Il ruolo centrale delle emozioni
nel coordinare le attività della
mente
«Le emozioni rappresentano le modalità
fondamentali con cui la mente (coscienza)
emerge dalle interazioni fra processi
neurofisiologici e relazioni interpersonali».
le relazioni interpersonali
le relazioni interpersonali sono la fonte
primaria delle esperienze che modulano
l’espressione genica a livello cerebrale
Solo attraverso la relazione con l’ambiente
gli organismi acquisiscono esperienza
(= apprendono)
Il cervello, rinchiuso nella scatola cranica,
comunica con l'esterno solo tramite le
terminazioni sensoriali
le quali ricevono gli stimoli visivi, sonori,
olfattivi, tattili,
li traducono in un codice specifico,
e trasmettono queste informazioni in codice
a diverse regioni del cervello che le
traducono e le trasformano in percezioni.
Il cervello può essere considerato come un
sistema vivente aperto e dinamico, un
insieme integrato formato da componenti
diverse che interagiscono fra loro
• secondo modalità definite (i geni)
• e variabili (le esperienze)
per dare luogo alle proprietà caratteristiche
del sistema nel suo complesso.
Dalle attività del cervello,
direttamente influenzate dalle
esperienze interpersonali,
emerge la mente;
e per meglio specificare potremmo dire:
la mente è un sistema complesso,
la cui
formazione dipende da connessioni neuronali le
quali a loro volta sono influenzate
sia da fattori costituzionali che esperienziali.
Legame tra mente e cervello
l'indagine sulla mente e sulla coscienza
acquista in tal modo
una solida base fisiologica di riferimento,
laddove mente e coscienza hanno cessato
di essere considerate argomento di pura
speculazione filosofica, per entrare a
pieno titolo
nel campo della ricerca scientifica.
Se, come sostiene Siegel, il funzionamento
neurale è alla base delle funzione
psichica,
le emozioni svolgono un ruolo centrale
nel coordinare le attività della mente
Che significa ‘fare’ esperienza?
Ma che significa ‘fare’ esperienza?
Da questa prospettiva parlare di
esperienza
significa riferirsi alla componente sensibile dell’atto
conoscitivo
significa dunque riferirsi
all’aspetto affettivo del fenomeno psichico
– al vissuto –
e al senso che questo assume per il soggetto.
esperienza
l’esperienza
- intesa in tal senso non è fenomeno osservabile dal punto di
vista oggettivo,
quantitativamente misurabile,
bensì ha carattere qualitativo, irripetibile,
processuale.
“….le esperienze, attraverso l’attivazione di
circuiti nervosi specifici, influenzano
direttamente le modalità con cui i geni
vengono espressi e quindi la creazione, il
mantenimento ed il rinforzamento dei
collegamenti neuronali che formano il
substrato della nostra mente” (Siegel)
In questo senso :
«Le emozioni sono intrinsecamente
esperienze soggettive che coinvolgono
processi di attribuzione di significati e di
interazione con l’ambiente.
Le esperienze danno origine a stati
soggettivi complessi che costituiscono il
nucleo centrale delle nostre vite e delle
nostre relazioni con gli altri». (Siegel)
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