Cons. Maurizio Ciottoli - FdI/ AN
Al sig. Sindaco di Agliana
Dott. Giacomo Mangoni
p.zza Resistenza 2
51031 AGLIANA
E p. c.
Comunale
Presidente del Consiglio
Dott. Alfredo Fabrizio Nerozzi
INTERROGAZIONE
URGENTE
OGGETTO: Irregolarità edilizie/ discariche abusive sul territorio comunale.
Casi di conclamato degrado con conseguenze igieniche e di sicurezza per
diverse arre del territorio.
AVUTO NOTIZIA
Che l’Amministrazione comunale ha attuato un progetto di avvio di GAV
(Guardie Ambientali Volontarie) che, con apposita convenzione, dovrebbero
esercitare funzioni di controllo e l’ipotesi di conferimento di poteri
sanzionatori.
CONSIDERATO
Che sul territorio comunale sono costituite delle discariche abusive con
ammassi di materiali di risulta di natura indeterminata e ubicate non solo
nella periferia ma in piena città ed esattamente:
- Via Giacomo Leopardi civico 9/11, proprietà Serafini Maurino
(la posizione è ben nota per come denunciata all’Amministrazione e alle
altre autorità di controllo, Usl e Arpat ovvero i VVFF).
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-
Via della Repubblica,
proprietà indeterminata (Parcheggio
interno banca)
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-
Via Salcetana (civico fronte 160), vecchia
costruzione, solo in parte recuperata (posta sulla curva “a gomito”
prima del torrente Brana, da anni segnalata all’Amministrazione e con
quantità di detriti e una vettura priva di targhe)
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E, ancora, di alcuni fabbricati che sono stati parzialmente costruiti a
abbandonati da tempo e che appaiono versati in un deprecabile degrado
estetico e igienico e specificamente:
-
Costruzione in via Guglielmo Marconi,
così lasciata da
anni indeterminati i proprietari e progettisti, sconosciuti all’interrogante
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- Fabbricato commerciale/artigianale di due piani, via Salcetana
(davanti al supermercato Tuo dì privo di numero civico ma collocato tra il
civico 68 e il civico 80)
Su questo ultimo plesso, risulta all’interrogante che è “abbandonato” in tali
condizioni da almeno 8 anni e che nelle ore notturne vi sono introduzioni
all’interno per azioni illecite/malavitose (ciò anche vista la precarietà della
recinzione e la protezione offerta dalle erbacce che si sono accresciute nella
porzione antistante al fabbricato e la strada).
Tali costruzioni, incomplete, degradate e abbandonate sono causa di sicuro
degrado, oltre che un esempio conclamato di “disastro ambientale”
considerata la generale decadenza dell’area circostante.
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- Nella parte del territorio di confine con la località Ferruccia,
esiste una “zona franca” (Via Bineria/Ommannesco) che è da sempre fatta
bersaglio di abbandono di rifiuti ingombranti e di grande e devastante
effetto inquinante (frigoriferi, cemento-amianto, materiali di risulta
dell’edilizia). Il contesto è da tempo richiamato dalla stampa con numerosi
articoli di denuncia. Il sopralluogo effettuato in questi giorni ha permesso
di constatare a questo consigliere il persistere di condizioni di degrado con
ammasso di rifiuti diversi e apparecchi abbandonati di vario genere e
grandezza. Tale situazione non è da considerare come tollerabile o
fisiologica alla condizione periferica della parte di territorio che è
certamente da ritenersi come “abbandonato” a ogni controllo.
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Altro capitolo di interesse a questo interrogante, riguarda la destinazione
d’uso delle costruzioni in legno, che sono da oltre 4 lustri stabilmente
realizzate in angolo tra via Berlinguer e via Giovannella e
che sono meglio evidenziate nell’immagine. Risulterebbe a questo consigliere
che tali unità sono state costruite con fondi pubblici per finalità di
“emergenza”, mentre sono stabilmente occupate da imprecisate persone.
P. Q. M. C H I E D E
1. Quali provvedimento saranno adottati nei confronti delle
discariche illegittimamente costituite e denunciate per le vie
“Repubblica, Leopardi, Salcetana”;
2. Se il nucleo delle “Gav” (Guardie Ambientali Venatorie) verrò
incaricato di provvedere alle verifiche dei luoghi gravati dalle
discariche diffuse, effettuando dei controlli sistematici, qualificare la
natura dei materiali abbandonati (redigendo un sintetico inventario)
e così, eventualmente, accertare le responsabilità dei soggetti che
hanno costruito le discariche;
3. Se gli immobili riscontrati come abbandonati (via Marconi e via
Salcetana) dispongono di “pratiche edilizie” in essere (rinnovi di
concessioni?) e chi sono i professionisti intestatari delle opere di
progettazione e D.LL.;
4. Se hanno odierna regolarità urbanistica e amministrativa (in
relazione alla validità/rinnovazione delle concessioni edilizie già
concesse
in prima istanza) per il loro completamento; in caso contrario, quali
iniziative saranno assunte dal Comune per la regolarizzazione degli
spazi occupati da eventuali costruzioni non urbanisticamente
conformi e dunque irregolari?
5. Con riferimento al gruppo di costruzioni di tre case in via
Berlinguer/Giovannella:
- Con quali risorse di finanziamento furono costruite e in quale
anno?
- Da chi e con quale titolo sono occupate?
- Se sono corrisposti dei canoni di locazione e in che misura.
- A chi sono intestate le utenze dei servizi e chi le paga?
- Ci sono delle pendenze con le società partecipate nei servizi di
erogazione in conseguenza di morosità per i versamenti delle
bollette di somministrazione? In caso affermativo per quali somme
e a carico di quale utenza?
Quanto sopra in espletamento delle funzioni di mandato. Resto a disposizione
per ogni chiarimento
Agliana 15/5/2015
Consigliere FdI/AN
Ciottoli Maurizio