Close window to return to IVIS in collaborazione con RICHIESTO ACCREDITAMENTO SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIA SOCIETÀ FEDERATA ANMVI organizzato da certificata ISO 9001:2000 INFORMATION SCIVAC Secretary Palazzo Trecchi, via Trecchi 20 Cremona Tel. (0039) 0372-403504 - Fax (0039) 0372-457091 [email protected] www.scivac.it Close window to return to IVIS 50° Congresso Nazionale Multisala SCIVAC Tachicardie ventricolari destre nel cane Roberto A. Santilli Med Vet, Dipl ECVIM-CA (Cardiology), Somarate (VA) INTRODUZIONE Diverse tachicardie ventricolari (TV) originano dal ventricolo destro o necessitano per il loro mantenimento il tessuto di conduzione specifico o il miocardio di lavoro ventricolare destro. All’elettrocardiogramma presentano complessi QRS con aspetto a tipo ritardo di conduzione intraventricolare sinistra (BBS). Questo gruppo di tachicardie è caratterizzato da precise entità cliniche, con caratteristiche terapeutiche e prognostiche differenti. Vengono considerate TV che originano dal ventricolo destro le seguenti tachicardie: 1) Cardiopatia aritmogena del ventricolo destro (CAVD); 2) TV idiopatica del tratto d’efflusso del ventricolo destro; 3) TV in corso di cardiomiopatia non ischemica o valvulopatia congenita. Un tipo particolare di TV che necessita il ventricolo destro per il suo mantenimento è la TV da rientro tra le branche, che risulta classicamente associata alla cardiomiopatia dilatativa. Esistono infine delle tachicardie sopraventricolari antidromiche in presenza di vie accessorie atriofascicolari, dette “tipo Mahaim”, che presentano una morfologia a QRS larghi e BBS e di conseguenza devono essere differenziate dalle TV ventricolari destre. Sebbene in letteratura veterinaria siano descritte esclusivamente le aritmie ventricolari in corso di CAVD, l’autore presenta nella trattazione la sua esperienza oltre che sulle TV in corso di CAVD, anche in corso di TV del tratto d’efflusso destro e di TV da rientro tra le branche. setto interventricolare presentano derivata I positiva, V1 variabile, da V2 a V6 positive; quelle originanti dall’apice del ventricolo destro hanno derivata I positiva, V1 e V2 negative, V3V6 positive1. Le ectopie ventricolari sinistre settali, del tratto d’efflusso e caudali all’annulus mitralico hanno morfologia variabile, ma nessuna presenta aVf e V6 positive, ecco perché il ritrovamento di una positività in queste derivate è patognomonico di ectopia ventricolare destra1. Con il monitoraggio elettrocardiografico dinamico secondo la metodica Holter è possibile studiare il numero assoluto di ectopie ventricolari, la loro organizzazione, l’influenza del sistema nervoso autonomo, la presenza d’ischemia e dei potenziali tardivi ventricolari. Occorre comunque tenere presente che il numero assoluto e l’organizzazione delle aritmie ventricolari presenta una variabilità giornaliera pari all’80%2. Lo studio elettrofisiologico permette di stabilire l’esatta provenienza delle ectopie ventricolari attraverso il mappaggio ed il confronto con le ectopie ventricolari native. Nelle TV catecolaminergiche e da rientro tra le branche guida l’ablazione in radiofrequenza. L’esame ecocardiografico riveste un importante ruolo nella diagnosi delle TV ventricolari destre, consente, infatti, di studiare la funzione sistolica e diastolica ventricolare destra e sinistra e le anomalie strutturali valvolari e parietali eventualmente presenti. ESAMI STRUMENTALI PER LA DIAGNOSI CARDIOPATIA ARITMOGENA DEL VENTRICOLO DESTRO (CAVD) L’elettrocardiogramma di superficie è la metodica di primo impiego per lo studio delle aritmie ventricolari nel cane. Una volta stabilita la presenza di battiti ectopici ventricolari, per le caratteristiche elettrocardiografiche quali: ventricologramma bizzarro con durata superiore a 70 ms, onda T con polarità invertita rispetto il complesso QRS; occorre stabilirne la sede d’origine. A questo proposito la morfologia dei complessi QRS sull’elettrocardiogramma di superficie a 12 -derivate è stata valutata attraverso la stimolazione di diversi punti del ventricolo destro e sinistro1. I battiti ectopici ventricolari originanti dal ventricolo destro hanno solitamente una morfologia da ritardo di conduzione intraventricolare sinistra. Sul piano frontale i complessi QRS sono negativi nelle derivate caudo-ventrali (II, III, aVf), sul piano orizzontale i complessi QRS sono positivi nelle derivazioni precordiali sinistre da V3 a V6. Esiste la possibilità di stabilire con più precisione la sede ventricolare destra d’origine guardando le derivate I, V1 e V2. Le ectopie originanti dal tratto d’efflusso del ventricolo destro presentano la derivata I negativa, V1 variabile, V2-V6 positive; quelle originanti dal Questa patologia è stata segnalata per la prima volta nei Boxer nel 19833, sono seguite poi segnalazioni più precise che hanno descritto una familiarità della malattia con trasmissione autosomica dominante in alcuni soggetti4 e solo ultimamente è stata accomunata con la forma presente in medicina umana5. La CAVD è caratterizzata dalla sostituzione del muscolo ventricolare destro con tessuto adiposo e/o fibroso. La regione più interessata, detta anche triangolo della displasia, include il miocardio subtricuspidale, apicale e infundibolare, l’infiltrazione segue un andamento epi-endocardico. I soggetti colpiti possono evidenziare fenomeni sincopali dopo sforzo od emozione, morte improvvisa e, in alcuni casi, quadri ipocinetici dilatativi destri o biventricolari3. All’elettrocardiogramma di superficie i cani affetti hanno nell’81% dei casi complessi QRS positivi nelle derivate caudo-ventrali e nel 77% dei casi positivi nelle precordiali sinistre da V2 a V61. Al monitoraggio Holter vengono solitamente considerati affetti i cani con > 50 ectopie ventricolari nelle 24 ore, anche se la media ritrovata è di 657 + 629/24 ore4. Le ectopie sono spesso polimorfe ed organizzate in coppie e lembi di tachicardia ventricolare non sostenuta4. Altre anoma- Close window to return to IVIS 50° Congresso Nazionale Multisala SCIVAC lie elettrocardiografiche riportate nell’uomo sono la presenza di onde ipsilon in V1, blocco di branca destro incompleto, prolungamento del PR ed inversione dell’onda T in V1. La presenza di potenziali tardivi all’ECG ad alta risoluzione viene considerato un test diagnostico non invasivo per valutare i cani affetti da CAVD e identificare i soggetti a rischio di morte improvvisa aritmica6. Le TV in corso di CAVD sono monomorfe sostenute e non, incorrono durante l’esercizio per un probabile meccanismo di rientro e presentano nel 60% dei casi asse inferiore. Quando l’asse della TV sia deviata superiormente indica la presenza di malattie strutturali del ventricolo destro7. In alcuni casi di CAVD possono essere presenti ectopie e TV originanti dal ventricolo sinistro. La terapia consigliata nei Boxer con CAVD, vista la provata efficacia e la tollerabilità, include sotalolo 1,5 - 3,5 mg/kg bid e l’associazione mexiletina 5-8 mg/kg tid e atenololo 0,3-0,6 mg/kg bid. Alternative terapeutiche prevedono l’amiodarone, i β-bloccanti, la flecainide e il propafenone. L’unica terapia che però è provata efficace nella prevenzione della morte improvvisa nell’uomo, è il defibrillatore impiantabile, mentre l’ablazione in radiofrequenza, visto l’andamento ingravescente della malattia, può essere considerata esclusivamente palliativa. TACHICARDIA IDIOPATICA DEL TRATTO D’EFFLUSSO DESTRO (CPVT) Esistono due forme di questa tachicardia monomorfa: una non sostenuta e ripetitiva spesso spenta dall’esercizio ed una sostenuta ed indotta dall’esercizio o stress emozionale. Entrambe le forme sono causate da attività triggerate dal cAMP e si pensa rappresentino diverse polarità di uno stesso fenomeno9. Entrambe le tachicardie sono presenti in pazienti con cuori sani, hanno un QRS a tipo ritardo conduzione intraventricolare sinistra con asse inferiore. 50% dei pazienti presenta lipotimia e palpitazioni, mentre il 10% sincope franca9. È una malattia ad andamento benigno con rari casi di morte improvvisa, ed in questi casi viene spesso dimostrata una CAVD occulta. Presenta una remissione spontanea nel 5-20% dei casi. L’ECG basale presenta rare ectopie ventricolari a tipo blocco di branca sinistra, non sono evidenti potenziali tardivi all’ECG ad alta risoluzione. I test ergometrici inducono l’aritmia nel 25-50% dei casi durante l’esercizio o la ripresa. L’aritmia è inducibile durante studio elettrofisiologico con stimolazione ripetute atriali o ventricolari, l’isoproterenolo produce le forme sostenute9. L’episodio di tachicardia dipende dalla frequenza cardiaca che lo precede ed esiste una stretta correlazione tra l’intervallo tra l’ultimo battito sinusale e l’inizio della tachicardia. L’ecocardiografia è solitamente normale, anche se esistono casi di cardiomiopatia tachicardia-indotta per forme incessanti di TV del tratto d’efflusso destro. Essendo un’aritmia triggerata mediata dal cAMP le manovre vagali e l’adenosina la spengono, attraverso il blocco dei canali del calcio stimolati dalle catecolamine. I βbloccanti, sotalolo e calcio-antagonisti sono altrettanto efficaci. L’ablazione in radiofrequenza è la terapia elettiva di questa TV con un successo del 80%, tale procedura viene eseguita attraverso l’utilizzo del mappaggio endocardico in seguito a stimolazione ventricolare programmata9. Nella nostra esperienza questa tachicardia è presente nei cani molossoidi, i soggetti colpiti presentano entrambe le forme con TV monomorfe prove- nienti dalla regione del tratto d’efflusso del ventricolo destro, non presentano potenziali tardivi all’ECG ad alta risoluzione e l’ecocardiografia è perfettamente normale. Il test con isoproterenolo spesso induce forme sostenute di TV monomorfa, ed il trattamento con β-Bloccanti o sotalolo e d’ablazione in radiofrequenza sono solitamente efficaci. TACHICARDIA VENTRICOLARE DA RIENTRO TRA LE BRANCHE Questa tachicardia viene sostenuta da un macrorientro che utilizza il fascio di His e le due branche10. La TV da rientro tra le branche è presente solitamente in pazienti con cardiomiopatia dilatativa che presentano in ritmo sinusale un blocco completo della branca sinistra, blocco però solo apparente, perché per il mantenimento di questa aritmia è necessario avere entrambe le branche partecipi al circuito10. I pazienti che sviluppano la TV da rientro tra le branche presentano un HV basale prolungato, la tachicardia viaggia in senso anterogrado attraverso la branca destra ed in senso retrogrado attraverso la branca sinistra, per cui la morfologia dei complessi QRS è a tipo ritardo di conduzione sinistra, anche se raramente può viaggiare in senso inverso. Viene solitamente indotta dalla stimolazione ventricolare programmata con intervallo lungo-corto. 10 Durante studio elettrofisiologico questa aritmia è caratterizzata da una stretta relazione tra gli intervalli H-H e V-V con dissociazione ventricolo-atriale. Il trattamento di prima scelta in questi pazienti è l’ablazione in radiofrequenza della branca destra.10 Bibliografia 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. Kraus MS, Moise NS, Rishniw M, et al. Morphology of ventricular arrhythmias in the Boxer as measured by 12-lead electrocardiography with pace-mapping. J Vet Intern Med 2002;16:153-158. Spier AW, Meurs KM. Evaluation of spontaneous variability in the frequency of ventricular arrhythmias in Boxers with arrhythmogenic right ventricular cardiomyopathy. J Am Vet Med Assoc 2004;224:538-541. Harpster N. Boxer cardiomyopathy. In: Kirk RW, ed. Current Veterinary Therapy. Philadelphia, PA: WB Saunders; 1983:329-337. Meurs KM, Spier AW, Miller MW et al. Familial ventricular arrhythmias in Boxers. J Vet Intern Med 1999;13:437-439. Basso C, Fox PR, Meurs KM et al. Arrhythmogenic right ventricular cardiomyopathy causing sudden cardiac death in boxer dogs: a new animal model of human disease. Circulation 2004;109:1180-1185. Spier AW, Meurs KM. Use of signal-averaged electrocardiography in the evaluation of arrhythmogenic right ventricular cardiomyopahty in boxers. J Am Vet Med Assoc 2004;225:1050-1055. Mehta D, Odawara H, Ward DE et al. Echocardiographic and histologic evaluation of hte right ventricle in ventricular tachycardias of left bundle branch block morphology without overt cardiac abnormality. Am J Cardiol 1989;63:939-944. Meurs KM, Spier AW, Wright NA et al. Comparison of the effects of four antiarrhythmic treatments for familial ventricular arrhythmias in boxers. J AM Vet Med Assoc 2002;221:522-527. Lerman BB, Stein KM, Markowitz SM et al. Ventricular tachycardia in patients with structurally normal hearts. In: Zipes DP, Jalife J (eds): Cardiac Electrophysiology: From cell to bedside, Philadelphia, Saunders, 1999, pp 640-655. Tchou P, Mehdirad AA. Bundle branch renntry ventricular tachycardia. Pacing Clin Electrophisiol 1995;18:1427-1431. Indirizzo per la corrispondenza: Roberto A. Santilli - Clinica Veterinaria Malpensa Via Marconi, 27 - 21017 - Samarate - Varese - Italy Tel. 0331 228155 - Fax 0331 220255 E-mail: [email protected] This manuscript is reproduced in the IVIS website with the permission of the Congress Organizing Committee