Nasce la Cassa Rurale "Val Rendena"
di Walter Pacchi nel li
I VALRENDENA
L'ipotetica fusione tra le Casse
Rurali di Spazzio-Javrè e Strembo-Bocenago-Caderzone, potrebbe originare la nuova
"Cassa Rurale Val Rendena"
con 1949 soci e patrimonio di
quasi 24 milioni di euro. Il pubblico debutto del progetto di fusione è avvenuto in sordina:
«Forse molti soci la condividono» è stato detto. Per la Cassa
Rurale di Spiazzo-Javrè la presenza a due incontri è stata di
80 soci su 1215, a Strembo, di
83 su 734 soci, anche se i presenti erano favorevoli.
La nuova Cassa Rurale "Val
Rendena" dai due consigli
d'amministrazione che hanno
condiviso il "Progetto di fusione", che porterà ad un'unica realtà con le tre sedi di Strembo,
Spiazzo e Javrè. «La fusione, è
stato detto sia a Spiazzo che a
Strembo, avverrà tra due azien._de. solide, molto cimili Ira loro
nel rapporto di relazione con la
clientela, con i soci e con il territorio». Un "matrimonio" legato
alla voglia di crescere, di migliorare nei servizi e soprattutto
continuare l'attuale rapporto
con il cliente. «La nuova Rurale
frutto della fusione - è stato detto - non sarà percepita se non
in meglio dai soci e dal territorio, in più punterà a fare economie di scala e dare nuovi servizi».
Una fusione che nasce anche «dalle complessità burocratiche e organizzative delle nuove normative nazionali ed europee, che mettono in difficoltale
piccole realtà e fanno lievitare i
costi». La nuova Cassa Rurale
"Val Rendena", nome accattivante e significativo potrebbe
aprire la strada, come è stato
auspicato a Spiazzo, a un'unione di Comuni da Caderzone
Terme a Verdesina, come sta
avvenendo con l'Unità pastorale delle Parrocchie di questo
ampio tratto di Rendena. Il progetto di fusione, dovrà passare
il vaglio della Filiale di Trento
della Banca d'Italia e dei soci
delle due Rurali che, a maggio
prossimo, saranno chiamati a
deliberare in un'assemblea
straordinaria che si terrà con
l'incontro ordinario. La nuova
Rurale "Val Rendena" sarà
quindi operativa dal primo luglio 2015.
I due consigli negli incontri
di Dare, Spiazzo e Strembo, si
sono messi in gioco e hanno
presentato la nuova realtà che
avrà 1949 soci, pari al 36,64%
dei residenti territoriali che sono 5.044. Il Consiglio d'amministrazione sarà di otto persone: due per i Comuni di Villa
Rendena, Dare, Vigo Rendena
e Pelugo, due per Spiazzo e uno
ciascun per Strembo, Bocenago e Caderzone Terme. La sede
amministrativa sarà a Spiazzo
che per tre mandati nominerà
il presidente, quella legale a
Strembo e l'attuale direttore
Alex Armani sarà il direttore
della nuova Rurale considerato
il pensionamento di Danilo Gasperi, direttore di Spiazzo-Javrè, nella prossima primavera.
Il presidente per i prossimi tre
mandati (9 anni) sarà nominato dai soci di Spiazzo-Javrè. Il
collegio sindacale di tre persone avrà «un effettivo per Spiazzo-Javrè, uno per Strembo, Bocenago Caderzone e uno senza
vincolo». L'operatività rimarrà
invariata con sportelli a Spiazzo, Javrè e Strembo, e bancomat a Vigo Rendena, Pelugo,
Caderzone Terme, Bocenago,
Spiazzo, Strembo e Javrè. La
nuova banca, dati a fine dicembre 2013, avrà la raccolta complessiva di 154 milioni di euro,
quella diretta di oltre 9 milioni
di euro e l'indiretta di circa 60
milioni di euro, con prestiti a famiglie e imprese per circa 70
milioni di euro. L'indice di liquidità è del 74,78%.
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