Progetto Excelsior Sistema informativo per l’occupazione e la formazione _____________________________________________________________________________ Le previsioni occupazionali e i fabbisogni professionali per il 2013 Principali risultati per la provincia di Forlì-Cesena Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Forlì-Cesena Ufficio Statistica e Studi INDICE Le previsioni occupazionali e i fabbisogni professionali per il 2013 ................................................. pag 5 Tavole statistiche ............................................................................................................................ pag. 15 Indice delle tavole.................................................................................................................. pag. Sezione introduttiva I movimenti occupazionali previsti dalle imprese nel 2013 ................ pag Sezione 1 Le previsioni di assunzione di personale dipendente delle imprese nel 2013 al netto dei lavoratori interinali ................................................................. pag Sezione 2 I movimenti occupazionali di personale dipendente previsti dalle imprese nel 2013 al netto dei lavoratori interinali .......................................................... pag Sezione 3 Le assunzioni non stagionali e stagionali previste dalle imprese nel 2013: principali caratteristiche al netto dei lavoratori interinali .................................... pag Sezione 4 Le assunzioni non stagionali e stagionali previste dalle imprese nel 2013: professioni richieste, titoli di studio dichiarati e livelli formativi equivalenti e competenze ...................................................................................................... pag Sezione 5 Le assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013: principali caratteristiche ................................................................................................... pag Sezione 6 Le assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013: professioni richieste, titoli di studio dichiarati e livelli formativi equivalenti e competenze ...................................................................................................... pag Sezione 7 Le assunzioni a tempo determinato a carattere stagionale previste dalle imprese nel 2013: principali caratteristiche ....................................................... pag Sezione 8 Imprese che esportano e innovano .................................................................. pag Sezione 9 Formazione in entrata e formazione continua nelle imprese ............................ pag Sezione 10 Confronto con i dati delle precedenti indagini ................................................... pag 17 21 Appendici ......................................................................................................................................... pag. 112 Corrispondenze tra i settori Excelsior e la classificazione Ateco 2007 ................................. pag Corrispondenza tra la classificazione delle attività economiche ATECO2007 e i settori EXCELSIOR ......................................................................................................................... pag Classificazione dei titoli di studio .......................................................................................... pag Nota metodologica ............................................................................................................... pag Schema del questionario che verrà sottoposto nel corso dell'intervista telefonica ............... pag Glossario ............................................................................................................................... pag 115 La riproduzione e/o diffusione parziale o totale delle tavole contenute nel presente volume è consentita esclusivamente con la citazione completa della fonte: “Unioncamere – Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior” Il presente volume è scaricabile da Internet dal sito della Camera di Commercio http://www.fc.camcom.gov.it/studiestatistica/prodotti 3 25 31 35 47 53 65 71 77 85 91 116 119 123 137 141 Le previsioni occupazionali e i fabbisogni professionali per il 2013 LE PREVISIONI OCCUPAZIONALI E I FABBISOGNI PROFESSIONALI PER IL 2013: IL CONTESTO DELLA PROVINCIA DI FORLI’-CESENA1 I dati esposti nel presente volume sono il risultato dell’indagine Excelsior, conclusa nei primi mesi del 2013 e coordinata da Unioncamere in accordo con il Ministero del Lavoro e realizzata con la collaborazione delle Camere di Commercio, nell’ambito della quale sono state analizzate le previsioni di assunzione di un campione di circa 95 mila imprese italiane ampiamente rappresentativo dei diversi settori economici e delle singole realtà provinciali. Alle imprese sono stati chiesti dati relativi alle entrate e alle uscite di lavoratori dipendenti previste nell’arco di 12 mesi. In relazione alle assunzioni previste gli imprenditori hanno fornito una serie di informazioni relative al profilo professionale richiesto. Complessivamente in Italia si prevedono, nel 2013, poco meno di 750.000 nuovi contratti di lavoro e circa 1.000.000 di lavoratori in uscita dalle imprese, con un saldo negativo attorno alle 250.000 unità. Con riferimento, invece, alla provincia di Forlì-Cesena, la variazione occupazionale attesa per l'anno 2013 è di segno negativo (-1.930 unità). Tale riduzione è determinata sostanzialmente dai contratti di lavoro dipendente (sia "stabili" che a termine), con un saldo pari a -1.750 unità. Anche per i contratti in somministrazione e per le collaborazioni a progetto i saldi attesi sono negativi (-50 e -210 unità rispettivamente), mentre per le altre modalità di lavoro indipendente (collaborazioni occasionali, incarichi a professionisti con partita IVA) i contratti attivati dovrebbero superare quelli in scadenza (+80 unità il saldo previsto). A livello settoriale, la perdita di posti di lavoro previsti nella provincia è maggiormente accentuata nei servizi (-1.140 unità) che nell'industria (-790). Nell'industria il trend negativo è dovuto prevalentemente alla crisi delle costruzioni, mentre fra i servizi incide la contrazione distribuita su diversi comparti, con una maggiore intensità nel turismo e nella ristorazione. Entrate e uscite previste in provincia per tipo di contratto (2013) Contratti di lavoro alle dipendenze -7.440 5.690 Contratti in somministrazione -790 740 Collaborazioni a progetto -610 400 Altri indipendenti -210 290 Uscite Entrate Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi – Camera di Commercio di Forlì-Cesena Entrate e uscite previste in provincia per settore (2013) Industria -2.740 Servizi -6.310 Uscite 1.950 5.170 Entrate Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi – Camera di Commercio di Forlì-Cesena Le informazioni e i commenti che seguono sono tratte dal bollettino periodico “Excelsior informa”, con riferimento alla provincia di Forlì-Cesena per l’anno 2013. Excelsior Informa è realizzato nell’ambito del Sistema Informativo Excelsior, promosso da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro. La redazione dei bollettini Excelsior Informa è a cura di un gruppo di ricerca congiunto del Centro Studi Unioncamere e di Gruppo CLAS, coordinato da Domenico Mauriello e Pietro Aimetti. 1 Per approfondimenti si consulti il sito: http://excelsior.unioncamere.net 7 Il bilancio occupazionale negativo previsto in provincia di Forlì-Cesena (-1.930 unità) è il risultato della differenza fra 7.120 entrate e poco più di 9.000 uscite di lavoratori dalle imprese. I flussi di lavoratori in entrata saranno costituiti da 1.140 assunzioni stabili (ossia a tempo indeterminato o con contratto di apprendistato, inteso quest'ultimo come punto di partenza verso un contratto a tempo indeterminato), 4.550 assunzioni a tempo determinato (o altre modalità a termine, quali i contratti a chiamata) e 1.430 contratti atipici (somministrazione, collaborazioni a progetto e altri contratti di lavoro indipendente). Rispetto al 2012, aumenta la quota delle assunzioni stabili (dal 14% al 16%) e quella dei contratti atipici (dal 18% al 20%), mentre diminuisce quella delle assunzioni "a termine" (dal 68% al 64%). Entrate previste in provincia per modalità contrattuale 18% 20% 68% 64% 14% 16% 2012 2013 Assunzioni "stabili" Assunzioni "a termine" Contratti "atipici" Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi – Camera di Commercio di Forlì-Cesena 1. LE VARIAZIONI DELL'OCCUPAZIONE DIPENDENTE2 In provincia di Forlì-Cesena il saldo previsto per il 2013 fra assunzioni e uscite di lavoratori dipendenti (per dimissioni volontarie o meno, pensionamento, o altri motivi), è previsto negativo per 1.750 unità. In relazione al numero di dipendenti presenti nelle imprese, questa cifra corrisponde a una variazione del -1,9%, percentuale intermedia tra la media regionale (-1,6%) e quella nazionale (-2,2%). Il calo atteso nella provincia per il 2013 evidenzia un certo peggioramento rispetto al -1,2% del 2012. In quasi tutti i comparti dell'industria si prevedono variazioni negative, di cui la peggiore sarà quella delle costruzioni (-3,9%). Le "Public Utilities" (cioè energia elettrica, gas, acqua, rifiuti e reti fognarie) sono invece quelle che sembrano risentire meno dello scenario difficile, con un saldo sostanzialmente stabile (+0,2%). Fra i servizi, i saldi saranno compresi fra il -7,5% del settore "tempo libero e altri servizi alle persone" e il +0,3% degli "altri servizi". Variazioni occupazionali previste -1,0% -1,2% -1,1% -1,6% -1,9% -2,2% Forlì-Cesena Emilia-Romagna 2012 Italia 2013 Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi – Camera di Commercio di Forlì-Cesena Da questa sezione in poi le informazioni presentate riguardano le assunzioni di dipendenti con tutti i tipi di contratto, sia stabili che a termine, al netto degli interinali. Sono pertanto comprese le assunzioni a tempo determinato a carattere stagionale. 2 8 Variazioni occupazionali previste in provincia per attività economica (2013) Industria Public utilities 0,2% Altre industrie -0,7% Industrie dei metalli -0,8% Industrie metalmeccaniche -0,9% -1,2% Industrie del legno e del mobile Ind. tessili e dell'abbigliamento -3,4% -3,9% Costruzioni 0,3% Altri servizi -0,7% Commercio -0,9% Servizi Servizi operativi Sanità e assistenza sociale -2,2% -2,4% Servizi avanzati alle imprese -3,2% Trasporti e logistica -4,9% Turismo e ristorazione Tempo libero e altri serv.persone -7,5% Le variazioni occupazionali di ogni anno sono calcolate in relazione al numero di lavoratori alle dipendenze delle imprese alla fine dell'anno precedente. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi – Camera di Commercio di Forlì-Cesena 2. LE ASSUNZIONI PROGRAMMATE Nel confronto con il 2012 si riducono maggiormente le assunzioni rispetto alle uscite, determinando quindi un peggioramento del saldo negativo. In particolare, le assunzioni previste in provincia di Forlì-Cesena sono previste in contrazione del 18% (da poco meno di 7.000 unità alle attuali 5.690), un calo praticamente analogo alla media regionale (-19%) e nettamente superiore alla media nazionale (-11%). Rispetto al 2009, quando erano state previste 8.900 assunzioni, il calo raggiunge invece il 36% (a fronte del -29% in media nella regione e del -28% in Italia). Alla riduzione delle assunzioni corrisponde una flessione nel tasso di assunzione, che a livello provinciale è passato dal 7,3% del 2012 al 6,1% del 2013. Quest'ultima percentuale resta comunque superiore sia alla media regionale (5,1%), sia a quella nazionale (5,0%). Nella graduatoria delle province emiliano romagnole ordinata secondo il tasso di assunzione, Forlì-Cesena si colloca al terzo posto, alle spalle di Rimini e Ravenna, aree anch'esse caratterizzate da una rilevante incidenza del turismo. Il 21% delle assunzioni previste in provincia saranno part-time, quota che risulta in leggero aumento rispetto al 19% di quattro anni prima. Tale andamento si differenzia da quello che si rileva a livello nazionale, dove fra il 2009 e il 2013 le assunzioni a tempo parziale sono passate dal 20% al 27% del totale. 9 Tendenza delle assunzioni previste nella provincia 11.000 10.000 9.000 8.000 7.000 6.000 5.000 4.000 3.000 2.000 1.000 - 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 2009 2010 2011 2012 2013 Assunzioni, valori assoluti (asse sx) T assi di assunzione, % su numero di dipendenti (asse dx) Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi – Camera di Commercio di Forlì-Cesena Tassi di assunzione nelle province della regione (2013) 11,1 Rimini Ravenna 7,1 6,1 Forlì-Cesena Ferrara Parma Bologna 5,1 4,5 4,5 4,0 3,8 3,4 Piacenza Modena Reggio Emilia 5,1 5,0 Emilia Romagna Italia I tassi di assunzione di ogni anno sono calcolati in relazione al numero di lavoratori alle dipendenze delle imprese alla fine dell'anno precedente. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi – Camera di Commercio di Forlì-Cesena Le imprese della provincia di Forlì-Cesena che non prevedono assunzioni nel 2013 I principali motivi per cui le Non prevedono imprese della provincia non assunzioni e non intendono assumere sono: la dimensione attuale hanno necessità dell’organico è adeguata di personale (66%); attualmente la domanda è in calo/incerta (23%); Non prevedono le assunzioni dipendono da assunzioni ma nuove commesse (7%). hanno necessità Per le imprese che hanno di personale e ci necessità di personale, gli sono ostacoli ostacoli all'assunzione sono all'assunzione soprattutto l'insufficienza del budget aziendale e l'elevato Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi – Camera di Commercio di Forlì-Cesena costo del lavoro. Prevedono assunzioni; 15% 85% 10 3. LE PROBLEMATICHE DI REPERIMENTO E L'ESPERIENZA RICHIESTA L’eccesso d’offerta di lavoro contestualmente ad una contrazione della domanda hanno portato, sia in provincia di Forlì-Cesena che, più in generale, in tutt'Italia, a una riduzione dei problemi segnalati dalle imprese nel reperire le figure che intendono assumere. Nel 2013 tali problemi interesseranno solo il 7% delle assunzioni previste in provincia (4 punti in meno della media nazionale); nel 2012 l'analoga quota era pari al 16%. Le difficoltà sono spesso attribuite a una inadeguata preparazione dei candidati (5% del totale) che non a una scarsità di persone disponibili all'assunzione (2%). Fra i diversi settori dell'economia provinciale, le difficoltà di reperimento sono maggiormente frequenti nelle industrie metalmeccaniche, dove oltre un quinto delle figure richieste risulta difficile da trovare, seguite dalle industrie dei metalli (20%) e dal commercio (15%). Al contrario, le assunzioni risultano particolarmente agevoli nelle industrie del legno e del mobile, nella sanità e assistenza, nei servizi operativi, nel turismo-ristorazione e nei servizi avanzati. Come nel 2012, anche nel 2013 le imprese locali si orientano prevalentemente verso candidati in possesso di esperienza specifica. In provincia di Forlì-Cesena, al 20% dei nuovi assunti verrà richiesta un'esperienza nella professione (contro 21% in media in Italia) e a un ulteriore 38% un'esperienza almeno nel settore in cui opera l’azienda (35% in Italia). La frequenza con cui le imprese della provincia richiedono una precedente esperienza specifica varia però sensibilmente da settore a settore, con quote sulle assunzioni totali comprese fra il minimo del 33% nell'industria del legno e del mobile e il massimo del 76% nei trasporti e nella logistica. I settori con maggiori difficoltà di reperimento e i motivi (2013) Industria Industrie dei metalli Industrie metalmeccaniche Altre industrie Costruzioni Servizi Commercio Turismo e ristorazione Trasporti e logistica Tempo libero e altri serv . alle persone 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 Assunzioni considerate di difficile reperimento (% su totale assunzioni) La difficoltà di reperimento è prevalentemente imputabile a: ridotto numero di candidati (valori % ) La difficoltà di reperimento è prevalentemente imputabile a: inadeguatezza dei candidati (valori % ) Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi – Camera di Commercio di Forlì-Cesena (Dati desunti da tavola 9) Servizi Industria I settori che più richiedono esperienza lavorativa specifica (2013) Ind. tessili e dell'abbigliamento Industrie del legno e del mobile Industrie dei metalli Industrie metalmeccaniche Altre industrie Costruzioni Commercio Turismo e ristorazione Serv izi av anzati alle imprese Serv izi operativ i Trasporti e logistica Sanità e assistenza sociale Tempo libero e altri serv . alle persone Altri serv izi 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 Assunzioni previste con specifica esperienza Assunzioni previste con specifica esperienza nel settore Assunzioni previste con specifica esperienza nella professione Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi – Camera di Commercio di Forlì-Cesena (Dati desunti da tavola 8) 11 70,0 80,0 90,0 4. LE OPPORTUNITÀ PER I GIOVANI, PER LE DONNE E PER GLI IMMIGRATI Nel 2013 le imprese della provincia riserveranno ai giovani con meno di 30 anni il 27% delle assunzioni programmate, nel 22% dei casi ricorreranno a candidati meno giovani e nel 51% dei casi non reputano l'età rilevante. Ripartendo le assunzioni per cui l’età non è un requisito importante fra le due classi di età (con meno di 30 anni e con 30 o più anni), si stima che le opportunità per i giovani potranno raggiungere il 55% delle assunzioni totali. Ciò sembra indicare una tendenziale stabilità delle opportunità per i giovani rispetto al 2012 (quando tale quota era pari al 57%), ma con riferimento a un numero minore di assunzioni totali. Questo "indice di preferenza" per i giovani appare molto vicino alla media nazionale (che fra il 2012 e il 2013 passa dal 58% al 56%). La propensione ad assumere giovani è leggermente più elevata fra le imprese dei servizi (dove raggiunge il 59% del totale) che fra quelle dell'industria (43%). In provincia risultano invece in diminuzione le opportunità per le donne. Tenendo conto delle assunzioni per cui le imprese considerano uomini e donne ugualmente adatti a esercitare la professione e ripartendole in proporzione a quanto espressamente dichiarato, queste risultano pari al 43% del totale, contro il 50% del 2012. A livello nazionale le assunzioni aperte al personale femminile invece si mantengono stabili, attorno al 39-40%. Si evidenzia un andamento decisamente negativo anche per le assunzioni di lavoratori immigrati. Nel 2013, in provincia di Forlì-Cesena queste non supereranno le 760 unità (il 13% delle assunzioni totali, 12 punti in meno rispetto al 25% dello scorso anno e inferiore al 15% che si registra in media in Italia). Le quote di lavoratori immigrati diminuiscono sia nell'industria sia nei servizi, attestandosi rispettivamente al 20% e all'11% del totale. 5. LE PROFESSIONI MAGGIORMENTE RICHIESTE IN PROVINCIA Nel 2013, in provincia di Forlì-Cesena, le assunzioni di figure high skill, vale a dire dirigenti, specialisti e tecnici si attesteranno a 660 unità, pari al 12% del totale, quota inferiore di 5 punti alla media regionale e nazionale. Le assunzioni di figure di livello intermedio(impiegati e profili intermedi) saranno circa 3.100 (per una quota pari al 55% del totale, contro una media regionale pari al 47% e nazionale del 46%); 830 sono impiegati (15% del totale) e 2.250 figure tipiche del commercio e dei servizi (40%). Le restanti 1.950 assunzioni previste riguarderanno figure di profilo più basso (low skill), la cui quota è pari al 33% (37% la media nazionale e 36% quella regionale). Di questo gruppo faranno parte 1.400 figure operaie (il 25% del totale) e 540 figure generiche e non qualificate (8%). Dal confronto con il 2012 emerge che, a Forlì-Cesena, la quota dei profili high skill sulle assunzioni totali programmate è aumentata di due punti percentuali, tornando così verso il livello del 2011. Un andamento analogo si registra anche nella regione e complessivamente in Italia (+2 punti anche in questi contesti). Nella provincia risulta poi in forte aumento anche la quota delle professioni intermedie (+13 punti), a scapito delle professioni operaie e non qualificate, che perdono 14 punti percentuali. Scendendo più nel dettaglio delle professioni richieste dalle imprese di Forlì-Cesena, si rileva che circa il 60% delle assunzioni programmate è concentrata su sei figure professionali. Nella parte più alta della classifica si trovano le professioni intermedie del turismo e della ristorazione, con 1.620 assunzioni, le professioni intermedie del commercio (420) e le professioni non qualificate del commercio e dei servizi (360), tutte professioni caratterizzate da un'elevata rotazione del personale, che spesso viene assunto con un contratto a termine. Fra queste professioni, le imprese provinciali non segnalano problemi in fase di reclutamento per quelle tipiche del commercio, che interesseranno meno del 10% delle assunzioni. Difficoltà di reperimento molto elevate e largamente superiori alla media provinciale si registrano, invece, per gli operai metalmeccanici specializzati e gli installatori e manutentori di attrezzature elettriche e elettroniche. 12 Assunzioni previste per grande gruppo professionale (2013) Forlì-Cesena 11,6 14,6 39,6 24,8 9,4 Emilia-Romagna 17,1 11,6 34,7 21,8 14,8 Italia 16,7 12,3 34,4 23,0 13,6 Dirigenti, specialisti e tecnici Impiegati Profili intermedi del commercio e dei servizi Operai specializzati e conduttori di impianti Profili generici Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi – Camera di Commercio di Forlì-Cesena (Dati desunti da tavola 14) Le professioni più richieste in provincia (2013) Assunzioni di cui: difficili da reperire (%) 1,0 8,6 1,4 Professioni qualificate nel turismo e nella ristorazione 1.620 Professioni qualificate nelle attività commerciali 420 Professioni non qualificate nel commercio e nei servizi 360 Artigiani e operai specializzati nell’industria meccanica ed elettromeccanica 330 28,1 Artigiani e operai specializzati nell’industria alimentare, legno, tessile e abbigliamento 310 3,6 Impiegati addetti alle funzioni di segreteria 290 4,2 Altre professioni 2.360 9,6 Totale 5.690 7,0 Le professioni corrispondono ai "gruppi" (codici a due cifre) della classificazione delle professioni ISTAT 2011 Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi – Camera di Commercio di Forlì-Cesena 6. LA FORMAZIONE E LE COMPETENZE RICHIESTE DALLE IMPRESE Delle 5.690 assunzioni programmate nel 2013 in provincia di Forlì-Cesena, 270 saranno destinate a persone laureate, poco meno di 2.900 a diplomati della scuola secondaria superiore, circa 600 a persone in possesso della qualifica professionale e quasi 2.000 a figure a cui non verrà richiesta una formazione scolastica specifica. Al di là della consistenza delle assunzioni, rispetto al 2012 si registra un innalzamento della richiesta di scolarità, che si collega probabilmente all'aumento dell'incidenza di figure high skill e intermedie. La quota dei diplomati sul totale degli assunti passa infatti dal 36% del 2012 al 51% di quest’anno (ed è superiore agli altri livelli territoriali), mentre quella dei laureati passa dal 6% al 5% (inferiore alla media regionale e nazionale). I laureati e i diplomati detengono insieme, pertanto, circa il 56% delle assunzioni programmate nella provincia per il 2013, quota superiore di 4 punti rispetto alla media regionale e di un paio di punti a quella nazionale. Il rilevante aumento dell'incidenza dei laureati e diplomati che si registra a Forlì-Cesena si traduce in minori spazi per coloro che non possiedono una formazione scolastica specifica (la cui quota sulle assunzioni totali 13 passa dal 47% del 2012 al 34% del 2013), mentre resta invariata al 10% la quota rivolta a coloro che hanno conseguito una qualifica professionale. Oltre alla formazione scolastica, è stato chiesto alle imprese di indicare quali fossero le competenze ”aggiuntive“ che esse ritengono importanti, oltre a quelle specifiche della professione, al fine di svolgere adeguatamente le mansioni previste. Fra queste, quella che le imprese della provincia considerano più importante quando assumono personale laureato e diplomato è l’abilità nel gestire i rapporti con i clienti, che viene indicata come ”molto importante“ nel 39% delle assunzioni programmate, seguita dalla capacità di lavorare in gruppo (38%), dalla capacità comunicativa (36%), dalla capacità di flessibilità e di adattamento (35%) e dalla capacità di lavorare in autonomia (33%). La capacità di risolvere problemi non supera invece il 27%. Appaiono poco rilevanti le abilità creative e di ideazione e le capacità direttive e di coordinamento, indicate come molto importanti solo nel 10% circa dei casi. Queste ultime vengono in genere richieste solo alle figure che avranno funzioni dirigenziali, le quali sono caratterizzate da una bassa rotazione e per le quali le assunzioni previste sono in genere poco numerose. Assunzioni previste per livello di istruzione (2013) 4,8% 50,5% Emilia-Romagna 10,7% 39,9% Italia 11,4% Forlì-Cesena Laurea Diploma 10,2% 10,6% 42,3% 12,2% Qualifica professionale Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi – Camera di Commercio di Forlì-Cesena 14 34,5% 38,8% 34,1% Nessuna formazione Tavole statistiche INDICE DELLE TAVOLE Sezione introduttiva - I movimenti occupazionali previsti dalle imprese nel 2013 Tavola introduttiva Movimenti occupazionali previsti dalle imprese nel 2013 per settore di attività, ripartizione territoriale e classe dimensionale Sezione 1 - Le previsioni di assunzione di personale dipendente delle imprese nel 2013 Tavola 1 Imprese che prevedono assunzioni di personale dipendente nel 2013 per classe dimensionale e settore di attività Tavola 2 Imprese che prevedono assunzioni di personale dipendente nel 2013 e principali motivi di assunzione per settore di attività e classe dimensionale Tavola 3 Principale canale utilizzato nel 2012 per la selezione del personale per settore di attività e classe dimensionale Tavola 4 Imprese che non prevedono assunzioni e motivi di non assunzione per settore di attività e classe dimensionale Sezione 2 - I movimenti occupazionali di personale dipendente previsti dalle imprese nel 2013 Tavola 5 Movimenti e tassi previsti nel 2013, per settore di attività e classe dimensionale Tavola 6 Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 per tipo di contratto, settore di attività e classe dimensionale Sezione 3 - Le assunzioni non stagionali e stagionali previsti dalle imprese nel 2013: principali caratteristiche Tavola 7 Assunzioni totali e assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 e nel 2012 per settore di attività e classe dimensionale Tavola 8 Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 di personale con e senza esperienza specifica, per settore di attività e classe dimensionale Tavola 9 Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 considerate di difficile reperimento, principali ragioni della difficoltà e relativo tempo di ricerca, per settore di attività e classe dimensionale Tavola 10 Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 e segnalazioni del genere ritenuto più adatto allo svolgimento della professione, per settore di attività e classe dimensionale Tavola 11 Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 per classe di età, settore di attività e classe dimensionale Tavola 12 Assunzioni "part time" previste dalle imprese nel 2013 per settore di attività e classe dimensionale Tavola 13 Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 di personale immigrato, per settore di attività e classe dimensionale Tavola 14 Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 per grandi gruppi professionali, settore di attività e classe dimensionale Tavola 15 Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 per settore di attività e classe dimensionale, secondo il livello di istruzione segnalato e secondo il livello formativo equivalente 17 Sezione 4 - Le assunzioni non stagionali e stagionali previste dalle imprese nel 2013: professioni richieste, titoli di studio dichiarati e livelli formativi equivalenti e competenze Tavola 16 Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 per grandi gruppi professionali, professioni più richieste di ciascun gruppo e principali caratteristiche Tavola 17 Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 secondo il livello di istruzione segnalato, la durata di esperienza specifica richiesta e il livello formativo equivalente Tavola 18 Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 secondo l'indirizzo di studio segnalato e secondo l'indirizzo formativo equivalente Tavola 19 Competenze che le imprese ritengono "molto importanti" per lo svolgimento delle professioni richieste nel 2013, per grande gruppo professionale e livello di istruzione segnalato Sezione 5 - Le assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013: principali caratteristiche Tavola 20 Assunzioni totali e assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 e nel 2012 per settore di attività e classe dimensionale Tavola 21 Assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 di personale con e senza esperienza specifica, per settore di attività e classe dimensionale Tavola 22 Assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 considerate di difficile reperimento, principali ragioni della difficoltà e relativo tempo di ricerca, per settore di attività e classe dimensionale Tavola 23 Assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 e segnalazioni del genere ritenuto più adatto allo svolgimento della professione, per settore di attività e classe dimensionale Tavola 24 Assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 per classe di età, settore di attività e classe dimensionale Tavola 25 Assunzioni "part time" non stagionali previste dalle imprese nel 2013 per settore di attività e classe dimensionale Tavola 26 Assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 di personale immigrato, per settore di attività e classe dimensionale Tavola 27 Assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 per grandi gruppi professionali, settore di attività e classe dimensionale Tavola 28 Assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 per settore di attività e classe dimensionale, secondo il livello di istruzione segnalato e secondo il livello formativo equivalente Sezione 6 - Le assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013: professioni richieste, titoli di studio dichiarati e livelli formativi equivalenti e competenze Tavola 29 Assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 per grandi gruppi professionali, professioni più richieste di ciascun gruppo e principali caratteristiche Tavola 30 Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 secondo il livello di istruzione segnalato, la durata di esperienza specifica richiesta e il livello formativo equivalente Tavola 31 Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 secondo l'indirizzo di studio segnalato e secondo l'indirizzo formativo equivalente Tavola 32 Competenze che le imprese ritengono "molto importanti" per lo svolgimento delle professioni richieste nel 2013, per grande gruppo professionale e livello di istruzione segnalato 18 Sezione 7 - Le assunzioni a tempo determinato a carattere stagionale previste dalle imprese nel 2013: principali caratteristiche Tavola 33 Assunzioni totali e assunzioni stagionali previste dalle imprese nel 2013 e nel 2012 per settore di attività e classe dimensionale Tavola 34 Assunzioni stagionali previste dalle imprese nel 2013 per grandi gruppi professionali, settore di attività e classe dimensionale Tavola 35 Assunzioni stagionali previste dalle imprese nel 2013 per settore di attività, classe dimensionale e livello di istruzione segnalato Sezione 8 - Imprese che esportano e innovano Tavola 36 Distribuzione delle imprese secondo la presenza sui mercati esteri e secondo le innovazioni realizzate nel 2012, per settore di attività, ripartizione territoriale e classe dimensionale Tavola 37 Imprese che prevedono assunzioni di personale dipendente nel 2013, secondo la presenza sui mercati esteri e secondo la presenza di innovazioni nel 2012, per settore di attività, ripartizione territoriale e classe dimensionale Tavola 38 Principali caratteristiche delle assunzioni previste dalle imprese nel 2013 secondo la presenza sui mercati esteri e secondo le innovazioni realizzate nel 2012 Tavola 39 Persone per le quali si prevede l'attivazione di un nuovo contratto di lavoro nel 2013 per tipologia contrattuale e secondo la presenza sui mercati esteri nel 2012 (valori assoluti e distribuzione percentuale) Tavola 40 Persone per le quali si prevede l'attivazione di un nuovo contratto di lavoro nel 2013 per tipologia contrattuale e per la presenza di innovazioni nel 2012 (valori assoluti e distribuzione percentuale) Sezione 9 - Formazione in entrata e formazione continua nelle imprese Tavola 41 Imprese che, internamente o esternamente, hanno effettuato nel 2012 corsi di formazione per il personale, per classe dimensionale e settore di attività Tavola 42 Dipendenti che nel 2012 hanno partecipato a corsi di formazione effettuati dalla propria impresa, per classe dimensionale e settore di attività Tavola 43 Imprese che hanno ospitato persone in tirocinio/stage nel corso del 2012 per settore di attività e classe dimensionale Sezione 10 - Confronto con i dati delle precedenti indagini Tavola 44 Imprese che prevedono assunzioni, per macrosettore di attività e classe dimensionale Tavola 45 Saldi occupazionali previsti, per macrosettore di attività e classe dimensionale Tavola 46 Tassi di variazione occupazionale previsti, per macrosettore di attività e classe dimensionale Tavola 47 Tassi di entrata previsti, per macrosettore di attività e classe dimensionale Tavola 48 Tassi di uscita previsti, per macrosettore di attività e classe dimensionale Tavola 49 Assunzioni previste dalle imprese, per macrosettore di attività e classe dimensionale Tavola 50 Assunzioni previste dalle imprese considerate di difficile reperimento, per macrosettore di attività e classe dimensionale Tavola 51 Assunzioni previste dalle imprese per le quali non è richiesta una precedente esperienza lavorativa, per macrosettore di attività e classe dimensionale Tavola 52 Assunzioni previste dalle imprese di personale immigrato sul totale, per macrosettore e classe dimensionale Tavola 53 Assunzioni "part time" previste dalle imprese sul totale, per macrosettore di attività e classe dimensionale 19 Tavola 54 Assunzioni previste per grandi gruppi professionali e per livelli di istruzione richiesti dalle imprese Tavola 55 Assunzioni non stagionali previste, per macrosettore di attività e classe dimensionale Tavola 56 Assunzioni non stagionali considerate di difficile reperimento, per macrosettore di attività e classe dimensionale Tavola 57 Assunzioni non stagionali per le quali non è richiesta una precedente esperienza lavorativa, per macrosettore di attività e classe dimensionale Tavola 58 Assunzioni non stagionali di personale immigrato sul totale, per macrosettore e classe dimensionale Tavola 59 Assunzioni "part time" non stagionali sul totale, per macrosettore di attività e classe dimensionale Tavola 60 Assunzioni non stagionali per grandi gruppi professionali e per livelli di istruzione richiesti dalle imprese Tavola 61 Assunzioni a tempo determinato a carattere stagionale previste, per macrosettore di attività e classe dimensionale 20 Sezione introduttiva I movimenti occupazionali previsti dalle imprese nel 2013 Tavola introduttiva Movimenti occupazionali previsti dalle imprese nel 2013 per settore di attività, ripartizione territoriale e classe dimensionale Provincia di Forlì-Cesena' Lavoratori alle dipendenze non stagionali TOTALE 6.430 3.120 Industria 1.820 Servizi 4.610 4.310 2.120 2.000 1.110 ENTRATE 2013 (*) Collabo- Altri lavora- Lavoratori di cui: ratori con tori non alle complessivi in stagiointeri- contratto a dipen-denze progetto ** *** ingresso nali nali 2.570 740 950 490 380 2.170 2.090 360 1.880 690 420 320 64.610 36.240 18.020 10.350 173.250 88.950 58.740 25.560 648.560 367.530 195.870 85.160 400 Lavoratori alle dipendenze (v.a.) USCITE 2013 (*) Collabo- Altri lavora- Lavoratori di cui: ratori con tori non complessivi in non interi- contratto a alle dipenprogetto ** denze *** uscita stagionali nali e stagionali 290 7.120 8.230 7.440 790 610 210 9.050 90 50 1.950 2.560 2.150 410 320 240 5.170 5.670 5.290 380 130 50 2.740 480 160 6.310 320 80 210 80 4.850 2.270 5.820 2.400 5.330 2.110 500 290 510 110 130 80 6.460 2.590 3.880 10.440 65.720 2.850 7.250 35.290 71.340 83.180 71.860 11.320 190.930 225.800 197.150 28.650 749.570 902.730 809.060 93.680 5.500 12.340 72.190 1.970 5.010 24.830 90.650 243.150 999.750 CLASSE DIMENSIONALE 1-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre EMILIA ROMAGNA NORD EST ITALIA * I valori assoluti sono arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. ** Sono inclusi gli amministratori di società ancorché di entità marginale. *** Collaboratori a partita IVA e occasionali Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 23 Tavola 0 Movimenti occupazionali previsti dalle imprese nel 2013 per settore di attività, ripartizione territoriale e classe dimensionale Provincia di Forlì-Cesena' Lavoratori alle dipendenze TOTALE Industria -1.800 SALDI 2013 (*) Collabodi cui: ratori con contratto a non stagionali interinali progetto ** e stagionali -1.750 -50 Altri lavoratori non alle dipendenze *** -210 80 Lavoratori complessivi -1.930 -740 -710 -30 -50 -10 -790 -1.060 -1.040 -20 -170 90 -1.140 1-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre -1.510 -290 -1.440 -310 -70 20 -190 -30 80 0 -1.610 -310 EMILIA ROMAGNA NORD EST ITALIA -18.570 -52.550 -254.170 -17.600 -49.470 -245.660 -970 -3.090 -8.510 -1.620 -1.900 -6.480 870 2.240 10.470 -19.310 -52.220 -250.180 Servizi CLASSE DIMENSIONALE * I valori assoluti sono arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. ** Sono inclusi gli amministratori di società ancorché di entità marginale. *** Collaboratori a partita IVA e occasionali Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 24 Sezione 1 Le previsioni di assunzione di personale dipendente delle imprese nel 2013 al netto dei lavoratori interinali Tavola 1 Imprese che prevedono assunzioni di personale dipendente nel 2013 per classe dimensionale e settore di attività (quota % sul totale) Provincia di Forlì-Cesena' Totale Classe dimensionale (valori %) 1-9 dip. 10-49 dip. 50 dip. e oltre TOTALE 15,3 9,9 23,6 72,2 INDUSTRIA 15,8 9,1 27,8 63,3 Ind. tessili e dell'abbigliamento Industrie del legno e del mobile Industrie dei metalli Industrie metalmeccaniche Public utilities Altre industrie Costruzioni 29,1 11,9 20,9 16,3 30,4 18,1 9,7 27,4 8,7 11,4 7,1 -11,4 4,6 24,0 -34,5 27,5 -22,0 37,4 -----56,7 -- SERVIZI 15,0 10,3 19,7 76,3 Commercio Turismo e ristorazione Servizi avanzati alle imprese Servizi operativi Trasporti e logistica Sanità e assistenza sociale Tempo libero e altri serv. alle persone Altri servizi 16,6 16,6 9,1 13,1 18,4 12,1 4,7 27,0 11,6 15,2 5,1 -15,1 --12,8 17,2 20,9 -----31,7 78,8 -79,3 73,0 56,8 --83,3 EMILIA ROMAGNA NORD EST ITALIA 15,3 15,1 13,2 9,9 9,9 8,7 22,1 22,1 21,0 71,4 70,8 70,6 In questo volume il segno (-) indica l'assenza di imprese nell'incrocio indicato mentre il segno (--) indica un valore statisticamente non significativo. I totali comprendono comunque i dati non esposti. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 27 Tavola 2 Imprese che prevedono assunzioni di personale dipendente nel 2013 e principali motivi di assunzione per settore di attività e classe dimensionale (quota % sul totale) Provincia di Forlì-Cesena' Imprese che prevedono assunzioni Domanda in crescita o in ripresa Principali motivi di assunzione*: Necessità di Sostituzione di Attività e espandere le dipendenti lavorazioni stagionali vendite-nuove indisponibili (2) sedi (1) Altri motivi TOTALE 15,3 27,3 5,5 41,5 16,8 20,3 INDUSTRIA 15,8 31,5 1,7 41,8 10,6 22,4 19,4 33,8 1,7 41,6 11,8 20,9 9,7 23,9 -- 42,5 -- 27,6 15,0 25,1 7,6 41,3 20,1 19,2 Commercio 16,6 23,3 15,4 34,6 21,3 18,9 Altri Servizi 14,3 26,1 3,0 45,2 19,5 19,3 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 9,9 23,6 72,2 35,4 23,5 14,4 1,7 5,6 13,2 29,4 48,6 59,6 18,0 9,6 21,1 15,7 14,2 35,3 EMILIA ROMAGNA NORD EST ITALIA 15,3 15,1 13,2 23,3 22,7 24,3 6,5 6,5 7,0 43,0 40,8 37,4 17,4 20,6 20,3 23,3 22,4 23,4 di cui: Industria in senso stretto Costruzioni SERVIZI di cui: CLASSE DIMENSIONALE * A questa domanda potevano essere date una o due risposte, pertanto il totale delle risposte può superare il 100%. (1) Necessità di espandere le vendite in Italia o all’estero - Nuove aziende in espansione - Apertura di nuove sedi o reparti (2) Sostituzione di dipendenti in uscita o in maternità, ferie, malattia, aspettativa Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 28 Tavola 3 Principale canale utilizzato nel 2012 per la selezione del personale per settore di attività e classe dimensionale (quota % sul totale) Provincia di Forlì-Cesena' Conoscenza Segnalazioni diretta da conoscenti e fornitori Principale canale utilizzato: Quotidiani e Società Soc. selez. Banche stampa lavoro personale, dati specializzata interinali assoc.categoria, aziendali internet Centri per l'Impiego Altre modalità TOTALE 57,5 6,8 0,8 4,0 2,2 22,1 3,5 3,0 INDUSTRIA 58,4 7,9 0,3 5,8 1,8 18,2 4,3 3,3 Industria in senso stretto 54,9 8,2 0,4 9,0 2,3 20,1 4,1 1,0 Costruzioni 64,4 7,4 -- -- -- 15,1 4,7 7,1 57,1 6,3 1,1 3,1 2,4 24,0 3,1 2,8 Commercio 52,8 5,9 2,7 5,6 3,3 23,1 4,2 2,3 Altri Servizi 59,2 6,5 0,3 1,9 2,0 24,5 2,5 3,1 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 63,0 44,7 11,8 7,8 3,5 -- 0,6 1,8 -- 2,6 8,4 12,3 1,4 3,0 11,3 18,0 33,0 53,3 3,5 4,1 -- 3,1 1,5 5,4 EMILIA ROMAGNA NORD EST ITALIA 50,8 51,4 56,8 7,9 7,3 7,1 1,3 2,1 1,5 4,1 3,8 2,6 3,8 3,3 2,6 25,9 26,0 24,4 2,9 2,9 2,2 3,3 3,2 2,7 di cui: SERVIZI di cui: CLASSE DIMENSIONALE Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 29 Tavola 4 Imprese che non prevedono assunzioni e motivi di non assunzione per settore di attività e classe dimensionale (quota % sul totale) Provincia di Forlì-Cesena' Imprese che non prevedono assunzioni di cui imprese Motivi di non assunzione: che non Attuale Attualmente la Altri assumedimensione domanda è in motivi rebbero dell'organico è calo/incerta comunque * adeguata ** TOTALE 84,7 81,9 66,0 23,1 10,9 INDUSTRIA 84,2 80,4 60,5 25,7 13,7 Industria in senso stretto 80,6 77,2 60,7 25,4 13,9 Costruzioni 90,3 86,1 60,3 26,2 13,5 85,0 82,6 68,6 21,8 9,5 Commercio 83,4 81,7 67,9 27,1 5,0 Altri Servizi 85,7 83,0 69,0 19,3 11,7 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 90,1 76,4 27,8 87,0 73,9 27,5 66,6 63,9 54,3 24,0 18,8 14,6 9,5 17,3 31,1 EMILIA ROMAGNA NORD EST ITALIA 84,7 84,9 86,8 81,3 81,5 83,1 70,3 69,8 66,9 20,4 21,3 23,3 9,3 8,9 9,8 di cui: SERVIZI di cui: CLASSE DIMENSIONALE * Sono le imprese che non hanno bisogno di assumere nuovi dipendenti. Sono escluse perciò le imprese che avrebbero bisogno di nuovi dipendenti ma ci sono ostacoli all'assunzione la cui percentuale è statisticamente non rilevante. ** Dimensione attuale d'impresa adeguata alle aspettative - Dipendenti presenti in azienda sufficienti. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 30 Sezione 2 I movimenti occupazionali di personale dipendente previsti dalle imprese nel 2013 al netto dei lavoratori interinali Tavola 5 Movimenti e tassi previsti nel 2013, per settore di attività e classe dimensionale Provincia di Forlì-Cesena' Movimenti previsti nel 2013* (v.a.) Entrate Uscite Saldo Tassi previsti nel 2013** Entrata Uscita Saldo *** TOTALE 5.690 7.440 -1.750 6,1 7,9 -1,9 INDUSTRIA 1.440 2.150 -710 3,3 4,9 -1,6 190 100 270 170 30 490 180 340 150 310 230 30 600 490 -140 -50 -50 -50 0 -110 -310 4,7 2,3 4,6 3,0 2,2 3,4 2,3 8,1 3,6 5,4 3,9 2,0 4,2 6,2 -3,4 -1,2 -0,8 -0,9 0,2 -0,7 -3,9 SERVIZI 4.250 5.290 -1.040 8,5 10,5 -2,1 Commercio Turismo e ristorazione Servizi avanzati alle imprese Servizi operativi Trasporti e logistica Sanità e assistenza sociale Tempo libero e altri serv. alle persone Altri servizi 840 2.000 180 270 160 260 290 260 960 2.350 260 320 310 350 510 240 -120 -360 -90 -40 -150 -90 -220 20 5,0 27,8 5,0 5,6 3,3 6,0 9,9 4,4 5,7 32,7 7,4 6,4 6,5 8,1 17,4 4,1 -0,7 -4,9 -2,4 -0,9 -3,2 -2,2 -7,5 0,3 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 2.100 1.790 1.800 3.160 2.170 2.110 -1.060 -380 -310 8,3 6,7 4,3 12,5 8,1 5,1 -4,2 -1,4 -0,7 EMILIA ROMAGNA NORD EST ITALIA 54.260 147.680 563.400 71.860 197.150 809.060 -17.600 -49.470 -245.660 5,1 5,3 5,0 6,7 7,1 7,1 -1,6 -1,8 -2,2 Ind. tessili e dell'abbigliamento Industrie del legno e del mobile Industrie dei metalli Industrie metalmeccaniche Public utilities Altre industrie Costruzioni CLASSE DIMENSIONALE * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. I dati comprendono i contratti a tempo determinato a carattere stagionale. ** I tassi di variazione sono calcolati sulla base dei saldi occupazionali non arrotondati. *** Saldi occupazionali previsti per 100 occupati alla fine dell'anno precedente. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 33 Tavola 6 Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 per tipo di contratto, settore di attività e classe dimensionale Provincia di Forlì-Cesena' Assunzioni previste nel 2013 (v.a.)* di cui assunzioni non stagionali per tipo di contratto (valori %) Assunzioni tempo appren- chia- tempo det. tempo det. tempo det. altri indeter- distato mata finalizzati finalizzati finalizzati contratti a tempo determinato minato alla prova di alla sostit. alla a carattere nuovo pers. temporanea copertura di stagionale di perso- un picco di nale** attività TOTALE 5.690 15,5 4,4 5,1 7,8 8,1 13,7 0,2 45,2 INDUSTRIA 1.440 14,3 8,0 -- 14,3 10,4 18,8 -- 33,8 190 100 270 170 30 490 180 11,3 -19,9 19,0 -11,4 13,3 15,5 -10,5 ----- -------- 10,8 20,6 -24,7 -12,4 24,9 14,9 -18,4 --6,3 11,0 10,8 45,4 19,5 12,6 -14,6 30,9 -------- 35,6 -27,7 27,0 -52,3 12,7 SERVIZI 4.250 15,9 3,2 6,8 5,6 7,3 12,0 0,2 49,0 Commercio Turismo e ristorazione Servizi avanzati alle imprese Servizi operativi Trasporti e logistica Sanità e assistenza sociale Tempo libero e altri serv. alle persone Altri servizi 840 2.000 180 270 160 260 290 260 28,7 3,4 27,0 44,5 36,5 19,0 -30,7 2,7 3,5 ------- -11,7 --18,6 ---- 17,0 ------14,9 12,3 3,0 -16,4 -23,3 --- 15,1 5,2 44,4 17,2 13,5 10,1 12,8 26,4 --------- 23,2 72,4 19,1 17,5 21,8 34,9 68,8 15,3 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 2.100 1.790 1.800 15,2 12,8 18,7 3,5 5,4 4,6 13,1 --- 4,0 8,4 11,5 6,8 7,2 10,4 9,0 17,6 15,3 0,0 --- 48,5 48,4 38,1 EMILIA ROMAGNA NORD EST ITALIA 54.260 147.680 563.400 23,8 21,6 27,1 7,0 5,9 5,7 2,4 2,0 1,8 9,0 7,8 7,4 10,0 8,9 8,1 14,0 13,2 14,5 0,6 0,7 0,6 33,2 39,8 34,8 Ind. tessili e dell'abbigliamento Industrie del legno e del mobile Industrie dei metalli Industrie metalmeccaniche Public utilities Altre industrie Costruzioni CLASSE DIMENSIONALE * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. ** Per maternità, aspettativa, ferie, malattia. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 34 Sezione 3 Le assunzioni non stagionali e stagionali previste dalle imprese nel 2013: principali caratteristiche al netto dei lavoratori interinali Tavola 7 Assunzioni totali e assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 e nel 2012 per settore di attività e classe dimensionale Provincia di Forlì-Cesena' Assunzioni previste nel 2013 (v.a.)* di cui non stagionali Valori % su totale assoluti* assunzioni Assunzioni previste nel 2012 (v.a.)* di cui non stagionali Valori % su totale assoluti* assunzioni TOTALE 5.690 3.120 54,8 6.830 2.950 43,3 INDUSTRIA 1.440 950 66,2 1.550 990 64,1 190 100 270 170 30 490 180 130 90 190 130 30 240 160 64,4 87,6 72,3 73,0 90,3 47,7 87,3 140 90 120 170 30 750 240 100 50 110 150 30 350 210 68,6 51,6 92,7 88,7 84,4 46,1 87,7 SERVIZI 4.250 2.170 51,0 5.280 1.960 37,1 Commercio Turismo e ristorazione Servizi avanzati alle imprese Servizi operativi Trasporti e logistica Sanità e assistenza sociale Tempo libero e altri serv. alle persone Altri servizi 840 2.000 180 270 160 260 290 260 640 550 140 230 120 170 90 220 76,8 27,6 80,9 82,5 78,2 65,1 31,3 84,7 950 2.890 170 430 160 280 260 150 520 390 160 320 110 240 120 110 54,7 13,3 95,2 75,5 69,7 86,2 44,3 71,9 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 2.100 1.790 1.800 1.080 920 1.110 51,5 51,6 61,9 2.300 2.070 2.570 970 520 1.550 42,1 25,2 60,4 EMILIA ROMAGNA NORD EST ITALIA 54.260 147.680 563.400 36.240 88.950 367.530 66,8 60,2 65,2 66.990 169.780 631.340 40.180 100.450 406.820 60,0 59,2 64,4 Ind. tessili e dell'abbigliamento Industrie del legno e del mobile Industrie dei metalli Industrie metalmeccaniche Public utilities Altre industrie Costruzioni CLASSE DIMENSIONALE * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 37 Tavola 8 Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 di personale con e senza esperienza specifica, per settore di attività e classe dimensionale Provincia di Forlì-Cesena' Assunzioni previste nel 2013 (v.a.)* di cui con specifica esperienza (quota % sul totale) profesnello stesso Totale sionale settore di cui senza specifica esperienza (quota % sul totale) generica senza Totale esperienza esperienza di lavoro TOTALE 5.690 20,2 38,3 58,4 22,0 19,6 41,6 INDUSTRIA 1.440 25,3 30,5 55,8 19,1 25,1 44,2 190 100 270 170 30 490 180 10,8 -20,6 43,1 -23,3 42,5 43,8 -46,4 30,5 -21,1 23,8 54,6 33,0 67,0 73,6 -44,4 66,3 9,3 22,7 9,7 11,5 -29,4 21,5 36,1 44,3 23,2 14,9 -26,2 12,2 45,4 67,0 33,0 26,4 -55,6 33,7 SERVIZI 4.250 18,4 40,9 59,3 22,9 17,8 40,7 Commercio Turismo e ristorazione Servizi avanzati alle imprese Servizi operativi Trasporti e logistica Sanità e assistenza sociale Tempo libero e altri serv. alle persone Altri servizi 840 2.000 180 270 160 260 290 260 21,0 13,8 12,4 4,4 35,3 58,1 12,5 21,5 38,7 43,2 39,3 49,3 41,0 17,8 33,7 53,3 59,7 57,0 51,7 53,6 76,3 76,0 46,2 74,7 13,3 32,5 2,2 21,2 4,5 9,3 33,0 10,0 26,9 10,5 46,1 25,2 19,2 14,7 20,8 15,3 40,3 43,0 48,3 46,4 23,7 24,0 53,8 25,3 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 2.100 1.790 1.800 19,3 20,1 21,3 35,6 47,2 32,5 54,9 67,3 53,7 23,6 19,9 22,2 21,5 12,9 24,1 45,1 32,7 46,3 EMILIA ROMAGNA NORD EST ITALIA 54.260 147.680 563.400 19,0 20,3 20,9 32,3 34,4 35,2 51,3 54,6 56,1 15,6 16,6 16,8 33,0 28,8 27,1 48,7 45,4 43,9 Ind. tessili e dell'abbigliamento Industrie del legno e del mobile Industrie dei metalli Industrie metalmeccaniche Public utilities Altre industrie Costruzioni CLASSE DIMENSIONALE * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 38 Tavola 9 Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 considerate di difficile reperimento, principali ragioni della difficoltà e relativo tempo di ricerca, per settore di attività e classe dimensionale Provincia di Forlì-Cesena' Assunzioni considerate di difficile reperimento Totale 2013 (v.a)* % su totale assunzioni La difficoltà di reperimento è prevalentemente imputabile a: (valori %) ridotto numero inadeguatezza di candidati dei candidati Tempo di ricerca (mesi) TOTALE 400 7,0 1,9 5,2 4,0 INDUSTRIA 180 12,7 4,5 8,2 6,1 --50 40 -50 20 --19,9 22,4 -10,1 11,6 --7,5 4,0 -2,0 -- --12,4 18,4 -8,1 -- --12,4 1,9 -6,0 1,8 SERVIZI 220 5,1 1,0 4,1 2,3 Commercio Turismo e ristorazione Servizi avanzati alle imprese Servizi operativi Trasporti e logistica Sanità e assistenza sociale Tempo libero e altri serv. alle persone Altri servizi 130 20 --20 -20 -- 14,9 1,1 --13,5 -6,9 -- 2,4 -------- 12,5 -------- 2,0 1,5 --1,6 -2,5 -- 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 160 70 170 7,5 4,1 9,4 1,1 1,0 3,6 6,3 3,1 5,8 6,6 2,3 2,5 EMILIA ROMAGNA NORD EST ITALIA 5.730 16.760 63.150 10,6 11,3 11,2 4,0 4,5 4,7 6,5 6,8 6,5 3,9 3,6 3,6 Ind. tessili e dell'abbigliamento Industrie del legno e del mobile Industrie dei metalli Industrie metalmeccaniche Public utilities Altre industrie Costruzioni CLASSE DIMENSIONALE * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 39 Tavola 10 Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 e segnalazioni del genere ritenuto più adatto allo svolgimento della professione, per settore di attività e classe dimensionale Provincia di Forlì-Cesena' Assunzioni di cui (% su totale assunzioni): previste nel 2013 (v.a.)* TOTALE Uomini Donne Ugualmente adatti 5.690 27,7 21,0 51,3 1.440 50,2 16,7 33,1 190 100 270 170 30 490 180 22,7 53,6 82,0 73,6 -28,6 68,5 28,9 5,2 4,9 10,3 -21,1 22,1 48,5 41,2 13,1 16,1 -50,3 9,4 SERVIZI 4.250 20,1 22,4 57,5 Commercio Turismo e ristorazione Servizi avanzati alle imprese Servizi operativi Trasporti e logistica Sanità e assistenza sociale Tempo libero e altri serv. alle persone Altri servizi 840 2.000 180 270 160 260 290 260 48,5 12,2 10,7 22,3 60,3 2,3 2,8 6,1 18,2 26,3 15,7 9,9 11,5 38,4 24,7 11,9 33,3 61,5 73,6 67,9 28,2 59,3 72,6 82,0 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 2.100 1.790 1.800 29,3 34,2 19,4 28,1 16,6 17,0 42,6 49,2 63,6 EMILIA ROMAGNA NORD EST ITALIA 54.260 147.680 563.400 24,4 25,5 28,8 19,4 19,8 18,5 56,2 54,7 52,6 INDUSTRIA Ind. tessili e dell'abbigliamento Industrie del legno e del mobile Industrie dei metalli Industrie metalmeccaniche Public utilities Altre industrie Costruzioni CLASSE DIMENSIONALE * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 40 Tavola 11 Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 per classe di età, settore di attività e classe dimensionale Provincia di Forlì-Cesena' Assunzioni previste nel 2013 (v.a.)* Classi di età (valori %) Fino a 24 anni 25-29 anni 30-44 anni 45 anni e oltre Non rilevante TOTALE 5.690 3,9 23,1 19,5 3,0 50,6 INDUSTRIA 1.440 5,3 20,0 29,2 3,8 41,8 190 100 270 170 30 490 180 13,9 ------- 15,5 34,0 29,2 27,6 -11,4 18,8 27,3 -10,1 23,6 -45,8 33,7 5,2 ------- 38,1 36,1 59,9 38,5 -36,9 37,0 SERVIZI 4.250 3,4 24,2 16,2 2,7 53,5 Commercio Turismo e ristorazione Servizi avanzati alle imprese Servizi operativi Trasporti e logistica Sanità e assistenza sociale Tempo libero e altri serv. alle persone Altri servizi 840 2.000 180 270 160 260 290 260 9,3 0,6 --0,0 ---- 23,6 30,1 -13,1 19,9 27,9 14,9 15,3 26,8 9,5 23,0 15,0 16,0 14,3 -46,4 1,0 2,2 --17,9 ---- 39,3 57,6 57,9 71,2 46,2 50,4 77,1 28,4 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 2.100 1.790 1.800 5,1 1,7 4,6 24,7 21,7 22,7 13,9 19,9 25,5 5,2 2,5 0,9 51,1 54,2 46,3 EMILIA ROMAGNA NORD EST ITALIA 54.260 147.680 563.400 7,3 7,3 6,9 22,3 21,7 23,5 20,0 19,2 20,8 3,2 3,1 3,0 47,1 48,7 45,9 Ind. tessili e dell'abbigliamento Industrie del legno e del mobile Industrie dei metalli Industrie metalmeccaniche Public utilities Altre industrie Costruzioni CLASSE DIMENSIONALE * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 41 Tavola 12 Assunzioni "part time" previste dalle imprese nel 2013 per settore di attività e classe dimensionale Provincia di Forlì-Cesena' Totale assunzioni "part time" 2013 Valore % su totale assoluto* assunzioni TOTALE in imprese con meno di 50 dip. di cui: (valori %) fino a senza 29 anni esperienza specifica 1.210 21,3 60,9 29,6 33,6 140 10,0 91,7 41,0 45,8 30 30 ---20 50 12,9 33,0 ---4,1 26,5 -100,0 ----100,0 -100,0 ----31,3 ------52,1 1.070 25,1 56,8 28,0 32,0 170 350 90 140 50 100 100 50 20,6 17,5 51,1 52,6 30,8 39,9 36,1 20,7 36,4 92,3 91,2 11,1 60,4 39,8 22,1 51,9 68,2 23,2 5,5 5,6 14,6 43,7 17,3 31,5 60,1 8,9 63,7 26,4 20,8 17,5 62,5 31,5 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 310 430 470 14,9 23,8 26,3 - 53,5 10,1 31,3 50,3 20,7 34,2 EMILIA ROMAGNA NORD EST ITALIA 15.440 39.010 150.260 28,5 26,4 26,7 48,4 50,1 57,9 29,4 29,0 31,6 50,2 48,4 50,1 INDUSTRIA Ind. tessili e dell'abbigliamento Industrie del legno e del mobile Industrie dei metalli Industrie metalmeccaniche Public utilities Altre industrie Costruzioni SERVIZI Commercio Turismo e ristorazione Servizi avanzati alle imprese Servizi operativi Trasporti e logistica Sanità e assistenza sociale Tempo libero e altri serv. alle persone Altri servizi CLASSE DIMENSIONALE * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 42 Tavola 13 Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 di personale immigrato, per settore di attività e classe dimensionale Provincia di Forlì-Cesena' Assunzioni previste di personale immigrato 2013 Minimo % su tot. Massimo % su tot. (v.a.)* assunzioni (v.a.)* assunzioni di cui (% sul valore massimo) con fino senza necessità a esperienza formazione 29 anni specifica TOTALE 530 9,4 760 13,4 66,3 16,6 28,6 INDUSTRIA 240 17,0 290 20,4 61,4 30,4 22,5 30 20 70 40 -50 30 14,9 21,6 27,7 22,4 -9,5 18,2 30 20 90 50 -60 40 14,9 21,6 31,8 31,0 -12,8 22,1 96,6 100,0 76,5 37,0 -41,3 47,5 -95,2 18,8 9,3 -20,6 40,0 --1,2 3,7 -36,5 32,5 SERVIZI 290 6,8 470 11,1 69,4 8,1 32,3 Commercio Turismo e ristorazione Servizi avanzati alle imprese Servizi operativi Trasporti e logistica Sanità e assistenza sociale Tempo libero e altri serv. alle persone Altri servizi 30 210 ------- 3,1 10,3 ------- 30 360 ------- 3,9 17,9 ------- 60,6 70,4 ------- -5,6 ------- 69,7 24,0 ------- 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 170 300 70 8,0 16,8 3,6 170 480 120 8,0 26,7 6,6 37,7 73,2 79,0 23,4 17,4 4,2 73,1 9,0 44,5 EMILIA ROMAGNA NORD EST ITALIA 6.020 17.050 53.170 11,1 11,5 9,4 9.230 27.530 83.070 17,0 18,6 14,7 64,2 60,7 58,5 33,5 24,9 23,6 50,3 42,5 42,7 Ind. tessili e dell'abbigliamento Industrie del legno e del mobile Industrie dei metalli Industrie metalmeccaniche Public utilities Altre industrie Costruzioni CLASSE DIMENSIONALE * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 43 Tavola 14 Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 per grandi gruppi professionali, settore di attività e classe dimensionale Provincia di Forlì-Cesena' Assunzioni di cui: (valori %) previste nel Dirigenti Profess. Profes- Impiegati Profess. Operai Condutt. Profes2013 intellett. sioni commerc. specializ- impianti e sioni non (v.a.)* e scientif. tecniche e servizi zati macchine qualificate TOTALE 5.690 0,1 3,6 7,9 14,6 39,6 15,3 9,5 9,4 INDUSTRIA 1.440 0,2 1,4 9,1 12,2 2,1 47,0 20,3 7,7 190 100 270 170 30 490 180 -------- -------- --9,0 13,8 -6,3 16,0 14,9 20,6 10,9 20,1 -6,3 14,4 -------- 56,2 42,3 57,3 42,0 -36,3 63,0 13,4 23,7 ---39,4 -- --12,7 --9,3 -- SERVIZI 4.250 0,0 4,3 7,6 15,3 52,3 4,6 5,9 10,0 Commercio Turismo e ristorazione Servizi avanzati alle imprese Servizi operativi Trasporti e logistica Sanità e assistenza sociale Tempo libero e altri serv. alle persone Altri servizi 840 2.000 180 270 160 260 290 260 0,0 -------- 4,3 ----14,3 8,7 26,1 6,6 -20,8 --34,1 -42,9 15,0 10,7 50,6 9,1 33,3 16,7 11,5 26,8 46,2 78,4 ---31,8 60,1 -- 5,4 --37,6 --8,7 -- 15,9 ---51,3 ---- 6,7 9,7 12,4 37,6 --8,7 -- 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 2.100 1.790 1.800 0,0 0,0 0,3 1,4 4,1 5,6 6,7 6,7 10,7 15,6 19,0 8,9 49,3 34,3 33,7 10,0 16,7 20,0 11,7 3,1 13,4 5,4 16,0 7,5 EMILIA ROMAGNA NORD EST ITALIA 54.260 147.680 563.400 0,3 0,2 0,2 5,3 4,8 5,2 11,5 10,3 11,3 11,6 11,5 12,3 34,8 38,0 34,4 12,4 11,8 13,2 9,4 9,9 9,7 14,8 13,4 13,6 Ind. tessili e dell'abbigliamento Industrie del legno e del mobile Industrie dei metalli Industrie metalmeccaniche Public utilities Altre industrie Costruzioni CLASSE DIMENSIONALE * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 44 Tavola 15 Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 per settore di attività e classe dimensionale, secondo il livello di istruzione segnalato e secondo il livello formativo equivalente Provincia di Forlì-Cesena' Assunzioni Livello di istruzione segnalato (%) Livello formativo equivalente (%) previste universi- secondario qualifica nessuna universi- secondario qualifica nessuna nel 2013 tario e post professio- formazione tario e post professio-formazione (v.a.)* secondario nale specifica secondario nale specifica TOTALE 5.690 4,8 50,6 10,2 34,5 6,8 54,9 23,0 15,4 INDUSTRIA 1.440 3,8 39,9 15,4 40,8 5,1 45,7 32,6 16,6 190 100 270 170 30 490 180 0,5 4,1 3,4 --3,9 1,1 33,0 21,6 34,5 63,8 -40,0 42,5 15,5 25,8 16,1 --8,7 30,4 51,0 48,5 46,1 17,2 -47,5 26,0 0,5 4,1 4,5 --4,7 5,5 38,1 21,6 45,7 66,7 -40,6 60,8 42,3 41,2 34,8 20,1 -35,1 21,0 19,1 33,0 15,0 --19,7 12,7 SERVIZI 4.250 5,1 54,2 8,4 32,4 7,3 58,0 19,7 15,0 Commercio Turismo e ristorazione Servizi avanzati alle imprese Servizi operativi Trasporti e logistica Sanità e assistenza sociale Tempo libero e altri serv. alle persone Altri servizi 840 2.000 180 270 160 260 290 260 2,6 0,4 13,5 --21,3 -34,5 66,0 44,1 73,6 51,8 55,1 43,0 81,3 63,2 7,3 8,7 0,0 --33,3 --- 24,1 46,8 12,9 47,1 30,8 2,3 9,4 -- 7,7 0,5 28,7 0,7 -25,2 -39,1 68,1 52,5 58,4 52,2 63,5 40,3 84,0 58,6 11,9 28,2 0,6 12,4 22,4 34,5 --- 12,3 18,8 12,4 34,7 -0,0 7,6 -- 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 2.100 1.790 1.800 1,3 3,1 10,4 57,1 39,1 54,4 8,8 13,7 8,3 32,9 44,0 26,9 3,1 6,4 11,3 59,9 48,5 55,2 21,1 30,1 18,0 15,9 14,9 15,4 EMILIA ROMAGNA NORD EST ITALIA 54.260 147.680 563.400 10,7 9,3 11,4 39,9 40,5 42,3 10,6 13,3 12,2 38,8 36,9 34,1 12,2 10,7 12,7 41,7 44,6 46,7 24,3 24,6 22,6 21,8 20,1 18,1 Ind. tessili e dell'abbigliamento Industrie del legno e del mobile Industrie dei metalli Industrie metalmeccaniche Public utilities Altre industrie Costruzioni CLASSE DIMENSIONALE * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 45 Sezione 4 Le assunzioni non stagionali e stagionali previste dalle imprese nel 2013: professioni richieste, titoli di studio dichiarati e livelli formativi equivalenti e competenze Nella presente sezione sono considerate sia le assunzioni non stagionali che quelle di carattere stagionale. Le assunzioni per titolo di studio sono ripartite per tipo di esperienza (specifica, ecc.) e per anni di esperienza richiesta. Quest'ultima è stata considerata come elemento che contribuisce ad una "formazione integrata", vale a dire una formazione che considera il sapere scolastico e quello di tipo esperienziale. Al fine di considerare adeguatamente il peso e il significato della "formazione integrata" si è costruita una classificazione delle assunzioni per livello formativo equivalente, tenendo conto degli anni di istruzione necessari per conseguire il livello di istruzione richiesto e degli anni di esperienza richiesti (in aggiunta agli anni di formazione tradizionale). Il contributo dell'esperienza alla determinazione del livello formativo equivalente non supera comunque la soglia dei due anni, considerando che tale contributo si riduce notevolmente dopo i primi anni. Il numero di anni di formazione equivalente (anni di istruzione + anni di esperienza) così ottenuti sono stati riclassificati per intervalli coincidenti con i livelli di formazione scolastica secondo lo schema di seguito riportato: fino 9 anni: 10-12 anni: 13 anni: 14-15 anni: 16 anni e più: nessuna formazione specifica qualifica di formazione professionale o diploma professionale livello secondario livello post secondario livello universitario Tavola 16 Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 per grandi gruppi professionali, professioni più richieste di ciascun gruppo e principali caratteristiche Provincia di Forlì-Cesena' Assunzioni previste nel 2013 (v.a.)* TOTALE di cui (valori %) di difficile con ritenuti adatti con necesreperim. esperienza giovani in usci- sità di fordi lavoro ta dal sistema mazione formativo 5.690 7,0 58,4 43,2 63,1 -- -- -- -- -- 2. Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione 265 Altri specialisti dell'educazione e della formazione 264 Professori di scuola primaria, pre–primaria e professioni assimilate 255 Specialisti in discipline artistico-espressive 211 Specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali Altre professioni 200 50 30 30 20 70 26,1 0,0 0,0 -4,3 56,5 70,0 75,0 --91,3 71,0 40,4 30,8 -85,7 8,7 36,2 81,8 78,8 90,3 -95,7 87,0 3. Professioni tecniche 331 Tecnici dell’organizzazione e dell’amministrazione delle attività produttive 333 Tecnici dei rapporti con i mercati 321 Tecnici della salute 312 Tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni 313 Tecnici in campo ingegneristico Altre professioni 450 110 100 90 60 20 70 6,0 2,6 9,3 3,5 4,9 13,0 8,3 76,1 78,9 78,4 82,4 93,4 -50,0 43,8 63,2 13,4 64,7 1,6 -63,9 86,5 72,8 83,5 100,0 100,0 -91,7 4. Professioni esecutive nel lavoro d'ufficio 431 Impiegati addetti alla gestione amministrativa della logistica 411 Impiegati addetti alla segreteria e agli affari generali 422 Impiegati addetti all'accoglienza e all'informazione della clientela 412 Impiegati addetti alle macchine d'ufficio Altre professioni 830 260 230 200 60 80 10,6 24,7 5,2 0,5 0,0 14,5 29,2 22,4 54,1 2,5 15,8 56,6 51,3 61,2 52,8 45,1 0,0 67,5 69,3 77,3 66,4 48,5 100,0 83,1 2.250 1.620 420 100 40 40 30 2,7 1,0 8,6 4,1 0,0 2,4 9,1 62,4 64,2 58,0 35,1 76,2 82,9 66,7 56,3 54,1 63,5 64,9 66,7 73,2 15,2 49,9 37,7 74,7 94,8 100,0 100,0 72,7 6. Artigiani, operai specializzati e agricoltori 651 Artigiani e operai specializzati delle lavorazioni alimentari 623 Meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di macchine fisse e mobili 621 Fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori carpenteria metall. e profess.simili 654 Artigiani e operai specializzati nella lavor. del cuoio, delle pelli e delle calzature 615 Artigiani e operai specializzati addetti alla pulizia e all’igiene degli edifici 613 Artigiani e operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni 622 Fabbri ferrai costruttori di utensili e assimilati Altre professioni 870 150 120 110 100 90 80 60 160 13,1 2,6 24,8 18,9 3,9 0,0 3,9 71,2 7,1 77,7 64,3 90,6 85,6 71,6 98,9 81,6 91,5 59,6 20,1 2,6 24,8 27,0 28,4 0,0 13,2 50,8 27,6 67,4 89,6 75,2 74,8 72,5 3,2 65,8 100,0 58,3 7. Conduttori di impianti e operai di macchinari fissi e mobili 540 9,8 55,4 18,1 82,7 742 728 723 727 726 240 120 60 40 20 70 9,3 0,0 33,9 0,0 -1,5 89,9 2,4 48,2 30,6 -60,0 5,9 11,3 50,0 30,6 -38,5 73,4 97,6 91,1 94,4 87,5 72,3 540 280 110 70 50 -- -1,8 0,0 0,0 0,0 -- 38,9 33,5 84,5 12,2 13,0 -- 38,7 44,8 45,5 23,0 7,4 -- 55,7 47,3 70,0 45,9 74,1 -- 1. Dirigenti 5. Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi 522 Esercenti e addetti nelle attività di ristorazione 512 Addetti alle vendite 543 Operatori della cura estetica 531 Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali 544 Professioni qualificate nei servizi personali e assimilati Altre professioni Conduttori di veicoli a motore e a trazione animale Operai addetti a macchine confezionatrici di prodotti industriali Conduttori di macchinari per la fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche Operai addetti all'assemblaggio di prodotti industriali Operai addetti a macchinari dell'industria tessile, delle confezioni e assimilati Altre professioni 8. Professioni non qualificate 814 Personale non qualificato nei servizi di pulizia 831 Personale non qualificato nell'agricoltura e nella manutenzione del verde 813 Personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci 843 Personale non qualificato nella manifattura Altre professioni * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 49 Tavola 17 Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 secondo il livello di istruzione segnalato, la durata di esperienza specifica richiesta e il livello formativo equivalente Provincia di Forlì-Cesena' Assunzioni previste nel 2013 per livello di istruzione segnalato (v.a.)* (%) TOTALE Esperienza richiesta dalle imprese (%) Assunzioni con esperienza specifica di cui 1-2 anni di oltre 2 anni di esperienza esperienza Assunzioni previste nel 2013 per livello formativo equivalente (v.a.)* (%) 5.690 100,0 58,4 42,5 15,9 5.690 100,0 270 100 90 90 4,8 1,7 1,5 1,5 66,8 76,5 65,9 56,5 46,1 39,8 54,5 44,7 20,7 36,7 11,4 11,8 380 (nd) (nd) (nd) 6,8 (nd) (nd) (nd) 2.880 50,6 55,5 39,8 15,7 3.120 54,9 - di cui specializzazione post-diploma 340 5,9 91,4 59,8 31,5 1.400 24,6 Qualifica di formazione prof. o diploma prof. 580 10,2 79,4 62,3 17,1 1.310 23,0 Nessuna formazione specifica 1.960 34,5 55,4 40,0 15,3 880 15,4 di cui INDUSTRIA 1.260 100,0 54,3 33,0 21,3 1.260 100,0 50 --20 4,2 --1,7 62,3 --66,7 ---33,3 ---33,3 60 (nd) (nd) (nd) 5,1 (nd) (nd) (nd) 500 39,6 47,1 23,3 23,7 550 43,6 40 3,3 81,0 4,8 76,2 220 17,8 Qualifica di formazione prof. o diploma prof. 170 13,3 54,5 35,9 18,6 430 34,2 Nessuna formazione specifica 540 42,9 60,1 41,6 18,6 220 17,1 4.430 100,0 59,6 45,1 14,4 4.430 100,0 220 80 70 60 4,9 1,9 1,6 1,4 67,9 78,3 69,0 53,1 50,5 43,4 60,6 48,4 17,4 34,9 8,5 4,7 320 (nd) (nd) (nd) 7,2 (nd) (nd) (nd) 2.380 53,7 57,3 43,3 14,0 2.570 58,1 - di cui specializzazione post-diploma 290 6,6 92,9 67,7 25,2 1.180 26,6 Qualifica di formazione prof. o diploma prof. 410 9,3 89,5 73,0 16,5 880 19,8 1.420 32,1 53,5 39,4 14,1 660 14,9 Livello universitario - di cui laurea specialistica - di cui laurea triennale - di cui laurea non specificata Livello secondario - Diploma Livello universitario - di cui laurea specialistica - di cui laurea triennale - di cui laurea non specificata Livello secondario - Diploma - di cui specializzazione post-diploma di cui SERVIZI Livello universitario - di cui laurea specialistica - di cui laurea triennale - di cui laurea non specificata Livello secondario - Diploma Nessuna formazione specifica * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. (nd) Valore non disponibile Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 50 Tavola 18 Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 secondo l'indirizzo di studio segnalato e secondo l'indirizzo formativo equivalente Provincia di Forlì-Cesena' Indirizzo di studio segnalato dalle imprese di cui (valori %): Assunzioni difficile ritenuti adatti con necespreviste nel reperigiovani in uscisità di for2013 (v.a.)* mento ta dal sistema mazione Ind.form.equiv. Assunzioni previste nel 2013 (v.a.)* formativo TOTALE 5.690 7,0 43,2 63,1 5.690 270 15,5 48,3 86,3 380 90 50 30 20 -50 20 22,4 2,0 0,0 9,1 -22,4 12,5 50,6 44,9 3,6 --55,1 -- 87,1 73,5 100,0 100,0 -85,7 -- 170 50 30 30 20 60 30 Livello universitario Indirizzo economico Indirizzo insegnamento e formazione Indirizzo psicologico Indirizzo sanitario e paramedico Indirizzo di ingegneria industriale Altri indirizzi Indirizzo non specificato 2.880 9,9 51,3 57,4 3.120 Indirizzo turistico-alberghiero Indirizzo amministrativo-commerciale Indirizzo meccanico Indirizzo socio-sanitario Indirizzo chimico Indirizzo informatico Indirizzo linguistico Indirizzo edile Indirizzo generale (licei) Indirizzo elettrotecnico Indirizzo termoidraulico Indirizzo tessile, abbigliamento e moda Indirizzo agrario-alimentare Altri indirizzi Indirizzo non specificato Livello secondario e post-secondario 770 520 310 130 110 90 80 50 40 30 ---30 680 1,0 3,9 45,8 0,8 14,5 0,0 6,7 42,6 0,0 4,0 ---2,9 8,3 63,3 40,1 35,4 70,1 13,6 19,6 98,7 13,0 76,7 8,0 ----59,3 21,6 71,1 78,9 100,0 17,3 100,0 100,0 55,6 100,0 88,0 ---64,7 60,3 820 440 350 120 110 90 80 50 40 30 40 20 140 30 760 Qualifica di formazione o diploma professionale 580 4,5 23,2 89,6 1.310 Indirizzo agrario-alimentare Indirizzo meccanico Indirizzo socio-sanitario Indirizzo turistico-alberghiero Indirizzo amministrativo-commerciale Indirizzo tessile, abbigliamento e moda Indirizzo termoidraulico Indirizzo elettrotecnico Indirizzo legno, mobile e arredamento Altri indirizzi Indirizzo non specificato 140 110 60 50 40 30 30 --30 80 0,0 10,5 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 ---5,0 0,0 26,7 67,9 4,2 100,0 5,9 7,1 ---0,0 94,1 89,5 100,0 93,8 97,5 70,6 92,9 --84,6 93,8 190 180 130 410 60 80 -40 20 40 140 1.960 2,4 36,3 60,5 880 Nessuna formazione specifica * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 51 Tavola 19 Competenze che le imprese ritengono "molto importanti" per lo svolgimento delle professioni richieste nel 2013, per grande gruppo professionale e livello di istruzione segnalato Provincia di Forlì-Cesena' Assunzioni capacità abilità nel capacità di capacità capacità di capacità di abilità flessibilità e previste comunica- gestire lavorare in direttive e risolvere lavorare in creative e adattamento di problemi autonomia d'ideanel 2013 tiva scritta e rapporti gruppo orale con clienti zione coordina(v.a.)* mento TOTALE 1. Dirigenti 2. Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione 3. Professioni tecniche 4. Professioni esecutive nel lavoro d'ufficio 5. Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi 6. Artigiani, operai specializzati e agricoltori 7. Conduttori di impianti e operai di macchinari fissi e mobili 8. Professioni non qualificate 5.690 26,1 30,6 33,5 9,3 22,7 26,4 5,8 29,2 -- 80,0 40,0 80,0 60,0 80,0 80,0 20,0 60,0 200 64,0 53,2 52,7 19,7 45,8 29,1 36,9 47,8 450 830 54,0 49,4 56,6 52,9 51,3 52,1 14,6 23,1 33,4 51,3 42,0 51,6 14,6 3,7 49,6 51,2 2.250 24,0 35,1 25,0 6,5 13,0 19,9 5,1 22,0 870 5,4 9,3 29,5 6,8 19,8 20,0 4,1 21,3 540 9,6 5,9 28,8 -- 10,3 16,6 -- 22,7 540 10,1 5,8 29,5 -- 17,8 20,2 -- 19,8 270 2.880 580 1.960 62,0 34,0 12,3 13,6 61,6 36,3 17,1 21,8 61,3 35,3 38,9 25,6 17,3 10,5 10,6 6,0 42,4 25,8 25,6 14,5 42,1 31,7 19,6 18,4 18,5 6,9 6,9 2,2 46,5 33,5 22,3 22,4 LIVELLI DI ISTRUZIONE Livello universitario Livello secondario e post-secondario Qualifica di formazione professionale o diploma professionale Nessuna formazione specifica * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 52 Sezione 5 Le assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013: principali caratteristiche Nella presente sezione sono considerate le assunzioni non stagionali, con l'esclusione quindi delle assunzioni previste a tempo determinato destinate a svolgere attività e lavorazioni di carattere stagionale Tavola 20 Assunzioni totali e assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 e nel 2012 per settore di attività e classe dimensionale Provincia di Forlì-Cesena' Assunzioni previste nel 2013 (v.a.)* di cui non stagionali Valori % su totale assoluti* assunzioni Assunzioni previste nel 2012 (v.a.)* di cui non stagionali Valori % su totale assoluti* assunzioni TOTALE 5.690 3.120 54,8 6.830 2.950 43,3 INDUSTRIA 1.440 950 66,2 1.550 990 64,1 190 100 270 170 30 490 180 130 90 190 130 30 240 160 64,4 87,6 72,3 73,0 90,3 47,7 87,3 140 90 120 170 30 750 240 100 50 110 150 30 350 210 68,6 51,6 92,7 88,7 84,4 46,1 87,7 SERVIZI 4.250 2.170 51,0 5.280 1.960 37,1 Commercio Turismo e ristorazione Servizi avanzati alle imprese Servizi operativi Trasporti e logistica Sanità e assistenza sociale Tempo libero e altri serv. alle persone Altri servizi 840 2.000 180 270 160 260 290 260 640 550 140 230 120 170 90 220 76,8 27,6 80,9 82,5 78,2 65,1 31,3 84,7 950 2.890 170 430 160 280 260 150 520 390 160 320 110 240 120 110 54,7 13,3 95,2 75,5 69,7 86,2 44,3 71,9 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 2.100 1.790 1.800 1.080 920 1.110 51,5 51,6 61,9 2.300 2.070 2.570 970 520 1.550 42,1 25,2 60,4 EMILIA ROMAGNA NORD EST ITALIA 54.260 147.680 563.400 36.240 88.950 367.530 66,8 60,2 65,2 66.990 169.780 631.340 40.180 100.450 406.820 60,0 59,2 64,4 Ind. tessili e dell'abbigliamento Industrie del legno e del mobile Industrie dei metalli Industrie metalmeccaniche Public utilities Altre industrie Costruzioni CLASSE DIMENSIONALE * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 55 Tavola 21 Assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 di personale con e senza esperienza specifica, per settore di attività e classe dimensionale Provincia di Forlì-Cesena' Assunzioni non stag. 2013 (v.a.)* TOTALE di cui con specifica esperienza (quota % sul totale) profesnello stesso Totale sionale settore di cui senza specifica esperienza (quota % sul totale) generica senza Totale esperienza esperienza di lavoro 3.120 19,9 36,9 56,8 16,7 26,5 43,2 INDUSTRIA 950 28,7 34,4 63,1 15,6 21,3 36,9 Ind. tessili e dell'abbigliamento Industrie del legno e del mobile Industrie dei metalli Industrie metalmeccaniche Public utilities Altre industrie Costruzioni 130 90 190 130 30 240 160 16,8 -21,2 34,6 -30,6 46,8 44,0 -54,9 35,4 -24,3 24,1 60,8 37,6 76,2 70,1 -54,9 70,9 14,4 24,7 13,5 12,6 -13,6 19,0 24,8 37,6 10,4 17,3 -31,5 10,1 39,2 62,4 23,8 29,9 -45,1 29,1 2.170 16,0 38,0 54,0 17,2 28,8 46,0 640 550 140 230 120 170 90 220 20,7 3,8 -1,3 36,9 50,6 3,3 19,0 41,3 25,2 33,3 57,5 41,0 17,9 31,1 59,3 62,0 29,0 43,8 58,8 77,9 68,5 34,4 78,3 6,4 38,3 -17,7 4,1 8,9 40,0 9,5 31,7 32,7 53,5 23,5 18,0 22,6 25,6 12,2 38,0 71,0 56,3 41,2 22,1 31,5 65,6 21,7 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 1.080 920 1.110 16,0 21,3 22,5 36,1 38,3 36,4 52,1 59,5 59,0 13,0 24,3 14,0 34,9 16,2 27,0 47,9 40,5 41,0 EMILIA ROMAGNA NORD EST ITALIA 36.240 88.950 367.530 20,6 22,3 21,9 33,0 32,9 33,7 53,6 55,1 55,6 14,2 15,8 17,1 32,2 29,1 27,3 46,4 44,9 44,4 SERVIZI Commercio Turismo e ristorazione Servizi avanzati alle imprese Servizi operativi Trasporti e logistica Sanità e assistenza sociale Tempo libero e altri serv. alle persone Altri servizi CLASSE DIMENSIONALE * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 56 Tavola 22 Assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 considerate di difficile reperimento, principali ragioni della difficoltà e relativo tempo di ricerca, per settore di attività e classe dimensionale Provincia di Forlì-Cesena' Assunzioni considerate di difficile reperimento Totale 2013 (v.a)* % su totale assunzioni La difficoltà di reperimento è prevalentemente imputabile a: (valori %) ridotto numero inadeguatezza di candidati dei candidati Tempo di ricerca (mesi) TOTALE 330 10,7 2,8 7,9 4,5 INDUSTRIA 150 15,8 6,2 9,6 7,2 --50 --50 20 --25,4 --20,0 13,3 --8,3 --4,3 -- --17,1 --15,7 -- --13,3 --6,4 1,8 SERVIZI 180 8,4 1,3 7,1 2,3 Commercio Turismo e ristorazione Servizi avanzati alle imprese Servizi operativi Trasporti e logistica Sanità e assistenza sociale Tempo libero e altri serv. alle persone Altri servizi 110 ---20 ---- 16,9 ---17,2 ---- 2,0 -------- 14,9 -------- 1,9 ---1,6 ---- 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 160 60 120 14,5 6,1 10,7 2,2 1,7 4,2 12,3 4,3 6,5 6,6 2,7 2,7 EMILIA ROMAGNA NORD EST ITALIA 4.600 11.870 46.890 12,7 13,3 12,8 5,1 5,5 5,5 7,6 7,8 7,3 4,3 4,1 3,8 Ind. tessili e dell'abbigliamento Industrie del legno e del mobile Industrie dei metalli Industrie metalmeccaniche Public utilities Altre industrie Costruzioni CLASSE DIMENSIONALE * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 57 Tavola 23 Assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 e segnalazioni del genere ritenuto più adatto allo svolgimento della professione, per settore di attività e classe dimensionale Provincia di Forlì-Cesena' Assunzioni di cui (% su totale assunzioni): non stagionali 2013 (v.a.)* TOTALE Uomini Donne Ugualmente adatti 3.120 33,1 20,9 46,0 INDUSTRIA 950 57,1 14,9 28,0 Ind. tessili e dell'abbigliamento Industrie del legno e del mobile Industrie dei metalli Industrie metalmeccaniche Public utilities Altre industrie Costruzioni 130 90 190 130 30 240 160 28,8 60,0 80,8 70,9 -42,1 63,9 29,6 4,7 6,7 13,4 -11,5 25,3 41,6 35,3 12,4 15,7 -46,4 10,8 2.170 22,5 23,5 53,9 640 550 140 230 120 170 90 220 55,1 0,5 -12,4 56,6 3,6 8,9 4,1 9,6 51,4 -8,8 14,8 26,8 43,3 11,3 35,2 48,1 80,6 78,8 28,7 69,6 47,8 84,6 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 1.080 920 1.110 38,9 41,3 20,6 33,6 16,4 12,4 27,5 42,3 67,1 EMILIA ROMAGNA NORD EST ITALIA 36.240 88.950 367.530 27,4 29,9 32,5 20,3 20,1 18,8 52,3 50,1 48,6 SERVIZI Commercio Turismo e ristorazione Servizi avanzati alle imprese Servizi operativi Trasporti e logistica Sanità e assistenza sociale Tempo libero e altri serv. alle persone Altri servizi CLASSE DIMENSIONALE * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 58 Tavola 24 Assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 per classe di età, settore di attività e classe dimensionale Provincia di Forlì-Cesena' Assunzioni non stag. 2013 (v.a.)* TOTALE Classi di età (valori %) Fino a 24 anni 25-29 anni 30-44 anni 45 anni e oltre Non rilevante 3.120 4,3 19,3 24,8 3,3 48,3 INDUSTRIA 950 6,6 25,8 25,1 5,2 37,3 Ind. tessili e dell'abbigliamento Industrie del legno e del mobile Industrie dei metalli Industrie metalmeccaniche Public utilities Altre industrie Costruzioni 130 90 190 130 30 240 160 -------- 16,8 38,8 32,6 32,3 -20,9 19,0 32,0 -13,0 28,3 -32,8 31,6 -------- 28,0 27,1 53,4 27,6 -37,4 37,3 2.170 3,2 16,4 24,7 2,5 53,2 640 550 140 230 120 170 90 220 6,1 ---0,0 ---- 17,9 13,6 -11,1 25,4 32,1 -18,1 31,4 18,5 25,0 15,9 18,0 13,1 -48,9 1,2 ---23,0 ---- 43,5 66,8 68,1 72,1 33,6 48,2 64,4 28,5 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 1.080 920 1.110 4,8 1,8 5,7 13,9 16,1 27,2 21,7 32,2 21,6 5,8 3,1 1,0 53,7 46,7 44,4 EMILIA ROMAGNA NORD EST ITALIA 36.240 88.950 367.530 9,3 8,9 7,9 22,0 23,4 24,8 19,4 20,4 21,5 3,5 3,5 3,5 45,7 43,7 42,3 SERVIZI Commercio Turismo e ristorazione Servizi avanzati alle imprese Servizi operativi Trasporti e logistica Sanità e assistenza sociale Tempo libero e altri serv. alle persone Altri servizi CLASSE DIMENSIONALE * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 59 Tavola 25 Assunzioni "part time" non stagionali previste dalle imprese nel 2013 per settore di attività e classe dimensionale Provincia di Forlì-Cesena' Totale assunzioni "part time" 2013 Valore % su totale assoluto* assunzioni in imprese con meno di 50 dip. di cui: (valori %) fino a senza 29 anni esperienza specifica TOTALE 710 22,8 51,2 27,8 40,4 INDUSTRIA 130 13,6 94,6 42,6 47,3 20 30 ----50 16,0 37,6 ----30,4 -100,0 ----100,0 -100,0 ----31,3 ------52,1 SERVIZI 580 26,9 41,6 24,6 38,8 Commercio Turismo e ristorazione Servizi avanzati alle imprese Servizi operativi Trasporti e logistica Sanità e assistenza sociale Tempo libero e altri serv. alle persone Altri servizi 130 90 70 130 30 60 40 40 19,9 16,5 45,1 58,8 23,8 36,9 41,1 16,7 21,1 74,7 92,3 9,0 -41,9 45,9 43,2 62,5 1,1 0,0 6,0 24,1 45,2 13,5 37,8 52,3 19,8 81,5 21,1 13,8 29,0 70,3 32,4 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 150 210 350 14,0 23,1 31,1 - 33,1 16,4 32,6 68,9 31,5 33,4 EMILIA ROMAGNA NORD EST ITALIA 10.880 24.970 99.460 30,0 28,1 27,1 37,5 41,7 50,6 25,1 26,6 31,0 46,4 46,2 49,2 Ind. tessili e dell'abbigliamento Industrie del legno e del mobile Industrie dei metalli Industrie metalmeccaniche Public utilities Altre industrie Costruzioni CLASSE DIMENSIONALE * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 60 Tavola 26 Assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 di personale immigrato, per settore di attività e classe dimensionale Provincia di Forlì-Cesena' Assunzioni non stagionali di personale immigrato 2013 Minimo % su tot. Massimo % su tot. (v.a.)* assunzioni (v.a.)* assunzioni di cui (% sul valore massimo) con fino senza necessità a esperienza formazione 29 anni specifica TOTALE 230 7,3 270 8,6 66,0 26,9 34,0 INDUSTRIA 160 17,1 180 19,3 72,8 29,3 26,6 Ind. tessili e dell'abbigliamento Industrie del legno e del mobile Industrie dei metalli Industrie metalmeccaniche Public utilities Altre industrie Costruzioni 20 20 50 20 -20 30 16,0 24,7 25,9 16,5 -8,5 19,0 20 20 60 30 -20 40 16,0 24,7 31,1 19,7 -8,5 23,4 -100,0 66,7 ----- -95,2 1,7 0,0 --43,2 --1,7 8,0 --27,0 SERVIZI 60 2,9 80 3,9 51,2 21,4 50,0 --------- --------- 20 -------- 3,6 -------- -------- -------- -------- 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 70 120 40 6,3 13,3 3,1 70 140 60 6,3 15,0 5,6 61,8 58,0 88,7 26,5 38,4 1,6 64,7 23,9 22,6 EMILIA ROMAGNA NORD EST ITALIA 3.430 8.060 29.290 9,5 9,1 8,0 4.930 12.460 42.960 13,6 14,0 11,7 77,3 76,2 71,4 34,8 25,3 23,9 40,1 42,0 43,0 Commercio Turismo e ristorazione Servizi avanzati alle imprese Servizi operativi Trasporti e logistica Sanità e assistenza sociale Tempo libero e altri serv. alle persone Altri servizi CLASSE DIMENSIONALE * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 61 Tavola 27 Assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 per grandi gruppi professionali, settore di attività e classe dimensionale Provincia di Forlì-Cesena' Assunzioni di cui: (valori %) non stag. Dirigenti Profess. Profes- Impiegati Profess. Operai Condutt. Profes2013 intellett. sioni commerc. specializ- impianti e sioni non (v.a.)* e scientif. tecniche e servizi zati macchine qualificate TOTALE 3.120 0,2 5,4 11,8 19,3 22,0 21,2 11,2 9,0 INDUSTRIA 950 0,3 2,1 11,7 13,4 2,1 52,3 14,7 3,5 Ind. tessili e dell'abbigliamento Industrie del legno e del mobile Industrie dei metalli Industrie metalmeccaniche Public utilities Altre industrie Costruzioni 130 90 190 130 30 240 160 -------- -------- --11,4 --12,3 18,4 --10,4 23,6 -10,2 16,5 -------- 69,6 48,2 71,5 36,2 -36,6 58,9 -25,9 ---32,8 -- -------- 2.170 0,1 6,8 11,9 22,0 30,7 7,6 9,6 11,4 640 550 140 230 120 170 90 220 0,0 -------- 5,4 ----17,3 -29,9 8,5 -17,4 --33,3 -45,7 13,8 31,4 47,9 11,1 41,0 --21,3 37,1 55,7 ---39,9 48,9 -- 6,7 --40,7 ----- 19,9 ---51,6 ---- 8,5 12,7 15,3 33,2 ----- 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 1.080 920 1.110 0,0 0,0 0,4 2,6 7,9 5,9 11,0 10,6 13,6 17,9 30,8 11,2 21,8 12,6 29,9 16,8 25,7 21,7 19,4 3,7 9,3 10,4 8,7 7,9 EMILIA ROMAGNA NORD EST ITALIA 36.240 88.950 367.530 0,3 0,3 0,3 6,9 6,7 7,2 15,6 15,0 15,3 13,2 13,6 14,8 26,8 26,7 24,7 13,1 14,5 15,5 9,4 10,1 9,1 14,7 13,2 13,1 SERVIZI Commercio Turismo e ristorazione Servizi avanzati alle imprese Servizi operativi Trasporti e logistica Sanità e assistenza sociale Tempo libero e altri serv. alle persone Altri servizi CLASSE DIMENSIONALE * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 62 Tavola 28 Assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 per settore di attività e classe dimensionale, secondo il livello di istruzione segnalato e secondo il livello formativo equivalente Provincia di Forlì-Cesena' Assunzioni Livello di istruzione segnalato (%) Livello formativo equivalente (%) non stag. universi- secondario qualifica nessuna universi- secondario qualifica nessuna 2013 tario e post professio- formazione tario e post professio-formazione (v.a.)* secondario nale specifica secondario nale specifica TOTALE 3.120 7,1 53,7 10,1 29,1 10,6 55,9 18,2 15,4 INDUSTRIA 950 5,7 39,9 18,7 35,8 7,7 47,8 31,3 13,1 Ind. tessili e dell'abbigliamento Industrie del legno e del mobile Industrie dei metalli Industrie metalmeccaniche Public utilities Altre industrie Costruzioni 130 90 190 130 30 240 160 0,8 -4,7 ---1,3 24,0 -40,4 57,5 -42,6 47,5 24,0 29,4 22,3 ---31,0 51,2 52,9 32,6 16,5 -46,4 20,3 0,8 ----9,4 -- 32,0 -56,0 61,4 -41,7 67,1 47,2 47,1 34,2 22,8 -29,8 19,0 20,0 35,3 ---19,1 -- 2.170 7,7 59,7 6,4 26,2 11,8 59,5 12,4 16,3 640 550 140 230 120 170 90 220 3,3 -16,7 --22,6 -33,9 59,5 57,7 68,1 60,2 68,9 51,2 52,2 64,3 9,3 -0,0 --26,2 --- 28,0 40,8 15,3 38,9 18,9 0,0 27,8 -- 9,9 0,2 32,6 0,9 -28,6 -38,9 62,1 58,4 52,1 60,2 73,8 47,0 61,1 59,3 14,0 14,7 0,0 10,2 -24,4 --- 14,0 26,7 15,3 28,8 -0,0 22,2 -- 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 1.080 920 1.110 2,4 3,7 14,5 46,3 64,2 52,1 13,5 8,8 8,0 37,7 23,3 25,5 5,9 10,0 15,5 51,4 65,1 52,7 21,6 15,9 16,7 21,1 9,0 15,1 EMILIA ROMAGNA NORD EST ITALIA 36.240 88.950 367.530 14,7 14,0 15,9 42,1 42,3 43,5 9,2 11,7 10,2 33,9 31,9 30,5 16,9 15,8 17,5 42,9 45,3 46,1 22,7 22,7 20,6 17,5 16,1 15,7 SERVIZI Commercio Turismo e ristorazione Servizi avanzati alle imprese Servizi operativi Trasporti e logistica Sanità e assistenza sociale Tempo libero e altri serv. alle persone Altri servizi CLASSE DIMENSIONALE * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 63 Sezione 6 Le assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013: professioni richieste, titoli di studio dichiarati e livelli formativi equivalenti e competenze Nella presente sezione sono considerate le assunzioni non stagionali, con l'esclusione quindi delle assunzioni previste a tempo determinato destinate a svolgere attività e lavorazioni di carattere stagionale. I valori relativi alle assunzioni per titoli di studio si riferiscono a quanto indicato dalle imprese in sede di indagine. Le assunzioni per titolo di studio sono ripartite per tipo di esperienza (specifica, ecc.) e per anni di esperienza richiesta. Quest'ultima è stata considerata come elemento che contribuisce ad una "formazione integrata", vale a dire una formazione che considera il sapere scolastico e quello di tipo esperienziale. Al fine di considerare adeguatamente il peso e il significato della "formazione integrata" si è costruita una classificazione delle assunzioni per livello formativo equivalente, tenendo conto degli anni di istruzione necessari per conseguire il livello di istruzione richiesto e degli anni di esperienza richiesti (in aggiunta agli anni di formazione tradizionale). Il contributo dell'esperienza alla determinazione del livello formativo equivalente non supera comunque la soglia dei due anni, considerando che tale contributo si riduce notevolmente dopo i primi anni. Il numero di anni di formazione equivalente (anni di istruzione + anni di esperienza) così ottenuti sono stati riclassificati per intervalli coincidenti con i livelli di formazione scolastica secondo lo schema di seguito riportato: fino 9 anni: 10-12 anni: 13 anni: 14-15 anni: 16 anni e più: nessuna formazione specifica qualifica di formazione professionale o diploma professionale livello secondario livello post secondario livello universitario Tavola 29 Assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 per grandi gruppi professionali, professioni più richieste di ciascun gruppo e principali caratteristiche Provincia di Forlì-Cesena' Assunzioni non stagionali 2013 (v.a.)* TOTALE di cui (valori %) di difficile con ritenuti adatti con necesreperim. esperienza giovani in usci- sità di fordi lavoro ta dal sistema mazione formativo 3.120 10,7 56,8 42,5 67,9 -- -- -- -- -- 2. Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione 265 Altri specialisti dell'educazione e della formazione 211 Specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali 222 Architetti, urbanisti e specialisti del recupero e della conservazione del territorio 264 Professori di scuola primaria, pre–primaria e professioni assimilate Altre professioni 170 50 20 20 20 50 25,1 0,0 4,3 100,0 0,0 37,5 76,0 75,0 91,3 100,0 -58,3 28,7 30,8 8,7 0,0 -52,1 85,6 78,8 95,7 100,0 -81,3 3. Professioni tecniche 331 Tecnici dell’organizzazione e dell’amministrazione delle attività produttive 333 Tecnici dei rapporti con i mercati 312 Tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni 321 Tecnici della salute 313 Tecnici in campo ingegneristico Altre professioni 370 100 90 60 50 20 50 7,3 3,1 10,5 4,9 6,4 -11,1 73,9 75,5 75,6 93,4 68,1 -55,6 45,4 73,5 15,1 1,6 80,9 -59,3 88,9 80,6 90,7 100,0 100,0 -88,9 4. Professioni esecutive nel lavoro d'ufficio 431 Impiegati addetti alla gestione amministrativa della logistica 422 Impiegati addetti all'accoglienza e all'informazione della clientela 411 Impiegati addetti alla segreteria e agli affari generali 412 Impiegati addetti alle macchine d'ufficio Altre professioni 600 170 170 140 60 60 14,6 36,4 0,6 8,6 0,0 19,0 24,7 19,1 0,6 46,0 15,8 66,7 50,6 67,6 40,9 55,4 0,0 65,1 70,3 80,3 42,1 71,9 100,0 88,9 5. Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi 522 Esercenti e addetti nelle attività di ristorazione 512 Addetti alle vendite 531 Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali 543 Operatori della cura estetica 544 Professioni qualificate nei servizi personali e assimilati Altre professioni 690 320 260 40 30 30 -- 5,3 3,8 7,3 0,0 12,1 3,6 -- 57,5 52,4 61,7 75,0 -78,6 -- 65,5 77,0 50,2 65,0 -96,4 -- 57,7 30,9 75,5 100,0 84,8 100,0 -- 6. Artigiani, operai specializzati e agricoltori 621 Fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori carpenteria metall. e profess.simili 615 Artigiani e operai specializzati addetti alla pulizia e all’igiene degli edifici 654 Artigiani e operai specializzati nella lavor. del cuoio, delle pelli e delle calzature 623 Meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di macchine fisse e mobili 613 Artigiani e operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni 622 Fabbri ferrai costruttori di utensili e assimilati 651 Artigiani e operai specializzati delle lavorazioni alimentari Altre professioni 660 100 90 90 80 70 60 60 120 12,6 17,9 0,0 4,7 2,5 4,3 71,2 7,1 8,9 80,6 83,2 98,9 65,9 92,6 84,1 91,5 80,4 60,5 23,4 28,4 0,0 34,1 35,8 11,6 50,8 0,0 25,8 67,0 70,5 1,1 76,5 97,5 69,6 100,0 85,7 61,3 7. Conduttori di impianti e operai di macchinari fissi e mobili 350 15,2 69,5 20,4 80,7 742 727 723 190 40 30 90 11,6 0,0 -13,6 97,9 30,6 17,6 44,3 1,1 30,6 79,4 35,2 78,4 94,4 85,3 78,4 280 210 40 20 -1,4 0,0 0,0 16,8 16,0 4,5 -- 46,4 55,7 9,1 -- 35,7 31,6 47,7 -- 1. Dirigenti Conduttori di veicoli a motore e a trazione animale Operai addetti all'assemblaggio di prodotti industriali Conduttori di macchinari per la fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche Altre professioni 8. Professioni non qualificate 814 Personale non qualificato nei servizi di pulizia 813 Personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci Altre professioni * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 67 Tavola 30 Assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 secondo il livello di istruzione segnalato, la durata di esperienza specifica richiesta e il livello formativo equivalente Provincia di Forlì-Cesena' Assunzioni non stagionali 2013 per livello di istruzione segnalato (v.a.)* (%) TOTALE Esperienza richiesta dalle imprese (%) Assunzioni con esperienza specifica 1-2 anni di esperienza di cui oltre 2 anni di esperienza Assunzioni non stagionali 2013 per livello formativo equivalente (v.a.)* (%) 3.120 100,0 56,8 39,0 17,7 3.120 100,0 220 90 70 60 7,1 2,9 2,3 1,8 67,0 78,0 72,6 42,1 44,8 39,6 65,8 -- 22,2 38,5 6,8 -- 330 (nd) (nd) (nd) 10,6 (nd) (nd) (nd) 1.670 53,7 57,3 37,4 19,9 1.740 55,9 - di cui specializzazione post-diploma 290 9,4 91,1 56,5 34,6 770 24,6 Qualifica di formazione prof. o diploma prof. 320 10,1 74,1 58,5 15,5 570 18,2 Nessuna formazione specifica 910 29,1 47,2 33,7 13,5 480 15,4 di cui INDUSTRIA 790 100,0 61,5 32,9 28,6 790 100,0 50 --20 6,6 --2,5 61,5 --65,0 ---30,0 ---35,0 60 (nd) (nd) (nd) 7,9 (nd) (nd) (nd) 300 38,3 58,9 31,3 27,6 350 44,0 40 4,8 78,9 5,3 73,7 170 21,2 Qualifica di formazione prof. o diploma prof. 130 16,3 63,6 43,4 20,2 270 33,8 Nessuna formazione specifica 310 38,8 63,3 31,2 32,1 110 14,2 2.320 100,0 55,1 41,1 14,0 2.320 100,0 170 80 60 40 7,3 3,3 2,4 1,6 68,6 80,3 78,6 29,7 50,3 43,4 76,8 24,3 18,3 36,8 1,8 5,4 270 (nd) (nd) (nd) 11,4 (nd) (nd) (nd) 1.370 58,9 57,0 38,8 18,2 1.390 60,0 - di cui specializzazione post-diploma 250 10,9 92,9 64,2 28,7 600 25,7 Qualifica di formazione prof. o diploma prof. 190 8,0 81,3 69,0 12,3 300 12,8 Nessuna formazione specifica 600 25,8 38,9 35,1 3,8 370 15,7 Livello universitario - di cui laurea specialistica - di cui laurea triennale - di cui laurea non specificata Livello secondario - Diploma Livello universitario - di cui laurea specialistica - di cui laurea triennale - di cui laurea non specificata Livello secondario - Diploma - di cui specializzazione post-diploma di cui SERVIZI Livello universitario - di cui laurea specialistica - di cui laurea triennale - di cui laurea non specificata Livello secondario - Diploma * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. (nd) Valore non disponibile Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 68 Tavola 31 Assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 secondo l'indirizzo di studio segnalato e secondo l'indirizzo formativo equivalente Provincia di Forlì-Cesena' Indirizzo di studio segnalato dalle imprese di cui (valori %): Totale difficile ritenuti adatti con neces2013 (v.a.)* reperigiovani in uscisità di formento ta dal sistema Ind.form.equiv. Totale 2013 (v.a.)* mazione formativo TOTALE 3.120 10,7 42,5 67,9 3.120 220 19,0 49,8 84,6 330 80 50 20 -60 24,7 2,1 9,1 -22,6 48,1 42,6 --50,0 87,0 72,3 100,0 -83,9 150 50 30 20 70 Livello universitario Indirizzo economico Indirizzo insegnamento e formazione Indirizzo sanitario e paramedico Indirizzo di ingegneria industriale Altri indirizzi 1.670 13,4 42,1 67,8 1.740 Indirizzo amministrativo-commerciale Indirizzo meccanico Indirizzo turistico-alberghiero Indirizzo chimico Indirizzo informatico Indirizzo linguistico Indirizzo socio-sanitario Indirizzo edile Indirizzo generale (licei) Indirizzo elettrotecnico Indirizzo termoidraulico Altri indirizzi Indirizzo non specificato Livello secondario e post-secondario 370 200 180 110 80 70 60 50 30 20 -40 460 4,6 57,9 2,3 14,8 0,0 6,9 1,8 42,6 0,0 4,5 -9,5 7,4 44,4 55,9 13,0 13,9 10,8 98,6 67,9 13,0 -9,1 -50,0 49,7 74,7 80,5 40,1 15,7 100,0 100,0 100,0 55,6 100,0 --73,8 62,1 290 230 180 110 80 70 50 50 30 30 30 50 530 Qualifica di formazione o diploma professionale 320 8,2 30,1 86,4 570 80 40 30 30 -----30 70 14,7 0,0 0,0 0,0 ------5,6 34,7 81,4 5,9 0,0 ------0,0 86,7 100,0 70,6 100,0 -----88,0 93,0 110 60 60 -20 40 20 70 40 30 100 910 4,3 45,8 57,6 480 Indirizzo meccanico Indirizzo socio-sanitario Indirizzo tessile, abbigliamento e moda Indirizzo termoidraulico Indirizzo legno, mobile e arredamento Indirizzo elettrotecnico Indirizzo amministrativo-commerciale Indirizzo turistico-alberghiero Indirizzo agrario-alimentare Altri indirizzi Indirizzo non specificato Nessuna formazione specifica * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 69 Tavola 32 Competenze che le imprese ritengono "molto importanti" per lo svolgimento delle professioni richieste nel 2013, per grande gruppo professionale e livello di istruzione segnalato Provincia di Forlì-Cesena' Assunzioni capacità abilità nel capacità di capacità capacità di capacità di abilità flessibilità e adattacomunica- gestire lavorare in direttive e risolvere lavorare in creative e non mento di problemi autonomia d'ideastagionali tiva scritta e rapporti gruppo orale con clienti coordinazione 2013 mento (v.a.)* TOTALE 1. Dirigenti 2. Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione 3. Professioni tecniche 4. Professioni esecutive nel lavoro d'ufficio 5. Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi 6. Artigiani, operai specializzati e agricoltori 7. Conduttori di impianti e operai di macchinari fissi e mobili 8. Professioni non qualificate 3.120 34,1 36,3 43,4 10,0 28,8 34,8 6,1 36,3 -- 80,0 40,0 80,0 60,0 80,0 80,0 20,0 60,0 170 57,5 58,7 43,1 10,8 41,3 34,7 30,5 37,7 370 600 51,1 61,4 54,3 60,2 47,8 57,2 14,7 24,4 36,1 58,9 45,9 63,5 11,7 4,3 50,0 63,5 690 47,2 53,0 46,3 2,3 15,6 28,3 5,5 28,0 660 4,1 9,7 34,2 8,2 22,4 23,6 3,9 19,8 350 12,4 7,2 41,4 -- 14,4 17,8 -- 31,3 280 -- -- 25,0 -- 11,1 21,1 -- 24,3 220 1.670 320 910 58,8 43,6 19,0 15,9 58,4 45,2 28,5 17,1 58,8 44,7 63,0 30,7 20,4 12,5 13,3 1,7 48,4 36,3 31,3 9,3 48,4 45,5 27,2 14,3 22,2 6,9 -0,9 50,7 42,4 32,0 23,3 LIVELLI DI ISTRUZIONE Livello universitario Livello secondario e post-secondario Qualifica di formazione professionale o diploma professionale Nessuna formazione specifica * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 70 Sezione 7 Le assunzioni a tempo determinato a carattere stagionale previste dalle imprese nel 2013: principali caratteristiche Tavola 33 Assunzioni totali e assunzioni stagionali previste dalle imprese nel 2013 e nel 2012 per settore di attività e classe dimensionale Provincia di Forlì-Cesena' Assunzioni previste nel 2013 (v.a.)* di cui stagionali Valori % su totale assoluti* assunzioni Assunzioni previste nel 2012 (v.a.)* di cui stagionali Valori % su totale assoluti* assunzioni TOTALE 5.690 2.570 45,2 6.830 3.880 56,7 INDUSTRIA 1.440 490 33,8 1.550 560 35,9 190 100 270 170 30 490 180 70 -70 50 -260 20 35,6 -27,7 27,0 -52,3 12,7 140 90 120 170 30 750 240 40 50 ---400 30 31,4 48,4 ---53,9 12,3 SERVIZI 4.250 2.090 49,0 5.280 3.320 62,9 Commercio Turismo e ristorazione Servizi avanzati alle imprese Servizi operativi Trasporti e logistica Sanità e assistenza sociale Tempo libero e altri serv. alle persone Altri servizi 840 2.000 180 270 160 260 290 260 200 1.450 30 50 30 90 200 40 23,2 72,4 19,1 17,5 21,8 34,9 68,8 15,3 950 2.890 170 430 160 280 260 150 430 2.500 -110 50 40 150 40 45,3 86,7 -24,5 30,3 13,8 55,7 28,1 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 2.100 1.790 1.800 1.020 870 690 48,5 48,4 38,1 2.300 2.070 2.570 1.330 1.550 1.020 57,9 74,8 39,6 EMILIA ROMAGNA NORD EST ITALIA 54.260 147.680 563.400 18.020 58.740 195.870 33,2 39,8 34,8 66.990 169.780 631.340 26.800 69.330 224.520 40,0 40,8 35,6 Ind. tessili e dell'abbigliamento Industrie del legno e del mobile Industrie dei metalli Industrie metalmeccaniche Public utilities Altre industrie Costruzioni CLASSE DIMENSIONALE * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 73 Tavola 34 Assunzioni stagionali previste dalle imprese nel 2013 per grandi gruppi professionali, settore di attività e classe dimensionale Provincia di Forlì-Cesena' Assunzioni stagionali 2013 (v.a.)* TOTALE dirigenti, professioni specializzate e tecnici di cui: (valori %) impiegati, operai professioni specializzati commerciali cond. impianti e servizi e macchine professioni non qualificate 2.570 4,7 69,8 15,6 9,9 INDUSTRIA 490 4,1 12,1 67,9 15,8 Ind. tessili e dell'abbigliamento Industrie del legno e del mobile Industrie dei metalli Industrie metalmeccaniche Public utilities Altre industrie Costruzioni 70 -70 50 -260 20 -------- 39,1 ------- 47,8 -40,5 68,1 -81,4 91,3 --44,6 --14,7 -- SERVIZI 2.090 4,8 83,2 3,5 8,5 Commercio Turismo e ristorazione Servizi avanzati alle imprese Servizi operativi Trasporti e logistica Sanità e assistenza sociale Tempo libero e altri serv. alle persone Altri servizi 200 1.450 30 50 30 90 200 40 -0,1 ---44,4 16,2 -- 95,4 89,8 61,8 --48,9 77,3 60,0 -1,6 ------- -8,6 -58,3 ----- 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 1.020 870 690 2,2 2,7 10,9 91,5 63,9 45,1 6,2 9,7 37,1 0,2 23,8 6,8 EMILIA ROMAGNA NORD EST ITALIA 18.020 58.740 195.870 5,5 5,3 5,4 59,3 63,6 60,3 20,2 17,4 19,8 14,9 13,7 14,5 CLASSE DIMENSIONALE * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 74 Tavola 35 Assunzioni stagionali previste dalle imprese nel 2013 per settore di attività, classe dimensionale e livello di istruzione segnalato Provincia di Forlì-Cesena' Assunzioni stagionali 2013 (v.a.)* TOTALE laurea e diploma di cui (%) qualifica professionale nessuna formazione specifica 2.570 48,8 10,2 41,0 INDUSTRIA 490 40,3 9,1 50,6 Ind. tessili e dell'abbigliamento Industrie del legno e del mobile Industrie dei metalli Industrie metalmeccaniche Public utilities Altre industrie Costruzioni 70 -70 50 -260 20 49,3 --80,9 -38,0 -- 0,0 ----13,6 -- 50,7 -81,1 --48,4 -- SERVIZI 2.090 50,7 10,5 38,8 Commercio Turismo e ristorazione Servizi avanzati alle imprese Servizi operativi Trasporti e logistica Sanità e assistenza sociale Tempo libero e altri serv. alle persone Altri servizi 200 1.450 30 50 30 90 200 40 88,2 39,4 97,1 --46,7 98,5 95,0 0,5 11,5 ---46,7 --- 11,3 49,1 -85,4 73,5 6,7 --- 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 1.020 870 690 68,6 15,0 62,0 3,7 18,9 8,7 27,7 66,1 29,3 EMILIA ROMAGNA NORD EST ITALIA 18.020 58.740 195.870 37,9 39,9 43,0 13,4 15,6 15,9 48,6 44,5 41,0 CLASSE DIMENSIONALE * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 75 Sezione 8 Imprese che esportano e innovano Tavola 36 Distribuzione delle imprese secondo la presenza sui mercati esteri e secondo le innovazioni realizzate nel 2012, per settore di attività, ripartizione territoriale e classe dimensionale (quota % sul totale) Provincia di Forlì-Cesena' Se imprese: esportanon esportatrici Se imprese: con sviluppo di nuovi prodotti/servizi trici SI NO TOTALE 11,2 88,8 12,6 87,4 INDUSTRIA 19,2 80,8 15,1 84,9 Ind. tessili e dell'abbigliamento Industrie del legno e del mobile Industrie dei metalli Industrie metalmeccaniche Public utilities Altre industrie Costruzioni 31,7 29,5 20,1 31,4 14,5 32,9 2,4 68,3 70,5 79,9 68,6 85,5 67,1 97,6 22,4 25,8 15,6 24,0 4,3 21,6 4,9 77,6 74,2 84,4 76,0 95,7 78,4 95,1 7,2 92,8 11,4 88,6 12,2 1,1 7,0 3,5 22,5 0,0 0,3 6,6 87,8 98,9 93,0 96,5 77,5 100,0 99,7 93,4 8,5 16,7 10,8 5,6 2,0 8,0 14,7 21,4 91,5 83,3 89,2 94,4 98,0 92,0 85,3 78,6 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 6,4 28,3 35,5 93,6 71,7 64,5 10,9 14,1 34,7 89,1 85,9 65,3 EMILIA ROMAGNA NORD EST ITALIA 13,8 14,3 11,7 86,2 85,7 88,3 15,2 15,5 13,3 84,8 84,5 86,7 SERVIZI Commercio Turismo e ristorazione Servizi avanzati alle imprese Servizi operativi Trasporti e logistica Sanità e assistenza sociale Tempo libero e altri serv. alle persone Altri servizi CLASSE DIMENSIONALE Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 79 Tavola 37 Imprese che prevedono assunzioni di personale dipendente nel 2013, secondo la presenza sui mercati esteri e secondo la presenza di innovazioni nel 2012, per settore di attività, ripartizione territoriale e classe dimensionale (quota % sul totale) Provincia di Forlì-Cesena' Imprese che prevedono assunzioni Se imprese: esportanon esportatrici trici Se imprese: con sviluppo di nuovi prodotti/servizi SI NO TOTALE 15,3 29,2 13,5 27,7 13,5 INDUSTRIA 15,8 28,6 12,8 24,2 14,4 Ind. tessili e dell'abbigliamento Industrie del legno e del mobile Industrie dei metalli Industrie metalmeccaniche Public utilities Altre industrie Costruzioni 29,1 11,9 20,9 16,3 30,4 18,1 9,7 33,9 -37,2 32,1 -22,0 -- 26,8 9,6 16,8 9,1 -16,2 8,6 26,0 -37,0 24,0 -25,2 -- 30,0 11,1 18,0 13,9 -16,2 9,3 SERVIZI 15,0 30,1 13,9 30,1 13,1 Commercio Turismo e ristorazione Servizi avanzati alle imprese Servizi operativi Trasporti e logistica Sanità e assistenza sociale Tempo libero e altri serv. alle persone Altri servizi 16,6 16,6 9,1 13,1 18,4 12,1 4,7 27,0 39,8 ------- 13,4 16,4 8,9 12,4 21,4 12,1 4,4 26,3 47,1 10,8 37,5 ----53,1 13,8 17,7 5,7 12,9 17,5 9,0 4,1 20,0 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 9,9 23,6 72,2 12,3 30,4 71,7 9,7 20,9 72,5 16,1 27,1 82,6 9,2 23,0 66,7 EMILIA ROMAGNA NORD EST ITALIA 15,3 15,1 13,2 24,8 24,7 23,2 13,7 13,5 11,8 25,8 24,7 22,7 13,4 13,3 11,7 CLASSE DIMENSIONALE Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 80 Tavola 38 Principali caratteristiche delle assunzioni previste dalle imprese nel 2013 secondo la presenza sui mercati esteri e secondo le innovazioni realizzate nel 2012 Provincia di Forlì-Cesena' esportatrici Assunzioni (v.a.)* Imprese non innovatrici esportatrici non innovatrici 1.130 4.560 1.160 4.530 Quote % sul totale delle assunzioni 19,8 80,2 20,4 79,6 Assunzioni per livello di istruzione Livello universitario Livello secondario - Diploma Qualifica formazione prof. o diploma professionale Nessuna formazione specifica 5,5 57,6 7,6 29,2 4,6 48,8 10,8 35,8 7,8 62,3 6,7 23,1 4,0 47,6 11,0 37,4 Assunzioni per grande gruppo professionale Dirigenti e profesioni intell. scientif. e specialistiche Professioni tecniche Professioni esecutive nel lavoro d'ufficio Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi Artigiani, operai specializzati e agricoltori Conduttori di impianti e operai di macchinari fissi e mobili Professioni non qualificate 2,8 8,6 9,9 28,1 28,7 17,4 4,4 3,9 7,8 15,7 42,5 12,0 7,6 10,6 5,3 9,5 13,2 33,1 18,7 15,9 4,3 3,2 7,5 14,9 41,3 14,4 7,9 10,7 Assunzioni per età Under 30 30 anni e oltre Indifferente 28,5 30,8 40,7 26,6 20,4 53,0 33,8 24,9 41,3 25,2 21,8 53,0 Assunzioni per genere Uomini Donne Indifferente 34,5 17,3 48,2 26,0 21,9 52,1 22,3 21,8 55,9 29,1 20,8 50,2 Assunzioni per esperienza Esperienza specifica nella professione o nel settore - nella professione - nel settore Esperienza generica o senza esperienza 56,8 23,0 33,8 43,2 58,8 19,5 39,3 41,2 55,3 25,5 29,8 44,7 59,2 18,8 40,4 40,8 9,3 3,3 6,0 6,5 1,5 5,0 10,6 2,8 7,7 6,1 1,6 4,5 Assunzioni difficili da reperire Totale - ridotto numero - inadeguatezza dei candidati * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. Dati comprensivi dei contratti a tempo determinato a carattere stagionale. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 81 Tavola 39 Persone per le quali si prevede l'attivazione di un nuovo contratto di lavoro nel 2013 per tipologia contrattuale e secondo la presenza sui mercati esteri nel 2012 (valori assoluti e distribuzione percentuale) Provincia di Forlì-Cesena' Valori assoluti Imprese esportatrici LAVORATORI ALLE DIPENDENZE*: - non stagionali di cui: - a tempo indeterminato Imprese esportatrici Imprese non esportatrici 1.380 5.050 92,6 89,7 620 2.500 41,7 44,3 140 750 9,2 13,3 40 210 2,9 3,7 430 1.250 29,1 22,2 - contratto di apprendistato - a tempo determinato (stagionali esclusi) ** Quota % sul totale contratti attivati Imprese non esportatrici 10 290 0,5 5,2 - stagionali - contratto a chiamata e altre forme *** 500 2.070 33,8 36,7 - interinali 260 480 17,1 8,6 FORME CONTRATTUALI "AUTONOME" **** 110 580 7,4 10,3 1.490 5.630 100,0 100,0 70 230 -- -- TOTALE CONTRATTI ATTIVATI Tirocinanti e stagisti (retribuiti) * Lavoratori alle dipendenze a carattere stagionale e non stagionale, inclusi i lavoratori in somministrazione o interinali ** Contratti a tempo determinato esclusi i lavoratori in somministrazione o interinali e le altre forme contrattuali *** Per il 2012 include anche i contratti di inserimento. **** Collaboratori a progetto, a partita IVA, occasionali e altri lavoratori non alle dipendenze I valori assoluti sono arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 82 Tavola 40 Persone per le quali si prevede l'attivazione di un nuovo contratto di lavoro nel 2013 per tipologia contrattuale e per la presenza di innovazioni nel 2012 (valori assoluti e distribuzione percentuale) Provincia di Forlì-Cesena' Valori assoluti Imprese innovatrici LAVORATORI ALLE DIPENDENZE*: Quota % sul totale contratti attivati Imprese non innovatrici Imprese innovatrici Imprese non innovatrici 1.360 5.070 94,1 89,3 620 2.500 42,7 44,1 170 710 11,9 12,5 40 210 2,6 3,8 380 1.300 26,6 22,9 20 280 1,6 4,9 - stagionali 550 2.020 38,0 35,6 - interinali 190 550 13,4 9,6 90 610 5,9 10,7 1.440 5.680 100,0 100,0 90 200 -- -- - non stagionali di cui: - a tempo indeterminato - contratto di apprendistato - a tempo determinato (stagionali esclusi) ** - contratto a chiamata e altre forme *** FORME CONTRATTUALI "AUTONOME" **** TOTALE CONTRATTI ATTIVATI Tirocinanti e stagisti (retribuiti) * Lavoratori alle dipendenze a carattere stagionale e non stagionale, inclusi i lavoratori in somministrazione o interinali ** Contratti a tempo determinato esclusi i lavoratori in somministrazione o interinali e le altre forme contrattuali *** Per il 2012 include anche i contratti di inserimento. **** Collaboratori a progetto, a partita IVA, occasionali e altri lavoratori non alle dipendenze I valori assoluti sono arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 83 Sezione 9 Formazione in entrata e formazione continua nelle imprese Tavola 41 Imprese che, internamente o esternamente, hanno effettuato nel 2012 corsi di formazione per il personale, per classe dimensionale e settore di attività (quota % sul totale) Provincia di Forlì-Cesena' 1-9 dip. Classe dimensionale 10-49 dip. 50 dip. e oltre Totale TOTALE 27,1 43,0 72,0 31,9 INDUSTRIA 21,8 38,8 63,8 27,6 Ind. tessili e dell'abbigliamento Industrie del legno e del mobile Industrie dei metalli Industrie metalmeccaniche Public utilities Altre industrie Costruzioni 9,1 15,5 25,2 23,8 -16,8 26,6 -42,7 37,9 38,5 -34,5 56,1 -----62,7 81,5 12,2 23,2 30,8 30,7 34,8 25,2 31,3 SERVIZI 29,5 46,7 75,8 34,1 Commercio Turismo e ristorazione Servizi avanzati alle imprese Servizi operativi Trasporti e logistica Sanità e assistenza sociale Tempo libero e altri serv. alle persone Altri servizi 26,0 26,4 24,4 23,8 34,1 25,9 47,5 39,9 41,7 44,8 68,4 33,9 30,0 70,0 -68,3 73,5 -82,8 78,4 62,2 80,0 -90,0 31,3 28,5 30,8 30,0 35,6 34,3 47,7 51,8 EMILIA ROMAGNA NORD EST ITALIA 25,6 27,1 24,3 42,2 41,0 37,6 73,3 72,5 70,8 30,8 31,6 28,1 Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 87 Tavola 42 Dipendenti che nel 2012 hanno partecipato a corsi di formazione effettuati dalla propria impresa, per classe dimensionale e settore di attività (quota % su totale dipendenti al 31.12.2012) Provincia di Forlì-Cesena' 1-9 dip. Classe dimensionale 10-49 dip. 50 dip. e oltre Totale TOTALE 20,9 28,0 36,9 30,0 INDUSTRIA 17,6 25,2 27,3 24,7 Ind. tessili e dell'abbigliamento Industrie del legno e del mobile Industrie dei metalli Industrie metalmeccaniche Public utilities Altre industrie Costruzioni 6,0 10,0 17,0 23,3 -11,1 24,5 12,2 24,5 24,5 23,4 20,7 22,2 39,2 8,8 28,6 34,1 36,5 71,2 16,0 54,6 9,6 23,1 26,2 29,7 57,3 16,8 36,9 SERVIZI 22,7 30,9 46,3 34,7 Commercio Turismo e ristorazione Servizi avanzati alle imprese Servizi operativi Trasporti e logistica Sanità e assistenza sociale Tempo libero e altri serv. alle persone Altri servizi 20,5 16,0 27,0 16,0 21,0 22,9 42,8 31,7 26,1 22,9 53,9 40,3 5,8 48,5 27,5 57,2 30,5 27,1 66,7 40,1 49,7 55,0 23,8 74,3 25,9 19,4 45,8 36,2 30,3 48,6 34,1 63,4 EMILIA ROMAGNA NORD EST ITALIA 21,0 22,6 20,8 23,7 23,3 22,7 42,1 41,2 41,3 32,2 31,6 31,0 Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 88 Tavola 43 Imprese che hanno ospitato persone in tirocinio/stage nel corso del 2012 per settore di attività e classe dimensionale (quota % sul totale) Provincia di Forlì-Cesena' Classe dimensionale 10-49 dip. 50 dip. e oltre 1-9 dip. TOTALE Totale 8,9 24,6 61,0 14,1 INDUSTRIA 11,7 22,0 53,7 16,0 Ind. tessili e dell'abbigliamento Industrie del legno e del mobile Industrie dei metalli Industrie metalmeccaniche Public utilities Altre industrie Costruzioni --17,0 18,1 -11,2 11,1 ---18,3 -33,3 34,5 -----52,2 -- 15,1 10,5 13,9 20,1 -20,2 14,6 7,7 26,9 64,3 13,1 Commercio Turismo e ristorazione Servizi avanzati alle imprese Servizi operativi Trasporti e logistica Sanità e assistenza sociale Tempo libero e altri serv. alle persone Altri servizi -3,6 10,7 14,9 --28,4 22,6 21,1 52,2 27,8 --46,0 -39,7 58,9 80,0 69,0 56,8 -88,0 -73,3 6,9 9,0 14,4 16,9 7,0 13,0 29,1 33,3 EMILIA ROMAGNA NORD EST ITALIA 11,1 12,3 10,4 23,9 25,8 21,0 58,9 58,8 55,9 15,7 16,8 13,8 1.030 1,3 760 1,9 680 1,9 2.480 1,6 SERVIZI Provincia di Forlì-Cesena' N. tirocini/stage attivati nel 2012* N. medio di tirocini/stage per impresa** * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. ** Solo imprese con tirocini e stage Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 89 Sezione 10 Confronto con i dati delle precedenti indagini Tavola 44 Imprese che prevedono assunzioni, per macrosettore di attività e classe dimensionale (quota % sul totale) Provincia di Forlì-Cesena' 2010 2011 2012 2013 TOTALE PROVINCIA 22,6 29,9 15,5 15,3 di cui: Artigianato 16,7 26,4 10,3 11,1 20,1 20,6 23,7 24,1 35,2 24,4 24,2 31,9 15,5 8,1 13,6 18,7 19,4 9,7 16,6 14,3 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 17,7 29,7 76,2 24,6 40,0 80,8 10,8 19,7 75,0 9,9 23,6 72,2 EMILIA ROMAGNA 19,2 26,8 14,8 15,3 NORD EST 20,1 25,6 15,9 15,1 ITALIA 18,6 22,5 14,4 13,2 SETTORE Industria Costruzioni Commercio Altri servizi CLASSE DIMENSIONALE Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010-2013 93 Tavola 45 Saldi occupazionali previsti, per macrosettore di attività e classe dimensionale (*) Provincia di Forlì-Cesena' 2010 2011 2012 2013 TOTALE PROVINCIA -920 -180 -1.170 -1.750 di cui: Artigianato -450 30 -360 -700 -360 -300 -60 -210 -30 -100 10 -60 -270 -290 120 -730 -400 -310 -120 -930 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre -590 -260 -80 30 -180 -30 -470 -290 -420 -1.060 -380 -310 EMILIA ROMAGNA -15.400 -2.010 -11.230 -17.600 NORD EST -38.700 -10.550 -24.230 -49.470 -178.390 -87.650 -130.510 -245.660 SETTORE Industria Costruzioni Commercio Altri servizi CLASSE DIMENSIONALE ITALIA * Valori assoluti arrotondati alle decine. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010-2013 94 Tavola 46 Tassi di variazione occupazionale previsti, per macrosettore di attività e classe dimensionale (*) Provincia di Forlì-Cesena' 2010 2011 2012 2013 TOTALE PROVINCIA -1,0 -0,2 -1,2 -1,9 di cui: Artigianato -2,6 0,1 -2,2 -4,3 -0,9 -3,7 -0,3 -0,6 -0,1 -1,2 0,0 -0,2 -0,7 -3,6 0,7 -2,3 -1,1 -3,9 -0,7 -2,8 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre -2,3 -0,9 -0,2 0,1 -0,7 -0,1 -1,9 -1,1 -1,0 -4,2 -1,4 -0,7 EMILIA ROMAGNA -1,4 -0,2 -1,0 -1,6 NORD EST -1,4 -0,4 -0,9 -1,8 ITALIA -1,6 -0,7 -1,1 -2,2 SETTORE Industria Costruzioni Commercio Altri servizi CLASSE DIMENSIONALE * Saldi occupazionali previsti per 100 occupati alla fine dell'anno precedente. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010-2013 95 Tavola 47 Tassi di entrata previsti, per macrosettore di attività e classe dimensionale (*) Provincia di Forlì-Cesena' 2010 2011 2012 2013 9,6 7,3 9,9 10,8 7,3 4,8 6,1 5,7 6,0 5,6 12,0 13,5 5,7 9,0 11,4 13,9 3,5 3,1 5,5 13,7 3,5 2,3 5,0 10,2 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 12,3 10,3 7,6 15,0 8,0 7,9 9,2 7,8 6,0 8,3 6,7 4,3 EMILIA ROMAGNA 7,2 8,2 6,2 5,1 NORD EST 7,5 7,9 6,1 5,3 ITALIA 7,0 7,2 5,5 5,0 TOTALE PROVINCIA di cui: Artigianato SETTORE Industria Costruzioni Commercio Altri servizi CLASSE DIMENSIONALE * Entrate previste per 100 occupati alla fine dell'anno precedente. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010-2013 96 Tavola 48 Tassi di uscita previsti, per macrosettore di attività e classe dimensionale (*) Provincia di Forlì-Cesena' 2010 2011 2012 2013 10,6 9,9 10,1 10,6 8,6 7,0 7,9 10,0 7,0 9,3 12,3 14,1 5,8 10,2 11,4 14,1 4,3 6,7 4,8 16,0 4,6 6,2 5,7 12,9 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 14,6 11,3 7,8 14,9 8,7 8,0 11,1 8,9 6,9 12,5 8,1 5,1 EMILIA ROMAGNA 8,6 8,4 7,2 6,7 NORD EST 8,9 8,3 6,9 7,1 ITALIA 8,5 8,0 6,7 7,1 TOTALE PROVINCIA di cui: Artigianato SETTORE Industria Costruzioni Commercio Altri servizi CLASSE DIMENSIONALE Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010-2013 97 Tavola 49 Assunzioni previste dalle imprese, per macrosettore di attività e classe dimensionale (*) Provincia di Forlì-Cesena' 2010 2011 2012 2013 9.240 1.260 9.380 1.900 6.940 810 5.690 940 2.270 450 2.120 4.390 2.100 740 1.990 4.550 1.310 240 950 4.440 1.260 180 840 3.410 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 3.110 2.850 3.280 3.830 2.180 3.370 2.300 2.070 2.570 2.100 1.790 1.800 EMILIA ROMAGNA 79.070 90.910 66.990 54.260 NORD EST 212.170 225.280 169.780 147.680 ITALIA 802.160 846.010 631.340 563.400 TOTALE PROVINCIA di cui: Artigianato SETTORE Industria Costruzioni Commercio Altri servizi CLASSE DIMENSIONALE * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010-2013 98 Tavola 50 Assunzioni previste dalle imprese considerate di difficile reperimento, per macrosettore di attività e classe dimensionale (quota % sul totale) Provincia di Forlì-Cesena' 2010 2011 2012 2013 TOTALE PROVINCIA 27,3 16,7 15,8 7,0 di cui: Artigianato 38,4 23,3 12,4 9,8 22,8 10,4 21,8 34,1 20,6 18,4 14,2 15,7 15,5 9,1 8,9 17,7 12,8 11,6 14,9 2,7 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 43,8 22,0 16,3 18,3 26,2 8,8 7,4 29,3 12,3 7,5 4,1 9,4 EMILIA ROMAGNA 23,4 18,1 12,6 10,6 NORD EST 26,2 19,5 15,2 11,3 ITALIA 24,7 18,1 14,4 11,2 SETTORE Industria Costruzioni Commercio Altri servizi CLASSE DIMENSIONALE Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010-2013 99 Tavola 51 Assunzioni previste dalle imprese per le quali non è richiesta una precedente esperienza lavorativa, per macrosettore di attività e classe dimensionale (quota% sul totale) Provincia di Forlì-Cesena' 2010 2011 2012 2013 TOTALE PROVINCIA 53,8 50,1 42,5 41,6 di cui: Artigianato 43,0 39,3 44,2 38,0 59,7 22,8 58,8 51,6 49,8 27,9 63,4 48,1 46,9 32,5 67,6 36,4 45,7 33,7 40,3 40,8 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 45,7 59,5 56,7 39,9 49,5 62,2 38,8 36,1 51,0 45,1 32,7 46,3 EMILIA ROMAGNA 47,5 46,5 44,8 48,7 NORD EST 43,0 43,3 43,4 45,4 ITALIA 40,1 43,4 44,9 43,9 SETTORE Industria Costruzioni Commercio Altri servizi CLASSE DIMENSIONALE Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010-2013 100 Tavola 52 Assunzioni previste dalle imprese di personale immigrato sul totale, per macrosettore e classe dimensionale (quota% sul totale) Provincia di Forlì-Cesena' 2010 2011 2012 2013 TOTALE PROVINCIA 42,9 24,4 25,3 13,4 di cui: Artigianato 35,9 18,6 13,4 16,0 55,5 49,7 52,0 31,3 32,6 21,4 33,3 17,2 35,4 25,1 35,9 20,1 20,1 22,1 3,9 12,8 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 31,9 53,1 44,4 14,8 30,4 31,4 17,6 26,6 31,1 8,0 26,7 6,6 EMILIA ROMAGNA 28,6 19,4 19,5 17,0 NORD EST 28,9 19,4 21,0 18,6 ITALIA 22,6 16,3 17,9 14,7 SETTORE Industria Costruzioni Commercio Altri servizi CLASSE DIMENSIONALE Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010-2013 101 Tavola 53 Assunzioni "part time" previste dalle imprese sul totale, per macrosettore di attività e classe dimensionale (quota % sul totale) Provincia di Forlì-Cesena' 2010 2011 2012 2013 TOTALE PROVINCIA 18,0 22,5 14,8 21,3 di cui: Artigianato 17,9 23,5 13,9 20,9 3,7 5,8 13,9 28,7 7,4 4,2 15,3 35,5 4,7 8,2 14,3 18,3 7,6 26,5 20,6 26,2 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 27,5 13,7 12,8 29,9 23,3 13,4 12,4 6,7 23,6 14,9 23,8 26,3 EMILIA ROMAGNA 23,1 23,4 24,1 28,5 NORD EST 24,4 21,7 23,3 26,4 ITALIA 25,6 22,2 24,6 26,7 SETTORE Industria Costruzioni Commercio Altri servizi CLASSE DIMENSIONALE Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010-2013 102 Tavola 54 Assunzioni previste per grandi gruppi professionali e per livelli di istruzione richiesti dalle imprese (quote % sul totale) Provincia di Forlì-Cesena' 2010 2011 2012 2013 3,1 9,1 10,3 26,8 25,4 13,6 11,7 100,0 2,8 10,3 10,2 35,4 24,2 9,6 7,5 100,0 2,9 7,3 9,2 32,1 16,6 8,1 23,9 100,0 3,7 7,9 14,6 39,6 15,3 9,5 9,4 100,0 4,7 35,2 8,7 51,4 100,0 5,7 36,9 10,1 47,3 100,0 6,4 36,2 10,2 47,1 100,0 4,8 50,6 10,2 34,5 100,0 Grande gruppo professionale Dirigenti e profess. specialistiche Professioni tecniche Impiegati Profess. commerciali e nei servizi Operai specializzati Cond. impianti e addetti macchinari Professioni non qualificate Totale Livello di istruzione Laurea Diploma Qualifica professionale Nessuna formazione specifica Totale Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010-2013 103 Tavola 55 Assunzioni non stagionali previste, per macrosettore di attività e classe dimensionale (*) Provincia di Forlì-Cesena' 2010 2011 2012 2013 4.920 870 5.920 1.510 3.040 440 3.120 610 1.410 450 1.000 2.070 1.900 730 890 2.400 780 210 520 1.530 790 160 640 1.520 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 1.710 1.100 2.110 2.630 1.110 2.190 970 520 1.550 1.080 920 1.110 EMILIA ROMAGNA 50.560 60.170 40.180 36.240 NORD EST 128.550 144.860 100.450 88.950 ITALIA 551.950 595.160 406.820 367.530 TOTALE PROVINCIA di cui: Artigianato SETTORE Industria Costruzioni Commercio Altri servizi CLASSE DIMENSIONALE * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010-2013 104 Tavola 56 Assunzioni non stagionali considerate di difficile reperimento, per macrosettore di attività e classe dimensionale (quota % sul totale) Provincia di Forlì-Cesena' 2010 2011 2012 2013 TOTALE PROVINCIA 26,0 20,9 12,7 10,7 di cui: Artigianato 30,8 26,7 14,2 14,0 27,9 10,0 30,1 26,1 22,1 18,6 17,6 21,8 17,6 -12,5 11,6 16,3 13,3 16,9 4,8 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 27,4 36,2 19,5 24,4 32,0 10,9 12,6 11,5 13,2 14,5 6,1 10,7 EMILIA ROMAGNA 27,1 21,8 15,5 12,7 NORD EST 29,6 21,6 17,7 13,3 ITALIA 26,7 19,7 16,1 12,8 SETTORE Industria Costruzioni Commercio Altri servizi CLASSE DIMENSIONALE Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010-2013 105 Tavola 57 Assunzioni non stagionali per le quali non è richiesta una precedente esperienza lavorativa, per macrosettore di attività e classe dimensionale (quota% sul totale) Provincia di Forlì-Cesena' 2010 2011 2012 2013 TOTALE PROVINCIA 45,9 47,1 49,8 43,2 di cui: Artigianato 40,6 35,6 49,3 38,5 49,4 22,9 25,4 58,5 47,8 27,4 51,4 50,9 48,1 31,9 60,0 49,6 38,5 29,1 38,0 49,4 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 47,1 37,9 49,2 35,7 45,9 61,3 59,2 43,6 45,9 47,9 40,5 41,0 EMILIA ROMAGNA 46,1 46,5 47,3 46,4 NORD EST 43,7 44,2 45,7 44,9 ITALIA 40,1 43,5 46,0 44,4 SETTORE Industria Costruzioni Commercio Altri servizi CLASSE DIMENSIONALE Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010-2013 106 Tavola 58 Assunzioni non stagionali di personale immigrato sul totale, per macrosettore e classe dimensionale (quota% sul totale) Provincia di Forlì-Cesena' 2010 2011 2012 2013 TOTALE PROVINCIA 38,0 20,0 12,4 8,6 di cui: Artigianato 36,4 16,7 11,0 13,5 44,3 49,4 31,7 34,2 32,5 21,6 -16,9 14,6 24,9 10,2 10,3 18,5 23,4 3,6 4,0 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 33,0 40,2 40,8 13,7 18,4 28,5 9,2 7,5 16,1 6,3 15,0 5,6 EMILIA ROMAGNA 25,5 18,4 16,1 13,6 NORD EST 22,4 16,0 16,4 14,0 ITALIA 19,2 13,9 14,9 11,7 SETTORE Industria Costruzioni Commercio Altri servizi CLASSE DIMENSIONALE Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010-2013 107 Tavola 59 Assunzioni "part time" non stagionali sul totale, per macrosettore di attività e classe dimensionale (quota % sul totale) Provincia di Forlì-Cesena' 2010 2011 2012 2013 TOTALE PROVINCIA 22,8 22,2 24,0 22,8 di cui: Artigianato 20,3 13,6 17,2 22,5 4,8 5,8 27,0 36,8 7,2 4,0 26,3 38,1 4,5 9,4 18,8 37,6 10,2 30,4 19,9 29,8 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 40,5 18,9 10,6 24,9 27,9 16,0 15,6 23,2 29,4 14,0 23,1 31,1 EMILIA ROMAGNA 25,2 24,1 31,2 30,0 NORD EST 26,8 21,7 28,0 28,1 ITALIA 25,5 21,9 26,7 27,1 SETTORE Industria Costruzioni Commercio Altri servizi CLASSE DIMENSIONALE Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010-2013 108 Tavola 60 Assunzioni non stagionali per grandi gruppi professionali e per livelli di istruzione richiesti dalle imprese (quote % sul totale) Provincia di Forlì-Cesena' 2010 2011 2012 2013 4,1 12,1 13,8 17,0 20,4 18,0 14,6 100,0 3,1 14,6 11,8 29,0 27,0 8,8 5,8 100,0 5,4 15,4 11,3 24,8 20,0 8,3 14,8 100,0 5,5 11,8 19,3 22,0 21,2 11,2 9,0 100,0 8,2 43,5 7,8 40,6 100,0 8,0 41,4 11,3 39,2 100,0 9,9 49,2 8,0 32,9 100,0 7,1 53,7 10,1 29,1 100,0 Grande gruppo professionale Dirigenti e profess. specialistiche Professioni tecniche Impiegati Profess. commerciali e nei servizi Operai specializzati Cond. impianti e addetti macchinari Professioni non qualificate Totale Livello di istruzione Laurea Diploma Qualifica professionale Nessuna formazione specifica Totale Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010-2013 109 Tavola 61 Assunzioni a tempo determinato a carattere stagionale previste, per macrosettore di attività e classe dimensionale Provincia di Forlì-Cesena 2010 2011 2012 2013 4.310 3.460 3.900 2.570 390 400 380 330 870 -1.120 2.320 200 -1.090 2.150 530 30 430 2.910 460 20 200 1.890 1-9 dipendenti 10-49 dipendenti 50 dipendenti e oltre 1.390 1.750 1.170 1.200 1.070 1.180 1.330 1.550 1.020 1.020 870 690 EMILIA ROMAGNA 28.510 30.730 26.800 18.020 NORD EST 83.620 80.420 69.330 58.740 250.210 250.850 224.520 195.870 TOTALE PROVINCIA di cui: Artigianato SETTORE Industria Costruzioni Commercio Altri servizi CLASSE DIMENSIONALE ITALIA * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010-2013 110 Appendice Corrispondenza tra la classificazione delle attività economiche ATECO2007 e i settori EXCELSIOR Corrispondenze tra settori e classificazione Ateco2007 Provincia di Forlì-Cesena Settori Ind. tessili e dell'abbigliamento Industrie del legno e del mobile Industrie dei metalli Industrie metalmeccaniche Public utilities Altre industrie Costruzioni Commercio Turismo e ristorazione Servizi avanzati alle imprese Servizi operativi Trasporti e logistica Sanità e assistenza sociale Tempo libero e altri serv. alle persone Altri servizi Divisioni, gruppi, classi e categorie Ateco2007 13, 14, 15 16, 31 24, 25 28, 29, 30, 33, 95 35, 36, 37, 38, 39 05, 06, 07, 08, 09, 10, 11, 12, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 26, 27, 32 41, 42, 43 45, 46, 47 55, 56, 79 69, 70, 71, 72, 73, 74, 78 68, 77, 80, 81, 82 49, 50, 51, 52, 53 75, 86, 87, 88 90, 91, 92, 93, 96 58, 59, 60, 61, 62, 63, 64, 65, 66, 85 115 CORRISPONDENZA TRA LA CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITA' ECONOMICHE ATECO2007 E I SETTORI EXCELSIOR SETTORI "EXCELSIOR" DIVISIONI E GRUPPI DI ATTIVITA' ATECO 2007 Estrazione di minerali 05 ESTRAZIONE DI CARBONE (ESCLUSA TORBA) 06 ESTRAZIONE DI PETROLIO GREGGIO E DI GAS NATURALE 07 ESTRAZIONE DI MINERALI METALLIFERI 08 ALTRE ATTIVITÀ DI ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE 09 ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI SUPPORTO ALL'ESTRAZIONE 10 INDUSTRIE ALIMENTARI 11 INDUSTRIA DELLE BEVANDE 12 INDUSTRIA DEL TABACCO Industrie alimentari, delle bevande e del tabacco 13 INDUSTRIE TESSILI 14 CONFEZIONE DI ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO; CONFEZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E PELLICCIA 15 FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E SIMILI 16 31 INDUSTRIA DEL LEGNO E DEI PRODOTTI IN LEGNO E SUGHERO (ESCLUSI I MOBILI); FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN PAGLIA E MATERIALI DA INTRECCIO FABBRICAZIONE DI MOBILI 17 FABBRICAZIONE DI CARTA E DI PRODOTTI DI CARTA 18 STAMPA E RIPRODUZIONE DI SUPPORTI REGISTRATI 19 FABBRICAZIONE DI COKE E PRODOTTI DERIVANTI DALLA RAFFINAZIONE DEL PETROLIO 20 FABBRICAZIONE DI PRODOTTI CHIMICI 21 FABBRICAZIONE DI PRODOTTI FARMACEUTICI DI BASE E PREPARATI FARMACEUTICI Industrie della gomma e delle materie plastiche 22 FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN GOMMA E MATERIE PLASTICHE Industrie della lavorazione dei minerali non metalliferi 23 FABBRICAZIONE DI ALTRI PRODOTTI DELLA LAVORAZIONE DI MINERALI NON METALLIFERI Industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo 24 METALLURGIA 25 FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN METALLO (ESCLUSI MACCHINARI E ATTREZZATURE) 28 FABBRICAZIONE DI MACCHINARI ED APPARECCHIATURE NCA 29 FABBRICAZIONE DI AUTOVEICOLI, RIMORCHI E SEMIRIMORCHI 30 FABBRICAZIONE DI ALTRI MEZZI DI TRASPORTO 26 325 FABBRICAZIONE DI COMPUTER E PRODOTTI DI ELETTRONICA E OTTICA; APPARECCHI ELETTROMEDICALI, APPARECCHI DI MISURAZIONE E DI OROLOGI FABBRICAZIONE DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED APPARECCHIATURE PER USO DOMESTICO NON ELETTRICHE Fabbricazione di strumenti e forniture mediche e dentistiche Lavori di impianto tecnico: riparazione, manutenzione e installazione 33 RIPARAZIONE, MANUTENZIONE ED INSTALLAZIONE DI MACCHINE ED APPARECCHIATURE 95 RIPARAZIONE DI COMPUTER E DI BENI PER USO PERSONALE E PER LA CASA Industrie dei beni per la casa, per il tempo libero e altre manifatturiere 321 Fabbricazione di gioielleria, bigiotteria e articoli connessi; lavorazione delle pietre preziose 322 Fabbricazione di strumenti musicali 323 Fabbricazione di articoli sportivi 324 Fabbricazione di giochi e giocattoli 329 Industrie manifatturiere nca 35 FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA 36 RACCOLTA, TRATTAMENTO E FORNITURA DI ACQUA 37 GESTIONE DELLE RETI FOGNARIE Industrie tessili, dell'abbigliamento e delle calzature Industrie del legno e del mobile Industrie della carta, cartotecnica e stampa Industrie chimiche, farmaceutiche e petrolifere Industrie della fabbricazione di macchinari e attrezzature e dei mezzi di trasporto Industrie elettriche, elettroniche, ottiche e medicali 27 Public utilities (energia, gas, acqua, ambiente) 116 CORRISPONDENZA TRA LA CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITA' ECONOMICHE ATECO2007 E I SETTORI EXCELSIOR SETTORI "EXCELSIOR" DIVISIONI E GRUPPI DI ATTIVITA' ATECO 2007 38 ATTIVITÀ DI RACCOLTA, TRATTAMENTO E SMALTIMENTO RIFIUTI; RECUPERO MATERIALI 39 ATTIVITÀ DI RISANAMENTO E ALTRI SERVIZI DI GESTIONE DEI RIFIUTI 41 COSTRUZIONE DI EDIFICI 42 INGEGNERIA CIVILE 43 LAVORI DI COSTRUZIONE SPECIALIZZATI Commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli 45 COMMERCIO E RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI Commercio all'ingrosso 46 COMMERCIO ALL'INGROSSO (ESCLUSO QUELLO DI AUTOVEICOLI E DI MOTOCICLI) Commercio al dettaglio 47 COMMERCIO AL DETTAGLIO (ESCLUSO QUELLO DI AUTOVEICOLI E DI MOTOCICLI) Servizi di alloggio e ristorazione; servizi turistici 55 ALLOGGIO Costruzioni Servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio Servizi dei media e della comunicazione Servizi informatici e delle telecomunicazioni Servizi avanzati di supporto alle imprese Servizi finanziari e assicurativi Servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone Istruzione e servizi formativi privati 56 ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE 79 ATTIVITÀ DEI SERVIZI DELLE AGENZIE DI VIAGGIO, DEI TOUR OPERATOR E SERVIZI DI PRENOTAZIONE E ATTIVITÀ CONNESSE 49 TRASPORTO TERRESTRE E TRASPORTO MEDIANTE CONDOTTE 50 TRASPORTO MARITTIMO E PER VIE D'ACQUA 51 TRASPORTO AEREO 52 MAGAZZINAGGIO E ATTIVITÀ DI SUPPORTO AI TRASPORTI 53 SERVIZI POSTALI E ATTIVITÀ DI CORRIERE 58 ATTIVITÀ EDITORIALI 59 60 ATTIVITÀ DI PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA, DI VIDEO E DI PROGRAMMI TELEVISIVI, DI REGISTRAZIONI MUSICALI E SONORE ATTIVITÀ DI PROGRAMMAZIONE E TRASMISSIONE 639 Altre attività dei servizi d'informazione 61 TELECOMUNICAZIONI 62 PRODUZIONE DI SOFTWARE, CONSULENZA INFORMATICA E ATTIVITÀ CONNESSE 631 Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse; portali web 69 ATTIVITÀ LEGALI E CONTABILITÀ 70 ATTIVITÀ DI DIREZIONE AZIENDALE E DI CONSULENZA GESTIONALE 71 ATTIVITÀ DEGLI STUDI DI ARCHITETTURA E INGEGNERIA; COLLAUDI E ANALISI TECNICHE 72 RICERCA SCIENTIFICA E SVILUPPO 73 PUBBLICITÀ E RICERCHE DI MERCATO 74 ALTRE ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE 78 ATTIVITÀ DI RICERCA, SELEZIONE, FORNITURA DI PERSONALE 64 ATTIVITÀ DI SERVIZI FINANZIARI (ESCLUSE LE ASSICURAZIONI E I FONDI PENSIONE) 65 66 ASSICURAZIONI, RIASSICURAZIONI E FONDI PENSIONE (ESCLUSE LE ASSICURAZIONI SOCIALI OBBLIGATORIE) ATTIVITÀ AUSILIARIE DEI SERVIZI FINANZIARI E DELLE ATTIVITÀ ASSICURATIVE 68 ATTIVITÀ IMMOBILIARI 77 ATTIVITÀ DI NOLEGGIO E LEASING OPERATIVO 80 SERVIZI DI VIGILANZA E INVESTIGAZIONE 81 ATTIVITÀ DI SERVIZI PER EDIFICI E PAESAGGIO 82 ATTIVITÀ DI SUPPORTO PER LE FUNZIONI D'UFFICIO E ALTRI SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE 85 ISTRUZIONE 117 CORRISPONDENZA TRA LA CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITA' ECONOMICHE ATECO2007 E I SETTORI EXCELSIOR SETTORI "EXCELSIOR" DIVISIONI E GRUPPI DI ATTIVITA' ATECO 2007 Sanità, assistenza sociale e servizi sanitari privati 86 ASSISTENZA SANITARIA 87 SERVIZI DI ASSISTENZA SOCIALE RESIDENZIALE 88 ASSISTENZA SOCIALE NON RESIDENZIALE 75 SERVIZI VETERINARI 90 ATTIVITÀ CREATIVE, ARTISTICHE E DI INTRATTENIMENTO 91 ATTIVITÀ DI BIBLIOTECHE, ARCHIVI, MUSEI ED ALTRE ATTIVITÀ CULTURALI 92 ATTIVITÀ RIGUARDANTI LE LOTTERIE, LE SCOMMESSE, LE CASE DA GIOCO 93 ATTIVITÀ SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DI DIVERTIMENTO 96 ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI PER LA PERSONA Servizi culturali, sportivi e altri servizi alle persone Studi professionali TRASVERSALE (studi professionali con dipendenti con qualsiasi codice Ateco) 118 Classificazione dei titoli di studio Note: La classificazione Excelsior dei titoli di studio è strutturata in livelli, indirizzi e gruppi. I livelli sono: laurea, diploma di scuola superiore, diploma professionale, qualifica di formazione professionale, scuola dell'obbligo (prevista dalla normativa in vigore fino all'anno scolastico 2011-2012). Per i titoli universitari la classificazione deriva da un'elaborazione dei corsi di laurea esistenti nelle università italiane noti al momento dell'effettuazione dell'indagine; questi sono stati raggruppati in gruppi di laurea omogenei, successivamente aggregati in indirizzi; questi ultimi vengono utilizzati per l'esposizione dei dati. Analogamente per i diplomi di scuola media superiore la classificazione deriva dai titoli di studio elementari che vengono accorpati in gruppi (ca. 50) e successivamente in indirizzi (10). Ai soli fini espositivi viene utilizzato un elenco di 23 voci - riportato nella tabella allegata - pensato per esprimere l'area formativa, prescindendo talvolta dalla distinzione per tipologia di scuola (ad esempio vengono accorpati i dati relativi agli istituti tecnici e professionali nell'area turistica). Per comodità di lettura, i titoli universitari e i diplomi sono elencati in ordine alfabetico. ISTRUZIONE UNIVERSITARIA Indirizzi e gruppi Indirizzi e gruppi Indirizzi e gruppi Agrario, alimentare e zootecnico Giuridico Medico e odontoiatrico - Medicina veterinaria - Giurisprudenza - Medicina e chirurgia - Odontoiatria e protesi dentarie - Scienze e tecnologie agrarie,forestali e del legno - Scienze dei servizi giuridici - Scienze e tecnologie zootecniche - Sanità animale Ingegneria civile e ambientale Sanitario e paramedico - Scienze e tecnologie agro-alimentari - Ingegneria edile e civile - Ingegneria per l'ambiente e il territorio - Scienze della programmazione sanitaria - Scienze dell'alimentazione e nutrizione umana, dietologia Ingegneria elettronica e dell'informazione - Assistenza sanitaria, infermieristica, ostetricia - Ingegneria elettronica - Ingegneria informatica - Ingegneria delle telecomunicazioni - Fisioterapia, logopedia, riabilitazione - Prevenzione sanitaria e della sicurezza sul lavoro - Scienze e gestione delle risorse agricole e forestali Architettura, urbanistico e territoriale - Architettura - Pianificazione territoriale, urbanistica, ambientale - Storia e conservazione dei beni architettonici e ambientali - Disegno industriale, moda, design, grafica e comunicazione - Tecniche di laboratorio medico, radiologia, ortopedia Ingegneria industriale - Ingegneria meccanica e navale Politico - sociale - Scienze della comunicazione - Ingegneria aerospaziale e aeronautica Chimico - farmaceutico - Ingegneria chimica - Scienze dell'amministrazione - Scienze politiche e delle relazioni internazionali e diplomatiche - Chimica - Ingegneria elettrica - Sociologia e ricerca sociale - Farmacia - Ingegneria energetica e nucleare - Servizio sociale - Informazione scientifica del farmaco - Ingegneria dei materiali - Scienze turistiche (escl.ind.economico) - Nutrizione Altri indirizzi di ingegneria Psicologico - Cosmesi - Ingegneria gestionale e logistica - Psicologia - Tossicologia - Ingegneria medica, biomedica e clinica - Modellistica matematico-fisica per l'ingegneria Scientifico, matematico e fisico Difesa e Sicurezza - Ingegneria dell'automazione - Fisica e astronomia - Scienze stategiche e della sicurezza - Altre lauree in ingegneria - Matematica - Ingegneria (generico) - Informatica - Economia del turismo Insegnamento e Formazione - Discipline nautiche - Economia marittima e dei trasporti - Scienze economico-aziendali, del marketing e dell'amministrazione - Scienze dell'educazione - Scienze della formazione primaria - Erboristeria - Scienze dei materiali Economico - statistico - Scienze della formazione aziendale e degli adulti Scienze Motorie - Educazione fisica e scienze motorie - Scienze economico-sociali e economico-politiche - Economia bancaria, finanziaria e assicurativa - Scienze per responsabili esperti dei servizi educativi - Economia del commercio internazionale - Economia delle amministrazioni pubbliche - Economia per l'ambiente e la cultura Indirizzo Non Specificato (1) Letterario, filosofico, storico e artistico - Laurea non specificata - Scienze e conservazione di beni culturali, archeologia - Scienze statistiche - Filosofia, scienze delle religioni e antropologia - Scienze statistico-sociali - Lettere (classiche/moderne) e materie letterarie - Statistica economica, finanziaria e attuariale - Storia - Musicologia e spettacolo Geo-biologico e biotecnologie - Scienze biologiche Linguistico - Biotecnologie - Traduzione e mediazione linguistica - Scienze geologiche e della terra - Lingue, letterature e culture straniere - Scienze ambientali e della natura - Scienze geografiche e del territorio (1) Ai fini della somministrazione del questionario alle imprese, è stato aggiunto l'indirizzo "Non specificato", per cogliere i casi in cui l'impresa esprime l'intenzione di assumere un laureato ma non è interessata a uno specifico indirizzo di studio. 121 DIPLOMI SCUOLA MEDIA SUPERIORE Indirizzi - Titoli di studio Indirizzi - Titoli di studio Amministrativo-commerciale Artigianato (legno, vetro, ceramica, oro, grafica) e agricoltura - Analista contabile - Arte dei metalli, oreficeria e pietre dure - Operatore commerciale - Arte del vetro e del cristallo - Perito aziendale/corrispondente lingue estere - Arte e tecnologia della ceramica - Segretario d'amministrazione - Disegnatore architettura, arredamento e ambiente - Tecnico commerciale generico (ragioniere) - Enotecnico - Tecnico commerciale indirizzo amministrativo - Perito agrario/agrotecnico - Tecnico commerciale indirizzo programmatori - Perito in arti fotografiche - Perito in tecnologie alimentari Tecnico Industriale - Tecnico dell'industria del legno, del mobile e dell'arredamento - Perito aeronautico - Tecnico della cinematografia e della televisione - Perito elettrotecnico - Tecnico industrie grafiche e della stampa - Perito in termotecnica - Perito nautico Edile - Perito tecnico elettronico - Geometra - Perito tecnico in materie plastiche - Perito edile - Perito tecnico meccanico - Tecnico dei sistemi energetici - Perito/tecnico chimico industriale (e conciario) - Tecnico (o chimico) delle industrie ceramiche Linguistico - Tecnico della logistica - Maturità linguistica - Tecnico delle industrie minerarie (estrattive e lavorazione della pietra) - Tecnico delle telecomunicazioni Licei (classico, scientifico, psico-pedagogico) - Tecnico di industria cartaria - Maturità classica - Tecnico di industria tessile, confezione, tintoria e disegno tessuti - Maturità psico-socio-pedagogica (ex magistrale) - Tecnico informatico - Maturità scientifica - Scienze della formazione (abilitazione all'insegnamento) Socio-sanitario - Assistente per comunità infantili Comunicazione e artistico-musicale - Dirigenti di comunità - Arte del mosaico - Econome dietiste - Arte, restauro e conservazione - Odontotecnico - Comunicazioni visive - Ottico - Decorazione pittorica e plastica - Tecnico biologico sanitario - Disegnatrice stilista di moda - Tecnico chimico ambientale - Liceo musicale-conservatorio - Tecnico dei servizi sociali - Maturità artistica - Tecnico di radiologia medica - Moda e calzature - Tecnico/operatore della grafica pubblicitaria Turistico - Operatore/perito turistico Indirizzo Non Specificato (1) - Tecnico dei servizi ristorazione e servizi turistici - Diploma non specificato - Tecnico delle attività alberghiere (1) Ai fini della somministrazione del questionario alle imprese, è stato aggiunto l'indirizzo "Non specificato", per cogliere i casi in cui l'impresa esprime l'intenzione di assumere un diplomato ma non è interessata a uno specifico indirizzo di studio. 122 Nota metodologica NOTA METODOLOGICA VOLUME PROVINCIALE Premessa Il Sistema Informativo Excelsior, promosso e realizzato da Unioncamere in accordo con il Ministero del Lavoro e l’Unione Europea, si colloca stabilmente, a partire dal 1997, tra le maggiori fonti informative disponibili in Italia sui temi del mercato del lavoro e della formazione ed è inserito tra le indagini con obbligo di risposta previste dal Programma Statistico Nazionale. I dati raccolti su un campione di circa 100mila imprese italiane, aggiornati con cadenza annuale, mettono a disposizione degli utenti una serie di informazioni sulla domanda di lavoro delle imprese in Italia e sulle principali caratteristiche (età, livello di istruzione, esperienza, difficoltà di reperimento, necessità di ulteriore formazione ecc.) delle figure professionali richieste. Attraverso il Sistema Informativo Excelsior è possibile quantificare in modo puntuale il fabbisogno occupazionale e di professionalità per il breve e medio periodo distinto per le 105 province italiane (con l’inclusione delle province di Monza e Brianza e Fermo) e disaggregato per classe dimensionale e per attività economica di impresa. L’ampiezza e la ricchezza dei dati raccolti direttamente presso le imprese costituisce un notevole patrimonio informativo di supporto a coloro che devono orientare e facilitare l’incontro diretto tra l’offerta di lavoro e la domanda da parte delle imprese, ai decisori istituzionali in materia di politiche della formazione scolastica e professionale, nonché agli operatori della formazione a tutti i livelli. Proprio per tale finalità di supporto alla programmazione e all’orientamento, particolare cura viene dedicata alla qualità dei dati di indagine, perseguendo un rigore metodologico in tutte le fasi di indagine: dalla costruzione di campioni efficienti, al processo di rilevazione e alle procedure di elaborazione, fino alle modalità di diffusione. Il campo di osservazione e l’universo di riferimento Il campo di osservazione relativo alla 16a rilevazione di Excelsior rimane immutato rispetto alle precedenti edizioni dell’indagine ed é rappresentato dall’universo delle imprese private iscritte al Registro delle Imprese delle Camere di Commercio che, nella media del 2010, avevano almeno un dipendente, con l’esclusione: delle unità operative della pubblica amministrazione; delle aziende pubbliche del settore sanitario (aziende ospedaliere, ASL, ecc.); delle unità scolastiche dell’obbligo e delle medie superiori pubbliche; delle unità universitarie pubbliche; delle organizzazioni associative. Da tale insieme sono state escluse le imprese nel frattempo cessate e nel contempo sono state inserite le imprese nate dopo il 31.12.2010, con particolare attenzione a quelle di grande dimensione o potenzialmente tali, suscettibili cioè di esprimere quote rilevanti di nuova occupazione. Per le imprese con almeno 100 dipendenti è stato inoltre aggiornato l'universo di riferimento con le informazioni più recenti ricavate da diverse fonti informative (bilanci depositati presso le Camere di Commercio, articoli tratti dalla stampa, siti internet, ecc..). Pur non essendo tenute all’iscrizione nel Registro Imprese, sono state inoltre considerate ai fini dell’indagine le attività professionali per le quali esiste l’obbligo di iscrizione in Albi tenuti da Ordini o Collegi professionali. In genere si tratta di “studi professionali”, considerati nell’universo di riferimento se viene rilevata la presenza di almeno un dipendente. Nel campo di osservazione del Progetto Excelsior rientrano, inoltre, le attività agricolo-zootecniche, limitatamente alle imprese con almeno un dipendente medio in almeno 2 trimestri dell’anno. Considerate le particolari caratteristiche del settore è stata effettuata una specifica indagine, simile nel processo di 125 rilevazione e nella struttura a quella condotta sulle imprese private non agricole, ma finalizzata a cogliere talune peculiarità del settore agricolo. I dati relativi alle previsioni per l’anno 2013 sono contenuti in uno specifico volume. Analogamente alle scorse edizioni, le unità di rilevazione e analisi considerate sono l’impresa e l’unità locale provinciale. Quest’ultima, in realtà una variabile convenzionale, è definita come l’insieme delle unità locali della stessa impresa operanti in una provincia; i relativi addetti corrispondono alla somma degli addetti operanti nella provincia. Le imprese iscritte al Registro delle Imprese al 31.12.2010 e appartenenti alle sezioni incluse nel campo di osservazione di Excelsior ammontavano a oltre 6.100.000 unità, di cui circa 5.250.000 nei settori extra agricoli e circa 860.000 in agricoltura. Non tutte le imprese erano attive alla data di riferimento, né per tutte erano valorizzate le variabili di stratificazione (attività economica, numero di addetti dipendenti e indipendenti) e di contatto (presenza del numero di telefono), necessarie per la costruzione del disegno campionario e per l’estrazione delle liste d’indagine. Per identificare le imprese che si potevano considerare attive e quelle che, avendo almeno un addetto dipendente, erano comprese nel campo di osservazione, nonché per completare ed eventualmente correggere le informazioni sulle variabili di stratificazione, si é proceduto al confronto puntuale tra le posizioni del Registro Imprese e quelle di altre fonti amministrative (INPS, INAIL e Anagrafe Tributaria) i cui dati confluiscono nel REA, Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative, connesso al Registro delle Imprese e tenuto presso ciascuna Camera di Commercio. L’attività di integrazione statistica dei diversi archivi amministrativi ha portato alla definizione di: elenchi di imprese e di unità provinciali, corredate delle variabili di stratificazione: attività economica, numero di addetti e di dipendenti, localizzazione (regione e provincia), forma giuridica ed età dell’impresa; tabelle relative alla struttura delle imprese, delle unità provinciali e dei relativi addetti al 31.12.2010, per attività economica, dimensione, localizzazione e forma giuridica, che hanno costituito la base per la definizione del disegno campionario e per le operazioni di inferenza statistica dei risultati dell’indagine Excelsior. Il disegno campionario L’indagine Excelsior fa riferimento a un campione di imprese fino a 50 dipendenti e considera invece l’universo delle imprese con oltre 50 dipendenti. Per queste ultime imprese si avrebbero, infatti, notevoli difficoltà ad applicare procedure inferenziali, dato che tali imprese presentano mediamente una maggiore variabilità in termini di assunzioni o risoluzioni di contratti di lavoro rispetto alle piccole imprese e dato che i comportamenti di una medio/grande impresa non sono necessariamente assimilabili a quelli di un’impresa con caratteristiche (attività economica, dimensione, territorio) simili. In particolare per la definizione del piano campionario si è operato secondo le variabili di seguito indicate: 69 settori di attività economica; 2 classi dimensionali (1-9, 10-49 dipendenti); 105 province individuando 14.490 "celle" rappresentanti altrettanti universi di riferimento. In realtà è più corretto definire tali "celle" come potenziali universi di riferimento, in quanto numerosi insiemi risultano vuoti oppure numericamente insufficienti. Questo è il motivo per cui la definizione dei settori di attività economica per ciascuna provincia segue una procedura che privilegia settori tipici, specifici dell’economia provinciale, che vanno a costituire celle per le quali ci si propone di ottenere risultati significativi, mentre settori meno rilevanti per l’economia provinciale vengono tra loro aggregati. La soluzione scelta è motivata dal fatto che le province italiane sono caratterizzate da profili economici e occupazionali differenti, per cui uno schema di campionamento rigido, che definisse tali profili in una matrice unica, pur consentendo una discreta comparabilità tra territori, avrebbe condotto ad una inevitabile perdita di informazione. 126 Si è preferito pertanto rendere dinamica questa matrice, costruendola sulla base di una classificazione gerarchica di codici di attività, concettualmente simile all’ATECO 2007, e attribuendo a ciascun territorio il livello di dettaglio corrispondente, nel rispetto di due criteri: superamento di una soglia di numerosità minima dei soggetti appartenenti al dominio individuato dal singolo codice di attività; superamento di una soglia convenzionale del valore del quoziente di specializzazione calcolato in termini di addetti. In quest’ultima edizione dell’indagine, considerando le rilevanti differente di dimensione e di struttura economica esistenti tra le regioni italiane, si è scelto di rendere “dinamici”, cioè di differenziare, anche i settori di esposizione dei risultati a livello regionale. Il metodo esposto ha un doppio vantaggio: da un lato evita inutili frammentazioni del campione, per settori economici definiti a priori ma di scarso interesse per la provincia presa in esame; dall’altro, evidenziando i settori di maggiore interesse, favorisce l’interpretazione e l’analisi finale dei risultati dell’indagine. Per ogni dominio così determinato la numerosità campionaria è calcolata in funzione della numerosità N della popolazione inclusa nel dominio in modo da garantire, per ciascuno di essi, una significatività pari al 95% con un errore massimo standard pari a 0,1 per la stima delle seguenti variabili: una qualitativa bimodale relativa al fatto che l’impresa assume o non assume; una quantitativa relativa al numero delle assunzioni previste. Il disegno campionario, come sin qui illustrato, è pensato comunque per garantire che a livello nazionale si ottengano dati significativi per 28 settori standard, per il cui dettaglio si rinvia alla Appendice 1 del presente volume. Dopo aver definito la numerosità campionaria per ciascuno dei domini, l’estrazione casuale dei nominativi da sottoporre a intervista e delle relative riserve avviene rispettando i rapporti di composizione interni alla cella risultanti da una ulteriore sub-stratificazione che considera una serie di variabili maggiormente disaggregate. In relazione ai diversi strati, per ogni dominio si opera l’estrazione di un campione casuale proporzionale secondo la formulazione: ni = n Ni N dove ni rappresenta la numerosità campionaria nell’i-esimo strato della popolazione, n la numerosità campionaria totale nel dominio, Ni e N, rispettivamente, la numerosità della popolazione nell’i-esimo strato della popolazione stessa e la numerosità totale della popolazione. Quando il numero di unità comprese nel dominio non è molto elevato, la maggior stratificazione della popolazione può comportare alcune difficoltà nella sostituzione delle imprese non rispondenti, non essendo reperibili altre imprese aventi le stesse caratteristiche. Tale problema viene superato sostituendo le posizioni dei non rispondenti con unità che presentano la minima “distanza” dall’unità campionata. Grazie al ricorso a queste tecniche di sostituzione delle imprese-base, il tasso di risposta effettivo che si ottiene al termine dell'indagine, rispetto alle numerosità campionarie fissate a priori, cresce di alcuni punti percentuali. Per il dettaglio delle coperture campionarie si faccia riferimento alle Tavole 1-2, nelle quali non sono conteggiate le interviste realizzate presso imprese del comparto agricolo. 127 Tavola 1 - Imprese attive con almeno un dipendente e imprese che hanno partecipato all'indagine, per settore di attività e classe dimensionale 1:9 dipendenti Universo Ritorni 01 Estrazione di minerali 02 Industrie alimentari, delle bevande e del tabacco 03 Industrie tessili, dell'abbigliamento e calzature 04 Industrie del legno e del mobile 05 Industrie della carta, cartotecnica e stampa 06 Industrie chimiche, farmaceutiche e petrolifere 07 Industrie della gomma e delle materie plastiche 08 Industrie della lavorazione dei minerali non metalliferi 09 Industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo 10 Ind. fabbric. macchin. e attrezzature e dei mezzi di trasporto 11 Industrie elettriche, elettroniche, ottiche e medicali 13 Ind. beni per la casa, tempo libero e altre manifatturiere 14 Public utilities (energia, gas, acqua, ambiente) 15 Costruzioni 16 Commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli 17 Commercio all'ingrosso 18 Commercio al dettaglio 19 Servizi di alloggio e ristorazione; servizi turistici 20 Servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio 21 Servizi dei media e della comunicazione 22 Servizi informatici e delle telecomunicazioni 23 Servizi avanzati di supporto alle imprese 24 Servizi finanziari e assicurativi 25 Servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone 26 Istruzione e servizi formativi privati 27 Sanità, assistenza sociale e servizi sanitari privati 28 Servizi culturali, sportivi e altri servizi alle persone 29 Studi professionali TOTALE 1.406 24.724 29.027 20.899 8.714 2.366 4.591 10.308 41.539 27.197 12.871 5.775 4.193 192.576 47.140 76.982 169.957 154.378 36.811 4.745 24.618 36.139 20.393 53.528 8.067 12.740 69.131 108.743 1.209.558 135 2.312 2.054 1.872 936 347 719 1.213 3.053 2.329 1.210 677 1.110 4.350 871 1.197 2.942 4.583 2.683 494 1.866 2.058 1.570 2.786 838 1.157 3.869 4.196 53.427 10:49 Universo Ritorni 628 4.314 8.823 4.676 2.654 1.473 2.608 3.018 13.467 8.753 4.021 1.186 1.744 21.545 4.474 11.286 11.297 12.143 8.932 938 3.593 4.838 1.438 7.430 2.008 4.270 3.456 1.335 156.348 50 e oltre Universo Ritorni 163 1.041 1.521 1.085 651 320 600 765 2.133 1.554 775 337 663 3.237 737 1.471 1.429 1.977 1.611 230 879 1.028 413 1.295 468 1.032 777 569 28.761 68 767 1.113 579 399 682 618 521 1.898 2.056 944 157 673 1.393 378 1.127 1.334 838 1.949 210 687 856 707 1.822 405 1.787 428 13 24.409 Totale Universo Ritorni 34 2.102 441 29.805 613 38.963 323 26.154 228 11.767 368 4.521 361 7.817 301 13.847 1.089 56.904 1.166 38.006 523 17.836 105 7.118 371 6.610 572 215.514 197 51.992 583 89.395 583 182.588 301 167.359 756 47.692 90 5.893 311 28.898 388 41.833 440 22.538 732 62.780 200 10.480 974 18.797 168 73.015 5 110.091 12.223 1.390.315 332 3.794 4.188 3.280 1.815 1.035 1.680 2.279 6.275 5.049 2.508 1.119 2.144 8.159 1.805 3.251 4.954 6.861 5.050 814 3.056 3.474 2.423 4.813 1.506 3.163 4.814 4.770 94.411 Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 Tavola 2 - Imprese attive con almeno un dipendente e imprese che hanno partecipato all'indagine, per regione e classe dimensionale 1:9 dipendenti Universo Ritorni 01-PIEMONTE 02-VALLE D'AOSTA 03-LOMBARDIA 04-TRENTINO ALTO ADIGE 05-VENETO 06-FRIULI VENEZIA GIULIA 07-LIGURIA 08-EMILIA ROMAGNA 09-TOSCANA 10-UMBRIA 11-MARCHE 12-LAZIO 13-ABRUZZO 14-MOLISE 15-CAMPANIA 16-PUGLIA 17-BASILICATA 18-CALABRIA 19-SICILIA 20-SARDEGNA TOTALE 84.343 3.434 208.189 25.641 107.503 24.305 35.702 95.439 90.204 19.635 36.174 110.553 28.132 5.915 95.196 77.381 10.076 31.479 85.833 34.424 1.209.558 4.028 274 7.472 1.260 4.950 1.681 1.775 5.164 4.843 1.143 2.542 2.608 1.780 557 2.890 2.864 685 1.588 3.814 1.509 53.427 10:49 Universo Ritorni 10.867 356 34.703 4.022 17.598 3.597 3.517 14.588 11.262 2.491 5.230 12.506 3.082 581 10.369 7.397 1.040 2.481 7.501 3.160 156.348 2.230 116 5.054 740 3.089 899 862 2.985 2.618 616 1.268 1.386 766 191 1.393 1.401 302 601 1.545 699 28.761 Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013 128 50 e oltre Universo Ritorni 2.022 56 6.938 624 2.797 587 481 2.456 1.329 351 661 2.146 398 59 1.193 756 114 250 847 344 24.409 Totale Universo Ritorni 1.130 97.232 31 3.846 3.481 249.830 371 30.287 1.621 127.898 318 28.489 234 39.700 1.435 112.483 651 102.795 200 22.477 383 42.065 820 125.205 201 31.612 29 6.555 419 106.758 286 85.534 52 11.230 81 34.210 324 94.181 156 37.928 12.223 1.390.315 7.388 421 16.007 2.371 9.660 2.898 2.871 9.584 8.112 1.959 4.193 4.814 2.747 777 4.702 4.551 1.039 2.270 5.683 2.364 94.411 Modalità e organizzazione dell’indagine presso le imprese Il questionario di indagine é stato sottoposto alle imprese tra gennaio e aprile 2013. L'indagine ha seguito due distinte modalità di rilevazione: la prima attraverso intervista telefonica (con adozione della metodologia C.A.T.I. (Computer Aided Telephone Interview), per le imprese fino a 250 dipendenti precedentemente selezionate e rispondenti ai requisiti di significatività statistica del disegno campionario; preliminarmente all’avvio della rilevazione e in modo analogo alle scorse edizioni, è stata effettuata una apposita attività di mailing finalizzata a sensibilizzare le imprese alla partecipazione all’indagine. In particolare, è stato trasmesso tramite posta ordinaria alle imprese base e alle prime riserve una lettera di presentazione del Progetto Excelsior e lo schema del questionario di rilevazione. la seconda, seguita per tutte le imprese con almeno 250 dipendenti, con intervista diretta e assistenza alla compilazione a cura (in gran parte) degli uffici studi e statistica delle Camere di Commercio. Al fine di favorire la collaborazione di tale segmento di imprese, è stata effettuata un’attività preliminare di mailing trasmettendo alle aziende, oltre alla lettera di presentazione dell’indagine e al questionario di rilevazione, anche le note di compilazione delle principali informazioni richieste. La rilevazione telefonica C.A.T.I. presso le imprese fino a 250 dipendenti è stata realizzata da Almaviva Contact S.p.A. di Roma nel periodo compreso tra gennaio e aprile 2013. Le interviste telefoniche alle imprese sono state effettuate nei giorni feriali del periodo di rilevazione. La rilevazione telefonica è stata condotta presso la sede della Società da un team di ca. 300 intervistatori specializzati in questa tecnica d’indagine. Prima dell’inizio della rilevazione gli intervistatori sono stati addestrati mediante delle sessioni formative – briefing – della durata complessiva di 24 ore. I briefing di formazione sono stati tenuti da ricercatori del Centro Studi di Unioncamere congiuntamente ai ricercatori di Almaviva Contact. Il sistema CATI utilizzato per l’indagine ha previsto l’utilizzo di moduli software ACS (Automatic Call Scheduling) per la gestione dei contatti telefonici e delle iterazioni di chiamata in caso di esito non definitivo del contatto telefonico (ad. es. “segnale di occupato”; “libero, senza risposta”, ecc). Le regole di iterazione dei contatti telefonici adottate per il modulo ACS sono state definite in modo da garantire la sostituzione di una azienda del campione con la propria “riserva” – in caso di esiti non definitivi dei contatti telefonici – solo dopo un numero massimo di: 9 tentativi di contatto telefonico per le imprese fino a 49 dipendenti; 20 tentativi di contatto telefonico per le imprese con 50 dipendenti e oltre. La schedulazione dei tentativi di contatto telefonico realizzati presso la medesima azienda del campione, successivamente al primo, è stata effettuata mediante il modulo ACS secondo schemi parametrici funzionali alla tipologia di esito non definitivo riscontrata a seguito del primo contatto telefonico stesso. Con riferimento alla modalità di rilevazione e codifica delle figure professionali nel corso dell’indagine, questa si basa su un metodo originale che sfrutta un approccio dinamico, di tipo bottom up, in grado di semplificare la rilevazione, solitamente complessa, di dati di questa natura e rendere possibile il ricorso all'intervista telefonica. La struttura del questionario di indagine Il questionario proposto alle imprese attraverso intervista telefonica ed intervista diretta si articola in sette sezioni: sezione 1: Situazione dei dipendenti nell’azienda e previsioni per il 2013; sezione 2: Caratteri della domanda di lavoro: le figure professionali in entrata; sezione 3: Motivi di non assunzione (per le aziende che non prevedono entrate di dipendenti nel 2013); sezione 3bis: Canali di selezione; sezione 4: Forme contrattuali diverse dal lavoro dipendente previste per il 2013; 129 sezione 5: Formazione del personale avvenuta nel 2012; sezione 6: Situazione dell’occupazione e flussi previsti nel 2013 distintamente per unità provinciali (limitatamente alle imprese plurilocalizzate con oltre 100 dipendenti); sezione 7: Altre caratteristiche d’impresa Nella sezione 1 del questionario è stato rilevato lo stock degli occupati al 31.12.2012 e i movimenti previsti dall’impresa per l’anno 2013, distinti per livello di inquadramento. La sezione 2 riguarda le caratteristiche delle figure professionali segnalate in assunzione da parte dell’impresa, ed è stata quindi proposta solo alle imprese che prevedono assunzioni di lavoratori dipendenti nell’anno 2013, distintamente per ogni figura professionale richiesta. Come nelle precedenti indagini sono state richieste informazioni qualitative più dettagliate sui profili professionali previsti in entrata, quali ad esempio la tipologia contrattuale offerta, la difficoltà di reperimento e le relative motivazioni, la richiesta o meno di una precedente esperienza lavorativa nella professione indicata o nel settore di attività dell’impresa, il livello di istruzione e il titolo di studio specifico richiesto, la classe di età, ecc. Sempre nella sez. 2, da alcune edizioni è stata aggiunta una nuova domanda per dettagliare meglio le modalità di tempo determinato, includendo in quest’ultimo anche il contratto di tipo stagionale, mentre dall’edizione 2010 sono stati introdotti alcuni quesiti sulle competenze che il candidato dovrà possedere. La sezione 3 è riservata alle imprese che hanno dichiarato nella sezione 1 di non prevedere assunzioni. In questo caso all’impresa è stato chiesto di indicare il motivo principale per cui non intende assumere personale, distinguendo fra le imprese che non avrebbero comunque assunto e quelle che ne avrebbero avuto bisogno, ma non l’hanno fatto a causa di ostacoli all’assunzione di nuovi dipendenti. Nella sezione 3bis vengono richieste all’impresa le modalità seguite per ricercare e selezionare il personale da assumere e viene rivolto qualche quesito sul tema delle raccomandazioni. Con la sezione 4 si è rilevata l’intenzione dell’impresa, durante l’anno 2013, di utilizzare lavoratori non alle dipendenze dell’impresa (lavoratori interinali, collaboratori con contratto a progetto con attività prevalente nell’impresa, lavoratori con contratto di tirocinio/stage retribuito e ulteriori lavoratori non alle dipendenze, vale a dire collaboratori con partita IVA e occasionali) e la numerosità degli stessi in forza all’impresa nel medesimo arco temporale. La sezione 5 ha rilevato l’attività formativa promossa dall’impresa nel 2012 a favore dei propri dipendenti, le modalità e le finalità della stessa, nonché alcuni dati riguardanti l’utilizzo di personale in tirocinio formativo/stage da parte dell’impresa stessa e la tendenza a trasformare i tirocini in assunzioni. Nella sezione 6 – come detto in precedenza riservata alle imprese con oltre 100 dipendenti – è stato chiesto alle imprese plurilocalizzate di indicare la suddivisione del personale dipendente al 31.12.2012 e delle entrate e uscite previste nel 2013 per ognuna delle province in cui l’impresa è presente. A conclusione dell’indagine vengono rilevate altre informazioni relative alla “posizione dell’impresa” riguardanti la vendita di prodotti/servizi all’estero, l'avvio o meno, nel corso del 2012, di processi di innovazione e la dinamica del fatturato tra il 2011 e il 2012, in termini di variazione percentuale. Sono state inoltre richieste alcune informazioni sugli investimenti in tecnologie a maggior risparmio energetico. I controlli delle risposte “on line” e i controlli di qualità dei dati di indagine Le risposte delle imprese sono soggette a controlli di coerenza in riferimento alle diverse informazioni previste dal questionario. Tali controlli sono stati effettuati sia sui dati quantitativi (numero di addetti, numero di entrate ecc.) sia su quelli qualitativi (professioni segnalate, titoli di studio ecc.). Durante l’intervista telefonica - o in fase di registrazione di questionari di imprese sopra i 250 dipendenti - viene effettuata automaticamente “on line” la verifica circa la “quadratura” dei dati quantitativi proposti nelle diverse sezioni del questionario. Ciò permette all’intervistatore di segnalare all’impresa l’incoerenza di taluni dati e di determinare il dato esatto. Le informazioni relative alle figure professionali e ad altri elementi rilevati nel questionario vengono verificate e controllate per validarne la coerenza sia in tempo reale durante l’intervista (sulla base di specifiche “griglie di compatibilità” precedentemente predisposte), 130 sia in un momento successivo con verifiche ad hoc sulla coerenza delle risposte date. I controlli di qualità sui dati di indagine sono svolti secondo un processo unitario, che prende le mosse dall’esame della sezione 1 del questionario (stock di occupati a inizio anno e flussi previsti per l’anno in corso), per poi passare alla sezione 2 (figure professionali richieste) e alle altre sezioni, ma devono necessariamente tenere conto della diversità dei dati riferiti alle “grandi” (con almeno 100 dipendenti) e alle “piccole” imprese. I primi sono relativi alla singola impresa, rilevati o stimati - in caso di mancata risposta - sulla base dei dati storici dell’impresa stessa e dei dati medi del “cluster” cui l’impresa appartiene. I secondi sono invece dati campionari che devono essere successivamente riportati all’universo. Per quanto riguarda i flussi in entrata e in uscita relativi alle imprese con almeno 100 dipendenti i questionari pervenuti sono stati controllati puntualmente, con particolare attenzione a quelli stimati, anche in relazione ad elementi desumibili da altre fonti, quali siti web aziendali, portale Infoimprese.it, visure camerali, stampa specializzata, fonti ed elenchi settoriali o territoriali. I suddetti questionari sono stati integrati e/o verificati anche attraverso il reperimento di informazioni tratte da fonti esterne, da registri amministrativi (Registro Imprese, in primo luogo) e dai questionari di indagine degli anni precedenti. Inoltre, particolare attenzione è stata posta nella verifica di coerenza dei questionari relativi a imprese oggetto di trasformazioni (es. fusioni, scorpori, acquisizioni di impresa, ecc.). Per quanto riguarda invece i dati campionari relativi alle “piccole” imprese e derivanti dall’indagine telefonica, particolare attenzione viene data ai questionari con un rilevante numero di entrate e/o uscite previste rispetto allo stock di dipendenti presente nell’impresa all’inizio dell’anno, suscettibili, in certi casi, di determinare riporti molto elevati, in particolare a livello delle singole province. Sempre con riferimento ai movimenti previsti nel 2013, particolare attenzione è stata data al settore turistico, caratterizzato da un’elevata stagionalità, che porta a determinare flussi di notevole rilevanza in diverse aree del paese. Tali flussi sono stati confrontati a livello territoriale con i dati di fonte INPS degli ultimi anni sull’evoluzione mensile dello stock di dipendenti, così da valutare se quanto rilevato in sede di indagine per il 2013 fosse coerente con quanto effettivamente avvenuto nel recente passato. E’ stata inoltre verificata la coerenza tra i dati dell’indagine annuale e quelli delle precedenti indagini trimestrali, le ultime due delle quali si riferiscono ai primi due trimestri del 2013. Un ulteriore controllo sui dati della sezione 1 riguarda la coerenza dei dati per tipologia contrattuali rispetto alle effettive indicazioni delle imprese, con particolare riferimento alla disaggregazione tra assunzioni “stagionali” e “non stagionali”. Una seconda serie di controlli si riferisce poi ai dati di tipo qualitativo e in particolare alle informazioni rilevate per le figure professionali. Un primo intervento di rilievo riguarda la codifica delle figure professionali non codificate in sede d’indagine, sulla base di tutte le informazioni emerse nel corso dell’intervista (descrizione “in chiaro” fornita dall’impresa, inquadramento, competenze che la figura deve avere e mansioni che dovrà svolgere, titolo di studio, ecc.). Nello stesso tempo vengono verificate anche le codifiche assegnate in sede d’indagine sulla base di un software che ne verifica la coerenza con le caratteristiche fornite dall’impresa. In generale, sia per i dati di flusso che per le informazioni qualitative, si verifica costantemente la corrispondenza tra i dati campionari – raccolti e ordinati in appositi report – e i dati riportati all’universo. Le informazioni vengono inoltre confrontate con le tendenze evidenziate dalle precedenti indagini al fine di rilevare eventuali risposte che si discostano in misura significativa dalle indagini precedenti. Anche in quest’ultima edizione dell’indagine, come già nel 2012, è stata data infine maggiore rilevanza ai controlli sui dati della sezione 4 (contratti atipici), data la loro crescente importanza. I metodi di riporto all’universo dei dati campionari Una volta terminata la fase di raccolta dei dati, vengono applicate procedure di riporto all’universo relative alle imprese sino a 50 dipendenti, mentre per le imprese di maggiori dimensioni si applicano sia delle procedure di inferenza su cluster che stime puntuali dei dati oggetto di indagine a partire da informazioni storiche integrate da elementi desumibili da imprese simili. Le suddette procedure, per qualunque tipologia di impresa, sono precedute – come precedentemente 131 accennato - da una serie di attività volte ad individuare e correggere i dati anomali e le mancate risposte con riferimento a singoli quesiti. I dati anomali o outliers, cioè quelli che si discostano significativamente rispetto al valore medio delle osservazioni rilevate negli strati omogenei della popolazione, sono esclusi dalle operazioni di riporto. Essi (yi) corrispondono di norma alle osservazioni non comprese in un intervallo di accettabilità rispetto alla varianza rilevata, definito come segue: y − 2σ < y i < y + 2σ Gli outliers così individuati vengono sostituiti dal valore medio y. Analogamente vengono attivate delle procedure di individuazione e stima delle mancate risposte o dei valori formalmente non corretti. La fase successiva è rappresentata dalle procedure di stima e riporto all’universo. Tali procedure sono strettamente connesse allo stimatore scelto e quindi alla strategia campionaria (campionamento stratificato senza ripetizione). Esse avvengono utilizzando lo stimatore corretto del totale Ŷ n y Yˆ = ∑ i i =1 πi dove yi sono le osservazioni campionarie e πi le probabilità di inclusione nel campione delle unità della popolazione a cui si riferiscono le osservazioni. Poiché nel campionamento stratificato la probabilità dell’unità i-esima di essere inclusa nel campione dello strato h è π hi = nh Nh pari cioè al tasso di sondaggio nello strato, si ricava che lo stimatore corretto del totale è: ŶST = ∑ N h y h ovvero lo stimatore del campionamento stratificato senza ripetizione è uguale alla somma di tanti stimatori per espansione quanti sono gli strati. Ovviamente per poter effettuare operazioni di inferenza su un singolo strato vengono poste delle ulteriori condizioni che verificano l’effettiva rappresentatività delle unità campionate, per cui si pone il vincolo che esse: siano superiori a una soglia minima predefinita (corrispondente alla numerosità del disegno campionario teorico per gli strati dove questa deve essere garantita); rappresentino almeno il 10% della popolazione dello strato. Se non si verificano queste condizioni, non si effettuano stime per lo strato in questione, ma si passa al livello di aggregazione immediatamente superiore. Le classificazioni utilizzate: settori di attività, professioni, livelli di istruzione e titoli di studio Settori di attività - Nell’indagine si fa riferimento a livello nazionale a 28 settori economici. Tali settori raggruppano divisioni e gruppi di attività secondo la classificazione ATECO 2007. Nell’Appendice 1 è riportata la tavola di raccordo fra i settori “Excelsior”e le divisioni, gruppi o classi ATECO 2007 che li compongono. A livello provinciale e da quest’anno anche regionale, come si è accennato nel secondo paragrafo, si privilegia una struttura settoriale “dinamica” (cioè variabile) che porta a evidenziare i settori prevalenti e tipici di ciascuna area. Il numero di settori varia così da un minimo di 5 in province come Isernia a un massimo di 25 a Milano e 24 a Torino, Roma e Napoli. A livello regionale, i settori variano da un minimo di 11 settori per il Molise (si ricorda che per la Valle d’Aosta, coincidendo con la provincia, non viene prodotto il volume regionale) a un massimo di 26 settori per le regioni più grandi. 132 Professioni – Nell’ambito del progetto è stata messa a punto una nomenclatura dinamica (o “dizionario”) che include circa 4.000 voci, annualmente aggiornate sulla base delle segnalazioni di figure emergenti fornita direttamente dalle imprese o da fonti specifiche riferite ai diversi settori economici, di cui circa 1.800 effettivamente richieste dalle imprese almeno una volta nelle ultime 5 indagini. In altre parole, funzionalmente agli scopi dell’indagine, si è provveduto alla elaborazione di una nomenclatura delle figure professionali che fosse al contempo: utilizzabile e comprensibile dagli imprenditori e dalle aziende intervistate, in quanto basata sul linguaggio e sulle terminologie da questi stessi utilizzati; aggiornabile, in modo da poter recepire costantemente le naturali evoluzioni del mondo del lavoro; confrontabile comunque con le altre fonti /classificazioni ufficiali; corretta, perché incentrata sull’osservazione di almeno 3 delle principali caratteristiche/parametri che concorrono alla sua definizione. Tale nomenclatura è associata alla descrizione proposta dall'impresa incrociando quattro variabili: il settore di attività economica dell'impresa l'area aziendale in cui la figura è inserita dall'impresa il livello e l'area di formazione che caratterizza la figura il livello di inquadramento. Il livello di inquadramento fa riferimento alle seguenti categorie: dirigenti; quadri e impiegati; operai e personale generico. A fini espositivi, a partire dallo scorso anno le professioni elementari sono state classificate secondo la classificazione delle professioni ISTAT 2011, che consente sia la coerenza con una classificazione di livello europeo, dato il raccordo esistente tra Classificazione nazionale Istat 2011 e la classificazione ISCO 2008, sia la possibilità di associare un significato univoco alle descrizioni delle figure attraverso l’introduzione di una definizione delle classi di appartenenza delle figure stesse e, conseguentemente, un miglior controllo della corrispondenza tra descrizione della figura da parte dell’impresa e descrizione codificata. Con l’occasione della costruzione della tavola di raccordo tra le figure contenute nel “dizionario” Excelsior e la classificazione Istat, nel corso del 2012 è stata operata una revisione delle figure contenute nel dizionario stesso, che ha portato da un lato a eliminare figure obsolete e non più richieste dalle imprese, e dall’altro a aggiungere figure “mutuate” dalla classificazione Istat e prima non presenti. In alcuni casi, le descrizioni associate ad alcuni codici sono state tuttavia adattate rispetto a quelle previste da ISTAT, sia al fine di renderle più esplicite, sia per indicare eventuali specifiche relative al fenomeno osservato (prevalentemente l’occupazione dipendente privata) sia per effettuare integrazioni relative a gruppi professionali non presenti o poco sviluppati. La scelta di utilizzare la classificazione ISTAT ha richiesto alcuni affinamenti, quali: la suddivisione di alcune figure professionali secondo l'area disciplinare o il settore di attività: è il caso dei ricercatori, dei progettisti, dei responsabili o dei tecnici di produzione; una più rigorosa definizione di figure appartenenti ad una stessa area aziendale, ma caratterizzate da livelli di specializzazione non omogenei. E’ il caso delle figure dell'area amministrativa e contabile, per le quali ad esempio “addetto alla contabilità” indica una figura con requisiti formativi e di esperienza più elevati di un “addetto all'amministrazione” o di un “addetto alla fatturazione” (e perciò classificabile il primo nel grande gruppo 3 e i secondi nel grande gruppo 4). Nel "grande gruppo 1" relativo ai "dirigenti e direttori" vengono inserite solo figure con chiara prevalenza del livello di inquadramento “dirigente”. Si sottolinea che i gruppi professionali ISTAT sono caratterizzati non solo in ragione del livello della competenza delle figure che in esso possono essere incluse, ma anche in ragione del livello di istruzione richiesto alle figure. Si osservi che la concreta codifica delle figure professionali è avvenuta, in accordo con i criteri guida della 133 classificazione, a partire da due tipi di informazioni: a) quelle implicite nella descrizione, proposta dall'impresa, della figura e dei compiti specifici ad essa richiesti, da cui emerge una sintetica caratterizzazione della competenza della figura b) quelle esplicitamente richieste e concernenti l'area aziendale in cui la figura andrà a svolgere la propria attività, l'area disciplinare in cui si colloca la sua conoscenza specifica, assieme al livello e al titolo di studio, l'esperienza generica, nel settore o nella professione, il grado di specializzazione e di responsabilità direttiva. Ovviamente, anche i risultati delle indagini precedenti sono stati ricalcolati in armonia con l'attuale classificazione delle professioni. Tuttavia, in conseguenza dell'introduzione di figure prima non esistenti e dell'eliminazione di figure ritenute obsolete, i valori 2013 non risultano perfettamente confrontabili con quelli degli anni precedenti. Si suggerisce quindi una certa cautela nell’analisi dei dati in serie storica. Livelli di istruzione-formazione e titoli di studio – I livelli di istruzione sono classificati come nelle precedenti indagini con riferimento al livello universitario (lauree 3-5 anni), di scuola media superiore (diploma quinquennale), di diploma professionale o qualifica di formazione professionale (fino a 4 anni) e di scuola dell’obbligo. I titoli di studio riferiti al livello di istruzione universitario e ai diplomi quinquennali vengono considerati così come classificati all’interno di specifici indirizzi formativi dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Per il dettaglio della classificazione dei titoli negli indirizzi formativi si veda l’Appendice 2. Per i livelli formativi corrispondenti alla formazione professionale o al diploma professionale i dati vengono esposti secondo un insieme di indirizzi riconducibili agli indirizzi della scuola media superiore. Da alcune annualità tali indirizzi non vengono più desunti univocamente dalla figura richiesta, ma in fase di indagine viene espressamente rilevato l’indirizzo formativo desiderato per la figura ricercata. Come per gli anni precedenti, anche quest'anno si è costruito anche un indicatore di formazione integrata equivalente (livello formativo equivalente) in grado di esprimere sinteticamente il livello di competenza complessivamente conseguito attraverso percorsi scolastici ed esperienze professionali. L'idea alla base della costruzione dei livelli formativi equivalenti è semplice: una stessa professione può sfruttare una competenza complessiva che deriva sia da un percorso di studi istituzionale, sia da un percorso di acquisizione degli strumenti necessari all'esercizio della professione derivante dall'esperienza. In schema: Formazione derivante da: ISTRUZIONE COMPETENZA PROFESSIONE ESPERIENZA I due percorsi di acquisizione della competenza non sono equivalenti in se stessi, ma in relazione al punto di arrivo. In questo senso, non è possibile dire che un dato periodo di esperienza è, in generale, equivalente ad un dato periodo di istruzione, ma è possibile dire che conduce ad una analoga formazione, necessaria per svolgere, ad un certo livello, una precisa professione e che entra a pieno titolo a definire il tipo di professione in oggetto. L'integrazione dei due dati relativi all'istruzione e all'esperienza esprime pertanto in modo più adeguato il fabbisogno formativo dichiarato dalle imprese. Per dettagli sulle modalità di determinazione del livello di formazione equivalente si vedano le note riportate all’inizio della sezione contenente le relative tavole statistiche. Alcune avvertenze per la lettura e l’analisi dei dati contenuti nei volumi Nel presente volume sono proposti i principali risultati dell’indagine Excelsior a livello provinciale. A tale volume si affianca il volume riepilogativo nazionale e 19 volumi con dati regionali (Piemonte e Valle d’Aosta sono presentati unitariamente), nonché alcuni volumi settoriali e tematici. Il volume provinciale si articola nelle seguenti sezioni: 134 Tavola introduttiva - Movimenti occupazionali previsti dalle imprese nel 2013 per settore di attività, ripartizione territoriale e classe dimensionale 1. Le previsioni di assunzione di personale dipendente delle imprese nel 2013; 2. I movimenti occupazionali di personale dipendente previsti dalle imprese nel 2013; 3. Le assunzioni non stagionali e stagionali previsti dalle imprese nel 2013: principali caratteristiche; 4. Le assunzioni non stagionali e stagionali previste dalle imprese nel 2013: professioni richieste, titoli di studio dichiarati e livelli formativi equivalenti e competenze; 5. Le assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013: principali caratteristiche; 6. Le assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013: professioni richieste, titoli di studio dichiarati e livelli formativi equivalenti e competenze; 7. Le assunzioni a tempo determinato a carattere stagionale previste nel 2013: principali caratteristiche; 8. Imprese che esportano e innovano; 9. Formazione in entrata e formazione continua nelle imprese; 10. Confronto con i dati delle precedenti indagini. Nella tavola introduttiva sono riassunti tutti i movimenti previsti in entrata e in uscita dalle imprese, non solo di lavoratori dipendenti, ma relativi anche a altre forme contrattuali, quali i contratti di somministrazione (lavoratori interinali, anch’essi dipendenti ma considerati in modo distinto), le collaborazioni a progetto e le altre modalità di lavoro indipendente (collaborazioni occasionali e incarichi a professionisti con partita IVA). Nella prima parte “Le previsioni di assunzione di personale dipendente delle imprese nel 2013” i dati sono riferiti esclusivamente alle imprese che prevedono o non prevedono assunzioni nel 2013 e alle modalità e ai canali utilizzati per la ricerca e la selezione del personale. I dati sono disaggregati per settore di attività economica e per classe dimensionale. Nella seconda parte “I movimenti occupazionali di personale dipendente previsti dalle imprese per il 2013” si riportano i dati di sintesi dei movimenti previsti e le relative tipologie contrattuali. Nella terza parte “Le assunzioni non stagionali e stagionali previste nel 2013: principali caratteristiche” e in quella seguente le tavole statistiche riguardano tutte le tipologie contrattuali delle assunzioni previste dalle imprese, compresi i contratti a tempo determinato a carattere stagionale. Nelle tavole riportate nella quarta sezione le assunzioni previste sono disaggregate per gruppo professionale (con diversi livelli di dettaglio secondo la classificazione ISTAT) ed associate ad alcune delle principali caratteristiche delle assunzioni rilevate nel corso dell’indagine, tra cui in particolare l’esperienza e la difficoltà di reperimento. L’ultima tavola di questa sezione ha l’obiettivo di evidenziare le principali competenze richieste dalle imprese per le assunzioni previste. La 5a e la 6a sezione ripropongono le tavole delle sezioni precedenti, riferite però alle sole assunzioni non stagionali. Nella settima parte “Le assunzioni a tempo determinato a carattere stagionale previste nel 2013: principali caratteristiche” le tavole statistiche riguardano esclusivamente le assunzioni previste dalle imprese con riferimento al personale assunto con contratto determinato a carattere stagionale. Le assunzioni previste sono disaggregate con riferimento ad alcune principali caratteristiche rilevate nel corso dell’indagine, con particolare riferimento al livello di istruzione segnalato dalle imprese, al grande gruppo professionale ISTAT e alle professioni più richieste di ciascun gruppo. La sezione 8 propone alcune tavole sulle caratteristiche delle imprese che hanno dichiarato di esportare o di avere realizzato innovazioni nel corso del 2012. Nella parte seguente, relativa alla “Formazione in entrata e formazione continua nelle imprese”, l’insieme delle tavole raccoglie informazioni circa l’attività di formazione continua svolta dalle imprese nel 2012 (e relativo personale dipendente interessato), la presenza nelle imprese di personale in tirocinio/stage, nonché dati relativi alle imprese che per il 2013 segnalano assunzioni di personale senza esperienza 135 specifica o con necessità di ulteriore formazione. Nell’ultima sezione “Confronto con i dati delle precedenti indagini” sono state infine inserite alcune tavole finalizzate a consentire la comparazione temporale dei dati raccolti in occasione delle precedenti edizioni dell’indagine Excelsior (assunzioni per tipologia contrattuale, per grande gruppo professionale e per livello di istruzione segnalato). Ai fini di una corretta lettura dei dati si informa che in tutte le tavole statistiche i valori assoluti sono arrotondati alla decina e per tale ragione le somme dei singoli valori possono non corrispondere ai totali esposti. Come ricordato in precedenza, si precisa che tutti i dati riferiti alle imprese devono intendersi più correttamente riferiti alle ULP (unità provinciali d’impresa). 136 Schema del questionario che verrà sottoposto nel corso dell'intervista telefonica 81,21&$0(5(352*(772 ´(;&(/6,25µ 6&+(0$'(/48(67,21$5,2&+(9(5562772326721(/&2562'(//·,17(59,67$7(/()21,&$ 6(=,21(6,78$=,21('(//·2&&83$=,21((35(9,6,21,),12$/ 67587785$2&&83$=,21$/('(//·,035(6$$/',&(0%5((35(9,6,21,3(5,/ ',3(1'(17, 48$'5,,03,(*$7, $00,1,675$7,9, 7(&1,&, 23(5$,( 3(5621$/( *(1(5,&2 727$/( ',3(1'(17, oGLFXLSHUVFDGHQ]DGLFRQWUDWWR oGLFXLSHUSHQVLRQDPHQWR ',5,*(17, 'LSHQGHQWLDO 'LSHQGHQWLSUHYLVWLLQHQWUDWDRJLjHQWUDWLQHO 'LSHQGHQWLSUHYLVWLLQXVFLWDRJLjXVFLWLQHO 1RQGHYRQRHVVHUHLQGLFDWLQpLQXVFLWDQpLQHQWUDWDLSDVVDJJLGLOLYHOORGHJOLDWWXDOLGLSHQGHQWL 6RORVHVRQRSUHYLVWHHQWUDWH48$/,6212/(5$*,21,35,1&,3$/,3(5&8,,17(1'($6680(5(',3(1'(17,1(/" 6(=,21(/(&$5$77(5,67,&+('(//$'20$1'$',/$9252/(),*85(352)(66,21$/,,1(175$7$1(//(,035(6(1(/ /,9(//2',,148$'5$0(172 4XDGUL)XQ]LRQDULH,PSLHJDWL 'LULJHQWL DWHPSRLQGHWHUPLQDWR FRQWUDWWRDFKLDPDWD DWHPSRGHWHUPLQDWR DOWUHIRUPHFRQWUDWWXDOLVSHFLILFDUH FRQWUDWWRGLDSSUHQGLVWDWR 7LWRORXQLYHUVLWDULRODXUHD 'LSORPDVFXRODPHGLDVXSHULRUHDQQL 4XDOLILFDGLIRUPD]LRQHUHJLRQDOHRGLSORPDSURIHVVLRQDOHUHJLRQDOHILQRDDQQL 1HVVXQDSUHIHUHQ]DWUDLWLWROLHOHQFDWL 1RQqQHFHVVDULDXQDIRUPD]LRQHVSHFLILFD 3(548(67$),*85$352)(66,21$/(/ ,035(6$35(9('(',())(778$5($77,9,7',)250$=,21(" 6, /,9(//2',,6758=,21(7,72/2',678',25,&+,(672 1WRWDOHGLGLSHQGHQWLLQHQWUDWDFRQLOSURILORSURIHVVLRQDOHGHVFULWWR 2SHUDLHSHUVRQDOHJHQHULFR ),*85$352)(66,21$/( 12 VHVu'LFKHWLSRGLGLIILFROWjVLWUDWWD" 48$/,&203(7(1=('2953266('(5(,/&$1','$72" 3DJLQDGL 139 $/75(&$5$77(5,67,&+('(//$),*85$352)(66,21$/('$$6680(5( (7$· ILQRDDQQL ROWUHDQQL *(1(5(3,Õ$'$772 DQQL QRQULOHYDQWH )LJXUDIHPPLQLOH (63(5,(1=$5,&+,(67$3(5/·$77,9,7'$692/*(5( 6267,78,6&(81$$1$/2*$),*85$,186&,7$" 6, 6, DQQL DQQL )LJXUDPDVFKLOH ,QGLIIHUHQWH 12 12 6, 3(548(67$),*85$352)(66,21$/(&216,'(5$$'$77281*,29$1(,186&,7$'$/6,67(0$)250$7,92" 5,7,(1(&+(1(//$68$3529,1&,$&,3266$12(66(5(',)),&2/71(/5(3(5,5(&$1','$7,,'21(,$48(67$),*85$352)(66,21$/(" 6, 12 VHVu'LFKHWLSRGLGLIILFROWjVLWUDWWD" 3(548(67$),*85$+$'(&,622'(&,'(5',$6680(5(3(5621$/(,00,*5$72'$3$(6,(67(5," 12 VHVu4XDQWHSHUVRQH" 6, 6(=,21(027,9,',121$6681=,21(3(5/(,035(6(&+(12135(9('212$6681=,21,',/$925$725,',3(1'(17,1(/ /$68$$=,(1'$3(5/$35235,$$77,9,7121+$5($/0(17(%,62*12',$6680(5(1(/1829,',3(1'(17,23385(1( $95(%%(%,62*120$&,6212267$&2/,$//·$6681=,21(',1829,',3(1'(17," /¶LPSUHVDQRQKDELVRJQRGLDVVXPHUHQXRYLGLSHQGHQWL /¶LPSUHVDDYUHEEHELVRJQRGLQXRYLGLSHQGHQWLPDFLVRQRRVWDFROLDOO¶DVVXQ]LRQH 3HUTXDOHPRWLYRQRQDVVXPH" 'LTXDOLRVWDFROLVLWUDWWD" 6(=,21(%,6²&$1$/,',5,&(5&$ $&+,23385($48$/,67587785(9,5,92/*(7(3(55,&(5&$5((',1',9,'8$5(,/3(5621$/('$$6680(5(" 6(=,21(²3(5621$/(&21$/75()250(&2175$778$/, 4XDQWLFROODERUDWRULDSURJHWWRFRQDWWLYLWjSUHYDOHQWHQHOO¶LPSUHVDSUHYHGHWHHQWULQRHVFDQRQHO" 4XDQWLODYRUDWRULFRQFRQWUDWWRGLODYRURVRPPLQLVWUDWRODYRUDWRULLQWHULQDOLSUHYHGHWHHQWULQRHVFDQRQHO" 4XDQWLODYRUDWRULFRQFRQWUDWWRGLWLURFLQLRIRUPDWLYRVWDJHUHWULEXLWRSUHYHGHWHGLXWLOL]]DUHQHO" 4XDQWLXOWHULRULODYRUDWRULQRQDOOHGLSHQGHQ]HSUHYHGHWHHQWULQRHVFDQRQHO" 6(=,21(²)250$=,21('(/3(5621$/($99(187$1(/(35(9,67$1(/ 1(/&2562'(/Ë67$7$())(778$7$$77,9,7',)250$=,21(($**,251$0(172352)(66,21$/($/3(5621$/(',3(1'(17(" 7RWDOHGLSHQGHQWLIRUPDWL 12 1(/&2562'(//$68$,035(6$+$263,7$727,52&,1,)250$7,9,267$*(" 12 6, 6H6,TXDQWL" 48$17,',48(67,7,52&,1,621267$7,),12$'2**,75$6)250$7,,1$6681=,21,2,17(1'(75$6)250$5/,,1 $6681=,21,1(/&2562'(/" 9LULQJUD]LDPRLQDQWLFLSRGHOODFROODERUD]LRQHFKHFLIRUQLUHWH 9LULFRUGLDPRFKHLOSUHVHQWHTXHVWLRQDULR121GHYHHVVHUHLQYLDWRQpSHUSRVWDQpWUDPLWHID[DG8QLRQFDPHUH VLWUDWWDHVFOXVLYDPHQWHGLXQRVFKHPDFKH9LDJHYROHUjTXDQGR9LFRQWDWWHUHPRWHOHIRQLFDPHQWHSHUO¶LQWHUYLVWD 3DJLQDGL 140 Glossario GLOSSARIO “Altri” lavoratori non alle dipendenze Sono i lavoratori non dipendenti con attività prevalente nell’impresa (collaboratori in possesso di partita IVA e occasionali) dei quali è previsto l’utilizzo nel 2013, che si aggiungono alle altre categorie di lavoratori non dipendenti che le imprese hanno programmato di utilizzare, cioè i collaboratori a progetto (vedi “Collaboratori a progetto previsti”) e i tirocinanti/stagisti retribuiti (vedi “Stage e tirocini previsti”). Area funzionale Sono le diverse aree di attività dell'impresa. E' stato richiesto alle imprese di indicare in quale area sarà inserita la/e figura/e richieste. Sono previste le seguenti aree funzionali: Produzione o fornitura di beni e servizi; Direzione generale; Segreteria/staff /servizi generali; Personale, organizzazione risorse umane; IT/sistemi informativi; Certificazione di qualità, sicurezza e ambiente; Amministrazione/legale; Contabilità/controllo di gestione/finanza; Vendita; Marketing/commerciale; Comunicazione e pubbliche relazioni; Assistenza clienti; Progettazione/ricerca e sviluppo/area tecnica; Installazione/manutenzione; Controllo qualità; Acquisti/Magazzino; Logistica, distribuzione, trasporti. Assunzioni con esperienza E’ una delle caratteristiche richieste per le figure professionali che le imprese prevedono di assumere ed è intesa come l’aver svolto precedenti attività lavorative da parte del candidato idoneo a ricoprire la figura professionale ricercata. Viene distinta in esperienza generica di lavoro, esperienza specifica nella professione, oppure esperienza specifica nel settore in cui opera l’azienda. Al fine di approfondire tale caratteristica, all’impresa viene richiesto inoltre di indicare gli anni di esperienza (generica oppure specifica nella professione o nel settore) necessari per le figure professionali che si prevede di assumere. Assunzioni di immigrati Per assunzioni di immigrati si intende l’assunzione di personale di nazionalità non italiana. Le indicazioni di minimo e massimo sono da intendersi come previsione del numero di immigrati per i quali le imprese hanno già deciso l’assunzione (minimo) e il numero di assunzioni di immigrati per le quali le imprese non hanno escluso la possibilità, pur senza aver ancora deciso in tal senso (massimo). Assunzioni "non stagionali" Totale delle assunzioni previste, con l'esclusione delle assunzioni previste a tempo determinato destinate a svolgere attività e lavorazioni di carattere stagionale. Assunzioni per età E’ una delle caratteristiche richieste per le figure professionali che le imprese prevedono di assumere. Si ripartisce in diverse classi (Fino a 24 anni, 25-29 anni, 30-44 anni, 45-54 anni, oltre 54 anni, non rilevante). Assunzioni per genere E’ una delle caratteristiche richieste per le figure professionali che le imprese prevedono di assumere ed è intesa come la preferenza segnalata dall’impresa del genere ritenuto più adatto (maschile, femminile, indifferente) allo svolgimento delle mansioni associate alla professione richiesta. 143 Assunzioni previste Le assunzioni corrispondono al numero di lavoratori dipendenti (compresi i contratti a termine ed esclusi i lavoratori interinali, i collaboratori a progetto, gli “altri” lavoratori non alle dipendenze (vedi) e i tirocini/stage, retribuiti o meno) che le imprese intervistate hanno previsto in entrata nel corso del 2013. Tali previsioni sono state formulate dalle imprese tra gennaio e aprile 2013. Classificazione delle professioni ISTAT A partire dal 2011 l'Istat ha adottato la nuova classificazione delle professioni CP2011, frutto di un lavoro di aggiornamento della precedente versione (CP2001) e di adattamento alle novità introdotte dalla International Standard Classification of Occupations - Isco08 (www.istat.it). Questo è pertanto lo strumento classificatorio gerarchico di riferimento attualmente utilizzato nel nostro Paese per rilevare le professioni. La nuova classificazione ISTAT 2011 si articola in: 9 grandi gruppi 37 gruppi 129 classi 511 categorie 800 unità professionali, in cui sono riconducibili tutte le professioni esistenti nel mercato del lavoro. A fini di analisi e di esposizione dei dati, le figure professionali richieste dalle imprese sono state aggregate secondo tale sistema classificatorio gerarchico. Per eventuali approfondimenti si veda la nota metodologica. Collaboratori a progetto previsti Per collaboratori a progetto previsti si intendono i lavoratori di cui l’impresa ha previsto di avvalersi nel corso del 2013 e con i quali ha già stipulato (o stipulerà) un contratto secondo la normativa vigente sul lavoro a progetto (articolo 409, n. 3 del codice di procedura civile integrato dalle disposizioni del Dlgs. 276/03 artt. 61-64). Tra essi sono inclusi anche gli amministratori di società, ancorché di entità marginale. Si è richiesto all’impresa di indicare soltanto i collaboratori a progetto che svolgeranno attività prevalente per l’azienda intervistata. Per eventuali approfondimenti sulla normativa vigente consultare il sito: www.lavoro.gov.it/ Collaboratori a progetto di cui è prevista l’attivazione nel 2013 Si tratta dei collaboratori a progetto per i quali il contratto verrà attivato (o ri-attivato) nel corso del 2013. Competenze Le competenze definiscono la capacità di mobilitare conoscenze e abilità indirizzandole verso un fine specifico. Esse comprendono saperi e abilità acquisite tramite apprendimento formale (con mezzi finalizzati all’apprendimento, scuole e corsi), non formale (con mezzi che pur non finalizzati a ciò veicolano conoscenze ed esperienze di lavoro) e informali (legate alla vita quotidiana o alle caratteristiche dell’individuo). Risulta quindi complesso classificare le competenze similmente a quanto accade per le occupazioni (ISCO) o i livelli di istruzione (ISCED). Le principali esperienze internazionali (in particolare le skill surveys inglesi ed irlandesi, la PIIAC dell'OCSE, il sistema O*NET negli USA, e i numerosi lavori del Cedefop) hanno favorito l'emergere di una "classificazione di consenso" che identifica tre grandi categorie: le competenze sociali (capacità comunicativa scritta e orale, abilità nel gestire i rapporti con i clienti, capacità di lavorare in gruppo, capacità direttive e di coordinamento, capacità di lavorare in autonomia, flessibilità e capacità di adattamento), le competenze di carattere cognitivo (abilità creative e di ideazione, 144 conoscenza delle lingue straniere, capacità di risolvere problemi) e le competenze tecnico-pratiche (abilità manuali, abilità amministrative, competenze informatiche, di base e specialistiche). Nella presente indagine, la conoscenza delle lingue straniere e le competenze informatiche, di base e specialistiche, formano oggetto di domande a sé stanti e non vengono quindi più richieste tra le competenze. Le altre competenze tecnico-pratiche (abilità manuali e abilità amministrative) non vengono invece richieste in quanto “insite” – quando necessarie - nelle competenze necessarie per svolgere una certa professione. Difficoltà di reperimento E’ una dichiarazione da parte dell’impresa sulla difficoltà nel reperire, nella propria provincia, candidati idonei a ricoprire la figura professionale ricercata e sulle relative motivazioni. Le difficoltà sono articolate secondo due grandi motivazioni (ridotto numero di candidati o inadeguatezza dei candidati). Per ciascuna di esse viene poi richiesto all’impresa di dettagliare ulteriormente la motivazione. Nel primo caso (ridotto numero di candidati) si chiede di specificare tra le seguenti modalità: poche persone esercitano la professione o sono interessate a esercitarla; mancano strutture formative; figura molto richiesta; concorrenza fra le imprese; professione nuova; altro. Nel secondo caso (inadeguatezza dei candidati) l’impresa deve specificare una tra le seguenti voci: i candidati non hanno una adeguata formazione/preparazione; i candidati non hanno la necessaria esperienza; I candidati non hanno le caratteristiche personali adatte allo svolgimento della professione; i candidati hanno aspettative superiori o diverse da ciò che gli viene offerto; altro. Al fine di quantificare l’impatto di tale difficoltà, viene inoltre chiesto all’impresa di dichiarare, in generale, il tempo necessario (in mesi) a reperire la figura professionale. Dimensione di impresa La classe dimensionale di impresa è determinata sulla base del numero di addetti dipendenti secondo le seguenti aggregazioni: da 1 a 9 dipendenti (micro imprese); da 10 a 49 dipendenti (piccole imprese); da 50 a 249 dipendenti (medie imprese); da 250 a 499 dipendenti (grandi imprese) e con oltre 500 dipendenti (grandissime imprese). In sede di elaborazione ed esposizione dei dati, le unità locali di imprese di mediogrande dimensione sono state classificate rispetto alla classe dimensionale dell’impresa di appartenenza. Fatturato Il termine "fatturato" indica per le imprese individuali, società di persone, società di capitali, enti commerciali ed equiparati, ecc. la somma dei ricavi delle vendite e delle prestazioni e degli altri ricavi e proventi ordinari, come dichiarati ai fini delle imposte dirette e, in mancanza, come rappresentati nelle scritture contabili previste dagli articoli 2214 e seguenti del codice civile. Alle imprese intervistate è stato richiesto di indicare l’andamento del loro fatturato fra il 2011 e il 2012 secondo diverse modalità: aumento elevato (oltre il 15%), aumento moderato (tra il 3% e il 15%), stabilità (variazione fra il -3% e il 3%), diminuzione moderata (tra il -3% e -15%) e diminuzione elevata (oltre il 15%). Figure professionali elementari Excelsior Sono le circa 4.000 voci che costituiscono il dizionario di base delle professioni utilizzate per la rilevazione. La nomenclatura viene aggiornata annualmente sulla base delle segnalazioni di nuove figure da parte delle imprese intervistate. A fini espositivi, le professioni elementari Excelsior sono state classificate secondo la classificazione delle professioni ISTAT 2011, che consente sia la coerenza con una classificazione di livello europeo, dato il raccordo esistente tra Classificazione nazionale Istat 2011 e la classificazione ISCO 2008, sia la possibilità di associare un significato univoco alle descrizioni delle figure attraverso l’introduzione di una definizione delle classi di appartenenza delle figure stesse e, conseguentemente, un miglior controllo della 145 corrispondenza tra descrizione della figura da parte dell’impresa e descrizione codificata. Per eventuali approfondimenti si veda la nota metodologica. Vedi anche: Classificazione delle professioni ISTAT Forma giuridica Con la forma giuridica si definisce l’assetto organizzativo e la natura giuridica e fiscale dell’impresa. In particolare in sede di indagine Excelsior sono stati considerati i seguenti raggruppamenti: ditta individuale: impresa di cui è titolare una persona fisica, al cui interno si colloca la quasi totalità dei coltivatori diretti, degli imprenditori agricoli non coltivatori diretti, dei piccoli imprenditori non coltivatori diretti e degli artigiani; società di persone: comprendono società in nome collettivo; società in accomandita semplice; società semplici; società di capitale comprendono società per azioni; società a responsabilità limitata; società in accomandita per azioni; altre forme: questa tipologia raccoglie tutte le imprese aventi forma giuridica diversa da quelle che rientrano nei raggruppamenti precedenti. A titolo di orientamento, le tipologie più numerose sono: società cooperative in genere, consorzi, società consortili in genere, società costituita in base a leggi di altro Stato, ecc. Formazione in azienda Corrisponde all’attività di formazione e aggiornamento professionale del personale realizzata dall’impresa nel corso del 2012. Si articola in diverse modalità di erogazione (corsi interni o esterni, affiancamento a personale interno e altre forme, quali seminari brevi, autoapprendimento ecc..). Al fine di valutare l’investimento in formazione esplicita da parte dell’impresa, viene richiesto di quantificare il numero di dipendenti che l'impresa ha coinvolto in attività di formazione e aggiornamento professionale (escludendo affiancamento, seminari e autoapprendimento) nel corso del 2012. Come nella precedente edizione, nell’indagine alla base del presente volume l'affiancamento viene incluso tra le tipologie di formazione continua in azienda (sia pure in senso lato). Formazione in entrata E’ una dichiarazione da parte dell’impresa sulla necessità di effettuare a favore della figura professionale da inserire in organico attività di ulteriore formazione attraverso corsi interni o esterni all’impresa o con altre modalità, incluso l’affiancamento a personale interno. Impresa esportatrice E’ l’impresa che commercializza abitualmente all’estero i propri prodotti / servizi. Impresa innovatrice E’ l’impresa che ha dichiarato di aver effettuato, nel corso del 2012, innovazioni di prodotto o di servizio. Innovazione L’innovazione, secondo la definizione del Libro Verde sull’Innovazione [COM (1995) n. 688] è il rinnovo e l’ampliamento della gamma dei prodotti e dei servizi, nonché dei mercati ad essi associati (innovazione di prodotto); l’attuazione di nuovi metodi di produzione, d’approvvigionamento e di distribuzione (innovazione di processo); l’introduzione di mutamenti nella gestione, nell’organizzazione e nelle condizioni di lavoro (innovazione organizzativa). 146 Ai fini dell’indagine Excelsior si considera l’innovazione di prodotto o di servizio, con cui un’impresa introduce prodotti/servizi che creano un mercato completamente nuovo o che estendono la gamma dei prodotti/servizi offerti, o, ancora, modifiche che migliorano radicalmente la performance dei prodotti/servizi attuali. Livelli di istruzione e indirizzi di studio Gli indirizzi e i titoli di studio sono quelli considerati dal sistema scolastico e coincidono di norma con quelli classificati dal Ministero della Pubblica Istruzione. In particolare, sono stati utilizzati i seguenti livelli di istruzione: a. nessuna formazione specifica (scuola dell’obbligo) b. qualifica di formazione professionale o diploma professionale (fino a 4 anni di studio), conseguiti presso centri di formazione professionale a livello regionale o presso istituti professionali di Stato c. diploma (5 anni); per questo livello di istruzione è stata anche rilevata la richiesta delle imprese per una ulteriore formazione post-diploma d. titolo universitario; per questo livello è stata anche rilevata la preferenza delle imprese relativamente a una laurea breve (3 anni) o specialistica (5 anni), nonché la segnalazione della necessità di formazione post-laurea. All’interno di ogni livello di istruzione (esclusa la scuola dell’obbligo), i singoli titoli di studio omogenei e/o appartenenti ad aree di competenza simili sono aggregati per indirizzo. Per eventuali approfondimenti si veda la nota metodologica; per i dettagli sui singoli titoli di studio e relativi indirizzi si veda l’Allegato 2. Livelli formativi equivalenti Il livello formativo equivalente è un indicatore che esprime sinteticamente il livello di competenza complessivamente conseguito attraverso percorsi scolastici ed esperienze professionali, al fine di considerare adeguatamente il peso e il significato della "formazione integrata". Il “livello formativo equivalente” tiene conto, pertanto, degli anni di istruzione necessari per conseguire il livello di istruzione e gli anni di esperienza lavorativa richiesti dalle imprese (in aggiunta agli anni di formazione tradizionale) per la figura professionale ricercata. Per eventuali approfondimenti si veda la nota metodologica. Livelli di inquadramento I livelli d’inquadramento costituiscono entità classificatorie che raggruppano i vari profili professionali. Si tratta di un sistema di classificazione professionale che delinea il particolare regime giuridico cui il lavoratore è sottoposto ai fini del trattamento economico e contributivo. L’individuazione dei livelli d’inquadramento in questo caso si desume dalla contrattazione collettiva e dalla classificazione prevista dai modelli INPS (il modello di versamento dei contributi DM10). E’ possibile, in tal modo, distinguere i livelli d’inquadramento in: dirigenti: i lavoratori che "ricoprono nell'azienda un ruolo caratterizzato da un elevato grado di professionalità, autonomia e potere decisionale ed esplicano la loro funzione al fine di promuovere, coordinare e gestire la realizzazione degli obiettivi dell'impresa". quadri: i prestatori di lavoro subordinato che, pur non appartenendo alla categoria dei dirigenti, svolgono funzioni con carattere continuativo di rilevante importanza ai fini dello sviluppo e dell'attuazione degli obiettivi dell'impresa. impiegati: coloro i quali professionalmente prestano la propria attività alle dipendenze di un imprenditore privato, con la funzione di collaborazione, tanto di concetto che di ordine, eccettuata ogni prestazione che sia semplicemente di mano d'opera. 147 operai: i lavoratori la cui attività si caratterizza per la "collaborazione nell'impresa", consistente in un generico apporto al processo produttivo, realizzato mediante la mera attuazione delle direttive ricevute. In sede di indagine, i livelli di inquadramento “quadri e impiegati” sono considerati congiuntamente. Modalità di selezione del personale Si intende la modalità con la quale le imprese individuano e selezionano le persone che desiderano inserire nel proprio organico. Alle imprese intervistate è stato richiesto di indicare i canali di reclutamento (banche dati interne, associazioni di categoria, centri per l’impiego, società specializzate ecc.) utilizzati prevalentemente per ricercare ed individuare i candidati potenzialmente adatti alle proprie esigenze professionali. Part time E' un contratto di lavoro subordinato, a termine o a tempo indeterminato, caratterizzato da una riduzione dell'orario di lavoro. Il rapporto di lavoro a tempo parziale si differenzia dal rapporto di lavoro a tempo pieno solo per la riduzione dell'orario: il lavoratore part-time deve rispettare tutte le norme relative al contratto di lavoro e il datore di lavoro deve riconoscergli tutti i diritti che gli spettano per contratto. Ai lavoratori part time si applica il Contratto collettivo nazionale di lavoro che disciplina il corrispondente rapporto di lavoro a tempo pieno, e la retribuzione a cui hanno diritto è la stessa dei lavoratori a tempo pieno di pari inquadramento, ridotta però in relazione all'orario di lavoro. In sede di rilevazione sono stati considerati tutte le forme di lavoro part-time (verticale, orizzontale e misto). Per eventuali approfondimenti consultare il sito: www.lavoro.gov.it/ Ripartizioni geografiche Corrispondono alle aggregazione delle regioni secondo 4 raggruppamenti territoriali: Nord-Ovest: Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria; Nord-Est : Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna; Centro: Toscana. Umbria, Marche, Lazio; Sud e Isole: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna Saldi occupazionali I saldi occupazionali sono determinati dalla differenza algebrica tra le entrate e le uscite di personale dipendente previste per il 2013. Si ricorda che il Sistema informativo Excelsior non tiene conto dei flussi occupazionali relativi alle imprese che inizieranno la propria attività nel 2013, né dei passaggi di livello di inquadramento del personale già occupato in azienda. Settori di attività economica I settori di attività economica considerati nel Sistema informativo Excelsior corrispondono a 28 raggruppamenti di attività economiche definiti ad hoc sulla base del piano di campionamento teorico. Tali raggruppamenti comprendono divisioni (codici a 2 cifre) e gruppi (codici a 3 cifre) previsti dalla classificazione ufficiale delle attività economiche ATECO 2007. L’ATECO 2007 costituisce la versione nazionale della nomenclatura europea, Nace Rev.2, pubblicata sull'Official Journal il 20 dicembre 2006 (Regolamento (CE) n.1893/2006 del PE e del Consiglio del 20/12/2006). Per eventuali approfondimenti si veda la nota metodologica; per il dettaglio sulle singole attività economiche che rientrano in ogni settore si veda l’Allegato 1. 148 Sostituzione Per assunzione in sostituzione si intende l’indicazione da parte dell’impresa se la figura professionale richiesta è destinata a sostituire una figura professionale analoga che è recentemente uscita dall’impresa (o che uscirà dall’impresa nell'anno considerato). Si noti che per le figure che non sostituiscono analoghe figure in uscita, viene richiesto all'impresa di specificare se queste sono già presenti in azienda. Stage e tirocini formativi e di orientamento Lo stage, o tirocinio formativo e d'orientamento, è un periodo di formazione “on the job” presso un’azienda e ha come obiettivo quello di "realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell'ambito dei processi formativi e di agevolare le scelte professionali tramite la conoscenza diretta del mondo del lavoro" (Legge n. 196/97). I principali destinatari sono gli studenti che frequentano la scuola secondaria, l’università o corsi di qualifica e specializzazione, nonché i neodiplomati e i neolaureati. Inoltre, possono essere utilizzati anche da disoccupati e inoccupati al fine di agevolare le scelte professionali. Il numero di tirocinanti che un datore di lavoro può ospitare è determinato dall'attività dell'azienda e dal numero dei dipendenti. Nell’indagine Excelsior sono state considerate le attività di formazione svolte tramite tirocini e stage. Sono stati rilevati, inoltre, il numero di tirocini/stage attivati nel corso del 2012 – retribuiti o no - e la relativa durata media (un mese o più). Per eventuali approfondimenti consultare il sito: www.lavoro.gov.it/ Stage e tirocini (previsti) Nella presente indagine è stato richiesto all’impresa di indicare le previsioni di utilizzo nel 2013 di lavoratori con contratto di tirocinio/stage retribuiti (vedi voce precedente). E’ stato inoltre richiesto di specificare per quanti di essi tale contratto verrà attivato (o ri-attivato) nel corso del 2013. Tasso di entrata Il tasso di entrata (previsto) corrisponde al numero di assunzioni per ogni 100 dipendenti presenti in azienda al 31 dicembre dell’anno precedente. Tasso di uscita Il tasso di uscita (previsto) corrisponde al numero di uscite per ogni 100 dipendenti presenti in azienda al 31 dicembre dell’anno precedente. Tasso di variazione Il tasso di variazione (previsto) corrisponde al rapporto fra i saldi occupazionali (entrate di personale dipendente a cui vanno sottratte le relative uscite) e la consistenza di dipendenti al 31 dicembre dell’anno precedente. Tipologia di contratto (di lavoro dipendente) E’ una delle caratteristiche rilevate per le figure professionali che le imprese prevedono di assumere. L’impresa ha segnalato quale tipologia di contratto di lavoro dipendente sarà applicata preferibilmente al personale che verrà assunto, scegliendolo tra le seguenti alternative: contratto a tempo indeterminato, contratto a tempo determinato, apprendistato, contratto a chiamata, altre forme contrattuali. Nel caso di previsione di utilizzo di contratti a tempo determinato, è stato richiesto all'impresa di specificare la motivazione circa l'utilizzo di tale tipologia contrattuale, indicando una tra le seguenti: 149 contratti a tempo determinato finalizzati alla prova di nuovo personale contratti a tempo determinato finalizzati alla sostituzione temporanea di personale (per maternità, aspettativa, ferie, malattia) contratti a tempo determinato finalizzati alla copertura di un picco di attività contratti a tempo determinato a carattere stagionale In tal modo è possibile individuare l'utilizzo del tempo determinato come modalità "d'ingresso" (periodo di prova per nuovo personale da inserire stabilmente), per esigenze di natura straordinaria (sostituzione di personale assente e copertura di picchi di attività), nonché le assunzioni a carattere stagionale. In sede di indagine, è stato inoltre richiesto alle imprese di indicare se nel 2013 intendono utilizzare lavoratori “interinali” (inseriti cioè con contratto di lavoro somministrato) e il relativo numero. Anche per essi è stato richiesto di specificare per quanti il contratto verrà attivato (o ri-attivato) nel corso del 2013. I lavoratori interinali non sono quindi compresi nel totale delle assunzioni previste. Per eventuali approfondimenti sul significato delle diverse forme contrattuali, consultare il sito: www.lavoro.gov.it/ Vedi anche: Collaboratori a progetto. Unità Locale Le imprese possono essere istituite ed operare in unico luogo, ovvero in luoghi diversi mediante varie unità locali (UL). Le varie unità locali, create nella stessa o in diverse province, assumono diverse funzioni che vengono loro attribuite dall'imprenditore. In pratica gli operatori economici adottano liberamente varie definizioni: filiale, succursale, agenzia, ufficio di rappresentanza, deposito, magazzino, negozio, ecc.. Secondo la definizione ISTAT (ai fini del Censimento), unità locale è l'impianto (o corpo di impianti) situato in un dato luogo e variamente denominato (stabilimento, laboratorio, negozio, ristorante, albergo, bar, ufficio, studio professionale, ecc.) in cui viene effettuata la produzione o la distribuzione di beni o la prestazione di servizi. Unità Locale Provinciale Per Unità Locale Provinciale (ULP) si intende, convenzionalmente, l'insieme delle unità locali di una stessa impresa localizzate in una stessa provincia. Gli addetti (dipendenti e indipendenti) di una ULP corrispondono alla somma dei relativi addetti di tutte le UL della provincia. Le procedure di inferenza statistica dei dati di indagine sono state effettuate in base alla distribuzione dei dipendenti per unità locale provinciale. Per eventuali approfondimenti si veda la nota metodologica. Uscite Le uscite corrispondono al numero di lavoratori dipendenti (compresi i contratti a termine ed esclusi i lavoratori interinali, i collaboratori a progetto, gli altri lavoratori non alle dipendenze (vedi) e i tirocini/stage, retribuiti o meno) che le imprese intervistate hanno previsto lasceranno il proprio posto di lavoro all’interno dell’azienda nel corso del 2013. Tali previsioni sono state formulate dalle imprese fra gennaio e aprile 2013. In sede di indagine Excelsior è stato richiesto all’impresa di specificare anche le uscite previste per il 2013 per scadenza di contratto. 150 Hanno collaborato alla realizzazione: Centro Studi Unioncamere - Roma Ufficio Statistica e Studi della Camera di Commercio di Forlì-Cesena GENNAIO 2014