo Mercbesii de Quarto si B onefade n o n t i b i N ic o le de Clusura cumpleverit, constituim us n os tib i p r o p r io s d e b ito r e s el pagatores de s. .l . Alioquin penam d u p li tib i s t ip u la n t i p r o m itimus et inde omnia nostra tibi p ig n o ri o b lig a m u s r e n u e n t e s le g e m qua principalis debitor prius est c u n v e n ie n d u s. Hec f e c i t B o n e f a d e cunsilio Nicole de Carlo et Ingonis M archesio de Q u arto s u o r u m v icinorum, renuens legem iuliam et cet. In su p er B o n e fa d e iu r a v e r a t supra Dei evangelia adtendere et c u m p lere h o c q u o d O g le r iu s M allonus, Lanfrancus Cairatus et Petrus Ca<;ola sib: de p r e d i c t o fa c to preciperint (2) qui preceperunt ei u t s. .l . N icole, u t d i c t u m e s t, solveret. Aclum Ianue in eclesia S a n c ii G eorgii, eo d i e . 435. Armano di Lavaggi e la m o g lie E r m e lin a R a p a i l i n a v e n d o n o a Dolce del fu Lamberto di B is a g n o u n a p a r te d i e d i f i c i o i n Soziglia. 25 aprile 1190. Testes Hugo de Bosco, Iohannes B a rg a lin u s et B o n u s I o h a n n e s de Agaxi. Nos Aim anus de Levagi et E rm elin a R a p a ilin a i u g a le s accepimus a te Dulce fìlia olim Lam berti d e B isagn o lb . .in . e t s. .v i. precio unius ediflcii quod visi su m u s habere Ian u e i n S o s e lia s u p r a terram olim Sysmondi Muscule et c u i coheret, ante v ia , r e tr o tr e x e n da, ab uno edificium [/o. 77 r.] n o stru m et ab alia e d i f i c i u m I o h a n nis Colliscernie. Predictum edificium isto precio t ib i v e n d i m u s et si plus valet donamus tibi et p ro m itim u s e u m tib i e t t u o h e r e d i et cuilibet per te per nos et heredem n o stru m n on m a g i s in p e d ir e et defendere ab om ni hom ine le g itim e p r o m itim u s. A l i o q u i n p e nam dupli sicut vendicio in tem pore v a lu e rit tib i s t i p u l a n t i p r o mitimus et inde om nia nostra tibi p ig n o r i o b lig a m u s u t e r q u e in solidum. Possessionem et dom inium in d e tib i d e d im u s . H e c o m n ia fecit Eimelina cunsilio Hugonis D a lb o sco et I o h a n n is B a r g a llin i suorum vicinorum, renuens legem iu lia m et cet. A c t u m I a n u e in Soselia in domo qua manebat A rm an n u s p red ictu s, .v i. d ie e x e u n tis aprilis. 436. Corso speziale di Lucca si d ic h ia r a d e b ito r e d i T e b a l d o R e vezolio per due panni di Ypres. 26 ap rile 1190. (1) Sic! (2) Sic! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 17 3 T e s t e s M a n fr e d u s sta g o n a riu s, Bonifacius fìlius olim Iacobi de V o lt a , B e r n a r d u s C am p i. E go Corsus spejarius Lucensis cunfìteor m e a c c e p is s e a te T eb ald o R evegolio duos pannos de Ipre, unde prom it o t i b i v e l t u o certo m iso per totum madium lb. .xx. dr. ian. Aloq u i n p e n a m d u p li tib i p r o m ito et cet. Actum Ianue in domo Bonifac ii d e V o lt a , .v . die e x e u n tis a p rilis. 437. P i e t r o S q u a x o v e n d e a P ietro fornaio la quarta parte di una t e r r a e d i u n a casa in S a n t ’Olcese. 26 aprile 1190. T e s t e s W u i li e lm u s vir D ru d e de foro, Lanfrancus tabernarius, M a d iu s d e S a n c to U r c isin o . E go Petrus Squaxus accepi a te Petro f o r n a r io l b . .v i. et m ed ia m prò quibus vendo tibi quartam partem ( 1 ) u n i u s te r r e e t d om u s posite p o site (2) in Sancto Urcisino in Gaianeg a q u a m e m i ab L am berto de Prato Longo. Coheret ei superius et in f e r i u s v i a p u b lic a , ab u tro q u e latere terra Baldoini Belli Oculi. P r e d ic t e te r r e et dom us qu artam cum toto quod habere visus est Al b e r tu s d e P r a t o L on go in p le b e io Sancii Urcisini et eius pertinentiis •et in T o l l o i s t o precio tib i v e n d o , trado et si plus valet dono tibi. H a n c e t i a m v e n d ic io n e m tib i et tuo heredi et cuilibet per te per me e t h e r e d e m m e u m n o n m a g is inpedire et defendere ab omni homine p r o m it o . A lio q u in p en am d u p li tibi promito ut in tempore valuerit v e n d i c i o . P o s s e s s io n e m et d o m in iu m inde tibi dedi. In hac vendic i o n e e u n c e s it Savina u xor P etri Squaxi et renuit Pelro furnario q u i d q u i d i u r i s vel ration is in ea habebat. Hec fecit Savina cunsilio W u i l i e l m i d e Foro et L an fran ci tabernarii suorum vicinorum ren u e n s l e g e m iu lia m et ius ip oth eche. Actum Ianue in domo Marche s i! (¿ u r li, e o d ie . Si u lla c u n d ic io est in terra predicta Petrus fornar iu s d e b e t e a r n solvere. 438. G u g l i e l m o forn aio fa quietanza di una somma a Imberto di V e r c e l l a s s o . 26 aprile 1190. T e s t e s B o n if a c iu s fìliu s o lim Iacobi de Volta, Philipus Cattus et P a b i a n u s B la n c u s et M archesius de (¿ingina. Ego Wuilielmus for n a r iu s c u n f ìt e o r m e bene esse quietum et solutum a te Inberto de V e r c e la x i d e l b . dr. ian. . x l v i i i i . et s. .xv. quas m ichi debebas, unde f u it f a c ta c a r ta per m a n u m O bertum (3) notarii, quam cartam casso •et v a c u o . A c t u m Ianue in d o m o Bonifacii de Volta, eo die. (1 ) q u a r la m (2j S ic ! (3 ) S i c ! p a r te m in sopralin e a su medietatem cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 174 439. M . CHIATJDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA Sigebaldo di Quinto, G u glielm o A r z u f o e O l i v i e r o P o v e r e l l o contraggono una societas per c o m m e r c i a r e i n C o r s i c a . 2 6 a p r ile 1190. Tesles Wuilielmus fornarius, In b ertu s d e V e r c e la x i e t P h i l i p u s Cattus. Ego Sigebaldus de Quinto a ccep i in societate a t e W u i l i e l m o Àrfufo et Oliverio Peverello socio tu o lb . d r. ia n . .v i. c o n t r a q u a s mito lb. .ni. Hanc societatem porto in C orsicam c a u s a m e r c a n d i in bucio Wuilielmi Sm erigii et so c io r u m et in d e I a n u a m d e b e o venire el capitale et lucrum quod in ea fu erit in v e s t r a v e l v e s tr i certi misi potestate mitere et extracto ca p ita li lu c r u m p e r m e d iu m debemus dividere. Aclum ubi su p erior, eo die. 440. Giovanni Corso di Chiavica p r e n d e a p r e s tito m a r i t t i m o u n a somma da Guglielmo Arzufo e da O liv ie r o P e v e r e l l o . 2 6 a p r ile 1190. Ego Iohannes Corsus de Clavica a c c ep i a te W u i li e lm o A r z u f o e l socio tuo Oliverio Peverello lb. dr. ia n . . v i i . u n d e p r o m i t o t ib i v e l tuo certo miso solvere lb. ,vm. et dr. . x i i . u sq u e a d .x v . d ie s p o s tquam bucius Smerigii et sociorum re d ie r it de C o r sic a , e o d e m b u cio vel maiori parte rerum eius sana e u n te illu e et r e d e u n t e I a n u a m . Alioquin penam dupli tibi prom ito et cet. A ctu m u b i s u p e r io r , eo die et hisdem testibus. 441. Pietro Sepiano contrae un p r e s t i to m a r i t t i m o c o n G u g l i e l m o Smerigio. 26 aprile 1190. Ego Peire Sepianus accepi a te W u ilie lm o S m e r ig io t a n t u m d e tuis rebus unde promito tibi vel tu o certo m is o p er 1 m e v e l m e u m nuncium solvere lb. dr. ian. .ni. et s. .v in i, ad d ies .x v . p o s t q u a m bucius tuus redierit de Corsica, n u llo a lio itin e r e m u t a t o , e o d e m bucio vel maiori parte rerum eiu sd em san o eu n te i n C o r s ic a m et redeunte Ianuam. Alioquin penam d u p li tib i p r o m ito e t i n d e o m nia mea tibi pignori obligo. A ctum u b i su p erior, e o d i e . T e s te s Bello Homo de Portu Veneris et S y m o n F r e n g u e llu s . 442. Buono si riconosce debitore v e r s o A lb e r to d i R o n c a r o l o una somma dovutagli da Oberto d i I a c o b o . 26 a p r i l e 1 1 9 0 . di [/o. 77 v.]. Testes Wuilielmus Smerigius, V iv a ld u s ^ o c o la r iu s et S y m o n Frenguellus. Ego Bonus cunfìteor m e debere tib i A lb e r t o d e R u n carolio s. . l . dr. ian. quos tibi debebat O bertus de I a c o b o q u o s p r o mito tibi vel tuo certo miso per m e v el m eu m n u n c i u m s o lv e r e Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 175 u s q u e a d k a le n d a s a g u sti p r o x im i. Alioquin penam dupli libi sti p u l a n t i p r o m i t o et in d e o m n ia mea tibi pignori obligo et cet. et r e n u o l e g e m q u a p r in c ip a lis debitor prius est cunveniendus. Et ego O b e r t u s d e I a c o b o si B o n u s n o n tibi Alberto cumpleverit ut supra c u n s t i t u o m e t ib i p r o p r iu m debitorem et pagatorem predicto (1 ) de b i t i s u b p e n a d u p li tib i stip u la la et cet. Et renuo legem qua prin c i p a l i s d e b i t o r p riu s d eb et cu n v en iri. Actum Ianue in domo Bonif a c ii d e V o l t a , .v. die e x e u n tis aprilis. 443. S i m o n e d i B u lg a r o c o n tr a e una accomendacio con Gandolfo F i g a i l o p e r M aiorca. 27 a p r ile 1190. T e s t e s H u g o de B u lg a r o , R ubaldus censarius et Iohannes torcim a n u s . E g o S y m o n de B u lg a r o accepi a te Gandulfo Figallo in acom e n d a c i o n e l b . .v in i, im p lic a ta s in lb. .xim j . sete. Hanc acomend a c i o n e m p o r t o M ajon icam et q u o m ichi videbitur, Proficuum et ca p i t a l e q u o d i n ea fu e r it in tu a vel tui certi m isi potestate mitere p r o m i t o e t e x lr a c to c a p ita li quartum lucri habere debeo. Cunfesus f u i t G a n d u l f u s q u od h e c aco m en d a cio est de societate quam ipse c u m B e l l o B r u n o h a b et. A c tu m Ianue in domo Bonifacii de Volta, q u a r t o d i e e x e u n t i s a p r ilis . 444. P i n e l l o l u c c h e s e t i n t o r e e Guidotto lucchese si associano per l a t i n t o r i a d i p a n n i . 27 a p r ile 1190. T e s t e s V a s a l l u s m a c e lla r iu s , Salvus barberius et Oglerius fìlius. C ìa ir e d e A l b a r i o . P in e llu s L u cen sis tinctor et Guidotus Lucensis c u n v e n e r u n t i n h u n c m o d u m videlicet quod bona fide (2) debent d i v i d e r e i n t e r se (3) o m n e s p a n n o s (4) quos habuerint qui sint u l t r a d u a s c a n n a s per p e c ia m (5), a kalendis m adii proximi usque ad . 1 . a n n u m a d t in g e r e et u n u s debet tingere unam medielatem et a lt e r a l i a m e t s i q u a n d o alter eo ru m habuerit pannos quolibet velie i l l i u s c u i u s e r u n t v e l a lio c a su , ille qui tinxerit tribuat medietatem l u c r i q u o d i b i fu e r it s o c io et si u llu s illorum infra terminum pred i c t u m a d a l i q u e m s a n c tu m iv e r it vel in terram suam pactum pred i c t u m n o n m i n u s sit fìr m u m . A lioquin penam lb. .v. dr. ian. sibi p r o m i s e r e e t i n d e o m n ia s ib i p ig n o ri obligarunt. Actum ubi supe r io r , e o d i e . (1) S i c ! (2) b o n a A d e in s o p r a l in e a su P in e llu s cancellato. (3) i n t e r s e i n sopralinea su G u i d o t o alteram m ed ietatem cancellato. (4 ) C o r r e tto s u o m n iu m p a n n o r u m . (5 ) D a q u i a p e c ia m in s o p r a lin e a . Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 176 445. M. CHIAUDANO - II. MOROZZO D ELL A ROCCA Buon Vassallo Milvo di R apallo e G io v a n n i V i t e l l o c o n tr a g gono una societas per c o m m e rcio in S a rd e g n a . 2 7 a p r ile 1190. Testes Ansaldus de Vara^ena, F ab ian u s B lancus e t I o lia n n e s Terdonesis. Ego Bonus Vassallus M ilvus R ap alinus de C a m e x e n ? a accepi a le Iohanne Vitello in societate lb . .v. dr. ian. c o n t r a q u a s m ito lb. ,ii Hanc societatem porto in Sardeniam causa m e r c a n d i in n a ve Ienathe Cavarunci et sociorum , et quo ipsa n a v is i v e r it et n u llo alio itinere mutato Ianuam debeo v en ire et cap itale e t lu e r u m quod in ista societate fuerit silicei in b is lb. . v i i . in t u a p o te sta te vel tui certi misi mitere promito et extraclo capitali l u e r u m p er m e dium debemus dividere. Nullum d isp e n d iu m d eb eo in ea la c e r e nisì in avariis eiusdem. De meo porto super societatem s. . x l i i . q u o d debet luerari per libram cum societate et esse m ei c u m lu c r o q u o d in eis fuerit. Iuro supra Dei evangelia h an c so cieta tem s a lv a r e et c u stodire et in tua vel tui certi m isi potestate bona fid e si n e fraude mitere (1), cum lucro et capitali quod in ea fu erit. A c t u m u b i superior, eo die (2). 446. Rolando 1 acca astigiano dichiara di dovere u n a s o m m a a G io vanni Grito e a Vassallo Stm leira p e r m erci. 2 7 a p r ile 1190, (3) Testes Amiconus de Castello, A nsaldus B atald u s e t N ic o la G alinus. Ego Rulandus Vaca Astensis accepi a vobis I o h a n n e G rito et Vasallo Straleira tantum de vestris rebus unde p r o m it o v o b is solvere unicuique vestrum solvere lb. dr. ian. .c. u s q u e a d n a ta le D o mini proximum. Alioquin penam dup li utrique v e s t r u m p r o m ito ei inde omnia mea vobis pignori ob ligo. 447. Martino di Albaro si dichiara debitore di M o s c a r d o m il a n e s e di Puslerla. 28 aprile 1190. Testes Olo cori§arius, Oto eius frater et Obertus d e C lu sa M ediolanensis. Ego Martinus de Albario cunfìteor m e d e b e r e tib i M o scardo Mediolanensi de Pusterna lb. .xi. dr. ian. q u a s p r o m it o tib i vel tuo certo miso per me vel m eu m n u n ciu m s o lv e r e u s q u e ad kalendas iunii proximi. Alioquin penam dupli tibi p r o m it o e t cel. Actum lamie in Canneto, tedio die exeuntis aprilis. (1; Aclum cancellalo. (2) A margine Casa. L'atto è cancellato da otto righe trasversali. (3) Edito in G. Rosso, op. cit., doc. XXXI. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO 448. S C R IB A D E MERCATO 177 G i o v a n n i d e l fu O p i z z o n e d i Amico Clerico fa quietanza ad O t t o n e v i s c o n t e suo c u r a to r e . 28 aprile 1190. T e s t e s . E g o I o h a n n e s fìliu s o lim Opugonis Am ici Clerici cunfìteor m e b e n e e s s e q u i e t u m et s o lu lu m a te Otone vicecomite et bene mic h i a s i g n a s t i e t lib e r a s ti o m n e s res m obiles et immobiles et terras, d o m u s , v i n u m e t o le u m , m a sa r ic ia (1) quas recepisti a Fulcone Lanc a v a c a q u i f u i t m e u s tu tor, in quibus rebus fuisti michi curator a n t e c u n s u l e s e t iu r o [/o . 78 r .] supra Dei evangelia quod de pre d i c t is r e b u s v e l o c c a s io n e e a r u m p er m e vel aliam personam tibi vel h e r e d i t u o v e l a l i c u i per te d e h in e nullam inquixicionem vel poslul a c i o n e m f a c i a m . A lio q u in p e n a m dupli tibi stipulanti promito d e q u a n t o q u e s t i o fu erit et in d e o m n ia mea tibi pignori obligo, rato m a n e n t e p a c t o . H ec o m n ia fe c it Iohannes cunsilio Fulconis Lanc s v a c c e e t N i c o l o s i L a n cev a ce su o ru m parentum. Et sum cunfesus q u o d s u m m a i o r a n n is . x v i i i . A ctu m Ianue in domo Bonifacii de V o lt a . i n . d i e e x e u n t is a p r ilis . Testes Ismael de Palagolio, Fulco L a n c a v a c a , N i c o lo s u s L a n cavaca, Rubaldus de Elia. 449. A l a s i a f i g l i a d i F r o g e r io d i Vegoni vende a Buonvassallo di R a z o l i o d i V e g o n i e a d O b e r to del fu Anseim o di Razolio una t e r r a d i A n s a i d i n o su o f ig l io , p osta in Darzogna. 29 aprile 1190. T e s t e s I o h a n n e s S a lb in b o s c u m , Rolandus de Vernala, Iohannes f ì l i u s o l i m O g l e r i i de F eletto et M ichael de Canova. Ego Alaxia fìlia F r o g e r i i d e V e g o n i a ccep i a v o b is Bono Vasallo de Ragolio de Ve g o n i e t O b e r t o f ilio o lim A n se lm i de Ragolio lb. .n. pro quibus v e n d o v o b i s t o t a m terram p le n a m et vacuam quam fìlius meus *\ns a l d i n u s v i s u s e s t hab ere v o b is c u m indivise in Dar£ogna et eius p e r t i n e n t i i s i n d i v i s e v o b is c u m , videlicet tertiam partem illius terre v o b i s c u m c o m u n i s q u a m isto p r e c io ut rem alienam vobis vendo et r e m i t o r a t i o n e m q u a m in ea h a b e o et si plus valet dono vobis et p r o m i t e ( 2 ) e a m v o b is et c u ilib e t per vos per me et heredem meum a b o m n i h o m i n e d efen d ere et n o n inpedire sub pena dupli sicut in t e m p o r e v a l u e r i t . P o s s e ss io n e m et dom inium inde vobis dedi. Et n o s C a r v a lu s e t E le n a iu g a le s si Adalaxia predicta non vobis Bonov a s a l o e t O b e r t o c u m p le v e r it u t supra cunstituim us nos vobis prop r i o s v e n d i t o r e s e t defesores (3) predicte terre, renuentes legem qua p r i n c i p a l i s d e b i t o r p riu s est cu n ven ien d u s. Hec omnia fecere miìl ìe r e s p r e d i c t e c u n s ilio I o h a n n is Saliem boscus et Rolandi de Ver(1) D a et terras a masaricia in sopralinea. (2) S i c ! (3) S ic ! M C h ia u d a n o - R . M orozzo D ella R occa , O b e r to Scriba de Mercato . Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 12. M . CHIAUDANO - R . 178 MOROZZO D E L IA ROCCA na^a suorum vicinorum , renuentes le g e m iu lia m e t c e t. A c tu m la mie prope portam civitatis in d o m o C arvali, s e c u n d o d ie e x e u n tis aprilis. 450. Buonfante Pelato dichiara d i a v e r r ic e v u ta l a d o t e d i A t a sua moglie alla quale costituisce l ’an tefatto. 29 a p r i le 1 1 9 0 . Testes Alcherius bancherius, A gn esia eiu s u x o r e t A ld a s o r o r A l cherii predicti. Ego Bonus Fans P elatu s accep i a te A ta u x o r e m ea lb. .XX. dr. ian. ultra 11). .x. que c o n tin e n tu r in c a r ta u n a facta per manum Oberti Robelli et dono tib i n o m in e a n t if a c ti lb . .x x . ultra lb. x. antifacti que cuntinenlur in carta facta p e r m a n u m (1) Rainerii nolani, et pro dote et antifacto o m n ia m ea h a b it a e t h a b e n d a tibi pignori obligo. Actum in d o m o A lch erii b a n c h e r i i e o d ie . 451. Guglielmo di Canale si r ic o n o sc e d e b ito re d i u n a s o m m a p e r pepe verso Gualterio di Lendrex. 30 aprile 1 1 9 0 . (2) Testes W uilielm us Rubinus, A gu stu s d r a p e r iu s , W u ilie lm u s Parvus draperius et Nicola de M iteto (3). E go W u i l i e l m u s d e C an ali accepi a te Gualterio de Lendrex ta n tu m piper u n d e p r o m it o t ib i vel tuo oerto miso per me vel m eum n u n c iu m so lv e r e u s q u e ad k a len das agusti lb. . l x x v . dr. ian. A lio q u in p en am d u p li t i b i s tip u la n ti promito et inde om nia mea tibi p ig n o r i o b lig o et c e t. E t B e r n a r d u s Brunus et Berardus Berardengus A stensis si W u i li e lm u s d e C an ali non tibi Gualterio integre cu m p leverit ut supra le g fitu r , c u n s t it u imus nos tibi proprios debitores et pagatores p r e d ic ti d e b i t i ad terminum prefatum renuentes legem qua p r in c ip a lis d e b it o r p r iu s est cunveniendus et capitulum quo dicitu r quod c i v i s n o n te n e a tu r si intraverit prò foritano et o m n em leg em qu e n o b i s h i c p o s s e n t cunfere in tuum contrarium. A lio q u in penam d u p li t i b i s tip u la n ti promitimus uterque in solidum et cet. et inde o m n i a n o s tr a tib i pignori obligamus in solidum et cet. A ctum Ia n u e s u b p o r t ic u W u ilielmi Rubini, ultim o die aprilis. 452. Ottone Sanguineto e la m o g lie Verde v e n d o n o a i f r a t e l l i G i o vanni Capello di Ruina. e G irardo la quarta p a r t e d i u n a te r r a in Siruppa alla Ruina. 1 m a ggio 1190. [fo. 78 t>.]. Testes Fulco Magnanus de Strupa, R ubaldus d e S e r r in o , B erto(1) Oberti Robelli, cancellato. (2) Edito in G. Rosso, op. cit., doc. XXXII. (3) Sic! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO S C R IB A DE MERCATO 179 l o t u s S c u r la m a g a . N os O to S a n g u in etu s et Verda iugales accepimus a v o b i s I o h a n n e C ap ello de R u in a et Girardo fratribus sol. dr. ian. .X V I. p r o q u i b u s v e n d im u s v o b is quarterium unum terre posile i n S t r u p a i n R u in a , in d iv is e vo b iscu m et cum Otone ferario. Coh e r e t e i s u p e r i u s et in fe r iu s v ia publica, et ab utroque latere terra v e s t r a . P r e d i c t e terre q u a r te riu m isto precio vobis vendimus et si p l u s v a l e t d o n o v o b is d a m u s. H a n c vendicionem vobis et vestris her e d i b u s e t c u i l i b e t per v o s p er n o s et heredes nostros non magis i n p e d i r e e t a b o m n i h o m in e defendere legitim e promitimus. Alioq u i n p e n a m d u p li sic u t v e n d ic io in tempore valuerit vobis promi t i m u s e t i n d e o m n ia n o stra v o b is pignori obligam us et uterque n o s t r u m v e n d i t v o b is et o b lig a tu r in solidum et cet. Possessionem e t d o m i n i u m i n d e v o b is d e d im u s. Hec om nia fecit Verda cunsilio R u b a ld i d e S e r in o su i a v u n c u li et Fulconis Magnani quem sibi p e r c u n s i l i a t o r e m et v ic in u m e le g it renuens legem iuliam et cet. A c i u m I a n u e p r o p e C la v ica m a n te domum Oberti Dragi. Millesimo . c l x x x x . i n d i c i o n e . v i i . in k a le n d is madii. 453. O b e r t o d i P ia z za L u n g a e Quadrello fornaio contraggono u n a s o c i e t a s p e r c o m m e r c i a r e in Sardegna. 1 maggio 1190. T e s t e s B e r n a r d u s C rido, R u b a ld u s faber et Moxetus revenditor. FJgo O b e r t u s d e P la tea L o n g a a ccep i a te Quadrello fornarnario ( 1) i n s o c ie t a t e l b . . v i i . co n tra qu as m ito lb. .in Hanc societatem porto i n S a r d e n i a m c a u s a m e r c a n d i et inde Ianuam debeo venire et ca p i t a l e e t l u c r u m q u o d in ea fu erit in tua vel tui certi misi potestate m i t e r e e t e x t r a c t o ca p ita li lu c r u m per m edium debemus dividere. A c t u m I a n u e i n d o m o B o n ifa o ii de Volta, eo die. 454. L o d o d e i c o n s o l i d e lla v i c i n i a di San Tom m aso in una contro v e r s i a t r a g l i e r e d i d i T o m m a s o maestro di San Tommaso e Ro l a n d o d i C l u s u r a . 1 m a g g io 1190. T e s t e s S y g e b a l d u s de C la v ica , W uilielm us batifolia et Wuilielm u s c o c o l a r i u s . Ia n u e in d o m o B onifacii de Volta. Oglerius Fol l i a , O to d e S u a r o et O bertus ferrarius cunsules vicinie Sancti Tho m e a s o l v e r u n t R u b a ld u m de C lusura ab herede et fdiis Thome m a g i s t r i d e S a n c t o T h o m a de lb . .in quarum eorum iusu solvit s . . l . O b e r t o f i l i o IT om inis D ei de Cisoira et s. .xx. Adalaxie nepti (1) S ic ! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 180 M. CHIAUDANO - R . M O R O ZZ O D ELL A ROCCA olim predicti Thome et (1) (2) et fu e ru n l de p r e c io lb . .x im . quas predictus Rubaldus habuit de d om o una p osila i n o r a s a n c ii T h o me que fuit Thome predicti et u x o r is. Hoc a u te m id e o , q u o n ia m probarunt coram predictis cu n su lib u s su ficien ter ( 3 ) b o n is testib u s quod Thomas prefatus et eius u x o r debebant e is p r e d ic t a m quan titatem, quare fecerunt Rubaldum eis solvere, a s o lv e n t e s e u m ut supra, eo die. 455. Martino di Albaro dichiara di d o v e re ad E n r i c o C o i a n a m i lanese una somma. per merci. 2 m a g g io 1190. Testes Grillus de Caneto, Oto corrifa riu s et W u i l i e l m u s P isa n u s. Fgo Martinus de Albario accepi a te E nrico C o ja n a M e d io la n e n s is tantum de tuis rebus unde prom ito tib i vel tu o c e r t o m is o p er m e vel meum nuntium solvere usque ad festum p r o x im u m s a n c ti P e tri Ih. dr. ian. .xvi. Alioquin p en am d u p li tib i s t i p u l a n t i p r o m ito et cet. Actum Ianue in Caneto, secu n d o die m a d ii. 456. Rainero di Quinto dichiara di d o v e re a G i o v a n n i A r d o i n o u n a somma per merci. 2 m aggio 1190. Testes Bernardus frater Iohannis A rdoini, C a r v a lu s e t Io rd a m s revendilor de Sori. Ego Rainerius de Q uinto a c c e p i a te Io h a n n e Ardoino tantum de tuis rebus und e p rom ito tibi v e l t u o c e rto m iso per me vel meum m isum solvere lb . dr. ian. .l . v i d e li c e t m e d ie ta te m per totum agustum et aliam usqu e ad natale D o m i n i p r o x im u m . Alioquin penam dupli tibi stipulanti prom ito et in d e o m n ia m ea tibi pignori obligo et specialiter lo cu m m eu m de C a lig n a n o . A ctu m lanue iusta mare, eo die. 457. Anseimo di Capriata riceve da Idon e M a llo n o p e r c o n c ia r la una partita di pelli ovine. 4 m a g g io 1190. Testes Oglerius de Nigrono, G ualterius de L e n d r e x , e t Io h a n n e s de Canali. Ego Anselmus de Capriata accepi a te I d o n e M a llo n o becunas . c c c c x x x i i . ad afaitare ad tu am fortunam , q u a r u m afa ita b o .ccc. in Cottoso et .cxxxn. in Pausado et h oc f a c io p r ò lb . . x i i j . qnas michi dedisti et que fuerunt de illis lb. . x x v i i . q u a s tib i debebam ad epifaniam preteritam et d ebeo tib i ad h u e lb . . x i u i de (1) Da quarum a et in sopralinea. (2) quae cancellato. (3) Riscritto su altra parola illeggibile. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO S C R IB A DE MERCATO 181 p r e d i c t i s l b . .x x v n . qu as p r o m ito tibi vel tuo certo miso solvere et b e c u n a s p r e d ic t a s u t d ic tu m est afaitare. Alioquin penam dupli tibi p r o m i l o e t i n d e o m n ia m e a lib i pignori obligo et oet Actum Ianue. i n d o m o B o n if a c ii de V o lta , .m i. die m adii. 458. O t t o n e d i A l b i s s o l a a n c h e a nome del fratello Enrico vende a G w g l i e l z o n o d i C a m a x e m a s c a per otto anni la decima da loro p e r c e p i t a i n R a p a llo . 5 m a g g io 1190. [ /o . 79 r . ] . T e s t e s B o n u s V asallu s R ap a llin u s, Arnaldus Magnanus, Raimund u s d e T r e n c h e r ia , A lb ertu s pelliparius de Rapallo et Enricus de C a m a x e m a s c a (1). E go Oto de Albugola cunfiteor me accepisse per m e e t E n r i c u m fratrem m e u m accepi a te Guiliengono de Camaxe m a s c a l b . . x i . dr. ia n . p ro q u ib u s vendo tibi totam decimam quam e g o e t f r a t e r m e u s p r e d ic lu s h ab em u s in Rapallo et eius pertinentiis. P r e d i c t a m d e c im a m u sq u e ad o cto annos isto precio tibi vendo, tra d o e t s i p l u s v a le t d o n o tib i. H a n c vendicionem vel decimam libi et t u o h e r e d i p e r m e et h e r e d e m m eu m non inpedire et defendere ah o m n i h o m i n e u s q u e ad o c to a n n o s cum plelos. Alioquin penam du p li t i b i s t i p u l a n t i p r o m ito et in d e om nia mea tibi pignori obligo. A c t u m I a n u e in d o m o B o n ifa c ii de Volta, .v. die madii. In fine t e r m i n i d e b e t G u ilie n g o n u s s. .xx. Otoni. Possessionem et domi n i u m u s q u e a d octo a n n o s in d e tibi dedi. 459. A n s a l d o f o r n a io t r a n s ig e una lite con Midonia del fu Gui d o n e N o v a r i a . 5 m a g g io 1190. T e s t e s M ic h a e l N acarus, V iv a ld u s Rapallinus, Maimonus de Fonte A m a r o e t I o h a n n e s G u ertiu s. Engo Ansaldus fornarius facio tibi M id o n ie f ì l i e o lim G u id o n is Novaria finem et refutacionem lb. .x v m . e t s . .v ili, de q u ib u s habebam super te laudem quam lau d e r ò t i b i r e d o et caso eam et o m n e s rationes et acciones quas super t e h a b e b a m t i b i do et ced o et rem ito et hec facio tibi pro lb. .vini, d r . i a n . q u a s in d e m ic h i d e d isti de quibus m e bene quietum voco. P r e d i c t a m l ìn e m e t r e fu ta c io n e m promito tibi dehinc per me et h e r e d e m m e u m firm as et ratas habere et non magìs contravenire. A l i o q u i n p e n a m d u p li tib i stip u lan ti promito et inde omnia mea l i b i p i g n o r i o b lig o , rato m a n e n te pacto. Actum Ianue supra macell u m S o s e l i e , e o die. (1) et Enricus de Camaxemasca in sottolinea. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 182 460. M. CH1AUDAN0 - R . M ORO ZZO D ELL A ROCCA Girardo bottaio e Robaldo di M esem a c o n t r a g g o n o u n a societas. 5 m aggio 1190. Testes Arnaldus Magnanus, O gleriu s rev en d ito r e t B e v in m acellarius. Ego Girardus botarius g en er G eorgii b o ia r ii a o c e p i in s o c ie late a te Rubaldo de Mesema lb. .x. contra quas m i t o Ib . .v . C um ista societate debeo laborare in arte m ea u sq u e a d u n u m an n u rn . In capite vero anni tuum capitale sa lv u m cu m m e d ie t a t e t o t iu s lu c ri quod in ista societate fuerit in tu a v el tu i certi m i s i p o te s ta te m itere promito. Alioquin penam d u p li lib i s tip u la n ti p r o m it o e t in d e omnia mea tibi pignori obligo. A ctum Ianue i n d o m o B o n ifa c ii de Volta, eo die. 461. Girardo della Valle e R obaldo della Valle p r o m e t t o n o a M atteo della Valle, tutti di Molassana, di n o n m o l e s t a r l o p e r le offese e le percosse da lui inferite alle loro m o g li. 5 m a g g i o 11 9 0 . Testes Rubaldus de Ruina, R u b ald u s M orellu s, I o h a n n e s Marcocus, Iohannes Rabolerii, W u ilie lm u s G inbus d e P r a to . N os Girardus de Valle et Rubaldus de V alle de Mola<jana p r o m it im u s tib i Matheo de Valle de Mola9ana qu od nos v el h e r e s n o s t e r v e l u lla persona per nos vel aliquem nostru m tib i vel tu o h e r e d i v e l a lic u i per te dehinc nullo modo m allum m eritu m vel o f f e n s i o n e m u lla m faciemus in rebus vel perso [na] ex o fen sio n e q u a m u x o r i b u s n o stris fecistis quas etiam percussisti. A lio q u in p en am d u p li t ib i s tip u lanti promitimus. Alioquin penam lb. .v. u te r q u e p r o m it im u s et inde omnia nostra tibi pignori o b lig a m u s. A c tu m I a n u e u b i superior, eo die. 462. Matteo della Valle di Molassana p r o m e tte a G i r a r d o d e l l a Valle e a Robaldo della Valle di n o n offendere m a i p i ù n è l o r o n è le loro mogli. 5 maggio 1190. Ego Matheus de Valle de Mola^ana p rom ito v o b is G ir a r d o d e V a lle et Rubaldo de Valle de Mola^ana quod o ffe n sio n e m q u a m fe c i u x o ribus vestris quia eas etiam percusi d eh in c n u llo m o d o e x p r o b a b o vel etiam in oculos vel obiciam et d eh in c n u llo m o d o v o b is v e l alicui persone de domo vestra offendam n isi p r ò m e d e fe n d e r e . Alioquin penam lb. .v. dr. ian. u triq u e prom ito s t i p u l a n t i, e t in d e omnia mea vobis pignori obligo et cet. A ctum u b i s u p e r io r , e o d ie . 463. Oberto di Campo Fregoso e Guilia, fig lia d e l f u G u i d o n e di Gemignano, cedono a O m odeo del fu V a s s a llo d i G a r s i le terre e la casa da loro acquistata in Garsi. 5 m a g g i o 1 1 9 0 . Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 O BERTO S C R IB A DE MERCATO 183 T e s t e s P e t r u s C lericu s de F o ro , Thomas de (¿¡.migliano, et Al b e r t u s S e d a ^ a r iu s . N os O bertus d e Campo Felegoso et Guilia filia o l i m G u i d o n i s d e (¿ im ig n a n o d a m u s et ouncedimus tibi Uomini Dei f ì l i o o l i m V a s a l li de G arsi to ta m comperam integre terrarum et d o m u s q u a m fe c im u s ab O d egon e de Plano et Sibilia filia olim V a s a lli d e G a r s o iu g a lib u s in G arso, ad Costam et in illis oris et hoc f a c i m u s t i b i p r ò lb . . x x v i i i q u as nobis dedisti quas in illa com p e r a d e d e r a m u s (1). Si v ero d e h in c nos vel heres noster vel ull.i p e r s o n a p e r n o s tib i v e l h ered i tu o vel alicui per te eam (2) inp e d i e r i m u s v e l in q u ie ta v e r im u s penam dupli tibi promitimus et i n d e o m n i a n o s t r a tib i p ig n o obligam us. Possessionem et domi n i u m i n d e t i b i d e d isse c u n fìte m u r . Hec fecit Guilia cunsilio Tho m e d e Q i m i g n a n o et P etri C lerici de Foro quos per cunsiliatores s i b i h i c e l e g i t r e n u e n s le g e m iu lia m et cet. Actum ubi superior, e o d ie . 464. O m o d e o d e l f u V assallo d i Garsi concede ad Oberto di C a m p o f r e g o s o e a G u ilia , c o n iu g i, il diritto di prelazione sulle t e r r e d i c u i a l l ’a t to p r e c e d e n t e . 5 m aggio 1190. [/o . 79 u . ] . T e s t e s P e t r u s C le r ic u s de F oro, Thom as de Cimignano et Albertus S e d a ^ a r iu s . E g o H o m o D e i fìliu s o lim Vasalli de Garsi promito vobis O b e r t o d e C a m p o F e le g o so et G u ilie filie olim Guidonis de Cimig n a n a n o (3 ) s i i n u llo te m p o r e ved id ero (4) vel alienavero comperam q u a m f e c i s t i s a b O degone de C am p o Plano et Sibilie iugalibus quam c o m p e r a m m i c h i c o n c e sistis e g o vendam eam vobis iusto precio si v o l u e r i t i s e a m e m e r e et d ed eritis m ichi precium . Alioquin penam d u p l i v o b i s p r o m it o et c e t. Eo sa lv o quod posim eam vendere fratri m e o v e l s o r o r i . A ctu m Ia n u e in dom o Bonifacii de Volta, .v. die in tr a n tis m a d ii. 465. E n r i c o C o i a n o m ila n e s e dich ia ra di dovere ad Oglerio di Palio u n a s o m i n a p e r m e r c i r ic e v u te . 6 m aggio 1190. T e s t e s I o b a n n e s R u fu s g u a rd a to r, W uilielm us guardator et Hugo I s m a e l i s . E g o E n r ic u s C ojan u s M ediolanensis accepi a te Oglerio Palli t a n t u m d e t u i s reb u s u n d e p r o m ito tibi vel tuo certo miso per me Are l m e u m n u n c i u m so lv e r e u sq u e ad kalendas agusti proximi lb. (1) (2) (3) (4) et o m n e ratione cancellato. ea m i n sopralinea. S ic ! S ic ! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 184 M. CHIAUDANO - R . M OROZZO D ELX A R O C C A dr. ian. .xxxvm. Alioquin penam d u p li tib i s t i p u l a n t i p r o m it o et inde omnia mea libi pignori o b lig o et cetera. E t e g o P e le g r in u s Mediolanensis, si Enricus non tib i O glerio c u m p le v e r it u t su p ra, cunstituo me tibi proprium debitorem e t p a g a lo r e m p r e d ic t i d e b ili renuens legem qua principalis d ebitor priu s e s t c u n v e n ie n d u s . Alioquin penam dupli tibi prom ito et cet. A c tu m I a n u e in d o m o Bonifacii de Volta, .vi. die m adii. 466. Guglielmo Quartano e B e rn a rd o calzolaio si. d i c h i a r a n o d e bitori di Gandoljo Figallo p e r c o r a m e . 6 m a g g i o 1 1 9 0 . Testes Manfredus calegarius de F osatello et W u i l i e l m u s b a tifo li'-’. INos Wuilielmus Quartanus et B ernardus c a le g a r iu s d e F o sa te llo accepimus a te Gandulfo Figallo tanta coria a fa ita ta q u e e g o W u ilielinus afaitavi ( 1 ) unde prom itim us tib i vel luo c e r t o m is o p er n os vel nostrum m isum solvere u sq u e ad festum p r o x i m u m sa n cti Iobannis lb. . x l y i i i i . videlicet e g o W u ilie lm u s . x x v i i et e g o Bernsrdus . x x i A l i o q u i n penam d u p li tib i s tip u la n t i p r o m it im u s et inde omnia nostra libi pignori o b lig a m u s. A c tu m u b i su p e r io r , eo die. 467. Enrico Calvo dichiara di a v e r r ic e v u to la d o l e d i L a n g a s c a sua moglie, alla quale costituisce l ’antefatto. 7 m a g g i o 1190. Testes Guilielmus Taxus, R aim undu s Sancti P e t r i A r e n e et A l bertus presbiler de Langasco. E go E n ricu s C alvus a c c e p i a te L a n gasca uxore mea prò tuis dotibus lb. dr. ian. .x . u n d e b e n e su m quietus. Et dono tibi nom ine a n tifa cti tantu m i n b o n i s m e is habitis et habendis quod bene valeat lb. dr. ian. .x . q u a s v o lo u t hebeas meo dono secundum m orem et c u n s u e lu d in e m c iv it a tis lariue. sine omni mea et heredis m ei et o m n iu m p e r m e c o n tr a d icione. Et pro dote et antifacto o m n ia m ea h a b ita et h a b e n d a tib i pignori obligo et cet. Actum Ian u e in Cam po, i n d o m o p r e d ic ti Enrici Calvi, septimo die madii (2). 468. Alberto Merenda si dichiara d e b ito re di C ita , s o r e l l a d i U gone di Recco, per prestito grazioso. 7 m a g g io 1 1 9 0 . Testes Oglerius fdius Pantanei P ed icu le, D o n u m D e i p e llip a r iu s et Iohannes fdius Bonidricti. Ego A lbertus M erenda a c c e p i m u tu o a te Cita sorore Hugonis de Beco lb. .m i. quas m i c h i a m o r e pre(1) Da que ad afaitavi in sopralinea. (2) L'atto è cancellato da tre linee trasversali. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO S C R IB A DE MERCATO 185- s ta s e t i u r o su p r a D ei e v a n g e lia redere eas libi vel tuo certo miso p e r m e v e l m e u m n u n c iu m u sq u e per lotum agustum proximum e t s i t e r m i n u m v e l le r m in o s inde m ichi vel meo certo miso per te v e l t u u m n u n c iu m p r o d u x eris per eos senper tenebor usque ad t o t i u s d e b it i s o lu c io n e m . A lioquin penam dupli tibi promito et c e t . A c t u m I a n u e in d o m o B on ifacii de Volta, eo die. 469. V e r n . e x i n o e T o r t o r i n o , veronesi, contraggono un cambio c o n G i r a r d o de M usa, p ia ce n tin o . 7 m aggio 1190. T e s t e s O to P egu s, (¿um et Robertus Veronensis. Nos Vernexinus e l T u r t u r i n u s V ero n en ses accep im u s a te Girardo de Musa Piacen t i n o lb . . x x v . u n d e p r o m itim u s tibi vel tuo certo miso per nos vel n o s t r u m n u n c i u m so lv ere V erone usque ad octavam proximam p e n t e c o s t e s l b . dr. v e r o n e n s iu m . l x x x v Alioquin penam de duob u s t r e s t i b i stip u la n ti p r o m ito et inde om nia mea tibi pignori o b l i g o e t c e t . A ctu m u b i su p erior, eo die. In solidum et cet. 470. T o r t o r i n o v e r o n e s e c o n tra e un cambio su Verona con Ced r e l l a v e r o n e s e . 7 m a g g io 1190. T e s te s ~ ,V e r n e x in u s V e r o n e n sis, Adalardinus Veronensis et Robert i n u s V e r o n e n s i s . E go T u rtu r in u s Veronensis accepi a te Cedrella V e r o n e n s i l b . dr. ia n . .x x i. u n d e promito tibi solvere Verone usque a d o c t a v a m p r o x im a m p en teco stes lb. dr. (1 ) veronensium . lx v i A l i o q u i n p e n a m de d u o b u s tres tibi stipulanti promito et cet. Ac t u m u b i s u p e r io r , eo d ie. 471. L o m b a r d o d i Valle T id o n a stipula con Ienoardo ferraio il s u o c o n t r a t t o d i a p p r e n d is ta to . 7 m aggio 1190. [ io . 80 r. j . T e s t e s L a n fr a n c u s de P o rtu Veneris, Gripus de Portu Veneris, Al b e r t u s d e R u fo et G eorgiu s Portjuvenerenses. Ego Lonbardus de V a l l e T i d o n i p r o m ito tib i Jenoardo terrario stare tecum usque ad a n n o s .v i . e t salvab o et cu sto d ia m res tuas et non infraudabo eas t i b i p e r a n n u m u ltra s. .in . et laborabo bona fide et te usque ad .v i . a n n o s n o n d eseram n is i tua vel tui certi misi licentia. Et tot u m u t p r e d ic t u m est iu ro cum plere. Alioquin penam lb. .v. tibi p r o m i t o e t c e t. Et e g o Jen oard u s promito tibi Lonbardo tenere te m e c u m u s q u e ad sex a n n o s et artem m eam ferarie te bona fide CD ianuinorum cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 186 M. CHIAUDANO - R. M O R O ZZ O D ELL A ROCCA docebo dando libi victum et vestitum d ecen ter. Et n o n f a c ia m tib i superimpositam et s. . v i i . dabo tib i pro feudo v id e lic e t d r . . x i i i i . per annum. Alioquin, penam lb. q u in q u e tib i p r o m it o e t e e t. A c tum Ianue in domo Bonifacii de V olta, . v i i . d ie m a d ii in t r a n t is . 472. Ugone ed Obcrto fratelli e m a n c ip a ti p r o m e t t o n o a d I s m a e l e , loro padret la terza parte dei loro b e n i m o b il i e d i n o n i m p e d i r gli di comperare o di vendere terre. 8 m a g g io 1 1 9 0 . Testes Oglerius Palli, Lanfrancus ca n cellariu s, et I o h a n n e s Truxascus. Nos Hugo et Obertus fratres e m a n cip a ti c u n f ìt e m u r n o s iu rase supra Dei evangelia m anifestare tib i Y sm aeli p a t r i n o s t r o i n tegre totam mobiliam quam ullo m o d o h ab em u s v e l u l la p e r s o n a per nos habet, et dare et asignare ex ea tib i u sq u e a d u n u m m e n sem proximum integre tertiam partem in tua o r d in a c io n e e t n u l l o tempore prohibere tibi vendere vel em ere u lla m te r r a m . A lio q u in penam lb. x . tibi stipulanti uterque n o stru m p r o m itit e t in d e o m nia sua tibi pignori obligat, rato m a n e n te pacto. A ct u m I a n u e in domo Bonifacii de Volta, .vili, die m a d ii. 473. Giovanni Rufo di Murta si d ic h ia r a d e b ito r e d i G i s l a s o r e l l a di Guglielmo di Cogorno a titolo di m u tu o . 9 m a g g i o 1 1 9 0 . Testes Bonus Vasallus Bapallinus, B on u s S eg n o r l i l i u s I d o n is Malloni et Nicola de Raneto. Ego Io h a n n es R ufus d e M u r ta c u n fìleor me accepisse a te Gisla sorore W u ilie lm i de C o g o r n o m u tu o lb duas dr. ian, quas promito tibi v el tuo certo m is o p e r m e v e l meum nuncium redere usque ad kalen d as ieb ru a rii p r o x i m i . A lio quin penam dupli tibi stipulanti p rom ito et in d e o m n ia m e a tib i pignori obligo. Actum Ianue in d o m o B on ifacii d e V o lt a , n o n o die intrantis madii. 4747 Robaldo Cardinale si dichiara d e b ito re di I n g o i l e per pepe. 10 m aggio 1190. d i F lex o Testes Michael Nacarus, Restufatus et E n ricu s M edius C o m e s . E g o Rubaldus Cardinalis (1) cunfiteor m e accep isse a te I n g o n e d e F le x o tantum piper unde promito tibi (2) vel tu o certo m is o p e r m e v e l meum nuncium solvere usque ad carn islevariu m p r o x i m u m lb . dr. ian. .xxxvi. et si terminum vel term in o s in d e m i c h i v e l m e o (1) Spazio bianco di circa tre centimetri. (2j stipulanti promito et inde omnia mea tibi p cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO S C R IB A DE MERCATO 187 c e r t o m i s o p e r te ( 1 ) v e l lu u m ( 2 ) nuncium certum produxeris per e o s s e n p e r t e n e b o r u sq u e ad totius debiti solucionem. Et totum u t p r e d i c t u m e st iu r o su p ra D e i evangelia cumplere et observare. A l i o q u i n p e n a m d u p li in lo c o v e l casali (3) meo de Veneri et si ibi d e f u e r i t i n a l i i s m eis b o n is m e is quibus malueris tibi stipulanti p r o m i t o e t i n d e o m n ia m ea et nom inatim casalem predictum tibi p i g n o r i o b l i g o . A ctu m Ia n u e in domo Bonifacii de Volta, die m a d i i (4 ). 475. G u g l i e l m o B o r d o n o d i A g g io costituisce l'antefatto a Sibona, f i g l i a d i N i c o la di B o llera to , moglie di suo figlio Gandolfo. 10 m a g g io 1190. T e s t e s S ig e b a ld u s d e C lavica, Sigefredus de Faxolio et Bonus N e p o s S a n c t i P e tri A rene. E g o W uilielm us Bordonus de Agio dono n o m i n e a n t if a c t i S ib o n e u x o r i fìlii m ei Gandulfi filie tue, Nicola d e B o l l e r a t o , p er te N ic o la m patrem suum et misum tantum m q u i n t a p a r t e m e o r u m b o n o r u m et si ibi defuerit in aliis meis bo n i s q u o d b e n e valeat lb . dr. ia n . .xiii \ . quas volo ut ipsa habeat m e o d o n o e t ten ea t s e c u n d u m morem et usum Ianue et pro isto a n t i f a c t o o m n i a m ea h a b ita et liabenda tibi et ipsi pignori obligo. A c t u m u b i s u p e r io r , eo d ie. 476. G u g l i e l m o B o r d o n o d i A g g io si dichiara debitore di Nicola B o l l e r a t o c o lla f id e iu s s io n e di Sigebaldo di Chiavica. 10 mag g io 1190. T e s t e s B o n u s N epos de S an cto Petro Arene, Sigefredus de Faxol ì o e t N i c o la d e B an eto. E go W uilielm us Burdonus de Agio cunf ìl e o r m e d e b e r e tib i N ico le Bollerati lb. dr. ian. .v. quas promito t i b i v e l t u o c e r to m is o per m e vel m eum m isum solvere per to t u m i u n i u m p r o x im u m . A lio q u in penam dupli tibi stipulanti pro m i t o e t i n d e o m n ia m ea tib i pignori obligo. Et ego Sigebaldus de C la v ic a s i W u ilie lm u s p r e d ictu s non tibi Nicola cumpleverit ut s u p r a , c u n s t i t u o m e tib i p ro p riu m debitorem et pagatorem predicti d e b i t i s u b p e n a d u p li, r e n u e n s illam legem qua principalis de b i t o r p r i u s e s t c u n v e n ie n d u s . Actum ubi superior, eo die. (1) (2) (3) (4) te i n so p ra lin e a su me cancellato. t u u m i n sopralinea su m e u m cancellato. vel casali i n sopralinea. A m a r g i n e : I[ngo]. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 188 477. M. CIIIAUDANO - R . M OROZZO DELLA ROCCA Maggiore, moglie di Guidone p e llic c ia io , p r o m e t t e a P i e t r o pavese la dote di Lucia, sua f ig lia , d i lui m o g l i e . IO m a g g i o 1190. [/o. 80 «.]. Testes Bonus Vasallus de Mari, P etru s Grido d e M o la ^ a n a , B aldoinus filius Ieremini, Ansaldus S ilv a n u s et M a r tin u s g u a r d a t o r . Ego Maior uxor Guidonis pelliparii p r o m ito tib i P e t r o P a p ie n s i dare pro dotibus Luce fìlie mee u x o r is tu e de b o n is q u e fu e r u n t Nicolosi pelliparii olim patris e iu s, lb . .x x v . v i d e li c e t lb . .x u ii. in terra (1) in B o t o li in Belvedere in la u d e e x tim a to r u m u s q u e ad medium agusli et lb. .xi. in denariis q u aru m lb. .v ili, s o lv a m t i b i usque ad .xv. dies et lb. .in. usqu e ad m e d iu m a g u s t i p r o x im i. Et si terminum vel terminos m ic h i vel m e o certo m i s o p e r te v e l tuum certum m isum de aliquo p r e d icto r u m in d e p r o d u x e r is , p er eos tibi senper tenebor usque ad to tiu s d eb iti s o lu c i o n e m e t q u o d eumplebo lotum ut dictum est facio B o n u m V a s a llu m d e M ari iurari supra Dei evangelia in anim a m ea . A lio q u in p e n a m d u p li t i b i stipulanti promito et inde om nia m ea tib i p ig n o r i o b l i g o . H e c o m nia fecit Maior cunsilio Bonivasalli de Mari et P e tr i e a le g a r ii d e Molatjana quos per vicinos et cu n silia to res sib i h ic e l e g i t , r e n u e n s legem iuliam et cet. Actum Ianue in d o m o O glerii C a r t a je n ie iu s ta mare .x. die madii ( 2). 478. Pietro pavese dichiara di a v e r r ic e v u to la d o t e d i L u c i a , s u a moglie, alla quale costituisce l ’a n te fa tto . 10 m a g g io 1 1 9 0 . Ego Petrus Papiensis confiteor m e accep isse a t e M a io r i u x o r e Guidonis pelliparii socera mea lb. .x x v . v id e lic e t lb . . x i i i i . i n terra in Borcoli in Belvedere et lb. .xi. in d en ariis prò d o t e L u c e u x o r is mee iilìe tue unde me quietum v o c o de b o n is o l i m N ic o lo s i patris sui (3). Et dono ei nom ine an tifa cti ta n tu m i n b o n i s m e is habitis et habendis quod bene valeat lb . .x x v . q u a s v o l o u t ip s a habeat meo dono secundum m orem Ian u e et pro d o t e e t a n t if a c t o omnia mea habita et habenda tib i et ip si p ig n o r i o b l i g o e t c e tActum ubi superior, eo die et h isd em testib u s. 479. Bernardo Riccio di Crevari c o n la m o g li e A i g i n a r i s o l v o n o il compromesso intercorso con R o b a ld o B ianco, G u g l i e l m o Marazo ed Oberto per l ’acquisto d i u n a terra. 1 1 m a g g i o 1 1 9 0 . (1) in terra in sopralinea. (2) A margine: debet denarios .n. (3) Da de bonis a sui per postilla al fondo d ell’atto. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO S C R IB A DE MERCATO 189 T e s t e s R o v e r iu s de C revari, Iohannes Rufus de Foro et Iohannes -de S e l e g a . N o s B ern ard u s R ic iu s de Crevari et Aigina iugales cun c e d i m u s e t r e m it im u s v o b is R ubaldo Bianco, Wuilielmo Marago ei O b e r t o G r a — ( 1 ) totam terram cjuam nobis debebatis vendere prò p r e c i o l b . . v . , u n d e v o b is d ed im u s aram s. .,l. de compera quam f e c i s t i a D o n o D ei Boca.ro et o m n es rationes et ima que super vos e t r e b u s v e s t r i s h a b e b a m u s p rò vendicione eius quam facere nobis - d e b e b a tis v o b i s d a m u s et cedim us et finem et refutacionem i n d e f a c i m u s . S i con tra per n o s vel heredem nostrum vel aliam p e r s c n a m f e c e r im u s penarn d u p li vobis stipulantibus promitimus e t i n d e o m n i a nostra v o b is p ig n o r i obligam us rato manente pacto, •et c u n f i t e m u r q u o d r e d id istis n o b is s. x . quos vobis per arram de d i m u s e t s . . x l v . de lu cro illiu s vendicionis nobis solvistis de quib u s o m n i b u s b e n e su m u s q u ie ti. (2) Hec om nia fecit Aigina cuns i l i o B o v e r i i d e C revari e t Io h a n n is Rufi de Foro. Actum lanue in d o m o B o n i f a c i i de V olta, .x i. d ie madii. 480. C o r r a d o d i P a la v a g n a si dichiara debitore di Guglielmo Guer c i o O s t a l i b o i p e r p e ll i o v in e . 11 m aggio 1190. E g o C u n r a d u s de P a la v a g n a cunfiteor m e debere tibi Wuilielmo G u e r t io O s t a lib o i lb . dr. ia n . .in . et s. .xu. de becunis (3) usque a d m e d i u m i u liu m . A lio q u in penam dupli tibi stipulanti promito e t i n d e o m n i a m ea tib i p ig n o r i obligo. Testes Wuilielmus Puncius e t I o r d a n i s n o ta r iu s . A ctu m u b i superior, eo die. 481. F u l c o n e del f u R a in e r io d i Costa vende ad Arnaldo e a Gu g l i e l m o d i C o p a d a llo la te r z a parte di due terre in Copadallo al P a s t i n e l l o . 12 m a g g io 1190. T e s t e s S t r a m b o n o ta riu s, Pascalis pelliparius. Ego Fulco fdius o l i m R a i n e r i i de Costa a te A rnaldo de Copadallo et Wuilielmo de 'C o p a d a llo c u n s a n g u in e o tu o dr. .xvni. pariter prò quibus vendo v o b i s i n C o p a d a llo in P a s tin e llo tertiam duarum peciarum terre v o b i s c u m i n d i v is e . In U ltra F o n te de Vallibus sub via in una pecia v o b i s c u m e t f ìliis H u g o n is F reald i et Guarnerii indivise vigesimam q u a r ta n a p a r t e m . Sub v ia de vallibus quartam unius pecie tecum e t W u i l i e l m o de C u p ad allo et Rubaldo de Rolando indivise. In p r e d i c t i s t e r r is p redictas partes isto precio vobis vedo (4) et si plus v a l e n t d o n o v o b is et p r o m ito eas vobis ab om ni homine defendere (1) (2) (3) (4) M a c c h ia d ’inchiostro di data recente. Has ca n cella to . de becunis in sopralinea. S ic ! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 190 M. CHIAUDANO - R. M O R O Z Z O D ELLA ROCCA sub pena dupli sicut in tempore v a lu e rit. P o s s e s s io n e m e l d o m i nium inde vobis dedi. Actum Ianue in d o m o B o n ifa c ii d e V o lt a .x it. die madii (1 ). 4 8 2 ...............vendono a Buon G io v a n n i m e sso di M i c h e l e .................... una terra i n .................. 9 lu g lio 1190. [/o . 88 >•.]. ..... a tribus parti bus via publica et a quarta ter r a R u fì d e L u cedo. Predictam terram cum suo iu re et co m o d o isto p r e c io e i v e d idimus (2), Iradidimus et si plus valet d o n a v im u s ei d o n o . I l a n c lia n e (8) vendicionem Michaeli et eius m is o et heredi per n o s e t h e r e d e s nostros non magis inpedire et d efen d ere ab o m n i l i o m i n e l e g i time. Alioquin penam dupli sicut v e n d ic io in t e m p o r e v a l u e r i t tibi Bono Iohanni stipulanti pro M ich aele p r o m itim u s q u i s q u e in solidum et cet, Possessionem et d o m in iu m in d e ei d e d i m u s . H e c omnia lecere mulieres predicte c u n s ilio W u ilie lm i d e P i n o e t lo hannis de Ratione suorum vicin oru m ren u en tes l e g e m i u l i a m et cet. Actum ubi superior eo die et h isd e m testib us. 483. Giovanni Patrio contrae un c a m b i o m a r i t t i m o Guercio. 10 luglio 1190. con O tto n e Testes Philipus de Castello, E n ricus de B on o F a n c e llo . E g o lo hannes Patrius accepi a te Otone G uertio lb . dr. ia n . . l . u n d e p r o mito tibi vel tuo certo miso per m e vel m eu m m is u m s o lv e r e in Sicilia untius tarenorum .xxii \ . m in u s u n o tareno, a d u n t ia m Ianue, unde do tibi in solucione .x x . u n tia s auri p a j o lie t a li m o d o quod vendes ipsum cum testibus et q u od in eo s u p e r a v e r i t e r it meum et ad meam fortunam et im p lica b is ip su m et m i c h i a s ig n a b is et si in eo deficeret de tuo debito c u m p le b o ip sù m t ib i. A l i o q u i n penam dupli libi promito et cet. A c tu m Ian u e in d o m o B o n if a c ii de Volta, .x. die intrantis iulii (4). 484. Guaìterio e la moglie Adelasia d ic h ia r a n o di a v e r r i c e v u t o d a \ assalto di Porta macellaio la d o te d e lla fig lia di l u i A l d a m o g l i e di loro figlio Bartolomeo, alla qu ale c o s ti tu is c o n o l ' a n t e f a t t o . 10 luglio 1190. (1) Lacuna nel cartolare. Mancano le carte interm edie dal 12 m a g g io 1190 al 9 luglio 1190. (2) Sic! (3) Sic! (4) A margine:Casa. L'atto è cancellato da quattro righe tra sv e rsa li. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SC R IB A DE MERCATO 191 T e s t e s H u g o L a b rin u s, Io b a n n e s magisler Bonifacii, Marufus de P a v e r io , W u i l i e l m u s C u rtus et Bonus Vasallus iilius Vitalis de Ma ri (1 ). N o s G u a lte r iu s et A d alaxia iugales acepimus a te Vasallo de P o r la m a c e l l a r l o lb . dr. ia n . .x x x m . pro dotibus Aide tìlie tue uxor is f ìlii n o s t r i B a r th o lo m e i de quibus nos bene quietos voearaus et d o n a m u s e i d e m fd ie tu e n u r u i nostre nom ine antifacti tantum in b o n i s n o s t r i s h a b itis et h a b e n d is per te suum m isum (2) quod bene v a l e a t lb . .x x x m . quas v o lu m u s ut habeat nostro dono secundum m o r e m I a n u e e t cet. Et p rò d o te et antifacto om nia nostra habita e t h a b e n d a t i b i et ip si p ig n o r i obligam us in solidum et cet. Hec o m n i a f e c i t A d a la x ia c u n s ilio llu g o n is Labrini et Iohannis de Boni f a c i o s u o r u m v ic in o r u m r e n u e n s legem iuliam et cet. Actum extra p o r t a m c i v i t a t i s Ian u e, in d o m o Vasalli predicti, eo die. 485. G u g l i e l m o B e r n a r d o da Marsiglia contrae una aceomendacio c o n B e r n a r d o d i San G u g lie lm o per affari in Marsiglia. 10 lu g lio 1190. T e s t e s W u i l i e l m u s V en tu s, W u ilielm u s de Palio et Michael Bened i c l u s . E g o W u i li e lm u s B ern a rd u s Marsiliensis accepi in acomendac i o n e a t e B e r n a r d o de S a n cto G uilielm o lb. dr. ian. . lx x x v ii . quas p o r t o i n p l i c a t a s M arsiliam ad tu a m fortunam et ibi eas debeo ven d e r e c u m t e s t ib u s , et facta ex eis ibi ratione et capitali (3) debeo e a s t ib i (4 ) r e d u c e r e in p lic a ta s Ianuam vel mandare locate cum t e s t i b u s e t i n tu a v el tu i certi m isi potestate mitere. Et debeo ha b e r e m e d i e t a t e m lu c ri q u o d lu cratu m in eis fuerit in implita quam f e c e r o M a r s ilie et res p red icte erunt ad nostrastram (5) comunem f o r t u n a m a M a r silia Ia n u a m de capitali et lucro. Actum ianue in d o m o B o n i f a c i i de V olta, eo d ie . 486. R u f o b a n c h i e r e r ic e v e in deposito da Bernarmurudo di Mont p e l l i e r d e l l e m e r c i. 10 lu g lio 1190. T e s t e s A m i c u s de C u n igo, A n selm u s de Palio, et Raulus merce r iu s M o n t is P e s u la n i. E go B u fu s bancherius accepi in acomendac i o n e a t e B e r n a r m u r u d o M on tis Pesulani centenaria .mi. grane de P r o v i n c i a q u e stat ad tu a m fortunam et prom ilo eam tibi vel tuo c e r t o m i s o d a n t i m ic h i h a n c cartam redere et liberare. Alioquin p e n a m d u p l i t ib i stip u la n ti p ro m ito et cet. (1 ) D a i ì l i u s a M ari in s o tto lin e a . (2 ) D a p e r a m i s u m in s o p ra lin e a . (3) et ca p ita li i n so pralin e a . (4 ) t i b i i n s o p ì' a tin e a . C5 ) S i c ! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 102 M. CIIIAUDANO - R . MOROZZO DETXA ROCCA 487. Hufmo calafato di Prè v e n d e a P ietro c a l z o l a i o d i M o l a s s a n a una saracena bianca di n om e Mocal. 10 lu g li o 1 1 9 0 . Testes Wuilielmus Grasus de Predi, Olo c a l e g a r i u s , I o h a n n e s pelliparius et Nicola de Raneto. E go R ufinus c a la f a t u s d e P r e d i frater Calderie (1) accepi a te Petro calegario de M o la c a n a lb . . v ii . et s. .xi. (2) dr. ian. finito precio u n iu s saracene b la n c e n o m i n e M o ca l, quam isto precio tibi vendo, trado et si plus v a le l d o n o t ib i et p romito eam libi et tuo heredi et c u ilib e t per te p e r m e e t h e r e d e m menni non magis inpedire et defen dere ab o m n i h o m i n e le g i t im e defendere. Alioquin penam dupli sicu t in tem p ore v a l u e r i t v e n d i c io tibi stipulanti promito et cet. P ossession em et d o m i n i u m i n d e t ib i dedi. Actum ubi superior, eo die. 488. Lanfranco di Marrufo vende a R i d o di M a n i c o n e u n a t e r r a in Yerci al Noceto. 11 luglio 1190. [/o. 88 ».]. Testes Fulco filius olim Anseimi de Castello, S a la m o n d e B a r c h is et Armannus Romani de Alpe P lana. Ego L a n fr a n c u s M a r r u ii d e (Jarexedo accepi a le Ricio de M onleone s. dr. ia n . n o v e n a f in it o precio unius terre posite ad Yerci v id elicet ad N o x e d u m c u i c o h e r e t superili« et ab uno latere terra tua, in feriu s terra m e a s i c u t d i v id it u r terminis et ab alia parte terra Iolian n is M arenchi. P r e d i c t a m te r r a m isto precio cum omni suo iure et com od o v en d o , t r a d o e t s i p lu s v iel dono tibi cuncedo. Hanc etiam v en d icio n em t i b i e t t u o h e r e d i et cuilibet per te per me et heredem m eu m non m a g i s in p e d i r e et ab omni homine legitime defendere et auctorigare p r o m i t o . A lio quin penam dupli sicut vendicio in tem pore v a lu e r it t ib i s t ip u la n t i promito et inde omnia mea habita et liabenda t ib i p i g n o r i o b lig o . Possessionem et dominium inde tibi dedi. A c tu m I a n u e a n t e d omum Fulconis de Castello, ,xi. die intrantis iu lii. •189. lacobo Racometa promette a N icola p e llic c ia io d i c o n s e g n a r g l i del rame in cambio delle m erc i ricevute. 1 1 l u g l i o 1 1 9 0 . Testes Guascus de Volta et A m icu s filius A m ic i d e C u n i? o . E g o Iacobus Racometa accepi a te N icola p ellip a rio t a n t u m d e t u is rebus inule promilo tibi dare usqu e dies . x i i . n o v e m m i l i a r i a r a m i \lamanie bene mercadatilis et si ultra . x i i . d ila ta v e r o e t r a m e n valuerit minus de lb. .xim. minus s. .n. cum plebo t i b i q u a n l u m m i(1 Calderie in sopralinea. (2) et s. .ix. in sopralinea. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 O BERTO SC R IB A DE MERCATO 193 n u s v a l u e r i t . A lio q u in p e n a m d u p li tibi promito et cet. Actum I a n u e i n d o m o B o n ifa c ii d e V olta, eo die (1). 4.90. G u g l i e l m o A r z u f o d ic h ia r a d i aver ricevuta la dote di Donnic e l l a s u a m o g l i e alla q u a le costituisce l ’antefatto. 13 luglio 1190. * E g o W u i l i e ì m u s A rgufus a c c ep i a te Donexella uxore mea pro t u is d o l i b u s l b . d r . ia n . .x v i. cu m p u tato in eis quidquid pro luis dot i b u s h a b u i e t d e p red ictis lb . .x v i. me bene quietum voco et dono t i b i n o m i n e a n t if a c t i ta n tu m in honis meis habitis et habendb q u o d b e n e v a l e a t lb . dr. ia n . .v ili, quas volo ut meo dono habeas s e c u n d u m m o r e m Ia n u e et c e t. Et pro dote et antifacto omnia mea h a b it a e t h a b e n d a tib i p ig n o r i o b lig o . Actum Ianue in domo Coen n e L u c e n s i s i n C la v ica , . x i i i . d ie Iulii. Testes Iohannes castaldus, O p i^ o c a l e g a r i u s , W u ilie ìm u s Cravarega, Iohannes de Agoxi, Marc h e s i u s C r i to e t M o ra n d u s C rido et Bonus Vasallus filius Wuilielmi Q u a r ta n i (2 ). 491. T e s t a m e n t o d i G u g li e lm o A rzu fo . 13 luglio 1190. E g o W u i l i e ì m u s A rgufus de u ltim a volúntate m e et mea sic or d i n o . V o lo s e p e l l i r i in c im ite r io San cti Donati. Pro anima mea iud i c o l b . .i n . q u a r u m d e c e n u m sit operis Sancti Laurentii et resi d u u m h a r u m l b . .in . sit ad m e a m sepulturam. Sophietam fìliam m e a m e t v e n t r e m u x o r is m ee m ic h i pariter heredes instituo et si q u i s m e o r u m f ìlio r u m in fra a n n o s .xxv. sine legitim o herede obier it a lt e r s u c e d a t e t si o m n e s fìlii m e i sine herede legitimo infra an u o s .x x v . o b i e r i n t , frater m e u s O bertinus et soror mea Sophia suce d a n t e i s . E t f i l i i s m e is do tu tores W u ilielm u m calegarium de Reco, l o r d a n e m B o j a r d u m a v u n c u lu m m eu m et Oliverium Peverellum et c u n f it e o r q u o d O liv e r iu s P e v e r e llu s socius m eus habet in societate q u a m m e c u m h a b e t , h abet p lu s q u am ego Ib. .xi. de capitali. Fi l i i s m e i s d o t u t o r e s W u ilie lm u m calegarium de Reco, Jordanem B o ia r d u m e t O liv e r iu m P e v e r e llu m . Hec est mea ultim a voluntas et r:et. A c t u m u b i s u p e r io r , eo d ie. Testes Iohannes castaldus, Opico C r id o , W u i l i e l m u s Cravarega, M artinus nepos Oberti Scagarii, Io h a n n e s d e A g o x i , M a rch esiu s C rid o, Morandus Crido et Bonus Va s a l l u s f i l i u s W u i l i e l m i Q uartani (3). (1 ) L ’a t t o è c a n c e l l a t o d a c i n q u e r ig h e trasversali. (2 ) A m a r g i n e i n a l t o : In d u o d e c im o n ic h il feci. (3 ) A m a r g i n e : T [ e s t a m e n t u m ] . M C h ia u d a n o - R . M oro zzo D ella R occa , O b e r to S c rib a de Mercato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 13. 194 M . CniAUDANO - R . 492. MOROZZO DELLA ROCCA Pietro di Teierono co n tra e u n a a c c o m e n d a c io c o n G io v a n n i Mazamorro per la Sicilia. 13 lu g lio 1190. Testes Amicus Lavaninus, B arth olom eu s d e M o li n e ll o , Ido eius frater et Nicola de Raneto. E go P etrus de T e i e r o n o a c c e p i in acomendacione a te Iohanne M azam orro Ib. d r. i a n . .x x . q u a s porto in Siciliani causa mercandi et in d e Ian u am d e b e o v e n i r e e t capitale et lucrum quod in hac a com en d acion e fu e rit i n t u a v e l tu i certi misi polestate mitere prom ito et extracto c a p i t a l i q u a r tu m lucri hobere debeo quod erit m eum p rop riu m . I m p li c a r i d e b e t h e c acomendacio cum societate quam tecu m habeo e t s p e n d e r e e t luerari per libram cum ea et spendere per lib ram c u m s o c ie t a t e q u a m te cum et Hugone de Reco habeo. H anc a c o m e n d a c io n e m portavit letiu s ' elle Ilugonis de Reco so c ii su i p r e s e n tis . A c t u m (1) Ianue in domo Bonifacii de Volta eo die. 493. ldone Peiasco di Monte p r o m e t te al m a e s t r o G u g l i e l m o di San \azaro c al prete G iberto di dare loro u n a p a r t i t a d i grano in osservanza di un g iu d iz io arbitrale t r a e s s i i n te r c o r s o . 13 luglio 1190. f/o. 56 r.j. Testes Iohannes Marian us, W u ilie lm u s de C e s a n e g o e t Ioh an n es Bigotus. Ego Ido Peiascus de M onte cu n fiteor q u o d d e lite quam habebam vobiscum magistro W u ilie lm o S a n cii N a £ a r ii et presb itero Giberto de m inis .xx. grani quas m ic h i q u e r e b a tis p r ò m o le n d in o cestro de Pelio, posuimus nos in arbilris v i d e l i c e t i n V illa n o de Insulis et Hugone Ismaelis, qui p r o n u n c ia r u n t q u o d v o b is darem minas .x. quas promito vobis vel vestro c e r to m i s o s o lv e r e h oc modo: minas .v. ad festum sancti M ichaelis et d e h i n c a d .i. a n n u m minas. Alioquin penam d u p li vob is p r o m ito e t i n d e o m n ia m ea vobis pignori obligo et cet. A ctum Ianue in d o m o B o n if a c ii d e V ol ta .xm. die iulii. 494. Il maestro Guglielmo d i San Nazaro e G i b e r t o p r e t e d i essa chiesa cedono ad ldone Peiasco di Monte t u t t i i d i r i t t i a lla loro chiesa spettanti su Giovanni figlio di O l i v i e r o d i P e g l i p e r i danni recati ad un mulino in Pegli. 13 l u g l i o 1 1 9 0 . INos magister Wuilielmus Sancti Nagarii et G ib e r tu s p r e s b ite r eiu s eclesie damus et cedimus tibi Id on i Peiasco d e M o n te o m n e s rationes et actiones et iura realia et personalia q u e e c ie s ia n o s tr a n o li) ubi cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 195 s ir a (1 ) S a n c t i N agarii h ab et su p er Iohannem fìlium Oliverii de Peio e t e iu s r e b u s p r ò m a le fic io et peioram ento quod ipse fecit in molend i n o n o s t r o d e P eio u t e is p o sis uti tamquam nos. Et ego Ido pre d ic i u s p r o m i t o v o b is W u ilie lm o et Giberto predictis quod de toto h o c q u o d s u p e r p red ictu m Io h a n n em vincam ex predicto facto dabo v o b i s q u a r t a m p artem >et sp en sa riu m erit super me. Sub pena dupli v o b i s s t i p u l a t a et cet. A ctu m u b i superior eo die et hisdem testib u s ( 2 ). 495. G i o n a n n i B ig o to b a rila ro ven de a Guglielmo di Cesanico la m e t à d i u n a terra in C e sa n ic o . 13 luglio 1190. T e s te s I o h a n n e s M arganus, Ido Peiascus de Monte et Raimundus i i l i u s o l i m M a im o n i d e M araxi. Ego Iohannes Bigotus barilarius a c c e p i a t e W u i li e lm o de C esa n ico s. . x v i i i . precio medietatis unius te r r e p o s i t e i n C esa n ico , c u i coheret superius via publica, inferiu-» e l a b u t r a q u e p a r te terra tu a. Predicte terre medietatem indivise te c u m i s t o p r e c i o tib i v e n d o et si plus valet dono ti hi. Hanc vendic i o n e m t i b i e t c u ilib e t per te p er m e et heredem meum non magis i n p e d i r e e t d e fe n d e r e ab o m n i h o m in e legitim e defendere promi t o . A l i o q u i n p e n a m d u p li s ic u t vendicio in tempore valuerit tibi s t i p u l a n t i p r o m i t o et cet. P o sse ssio n e m et dom inium inde tibi dedi. I n h a c v e n d i e i o n e c u n c e sit R ic h e ld a uxor Iohannis predicti et renuif q u i d q u i d i u r is v e l r a tio n is in predicta terra habebat, cunsiliantib u s e a r n e a m (3 ) Io h a n n e M arcano et Idone Peiasco de Monte quo* p e r c u n s i l i a t o r e s sib i e le g it, r e n u en s legem iuliam et cet. Actum u b i s u p e r io r , e o die. 496. O t t o n e G u e r c i o r ic e v e in deposito merce per vendere da Rai m o n d o d i Q u a r a n ta . 14 lu g lio 1190. E g o O lo G u e r c iU s c u n fìte o r m e accepisse in acomendacione et c u s t o d ia a te R a im u n d o de Q uaranta gorras piperis . v i i i . (4) quod est c a n t a r ia . x x i . et ro tu la .v in i, et tres gorras bragilis domestici, e t e s t v o l u n t a s t u a si p ip e r v a lu e r it lb. .vili, ut vendam vel vendi i p s u m f a c i a m e t b ra g ile ad r a tio n e m de lb..vm i. Predictam aoomend a c i o n e m p r o m i t o redere tib i v e l uxori tue si non esses vel fratrì t u o W u i l i e l m o s i tu vel u x o r tu a n on esses. A lioquin penam dupli l i b i s t i p u l a n t i p r o m it o et cet. Testes Iohannes Patrius, Iohannes (1) (2 ) (3 ) (4 ) S ic ! A m a r g i n e : d e d it d e n a r io s .... abraso. S ic! ¿107-aso. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M . CHIAUDANO - R . 196 MOROZZO D EIAA ROCCA Longus. De pipere predicto debet recipere et e x t r a h e r e c e n te n a r ia . 11. quod est eius proprium et debet recipere a R a i m u n d o . A c tu m Ianue in Clavica in domo Otonis G uerlii, . x i i i i . d i e I u l i i . 497. Volpe col figlio Baldizzone B oiachesio a f f i t t a a G u i l i e n z o n e di Bisogno per ventinove a n n i u n a terra a l M o r c e n t o . 15 l u glio 1190. Testes lohannes Busca, W u ilielm u s B ern ard u s e t I o h a n n e s V itellus. Nos Vulpis et Baldicio B ojach esiu s m ater e t fili u s lo c a m u s tibi Guilieiifono de Bisagno et liered i tu o u sq u e a d .x x v m i. a n n o s lerram unam nostram positam extra Ian u am in M u r o C in c to e t est pedes vivi ,xv. supra quam habes u n u m e d iffìc iu m . C o h e r e t e i an te via, relro terra nostra, ab uno latere ed iffìciu m D o n i D e i d e Bisagnono (1) et ab alio ediffìcium A lberti P ica F a b a d e M o n le o n e , et debes nobis ad festum sancii S tephani o m n i a n n o s . .n i d e tab u la et promitimus tibi terram tibi et heredi tu o e t c u i li b e t per te usque ad .xxvmi. annos dimitere et c o n d ic io n e m n o n in e a a sc en d e re. Alioquin penam dupli sicut terra et e d iffìc iu m v a lu e r it in te m pore tibi stipulanti prom itim us et in d e o m n ia n o s t r a t ib i p ig n o r i obligamus. Et ego Guilien^onus p ro m ito vob is V u lp i e t B a ld ic io n i tenere per me et heredem m eu m sive m eu m n u n c i u m p r e d icta m terram usque ad terminum prefatum so lv en d o c o n d i c i o n e m prefatam omni anno, sub pena predicta. A ctum I a n u e a n t e d o m o Baldifonis Bojachesii, .xv. die ju lii. 498. Bonomo di Moneglia dichiara di aver r i c e v u t o la d o t e d i A n na sua moglie figlia di O liviero di V igna V e c c h i a a l l a q u a le c o stituisce l ’antefatto. 15 lu g lio 1190. Ego Bonus Homo de Munelia a ccep i a te O liv e r io d e V in e a V eter -3 lb. .vii. dr. ian. pro dote Anne u xoris m ee filie t u e d e q u ib u s m e bene quietum voco et dono ei per te su u m m is u m e t p a t r e m n o m in e anlifacli tantum in bonis meis h a b itis et h a b e n d is q u o d b e n e valeat lb. .un. quas volo ut habeat m eo d o n o se c u n d u m m o r e m Ia n u e et pro dote et antifacto omnia m ea habita et h a b e n d a t ib i et ip s i p i gnori obligo. Actum Ianue in d o m o B o n ifa cii d e V o lta , e o die. Testes Daniel de Albario, Bonus lo h a n n e s de V in e a V e te r e e t G u id o de Munelia. 499. Ottobono del fu Pela Villano d ich iara di a i ' e r r i c e v u t o la do te di Adelaxia di Monte sua m o g lie alla q u a le c o s t i t u i s c e l ’a n t e fatto. 16 luglio 1190. (1) Sic! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 O BERTO SCRIBA DE MERCATO 197 [/o . 56 v . ] . T e s t e s P h i l i p u s de C astello, Rogerius de Albario, Bertolotus de M u r o C in c t o , H u g o C rido de Muro Cincto et Bonus Vasallus fdius B a v a l s s c i ( 1 ). E g o Oto B o n u s (2) fdius olim Pila Villani accepi a t e A d a la x ia d e M onte u x o re m ea pro tuis dotibus lb. dr. ian. .xi. et s . . x i i i i . d e q u ib u s m e b en e q u ietu m voco. Et do libi nomine anlif a c t i t a n t u m in b o n is m e is h ab itis et habendis quod bene valeat l b . . X I . q u a s v o lo u t h ab eas m e o dono secundum morem et usum I a n u e . A c t u m Ia n u e in d o m o Bonifacii de Volta, .xvi. die intrantis j u l i i (3 ). 500. E n r i c o V ita le c o n tra e u n a accom endacio con Adalasia moglie d i L a n f r a n c o P a p a p e r la Sicilia. 16 luglio 1190. T e s te s O b e r tu s B olga n ed u s et Baim undus Inaldus, Ego Enricus V it a lis a c c e p i a te A d alaxia u x o r e Lanfranci Pape in acomendacione l b . d r . ia n . . l x i . et s. .n i. qu as porto in Siciliani causa mercandi e t q u o D e u s m ic h i a d m in istra v e r it. Profìcuum et capitale quod in lia c a c o m e n d a c io n e fu erit in tu a vel tui certi m isi potestate mitere p r o m it o e t e x tr a c to ca p ita li quartum lucri habere debeo. Possum t i b i I a n u a m d e istis reb u s m is tim cum m eis mandare locate cum b o n i s t e s l i b u s . A ctu m Ia n u e , in domo Lanfranci Pape, eo die. 501. E n r i c o V ita le c o n tra e u n a accom endacio con Raimondo Inal d o p e r l a S ic ilia . 16 lu g lio 1190. T e s t e s O b e r tu s B olgan ed u s et Lanfrancus Papa. Ego Enricus Vi t a li s a c c e p i i n a c o m e n d a c io n e a te Raim undo Inaldo lb. dr. ian. .li q u a s p o r t o in S ic ilia m cau sa mercandi et quo Deus michi me l i u s a d m in is t r a v e r it . P r o fìc u u m et capitale quod Deus in ista aco m e n d a c i o n e d e d e r it in tu a v e l tu i certi m isi potestate milere pro m i t o e t e x t r a c t o ca p ita li q u a r tu m lucri habere debeo. Possum tibi I a n u a m d e i s t i s rebus m is tim c u m meis mandare locate cum bonis t e s t ib u s . A c t u m Ia n u e u b i su p erio r, eo die. 502. V e d i a n o b o tta io di C arro dichiara di aver ricevuto da Gir a r d o f e r r a i o di P a v a r e d o e d a Albia, coniugi, la dote della figlia A l v i s a , s u a m o g li e , alla q u a le costituisce l ’antefatto. 16 luglio 1190. T estes O b e r tu s ferariu s, C astagna eius frater, Albertus Sedaga- (1 ) Do. e t a B a v a la sc i in so p ra lin e a . (2 ) O to B o n u s i n so pralin e a . (3 ) A m a r g i n e : d ed it dr. .vi. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 198 M . CHIAUDANO - R . MOROZZO DELLA ROCCA rius, Iohannes Sedagarius el G irardus ferarius d e L a v a g io R u fo. Ego Vedianus botarius de Carro accep i a te G ir a r d o fe r a r io d e Pavaredo (1) et Albia uxore tua m ed ietatem o m n iu m v e s t r o r u m bonorum per lb. . xii. pro dotibus A lvise uxoris m e e f d ie t u e u n d e bene sum quietus. Et dono eidem u xori m ee n o m i n e a n t if a c ti t a n tum in meis bonis habitis et h ab en d is quod b e n e v a le a t lb . .vi. dr. ian. quas volo ut habeat m eo d on o s e c u n d u m m oren ti Ian u e. In domo Bonifacii de Volta, eo die (2). 503. Vediano bottaio di Carro stabilisce con l o s u o c e r o G ira rd o ferraio le condizioni di v ita in c o m u n e . 16 l u g l i o 1 1 9 0 . Vedianus botarius de Carro c u n v e n it in h u n c m o d u m c u m Gi ra rdo ferario de Pavaredo socero su o, v id elicet q u o d V e d ia n u s et uxor eius debent stare cum G irardo predicto e t e iu s u x o r e d u m Girardus et eius uxor vixerint et servire eis et fa c e r e e o s d o m in o s de hoc quod aquixierint, et Girardus debet dare A lv is ie f ìlie s u e , uxori Vediani et filiis eiusdem Alvise to tu m quod ad o b i t u m s u u m habuerit, excepto hoc quod ipse Girardus dabit p r ò a n im a su a co muni voluntate sua et Vediani. Et uterque fuit c u n f e s u s q u o d tenehatur sacramento cumplere ut d ictu m est. A c tu m u b i su p e r io r , eo die et hisdem testibus. 504. Testamento di Ospinello B onico. 19 lu g lio 1 1 9 0 . * Ego Hospinellus Bonicus sic m e et m ea o r d in o . V o lo s e p e llir i in cimiterio Sancle Marie de Castello. Pro anim a m e a j u d i c o lb . .xn. quarum decenum sit operis San cti Laurentii e t r e s id u u m sit ad meam sepulturam et pro m isis can en d is in d i s t r i b u c io n e fratris mei Boni Vasalli et uxoris mee A ltelie. Alda f ìlia m e a in s titu to de lb. .c. (3) et Ioanetam de lb. .c. (4) et A laxin am d e l b . .c . (5) et de Joto (6) lucro quod erit in m obilia m ea a die m e i o b i t u s u s q u e d u m fuerint maritate sint in fradesca cu m m ascu lis (7 ) e t s i q u is earu m iinte quam maritetur, alie due sucedant ei in m e d ie t a t e m et fìlii mei masculi in aliam m edietatem, et si se c u n d a o b ie r it tertia et masculi succedant ei in capite et si o m n es f e m i n e o b ie r in t infra (1) m edietatem cancellato. (2) A margine: d ed it dr. .x. (3) .c. in sopralinea su .lx x x . ca ncella to. (4) .c. in sopralinea su .lx x x . c a n cellato. (5) .c. in sopralinea su .lx x x . ca ncella lo. (6) quod cancellato. (7) Da et de a m a sc u lis in sopralinea. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 O BERTO 199 SC R IB A DE MERCATO a n n o s .x x v . s i n e h ered e le g it im o obierint, sucedant eis masculi et s i q u e e a r u m in fr a p u p ila r e m etatem obierit alie et masculi succed a n t ei p a r it e r . R a im u n d in u m et W uilielm inum fdios meos pariter h e r e d e s i n s t i t u o et s i q u is e o r u m infra pupilarem etatem obierit a lt e r s u c e d a t e i . Et si q u is e o r u m infra annos .xxv. sine herede le g i t i m o o b i e r i t a lte r su ced at ei v e l eius heres et si omnes masculi s i n e h e r e d e le g it im o ( 1 ) o b ie r in t infra .xxv. fem ine fdie mee (2) ( 3) s u c e d a n t (4 ). U x o r m ea F ra n d in a volo ut domina mearum [/o 57 r.] r e r u m e t f ìlio r u m d u m ip sa s in e viro (5) permanserit et volo ut W u i l i e l m u s B u r o n u s , W u ilie lm u s Galleta et Bonus Vasallus frate r m e u s ( 6 ) e t F radina u x o r m ea sint tutores fìliorum meorum et p o s s in t m a n d a r e eoru m res laboratum ad fortunam minorum et si o m n e s f ì l i i m e i m a sc u li et fe m in e infra annos .xxv. sine legitimo h e r e d e o b i e r i n t , tertia m e o r u m bonorum detur prò anima mea, te r tia s it f r a t r is m e i B on i V a sa lli vel eius heredis et alia tertia soror is m e e v e l e i u s h ered is in stirp e. Cunfiteor quod habeo de dotibus u x o r is m e e I b . . l x x . et iu n g o e i de meo lb. .x. Hec est mea ultima v o l u n t a s e t c e t . A ctu m Ian u e in Palagolio in dom o Hospinelli Bon i c h i , .x v i m . d ie j u lii. T estes (7) Sym on botarius, Iohannes de M a ri, B o n u s V a s a llu s R a p a llin u s et Obertus Saragus et Wuilielmus R u fu s ( 8 ). 505. F i l i p p o R u f o di O liv a e il p rete Giberto di San Nazaro contrag g o n o u n a so c ie ta s p e r c o m m e r c ia r e in Genova. 19 luglio 1190. T e s te s O g le r iu s fìliu s P a n ta n e i Pedicule, Nicola de Raneto et Guis c a r d u s d e F o r o . E go P h ilip u s R ufus de Oliva cunfiteor me accepisse a te p r e s b it e r o G iberto de S a n cto Nagario de (9) Sancto Nagario (10) in s o c ie t a t e lb . dr. ian . .x v n . c u m quibus debeo labore ( 11 ) in apo te c a m e a e t in p lic a r e sp e c ia lite r in rebus quas in apoteca tenebo. C u m v e r o h a n c so cieta tem recuperare volueris, tuum capitale sal i i ) l e g i t i m o i n so p ra lin e a . (2) f ilie m e e i n so pra lin e a. (3) v e l e a r u m h e r e d e s can cellato. (4 ) f ì l i i s c a n c e l l a t o . (5) v ir o i n s o p r a l i n e a su h ered e cancellato. (6) D a e t a m e u s in sopra lin ea. (7 ) O b e r t u s S u lf a r , A la m a n n u s Q uartanus, Albertus de Rafhedo, Iohannes d e M ari, W u i l i e l m u s R u fu s can cellato. (8) A m a r g i n e d e l /o . 56 v. : T [esta m en tu m ] pressoché abraso e xii. (9) O liv a c a n c e l l a t o . (1 0 ) S i c ! (1 1 ) S i c ! I Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M . CHIAUDANO - R . 200 MOROZZO DELLA ROCCA vum el integrimi cura m edietale to tiu s lucri q u o d e x e is e x ie r it in tua vel lui certi m isi potestate m itere p rom ito et h o c f a c ia m u sq u e ad dies .xv. poslquam m ichi vel m eo certo m iso a te v e l tu o certo miso fuerit quesitum. Àlioquin penanti d u p li t i b i s t i p u l a n t i promito et inde om nia mea habita et habend a et n o m i n a t i m o m n ia que habeo vel aburo (1) in apoteca tib i p ig n o ri o b l i g o . A c t u m Ian u e in domo Bonifacii de Volta, eo die. 506. Girardo Bustica stipula u n a acco m en d a cio c o n G i o v a n i l i Pellexella di Bisagno per la Sicilia. 17 lu g lio 1 1 9 0 . Testes Oto Guerlius, Vedianus guardator, B o n u s I o h a n n e s de Costa de Rivarolio et Nicola de R aneto. E go G ir a r d u s B u s tic a accepi in acomendacione a te Iohann e P ellex ella d e B is a g n o lb . dr. ian. .v. quas porto in Siciliam causa m ercan d i et i n d e I a n u a m d eb eo venire et capitale et lucrum quod in ea fuerit in t u a v e l tu i certi misi potestate mitere et extracto cap itali q u a rtu m lu c r i h a b e r e de beo. Actum Ianue in domo B on ifacii de Volta . x v i i . d ie in tr a n tis julii. Hanc acomendacionem su scep it G irardus v o l ú n t a t e et cu n sensu Otonis Guertii socii sui presen tís. 507. 1 assalto Mazatorta, Baldoino P ertu so e R i c h e l d a d e l f u G u glielmo dei Pianelli vendono a d A lb e r to di A l b e r t o d i A i r o l a di Figarolo due parti dei diritti già sp e tta n ti a G u g l i e l m o d e i Pianelli in Fontanabuona e nella p ie v e di P l e ta g n a . 1 7 l u g l i o 1190. Testes Forlis de Camogio, Iacobus de C am ogi et E n r ic u s afaitator. Nos Vasallus Macjatorta et Baldoinus Pertusus et R ic h e ld a filia olirti Wuilielmi de Planellis accepim us a te A lberto filio A lb e r t i d e A jrola de Figarolio lb. .vi. pro quibus v e n d im u s tibi d u a s p a r te s to tiu s posse quod W uilielm us de P lanellis habebat c u m v e n i t a d m o r te m in in (2) Fonte Bono et in pleb eio P lelagn e e t e iu s p e r tin e n tiis . Predicti posse duas partes isto precio tib i v e n d im u s , tr a d im u s et si plus valet dono tibi cuncedim us. H anc v e n d ic io n e m t ib i et tu o heredi et cuilibet per te per nos et heredes n ostros n u m q u a m m a g is inpedire el defendere ab om ni h o m i ne et s p e c ia li! e r ab h ered e Wuilielmi de Planellis prom itim us. À lio q u in p e n a m d u p li t ib i s ti pulanti promitimus et cet. Predicte terre V a sa sa llu s (3 ) et B a ld o i nus medietatem ut rem alienam quia est F r e d e n c o n is i l l i i o lim (1) Sic! (2) Sic! (3) Sic! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 201 W u i l i e l m i d e P la n e lis et R icheld a aliam medietatem. Et iuravit s u p r a D e i e v a n g e lia v e n d ic io n e m hanc firmam et ratam dehinc h a b e r e e t n o n c o n tra v e n ir e et facere ex ea cartam emptori in laude s u i i u d i c i s a d . 1 . v e l d u o s m en ses postquam ei fuerit quexita et e r it m a i o r a n n is .x x v . Et h e c fecit cunsilio Vasalli Macetorte et F o r t is C a m o l in i su o r u m am icoru m et vicinorum (1) renuens le g e m i u l i a m e t cet. Et erat m a io r annis .xvii. (2). Actum in Castello in d o m o O to n is M agetorte. C unsilio predictorum cuncesit Bonad o n a u x o r B a ld o in i P ertu si et renuit ius quod in ea habebat. Eo die. 508. V i t a l e d i B e d o a n o v e n d e al fratello Oliviero quando gli per v e n n e i n R a p a llo d a lla e redità dei genitori. 17 luglio 1190. T e s te s W u ilie lm u s B e llu s, Iacobus eius serviens et Symon Freng u e l l u s . E g o V ita lis de B ed oan o accepi a te Oliverio fratre meo lb . .v i. f in i t o p r e c io d e to to h o c quod habeo in Rapallo et eius pert i n e n t i i s q u o d m ic h i a patre m eo Gadulfo et Ermelina olim matr e m e a p e r v e n it . T o tu m e r g o quod in Rapallo et pertinentiis ha b e o q u o d a p a tr e m eo v el m a tre mea m ichi (3) perveniset isto pre c io t i b i v e n d o , trado et si p lu s valet dono tibi. Hanc vendicionem l i b i e t t u o h e r e d i et c u ilib e t per te per me et heredem meum non m a g i s i n p e d i r e et d efen d ere ab om ni hom ine, sub pena dupli tibi s t ip u la t a e t c e t. P o sse ssio n e m et dom inium inde tibi dedise cunf it e o r . A c t u m Ian u e su b p o r tic u W uilielm i Relli, eo die. 509. O l i v i e r o d i B e d o a n o e la moglie Solia concedono al fratello V i t a l e i l d i r i t t o d i p r e la z io n e sulla terra da lui venduta di cui a l l ' a t t o p r e c e d e n t e . 17 lu g lio 1190. N o s O liv e r iu s de B ed o a n o et Solia iugales promitimus tibi Vitali d e B e d o a n o fratri m e i O liv erii si in ullo tempore nos vel ullus no s t r u m s i v e h e r e s n o ster v e n d e m u s vel alienabim us terram que fuil p a t r is t u i q u a m n o b is in B a p a llo vedidisti (4), quod eam tibi vel he r e d i t u o v e n d e m u s et n u llo a lii. Alioquin penam dupli tibi stipu l a n t i p r o m it im u s et cet. H ec om n ia fecit Solia cunsilio filii sui Gi r a r d i e t S y m o n i s F r e n g u e lli su i propinqui renuens legem iuliam et c e t . A c t u m u b i su p erior eo d ie, et hisdem testibus. (1) (2 ) (3 ) (4 ) e t v ic in o r u m in so pralin e a. D a e t a .x v n . in so pralin e a. m i c h i i n so p ra lin e a . S ic ! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 202 510. M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA Oliviero di Bedoano e la m o g lie S o lia si d i c h i a r a n o d e b i t o r i al fratello Vitale del prezzo della terra da lui a c q u i s t a t a i n R a p a l lo, di cui agli atti precedenti. 17 lu g lio 1190. [/o. 57 Testes Wuilielmus Bellus, Opiijo de Q ocolis, S v m o n F r e n g u e llu s et Iacobus serviens W uilielm i B elli. Nos O liveriu s d e B e d o a n o et Solia iugales cunfìtemur nos debere lib i V itali de B e d o a n o fratri meo Oliverii lb. dr. ian. .vi. prò p recio terre q u a m m i c h i O liv e r io vendidisti in Rapallo. Predictas lb. .vi. p r o m itim u s l i b i s o lv e r e h o c modo, s. .xx. usque ad kalendas a g u sti p ro x im i et s . . l . a d n a ta le Domini proximum, et s. .l . ad pasca pasca (1) p r o x im u m r e su r r e c tionis. Alioquin penam dupli tibi stip u la n ti p r o m it im u s u t e r q u e in solidum et inde om nia nostra tibi p ig n o r i o b lig a m u s e t n o m in a timi terram predictam. Aetum Ianue su b p orticu W u i l i e l m i B e lli, •xvii. die julii. Hec fecit Solia c u n silio G irardi fìlii s u i et S y m o n is Frenguelli sui propinqui renuens le g e m iu lia m et c e t . 511. Divisione dei beni ereditati dai g e n ito r i ti'a O l i v i e r o e V ita le di Bedoano. 17 luglio 1190. Cunfesi fuerunt ad invicem O liverius et V italis d e B e d o a n o fia tres quod inter se fecerant divisionem o m n iu m s u a r u m r e r u m m o bilium et immobilium quas in sim u l c o m u n e s lia b e b a n t p e r fraescam vel eis a patre vel maire sua p erven eran t u llo m o d o , d e q u a divisione uterque fuit cunfesus quod b en e suam p a r t e m h a b u e r a t. Predictam divisionem promisere sib i v ic is im d e h in c f ir m a m e t ratam habere et non magis contravenire per se vel a l ia m p e r s o n a m . Alioquin penam dupli de quanto q u estio fuerit s ib i p r o m is e r e et inde omnia sua sibi pignori ob ligaru n t. Insuper p r e d i c t a m d i v i sionem dehinc firmam et stabilem habere et tenere et n o n c o n t r a v e nire et ocasione fradesce nichil de cetero V itali v e l e iu s h e r e d i postulare per se vel aliam personam iuravit O liv e r iu s s u p r a D ei evangelia. Actum ubi superior, eo die et h isd em t e s t ib u s . 512. Bobaldo Bobaino, Giovanni M azam orro e U g o n e d i R e c c o contraggono una societas per c o m m e r c ia r e in S i c i l i a . 17 l u g l i o 1190. Testes Philipus de Castello, Rubaldus P orcus, et I o h a n n e s P a r ia nus. Ego Rubaldus Robainus accepi a te Ioh an n e M a c a m o r r o lb . .xxi. et s. .xi. dr. ian. et a te H ugone de Reco lb. . x h . et s . .x i. (1) Sic! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 203 i n s o c le t a t e c o n tr a quas quas (1) m ito lb. .xxi. et s. .xi. Hanc societ a t e m p o r t o i n Siciliana ca u sa mercantili et inde nullo alio jtinere m u t a t o I a n u a m debeo v e n ir e et capita (2) et lucrum quod in hac s o c ie t a t e f u e r i t cu m toto lu c ro quod aliunde ullo modo habuero in v e s t r a v e l v e s t r i certi m is i potestate mitere promito et extracto ca p i t a l i l u c r u m per m e d iu m debem us dividere. Insuper iuro supn D e i e v a n g e l i a p red icta m societatem salvare, custodire et in vestra v e l v e s t r i c e r t i m is i potestate reducere cum lucro et capitali quod i n e a f u e r it b o n a fide. Et h o c sacram ento tenebor dum michi aliquid p e r s o c ie t a t e m v el a c o m e n d a cio n e m comm iseritis. Actum Ianue in d o m o B o n i f a c i i de V olta, eo d ie. 513. O g l e r i o d i B a n o fa q u ietan za ad Alberto nipote di Robaldo L a v a g n i n o p e r q u a n to lasciatogli in eredità da sua sorella Alda d i l u i m o g l i e . 17 lu g lio 1190. T e s t e s R u b a ld u s lia v a n in u s , Iohannes Frealdi et Bonaventura F r e a ld i. E g o O g le r iu s de B an a cunfìteor me bene esse quietum a te A lb e r t o n e p o te R u b ald i L avan ini de toto hoc quod Alda olim u x o r t u a , s o r o r m ea, m ic h i iudicavit et nominatim dedisti michi l b . . n i . e t s . . v i i . et dr. ,v m . Et nos Bonus Yasallus, Wuilielmus et A l a m a n u s f ìl ie E r m e lin e so ro ris Oglerii de Bana cunfitemur nos a c c e p is s e a te A lberto p red icto totum hoc quod prefata uxor tua m a t r i n o s t r e iu d ic a v it e t n o m in a tim dedisti nobis inde pro matre n o s t r a l b . .n i . et s. .v n . et dr. .vui. Si vero mater nostra vel alia p e r s o n a d e h o c , p red icta u x o r tua matri nostre iudicavit tibi vel h e r e d i t u o v e l a lic u i per te ullam inquixicionem fecerit, penam d u p l i t ib i p r o m it im u s et cet. Actum ubi superior eo die. 514. T e s t a m e n t o di M a r tin o calzolaio. 17 luglio 1190. E g o M a r tin u s c a leg a riu s de ultim a voluntate me et mea sic or d i n o . V o lo s e p e lir i in c im ite r io Sancte Marie de Mneis. Pro anima m e a j u d i c o lb . .v . ; q u a ru m decenum sit operis Sancti Laurentii. R e s i d u u m b a r u m lb . .v. sit ad meam sepulturam et exequias fun e r is in o r d in a tio n e u x o r is m ee Ote. Omnia alia mea bona lego O te u x o r i m e e . Hec est m ea u ltim a voluntas que si non valet iure t e s t a m e n t i s a lt im v im c o d ic illi vel alicuius ultime voluntatis ten e a t . A c t u m Ia n u e in B o rg h eto in domo predicti testatoris, eo die. T e s t e s A r m a n u s draperiu s, M artinus de Sejestrio, ^ sallu s de Pino. (1) Sic! <2) S i c ! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 204 M . CH1AUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA Iohannes de Serra, W uilielm us B oioliu s eiu s socer et I o h a n n e s B e c cus Ruius (1). 515. Grimaldo di Castello ed A n s a ld o R a ta ld o c o n t r a g g o n o u n a societas per commerciare in M a rem m a . 18 lu g lio 1 1 9 0 . [/o. 89 r.]. Testes Iohannes Grita, Philipus de C astello et W u i l i e l m u s V egius de Strupa. Ego Grimaldus de C astello accep i in s o c ie t a t e a te Ansaldo Rataldo lb. dr. ian. .xxini. contra quas m ito l b . . x i i . H a n c societatem porto in Maritimam causa m ercan d i u s q u e a d f a u c e m Rome et inde Ianuam debeo venire et cap itale et l u c r u m q u o d in ea fuerit in tua vel lui certi m isi potestate m itere c u m lo to lu c r o quod aliunde abuero (2) et extracto ca p itali lu c ru m p e r m e d i u m debemus dividere. Actum Ianue in d o m o B o n ifa c ii d e V o lt a , .x v n i. die intrantis Iulii. 516. Buontonso e Riccardo di V erdu n p e llic c ia i d i c h i a r a n o d i d o vere ima somma a Guglielmo G u e rc io O staliboi. 1 8 l u g l i o 1 1 9 0 . Testes Wuilielmus Puncius et M arinus C igala. N os B o n u s T onsus^ pelliparius et Ricardus de Verduno p e llip a r iu s a c c e p im u s a te W u ilielmo Guertio Ostaliboi tantas agn elin as u n d e p r o m it im u s t ib i s o l vere usque ad unum mensem lb. .x im . et s. . x i i . A l i o q u i n p e n a m dupli tibi promitimus uterque in so lid u m et cet. e t i n d e o m n ia nostra tibi pignori obligam us et cet. Et eg o F a lc o n u s p e llip a r iu s si predicti Bonus Tonsus et Ricardus n o n tib i W u i l i e l m o c u m p le verint ut supra constituim us nos tib i p roprios d e b ito r e s et p a g a tores predicti debiti sub pena dup li (3) r en u en s l e g e m p r in c ip a lis debitor prius est cunveniendus. A ctum u b i su p erior, e o d ie 517. Gandoljo Figallo vende a M archesio B albo d i Z u n z i n a u n a terra in Lorina. 13 luglio 1190. Testes Hugo de Reco, Pascalis p ellip a riu s et M a r c h e s iu s c a s t a ld u s de (^un^ina. Ego Gandulfus Figallus accep i a te M a r c h e s io B a lb o de Cuncina et fratribus tuis s. .xini. prò q u ib u s v e n d o v o b i s u n i u s terre posite in Lorina (4) quarterium m in u s q u arta. C o h e r e t ei superius et inferius via publica et ab u troq u e latere te r r a t u a et fratrum tuorum. Quarterium m in u s quarta p r e d ic te te r r e i s t o (1) A margine : T[estam entum ]. (2) Sic! (3) Sic! (4) Lorina in sopralinea su ^ u n f i n a can cellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 205 p r e c io v o b i s tra d o , v e n d o et si plus valet dono vobis, et promito e a m d e f e n d e r e v o b is et v estris heredibus et cuilibet per vos per me e t J ie r e d e m m e u m et n o n m a g is inpedire. Alioquin penam dupli s i c u t v e n d i c i o in tem p ore v a lu erit tibi stipulanti promito et inde o m n i a m e a v o b is p ig n o r i o b lig o . Possessionem et dominium inde t i b i e t f r a t r ib u s tu is d ed i. A ctu m ubi superior, eo die. 518. G a n d o l f o F ig a llo v e n d e a Marchesio castaido di Zunzina una t e r r a i n Z u n z i n a a lla S o r b a . 18 luglio 1190. E g o G a n d u lf u s F ig a llu s a ccep i a te Marchesio castaido de Qungin a s . .i n \ . p r ò q u ib u s v e n d o tib i totam (1) hoc quod habere visus s u m t e c u m in d iv is e in Q u n gin a in loco qui dicitur Sorba cui col i e r e t s u p e r i u s , in fe r iu s e t ab u n o latere terra tua et ab alio terra M a b ilie . T o t u m qu od in pred icta terra predicta habere visus sum i s t o p r e c io t i b i v en d o , trado et si plus valet dono tibi cuncedo et p r o m i t o t i b i h a n c v e n d ic io n e m tibi et tuo heredi per me et hered e m m e u m n o n m a g is in p e d ir e et defendere ab omni homine sub p e n a d u p l i t i b i stip u lata. P ossession em et dom inium inde tibi dedi A c t u m u b i s u p e r io r , eo d ie. H u go de Reco, Pascalis pelliparius, et M a r c h e s iu s B a lb u s de (^uncina. -519. T r e n c h e r i o di F i l ip p o pattuisce con Bonifacio di Piazza Lun g a i l c o n t r a t t o di m a t r i m o n i o tra sua figlia Midonia e il di lui f i g l i o R o b a l d o . 19 lu g lio 1190. T e s t e s R u b a ld u s de D eitesa lv e, Martinus Tornellus, Wuilielmus T o n e l l u s e t A n sa ld u s C igala et Armanus Pellis. Ego Trecherius P h i l i p i p r o m i t o tib i B o n ifa c io Platee Longe quod dabo filiam meam M id o n ia m f il io tu o R u b ald o in uxorem et dabo tibi pro dote eius .lb . c l x x x . q u a r u m p r o m ito tib i dare medietatem prediate do!is c u m d u x e r i t in u x o rem M id oniam et aliam medietatem inde ad .i. a n n u m p r o x im u m . A lio q u in penam dupli tibi stipulanti promito e t i n d e o m n i a m ea tib i p ig n o r i obligo. Et nos Wuilielmus Buron u s e t N i c o la L ecan u p tias et Filipus Cavaruncus si Trencherius n o n t i b i B o n if a c io c u m p le v e r it ut supra cunstituimus nos tibi prop r i o s d e b it o r e s et p agatores predicti debiti et cunventus, renuent e s l e g e m q u a p r in c ip a lis deb itor prius est cunveniendus, unique i n s o l i d u m e t cet. A lio q u in penam dupli tibi stipulanti promitim u s e t i n d e o m n ia n ostra tib i pignori obligam us. Actum Ianue in (1) S i c ! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 206 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA Platea Longa sub porticu olim A nsaldi T ren ch erii, trantis julii. .x v i m . d ie in - 520. Enrico Balbo di Ugone pellicciaio e D o n o di D i o M o g g i o d i Ferro contraggono una societas p e r c o m m e r c i a r e i n S i c i l i a e nel Reame. 19 luglio 1190. [jo. 89 «.]. Testes Iohannes Bargalinus, Bernardus de B a r g o n a e t O b e r tu a Margonus et Hugo Grasus m acellarius. Eg'o E n ric u s B a lb u s f ìliu s Hugonis pelliparii accepi in societate a te D on o D ei M o d i F e r r i lb . dr. ian. .x i i i i . contra quas mito lb . . v i i . H anc s o c ie t a te m p o r to in Siciliani causa mercandi et quo m ic h i v id eb itu r p e r t e r r a m r e g i* et nullo alio alio (1) itinere m utato Ian u am debeo v e n i r e e t c a p i tale et lucrum quod in liac societate fu e rit cu m lu c r o q u o d a liu n d e ullo modo (2) habuero in tua vel tu i certi m isi p o t e s t a t e m it e r e promito et extracto capitali lucrum per m e d iu m d e b e m u s d iv id e r e . In acomendacione porto a te.lb. . x x i i i . et s. .xi. ad q u a r t u m lu c r i quod erit meum proprium et aco m en d a cio n em s ic u t s o c ie t a t e m in tua vel tui certi m isi, cum lucro qu od in ea fuerit, p o t e s t a t e m it e r e . Possum predictas res vel ex eis tibi Ian u am locate m a n d a r e c u m te stibus. Hanc societatem et acom end acionem su scep it e t p o r t a v it E n ricus velie et iusu patris sui H u gon is p resen tis. A c t u m I a n u e in domo Bonifacii de Volta, .xvim. die in tra n tis ju lii (3 ). 521. Giovanni di Pontremoli e B e r to lin o dei P o r c e ll i c o n t r a g g o n o una accomendacio per il Levante. 20 lu g lio 1 1 9 0 . Testes Philipus de Castello, Pantaneus P ed icu la, W u i l i e l m u s V e gius de Strupa. Ego Iohannes de P o n tr e m o lo a c c ep i i n a c o m e n d a cione a te Bertolino de Porcellis lb . .in . dr. ia n . q u a s p o r t o U ltr a mare causa mercandi et quo m ich i v id eb itu r b o n u m a c o m e n d a cionis. Proficuum et capitale quod in ea fu erit in t u a v e l t u i c e r ti misi potestate mitere promito et h abere debeo. A c t u m I a n u e in domo Bonifacii de Volta, .xx. die I u lii. 522. Pietro Lombardo promette a d A lb e r to n o R i d o e a d A d a l a s i a moglie del fu Giovanni Tarasanto di tran sigere u n s u o c r e d i t o verso costoro, se pagheranno e n tr o s e tte m b r e . 2 0 l u g l i o 1 1 9 0 . (1) Sic! Nel ms. (2) ullo modo in sopralinca. (3) L’atto è cancellato da cinque linee trasversali. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 207 T e s t e s C o n te s a uxor o lim Bertoloti de Orto et Rufinus de Caneto. E g o P e t r u s L o n b a r d u s p r o m ito vobis Albertono Ricio et Adalaxie u x o r i o l i m I o lia n n is T arasancti si vos vel vester misus michi vel meo c e r t o m i s o p e r to tu m sep tem b rem proximum dederitis solidos .l . dr. ia n . q u o d f a c ia m v o b is fìn em et refutacionem de lb. .xv. quas in b o n i s o l i m I o h a n n is T arasci (1) et tuis Adalaxia recipere debebam, e t c a r ta m q u a m in d e h a b eo vobis rendam et nominatila tibi A lb e r t o n o . A lio q u in p en a m d u p li vobis promito et cet. (2) Et nos A lb e r t o n u s e t A d a la x ia p red icti prò refutacione predicta quam nobis fa c e r e p r o m ix i s t i , p r o m itim u s tib i Petro Lonbardo vel tuo certo m i s o s o lv e r e s. . l . per to tu m septem brem sub pena dupli tibi sti p u la t a e t c e t. A c tu m in d o m o Albertoni Ricii, eo die. 523. G i o v a n n i G u ercio di B e llo n o e Gualterio di Lendrex contrag g o n o u n a so cieta s p e r com m erciare in Sicilia. 20 luglio 1190. T e s t e s ( 3 ) V a sa llu s R a p a lin u s et Lanfrancus afaitator. Ego Ioh a n n e s G u e r t iu s de B e llo n o accepi in societate a te Gualterio de L e n d r e x . l x v i i . m in u s terca contra lb. triginta .ni. et terca. Hanc s o c ie t a t e m p o r t o in S ic ilia m causa mercandi et inde Ianuam debeo v e n i r e et c a p ita le et lu c r u m quod in hac societate fuerit in tua v e l t u i (4 ) c e r t i m isi p otestate mitere et extracto capitali lucrum p e r m e d i u m d e b e m u s d ivid ere. Super societatem porto a te in aco m e n d a c i o n e l b . .cx x x v . (5) ad quartum lucri quod erit meum pròp r i u m . A c t u m Ia n u e in d o m o qua stabat Gualterius eo die. Totum l u c r u m q u o d a liu n d e h ab u ero m itam in societate. 524. G i o v a n n i G u ercio d i B ellon o e Giovanni, cognato di Carlo d i B e s a n ç o n , c o n t r a g g o n o una accomendacio per la Sicilia. 2 0 l u g l i o 1190. E g o I o h a n n e s G u ertiu s de B ellono accepi in acomendacione a te l o h a n n e c o g n a t o Carli de B esençono in acomendacione . l x v . ( 6 ) q u a r u m l b . .x v . su n t u t d ic is Guide uxoris Lanfranci ferarii. Hanc a c o m e n d a c i o n e m p orto in S ic ilia m causa mercandi et inde Ianuam d e b e o v e n i r e e t cap itale et lu cru m quod in ea fuerit in tua vel tui (1 ) S i c ! (2 ) L e d u e r i g h e t r a s v e r s a l i c o p r o n o solo la pa rte seguente dell’atto. (3 ) I o r d a n is ca n cella to . (4) v e l c a n c e l l a t o . (5 ) i. e t s o li d o s .xv. c a n c e ll a to . (6) a G u id a m a tr e L an fran ci fera rii lb. .xv. cancellato, con uxore de in sop ja lin e a . Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 208 M. CH1AUDANO - R. MOROZZO DELLA R O C C A cerli misi potestatestate (1) m itere et extracto c a p it a li q u a r tu m lucri habere debeo quod eril. societalis quam liabeo c u m G u a lte r io de Lendrex cuius veile eam porto, eo presente. A c tu m u b i su p erio r, eo die el hisdem teslibus. Per libram debeo de ea s p e n d e r e cu m alii rebus quas feram. 525. 0 gier io Vento loG a per du e a n n i a G u i d o n e d i R e z o la sua locanda di Canneto. 20 lu glio 1190. * Testes Oglerius Pedicula et D o m u m Dei O g le r ii G u id o n is . Ego Oglerius Ventus loco libi Guidoni de Re?o a l e s t o p r o x im o Sancti Michaelis usque ad duos annos stacionem m ea m d e C a n eto quam solitus es tenere, tali modo quod debes m ic h i per a n n u m lb . .xxxm . per quatuor terminos, videlicet lb. . viii. et s. .v . e t p r o m ito tibi stacionem usque ad terminum per m e et h ered em m e u m n o n aufere et cundicionem non ascendere. A lioquin p e n a m d u p li tibi promito. Et ego Guido promilo tibi O glerio ten ere s ta c io n e m usque ad terminum, solvendo om ni anno lb. .xxxm . p e r p e n x io n e m tibi, silicet lb. .via. et s. .v. de tribus in tres m enses e t s i t e r m in u m vel terminos inde michi produxeris per eos tibi s e n p e r te n e b o r usque ad lolius debili solucionem. Et sic iuro cu m plere t a c t is e v a n g e liis. Alioquin penam dupli tibi prom ito et cet. A n te e c le s ia m Sancti Torpetis, eo die. 526. Rolando di Fredenzone Tignoso e G iovaim i, s u o f r a t e l l o , contraggono una societas per com m erciare in S ic ilia . 2 0 lu g lio 1190. [/o. 90 r.]. Testes Iohannes castaldus, A nselm us de C astello e t O g le r iu s fi1ius Pantanei Pedicule. Ego Rolandus fìlius F r e d e ? o n is T ig n o si accepi in societale a te Iohanne fratre m eo lb. . x x ii i . c o n tr a quas milo lb. ,xi | . Ilanc societatem porto in S iciliam c a u s a m erca n d i et inde Ianuam debeo venire et capitale et lu c r u m q u o d in hac socielate fuerit in tua vel lui certi m isi potestate m it e r e et extracto capitali lucrum per medium debem us dividere. S u p e r so cieta tem porto de meo s. (2) .xxvi. quos debet luerari per lib r a m c u m societate el esse mei cum lucro quod in eis fuerit. In a c o m e n d a c io n e porto a Terdona ad terlium lucri quod erit' m eum p r o p r iu m s. .x x . Predict-am societalem suscepit et portavit. Rolandus v e lie et c u n se n su a: Sic! (2, s. corretto da lb Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 209 F j e d e n c o n i s p a t r is su i p resen tís. Actum Ianue in domo Bonifacii d e V o lt a , .x x . d ie ju lii. 527. R o b a l d o P a s t o r e e R o b a l d o d i Voltaggio dichiarano di dovere u n a s o m m a a Vassallo S tr a le ira per cuoiame ricevuto. 20 luglio 1190. (1 ) T e s t e s I n g o d e F lexo, L an francus filius Rubei de Volta et Enric u s f il iu s A m i c o n i . Nos R u b a ld u s Pastor et Rubaldus de Vultabio a c c e p i m u s a t e V a s a lla llo (2) Straleira tanta coria unde promilimus t ib i t u o c e r t o m i s o per n o s v el n ostru m nuncium solvere tibi vel tuo c e r to m i s o p e r n o s vel n o stru m m isu m solvere usque ad medium s e p t e m b r e m l b . d r . ia n . . x l v i i i i . A lioquin penam dupli tibi stipu l a n t i p r o m i t i m u s et in d e o m n ia nostra tibi pignori obligamus uter q u e i n s o l i d u m e t cet. A ctu m u b i superior, eo die. 528. O g l e r i o d i S a n L o r e n z o e I n g o n e di Flexo, contraggono una a c c o m e n d a c i o p e r la S ic ilia . 20 luglio 1190. T e s t e s L a n f r a n c u s fd iu s R u b ei de Volta et Obertus filius Obeili S p i n u l e . E g o O g le r iu s de S an cto Laurentio accepi in aeomendac io n e a t e I n g o n e de F lex o lb . dr. ian . . x l v . quas porto in Siciliam c a u s a m e r c a n d i e t quo iero c u m societate quam babeo cum Mar c h e s io d e V o lt a , e t n u llo a lio itin e r e mutato Ianuam debeo venire e t c a p it a le e t l u c r u m qu od in h a c acom endacione fuerit in tua vel t u i c e r t i m i s i p o te sta te m ife r e et extracto capitali quartum lucri h a b e r e d e b e o . N u llu m d is p e n d iu m debeo in ea tacere nisi in avariis r e r r u m (3 ). H a n c a c o m e n d a c io n e m portavit Oglerius velie Marche s ii d e S a n c t o L a u r e t io (4). A c tu m u b i superior, eo die (5). 529. O g l e r i o d i S a n L o r e n z o e Marchesio della Volta contraggono u n a a c c o m e n d a c i o p e r la S ic ilia . 20 lu glio 1190. T e s te s G u a s c u s d e V olta, L a n fra n cu s filius Rubei de Volta et Pax i u s l u c e n s i s . E g o O g le r iu s de S a n c to Laurentio accepi in acomen d a c i o n e a t e M a r c h e s io de V olta lb . dr. ian. .cxxm . et s. . v i i . quarum u t d i c is lb . .x x . d e ca p ita li su n t B on ifacii filii olim Iacobi de Volta. H a n c a c o m e n d a c i o n e m p orto in S iciliam causa mercandi et quo (1 ) E d i t o i n A . F erretto, op. cit., doc. CXV. (2) S i c ! (3 ) Sic t (4 ) S i c ! (5) A m a r g i n e : C a s a e I [ n g o n is ] . L ’a t t o è cancellato da otto righe trasversali. ) M C o m u d a n o - R . M o rozzo D ella R occa , O b e r to Scriba de Mercato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 14. 210 M. CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA RO CCA melius michi videbitur. Proficuum et capitale q u o d in ea fuerit in tua vel lui certi misi potestate m itere prom ito e t e x tr a c to capitali quartum lucri habere debeo. Actum ubi su p erior, e o d ie (1). 530. Paxio lucchese contrae un oam bio m a r i t t i m o d i v e n t i o n d e di tareni per la Sicilia con Marchesio di S a n L o r e n z o . 20 lu glio 1190. * Testes Lanfrancus filius Rubei de Volta, B o n if a c iu s filiu s olim Iaeobi de Volta et Musus cultellerius. Ego P a x iu s L u c e n s is accepi a te Marchesio de Sancto Laurentio lb. d r . ia n . . x l . m in u s s. . v . unde promito tibi solvere tibi vel O glerio tuo v e l a l ii tu o certo miso per me vel meum misum in Sicilia ubi navis A n f o s i b a n ch erii et sociorum fecerit portum, untias auri tarenorum .x x . a d .i. m ensem postquam navis predicta vel m aior pars rerum e iu s i ll u e pervenerit sana. Alioquin penam dupli tibi stipulati (2) p r o m it o et cet. Actum ubi superior, eo die. 531. Oglerio di San Lorenzo e Bonifacio del f u I a c o b o d e lla Volta contraggono una accomendacio p e r la S i c i l i a . 2 0 lu g lio 1190. Testes Lanfrancus filius Rubei, Paxius L u c e n s is e t ftlu su s cultelerius. Ego Oglerius de Sancto Laurentio a ccep i i n aco m en d a cio n e a te (3) Bonifacio filio olim Iacobi de Volta, lb . d r . ia n . .x x x v in . et s. .xm. et dr. .11. Hanc acom endacionem p o r to i n S ic ilia m causa mercandi et quo m ichi videbitur. Proficuum e t c a p ita le quod in ea fuerit tibi vel tuo certo m iso asignare et h a b e r e q u a r tu m lucri. Actum ubi superior, eo die. 532. Oglerio di San Lorenzo e Paxio lu c ch ese c o n t r a g g o n o una accomendacio per la Sicilia. 20 lu g lio 1190. Testes Marchesius de Sancto Laurentio et L a n fr a n c u s fìliu s Rubei de Volta. Ego Oglerius de Sancto Laurentio a c c e p i in acom en d a cione a te Paxio Lucensi l b . dr. ian. . l x v i i i i . q u a s p o r t o in Siciliam causa mercandi et ibi debeo ex eis pagare prò te u n t ia s .x x . Resi duum quod in ea fuerit debeo portare quo m e liu s m i c h i videbitur. Proficuum et capitale quod in eo fuerit in t u a v e l t u i certi m isi potestate mitere et extracto capitali quartum lu c r i h a b e r e debeo. Si ultra l b . . x l . minus s. . v . intxaverit in s o lu c io n e d e .x x . untiis (1) A margine: Cassa. L ’atto è cancellato da u ndici r i g h e tr a s v e r s a li. (2,, Sic! (3) Oglerio cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 211 OBERTO SCRIBA DE MERCATO p r e d ic t is , d e b e t d e m in u i de capitali residui et de lb. t u m s u p e r io r , e o d ie ( 1 ). 533. .x x v i i i i . Ac G i o v a n n i di D o m e n i c o , A m ico n e di Castello e Ansaldo Rat a l d o c o n t r a g g o n o u n a accom endacio per la Sicilia, affidan d o l a a G u g l i e l m o S c a rp a . 2 0 lu glio 1190. [ / o . 9 0 v.~]. T e s te s V a s a llu s Straleira, Ioh an n es Straleira et Nicola Golinuslin u s (2 ). E g o I o h a n n e s D o m in ic i accepi in acomendacione a te Amic o n ó d e C a s t e llo lb. dr. ia n . .xi/vm . et ab Ansaldo Rataldo lb. .xxxn. i m p lic a t a s i n .v. b ru n etis scarlate, quas vestro velie mito in Sici l ia n i p e r W u ilie lm u m S carp am vestro velie, causa mercandi. Prof ìc u u m e t c a p ita le qu od in ea fuerit in vestra vel vestri certi misi p o t e s t a t e m it e r e p ro m ito et extracto capitali quartum lucri habere d e b e o (3 ). A c t u m sub p o rticu V asalli Straleire, .xx. die julii. 534. G u g l i e l m o S c a rp a c o n tra e una accom endacio con Giovanni d i D o m e n i c o , so c io di Vassallo Straleira, Amicone di Castello e d A n s a l d o R a ta ld o . 20 lu g lio 1190. T e s te s I o h a n n e s Straleira et Nicola G olinus. Ego Wuilielmus S c a r p a a c c e p i in a c o m e n d a c io n e a te Iolianne Dominici lb. . x l v . d e s o c ie t a t e t u a et V asalli Straleire et lb. . l x x x . que sunt Amiconi d e C a s t e llo e t A n sa ld i R ataldi quas om nes porto in Siciliam causa m e r c a n d i . P r o fìc u u m et ca p ita le quod in ea fuerit in tua vel tui c e r ti m i s i p o te sta te m ite re p rom ito et habere quartum lucri. Si v e r o t u v e l t u u s certu s m is u s veneris in Siciliam ibi debeo pred ic ta s r e s r e d e r e et a sig n a re tib i vel tuo m iso. Per libram si non v e n e r is d e b e o de ea sp en d ere. Actum ubi superior, eo die. Hanc a c o m e n d a c i o n e m fecit Io h a n n e s W uilielm o velie et iusu Vasalli S t r a le ie et A m ic o n i p r e d icto r u m presentium. 535. O g l e r i o d i San L o r e n z o e Idone Mallono contraggono una ac c o m e n d a c i o p e r la S ic ilia . 20 luglio 1190. T e s te s O b e r tu s fìliu s U g o lin i Malloni et Lanfrancus filius Rubei. E g o O g le r iu s d e S an cto L au ren tio accepi a te Idone Mallono in aco m e n d a c i o n e lb . dr. ia n . .x x v m . quas porto in Siciliam causa mer it) A m a r g in e : Casa. L ’atto è cancellato da nove righe trasversali. (2) S ic ' (3) C a n cella to : Per libram debeo spendere de ea per libram postquam ero in Sicilia. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M. CHIAUDANO - R. IMOROZZO DELLA ROCCA 212 candì et inde Ianuam, debeo eam lib i Ianuam m a n d a r e lo c a te cura lestibus vel ducere et' extracto capitali quartum lu c r i h a b e r e d eb eo . Si vero non invenero in Sicilia n u n ciu m vel n a v e m q u e m ic h i bona videatur, possum earn m ecum portare quo ie r o . A c tu m Ianue in domo Bonifacii de Volta, eo die. 536. Martino di Sestri Levante p r o m e tte a G i o v a n n i P e l l i c c i a di vendergli In metà di una terra in Fossa L ov a ria . 2 0 lu g lio 1190. Tesles Rainaererius (1) de Quinto et Ingo Vexa. E g o M a rtin u s de Sejestrio promito libi Iohanni P ellicie quod dabo e t lib e r a b o t-ibi r.sque ad medium agustum proxim um m edietatem t o t iu s terre m ee de Fosa Lovaria de qua habui.litem cum Gatis, et e a m d a b o tib i sicut est vel fuerit estimata et si non est m odo estim ata f a c ia m e a m estimari usque ad medium agusti. Et faciam ex ea tib i c a r ta m in laude tu: iudicis usque ad dictum term inim i cum uxore m e a . E t to tu m ut predictum est bona fide sine fraude iuro cu m p lere e t si te r m in u m vel terminos inde m ichi produxeris per eos tib i s e n p e r ten eb or usque ad totius facti cum plem entum . A lioquin p en anti d u p li sicu t medietas predicta valet tibi prom ito et cet. A ctu m I a n u e a n te fudicum Pedicularum eo die. Et ego Iohannes P e lic ia iu r o su p ra Dei evangelia accipere terram predictam si m ic h i e a m d e d e r is et so l vere tibi precium sicut estata (2) est vel erit .i. m e d ie t a t e m precii cum michi feceris cartam et aliam inde ad tres m e n s e s . A lio q u in penam dupli tibi promito. 537. Guglielmo Doriat Ugone M allono e S ig e b a ld o d i G u g li e lm o Doria, si dichiarano debitori di A n to lin o B o z a r i o p e r m erc e . 21 luglio 1190. Testes Gualopinus, Bisacinus, Oto Pegus (3) W u ilie lm u s b otariu s. ftos Wuilielmus Aurie et Hugo M alonus et S y g e b a ld u s filiu s W u ilielmi Aurie accepimus a te Antolino Bonario ta n tu m d e tu is rebus unde promitimus tibi vel tuo certo m iso per nos v e l n o s tr u m m isum sol vere usque ad festum proxim um sancte M a rie C an d elarie lb. dr. ian. .cxn. et si terminum vel term inos in d e n o b is v e l n o stro certo miso per te vel tuum certum n u n ciu m p r o d u x e r is , per eos tibi senper tenebimur usque ad totius debiti s o lu c io n e m et ocasione munte vel usure huius debiti in n ullo te m p o r e (4) la m e n (1) (2) (3) Ì4) Sic! Sic! Bota cancellato. occasionem cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 21 2 t a c i o n e m fa c ie m u s lin d e tu v e l aliqua persona per te danum ha b e a s . E t t o t u m u t p r e d ictu m est iuramus corporaliter (1) supra Dei e v a n g e l i a c u m p le r e . A lio q u in penam dupli tibi stipulanti promiti m u s e t j n d e o m n ia n ostra tib i pignori obligamus quisque in sol i d u m e t c e t. À clu m Ia n u e an te dom um W uilielm i Aurie, .xi. die e x e u n tis j u lii. 538. B i s a c c i n o p r o m e t t e a G u glielm o Doria, Sigebaldo Doria ed U g o n e M a ll o n o di r ile v a r li dalla obbligazione da loro assunta i n s u a v e c e v e r s o A n t o l i n o Bozario, di cui allatto precedente. 2 1 l u g l i o 1190. * E g o B e s a c in u s c u n fiteo r quod vos W uilielm us Aurie, Sygebald u s p a te r e t fìliu s, e t H u g o M allonus interfuistis pro me Antolino B o g a r io P ia c e n t in o de lb . .c x n . et iurastis eas sibi vel suo miso p e r v o s v e l v e str u m n u n c iu m solvere usque ad festum proximum C a n d e la r ie . E t e g o p r o m ito v o b is vel vestro certo miso per me vel m e u m n u n c i u m u sq u e ad m ed iu m septembrem proximum eas sol v e r e (2 ). E t to tu m u t p r e d ic tu m est iuro corporaliter (3) supra Dei e v a n g e l i a c u m p le r e . A lio q u in penam dupli vobis promito et inde o m n i a m e a v o b is p ig n o r i o b lig o et cet. Actum ubi superior, eo d i e , e t h i s d e m testib u s. 539. R o b a l d o L a v a g n i n o e la m oglie E rm elina, Ansaldo Rege e la m o g l i e A g n e s i a v e n d o n o a d Alberto maestro di Begato la quarta p a r t e d i u n p r a to al Castagneto. 21 luglio 1190. F /o . 9 1 /- .] . T e s te s F u l c o M agnanus de Strupa, W uilielm us Vegius de Strupa e t R a i m u n d u s fìliu s F red egon is de Volta. Nos Rubaldus Lavaninus e t E r m e li n a ju g a le s et A n sa ld u s Rex et Agnesia iugales accepimus a te A lb e r t o m a g is tr o de B eg a i s. .xxx. pro quibus vendimus tibi q u a r t a m p a r te m u n iu s p rati quod dicitur pratum de Castaneto in d i v i s e t e c u m . C ui co h eret su p eriu s Costa, inferius Ocuculi (4) Grosi, a b u n o la t e r e P ascalis de B eg a i et ab alio Sancti Thome. Predict! p r a t i q u a r t e r iu m isto p recio tib i vendim us et si plus valet dono tibi da m u s . H a n c v e n d ic io n e m tib i et tuo heredi et cuilibet per te per n o s e t h e r e d e m n o stru m n u m q u a m m agis inpedire et defendere ab o m n i h o m i n e . A lio q u in p e n a m dupli tibi stipulanti promitimus. (1) (2) (3) (4) co rp o ra liter in sopralinea. eas so lv ere in sopralinea. co rp o ra liter in sopralinea. S ic ! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 214 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO D EIXA ROCCA Possessionem et dom inium inde tib i d ed im u s. H ec o m n i a fecere mulieres predicte cunsilio Fulconis M agnani et W u i l i e l m i V e g ii de Strupa quas per cunsiliatores sibi eleg ere r en u en tes l e g e m iu lia m et cet. Actum Ianue in domo B onifacii de Volta, .x i . d i e e x e u n tis julii (1 ). 540. Alberto maestro di Begato e R o b a ld o L a v a g n i n o d i B e g a to con la moglie Ermelina v e n d o n o a d A n sa ld o R e g e d i B e g a lo una porzione di casa in Begato a lla Valle. 21 l u g l i o 1 1 9 0 . Testes Fulco Magnanus et W u ilielm u s M agnanus d e S tr u p a . Nos Albertus magister de Begai et R ubaldus L avan inu s d e B e g a i e t Er melina iugales, accepimus a te A nsaldo Rege de B e g a i s. .v im . v i delicet ego Albertus s. .vi. et ego R u bald us s. .in. p r ò q u ib u s v e n dimus tibi in Begai in domo et casina de V alle et i n te r r a in qua sunt et que est circa ipsas, ego A lbertus octenam e t n o s R u b a ld u s el Ermelina sedecenam. In dieta d om o, casina et terra p r e d ic ta s p ar tes isto precio libi vendimus, tradim us. H anc v e n d ic io n e m tib i et cuilibet per te per nos et heredes nostros n on m a g is in p e d ir e et defendere ab omni hom ine legitim e p ro m itim u s s u b p e n a d u p li et cet. Possessionem et dominium in d e tib i d e d im u s. H e c fe c it Er melina cunsilio Fulconis Magnani et W u ilie lm i V e g i i d e S tru p a . Actum ubi superior, eo die. 541. Giovanni di Pontremoli ed O berto z o c co la io s t i p u l a n o societas per commerciare in L evante. 21 lu g lio 1 1 9 0 . una Testes Philipus de Castello, Fulco M agnanus et T h o m a s d e B e g a i. Ego Iohannes de Pontremolo accepi in societate a te O b e rto cocholario lb. .n. contra quas mito lb. .i. H anc s o c ie ta te m p o r to U l tramare et quo m ichi melius videbitur. Proficuum et c a p ita le q u o d in ea fuerit in tua vel tui misi potestate m itere p r o m it o e t e x tr a c to capitali lucrum per medium debem us dividere. A c t u m I a n u e u b i superior, eo die. 542. Testamento di Alberto di Terpi. 21 lu g lio 1190. • Ego Albertus de Terpi de ultim a voluntate sic m e a o r d in o . Filiam meam Aldam instituo de lb. dr. ian. . x i i . P ro a n i m a m e a iu dico lb. .ih. quarum iudico s. .xx. Sancto T hom e e t r e s id u u m harum lb. trium tribuatur per anim am m eam in o r d in a c io n e T h o m e (1) A margine: dedit dr. .mi Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SC RIBA DE MERCATO 215 d e B e g a i, O b e r ti et p resb iteri Iacob i fratrum. Filiam meam et res q u a s e i d i m i t o v o lo u t s in t in cura et custodia predictorum fra t r u m e t m a r it e t u r e o r u m c u n s ilio . Nicole nepoti m eo lego s. .xx. O m n ia a lia m e a v o lo u t sin t jn ordinacione et potestate Thome et O b e r ti e t p r e s b it e r i Iacob i pred ictoru m et ad facienduin quidquid v o l u e r i n t e o s a l v o q u od v o lo u t iu n gan t inde lb. .ni. predicte fdie m e e . H e c e s t m e a u ltim a v o lu n ta s et cet. Actum ubi superici-, eo d i e . T e s te s P h i l ip u s de C a stello , Fulco Magnanus de Strupa ( 1 ), W u i l i e l m u s R e b o llu s , D u retu s O glerii Venti et Nicola de Raneto (2). 543. G u a l t i e r o d i V oltri si d ic h ia r a debitore di Rogerio Nuscetio p e r p e l l i o v i n e . 21 lu g lio 1190. T e s te s V e r m iliu s , P eire B erg o g n o n u s et Rufus censarius. Ego G a u lt e r iu s d e V u ltu ir i (3) a c c ep i a te Rogerio Nuscetio tantas bec u n a s u n d e p r o m it o tib i v el tu o certo m iso usque ad kalendas s e p t e m b r is p r o x i m i lb . dr. ia n . .vm . Alioquin penam dupli libi s t i p u l a n t i p r o m it o et cet. A ctu m ante dom um predicti Rogerii, e o d ie . 544. P i e t r o V e n t o si d ic h ia r a d e b ito r e di Guglielmo Conte, suo ge n e r o , p e r la d o te d i A d e le , sua figlia. 23 luglio 1190. * T e s te s L a n fr a n c u s de S a v e g n o n o , Thomas Ventus et Ardicio iud e x V i g i t i m i l i e (4 ). E go P etru s V en tu s cunfìteor me debere tibi Wuil i e l m o C o m it i j e n e r o m eo lb . .lxxviii. prò dote uxoris tue Aidele fili e m e e q u a s p r o m ito tib i v el tu o m iso per me vel meum mi simi s o lv e r e a f e s t o p r o x ix o (5) sa n c ti Michaelis usque ad ,i. annum. A l i o q u i n p e n a m d u p li tib i stip u la n ti promito et inde omnia mea t ib i p i g n o r i o b l i g o . A ctu m Ia n u e in dom o Fenuculi, vini, die e x e u n t is j u l i i . 545. G i o v a n n i d i P o n t r e m o l i e d A gn ese t vedova di Oliviero Malf i g l i a s t r o , c o n t r a g g o n o u n a societas per commerciare in Sar d e g n a e O l t r e m a r e . 23 lu g lio 1190. f’/ o . 91 v . ] . T e s te s L a n f r a n c u s M alus F ilia ste r et Bertolinus Piscator et Iohan(1) Wuilielmus Vegius de Strupa cancellato. (2) A m a r g in e : T[estamentum], (3) S ic ! (4; S ic ! (5) S ic ! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 21(5 M . CHIAUDANO - R . MOROZZO DELLA ROCCA nes Lavagninus. Ego Iohannes de P o n lrem o lo a c e p i a te A g n esia uxore olim Oliverii Mali Filiastri in societate. lb . d r . ia n . .x x . c o n ira quas mito lb. .x. Hanc societatem porto i n S a r d e n ia m causa mercandi et inde Ultramare et de Ultram are m e l i u s m i c h i videbitur bonum societatis. Profìcuum et capitale q u o d i n is ta societate fuerit in tua vel tui certi m isi potestate m itere p r o m it o e t extracto capitali lucrum per medium deb em u s divid ere. I n s u p e r j u r o supra Dei evangelia hanc societatem salvare, cu sto d ire, a u m e n t a r e et in tua vel tui certi m isi potestate reducere et a s ig n a r e c u m lu c r o et capitali quod in ea fuerit bona fide. H anc s o c ie t a t e m s u s c è p it et portavit Iohannes velie et cunsensu L anfranci M ali F ilia s t r i s o c ii sui presentis. Aduni Ianue in dom o o lim O liverii M a li F ilia s t r i, ,vm . die exeuntis julii. 546. Mariscoto dell’Arcivescovo con trae u n c a m b i o m a r i t t i m o con Guglielmo di Streiaporco p e r O ltrem are. 24 l u g l i o 1 1 90. Testes Silvester de Isa et Iohannes R ecalcalus. E g o M a r isc o tu s Ar chiepiscopi accepi a te W uilielm o filio S treia p o rci l b . d r. ia n . . l . unde premilo tibi vel tuo certo m iso per m e v e l m e u m n u n c iu m solvere Ultramare (1) bigantios de Acri . c l i . sano e u n t e p ig n o r e quod inde tibi do vel maiori parte p ig n o r is quod est c a n n e . l x x v i i i i . de Gorbia (2) cum voliis. Quod p ig n u s debes v e n d e r e e t p a g a r e te de tuo debito et si defuerit dabo tib i s. .x. per b if a n liu m - n o n so lu tu m Ianue ad i. mensem postquam fu erit Ianue, q u o d n o n s ii pred ictum debitum integre solutum U ltram are ut d ic t u m e s t. A lio q u in penam dupli tibi stipulanti prom ito et jn d e o m n ia m e a t ib i p ig n o r i obligo. Actum sub porticu Streiaporci, . v i i i . die e x e u n t is j u lii. 547. Mariscoto dell’Arcivescovo ren de con to a G u g l i e l m o S e lv a tic o per una partita di pelli o v in e e di a g n e l li n o a f f i d a t e lo r o da Bertolotto Grasso. 24 luglio 1190. Ego Mariscotus Archiepiscopi cunfiteor quod d e d e n a r iis q u i fuerunt capti de becunis et agninis quas m ic h i et t i b i W u i l i e l m o Salvatico Bertolotus Grasus com ixit, ego recepì et h a b u i lb . . x l v u i i . et s. . x i i i d e quibus teneo lb. .x x x i. quas ip se B e r t o lo t u s m ic h i debebat et Viridi uxori Bertoloti lb. .v et lb. .v i. t e n e o in d e prò spensario quod feci in Viride prefata silicet s. .x x . p e r m e n s e m . Et Mabilie matri Bertoloti, dedi s. .xx. A ctum Ia n u e i n d o m o Mari(1) lb. canmllato. (2) de Gorbia in sopralinea. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBF.RTO SCRIBA DE MERCATO 217 s c o l i e o d ie . M abilia m ater B ertoloti Orasi et Viridis oius uxor fuer u n t c u n f e s e qu od B ertolotu s debebat predictas lb. .xxxi. Mariscoto. T e si es S ilv e s t e r de Isa et A n selm u s ferarius qui facit enses. 548. D u c h e s s a v e d o v a di E n ric o Trencherio fa quielanza a Gugliel m o S t r e i a p o r c o e a M ariscoto dell’Arcivescovo di una somma a l e i d o v u t a da B e r to lo to Grasso. 24 luglio 1190. T e s t e s A n sa ld u s d e D o m o et Silvester de Isa. Ego Duchesa uxor o l i m E n r i c i T r en ch erii cu n fìteor me bene esse quietam et solutam a v o b i s W u i li e lm o S treiap orco et Mariscoto Archiepiscopi de lb. d r . i a n . .c . quas m ic h i B ertolotus Grasus debebat, unde habebam e iu s b e c u n a s in p ig n o r e . A ctu m Ianue in dom o olim Enrici Tren c h e r ii , e o d ie . 549. B e r n a r d o di Clusui'a d e l fu Servadio di Quarto e la moglie A g n e s e v e n d o n o a d O b e r to Corrente la metà di una terra in Q u a r t o i n P o n a g o . 25 lu g lio 1190. T e s te s I d o de P a lio , Q uartanu s Bocamoja, Rubaldus Magucus, Vilia n e t u s G r a n d is . N os B ern ard u s de Clusura fdius olim Servi Dei d e Q u a r to e t A g n esia iu g a le s accepim us a te Oberto Curente lb. .in. et s. .v i. e t dr. .v ili, p ro q u ib u s vendim us tibi medietatem unius t e r r e i n Q u a r to in P o n a g o . Coheret superius maceria filiorum Qag a lis , i n f e r i u s fosatu s, ab u n a parte Iohannis Curentis et ab alia te r r a A l d i x ie . P red icte terre m edietatem isto precio tibi vendimus et s i p l u s v a le t d on o tib i d am us. Hanc etiam vendicionem tibi et c u i l i b e t p e r te per n o s et heredem nostrum non magis inpedire et d e f e n d e r e a b o m n i h o m in e prom itim us. Etiam medietaiem alterius m e d ie t a t i s u n d e h a b e m u s lite m cum Filipo Gallo, si eam poterimus e x p e d i r e , t i b i d a b im u s et cartam in laude tui judicis faciemus pro s. . x x x i i i . e t dr. q u attu or q u o s dabis. Alioquin penam dupli tibi sti p u l a n t i p r o m it im u s et cet. H ec om nia fecit Agnesia cunsilio Quart a n i B o c e m o j e et R u b ald i M acuchi suorum parentum renuens le g e m i u l i a m et cet. P o sse ssio n e m et dom inium inde tibi dedimus. A c t u m I a n u e in d o m o B o n ifa c ii de Volta, . v i i . exeuntis julii. 550. A n s a l d o G u ercio d i A renzano, Idone de Palio, Aimelina sua m o g l i e e G u g li e lm o M a n e n te contraggono una societas per com m e r c i a r e in M a r e m m a . 2-5 lu g lio 1190. [/o . 92 r . ] . T e s t e s B o n ifa c iu s et W u ilie lm u s fìlii Ingonis de Flexo. Ego An s a ld u s G u e r tiu s de A ren gan o accepi in societate a te Idone de Palio Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 218 M. CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA Ib. .x., ab Aimelina uxore tua lb. .im . lb. ,x. contra quas mito lb. .xii. H ane mam causa mercadi ( 1 ) et inde Ianuam lucrum per medium debemus dividere. nifacii de Volta, eo die. 551. et a te W u i li e lm o M a n e n te societatem p o r t o in M aritidebeo v e n ire e t c a p it a le et A ctum Ia n u e in d o m o B o Boninsegna di Rapallo vende a d O tto n e M a llo n o u n s a r a c e n o di nome Salem. 25 luglio 1190. * Testes Philipus Mallonus, Hugo Ism a elis, Petrus C a t a la n u s . E g o Bonaensegna de Rapallo accepi a te O tone M allono l b . .v i. d r . ia n . predo unius saraceni nom ine Salem e q u em isto p r e c io t i b i v e n d o , trado et si plus valet dono tibi. H u n c etiam s a r a c e n u m t ib i et tuo heredi et cuilibet per te per m e et h ered em m e u m n o n m a g is inpedire et ab omni hom ine legitim e defen dere p r o m it o . A lio q u in penam dupli sicut vendicio in tem pore valu erit tib i s t i p u l a n t i p r o mito. Possessionem et dom inium in d e tib i dedi. A c t u m a n t e d o mum Nicole Malloni, eo die. 552. Marchesio di Casamavali dichiara di a v e r r i c e v u t a u n a s o m ma extradotale da Villana sua m o g lie . 26 lu g lio 1 1 9 0 . Testes Nicola pelliparius, Anselm us arch eriu s et R u b e u s a r c h e rius. Ego Marchesius de Casamavali cu n fiteor m e a c c e p is s e a te \illana uxore mea pro tuis stradotibus s. . l u i . quos t u o n o m i n e teneo et posideo et prò quibus omnia m ea tib i p ig n o ri o b l i g o . A c tu m Ianue, in domo Bonifacii de Volta, .vi. d ie exeu n tis j u l i i (2 ). 553. Ansaldo di Guglielmo Rataldo c o stitu isce su o i m e s s i e p r o curatori Dono di Dio Bocaro e d A n s a ld o R a ta ld o p e r la c u r a de' suoi interessi commerciali. 26 lu g lio 1190. Testes Oglerius fdius Pantanei P ed icu le, W u ilie lm u s M a n e n s et Pascalis pelliparius. Ego (3) Ansaldus filiu s W u ilie lm i R a t a ld i sta tu o vos, Donum Dei Bocare et Ansalde Ratalde, in m eo lo c o e t d o v o b is potestatem et facultatem om nium mea,rum rerum quas I a n u e d im it o et Ianuam pervenerint et de societatibus et a e o m e n d a c io n ib u s m e is que Ianuam venerint ut recolligatis et tractetis eas s ic u t v o b i s v id e bitur. Et volo ut de eis mittatis laboratum sicu t v o b is v i d e b it u r et (1) Sic! (2) Vallo è cancellato da tre righe trasversali. (3) Bonacursus Pisanus fitius cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 O BliRTO SCRIBA DE MERCATO 219 f a c ia t is i n d e c a r ta m in d e (1) m ea persona. Et quidquid de meis re b u s f e c e r it is h a b e b o fìr m u m et stabile. Alioquin penam (2) lb. .cc. v o b i s p r o m it o e t in d e o m n ia m ea vobis pignori obligo et inde omnia m e a v o b i s p i g n o r i o b lig o (3) et cet. Actum Ianue in domo Bonifacii d e V o lt a , e o d ie . 554. O b e r t o G ra sso di B o lz a n e to dichiara di dovere a Rolando di B r a s i l e d i A n d r e a d i Gasale il prezzo di un m ulo. 27 luglio 1190. T e s te s P e t r u s de B o lg a n ed o frater Musi, Albertus de Terpi et Prev e d i n u s d e B e g a i. E go O bertus Grasus de Bolganeto accepi a te Ro la n d o d e B r a x il fìlio A n dree de Casali unum m ulum unde promito t i b i v e l t u o m is o certo lb . . v i i . m in u s s. .v. hoc modo silicet ad fes t u m p r o x i m u m san cti M ich aelis s. . x l ., ad natale Domini lb. .in. m i n u s s. . v . , a d c a r n isle v a r iu m s. . x l . (4). Alioquin penam dupli t ib i s t i p u l a n t i p r o m ito et in d e om n ia mea tibi pignori obligo et s p e c ia lit e r m u l u m p r e d ictu m . Et ego W uilielm us de Costa si Oberl u s n o n t i b i R o la n d o c u m p le v e r it ut supra legitur, cunstituo me tibi p r o p r iu m d e b ito r e m et p a g a to r em de lb. .vi. dr. ian., renuens illam l e g e m q u a p r in c ip a lis d eb itor p riu s est cunveniendus. Alioquin pen a m d u p li t i b i stip u la n ti p r o m ito et cet. Actum Ianue in domo Bo n i f a c i i d e V o lt a , .v. die e x e u n tis ju lii. 555. l a c o b o d i C orle d ic h ia r a d i aver ricevuto da Oberto Boso la d o t e d e l l a s o rella d i lu i A u d is ia sua moglie, alla quale costi t u i s c e l ’a n t e f a t t o . 28 lu g lio 1190. T e s te s A r g ilo s u s de N ervi, G andulfus Nervascus de Puteo, Iohann e s d e M a x e r a ta , R u b ald u s C rexi et W uilielm us filius Laniranci de C o sta .E g o I a c o b u s de Corte accep i a te Oberto Boso lb. dr. ian. .X X V . p r o d o t e A u d ix ie u x o r is m ee sororis tue de quibus quietum m e v o c o . E t d o n o ei n o m in e antifacti tantum in bonis meis habitis et h a b e n d is q u o d b en e v a lea t lb . dr. ian. . x i i J. quas volo ut ipsa h a b e a t m e o d o n o se c u n d u m m orem Ianue. Insuper iuro supra Dei e v a n g e li a p r e d ic t u m p a tr im o n iu m et antifactum dehinc fìrmum et s t a b ile h a b e r e (5) et n u llo m o d o per me ve! aliam personam con t r a v e n ir e . H e c o m n ia fecit Ia co b u s cunsilio Iohannis de Maxerata et R u b a ld i C r e x i su o r u m c u n sa n g u in eo ru m et fuit cunfesus quod erat Sic ! ( 2 ) d u p l i cancellato. (3 ) S ic ! (4 ) s . . x l . in sopralinea. (5 ) h a b e r e in sopralinea. ri) Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M . CHIAUDANO - R. 220 MOROZZO DELLA llOCCA maior annis . x v i i i . Actum Ianue in d o m o B o n ifa c ii d e V o lt a , .im . die exeuntis julii (i). 556. Ob erlo Calvo della Costa d i N e r v i d ich iara d i d o v e r e a l a c o b o di Corte una somm a a saldo d e lla d o te d i cui a l l ' a t t o p r e c e d e n t e . 28 luglio 1190. [/o. 92 r.]. Ego Oberlus Calvus de Costa de N ervi cu n fìteor m e d e b e r e t ib i lacobo de Corte lb. dr. ian. . x i i i . p ro dote A u d ixie u x o r i s t u e d e q u ibus es vocatus quietus in carta d otis, q u od n o lo t ib i n o c e r e . P r e d ic tas lb. . x i i i . promito tibi vel tuo certo m is o per m e v e l m e u m n u n cium solvere usque ad duos annos p r o x im o s v id e lic e t m e d ie t a te m per annum. Alioquin penam d u p li tib i stip u la n ti p r o m i t o et jn d e omnia mea habita et habenda tibi p ig n o r i o b ig o (2 ). A c t u m lib i s u perior eo die et hisdem testibus. 557. Guglielmo Caligepalli dichiara d i d o v e re a O m o d e o M u to fi glio di Muto pellicciaio una s o m m a . 28 lu g lio 1 1 9 0 . Testes Oto Pe^us, Bertolotus fìliu s F u restati et I o h a n n e s c e n tr a gus. Ego Wuilielmus Caligas P alii accep i a te H o m in e D e i M uto fìlio olim Muti pelliparii Veronensi ( 3 ) ram i m illia r ia .m i. e t lb . . x . (4) unde promito tibi vel tuo certo m iso per m e v e l m e u m n u n c i u m solvere per totum agustum lb. .Lvnn. m in u s dr. . x x v i u . A lio q u in penam dupli tibi stipulanti prom ito et in d e o m n ia m e a t i b i p ig n o r i obligo et cet. Actum lanue in c a p itu lo c u n s u lu m c o m u n i s , e o d ie . 558. Buonvassallo Bonico dichiara d i a v e r p r o c e d u t o a l l a d i v i s i o n e dei beni comuni col fratello O s p in e llo . 28 l u g l i o 1 1 9 0 . Testes Obertus Ismaelis, Stephanus v ice c o m e s, W u i l i e l m u s R u ins, Marinus fìlius olim Alpis L on ge. E go B on u s V a s a llu s B o n ic h u s cunfìteor quod divixi a te H ospinello B o n ic h o fratre m e o t o t a m terram, domos et m obiliam quas u llo m o d o in s im u l c o m u n e s h a b e bant et inde bene habui partem m ea m et p rom ito t i b i ( 5 ) p r e d ic ta m divisionem debinc firmam et stab ilem habere et n u l l o m o d o m a g is contravenire et occasione fradesche tib i v el tuo h e r e d i p e r m e v e l (li (2; (3) (4) (5) L ’atto è cancellato da una sola riga trasversale. Sic! tantum in sopralinea cancellato. Da rami a . l x . in sopralinea. promito tibi a margine. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SC RIBA DE MERCATO , V. J 221> , niSfà, , -------------- -- - ( biblioteca) a ì i a m p e r s o n a m vel h ered em m e u m m chil m agis querere iuro supra'-v D e i e v a n g e l i a . A lio q u in p e n a m dupli de quanto esset questio tibi sti-N ,^gN 0 Vfr> p u l a n t i p r o m it o et cet., rata m an en te divisione. Actum Ianue in d o m o H o s p i n e l l i B o n ic h i in Palagolio, eo die. 559. P i e t r o f e r r a i o di V ie n n e p ro m e tte a Ienoardo ferraio di ser v i r l o p e r d u e a n n i. 29 lu g lio 1190. * T e s te s I o h a n n e s de S e leg o , A ngelotus peliparius et Albertus Bu c a F a ta . E g o P e tr u s ferariu s V ien en sis prom ito tibi Jenoardo ferario q u o d s la b o t e c u m u sq u e ad . 11. annos et res tuas salvabo et custod i a m b o n a fid e et per a n n u m ultra dr. .xxim . non eas minuam, t u u m s e r v i c i u m et op u s b o n a fide faciam, usque ad terminum non te d e s e r a m n i s i n ostra c o m u n i voluntate, si iveris laboratum extra l a n u a m v e n i a m la b oratu m te c u m si volueris, excepta Marsilia, et t o t u m u t p r e d ic t u m est iu r o tactis evangeliis cumplere. Alioquin p e n a m s. .c . t i b i p r o m ito et in d e om nia m ea habita et habenda tibi p i g n o r i o b l i g o . Et eg o Jen oard u s predictus prom ito tibi Petro te n e r e te m e c u m u sq u e ad te r m in u m dictum et non te deserere nisi c o m u n i v o l u n t a t e et o m n i a n n o dabo tibi s. .l ii nomine feudi, et v i a n d a m . A l i o q u i n p e n a m s. .c . tibi stipulanti promito et cet. Ac t u m I a n u e i n d o m o B o n ifa c ii de Volta in. die exeuntis julii. 560. A n g e l e r i o M astorcio d ic h ia r a di avere una somma di Verdelia, n i p o t e d i s u a m o g li e A l d a , e prom ette ad Oberto Capra di ver s a r g l i e l a a t it o lo d i d o te. 29 lu glio 1190. T e s t e s D o n u m D ei iu d e x , D o n u m Dei Calderia et Obertus Bolg n n e d u s . E g o A n g e le r iu s M astortius cunfiteor me habere lb. .xxv., q u e s u n t V e r d e lie n e p tis A ide u x o r is mee, quam Yerdeliam tu Ob?rte C a p ra a c c e p tu r u s es in u x o r e m . Predictas lb. .xxv. promito tibi O b e r to v e l t u o certo m iso per m e vel m eum nuncium solvere et lib e r a r e p r o d o t e V erd elie p red icte. Alioquin penam dupli tibi sti p u l a n t i p r o m it o et cet. A ctu m Ianue in dom o Angelerii Mastortii, e o d ie . 561. A l d a , m o g l i e di A n g e l e r io Mastorcio, prom ette ad Oberto Ca p r a d i d a r g l i c o m e do te di sua nipote Verdelia uria somma del s u o p a t r i m o n i o . 29 lu g lio 1190. E g o A ld a u x o r A n g ele r ii M astorcii prom ito tibi Oberto Capre q u o d d a b o t ib i p rò d o tib u s V erd elie neptis m ee quam ducturus es i n u x o r e m l b . .x x v . de m eo p atrim on io. Alioquin penam dupli tibi Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M . CHIAUDANO - R. 222 MOROZZO DEULA ROCCA stipulanti promito et cet. Hec o m n ia fecit A lda c u n s i l i o , v o l u n t a t e et cunsensu viri sui Angelerii et c u n s ilio O tonis P a n a r d i p a t r is s u i et Oberti Bolfanedi sui propinqui, ren u en s leg e m i u l i a m e t c e t. A c tum ubi superior, eo die et h isd em testib u s. 562. Angelerio Maslorcio costituisce l ’an tefatto a V e r d e l i a , m o g l i e di Oberto Capra, sua nipote. 29 lu g lio 1190. Ego Angelerius Mastortius dono n o m in e a n tifa c ti V e r d e lie u x o r i Oberti Capre nepotis m ei per te F u lc o n e m L a ?avacam (1 ) e iu s n u n cium tantum in bonis meis habitis et h ab en d is q u o d b e n e v a le a t lb. .L. dr. ian., quas volo ut ipsa habeat m eo d o n o s e c u n d u m m o rem Ianue, et inde om nia mea tib i et ip si p ig n o r i o b l i g o e t in lb . .L. renuit Alda uxor quidquid iu r is v el ration is i n e i s h a b e b a t et in antifacto cuncesit renuens leg e m iu lia m et c e t., c u n s i l i a n t i b u s eam Otone Panardo patre suo et O berto B olganedo s u o p r o p ì n q u o . Actum ubi superior, eo die et h isd em testib u s (2). 563. Bernardo pellicciaio dichiara di aver r i c e v u t o d a G u i g l i e n zono di Costa Lunga la terza p a r te dei di lu i b e n i , e d a G i o vanni pellicciaio una somm a p e r la dote di B u o n a d o n n a , f i g l i a di Guiglienzono e nipote di G io v a n n i, sua m o g l i e ; a l l a q u a l e costituisce l ’antefatto. 29 lu g lio 1190. [jo. 93 r.]. Testes Rubaldus magister, G uido eiu s serv ien s, A n s a ld u s m a g ister. Ego Bernardus pelliparius de V erd u n o accep i a t e G u g li e n g o n o de Costa Longa fdio olim Martini de Lom ar pro d o t ib u s u x o r is m e e Bonedonne fìlie tue, tertiam partem o m n iu m tu o r u m b o n o r u m q u e habes, et habes (3) et habiturus es, cu m p u tata in l b . .v ., e t a te I o banne pellipario avunculo predicte B o n ed o n n e lb. .ir a . D e p r e d ic t is lb. .vini, me bene quietum voco et d o n o eid em u x o r i m e e p e r te suum nuncium nom ine antifacti ta n tu m in b o n is r iie is h a b it is et habendis quod bene valeat lb ..v n ii., quas v o lo u t h a b e a t e t t e n e a t meo dono secundum morem Ianue et cet. De p r e d ic t is b o n i s d e b e t prius exlrahere G uilienfonus suas et u xoris su e v e s t e s e t u n a m sapam et unam piculam. Actum Ia n u e in C lavica, i n d o m o I o h a n nis pelliparii .in. die exeunlis ju lii. (1) Sic! (2) L ’atto è cancellato da tre righe trasversali. (3) Sic! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 564. 223 R a c h e l d a della f u S i b il la di Ripalfa di Camogli vende ad Ot t o n e M a z a to r t a u n a te r r a in Camogli. 29 luglio 1190. T e s te s V a s a llu s M azatorta, Balduinus Pertusus, et Enricus afait a to r . E g o R a c h e ld a fdia o lim Sibilie de Ripalta de Camogi accepi a t e O lo n e M azatorta lb . . v i i dr. ian. pro quibus vendo libi to t a n i te r r a m p le n a m et v a c u a m que m ichi pervenit in Camogi et e iu s p e r l i n e n l i i s a p red icta m atre mea et ab Hospinello avunculo m e o . P r e d ic t a m terram isto p recio tibi vendo, trado et si plus valet d o n o t i b i , e t p r o m ito earn tib i et cuilibet per te per me et hered e m m e u m n o n m a g is in p e d ire et defendere ab omni homine le g i t i m e . A lio q u in p en a m d u p li tibi stipulanti promito et inde om n ia m e a t ib i p ig n o r i o b lig o . Possessionem et dominium inde tibi d e d i. E t iu r o supra D ei e v a n g e lia hanc vendicionem dehinc fir m anti e t r a ta m habere et n o n contravenire et facere de ea tibi vel t u o c e r to m i s o cartam in la u d e tui iudicis ad .i. vel duos menses p o s t q u a m m i c h i erit qu exita et ero m aior annis .xxv. Hec omnia f e c it R a c h e ld a c u n s ilio V asalli Macetorte et Balduini Pertusi suor u m p a r e n t u m ren u en s le g e m iuliam et cet. Actum Ianue in Ca s t e llo , in d o m o O tonis M agatorte, eo die. 565. R u f o b a n c h i e r e d ic h ia r a di aver ricevuto da Cita di Manzasco u n a s o m m a che im p i e g a nel suo banco. 29 luglio 1190. T e s te s G u id o sp eciariu s et Ubertus Guertius. Ego Rufus bancher iu s a c c e p i a te Cita da M anpasco in societate lb. .xx. quas teneo i n b a n c o m e o . T u u m vero capitale salvum cum parte lucri in mea d i s c r e t io n e t i b i v e l tu o certo m iso asignare promito. Alioquin pe n a m d u p li t i b i p r o m ito et cet. Actum Ianue (1), eo die, in domo B o n if a c ii d e V olta. 566. G i o v a n n i di D a n ie le d ich iara di aver ricevuto la dote di Aim e l i n a , f i g l i a d i G io v a n n i Gambaro di Multedo, sua moglie, a l l a q u a l e co stitu isc e l ’antefatto. 29 luglio 1190. T e s te s B e r r o n u s de C a lig n a n o , Filipus Montanarius de Albario et F u lc o f ìliu s o lim C arenci de Bargali. Ego Iohannes Danielis ac c e p i a te I o h a n n e G anbaro de Mirteto lb. .x. pro dote Aimeline u x o r is m e e , f ilie tue, u n d e b en e sum quietus et dono ei per te suum m i s u m et p a tr e m n o m in e antifacti tantum in bonis meis habitis e 1 h a b e n d is q u o d bene valeat lb . .v. quas volo ut habeat meo dono s e c u n d u m m o r e m Ianue et cet. Actum ubi superior, eo die. (1) Ianue in sopralinea su ubi superior cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 224 567. M . ClIIAUDANO - R. M OROZZO DELL.A ROCCA Merlo eli Masaria dichiara d i a v e r r ic e v u to l a d o t e d i B e l d ì , sua moglie, alla quale costituisce l ’antefatto. 2 9 l u g l i o 1 1 9 0 . Testes Petrus Lonbardus, Opigo C rido, O liv e r iu s P e v e r e l lu s et Philipus Paxius. Ego Merlus de M asaria accep i a te B e l d i u x o r e m ea pro tuis dotibus lb. dr. ian. .x l . u n d e m e q u ie tu m v o c o , e t d o n o libi nomine antifacti tantum in b o n is m e is h a b it is e t h a b e n d is quod bene valeat lb. . xlv., quas v o lo u t liabeas m e o d o n o s e c u n dum morem Ianue et pro dote et a n tifa c to o m n ia m e a h a b it a e t ha benda tibi pignori obligo. Actum Ia n u e in C la v ic a , i n d o m o qua stabat predictus Merlus, eo die. 568. Enrico Sozzafigura fa quietanza a P ie tr o V e n t o d e l l a d o t e del'lu moglie. 30 luglio 1190. Testes Wuilielmus Ventus, In g o L o n g u s, T h o m a s V e n t u s et E n ricus Guertius. Ego Enricus Sogafigura cu n fiteo r m e b e n e e s s e q u ie tum et pagatum a te Petro Vento de lb . .jl. dr. ia n . q u a s m i c h i debebas pro dote uxoris mee et cartam q u a m in d e h a b e b a m c a s o . A c tum Ianue ante stacionem W u ilie lm i V en ti, s e c u n d o d ie e x e u n t is julii. 569. Antechino prende a c a m b io m a r i t t i m o da A n s a l d o M a l l o n o una somma per la quale p a g h e r à O ltre m a r e u n v a l s e n t e d i b i nanti di Acri. 30 luglio 1190. [fo. 93 «.]. i Testes Symon Botarius, B onifacius In g o n is de F l e x o e t F r e d e n c io de Volta. Ego Antechinus accepi a te A n sald o M a llo n o ib . . x x x v . dr. ian. unde promito tibi vel tuo certo m is o solvere U lt r a m a r e b ig a n t io s de Acri .lxxxxjii. iusti ponderis (1) u sq u e ad .xv. d i e s p o s t q u a m n avis tua et sociorum illue pervenerit, ead em nave v e l m a i o r i p a r te r e rum eiusdem sana eunte illue et in n a v e dabo tib i p i g n u s a d t u u m velie. Alioquin penam dupli tib i stip u la n ti p r o m it o e t c e t. A c tu m Ianue in domo Bonifacii de Volta, se cu n d o die e x e u n t i s j u l i i (2 ). 570. Lanfranco Malfigliastro e G io v a n n i di P o n t r e m o l i gono una socielas. 30 luglio 1190. c o n tra g Cunfesi fuerunt ad invicem L an fran cu s M alus F i l i a s t e r e t I o h a n nes de Pontremolo quod societatem in s im u l c o n t r a x e r u n t (3 ) in (1) iusti ponderis in sopralinea. (2) A margine una croce con un cerchietto s u ll’in co n tro d e lle re tte . (3) Da quod a contraxerunt in sopralinea. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SC RIBA DE MERCATO 225 q u a L a n f r a n c u s p o s u it lb . .c . et Iohannes lb. .l . De ista socielate r e m a n e n t I a n u e in p otestate L an franci lb. . l x v . quarum due partes s u n t s u e et. t e r c ia I o h a n n is, qu as ipse Lanfrancus causa mercandi U lt r a m a r e d e b e t p ortare v e l m a n d a re locate in potestate Iohannis (1) e t I o h a n n e s p o r t â t secu m P o r tu m Veneris de prefata societate . l x x x v . et i n d e q u o m e l i u s ei v id e b itu r causa m ercandi. Proficuum et capi t a le q u o d i n p r e d ic ta societate fu erit cum [to] to quod aliunde ullo m o d o h a b u e r it Io h a n n e s in p otestate Lanfranci vel eius certi misi re d u c e r e p r o m i x i t et extracto c a p ita li lucrum per medium debet di v id e r e . S u p e r s ö c ie ta te m portât lb . .xx. in una parte et lb. .vi in a lia ad q u a r t u m lu c r i q u od erit societatis. Predictam societatem iur a v it s u p r a D e i e v a n g e lia Io h a n n e s salvare et custodire et aumenta r e b o n a fid e e t i n potestate L an franci vel eius m isi potestate mitere c u m l u c r o e t c a p ita li qu od in ea fuerit. Actum ubi superior eo die. T e s te s A n d r e a s I n g o n is de F lex o , Valdetarius et Iohannes Capellus. 571. C o r r a d o M a lf ìg lia s tr o p r e n d e a cambio marittimo da Valdetar i o d e M a l l o n i s u n a s o m m a p e r la quale pagherà Oltremare un v a l s e n t e d i b i s a n ti . 30 lu g lio 1190. T e s te s L a n fr a n c u s M alus F ilia ster et W uilielm us batifolia. Ego C u n r a d u s M a lu s F ilia ster a c c ep i a te Valdetario de Mallonis (2) lb. .x i ii . u n d e p r o m it o tib i v e l tu o certo m iso per me vel meum nunc i u m s o lv e r e U ltra m a r e b iç a n tio s .xxxvm i. m undos iusti ponderis a d . 1 . m e n s e m p o stq u a m n a v is m ea et sociorum que est Portu Ve n e r is v e l m a io r pars reru m e iu s Ultramare, quo fecerit portum, sa n a p e r v e n e r it e t in nave d a b o tib i pignus de quatuor .v. Alioquin p e n a m d u p li t ib i stip u la n ti p r o m ito et cet. Actum ubi superior, eo d ìe . 572. V a l d e t a r i o e V erdelia del M olo contraggono una accomendac io p e r l ’O l t r e m a r e . 30 lu g lio 1190. T e s te s A n s e l m u s a rch eriu s et Obertus balistarius de Lomelo. Ego V a ld e t a r iu s a c c e p i in a o o m en d a o io n e a te Verdelia de Molo lb. .vi. q u a s p o r t o U ltr a m a r e causa m ercan d i et quo m ichi videbitur. Pro f ic u u m et c a p it a le qu od in ea fu erit in tua vel tui certi misi pote s ta te m it e r e p r o m it o et extracto capitali quartum lucri habere de b e o . A c t u m i u s t a m are in d o m o In gon is de Flexo, eo die. (1) D a debet a Iohannis in sopralinea su et quo melius ei videbitur cancellato. (2) de M allon is in sopralinea. M C h ia u d a n o - R. M o ro z z o D e lla R occa, O b e rto Scriba de Mercato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 15. M. CHIAUDANO - R . 226 573. MOROZZO DELLA B O C C A Alberto Rege dichiara di aver ricevuta la d o t e d i R i c h e l d a del la fu Sibilla, di Ripaha sua m o g lie alla q u a l e c o s t i t u i s c e l ’ante fatto. 30 luglio 1190. Testes Vasallus Magatorta, Oto Ma^atorta et B o n u s Io h a n n e s de Selego. Albertus Rex accepi a te R ichelda uxore m e a f ilia o lim S ib ilie de Ripalta lb. dr. ian. .xvn. pro dotibus tuis, u n d e b e n e s u m quietus et abrenuntio exceptioni non num erate p e c u n ie , e t d o tib i n o mine antifacti tantum in bonis m eis habitis et h a b e n d is q u o d bene valeat lb. ,xi. quas volo ut habeas m eo d ono s e c u n d u m m o r e m Ianue et cel. Insuper iuro supra D ei evan gelia p r e d ic tu m p a tr im o n iu m habere firmum et stabile et non contravenire o c c a s i o n e m in o r ita tis vel alio non magis. Actum Ianue in Castello in d o m o O to n is Macetorte, eo die. 574. Ugone di Recco fa quietanza a Leo Pacia d i u n a s o m m a da lui pagata a sua sorella Cita p e r conto di L e o n e B o c c a P e rtu g io . luglio 1190. _j ì Testes Petrus de Leo Gaietanus et B onus M a n g a n e lla G ajete. Ego Hugo de Reco cunfiteor quod tu Loe Pacia s o lv is t i C ite so ro ri m ee s. dr. ian. . x l v i i i . ex parte Leonis Buce Pertusi q u i e o s s ib i debebat. Si vero dehinc Cita vel ulla persona pro éa L e o n i B u c e P ertu si de predictis s. .x l v i i i . postulacionem fecerit p en am d u p li tib i prom ito et cet. Actum Ianue in domo B on ifacii de V o lta , m e n s e j u lii. 575. Fulcone e Berta, figli del fu A n saldo di C o m o r g a , v e n d o n o a Martino di Comorga c a Caretta di lui n i p o t e u n a t e r r a in Co morga. 31 luglio 1190. [io. 94 r.]. Testes Donum Dei iudex, W u ilie lm u s F e r ra n d u s e t W u ilie lm u s Nanus Tornellus. Nos Fulco et Berta fìlii olim A n s a ld i d e C om orga accepimus a te Martino de C om orga et Careta n e p t e tu a filia o lim Ferlandi lb. dr. ian. .xm \ . pro quibus v e n d im u s t ib i to t.im lerram plenam et vacuam quam habere v isi sum us in C o m o r g a et (1) eius pertinentiis, excepto donicato quod est circa e c le s ia m S a n c ti Georgii de Comorga quod dicitur fuise Sancti C o lu m b a n i de B o b io et omnes rationes quas habere visi su m u s in terris d e c a p e lla . Totani ergo terram quam in predictis locis et eorum p e r lin e n t iis habere visi sumus et per nos invenire poteris excepto d o n ic a t o p r e d ic to islo precio tibi vendimus, tradimus et si plus v alet d o n o tib i dam us. Hanc etiam vendicionem tibi et tu o lieredi et c u i e a m d e d e r is v e l ha(1) Ex cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 227 b e r e s t a t u e r is per n o s et hered es nostros numquam magis inpedire e t a b o m n i h o m in e le g itim e defendere et autoricare promitimus. A l i o q u i n p e n a m d u p li tib i stipulanti prom itim us et inde omnia n o s t r a t i b i p ig n o r i o b lig a m u s . Possessionem et dominium inde tibi d e d i m u s . I n s u p e r Berta iu r a v it supra Dei evangelia predictam vend i c i o n e m d e h in c firm am et ratam habere et numquam magis inpe d ir e et f a c e r e ex ea cartam in laude tui julicis usque ad .1. mensem p o s t q u a m m ic h i fu erit q u ex ita et ero m aior annis .xxv. et modo sum m a io r a n n i s .xx. H ec o m n ia fecit Berta cunsilio Wuilielmi Rufi de R iv a r o lio e t N o b ilis de C ogorn o suorum parentum renuens legem i u l i a m e t c e t. A ctu m Ia n u e in eclesia Sancti Laurentii, ultima die ju lii. 576. M a r t i n o eli C o m o r g a dich iara di dovere a Fulcone e a Berta del f u A n s a l d o d i C o m o r g a il saldo del prezzo della terra di cui al l ’a t t o p r e c e d e n t e . 31 lu g lio 1190. E g o M a r tin u s de C om orga cunfìteor me debere vobis Fulconi et B e r te f ì l i i s o lim A n sa ld i de Com orga Ib. dr. ian. .vm pro precio t e r r e q u a m m ic h i in C o m o rg a vendidistis de quibus vos quietos voc a s tis i n c a r ta v e n d ic io n is quod nolo vobis nocere. Predictas lb. .v m \ . p r o m it o v o b is h o c m o d o solvere : usque ad medium agustum p r o x i m u m s . .x x x v . u sq u e ad festum sancti Michaelis lb. .v. a festo S a n c t i M ic a e lis p r o x im i ad .i. annum s. .xxxv. Alioquin penam du p l i v o b i s p r o m ito e t cet. A ctu m ubi superior, eo die et hisdem testib u s . 577. G i r a r d o d i Varzi fa qu ie ta n za ad Andrea di Teserà di una som m a p a g a t a g l i p e r c o n to d i Girardo Pasanto di Teveggio. 31 lu g lio 1190. T e s te s O b e r tu s ferariu s, presbiter Bernardus de Vineis et Iohann e s d e S a lt o . E go G irardus de Varxi cunfìteor m e accepise a te An d r e a d e T e s e r à lb . . v i i \ . q u as m ich i solvisti ex parte Girardi Pasanti d e T e v e g i p r ò p recio terre q u am tibi vendidit. Si vero de hinc Gi r a r d u s P a s a n t u s v el u lla alia persona de predictis lb. . v ii tibi vel h e r e d i t u o v e l a lic u i per te u lla m postulacionem fecerit, penam du p l i t ib i s tip u la n t i p r o m ito et jnde om nia mea tibi pignori obligo. A c t u m I a n u e in d o m o B o n ifa c ii de Volta, eo die. 578. A n d r e a di Teserà d ic h ia r a di dovere al suo genero Castagna u n a s o m m a r ic e v u ta in prestito. 31 lu glio 1190. E g o A n d r e a s de Teserà cu n fìteor m e accepisse a te Castagna jenero Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 228 M . CH1AUDAN0 - R. MOROZZO DELLA ROCCA meo in mutuo lb. .mi. dr. ian. quas prom ito tibi vel t u o c e r to m is o solvere hoc modo, llsque ad octavam san cii M ichaelis l b . . 11 . e t ;id octavam natalis Domini proximi lb. . 11. Et si te r m in u m v e l te r m inos inde michi vel meo certo m iso per te vel tu u m c e r t u m n u n cium produxeris, per eos tibi senper tenebor u sq u e a d t o t iu s d e biti solucionem et sic iuro cumplere tactis e v a n g e liis. A l i o q u i n penam dupli tibi stipulanti promito et cet. A ctum ubi s u p e r ìo r , e o d ie . et hisdem testi bus.. 579. Oglerio Pedicula dichiara di dov e re a B e lla n d o v e r o n e s e u n a somma per rame ricevuto. 31 lu g lio 1190. Testes Oto Pe$us, Bernardus O tonis P egolli, I o h a n n e s B a v a et 15ona Vita Veronensis. Ego Oglerius P ed icu la accep i a te B e lla n d o Veronensi tantum ramen unde prom ito tib i vel tuo c e r t o m is o per me vel meum nuncium solvere usque ad octavam n a t a li s D o m in i, proximi lb. dr. ian. . l v i i i . et si lerm in u m vel te r m in o s i n d e m ic h i vel meo certo miso per te vel tuum certum n u n c iu m p r o d u x e r is , per eos tibi senper tenebor usque ad to tiu s deb iti s o l u c i o n e m . Et in nullo tempore ocasione usure u h iu s ( 1 ) debiti a l i q u i c u r ie voi persone lamentacionem faciam per m e vel aliam p e r s o n a m u n d e tu vel ulla persona per te danum habeas. Et to tu m u t p r e d ic t u m est iuro supra Dei evangelia cum plere. A lio q u in p e n a m d u p li tib i promito et inde om nia mea tibi p ig n o r i o b lig o . Et e g o N io o lo s u s de Mari si Oglerius Pedicula non tibi B ellan do c u m p le v e r it u t su p r a , cunstituo me tibi proprium debitorem et p a g a to rem p r e d ic t i d e biti ad terminum. Alioquin penam d u p li tib i p r o m ito e t i n d e o m n ia mea tibi pignori obligo. Et renuo leg em qua p r in c ip a lis d e b ito r prius est cunveniendus. Actum Ian u e in eclesia S a n c t i P e tr i de Porta, eo die. ■580. Filippo Taramazo con la m oglie S ib illa dichiara, d i a v e r r i c e vuto da Martino di Sofia di A lbaro la dote di A d a l a s i a f i g l i a d i lui, sposa di sue figlio Martino il quale le c o s ti tu is c e l ’a n t e f a t t o . 1 agosto 1190. [fo. 94 v.]. Testes Oglerius de Crispa, Armanus de Sancto S t e p h a n o , T h o m a s de Via Mul?a de Albario, Solim anus de Costa. Nos P h i l i p u s T aramagus et Sibilia iugales accepimus a te M artino de S o f ìa (2) d e A l(1) Sic! (2) de Sofia in sopralinea su Lavanino cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 O BERTO SCRIBA DE MERCATO 229 b a r io lb . d r . ia n . .x n . p rò d o te Adalaxia fdie tue uxoris filii nostri M a r tin i u n d e b e n e s u m u s q u ieti et inde om nia nostra tibi et ipsi p i g n o r i o b lig a m u s . H ec fe c it Sibilia cunsilio Armani de Sancto Ste p h a n o et P e lr i b a n c h e r ii su oru m parentum renuens legem iuliam e t c e t ( 1 ). E g o M a r tin u s filiu s P h ilip i Taramaci dono nomine antifacti Aldal a x ie u x o r i m e e fìlie tu e M artine de Sophia tantum in quarta parte b o n o r u m p a tr is m e i P h ilip i et matris m ee Sibilie quod bene valeat lb .v i. q u a s v o lo u t ip sa habeat m eo dono secundum morem Ian u e e t c e t. A c lu m Ia n u e in dom o Bonifacii de Volta, in kalendis a g u s ti. 581. P a s q u a l e P e r ti g e r io d ich ia ra di dovere a Baldizone Boiachesio u n a s o i n m a p e r c o r a m i ricevuti. 1 agosto 1190. T e s te s A lv e r n a c iu s B ern ard u s, Iohannes Vitellus et Martinus Gri d o . E g o P a s c a lis P e r tig e r iu s accepi a te Bai-ditone Bojachesio coria . c c x l i i i . u n d e p r o m ito tib i v e l tuo certo m iso solvere usque ad te s t u r a o m n i u m sa n c to r u m lb . dr. ian. centum decem. Alioquin pe n a m d u p li t ib i s tip u la n ti p r o m ito et inde om nia mea tibi pignori c b l i g o . E t n o s B ern ard u s de Furno et Lanbertus calegarius, Ans e l m u s d e C a n a li et O bertus Loucus si Pascalis non tibi Baldiiyono c u m p le v e r it u t supra cu n stitu im u s nos tibi proprios debitores et p a g a t o r e s p r e d ic ti d eb iti in so lid u m , sub pena, dupli et cet. Actum o n t e d o m u m p red icti B ald i^ on is eo die. 582. G u i d o B e n e n v e n t e r v e n d e a Bello Bruno di Castello una sara c e n a d i n o m e S etelfoca. 2 agosto 1190. T e s te s H u g o de A sture, N icola Lecanuptias et Amiconus de Ca s t e l lo . E g o G u id o B e n e n v e n te r accepi a te Bello Bruno de Castello l b . d r . ia n . n o v e m p ro q u ib u s vendo tibi unam saracenam nomine S e t e lf o c a q u a m isto p recio tib i vendo et si plus valet dono tibi et pro m i t o e a m t ib i et c u ilib e t p er te per m e et heredem meum non m a g i s in p e d ir e et d efen d ere ab om ni hom ine sub penam (2) dupli si c u t in t e m p o r e v a lu e rit. P ossessionem et dom inium inde tibi dedi. A c t u m I a n u e in P latea L o n g a ante dom um Hugonis Asturis. Mille s im o . l x x x x . in d ic tio n e . v i i . secundo die intrantis agusti. 583. U g o n e calzolaio d i R e c c o vende a Girardo di Recco una terra a P a l d n e g a s c o e u n a p i a n ta di ulivo. 3 agosto 1190. (1 ) L a p r e c e d e n t e e la s u s s e g u e n t e parte d ell’atto sono cancellate singolar m e n te . (2) S ic ' Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M. CHIAUDANO - R. MOROEZO DELLA ROCCA 230 Testes Bajamons Barlaira, Ansaldus Artuxius et O b e r tu s V e n c i Balalia. Ego Hugo calegarius de Reco accepi a te G ir a r d o d e R eco lb. .ira. pro quibus vendo tibi totam terrain quam h a b e r e v i s u s s u m infra clausum pastini tui de Palanegasco de C astan ea M o r o n o et quartam unius terre et olive quam h abeo ante d o m u m R a v io lii t e cum indivise. Predictas terras isto precio tibi vendo e t s i p lu s v a let dono tibi et promitò earn tibi et cu ilib et per te per m e e t h e r e d e m meum numquam magis inpedire et defendere ab o m n i h o m in e . Alioquin penam dupli tibi stipulanti prom ito sicu t i n t e m p o r e valuerit tibi stipulanti promito et inde o m n ia m ea tibi p i g n o r i o b lig o . Possessionem et dominium inde tib i d ed i. In hac v e n d i c i o n e c u n cesit Richelda uxor Hugonis et renuit quid q u id r a tio n is v e l iu r is in ea habebat, renuens legem iuliam et cet. Hec o m n ia f e c it R ic h e ld a cunsilio Bajamuntis Barlaira et Ansaldi A rtuxii s u o r u m v ic in o r u m . Actum Ianue in Platea Longa, in d o m o qua stabat H u g o p r e d ic tu s , .in. die intrantis agusti. 584. Alda, vedova di Idone Festeco, v e n d e ad A r n a l d o d i B o r z o l i e a Giovanni Fontana un quartiero di una saettia. 3 a g o s t o 1190. Testes Guascus barilarius, Iohannes R angus L a v a n in u s e t V ed ianus botarius. Ego Alda uxor olim Id on is Festechi a c c e p i a v o b is \rnaldo de Borgoli et Iohanne Fontana pariter Ib. .x . p r o q u ib u s vendo vobis quarterium unius sagitee quam solitus e r a t d u c e r e W u ilielmus Blachetus (1), indivise cum A nsaldo de R o r g o li e t R u b a ld o Rigolio et cunsortibus. Predicte sagite quarterium c u m to ta sartia quarterio pertinenti isto precio nobis vendo ( 2), trado e t s i p l u s v a le t dono vobis et promito vobis predictum quarterium v o b i s e t c u ilib e t per vos per me et heredem meum n o n m a g is in p e d ir e e t defender«? ab omnì homine sub pena dupli vob is stipulata. P o s s e s s i o n e m et dominium inde vobis dedi. In hac v en d icio n e c u n c e s it W u i li e lm u s Rlachetus et renuit quidquid rationis in ea habebat. A c t u m I a n u e in domo olim Idonis Festechi, eo die. 585. Giovanni Galletario fa quietanza a Guasco B a r l e t a r i o d i u n a parte del suo stipendio annuo, e p r o m e tte di s e r v i r l o f i n o al prossimo gennaio. 3 agosto 1190. [fo. 130 r.]. Testes Iohannes Rangus Lavaninus, W u ilielm u s d e L e n d r e x , A l ti) Da quam a Blachetus in sopralinea (2) vendo corretto da vendimus. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 231 b e r tu s B u c a F a ta et N ico la de R aneto. Ego Iohannes Galletarius cunfìte o r q u o d tu G uascu s B arletariu s solvisti m ichi lb. . v i i . et s. .viri, d e i l l i s ib . n o v e m m in u s s. . 11. quas das m ichi in hoc anno pro feu d o et iu r o s u p r a D ei e v a n g e li a quod stabo tecum ad tuum servicium u s q u e a d k a le n d a s ia n u a r ii, b o n a fide, sine fraude nisi quantum tua v e l t u i c e r ti m is i lic e n tia steterit. Actum Ianue in domo Bonifacii d e V o lta , . 111 . d ie in tra n tis a g u sti. 586. T e s t a m e n t o d i Bordello, del fu Ardizzono. 3 agosto 1190. E g o B o r d e lla filia o lim A rdi^oni me et m ea sic ordino. Volo sep e l li r i in c im it e r io San cti S ilv estri, pro anim a mea iudico lb. .k. q u a r u m j u d i c o pro a n im a m ea operi Sancti Laurentii decenum. P le b i d e R e c o lb . . 11., p o n ti de Reco s. .xx., operi Sancti Silvestri s. .x x ., S á n e t e M arie de C astello s. .xx. et has lb. .v. volo ut solvat s o r o r m e a F lo s et ip sa h ab eat totam terram m eam de Reco et si ip s a s o lv e r e n o lu e r it p les d e R eco, Sanctus Silvester, Sancta Ma r ia e t p o n s d e R eco h a b ea n t ea q u e eis iudico in terra mea de Reco. R e s id u u m a d se p u ltu r a m m e a m e t exequias funeris. Sancto Andree d e S e s to l e g o lb . .x. in v o lú n ta te et dispositione fratris mei Vicini m o n a c h i . W u i li e lm o c le r ic o N u velon i lego lb. .x. que sint in potes la te V i c i n i fra tr is m ei d u m W u ilielm u s predictus fuerit major et t a lis q u o d b e n e p o ssit tractare res suas. Infirm is capitis Fari lego s. - X X X . , i n v e s tib u s , S án ete C ruci s. . m i , filie Aidele s. .ini. Alam a n d r e c u lc it r a m m ea m m elio re m , pelles meas virides, duos oral io s s e te , A id e C ap itis B ru g i p elliciam meam , duos palvelos, duos o r a lio s s e te . B e lle x o r i u n u m o r a liu m sete. Hospitali Sancti Iohannis le c t u m m e u m g u a r n itu m . T o tu m quod superai in bonis meis volo u t s it in d is tr ib u c io n e fratris m e i Vicini et volo ut habeat licentiam a c c ip i e n d i o m n e s res m eas m o b ile s et im m obiles et faciat vendi et p a g e t p r e d ic t a . E t v o lo u t p red icta om nia solvantur per manum Vi c in i fr a tr is m e i et W u ilie lm i F ic i Matarii. Hec est mea ultima vo lu n t a s et c e t. A c tu m Ia n u e in Castello, in dom o predicte Rordelie, .in i. d ie a g u s t i. Testes p resb iter Petrus Sancti Silvestri, Oto eius c le r ic u s , M a r c u s G allus, N ico la de Agio et Obertus Papa (1). 587. B r o z a r d o T e u to n ic o p r o m e t t e a Riccardo Restagno di Sant'Eg i d i o d i p a g a r g l i in M ila n o u n a som m a di imperiali e genovine p e r le g e n o v i n e r ic e v u te in Genova. 4 agosto 1190. T e s te s O g le r iu s fìliu s P a n ta n ei Pediculas, Lantelmus Fiolarius, Ra t i) A m a r g i n e : T [esta m e n tu m ]. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 232 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DKLLA ROCCA cometa Veronensis et Vedianus V eron en sis. Ego R r o g a r d u s T eo to nicus accepi a te Ricardo Reslagno de Sancto E g id io t a n t o s d r . ia n ., nude promilo tibi vel tuo certo m iso per m e vel m e u m n u n c iu m solvere Mediolanum usque ad .v. dies postquam tu v e l t u u s c e r tu s misus illuc perveneris lb. . l x . im p eria liu m et lb . .i m . d r . ia n et de hoc dabo tibi pignus quod v aleb it d u p lu m . A l i o q u i n p e n a m dupli tibi promito et cet. Actum Ian u e in d om o B o n if a c ii d e V o lta , eo die. 5S8. Ottone Guercio manomette p e r a m o r di D i o E l e n a , a n c e ll a sarda. 4 agosto 1190. Testes Ioliannes Longus, Rerrigus de Q och olis, P e t r u s L o n b a rdus, Ardicio magister et Iohannes Saltarus. E go O to G u e r t iu s a m o r e Dei et remedio anime mee do tib i E len e Sarde a n c i ll e m e e m e r a m et integram libertatem, te itaque et o m n e tu u m p e c u l i u m e t a q u istum ab omni vinculo servitutis a so lv en s ip s u m q u e l i b i et tu o heredi tribuens, omnifariam facultatem tib i tribuo v e n d e n d i , e m e n di, juresistendi, agendi, testam entum et o m n e s c iv i le s c u n t r a c t u s et negotia faciendi sicut nobilis civis rom an a et cet. H a n c e tia m lib e r tatem tibi et tuo heredi quem d e h in c h ab u eris p e r m e e t h e r e d e m meum non magis inpedire et defendere ab o m n i h o m i n e le g it im e defendere promito tali modo quod d e h in c n on c o h e a s c u m A r m a n ino pavaserio tuo nisi in uxorem accep erit. A lio q u in p e n a m lb . .x. puri auri tibi stipulanti prom ilo et in d e om n ia m e a t i b i p ig n o r i obligo tali modo quod pena com isa hec libertas s i t f ir m a in perpetuum. In hac libertale cuncesit Alda uxor O to n is e t r e n u it q u id quid iuris in predicta Sarda habebat, c u n silio I o h a n n i s L o n g i et Iterici de Qacholis suorum vicin oru m , ren u en s l e g e m i u l i a m et cet. Actum Ianue in Clavica in domo O tonis G uertii, e o d ie . 589. Giovanni Volzicanto prende in a c o m e n d a c io n e e t c u sto d ia da Giovanni Reverdito, suo fu tu r o genero, u n a s o m m a c h e g li renderà al di lui ritorno dal L e v a n te; e gli p r o m e t t e c h e a l lora gli darà in moglie sua fig lia A ld a e la d o t e . 5 a g o s t o 1190. [/o. 130 v.]. Testes Merlus ferarius, Granarius de Foro, O b e r tu s V e n to s a tu s macellarius, Obertus clavonerius de Sancto M ath eo. E g o I o h a n n e s Yolficantus macellarius accepi a te Ioh an n e R e v e r d i t o g e n e r o meo in acomendacione et custodia lb . dr. ian. \ x x . q u a s p r o m ito tibi vel tuo certo m iso per m e v el m eu m n u n c iu m r e d e r e ( 1 ) et (1) redere in sopralinea. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO 233 SCRIBA DE MERCATO j n r e d it u q u e m feceris de Ultram are dabo et liberato libi in uxor e m A ld a m fìlia m m ea m quaxn desponsasti cum lb. .xxv. dotis. A l i o q u i n p e n a m d u p li tib i stipulanti prom ito et cet. Actum Ianue i n e c le s ia S a n c ti L a u ren tii, .v . die intrantis agusti. 590. G i o v a n n i R e v e r d ito d ich ia ra di aver ricevuto da Giovanni V o l z i c a n t o la d o te d e lla fig lia di lui Alda, sua moglie, alla quale c o s t i t u i s c e l ’a n te fa tto . 5 agosto 1190. E g o I o h a n n e s R everd itu s accepi a te Iohanne Volzicanto lb. dr. ia n . .x x v . p r o dote A id e fd ie tue uxoris m ee, unde me quielum v o c o . E t d o n o ei n o m in e an tifa cti tantum in bonis meis habitis et h a b e n d is q u o d b en e v a lea t lb . dr. ian. .xxv. quas volo ut ipsa hab e a t m e o d o n o se c u n d u m m o rem Ianue et cet. Et pro dote et anti fa c to o m n ia m ea h ab ita e t habenda tibi et ipsi pignori obligo. A c t u m u b i su p erio r, eo d ie et hisdem testibus. r 591. M i c h e l e R a p a llin o e la m oglie Mobilia vendono a Giovanni M a z z a f e r r a ta u n a te r r a al Nauzalego, cioè in Ponticello. 5 ago s to 1 1 9 0 . T e s te s P e tr u s c a n o n ic u s de Sancta Maria Castelli, Wuilielmus G u e r tiu s m a g is te r et S alvu s de Castello. Nos Michael Rapalinus et M a b ilia (1 ) iu g a le s a c c ep im u s a te Iohanne Ma^aferata dr. ian. .x v m i. f in it o p recio [ to ] tiu s terre piene et vacue quam tecum ha b e r e v i s i s u m u s ad N au ?alegu m videlicet in Pontexello. Coheret e i s u p e r iu s , in fe r iu s e t ab utroque latere via publica. Quidquid e r g o in f r a p red icta s c o h eren tia s tecum et cunsortibus indivise ha b e r e v i s i s u m u s et per n o s in ven ire poteris, isto precio tibi venr d i m u s et s i p lu s v a let d o n o tibi. Hanc vendicionem tibi et tuo h e r e d i et c u ilib e t per te per nos et heredes nostros non magis inp e d ir e e t d efen d e re ab o m n i liom ine legitim e promitimus. Alio q u in p e n a m d u p li sic u t v e n d ic io in tem pore valuerit tibi stipulanti p r o m it im u s et cet. H ec fecit Mabilia (2) cu n silio Wuilielmi Guercii m a g is t r i e t S a lv i su o r u m v icin oru m , renuens legem iuliam. Pos s e s s io n e m et d o m in iu m in d e tibi dedim us. Actum Ianue in Ca s t e llo , e o d ie . 592. R o b a l d o M a llo n o et O tton e, fratelli; locano ad Oberto di Mo l i n e l l o e a G io v a n n i B ru scada per quattro anni un mulino alle f o r n a c i d i S estri P o n e n t e . 5 agosto 1190. (1 ) M a b ilia c o r r e tt o da S ib illa . (2 ) M a b ilia c o r r e tt o d<i S ibilla. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 234 M . CHIAUD/VNO - R. MOROZZO D EIX A ROCCA Testes Donum Dei Bocarus, Ido de P alio et W u i l i e l m u s M anens. Nos Rubaldus Mallonus et Oto fratres lo ca m u s v o b i s O b e r to de Molinello et Iohanni de Bruscada ad ten en d u m a m e d i o a g u s t i quo sumus usque ad quatuor annos m o le n d in u m n o s t r u m d e S e s to de Furnacibus, tali modo quod dabitis n o b is a n u a tim t r i g i n t a et quatuor minas talis frumenti ut ex eo exierit, et g r a n u m p r o o p e rari in domo nostra moletis nobis s in e m u ltu ra, et m o l e n d i n u m ita sartiatum ut vobis dabimus redetis n o b is in laude m a g is t r o r u m . Et promitimus vobis m olendinum u sq u e ad t e r m in u m p r e f ix u m dimitere et cundicionem non ascendere, et si m u ru s e l u s e v e l m o lendini diruetur ipsum faciemus fieri et de q uan to s t e t e r i t m o l e n dinum quod non molat pro fracione m u r i n ic h il in d e d a b i t i s . A lio quin penam Ib. .x. vobis stipulantibus p r o m itim u s e t i n d e o m n ia nostra vobis pignori obligam us. Et n o s O bertus et I o b a n n e s p redicti promitimus vobis Rubaldi et O toni ten ere m o le n d i n u m u s q u e ad terminum predictum solvendo o m n i a n n o c u n d i c io n e m p r e fa tam et molendo vobis sine m ultura g r a n u m pro o p e r a r i i n d o m o vestra, et molendinum ita sartiatum u t eu m n o b is d a b it is i n la u d e magistrorum vobis redemus. A lioquin p en a m lb . .x . v o b i s p r o m i timus et cet. Actum Ianue (1) ante d o m u m I n g o n is d e F le x o , eo die. 593. Marino Malagrida e la moglie M a bilia si d i c h i a r a n o d e b i t o r i di Enrico di Camaxemasca. 6 agosto 1190. Testes Albertus de Ragedo, Pascalis d e Turre et B a ld o in u s d e O li vastro. Nos Marinus Malagrida et M abilia ju g a les c u n f ìt e m u r n o s debere tibi Enrico de Camaxemasca lb . .m . dr. ia n . q u a s p r o m i t i mus tibi vel tuo certo m iso per nos v el n o stru m n u n c i u m s o lv e r e usque ad kalendas agusti proximi. A lio q u in pen am d u p l i t i b i s t i pulanti promitimus, uterque in so lid u m et cet. H ec f e c it M a b ilia cunsilio Alberti de Racedo sui p ro p in q u i et B a ld o in i d e O liv a s tr o sui amici, renuens legem iuliam et cet. A ctu m la n u e i n P a la g o lio , ante domum predicti Marini, .vi. d ie a g u sti. 594. Oberto di Langasco di Pram azor v e n d e a d O b e r t o d i C a m p o fregoso ed a Guilia del fu Guidone d i G e m ig n a n o u n a t e r r a in Langasco al Cippo, riservandosi il d ir itto di r i s c a t t a r l a f i n o a lla prossima pasqua. 6 agosto 1190. (1) Ianue in sopralinea. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 ©BERTO SCRIBA DE MERCATO 235 f / o . 131 r . ] . T e s te s A g u s t in u s d e L a n g a sco , Pautrus de Vultabio et Rubaldus J o b . E g o O b e r tu s de L a n g a sco d e Pramagor accepi a te Oberto de C a m p o F e l e g o s o et G u ilia fìlia o lim Guidonis de Cimignano s. .xx. p r e c io u n i u s te r r e p o site in L an gasco ad Cipum. Coheret ei super iu s v ia , i n f e r i u s fosatu s, ab u n a parte Oberti Socipjli et ab alia p a r te O b e r ti S o t ip ili et A ltilie . Predictam terram isto precio vob is v e n d o , tr a d o et si p lu s valet dono vobis et promito eam \ob i s e t c u i l i b e t p e r vos per m e e t heredem m eum non magis inp e d ir e e t d e fe n d e r e ab o m n i h o m in e sub pena dupli. Possessionem e t d o m i n i u m in d e tib i d ed i ( 1 ). E t e g o O b e r tu s d e C am p o F elegoso prom ito tibi Oberto predicto q u o d r e d a m t i b i p red icta m terram vel tuo m iso si michi vel meo o e r to m i s o d e d e r is u sq u e ad p asca proxim um resurectionis per te v e l t u u m n u n c i u m s. .x x . A lio q u in penam dupli tibi premito et «cet. A c lu m I a n u e in d o m o B o n ifa c ii de Volta, .vi. die agusti. 595. M a r t i n o f i g l i o d i O b e r to d i Traso e Buonvassallo Bardoso, c o n t r a g g o n o u n a so c ie ta s p e r comm erciare in Provenza. 6 ago s to 1 1 9 0 . T e s te s R u f ìn u s de A ratro, G eorgius Pedicula, et Rainerius de Q u in t o . E g o M a r tin u s iiliu s O berti de Traso accepi a te Bono Vasallo B a r d o s o lb . d r . ia n . .x x im . in societate, contra quas mito lb. .xu. H a n c s o c ie t a t e m p orto in P r o v in c ia m causa mercandi et quo melius m i c h i v i d e b it u r b o n u m so c ie ta tis. Proficuum et capitale quod in h a c s o c ie t a t e fu e r it c u m to to lu c ro quod aliunde habuero, extracto lu c r o q u o d d e m e a parte lig n i q u o vado habuero et extracto capi t a li, l u c r u m p e r m e d iu m d e b e m u s dividere. Hanc socielatem suscep it e t p o r t a v it M artin u s v o lu n ta te et iusu Oberti patris sui presentis. A c t u m u b i s u p e r io r , eo d ie (2). 596. O b e r t o d i L u c c a si d ic h ia r a debitore di Mariscoto Scacario d i P i a c e n z a p e r m e r c e r ic e v u ta . 6 agosto 1190. T e s te s I a c o b u s n o ta r iu s, A n sald u s Borellus et Oto Pegus. Ego O b e r tu s L u c e n s is accep i a te M ariscoto Scacario Piacentino tantum d e t u is r e b u s u n d e p r o m ito tib i v e l tuo certo m iso per me vel meum n u n c i u m s o lv e r e et lib erare u sq u e ad festum proximum sancte (1 ) U n a r i g a d i s e tte c e n t i m e t r i d i v i d e parzialmente le due parti dell’atto. L e d u e l i n e e d i c a n c e lla t u r a tr a s v e r sa li non sono com un i alle due parti. (2) T r e c a n c e l l a t u r e trasversali. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 236 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA Marie Candelarie lb. dr. ian. .c. et si ter m in u m v e l t e r m i n o s jn d e michi vel meo certo miso per te vel tu u m c e r tu m n u n c i u m p roduxeris, per eos tibi senper ten eb or u sq u e et t o t i u s d e b i t i so lu cionem. El totum ut predictum e st iu ro supra D e i e v a n g e l i a c u m plere el observare. Alioquin p en am d u p li tib i s t i p u l a n t i p r o m it o et cet. El ego Lanfrancus m agister si O bertus L uce n s is n o n t i b i M a riscoto cumpleverit ut supra, c u n stitu o m e tib i p r o p r i u m d e b ito rem et pagatorem prefati debiti, r e n u en s leg e m q u a p r i n c i p a l i s d e : bitor prius est cunveniendus. A lio q u in p en am d u p li t i b i s t ip u la n t i promito et cel. Actum Ianue in d o m o P h ilip i B a r a t e r ii, e o d ie . 597. Ugone Corso dichiara di a v e r ric e v u to la d o t e d i R i c h e l d a del fa Guglielmo Malecria, sua m o g li e , alla q u a l e c o s t i t u i s c e l'antefatto. 6 agosto 1190. Testes Obertus Cuntardus, O tobonus de C am po F l o r e n g a n o , Iohannes Cavala de Begai et Sym on F orfoja. E go H u g o C o r s u s a c c e p l a te Richelda uxore mea filia o h m W u ilie lm i M a le c r ie d e B e g a i lb . dr. ian. .x pro tuis dotibus, u n d e b e n e su m q u i e t u s e t e s t in eis cumputata terra quam habes in B egai et in V u lt u r i p e r lb . .v i. Et dono tibi pro antifacto tantum in b o n is m e is h a b i t i s et h a b e n dis quod bene valeat lb. .x q u as v o lo ut h a b e a s i n b o n i s m e is secundum morem et cunsuetudinem civ ita tis I a n u e e t i n d e o m n ia mea liabila et habenda tibi p ig n o r i o b lig o . A c tu m u b i s u p e r io r , eo die. 598. Ottobono di Campo Florenzano e G io v a n n i C a v a z a d i B e g a l o promettono ad Ugone Corso c h e se e g li n o n r i c a v a s s e d a l l e terre di Begato e di Voltri la d o te d i R ic h e ld a , s u a m o g l i e , r .c pagheranno in denaro la differenza. 6 a g o sto 1 1 9 0 . Nos Otobonus de Campo F lorengano et I o h a n n e s C a v a c a d e B e gai promitimus tibi Hugoni Corso si n o n h a b u e r is d e ter r a u x o r is tue Richelde que est in Begai et V u ltu r i lb . .vi. c u m p l e t a s , q u o d cumplebimus eas libi. Alioquin p e n a m d u p li t ib i s t i p u l a n t i p r o mitimus et cet. Actum Ianue ubi su p erior, eo d ie . T e s t e s O b e r tu s Cuntardus, Symon de Forioja et O bertus A stesis d e T u r r e . 599. Lanfranco Malfigliastro e A n s a l d o glielmo di Tianso, Ugone di R o i e di trasportare in Levante ad A c r i o d zerio di Salin tredici militi, v e n tis e i 6 agosto 1190. M allon o p r o m e t t o n o a G u G irardo d i M o n t e G i u s t i n o a Tiro al l o r o s i g n o r e G u a sc u d ie r i e v e n t i s e i c a v a l l i - Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SC R IB A DE MERCATO 237 N o s L a n f r a n c u s M alfìliaster e t Ansaldus M allonus promitimus vob i W u i l i e l m o d e T ia n so , H u g o n i de Boi et Girardo de Moniustino m i l i l i b u s d o m i n i G uacerii d e S a lin (juod portabim us domino veslro G u a 9 e r io U ltr a m a r e ad A cri v e l Sur in sua election© .xm. milites, • x x v i . e q u e s , . x x v i . sc u lifer o s, v id e lice t m ilitem cum duobus equis, d u o b u s s c u t if e r is c u m v ia n d a h om in u m et equorum ad ,vm. m e n s e s e t c u m v in o ad .im . m en se s ila determinate ut portabunt m i l i t e s r e g is p e r m e n se m , p ro m arch is . v i l i ad marcum de Trese et h e c f a c ie m u s v o b is se c u n d u m cunventum regis et ducis et duas c a m e r a s c u m c a s te llo de supra cam eris, sicut camere determinant, d a b im u s v o b i s . A lio q u in p e n a m . l . marcarum vobis promitimus et c e t. E t n o s m ilit e s p red ict! solvem u s vobis predictas marcas ad r a t i o n e m p r e d ic t a m u sq u e ad m ed iu m agustum quo sumus sub p e n a p r e d ic t a e t cet. A ctu m Ia n u e in domo Ansaldi Buferii, eo d i e . T e s te s H u g o et W u ilie lm u s Narcus m ilites ducis, Wuilielmus d e I e r u s a le m et Io rd a n is de Q uarto. 600. F o r t u n a t o e B a c o zo d i C o rn e to dichiarano di aver ricevuto d a O r s o e G u g l i e l m o A r n a l d o di Arenzano una somma che re s t i t u i r a n n o i n C o r n e to . G a g o sto 1190. I / o . 1 3 1 v .']. T e s te s I o h a n n e s de S e leg o , Y eg iu s Marinus de Arengano et Ma c a r iu s d e C o r n e t o . N os F o r tu n a tu s et Baco^us Cornitani accepimus a v o b i s U r s o e t W u ilie lm o A rn a ld o de A r e n a n o lb. dr. ian. .lii j. q u a s p r o m i t i m u s v o b is v e l v e str o certo m iso per nos vel nuncium n o s t r u m in C o r n e to ad ,n . dies postquam vos (1) vel nuncius vester i l l u e p e r v e n e r it . A lio q u in p e n a m dupli vobis promitimus et inde c m n i a n o s t r a v o b is p ig n o r i ob lig a m u s uterque in solidum et da rn u s v o b i s i n p ig n u s p red ictas lb . .lii \ . et lb. .vi. de Loterenghi e i u s v e li e e t i n v e str o p osse d eb e n t esse pignus eritis soluti et vestre lb . . l i i ^ . v a d u n t ad v estra m fortunam . Actum Ianue in domo Bon i f a c i i d e V o lt a , .vi. d ie a g u sti. 601. F o r t u n a t o e B a c o zo d i C o rn e to dichiarano di aver ricevuto d a V a s a l l o T e b a ld o d i A r e n z a n o e Guglielm o Vezerante una s o m m a c h e r e s titu ir a n n o i n Corneto. 6 agosto 1190. T e s te s m e r ic u s a v o b is . a x x v iii. G a m u n d iu s O g lerii V e n ti, W uilielm us de Cultura, et Àid e S i g n o . Nos F o rtu n a tu s et Baco^us Cornitani accepimus V a s a llo T eb ald i d e A rengano et W u ilielm o Venerante lb. e t s. .v in i dr. ia n . quas prom itim us vobis vel vestro ( 1 ) vos corretto su tu. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M . CniAtIDANO - R. MOROZZO D EIX A ROCCA 238 miso per nos vel nostrum n u n ciu m solvere in C o r n e to a d d ie s . 11. postquam vos vel nuncius vester illu e p e r v e n e r itis. A l i o q u i n p e nam dupli vobis promitimus uterque in so lid u m e t c e t. V e s tr a s lb . prediclas implicatas damus vobis in p ig n u s et v a l u n t a d v e s tr a m fortunam. Actum ubi superior, eo die. 602. Buon Giovanni Calla e U gon e della Torre c o n t r a g g o n o u n a accomandacio per il Levante. 7 agosto 1190. Testes Hugolinus Mallonus, E n ricu s M allonus et O b e r t u s d e S a v ignono. Ego Bonus Iohannes Calla accep i in a c o m e n d a c i o n e a l e Hugone de Turre .xxim. partem n a v is de Clavari i n q u a p a r tic ip a t Rubaldus Grillus (1). Supra istam a c o m e n d a c io n e m v a d o U ltr a m a r e et inde redire in Siciliam vel Ianuam vel À p u lia m s e u P r in c ip a t u m ve! quo participes navis ire acordaverint. P r o iic u u m e t c a p it a le q u o d in hac acomendacione fuerit in tua v el tu i certi m i s i p o t e s t a t e m itere promito. Si predicta pars tua n a v is v e n d e tu r s i v e n a u lig a b it u r quidquid inde habuero bona fide in tu a v el tu i c e r t i m i s i p o te sta te mitam eo salvo, facto viagio de U llram are, si n a v is a l i u d v i a g iu m fecerit, quod debeo de hoc quod de ea parte e x ie r it t a n t u m u n u s alius marinarius habuerit prò c u n d u c tu et se r v ir e u n u m lo c u m . Isto viagio debet Bonus Iohannes habere pro c u n d u c t u b ig a n t io s d e Acri .xvi. et sic, ut predictum, iurat B on u s I o h a n n e s c u m p le r e et non infraudare ultra s. .v. Et e g o H u g o de T u re d o t i b i lic e n t ia m accipiendi mutuo super partem m e a m n a v is pro c a r ic a r e e t fo r n ir e meam partem. Actum Ianue sub p o rticu Id o n is M a ll o n i , . v i i . d ie agusti (2). 603. Alcherio banchiere dichiara d i d o v e r e a P i e t r o d e R u f i s u n a somma per merce ricevuta. 7 a g o sto 1190. Testes Lanfrancus de Crosis, O bertus p e llip a r iu s , e t G u id o d e Sprain de Solario. Ego Alcherius b a n c h e r iu s a c c e p i a t e P e tr o d e Bufìs magistro Antelami tantum de tu is rebus u n d e p r o m it o t ib i vel tuo certo m iso solvere usque ad festu m S a n c ti A n d r e e lb . d r. tregeliorum . x i i . Alioquin penam d u p li tib i p r o m ito e t i n d e o m n ia mea tibi pignori obligo. Actum Ia n u e in Foro, i n b a n c o A lc h e r ii, eo die. 604. Rufo banchiere dichiara d i d o v e re a L eo n e , m a g i s t e r A n te la mi, una somma per i denari g e n o v in i r ic e v u ti. 7 a g o s t o 1 1 9 0 . (1) predicta cancellato. (2) Una riga orizzontale si estende p e r t u t t a la a m p ie z z a d e l l ’a t t o , a l l ’a l t e z z a della penultima linea. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 239 T e s te s W u i l i e l m u s filiu s I n g o n is de Flexo, et Marinus Malagrund a . E g o R u f u s b a n c h e r iu s a c c ep i a te Leone m agistro Antelami tanto s ia n . d r . u n d e p r e m ito tib i v el tuo certo m iso usque ad festum p r o x i m u m S a n c ti A ndree Ib. . x i i . dr. tregeliorum de Mediolano. A l i o q u i n p e n a m d u p li tib i stip u la n ti prom ito et cet. Actum Ianue in d o m o B o n if a c ii de V olta, eo die. 605. L a n t e h n o F io la rio e la m o g lie Caracausa promettono ad Oglei'io V e n t o d i d a r g li d u e t e r z i delle entrate della locanda di lui c h e r i c e v e r a n n o i n lo ca zio n e . 7 agosto 1190. * T e s te s O g le r iu s P ed icu la , U go Placentinus, Gislanus (1). Nos Lant e l m u s F io la r iu s et C aracausa iugales iuramus supra Dei dare tibi O g le r io V e n t o v e l tu o certo m is o duas partes totius introitus stac io n is t u e q u a m debes n o b is locare extracto inde hoc quod dab it u r in o l e o , lig n is et sale p ro hospitibus, et salavare (2) res hospit u m e t s e r v ie n t e s quos n o b is c u m in stacione tenebimus faciemus iu r a r e s a lv a r e res h o sp itu m et ripam et introitum stacionis et quod in d e h a b e r in t n o b is a sig n a re. A ctum Ianue in fundico eo die. 606. A r t u s i n o S id a v e r o n e s e contrae un m utuo in Verona con Ro b e r t o v e r o n e s e . 9 a g o sto 1190. [ / o . 1 3 2 .r .] . T e s te s I a c o b in u s A n tesen su s, Albertus Macjus, Bertramus Veronens is . A r t u x in u s Sida accep i a te Roberto Veronensi lb. dr. ian. . x i i . u n d e p r o m it o t ib i so lv ere lb . dr. veronensium .xxxvnn. usque ad k a le n d a s s e p te m b r is . A lio q u in dabo tibi dr. veronensium . x l i i . et rei ìc ia m t i b i o m n e s esp ensas quas pro isto debito feceris et inde om n i a m e a t i b i p ig n o r i o b lig o . A ctum Ianue in domo Bonifacii de V o lta , .v in i, d i e a gu sti. 607. G i o r g i o P e d i c u la loca p e r ventinove, anni a Guglielmo Pulpo il s u o p o d e r e eli C o g o le to . 9 agosto 1190. T e s te s p r e s b ite r V ivald u s de Codoledo, Rotulfus de Arenano de T e r r a lb a e t O b ertu s G uertius de Fundico. Ego Georgius Pedicula lo c o t i b i W u ilie lm o P u lp o et heredi tuo ad tenendum usque ad .x x v iiii. a n n o s lo c u m m eu m de Codoledo de mari quem sohtus eras d i m t e n e r e c u m su is p e r tin e n tiis, tali modo quod in isto primo an( 1 ) G a le t ia n u s cancellato. (2 ) S i c ! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 240 M . CUIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA no dabis michi s. . x l . de introilu quod de ilio l o c o et. p e r fin e n liis eins michi (1 ) atinet, dejnde vero o m n i a n n o s. .x . e t m e d ie ta te m lolius fructus quod ex eo exierit,, excep tis ca n n is q u e e r u n t o m n e s lue, et meliorabis el non peiorabis terram et si tu v e l i l l i u s t u u s sive ulla persona que tecum maneat fecerit m ic h i d a n u m v e l o c c a s io n e alicus ( 2) vestrum ullum danum m ic h i factum f u e r it , ip s u m m ic h i emendabitis. Et promito vobis terram usq u e ad t e r m i n u m d ic tu m dimitere et condicionem non ascendere. À lio q u in p e n a m lb . .v. libi promito et cet. Et ego W u ilielm u s P u lp u s p r o m it o l ib i G eo rg io tenere terram usque ad term inum u t d ictu m est et c u m p le r e u t de terminatimi est. Àlioquin penam lb . .v. (3) tib i p r o m it o e t cet. Et nos Baldicio, Ardicio et Anselm us Scalotus, si W u i l i e l m u s P o lp u s non tibi Georgio cumpleverit ut supra, c u s titu im u s n o s t ib i p r o prio« debitores predictorum cu n ven tu m et ten ito res te r r e u s q u e ad terminum, renuentes legem qua p rin cip a lis d e b ito r et c e t. À lio q u in penam lb. .in. tibi promitimus et si ten im en tu m i n n o s p e r v e n e r it unus nostrum quem voluerit tenebit ip su m . A c tu m u b i su p e r io r , eo die. 608. Manfredo di Solero astigiano d ich ia ra di d o v e r e a N i c o l a p e l laio una somma per merce. 8 agosto 1190. Testes Donum Dei Modii Ferri et P elatus filius F o r t is . E g o M anfiedus de Solerio Astensis accepi a te Nicola p e llip a r io ta n tu m de tuis rebus unde promito libi vel tuo certo m iso s o lv e r e u s q u e ad festum sancti Michaelis lb. .xvi. dr. ian. À lioquin p e n a m d u p li tib i promilo et cet. Et nos Rolandus Vacca et G andulfu s d e A q u a A stenses si Manfredus tibi Nicole non cu m p leverit ut su p r a , c u n s t it u im u s nos tibi proprios debitores et pagatores predirti d e b it i in s o lid u m et cet., renuentes legem qua principalis et cet. S u b p e n a d u p li. A«tum ubi superior, eo die. 609. Testamento di Anseimo Buxono. 10 agosto 1 1 9 0 . Ego Anselmus Ruxonus de u ltim a voluntate m e et m e a s ic or dino et dispono. Volo sepelliri in cim iterio Sancti C e ls i. L e g o eclesie Sancti Celsi locum meum de Terralba tali m od o q u o d in n u llo , tempore posit alienari ab eclesia illa et eclesia fa c ia t a n u a tim aniversarium pro anima mea. Pro anim a mea idico (4) lb . .x x v . qua(1) (2) (3) <4, michi in sopralinea. Sic: lb. .v. in sopralinea su dupli cancellato. Sic! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 241 r u m d e c e n u m iu d ic o op eri Suncti Laurentii. Isabellete s. .c. Resi d u u m h a r u m .x x v . lb . in o r d in a c io n e sit Oliverii de Papia et Oberti G r o g n i. W u i li e lm in o q u em n u tr ió amore Dei lego Ib. .x. et sint in c u s t o d ia O liv e r ii de P apia et Oberti Grogni (1). Enrico cunsang u i n e o m e o l e g o lb . .x ., M archesio eius fratri lb. .x., Ansaldo cuns a n g u i n e o m e o lb . .x ., filie d e D eilviaja lb. .x., filie maiori Wuiü e l m i d e P o r c e lla ad su u m m aritare lb. .v., eius fratribus lb. S i o b ie r o a n t e q u a m S y m o n Y en tu s transeat Ultramare, lego ei ad s u u m p a s a r e d e U ltram are lb. .x. Cunfiteor quod habeo pro dote u x o r is m e e I s e n u e lb . .¡l. quas v o lo ut ipsa in dr. de meis et lb. .l. f e c i s ib i p e r a n tifa c tu m , quas habeat in domo m ea de Clavica qua m a n e o et lb . .x . de su is strad otib u s quas in eadem domo habeat. T e r r a m m e a m d e M araxi v o lo u t uxor mea usufructet in vita sua, p o s t e iu s o b i t u s sit W u ilie lm in i quem amore Dei nutrió et si ei fu e r it in p e d it a q u o d n o n p o sit earn habere, detur pro anima mea hos p it a lib u s , p o n t ib u s , et e c le siis et in recuperare Terram Ultramaris. A d a la x ie c u n s a n g u in e e m ee le g o lb. .x., Thom e Vento lb. .x. in n n o e q u o . W u ilie lm in u m m e u m com m endo Deo et domino Oglerio V e n t o . R a in a ld o Sardene s. .c. V itoriam ancillam meam faciam li beranti et e iu s v e s te s e i do. O m n ia arma mea et mantellum scarlate c u m p e lle et s. . x l . le g o O berto Grogno. Oliverio de Papia s. .l. O m n ia m e a m a s a r ic ia , vasa et u tesilia et panos de domo mea lego u x o r i m e e . R e s id u u m m e o r u m sit in ordinacione uxoris mee, Oli v e r ii d e P a p ia et O berti G ro g n i pro anim a mea. Hec est mea ultima v o l u n t a s et. c e t. A c tu m Ian u e in Clavica in [/o. 132 v.] in domo An s e im i B u x o n i, .x . die a g u sti. T estes Oliverius de Papia Obertus Grog n u s , P e t r u s E liu s p e lip a riu s, A lbertonus (2) de Colla et Bonus Seg n o r C r id o (3 ). 610. A n s e l m o B u x o n o d o n a u n a so m m a a Guglielmino. 10 agosto 1190. * E g o A n s e lm u s B u x o n u s titu lo donacionis inter vivos dono tibi W u i l i e l m i n o q u e m am ore D ei n u trió lb. .xxv. de bonis meis post m e u m o b i t u m et v o lo ut sin t custodia Oliverii Papié et Oberti G r o g n i d u m ip s e W u ilie lm in u s poterit eas tractare et regere ad s u u m b o n u m . P r e d icta m d o n a c io n e m prom ito tibi Oberto Grogno h a b e r e f ìr m a m et sta b ilem W u ilie lm in o et non contravenire eo sal v o si in fr a .x x . a n n o s sin e h ered e obierit tribuantur pro anima (1) D a W u i l i e l m i n o a G ro g n i in sopralinea. (2 ) A lb e r t o n u s in. s o p ra lin e a su C alvu s cancellato. (3 ) A m a r g i n e d e l fo. 132 r, : T [e s ta m e n tu m ]. Tre cancellature trasversali. M . C H iA r r .A N O - R. M o ro z z o D e lla R occa, O b e r to Scriba (le Mércalo. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 16. M. CHIAtTDANO - R . MOROZZO DEULA R O C C A 242 mea. Si contra fecero penam d u p li lib i p r o m ito , e t c e t. A c tu m u b i superior, eo die et hisdem testibus. 611. lacobo di Sofrano, V incigen te e Safrana m o g l i e d i Vassallo Grande, contraggono una accom en d acio p e r i l L e v a n t e . 10 ago sto 1190. Testes Rolandus de Caneto, T h om as N e g r a n c iu s e t V a sa llu s censarius. Ego Iacobus fdius Safrani accep i a v o b is V e n c ig e n t e et Sa frana uxore Vasalli Grandis in a co m en d a cio n e lb . d r . ia n . .c. inplicalas in auro, quam acom end acionem p o r to U ftr a m a r e et ibi ve! alibi, si invenero, predictam a c o m e n d a cio n e m ( 1 ) d e b e o asign are Vasallo Grandi si voluerit et si n o lu erit r e c ip e r e v e l si n o n in ve nero, debeo ( 2) de ista acom endacione ven d ere e t im p lic a r e et Ianuam non mutato alio itinere ven ire et in v e s t r a v e l v e str i certi misi poiestate mitere et extracto capitali lu c r i q u a r t u m lu c ri (3j habere debeo. Actum Ianue in d o m o V asallis G r a n d is , eo d ie (4). 612. Enrico di Buonfantello v e n d e a R o b a ld o M a l l o n o u n saraceno di nome Busso. 10 agosto 1190. ' Testes Oto Mallonus, Enricus M allonus et H u g o M a llo n u s. Ego Enricus de Bonofancello accepi a te R ubai do M a llo n o lb . d r. ian. .v precio unius saraceni n o m in e B ussi q u em i s t o p r é c io tib i v en do et si plus valet dono tibi cu n ced o . H unc e t i a m s a r a c e n u m lib i et tuo heredi el cuilibet per te per m e et h e r e d e m m e u m n o n m agis inpedire et ab om ni hom ine leg itim e d efen d ere e t a u to r ig a r e pro mito excepto rege Sicilie et eius fortia a quo s i d e f e n d e r e n o n pcssem tu rederes m ichi saracenum ita sanum u t e u m t ib i d o , et ego redcrem tibi lb. .v Alioquin pen am d u p li t ib i s t ip u la n t i p ro m ilo et cet. Actum Ianue ante dom um N icole et H u g o n is M a llo n i, eo die. 613. Testamento di Bonfante del fu Facio d i M a r a s s i . 1190. 10 agosto * Ego Bonusfans fdius olim Facii de Maraxi d e u lt im a v o lu n ta te me et mea sic ordino. Volo sepelliri in cim iterio S a n c t e M argarite de Maraxi, prò anima mea iudico s. . x l . quarum i u d i c o o p e r i Sancti Laurentii decenum. Operi Sancte M argharite s. .v ., A id e q u e m ic h i (1) (2) (3; (4) porta [re] cancellato. debeo in sopralinea. Sic! A margine : lb. xxv. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 243 s e r v ii s . .v . R e sid u u m h o r u m s. . x l . delur ad meam sepulturam et e x e q u ia s f u n e r is in o r d in a c io n e fratria m ei Iohannis et ipse solvat e o s et h a b e a t eos et cap ere p o ssit eos in m eis bonis. Bartholomeo fr a tr i m e o le g o s. . l . V o lo u t Guilia mater mea usufructuet omnia a lia m e a b o n a in v ita su a. P o st eius obitum sint Iohannis, Fulcon i s , L u c h e e t A n sa ld i, Iu x ja n e et Agnesie fratrum et sororum meoì u m v e l e o r u m h ered u m in stirpe. Hec est mea ultima voluntas et c e t. A ct u m I a n u e in S o selia in dom o Iohannis Balbi, eo die. Testes A r d ic io m a g is t e r , P etru s de Pom ar, Gandulfus Crido et Baldoinus D e ita j a e t B e r n a r d u s de S ecelia (1). 614. A l a m a n n o Q u a rta n o c ed e a Bello Bruno di Castello tutti i d i r i t t i s p e t t a n t i g l i s u g li e redi di Ottone Elia. 10 agosto 1190. T e s te s I a c o b u s iu d ex , Io h a n n es Grita et Stephanus vicecomes. E g o A la m a n u s Q uartanus do et cedo t-ibi Bello Bruno de Casteiio c m n e s r a tio n e s , actio n es et jura que habeo super heredes Otonis E lie e t i n r e b u s qu e fu e r in t predicti Otonis pro lb. .x. quas ipse O to m i c h i d e b e b a t, de q u ib u s eras proprius debitor et cartam quam i n d e h a b e b a m tib i redo et v o lo ut predictis rationibus possis ulil it e r et d ir e c t e u ti ( 2 ) et c o n fite o r m e bene esse quietum a te de pre d i c t o d e b it o e t p r o m ito n o n tib i vel heredi tuo inde per me vel h e r e d e m m e u m facere p e tic io n e m . Alioquin penam dupli tibi pro m it o e t c e t. A c tu m Ia n u e, in Platea Longa, eo die. 615. R u f o b a n c h ie r e c o n tra e u n cambio con Giovanni Lupo. 11 a g o s to 1190. [fo. 133 r .]. T e s te s O to d e U r a n io , A lbericus de Vedilano et Iohannes Roxig n o l i u s . E g o R u fus b a n c h e r iu s accepi a te Iohanne Lupo magistro A n t e l a m i ta n to s dr. ia n . u n d e prom ito tibi vel tuo certo miso per m e v e l m e u m n u n c iu m so lv e r e usque ad festum sancti Andree prox i m u m I b . d r . tre g o lio r u m .v i. et s. . x i i . A lioquin penam dupli tibi s t i p u l a n t i p r o m ito et in d e o m n ia mea tibi pignori obligo et cef. A c t u m I a n u e an te fu n d ic u m Pedicularum , .xi. die agusti. 616. S e n t e n z a a r b itr a le d i A lb e rto n o R i d o sulla controversia ver t e n t e t r a C o n te ssa v e d o v a d i Bertoloto di Orto ed Enrico e An s a l d o f i g l i d i lei. 1 1 a g o sto 1190. (1) A m a r g i n e : T [e s ta m e n tu m ] e, un poco più sotto : dr. .xn. (2) uti i n sopralinea. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 244 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA Ianue in eclesia Sancti Laurentii. Albertonus R ic iu s a r b ite r ab infrascriptis partibus electus, asolvit C om itissam u x o r e m o lim Bertoloti de Orto ab Enrico et Ansaldo fd iis suis de lb . . x l i i i i . q u e eos tangebanl ex lb. .cxxxn. quas ipsi dicebant eam h a b u is e et extraxise de rebus comunis domus eorum . Hoc autem id e o q u o n ia m curri Enricus et Ansaldus dicerent m atrem suam h a b u ise e t e x tr a x is e de comuni domus eorum et fratrum lb . . c x x x i i . ( 1 ) e t v e ll e n t eas cu n pensare in rationibus matris, posuerunt se inde s u b a r b itr o prefato cum pena lb. .c. dr. ian. uterque pars inter se v i c i s i m stip u lata, iurantes supra Dei evangelia stare in hoc quod a r b ite r in d e d iceret per acordium vel sententiam. Probavit itaque C o m itis a id o n e is testibus et suo iuramento (2) quod ex predictis lib r is p o s u it in acomendacione quam fecit Rufino lb. . x l v . ad c u m p le m e n tu m lb . .cc. et residuum predictarum .cxxxn. lb. spediderat (3 ) in s p e n s a r iis et ulilitate domus filiorum. Quare asolvit earn a r b iter, u t su p ra , W . Ficumatario curante Enricum et A nsaldum . 617. Oberto di Piazza Lunga e D u ch essa v e d o va d i E n r i c o T r in c h e rio contraggono una accom endacio p e r N a p o li. 11 a g o s to 1190. Testes Marinus Guasta Lignam en, A m icus L a v a n in u s filiu s o lim Fulconis de Palli, et Symon filius Sigebaldi S ig e b a ld i (4) S a n cti Petri Arene. Ego Obertus de Platea L onga accepi in a c o m e n d a c io n e a te Duchesa uxore olim Enrici Trencherii lb. .x. d r . ia n . q u a s porlo Napolim et quo m ichi melius videbitur. P ro ficu u m e t c a p ita le quod in ea fuerit usque ad unum annum in tua vel tui c e r ti m is i potestate mitere promito et extracto capitali quartum lu c r i h a b e r e debeo. Actum Ianue in Platea Longa, in dom o o lim E n r ic i T r e n c h e r ii, eo die. 618. Bernardo e Martino di Burlando di R ivo e A m i c o L a v a g n i n o vendono a Rolando di Giovanni di Sopra la C r o c e la s e sta p a rie di due terre in Rivo al C om ignano. 13 agosto 1 1 9 0 . Testes Philipus de Castello, T iberius censarius e t R a in a ld u s nepos Rainaldi Albugole. Nos Rernardus et Martinus f il ii B u r la n i (5) de Rivo et Amicus Lavaninus accepim us a te R olando f il io I o h a n n is de Supracrucem lb. . v i i . pro quibus vendim u s tibi in R iv o v id e lic e t in Comignano sestam duarum peciarum terre i n d i v is e te c u m et (1) lb. .cxxxn. in sopralinea. (2) e t su o iu r a m e n to in sopralinea. (3) Sic! (4) Sic! (5) Sic! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 245 h e r e d e (1 ) E n v e r a r d i so ceri tu i que sesta fuit Anne matris mei Ami c i. P r e d ic t a m ergo sestam c u m toto hoc quod in Cumignano per n o s i n v e n i r e poteris isto p r e c io tibi vendim us, tradimus et si plus v a l e t d o n a m u s tib i. H an c e tia m vendicionem lib i et cuilibet per te p e r n o s e t h e r e d e s n o stro s n o n m agis inpedire et defendere ab omni h o m i n e l e g i t im e defen d ere prom itim us quisque in solidum et cet. P o s s e s s i o n e m et d o m in iu m in d e tibi dedim us. Actum Ianue in do m o B o n if a c ii de V olta, ,xra. d ie intrantis agusti (2). 619. F r a i m o n d o d i M u lin o , G iovanni di Bogliasco e Maria di An s e i m o P o r c e l l o s ti p u l a n o u n a accomendacio per la Maremma. 1 2 a g o s t o 1190. T e s te s P h i l ip u s de C astello, W uilielm us Dadaum, Bonusvillanus n o t a r iu s . E g o F r a im u n d u s de M olino accepi a te Iohanne de Bojasco in a c o m e n d a c io n e lb . .n . dr. ian. et a Maria Anseimi Porcelli Ih. - v ., q u a s p o r t o in M aritim am causa mercandi et inde Ianuam debeo v e n i r e e t c a p ita le e t lu c r u m quod in ea fuerit in vestra vel vestri c e r t i m i s i p o te sta te m ite re e t extracto capitali lucri quartum habere d e b e o . A c t u m Ian u e in d o m o Bonifacii de Volta, . x i i . die agusti. 620. B u o n a v i t a del f u V e d ia n o Moresco dichiara di aver ricevuto da O b e r t o N e r v a s c o la d o te d i Lombarda cognata di lui, sua mo g l i e a l l a q u a le c o s titu is c e l ’antefatto. 12 agosto 1190. E g o B o n a v it a fìliu s o lim V ediani Moresci accepi a te Oberto Nerv a s c o l b . d r . ia n . .vi. p ro dote Lonbarde cognate tue uxoris mee u n d e b e n e s u m q u ietu s. Et d on o ei nom ine antifacti per te suum n i i s u m t a n t u m in b o n is m e is habitis et habendis quod bene valeat l b . .i n . q u a s v o lo u t ipsa h a b e a t m eo dono secundum morem Ianue e t c e t. e t i n d e o m n ia m ea tib i et ipsi pignori obligo et iuro supra D e i e v a n g e l i a p red ictam d o tem et antifactum dehinc firma habere e t n o n c o n t r a v e n ir e o c c a sio n e m inoritatis vel alio modo et abren u n c i o e x c e p t io n i n o n n u m e r a te pecunie. Hec fecit Bonavita cuns i l i o B e r n a r d i fìlii o lim E n r ic i de Via et W uilielm i Dadaum et cet. A c t u m u b i su p e r io r , eo die et hisdem testibus. 621. R e s p r a n d i n a e Ia n a r d a stipulano con Raimondo Moreto il c o n t r a t t o di a p p r e n d is t a to per Raim ondo Guglielmo figlio di R e s p r a n d i n a . 13 ag o sto 1190. ( 1 ) h e r e d e i n sopralin ea. (2 ) A m a r g i n e il s e g n o -e- d is e g n a t o pure s u ll’orlo inferiore all’angolo ester n o d ella p a g in a . Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 246 M. CimUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA [fo. 133 V.]. Testes Iohannes Morelus, Rufinus de Caneto et E r o a r d u s capellerius. Nos Resprandina et Jnarda locam us libi R a im u n d o Morelo usque ad annos novem ad stare tecum et tuo n u n c i o R am u n gu ilielmum filium mei Resprandine tali m odo q u o d d e b e s e i victum et vestitura decenter et non ( 1 ) lacere ei su p r a p o sita m e t dare ei in line terraini de omni feramenta qua uteris in a r te tu a dare unum ierrum. Et promitimus tibi R aim undinum u sq u e ad te r m in u m tecura et tuo nuncio dimitere et non aufere et si a te e x ie r it faciem us ipsum ad te bona lìde redire. Alioquin penam lb. .v . t ib i p rom itim u s et cet. Et ergo Raimundus Moretus prom ito v o b is m u lie b u s prefatis quod tenebo prefatum R aim uninum (2) m e c u m u s q u e ad an nos .vini, et docebo eura artem m eam bona iide d a n d o sib i victum et vestitimi et non faciendo ei suprapositam . A lio q u in p e n a m lb. .v, vobis promito et cet. Insuper iuravit supra D ei e v a n g e lia prefatus Rairaunguilielmus stare cum R aim undo M oreto et. e iu s nuncio usque ad annos .vini, et non deserere nisi licen tia e iu s v e l eiu s certi misi et salvare et custodire res eius bona fide. A c tu m Ia n u e in domo Bonifacii de Volta, .xin. die gusti (3). 622. Giovanni Calvo Scriba dichiara di dovere a V e d i a n o d i Cairn veronese una somma per rame ricevuto. 13 a g o s to 1190. Testes Manfredus Picamilium, Raldoinus g u a r d a to r P icam iliu m , Iohannes de Paverio censarius. Ego Iohannes C a lv u s S crib a accepi ;> te Vediano de Cairn (4) Veronensi tantum ram en u n d e p rom ito ti bi vel tuo miso per me vel meum nu n ciu m solvere u s q u e ad m edium februarium proximum lb. dr. ian. . c x l . (5). A lio q u in p en a m dupli tibi stipulanti promito et cet. Et ergo R elengerius C a lv u s si Iohan nes predictus non tibi Vediano cum pleverit ut s u p r a leg itu r , cun«tituo me tibi proprium debitorem et pagatorem p r e d ic ti debiti, sub pena dupli, renuens legem qua principalis d e b ito r p r iu s est cunveniendus. Actum Ianue jn domo Iohannis pred icti, eo die ( 6 ). 623. Bernardo e Martino di Burlando di Bivo d i c h i a r a n o di aver proceduto alla divisione dei beni m o b ili c o m u n i . 13 agosto 1190. Testes Amicus Lavaninus, Otobonus de C lavica et Io h a n n es Tra(1) non in sopralinea. (2, Sic! (3; Sic! (4j de Caini in sopralinea. (5) et si terminum cancellato. (6) A margine Betengerius. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 O BERTO SCRIBA DE MERCATO 2 47 x a s c u s B e r n a r d u s et M artinus fìlii Burlandi de Rivo cunfesi iuerunt a d i n v i c e m q u o d in ter se fec e r u n t divisionem totius mobilie quam i n s i m u l u lt o m o d o h a b e b a n t et de ea uterque suam partem integre h a b u it . E t p r e d ic ta m d iv is io n e m prom iserunt sibi vicisim dehinc f ir m a m h a b e r e e t n o n m a g is u lla ocasione m obilie ocasione fraesce d e i m m o b i l i v e l de h o c q u od d eh in c aquixierint ( 1 ) aliquid unus a lt e r i p e r s e v e l a lia m p e r so n a m petere. A lioquin penam dupli He q u a n t o e s s e t q u e s tio ad in v ic e m prom iserunt, rato manente pacto. A c t u m I a n u e , i n d o m o B o n ifa c ii d e Volta, eo die. 624. P a s c a l e V i s c o n te v e n d e a Lanfranco delle Crose una saracena d i n o m e L u c i a . 13 a g o sto 1190. T e s te s W u i l i e l m u s (jocolarius, V illanus bucala, Casicius de Foro, I i u g o d e R e c o . E g o P a sca lis v ice c o m e s accepi a te Lanfranco de Cros is lb . .m i. p r e c io u n iu s S a ra cen e nom ine Lucie quam isto predo t ib i v e n d o e t s i p lu s v alet d o n o tib i cuncedo. Hanc Saracenam tibi et t u o h e r e d i et c u ilib e t per te p er m e et heredem meum numquam m a g is i n p e d i r e e t d efen d ere et autorigare prom ito. Alioquin penam d u p li t i b i s t ip u la n t i p r o m ito et cet. Possessionem et dominium inde t ib i d e d i. A c t u m u b i su p erio r, eo die (2). 625. L a n f r a n c o R o za d ic h ia r a d i dovere a Vediano di Cairn vero n e s e u n a s o m m a p e r r a m e . 14 agosto 1190. T e s te s l iu b a ld u s Sogafìgu ra, R aim undus Baltigatus, Oto de Orto, R e s t u fa t u s e t V illa n u s V e r o n e n sis. Ego Lanfrancus Roca accepi a te V e d ia n o d e C a irn Y e r o n e n si ta n tu m ramen unde promito tibi vel tuo c e r to m i s o p e r m e v el m e u m n u n ciu m solvere usque ad kalendas j u l i i p r o x i m i l b . dr. ia n . .x x x v m . et s. .xv. et si terminimi vel ter m i n o s i n d e m i c h i v e l m e o certo m iso per te vel tuum certum nunc iu m p r o d u x e r is per eos tib i sen p er tenebor usque ad totius debiti s o l u c i o n e m e t i n n u llo te m p o r e ocasione usure per me vel aliam p e r s o n a m u l l a m la m e n ta c io n e m faciam vel fieri faciam unde dan u m h a b e a s t u v e l a liq u is p ro te et sic iuro. Alioquin penam dupli t ib i p r o m it o et c e t. A ctu m Ia n u e in eclesia Sancii Laurentii, .xiiu. d ie a g u s t i. 626. R o b a l d o G u e r c io g a r a n tis c e in proprio il pagamento dovuto d a L a n f r a n c o R oqa a V e d ia n o di Cairn veronese di cui all'olio p r e c e d e n t e . 14 a g o sto 1190. (1) D a d e a d a q u ix ie r in t in so pralin e a. (2) T r e c a n c e l l a t u r e tra sversali. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M. CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA RO CC A 248 [jo. 134 r.]. * Testes Alexander Torsellus et Oto de Orto. E g o R u b a ld u s Guertius cunfiteor quod tu Lanfrancus Rocius a c c e p is ti a V ediano de Cairn Veronensi tantum ramen pro m e u n d e e i d e b e s sub iu la mento usque ( 1 ) kalendas ju lii proxim i lb. .x x x v m . et s. x v ., quas libi promito solvere tibi vel tuo m iso solvere u s q u e ad .viii. dies ante kalendas julii proximi. Et si term inum v e l te r m in o s inde michi vel meo certo miso per te vel tuum certu m n u n c iu m produxeris, per eos tibi senper tenebor usque ad to tiu s d e b iti solu cion em , et sic imo cumplere tactis evan geliis. A lio q u in p e n a m d u p li tibi promito et cet. Et ergo Raim undus Raltigatus s i R u b a ld u s predictus non tibi Lanfra (2) cumpleverit ut supra, iu r o su p r a D ei evangelia solvere usque ad terminum id est ad . v i i i . dies a n t e k a le n d a s julii, et si terminum vel terminos inde m ich i vel m eo c e r to m is o produxeris per te vel tuum nuncium , per eos tibi senper t e n e b o r u sq u e ad tolius debiti solucionem. Alioquin penam d u p li t ib i p r o m ito et cet Actum lanue in eclesia Sancii Laurentii, eo d ie . 627. Angerino di Bergamo si dichiara d e b ito r e d i N e g o z ia n te m i lanese per il prezzo di un m u lo. 14 agosto 1 1 9 0 . Testes Bocarinus Mediolanensis, Petrus S c o r b o T erd on en sis et Obertus Ismaelis. Ego Angerinus de Pergam o a c c e p i a te Negoxante Mediolanensi unum mulum unde libi debeo a d h u c lb . .in i., quas promito tibi vel tuo miso solvere hoc m odo: m e d ie ta te m ad festum sancii Michaelis et aliam ad festum sancii M a rtin i, su b pena dupli et inde omnia mea et specialiter m u lu m p r e d ictu m tib i p ig n o ri obligo et cet. (3). Et ego Iohannes Gaius T erd on en sis, si A n g erin u s non tibi Negoxanti cunpleverit ut supra custituo m e t ib i p roprium debitorem et pagatorem predicti debiti sub pena d u p li e t cet. Et renuo legem qua principalis debitor prius est c u n v e n ie n d u s . A ctum Ianue in domo Bonifacii de Volta, eo die. 628. Oddone Lombardo contrae un prestito ì n a r i t t i m o con Ber nardo jratello di Giovanni Ardoino. 14 a g o s to 1190. Testes Guidolotus Lucensis, Stephanus P isa n u s. E g o O do Lonbardus accepi a te Bernardo (4) fratre Iohannis A r d o in i ta n tu m de re(1) ad .v iii. d ie s a n te c a n c ella to . (2) Sic! (3) A ctu m can cella to . (4, accepi a le B e r n a r d o in s o p r a lin e a . Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 249 b u s t u is u n d e p r o m ito tib i v e l tuo certo m iso per me vel meurn n u n c i u m ( 1 ) solvere lb . .vi. et s. .vi ad octo dies postquam li g n u m m e u m et so c io r u m redierit de Corsica nullo alio itinere m u t a t o , e o d e m lig n o vel m a io ri parte rerum ligni sano eunts i l l u e e t r e d e u n te Ia n u a m . A lioq u in penam dupli tibi promito ei c e t. E t e g o Io h a n n e s de B ojasco si Odo predictus tibi Bernardo non c u n p l e v e r i t u t supra, c u n stitu o me tibi proprium debitorem et pag a t o r e m p r e d ic ti d eb iti su b pena dupli et renuo legem qua princi p a lis d e b it o r p riu s est cu n v en ien d u s et cet. Actum ubi superior, e o d ie . 629. A n f o i x i o M azan ello e d A n se im o Novaro dichiarano di dovere u n a s o m m a ad U g o n e G illano piacentino per merci ricevute. 1 4 a g o s t o 1190. T e s te s I o h a n n is de S a v e g n o n o , Guertius de Cajane Placentinus e t G u id o d e F im e r r i. N os A n foixiu s Ma^anellus et Anselmus Nov a r u s a c c e p im u s a te H u g o n e Gillano Piacentino tantum de tuis T eb u s u n d e p r o m ito tib i v e l tu o m iso, unde promitimus tibi vel t u o c e r t o m is o per n o s v e l nostrum nun cium solvere a festo pro x i m o s a n c t e M arie (2) siv e d ie crastina, usque ad unum annum l b . d r . i a n . . l x x i i . et si term in u m vel term inos inde nobis vel n o s t r o c e r to m iso p er te v e l tuum certum m isum produxeris per e o s t i b i s e n p e r te n e b im u r usqu e ad totius debiti solucionem et i n d e n u l l o te m p o r e o c a sio n e usure huius debiti per nos vel aliam p e r s o n a m la m e n ta c io n e m faciem u s unde tu vel ulla persona per t e d a n u m h a b e a s et si in d e danum habueris tibi restarabimus, et s ic i u r a m u s . A lio q u in p e n a m dupli tibi promitimus uterque in s o l i d u m et c e t. A ctu m Ia n u e ante dom um Anfoixii prefati, eo die. 630. L a n f r a n c o M a lfig lia stro fa quietanza ad Ingone di Flexo di u n a s o m m a s p e tta n te a s u o fratello Marino per una societas sti p u l a t a c o n I n g o n e stesso. 15 agosto 1190. T e s t e s A n sa ld u s M allon u s et Grisus Mediolanensis sive censarius. E g o L a n fr a n c u s M alus F ilia ste r accepi a te Ingone de Flexo lb. dr. ia n . .x x x v . et terciam q u e su n t de parte Marini fratris mei, societ a tis q u a m ip se te c u m h a b eb a t. Si vero frater meum predictus vel u l l a p e r s o n a per e u m de h in c tibi vel alicui per te de predictis lb. . x x x v . e t te r tia u lla m in q u ix ic io n e m fecerit, extraham te inde sine t l ) t i b i i n sopi-alinea. (2) S a n c t e M arie in sopra lin ea. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 250 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA omni tuo dano. Alioquin penam d u p li tib i p r o m ito e t c e t. A c tu m Isnue in domo Bonifacii de Volta, .xv . die agusti (1 ). 631. Vivaldo Sturtio e la moglie L eona d ic h ia r a n o d i d o v e r e ad Oglerio di Solario di Pino una s o m m a r ic e v u ta i n p r e s t i t o . 15 agosto 1190. [Io. 134 v.]. Testes Carus Forgani, Iohannes U nctor et W u i li e lm u s A x illu s . Nos Vivaldus Sturtius et Leona ju g a les accep im u s a te O g le r io de Solario de Pino mutuo lb. .v. quas p rom itim u s t i b i v e l t u o certo miso per nos vel nostrum nuncium solvere usq u e a d .u n . a n n o s . Alioquin penam dupli tibi stipulanti prom itim u s u t e r q u e in solidum et cet. Insuper damus tibi in p ig n u s et p o s s e s s io n e m to ta m terram quam habemus in Pino ad S olarium cu m su is p e r t in e n t iis que fuit Symonis Aurie. Tali modo quod dabis nobis m e d ie t a t e m to tiu s vini et castanearum et ficuum que ex ex (2) ea e x ie r it . T o tu s a liu s fructus erit tuus ita quod non cu m p u tetu r in s o lu c i o n e tu a . Hec omnia fecit Leona cunsilio Cari de Forcano et W u ilie lm i A x illi suorum vicinorum renuens legem iu liam et cet. A ctu m I a n u e in d o m o una Wuilielmi Datari, .xv. die agusti. 632. Castellana, vedova di Barocio, p e r i m in o r i d i q u e s t i iìe n d é a Guglielmo di Ferraria e a B u onfan te d i S te lla , d u e t a v o l e e mezza di terra in Sestri Ponente, a Prà e i c o n s o l i d e i p l a c i ti approvano l’atto. 15 agosto 1190. Testes Wuilielmus Mallonus, Iiu g o lin u s M allon u s O to iu d e x et Valens de Sexto. Ego Castellana uxor o lim Baroci a c c e p i a v o b is Wuilielmo de Feraria et Bonofante de Stella de S e s to lb . d r . ian . .in. et s. .xv. pariter, pro quibus ven d o vobis ut r e m a lien a n ti d u as labulas et mediam terre posite in Sesto ad Pratum c u i c o h e r e t an te via publica, retro terra filiorum m eoru m , ab una p a r te terra tua, Wuilielme, et ab alia terra tua, B onefans. P red icta m te r r a m cu m omni suo iure et comodo et introito et egresu isto p r e c io v o b i s v e n d o , trado et si plus valet dono vobis cu n ced o. Hanc v e n d i c io n e m v o bis et vestris heredibus et cuilibet per vos per m e et h e r e d e m m e u m numquam magis inpedire et defendere ab o m n i h o m i n e le g it im e defendere promito. Alioquin penam d u p li vobis p r o m it o e t jn d e omnia mea vobis pignori obligo et cet. P o ssessio n em e t d o m in iu m inde vobis dedi. Hanc vendicionem fecit Castellana c u n s i l i o et au to(1) A margine : Ingo. (2) Sicl Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SC R IB A DE MERCATO 251 r it a le W u i l i e l m i M a llon i e t H u g o lin i Malloni tutorum heredum Ba r o c ii (1 ). A d h e c O to de C astello et Bonifacius Oglerii Guidonis cuns u le s p l a c i t o r u m la u d a v eru n t q u o d vendicio predicta quam Castel la n a p r e d ic t is h o m in ib u s ( 2 ) fecit teneat et perpetuo sit firma, eamq u e h a b e a n t e m t o r e s et h ered es eorum et quiete possideat iure pro p r ie t a r io e t t i t u l o e m tio n is p r e c io predicto sine om ni contradicione h e r e d u m e t f ìlio r u m o m n iu m B arocii et om nium per eos et laudar u n t q u o d h e r e d e s e t fìlii B arocii teneantur emtoribus et eorum h e r e d ib u s d e f e n d e r e e t auctori^are legitim e ab om ni liomine ac si f ì l i i B a r o c ii f a c t i m aiores c u m o m n i iuris solenitate vedidisent (3). H o c a u t e m f e c e r e c u n su le s ad instantiam et suplicatione Castellane et p r o p i n q u o r u m fìlio r u m B a ro cii, necesitate cognita et precio so lu t o C a s t e lla n e , c u m aliter em tor nolet in ea precium solvere, aprob a n t e s v e n d i c i o n e m prefatam laudarunt ut supra, asolventes Bonum F a n t e m d e p r e c io . W rfilielm o M allono et H ugolino Mallono curan t ib u s m i n o r e s . A c tu m in e c le sia Sancti Georgii, eo die. Testes Oto i u d e x , V a le n s d e S esto (4). 633. A l b e r i c o d e l l a P o r ta lo ca p e r v e n t'anni ad Ottone della Fornace e a P e l e o , f r a t e ll i, la p o r z i o n e spettante alla casata della Porta n e l m u l i n o d i M ezo i n C e r r a n o . 15 agosto 1190. T e s te s B e r t r a m u s de F o rn a ce, O to de Casasco et Antelamus de Bav a r i. E g o A lb e r ic u s de Porta lo c o vobis Otoni de Fornace et Paelee f r a t r ib u s e t h e r e d i v estro u sq u e ad .xx. annos totam partem quam e g o v e l u l l a p e r s o n a per m e v isu s sum capere prò domo de Porta v e l a l i o m o d o j n m o le n d in o de Meijo posito in Cerrano in valle mol e n d i n i e t s i v e r o d e h in c u sq u e ad .xx. annos in predicto molen d i n o p e r m e v e l h e red em m e u m v el aliam personam ullam partem v e ! s o r t e m p e c ie r o v e l ip su m tib i vel heredi tuo inpediero, penam s . . x l . t i b i s t ip u la n t i p r o m ito , rato m anente pacto. Actum Ianue in d o m o B o n i f a c i i d e V olta, eo d ie. 634. B e r t r a m o d i F o n ta n e lla e Girardo giudice pavese stipulano u n a a c c o m e n d a c io p e r O ltre m a r e . 15 agosto 1190. T e s t e s W u i l i e l m u s d e D ia n a e t Vasallus Sivelator. Ego Bertra m u s d e F o n t a n e l la a ccep i in acom endacione a te Girardo judice P a p i e n s i lb . d r . ia n . .;l . quas porto Ultramare et quo jvero cum (1) L a p a r t e p r e c e d e n t e e s u s s e g u e n t e d ell’atto hanno cancellature trasver sa li se p a ra te . (2) e t p r e d ic t i s h o m in ib u s a m a r g i n e . (3 ; S i c ! (4 ) D a T e s t e s a S e sto a m a r g i n e . Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M . CHIAUDANO - R. 252 MOROZZO DELLA RO CCA societale quam habeo cum W u ilie lm o Malo F ilia s t r o . P r o f ìc u u m et capitale quod in hac acom endacione fu erit in tu a v e l G u il ie l m i Ma li Filiaslri, si non eris Ianue cu m ven ero , m itere p r o m i t o et e x tr a c to capitali lucri quartum habere deb eo. Si in v e n e r o t e U ltr a m a r e et volueris islam acom endacionem , debeo eam ib i t i b i d a r e . D e ista acomendacione et societate quam h ab eo cu m W u i l i e l m o M alo F ilia slro habeo unam octenam in nave n ova de S a r g a n a . H e c a c o m e n dacio debet luerari per libram c u m societate p r e d i c t a . H a n c a c o mendacionem suscepit Bertramus v e lie el iu su W u i l i e l m i M ali Filiastri socii sui presentis. Aclum u b i su p erior, e o d ie . P o te s t m ilere Wuilielmus laboratum hanc a c o m e n d a c io n e m c u m s u is reb u s facta inde carta. 635. Oglerio Pedicula dichiara d i d o v e r e a G i o v a n n i d i D o d o u n a somma per merci ricevute. 16 agosto 1190. [fo. 135 r .]. Testes Petrus Ventus, Thomas Y en tu s, Iterius L o n g u s et O g le r iu s fdius Pantanei Pedicule. Ego O gleriu s P ed icu la c u n f ìt e o r m e accepisse a te Iohanne de Dodo tantu m de tu is rebus u n d e p r o m it o tib i vel tuo certo m iso per me vel m e u m n u n c iu m s o lv e r e u s q u e ad festum proximum Sancii Andree lb. dr. ian . ,x x . e t s i te r m in u m vel lerminos inde m ichi vel m eo certo m iso per te v e l t u u m n u n cium produxeris, per eos tibi sen p er ten eb or u s q u e ad to tiu s d e biti solucionem. Et tolum ut p red ictu m est iu r o s u p r a D e i evan gelia cumplere et observare. A lio q u in p en am d u p li lib i s tip u la n ti promito et jnde om nia mea tibi p ig n o r i o b lig o . A c lu m Ia n u e in slacione Wuilielmi Venti, .xvi. d ie a g u sti. 636. Simone Vento /a quietanza a d O glerio P e d i c u l a p e r il c a p i tale ed il lucro di una accom en d acio. 16 a g o s to 1 1 9 0 . Fgo Symon Ventus cunfìteor m e ben e esse q u ie t u m e t s o lu tu m a te Oglerio Pedicula de lucro et capita ( 1 ) in te g r e a c o m e n d e c io n is quam olim tibi feci. Et de toto h o c quod de m e o h a b e b a s a b hac die retro. Actum ubi superior eo d ie et h isd em t e s t ib u s . 637. Guglielmo Doria dichiara d i d o v e re a P i n e l l o v e r o n e s e u n a somma per rame ricevuto. 16 agosto 1190. Testes Oliverius Collus, Oto de P rovin o, Oto P e g u s e t R estu fa tus. Ego Wuilielmus Aurie accepi a te P in ello V e r o n e n s i ta n tu m ( 1) Sic! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 253 r u m e n u n d e p r o m ito lib i v e l tuo certo m iso per me vel meum n u n c i u m s o lv e r e u sq u e ad festu m proxim um Sancte Marie Cadelar ie ( 1 ) lb . d r . ia n . . x x x v i i et si term inum vel terminos inde michi v e l m e o c e r t o m is o per te v e l tu u m certum nuncium produxeris, p e r e o s t ib i s e n p e r ten eb o r u sq u e ad totius debiti solucionem. Et i n n u l l o t e m p o r e o ca sio n e u su re huius debiti alicui curie vel per s o n e la m e n t a c io n e m per m e v e l aliam personam faciam unde tu v e l u l la p e r s o n a per te d a n u m habeas. Et totum ut predictum est i u r o s u p r a D e i e v a n g e lia cu m p lere et observare. Alioquin penam d u p li l i b i s tip u la n t i p r o m ito et jn d e om nia mea tibi pignori oblig o . A c t u m I a n u e , ante d o m u m W uilielm i Aurie, eo die. 638. P a r e n t e d i V olteggia p r o m e t t e a Guglielmo Doria, il prezzo del r a m e c h e c o m p e r ò p e r lu i da Pinello veronese. 16 agosto 1190. * E g o P a r e n s de Y alleg ia cu n fìteor quod tu W uilielm us ^.urie acc e p is t i p r ò m e a P in e llo V ero n en si tantum ramen unde teneris ei s o lv e r e s a c r a m e n t o u sq u e ad festu m proxim um Sancte Marie Can d e la r ie , p r e d ic t a s lb . .x x x v n quas prom ito tibi vel tuo certo miso p e r m e v e l m e u m n u n c iu m solvere usque ad festum proximum S a n c t e M a r ie C a n d e la r ie et si term in u m vel term inos vel terminos (2) j n d e m i c h i v e l m e o certo m iso per te vel tuum certum misum prod u x e r i s , p e r e o s tib i sen p er ten eb or usque ad totius debiti solucio n e m e t s ic iu r o supra D ei e v a n g e lia . Alioquin penam dupli tibi prò. m it o et c e t. A c tu m u b i su p erio r, eo die et hisdem testibus. 639. A r t u g o e R o la n d o f ig li d e l fu prete Alberto di Bolago fanno q u i e t a n z a a d A n s a ld o B a v a r io di una som m a loro spettante sui b e n i d e l p a d r e e pa g a ta dai consoli del Borgo e di Castelletto. 16 a g o s t o 11 9 0 . T e s te s O to d e C am po, O tob on u s de Clavica et Rainaldus Bona v e n t u r a . N o s A r tu g u s e t R ola n d u s fdii olim presbiteri Alberti de B o la g o c u n f it e m u r n os a ccep isse a te Ansaldo Bavario lb. dr. ian. .m i. et s. .v n i. et dr. .viii. v id e lice t uterque nostrum medietatem n o m i n e n o s t r e p artis lib ra ru m sex et s. . x i i i . quas de bonis patris r o s t r i h a b u is t is ex q u ib u s lb . .n i. m inus s. .ni. habuisii a cunsul i b u s d e B u r g o et lb . .m i. m in u s s. .m i. a cunsulibus de Castel i e t o . E t ia m iu r a m u s supra D ei evangelia quod de predictis lb. .mi. e t s. . v i i i . e t d r . .v ili. tib i v el tu o heredi vel alicui per te per nos vel (1) S i c ! (2) S i c ! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 254 M . CHIAUDANO - R . MOROZZO DELLA ROCCA fliam personam nullam p ostulacionem d e h in c f a c i e m u s . A lio q u in penam dupli tibi stipulanti p r o m itim u s et c e t. A c t u m I a n u e in domo Bonifacii de Volta, eo d ie. 640. Giovanni e Riccardo Buona F ede da G a e ta s i a r r u o l a n o p e r un viaggio in Levante sulla n ave di L a n f r a n c o M a l f ì g l i a s t r o e di Ansaldo Mallono. 16 agosto 1190. Testes Bonifacius de Flexo et W u ilie lm u s d e D i a n a . N o s Io h a n nes Gajetanus et Bicardus Bona F ides Gaiete p r o m it im u s v o b is L a n franco Malo Filiastro et Ansaldo M allono quod v o b i s c u m e t s o c iis veslris veniemus in nave vestra U ltram are et i n d e r e d ie m u s v o b i scum in terra cliristianorum quo feceritis p o r tu m e t n a v e m et vos et socios (1) et res vestras salvab im u s bona fid e. E t t o t u m u t predictum est iuramus supra Dei ev a n g elia c u m p le r e . A l io q u in p e n a m dupli vobis promitimus et cet. Et nos L an fran cu s e t A n s a ld u s p ro mitimus vobis Iohanni et Bicardo quod d a b im u s p r o c u n d u c t u tib i Iohanni biganlios .xvn. de Acri et tib i R icardo b i c a n t i o s .x v ., vi delicet medietatem Ianue ad rationem de binanti is t r ib u s p e r lib r a m et aliam Ultramare in bigantiis. Sub p en a d u p li e t c e t. A c tu m u b i superior, eo die. Hinc debent duas cartas fieri (2 ). 641. Bernardo Piìoso di Sestri L e v a n te n o l e g g i a d a N i c o l q M al lono, Opizzone di Chiavari, G io v a n n i di G u i l i o n o e M a rin o Corso una galeota per con durre sale da C a g l i a r i a l l a R i v ie r a di Levante. 16 agosto 1190. [jo. 135 v.]. Testes Wuilielmus Mallonus et H ugo M a llo n u s. E g o B ern a rd u s Pilosus de Seiestrio accepi a vob is N icola M allon o, O p ic o n e d e Clavari, Iohanne de Guiliono et M arino Corso et s o c i i s v e s tr is g a lio tum de lanua ad Callarim pro ducere sale et i n d e I a n u a m et posumus discaricare Portu Veneris vel Seiestrio v el C la v a r i s iv e Ia n u e et si discaricaverimus extra portum Ianue in a l i q u o p r e d ic to r u m ìocorum habemus ductum b u c iu m Ianuam a d .v i li ., n is i te m pore remanserit. Pro naulo dabo vob is Ib. .xxvi. a d .x v . d ie s p ost Ianue in aliquo predictorum Ìocorum portum fe c e r o . A lio q u in penam dupli vobis promito et in d e o m n ia m ea v o b is p ig n o r i o b lig o et cet. Actum Ianue ante dom um N icole M alloni, e o d ie . (1) e t socios in so p ra lin ea . (2) A margine: dedit dr. .mi. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 042. 255 O b e r l o d i O berto S p in o la e Bonifacio di Ingone di Fkxo sti p u l a n o uno, a c c o m e n d a c io pe r il Levante. 17 agosto 1190. T e s te s W u ilie lm u s B u ron u s, Bonifacius de Volta, Ingo Spinuia e t W u i li e lm u s D ad aum . E go Obertus fdius Oberti Spinule aocepi in a c o m e n d a c io n e a te B o n ifa cio fdio Ingonis de Flexo lb. dr. ian. .c . q u a r u m p o rto m ec u m Ultram are lb. . l x x i i . (1) el residuum mites m i c h i U ltra m a re. P red icta m acomendacionem porto Ultrama re c a u s a m e r c a n d i et q u o m ic h i videbitur causa mercandi. Profìc u u m et c a p ita le quod in ea fuerit in tua vel tui certi misi potestate m it e r e p r o m it o et extracto capitali quartum lucri habere debeo. P o s s u m d e ista a c o m en d a cio n e facere sicut de meis causa mercadi (2 ). A c t u m Ia n u e , in d om o B on ifacii de Volta, . x v i i . die agusti (3). 643. G i o v a n n i M o rcxin o p r e n d e a prestito marittimo da Fulcone d i F u l c o n e di Castello d e n a r o e orzo per la Sardegna. 17 agosto 1190. T e s te s B o n u s V asallu s Barbavaira, W uilielm us Dadaum et Berard u s R ic iu s . E g o Io h a n n es M orexinus accepi a te Fulcone filio Fulc o n is d e C a s te llo lb. .x. dr. ian . quas porto in Sardeniam causa m e r c a n d i e t in d e Ia n u a m n u llo alio itinere mutato debeo venire et u s q u e a d .x v . dies p o stq u a m navis redierit Ianuam, predictas lb. ■x . s a lv a s e t in te g r a s et . x i i . m in as ordei, sana eunte nave Rataldi q u a v a d o i n S a rd en ia m et red eu n te Ianuam vel maiori parte rerum n a v is . A l i o q u i n p en am d u p li tib i promito et cet. Actum ubi super io r , e o d ie . P o stea accep it M orexinus lb. .n. a Fulcone ad rationem p r e fa tarn . T e s te s B o n ifa ciu s Iacob i de Volta (4). 644. U g o n e d i R e c c o d ic h ia r a di aver ricevute da Belengerio de M a r i n o v e c e n t o p e ll i d i a g n e llin o mandate a lui da Berardo Ro m a n o s u o c o m p a r e . 17 a g o sto 1190. T e s te s W u ilie lm u s D ad au m , Bonaventura Frealdi, et Laurentius V i lla n u s . E g o H u g o de R eco confiteor m e accepisse a te Belengerio d e M ari . d c c c c . a g n e lin a s quas tibi Berardus Romanus cumpater m e u s t ib i m ix i t . Si vero Berardus predictus vel ulla alia persoli d e p r e d ic t is a g n e lin is tib i v e l heredi tuo vel alicui per te ullam p o s t u la e i o n e m fecerit u n d e d a n u m incuras ipsum tibi integre re' (1) (2 ) (3) (4 ) s. .v . c a n c e lla t o . S ic! A m a r g i n e : I[n g o ]. A m a r g i n e : F [u lc o ], Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 256 M. CHIAUDANO - R. MOR07.7.0 DELLA ROCCA slituam. Alioquin penam dupli tibi stipulanti p r o m ito et cet. Ac tum ubi superior, eo die. 645. Giovanni Caccia Lepre romano fa quietanza a M adelm o, Bo no e Pietro gaetani di una som m a dovuta a l u i e a d Obicione Gotifredo romano. 17 agosto 1190. Testes Bonus Yasallus Barbavaira et Gerardus R iu s Ianuenses et Ligorius Varavagius et Bonus Vio Gaietani. E g o Io h a n n es C ap Leporem Bomanus cunfiteor m e bene esse q u ie tu m et solutum ¡i vobis Madelmo et Bono et Petro socio vestro G a ie ta n is civibus de Ib. dr. ian. .lxxxvi. quas m ichi et Obicioni G otofred i R om anis ci vibus debebatis sicul in carta inde facta per m a n u m Petri Alberici notarii Romani cuntinelur. Si vero ego vel O b ic io predictus ve! ulla alia persona vobis vel heredi vestro vel a lic u i p er vos de predictis denariis ullam postulacionem fecero, penam d u p li vobis pre mito et cet. Actum ubi superior eo die. 646. Richeìda vedova di Alberto Albino di Q u in to 'vende a Grego rio Fagollo quanto a lei pervenne in Vedizza.ro p e r l'eredità del fratello Guaraco. 18 agosto 1190. Testes Baldoinus de Coali, Bufinus de Oriolio et R u b ald u s de Mir teto. Ego Richelda uxor olim Alberti Albini de Q u in to acccepi ( 1 ) a te Gregorio Fagollo s. .n. et dr. .m i., finito precio de toto hoc quod michi pervenit in Yedigar a Guaraco fratre m eo. Q uod isto precio tibi vendo, trado et si plus valet dono tibi. Et p r o m ito liane vendicionem tibi et cuilibet per te per me et heredem m e u m non magis inpedire et ab omni homine legitim e defendere su b pena dupli libi stipulata et cet. Possessionem et dom inium in d e tib i dedi. Ac tum lanue in domo Bonifacii de Volta, .xyiii. d ie a g u sti. 647. Guglielmo Burono si rende garante v erso O b e r to di Oberto Spinola per una somma che gli deve esser p a g a ta giudizial mente in Levante da Guidone Spinola. 18 a g o s to 1190. [Io. 58 r.]. Testes Guascus, Bonifacius de Flexo, M archesius de Volta et Ingo Spinula. Eso W uilielm us Buronus promito libi O berto filio Oberli Spinule si tu non fueris solutus vel tuus m isu s U ltram are a Gui done Spinula vel alio nuncio com unis lanue d e lb . . lii de qui- ( 1) S ic! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 257 b u s h a b e s la u c le m , e g o so lv a m eas tibi vel tuo certo miso Ianue ( 1 ) u s q u e ad m e d iu m m a d iu m p roxim u m , renuens legem qua princi p a li» d e b ito r p r iu s est cu n v en ien d u s, ad rationern de .in. quatuor. A lio q u in p e n a m d u p li lib i stip u lan ti promito et inde omnia mea t ib i p ig n o r i o b lig o , excep ta d o m o que fuit Modii Ferri. Aclum ia n u e i n d o m o B o n ifa c ii de V olta, .xvm . agusti. 648. E n r i c o L e c c a c e la c o n c e d e p e r sedici anni in livello a Giovan ili d i Z u c c a r e ll o di C orsi e a Guglielmo figlio di Azone del Pa s t i n o la t e r z a pa rte di u n m u lin o nel fossato di Terecaseo deito m u l i n o d i C a p e llin o . 18 a g o sto 1190. T e s te s S y m o n de Papia, R ainaldus Bonaventura et Oto Bonus de C la v ic a . E g o E n r ic u s L ecavellu m loco vobis Iohanni de Qucarello de C o r si et W u i li e lm o iìlio A gon is de Pastino et heredibus vestris n o m in e l i v e l l i lertia m partem u n iu s m olendini positi in fosato Ter e c a s c i et d ic it u r m o le n d in u m C apellini ad tenendum a medio seple m b r is p r o x i m i u sq u e ad .xvi. annós, prò condicione . h i . quartin o r u m f r u m e n t i a n n u a tim per tres term inos solvenda, de quatuor in q u a t u o r m e n s e s .i. q u a r tin u m . Et promito vobis molendinum u s q u e ad t e r m in u m d im itere et cundicionem in ea non ascendere. A lio q u in p e n a m lb . .v. v o b is prom ito et inde om nia mea vobis pi g n o r i o b l i g o et cet. Et n os Ioh an n es et W uilielm us predicti promit im u s t ib i E n r ic o tenere m o len d in u m usque ad terminum prefix u m , s o lv e n t e s a n n u a tim .n i. quartinos grani prò condicione ut d ic t u m e st. A lio q u in p en am lb. .v. vobis prom itim us et cet. Aduni u b i s u p e r io r , e o die ( 2 ). 649. O t t o b o n o di C lavica fa quietanza a Robaldo di Voltaggio di u n a s o m m a d o v u ta da lui e dai di lui soci Gisulfo di Langasco e d U g o n e d i L an gasco. 18 agosto 1190. T estes R a in a ld u s B on aven tu ra, Oto de Campo, Wuilielmus de F o r o . E g o O to B o n u s de C lavica cunfiteor me bene esse quietum et s o lu t u m d e l b . . x l v i i i i . dr. ia n . quas tu Rubaldus de Vultabio cum G is u lfo d e L a n g a sc o et H u g o n e d e Langasco m ichi debebas et solv is t i m ic h i tu R u b ald u s prò predictis sociis tuis lb. .vi. et denarios • x ii. Q u are r e d o tib i cartam d eb iti et do et cedo tibi omnes rationes et u e h o iie s q u a s liabeo super predictos Gisulfum et Hugonem uiiics et d i re ci a s. ( 1 ) ad r a t io n e m de . ni. q u a lu o r in sopralinea cancellato. (2) A m a r g i n e : d e d it dr. .vi. M. G h ia n d a n o - R- M o ro z z o D e lla R occa, O b e rto Scriba de Mercato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 17. M. CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA a58 650. Gisìa e Dolce figlie del fu Lanfranco Caro O c c h i o v e n d o n o ad Vgone di Rocco di Casasoprana due parti d i u n a Icrra in Ree co alla Sommavilla. 18 agosto 1190. Testes Grimaldus de Castello, Baldoinus fd iu s I o h a n n is D iaco ni et Wuilielmus Rapallinus de Ca de S tephano. N o s G isla et Dulcìs filie olim Lanfranci Cari Oculi accepim us a te H o u g o n e de Reco de Ca Suprana lb. dr. ian. .m i. pro quibus v e n d im u s t ib i d u a s par tes unius terre posile in Reco in Sum m a Villa c u i c o h e r e t superius terra Bordelle sororis tue et Aide de Flore, in fe r iu s v ia , ab u n a parie terra tua et ab alia Oberti Corsi. Predicte duas p a r le s c u m superposilis omnibus indivise cum V erdelia sorore n o s tr a is t o p recio tibi vendimus, tradimus et si plus valet dono tibi d a m u s e t o m n es rationes quas super Taum fratrem nostrum h a b e m u s p r o lb . .v. quas Anna olim soror nostra nobis iudicavit tibi d a m u s e t ced im u s et totum usumfructum quod ex predicta terra e x iv i t a d ie q u o eam omisti tibi remitimus. Predictam etiam v e n d ic io n e m tib i et tuo heredi et cuilibet per te per m e et heredem m e u m n o n m agis inpedire et defendere ab om ni h om in e leg itim e p r o m it im u s . Alioquin penam dupli tibi prom itim us et cet. P o s s e s s io n e m e t dom i nium inde tibi dedimus. Actum Ianue in d o m o F r e d e r ic i, eo die. Hec fecere mulieres cunsilio H ugonis viri G isle p r e d ic te q u i in ea cuncesit et W uilielm i de Ca de Stephano sui c o g n a t i. 651. Lanfranco Mangiavacca e la m o g lie C o n te s s a v e n d o n o a Lan franco Mafeo di Fontana una terra in m o n t e A i a n o . 18 agosto 1190. Testes Iurdanis Ilio, Bonus Iohannes Bu^us e t O b e rtu s pelliparius. Nos Lanfrancus Majavaca et Contesa iu g a le s a c c e p im u s a te Lanfranco Mafeo de Funtana lb. .m i. et s. .v. d r . ia n . fin ito precio unius terre posile in monte Ajani, cui coheret s u p e r iu s terra tua, Tai de Fontana, Iordanis Scaram pe et H o sp ita lis. A b u n o latere terra Andree Porci et ab alio terra Iordanis S c a r a m p e e t O glerii, inferius via publica. Predictam terram cum o m n i s u o iu r e et com odo et cum toto hoc quod in m onte Ajani per nos in v e n ir e p oteris isto precio tibi vendimus, tradimus et si plus valet d o n o t ib i dam us et. promitimus eam tibi et tuo heredi et cuilibet p e r te p er n o s et heredes nostros non magis inpedire et ab om ni h o m in e le g itim e defen dere promitimus. Alioquin penam penam (1) d u p li sic u t vendicio in tempore valuerit tibi stipulanti prom itim us et in d e o m n ia nostra ( 1) Sic! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 259 l i b i p i g n o r i p ig n o r i (1) o b lig a m u s . Hec fecit Contesa cunsilio Iora a n s I ll o n e t B o n i Io h a n n is B u cii suorum vicinorura et parenlum r e n u e n s l e g e m iu lia m et cet. A ctum Ianue in Platea Longa in domo S t r e ia p o r c i, e o d ie. 652. E n r i c o v i s c o n t e e la m o g l i e Aidela vendono al fratello di lui R o b a l d o r a p p r e s e n ta to d a lla m oglie Guglielma una terra in Cog o l e t o . 1 8 a g o sto 1190. [/o . 58 v . ] . T e s te s C o r s u s v ic e c o m e s, E nricus Porcus, Pascalis vicecomes, S t e p h a n u s v ic e c o m e s et V asallu s Torellus. Nos Enricus viceco m e s e t A id e la iu g a le s a c c e p im u s a te W uilielm a cognata nostra d e r e b u s v i r i t u i R u b ald i fratri mei Enrici lb. . x i i . dr. ian. de r e b u s v i r i l u i et a R u b ald o predicto lb. .x. pro quibus vendimus l i b i e m e n t i n o m in e R u bald i v ir i tui unam terram positam in Cod o le d o c u i c o h e r e t a b u n a parte fosatus et terra Georgii Pedic u le et a s e c u n d a via p u b lic a a tertia terra Raldi vicecomitis e t a q u a r ta te r r i v iri tu i. Predictam terram cum omni suo iure et c o m o d o , in tr o itu et eg resu isto precio lib i nom ine viri tui ven d i m u s , t r a d im u s et si p lu s v a le t donam us tibi. Hanc etiam vend i c io n e m v i r o tu o et e iu s h ered i et cuilibet per eum per nos et h e r e d e s n o s t r o s n o n m a g is in p ed ire et ab om ni homine legitime d e f e n d e r e p r o m ilim u s et uterq u e in solidum vendit et obligat u r s u b p e n a d u p li tib i stip u la n ti. Possessionem et dominium in d e t ib i d e d im u s . H ec fecit Aidela cunsilio Corsi vicecomitis et E n r ic i P o r c i s u o r u m v ic in o r u m , renuens legem iuliam el cet. In h a c v e n d i c i o n e c u n c e sit A d alaxia mater Enrici predicti et renuit q u id q u id i u r is in ea h ab eb at. Actum Ianue in Palacolio in domo E n r ic i p r e d ic t i, . x v i i i . d ie a g u sti. 653. G u i d o S c e n a v e n d e a G andolfo di Arco un castagneto in Lorn a r . 19 a g o s to 1190. T e s te s A n g e lo t u s p e llip a r iu s, Iohannes Rufus de Foro et Homo Dei I te r ii L o n g i. E g o G uido S cena accepi a te Gandulfo de Arcu s. .xxxv. f in it o p r e c io u n iu s terre ca sta n eti posile in loco qui dicitur Lomar. C o h e r e t e i s u p e r iu s terra O ton is Boni de Cruce, inferius fosatus, ab u n a p a r te te r r a O berti de C lapedo et ab alia terra Alberti de Via. P r e d ic t a m te r r a m c u m o m n i su o iure et com odo isto precio tibi v e n d o , tr a d o et si p lu s valet d on o tibi. Hanc vendicionem tibi et c u i li b e t p e r te per m e et h ered em m eum non magis inpedire et (1 ) S i c ! , Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M. GHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA '260 ab omni homine legilim e defendere et autoritäre p r o m it o . A lio q u in penam dupli sicut in tempore valuerit tibi s t ip u la n t i p r o m ito et cel. Possessionem et dominium inde tibi dedi. A c tu m Ia n u e in dom o Bonifacii de Volta, .xviui. die agusti. 654. Aimerico di Douai dichiara di aver r ic e v u ta la d o t e d i Alvisa figlia di Oglcrio di Zarerex. 1 agosto 1190. Testes Nicola Mallonus, Enricus M allonus, H u g o M a llo n u s, Philipus Mallonus et Dominieus m agister. Ego A im e r ic u s d e D o a x e cunfileor me accepisse et habere pro d otib u s, Alvise u x o r is m e e fìlie tue Ogleri de Qarerex lb. .xx. dr. ian. tali m odo et c u n d ic io n e si ipsa obiret ante quam ego debel esse m e et ad m e r e v e r t i, si supervixerit me erunt sue proprie ad facere quidquid v o lu e r it . A ctu m la mie ante domum Nicole Malloni, eo die. 655. Guglielmo figlio di Oberto Spinola, I n g o n e d i F l e x o , R a im o n do della Volta ed Enrico di Negro c o n tr a g g o n o u n a societas per commerciare Oltremare. 19 agosto 1190. Testes Philipus de Castello, Obertus B arateriu s et O gleriu s de Nigrone. Ego W uilielm us filius Oberti S p in u le a c c e p i a te Ingone de Flexo in societate lb. dr. ian. .c ., a te B a im u n d o d e V olta lb. .c., a te Enrico de Nigro lb. .c c ., contra quas m i t o lb . .c c . quarum lb. .c. sunt Ingonis fratris m ei. Hanc so c ie ta te m p o r to Ultram are causa mercandi et quo Deus m ic h i perm iserit c a u s a m e r c a n d i. Proficuum et capitale quod Deus in hac societate d e d e r it in tua vel tui certi misi potestate mitere prom ito et extracto c a p ita li lu c ru m per medium debemus dividere. Habeo licenriam f a c ie n d i e t m andandi de ista societate sicut m ichi b on u m videbitur s o c ie ia t is cau sa m er candi. Super societatem porto de societate q u a m h a b e o c u m Iaccbo Spe^a Petra lb. dr. ian. . c l x x x x v h . que d iv isim s u n t im p lic a te et se parai im debeo eas ducere et debeo de eis s p e n d e r e p e r lib r a m cum societate. Actum Ianue in dom o B onifacii de V o lt a , eo d ie. 656. Giovanni castaido dichiara di avere r i c e v u t o d a lla sorella Guilia una somma spettante ai figli di lei d e i </u a l i e g l i è tutore. 19 agosto 1190. Testes Obertus de ricus fìlius Rolandi quod habeo in mea .L x x x iiii. et s. .x ii Cal^a, R olandus barilariu s d e C a sa li et Aim e pelliparii. Ego Iolian n es c a s ta ld u s cunfiteor tutela et (1) potestate et c u s t o d ia lb . dr. ian. que sunt fìliorum tu o r u m G u ilia soror mea, (1) tutela et in sopralinea. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 2 61 q u o s s u s tu lis ti ex Iohanne Scrino, quorum tutor sum. Actum Ianue in B r o lio in d o m o qua stabat Guilia predicta, eo die. 657. S i m o n e d i Minuta e Boneta madre di Bufo banchiere stipu la n o u n a societas p e r com merciare in Oltremare. 19 agosto 1190. [Io. 59 r . ] . T estes S y m o n de Papia, Obertus Qota et Vivaldus cocolarius et W u ilie lm u s L unbardus. Ego Sym on de Minuta accepi in societate a te B o n eta m a tre Rufi bancherii lb. dr. ian. .lxvi. (1) implicatas in o c te n a n a v is de Clavari et aliis mercibus contra quas mito lb. .x x x in . H a n c societatem porto Ultramare causa mercandi et quo D e u s m ic h i m in istraverit. Profìcuum et capitale quod in ista socie ta te fu e r it in tu a vel tu i certi m isi potestatestate (2) mitere promito et ex tr a c to c a p ita li, lucrum per m edium debemus dividere. Possum de ista so c ie ta te Ian uam vobis locate cum testibus mitere, de introi ti! n a v is q u e m Ianue habui porto ultra societatem .lxxxxiii. de q u ib u s d eb eo forn ire navem et cumductos. Residuum erit huius soc ie ta tis e t so cieta tis quam habeo cum Belengerio. Actum Ianue in d o m o S im e o n is Papié, .xvim . d ie agusti. 658. S i m o n e d i M inuta e Belengerio de’ Mari contraggono una so c ieta s p e r co m m ercia re in Oltremare. 19 agosto 1190. E g o S y m o n d e Minuta accepi in societate a te Belengerio de Mari lb . .x x x ii. co n tra quas m ito lb. .xvi. Hanc societatem porto Ultra m a r e cau sa m erca d i (3) et quo m elius m ichi videbitur causa mercan d i P r o fìc u u m et capitale quod in hac societate fuerit in tua vel tui c e r ti m is i p otestate m itere prom ito et extracto capitali lucrum per m e d iu m d e b e m u s dividere. Possum de ea tibi Ianuam locate mi tere c u m te s tib u s. A ctum u b i superior eo die et hisdem testibus. P er lib r a m d eb et h ec societas luerari et spendere cum cum (4) so c ieta te q u a m h a b eo cum Boneta cuius velie eam porto ea presente. D e in tr o itu n a v is Ianue porto lb. . l x x x x i i i . et cet. 659. B e r n a r d o R u go p ren d e da Omodeo, maestro di San Donato, u n a s o m m a per com m ercia re in Oltremare a di lui vantaggio. 19 a g o s to 1190. T estes p r e sb ite r Bernardus de Vineis, Ansaldus Turdus et Iohan(1 ) (2 ) (3} (4 ) e t a te B e le n g s r io d e Mari lb . .xxxn. cancellato. S ic ! S ic! S ic! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M. CHIAUDANO - R. MOUOZZO D12IXA ROCCA 262 lies nepos Oberti Longi m acellarii. E go B ernardus R u f u s a c c e p i a te Ilomine Dei magistro de Sanclo D on alo lb. dr. ia n . .x n . q u a s p o r to Lltramare causa mercandi el quo m ic h i v id e b itu r . P r o iìc u u m et capitale quod in ea fuerit in tua vel tu i certi m is i p o t e s t a t e m ite r e promito et hec facio tibi amore. A ctum Ianue i n d o m o B o n ifa c ii de Volta, eo die. 060. Guglielmo Folzerio dichiara di aver r ic e v u t o d a S o f ia d i 41cherio monaca di San Tomaso la dote della n i p o t e d i le i A n fe lixia sua moglie. 19 agosto 1190. Testes Lenoardus Gimbus, T erinus draparius ( 1 ) e t W u ilie lm u s frater olim Duranti Grasi. Ego W u ilie lm u s F o lg e r iu s a c c e p i a te Sophia Alcherii m onacha Sancti T h om e lb. dr. i a n . .x . p r o dote uxoris mee Anfelicis neptis tue de q u ib u s m e b e n e q u e t u m v o c o et pro quibus omnia mea tibi et u xori m ee p ig n o r i o b l i g o . A ctu m Ianue in Caneto in domo Ingonis P ig n o lii, eo d ie . 661. Guglielmo Malfigliastro d ic h ia r a di d o v e r e a G i o v a n n i di Guiliono il saldo del prezzo d c U ’o tta v a p a r te d e l l a n a v e n u o v a di Sanano venduta al suo socio B ertram o. 19 a g o s t o 1 1 9 0 . Testes Lanfrancus Manjavaca, F red en cio de V o lta et B o n u s Io h a n nes Malus Filiaster. Ego W u ilielm u s M alus F ilia s te r c u n f it e o r m e debere tibi Iohanni de Guiliono lb. . xlv . de preciO’ o c l e n e n a v ìs n o ve de Sarcano quam Bertramo so cio m eo v e n d id is ti. Q u a s p r o m ito tibi vel tuo certo m iso per me vel m eu m n u n c iu m s o lv e r e u sq u e ad medium septembrem proxim um . A lio q u in p e n a m d u p li tib i sti pulanti promito et cet., et renuo leg e m qua p r in c ip a lis d e b it o r p riu s est cunveniendus. Actum ante d o m u m W u ilie lm i M ali F ilia s tr i, eo die. 662. Giordano Panza e Simone di M in uta suo f r a t e l l o c o n t r a g g o n o una societas per commerciare in O ltrem are. 1 9 a g o s t o 1 1 90. Testes Iohannes de Selego, W u ilie lm u s de D ia n a e t W u ilie lm u s de Monte Longo. Ego Iordanis Panga accepi in s o c ie t a t e a te S y m o ne de Minuta fratre meo lb. .x. contra quas m ito b ig a n t io s .x v i. de Sulia quos debeo habere pro cu n d u ctu pro lb. .v . H a n c s o c ie ta te m porto Ultramare causa mercandi et quo m ic h i v id e b it u r c a u s a m e r candi. Proficuum et capitale quod in liac societate f u e r it in tu a v e l tui certi misi m isi (2) potestate m itere p rom ito et e x t r a c t o c a p ita li lu (1) Sic! (2) Sic! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 263 c i u m p er m e d iu m d e b e m u s dividere. N ullum dispendium debeo la c e r e s u p e r b a n c so cieta tem , n isi in avariis eiusdem. Actum in d o m o B o n if a c ii de V olta, eo d ie. 663. S e r g i o d i C astello d ic h ia r a di aver ricevuto dai soci suoi, Gu g l i e l m o R a ta ld o e F u lc o n e d i Fulcone di Castello, una somma p e r la q u a r t a p a r te d e lla cocca con la quale si reca a commer c ia r e i n O ltr e m a r e . 19 a g o sto 1190. T e stes S y m o n b otariu s, E n rigetu s Grillus et Arnaldus caravellato r . EgO' S e r g iu s de C astello cunfiteor (1) quod in societale quam h a b e o (2) v o b is c u m , W u ilie lm e Ratalde et Fulco fili (3) Fulcon is de C a s te llo lb , dr. ia n . . xxxii . de capitali porto que sunt im p lic a te in q u in ta parte c o c ii q u am quintam duco Ultramare et quo m i c b i v id e b it u r . P ro ficu u m et capitale quod in predicta societate se u q u in ta n a v is in vestra v el vestri certi m isi potestate mitere pro m it o e t e x tr a c to ca p itali lu c r u m per m edium debemus dividere. A c tu m Tanue in d o m o G u ilie lm i Rataldi, eo die (4). 664. U g o n e d i R e c c o e G iu lia n a , già sua cognata, contraggono una s o c ie ta s p e r c o m m e r c i a r e in Oltremare. 20 agosto 1190. j_/o. 59 1) .] . T e stes P h ilip u s C aitus, O gleriu s Testa et Iohannes de Portu Ve n e r is . E g o H u g o de R eco accep i in societate a te Juliana olim co g n a ta m e a lb . lb . (5) dr. ia n . . l vi . contra quas m ito lb. .xxviiii. De ista s o c ie ta te h a b e m u s in coco duos locos m inus quinta, qui costant lb . •x x x v i. et r e sid u u m p orto in auro. Hanc societatem porto Ultram a r e c a u sa m e r c a n d i et q u o m ic h i m elius videbitur. Proficuum et c a p ita le q u o d in h ac societate fuerit in tua vel tui certi misi po te sta te m it e r e p r o m ito et extracto capitali lucrum per medium de b e m u s d iv id e r e . A ctu m Ia n u e in domo predicte Juliane, .xx. die a g u s t i. 665. O b e r t o d i O rtali d ic h ia r a d i aver dato a Giovanni Borgaro in d o t e d i R i c h e l d a sua fig lia , m oglie di lui, una terra con casa i n R e c c o i n Colteia n el casale dei Cerri. 20 agosto 1190. T e stes I o h a n n e s T ortella de Reco, Durabilis de Reco et Iordanis ( 1) m e a c c e p is s e can cellato con in sopralinea de socielate quam pure can c e lla t o . ( 2) q u a m h a b e o in sopralinea. (3) F u lc o f ili c o r r e tt o d a F u lco n e filis (4) A m a r g i n e : F [u lc o ], (5) Sic.' Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M. CHIAUDANO - R. 264 MOROZZO DELLA ROCCA de Oravano. Ego Obertus de O rlali cunfileor m e d e d is e l ib i Iohanni Borgaro genero meo in dotem R ichelde u x o r is l u e , f ìlie m ee unam terram cum domo in ea sila, positam in R e c o i n C o lle ia in le r casale de Cerriis. Coheret ei superius ripa, in fe r iu s le r r a A n sa ld i de Vallibus, ab una parte fosatus et ab alia terra f ìl io r u m o l im (1) lohannis Cerrii, et dedi earn tibi pro lb . .m i \ . e t p r o m it o earn lib i et tuo lieredi et cuilibet per te per m e et h ered em m e u m a b o m n i homine legitime, et non magis in p ed ire. Sub p e n a d u p li t ib i s ti pulati (2) et cet. Actum Ianue in dom o B on ifacii d e V o lta , e o d ie. 666. Guido Spcciario vende a L anfranco b a r il a r io d i C e r r e t o u n edificio in Genova in Ravecca sulla terra d e g l i E m b r i a c i . 20 agosto 1190. Testes Iohannes Tordus, Albertus R iciu s et O b e r t u s d e C am po Felegoso. Ego Guido speciarius accepi a te L a n fr a n c o b a r ila r io de Ceredo lb. .mi \ . pro quibus ven d o tibi u n u m e d if f ic iu m d o m u s, positum Ianue in Raveca supra terram E b riacoru m , c u i c o h e r e t ante via publica, retro terra Ebriacorum, ab u n o latere e d i f ì c iu m lo h a n nis Turdi et ab alio edifìcium R oni V asalli R a r b e v a r ie . P r e d ic tu m edifficium cum rationibus quas h ab eo in terra d e r e tr o is t o p recio tibi vendo et si plus valet dono tib i et prom ito t i b i h a n c v e n d ic io nem ab omni hom ine defendere et n on in p e d ire s u b p e n a d u p li. Possessionem inde et dom inium tib i dedi. A c tu m u b i su p erio r, eo die. 667. Oglerio Vento dà in livello p e r v e n tin o v e a n n i a B u o n v i c i n o di Arenzano una terra in A ren zan o al C a m p o B r a m o s o . 20 a g o sto 1190. Testes Ansaldus Sardena, W u ilie lm u s L e m o g in u s , et G u id o de stacione. Ego Oglerius Yentus locò tibi Rono V i c i n o d e A ren gan o et heredi tuo nom ine livelli ad ten en d u m usqu e a d v i g i n t i novera annos pro cundicione s. .v. solvenda m ic h i a n n u a tim , u n a m terram positam in Arengano in Campo B ram oso supra d o m u m t u a m , qu am lerram solet tenere Ansaldus B ocherius cum s u is c u n s a n g u in e is . Coheret ei superius terra mea q u am tenet O bertus B u c a B o v is , in ferius via publica, ab uno latere fosatus, et ab a l io la te r e terra Ingonis Farisei. Et promito tibi et tu is heredibus e t c u ib b e t (3) per te terram usque ad terminum prefìxum dim itere d im it e r e (4) e t c o n fi) olim in sopralinca. (2) Sic! (3) Sic! [4j Sic! Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 265 d ic io n e m in ea n o n ascen d ere. A lioquin lb. .xx. libi stipulanti prom it o e t c e t. E t eg o B on u s Y ic in u s prom ito tibi Oglerio terram usque a d t e r m in u m tenere et p a stin a re eam vinea, ficubus, olivis et aliis f r u c t ife r is a r b o r ib u s et so lv a m om ni anno cundicionem predictam. A lio q u in p e n a m lb . .x x . tib i prom ito et cet. Actum ubi superior, e o d ie . 668. G u a s c o della V olta d ic h ia r a di dovere a Vediano di Cairn ve r o n e s e u n a s o m m a p e r r a m e ricevuto. 21 agosto 1190. T e s te s P a u lu s de B o n d o n a . Oto Pec^us et Restufatus. Ego Guascus d e V o lta a c c e p i a te V ed ia n o de Cairn Veronensi tantum ramen un de p r o m it o t ib i v e l tu o certo m is o per m e vel m eum nuncium sol v e r e e t lib e r a r e u sq u e ad k a len d a s ju lii proxim i lb. dr. ian. .xxxvmi, m i n u s s. .v . et si te r m in u m v e l term inos inde m ichi vel meo certo m is o p e r t e v e l tu u m c ertu m n u n ciu m produxeris per eos tibi senp e r t e n e b o r u sq u e ad to tiu s d eb iti solucionem et in nullo tempore o c c a s io n e u s u r e h u iu s d e b iti per m e vel aliam personam nullam la m e n t a c io n e m faciam u n d e tu vel ulla persona per te danum hab e a s, e t t o tu m u t p r e d ic tu m est iuro supra Dei evangelia cump le r e et o b s e r v a r e . A lio q u in p en am dupli tibi stipulanti promito et j n d e o m n i a m ea tib i p ig n o r i ob ligo. Et ego W uilielmus Aurie si G u a s c u s n o n tib i V ed ia n o cu m p leverit u t supra legitur, iuro supra D e i e v a n g é lia (1) so lv ere tib i v el tuo certo m iso per me vel meum n u n c i u m ( 2 ) p red ictu m d e b itu m et si term inum vel terminos in d e m i c h i v e l m e o certo m is o per te vel tuum certum nuncium p r o d u x e r is , p er eos tib i senper tenebor usque ad totius debiti s o l u c i o n e m . A lio q u in p e n a m dup li tibi stipulanti promito et inde o m n ia m e a t ib i p ig n o r i o b lig o renuens illam legem qua principali» d e b ito r p r iu s et c u n v e n ie n d u s . A lioquin penam dupli tibi stipu la n t i p r o m it o et cet. A ctu m Ianue in dom o W uilielm i Aurie, .xi. d ie e x e u n t is a g u sti. 669. N i c o l a M a llo n o e B o n ifa c io del fu lacobo della Volta dichiara n o d i d o v e r e a G u g l i e l m o Budello piacentino una somma per m e r c i . 2 1 agosto 1190. [f o . 136 r.]. T e s te s O b e r tu s C orsus can ator, Iohannes torcimanus, et Brunetus q u i m a n e t a d v o lta m . N os N ico la Mallonus et Bonifacius filius olim l a c o b i d e V o lta c u n fite m u r n o s accepisse a te W uilielmo Budella (1) cumplere cancellato. (2) solvere cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 266 M. CHIAUDANO - R. MOROZZO DECLA ROCCA Piacentino tantum de tuis rebus u n d e p rom itim u s l i b i v e l t u o c e rto mise per nos vel nostrum nuncium solvere et lib e r a r e u s q u e a d kalendas agusti proximi lb. dr. ian. .cx x . et si t e r m in u m v e l t e r m in o s inde michi vel meo certo miso per te vel tu u m c e r t u m n u n c i u m inde produxeris, per eos tibi senper ten eb im u r u s q u e a d t o t iu s d e biti solucionem. In nullo tempore lam en tacion em f a c i e m u s p e r n o s vel aliam personam unde tu vel u lla persona per t e d a n u m h a b e a s et si ocasione usure inde danum h ab u eris ipsum t ib i r e s t a u r a b im u s et si ultra dies .vni. debitum tibi d ilataverim u s post p r e i i x u m te r m inum dabimus tibi totum dispendium quod pro te e t e q u it a t u r a tu a feceris dum eris solutus de debito predicto. Et n u l l a m s o lu c io n e m faciemus tibi de predicto debito n isi in denariis c o n tr a t u a m v o lu n tatem. Et totum ut predictum est iu ram u s supra D ei e v a n g e l i a c u m plere nisi quantum tua vel tui certi m is i licen tia r e m a n s e r it . A lio quin penam dupli tibi stipulanti p ro m ititim u s ( 1 ) e t i n d e o m n ia nostra (2) tibi pignori obligamus u terq ue in so lid u r a e t c e t. A c tu m Ianue in domo Bonifacii de Volta, .xi. d ie e x e u n tis a g u s t i . 670. Enrico Porco e la moglie V illana d ic h ia r a n o d i d o v e r e a lla madre di lei Guilia una som m a a tito lo di p r e s t i t o g r a t u i t o . 21 agosto 1190. -Testes presbiter W uilielm us et presbiter A u d ericu s S a n c t i D a m ia ni et Wuilielmus vicecomes. Nos E n ricu s Porcus e t V i l l a n a iu g a le s accepimus a te Guilia matre mei V illa n e m u tu o lb. . x i i . q u a s n o b is amore prestas et promitimus eas tib i v el tu o certo m i s o p e r n o s v e l nostrum nuncium usque ad kalendas ianuarii p r o x i m i . A lio q u in penam dupli tibi stipulanti prom itim us uterque in s o l i d u m et cet. Insuper damus tibi in pignus et p ossession em lo c u m n o s t r u m de Crevori pro isto debito. Hec om nia fecit V illana c u n s i l i o p r e s b ite r i Wuilielmi et presbiteri Auderici de Sancto D am ian o s u o r u m v ic in o rum, renuens legem iuliam et cet. A ctum Ianue i n e c le s ia S a n c ti Damiani, eo die. 671. Buonaventura Frealdi fa qu ietanza a G i o r d a n o S c e n o n o d i Brazile di una somma dovuta a g li eredi di s u o f r a t e l l o P i e t r o per un asino da lui comperato. 21 agosto 1190. * Testes presbiter Bernardus de Strupa, A r d o in u s d r a p e r iu s et Obertus Siccus. Ego Bonaventura Frealdi cunfiteor m e a c c e p is e a te lordane Scenono de Barelli s. .xxxi quos debebas h e r e d ib u s frad i Sic! (2) nostra in sopralinea su mea cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 267 tr is m e i P e t r i pro . 1 . a sin o , q u em ipse Petrus tibi vendidit. Si vero d e h i n c h e r e d e s P etri p red icti v e l ulla alia persona de predictis den a r iis u l l a m in q u ix ic io n e m fecerit, penam dupli tibi promito et c e t. A c t u m I a n u e in d o m o B on ifacii de Volta, eo die. 672. P i e t r o e R o d o lf o T u r e llo dichiarano di dovere a Pietro di Silo u n a s o m m a p e r il c a m b i o con lui intercorso. 21 agosto 1190. T e s te s W u ilie lm u s frater Ioh a n n is Parvi, W uilielm us de Mangano e t A r m a n u s d ra p eriu s. Nos Petru s Turellus et Rodulfus Turellus acc e p im u s a te P etro de S ilo ta n tu m cam bium unde promitimus tibi Are l t u o c e r to m is o solvere u sq u e ad octavam om nium sanctorum lb. .r, A l io q u in p en a m d u p li tib i stipulanti prom itim us uterque in sol id u m e t c e t. E t n os T eb ald u s Revegolius et Iacobus Monacus Astense s s i P e tr u s et R od u lfu s p red icti non tibi Petro cumpleverint ut s u p r a , c u n s t it u im u s n os tib i proprios debitores et pagatores pre d ic t i d e b iti i n so lid u m su b p en a dupli et cet. Actum Ianue in Can e t o , e o d ie . 673. E n r i c o N e p ite lla e la m o g lie Adalaxia permutano con Baiam o n t e B a r la ir a du e terre po ste in Rim agnano. 22 agosto 1190. * T e s te s O liv e r iu s M argocus, Obertus de Aqua Rona et Wuilielmus C a s in a . E n r ic u s N ep itella et A dalaxia eius uxor cunvenerunt in hunc m o d u m c u m B a ja m u n te B arlaira silicet quod dederunt Bajamunti n o m in e c a m b ii u n a m terram positam ni Rim agnano inter pastinum B a j a m u n t is . P r e d icte terre coh eret superius et ab omni latere terra B a j a m o n tis , in fe r iu s via p u b lic a . Et hanc dederunt ei ut rem alienam q u o d e r a t fllio r u m A d alaxie prefate quos sustulit de Marchesio Bo le t o et p r o m is e r u n t eam e i defendere per propriam. Bajamons vero d e d it e is n o m in e c a m b ii u n a m terram in Rimagnano recipientibus e a m n o m i n e p r e d icto r u m fìlio ru m Adalaxie. Cui coheret superius v ia p u b lic a , in fe r iu s m are, ab utroque latere terra predictorum fil io r u m A d a la x ie et iu n x it eis s. .l . Predictum cambium promiserunt s ib i v i c i s i m d e h in c fìrm u m et ratum habere et numquam magis in p e d ir e e t a b o m n i h o m in e legitim e defendere. Alioquin penam lb . . l . s ib i p r o m ise r u n t et in d e om nia sua sibi pignori obligarunt e t n o m in a t i m p ro m iseru n t E nricus et Adalaxia defendere predic t u m t e r r a m q u a m dat Baj a m u n ti a predictis fdiis Adalaxie et quod ip s i f ìlii f a c ie n t cartam de predicto cambio Rajamonti cum erunt m a jo r e s in la u d e sui iu d icis, sub pena predicta. Hec omnia fecit Ada la x ia c u n s i l i o O liverii M argochi et Oberti de Aqua Bona suorum vi- Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 268 M. CHIAUDANO - K. MOROZZO DEIXA ROCCA cinorum renuens legem iuliam et cet. A ctum in e c le s ia S a n c i i D o nati, .x. die exeuntis agusti. 67-1. Armano nipote di Restufato dich ia ra di aver r i c e v u t a la d o t e di Gonella sua moglie alla quale costitu isce l ’a n t e f a t t o . 2 2 a g o sto 1190. [/o. 136 i>.]. Testes Wuilielmus Grasus barilarius, R ubaldus d e S a n c t o P e tr o Arene, Iohannes filius Tealdi de C ogorno, Peire C a t a la n u s et R u Laldus Lavaninus de Rivarolio. Ego A rm anus nep os R e s t u f a t i a c c epi a le Gonella uxore mea pro tuis d otib u s lb. dr. ia n . .x . u n d e b e n e sum quietus. Et dono tibi nom ine an tifa cti tan tu m i n b o n i s m e is habitis et habendis quod bene valeat Ib. dr. ian. q u i n q u e q u a s v o lo ut h&beas meo dono secundum m orem Ianue. Et p r o d o t e e t a n tifacto omnia mea habita et habenda tib i p ig n o r i o b l ig o . A c t u m Ia nue in domo Frederici Alberici, iusta m are, .x. die e x e u n t i s a g u s ti.. 075. Garsilonio di Levi dichiara di d o v e re a suo f r a t e l l o una somma ricevuta in prestito. 22 agosto 1190. V iv a ld o Testes Wuilielmus Rufus de Levi, Ioh an n es P i c a m i l i u m d e C o gorno et Lanfrancus de Gravelola. E go G arsilon ius d e L e v i a c c e p i a te(l) Vivaldo fratre meo mutuo s. .x x . quos p r o m ito t i b i v e l tu o certo miso per me vel meum nun cium so lv ere sub p e n a d u p li e t c e t . et inde do tibi in pignus et possessionem totam ter r a m m e a m e t d o mimi quam habeo in Levi et in L avagna et eiu s p e r t i n e n t i i s , ta li modo quod ususfructus quod inde exierit sit tuus m e o d o n o . A c tu m Ianue in domo Bonifacii de Volta, eo d ie. 676. Vincigente dichiara di dovere a S a v in o di P i a c e n z a u n a s o m ma ricevuta in prestito. 22 agosto 1190. Testes presbiter Bernardus de V in eis, P h ilip u s de B o n b e ì l o e t G rifus censarius. Ego Vencigens accepi a te Savin o P ia c e n t i n o i n m u tuo Ib. .ex. dr. ian. renuens exceptioni n o n n u m erate p e c u n i e , q u a s promito tibi vel tuo certo m iso per m e vel m eu m n u n c i u m s o lv e r e et liberare usque ad kalendas aprilis p roxim i et eas a c c e p i s in e p a c to et cunventu lucri. Alioquin penam d u p li tib i s tip u la n t i p r o m it o et inde omnia mea tibi pignori obligo et cet. Et ego (2 ) R u b a ld u s d e Vivaldo si Vencigens non tibi Savino cu m p leverit u t s u p r a c u n s t i(1) a te in sopralinea su accepi cancellato. (2) Obertus cancellalo. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 269 t u o m e l i b i p r o p r iu m d eb ito rem et pagatorem predicti debiti ren u e n s i ll a m le g e m qua p r in c ip a lis debitor prius est cunveniendus. A lio q u in p e n a m d u p li tib i stip u lan ti prom ito et inde omnia mea l i b i p i g n o r i o b lig o et cet. A ctu m Ianue in eclesia Sancte Marie de V in e is , e o d ie . 677. L a n f r a n c o M alfìgliastro dichiara ad A nna sua moglie di aver r i c e v u t o i b e n i e x tr a d o ta li di lei. 22 agosto 1190. T e s te s B a c im u s et A n sald u s pesator. Ego Lanfrancus Malus Filias le r c u n iìt e o r m e accep isse a te Anna uxore mea pro tuis stradotibus Ib. d r. ia n . .x x v . q u aru m lb . .xv. pervenenint libi a matre tua et Ib. .x . h a b u is l i de terra S an cti Petri Arene. Et prò predictis ergo lb. .x x v . o m n i a m ea tib i p ig n o r i ob ligo. Actum Ianue in domo Lanfr a n c i M ali F ilia s tr i eo die. 678. I m c l d a p r o m e t t e a L anfranco Malfìgliastro e ad Anna di lui m o g l i e d i s e r v ir li f e d e lm e n te . 22 agosto 1190. E g o I m e ld a p r o m ito v o b is Lanfranco Malo Filiastro et Anne iugalib u s q u o d d u m v o b isc u m v el in domo vestra ( 1 ) stetero quod sal va b o et c u s to d ia m res vestras b on a fide sine om ni fraude. Et totum u t p r e d ic lu m est ju ro supra D ei evangelia cumplere. Alioquin pe n a m t r iu m ( 2 ) tib i stip u la n ti prom ito et inde om nia mea habita e? h a b e n d a t ib i p ig n o r i o b lig o . A ctum ubi superior eo die et hisdem t e s t ib u s . ■679. L a n f r a n c o M alfìgliastro prende in accomendacio da Imelda s u a f a n t e s c a u n a s o m m a p e r il Levante. 22 agosto 1190. * E g o L a n fr a n c u s M alus F iliaster accepi in acomendacione a le I m e ld a s e r v ie n te m ea lb . dr. ia n . duas et s. .v .in quibus sunt cump u ta ti s. .x x x i ii ., quos pro te recepì a Marino fratre meo. Predictam a c o m e n d a c io n e m porto U ltram are causa m ercandi et quo michi vid e b ilu r b o n u m a c o m e n d a cio n is. Proficuum et. capitale quod in ea fu e r it in tu a v e l tu i certi m is i potestate m itere promito. Actum ubi s u p e r io r , e o d ie et h isd em testib u s. 680. B a r t o l o m e o della P o rta balestriere ed Erminio contraggono u n a s o c ie ta s p e r c o m m e r c ia r e in Maremma. 23 agosto 1190. (1) seu ad viandam vestram cancellato. (2) trium a m a rg in e dopo dupli cancellato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 270 M. CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA Testes Albertus de Castellana et N icoleta G uasci d e V o lt a . E g o Bartolomeus de Porta balisterius acepi in societate a t e E r m in io lb . . ih. contra quas mito s. .xxx. Hanc societatem p o r lo i n Ma r iti m a m causa mercandi et quo michi videbitur b o n u m a c o m e n d a c io n is . P r o ficuum et,capitale quod in ea fuerit in tua vel tu i c e r t i m is i p o te state mìlere promito et extracto cap itali lu cru m p e r m e d i u m d e b e mus dividere. Aduni Ianue in d om o B on ifacii d e V o lt a n o n o d ie e\euntis agusti. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 IN D E X LüCORUM ET PERSONARUM Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 Hat sunt notae quibus brevitatis causa u t i m u r . ab.= abbas, abbatissa, abbatia. am. =amita. arch. =arehidiaconus. archiep. = archiepiscopus. archipresb. =archipresbiter. can. =canonicus, canónica. capl. = capella, capellanía, capellanus. cler. =cler!cus. cog. =cognalus, cognata. com.=comes, comitissa. con.=consul. conv. =conversus. cu. =curia. d.=dom inus, domina, diac. =diaconus. dict. = dictus. do.=domus. e. =ecclesia. ep.=episcopus. fl. = flumen. fr. =frater. ge.=gener. her. =lieres, heredes, hospit. =hospitalis. imp. = imperator. in. = iudex. 1.= locus. li.=liberi. / ma. = mater. mag. = magister. mar. =maritus. mo. = monacus, monasterium. n. = nolarius. nep. = nepos. nob. = nobilis. nt. =nota. nur. = nurus. op. =cpus. pa. =pater. parr. = parrocchia. pleb.=plebs, plebanus. pot. =potestas. prep. = prepositus. presb. =presbiter. pri.=prior, priorissa. q.= quondam. re.= regio. ser.=servus, serva. soc.=socer, socera. sor.= soror. subdiac. =subdiaconus. t.= testis te.=terra. ux. = uxor. v'cecom. =vicecomes. vidom. = vicedominus. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 N u m e r u s e s t ch a rta e. Agnesia, 241, 309; nutrix d. Guilielm i Venti, Ì40; sor. Bonifantis, 613; ux. Alcherii, 450; ux. Ansaldi ReAbderamen, saracenus, 129. gis, 539; ux. Hugonis Guelfi, 415; Abraam v id e Selega (de). 416; ux. Ioh ann is Dominici, 273; Abrigo (in), 1. 322. ux. Iohannis Galletarii, 242; ux. Acris, 1. 49, 546, 599, 602; (de) Hugo, Iohannis Montanarii de Staiano, 92; 270. ux. q. Oliverii Mali Filiastri, 199, Adalaparta, 322. 545; ux. Servi Dei de Quarto, 549; Adalardinus, 470. ux. q. Bucem oie de Quarto, 45, v i Adalaxia, 241, 299 , 399, 609; f. Ca de et Coranico (de). stellane, 306; f. Martini de Sofia. 580; f. q. Cabuti Bubaldi, 57; f. q. Agnesie ux. Iohannis Dominici sor. Girardi de Ceredo, 88; f. q. Recoli vide Maria. de Galexegna de Reco, 302; ma. En- A goxinus Hugo, t. 264. rici, 652; nep. Thome, 454; sor. Co- A gusti ux. q. vide Lucia. mitise ux. Wilielmi Venti, 140; ux. A ugustinus archipresb. vide Sanctus q. Boni Vasalli Antiochie, 140; ux. Laurentius; Sym on, 55, t. 246; vide Rolandi de Bisagno, 431; ux. Enriet Langasco (de), Placano (de). ci Nepitelle, 673; ux. Gualterii, 484; Ajani m ons, 651. ux. Iohannis Tarasancti, 522; ux. Aicelina ux. Gajardi de Castello, 118. Lanfranci Pape, 500; ux. q. Opizo- Aidela, 652; f. Budelle, 586; f. q. Bo - nis f. Opizonis de Castello, 193; us ni G uilielm i de Maraxi, 155; f. q. Petri de Mascarana, 44; Vasalli BaBoni G uilielm i de Maraxi et Bone coni, 343; ux. q. Enrici Gaiine, 290; Nate, 153; m a. Oberti f. q. Wuivid e et Ardoini, Lonbarda, Magdalielm i Saragi, 332; ux. Iohannis, 28, le, Monte (de), Scartala (de). 166; ux. W ilielm i, 544. Adaldina ux. q. Oberti Boleti, 12. Aidelina nep. G uilie, 277. Adam vide Mediolano (de). A im elina, 304; f. Rolandi de Insula, Adelaxia ux. q. Bonifacii Natelli, 130. 92; sor. Oberti Merlini, 326; ux. 1 Adelaxie mar. vid e Obertus. donis de Palio, 550; ux. Iohannis Adorninus, 61. Danielis, 566; ux. Hugonis f. IohanAgaxi (de) Bonus Iohannes, 435; Jo nis Montanarii de Staiano, 92; ux. hannes, 490, 491. Oliverii Malocelli, 189; ux. q. W uiAgio (de) Guasalonus, 152; Nicola, 586; lielm i de Marino, 193. Richelda ux., 152. Aim eri, t. 408. Agium, 1. 152, 475, 476. Aim erici ux. vide Alvisa. A M Cbm udano - R. M o n o zzo D e l l a R occa, O b e r to Scriba de M ercato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 18. 274 M. CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA Aimericus f. Rolandi, 656; vide et Ca stro (de), Costa (de), Doaxe (de), Signo (de), Vivaldi f. Aimudus, t. 271. A ir a ld i Ansaldus f . , t . 23, 30, 29, 319; nep. Albiannensis, 376. Airola (de) Alberti f. vide Albertus. Aiuto (de) vide Lucensis. Alaciosus Hugo, 427. Alamandra, 586. Alamani do. 406. Alamania, re., 200, 489. Alamanus, 513; vide et. Quartanus. Alaminus (id est Alamanus), t. 176. Alaxia f. Frogerii de Vegoni, 449. Alaxina, 504. Albario (de) Armannus, 279; Bonus Ioliannes Rufus, 315; Claire f. vide Oglerius; Daniel, 498; Ingo f. Oberti Pelati, 24; Martinus, t. 27, 176, 349, 447, 455; Rogerius, 499; Trencherius, t. 141, 144; Vasallus, 224, 229, 282; vide et Rufus, Via Mul^a. Albarium, 1. 14, 15, 23, 24, 27, 35. 140, 144, 153, 155, 176, 296, 332, 420, 566, 580; vide et Sancto A m brosio (de). Albengana, 1. 376. Alberici Frederici do., 674. Albericorum te., 45. Albericus vide Molinarius, Petrus, Porta (de), Vedilano (de). Alberti de Barbarolia ux. q. vide Clarmunda; de Bolago presb. f. q. t i de Artugus, Rolandus; f. vide Ajrola (de), Casanova (de), Terpi (de); f. q. vide Nicola; fr. vide Castagna; Regis ux. vide Richelda. Albertonus vide Colla (de); Ricius, 522; vide et (Jimignano (de). Albertus, 101, 349, 458; f. Alberti de Ajrola, 507; iu. t. 290, 308, 356, 396; mag., 539, 540, vide et Begai (de), Noali (dei; marchio Malaspina, 262; nep. Rubaldi Lavanini, 513; presb. 467; t. 175 , 242; vicecom. t. i’17, 218, 260; vide et Botinus, B runus Placentinus, Buca Fata, Campo (de), Canis Vegius, Castellana (de), Cavana Nova, Clericus, Corrigia, Lavaninus, Marfola (de), Ma^us, Merenda, Musus, Perni^us, Pica, Faba, Prato Longo (de), Rafedo (de), Rex, Ricius de Camera, Roca (de), Rufo (de), Sancto Thoma (de), Sedafarius, Senebaldo (de), Terpi (de), Valle Trivie de), Varese (de), Via (de). Albia ux. Girardi, 502. Albiannensis v id e Airaldus. Albini Alberti ux. q. v id e Richelda. Albufola, 1. 78, 184; (de) Oto, 458; Otonis fr. vide Enricus; Oglerius, t 78, 184; Rainaldi nep. vide Rainaldus. . Alcherii Sophia mo. Sancti Thome, 660; sor. vide Aida; ux. vide Agnesia. a Alcherius, 18, 77, 78, 213, 288, 341« 342, 450, 603, t. 324. Aida, 104, 169; Capitis Brugi, 586; f. Bonici Hospinelli, 504; f. Girardi de Feletto, 81; f. Iohannis Vol^icanti, 589, 590; f. Iulii et Bone de Corela, 42; f. q. Giberti de Rapallo, 12; f. q. Girardi de Feletto, 79; f q. Iohannis Nigrepellis, 163; f. q. Vasalli Mola^ane ux. Tirochi de Portu Morixio, 374; ma. Bucucii, 338; mo. sor. Majenel d., 57; nep Oberti, 50; ser. 613; sor. Alcherii, 450; sor. Macuchi, 300; ux. Angel;’rii Mastortii, 560, 561, 562; ux. Bar tholomei, 484; ux. Datarli, 148; «ix q. Idonis Polparii, 137; ux. Iohan nis de Caminata, 227; ux. Otonis, 588; ux. q. Idonis Festechi, 584; ux. Oberti Qagule, 211; ux. q. Stepha ni, 294; ux. q. Stephani de Campo Felegoso, 293; v id e et Bargalina, Carplano (de) Oberti f., Dominici, Flore (de), Foro (de). Aide ma. q. v id e Stephanus; nep. vi de Verdelia, v id e et Muse. Alderani q. f., 277. Aldeta, 52. Aldixia ux. Lantelmi, 237; ux. q. Pri mi Belfolii, 182. Alexander vide Torsellus. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO Alexandria, 1. 333. Alexandrinus vide Carlus Alexius vide Celanexi (de). Alferius Enricus Astensis, 156, 269. Alia Ioliannes sive Christianus, 65. Alinerio, 52. Alio (de) Guasalonus, t. 151. Alius saracinus, 121, 126. Allus Iohannes de Begai, 124. Almorus Villanus, 383. Alpe Plana, 1. 488. Alpi Longe f. vide Rufìnus. Alpis 1. 210, 211. Altilia, 340, 594; f. q. Diani de Piro gallo, 394; f. Drude ma. Balduini, 169; ux. q. Yasalli de Clapedo, 348. Altilie f. vid e Bonus Vasallus, Iohannes. Alvernacius Amegius, t. 31; vide et Bernardus. Alvisa, 299; f. Vediani, 502, 503; ux. Aimerici de Doaxe, 654. Amandolexi (de) Bonus Vasallus, t. Ili, 112, t. 265, 289. Amaricus fr. Villani de Mola?ana, Ambroxius, t. 374. Amegius te. 170, vide et Alvernacius. A m icha, 277. Amici ma. vid e Anna. Amiconi f. v id e Enricus. Amiconus vide Castello (de). Amicus, 151; f. Amici de Cuni^o, 157, 168, t. 173, t. 220, 489; vide et Avocatus, Bruscardus, Casa (de), ^asuprana (de), Cuni^o (de), Lavaninus. Andebrandinus f. q. Agustini de Pla cano, 12. Andreas Bonaventura, t. 292; Ingonii de Flexo, 361, vide et Flexo; mag. t. 29, 30; nep. Ba....ci, t. 8; ser. Tngonis de Flexo, t. 10, 41, 152; t. 298; Veronensis, 297; vide et Braxil (de), Casali (de), Ingonis, Papiensis, Picardus, Porcus, Teserà (de), Tesisto (de), Varacelia (de). Andree de Teserà gen. vide Castagna; ux. vid e Sesterono (de). A nfelix, 668. Anfoixius v id e Ma^anellus. 275 Anfosus seu Aniussus, 530; vide et Begai (de). A ngelerii Mastortii ux. vide Alda. A ngelerius vide Mastortius. Angelica, 299, 300. Angelotus, 559; t. 653. A ngerinus vide Pergamo (de). Anguxola Iohannes, 127. Anna, 378, 379; f. Agnesie de Cora nico, 63; f. q. Berardi de Sori, 180; ma. Am ici, 618; ux. 65; ux. Bonihom in is de Monelia, 498; ux. Ibi gonis de Montexello, 96; ux. Iohannis, 65; ux. Lanfranci Mali Filiastri, 678; ux. q. Girardi de Feleto, 80, 81, 82; ux. Guidonis Polesini, 251; ux. q. Guidonis Totuice, 25, 304; vide et Trencherii q. ux. Anne Guercie Rofìnus, 187, vide et Rufìnus. Ansaldi Buferii f. vide Wuilielmus; de Camorga f. q. vide Berta, Fulco; f. q. Oberti de Paorno ux. vide Ma ria; f. vide W uilielm us; Pesaratioms f. vide Rubaldus; Regis ux. vide Agnesia; te. vide Vallibus (de). Ansaldus, 169, 216, 330; Borellus, t. 596; Cavala vide Corsi (de); f. Airaldi, 29; f. Bartholomei de Bavali, 170, 172; f. Hugonis vide Pleeagna (de); f. Comitisse, 616; f. Symonis Buferii, 117; f. W uilielmi Rataldi, t. 166, 553; f. q. Amici de Cavetere, 170, 171, 172; f. q. Lombardi, 206; f. q. Oberti de Pasino de Vulturi, 284; f. q. Petri de Monte, 386; fr. 459; m ag. 301, 302, 563; t. 677; :>ide et Airaldi, Airaldus, Artuxius, Bavali (de), Bavarius, Bocherius, Borcoli (de); Buferius, Cavala, d a pa (de), Domo (de), Galleta, Ginestedo (de), Grasus, Guertius, Gulione (de), Lecavelum, Lonbardus, Mallonus, Maraxi (de), MonteCuco (de\ Nanus, Polixini, Porcili (de), Quin to (de), Rapallinus, Rataldus, Rex, Sardena, Silvanus, Sori (de), Tiba, Turdus, Varacena, Vulturi (de), Qim ignano (de). A nseim i f. vide Castello (de), Ra^olio Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 276 M. CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA (de); pa. vide Rainaldus; Porcelli ux. vidt Maria; Rivarii f. vide Oli• verius; vide et Maria. Anselmus, 552; f. Nacarii de Calignano, t. 110; nep. W uilielm i Bacini, 72; l. 291, 572; vide et Balbus, Begai (de), Bosco (de), Buxonus, Cal deria, Canali (de), Capriata (del, Carmainus, Castello (de), Crispa (de), Fegino (de), Garius, Navarras, Palio (de), Portonarius, Rataldus, Riva Alta (de), Rondona, Sancti L'rcisini, Sardena, Scalotus, Taren^asco (de), Vara$ena (de). Anseona (de), Rubaldus, t. 127. Antechinus, 569. Antelami mag., 361. Antelamus vide Ravari (de). Antesensus vide Iacobinus. Antiochia Ronus Vasallus, f. 140. Antolinus inde Bo^arius. Antolus avunculus Oberli de Cruce, 56. Antonius vide Rataldus Antuli nep. vide Cruce (de). Antulus vide Cruce (de). Apostolus Wuilielmus, t. 9. Apulia, 602. Apri (de) Iohannes, 2. Aqua (de) Gandulfus, 130, 608. Aqua Frigida (de) Donum Dei, 201. Aquabona (de) Guilienconus, t. 5; 0 bertus, t. 5, 673. Aquensis Ronitacius, t. 208. Araellus Iohannes, t. 18. Arancaboscus Opifo, 427. Aratro (de) Rufinus, 595. Arborea, 1. 380. Arcator Iohannes, t. 260. Archiepiscopi Mariscotus, t. 55. Arcilosus vide Clavica (de). Arcu (de) Gandulfus, 653. Ardengus vide Coronatus. Ardicio, 544; mag. 588, 613; vide et Scalotus. Arditus vide Centario (de). Ardoini Adalaxia, 140; fr. vide Bernardus; Iohannis f. vide Bernardus. Ardoinus, 111, 671; Bernardus, fr. 93; f. q. Otonis Vegii, 74; Iohannes, 383, 456; Iohannes Bernardus, fr. 152. Area 1. 417. Aremborga ux. Otonis de la Babia, 25. Aren^ano (de) Bonus Vicinus, 667; Rotulfus, 607; Ursus, 600; Wuiliel mus Arnaldus, 600; v id e et Vasal lus. Aren^anum 1. 408, 600. Argina ux. Bernardi Ricii, 479. Arienta f. Oberti Capud Mallei, 73. Ariga Nasce Iohannes, 311. Armandus vide Magnonus. Armaninus, 588. Armanus, 514, 672; fr. Almerii, 52; nep. Guilie de Bello Oculo, 52; nep. Restufati, 674; v id e et Diana (di\ Levagi (de), Pellis, Portu Dulfmo (de), Romanus, Sancto Stephano (de). Armaor (de) Rolandus, t. 233. Arnaldus, 190, t. 191, 663; baiulus Bisacie, t. 128; v id e e t Aren^ano (de), Balneo (de), Bor^oli (de), Camoginus, Castello (de), Capadallo (de), Magnanus, Sancto Donato (de). Artoninus Terdonensis, 202. Artugus f. q. presb. Alberti de Bolago, 639. Artuxinus vide Sida. Aituxius Ansaldus, 583. Arcilosus vide Nervi (de). Argufus Wuilielmus, t. 7, 51, 89, '220, 419, 428, 439, 440, 490 , 491. Asaxinus Villanus, 146; Wuilielmus, 423. Asmetus ser. 244. Astensis vide Monacus. Astesis Obertus de Turre, 598. Asture (de) Hugo, t. 582. Asturis dom. 184; Hugo, 184; Hugonis do., 582. Ata ux. Bonifanti Pelati, 450. Audana vide Bro^ese (de). Audebertus vide Gropo (de). Audericus presb. v id e Sancti Da miani. Audixia Primi Belfolii, 369; sor. O- Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO berti Bosi, 555; ux. Iacobi de Corte, 556. Augustinus vide et Sancti Laurentii. presb. Aureo Palacio, 1. 92. Aurie dom. 55, 124, 127, 147; Ingo, 304; Motanarius f. Wuilielmi Aurie 55; Obertus, t. 55, 147; Symon, 631; Wuilielmus, 55, 127, 147, 246, 147, 537, 538; f. Montanarii, 55, 127, 147, 637, 638, 668. Autrua, 140. Avaxi (de) Bonus Iohannes, 317, t. 315. « Avocatus Amicus, t. 46, 47. AxilJus Wuilielmus, 631. Anelli seu Celli, 1. 7. A^onis f. vide Pastin (de); Terdonensis f. q. v id e Baldoinus. B Babalerii seu Babolerii Iohannes, 311, l. 245, 461. Bacinus, 82; Symon, t. 46, 252, 405; t. 80, 677; Vasallus, 343: Wuiliel mus, t. 71. Baco^us, 600; Comitanus, 601. Badanus Vivaldus, 398. Bagnavitello seu Bagnavitellus curator, 58, 59, 62. Bagugius, 261. Baiamons vide Barlaira, Bavali (de). Baiamontis seu Baiamuntis Oglerius, t. 150, 173. Balbi Wuilielmi, f. 384. Balbus Anselmus de Funtanegio, t. 106; Enricus, 520; Iohannes, t. '’7, 613; Obertus, t. 181; Peire, 246; Raimundus, 90; Wuilielmus, t. 34, v id e et Castello (de), ^¡inc-ina (de'. Balcase saracinus, 121. Baldi f. vide Casa Superiori (de); te. 652; ux. vid e Gisla. Baldicio vide Boiachesius, Scalotus. Baldi^on vid e Bojachesius. Baldo f. q. Iandis de Plazo, 384. Baldoini Pertusi ux. vide Bonadonna; Solimani f. q. vide Solimanus; ux. vid e Marche. 277 Baldoinus, t. 145; f. Botini de Turre, 116; f. Damiate, 410; f. Drude, 169; f. Ierem ini, 477; f. Iohannis Canis de Sesto, 3; f. Iohannis Diaconi, 650; f. Rubaldi de Ginestedo; f. q. A^onis Terdonensis, t. 202; f. q. m ag. Martini, 339; vide et Belli 0cu li, Bellus Oculus, Deitaja, Locrivil (de), Pilosus, Olivastro (de), Picam iliu m , Scotus, Qoali (de). Balduini do., 169. Baldus te., 71; f. Petri Cavalli de Ser ra, 360; vicecom.., 324, 331; vide et Bedelano (de), Spelta Grassa, Nigro (de), Ravanus. Balneo (de) Arnaldus mag., t. 14. Balneus, 1. 14. Baltigati Oglerii f. q. 275; ux. q. vi de Mabilia. B altigatus Pascalis, 207; Raimundus, 626, t. 625. Bandus vide Portu Dulfìno. Barachina Villanus, 193. Baragum, 1. 417. Baralis vide Marsilia (de); Raimundus vide Ni^a (de). Baraterius Obertus, 416, 655; Philippus. 416. Barbarola, 1. 16, 378; (de) Albertus q. 16; Nicola, t. 202, 417. Barbarolia, 1. 378, 379. Barbavaira Bonus Vasallus, t. 643, 645, 666; (de) Obertinus, t. 245. Barca W u ilielm u s, t. 48, 168, 231, 239. Barcharius Lantelmus, t. 178. Barchis (de) Salamon, 488. Bardosus seu Bardusus Bonus Vasal lu s, 414, 595. Bargali (de) Carenci f. vide Fulcus. Bargalina Anna ux. q. Iohannis Treqe, 198. Bargalinus Dodus, 215 , 224, 228 , 282; Iohannes, 435, 520. Bargona (de) Bernardus, 520. Bargum, 1. 639. Barlaira Baiamons seu Baiamuns, t. 184, 203, 204, 237, 258, 408, 414, 583, 673. Bar........ W uilielm us, 395. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 278 M. GHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA Barlctarius vide Guascus. Barocii ux. q. vide Castellana. Barofus f. q. Boni Iohannis Rasore, 403; Ingo de Lugo, 66. Bartholoniel fr. vide Molinello (de); ux. vide Aida. Bartholomeire, 244, 248; fr. Bonifantis, t. '54, 613; vide et Bavali (de), Longus, Molinello (de), Porta (de). Barucii do., 77, 195. Barucius, 913. Barfago (de), Petrus, 187. Barcagum, 1. 183. Barbili (de) Scenonus Iordanus, 671. Bastonus Oglerius, t. 169. Basus Petrus, 167. Bava Iohannes, t. 579. Bavalasci vide Bonus Vasallus. Bavalascus Gandulfus, 132; Vasallus, 45. Bavali (de) Ansaldus, 213; Bartholomeus Ansaldus, f. 170, 172; (de) Bajamons, t. 210, 211; vide et Casa Vetere (de), Sanctus Georgius. Bavalis, 1. 170, 171, 172, 428. Bavari (de) Antelamus, 633. Bavarius Ansaldus, t. 132, 639. Baxilius ser., 208. Bafinus Wuilielmus, 72; vide et Po dio (de). Bacini Wuilielmi Anselm us, nep. 72. Be&qua Capud Venti, t. 297; W u iliel mus de Mirto, 87. Becus Rufus Iohannes, 514; Rufus Wuilielmus, t. 207. Bedelano (de) Baldus, 392. Bedoano de) Oliverii ux. ride Golia; Oüverius, 509, 510, 511; Vitalis, 98, 508, 509, 510, 511; Vitalis fr. vide Oliverius. Bedoanum, 1. 96, 98. Beerii seu Beerrii (de) W uilielm us, 53, t. 288. Beerris, 1. 19, 53. Begai, 1. 54, 124, 179, 187, 246, 256, 597; (de) Albertus m ag., 179; Anfusus, t. 187, 188; Anselm us presb , t. 124; Begalinus, 54; Begalius, t. 201; con., 179; Iohannes, 256; Martinus Bella Auris, 382; Martinus O- re^a, 381; O liv er iu s, 2 5 5 , t . 2 8 1 ; P a sc a lis, 539; P ra to (d e ) R o la n d u s , 201, 202; P r e v e d in u s, 5 5 4 ; R o la n d u s 432; R o la n d u s c o n ., 1 7 9 ; R o la n d u s d e P rato, 187, 1 8 8 ; T h o m a s , 107, 432 , 541; Q erb in u s f. R o la n d i, 2 0 2 ; v i d e e t C avala, I o h a n n e s fr . O liv e rii, P rato (de). B e g a lin u s v id e B e g a i (d e ). B e g a liu s n de B egai (d e ). B eld i sor. N icole, 3 7 8 ; u x . M erli d e Masaria?- 567. B e le n g e riu s, 657, v i d e e t C a lv u s , M a ri (de). B e lfo liu s P rim u s q . A ld ix ia u x ., 182; R u b a ld u s, 365. B eliarda, 316, 317, f. v i d e L u c a ; u x . W u ilie lm i d e F u n t a n e g io , 4 20. B elia rd u s, 315. B ella A qua P eire, 1 9 5 , 2 0 0 , t . 270. B e lla n d u s V e r o n e n sìs, 5 7 9 . B elle A uris M a rtin i, l e . 2 5 6 ; v i d e e t B eg a i (de). B ellexor, 586. B ellexore, 389. B e lli O culi B a ld u in u s , 4 3 7 . B e llin i, 322; te. 64. B e llo b ru n u s, 48. B e llo h o m o m a r. A d a la x ie f. R u b a ld i C ab u ti, 57. B e llo n i W u ilie lm i, t e . 2 3 4 . B e llo n u m , 1. 523, 5 2 4 . B e llo m u s v i d e et P o r t u V e n e r is (d e ). B ello O cu lo (de) G u ilia , 5 2 ; A r m a n u s n ep . 52; D o n e x e lla s o r ., 5 2 ; M ab ilin a n e p ., 52. B e llu m F o liu m R u b a ld u s , 18 3 . B e llu s B r u n u s v i d e C a s t e llo (d e ), C o sta (de); H om o v i d e P o r t u V e n e r is (de); O cu lu s B a ld o in u s , 1 2 2 ; W u i lie lm u s , 508, 510; v i d e e t A lb a n o (de). B e lm o n te (de) S im o n , 2 5 3 . B elrisu s f. M arch esii d e V a lle d e R a p allo , 134. B elvedere, 1. 477, 4 7 8 . B enaia, 305. B e n a v en u ta Ux. V iv a ld i, f. O liv e r ii d e Maraxi, 29, 3 0 . B en ed icto (de) W u i l i e l m u s , t . 2 2 2 . Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO B e n e d ic t u s M ic h a e l, 485. B e n e n v e n t e r G u id o , 582. B e r a r d e n g u s B e ra r d u s, 130, 451. B e r a r d i, t. 417. B e r a r d u s , 370; B e rtra m u s, 243; v i d e e t B e r a r d e n g u s , R icius, R o m a n u s, S o ri (d e ). • B e r e r r u tu s v i d e C asali (de). B e r g o g n o n u s P e ir e , 543. B e r g o lio (d e) I o h a n n e s , 132. B e r g o liu m , 1. 132. B e r n a r d i d e V in e is vide Io h a n n es; ux. v i d e B o n a d o n a ; v i d e et H u g o n is. B e r n a r d u s , t. 7 4 , 121, 123, 145, 156, 2 48, 270, 3 5 1 , 466, 563; A lvern a ciu s, t. 581; f. B u r la n i d e Rivo, 618; v i d e e t R iv o (d e ); f. q. E n rici d e Via, 6 20; fr . A r d o in i, t. 93, 329; ìr. Io h a n n i s A r d o in i, t. 152, 165, 328. 4 5 6 , 628; fr. R u b a ld i d e M olo, 335; n e p . G u id o n is , t. 140; P etri te ., 65; p r e s b . v i d e V in e is (de); R u fu s, 659; S ed a ^ a r iu s, q . 185; M artinu s, f. 185; L e o n a r d u s , f. 185; W u ilie lm u s , t. 104, 261, 485, 497; v id e et B isa g n o (d e ), B r u n u s , C a m p i, C asali (de), C a ste llo (d e ), C lu su r a (de), C rido, F u m o (d e ), G a rsa n ed o (de), L angasc o (d e ), P e ^ o lli, P ilo su s, P ortonar iu s , R ic iu s , R u fu s, S an cto G uig lie lm o (d e ), S ecelia (de), Strupa (d e ), U rsu s, V ern a ca n u s, V in eis (d e). B e r n a r m u r u d u s , 486. B e rr i^ u s v i d e C o c h o lis (de). B e r r o n u s v i d e C a lig n a n o (de). B e r r u s t u s v i d e C a sa li (de). B e r ta , 255; f. M a r tin i de V arese, 13; f. q . A n s a ld i d e C am orga, 575; ;ix. P e t r i C a ro li i, 353; u x . Q u ad relli, 3 61. B e r t o lin u s v i d e P isc a to r , P orcellis (de). B e r to lo m a g . 160, 162. B e r to lo to m a r . v i d e M abilia; q. u x . r i d e C o m itis s a ; u x . v id e Orto (de), V ir id is . B e r t o lo t u s , 172; f. F u restati seu F or e s t a ti, t. 2 6 7 , 557; v id e et F ecit I a v e le ti, G r a su s , M uro C in cto (de), P is a n u s , P la n o (d e), S cu rlam a fa . 279 Bcrtram inus f. Alberti de Senebaldo, 26. Bertramus, 661, vide et Berardus, For nace (de), Fontanella (de), Vero nensis. Besacinus, 538. Besanfo (de) vide Sanctus Leonardus. Besenfono (de) Carli cog. tide Iohan nes; Carlus Iohannes cog., 43; Hu go, t. 229. Besen^onum, 1. 43, 205. Bevin, 460. Bigotus Iohannes, 495; vide et Iohan nes, 493. Birolius q. de Camoli, Nicola f. 186. Bisacia Arnaldus baiulus, 128. Bisacinus, 537. Bisagno, 1. 35, 37, 38; (de) Bernardus, t. 319; G u ilienfonus, 497; Iohannes Rufus, 319; Lamberti f. vide Dulcis; Rolandi sor. vide Adalaxia; Rolandus, 431. Bisagnono (de) Donurn Dei, 497. B isagnum , fi. 23, 29, 50, 104, 360, 506. Bisa<pa f. q. Ansaldi de G'.nestedo, 81; W u ilielm u s, 82; W uilielm us de Ginestedo, t. 108, 109; W uilielm us f. q. Ansaldi de Ginestedo, 79. R isaie W u ilielm i Alda, ux., 79. Blachetus W u il'elm u s, 584. Blancardus vide Lavagio (de), Lavagio Rufo (de). Blancus Crido W uilielm us, 9, 11, Fabianus, t. 226, 438, 445; Rubaldus, 479; t. 189; W uilielm us, 137; vide et Monte A segnani (de), Runcallo (de), Reco (de). Bobio (de) Sanctus Columbanus, h i ' Bocamoja Quartanus, 549. Bocare vide D onum Dei. Bocarinus Mediolanensis, 627. Bocarus D onum Dei, t. 355, 365, 479, 592. Bocherius, 121; Ansaldus, 667. Boconus, 311. Bocucii vide Fulco. Bojachesius Baldicio, 497; Baldicon, 581; V ulpis, 497. Bojardus Iordanus, 491. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 ago M. CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA Boiasco (de) Bonìfacius, 51, 303; (dr.) Iohannes, 165 , 421, 628, 623; vi'ie et Podio (de). Boiascum, 1. 165. Boiolius Wuilielmus, 514. Bolagum, 1. 639. Boletus Iohannes, t. 314; Marchesius: 387, 673; Obertus, q. 12. Bollerato (de) seu. Bolleratus Nicola, 475, 476. Bolçanedo (de) Petri fr. vide Musus; Petrus, 554. Bolçanedum, 1. 201, 251, 554. Bolçanedus Obertus, 500, 501, 560, 561, 562. Bona (de) Oglerii sor. vide Ermelina; Oglerius, 513; vide et Corel a (de). Bona Fide vide Ricardus; Fides Peire, t. 129; Nata ux. q. Boni G uilielmi de Maraxi, 153; ux. Oberti de Trasto, 320. Bonadona f. q. Enrici de Valle Furni ux. Alberti m ag., 116; ux. Baldoini Pertusi, 507, Bernardi, 563; ux. q. Otonis Vegii, 74, vide et Mari (de). Bonaensegna vide Rapallo (de). Bonafade, 94; ux. Gandulfi de Carlo de Palixono, 434. Bonafans, 5; ux. Nigri de Plaça de Paxano, 144. Bonafante, 281. Bonani Villani do. 324. Bonaventura, 110, 278, 279, 419; Rainaldus, 154, 186, 220, 253, 273, 433, 649; vide et Andreas, Frealdi, Rainaldus. Bonavita f. q. Vediani Moresci, 620; Veronensis, t. 579. Bonbello (de) Philipus, 676. Bonbellus, t. 137. Bondona (de) Paulus, 668. Bonedone Ardoinus f. 74. Bone Seire Iordanis, t. 32. Bonefante fr. vide Iohannes. Boneta, 658; ma. Rufi, 657. Bonevite f. q. vide Sibilia. Bonicardi Bonifacii do. 339; f. rid e Ialna; ux. vide Gisla. B on icard u s B o n ìf a c iu s , t. 1 95, 2 1 3 , 248, 336, 338, 3 4 0 . B on ici H o sp in e lli f. v i d e W u ilie lm in u s, Alda, R a i m u n d i n u s ; fr. Pom isv a sa llu s; u x . v i d e A lt c lia . B o n icu s seu B o n ic h u s B o n u s V a sa llu s 558; H o sp in e llu s, 5 0 4 , 5 58. B o n id ricto f. v i d e I o h a n n e s . B o n ifa cii m a g . v i d e I o h a n n e s ; P la te e L o n g e f. v i d e M id o n ia ; v i d e e t Bo n ica rd i, do. V o lt a (d e ). B on ifacio (de) I o h a n n e s , 4 8 4 . B o n ìfa ciu s, 339; a r c h i e p ., 1 8 9 ; d e V ol ta, 37; f. Ia c o b i d e V o lt a , 407, 423, 436, 529, 530, 5 3 1 , v i d e e t V olta (de); f. I n g o n is d e F le x o , 5 50, j6 9 , 642; f. O g le rii G u id o n is , 632; f. q . Iacobi de V o lta , t . 8 5 , 177, t. 193; fr. O gerii G u id o n is , 67; O g le r ii G u id o n is, 276, 3 7 5 ; v i d e e t A q u en sis, Boiasco ( d e ), B o n ic a r d u s , F le xo (de), G r a v e x a n a (d e ), M arapan , N atellu s, O g le r ii G u id o n is , P la tea L o n ga, R a p a llo (d e ), S o r i (d e ), V o l ta (de). B o n ifa n tis fr. v i d e B a r t h o lo m e u s , Toh a n n e s, L u c h a ; m a . v i d e G u ilia ; P ela ti u x. v i d e A ta ; so r . v i d e A g n esia , Iuxjana. B o n i H o m in is u x . v i d e M o n e lia (de); Io h a n n es f. v i d e C o s ta (d e ), f. q. v i d e Baro<?us; S e g n o r i s u x . q . j i d e V erdelia; T h o m e B u b a l d u s O b er tu s f. 85, 86; T h o m e S im o n , t . 228 , 248; V asalli B r u tec i u x . v i d e I o h a n a ; Vasa lli pa. v i d e B u f ì n u s . B on o F a n cello (d e ) E n r ic u s , 483, 612; V asallo fr. O g le r i i C a p u d P a g a n e , 31. B o n u m sc ire I o r d a n is f ., 285. B o n u s, 442, 645; D ie s f r ., 4 2 8 , t. 460; f. N igri de P la z a d e P a x a n o , 141, 142, 143, v i d e e t M o d iu m F e r r i, 47; F a n s f. q. F a c ii d e M a r a x i, 613, •■'i-, d e P ela tu s, S t e lla (d e ); G u ilie lm tis v id e Maraxi (d e ); H o m o v i d e M u n elia (de); I o h a n n e s , 4 8 2 , v i d e e t c i b ario (de), A g a x i (d e ), A v a x i (d e); Bu<pus, Calla, C a p u t g a lli, C o sta (d e), F iv elelu s, F u l c o n i s B a p a llin i f ., Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO G u e r tiu s , P la ç a (de); S eiestro (de), S e le g o (d e ); M anganella G aiele, t. 5 7 4 ; n e p ., 475, vid e et S a n cto P e t r o A r e n e (de); Oto de Glavica, 90; P e t r u s , 17; S egn or f. Id o n is M allon i, t. 6, 75, 166, 268, 277, 355, 473, v i d e e t C rid o; T h om as S im o n , 109, v i d e e t S im o n ; T on su s, 516; Vasallu s , 51 3 , f. A llilie , 348; f. Bavalas c i, 499; f. V ita lis d e Mari, 484; f W u i l i e l m i Q u artan i, 490, 491; ir. B o n ic i H o s p in e lli, 504; fr. R iched o n n e B o te r ic i, 101; V icin u s vide A rençano (de); V illa n u s, n . 287, 619; V io , 645; v i d e et A m a n d o lex i (d e ), A n tio c h ia , Barbavaira, Bard u s u s , B o n ic h u s , C artaienia, Ca s t e llo (d e ), C laritola, C lericus, Le v a n i (d e ), M ari (de), N avarus, Rap a llin u s , R açolio (de), R esp eitu s, R u fln o (d e ), V egon i (de), V icine, Ç a r ito la . B o r c h e , 1. 245; (de) S ig eb a ld u s, 245. B o r e llu s v i d e A n sald u s. B o r d e lla f. q . A rd içon i, 586. B o r d e lle f. v i d e A idela; te. 650. B o r d in u s P e tr u s , 417. B o r d o n u s W u ilie lm u s , 475. B o r g a r i I o b a n n is u x . vid e R ich elda. B o r g a r u s I o h a n n e s , 665. B o r ç o li (d e ) A n sa ld u s, 584; A rn ald u s, 584; I o h a n n e s , t. 19; R u b a ld u s, 285; v i d e e t R a ib u la b a ld u s. B o r ç o lis , 1. 19, 193, 477, 478. B o sc o (d e) A n se lm u s, t. 256; H ugo, 435. E o so v i d e S a n c ta Maria de V esalla. B o s u s O b e r tu s , 555, v i d e et C olonao (d e). B o ta r iu s G u id o , t. 10; S y m o n , 146, 23 0 , 569. B o te r ic i R ic h a d o n n a , 101; (de) B on us V a s a llu s fr . 101. B o t in u s A lb e r tu s de B rolio q. R oger i u s f. 49; v i d e et Turre (de). B o v e r iu s v i d e Crevari (de). B o ç a r iu s A n to lin u s , 537, 538; G an d u lf u s , t. 50. B r a c h ia F o r tia F erru s, 127. B r a x il (d e ) A n d reas, 251; R olan d u s, 5 54. Brolium , 1. 141, 338, 656. Brogardus vide Teotonicus Bropese (de) Audana, 277. Brugeda, te. 64. Bruinus, 343. Bruna (de) W uilielm us, t. 155, 290 B runetus, 669. B runi do. 392. Brunus Bernardus, 27, 451; Placentin u s Albertus, 432; vide et Corsus. Bruscada! (de) Iohannes, 592. Bruscardus Amicus, 304. Biuxaboscus, 125. Buca Bovis Obertus, 667; Fata Alber tus, 559, 585; Moja vide Quarto (de;; Nigra Iohannes, 284, 287. Buce Asini f. 217; Moje de Quarto i Q uartanus, 216; Nigre Iohannis I. vide Vivaldus; Pertusus vide Leo. Bucucii do. 228; mat. vide Alda. B ucucius do. 96, vide Capud Galli; f. q. F ulcon is de Molinello, 338. B udellus W uilielm us Placentinus, 138, 139; W uilielm us, 669. Bufarus, 289, 333, 363, 365, vide et Saragus. Buferii Ansaldi f. W uilielmus, t. 225, 393. Buferius, 289, Ansaldus, 103, t. 117, 415, 416, 539; Symon, 117, t. 241; Sym on fr. Ansaldi, 103; vide et Sa ragus. Bulgaro (de) Hugo, 443; Symon, 367, 443; Toescus, t. 6. Burinus Martinus, 55. Burlandi f. vide Bernardus, Martinus. Burlani de Rivo f. vide Bernardus; f. vide Martinus. Buroni W u ilielm i do., 404. Buronus, 384; f. Marchesi! de Valle de Qin^ina, 134, 135, 136; W uiliel m us, 206, 404, 476, 504, 519, 642. 647. Bur^ardus vide Teuctonicus. Busca Iohannes, 230, 231, 497; W ui lielm us, 243. Buscarinus Rubaldus q. f. 64. Bussi ser. 612. Bustica Girardus, 506. B uxoni A nseim i I. vide Marchesius. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M. CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA 283 Buxonus Anselmus, t. 104, 009, 010. Buçea Raimundus, t. 217. Bu^us Bonus Johannes, 651. c Ci. (de) Stephano vide Rapallinus; Soprana, 1. 650. Cabella (dei Cunradus, t. 26, 265. Cabutus Robaldus q. Adalaxia, f. 57. Cadeasco (in), 1. 326. Cafarinus Wuilielmus, t. ISO. Caffara (dei Rainaldus, 314; (de) Wui lielmus, 282, t. 314. Cagalolium Wuilielmus, t. 322. Cagensal Iacobus, 355. Cajane (dei Guertius, 629. Caim (de) Vedianus Veronensis, 625, 626, 668; vide el Vediano (de). Cairatus Lanfrancus, 434. Caitus Philipus, t. 664. Calderia Anselmus, t. 313; Donum Dei, 560, 561, 562. Caligas Pallii Wuilielmus, 101, 557 Calignano (de) Berronus, 566; Ansel mus f. Nacarii, 110; (de) Rolandus, t. 218. Calignanum, 1. 110, 116, 190, 456. Calla Bonus Johannes, 602. Callaris, 1. 641. Calmum de Rimajo, 1. 399. Calvus Belengerius, 84, 622; Enricus, 467; Johannes, 222; Obertus, 556; Rubaldus de Funtaneio q. Richelda f. 106; vide el Scriba. Calça (dei Obertus, 656; Vegia 'de) Musus, 274, t. 275. Camaxemasca (dei Enricus, 458, 593; Guiliençonus, 458. Caminata (de) Iohannes, 227. Camogi (dei Fortis, 507; Iacobus, 507; (in) 1. 348; vide el Sancti Georgii e. Camogino Amaldus, 17. Camoginus Oto, t. 158; Wuilielmus de Cruce, t. 17. Camoli sive Camogi, I. 17, 186, 564 Camolinus Fortis, 507. Camorga, 1. 575; (de) Martinus, 575, 576. Caniperius, 257. Campi Bernardus, 436. Campis (de) Fiedentonus, 226. Campo Bramoso (in) 1. 667; (de) VIbcrtus, 328; Oto, t. 639, 649; Felegoso, 1. 54, (de) Lanfrancus, t. 256, (_de) Obertus, 463, 464, 594, 666, (de) Pascalis, t. 227, (de) Rubaldus, 54, 293, 294; Floren^ano (de) Oto bonus, 597, 598; (de) Gisulfus, 222; Longo (de) Obertus, 351; Plano (de) Obertus, 152; Obertus Staiani, t. 151; vide et Sophia. Campus, 1. 222, 223; Agnelli, 1. 37; Felegosus, 1. 293; Planus, 151, 152. Cana (de) Rubaldus, t. 41, 161, 162, 174. Canali (de) Anselmus, 581; Iohannes, 27, 457; Wuilielmus,, 43, 205, 541. Canavalus, 1. 42. Canavafo (de) Petrus Placentie, 375 Canavi, 1. 96. Canetello (de) Iohannes, t. 281. Caneto (de) Grillus, 455; Rolandus, t. 611; Rufìnus, 240, 278. Canetus Obertus, 299. Canetuni, 1. 158, 210, 211, 351, 525, 660, 672. Canis Iohannis f. v id e Enricus;_Vegius Albertus de Rivaira q. Casali ux. 148. Caniverga Hugo, t. 123, 124. Canova (de) Michael, 449. Capelli f. vide Polanexi (de). Capellinus, 648; Wuilielmus, t. '"J'ì. Capellus loliannes f. 570. Capite Pagane (de) Oglerius, 103. Capitis Brugi vide Alda; Duri Soloste ux. 128. Capitulo (de) Girardus, 380, 389; Ru baldus nep. Girardi, 401; vide el Maria, Rubaldus. Ciponus Obertus, 42. Capra Oliertus, 560, 561; Nicola. 403; do. 173. Capri (de) Petrus, t. 56. Capriata (de) Anselmus, 457. Caprina vide Castello (de). Capris, 1. 56. Capud Durum Hugo, 128; Galli Bucucius, 149; Mallei Obertus, 73, A- Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO r ie n t a f. 73; O r g o lii d o., 75; Mab ilia u x . 15 0 , M aria f. 150, E n ricu s q . f. 150, p o r t ic u s , 150; P agan e, ! 3 1 ; B e llu m I o h a n n e s , t. 113; G alli B o n u s I o h a n n e s , 99; Fari h o sp it. 1 4 0 ; M o n tis , 169; P agan e, 1. 103; B u b a ld i, te . 31 ; Ponti® D o n id ei h o s p ., 140. C a r a c a u sa , 60 5 . C a r a v e i (d e ) I o h a n n is f. v id e G u ilia; (d e ) T r e n c h e r iu s , 408. C a r d in a lis B u b a ld u s , 474; te. 148. C a r e flc iu s B iciu s., 98. C a re fìg e (d e ) B ic iu s , t. 96. C a r e n c i f. v i d e B a rg a li (de). C a re ta n e p . M a r tin i de C am orga, 575 C a re n p o n a m a . P e tr i C un tardi, 314; so r . H u g o n is I s m a e lis, 341. C a r e x e d o (d e ) M a r n ili f. v id e Lantr a n c u s . C a ri O c u li f. v i d e D u lcis, G isla. C a r li c o g . v i d e B esen ^ on o (de); (de) B e s e n z o n o c o g . v i d e Io h a n n es. C arlo (d e) N ic o la , 434. C a r lu s A le x a n d r in u s , 392; v id e et Be^ en zon o. C a r m a in o (d e ) Ia c o b u s Id o n is t. 209; I d o n is t e ., 234. C a r m a in u s A n s e lm u s , 149, 207. C a r m a x is, 1. 195. C a m e r a , 1. 13. C & rpeneta, I. 109. C a r p la n o (d e) O b e r ti f. Alda, 227. C a r r u m 1. 50 2 , 503. C a r ta ie n ia B o n u s V asallu s, 263; O gler iu s , 477; s ta c io , 158. C a ru s F o r^ a n i, 631. C arvali (d e) O b e r tu s de N igro, 384; u x . v i d e E le n a . C a r v a lu s, 449. C asa (d e) A m ic u s , 305; V etere (de) B a v a li (d e) W u ilie lm u s , 228; (de) B o la n d u s d e B e g a i, t. 124; S u b ta n a 1. 170, 171; S u p er io ri (de) B aldi f. vid e Io h a n n es. C a sa la ‘u x . q . A lb erti C anis V eg ii, 148. C o sa le , 1. 148. C a sa le to , 1. 71. C a sa li (d e ) A n d r e a s , 554; B ererrutus, 283 t. 328; Bernardus, t. 148; Berrustus, t. 329; Onoraius, 257; Rolandus, t. 329, 656; Stephanus, 87; (in) 1. 257; vide et Reco (de). Casalis 1. 87; de Canavis 1. 97. Casallis villa, 76. Casamavali (de) Marchesi! ux. vide Villana; Marchesius, t. 146, 552. Casamavalis, 1. 146. Casanova (de) Alberti f. vide Odo. Casasco (de) Oto, 633. Casicii W u ilielm i f. q. vide Enricus. Casicius vide Foro (de). Casina W u ilielm u s, 673. Casinensis W u ilielm us, 53, t. 91, 287, 319. Castagna f. Nigri de Plaça de Paxano, 141, 142, 143; fr. Alberti, 349; fr Oberti, 501; ge. Andree de Teserà. 578. Castagnole 1. 391. Castanea Moronus, 1. 583. Castaneto (de) Guarnerius q. Rugerius f. 86. Castanetum seu Castaneto, 1. 8S, 321, 539. Castarus, 169. Castellana (de) Albertus, 680; ux. Baroci, 632. Castellane f. vide Adalaxia; ux. q. Barocii, 306. Castellanus vide Gavi (de). Castelieto (de) Guido, 285; Iohannes, 107; R ufinus, 184. Castelletum 1. 107, 184, 639. Castello (de) Amiconus, 67, t. 272, 446, 533, 534, 582; Anseimi f. vide Fulco; Arnaldus, 223; Balbus W ui lielm us, t. 257; Bellus Brunus, 41S, 582, 614; Bernardus, 118; Boni Vasalli q. f. Raimundus, 36; Ca prina t. 215; Fulco, 488; Fulconis f., 643, 663; Fulconis, te. 60; Gajardus f. q. Otonis Figalli, 118; hosp. 140; Hugo f. 174, 175; Giginus W u ilielm u s t. 380; Grimaldus, 239, 515, 650; Hugo, 41; Lanfranci m ag. Oto f. 85, 86; Lanfrancus For narius, t. 258; Lanfrancus, 250, 337; Merlus, 262; Oto, 276, 632, Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 284 M. CniAUDANO - R. MOROZZO DEIAA ROCCA Ferarius t. 200, porticus, 36; Otonus, 416; Petrus, t. 157; Philipus, 483, 499, 512, 515 , 520, 541, 542, t. 618, 619, 655; Profardus Oto, 418; Rainaldus, 193; Sande Marie e. 586; Sergius, 663; W uilielm us, 409; vide et Ferrarius Oto; Sancte Marie. Castello Caearia (de) Oto, 415. Castello Novo (de) Iohannes, 420. Castelluni, 1. 25, 32, 33, 34, 36, 60, 86, 118, 133, 157, 174, 175, 186, 193, 215, 246, 427 , 573 , 586, 591; Ianue, 273. Castro (de) Aimericus, t. 23. Castrum, 1. 23. Casuprana (de) Reco (de) Amicus, 303. Catalanus Peire, t. 129, 208, 674; Pe trus, 551. Cateje fosatum, 301. Cattus Philipus, 438, 439. Caudinus Rogenus, 131. Cavallus, 246. Cavanarilium, 1. 211. Cavanella (de) Iohannes 210, t. 211. Cavanna seu Cavana (de) Begai (de) Valens, 1. 227; (in) 1. 247; Nova I. 10, (de) Albertus q. 10; te. 163. Cavaruncus Filipus, 519; Ionathas, 314 , 445; Oglerius, 31. Cavatorta Iohannes mag. 119, t. 120. Cavafa 134; Ansaldus, t. 66, 68, 83. 284; Iohannes de Begai, 597. Cavetere (de) Amici f. q. Ansaldus, 174, 171, 172; Ansaldi fr. Iohannes 170, 171, 172; Bavali (de) W uilielmus, 210; W uilielm i ux. vide 'jisla; Wuilielmus, 211, 212. Cafa Leporem Iohannes, 645. Carola Petrus, 434. Cafollus Pertus, 353; Raimundus, t. 165. Cecilia, 374. Cedrella, 470. Cedrellus Veronensis, 318. Celanexi (de) Alexius t. 351, 352; Fredencio, 100; Fredenfonus, 352; Obertus presb. 352. Celanexis, 1. 100. Cella (de) Iohannes, 389; Wuilielmus, 428. Centanario (de) Obertus, t. 298. Centario (de) Arditus, 372; Obertus, 372. Ceratus Iohannes, t. 113. Ceredo (de) Adalasia f. Girardi, 88; Girardus, 88; Iacobus, 429; Lanfrancus, 666; Ofìca f. Girardi, 83; Philipus f. Girardi, 88; Raimundi f. vide Ermelina; Ugo £. Girardi, 88; Vasallus, 412. Ceriolus seu Cerranum, 1. 633. Cerrii, 665. Cerriolus Oliverius, 313; Wuilielminotus, t. 337. Cerrius Iohannes, 665. Cerrutus Iohannes, 273. Cesanego (de) Wuilielmus, 493. Cesanico (de) Wuilielmus, 495. Cesanicum, 1. 495. Cevolle Wuilielmus, 394. Christianus vide Alia. Ciba dom. 128. Cigala Ansaldus, 519; Marinus, t. 32, 188, 401, 516. Cime Maris porticus, 149. Cipum (ad) 1. 594. Cisoira (de) Hominis Dei f. vide li berti». Cita, 101, sor. Hugonis de Reco, 95, 174, 175, 468, 574; v id e et Mansasco (de). Clajra (de) Enricus, 394. Claire f. vide Albario (de). Clapa (de) Ansaldus, 316; (de) Ober tus, t. 315, 316, 317. Clape 1. 169. Clapedum, 1. 211. Claritola Bonus Vasallus, t. 357. Clarmunde f. v id e Iohannes, Magna ni Iohannis, f. Rosa; f. q. Iohannis Magnani, 86; ux. q. Alberti de Barbarola, 16, 378. Clausetus 169. CIavari, 1. 4, 26, 56, 602, 641, 657; (de) Iotinus, 56; Opi^o, 291, 335, 344. Clavica, 1. 50, 90, 169, 195, 243, 301, Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 30 5 , 3 9 9 , 4 1 0 , 419, 428, 588, 609; (de) A r c ilo s u s , 389, 390; (de) Ioh an n e s L o n g u s , t . 336, 343; L an fran c u s V e r o n e n s is , 390; O b ertu s, 50; O to B o n u s , 5 0 , 154, t. 229, 269, 343, 623, 639, 64 8 , 649; S ig eb a ld u s, 420, 42 1 , 454, 4 7 5 , 476. C la v ic e ( in c a p it e ) , ]. 320. d a v o (d e) v i d e P isa n u s. C le r ic i I o r d a n i fr . v id e V asallu s; Petr i g e . v i d e Io h a n n e s. C le r ic u s A lb e r t u s , 282; B o n u s V asal lu s d e Q u e c i, t. 169; G a n d u lfu s Piac e n t in u s , 323; Io h a n n e s t. 322; Ioh a n n e s d e F o r o , t. 52, 88, 181; lo rd a n u s , 285, 296; O b ertu s de Clavar i, 26; P e tr u s , t. 259; P la c en tie vid e G a n d u lf u s ; v i d e et Oravano (de), T i t o lf u s , T r ib o g n a (de). C lo p e d o (d e ) O b e r tu s, 653; v id e et A lt ilia u x . q . V asalli. C lu s a (d e) O b e r tu s, 447, m ed io la n en s is , 183. C lu su r a , 1. 91 ; (d e) B ern ard us, 049; N ico la , 434; M a r in u s, 239; O gleriu s f. R u b a ld i, 91; R u b a ld u s, 91, 454. C o d e g a fa E r m e lin a , 277. C o d o led o (d e) V iv a ld u s, 607. C o d o le d u m , 1. 607, 652. C o e n n a v i d e L u c e n s is. C o g o ric o , 1. 116. C o g o r n o (d e ) C u n ra d u s, 148; (de) Nob ilis , 575; Regu<jus, t. 178; T ealdi f. I o h a n n e s , 674; W u ilie lm i sor. v i d e G isla . C ogorn um , 1 4 8 , 178. C oja n a E n r ic u s , 455 , 465. C o lla (d e) A lb e r to n u s, 609. C o llis c e r n ia I o h a n n e s , 435. C o llo d o li, 1. 30 2 , (de) v id e et S ib ilia . C o llo d o lu m , 1. 301. C o llo r ed o se u C ollared o, 1. 81; (de) R a in a ld u s , 68 ; V asallo, 79, 81. C o llo r e d u s s e u C ollared u s, 1. 68, 79, 81. C o llu tti G r u is G u ilie lm u s , 289; W u ilie lm u s , t. 288; L an fran cu s, t. 127; O liv e r iu s , t. 127. C o lo n a o (d e) B o s u s , t. 44. C o lo n a u m , 1. 44. 285 Coltela (in), 1. 665. Colgicantus vide Iohannes. Comexenga, 1. 445. C om ignanum , 1. 618. Com itanus vide Bacogus, Fortunatus. Comitissa ux. G uilielm i Venti, 140; ux. q. Bertoloti de Orto, 616. # Com itisse seu Comitise f. vide Ansaldus, Enricus; te. 3. C onstantii de Fontanella nep. vide Lavaninus Marchesius. Constantina, 396. Contesa 651, f. Pantanei Pedicule, 202; ux. Bertoloti de Orto, 522. Copadallo (de) Arnaldus, 481; (de) W u ilielm u s, 481. Coranico (de) Agnesia, 63; Anna f. A gnesie, 63. Coranicus, 1. 63. Corela, 1. 42; (de) Bona, 42; Bone W u ilielm u s f. 42. Corigia seu Corrigig. Albertus, t. 273; Iohannes, 33, 77, 78; Iohannes 1 q. Sogi de Porta de Lango, 32, 34; M artinus, 77, t. 78. Cornaletus, 1. 64. Ccrnalis via 71. Corneto (de) Masarius, 600. Cornetum , 1. 261, 600, 601. Cornitani, 261. Coro vide Forcano (de). Coronatus A rdengus, 261. Corsanego (de) Obertus 73, Arienta ux. 73. Corsi (de) Cavaga Ansaldus, 412; Guidota, 412; G uidotus, 88; vide et (Jucarello (de); H ugonis vide Richelda; W u ilielm i f. vide Crevari (de). Corsica, 1. 439, 440, 441, 629. Corsus, 196, 436; Brunus, 388; Gan dulfus, 380; Hugo, 598; Iohannes, 440; Marinus 328, 641; Obertus 340, 349, 650, de Sancto Damiano, t. 3, 26, 158, 163, 283, 338, 669; Rolandus, 309; Vicecomes, t. 652. Corte (de) Iacobi ux. vide Audixia; (de) Iacobus, 555, 556. Cortesii W u ilie lm i f. q. vide Sibilla. Cortesius Ioh ann es de Aureo Palacio, t. 92. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 286 M. CHIAUDANO - B. MOROZZO DELLA ROCCA Costa, 1. 84, 87, 394 , 463, 464, 539; Albareti, 1. 116; Assani, 1. 96; (de; Aimericus, 15, 290; de Albario, 14; Bellus Brunus, 280; Bonus lo liin nes, 179, 381, 506: de Grafignana, 1 96; Gregorius f. Boni Iohannis, 381: Lanfranci f. vide W uilielm us; de Levi, 116; Rainerii f. vide Fulco; de Speltaria, 1. 96; Solimanus, 580; de Vallibus, 1. 301; Vivaldus, 290, de Albario, t. 154, 155; W uilielmus 554; Furce, 1. 353; Gritella, I. 384; Lunga (dei Guilien^onus, 5R3; Olive, 1. 116; Onedi, 1. 353; Serre, 1. 301. Costanetum, 1. 311. Costantina, 397. Costeblote Iohannes, 293. Costeiolum, 1. 245. Costigolia, 1. 108. Cottuso sen Cottosum, 1. 184, 457. Coxani, te. 87. Oravano (de) Clericus, t. 156; (de) Iordanis, 665. Cravanum, 1. 156. Cravare^a W uilielmus, 490, 491. Credo vide Lucensis. Crevari 1. 266, 479, 670; (de) Boverius, 470; (de) Vivaldi Bonbelli, te. 265; (de) Wuilielmi Corsi f. 265; (in) I. 265. Crexi Rubaldus, 555. Grido Bernardus, 453; Bonus Segnor, 609; Facius, t. 49; Gandulfus t. ?69, 613; Gibertus, t. 32; Marchesius, 491; Martinus, 581; Morandus, 490; Oglerius, t. 310; Opi^o, 491, 567; Petrus, 477; Vasallus, 404. Crispa (de) Anselmus, t. 23, 37, ?9, 279; (de) Michael, t. 14; (de) Ogle rius, 23, 37, 39, 580. Crispinus Fabianus, 371. Crito Marchesius, 490. Crosi vide Oculi. Crcsis (de) Lanfrancus, 624. Cruce (de) Antolus avunculus, 56; A ntulus, t. 216, 380, 388; Ferrandus, 400; Oberlus nep. Antuli. 380, 388; Obertus, 56; Otonis Boni te. 653; Otobonus, 400, 405; Otobonus P e trus avunculus, 56; q. Wuilielmus f. 138; (de) Petrus, 380, 388. Cruciarum hospit. 57, 140. Cruciatis (de) v id e Sancte Marie. Crux, 1. 17, 56, 117, 138. Cucupara, 1. 153; (de) Rubaldus, t. 153. Cultura (de) Wuilielmus, 601. Cumanus Veronensis, 318. Cumum, 1. 200. Cunfigna, 1. 171. Cimilo, 1. 107, (de) Amici f. vide Amicus; Àmicus, t. 80, 82, 107, 200, 257, 263, 307, 373, 407, 486. Cuni^us, 1. 80, 82, 157, 168, 173, ‘ 200. Cunradi Mali Filiastri f. 252, Wuiliel mus, 391, 405; Wuilielmi Vigintimilia, 305. Cunradus Wuilielmus, 419; de Vigintimilia, 329; v id e et Cabella (d*), Cogorno (de), Malus Filiaster, Palavagna (de), Varese (de), W Tuilielmus. Cuntardi Petri ma. v id e Caren<pona Cuntardus Obertus t. 346, 347, 348, 597, 698. Cupadallo (de) Wuilielmus, 481. Cura, 1. 409. Curens Iohannes, 549; Obertus, 549. Curia, 1. 323. Curlus Iohannes, 357. Curtus Wuilielmus, 484. Cuitadus Wuilielmus, t. 193. Cufha Obertus, t. 147. D Dadaun Wuilielmus, 619, 620, 642, 643, 644. Dalboscus Hugo, 435. Damiata, 104. Daniel vide Albario (de), Molacanus. Danielis Iohannes, 566; Iohannis ux vide Aimelina. Dannate f. vide Baldoinus. Dar^ogna 1. 449. Datari ux. Alda, 148. Datarus, 148; Wuilielmus, 631. Doilviaja (de) f. 609. Deitaja Baldoinus, 613. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 287 OBERTO SCRIBA DE MERCATO D e ite s a lv e (d e ) R u b a ld u s, 519. D e lia n a v i d e I u le la . D ia n a 1. 15 7 , 168; (de) A rm an u s, 157, 168; (d e) W u ilie lm u s , 634, 640, 662. D ia n i f. q . v i d e A ltilia. D ia n u s 1. 376. D o a x e (d e ) A im e r ic u s, 654. D o d i B a T g a lin i u x . v id e Ioh an n a . D o d o (d e ) I o h a n n e s , 365; (de) V illan u s , 223. D o d u s v i d e B a r g a lin u s. D o m in ic a so r. to , 311. G u arn erii d e C astane- D o m in ic i A ld a , 259; f. v id e Io h a n n es, R u b a ld u s ; v i d e et Io h a n n es do. D o m in ic o (d e) Io h a n n e s, 192, t. 211. D o m in ic u s , 170; m ag. 654; v i d e et Iob a n n e s , L a v a n in u s , Raxad'a (de;. D o m o (d e ) A n sa ld u s, 548. D o n a t u s , 3 4 8 ; d e h o sp it. S an cii Step h a n i, 3 1 5 ; f. H u g o n is G u ertii, l. 17; f. P e tr i B o n i, 17; v id e et M onte A segn an o (d e ), R astellu s, S a n cii S te p h a n i (d e). D o n e x e lla f. G u ilie , 408; u x. W u ilie lm i A rg u ii, 491. D o n n e ta , 140; f. q. R ub ald i G rogni, 39 1 . D o n u m D e i, 468; Bocare, 553; f. Og le r ii G u id o n is , 525; iu .,. 560, 575; O g le r ii G u id o n is , 67, t. 327, p o n s 140; t. 3 1 , v i d e e t Aqua F rigid a (de), B is a g n o n o (d e ), B ocarus, Calderia, M a g n e r ò (d e ), M odius F erri, V alle B e lla (d e). D ra co M a r tin u s v id e R apallo (de). D r a c o n i I o h a n n is f. v i d e B ald o in n s. D r a g u s O b e r tu s, 452. D ru d a m a . B a ld u in i, 169; u x. A lberti d e S a n c to T h o m a 151; u x. M onachi, 3 7 1 ; u x . Q u a r ta n i f. q. B ucem oje, 45; u x . W u ilie lm i de Foro, 181; r i d e e t F o r o (d e). D r u d e m a . v i d e W u ilie lm u s. D r u d u s v i d e F u n ta n e g io (de). D u c h e sa u x . E n rici T rencherii 548, 617. D u lc ;s f. L a m b e r ti de B isagn o, 435; f. q. Lanfranci Cari Oculi, 650; sor. W u ilielm i f. q. Enrici, 214. Durabilis vide Reco (de). Duretus f. Oglerii Venti, 542. E Egidius vide Grasus Placentinus, Uxel (de). Elena, 53; d. 52; Sarda ser., 588; ux. Carvali, 449. Elia (de) Rubaldus, 448; vide et Ra pallo (de). Elie Rogerius, 288; vide et Otonis. Elius vide Petrus. Elva vide Placolgolio (de). Embriaci, 94. Em briacorum, te. 666. Em briacus Nicola do., 117. Em broni f. d o., 323. Em bronus, 106. Enrici Calvi, ux. vide Langasca; de Via q. f. vide Bernardus; f. q. vide W u ilielm us; fr. vide Rubaldus; ma. vide Adalaxia; Picamilii f. vide Manfredus; q. te., 282; vide et Me dici do. Enrico, 20, 194. Enricus, 19, 21, 22, 154, 507, 564, 609, f. Am iconi, 527; f. Comitisse, 616; f. Iohannis Canis de Sesto, 3; f Petri Merli de Canavis, 96, 97; f. q. W u ilielm i Casicii de Volta, 405; fr. Otonis de Albugola, 458; q. f. Mab ilie ux. Capitis Orgolii, 150; vicecom ., 562; vide et Alferius, Balbus, Bono Fancello (de), Camaxemasca (de), Clajra (de), Cojana, Guertius, Lecavellum , Mallonus, Medius Co m es, M ugnanego (de), Nepitella, Mi gro (de), Porcus, Socafigura, Trencherius, Valle Furai (de), Vitalis. Enrigetus Grillus, 663. Enverardus, 618. Engina Girardus, t. 77. Episcopus Obertus de Staiano Soliinanus, f. 92. Erm elina, 508; f. Raimundi de Ceredo, 412; sor. Oglerii de Bana, 513; ux. Oglerii Agussini, 413; ux. Rii- Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M. CHIAUDANO - U. MOROZZO DELLA ROCCA 288 baldi Lava nini, 539, 540; ux. Vasaili Moneterii, 412; vide et Codegafa, Rapallina. Erminius, 680. Eroardus, l. 621. Elexelluni, I. 398. F Fnber Rubaldus, t. 166. Fabianus vide Blancus, Crispinus. Fabrica (dei Petrus, 262. Facianus vide Rapallo (de). Facii f. q. vide Bonusfans. i acius, 265, 386; f. q. W uilielm i Cor si de Crevari, 266; qui stat curii Oberto de Clavica, 50; vide et Crido. Fagollus Gregorius, 646. Falcomis, 516. Fancellus nep. Rubaldi Lavanini, 278; ride et Lavanini Rubaldi. Faravei (de) Oto, t. 215. Fari Caput, 1. 50; Capitis infirmi, 586. Farumbella (dei Sophia, 215. Farus, 1. 104. Favagna, 1. 98. Favaiasca, te. 1. 210, 211. Favalascus, 1. 210. Faxedo (in) 1. 392. Faxolio (de' Sigifredus, 475, 476. Fecit Iaveleti Retolotus, t. 51. Fegino (da) Anselmus Iohannes, f. 176. Feginum, 1. 176. Felegeriis (de) Fredeneius, 257. Felelo seu Feletto, 1. 80, 81, 82; (de) Girardi, q. Anna ux. 80; Girardi q. Alda f. q., 79; (de) Oglerii f. vide Iohannes. Feleltus, 1. 79. Felix'us vide Veronensis. Feniculi, do. 1. 262. Fenuculo (de) Sophia, 299. Fenuculus, 544. Feramusca W uilielmus, 14, 15. Ferandus scu Ferrandus, 575; W ui lielmus, t. 575; vide et Cruce ^de). Feraria (de) W ilielmus, 632. Ferius Martinus, t. 261. F erla n d u s, 225. F errarius H ugo, 3 7 , 3 8 , 45; I o h a n n e s , t. 223; Oto de C a s t e llo , 2 4 8 ; P e tr u s m a g . 273; Ccba, t . 2 2 3 . F erri v i d e M odius. F erro cin ctu s O b e r tu s , t . 1 0 4 , 106. F erru s v id e B rach ia F o r t ia . F eru g a ria , 1. 266; ( i n ) , 1. 265. F eseci Id o n is, q. d o ., 1 37. F este ch i Id o n is u x . q . v i d e A ld a . F este cliu s, 423; I d o , 5 8 4 . Fici M atarii v id e W u i l i e l m u s . F icu (de) Oto, 3 6 3 , 3 6 4 , 3 6 5 , [ 66, 367, n . t. 157. F ig a lli do. 418. F ig a llu s G a n d u lfu s, 4 1 8 , 4 4 3 , 46 6 , 517, 518, t. 295; O to q . G a ia r d u s d e Ca stello , f. 118. F igario (de) P e tr u s, 2 6 0 . F ig a r o liu m , 1. 507. F iT p u s v id e M o n ta n a r iu s . F ilip p u s v id e G a llu s . F im erri (de) G u id o , 6 2 9 . F in ar, 1. 355. F in e , t. 630. F io la riu s L a n te lm u s , 6 0 5 , t. 587. F iv e lelu s B on u s I o h a n n e s . 6 ; B o n u s V asallu s, t. 7. F lexo (de) A n d rea s I n g o n i s , 3 7 2 , t. 224; (de) B o n if a c iu s , 6 4 7 , t. 640; (de) In g o , 29, 3 0 , 4 8 , 88, 117, 164, 206, 2 3 9 / 242, 2 6 2 , 2 9 1 , 3 0 4 , 326, 335, 354, 395, 3 9 8 , 4 0 5 , 421, 474, 527, 528, 592, 6 3 0 , 6 5 5 ; A n d r e a s ser. 41, 142, t. 10, 1 6 4 , W u i l i e l m i In g o , f. 150, 161, 162; I n g o n i s d o . 572, r i d e et A ndreas; I n g o n i s f. v i d e B o n ifa ciu s, W u ilie lm u s ; R a im u n d u s , 275; vide et B o n if a c iu s , I n g o n is \ n drcas. F lora, 101. F lore (de) Alda, 6 5 0 . F los, 586. Folia (de) Io h a n n e s, t. 3 5 ; O g le r iu s , 454. F ol^erius W u ilie lm u s , 660. F ons A m arus, 1. 4 3 . F ontana (de) Tai t e .; I o h a n n e s t. ?4; v id e et L a n fra n cu s M a fe u s, Io h a n nes. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 289 OBI3RTO SCRIBA DE MERCATO F o n t a n e lla , 1. 2 3 5 , (de) B ortram u s, 634; (d e ) L e o n a r d u s , t. 205. F o n t e , 1. 37 7 . F o n t e A m a r o (d e ) M ich ael, t. 43; Maim a n u s , 459. F o r e s t a ti f. v i d e B erto lo tu s. F o rfo ja (d e ) S y m o n , 597, 598. F o r n a c e d e) B e r tr a m u s, t. 633; (de) O to , 633. F o r n a r iu s H u g o , 138, 139; L an fran c u s d e C a s te llo , 25; O b erlu s, t. 12, 28; P e t r u s , t. 122; W u ilie lm u s , 154, t. 248. F o r n o li ( in ) , 1. 245. F o r o (d e ) A ld a d o n a , 259; (de) Casic iu s , 107, 14 0 , 259, 624; D ruda u x W u i l i e l m i , 46; G ranarius, t. 589; G u is c a r d u s , 4 0 0 , 505; Io h a n n es R uf u s , 653; M a r tin u s , t. 178; P etru s C le r ic u s , 46 3 , 464; S a n c ti G eorgii W u i l i e l m u s v ir D ru d e, 181; W u i li e l m u s , 3 5 2 , 4 3 7 , 649; m a. D ru de, 351. F o r t is v i d e C a m o g io (de), C a u so lin u s, P e la tu s . F o r t u n a t u s , 6 0 0 , C o r n ita n u s, 601. F o r u m , 1. 52, 88 , 107, 178, 181, 350, 4 7 7 , 603. F o r g a n i v i d e C a r su s. F o r g a n o (d e ) C a ro , 176, Io h a n n a f. 176. F o r g a n u m , 1. 176. F o s a L o v a r ia , 1. 536. F o s a t e llu m , 1. 21 5 , 392, 466. F o s a to , 1. 79, 8 1 , 8 2 , 140. F r a c ig e n a I o h a n n e s , 408. F r a i m u n d u s v i d e M olino (de), Sorin u s. F r a n c h a u x . W u ilie lm i G rasi, 83. F r e a ld i B o n a v e n t u r a , 104, 644, 671, t. 3 5 , t. 91, t. 94; f. 481, 513; Ioh ann e s , 513. 513; v i d e e t B o n a v en tu r a . F r e d e n c io f. W u ilie lm i d e P la n e llis, 5 07 ; v i d e et Q u e c i (de), V olta (de), X a m ita r iu s . F r e d e n c iu s v i d e C ela n ex i (de), Felog e r iis (d e ). F r e d e n g o n is T ig n o s i f. vid e R olandu«; v i d e e t C a m p is (de). M C b ia u d a n o - R. M onozzo D e l l a R occa, Fredenfonus vide Celanexi (de). Frederici do., 650, vide et Alberici. Frenguellus Sym on, 441, 442, 508, 509, 510. Frogerii f. vide Vegoni (de). Fronte Danice, 1. 245. Fulco, 384; cog. Petri, 319; f. Ansalm i d e Castello, 488; f. Rodulfì de Strupa, t. 65; f. q. Ansaldi de Cam orga, 575, 576; f. q. Anseimi de Castello, 133; m ag., t. 65; pa. Bocucii, 338; vide et Castello (de), Lanfavaca, Lucensis, Magnanus, Malagrida, P igolan o (de), Rodulfì, Su bripa (de). F ulconis f. vide Castello (de), f. q. ri de Bucutius, Lavaninus Amicus; Rapailini f. Bonus Iohannes, 391. Fulcus f. Carenci de Bargali, 566; fi Rainerii de Costa, 481. F undico (de), 1. 607. F untanegio (de) Drudus, 106; W ui lielm i ux. vide Beliarda; W uiliel m us, 316, 420. F un tanegium , 106, 428. Furestati f. vide Bertolotus, 557. Furnacibus (de), 1. 592. F u m o (de) Bernardus, 581. G Gaianega,, 1. 122. Gaiardus q. (de Castello) Hugo f. 174, 175; vide et Castello (de). Gaidetus nep. Guidonis, 372. Gaieta, 1. 17, 49, 640. Gaietanus Iohannes, 640; vide et Pe trus. Gaiete vide Bonus. Gaietus f. q. Iacobi de Levani, 71. Gajotus Oglerius, 173. Gaius fr. W u ilielm i de Levani, t. 72; Iohannes Terdonensis, 627. G albinus, 204; f. Guidonis, t. 83; t. 203, 254. Galexegna, 1. 302. Gaiine Enrici ux. q. vide Adalaxia. G alinus Nicola, 446. Galleta Ansaldus de Rivarolio q. mi nores, 87; W u ilielm us, 216, 504. O b e rto Scriba de Mercato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 19. Z3(' M . CHIAUDANO - H. MOROZZO DELLA ROCCA Galletarius Iohannes, 242. B aldoinus f. R u b a ld i, 169; W u ilie l m u s, f. O liverii, 8 9 . Gallus Marcus, 586; Filippus, 549; G in estedu m , 1. 8 9 , 1 0 8 , 109, 151, 169. Wu ilici ni us, t. 113, 314. G ingiva A gnesia u x . G ir a r d i, 46; GlGamundus vide Venti Oglerii. rardus q. 47; O b e r tu s f. G ira rd i, 46, Ganbarus Iohannes, 566. 47, Paxia ux. G ir a r d i, 47. Ganderius, 163. G irardi Anna u x ., 8 1 , 87; A lda, f. £1 , Gandulfì de Carlo ux. vide Polixono 282; ir. ux. v i d e A lb ia ; n e p . vide (de); te. 172; ux. vide Sibona. Maria, vide e t R u b a ld u s . Gandulfus, 508; Bellinus vide Noli GiraTdinus v i d e M a r^ o liu s. (de); Clericus Placentie, 312; vide Girardus, 242, 2 6 4 , 4 3 3 , 502, 503; t. et Aqua (de), Arcu (de), Bofarius, Soliae, 510; f. I o b a n n is C a p e lli, 452; Clericus, Corsus, Crido, Figallus, gen . G eorgii, 4 6 0 ; iu . P a p ie n sis, t. Platea Longa (de). 206, 325, *75, 3 4 6 , 4 0 5 ; d e F eletto Garbimi, 1. 258. q. P asan tu s v i d e T e v e g i (d e); R uis, Garius, 366; Anselmus, t. 308. 645; t. 5, 128; v i d e e t B u stic a , Ca Garretus Rodulfus Astensis, 158. p itu lo (de), C e r e d o (d e ), E n c in a , F e Garsanedo (de) Bernardus, t. 99, 100. le tto (de), G in g iv a , I u d e x , Lavagio Garsanedus, 1. 99, 100, 389. R ufo (de), M o n iu s t in o (d e ), NataGarsi (de) Vasalli f. vide Homodens. p elan us, M usa (d e ), R ec o (d e ), Val Garsilonius vide Levi (de). le (de), V arxi (d e ). Garso (de) Vasalli f. vide Sibilla. G irbaudini te. 2 18. Gatus Iohannes, t. 28, 285; Siculns G irm on vid e M a sc a r a n a (d e ). Symon de Plaza, 164, 230, 231, 232, G isbertus p r e s b ., 4 9 4 , v i d e Sancto t. 289. Na^ario (de). Gava te. 108. Gisìa f. S olici d e G r o p o , 3 6 0 ; f. q. LanGave (de) Tarantus, 65. franci CaTi O c u li, 650; sor. W u iGavi, 1. 65; (de) castellanus, 426. lie lm i d e C o g o r n o , 473; u x . Baldi, Georgii ge. vide Gerardus. 360; ux. B o n ifa c ii B o n ic a r d i, 339; Georgius, 471, de... t. 4; vide et Peux. W u ilie lm i d e C avetera, 210, 211; dicula. vid e et M a rg a io n a . G islanus, t. 605. Geco Oto, t. 325. Gheci Iohannis te. 281. G isulfi f. v i d e S o p h ia . Gibertus presb. vide Sanctus Nafarus, G isu lfu s vid e C a m p o (d e ), L angasco (de). Crido, Rapallo (de). Giginus W uilielm us, t. 145; vide et G leredo (de) h o m in e s , 9. G leredus, 1. 9. Castello (de). Gilium Blancum Symon, t. 257. G olin u s N icola, 5 3 3 , 534. Gilla f. q Ingonis de Majolio, 113; Golta W u ilie lm u s , t. 4 , 183, 406. sor. Guilie, 277; ux. Rubaldi Moxi, G onella ux. R e s t u fa t i, 674. Gorbia, 1. 546. 68, 69. G orsanedus, 1. 2 10, 211. Gillanus Hugo, 629. G otofredus, 645. Gimbus seu Ginbus, Leonardus, 660; Wuilielmus, 461; de Sancto D ona Go^us W u ilie lm u s , t . 7 9 , 81. G ra.... O b ertu s, 47 9 . to, t. 310. G rafignana, 1. 96. Gina mo. 299. G ranarius r i d e F o r o (d e). Ginestedo, 1. 79, 82; (de) Ansaldus q Wuilielmus Bisafa, f. 79, Bisa?a, f. G randis V ila n e tu s , 549; v i d e et Vasallus. 81; Marinns, t. 151; Oliverius, 209; Grasi D uranti fr. q . v i d e W u ilie lm u s ; Rubaldus, 79, 82, t. 81, 89, 169, Gallinus, f. 83. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO W u ilie lm i f. lacobusi, 83; M arches iu s , f. 83; F ra n ch a u x. 83. G r a su s A n s a ld u s d e Sancto T hom a, 78; B e r to lo tu s , 547, 548; Tacobina f. 8 3 , F r a n c lia u x . 83, M archesius, f. 8 3 ; H u g o , 520; O bertus, 554; Pe t r u s , t. 148; P la c e n tin u s E g id iu s, t. 222; W u ilie lm u s , 74, 83, 84, DO, 9 4 , 184, 48 7 , 674. G rata I o h a n n e s , t. 280. G r a v ex a n a i,de) B o n ila c iu s M archio, 376. G r e g o r iu s , 118, t. 359, vid e et Costa (d e ), F a g o llu s , R u b eu s, R ufus. G r ifu s, 430, t. 676. G r illu s , R u b a ld u s , 602; vid e C ann eto (d e ), E n r ig e t u s . G r im a ld u s , t. 214, vid e et C astello (d e), L u g o (de). G r ip u s v i d e P o r tu V eneris (de). G r isu s I o h a n n e s , 446; M ed iolan en sis, t . 630; P la c e n tin u s E g id iu s, t. 308. G r ita I o h a n n e s , 515, t. 614. G r ite lla v i d e C osta. G r o g n i R u b a ld i f. q. vide D o n n eta . G r o g n u s O b e r tu s, 609, 610. G ro ia , 130. G rop o (d e) A u d eb er ti q. Bordela f. 178, O do f. 178; R ogerii q. P etru s, f. 178; V e d ia n i q. L itolfu s C lericus, f. 178. G r o p u m , 1. 178. G r u a tu s W u ilie lm u s , t. 119, 120. G r u n d o n a (d e ) G u id o n u s, 262. G r u su s W u ilie lm u s , t. 9. G r u x o n i V illa n i u x. vid e G u ilia. G u a d a le (d e) te . 71. G u a ia d a I o h a n n e s curator, 87. G u a lo p in u s , 537. G u a lte r ii u x . v i d e Adalaxia. G u a lte r iu s , 27 1 , 484; vide et L endrex (d e), R a c h in u s , V u ltu ri (de). G u a n t u m , 1. 43. G u a r a c u s, 646. G u a r n e r ii d e C astaneto sor. v i d e Do m in ic a ; f. 481; f. q. vid e R ogerius; iu . t. 375. G u a sa lo n u s v i d e Agio (de), A lio (de). G u a sc i uid e N icoleta (de). 291 Guascus Barletarius, 242, t. 584, 586, 647; vide et Volta (de). Guasta L ignam en Marinus, t. 617. Guagerius vide Solin (de). Guercia Anna vide Roflnus. Guerc:i Otoni, do. 588. Guericis (de) Petrus, 181; Rolandus, 181. Guerina, f. 97. Guernerii Rogerius, 407. Guertie Anne Rufìnus vide Rufìnus. Guertius Ansaldu^, 550; Bonus Jo hannes de Costa, t. 84; Enricus, 262, 568; Hugo Donatus, f. 17; Io hannes, t. 180, 459, 523, 524; Lanfrancus, 295; Obertus, t. 74, 607; Oto, 483, 496, 506, 588; Placenti n u s, t. 149, 323, 350; Rubaldus, 225, 274, 275, t. 626; Ubertus, 565: W u ilielm u s mag. 414, 591, inde et Ostaliboi; vide et Cajane (de), Mirtedo (de). Guida ux. Lanfranci, 524. Guidaldo (de) Otolinus, t. 191. Guido, t. 51, 83, 115, 140, 286, 305, 320, 419, 563, 564, 666; de Venderci M artinus, f. 177; mag. 32, 33, 34; nep. q. Labari t. 273; nep. Guidonis, t. 370; Oglerius, q. d. 28; Bernardus nep. 140; vide et Benenventer, Botarlus, Castelieto (de), Fim erri (de), Lucensis, Majolio, Muriella (de), Porcus, Rapallinus, Scena, Seiestro (de), Spinula, Stacione (de), Sturpa, (sic) Tituica. Venderci, Zimignano (de). Guidonis f. q. Bernardus nep. 140; vide G uilia, nep. vide Guido, Guidetus; Novaria f. vide Midonia; Oglerii vide Bonifacius, Donumdei; ux. vide Maior; vide et Grundona (de), Oglerii. Guidolotus Lucensis, 628. Guidotus vide Corsi (de), Lucensis, Curlus. G uilegus, 253. Guilia, 372; r. Guidonis de C'mig na_ no 9 463,’ 464;’ f. Iohannis de Caravei, 408; f. q. Guidonis de Qimignano, 594; ma. Bonifantis, 614; Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M. GniAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA sor. Aidcle f. q. Boni G uilielm i de Ferrarius, G illa r iu s , G r a ssu s, G uerMarnxi, 153; ux. q. Donati de Mntiu s, H ism a elis, I s m a e l, Ism a e lis, guerri te. 119; ux. q. Guidonis Ra L abrinus, L a n g a sc o (d e ), M a llo n u s, patimi, 74; ux. q. Guiliengonis dp M allunus, M o n le x e llo (d e ), PapaMuntejo, 277; ux. q. Villani Gaugella, P la c e n tin u s , P a le g n o (de), Poxoni, 265, 266; vide et Bello Oculo lex in u s, Prato (d e ), P r im a n e g o (de), (de), La^ara. Reco (de), Roi (d e ), S a n c to D o n a to Guilie f. vide Donexella; Lavare f. vi (de), Scotus, S tu r la (d e ), T u rre (de). de Oliverius, Vasallus; uep. ina. vi H u g o lin u s, vid e M a llo n u s. de Merlus. H u gon is B ernardi d o . 1. 243; co g . vide G uilielm us, t. 41, 209, 403, vide et Iuliana; de R eco so r . v i d e C ita; f. Collum Gruis, Longus, Sm erigius. 481, v id e et A n s a ld u s ; u x . q. v id e Ventus. M ontis R osarii; fr. v i d e O bertus; Guiliengonis de Muntejo ux. q. vide G uelfi u x ., v i d e A g n e s ia , sor. vide Guilia. Reco (de); u x. v i d e R ic h e lta ; vide Guiliengonus vide Aquabona (de), Biet A sturis do. sagno (de), Camaximasca (de), Co sta Lunga (de), Telagno (de). I ^ J Guilieta nep. Guilie, 277. Guilione seu Gulione seu Guilino, Iacoba, 404; ux. W i l i e l m i B u ro n i, ‘206. (de) Ansaldus, 299; (de) Iohannes, Iacobi B on ifaciu s v i d e V o lta (de); f. t. 57, 112, 119 120, 121, 661. vid e Volta (d e); f. q . v i d e Volta Guingechesie Pisanus, 239. (de) Guiscardus vide Foro (de), l’ufis (de). Iacobina f. W ilie lm i G r a si, 83. Iacobin us, v id e A n t e s e n s u s , 606. Iacobo (de) O b er tu s, 442. H Iacobus 508; f. S a fr a n i, 611; f. W u iHerchi, 1. 87. lie lm i de M a n n o, 4 0 9 ; fr. W u ilie lHerchis (dei Opigo, t. 87, t. 179. m i d e M onte A s e g n a n o t. 68; IdoHominis Dei f. vid e Cisoira (de); nep. n is vide C arm ain o (d e ); iu . 614; n. vide Hugo, Sancto Donato (de). 596; q. B on ifacii d e V o lta f. 133, Homo Dei, t. 67, 87, 277, 278, 361; ser. 510; vid e e t C a g e n sa l, C am ogi f. Vasai]i de Garzi, 463, 464; Iterii (de), Ceredo (d e ), C o rte (d e ), H u go, Longi, 653; mag. de Sancto Dona Levani (de), M o n a c u s A s te n s is , M on to, 659; vide et Mutus, Sancto Do tis A segnani, M o r a n d u s, Noxeta nato (de). (de), Nuxeta (d e ), P a la v a g n a (de), Hospinellus, vide Bonicus. Piago (de), P r a to (d e ), R acom eta, Hospitalis, 651. R om anus, Spega P e tr a , V o lta (de). Hugo Crido, vide Muro Cincto (de); Ialna, 339, 340; f. B o n ifa c ii B onicard i, 338. f. Iohannis M ontanari de Staiano, Ian dis f. q. vid e B a ld o . 92; f. Pealegri de Palavagna t. 133; f q. Gajardi de Castello t. 174, 175; Ianua 1., 2, 4, 6, 9, 14, 16, 17, 25, 26, f. q. Girardi de Ceredo, 88; fr. 0 29, 30, 35, 37 , 4 0 , 4 1 , 42, 43, 44, berti, 472; Ism aelis t. 331; mar. 45, 46, 48, 49, 5 0 , 51, 52, 53, 55, Mabilie 348; nep. Hominisdei de 56, 57, 64, 67, 71, 7 3 , 75, 76, 77. Sancto Donato, 360, 361; t. n99; 79, 81, 84, 85 , 8 7 , 8 9 , 90, 91, 02, vide et Acri (de), Agoxinus, A.la93, 95, 99, 101, 1 02, 103, 104, 106, ciotus, Asture seu Asturis (de), Be107, 108, 111, 1 12, 1 13, 115, 117. sengono (de), Bosco (de), Caniverga, 117, 120, 122, 1 2 4 , 128, 131, 132, Capud Durum, Corsus, Dalboscus, 137, 138, 140, 1 4 1 , 144, 145, 146, Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO * I 147, 158, 166, 179, 190, 202, 216, 226, 243, 258, 267, 276, 286, 297, 3 07, 314, 325, 336, 350, 366, 374, 3 85, 394, 405, 415, 424, 435, 443 , 454, 462, 473, 483, 493, 502^ 514, 526 , 544, 552, 560, 569, 582, 590, 602, 613, 621, 630, 642, 656, 666, 676, 148, 159, 168, 182, 195, 203, 218, 227, 246, 259, 268, 278, 288, 298, 308, 315, 326, 338, 35 1 , 367, 375, 387, 395, 406, 417, 428, 436, 447, 455, 464, 474, 484, 496, 504, 515, 528, 545, 553, 563, 570, 58.3, 591, 603, 614, 622, 631, 647, 657, 668, 680. 149, 161, 169, 184, 196, 205, 220, 228, 248’ 261, 269, 279, 2 9 l’ 301, 309, 317, 32 8 , 341, 352, 36 9 , 377’ 388, 396, 407, 418, 429, 437, 448, 457’ 465, 475, 485, 497’ 505, 519, 535, 546? 554, 564, 573, 585, 592, 604, 616, 623, 633, 651, 658, 670, 150, 162, 170, 185, 198, 208, 222, 233, 250, 262, 270, 280, 292, 303, 310, 319, 329, 344, 354,’ 370, 379, 389, 398, 410, 419, 430, 438,’ 449, 458, 467, 477, 488, 498, 506, 52o’ 536, 547, 555, 565,’ 574, 586, 593, 605, 617, 625, 635, 652, 659, 671, 154, 163, 173, 186, 199, 209, 223, 237, 251, 263, 271, 283, 293, 304, 311, 321, 330, 345, 359, 371, 380, 390, 399, 412, 421, 431, 439, 451, 459, 468, 478, 489, 499, 508, 521, 537, 548, 557, 566, 575, 587, 598, 606’ 618, 626, 637, 653, 660, 672, 156, 164, 174, 187, 200, 210, 224, 239, 252, 264, 273, 284, 295, 305, 312, 323, 331, 346, 362, 372, 381, 392, 401, 413, 422, 433, 441, 452, 460, 471, 479, 490, 500, 510, 523, 539! 549, 558, 567, 577, 588, 599, 609, 619, 627, 639, 654, 664, 674, 157, 165, 176, 189, 201, 215, 225, 241, 255, 265, 274, 285, 296, 306, 313, 324, 334, 349, 363, 373, 384, 393, 404, 414, 423, 434, 442, 453, 461, 472, 481, 492, 501, 512, 524, 541, 550, *59, 568, •579, 589, 600, 612, 620, 628, 641, 655, 665, 675, 293- Iausola f. q. Oberti Pelati, 14, 15. Ido ir. Bartholom ei de Molinello, 492; Malonus, 166; vide et Feseci, Mallo n u s, Mascarana, Palio (de), Peiascus, Pla^o (de), Polparius, Stangonus. Idonis Festechi ux. q. vide Alda; Mallon i f. 166; vide et Bonus Segno^-; te. vid e Carmaino (de); ux. vide Palio (de). Ieonardus, 471, 559; q. f. vide Seda^arii Bernardi; vide et Fontanella (de), Sancto Stephano. Ierem ini f. vide Baldoinus. Ierm anus t. 152, 287. Ierusalem (de) Magalda, 356; W uilielm u s, 599. Ilio seu Illon Iordanis seu Iurdanis t. 103, 325, 651; ux. vide Marsilia. Im elda ma. Marie ux. W uilielm i Valdetarii, 263; m a. Oberti Merlini, 326; ser. 679. Im erese vide Subvia (de). Inaldus R aim undus, 500, 501. Inarda, 621. Infirm i Fari, 104. Ingo, 113, 114, cler. Sancii Torpedi t. 79, t. 81; f. q. Oberti Pelati, 15, 24, 35; Gilla nep. 113; vide et Aurie, Barocus, Flexo (de), Majolio, Mancus, Marchesii de Quarto, Marchesius, P uelle, Spinula. In gonis Andreas de Flexo, 570; dom. vide Flexo (de); f. vide Bonifacius, Flexo (de), W uilielm us; vide et P ignolii. Insem bardinus f. q. Iohannis de Val le Bella, 42. Insula 1. 76, 92; (de) Rolandus Aimelin a f. 92; (de) W uilielm us, 76. Ir su lis (de) V illanus, 493. Ioanardus vide Pomar (de). Ioane pa. vide Iohannes. Iob R ubaldus, 594. Iohaneta, 299. Iohanna, 255, f. Cari de Forcano, 176; f. Com itise ux. Guilielmi Venti, 140; nep. G uilie, 277; sor. Macuchi, 300; ux. Boni Vasalli Bruteci, 36f; Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 '294 M. CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA ux. Dodi Bargalini, 215; ux. Hugon is Papa^ele, 104. Iohannes, 28, 35, 113, 166, 189, 192, 299, 320, 351, 417, 430, 443, 487, 490, 491, 526, 656, 669; A rdoinus 163; B ernardus A rdoini ir. 163; Becu s R ufus, 514; C lericus de V ineis; cog. Carli d e Besen?ono, 43, i;05, 524; C ol^icantus, 590; D om inicus, 273; f. A lberti de Barbarola, 16, f A lberti de P ratolongo, 122; f. Altilie, 348; f. Baldi de Casa S up erio ri, 419; fr. B onefante, 281; f. Donid ricti, 468; f. Capelli de Polane.xi, 419; f. C larm unde, 378; f. D om in i c i, 533, 534; f. D rude m a. Balduin i, 169; f. G uilieln^onis de Mun telo, 277; f. O glerii de Feleto, 449; f. O liverii de Begai, 255; f. Oliverii d e Peio, 494; f. Opu^onis A m ici C lerici, 448; f. R ogerii de Maraxi, 420; f. V asalli Toxici t. 309; f. W uilie lm i de Molo t. 12, vid e et Magdale; F racigena, 408; f. q. Alberti R icii d e C am era, 13; f. q. Am ici de Cavetere, 170, 171, 172; f. q. \n se lm i de F egin o, 176; f. q. Iu lii t. 52; f. q. O p ifon is A m ici Clerici t 357; P ellerani de Meledo, 399; fr. B on ifantis, 613; fr. Nicole, 378; fr. R olandi, 526; fr. W u ilie lm i d e Stenalo, 255; ge. Petri Clerici t. 121, 350; ge. Petri Clerici de Foro t. 220; Lavaninus vid e R angus; Lupus m ag. 615; m a... R ic....e, 4; m ag. 374; m ag. B onifacii, 484; m ag. pa. Iobane, 215; n ep . Oberti Longi, 659; nep. W u ilie lm i de M onte Asegnano, 66; Rice vide Riva (de); R ufus vide B isagno (de); ser. Bernardi de Vi n eis t. 293; U nctor, 631 -, vide et Agoxi (de), Alia, Allo, Anguxola, Apri (de), Araellus, Arcator, Ardoinus, Ariga Nasca, Babolerii, Babolerius, Balbus, B argalinus, Bava, B egli (de), B ergolio, Bigotus, Bojardus, Boiasco (de), Boletus, Bonifacio (de), Borgarus, Borfoli (de), Bruscada (de), Buca Nigra, Busca, Calvus, C am inata (de), Canali (de), Cane- tello (de), Caput Ballum , C aslelleto (de), Castello Novo (de), Cavanella (de), Cavatorta, Cavala, Cafa Leporem, Cella (de), Ceratus, Cerrius, Cerrutus, Clericus, Cogorno (de) Tealdi f., Colliscerm a, Corrigia, Cortesius, Costeblote, Cureus, D anielis, Dodo (de), D om inico (de), Ferarius Folia (de), Fontana, Foro (de), Frealdi, Gajetanus, Gaius, Galletarius, Ganbarus, Gatus, Grita, Gritus, G u iada, G uertius, G uilione (de), Lavan in i Rubaldi, Lacu (de), Labellum , L ongus, M agnanus, Marcadus, Marencus, Mar?anus, Margonus, Macam orrus, Maxerata (de), Merlo (de), Mesina (de), Morexinus, Magaferata, Montanarius, Moretus, Mulferius, Oberti Rufl f., Oleio (de), Palmaredo (de), Paterna (de), Patrius, Pe tri Clerici ge. ; Pellicia, Pisanus, Paverio, Piago (de), Podio (de), Pontrem olo (de), Porcellus, Portu Veneris (de), Prim anego (de), Pultrus, Quercu (de), Rangus, Rapallo (de), Rapallus, Ratione (de), Recakatus, Reco (de), Reverditus, Ricius, Riva (de), R oxignolius, Rufus, Ruina (de), Cappellus, Rubaldi Bonbelli f. q-, Salto (de), Saltarus, Saliem boscus, Sancto Stephano (de), Sancto Ursicino (de), Sanctus Dam ianus, San ctu s D onatus, Sapiens, Savegnono (de), Scarsafita, Sechellinus, Sedacarius, Selega (de), Selvagnus, Serra (de), Scriba, Sigefredi f. Sori (de), Straleira, Tarantus, Therdonensis, Toranus, Traxascus, Trefa, Turdus, Uprandi, f. Usura, V efosus, Vitellus, V olficantus, Qemetegus, Qucarello (de), Qurlus. Iohanninus f. q. Boni Vasalli de Le vani, 57; f. q. Milgoresii, 215. loh an n is Aidela ux. ] 66, Ardoini fr. vide Bernardus; Capelli fr. vide Girardus; eler. 52; Canis de Sesto f. vide Baldoinus; Caminata (de) ux. vide Alda; Canis f. vide Oliverius; D om inici, do. 273, ux. vide Agno sia; Begai (de) fr. vide Oliverius, Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO ux. vide Placentia; f. vide Caravei (de); f. de Supracrucem vide Rolandus; f. q. Oberti Labari, 321; Galletarii ux. vide Agnesia; presb nep. vide Sancii Dominici; ux. vide Mabilia, Richelda; Magnani, Seiestro (de); ux. Tarasancti vide Adalaxia; V ellican ti f. vide Alda; vide et N igrapellis, Ghcci, Valle Bella (de). Ionathas vid e Cavaruncus. Iordanis, 163, 299; fr. W uilielm i Lucensis Credonis, t. 156; Michelis do. 356; n. t. 108, 109; vide et Bone Seire, Oravano (de), Illon, Mola?an u s, P anfa, Pataraldus, Paverio (de), Polanexi (de), Petri de Figa rio, Quarto (de), Richerius, Scaram pi, V asallus, Termino (de). lordan us Clericus, co. Mili, 296, 300; vide et Barbili (de), Clericus, Clavari (de), Merenda. Isa (de) Silvester, 546, 548. Isatelleta, 609. Ism ael H ugo, 409; vide et Pala?olio (de). Ism aelis H ugo, t. 207, 228, 238, 341, 342, 465, 493, 551; Hugonis sor. vi de Caren^ona; Oberlus, 558, 627. Iterii Longi vide Homodei. Ilerius vide Longus. Iudex Girardus Papiensis, 634; vide et A lbertus. Iuleta D eliana, 325; f. Opifonis de Ca stello, 193; ux. Iobannes Selvagni, 6. Iuliana cog. Hugonis de Reco, 664. Iu liu s q. Iohannes f. 42; q. f. Wuilielm u s, 42. Iure, 1. 436. Iuxiana n u trix Iohanne f. Guilielmi V enti, 140; Oliverius de Clavica, t 195; sor. Bonifantis, 613. L Labrinus H ugo, 328, 484. Lacu (de) Iohannes; Rapallinus Iohann is f. 115; Rolandinus f. Iohannis, 115. 295 Lacus, 1. 115, Scurus, 1. 408. Laigagna, I. 64 Lamberti, f. vide Bisagno (de). Lambertus, 52, 581; vide et Paxagaci, Prato Longo (de), Spererma. Lanfranci de Crosis ux. vide Maria; f. vide Costa (de); f. q. vide D ulcis, Gisla; mag. f. vide Oto; Pape ux vide Adalaxia; ux. vide Guida. Lanfrancus, 1, 417 , 437, 472, 523, 570; f. Marrufi de Carexedo, 488; f. Rubei, 535, de Volta, 527, 528, 529, 530, 531, 532; Fornarius vide Ca stello (de); mag. 596; Mafeus Je Funtana, 651; t. 236; Veron'Bnsis vi de Clavica (de); vide et Cairatus, Campo Felegoso (de), Castello (de), Ceredo (de), Collum, Crosis (de), Fornarius, Guertius, Majavaca, Malus Filiaster, Merenda, Papa, Piperis, Richerius, Rocius, Rcxjo, Savetgnono (de), Sporta, Tao (de), Tavernarius, Vegoni (de) de Fosato, Ventus. Langasca ux. Enrici Calvi, 467. Langascinus ser. Oglerii Pedicule, 327. Langasco (de) A gustinus, t. 594; (de) Gisulfus, 649; (de) Hugo, 649; (de) Obertus, 594; vide et lìernardus. Langascum, 1. 377, 403, 467, 594. Lantelmi ux. vide Aldixia. Lantelmus, 196, 197, 237; vide et Barebarius, Fiolarius. Lan^avaca Fulco, 448; Nicolosus, 418. La Rabia (de) Oto, 25. Latellum Iohannes, 281. Laurentius, 386, f. Adam de Mediolano, 18; tride et Villanus. Lavagio Rufo 1. 141, (de) Blancardus, 390, 392; Girardus, 141, 144, Rubaldus de Levanto, 144. Lavagna, 1. 675. Lavagninus Iohannes, 545. Lavania, il. 42, 399; 1. 13; (de) Oglerius, t. 13. Lavanini Rubaldi Fancellus filiaster, 240; Rubaldi nep. Iohannes, 226, nep. vide Fancellus. Lavaninus Albertus, t. 13; Amicus, 492, 618, f. q. Fulconis de Palli, 617, Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 296 M. CHIAUDANO - R. MOROZZO DEIXA ROCCA t. 623; D om in icu s, 309; L andulfus vide P ofolio (de); M archesius, 235; Marinus, 372; R ubaldus, 513, 539, 540, 674; W u ilie lm u s, 292; vide et Rangus. Lavaxello (de) A nsaldus, 79, 82. Lavaxellus, 1. 82. Lavello, 1. 6. Lavoraben O bertus, 84, t. 131. La^ara G uilia, 322; vid e et G uilia. Labari nep. vide Guido m ag. L afaru s V asallus, 321, de Strupa, t. 92. L ecanuptias Nicola, 418, 519, 582. Lecar O bertus, t. 243. Lecavelum seu L ecavellum Ansaldi porticus, 31; A nsaldus, t. 271; Enricus, l. 158, 648; O piconis do. 1. 271. Leda, 140. Lem o^ìnus W u ilie lm u s, t. 667. Lendrex (de) G u alterius, 27, 43, 205, 451, 457 ; 523; W u ilie lm u s, 585. Leo, 324, 604; Buce Pertusus, 574; m ag. A ntelam i, t. 361; vide et Pe trus. Leona, 631; ux. Vivaldi S tu rcii, 163. Leonardus f. q. Bernardi Sedafarii, 185; vid e et G im bus, Seda^arius. Levagi (de) A rm anus, 435. Levana sive Levani, 1. 58, 59, 60, 62, 64, 71, 94; (de) Boni ioh an n is, f. 59, 62; G aietus f. W u ilielm i, 71; Iacobi q. f. 60, 64; Iacobus, t. 9; Ioh an in u s f. B oni V asalli, 58; Soliana ux. Boni Vasalli, 58; V assallinns f. Boni V asalli, 58; W u ilielm i, f. 62; W u lie lm in u s f. Boni Vasalli, 58; W u ilie lm u s, 72, 94; W u ilielm u s f. Iacobi, 71; P etrin u s p rivign u s, 94. L evanto (de) R ubaldus nep. P h ilip i, 240; W u ilie lm u s, 36. L evantus, 1. 278. Levi, 1. 116, 675; (de) G arsilonius, 675; Nicola, t. 116; R ufus W u ilielm u s, 675; (de) Tancredus, t. 116. Libia, 1. 98. L igoriu s vide Varavagius. Lisia, 1. 205, A rtuxinus, 606. L ilolfus Clericus f. q. Vediani de Gropo, 178. Livelator Vasallus, t. 634. Loco, 1. 87; (de) Olo Bonus con. 87. Locravil, 1. 87, 108; (de) Baldoinus con. 87; (de) Vasallus, 87, 108, t. 109. Loderius vide Molafana. Loe Pacia, 574. Lom aiol, 1. 71. Lomar, 1. 653. Lombarda se a Lonbarda, 620; Adalaxia, 140. Lombardi q. f. vide Ansaldus. Lomelo (de) Obertus, t. 572. Lonbardus Ansaldus, 206; Odo, 628; Oto, 165; Peire, t. 248; Petrus, 522, 567, 588; W u ilielm u s, 657; vide et Valle Tidoni (de). Longi W u ilielm i do. 351; ux. q. vide Sibilia. L ongus Bartolom eus, 376; G uilielm us, 99; Ingo, 568; Iohannes, 410, 496, t. 588, vide Clavica (de); Iterius, 635; Obertus, 581; te. 169; W u iliel m u s, 263. Lorina, 1. 517. Loterenghus, 600. Luca seu Lucha, 317, ep. 1. 12; f Maioris, 477, 478; fr. Bonifantis, 613; ux. f. Beliarde, 316; ux. Oton is Parabandi de V ulturi, 315. Lucar Obertus, 283. Lucedo (de) R ufus, 482. Lucensis Albertus, t. 11; Coenna, t. 77, 78, 213, 345; Fulco de Aiuto, 145; Guido de Muro, 145; Guidotus, 444; Obertus, 138, 139, 596; Paxius, t. 200, 531, 532; Pinellus, 444; W u i lielm u s Credo, t. 154, 156; Iordanis, fr. 156; vide et Albertus, Guidolotus. Lucia ser. 624; ux. q. Agusti, 374. Lucus vide Staiano (de). Lugo (de) Grim aldus, 68, 69, 70, con pleb. Molatane, 58, t. 284. L ugus, 1. 58, 66, 68. Lupus vide et Iohannes. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO M Mabilia, 348, 591, ma. Berloloti, 547; ux. Capitis Orgolii, 75, 150; ux. Ioh ann 's, 320; ux. Marini Malegride, 593; ux. Nicol&e Lecanuptie, 418; ux. q. Oglcrii Baltigati, 274, 275, 393; ux. q. Opifonis Lecavelum, 271. Mabilina nep. G uilie de Bello Oculo, 52. Macamorrus Ioliannes, 512. Macctorta Oto, 507, Vasallus, 507. Madèlmus, 645. Madius, 392, vide el Sancto Urcisino (de). Mafeus vide Lanfrancus. Mafonus, t. ]90. Magalda vide Ierusalem (de). Magdale f. Iohannes, 356; f. Sym on, 356; f. W u ilielm us, 356, ride et Adalaxia, Martinus. Magnani Iohannis, f. Clarmunda, 402. Magnanus Armandus, t. 263, Arnaldus co. t. 86, 89, 102, 133, 202, 272, 321; 402, 460, vide et Strupa (do • Fulco, t. 71, 72, 233, 268, 311, 353. 384, 408, 540, 541, 542, vide Strupa (de); Fulcus, 452, 539; W u ilielm us, 540. Magnerri 1. 119; (de) Donatus q. Guilia ux. 119. Majavaca Lanfrancus, 651. Maica (de) Rainaldus, 365. Maienfa d. 57. Maien^e Alda mo. sor. 57. Maien^us vide Predi (de). Maimoni, f. vide Maraxi (de). Maimonus vide Fonte Amaro (de). Maiolii fosatum , 148. Majol;o, 1. 71, 87; (de) Guido, 87; Hu go, t. 179; Ingo q. Gilla f. 113; (in) 1. 256. Maiolium, 1. 113, 179. Maionica, 1. 401, 414, 443. Maior ux. Guidonis, 1. 477, 478. Majordia, 260. Maioris, f. vide Luca. Malagrida Fulco, 149; Marinus, 593. Malagrunda Marinus, 604. 297 Malaspina, 172, vide et A lbertus. Malecrie W u ilie lm i f. q. vid e R ich eld j. Mali F iliastri f. vide C unradi; f. W u ilielm u s, 146; L anfranci ux. vider Anna, Marinus. M alinepotis q. f. W u ilie lm u s, 321. Malloni Idonis f. Bonus Senior, 6, .‘ 5. M allonis (de) V aldetarius, 571; idon is f. vide Bonus Segnor. M allonus seu M allunus A nsaldus, 569, 599, 630, 640; Enricus, t. 75, 126, 262, 602, 612, 654; H ugo, 2, 3, 111, 112, 126, 306, 344, 368, 369, 537, 538, 641, 654; H u golin u s, 26, 75, t. 138, 602, 632; Ido, t. 57, 262, 277, 363, 371, 423, 424, 425,’ 426, 457, 535, 602; Nicola, 1, t. 2, 112, 126, 138, 139, 291, 306, 335, 344, 368, 369, 551, 641, 654, 669; Obertus, 1. 126, t. 138, 232, 306; O glerius, 434, Oto, 1, 2, 368, t. 369, 551, 612; Philip p us, 551, 654; R ubaldus, 592, 612; W u ilielm u s, 186, t. 344, 632^ 641. Mallus Nicola, 423. Malocelli A im elina ux. 189, t. 192. M alocellus Oliverius, 189. M aloxellus W u ilie lm u s, 45, t. 251r 359, 426. Malus Filiaster C unradus, 571; Lan francus, t. 199, 230, 231, 410, 434, 545 , 570, 571, 599, 630, 640, 677. 679; Oliverius, q. A gnesia ux. 199; t. 7; W u ilielm u s, 6, t. 150, ^63, 364, 366, 367, 387, ^ 8, 423, 424. 426, 634, 661.’ Mandrella (de) vide Seiestro (de). Manens W u ilielm u s, 6. 550, 553, 592 Manere W u ilielm u s, 357. Manfredi Restani ux. vide Maria. Manfredus, 310, 429 , 436, 466; f. Fnrici P icam ilii, t. 222; vide et Picam iliu m , Solerio (de). Manganella vide Bonus. Mangano (de) W u ilielm u s, 672. Manjapan Obertus, 261; W u ilielm u s, 90, 261. Manjavaca Lanfrancus, 661. Manixellus Marasi vide Petrus. Mangalegum 1. 591. Mancasco (de) vide Cita. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 298 M. CHIATJDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA Manaus Ingo, 408, 414. Marapan Bonifacius t. 298. Marasi vide Petrus. Maraxi, 1. 29, 82, 153, 155, 397, 609. 613; Aidela f. B on igu lielm i, 153, 155; (de) A nsaldus, 153; Bona Nata ux. Boni G u lielm i, 153; B onus Guilielm u s, 153, 155; G u ilia f. Boniguilielm i, 153; G u ilia ux. 153; Iohann es R ogerii, 316; M aim oni f. vide R aim undus; M archesius, 292, 307; O liverlus, 29, 30; V ivaldus f. O li verii, 29; (de) Pascalis q. Pascalis 1 79; P h ilip u s f. Pascalis, 8 2 ' Rogerii f. vide Ioh ann es; vide et Sancte Margarite. Marano W u ilie lm u s, 479. Marca ux. B aldoini, 410, 411. Marcadus Ioh an n es con. pleb. Mola tan e, 58. M arcanus Ioh an n es, t. 346, 347, 3/!^. Marchesi m a. E nrici, 154. M archesia f. D rude m a. B alduini, 169. M archesii de Q uarto f. In go, 216; ux. vid e V illana. M archesinus f. W u ilie lm i Grasi, 83. M a r c h e si^ , 517; cog. G uilie, 277; f. A nselm i B uxoni, 609; f. M artini, 339; fr. M atilde, 299; fr. Mili de P latea Longa, 300; Ingo, t. 277, 278, 434; vide et Boletus, Casamavali (de), Crito, Maraxi (de), Stajano (de), Valle (de), Volta (de), Qinjina, (¡¡urlus. M archio vid e Volta (de). Marcus vide Gallus. M arenchus Ioh ann es, 488. M argaiona Gisla, 57. M argonus Obertus, 520, t. 110. Mari (de) B elengeriu s, t. 28, 125, ?08, 401, 644, 658; Bonadonna, 404; don u s V asallus, t. 83, 244, 477; Jo hannes, 504; Lom bardus 154; Martin u s, 133; N icolosus, 579; Obertus, 83, 371; O liverius, 83; Recolus, 380; V italis t. 96, f. vide Bonus Vasallus. Maria, 406; A nselm i Porcelli, 619; ad C am pum 1. 394; f. Mabilie ux. Ca p itis O rgolii, 150; f. Rubaldi Peverelli, 428; f. q. Donodei de Predi, 84; f. q. H ugonis Scoti, 117; ir. vide Oliverius; nep. Girardi de Capitulo, 389; sarda, 164; ser. Adalaxie olim Rubaldi Cabuti, 57; sor. A gnesie ux. Ioh ann is D om inici, 273; so>\ C om itise ux. G uilielm i Venti, 140; ux. Ansaldi f. q. Oberti de Pasino, 234; ux. A nseim i Porcelli, 121; ux. Lamberti Paxagaci, 190; ux. Lanfranci de Crosis, 307; ux. Man fredi Restani, 233;' ux. Petri Bordi ni, 417; ux. Petri Venti, 276; ux. W u ilielm l f. q. Ènrici, 214. Marini Malegride ux. vide Mabilia. Marino (de) W u ilielm i f. vide lacobus; A im elina ux. W u ilielm i q ., 193; W u ilielm u s, t. 6. Marinus, 415, 679; d e... S, t. 195; f. Al. pis Longe, 558; f. Lanfranci Mali Filiastri, 630; f. q. Bernardi Seda^arii t. 185; t. 268; vide et Cigala, Clusura (de), Corsus, Ginestedo, Gua sta Lignam en, Lavaninus, Malagrida, Platea Longa (de), Portu Veneris (de), Ruina (de), Torexella (de), Vegius. Maritima 1. 1, 2, 4, 41„ 50, 51, 90, 91, 93, 107, 157, 168, 199, 209, 243, 254, 264, 619, 680. Mariscoti do. 547. Mariscotus archiep. 546, 547, 548; Scacarius P lacentinus, 596; vide et Ar chiepiscopi; Sca^erius. Marosi vide Petrus. Marsilia, 1. 125, 150, 248, 270, 314, 413, 431, 485, 599; (de) Baralis, 150; ux. lordan is Illon, 241. Marsiliensis vide Pelli^erius. Martini de Camorga nep. vide Caro ta; de Sophia f. vide Adelaxia; f. vide Marchesius; ux. vide Ota; W'de et Baldoinus, Belle Auris. M artinus, 52, 263, 397, 477, 478, 514; f. Burlani de Rivo, 618; f. Bur landi vide Rivo (de); f. Gtiidonis de Venderci t. 177; f. Oberti d° Traso, 595; f. Philipi Taramagi, 580; fr. Oberti et Fulconis, 319; nep. Martini t. 240; nep. Oberti, 50; nep. Oberti Scacarii, 419, 491; t. 137, Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO ‘240, 338, 386; W u ilielm us t. 184; vide et Albario (de), Begai (de), Burinu s, Camorgo (de), Corrigia, Gri do, Ferrus, Foro (de), Magdale, Ma ri (de), Mirteti de Campo Agnelli, Rubaldi, Rufo (de), Sejestrio (de), Sofia (de), Term inis (de), Tornellus, Varese (de) Martinus. Marrufi f. vide Carexedo (de). Marrufus vide Paverio (de), Sancto Urcisino (de). Marçagna 1. 186. Marçanus Iohannes, 493, 495. Marçocus Iohannes t. 270, 311, 384, 461; Oliverius, 673. Marçola (de) Albertus t. 129, 310. Marçolius Girardinus f. q. Iohannis Treçe, 198. Masaria (de) Merli ux. vide Beldis; (de) Merlus, 367. Masarius vide Corneto (de). Mascarana 1. 130, 132; (de) Ido, 131, 132; Mili ux. vide Matilda; Petri f vide Obertus; Petri ux. vide Adalaxia; Petrus, 410, 411; Rolandus m ag. t. 292; Sim on, 309; (in) 1. 325; vide et Maçucus. Mastortius Angelerius, 560, 561, 562; Obertus t. 113. Matilda fr. vide Marchesius; sor. Mo nachi de Nigrone, 426; ux. Mili, 299, 300, de Mascarana, 298. Mauro (de) W uilielm us, 431. Maxerata (de) Iohannes, 555. Maçaferata Iohannes, 591. Maçamorro Iohannes, 95, 492. Maçanellus Anfoixius, 312, 629. Maçatorta Oto, 564, 573; Vasallus, 507, 563, t. 573. Maçucha, 300. Maçuchi f. vide Vasaletus; sor. vide Aida, Iohanna. Maçucus Rubaldus, 549; vide et Ma scarana de). Maçurus vide Pomar (de). Maçus Albertus, 606. Medici Enrici do. 222. Medicus Obertus t. 134, 396. Mediolanensis vide Bocarinus, Grisus, Negoxantis. 299 Mediolano (de) A dam L a u ren tiu s f. 18. M ediolanum 18, 200, 1. 587, 604. Medius Comes E n ricus, 474. Medolego 1. 84. Meledum 1. 399. Melmi 1. 57; (de) Oto t. 209. Merenda Albertus, 468; Iordanus, 350; Lanfrancus, 308, 350. Merli te. 408; ux. vid e Masana (de). Merlini Oberti sor. vide A im elina Merlinus Obertus, 326. Merlo (de) Iohannes t. 215. Merlus, 433, t. 589; nep. mar. G uilie, 277; Merli Petri f. E nricus, 96, 97; Petrus de Canavi; vide et Castello (de), Masaria (de), P rim anego (de). Mesena 1. 322, (de) e. te. 265; R ubal dus, 4, 460. Mesina 1. 207; (de) Iohannes, 309. Me^um 1. 633. Michael Crispa (de) t. 14; presb. e Sancti Georgii, 110; P u n ciu s, 129; de Ni?a, 112, 120, 121, 126; vid e et B enedictus, Canova (de), F onts Àm aro (de), Iordanis, N a u r u s, Rapalinus. Midonia f. B onifacii Platee Longe, 519; G uidonis Novaria, 459. M ilgoresii f. q. vide Ioh anin u s. M ilgoresius W u ilielm u s, 215. Mili co. vide Iordanus; f. vide Marche sius; ux. vide Matilda. Milus, 299, vide et Platea Longa (de). Minuta (de) Sym on, 657, 658, 662. Minutor Obertus t. 50. Mirteti Martinus de Campo A gnelli t 37. Mirteto (de) Petrus G uertius, 280, 396; Rubaldus, 646. Mirtetus 1. 37, 108, 109, 566. Mirto 1. 6, (de) Oto, 6, 7, vide et Mirtus. Mirtus I. 87. Miteto (de) Nicola, 451. Mocal, 487. Moconexi (de) V asallus t. 279. Modius Ferri, 647; D onu m D ei d. -16, 520, 608; Bonus D ies, 47. Modolanego 1. 32; (de) R ubaldus t. 32. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 300 M. CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA M olaxelli te. 3, vide et Com itisse te. M olasana 1. 9, 58, 462, 477, 478, 487; (de) Loderius Sym on f. 58; Petrus, 477, 478; V illan u s, 9. M olafanus D aniel, t. 10, 23, 29, 30, 319; Iordanis, 23, 24. M olendina (ad) 1. 210, 211. M olinarius A lbericus t. 323; vide et Rapallo (de). M olinello (de) Bartholom e! ir. vide Ido; B artholom eus, 492; Obertus, 592. M olinellum 1. 338. M olino (de) F raim u n d u s, 619; Sori n u s, 388; Obertus, 305. Molo (de) R ubaldus, t. 5, 44, 53, 119, 120, 121, 129, 291, 326, 335, 373; V erdelia, 335, 344, 572; W u ilie lm i f. Ioh ann es 12 . M olus 1. 12, 53, 129. M onachi sor. vide Nigrone (de); >ix. v id e Druda. M onacus Iacobus A stensis, 672; W uilie lm u s, 158; v i d e et Nigrone (de). M ondeone (de) R icius, 488. M onelia (de) B oni H om in is ux. vide A nna. M oneterius V asallus, 412. M onexellus R ubaldus, 396, de M an xi, 397. M oniustino (de) Girardus, 599. M onleon 1. 497. Mons A glin u s 1. 429; A segnanus 1. 65 , 66, 68, 187; Cucus 1. 87; Pesulun u m 1. 486; Rosarius, 68. M ontanaira sor. Alam ani Quartani, 288. M ontanarius f. W u ilie lm i Aurie, 127, 147; F ilip u s, 566; Iohannes de Staian o, 92; Ioh an n is f. H ugo, 92: loh an n is ux. A gnesia, 92; W u ilielm u s t. 284; vide et Aurie. M onte A segnano (de) Blancus Rainald u s f. 67; D onatus 66, 187; W u i lie lm u s, t. 65, 66 , 68; W u ilielm i !'r. Iacobus, 68; Iohannes nep. 66; Cuco (de) A nsaldus, 87, 432; Longo (de) R alnaldus, 379; Tiberius, t. 379; W u ilie lm u s, 662; (de) Adalaxia, 499, vide et A nsaldus, Sanctus Mauri- cius; Vegio (de) vide Sanctus Guilegus. M ontexello (de) Hugo, 96, 97; Hugon is Anna u x., 96. M ontexellus 1. 96. M ontis A segnani Iacobus t. 66; Ro ton d i vide Scabia; Rosarii vide Richelda; Rosarii H ugonis ux. vide Richelda. Morandus Iacobus P lacentinus, 308; vide et Crido. Morchii 1. 87. Morelus Baldicio con. pleb. Molatane, 58. Morellus Rubaldus, 412, 460 t. 321. Morenna 1. 428. Moresci f. vide Bonavita. Moretus Iohannes t. 621; R aim undus,. 621. M orexinus Iohannes, 264, 643. Mori do., 309. Morus vide Portu Veneris (de). M ortaricnsis e. 52. Moscardus vide Pusterna (de). M ospignedum 1. 210, 211. Moxetus, 453. Moxus Gilla ux. Rubaldi, 68, 69; Pi na f. Rubaldi 68, 69, 70; Rubaldus de Serino, 68, 69, 70. Moyses presb. vide Sanctus Na^arus;. R aim undus t. 73. M ugnanego (de) Enricus, 377; Rogerius, 377. Mula^anus D aniel t. 37. M ulferius Iohannes t. 180; W u iliel m u s, 229. M unelia (de) Bonus Homo, 498; (de) Guido, 498. M untejum 1. 277. M untobio (de) Obertus, 303, 389. M urnellus, 262. Muro Cincto (de) Bertolotus, 499; Hu go Crido, 499; (de) vide et LucensisMurta 1. 473. Musa (de) Girardus, 469. Muscelica W u ilielm u s t. 323. Muscula Sysm ondus, 435. Muse Aide do. 288. Musus, 530, 531; Albertus, 251; fr. Petri de Bolfanedo, 554; Obertus de Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 301 OBERTO SCRIBA DE MERCATO Bolfanedo t. 201, t. 250, 253, 277; vide et Cal^a Vegia (de). Mutus Homo Dei, 557. Muxetus Tebaldus t. 43. N Nacarus Michael, t. 163, 386, 459, 474; vide et Calignano (de). Nanus Ansaldus, 323; Tornellus W uilielm us, 575. Napolis 1. 617. Narcus W u ilielm us, t. 599. Natapelanus Girardus, 147. Natelli Bonifacii ux. q. vide Adelaxia. Natellus Bonifacius, 330. Naulum 1. 258. Navarrus Anselm us, 312; Bonus Vasallus, 52. Nacarus Michael t. 130. Negoxantis Mediolanensis, 627. Negrancius Opi^o t. 104; Thomas, 611. Nepitella Enricus, 410, 673. Nepitelle Enrici ux. vide Adalaxia; Enricus t. 356. Nervascus Gandulfus vide Puteo (de); Obertus, 620. Nervi 1. 130, 245, 556, (de) Ar^ilosus, 130, 555. Nicola, 489, 552, 608; Bollerati Oglerlus t. 311; f. Alberti de Barbarola, 16; f. q. Birolii de Camoli, 186; fr. Otonis Ferarii, 260; Golinuslinus, 533; presb. e. Sancti Georgii, 110; t. 172, 312; vide et Ag'o (de), Alberti, Barbairola (dei, Bollerato (de), Capra, Carlo (de), Clusura (de), Enbriacus, Golinus, Lecanuptias, Levi (de), Mallonus, Mallus, Miteto (de), Pellis, Queci (dei, Raneto (de), Rufus, Sancto Siro (de), Segnorandus, Squar?aficus, Stajano (de). Nicolae Lucanuptiae ux. vide Mabilia. Nicole f. q. Alberti de Barbarolia, 379; fr. vide Iohannes. W uilielm us; sor vide Boldi, Richelda. Nicoleta vide Volta (de). TSlcolosi fr. f. 273. ■Nicolosus vide Lan^avaca, Mari (de). Niger pa. Oberti de Paxano, 5; P etru s t. 349. Nigrancius Opiço, 163. Nigrapellis Iohannes q. Alda f. 163. Nigri f. vide Obertus, 5; (de) Baldus, 169. Nigro (de) Enricus, 355, 655; (de) Obertus curator, 58, 59, 62; vid e et Carvali (de). Nigrone (de) Monachi sor. vide Matil da; (de) M onachus, 371, 423, 425, 426; (de) O glerius, 457, 655. Nigrus vide Plaça (de). Niça, 1. 112, 120, 121, 126, 250; (de) Baralis R aim undus, 208; (de) Raibaldus, 244. Noal (de) Obertus, 281. Noali (de) Albertus m ag. 256. Noalicus 1. 210. Noaliçum 1. 211. Nobilis vide Cogorno (de). Noella I. 17. Noel las (ad) 1. 210, 211. Nolascus Oto, t. 107, 262. Noli 1. 355; (de) G andulfus B ellinu s, 258. Novaria 1. 54; (de) W u ilie lm u s t. 54. Novarus A nselm us, 629. Noxedo (de) Obertus, t. 218, 422; (de.) Petrus Bernardus, 353. Noxedum, 172, 1. 394, 488. Noxeta (de) lacobus, 2 11, 212. Noxigia 1. 42. Nuscetius Rogerius, 543. Nuvelon cler. W u ilielm u s, 586. Nuxela (de) lacobus t. 210. o Oberti Alda nep 50; Boleti do. 12; Bosi sor. vide Audixia; de Paxano pa., 5; de Traso f. vide M artinus; de Trasto ux. vide Bonanata; et F ulconis fr. vide M artinus; f. q. »»¡de Ansaldus; fr. vide Castagna, Hugo; Laçari f. q. vide Iohanna; Longi nep. vide Iohannes; M artinus nep. 50; Merlini ma. vide Im elda; Rufi f. Iohannes, 285; Scaçari nep. vide Martinus; Çagule q. ux. vide Alda Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 302 M. CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA O bertinus fr. W u ilielm i Arçufi, 491; vide et Barbavairai (de). O bertus, 163, 259, 367, 501, 651; co. Petri, 319; f. A nseim i de Raçolio, 449; f. H om inis Dei d e Cisoira, 454; f. Migri de Paxano, 5; f. Migri de Plaça de Paxano, 141, 142, 143; f. Oberti Spin ule, 528, 642, 647; f. Oliverii d e Mari t. 83; f. Petri de Mascarana, 411; f. Rubaldi Bonithom e t. 85, 86; f. U golini M alloni, 535; f. q. Girardi G ingive, 46, 47; f. q. W u ilie lm i Saragi, 238, 331, 332; fr. Bonifacii f. q. Iacobi de Volta, 177; fr. H ugonis, 472; mar. Adelaxie, 259; nep. A ntuli vide Cru ce (de); nep. G u ilie, 277; n. 438; presb. ir. Facii, 50, t. 577, 603; vide et" Aqua Bona (de), Astesis, Aurie, B albus, Baraterius, Boletus, Bolçan ed u s, Bosus, Buca Bovis, Calca (de), Campo Felegoso (de), Campo Longo (de), C anetus, Caponus, Ca pra, Capud Mallei':, Carvali (de), Celanexi (de), Centanario (de), Clavica (de), Clapa (de), Clapedo (de), Clericus, Clusa (de), Corsanego (de), Cos su s, Cruce (de), C untardus, Curens, Cuçha, D ragus, Episcopus, Ferrocinctus, Fornarius, G ra...., G rognus, G uertius, Iacobo (de), Ism aelis, Langaseo (de), Lavoraben, Lecar, Lomelo (de), L ongus, L u censis, M allunus, M anjapan, M argonus, Mari (de), Mastorcius, M edicus, M erlinus, Minutor, M olinello (de), Molino (de), M untobio (de), M usus, Nervascus, Migro (de), Moxedo (de), Ortali (de), P aniçarius, Papa, Pelatus, Platea Longa (de), Porta (de), Prato (dei, R obellus, R um enta, Sancto Matheo (de), Saragi W u ilie lm i f. q., Sarag u s, Sardus, Savignono (de), Savon u s, Sedaçarius, Seiestro (de), Sic cus, Soçipjlus, Sulfarus, Trasto (de), Traversatus, Venci Batalia, Ventosatus, Vigo (de), Çota, Çurlus. Ob icio, 645. O cuculum G rosum , 539. Oculi Crosi te. 256. Ode^onis vide Plano (de). Odo, 11, 137; cog. W u ilielm i Blanci, 137; f. Alberti de Casanova, 431; f q. Alberti de Cavana Mova, 10; f. q. Audeberti de Gropo, 178; vide et Lonbardus Varius. Ofi?a ux. q. Blanci de ÌUincallo de Rivarolio, 108; ux. q. Girardi de Ceredo, 88, vide et Mabilia. Ogerius f. Pantanei Pedicule, 427; vide et Qure. Oglerii A gussini ux. vide Erm elina; f. vide Pom ar (de); G uidonis Bonifacius, 376; G uidonis f. do. 279, vid e et Bonifacius, D onum Dei; Pe dicule ser. vide Langascinus; .-or. vide Bana (de); te. 65; ux. 108; vide et G am undus, Venti. O glerius, 226, 321, 357 , 460, 651; f. Claire de Albario, 444; f. Pantanei Pedicule, 468, 505, 526, 553, 587. 635; f. Rubaldi de Clusura, 91; t’r. Baldoini Scoti, 117; fr. Petri Rufi de Gim ignano, 246; t. 67; vide et Albu^ola (de), Baiam ontis, Baiam u n tis, Bana (de), Bastonus, Ca pite Pagane (de), Capud Pagane, Cartaieina, Cavaruncus, Crido, Crispa (de), Folia, Gaiotus, Guido, Eavania (de), M allonus, Nicole Bolle rati, Nigrone (de), Palli, Palio (de), Pedicula, Pom ar (de), Pomario (de), Sancto Laurentio (de), Scotus, Sola rio (de), Testa, V entus, Qarerex. Oleio (de) Iohannes t. 76. Oleius 1. 76. Olexedo (de) R udulfinus, 61. Olexedum 1. 381. O litanne, 309. Olivastro (de) Baldoinus, 593; Sjmon t. 41; vide et R apallinus Ansaldus. Oliverii Mali Filìastri ux. vide Agno sia; presb. nep. vide Vasallus; ux. vide Bedoano (de). Oliverius, 321; f. Anseim i Rivarii, 427; f. Bonifacii Platee Longe t. 103, 241; f. G uilie Lavare, 322; f. Iohann is Canis, 3; fr. Iohannis de Begai, 256; fr. Marie, 428; fr. Vitalis de Be doano, 508; vide et Bedoano (de), Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 j OBERTO SCRIBA DE MERCATO Begai (de), Cerriolus, Colhim, Ginestedo (de), Iuxiane, Malocellus, Malu s Filiaster, Mari (de), Masr^ocus, Oreianus, Papia (de) Paterna (d e \ Peverellus, Podio (de), Rex, Vinea Vetere (de). Op'fo, 262; archpresb. 410, 411; de Castello q.; f. 193; vide et Arancaboscus, Clavari (de), Crido, Hcrchis (de), Nigrancius, Otono (de), Qocolis (de). Opifonis Adalaxia ux. q. 193; Amici Clerici f. vide. Iohatines; f. q. Opico de Castello f. 193; Iuleta f. 193; I.e cavelum ux. q. vide Mabilia; vide et Lecavelum. Oreiani Oliveriis Stella ux. 8, t. 326. Oreianus Oliverius d. 8. ' Ore^a vide Begai (de). Orgolii Capud, 75; Mabilia ux. 75. Oriolio (de). R ufìnus, 646. Ortali (de) Oberlus, 665. Orto (de) Bertoloti ux. vide Contesa; Oto, 626; t. 625; vide et Comitissa. Ostaliboi W u ilielm u s Guertius, 480, 516. Ota ux. Martini, 514. Oto, 192, 406, 447 , 452, 455, 487, 592; capei. 413; cler. 586; Ferarius vide Castello (de); fr. Iobanne ux. Hugonis Papacele, 104; fr. Otonis, 447; f. Guilie ds Bello Oculo, 52; f. Lanfranci mag. 414, de Castello t. S5, 36; ge. Valdetarii, 223; in. 225, 276, 393, 415, 416, 632; Pe?us t 52; Procardus vide Castello (de): t. 36; vicecom. 164, 183, 206, t. 218, 230, 231, 232, 238, 260, 288, 289, 331, 333, 334. 341, 342, 448; vide et A lbufola (de), Bonus, Camoginus, Campo (de), Casasco (de), Castello (de), Castello Lacaria (de), Faravei (de), Ferrarius, Ficu (de), F igallus, Fornace (de), Ge?o, Guer tius, La Rabia (de), M allonus, Ma$etorta, Melmi (de), Mirto (de), Nolascus, Orto (de), Oto, Pruardus, Pe^us, Plana (de), Provino (dei, Sancti Laurentii capei., Suaro (de), Tre Capelli, Vestra$o (de), Vegius. 303 O tolinus vide G uidaldo (ds), Sánelo Martino (de). Otobonus sea Oto Bonus-, 206, 400; f. Pila V illani, 499; m ag. t. 374; vide et Campo F lorenfano (de), Clavica (de), Cruce (de), Loco (de). Otoñe Bono f. q. D onati R astelli, 9. O tonis Boni te. vide Cruce (de); Elie her. 614; Ferarii fr. vide Nicola; fr. vide Oto; P h ilip in u s f. 104; Sangu in eti ux. vide Verda; ux. v i l e Alda; vicecom. ux. vid e Richelda; vide et Guercii do. Oto no (de) Opi<;o t. 298. Otonus Bernardus vide Pegolli; Petrus t. 271. P Pacia vide Loe. Paelea, 633. P aganus ge. Marchesi» de Stajano, 345 Paina (de) Rubaldus te. 64. Palaire 1. 116. Palanca 1. 353. Palanegascum 1. 583. Palavagna 1. 133, 180; (de) Cunradus, 480; Hugo f. 133; Iacobus, 180. Pala?olio, 288, 423; (de) Elya, 204; Ism ael, 448; R ogeronus, 76. Pala^olium, 1. 76, 218, 324, 331, 406, 504, 558, 593, 652. P alegno'fde) Hugo t. 257. Palixono (de) G andulfì de Carlo ux. vide Bonefade. Palli (de) vide Lavaninus; Oglerius» 208, 226, t. 359, 472. Palio (de) A nselm us. t. 403, 486; Ido, t. 57, 183, 358, 363, 365. 370. 417, 549, 550, 592; Idonis ux. vide Aimeliina; O glerius, 358; W u ilielm u s, 485. Pallus Oglerius, 465; vide et Palli (dei. Palm ada 1. 177. Palmaredo (de) Iohannes t. 181. Palm aredum 1. 181. P altrus Iohannes t. 27; vide et V u ltabio (de). Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 M. CHIATJDANO - R. MOROZZO DIiLLA ROCCA Panardus Oto, t. 50, 320, 356, 561, 562. P anigalis 1. 76. P anifarius Oberlus t. 224. Pantanei Pedicule f. vid e Oglerius. P antaneus, 327, vide et Pedicula. Pan^a1 Iordanis, 662. Papa Lanfrancus, 274, t. 275, 500; 0 bertus, 586. Papa^ella sea Papafello sea Papate le H ugo, 101, 243, 261; Iohanna ux. 104; W u ilie lm u s, 243. Papia 1. 158; (de) O liverius, 609, 610; Sym on, 648, 657; Sym eon, 101, 119 t. 120, 158, 401. P apien sis Andreas de Carmaxi, 195; P etru s, 477, 478; vide et Gerardus, Iudex. P arabandus Oto vid e V ultu ri (de). P aradisus R ainerius te., 71. P aren tin u s f. Alberti de Senebaldo, 26. P arianus Iohannes, 512. Parvi Ioh an n is fr. vide W u ilielm u s. P aivu s W u ilie lm u s, 433, 451. P asautus vide Tevegi (de). Pascalis, t. 353, 398, 481, 517, 518, 553; vioecom . 624, 652; vide et Baltig a tu s, Begai (de), Campo Felegoso (de), P ertegerius, Turre (de). Paseerius Iacobus, 427. Pastin (de) W u ilie lm u s, f. A voirs, 648. P astin ellu m , 1. 417, 481. Pastor R ubaldus, 527. Pataraldus Iordanis t. 44. Paterna (de) Iohannes, 394; Oliverius, 218, 219, 422. P atriu s Ioh ann es, t. 123, 130, 158, 337, 483, 496. P au lu s vide Bondona (de). P ausado seu Pausadum , 1. 184, 457. P autru s, vide V ultabio (dei. P averio (de) Iohannes, 622; Iordanis, 390; M arufus, 484; W u ilielm u s presb., 140, 325, 398. P averium 1. 140. Pavia ux. q. Girardi G ingive, 46, 47. Paxagaci (de) Lam bertus de Calignan o, 190; Maria ux. 190. P axanum 1. 5. Paxius, 195, 529; P h ilip p u s, 567; vide et Lucensis. P ealegrus t. 133; Pliiilipa ux. 180, vid e et Palavagna (de). Pede, M ontis (de) U rsu s, t. 23; P inasco (de), 1. 392. Pedexello, 1. 6. P edicula Georgius, 248, 254, 270 , 595, 607; O glerius, 327, 525, 579, t. 605; Pantanei vide C ontesa; P a n ta n eu s, 202, t. 204, 254, 520. P edicularum fu n d icu m , 615. P edicule f. vide O glerius; t'undìcum , 1. 73, 140, 146; G eorgii, te. 652. Pelascus Ido, 494, 495. Peio (de) Oliverii f. vid e Io h a n n es, 494. Peire, 301; Sepianus, t. 29, 291, 44!; vide et Balbus, B ellaq ua (de), Bergognonus,, Bonafides, C atalam is. Lom bardus, P ellip a riu s, P ellip eriu s, Trenpaudus. P elatus Bonus Fans, 450; f. F ortis, t. 140, 608; Obertus, 14, 15, 23, 24, 3."; f. In go, 24. P elegrin u s, 465, vid e et V arasena (de). P elexella Ioh ann es, 506. Pelilo (dei V ivaldus, 398. P eliparius seu P ellip a riu s P eire, 270; Sicardus, t. 28. P eliu m •> 1. 161,' 162,' 398. P elle Ioh ann es, 35. P ellerani f. q. vide Io h a n n es. P ellicia Iohannes, 536. P ellis A rm annus, 519; f. 186; Nicola, 428. Pelliparius W uiM elm us M arsilien sis, 248. Pergam o (de) A n g erin u s, 627. Perneco, 1. 76. Pernipus Albertus, 399. P ertegerius Pascalis, 131, 581. P ertu su m , 1. 210, 211. P crtu su s B aldoinus seu B a ld u in u s, 507, 564. P esm on tis, 1. 23. Petra Pausatoria, 1. 210, 211. Petri Bordini ux. v i d e Maria; Cavalli f. vide Baldus; Capolli u x. v id e Ber ta; Clerici de F oro ge. v id e Ioh an- Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 305 nes; Clerici ge. Iohannes, 400; co. Maraxi con. 79, 82; vide et Baratevide Fulco, Obertus; de Figaro ir. rius, Bombello (de), Caitus, Castellordanis, 260; f. vide Mascarana (de) lo (de), Cattus, Mallonus, Ruins, Rubaldus; f. q. vide Ansaldus; fr. Taramafus. vide Bolfanedo (de); Rufì fr. inde Pica Faba Albertus, 497. Oglerius; Squaxi ux. vide Savina; Picamilium Baldoinus, 622; Manf-eux. vide Mascarana (de); Venti ge dus, t. 622; Wuilielmus, t. 149. vide Wuilielmus. Picardus Andreas, 298. Petrinus privignus Wiiilielmi de Le- Pigagano (de) Fulco, t. 308. vani, 94. Pignolii Ingonis do., 660. Petrus, 54, 99, 255, 263, 433, 437, 487, Pignolius Richelda ux. 140. 559, 580, 645; Albeficus n., 645; Pigoiarius Petrus de Sancto Arene Roavunculus Oberti de Cruce, 56; Berlandus, f. 93. nardus vide Noxedo (de); can. de Pila Villani f. vide Oto Bonus. Sancta Maria Castelli, t. 591; Cleri- Pilosus Baldoinus, t. 149; Bernardus, 641. cus vide Foro (de); de Leo Gaietanus, t. 574; Elius, t. 609; f. Vegii Pinasci te., 64, Vasalli, q. f. 140. de Traxio, 113; f. q. Gaiiardi de Ca Pinollus, 1. 999. stello, 174, 175; f. q. Rogerii de Pinellus Veronensis, 637 , 638; vide et Gropo, t. 178; Manixellus Marasi, Lucensis. 380; presb. Sancti Silvestri, t. 586; Pino (de) Vasallus, 514; Wuilielmus, t. 100, 260; vide et Bar^ago (de), Ba140, 482; vide et Solario (de). sus, Bonus, Bordinus, Capri (de), Pinus, 1. 140, 163, 631. Castello (de), Catalanus, Cafola, Ca- Pinus f. Rubaldi Moxi, 68, 69, 70. follus, Clericus, Crido, Cruce (de\ <Piper Wuilielmus, 323. Fabrica (de), Feranus, Fornarius, Piperis Lafrancus, 426. Grasus, Guerici (de), Lonbardus, Pirogallum, 1. 394. Mascarana (de), Merlus, Mirteto (de) Pisani, 243. Mola^ana (de), Niger, Otonus, Pa- Pisanus Bertulotus, t. 217; Iohannes piensis, Pigoìarius, Pisanus, Pomar de Clavo, t. 179, Petrus, t. 121; Wui (de), Rovegno (de), Rufus, Sancto lielmus, 455; vide Stephanus. Urcisino .de), Scorbo, Silo (de\ Piscator Baldus, t. 307; Bertolinus, Squaxus, Teierono (de), Turellus, 545. Ursus, Varese (de), Vederedo, Ve- Pise, 1. 239. gius, Ventus, Qimignano (de). Pistoriui, t. 408. Peverellus Oliverius, 51, 439, 440, 491, Pixino, 1. 42; (de) Todus, 250. 567. Placentia (de) vide Radinus Opifo; ux Pe^olli Otonus Bernardus, t. 579. Iohannis de Begai, 256; vide et GaPefus Oto, t. 16, 55, 147, 149, 223, «avago (de) Petrus, Gandulfus. 229, 297, 312, ’350, 354, 382, 390, Placentinus Hugo, t. 605; vide et Cle 430, 469, 537, 557, 579, 596, 637, ricus, Guertius, Mariscotus, Savi668 nus, Sca^erius. Philipa ux. Iacobi de Palavagna, 180. Placol^olio (de) Elya, 203. Philipi de Levanto vide Rubaldus; f. Planellis (de) Wuilielmi f. vide Frevide Trecherius; Taramaci ux. vide dencio, Richelda. Sibilla. Plano (de) Oto, 377; {de) Bertolotus, Philipinus f. q. Otonis fr. Iohanne 193; (de) Ode^onis, 463, 464. ux. Hugonis Papabile, 104. Planum, 1. 193, 210; (ad) 1. 211. Philipus f. Trencherii, t. 103; f. q. Platea Longa, 1. 103, 107, 148, 184, Girardi de Qeredo, 88, Pascalis de 185 , 241, 309, 356, 366, 396, 582, . M Ch u u d a n o • R. Monozzo D e l l a R o c c a , O berto Scriba de M ercato. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 . 20 306 M . CHIATJDANO - R . MOROZZO DEL’LA ROCCA 583, 614, 617, 651; (de) Bonifacius, Porcello (de) Iohannes sive Porcellus, 116. 519; Gandulfus, 185; Milus, 300; Morinus, 416; Obertus, t. 107, 453, Porcellus Iohannes de Calignano, t. 116. 617. Platee Longe Bonifacii, f. vide Oli- Porci Enrici ux. vide Villano. verius, Bonifacius Oliverius, 103; Porcili (de) Ansaldus, 393. Porcus Andreas, 651; Enricus, 965, Plaça, 1. 164, 230; (de) Bonafans ux 280, 652, 670; Guido, 75; Rubaldus, Nigri, 144; Bonus Dies, f. Nigri, 141, 142, 143: Bonus Iohannes, 269; Bo t. 265, 512; vide et Vallegia (de). nus Iohannes Astensis, 156; Casta Porta, 1. 104, 125, 140, 279, (de) Albegna f. Nigri, 141, 142, 143; Nigrus ricus, 633; Bartholomeus, 680; Lande Paxano, 144; Obertus f. Nigri, francus Guertius, 295; de Lanpo So141, 142, 143. ?us q. f. Iohannes Corrigia, 32, 34; Plaçacterlium, 1. 417. Obertus Rumenta, 401; Vasallus, Plaçasterlo (de) Rubaldus, 417. 484; vide et Sanctus Andreas. Plaçano (de) Agustiuus q. Andebran- Portonarius Anselmus, 292, 307; Berdinus, f. 12. nardus, 263. Plaçanus de episcopatu Luce, 1. 12. Portu Dulfino (de) Armanus, 44; BanPlaço, 1. 52, 71; (de) Iacobus, 384; Ido dus, 44. f. Raimundus, 52; Iohannes, 384; Portus Dulfìnus, 1. 44. vide et Baldo. Portus Morixius, 1. 374. Plecagna (de) Ansaldus f. Hugonis, Portus Veneris, 1. 93, 112, 250, 570, 641; (de) Bellonus, seu Bellus Ho 303; pleh. 42. mo, 268, 382, 400, 441; Gripus, 471; Plenus Versitus, 277. Iohannes, 664; Lanfrancus, 471; Ma Podio (de) Baçinus, 94; Boiasco vde) Tinus, 268; Morus, t. 93, 372; 'ViIohannes, 245; Oliverius, t. 124; Vil valdus, 112. lanus, 422. Popolio (de) Lavaninus Landulfus, t. Podium, 1. 94. 272. Polanexi, 1. 419; (de) Capelli f. ~'ide Praellum, I. 163. Iohannes; Iordanis, 419. ; Pramasor, 1. 594. Polexini Ansaldus, 251; Guidonis ux. Prato (de) Begai (de) Rolandus, t. 927; q. vide Anna; Ugo, 251. (de) Hugo de Mirto, t. 87; Iacobus, Polexinus Hugo, 357, 358, 359, 370. 313; Obertus, 177; Rolandus, 246, Polpario (de) Stephania, 140. 281, 381, 407; Villanus, 428; vide et Polparium, 1. 140. Begai (de). Polparius, 423; Ido, q. Aida ux. 137. Prato Longo (de) Albertus, 122, 437; Pomar, 1. 170, (de) Ioanardus, 210; Iohannes, Alberti f. 122; Lamber* Maçurus, t. 299; Oglenii f. 210; Otus, 437; Wuilielmus Alberti f. 122. glerius, t, 170, 286; Petrus, 433, t. Pratum, 1. 187, 188, 432, 461; (ad) 1 613. 234, 306, 632; Longum, 1. 122. Pomario (de) Oglerius, 211. Pratus Favalascus, 1. 211. Ponagum, 1. 549. Prebanus, 1. 64. Pontexellum, 1. 591. Precauconus Vivaldus, 325. Pontremolo (de) Iohannes, t. 199, 520, Precocani do., 110. 541, 545, 570. Predi, 1. 84, 236, 487; (de) Donumdei Pontremolum, 1. 199. q. Maria f. 84; Majenpus, t. 215. Porcella (de) Wuilielmi, f. 609. Premontore (de) te., 1. 298. Prevedinus vide Begai (de). Porcelli Anselini vide Maria. Prianus, 1. 52. Porcellis (de) Bettolinus, 521. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 307 0B ER T0 SCRIBA DE MERCATO Primanego (de) Hugo, t. 160, 161, 162; (de) fr. Merli, 161; Iohannis te. 159, 160; Merius, 159, 160, 161, 162. Primanegum, ]. 159, 160, 161, 162. Primi Belfolii v i d e Audixia. Primus v i d e Belfolius. Principatus, 1. 602. Privatus v i d e Casoli (de). Proamum, 1. 76. Proanedo (in), 1. 247. Provincia re., 258, 595. Provino (de) Oto, t. 607. Puella Ingo, t. 254. Pulpus Wuilielmus, 607. Pultrus Iohannes, 196, 197. Puncius Wuilielmus, t. 327, 480, 516; v i d e e t Michael. Pusterna (de) Moscardus, 447. Puteo (de) Nervascus Gandulfus, 555. 0 Quadrelli ux. v i d e Berta. Quadrallus, t. 181, 259, 303, 453. Quaranta (de) Raimundus, 496. Quartani Atamani sor. v i d e Monta nara. Quartanus Alamanus, 406, 614; f. q. Bucemoje de Quarto, 45; Wuiliel mus, t. 16, 295, 403, 466; v i d e e t Bocamoja, Bucemoje f. de Quarto. Quarto (de) Bucamoje q. Agnesia ux., q. f. 45, Quartanus, f. 45; Iordanis te. 109, 599; (de) Servi Dei ux. v i d e Agnesia; Servus Dei, 549. Quartum, 1. 45, 119, 192, 216, 217, 271, 549. Queci 1. 79, 101, 108, 109, 169. Ouercu (de) Iohannes, t. 9, 10, 37, 38, 39, 40, 360. Queci, 1. 245, 287; (de) Frederick) de Mirteto, t. 108, 109; Hugo presb , t. 169; Nicola f. q. Salvi, 101. Quilegus, t. 123. Quinto (de) Prato (de) Ansaldus. 210; (de) Rainaererius, 536; Rainerius, 456, 595; (de) Sigebaldus, 439. Quintum, 1. 646. R Raca se u Racha, 347; sor. Otonis Tres Capelli, 346. Rachinus Gualterius, t. 163. Racometa Iacobus, 489; Veronensis, 587. Radinus Opi<?o de Placentia, 222. Raibaldus v i d e Ni$a (de). Raibulabaldus v i d e Borpoli (de). Raimundi f. v i d e Ceredo (de). Raimundinus, 621; f. Bonici Hospinelli, 504. Raimundus, 393; f. Fredenconis de Volta, 539; f. Maimoni de Maraxi, 495; f. q. Boni Vasalli de Castello, 36; f. q. Oglerii Baltigati, 275; Idonis de Placo, 52; Sancto Petro Are ne, 467; t. 76, 137; v i d e e t Balbus, Baltigatus, Bu^ea, Caroli us, Flexo (de), Inaldus, Moyses, Moretus, Quaranta (de), Volta (de). Rainaldus, 273, 387, Bonaventura, 639, 648; f. q. Bianchi de Monte Asegna no, 67; nep. Rainaldi Albufole, t. 618; pa. Anseimi, 367; Spacianus, 388; v i d e e t Bonaventura, Caffara (de), Castello (de), Colluredo (de), Maica (de), Monte Longo (de), Ron dane, Sardena. Rainerii f. v i d e Costa (de). Rainerius, 434; n. 450; v i d e e t Paradisus, Quinto (de). Ramunguilielmus f. Resprandine, 621. Raneto (de) Nicola, 4. 54, 106, 186, 187, 192, 260, 282, 402, 407, 473, 476, 487, 492, 505, 506, 542, 585, Ranetum, 1. 54, 106, 186, 187, 192. Rangus Lavaninus Iohannes, 584, t. 585. Rapallina Ermelina, 435; v i d e e t Fulconis. Rapallini Guidi Guilia ux. 74. Rapallinus Ansaldus, 373, f. q. Boni Iohannis de Olivastro, 236; Bonus Vasallus, 458, 473, 504; f. q. Iohannis de Lacu, 115; Michael, 591; Va sallus, 523; Vivaldus, 459; Wuiliel mus de Ca de Stephano, 650. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 308 M . CHIAUDANO - R. Rapallo (de) Bonaensegna, 551; Bonifacius, t, 182; Elia, 128; Facianus, t. 9(5; Gibertus q. 12; Iohanncs mag. 237; Martinus Draco, 301; Molinarius, 203, 204, 354; vide et Sanctus Gervasius, Sanctus Stephanus. Rapallus, 1. 12, 42, 96, 128, 182, 277, 458, 508, 509, 510; Iohannes d. 33. Rasi, 210, 211. Rasore vide Baro^us. R astellus D onatus, q. 9 Ralaldo seu Rataldus, 643, Ansaldus, 67, 272, 335, 446, 533, 534, 553; Anselmus, 310, 330; Antonius, 515; Wuilielmus, t. 76, 95, 146, 269, 663; Ansaldus, f. 8, 166; vide et Vivaldo (de). Hatione (de) Iohannes, 482. P.au, 271. Raulus, 486. Ravanus Baldus, 64, 65. Raveca, 1. 666. Ravegnus Vivaldus, 63. Raviolii do. 583. Ravolaus vide Stricus. Raxada 1. 183; (de) Dominicus, 183. Ra^edo (de) Albertus, 593. lìa^ol.'o (de) Anselmi f. vide Obertus; Bonus Vasallus, 449. Ilebollus Wuilielmus, 542. Recalcatus Iohannes, 546. Reco, 1. 491, (de) Blancus, t. 305; Ca sali (de) Rolandus, 328; Cita sor. 95, 174; Durabilis, 665; Girardus, 301, 302, 583; Iohannes Tortella, 66.5; Hugo, t. 36, 93, 95, 174, 175, 492, 512, 517, 518, 574, 583, 624, 644, 650, 664; Hugonis sor. vide Cita; preb. 586; W uilielmus, f. 174; vide et Casuprana (de), Cita, Iuliana. Recoli f. vide Adalaxia. Recolus vide Mari (de). Recum, 1. 36, 93, 95, 255, 301, 302, 305, 348, 586, 650, 665. Regulus vide Cogorno (de). Respeitus Bonus Vasallus, 367; Vasal lus, t. 366. Resprandina, 621. Resprandine f. vide Ramunguilielmus. Restandi vide Runcus. MOROZZO DELLA ROCCA Restanus Manfredus vide Vulturi (de). Restufati nep. vide Armanus; ux. i>£de Gonella. Reslufatus, 274, 393, 400, 474, 668; Salomon, f. 134; t. 225, 244, 275, 313, 637; Veronensis, 625. Reverditus Iohannes, 589, 590. Reve^olius Tebaldus, 436, 672. Rex Albertus, 573; Ansaldus, 539; Oliverius, 155; W uilielm us, 64. Refonum, 428. Ri..... e mar. vide Iohannes. Ricardus Bona Fide Gaiete, 640; Restagnus vide Sancto Egidio (de); W uilielmus, 270; vide et Verduno (de). . Rice vide Riva (de). ßichadonna vide Boterici, 101. Richelda, 507; f. Boni Vasalli Antiochie, 140; f. Sibiliie de Ripalta, 564; f. W uilielmi de Planellis, 507, vid i et Rubaldus; f. q. Rubaldi Calvi de Funtanegio, 106; f. q. W uilielm i Malecrie de Begai, 597; nep. GuiLie, 277; ser.- 260; sor. Nicole, 378; u*. Alberti Regis, 573; ux. Guasaloni de Agio, 152; ux. H ugonis, 583; ux. Hu gonis Corsi, 598; ux. Iohannis, 4-15; ux. Iohannis Borgari, 665; ux. Otonis vicecom., 231; ux. Piignolii, 140; ux. q. Alberti Albini de Quinto, 346; ux. q. Hugonis Montis Rosarii, ‘287; ux. q. W uilielm i Selvagni, 6; vide et Hugonis Montis Rosarii. Richerius Iordanis, 48; Lanfrancus, 280. Ricii Bernardi ux. vide Aigina. Ricius Albertonus, t. 225, 371, 522, 616; Albertus, 666; Berardus, 17, 643; Bernardi, 479; Bernardus, 49; de Camera q. Albertus Iohannes, f. 13; f. W uilielm i Ricii, t. 6; Iohan nes, 428; W uilielm i f. Ricius, 6; vi de et Carefige, Monleone (de), San cto Ambroxio (de), Sanctus Ambro sius. Ricus Homo, 244, W u ilielm u s, 123. Rimagnanum, 1. 673. Rimajo (de) vide Calmum. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO Ripaita (de) Sibilia, 573; Sibille f. ri de Richelda. Risiccum, 1. 422. Rius vide Gerardus. Riva Alta, 1. 17; (de) Anselmus, t. 37; Iohannes, 394, Rice, 381. Rivaira, 1. 148, t. 428. Rivarolii con. 381. Rivarolio (de) Wuilielmus Rufus, 575. Rivarolius, 1. 26, 87, 108, 179, 410, 411, 506, 674. Rivo (de) Bernardus f. Burlandi, 623; Martinus f. Burlandi, 623; vide ft Bernardus, Martinus. Rivum Turbidum, fi. 45. Rivus, 1. 618; Sicus, fi. 218, 219. Rifolius Rubaldus, 193, t. 285, 584. Ripus, 265; f. q. Wuilielmi Corsi de Crevari, 266. Roaxia ux. Oberti Curli> 218. Robainus Rubaldus, 95. Robellus Obertus, 450. Robertinus, 470. Robertus Veronensis, 469, 606; vide et Veronensis. Roca (de) Albertus, 257; Bruna de Grafìgnana, 1. 96. Rocius Lanfrancus, 626. Rodegerius, t. 134. Rodoanus, 396, vide et Platee Longe. Rodofius Wuilielmus, 348. Rodulfi Fulco, t. 71; Fulcus, t. 72. Rodulfinus vide Oxeledo (de). Rodulfus vide Garretus, Strupa (del, Turellus. Rogerii Clarmunda ux. 86; f. vide Maraxi (de); Iohannes vide Maraxi (de). Rogerinus f. q. Alberti Botini de Brolio, 49. Rogerius f. q. Guarnerii de Castaneto, 86, 311; vide et Albario (de), Caudinus, Elie, Gropo (de), Guarnerii, Mugnanego (de), Nuscetius, Sancto Donato (de), Sancto Nagario (de), Cura (de). Rogeronus, 423, vide et Palafolio (de). Roi (de) Hugo, 599. Rolandi f. vide Aimericus; fr. vide rohannes; sor. vide Bisagno (de). 309 Rolandinus f. q. Iohannis de Lacu, 115. Rolando (de) Rubaldus, 481. Rolandus, 76; f. Fredenfonis Tignosi, 526; f. Iohannis de Supracrucem, 618; f. Petri Pigoiarii de Sancto Pe- tro Arene, 93; f. q. presb. Alberti de Bolago, 639; t. 137, 360; Veronensis, 297; vide et Armaor (de); Begai (de), Bisagno (de), Braxil (de), Galignano (de), Caneto (de), Casa (de), Casali (de), Corsus, Guericis (de), Mascarana (de), Prato (de), Sancto Petro Arene (de), Vaca, Vemaca (de). Roma, 1. 146, 515. Romaneta, 52. Romania, 1. 184. Romanus Armannus, 488; Berardus, 644; Iacobus t. 173; vide et Qimignano (de). Rondana Anselmus, 363, 366, ‘«67; Rainaldus, 101. Rosa f. Clarmunde, 378. Rotundus, 169. Rovegno (de) Petrus, t. 264. Roveredum 1. 171. Roxignolius Iohannes, 615. Ro<;a Lanfrancus, 375, 376, 394, 625. Ruata 1. 394. Rubaldi Bonbelli f. q. Iohannes, 263; de Molo f. vide Bernardus; f . Mar tinus, 396; Lavanini nep. vide Mbertus; Moxi f. Pina, 68, 69, 70; nep. Girardi vide Capitulo (de); Peverelli f. vide Maria; vide et Donneta. Rubaldus, 14, 50, 118, 284, 443, 153; de Cucupara, 155; f. Ansaldi Pesarationis, 414; f. Dominici, 218, 422; f Petri Rufì, 432; f. Richelde, 287; fr Enrici, 652; mag. t. 50, 399, 563; vi de et Sancto Donato (de); nep.Girar di de Capitulo, 389; nep. Philipi de Levanto, 278; t. 115, 176, 239, 359; vide et Anseone (de), Blancus, Belfolius, Bellum Folium, Boni Thome, Borfoli (de), Buscarinus, Cabutus, Calvus, Cana (de), Campo Felegoso (de), Caput Pagane, Cardina- Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 310 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO D EIX A ROCCA lis, Clusura (de), Crexi, Gucupara (de), Deitesalve (de), Dominici, Elia (de), Faber, Ginestedo ^de), Grillus, Guertius, lob, Lavagio Rufo (de), Lavaninus, Levanto (de), Manexellus, Ma^ucus, Mesema (de), Mirteto <de), Modolanego (de), Molo (de), Morcllus 'de), Moxus, Paina (de), Pla^asterlo (de), Porcus, Rifolius, Robainus, Rolando (de), Rufus, Rui na (de), Sancti Urcisini, Sancto Pe tro Arene (de), Serrino (de), Sofaflgnra, Spancia, Tarallus, Tres Tor tas, Umia (de), Valle (de), Venderci (de), Vultabio (de), Xaminellus. Rubeus, 248, 552; Gregorius, 199; t. 350; vide et Volta (de). Rubinus Wuilielmus, 451. R u ch u s Porrarius, 1. 210. Rufi ma. vide Boneta; Oberti f. Jo hannes, 285. Rufìnus seu Rofinus, 196, 487, 616; Anne Guertie, 238, 324, 331; pa. Boni Vasalli, 334; t. 122; vide "1 Anne Guertie, Aratro (de), Caneto (de), Castelleto (de), Oriolio (de). Rufis (de) Petrus, 237, 324, 603; vide et Guiscardus. Rufo (de) Albertus, 471; (de) Martinus, 102, t. 321. Rufus, 123, 145, 156, 167, 196, 370, 385, 486, 565, 604, 615; Bernardus t. 154, 194, 272; Bonus Iohannes de Albario t. 317; Gregorius t. 93, 199; Iohannes, t. 352, 409, 465, 473, 473; 'Nicola de Maraxi t. 153; Petrus, 407 ; Petrus de £imignano, 179, 187; Philipus, 505; Rubaldus, 79, 82, t. 278, 375; Wuilielmus, 504, 558; vide et Bernardus, Foro (de), Levi (de), Lucedo (de), Rivarolio (de), Qimigna (de), Qimignano (de). Ruina 1. 60, 452; (de) Capellus Iohan nes, 452; Marinus con. pleb. Mola tane, 58; Rubaldus, 65 , 321, 461; con. pleb. Molatane, 58; curator. 64, t. 322. Rumenta Obertus de Porta t. 125; inde et Porta (de). Runcallo (de) Blancus de Rivarolio q. Ofifa ux. 108. Runcallum 1. 108. Runcarolio (de) Albertus, 442. Runchus Porarius 1. 210, 211; Restandi 1. 392. s Sabinnus, 140. Safrana ux. Vasalli Grandis, 611. Safrani f. vide Iacobus. Salema, 551. Saliemboscus Iohannes, 449. Salin (de) Gua^erius do., 599. Salomon f. Restufati t. 134; W uiliel mus, 376; vide et Barchis (de). Saltarus vide Iohannes. Salto (de) Iohannes, 517. Salvaticus W uilielm us, 410, 547; de Mirto t. 87. Salvus t. 242, 444; q. Nicole de Queci f. 101. Sancta Crux 1. 586; Maria de Castello, 186, 299, 309, vide et Petrus; Mari-* de Queci, 169; Maria de Priano, 52; Maria de Tar e., 169; Maria de Yesalla e., 182; Margarita de Maraxi, 613, op. 613. Sancte Marie (de) Bisagno op. 101; Marie de Camogi te., 186; Marie (de) Castello e., 273; te. 255, 371, vide et Vasallus; Marie de Cruciatis op. 299; Marie de Montis, 299; Marie de Vesalla prep. Boso, 182; Marie de Vineis e. 52, 217, 677; Marie e., 25, vide et Castello (de); Marie op. 273; Margherite op. 299, 613. Sancti Andree ab. 7; Benigni op. 273; Celsi, cimiterium, 609, e. 290, 609; Damiani e., 6, 26, 670, Audericus presb., 670, Iohannes presb. 159, 160, 162, lohannis presb. nep. 213. op. 57, presb. W u ilielm u s t. 159, 160, 228, 258; Dexiderii te. 428; Do nati e. 374, 673, Iohannes mag. 129, prep. 50, op. 50, 104; Georgii e , 259, 325 , 389, 400, 632, mag. 140, Michael presb. 110, Nicola presb. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO 110, op. 104, 140, Wuilielmus mi nister, 110, 140, 203, 325; Georgii de Camarga e. 575; Iohannis e. 274, 350, 394, hosp. 299, 300, 586; Laurentii capi. Oto t. 214, do. 338, e 214, 225, 308, 575, 589, 616, 625, 626, op. 8, 50, 57, 101, 104, 140, 273, 277, 299, 300, 586, 609, 613, presb. Augustinus, 189, 214; Marti ni e. 394; Petri de Porta e. 579; Se-, pulcri hosp. 277; Silvestri op. 586, presb. vide Petrus; Siri ora, 346; Stephani hospit. 300, 315, (de) Do natus, 317; Thome mo. vide Alche rii; Torpetis e. 395; Urcisiini Anselmus archipresb. 392, con. vide Ven tura, Rubaldus, 128. Sancto Ambroxio (de) Albarius, 295, Ricius, t. 53, 210, 236, 398; Andrea de Sesto ab. 6; Damiano (de) Ansaldus t. 8, Wuilielmus presb. t. 19; Donato (de) Arnaldus, 303, Hugo nep. Hominis Dei, 383, Hominis Dei vide Hugo, Homodei, 41, 360, Rogerius, 320, Rubaldus mag. 301, vide et Gimbus, Homo Dei; Egidio (de) Ricardus Restagnus, 587; Guilielmo (de) Bernardus, 485; Laurentio (do) Marchesius, t. 190, 530, Ogler'us, 528, 529, 531, 532, 535; Martino (de) Otolinus Astensis, 194; Matheo (de) Obertus, 589, Tedicius, 243; Na?ario (de) Gibertus, 505, Rogerius t 209; Petro Arene (de) Bonus nepos, 476, Rolandus, 199, 209, Rubaldus, 674; Silo Mediano 1. 74; Siro (de) Nicola t. 167; Stephano (de) Armanus, 580, Ienoardus, 377, Iohannes, 377; Thoma (de) Albertus, 151, ux. Alberti Druda, 151; Urcisino (de) Iohannes t. 226, Madius, 437, Marrufus, 392, Petrus, 392. Sanctus Ambrosius e. 53, op. 101, ora 141; Andreas de Porta, 299, e. 140, de Sesto, 140, vide et Sesto (de); Bartholomeus de Fosato e. 140; Be nignus e. 140; Columbanus vide Bobio (de); Damianus e. 8, 19, 159; Donatus e. 41, 50; Fructuosus 148; Capitis Montis e. 169; Georgius e / 311 88, 110, de Bavali, 299; Gervasius Je Rapallo, 299; Guilegus de Monte Vegio, 277; Iacobus 1. 298; Iohannes e. 138, hospit. 50, 57, 104, 140, 169, op. 52; Laurentius e. 45, 58, *>6, 101, 117, can. 189, hospit. 140, 169; Leonardus de Besanpo, 299; Mauricius de Monte, 277 ; Martinus e. Sancti Petre Arene, 52; Matheus de Terdona e. 52; Michaelis op. 52, de Mei mi e. 57; Naparus e. 182, Movsespresb. 182, Wuilielmus mag. 182, presb. 182; Petrus Arene, 1. 52, 93; 199, 299, 617; Sirus e. 140, 167, 181, op. 140; Stephanus e. 57, 101, de Ra palio, 277, hosp. 57, 104, .140, op. 101, te. 172; Theodorus e. 52, 146, Bernardus presb. 52; Thomas, 78, 140, 151; Torpetes e. 48, 52, 117, Tngo cler. 79, 81; Urcisinus, 128, 1. 122; Urcus 1.' 392. Sanguinetus Oto, 452. Sapiens Iohannes, 419. Sar, 599. Saragi Wuilielmi f. q. Obertus, v i d i et Obertus. Saragus Bufarus, t. 2, 85, 167, 183, 206, 238, 288, 331, 334, 341, 342, 368, 369, 404, 406; Obertus, 252, t. 324, 333, 504. Sardena Ansaldus, 375, 376, 430, 667; Anselmus, 430; Rainaldus, 609; Wuilielmus, 430. Sardenia 1. 17, 44, 49, 95, 103, 165, 268, 282, 285 , 286, 292, 295, 296, 303, 307, 313, 328, 329, 335, 336, 337, 344, 349, 361, 380, 383, 388, 419, 421, 445, 453, 545, 643. Sardus Obertus, 404. Satana 1. 634. Sarganus, 661. Savegnono (de) Iohannes, 629; Lanfrancus, 544; Obertus, 602. Savina ux. Petri Squaxi, 437. Savinus Placentinus, 676. Savon... Obertus t. 18. Savonus Obertus t. 282. Saxa Asini 1. 428. Scabia Montis Rotondi 1. 245. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 312 M . CHIAUDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA Scalotus Anselmus, 608; Ardicio, 607; Baldicio, 607. Scanavaca t. 277, 295, 378. Scaperna t. 73. Scarampe lordanis, 651. Scartala (de) Adalaxia, 57. Scarmandia ux. Botini de Turre, 116. Scarpa Wuilielmus, 534. Scarsafita Iohannes, t. 50, 170, 399. Scaderius Mariscotus Placentinus, 350; vide et Mariscotus. Seena Guido, 653. Scenonus vide Boritoli (de). Scorbo Petrus, 627. Scoti Maria f. 117; Oglerius, f. 117. Scolus Baldoinus, t. 45, 117; Hugo, t. 12, 117; Oglerius, t. 45, 216. Scriba Iohannes Calvus, 622. Scurlamapa Bertolotus, 452. Secelia (de) Bernardus, 613. Sechellinus Iohannes, 385. Seda^arü q. i. Ienoardus, 283. Sedaparius Albertus, t. 320, 463, 464; Iohannes, 502; Leonardus, t. 305; Obertus, 502; V-edianus, t. 115. Segnorandus Nicola de Pelio, t. 161, 162. Seiestro (de) Bonus Iohannes, 304; Guido, 90, f. Iohannis de Mandrella, 329, t, 328; Martinus, 514, 536; Obertus, t. 328. Seiestrum, 1. 90, 641. Selega seu Selego seu Seulega (de) Abraam, t. 253; (de) Bonus Iohan nes, t. 573; Iohannes, t. 18, 121, 479, 559, 600, 662. Selvagni Richelda, ux. 6. Selvagnus Iohannes, 6, 7, t. 8, 89, 166; q. Wuilielmus, 6; vide et Iuleta. Senebaldo (de) Albertus, f. Odo Varius, 26. Sepianus vide Peire. Sergius vide Castello (de). Serinus, 1. 68. Serra 1. 360, (de) Iohannes, 514. Serrino (de) Rubaldus, t. 290, 452 Servi Dei ux. vide Quarto (de). Servus, 1. 376; Dei, t. 240, lide Quar to (de). Sesterono (de) Andreas, 429; Andr>’e ux. vide Stephano. Sesto, 1. 6; (de) Sanctus Andreas, 586; Stella, 306; Valens, 632; vide et Stella (de). Sestum, 1. 3, 140, 592, 632. Seta, 1. 184, 291. Setelfoca ser., 582. Sexto (de) Valens, t. 632. Sibilia f. Vasalli de Garso, 463, 464; f. q. Bonevite de Collodoli, 301, 302; f. q. Oberti Pellat.i, 23, 24; f. q Wuilielmi Cortesii de Predi, 236; ux. Ansaldi f. q. Amici de Cavete re, 170; ux. Philipi Taramaji, 580; ux. q. Wuilielmi Longi, 279; vide et Ripalta (de). Sibilie f. vide Ripalta (de). Sibona ux. Gandulfi, 475. Sicardus, 166, 395, vide Pelliparius. Sicca ux. Guasci Barletarii, 242. Siccus Obertus, 671. Sicilia, re. 85, 108, 140, 232, 252, 367, 259, 283, 288, 289, 333, 342, 354, 358, 359, 365, 366, 367, 368, 369, 370, 404, 483, 492, 499, 500, 506, 512, 520, 523, 524, 526, 528, 529, 530. 531, 532, 534, 535, 602, 612, 662. Sida Artuxinus, 606. Sigebaldi, f. vide Symon. Sigebaldus, 538; f. Wuilielmi Aurie, 537; vide et Borche (de), Clavica ;de) Quinto (de). Sigefredi f. Iohannes, t. 311. Sigefredus vide Faxolio (de). Signo (dei Aimericus, 601. Silo (de) Petrus, 672. Silva, 1. 394. Silvanus Ansaldus, 477. Silvester vide Isa (de). Simon seu Symon, 95, 164, 246, 392; 504, 663; ab. 6, 7; Bonus Thomas, 413; f. Loderii de Molapana con. pleb. Molatane, 57; f. Sigebaldi, 617; f. Wuilielmi Traversi, 254; t. 26, 177, 200; vide et Agustinus, Aurie, Baoimus, Boni Thome, Botarius, Buferius, Bulgaro (de), Forfoja (de), Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE MERCATO Frenguellus, Gatus, Galus Siculus, Gilium Blancum, Magdale, f. Mascarana (de), Minuta (de), Oliva stro (de), Papia (de), Ventus. Sine Brachis Wuilielmus, t. 140. Sivelalor Vasallus, t. 121, 634. Smerigius Gu’ilielmus se u Wuilielmus, 57, 91, 417, 439, 441, 442, t. 16, 378. Sofia (de) Marlinus, 580. Sofìci de Gropo v i d e Gisla. Solario (de), de Pino Oglerius, 631. Solarium, 1. 98, 603, 631. Soldanus, 398. Solerio (de) Manfredus, 608. Solia ux. Oliverii de Bedoano, 509, 510. Soliae f. v i d e Girardus. Soliana, 104, ux. q. Boni Iohannis de Levani, 58, 59. Solimanus f. Oberti Episcopi de Staiano, t. 92; f. q. Baldoini Solimani, 406; v i d e e t Costa (de). Sophia f. Gisulfi de Campo, 405; mo. v i d e Alcherli; v i d e e t Farumbella (de), Fenuculo (de). Sophieta f. Wuilielmi Arguii, 491. Sorba, 1. 517. Sorbola, 1. 163. Sori, 1. 180; (de) Ansaldus, 49; Berardi Anna, f. 180; Berardus, q. 180; Bonifacius, t. 305; Iohannis, A5& Sorinus Fraimundus, 421, t. 209; v i d e e t Molino (de). Soselia, 1. 127, 147, 435 , 459, 613. So^afìgura Enricus, 568; Rubaldus, 625. Sogipilus Obertus, 594. Sopobonus, t. 271. Spacianus v i d e Rainaldus. Spanela Rubaldus, 52. Spella Grasa Baldus, 216. Speltaria, 1. 96; (de) Thomas, 96. Spererma s e u Sperma Lambertus, 1. 290. Sperma v i d e Spererma. Spepa Petra lacobus, 655. Spigus Wuilielmus, t. 284. Spignanum, 1. 134, 136. Spinula Guido, 647; Ingo, 042, 647. 313 Spinule Oberti ir. v i d e Obertus, f. v i d e Wuilielmus. Sporta Lanfrancus, t. 94, 140, 173, 345, 361, 302. Sprain (de) Guido, 003. Squargaficus Nicola, 302. Squaxus Petrus, 122, 437. Staoione (de) Guido, 385, 667. Staia'ao (de) Lucus, t. 152; Marchesii ge. v i d e Paganus; Marchesius, 336, 345; Nicola, 293. Staianum, 1. 92, 151, 152. Slangonus Ido, t. 168, 177. Staxi (in), 1. 353. Steamaefi te. 148. Stelar, 1. 399. Stella (de) de Sesto Bonusfantis, 63'2; ux. Oliverii Oreiami, 8; v i d e e t Se sto (de). Stenalo (de) Vegius, 255; Wuilielmus, 255; v i d e et Iohannes f. Wuilielmi. Stenalum, 1. 255. Stephani q. ux. v i d e Alda. Stephania, 101; ux. Andree de Sesterono, 429; ux. Rogerii f. q. Guarnerii de Castaneto, 86; v i d e e t Pol pario (de). Stephanus, 286, 411, mra. q. Aide, 293; Pisanus, 628; vicecom. 558, 014, 652; v i d e e t Casoli (de). Straleira Iohannes, 532, 534; Vasal lus, 67, 446 527, 533,-534, Strambo n. t. 481. Streiaporcus Wuilielmus, 548. Stricus Veronensis, 318, Ravolaus, t. 297. Strupa, 1. 60, 65, 71, 92, 102, 353, 384, 408, 452, 515, 520, 539, 540, 542; comunitas, 102; Bernardus, 671; Fulco Magnanus, 235, 245; Gui do, 383; Magnanus Arnaldus, t. 233; Rodulfus, 381; Rudulfus, 65; Rudulfi f. Fulco, 65. Sturcius Vivaldus, 163, t. 305, 631; Vivaldi ux. Leona, 163. Sturla, 1. 130, 290; (de) Hugo, t. 130 Suaro (de) Oto, 454. Subripa (de) Fulco, t. 321. Suhvia, 1. 60; (de) Imerese, f. 60. Sulfarus Obertus, 323. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 314 M . CHIATJDANO - R. MOROZZO DELLA ROCCA Summa Villa, 1. 650. Superfrascario, 1. 41. Supracrucem (de) v i d e Rolandus. Suselia, 1. 55. Symeon, 101, v i d e e t Papia. Symona cog. Comitisse ux. Guilielmi Venti, 140. Symonetus, 257, 336. Sysmondus v i d e Muscula. T Tadus v i d e Pixino (de). Tai te. v i d e Fontana (de). Taiabursa v i d e Vegoni (de). Taiaferum v i d e Vulturi (de). Tallus, 1. 122. Tancredus v i d e Levi (de). Tao (de') Lanfranci te. 119. Tar, 1. 169. Tarallus RobaMus, t. 31. Taramaci Philipi f. v i d e Martinus. Taramagus Philipus, 580. Tarantus Iohannes, t. 86, 353; Iohannis, 65; v i d e e t Gave (de). Taum, 650. Tauro W uilielmus con., 79. Taurus W uilielmus, 82. Taus, 1. 119. Tavernarius Lanfrancus, 391. Taxonaria (de) Bonaventura, 429. Taxus Guilielmus, 467. Tealdi f. v i d e Cogomo (de). Teana f. Drude ma. Ralduini, 169. Tebaldi v i d e Vasallus. Tebaldus, 271; v i d e e t Muxetus, Revecolius. Teierono (de) Petrus, 431, 492. Telagno (de) Guilienconus, 220, 221 Telagnus, 220, 221. Teotonicus Brogardus, 587. Terdona, 1. 52, 526; (de) Vegius, 202 Terdonensis Iohannes, 445; v i d e et Artoninus, Gaiiis. Tereiascum, 1. 648. Terencasco (de) Anselmus, t. 304. Terinus, 660. Terminis (de) Martinus, 277; v i d e et Wuilielmus. Termino (de) Iordanis, t. 299. Terpi, 1. 88; (de) Alberti f. v i d e Alda; (de) Albertus, 542, 554. Terralba, I. 607, 609. Teserà (de) Andreas, 577, 578. Tesisto (de) Andreas, 377. Testa Oglerius, t. 664. Tevegi (de) Girardus Pasantus, 577. Tboma mag., 454. Thomas v i d e Begai (de), Via Mulga (de), Negrancius, Speltaria (de), Ventus, Qimignano (de). Thome nep. v i d e Adalaxia. Tianso (de) Wuilielmus, 539. Tiba Ansaldus, 291. Tiberii Vivaldus, t. 283. Tiberinus, 185. Tiberius, t. 244, 250, 313, 619; v id e e t Monte Longo (de). Tigna v id e Venti Oglerii. Tilia, 1. 9. Tituica Guido q. Anna ux.., 25. Toescus v i d e Bulgarus (de). Toiranus, t. 205. Tollum, 1. 437. Toranus Iohannes, t. 110. Tordus Iohannes, t. 666. Torellus v i d e Vasallus. Torexella (de) Marinus, 255. Tornellus Martinus, 519; Wuilielmus, 519; v i d e e t Nanus. Torsellus Alexander, t. 626. Toriella v i d e Reco (de). Torga sor. Guilie, 277. Totuice Guidonis ux. q. v i d e Anna. Toxici Vasallus, t. 309. Trasto (de) Obertus, 320. Trasum, 1. 595. Traversatus Obertus, 243. Traversi Wuilielmi f. Symon. Traversus Wuilielmus, t. 250, 2-54. 337. Traxacus se u Traxascus Iohannes, 472 t. 623. Traxio (de) Vegius Petrus, f. 113. Traxium, 1. 113, 114. Tre se u Tres, Capelli Oto, 263, 315. 346, 347; Otonis sor. v i d e Racha. Trencaudus Peire, 200. Trencavellus Mediolanensis, 183. Trencheria (de) Raimundus, 458. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 ORERTO SCRIBA DE MERCATO 315 Valdetarius, t. 570, 572; Wuilielmus, t. 261, 263; vide et Mallonis (de). Valens vide Cavanna (de), Sesto (de) Valexella, t. 428. Valle Bella (de) Donumdei, 42; lohannis q. f. Insembardinus, 42. Valle (de) Buronus ir. Belrisi, 134, 135, 136; Girardus, 461, 462; Mar chesa de Rapallo Belrisus, f. 134, 135, 136; Matheus, 461, 462; (in), 1. 282; Rubaldus, 9, 461, 462; Furni (de) Enricus q. 116; Enrici Bonadona, f. 116; Screvie (de) W ui lielmus, t. 88; Scura, 1. 6; Tidoni (de) vide Lonbardus; Trivie (de) Albertus mag. 116, Buonadona ux. Alberti, 116. Vallegia (de) Parens, 638. Valli Oglerius, 357. Vallibus (de) Ansaldi te. 665; Ultrafonte, 1. 481. Vallis, 1. 159, 160; de Rapallo, 1. 134; Fum i, 1. 116. Vanus Tornellus Wuilielmus, t. 31. Varavagius Ligonus, 645. Ubertus vide Guertius, Vaca. Varapena, 1. 190; Ansaldus, 445; (de) Ugo vide Polexini. Andreas, 190; Anselmus, 283, t. 310; Ugolini Malloni f. vide Obertus. Pelegrinus, 224, 229; Wuilielmus, Ugulinus vide Mallonus. 336, et Anselmus fr. 187. Ultramare, 1. 17, 49, 78, 248, 571, 572, 589, 599, 602, 609, 611, 634, Varese, 1. 13, 141, 178; (de) Albertus, t. 13; Conradus, t. 141; Berta, f. 7.3; 640, 642, 647, 655, 657, 658, 559, Martinus Martini f. 13; Petrus, 394. 622, 663, 664, 679. Varius Odo f. q. Alberti de Senebaldo Umia (de) Bubaldus, t. 165. de Rivarolio, 26. Unctor vide Iohannes. Varxi (de) Girardus, 577. Uprandi f. Iohannes, t. 237. Uprandus, 196, 324, mag., t. 52, 197, Vasaletus f. Ma<jucbi, 299. Vasallasso, 110. 237. Vasalli Boeoni ux. vide Adalaxia; f Ursus Bernardus, t. 42; Petrus, t. 42 vide Garsi (de), Garso (de); Grandis t. 87, 194, 198; vide et Arenano ux. vide Safrana; Molatane f. q. (de), Pede Montis. vide Alda; Toxici vide Iohannes; Usura Iohannes, t. 49, 213. vide et Colloredo (de), Locravil (de). Uxel (de) Egidius, 123. Vasallinus f. q. Boni Iohannis de Levani, 58. V Vasallus, 125, 325, 394, 444, 611; cler. nep. presb. Oliverii, 273; f. Guilie Vaca seu Vacca Rolandus, 446, G08: Lacare, 322; Iordani Clerici fr. 296; Ubertus astensis, 194. Iordanis fr. 285; Grandis, 611; nep. Vacarla, 1. 393. Oliverii presb. 409; Sancte Marie de Vaidetarii ge. vide Oto; Wuilieìmi ux. Castello, 413; t. 134, '343; Tebaldi vide Imelda. Trencherii Enrici ux. q. vide Duohesa; q. ux. Anna, 298. Trenchcrius Enricus, 548, 617; f. Phi lippi, 519; Philipus, f. 103; vide et Albario (de), Caravei (de). Tres Tortas Rubaldus, t. 165. Trex, 1. 599. Tre?a Iohannes q. Bargalina Anna ux. 198; Girardinus Marpolius, f. 198, Tribogna (de) Clericus, 220, 221. Tuectonicus Burgardus, 200. Tuira, 1. 128. Turdus Ansaldus, t. 659; Iohann'ìs, t. 90, 405. Turellus Petrus, 672; Rodulfus, *372. Turre (de) sea Ture (de) Hugo, 252, 602; (de) Pascalis, t. 593; vide et Aste&is Obertus. Turricella, t. 428. Turris, 1. 116. Turturinus, 469. u Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 316 M . CHIAUDANO - U. MOROZZO DBIJLA ROCCA de Arenfano, 601; Torellus, (>52; v i d e e t Albario (de), Baconus, Bavalascus, Ceredo (de), Crido, Lacarus, Locravil, Martori a, Moconexi (de), Moneterius, Pinascus, Pino (de), Porta (de), Respectus, Sivelator, Straleira, Toxici, Vegonù (de). Vedelinum, 152. Vederedo (de) Pelrus, 56. Vederedus 1. 56. Vedianellus, 430. Vediani f. vide Alvisa; Moresci f. vide Bonavita. Vedi ano (de) Cairn, 622. Vedianus, 502, 503, 506, 584; Veronensis, 587; vide et Cairn (de), Sedacarius. Vedilano (de) Albericus t. 615. Vedigar 1. 646. Vegius Marinus, 600; Bonadona ux. Otonis, 74; Ardoinus f. Otonis, 74; Petri Gilla ux. 114; Oto q. 74; Pe trus de Traxi, 114; Wuilielmus, 515, 521, 539; vide et Stonalo (de), Terdona (de), Traxio (de). Vegoni 1. 79, 81, 82, 170; (de) Bonus Vasallus, 170; (de) Fosato Lanfrancus t. 79, 81, 82; Frogerii f. vide Alaxia; Vasalhis Taiabursa, 384. Vemexinus, 470. Venci Batalia Obertus, 583. Venci gens, 611, 676. Venderci 1. 177, 190; (de) Rubaldus t. 190. Venti Guilielmi Comitissa ux. 140; Oglerii f. vide Duretus; Oglorii Gamundus t. 601; Ogleiii Tigna, 383; Petri ux. vide Maria. Ventosatus Obertus t. 589. Ventura con. Sancti Urcisini, 392; vi de et Bona. Ventus Lanfrancus, t. 73, 194, 198, 295, 337; Oglerius, 123, 145, 195, 248, 362, 525, 605, 667; Petrus 276, t. 280, 424, 426, 568, 635; Symon, t. 267, 609, 636; Thomas, 426, 541, 568, 609, t. 635; Wuilielmus, 276, 424, 425, 426, 485, 568, 635, t. 276. Vercelaxi (de; Inbertus, 439; Wuiliel mus, 438. Verda ux. Otonis Sanguineti, 452. Verdelia, 128, 650; nep. Aide, 560, 561, 562; ux. Blanci Credoni, 10, 11; ux. q. Boni Segnoris, 291; ux. Wuilielm.i, 99, 351, 352; vide et Molo (de). Verduno (de) Ricardus, 516. V erdunum 1. 563. Vermilius, 543. Vernaça (de) Rolandus, 449. Vernaçanus Bernardus t. 177. Vernexinus, 469. Verona 1. 191, 297, 318, 470. Veronensis Bertramus, 606; Felixius, 191; Çenus t. 191; Çucholinus, 191; vide et Andreas, Bellardus, Bona Vita, Cairn (de), Pinellus, Racometa, Restufatus, Robertus, Rolandus, Vedianus, Villanus, ÇJedrella. Verreta s'arda, 140. Versitus vide Planus. Vesalla 1. 182. Vestraço (de) Oto, 615. Veçerante Wuilielmus, 601. Veçosus Iohannes, 392. Vexa Ingo, 536. Via (de) Albertus, 653; vide et Ber nardus, Bonus; Mulça (de) Thomas de Albario, 580. Vicecomes vide Corsus. Vicine Bonus Vasallus t. 258. Vicinus, 586. Vienna f. Vulpis ux. Iohannis de Quercu, 37, 38, 39, 40. Vigintimilia, 1. 185, 243, 419, 544; (de) vide Cunradus, Cunradi, Wui lielmus. Vigo (de) Obertus, 60; Molaço 1. 152 Vigus 1. 60. Vilanetus vide Grandis. Villana ma. vide Guilia; ux. Enrici Porci, 670; ux. Marchesi i de Casamavali, 552. Villani Gauxoni q. ux. vide Guilia; vide et Bonani, Barachina. Villanus, 430; Laurentius, 101, 338, 340, 429, 644, t. 167; Veronensis, 625; vide et Almorus, Asaxinus, Do do (de), Molaçana (de), Podio (de), Prato (de), Çucala. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 317 OBERTO SCRIBA DE M ERCA TO Vinea Vetere (de) Bonus Iohannes, 498; Oliverius, 498. Vinee 1. 52. V ineis (de) Bernardus, 293; presb. 52, 676, t. 577, 659. V iridis f. Guido mag. 33; f. Guidon is m ag. 32, 34; ux. Bertoloti, 547 Vita (de) W u ilielm us, 384. V italis Enricus, 500; f. vide Mari (de'; fr. vide Bedoano (de). V itellus Iobannes, t. 56, 386, 445, 497, 581. Vitoria ser. 609. Vivaldi Bonbelli te. vide Crevari (de ; f. A im ericus, 209. Vivaldo (de) Rubaldus, 676. Vivaldus, 284, 442, 657 , 675; f. Iohann is Bucce Nigre, 287; f. Oliverii (te Maraxi, 29, 30; t. 194; vide et 8adanu s, Codoledo (de), Costa (de'', Pelio (de), Portu Veneris (de), Procoeanus, Rapallinus, Ravegnus, Sturtius, Tiberii. Volta (de) Bonifacii dom. 4, 9, 1 1, 16, 17, 26, 29, 30, 35, 41, 42, 43, 49, 51, 53, 56, 67, 71, 79, 84, 85, 87, 89, 90, 91, 92, 95, 102, 106, 108, 111, 113, 115, 118, 120, 122, 124, 129, 131, 132, 151, 155, 156, 157, 161, 162, 164, 168, 170, 174, 176, 179, 185, 186, 187, 190, 193, 196, 198, 200, 201, 202, 205, 208, 210, 220, 223, 224, 226, 228, 232, 233, 234, 239, 244, 248, 250, 252, 255, 261, 264, 269, 270, 278, 280, 283, 284, . 286, 292, 293, 297 , 303, 310, 312, 313, 315, 317, 319, 321, 326, 328, 336, 337 , 341, 345, 349, 352, 354, 359, 370, 372, 373, 377, 379, 380, 381, 385 , 386, 387, 390, 394, 395, 398, 401, 405, 412, 413, 417, 422, 424, 431, 433, 436, 438, 442, 443, 454, 457, 458, 465. 468, 471, 473, 474, 479, 481, 483, 485, 489, 493, 498, 499, 502, 505, 512, 515, 520, 521, 526, 535, 550, 552, 553, 554, 556, 559, 565, 569, 574, 577, 581, 585 , 587, 594, 600, 604, 606, 618, 619, 621, 623, 630, 633, 639, 642, 646 , 647, 653, 655, 659, 662, 665, 669, 671, 675, 680; Bonifacius f. Iacobi, 85, 133, 177, 193, 348, 354, 391, 395, 643, 669; vide et B o nifacius; Fredencio, 569, 661; Fredengonis f. vide R aim undus; Guascus, 177, t. 193, 267, 489, 529, 688; Iacobus t. 354; M archesius 528, 529, 530, 647; Marchio, 405; R ubei f vide Lanfrancus; R ubeus f. 140; Nicoleta Guasci, 680; R aim un du s, 111, t. 200, 267, 274, 655; vid e et Enricus. Vol^icantus Iohannes, 589. vide et Bojachesius. Vulpis ux. Iohannis de Quercu, 37, 40; vide et Bojachesius. Vultabio (de) Paltrus, 423, 426, t. 594; (de) R ubaldus, 527, 649. V ulturi 1. 96, 98, 177, 233, 234, 597; (de) G ualterius, 543; Manfredus Restanus, 233, 234, 235 ; Parabandus Oto, 315, 316, 317; P assino (de) Ansaldus f. q. Oberti, 233; Prato (de) W u ilielm u s f. H u gonis, 233; (de) Taiaferrum, t. 96, 98, 233, 235. w W u ilielm i Arguii f. vide Sophieta, fr. vide O bertinus, sor. vide Sophia; ux. vide Donexella; A urie f. vide Sygebaldus; Buroni ux. vide Iacoba; Corsi f. q. vide Facius; Cor si de Crevari. f. q. vide Rigus; de Cavetere ux. vide Gisla; fr. 356; f. q. Enrici sor. vide D ulcis, Maria; f. vide Balbi, Marino (de), P lanelli (de), Porcelli (de); Quartani fr. vide Bonus Vasallus; Rataldi f. vide Ànsaldus; Oberti f. q. Saragi m a. vide Aid eia; ux. vide Aidela, Funtanejo (de), Verdelia, Buroni d om ., Cunradi, Longi. W u ilielm inotus vide Ceriolus. W u ilielm inu s, 52, 299, 399, 609, 610; f. Bonici H ospinelli, 504; f. q. Boni Vasalli de Levani, 58; vide et Pel ligerius. W u ilielm u s, 6, 11, 19, 20, 21, 22, 99, 100, 128, 140, 286, 351, 388, 405. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 318 M. CHIATJDANO - R . 437 , 438, 439, 454, 465, 466, *91, 513, 537, 652; A rnaldus vide Aren gario (de); can. 434; cler. vide Nuvelon u s; C unradus V ig in tim ilii, 303; e. Saticti G eorgiii 110; f. Al berti de P ratolongo, 122; i. Ansaldi t. 299; f. A nsaldi Buferii, 416; ,. Cunradi Mali F iliastri, t. 146, 252; f. H u gonis de Reco t. 174, 175; f. In g o n is de Flexo, t. 150, 161, 162. 550, 604; f. Iu lii d e Bone de Corela, 42; f. L anfranci d e Costa, 555; t. Oberti S p in u le, 655; f. Oliverii de G inestedo, 89; f. Strejaporci, 546; f. W u ilie lm i Fream usce, 14; f. q. A lberti de Cavana Nova, 10; f. <7 . E nrici, 214; f. q. Iacobi de Levani, 62, 71; f. q. O ton is Boni de Cruce t. 138; F ici M atarii, 586; fr. Nicole, 378; fr. q. D uranti Grasi, 660; gen. P etri V en ti, 544; G uertius vide 0 stalib oi; m a g . 493, 494; presb. t. 670; t. 7 , 56, 100, 200, 264, 274, 277, 385, 572, 624; V egius, 515; Verdelia ux. 99; vir D rude de Foro !. 46; vide et A postolus, Argufus, Asaxin u s, A urie, A xillus, Bacinus, Balbus, Barcha, Beaqua, Beerri, Becu s R ufus, B ellon i te., B ellus, Be n ed icto (de), Bernardus, Bisaga, B lan clietu s, B lancus, Boiolius, Bru na (de), B u d ellu s, Buferii Ansaldi f., B u ron us, B uscarinus, Cafarinus, Caffara (de), C agalolium , Caligas P alii, C am oginu s, Canali (de), Cap e llin u s, Casa V etere (de), Casina, C asin en sis, C astello (de), Cavetere (de), Cella (de), Cesanego (de), Cesan ico (de), Cevolla, Copadallo (de), Cravarega, C ultu ra (de), Cunradi Mali F iliastri, Cunradus, Curtus, D adan ni, D atarus, Diana (de), Feram usca, Feraria (de), Ferrandus, Folgerius, Foro (de), F untanegio (de), G alleta, G allus, G iginus, Gimb u s C ollum G ruis, Golta, Gogus, G rasus, Gropo (de), Gruatus, Ierusalem (de), In sula (de), Lem oginus, Lendrex (de), Levani (de), Levanto MOROZZO DEULA ROCCA (de), Levi (de), Lunbardus, Long u s, Lucensis, Magdale f., Mallon u s, Malinepotis q. f., Maloxellus, Malus Filiaster, Manens, Manere, Mangano (de), Manjapan, Marino (de), Martinus, Mauro (de), Milgoresius, Monacus, Montanarius, Mon te Asegnano (de), Monte Longo (de), M ulferius, Muscelica, Nanus Tornellus, Narcus, Novaria (de), Parvi Iohannis fr., Parvus, Paiverio (de), P icam ilium , Pino (de), Piper, Pastin (de), Pulpus, Puncius, Quartanus, R apallinus, Rataldus, Rebollu s, Rex, Richardus, Ricus Homo, Rivarolio (de), Rodoflus, R ubinus, R ufus, Salvaticus-, Sancti Georgi c., Sanctus Dam ianus, Sanctus Geor giu s, Sanctus Nagarus, Sardena, Scarpa, Selvagnus, Sine Brachis, Sm erigius, Spigus, Stenalo (de), Taurus, Term inis (de), Tianso (de), Tonellus, Traversus, Valdetarius, Valle (de) Screvie, Vanus Tornel lus, Varagena (de), Vegius, Ventus, Vercelaxi (de), Vegerantes, Vita (de) Volta, V ulturi (de), Guxole. X X am inellus Rubaldus t. 44. X am itarius Fredencio t. 222 Xurus presb. 189. Q seu Z Qapaxedum 1. 403. Qarei il. 76. Qarerex (de) Oglerius, 654. Qaritola Bonus Vasallus t. 48, 57. ^agalis f. 549. Qeba vide Ferrarius. Qedrella Veronensis, 191, 297. Celli 1. 6. Cemetegus Iohannes, 399. Qenu vide Veronensis. Qerbinus f. Rolandi vide Begai (de). Certemus 1. 399. (Jimigna (de) Petrus R ugus, 382. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 OBERTO SCRIBA DE M ERCATO ■Gimignano (de) Albertonus, 246; Ansaldus t. 201; e. 246; Guido, 179, 187, 382, 407, vide et Guilia; Pe tru s Rufus, 381; Romanus t. 187; Thom as, 463, 464; Cem ignanus, 247, 432; vide et Rufus. Q im ign anu m 1. 187, 246, 247, 407, vide et Qim ignano (de), Guilie. Q ingina 1. 134, 135, 136, 517, 518; (de) Balbus, 517, 518; Marchesius, 134, 135, 136, 438. Qiveta Vegia 1. 185. Goali (de) Baldoinus, 646. Gocolis (de) Opifo, 510. Gocholis (de) Berri?us, 588. Gorsus Obertus t. 339. 319 Qota Obertus t. 657. Qucalta seu Qucala t. 208, vide et Vii lanus. Cucarello (de) Corsi (de) Io h an n es, 648. Qucholinus vide V eronensis. g u m , t. 269, 312, 469. Cura (de) Rogerius, t. 116, 164, 183, 203, 206, 232, 252, 267, 289, 354. Cure Ogerius, 1; Ruger.ius, t. 2. Curii Oberti ux. vid e Roaxia. Qurlus G uidotus q. do. 148; Ober tus, t. 186, 218, 219, 331, 422; Mar chesius, 437. Cuxole W u ilielm u s, 420. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 INDICE Introduzione . Pag. Oberto Scriba de Mercato Index locorum et personarum Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 v 1 271