Gli Ammortizzatori Sociali in Italia
prima della crisi
in costanza del rapporto
di lavoro
con interruzione del rapporto
di lavoro
- Indennità di mobilità
- C.I.G.O.
- C.I.G.S.
- Contratti di solidarietà
(solo industria, indotto, grande
distribuzione, con più di 15 dip.)
- Indennità ordinaria
di disoccupazione
- Indennità di disoccupazione
con requisiti ridotti
(solo industria, indotto, grande
distribuzione, con più di 15 dip.)
(anche ai lavor. con contratti a tempo
determinato)
Monte ore CIGO, CIGS e totale (1999 – 2007)
cigo
cigs
cigo + cigs
250000
è l’unico
stabilizzatore
automatico
del reddito
200000
150000
100000
50000
0
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
Fonte: Elaborazione Maricco su dati ISTAT (2004 e 2008).
2006
2007
Obiettivi degli AS
tutela ed equità
efficienza economica
ruolo centrale degli AS:
tutela posto di lavoro  tutela nel mdl
- conflitti sociali
- miglioramento del
matching domanda/offerta
Criticità degli AS in Italia
 selettività e frammentarietà (si dà tanto a pochi);
 indennità di disoccupazione inferiore ai livelli europei;
 mancato o scarso collegamento con le politiche attive;
 basso livello di copertura;
 assenza di una rete assistenziale di contrasto alla povertà;
 ricorso a varie forme di deroga ai principi generali
LA DISOCCUPAZIONE
“flessibilita’ in uscita”
Valutazione di un sistema di sostegno
Indice di generosità
Grado di copertura %
100
80
60
40
20
lia
Ita
Irl
an
da
Fr
an
cia
Sp
ag
na
Po
rto
ga
llo
Da
ni
m
ar
ca
Fi
nl
an
di
a
Be
lg
io
Sv
ez
ia
G
er
m
an
G
ia
.B
re
ta
gn
a
Au
st
ria
O
la
nd
a
0
Indennità di disoccupazione
Fonte: Elaborazione su dati OCSE (2008)
3 gruppi di paesi:
1.
alto sostegno: (Danimarca, Svezia, Belgio, Finlandia)
2.
medio sostegno: (Germania, G.Bretagna, Francia, Austria, Irlanda, Olanda)
3.
basso sostegno: (Spagna, Portogallo, Italia)
Spesa pro-capite per disoccupazione e tasso di copertura (2006)
Tasso di copertura
Spesa (euro)
0
10.000
20.000
30.000
40.000
50.000
60.000
Olanda
Spagna
Danimarca
Portogallo
38%
29%
85%
17%
Belgio
81%
Irlanda
69%
Francia
44%
Italia
19%
Austria
88%
Finlandia
84%
Regno Unito
62%
Germania
64%
Svezia
58%
Fonte: Elaborazione Maricco su dati OCSE
(2008).
3 gruppi di paesi:
 copertura quasi totale (Danimarca, Belgio, Austria, Irlanda, Finlandia)
 copertura media (Germania, Regno Unito, Svezia, Francia, Olanda)
 copertura bassa (Spagna, Portogallo, Italia)
titolo
Tasso di
disoccupazione
0
8,3%
Belgio
8,6%
Spagna
7,7%
Finlandia
0,5 1
1,5 2
3,5 4
2,6
60
50
40
30
20
10
35.3
50.4
20.7
2,2
Danimarca
2
9,4%
Francia
2
8,4%
Germania
1,7
4,8%
Austria
1,6
4,4%
2,5 3
3,4
3,9%
3,9%
Spesa pro-capite per
disoccupazione (migliaia di euro)
Spesa (%)
Tasso di
copertura
0
Belgio
81%
Spagna
29%
Finlandia
84%
Danimarca 85%
39.0
31.3
15.5
24.6
Francia
44%
Germania
64%
Austria
88%
Olanda
38%
Olanda
1,4
Irlanda
1,3
33.4
Irlanda
69%
1,3
35.8
Portogallo
17%
Svezia
58%
U.K.
62%
Italia
19%
Portogallo
7,7%
Svezia
1
54.5
13.9
7%
U.K.
0,6
16.8
5,3%
Italia
0,5
6,8%
Fonte: Elaborazione Maricco su dati OCSE (2008)
26.2
TASSO DI COPERTURA
degli ammortizzatori sociali
Cassa Integrazione Guadagni (CIG)
•
•
•
•
•
•
Cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO)
Sostegno al reddito attivabile a fronte di eventi transitori non imputabili
all’imprenditore o agli operai, come una crisi temporanea di mercato.
Durata
La durata massima della CIGO è di 52 settimane
Trattamento
A carico dell'INPS, è corrisposto entro i limiti di un massimale mensile stabilito di
anno in anno (per il 2011 è di € 906,80 ed è elevato a € 1.089,89 in caso di
retribuzione mensile superiore a € 1.961,80), ed in ogni caso non superiore all'80%
della retribuzione globale di fatto.
•
******
• Cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS)
• Quella straordinaria invece può essere disposta nei casi di:
• ristrutturazione, riorganizzazione o riconversione aziendale
• casi di crisi aziendale di particolare rilevanza settoriale o territoriale
• impresa assoggettata a procedura concorsuale di fallimento, liquidazione coatta, etc
Possono avere accesso alla CIG straordinaria soltanto le imprese che abbiano occupato
più di 15 lavoratori nel semestre precedente la richiesta.
Finanziamento della CIG
• La cassa integrazione ordinaria è pagata da ogni impresa con un
contributo ordinario sul monte retribuzioni lordo e con un contributo
addizionale sulle integrazioni salariali anticipate. Il contributo
ordinario è pari al 2,20% o all'1,9% del monte retribuzioni lordo
rispettivamente per le imprese con più di 50 dipendenti o fino a 50.
Quello addizionale è rispettivamente pari all'8% o al 4% delle
integrazioni salariali da corrispondere.
• L'intervento straordinario è finanziato dai datori di lavoro e dai
lavoratori con un contributo rispettivamente pari allo 0,6% e allo
0,3% della retribuzione lorda. Anche nella CIGS vi è inoltre un onere
a carico dell'impresa pari al 4,5% o al 3% delle integrazioni salariali
anticipare rispettivamente per quelle con più di 50 o fino a 50
dipendenti. L'ammontare del contributo addizionale è raddoppiato
nel caso di mancata ottemperanza del decreto ministeriale. È
comunque raddoppiato del 50% se il trattamento si protrae oltre 24
mesi
CIG in deroga
•
È un intervento di integrazione salariale a sostegno di imprese o lavoratori non
destinatari della normativa sulla cassa integrazione guadagni; spetta a tutti i lavoratori
subordinati, compresi apprendisti, lavoratori con contratto di somministrazione e
lavoranti a domicilio, dipendenti da aziende che operino in determinati settori
produttivi o specifiche aree regionali, individuate in specifici accordi governativi.
•
La domanda di CIG in deroga deve essere presentata dal datore di lavoro entro 20
giorni dalla sospensione dell’attività, corredata dal verbale di accordo sindacale e
dall’elenco dei lavoratori interessati, alla Regione competente (o, solo per alcune
Regioni, alla Direzione Regionale del Lavoro) che autorizza le richieste di CIG in
deroga.
•
•
REQUISITI - I lavoratori devono:
avere un’anzianità lavorativa, presso la ditta richiedente il trattamento, di almeno 90
giorni alla data della richiesta. Nel computo sono comprese anche eventuali mensilità
accreditate dalla medesima impresa presso la gestione separata a condizione che:
– non si tratti di redditi derivanti da arti e professioni;
– il lavoratore operi in regime di monocommittenza;
– il reddito conseguito sia superiore a € 5.000 (anche se relativo a più di un anno
solare).
aver reso, presso il Centro per l’impiego, dichiarazione di immediata disponibilità al
lavoro o ad un percorso di riqualificazione professionale. In caso di rifiuto il lavoratore
perde il diritto alla prestazione
INDENNITA’ DI DISOCCUPAZIONE
ordinaria e di mobilità
IL SUSSIDIO NELLA TEORIA
JOB
IMPLICIT
CONTRACTS
SEARCH
Hp: ≠ propensione al rischio tra lav. e imp.
Hp: informazione imperfetta tra lav. e imp.
w costante => funzione assicurativa
Costo ricerca: c
ottimo assicurativo:
Beneficio ricerca: costante nel tempo e
indipendente dal w
sospensione dal
lavoro in cambio di
BMA ricerca = CMA ricerca
Termine ricerca
stabilità salariale
w = wr
Ottimo contrattuale
ottimo produttivo:
PmgL = w
se il soggetto è disoccupato => wr ≥ b
b = sussidio di disoccupazione
b => wr ? Si, ma occorre considerare
modulazione
sussidio
effetto stigma
PROPOSTE DI RIFORMA DEGLI A.S.
 COMMISSIONE ONOFRI (1997)
 PROPOSTA DI BOERI E GARIBALDI (2002)
 PROTOCOLLO SUL WELFARE (2007)
 PROPOSTA DI LEONARDI E PALLINI (2008)
 FLEXSECURITY di ICHINO (2008)
NOTA: I sussidi si fondano su due principi:
 assicurativo (proporzionale alla retribuzione e ai contributi versati)
 assistenziale (legato allo stato di bisogno)
In tutti i paesi europei coesistono entrambi i sussidi, tranne in Grecia e in Italia.
PROPOSTA DI BOERI (2009)
SUSSIDIO UNICO DI DISOCCUPAZIONE
• Base occupazionale: 25.500.000 FL
• Durata media disoccupazione: 12 mesi
• Retribuzione media lorda: 20.000 €
65% - 1° semestre
• Tasso di rimpiazzo:
SCENARIO
REALISTICO
u = 8%
COSTI STIMATI
15,5 mld
55% - 2° e 3° semestre
• Condizione di accesso: almeno 1 esperienza lavorativa
• Durata max sussidio: 18 mesi
• Sussidio mensile: 750 € mensili
FINANZIAMENTO Assicurativo
Aliquota contrIb.ipotizzata = 3,3 %
LIMITE PROPOSTA: FINANZIAMENTO
SCENARIO
PESSIMISTICO
u = 10%
COSTI STIMATI
18,9 mld
PROPOSTE DI RIFORMA (1)
ammortizzatori sociali
(Consiglio Ministri 23.03.12)
PROPOSTE DI RIFORMA (2)
Ammortizzatori Sociali: ASpI
PROPOSTE DI RIFORMA (3)
Ammortizzatori Sociali: ASpI
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CIGO