Cultura gastronomica Torrone Siciliano www.ciaurudisicilia.net cultura Web Tv E_commerce Cultura gastronomica Etimologia Il termine "torrone" deriverebbe dal latino torreo, verbo che significa "abbrustolire", con riferimento alla tostatura delle nocciole e delle mandorle. Alcune correnti di studiosi attribuiscono al torrone anche origini arabe. A supporto di questa tesi vi sarebbe, fra l'altro, il De medicinis et cibis semplicibus, trattato dell'XI secolo scritto da un medico arabo, in cui è citato il turun. www.ciaurudisicilia.net cultura Web Tv E_commerce Cultura gastronomica la storia Il torrone nasce a Benevento e la sua tradizione risale all'epoca sannita. Apprezzato e consumato dalle classi agiate, come da quelle più povere, il torrone era conosciuto già al tempo dei Romani come dimostrano alcuni scritti di Tito Livio. Anche il poeta latino Marco Valerio Marziale ci racconta che la cupedia, nome con cui era conosciuto dai romani il torrone, era una delle specialità gastronomiche del Sannio e non a caso i venditori ambulanti di torrone vengono chiamati "cupetari". Tale specialità restò sempre in uso nel corso dei secoli sia a livelli domestici che artigianali finché subì radicali modifiche ed evoluzioni alla metà dell'Ottocento quando si avviò la produzione dei torroni in carta e in astucci www.ciaurudisicilia.net cultura Web Tv E_commerce Cultura gastronomica Evoluzione …. Gli Arabi portarono questo dolce lungo le coste del Mediterraneo, in particolare in Spagna. La versione Iberica del torrone ha origine nella città di Alicante in particolare a Jijona dove ne è documentata la presenza a partire dal XV secolo. Secondo la tradizione cremonese, il primo torrone sarebbe stato servito il 25 ottobre 1441 al banchetto per le nozze, celebrate a Cremona, fra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti. Il nuovo dolce venne modellato riproducendo la forma del Torrazzo, la torre campanaria della città da cui avrebbe preso il nome. Questo episodio viene rievocato ogni anno con una Festa del Torrone. Tuttavia la prima notizia certa riguardo al torrone a Cremona risale al 1543, anno in cui il Comune di Cremona acquistò del torrone per farne dono ad alcune autorità, soprattutto milanesi. www.ciaurudisicilia.net cultura Web Tv E_commerce Cultura gastronomica Tipologie di Torrone www.ciaurudisicilia.net cultura Web Tv E_commerce Cultura gastronomica www.ciaurudisicilia.net cultura Web Tv E_commerce Cultura gastronomica Le principali varietà di torrone sono quello duro e quello morbido. La differenza fra le due è dovuta a diversi fattori. Innanzitutto il diverso grado di cottura dell'impasto: nel torrone duro (anche chiamato "friabile") la cottura è solitamente prolungata nel tempo fino a raggiungere le 12 ore. Altrettanto importante è la composizione della ricetta ed il rapporto tra il miele e gli zuccheri .Il torrone tenero, invece, ha una cottura che solitamente non supera le 2 ore e ciò permette di avere un'umidità dell'impasto più alta. Questo fattore in combinazione alla ricetta diversa produce un impasto più tenero. I torroni si distinguono poi fra mandorlati e nocciolati. Varianti più moderne comprendono il torrone classico ricoperto di cioccolato. C'è, poi, una terza tipologia di torrone, quello di pasta reale, delicata pasta di mandorle ricoperta di cioccolato pregiato o di glassa di zucchero fondente, ma non è considerato propriamente un "torrone“. www.ciaurudisicilia.net cultura Web Tv E_commerce Cultura gastronomica Ricette con Sesamo e Mandorle www.ciaurudisicilia.net cultura Web Tv E_commerce Cultura gastronomica Sesamo 200g di sesamo bianco 50g di mandorle con la pellicina 150g di zucchero semolato 100g di miele buccia grattugiata di un'arancia BIO + 1/2 limone (o mezza arancia) olio di mandorle (o olio di semi o olio EVO) ……per ungere www.ciaurudisicilia.net cultura Web Tv E_commerce Cultura gastronomica Mandorla 1 Chilogrammo di Mandorle Sgusciate 1 Chilogrammo di Zucchero 1 Bustina di vanillina 1 Limone da utilizzare come spatola www.ciaurudisicilia.net cultura Web Tv E_commerce Cultura gastronomica Mandorla La mandorla è il seme commestibile del Mandorlo. Con la denominazione di mandorla s’intende un prodotto tipico siciliano, inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Mipaaf). Le mandorle sono un ingrediente molto utilizzato in diverse cucine tradizionali nell'area del mediterraneo, in particolare nella cucina siciliana e nella cucina pugliese,sia nel dolce che nel salato. www.ciaurudisicilia.net cultura Web Tv E_commerce Cultura gastronomica Fare tostare a fuoco basso le mandorle secche e con la pelle in una padella antiaderente finché non si saranno leggermente dorate. Quindi aggiungere nella padella lo zucchero e mescolare bene e velocemente. Una volta che lo zucchero si sarà interamente sciolto, versare il preparato su di un piano di marmo unto d’olio o su carta forno, spianare rapidamente il torrone di mandorle fino a fargli raggiungere uno spessore intorno ai 5 mm e lasciarlo raffreddare a temperatura ambiente prima di consumarlo. www.ciaurudisicilia.net cultura Web Tv E_commerce Cultura gastronomica Sesamo Il sesamo (Sesamum indicum L.) è una pianta erbacea della famiglia delle Pedaliaceae, originaria dell'India e dell'Africa, i cui semi sono utilizzati nell'alimentazione umana. È una pianta annuale che raggiunge i 50 (massimo 100) cm di altezza con foglie lanceolate anche molto lunghe. I fiori sono bianchi e tubolari lunghi dai 3 ai 5 cm. I semi sono piccoli, bianchi o neri, a seconda delle varietà. La zona d'origine della pianta è sconosciuta, ma numerose specie selvatiche sono comuni in Africa e alcune altre in India. www.ciaurudisicilia.net cultura Web Tv E_commerce Cultura gastronomica Versare in un pentolino lo zucchero, il miele e la scorza grattugiata di un'arancia e di mezzo limone BIO, mettere sul fuoco e portare a 130°C senza girare mai. Se non si dispone di un termometro basterà mescolare un attimo, quando il colore diventerà appena ambrato, con un cucchiaio e se sollevandolo si formano dei fili, vuol dire che la temperatura è giusta. Versare subito il sesamo e le mandorle e mescolare, si formerà una massa, lo sciroppo cristallizzerà subito e continuare a girare, appena lo sciroppo di zucchero e il miele fonderanno nuovamente togliere dal fuoco e versare subito su un piano di marmo unto di olio oppure in una teglia rivestita di carta forno unta con pochissimo olio di mandorle. www.ciaurudisicilia.net cultura Web Tv E_commerce