Progetto Excelsior
Sistema informativo
per l’occupazione e la formazione
_____________________________________________________________________________
Le previsioni occupazionali
e i fabbisogni professionali
per il 2013
Principali risultati per la
provincia di Forlì-Cesena
Camera di Commercio
Industria Artigianato Agricoltura
di Forlì-Cesena
Ufficio Statistica e Studi
INDICE
Le previsioni occupazionali e i fabbisogni professionali per il 2013 ................................................. pag
5
Tavole statistiche ............................................................................................................................ pag.
15
Indice delle tavole.................................................................................................................. pag.
Sezione introduttiva I movimenti occupazionali previsti dalle imprese nel 2013 ................ pag
Sezione 1 Le previsioni di assunzione di personale dipendente delle imprese nel
2013 al netto dei lavoratori interinali ................................................................. pag
Sezione 2 I movimenti occupazionali di personale dipendente previsti dalle imprese
nel 2013 al netto dei lavoratori interinali .......................................................... pag
Sezione 3 Le assunzioni non stagionali e stagionali previste dalle imprese nel 2013:
principali caratteristiche al netto dei lavoratori interinali .................................... pag
Sezione 4 Le assunzioni non stagionali e stagionali previste dalle imprese nel 2013:
professioni richieste, titoli di studio dichiarati e livelli formativi equivalenti e
competenze ...................................................................................................... pag
Sezione 5 Le assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013: principali
caratteristiche ................................................................................................... pag
Sezione 6 Le assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013: professioni
richieste, titoli di studio dichiarati e livelli formativi equivalenti e
competenze ...................................................................................................... pag
Sezione 7 Le assunzioni a tempo determinato a carattere stagionale previste dalle
imprese nel 2013: principali caratteristiche ....................................................... pag
Sezione 8 Imprese che esportano e innovano .................................................................. pag
Sezione 9 Formazione in entrata e formazione continua nelle imprese ............................ pag
Sezione 10 Confronto con i dati delle precedenti indagini ................................................... pag
17
21
Appendici ......................................................................................................................................... pag.
112
Corrispondenze tra i settori Excelsior e la classificazione Ateco 2007 ................................. pag
Corrispondenza tra la classificazione delle attività economiche ATECO2007 e i settori
EXCELSIOR ......................................................................................................................... pag
Classificazione dei titoli di studio .......................................................................................... pag
Nota metodologica ............................................................................................................... pag
Schema del questionario che verrà sottoposto nel corso dell'intervista telefonica ............... pag
Glossario ............................................................................................................................... pag
115
La riproduzione e/o diffusione parziale o totale delle tavole contenute nel presente volume è consentita
esclusivamente con la citazione completa della fonte:
“Unioncamere – Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior”
Il presente volume è scaricabile da Internet dal sito della Camera di Commercio
http://www.fc.camcom.gov.it/studiestatistica/prodotti
3
25
31
35
47
53
65
71
77
85
91
116
119
123
137
141
Le previsioni occupazionali
e i fabbisogni professionali per il 2013
LE PREVISIONI OCCUPAZIONALI E I FABBISOGNI PROFESSIONALI PER IL 2013:
IL CONTESTO DELLA PROVINCIA DI FORLI’-CESENA1
I dati esposti nel presente volume sono il risultato dell’indagine Excelsior, conclusa nei primi mesi del 2013 e
coordinata da Unioncamere in accordo con il Ministero del Lavoro e realizzata con la collaborazione delle
Camere di Commercio, nell’ambito della quale sono state analizzate le previsioni di assunzione di un
campione di circa 95 mila imprese italiane ampiamente rappresentativo dei diversi settori economici e delle
singole realtà provinciali. Alle imprese sono stati chiesti dati relativi alle entrate e alle uscite di lavoratori
dipendenti previste nell’arco di 12 mesi. In relazione alle assunzioni previste gli imprenditori hanno fornito una
serie di informazioni relative al profilo professionale richiesto.
Complessivamente in Italia si prevedono, nel 2013, poco meno di 750.000 nuovi contratti di lavoro e circa
1.000.000 di lavoratori in uscita dalle imprese, con un saldo negativo attorno alle 250.000 unità. Con
riferimento, invece, alla provincia di Forlì-Cesena, la variazione occupazionale attesa per l'anno 2013 è di
segno negativo (-1.930 unità). Tale riduzione è determinata sostanzialmente dai contratti di lavoro dipendente
(sia "stabili" che a termine), con un saldo pari a -1.750 unità. Anche per i contratti in somministrazione e per le
collaborazioni a progetto i saldi attesi sono negativi (-50 e -210 unità rispettivamente), mentre per le altre
modalità di lavoro indipendente (collaborazioni occasionali, incarichi a professionisti con partita IVA) i contratti
attivati dovrebbero superare quelli in scadenza (+80 unità il saldo previsto).
A livello settoriale, la perdita di posti di lavoro previsti nella provincia è maggiormente accentuata nei servizi
(-1.140 unità) che nell'industria (-790). Nell'industria il trend negativo è dovuto prevalentemente alla crisi delle
costruzioni, mentre fra i servizi incide la contrazione distribuita su diversi comparti, con una maggiore intensità
nel turismo e nella ristorazione.
Entrate e uscite previste in provincia per tipo di contratto (2013)
Contratti di lavoro alle dipendenze
-7.440
5.690
Contratti in somministrazione
-790
740
Collaborazioni a progetto
-610
400
Altri indipendenti
-210
290
Uscite
Entrate
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi – Camera di Commercio di Forlì-Cesena
Entrate e uscite previste in provincia per settore (2013)
Industria
-2.740
Servizi
-6.310
Uscite
1.950
5.170
Entrate
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi – Camera di Commercio di Forlì-Cesena
Le informazioni e i commenti che seguono sono tratte dal bollettino periodico “Excelsior informa”, con riferimento alla provincia di
Forlì-Cesena per l’anno 2013. Excelsior Informa è realizzato nell’ambito del Sistema Informativo Excelsior, promosso da
Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro. La redazione dei bollettini Excelsior Informa è a cura di un gruppo di
ricerca congiunto del Centro Studi Unioncamere e di Gruppo CLAS, coordinato da Domenico Mauriello e Pietro Aimetti.
1
Per approfondimenti si consulti il sito: http://excelsior.unioncamere.net
7
Il bilancio occupazionale negativo previsto in
provincia di Forlì-Cesena (-1.930 unità) è il
risultato della differenza fra 7.120 entrate e
poco più di 9.000 uscite di lavoratori dalle
imprese. I flussi di lavoratori in entrata
saranno costituiti da 1.140 assunzioni stabili
(ossia a tempo indeterminato o con contratto
di apprendistato, inteso quest'ultimo come
punto di partenza verso un contratto a tempo
indeterminato), 4.550 assunzioni a tempo
determinato (o altre modalità a termine, quali i
contratti a chiamata) e 1.430 contratti atipici
(somministrazione, collaborazioni a progetto e
altri contratti di lavoro indipendente).
Rispetto al 2012, aumenta la quota delle
assunzioni stabili (dal 14% al 16%) e quella
dei contratti atipici (dal 18% al 20%), mentre
diminuisce quella delle assunzioni "a termine"
(dal 68% al 64%).
Entrate previste in provincia per modalità contrattuale
18%
20%
68%
64%
14%
16%
2012
2013
Assunzioni "stabili"
Assunzioni "a termine"
Contratti "atipici"
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi – Camera di Commercio di Forlì-Cesena
1. LE VARIAZIONI DELL'OCCUPAZIONE DIPENDENTE2
In provincia di Forlì-Cesena il saldo previsto per il 2013 fra assunzioni e uscite di lavoratori dipendenti (per
dimissioni volontarie o meno, pensionamento, o altri motivi), è previsto negativo per 1.750 unità.
In relazione al numero di dipendenti presenti nelle imprese, questa cifra corrisponde a una variazione del
-1,9%, percentuale intermedia tra la media regionale (-1,6%) e quella nazionale (-2,2%).
Il calo atteso nella provincia per il 2013 evidenzia un certo peggioramento rispetto al -1,2% del 2012. In quasi
tutti i comparti dell'industria si prevedono variazioni negative, di cui la peggiore sarà quella delle costruzioni
(-3,9%). Le "Public Utilities" (cioè energia elettrica, gas, acqua, rifiuti e reti fognarie) sono invece quelle che
sembrano risentire meno dello scenario difficile, con un saldo sostanzialmente stabile (+0,2%).
Fra i servizi, i saldi saranno compresi fra il -7,5% del settore "tempo libero e altri servizi alle persone" e il
+0,3% degli "altri servizi".
Variazioni occupazionali previste
-1,0%
-1,2%
-1,1%
-1,6%
-1,9%
-2,2%
Forlì-Cesena
Emilia-Romagna
2012
Italia
2013
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi – Camera di Commercio di Forlì-Cesena
Da questa sezione in poi le informazioni presentate riguardano le assunzioni di dipendenti con tutti i tipi di contratto, sia stabili che
a termine, al netto degli interinali. Sono pertanto comprese le assunzioni a tempo determinato a carattere stagionale.
2
8
Variazioni occupazionali previste in provincia per attività economica (2013)
Industria
Public utilities
0,2%
Altre industrie
-0,7%
Industrie dei metalli
-0,8%
Industrie metalmeccaniche
-0,9%
-1,2%
Industrie del legno e del mobile
Ind. tessili e dell'abbigliamento
-3,4%
-3,9%
Costruzioni
0,3%
Altri servizi
-0,7%
Commercio
-0,9%
Servizi
Servizi operativi
Sanità e assistenza sociale
-2,2%
-2,4%
Servizi avanzati alle imprese
-3,2%
Trasporti e logistica
-4,9%
Turismo e ristorazione
Tempo libero e altri serv.persone
-7,5%
Le variazioni occupazionali di ogni anno sono calcolate in relazione al numero di lavoratori alle dipendenze delle
imprese alla fine dell'anno precedente.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi – Camera di Commercio di Forlì-Cesena
2. LE ASSUNZIONI PROGRAMMATE
Nel confronto con il 2012 si riducono maggiormente le assunzioni rispetto alle uscite, determinando quindi un
peggioramento del saldo negativo. In particolare, le assunzioni previste in provincia di Forlì-Cesena sono
previste in contrazione del 18% (da poco meno di 7.000 unità alle attuali 5.690), un calo praticamente analogo
alla media regionale (-19%) e nettamente superiore alla media nazionale (-11%). Rispetto al 2009, quando
erano state previste 8.900 assunzioni, il calo raggiunge invece il 36% (a fronte del -29% in media nella regione
e del -28% in Italia).
Alla riduzione delle assunzioni corrisponde una flessione nel tasso di assunzione, che a livello provinciale è
passato dal 7,3% del 2012 al 6,1% del 2013. Quest'ultima percentuale resta comunque superiore sia alla
media regionale (5,1%), sia a quella nazionale (5,0%). Nella graduatoria delle province emiliano romagnole
ordinata secondo il tasso di assunzione, Forlì-Cesena si colloca al terzo posto, alle spalle di Rimini e Ravenna,
aree anch'esse caratterizzate da una rilevante incidenza del turismo.
Il 21% delle assunzioni previste in provincia saranno part-time, quota che risulta in leggero aumento rispetto al
19% di quattro anni prima. Tale andamento si differenzia da quello che si rileva a livello nazionale, dove fra il
2009 e il 2013 le assunzioni a tempo parziale sono passate dal 20% al 27% del totale.
9
Tendenza delle assunzioni previste nella provincia
11.000
10.000
9.000
8.000
7.000
6.000
5.000
4.000
3.000
2.000
1.000
-
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
2009
2010
2011
2012
2013
Assunzioni, valori assoluti (asse sx)
T assi di assunzione, % su numero di dipendenti (asse dx)
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi – Camera di Commercio di Forlì-Cesena
Tassi di assunzione nelle province della regione (2013)
11,1
Rimini
Ravenna
7,1
6,1
Forlì-Cesena
Ferrara
Parma
Bologna
5,1
4,5
4,5
4,0
3,8
3,4
Piacenza
Modena
Reggio Emilia
5,1
5,0
Emilia Romagna
Italia
I tassi di assunzione di ogni anno sono calcolati in relazione al numero di lavoratori alle dipendenze delle imprese alla fine
dell'anno precedente.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi – Camera di Commercio di Forlì-Cesena
Le imprese della provincia di Forlì-Cesena che non prevedono assunzioni nel 2013
I principali motivi per cui le
Non prevedono imprese della provincia non
assunzioni e non intendono assumere sono:
la dimensione attuale
hanno necessità
dell’organico è adeguata
di personale
(66%);
attualmente la domanda è
in calo/incerta (23%);
Non prevedono
le assunzioni dipendono da
assunzioni ma
nuove commesse (7%).
hanno necessità
Per le imprese che hanno
di personale e ci
necessità di personale, gli
sono ostacoli
ostacoli all'assunzione sono
all'assunzione
soprattutto l'insufficienza del
budget aziendale e l'elevato
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi – Camera di Commercio di Forlì-Cesena
costo del lavoro.
Prevedono
assunzioni; 15%
85%
10
3. LE PROBLEMATICHE DI REPERIMENTO E L'ESPERIENZA RICHIESTA
L’eccesso d’offerta di lavoro contestualmente ad una contrazione della domanda hanno portato, sia in
provincia di Forlì-Cesena che, più in generale, in tutt'Italia, a una riduzione dei problemi segnalati dalle
imprese nel reperire le figure che intendono assumere. Nel 2013 tali problemi interesseranno solo il 7% delle
assunzioni previste in provincia (4 punti in meno della media nazionale); nel 2012 l'analoga quota era pari al
16%. Le difficoltà sono spesso attribuite a una inadeguata preparazione dei candidati (5% del totale) che non
a una scarsità di persone disponibili all'assunzione (2%).
Fra i diversi settori dell'economia provinciale, le difficoltà di reperimento sono maggiormente frequenti nelle
industrie metalmeccaniche, dove oltre un quinto delle figure richieste risulta difficile da trovare, seguite dalle
industrie dei metalli (20%) e dal commercio (15%).
Al contrario, le assunzioni risultano particolarmente agevoli nelle industrie del legno e del mobile, nella sanità
e assistenza, nei servizi operativi, nel turismo-ristorazione e nei servizi avanzati.
Come nel 2012, anche nel 2013 le imprese locali si orientano prevalentemente verso candidati in possesso di
esperienza specifica. In provincia di Forlì-Cesena, al 20% dei nuovi assunti verrà richiesta un'esperienza nella
professione (contro 21% in media in Italia) e a un ulteriore 38% un'esperienza almeno nel settore in cui opera
l’azienda (35% in Italia). La frequenza con cui le imprese della provincia richiedono una precedente
esperienza specifica varia però sensibilmente da settore a settore, con quote sulle assunzioni totali comprese
fra il minimo del 33% nell'industria del legno e del mobile e il massimo del 76% nei trasporti e nella logistica.
I settori con maggiori difficoltà di reperimento e i motivi (2013)
Industria
Industrie dei metalli
Industrie metalmeccaniche
Altre industrie
Costruzioni
Servizi
Commercio
Turismo e ristorazione
Trasporti e logistica
Tempo libero e altri serv . alle persone
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
Assunzioni considerate di difficile reperimento (% su totale assunzioni)
La difficoltà di reperimento è prevalentemente imputabile a: ridotto numero di candidati (valori % )
La difficoltà di reperimento è prevalentemente imputabile a: inadeguatezza dei candidati (valori % )
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi – Camera di Commercio di Forlì-Cesena (Dati desunti da tavola 9)
Servizi
Industria
I settori che più richiedono esperienza lavorativa specifica (2013)
Ind. tessili e dell'abbigliamento
Industrie del legno e del mobile
Industrie dei metalli
Industrie metalmeccaniche
Altre industrie
Costruzioni
Commercio
Turismo e ristorazione
Serv izi av anzati alle imprese
Serv izi operativ i
Trasporti e logistica
Sanità e assistenza sociale
Tempo libero e altri serv . alle persone
Altri serv izi
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
Assunzioni previste con specifica esperienza
Assunzioni previste con specifica esperienza nel settore
Assunzioni previste con specifica esperienza nella professione
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi – Camera di Commercio di Forlì-Cesena (Dati desunti da tavola 8)
11
70,0
80,0
90,0
4. LE OPPORTUNITÀ PER I GIOVANI, PER LE DONNE E PER GLI IMMIGRATI
Nel 2013 le imprese della provincia riserveranno ai giovani con meno di 30 anni il 27% delle assunzioni
programmate, nel 22% dei casi ricorreranno a candidati meno giovani e nel 51% dei casi non reputano l'età
rilevante.
Ripartendo le assunzioni per cui l’età non è un requisito importante fra le due classi di età (con meno di 30
anni e con 30 o più anni), si stima che le opportunità per i giovani potranno raggiungere il 55% delle
assunzioni totali. Ciò sembra indicare una tendenziale stabilità delle opportunità per i giovani rispetto al 2012
(quando tale quota era pari al 57%), ma con riferimento a un numero minore di assunzioni totali. Questo
"indice di preferenza" per i giovani appare molto vicino alla media nazionale (che fra il 2012 e il 2013 passa dal
58% al 56%).
La propensione ad assumere giovani è leggermente più elevata fra le imprese dei servizi (dove raggiunge il
59% del totale) che fra quelle dell'industria (43%).
In provincia risultano invece in diminuzione le opportunità per le donne. Tenendo conto delle assunzioni per
cui le imprese considerano uomini e donne ugualmente adatti a esercitare la professione e ripartendole in
proporzione a quanto espressamente dichiarato, queste risultano pari al 43% del totale, contro il 50% del
2012. A livello nazionale le assunzioni aperte al personale femminile invece si mantengono stabili, attorno al
39-40%.
Si evidenzia un andamento decisamente negativo anche per le assunzioni di lavoratori immigrati. Nel 2013, in
provincia di Forlì-Cesena queste non supereranno le 760 unità (il 13% delle assunzioni totali, 12 punti in meno
rispetto al 25% dello scorso anno e inferiore al 15% che si registra in media in Italia). Le quote di lavoratori
immigrati diminuiscono sia nell'industria sia nei servizi, attestandosi rispettivamente al 20% e all'11% del
totale.
5. LE PROFESSIONI MAGGIORMENTE RICHIESTE IN PROVINCIA
Nel 2013, in provincia di Forlì-Cesena, le assunzioni di figure high skill, vale a dire dirigenti, specialisti e tecnici
si attesteranno a 660 unità, pari al 12% del totale, quota inferiore di 5 punti alla media regionale e nazionale.
Le assunzioni di figure di livello intermedio(impiegati e profili intermedi) saranno circa 3.100 (per una quota
pari al 55% del totale, contro una media regionale pari al 47% e nazionale del 46%); 830 sono impiegati (15%
del totale) e 2.250 figure tipiche del commercio e dei servizi (40%). Le restanti 1.950 assunzioni previste
riguarderanno figure di profilo più basso (low skill), la cui quota è pari al 33% (37% la media nazionale e 36%
quella regionale). Di questo gruppo faranno parte 1.400 figure operaie (il 25% del totale) e 540 figure
generiche e non qualificate (8%).
Dal confronto con il 2012 emerge che, a Forlì-Cesena, la quota dei profili high skill sulle assunzioni totali
programmate è aumentata di due punti percentuali, tornando così verso il livello del 2011. Un andamento
analogo si registra anche nella regione e complessivamente in Italia (+2 punti anche in questi contesti). Nella
provincia risulta poi in forte aumento anche la quota delle professioni intermedie (+13 punti), a scapito delle
professioni operaie e non qualificate, che perdono 14 punti percentuali.
Scendendo più nel dettaglio delle professioni richieste dalle imprese di Forlì-Cesena, si rileva che circa il 60%
delle assunzioni programmate è concentrata su sei figure professionali. Nella parte più alta della classifica si
trovano le professioni intermedie del turismo e della ristorazione, con 1.620 assunzioni, le professioni
intermedie del commercio (420) e le professioni non qualificate del commercio e dei servizi (360), tutte
professioni caratterizzate da un'elevata rotazione del personale, che spesso viene assunto con un contratto a
termine. Fra queste professioni, le imprese provinciali non segnalano problemi in fase di reclutamento per
quelle tipiche del commercio, che interesseranno meno del 10% delle assunzioni.
Difficoltà di reperimento molto elevate e largamente superiori alla media provinciale si registrano, invece, per
gli operai metalmeccanici specializzati e gli installatori e manutentori di attrezzature elettriche e elettroniche.
12
Assunzioni previste per grande gruppo professionale (2013)
Forlì-Cesena
11,6
14,6
39,6
24,8
9,4
Emilia-Romagna
17,1
11,6
34,7
21,8
14,8
Italia
16,7
12,3
34,4
23,0
13,6
Dirigenti, specialisti e tecnici
Impiegati
Profili intermedi del commercio e dei servizi
Operai specializzati e conduttori di impianti
Profili generici
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi – Camera di Commercio di Forlì-Cesena (Dati desunti da tavola 14)
Le professioni più richieste in provincia (2013)
Assunzioni
di cui: difficili da
reperire (%)
1,0
8,6
1,4
Professioni qualificate nel turismo e nella ristorazione
1.620
Professioni qualificate nelle attività commerciali
420
Professioni non qualificate nel commercio e nei servizi
360
Artigiani e operai specializzati nell’industria meccanica ed
elettromeccanica
330
28,1
Artigiani e operai specializzati nell’industria alimentare, legno, tessile
e abbigliamento
310
3,6
Impiegati addetti alle funzioni di segreteria
290
4,2
Altre professioni
2.360
9,6
Totale
5.690
7,0
Le professioni corrispondono ai "gruppi" (codici a due cifre) della classificazione delle professioni ISTAT 2011
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi – Camera di Commercio di Forlì-Cesena
6. LA FORMAZIONE E LE COMPETENZE RICHIESTE DALLE IMPRESE
Delle 5.690 assunzioni programmate nel 2013 in provincia di Forlì-Cesena, 270 saranno destinate a persone
laureate, poco meno di 2.900 a diplomati della scuola secondaria superiore, circa 600 a persone in possesso
della qualifica professionale e quasi 2.000 a figure a cui non verrà richiesta una formazione scolastica
specifica.
Al di là della consistenza delle assunzioni, rispetto al 2012 si registra un innalzamento della richiesta di
scolarità, che si collega probabilmente all'aumento dell'incidenza di figure high skill e intermedie.
La quota dei diplomati sul totale degli assunti passa infatti dal 36% del 2012 al 51% di quest’anno (ed è
superiore agli altri livelli territoriali), mentre quella dei laureati passa dal 6% al 5% (inferiore alla media
regionale e nazionale). I laureati e i diplomati detengono insieme, pertanto, circa il 56% delle assunzioni
programmate nella provincia per il 2013, quota superiore di 4 punti rispetto alla media regionale e di un paio di
punti a quella nazionale.
Il rilevante aumento dell'incidenza dei laureati e diplomati che si registra a Forlì-Cesena si traduce in minori
spazi per coloro che non possiedono una formazione scolastica specifica (la cui quota sulle assunzioni totali
13
passa dal 47% del 2012 al 34% del 2013), mentre resta invariata al 10% la quota rivolta a coloro che hanno
conseguito una qualifica professionale.
Oltre alla formazione scolastica, è stato chiesto alle imprese di indicare quali fossero le competenze
”aggiuntive“ che esse ritengono importanti, oltre a quelle specifiche della professione, al fine di svolgere
adeguatamente le mansioni previste. Fra queste, quella che le imprese della provincia considerano più
importante quando assumono personale laureato e diplomato è l’abilità nel gestire i rapporti con i clienti, che
viene indicata come ”molto importante“ nel 39% delle assunzioni programmate, seguita dalla capacità di
lavorare in gruppo (38%), dalla capacità comunicativa (36%), dalla capacità di flessibilità e di adattamento
(35%) e dalla capacità di lavorare in autonomia (33%). La capacità di risolvere problemi non supera invece il
27%.
Appaiono poco rilevanti le abilità creative e di ideazione e le capacità direttive e di coordinamento, indicate
come molto importanti solo nel 10% circa dei casi. Queste ultime vengono in genere richieste solo alle figure
che avranno funzioni dirigenziali, le quali sono caratterizzate da una bassa rotazione e per le quali le
assunzioni previste sono in genere poco numerose.
Assunzioni previste per livello di istruzione (2013)
4,8%
50,5%
Emilia-Romagna
10,7%
39,9%
Italia
11,4%
Forlì-Cesena
Laurea
Diploma
10,2%
10,6%
42,3%
12,2%
Qualifica professionale
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior
Elaborazione: Ufficio Statistica e Studi – Camera di Commercio di Forlì-Cesena
14
34,5%
38,8%
34,1%
Nessuna formazione
Tavole statistiche
INDICE DELLE TAVOLE
Sezione introduttiva - I movimenti occupazionali previsti dalle imprese nel 2013
Tavola
introduttiva
Movimenti occupazionali previsti dalle imprese nel 2013 per settore di attività, ripartizione territoriale e
classe dimensionale
Sezione 1 - Le previsioni di assunzione di personale dipendente delle imprese nel 2013
Tavola 1
Imprese che prevedono assunzioni di personale dipendente nel 2013 per classe dimensionale e settore di
attività
Tavola 2
Imprese che prevedono assunzioni di personale dipendente nel 2013 e principali motivi di assunzione per
settore di attività e classe dimensionale
Tavola 3
Principale canale utilizzato nel 2012 per la selezione del personale per settore di attività e classe
dimensionale
Tavola 4
Imprese che non prevedono assunzioni e motivi di non assunzione per settore di attività e classe
dimensionale
Sezione 2 - I movimenti occupazionali di personale dipendente previsti dalle imprese nel 2013
Tavola 5
Movimenti e tassi previsti nel 2013, per settore di attività e classe dimensionale
Tavola 6
Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 per tipo di contratto, settore di attività e classe dimensionale
Sezione 3 - Le assunzioni non stagionali e stagionali previsti dalle imprese nel 2013: principali
caratteristiche
Tavola 7
Assunzioni totali e assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 e nel 2012 per settore di attività
e classe dimensionale
Tavola 8
Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 di personale con e senza esperienza specifica, per settore di
attività e classe dimensionale
Tavola 9
Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 considerate di difficile reperimento, principali ragioni della
difficoltà e relativo tempo di ricerca, per settore di attività e classe dimensionale
Tavola 10
Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 e segnalazioni del genere ritenuto più adatto allo svolgimento
della professione, per settore di attività e classe dimensionale
Tavola 11
Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 per classe di età, settore di attività e classe dimensionale
Tavola 12
Assunzioni "part time" previste dalle imprese nel 2013 per settore di attività e classe dimensionale
Tavola 13
Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 di personale immigrato, per settore di attività e classe
dimensionale
Tavola 14
Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 per grandi gruppi professionali, settore di attività e classe
dimensionale
Tavola 15
Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 per settore di attività e classe dimensionale, secondo il livello di
istruzione segnalato e secondo il livello formativo equivalente
17
Sezione 4 - Le assunzioni non stagionali e stagionali previste dalle imprese nel 2013: professioni
richieste, titoli di studio dichiarati e livelli formativi equivalenti e competenze
Tavola 16
Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 per grandi gruppi professionali, professioni più richieste di ciascun
gruppo e principali caratteristiche
Tavola 17
Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 secondo il livello di istruzione segnalato, la durata di esperienza
specifica richiesta e il livello formativo equivalente
Tavola 18
Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 secondo l'indirizzo di studio segnalato e secondo l'indirizzo
formativo equivalente
Tavola 19
Competenze che le imprese ritengono "molto importanti" per lo svolgimento delle professioni richieste nel
2013, per grande gruppo professionale e livello di istruzione segnalato
Sezione 5 - Le assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013: principali caratteristiche
Tavola 20
Assunzioni totali e assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 e nel 2012 per settore di attività
e classe dimensionale
Tavola 21
Assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 di personale con e senza esperienza specifica, per
settore di attività e classe dimensionale
Tavola 22
Assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 considerate di difficile reperimento, principali
ragioni della difficoltà e relativo tempo di ricerca, per settore di attività e classe dimensionale
Tavola 23
Assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 e segnalazioni del genere ritenuto più adatto allo
svolgimento della professione, per settore di attività e classe dimensionale
Tavola 24
Assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 per classe di età, settore di attività e classe
dimensionale
Tavola 25
Assunzioni "part time" non stagionali previste dalle imprese nel 2013 per settore di attività e classe
dimensionale
Tavola 26
Assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 di personale immigrato, per settore di attività e
classe dimensionale
Tavola 27
Assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 per grandi gruppi professionali, settore di attività e
classe dimensionale
Tavola 28
Assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 per settore di attività e classe dimensionale,
secondo il livello di istruzione segnalato e secondo il livello formativo equivalente
Sezione 6 - Le assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013: professioni richieste, titoli di
studio dichiarati e livelli formativi equivalenti e competenze
Tavola 29
Assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 per grandi gruppi professionali, professioni più
richieste di ciascun gruppo e principali caratteristiche
Tavola 30
Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 secondo il livello di istruzione segnalato, la durata di esperienza
specifica richiesta e il livello formativo equivalente
Tavola 31
Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 secondo l'indirizzo di studio segnalato e secondo l'indirizzo
formativo equivalente
Tavola 32
Competenze che le imprese ritengono "molto importanti" per lo svolgimento delle professioni richieste nel
2013, per grande gruppo professionale e livello di istruzione segnalato
18
Sezione 7 - Le assunzioni a tempo determinato a carattere stagionale previste dalle imprese nel 2013:
principali caratteristiche
Tavola 33
Assunzioni totali e assunzioni stagionali previste dalle imprese nel 2013 e nel 2012 per settore di attività e
classe dimensionale
Tavola 34
Assunzioni stagionali previste dalle imprese nel 2013 per grandi gruppi professionali, settore di attività e
classe dimensionale
Tavola 35
Assunzioni stagionali previste dalle imprese nel 2013 per settore di attività, classe dimensionale e livello di
istruzione segnalato
Sezione 8 - Imprese che esportano e innovano
Tavola 36
Distribuzione delle imprese secondo la presenza sui mercati esteri e secondo le innovazioni realizzate nel
2012, per settore di attività, ripartizione territoriale e classe dimensionale
Tavola 37
Imprese che prevedono assunzioni di personale dipendente nel 2013, secondo la presenza sui mercati esteri e
secondo la presenza di innovazioni nel 2012, per settore di attività, ripartizione territoriale e classe
dimensionale
Tavola 38
Principali caratteristiche delle assunzioni previste dalle imprese nel 2013 secondo la presenza sui mercati
esteri e secondo le innovazioni realizzate nel 2012
Tavola 39
Persone per le quali si prevede l'attivazione di un nuovo contratto di lavoro nel 2013 per tipologia
contrattuale e secondo la presenza sui mercati esteri nel 2012 (valori assoluti e distribuzione percentuale)
Tavola 40
Persone per le quali si prevede l'attivazione di un nuovo contratto di lavoro nel 2013 per tipologia
contrattuale e per la presenza di innovazioni nel 2012 (valori assoluti e distribuzione percentuale)
Sezione 9 - Formazione in entrata e formazione continua nelle imprese
Tavola 41
Imprese che, internamente o esternamente, hanno effettuato nel 2012 corsi di formazione per il personale,
per classe dimensionale e settore di attività
Tavola 42
Dipendenti che nel 2012 hanno partecipato a corsi di formazione effettuati dalla propria impresa, per classe
dimensionale e settore di attività
Tavola 43
Imprese che hanno ospitato persone in tirocinio/stage nel corso del 2012 per settore di attività e classe
dimensionale
Sezione 10 - Confronto con i dati delle precedenti indagini
Tavola 44
Imprese che prevedono assunzioni, per macrosettore di attività e classe dimensionale
Tavola 45
Saldi occupazionali previsti, per macrosettore di attività e classe dimensionale
Tavola 46
Tassi di variazione occupazionale previsti, per macrosettore di attività e classe dimensionale
Tavola 47
Tassi di entrata previsti, per macrosettore di attività e classe dimensionale
Tavola 48
Tassi di uscita previsti, per macrosettore di attività e classe dimensionale
Tavola 49
Assunzioni previste dalle imprese, per macrosettore di attività e classe dimensionale
Tavola 50
Assunzioni previste dalle imprese considerate di difficile reperimento, per macrosettore di attività e classe
dimensionale
Tavola 51
Assunzioni previste dalle imprese per le quali non è richiesta una precedente esperienza lavorativa, per
macrosettore di attività e classe dimensionale
Tavola 52
Assunzioni previste dalle imprese di personale immigrato sul totale, per macrosettore e classe dimensionale
Tavola 53
Assunzioni "part time" previste dalle imprese sul totale, per macrosettore di attività e classe dimensionale
19
Tavola 54
Assunzioni previste per grandi gruppi professionali e per livelli di istruzione richiesti dalle imprese
Tavola 55
Assunzioni non stagionali previste, per macrosettore di attività e classe dimensionale
Tavola 56
Assunzioni non stagionali considerate di difficile reperimento, per macrosettore di attività e classe
dimensionale
Tavola 57
Assunzioni non stagionali per le quali non è richiesta una precedente esperienza lavorativa, per macrosettore
di attività e classe dimensionale
Tavola 58
Assunzioni non stagionali di personale immigrato sul totale, per macrosettore e classe dimensionale
Tavola 59
Assunzioni "part time" non stagionali sul totale, per macrosettore di attività e classe dimensionale
Tavola 60
Assunzioni non stagionali per grandi gruppi professionali e per livelli di istruzione richiesti dalle imprese
Tavola 61
Assunzioni a tempo determinato a carattere stagionale previste, per macrosettore di attività e classe
dimensionale
20
Sezione introduttiva
I movimenti occupazionali previsti
dalle imprese nel 2013
Tavola introduttiva
Movimenti occupazionali previsti dalle imprese nel 2013 per settore di attività, ripartizione territoriale e classe dimensionale
Provincia di Forlì-Cesena'
Lavoratori alle
dipendenze
non
stagionali
TOTALE
6.430
3.120
Industria
1.820
Servizi
4.610
4.310
2.120
2.000
1.110
ENTRATE 2013 (*)
Collabo- Altri lavora- Lavoratori
di cui:
ratori con tori non alle complessivi in
stagiointeri- contratto a dipen-denze
progetto **
***
ingresso
nali
nali
2.570
740
950
490
380
2.170
2.090
360
1.880
690
420
320
64.610 36.240 18.020 10.350
173.250 88.950 58.740 25.560
648.560 367.530 195.870 85.160
400
Lavoratori alle
dipendenze
(v.a.)
USCITE 2013 (*)
Collabo- Altri lavora- Lavoratori
di cui:
ratori con
tori non
complessivi in
non
interi- contratto a alle dipenprogetto ** denze ***
uscita
stagionali
nali e
stagionali
290
7.120
8.230
7.440
790
610
210
9.050
90
50
1.950
2.560
2.150
410
320
240
5.170
5.670
5.290
380
130
50
2.740
480
160
6.310
320
80
210
80
4.850
2.270
5.820
2.400
5.330
2.110
500
290
510
110
130
80
6.460
2.590
3.880
10.440
65.720
2.850
7.250
35.290
71.340 83.180 71.860 11.320
190.930 225.800 197.150 28.650
749.570 902.730 809.060 93.680
5.500
12.340
72.190
1.970
5.010
24.830
90.650
243.150
999.750
CLASSE DIMENSIONALE
1-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
EMILIA ROMAGNA
NORD EST
ITALIA
* I valori assoluti sono arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
** Sono inclusi gli amministratori di società ancorché di entità marginale.
*** Collaboratori a partita IVA e occasionali
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
23
Tavola 0
Movimenti occupazionali previsti dalle imprese nel 2013 per settore di attività, ripartizione territoriale e
classe dimensionale
Provincia di Forlì-Cesena'
Lavoratori alle
dipendenze
TOTALE
Industria
-1.800
SALDI 2013 (*)
Collabodi cui:
ratori con
contratto a
non stagionali
interinali
progetto **
e stagionali
-1.750
-50
Altri lavoratori non alle
dipendenze
***
-210
80
Lavoratori
complessivi
-1.930
-740
-710
-30
-50
-10
-790
-1.060
-1.040
-20
-170
90
-1.140
1-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
-1.510
-290
-1.440
-310
-70
20
-190
-30
80
0
-1.610
-310
EMILIA ROMAGNA
NORD EST
ITALIA
-18.570
-52.550
-254.170
-17.600
-49.470
-245.660
-970
-3.090
-8.510
-1.620
-1.900
-6.480
870
2.240
10.470
-19.310
-52.220
-250.180
Servizi
CLASSE DIMENSIONALE
* I valori assoluti sono arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
** Sono inclusi gli amministratori di società ancorché di entità marginale.
*** Collaboratori a partita IVA e occasionali
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
24
Sezione 1
Le previsioni di assunzione di personale
dipendente delle imprese nel 2013
al netto dei lavoratori interinali
Tavola 1
Imprese che prevedono assunzioni di personale dipendente nel 2013 per classe dimensionale e settore di
attività
(quota % sul totale)
Provincia di Forlì-Cesena'
Totale
Classe dimensionale (valori %)
1-9 dip.
10-49 dip.
50 dip. e oltre
TOTALE
15,3
9,9
23,6
72,2
INDUSTRIA
15,8
9,1
27,8
63,3
Ind. tessili e dell'abbigliamento
Industrie del legno e del mobile
Industrie dei metalli
Industrie metalmeccaniche
Public utilities
Altre industrie
Costruzioni
29,1
11,9
20,9
16,3
30,4
18,1
9,7
27,4
8,7
11,4
7,1
-11,4
4,6
24,0
-34,5
27,5
-22,0
37,4
-----56,7
--
SERVIZI
15,0
10,3
19,7
76,3
Commercio
Turismo e ristorazione
Servizi avanzati alle imprese
Servizi operativi
Trasporti e logistica
Sanità e assistenza sociale
Tempo libero e altri serv. alle persone
Altri servizi
16,6
16,6
9,1
13,1
18,4
12,1
4,7
27,0
11,6
15,2
5,1
-15,1
--12,8
17,2
20,9
-----31,7
78,8
-79,3
73,0
56,8
--83,3
EMILIA ROMAGNA
NORD EST
ITALIA
15,3
15,1
13,2
9,9
9,9
8,7
22,1
22,1
21,0
71,4
70,8
70,6
In questo volume il segno (-) indica l'assenza di imprese nell'incrocio indicato mentre il segno (--) indica un valore statisticamente non significativo. I totali
comprendono comunque i dati non esposti.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
27
Tavola 2
Imprese che prevedono assunzioni di personale dipendente nel 2013 e principali motivi di assunzione per settore
di attività e classe dimensionale
(quota % sul totale)
Provincia di Forlì-Cesena'
Imprese che
prevedono
assunzioni
Domanda in
crescita o in
ripresa
Principali motivi di assunzione*:
Necessità di
Sostituzione di
Attività e
espandere le
dipendenti
lavorazioni
stagionali
vendite-nuove indisponibili (2)
sedi (1)
Altri motivi
TOTALE
15,3
27,3
5,5
41,5
16,8
20,3
INDUSTRIA
15,8
31,5
1,7
41,8
10,6
22,4
19,4
33,8
1,7
41,6
11,8
20,9
9,7
23,9
--
42,5
--
27,6
15,0
25,1
7,6
41,3
20,1
19,2
Commercio
16,6
23,3
15,4
34,6
21,3
18,9
Altri Servizi
14,3
26,1
3,0
45,2
19,5
19,3
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
9,9
23,6
72,2
35,4
23,5
14,4
1,7
5,6
13,2
29,4
48,6
59,6
18,0
9,6
21,1
15,7
14,2
35,3
EMILIA ROMAGNA
NORD EST
ITALIA
15,3
15,1
13,2
23,3
22,7
24,3
6,5
6,5
7,0
43,0
40,8
37,4
17,4
20,6
20,3
23,3
22,4
23,4
di cui:
Industria in senso stretto
Costruzioni
SERVIZI
di cui:
CLASSE DIMENSIONALE
* A questa domanda potevano essere date una o due risposte, pertanto il totale delle risposte può superare il 100%.
(1) Necessità di espandere le vendite in Italia o all’estero - Nuove aziende in espansione - Apertura di nuove sedi o reparti
(2) Sostituzione di dipendenti in uscita o in maternità, ferie, malattia, aspettativa
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
28
Tavola 3
Principale canale utilizzato nel 2012 per la selezione del personale per settore di attività e classe dimensionale
(quota % sul totale)
Provincia di Forlì-Cesena'
Conoscenza Segnalazioni
diretta
da conoscenti
e fornitori
Principale canale utilizzato:
Quotidiani e
Società
Soc. selez.
Banche
stampa
lavoro
personale,
dati
specializzata
interinali assoc.categoria, aziendali
internet
Centri per
l'Impiego
Altre
modalità
TOTALE
57,5
6,8
0,8
4,0
2,2
22,1
3,5
3,0
INDUSTRIA
58,4
7,9
0,3
5,8
1,8
18,2
4,3
3,3
Industria in senso stretto
54,9
8,2
0,4
9,0
2,3
20,1
4,1
1,0
Costruzioni
64,4
7,4
--
--
--
15,1
4,7
7,1
57,1
6,3
1,1
3,1
2,4
24,0
3,1
2,8
Commercio
52,8
5,9
2,7
5,6
3,3
23,1
4,2
2,3
Altri Servizi
59,2
6,5
0,3
1,9
2,0
24,5
2,5
3,1
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
63,0
44,7
11,8
7,8
3,5
--
0,6
1,8
--
2,6
8,4
12,3
1,4
3,0
11,3
18,0
33,0
53,3
3,5
4,1
--
3,1
1,5
5,4
EMILIA ROMAGNA
NORD EST
ITALIA
50,8
51,4
56,8
7,9
7,3
7,1
1,3
2,1
1,5
4,1
3,8
2,6
3,8
3,3
2,6
25,9
26,0
24,4
2,9
2,9
2,2
3,3
3,2
2,7
di cui:
SERVIZI
di cui:
CLASSE DIMENSIONALE
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
29
Tavola 4
Imprese che non prevedono assunzioni e motivi di non assunzione per settore di attività e classe
dimensionale
(quota % sul totale)
Provincia di Forlì-Cesena'
Imprese che
non
prevedono
assunzioni
di cui imprese
Motivi di non assunzione:
che non
Attuale
Attualmente la
Altri
assumedimensione
domanda è in
motivi
rebbero
dell'organico è
calo/incerta
comunque *
adeguata **
TOTALE
84,7
81,9
66,0
23,1
10,9
INDUSTRIA
84,2
80,4
60,5
25,7
13,7
Industria in senso stretto
80,6
77,2
60,7
25,4
13,9
Costruzioni
90,3
86,1
60,3
26,2
13,5
85,0
82,6
68,6
21,8
9,5
Commercio
83,4
81,7
67,9
27,1
5,0
Altri Servizi
85,7
83,0
69,0
19,3
11,7
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
90,1
76,4
27,8
87,0
73,9
27,5
66,6
63,9
54,3
24,0
18,8
14,6
9,5
17,3
31,1
EMILIA ROMAGNA
NORD EST
ITALIA
84,7
84,9
86,8
81,3
81,5
83,1
70,3
69,8
66,9
20,4
21,3
23,3
9,3
8,9
9,8
di cui:
SERVIZI
di cui:
CLASSE DIMENSIONALE
* Sono le imprese che non hanno bisogno di assumere nuovi dipendenti. Sono escluse perciò le imprese che avrebbero bisogno di nuovi
dipendenti ma ci sono ostacoli all'assunzione la cui percentuale è statisticamente non rilevante.
** Dimensione attuale d'impresa adeguata alle aspettative - Dipendenti presenti in azienda sufficienti.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
30
Sezione 2
I movimenti occupazionali di personale
dipendente previsti dalle imprese nel 2013
al netto dei lavoratori interinali
Tavola 5
Movimenti e tassi previsti nel 2013, per settore di attività e classe dimensionale
Provincia di Forlì-Cesena'
Movimenti previsti nel 2013*
(v.a.)
Entrate
Uscite
Saldo
Tassi previsti nel 2013**
Entrata
Uscita
Saldo ***
TOTALE
5.690
7.440
-1.750
6,1
7,9
-1,9
INDUSTRIA
1.440
2.150
-710
3,3
4,9
-1,6
190
100
270
170
30
490
180
340
150
310
230
30
600
490
-140
-50
-50
-50
0
-110
-310
4,7
2,3
4,6
3,0
2,2
3,4
2,3
8,1
3,6
5,4
3,9
2,0
4,2
6,2
-3,4
-1,2
-0,8
-0,9
0,2
-0,7
-3,9
SERVIZI
4.250
5.290
-1.040
8,5
10,5
-2,1
Commercio
Turismo e ristorazione
Servizi avanzati alle imprese
Servizi operativi
Trasporti e logistica
Sanità e assistenza sociale
Tempo libero e altri serv. alle persone
Altri servizi
840
2.000
180
270
160
260
290
260
960
2.350
260
320
310
350
510
240
-120
-360
-90
-40
-150
-90
-220
20
5,0
27,8
5,0
5,6
3,3
6,0
9,9
4,4
5,7
32,7
7,4
6,4
6,5
8,1
17,4
4,1
-0,7
-4,9
-2,4
-0,9
-3,2
-2,2
-7,5
0,3
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
2.100
1.790
1.800
3.160
2.170
2.110
-1.060
-380
-310
8,3
6,7
4,3
12,5
8,1
5,1
-4,2
-1,4
-0,7
EMILIA ROMAGNA
NORD EST
ITALIA
54.260
147.680
563.400
71.860
197.150
809.060
-17.600
-49.470
-245.660
5,1
5,3
5,0
6,7
7,1
7,1
-1,6
-1,8
-2,2
Ind. tessili e dell'abbigliamento
Industrie del legno e del mobile
Industrie dei metalli
Industrie metalmeccaniche
Public utilities
Altre industrie
Costruzioni
CLASSE DIMENSIONALE
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. I dati comprendono i contratti a tempo
determinato a carattere stagionale.
** I tassi di variazione sono calcolati sulla base dei saldi occupazionali non arrotondati.
*** Saldi occupazionali previsti per 100 occupati alla fine dell'anno precedente.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
33
Tavola 6
Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 per tipo di contratto, settore di attività e classe dimensionale
Provincia di Forlì-Cesena'
Assunzioni
previste
nel 2013
(v.a.)*
di cui assunzioni non stagionali per tipo di contratto (valori %)
Assunzioni
tempo appren- chia- tempo det. tempo det. tempo det.
altri
indeter- distato mata finalizzati
finalizzati
finalizzati contratti a tempo
determinato
minato
alla prova di alla sostit.
alla
a carattere
nuovo pers. temporanea copertura di
stagionale
di perso- un picco di
nale**
attività
TOTALE
5.690
15,5
4,4
5,1
7,8
8,1
13,7
0,2
45,2
INDUSTRIA
1.440
14,3
8,0
--
14,3
10,4
18,8
--
33,8
190
100
270
170
30
490
180
11,3
-19,9
19,0
-11,4
13,3
15,5
-10,5
-----
--------
10,8
20,6
-24,7
-12,4
24,9
14,9
-18,4
--6,3
11,0
10,8
45,4
19,5
12,6
-14,6
30,9
--------
35,6
-27,7
27,0
-52,3
12,7
SERVIZI
4.250
15,9
3,2
6,8
5,6
7,3
12,0
0,2
49,0
Commercio
Turismo e ristorazione
Servizi avanzati alle imprese
Servizi operativi
Trasporti e logistica
Sanità e assistenza sociale
Tempo libero e altri serv. alle persone
Altri servizi
840
2.000
180
270
160
260
290
260
28,7
3,4
27,0
44,5
36,5
19,0
-30,7
2,7
3,5
-------
-11,7
--18,6
----
17,0
------14,9
12,3
3,0
-16,4
-23,3
---
15,1
5,2
44,4
17,2
13,5
10,1
12,8
26,4
---------
23,2
72,4
19,1
17,5
21,8
34,9
68,8
15,3
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
2.100
1.790
1.800
15,2
12,8
18,7
3,5
5,4
4,6
13,1
---
4,0
8,4
11,5
6,8
7,2
10,4
9,0
17,6
15,3
0,0
---
48,5
48,4
38,1
EMILIA ROMAGNA
NORD EST
ITALIA
54.260
147.680
563.400
23,8
21,6
27,1
7,0
5,9
5,7
2,4
2,0
1,8
9,0
7,8
7,4
10,0
8,9
8,1
14,0
13,2
14,5
0,6
0,7
0,6
33,2
39,8
34,8
Ind. tessili e dell'abbigliamento
Industrie del legno e del mobile
Industrie dei metalli
Industrie metalmeccaniche
Public utilities
Altre industrie
Costruzioni
CLASSE DIMENSIONALE
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
** Per maternità, aspettativa, ferie, malattia.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
34
Sezione 3
Le assunzioni non stagionali e stagionali
previste dalle imprese nel 2013:
principali caratteristiche
al netto dei lavoratori interinali
Tavola 7
Assunzioni totali e assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 e nel 2012 per settore di attività e classe
dimensionale
Provincia di Forlì-Cesena'
Assunzioni
previste nel
2013 (v.a.)*
di cui non stagionali
Valori
% su totale
assoluti*
assunzioni
Assunzioni
previste nel
2012 (v.a.)*
di cui non stagionali
Valori % su totale
assoluti* assunzioni
TOTALE
5.690
3.120
54,8
6.830
2.950
43,3
INDUSTRIA
1.440
950
66,2
1.550
990
64,1
190
100
270
170
30
490
180
130
90
190
130
30
240
160
64,4
87,6
72,3
73,0
90,3
47,7
87,3
140
90
120
170
30
750
240
100
50
110
150
30
350
210
68,6
51,6
92,7
88,7
84,4
46,1
87,7
SERVIZI
4.250
2.170
51,0
5.280
1.960
37,1
Commercio
Turismo e ristorazione
Servizi avanzati alle imprese
Servizi operativi
Trasporti e logistica
Sanità e assistenza sociale
Tempo libero e altri serv. alle persone
Altri servizi
840
2.000
180
270
160
260
290
260
640
550
140
230
120
170
90
220
76,8
27,6
80,9
82,5
78,2
65,1
31,3
84,7
950
2.890
170
430
160
280
260
150
520
390
160
320
110
240
120
110
54,7
13,3
95,2
75,5
69,7
86,2
44,3
71,9
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
2.100
1.790
1.800
1.080
920
1.110
51,5
51,6
61,9
2.300
2.070
2.570
970
520
1.550
42,1
25,2
60,4
EMILIA ROMAGNA
NORD EST
ITALIA
54.260
147.680
563.400
36.240
88.950
367.530
66,8
60,2
65,2
66.990
169.780
631.340
40.180
100.450
406.820
60,0
59,2
64,4
Ind. tessili e dell'abbigliamento
Industrie del legno e del mobile
Industrie dei metalli
Industrie metalmeccaniche
Public utilities
Altre industrie
Costruzioni
CLASSE DIMENSIONALE
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
37
Tavola 8
Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 di personale con e senza esperienza specifica, per settore di attività e classe dimensionale
Provincia di Forlì-Cesena'
Assunzioni
previste nel
2013
(v.a.)*
di cui con specifica esperienza
(quota % sul totale)
profesnello stesso
Totale
sionale
settore
di cui senza specifica esperienza
(quota % sul totale)
generica
senza
Totale
esperienza esperienza
di lavoro
TOTALE
5.690
20,2
38,3
58,4
22,0
19,6
41,6
INDUSTRIA
1.440
25,3
30,5
55,8
19,1
25,1
44,2
190
100
270
170
30
490
180
10,8
-20,6
43,1
-23,3
42,5
43,8
-46,4
30,5
-21,1
23,8
54,6
33,0
67,0
73,6
-44,4
66,3
9,3
22,7
9,7
11,5
-29,4
21,5
36,1
44,3
23,2
14,9
-26,2
12,2
45,4
67,0
33,0
26,4
-55,6
33,7
SERVIZI
4.250
18,4
40,9
59,3
22,9
17,8
40,7
Commercio
Turismo e ristorazione
Servizi avanzati alle imprese
Servizi operativi
Trasporti e logistica
Sanità e assistenza sociale
Tempo libero e altri serv. alle persone
Altri servizi
840
2.000
180
270
160
260
290
260
21,0
13,8
12,4
4,4
35,3
58,1
12,5
21,5
38,7
43,2
39,3
49,3
41,0
17,8
33,7
53,3
59,7
57,0
51,7
53,6
76,3
76,0
46,2
74,7
13,3
32,5
2,2
21,2
4,5
9,3
33,0
10,0
26,9
10,5
46,1
25,2
19,2
14,7
20,8
15,3
40,3
43,0
48,3
46,4
23,7
24,0
53,8
25,3
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
2.100
1.790
1.800
19,3
20,1
21,3
35,6
47,2
32,5
54,9
67,3
53,7
23,6
19,9
22,2
21,5
12,9
24,1
45,1
32,7
46,3
EMILIA ROMAGNA
NORD EST
ITALIA
54.260
147.680
563.400
19,0
20,3
20,9
32,3
34,4
35,2
51,3
54,6
56,1
15,6
16,6
16,8
33,0
28,8
27,1
48,7
45,4
43,9
Ind. tessili e dell'abbigliamento
Industrie del legno e del mobile
Industrie dei metalli
Industrie metalmeccaniche
Public utilities
Altre industrie
Costruzioni
CLASSE DIMENSIONALE
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
38
Tavola 9
Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 considerate di difficile reperimento, principali ragioni della difficoltà e relativo
tempo di ricerca, per settore di attività e classe dimensionale
Provincia di Forlì-Cesena'
Assunzioni considerate di
difficile reperimento
Totale 2013
(v.a)*
% su totale
assunzioni
La difficoltà di reperimento è
prevalentemente imputabile a:
(valori %)
ridotto numero inadeguatezza
di candidati
dei candidati
Tempo di
ricerca
(mesi)
TOTALE
400
7,0
1,9
5,2
4,0
INDUSTRIA
180
12,7
4,5
8,2
6,1
--50
40
-50
20
--19,9
22,4
-10,1
11,6
--7,5
4,0
-2,0
--
--12,4
18,4
-8,1
--
--12,4
1,9
-6,0
1,8
SERVIZI
220
5,1
1,0
4,1
2,3
Commercio
Turismo e ristorazione
Servizi avanzati alle imprese
Servizi operativi
Trasporti e logistica
Sanità e assistenza sociale
Tempo libero e altri serv. alle persone
Altri servizi
130
20
--20
-20
--
14,9
1,1
--13,5
-6,9
--
2,4
--------
12,5
--------
2,0
1,5
--1,6
-2,5
--
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
160
70
170
7,5
4,1
9,4
1,1
1,0
3,6
6,3
3,1
5,8
6,6
2,3
2,5
EMILIA ROMAGNA
NORD EST
ITALIA
5.730
16.760
63.150
10,6
11,3
11,2
4,0
4,5
4,7
6,5
6,8
6,5
3,9
3,6
3,6
Ind. tessili e dell'abbigliamento
Industrie del legno e del mobile
Industrie dei metalli
Industrie metalmeccaniche
Public utilities
Altre industrie
Costruzioni
CLASSE DIMENSIONALE
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
39
Tavola 10
Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 e segnalazioni del genere ritenuto più adatto allo svolgimento della
professione, per settore di attività e classe dimensionale
Provincia di Forlì-Cesena'
Assunzioni
di cui (% su totale assunzioni):
previste nel
2013 (v.a.)*
TOTALE
Uomini
Donne
Ugualmente
adatti
5.690
27,7
21,0
51,3
1.440
50,2
16,7
33,1
190
100
270
170
30
490
180
22,7
53,6
82,0
73,6
-28,6
68,5
28,9
5,2
4,9
10,3
-21,1
22,1
48,5
41,2
13,1
16,1
-50,3
9,4
SERVIZI
4.250
20,1
22,4
57,5
Commercio
Turismo e ristorazione
Servizi avanzati alle imprese
Servizi operativi
Trasporti e logistica
Sanità e assistenza sociale
Tempo libero e altri serv. alle persone
Altri servizi
840
2.000
180
270
160
260
290
260
48,5
12,2
10,7
22,3
60,3
2,3
2,8
6,1
18,2
26,3
15,7
9,9
11,5
38,4
24,7
11,9
33,3
61,5
73,6
67,9
28,2
59,3
72,6
82,0
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
2.100
1.790
1.800
29,3
34,2
19,4
28,1
16,6
17,0
42,6
49,2
63,6
EMILIA ROMAGNA
NORD EST
ITALIA
54.260
147.680
563.400
24,4
25,5
28,8
19,4
19,8
18,5
56,2
54,7
52,6
INDUSTRIA
Ind. tessili e dell'abbigliamento
Industrie del legno e del mobile
Industrie dei metalli
Industrie metalmeccaniche
Public utilities
Altre industrie
Costruzioni
CLASSE DIMENSIONALE
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
40
Tavola 11
Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 per classe di età, settore di attività e classe dimensionale
Provincia di Forlì-Cesena'
Assunzioni
previste nel
2013
(v.a.)*
Classi di età (valori %)
Fino a
24 anni
25-29
anni
30-44
anni
45 anni
e oltre
Non
rilevante
TOTALE
5.690
3,9
23,1
19,5
3,0
50,6
INDUSTRIA
1.440
5,3
20,0
29,2
3,8
41,8
190
100
270
170
30
490
180
13,9
-------
15,5
34,0
29,2
27,6
-11,4
18,8
27,3
-10,1
23,6
-45,8
33,7
5,2
-------
38,1
36,1
59,9
38,5
-36,9
37,0
SERVIZI
4.250
3,4
24,2
16,2
2,7
53,5
Commercio
Turismo e ristorazione
Servizi avanzati alle imprese
Servizi operativi
Trasporti e logistica
Sanità e assistenza sociale
Tempo libero e altri serv. alle persone
Altri servizi
840
2.000
180
270
160
260
290
260
9,3
0,6
--0,0
----
23,6
30,1
-13,1
19,9
27,9
14,9
15,3
26,8
9,5
23,0
15,0
16,0
14,3
-46,4
1,0
2,2
--17,9
----
39,3
57,6
57,9
71,2
46,2
50,4
77,1
28,4
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
2.100
1.790
1.800
5,1
1,7
4,6
24,7
21,7
22,7
13,9
19,9
25,5
5,2
2,5
0,9
51,1
54,2
46,3
EMILIA ROMAGNA
NORD EST
ITALIA
54.260
147.680
563.400
7,3
7,3
6,9
22,3
21,7
23,5
20,0
19,2
20,8
3,2
3,1
3,0
47,1
48,7
45,9
Ind. tessili e dell'abbigliamento
Industrie del legno e del mobile
Industrie dei metalli
Industrie metalmeccaniche
Public utilities
Altre industrie
Costruzioni
CLASSE DIMENSIONALE
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
41
Tavola 12
Assunzioni "part time" previste dalle imprese nel 2013 per settore di attività e classe dimensionale
Provincia di Forlì-Cesena'
Totale assunzioni
"part time" 2013
Valore
% su totale
assoluto*
assunzioni
TOTALE
in imprese
con meno
di 50 dip.
di cui: (valori %)
fino a
senza
29 anni
esperienza
specifica
1.210
21,3
60,9
29,6
33,6
140
10,0
91,7
41,0
45,8
30
30
---20
50
12,9
33,0
---4,1
26,5
-100,0
----100,0
-100,0
----31,3
------52,1
1.070
25,1
56,8
28,0
32,0
170
350
90
140
50
100
100
50
20,6
17,5
51,1
52,6
30,8
39,9
36,1
20,7
36,4
92,3
91,2
11,1
60,4
39,8
22,1
51,9
68,2
23,2
5,5
5,6
14,6
43,7
17,3
31,5
60,1
8,9
63,7
26,4
20,8
17,5
62,5
31,5
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
310
430
470
14,9
23,8
26,3
-
53,5
10,1
31,3
50,3
20,7
34,2
EMILIA ROMAGNA
NORD EST
ITALIA
15.440
39.010
150.260
28,5
26,4
26,7
48,4
50,1
57,9
29,4
29,0
31,6
50,2
48,4
50,1
INDUSTRIA
Ind. tessili e dell'abbigliamento
Industrie del legno e del mobile
Industrie dei metalli
Industrie metalmeccaniche
Public utilities
Altre industrie
Costruzioni
SERVIZI
Commercio
Turismo e ristorazione
Servizi avanzati alle imprese
Servizi operativi
Trasporti e logistica
Sanità e assistenza sociale
Tempo libero e altri serv. alle persone
Altri servizi
CLASSE DIMENSIONALE
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
42
Tavola 13
Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 di personale immigrato, per settore di attività e classe dimensionale
Provincia di Forlì-Cesena'
Assunzioni previste
di personale immigrato 2013
Minimo
% su tot.
Massimo
% su tot.
(v.a.)*
assunzioni
(v.a.)*
assunzioni
di cui (% sul valore massimo)
con
fino
senza
necessità
a
esperienza
formazione
29 anni
specifica
TOTALE
530
9,4
760
13,4
66,3
16,6
28,6
INDUSTRIA
240
17,0
290
20,4
61,4
30,4
22,5
30
20
70
40
-50
30
14,9
21,6
27,7
22,4
-9,5
18,2
30
20
90
50
-60
40
14,9
21,6
31,8
31,0
-12,8
22,1
96,6
100,0
76,5
37,0
-41,3
47,5
-95,2
18,8
9,3
-20,6
40,0
--1,2
3,7
-36,5
32,5
SERVIZI
290
6,8
470
11,1
69,4
8,1
32,3
Commercio
Turismo e ristorazione
Servizi avanzati alle imprese
Servizi operativi
Trasporti e logistica
Sanità e assistenza sociale
Tempo libero e altri serv. alle persone
Altri servizi
30
210
-------
3,1
10,3
-------
30
360
-------
3,9
17,9
-------
60,6
70,4
-------
-5,6
-------
69,7
24,0
-------
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
170
300
70
8,0
16,8
3,6
170
480
120
8,0
26,7
6,6
37,7
73,2
79,0
23,4
17,4
4,2
73,1
9,0
44,5
EMILIA ROMAGNA
NORD EST
ITALIA
6.020
17.050
53.170
11,1
11,5
9,4
9.230
27.530
83.070
17,0
18,6
14,7
64,2
60,7
58,5
33,5
24,9
23,6
50,3
42,5
42,7
Ind. tessili e dell'abbigliamento
Industrie del legno e del mobile
Industrie dei metalli
Industrie metalmeccaniche
Public utilities
Altre industrie
Costruzioni
CLASSE DIMENSIONALE
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
43
Tavola 14
Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 per grandi gruppi professionali, settore di attività e classe dimensionale
Provincia di Forlì-Cesena'
Assunzioni
di cui: (valori %)
previste nel Dirigenti Profess. Profes- Impiegati Profess. Operai Condutt.
Profes2013
intellett.
sioni
commerc. specializ- impianti e sioni non
(v.a.)*
e scientif. tecniche
e servizi
zati
macchine qualificate
TOTALE
5.690
0,1
3,6
7,9
14,6
39,6
15,3
9,5
9,4
INDUSTRIA
1.440
0,2
1,4
9,1
12,2
2,1
47,0
20,3
7,7
190
100
270
170
30
490
180
--------
--------
--9,0
13,8
-6,3
16,0
14,9
20,6
10,9
20,1
-6,3
14,4
--------
56,2
42,3
57,3
42,0
-36,3
63,0
13,4
23,7
---39,4
--
--12,7
--9,3
--
SERVIZI
4.250
0,0
4,3
7,6
15,3
52,3
4,6
5,9
10,0
Commercio
Turismo e ristorazione
Servizi avanzati alle imprese
Servizi operativi
Trasporti e logistica
Sanità e assistenza sociale
Tempo libero e altri serv. alle persone
Altri servizi
840
2.000
180
270
160
260
290
260
0,0
--------
4,3
----14,3
8,7
26,1
6,6
-20,8
--34,1
-42,9
15,0
10,7
50,6
9,1
33,3
16,7
11,5
26,8
46,2
78,4
---31,8
60,1
--
5,4
--37,6
--8,7
--
15,9
---51,3
----
6,7
9,7
12,4
37,6
--8,7
--
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
2.100
1.790
1.800
0,0
0,0
0,3
1,4
4,1
5,6
6,7
6,7
10,7
15,6
19,0
8,9
49,3
34,3
33,7
10,0
16,7
20,0
11,7
3,1
13,4
5,4
16,0
7,5
EMILIA ROMAGNA
NORD EST
ITALIA
54.260
147.680
563.400
0,3
0,2
0,2
5,3
4,8
5,2
11,5
10,3
11,3
11,6
11,5
12,3
34,8
38,0
34,4
12,4
11,8
13,2
9,4
9,9
9,7
14,8
13,4
13,6
Ind. tessili e dell'abbigliamento
Industrie del legno e del mobile
Industrie dei metalli
Industrie metalmeccaniche
Public utilities
Altre industrie
Costruzioni
CLASSE DIMENSIONALE
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
44
Tavola 15
Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 per settore di attività e classe dimensionale, secondo il livello di istruzione segnalato e
secondo il livello formativo equivalente
Provincia di Forlì-Cesena'
Assunzioni
Livello di istruzione segnalato (%)
Livello formativo equivalente (%)
previste universi- secondario qualifica nessuna universi- secondario qualifica nessuna
nel 2013 tario
e post professio- formazione tario
e post professio-formazione
(v.a.)*
secondario nale
specifica
secondario nale
specifica
TOTALE
5.690
4,8
50,6
10,2
34,5
6,8
54,9
23,0
15,4
INDUSTRIA
1.440
3,8
39,9
15,4
40,8
5,1
45,7
32,6
16,6
190
100
270
170
30
490
180
0,5
4,1
3,4
--3,9
1,1
33,0
21,6
34,5
63,8
-40,0
42,5
15,5
25,8
16,1
--8,7
30,4
51,0
48,5
46,1
17,2
-47,5
26,0
0,5
4,1
4,5
--4,7
5,5
38,1
21,6
45,7
66,7
-40,6
60,8
42,3
41,2
34,8
20,1
-35,1
21,0
19,1
33,0
15,0
--19,7
12,7
SERVIZI
4.250
5,1
54,2
8,4
32,4
7,3
58,0
19,7
15,0
Commercio
Turismo e ristorazione
Servizi avanzati alle imprese
Servizi operativi
Trasporti e logistica
Sanità e assistenza sociale
Tempo libero e altri serv. alle persone
Altri servizi
840
2.000
180
270
160
260
290
260
2,6
0,4
13,5
--21,3
-34,5
66,0
44,1
73,6
51,8
55,1
43,0
81,3
63,2
7,3
8,7
0,0
--33,3
---
24,1
46,8
12,9
47,1
30,8
2,3
9,4
--
7,7
0,5
28,7
0,7
-25,2
-39,1
68,1
52,5
58,4
52,2
63,5
40,3
84,0
58,6
11,9
28,2
0,6
12,4
22,4
34,5
---
12,3
18,8
12,4
34,7
-0,0
7,6
--
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
2.100
1.790
1.800
1,3
3,1
10,4
57,1
39,1
54,4
8,8
13,7
8,3
32,9
44,0
26,9
3,1
6,4
11,3
59,9
48,5
55,2
21,1
30,1
18,0
15,9
14,9
15,4
EMILIA ROMAGNA
NORD EST
ITALIA
54.260
147.680
563.400
10,7
9,3
11,4
39,9
40,5
42,3
10,6
13,3
12,2
38,8
36,9
34,1
12,2
10,7
12,7
41,7
44,6
46,7
24,3
24,6
22,6
21,8
20,1
18,1
Ind. tessili e dell'abbigliamento
Industrie del legno e del mobile
Industrie dei metalli
Industrie metalmeccaniche
Public utilities
Altre industrie
Costruzioni
CLASSE DIMENSIONALE
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
45
Sezione 4
Le assunzioni non stagionali e stagionali
previste dalle imprese nel 2013:
professioni richieste, titoli di studio dichiarati e
livelli formativi equivalenti e competenze
Nella presente sezione sono considerate sia le assunzioni non stagionali che quelle di carattere stagionale.
Le assunzioni per titolo di studio sono ripartite per tipo di esperienza (specifica, ecc.) e per anni di
esperienza richiesta. Quest'ultima è stata considerata come elemento che contribuisce ad una "formazione
integrata", vale a dire una formazione che considera il sapere scolastico e quello di tipo esperienziale.
Al fine di considerare adeguatamente il peso e il significato della "formazione integrata" si è costruita una
classificazione delle assunzioni per livello formativo equivalente, tenendo conto degli anni di istruzione
necessari per conseguire il livello di istruzione richiesto e degli anni di esperienza richiesti (in aggiunta agli
anni di formazione tradizionale). Il contributo dell'esperienza alla determinazione del livello formativo
equivalente non supera comunque la soglia dei due anni, considerando che tale contributo si riduce
notevolmente dopo i primi anni. Il numero di anni di formazione equivalente (anni di istruzione + anni di
esperienza) così ottenuti sono stati riclassificati per intervalli coincidenti con i livelli di formazione scolastica
secondo lo schema di seguito riportato:
fino 9 anni:
10-12 anni:
13 anni:
14-15 anni:
16 anni e più:
nessuna formazione specifica
qualifica di formazione professionale o diploma professionale
livello secondario
livello post secondario
livello universitario
Tavola 16
Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 per grandi gruppi professionali, professioni più richieste di ciascun gruppo e principali
caratteristiche
Provincia di Forlì-Cesena'
Assunzioni
previste
nel 2013
(v.a.)*
TOTALE
di cui (valori %)
di difficile
con
ritenuti adatti con necesreperim. esperienza giovani in usci- sità di fordi lavoro ta dal sistema mazione
formativo
5.690
7,0
58,4
43,2
63,1
--
--
--
--
--
2. Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione
265 Altri specialisti dell'educazione e della formazione
264 Professori di scuola primaria, pre–primaria e professioni assimilate
255 Specialisti in discipline artistico-espressive
211 Specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali
Altre professioni
200
50
30
30
20
70
26,1
0,0
0,0
-4,3
56,5
70,0
75,0
--91,3
71,0
40,4
30,8
-85,7
8,7
36,2
81,8
78,8
90,3
-95,7
87,0
3. Professioni tecniche
331 Tecnici dell’organizzazione e dell’amministrazione delle attività produttive
333 Tecnici dei rapporti con i mercati
321 Tecnici della salute
312 Tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni
313 Tecnici in campo ingegneristico
Altre professioni
450
110
100
90
60
20
70
6,0
2,6
9,3
3,5
4,9
13,0
8,3
76,1
78,9
78,4
82,4
93,4
-50,0
43,8
63,2
13,4
64,7
1,6
-63,9
86,5
72,8
83,5
100,0
100,0
-91,7
4. Professioni esecutive nel lavoro d'ufficio
431 Impiegati addetti alla gestione amministrativa della logistica
411 Impiegati addetti alla segreteria e agli affari generali
422 Impiegati addetti all'accoglienza e all'informazione della clientela
412 Impiegati addetti alle macchine d'ufficio
Altre professioni
830
260
230
200
60
80
10,6
24,7
5,2
0,5
0,0
14,5
29,2
22,4
54,1
2,5
15,8
56,6
51,3
61,2
52,8
45,1
0,0
67,5
69,3
77,3
66,4
48,5
100,0
83,1
2.250
1.620
420
100
40
40
30
2,7
1,0
8,6
4,1
0,0
2,4
9,1
62,4
64,2
58,0
35,1
76,2
82,9
66,7
56,3
54,1
63,5
64,9
66,7
73,2
15,2
49,9
37,7
74,7
94,8
100,0
100,0
72,7
6. Artigiani, operai specializzati e agricoltori
651 Artigiani e operai specializzati delle lavorazioni alimentari
623 Meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di macchine fisse e mobili
621 Fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori carpenteria metall. e profess.simili
654 Artigiani e operai specializzati nella lavor. del cuoio, delle pelli e delle calzature
615 Artigiani e operai specializzati addetti alla pulizia e all’igiene degli edifici
613 Artigiani e operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni
622 Fabbri ferrai costruttori di utensili e assimilati
Altre professioni
870
150
120
110
100
90
80
60
160
13,1
2,6
24,8
18,9
3,9
0,0
3,9
71,2
7,1
77,7
64,3
90,6
85,6
71,6
98,9
81,6
91,5
59,6
20,1
2,6
24,8
27,0
28,4
0,0
13,2
50,8
27,6
67,4
89,6
75,2
74,8
72,5
3,2
65,8
100,0
58,3
7. Conduttori di impianti e operai di macchinari fissi e mobili
540
9,8
55,4
18,1
82,7
742
728
723
727
726
240
120
60
40
20
70
9,3
0,0
33,9
0,0
-1,5
89,9
2,4
48,2
30,6
-60,0
5,9
11,3
50,0
30,6
-38,5
73,4
97,6
91,1
94,4
87,5
72,3
540
280
110
70
50
--
-1,8
0,0
0,0
0,0
--
38,9
33,5
84,5
12,2
13,0
--
38,7
44,8
45,5
23,0
7,4
--
55,7
47,3
70,0
45,9
74,1
--
1. Dirigenti
5. Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi
522 Esercenti e addetti nelle attività di ristorazione
512 Addetti alle vendite
543 Operatori della cura estetica
531 Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali
544 Professioni qualificate nei servizi personali e assimilati
Altre professioni
Conduttori di veicoli a motore e a trazione animale
Operai addetti a macchine confezionatrici di prodotti industriali
Conduttori di macchinari per la fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche
Operai addetti all'assemblaggio di prodotti industriali
Operai addetti a macchinari dell'industria tessile, delle confezioni e assimilati
Altre professioni
8. Professioni non qualificate
814 Personale non qualificato nei servizi di pulizia
831 Personale non qualificato nell'agricoltura e nella manutenzione del verde
813 Personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci
843 Personale non qualificato nella manifattura
Altre professioni
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
49
Tavola 17
Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 secondo il livello di istruzione segnalato, la durata di esperienza specifica
richiesta e il livello formativo equivalente
Provincia di Forlì-Cesena'
Assunzioni
previste nel
2013 per livello di
istruzione segnalato
(v.a.)*
(%)
TOTALE
Esperienza richiesta dalle imprese (%)
Assunzioni
con esperienza
specifica
di cui
1-2 anni di
oltre 2 anni di
esperienza
esperienza
Assunzioni
previste nel
2013 per livello
formativo equivalente
(v.a.)*
(%)
5.690
100,0
58,4
42,5
15,9
5.690
100,0
270
100
90
90
4,8
1,7
1,5
1,5
66,8
76,5
65,9
56,5
46,1
39,8
54,5
44,7
20,7
36,7
11,4
11,8
380
(nd)
(nd)
(nd)
6,8
(nd)
(nd)
(nd)
2.880
50,6
55,5
39,8
15,7
3.120
54,9
- di cui specializzazione post-diploma
340
5,9
91,4
59,8
31,5
1.400
24,6
Qualifica di formazione prof. o diploma prof.
580
10,2
79,4
62,3
17,1
1.310
23,0
Nessuna formazione specifica
1.960
34,5
55,4
40,0
15,3
880
15,4
di cui INDUSTRIA
1.260
100,0
54,3
33,0
21,3
1.260
100,0
50
--20
4,2
--1,7
62,3
--66,7
---33,3
---33,3
60
(nd)
(nd)
(nd)
5,1
(nd)
(nd)
(nd)
500
39,6
47,1
23,3
23,7
550
43,6
40
3,3
81,0
4,8
76,2
220
17,8
Qualifica di formazione prof. o diploma prof.
170
13,3
54,5
35,9
18,6
430
34,2
Nessuna formazione specifica
540
42,9
60,1
41,6
18,6
220
17,1
4.430
100,0
59,6
45,1
14,4
4.430
100,0
220
80
70
60
4,9
1,9
1,6
1,4
67,9
78,3
69,0
53,1
50,5
43,4
60,6
48,4
17,4
34,9
8,5
4,7
320
(nd)
(nd)
(nd)
7,2
(nd)
(nd)
(nd)
2.380
53,7
57,3
43,3
14,0
2.570
58,1
- di cui specializzazione post-diploma
290
6,6
92,9
67,7
25,2
1.180
26,6
Qualifica di formazione prof. o diploma prof.
410
9,3
89,5
73,0
16,5
880
19,8
1.420
32,1
53,5
39,4
14,1
660
14,9
Livello universitario
- di cui laurea specialistica
- di cui laurea triennale
- di cui laurea non specificata
Livello secondario - Diploma
Livello universitario
- di cui laurea specialistica
- di cui laurea triennale
- di cui laurea non specificata
Livello secondario - Diploma
- di cui specializzazione post-diploma
di cui SERVIZI
Livello universitario
- di cui laurea specialistica
- di cui laurea triennale
- di cui laurea non specificata
Livello secondario - Diploma
Nessuna formazione specifica
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
(nd) Valore non disponibile
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
50
Tavola 18
Assunzioni previste dalle imprese nel 2013 secondo l'indirizzo di studio segnalato e secondo l'indirizzo formativo
equivalente
Provincia di Forlì-Cesena'
Indirizzo di studio segnalato dalle imprese
di cui (valori %):
Assunzioni
difficile
ritenuti adatti
con necespreviste nel
reperigiovani in uscisità di for2013 (v.a.)*
mento
ta dal sistema
mazione
Ind.form.equiv.
Assunzioni
previste nel
2013 (v.a.)*
formativo
TOTALE
5.690
7,0
43,2
63,1
5.690
270
15,5
48,3
86,3
380
90
50
30
20
-50
20
22,4
2,0
0,0
9,1
-22,4
12,5
50,6
44,9
3,6
--55,1
--
87,1
73,5
100,0
100,0
-85,7
--
170
50
30
30
20
60
30
Livello universitario
Indirizzo economico
Indirizzo insegnamento e formazione
Indirizzo psicologico
Indirizzo sanitario e paramedico
Indirizzo di ingegneria industriale
Altri indirizzi
Indirizzo non specificato
2.880
9,9
51,3
57,4
3.120
Indirizzo turistico-alberghiero
Indirizzo amministrativo-commerciale
Indirizzo meccanico
Indirizzo socio-sanitario
Indirizzo chimico
Indirizzo informatico
Indirizzo linguistico
Indirizzo edile
Indirizzo generale (licei)
Indirizzo elettrotecnico
Indirizzo termoidraulico
Indirizzo tessile, abbigliamento e moda
Indirizzo agrario-alimentare
Altri indirizzi
Indirizzo non specificato
Livello secondario e post-secondario
770
520
310
130
110
90
80
50
40
30
---30
680
1,0
3,9
45,8
0,8
14,5
0,0
6,7
42,6
0,0
4,0
---2,9
8,3
63,3
40,1
35,4
70,1
13,6
19,6
98,7
13,0
76,7
8,0
----59,3
21,6
71,1
78,9
100,0
17,3
100,0
100,0
55,6
100,0
88,0
---64,7
60,3
820
440
350
120
110
90
80
50
40
30
40
20
140
30
760
Qualifica di formazione o diploma professionale
580
4,5
23,2
89,6
1.310
Indirizzo agrario-alimentare
Indirizzo meccanico
Indirizzo socio-sanitario
Indirizzo turistico-alberghiero
Indirizzo amministrativo-commerciale
Indirizzo tessile, abbigliamento e moda
Indirizzo termoidraulico
Indirizzo elettrotecnico
Indirizzo legno, mobile e arredamento
Altri indirizzi
Indirizzo non specificato
140
110
60
50
40
30
30
--30
80
0,0
10,5
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
---5,0
0,0
26,7
67,9
4,2
100,0
5,9
7,1
---0,0
94,1
89,5
100,0
93,8
97,5
70,6
92,9
--84,6
93,8
190
180
130
410
60
80
-40
20
40
140
1.960
2,4
36,3
60,5
880
Nessuna formazione specifica
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
51
Tavola 19
Competenze che le imprese ritengono "molto importanti" per lo svolgimento delle professioni richieste nel 2013, per grande
gruppo professionale e livello di istruzione segnalato
Provincia di Forlì-Cesena'
Assunzioni capacità abilità nel capacità di capacità capacità di capacità di abilità flessibilità e
previste comunica- gestire lavorare in direttive e risolvere lavorare in creative e adattamento
di
problemi autonomia d'ideanel 2013 tiva scritta e rapporti gruppo
orale
con clienti
zione
coordina(v.a.)*
mento
TOTALE
1. Dirigenti
2. Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione
3. Professioni tecniche
4. Professioni esecutive nel lavoro d'ufficio
5. Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi
6. Artigiani, operai specializzati e agricoltori
7. Conduttori di impianti e operai di macchinari fissi e mobili
8. Professioni non qualificate
5.690
26,1
30,6
33,5
9,3
22,7
26,4
5,8
29,2
--
80,0
40,0
80,0
60,0
80,0
80,0
20,0
60,0
200
64,0
53,2
52,7
19,7
45,8
29,1
36,9
47,8
450
830
54,0
49,4
56,6
52,9
51,3
52,1
14,6
23,1
33,4
51,3
42,0
51,6
14,6
3,7
49,6
51,2
2.250
24,0
35,1
25,0
6,5
13,0
19,9
5,1
22,0
870
5,4
9,3
29,5
6,8
19,8
20,0
4,1
21,3
540
9,6
5,9
28,8
--
10,3
16,6
--
22,7
540
10,1
5,8
29,5
--
17,8
20,2
--
19,8
270
2.880
580
1.960
62,0
34,0
12,3
13,6
61,6
36,3
17,1
21,8
61,3
35,3
38,9
25,6
17,3
10,5
10,6
6,0
42,4
25,8
25,6
14,5
42,1
31,7
19,6
18,4
18,5
6,9
6,9
2,2
46,5
33,5
22,3
22,4
LIVELLI DI ISTRUZIONE
Livello universitario
Livello secondario e post-secondario
Qualifica di formazione professionale o diploma professionale
Nessuna formazione specifica
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
52
Sezione 5
Le assunzioni non stagionali previste
dalle imprese nel 2013:
principali caratteristiche
Nella presente sezione sono considerate le assunzioni non stagionali, con l'esclusione quindi delle
assunzioni previste a tempo determinato destinate a svolgere attività e lavorazioni di carattere stagionale
Tavola 20
Assunzioni totali e assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 e nel 2012 per settore di attività e classe
dimensionale
Provincia di Forlì-Cesena'
Assunzioni
previste nel
2013 (v.a.)*
di cui non stagionali
Valori
% su totale
assoluti*
assunzioni
Assunzioni
previste nel
2012 (v.a.)*
di cui non stagionali
Valori % su totale
assoluti* assunzioni
TOTALE
5.690
3.120
54,8
6.830
2.950
43,3
INDUSTRIA
1.440
950
66,2
1.550
990
64,1
190
100
270
170
30
490
180
130
90
190
130
30
240
160
64,4
87,6
72,3
73,0
90,3
47,7
87,3
140
90
120
170
30
750
240
100
50
110
150
30
350
210
68,6
51,6
92,7
88,7
84,4
46,1
87,7
SERVIZI
4.250
2.170
51,0
5.280
1.960
37,1
Commercio
Turismo e ristorazione
Servizi avanzati alle imprese
Servizi operativi
Trasporti e logistica
Sanità e assistenza sociale
Tempo libero e altri serv. alle persone
Altri servizi
840
2.000
180
270
160
260
290
260
640
550
140
230
120
170
90
220
76,8
27,6
80,9
82,5
78,2
65,1
31,3
84,7
950
2.890
170
430
160
280
260
150
520
390
160
320
110
240
120
110
54,7
13,3
95,2
75,5
69,7
86,2
44,3
71,9
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
2.100
1.790
1.800
1.080
920
1.110
51,5
51,6
61,9
2.300
2.070
2.570
970
520
1.550
42,1
25,2
60,4
EMILIA ROMAGNA
NORD EST
ITALIA
54.260
147.680
563.400
36.240
88.950
367.530
66,8
60,2
65,2
66.990
169.780
631.340
40.180
100.450
406.820
60,0
59,2
64,4
Ind. tessili e dell'abbigliamento
Industrie del legno e del mobile
Industrie dei metalli
Industrie metalmeccaniche
Public utilities
Altre industrie
Costruzioni
CLASSE DIMENSIONALE
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
55
Tavola 21
Assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 di personale con e senza esperienza specifica, per settore di attività e
classe dimensionale
Provincia di Forlì-Cesena'
Assunzioni
non stag.
2013
(v.a.)*
TOTALE
di cui con specifica esperienza
(quota % sul totale)
profesnello stesso
Totale
sionale
settore
di cui senza specifica esperienza
(quota % sul totale)
generica
senza
Totale
esperienza esperienza
di lavoro
3.120
19,9
36,9
56,8
16,7
26,5
43,2
INDUSTRIA
950
28,7
34,4
63,1
15,6
21,3
36,9
Ind. tessili e dell'abbigliamento
Industrie del legno e del mobile
Industrie dei metalli
Industrie metalmeccaniche
Public utilities
Altre industrie
Costruzioni
130
90
190
130
30
240
160
16,8
-21,2
34,6
-30,6
46,8
44,0
-54,9
35,4
-24,3
24,1
60,8
37,6
76,2
70,1
-54,9
70,9
14,4
24,7
13,5
12,6
-13,6
19,0
24,8
37,6
10,4
17,3
-31,5
10,1
39,2
62,4
23,8
29,9
-45,1
29,1
2.170
16,0
38,0
54,0
17,2
28,8
46,0
640
550
140
230
120
170
90
220
20,7
3,8
-1,3
36,9
50,6
3,3
19,0
41,3
25,2
33,3
57,5
41,0
17,9
31,1
59,3
62,0
29,0
43,8
58,8
77,9
68,5
34,4
78,3
6,4
38,3
-17,7
4,1
8,9
40,0
9,5
31,7
32,7
53,5
23,5
18,0
22,6
25,6
12,2
38,0
71,0
56,3
41,2
22,1
31,5
65,6
21,7
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
1.080
920
1.110
16,0
21,3
22,5
36,1
38,3
36,4
52,1
59,5
59,0
13,0
24,3
14,0
34,9
16,2
27,0
47,9
40,5
41,0
EMILIA ROMAGNA
NORD EST
ITALIA
36.240
88.950
367.530
20,6
22,3
21,9
33,0
32,9
33,7
53,6
55,1
55,6
14,2
15,8
17,1
32,2
29,1
27,3
46,4
44,9
44,4
SERVIZI
Commercio
Turismo e ristorazione
Servizi avanzati alle imprese
Servizi operativi
Trasporti e logistica
Sanità e assistenza sociale
Tempo libero e altri serv. alle persone
Altri servizi
CLASSE DIMENSIONALE
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
56
Tavola 22
Assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 considerate di difficile reperimento, principali ragioni della
difficoltà e relativo tempo di ricerca, per settore di attività e classe dimensionale
Provincia di Forlì-Cesena'
Assunzioni considerate di
difficile reperimento
Totale 2013
(v.a)*
% su totale
assunzioni
La difficoltà di reperimento è
prevalentemente imputabile a:
(valori %)
ridotto numero inadeguatezza
di candidati
dei candidati
Tempo di
ricerca
(mesi)
TOTALE
330
10,7
2,8
7,9
4,5
INDUSTRIA
150
15,8
6,2
9,6
7,2
--50
--50
20
--25,4
--20,0
13,3
--8,3
--4,3
--
--17,1
--15,7
--
--13,3
--6,4
1,8
SERVIZI
180
8,4
1,3
7,1
2,3
Commercio
Turismo e ristorazione
Servizi avanzati alle imprese
Servizi operativi
Trasporti e logistica
Sanità e assistenza sociale
Tempo libero e altri serv. alle persone
Altri servizi
110
---20
----
16,9
---17,2
----
2,0
--------
14,9
--------
1,9
---1,6
----
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
160
60
120
14,5
6,1
10,7
2,2
1,7
4,2
12,3
4,3
6,5
6,6
2,7
2,7
EMILIA ROMAGNA
NORD EST
ITALIA
4.600
11.870
46.890
12,7
13,3
12,8
5,1
5,5
5,5
7,6
7,8
7,3
4,3
4,1
3,8
Ind. tessili e dell'abbigliamento
Industrie del legno e del mobile
Industrie dei metalli
Industrie metalmeccaniche
Public utilities
Altre industrie
Costruzioni
CLASSE DIMENSIONALE
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
57
Tavola 23
Assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 e segnalazioni del genere ritenuto più adatto allo svolgimento
della professione, per settore di attività e classe dimensionale
Provincia di Forlì-Cesena'
Assunzioni
di cui (% su totale assunzioni):
non stagionali
2013 (v.a.)*
TOTALE
Uomini
Donne
Ugualmente
adatti
3.120
33,1
20,9
46,0
INDUSTRIA
950
57,1
14,9
28,0
Ind. tessili e dell'abbigliamento
Industrie del legno e del mobile
Industrie dei metalli
Industrie metalmeccaniche
Public utilities
Altre industrie
Costruzioni
130
90
190
130
30
240
160
28,8
60,0
80,8
70,9
-42,1
63,9
29,6
4,7
6,7
13,4
-11,5
25,3
41,6
35,3
12,4
15,7
-46,4
10,8
2.170
22,5
23,5
53,9
640
550
140
230
120
170
90
220
55,1
0,5
-12,4
56,6
3,6
8,9
4,1
9,6
51,4
-8,8
14,8
26,8
43,3
11,3
35,2
48,1
80,6
78,8
28,7
69,6
47,8
84,6
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
1.080
920
1.110
38,9
41,3
20,6
33,6
16,4
12,4
27,5
42,3
67,1
EMILIA ROMAGNA
NORD EST
ITALIA
36.240
88.950
367.530
27,4
29,9
32,5
20,3
20,1
18,8
52,3
50,1
48,6
SERVIZI
Commercio
Turismo e ristorazione
Servizi avanzati alle imprese
Servizi operativi
Trasporti e logistica
Sanità e assistenza sociale
Tempo libero e altri serv. alle persone
Altri servizi
CLASSE DIMENSIONALE
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
58
Tavola 24
Assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 per classe di età, settore di attività e classe dimensionale
Provincia di Forlì-Cesena'
Assunzioni
non stag.
2013
(v.a.)*
TOTALE
Classi di età (valori %)
Fino a
24 anni
25-29
anni
30-44
anni
45 anni
e oltre
Non
rilevante
3.120
4,3
19,3
24,8
3,3
48,3
INDUSTRIA
950
6,6
25,8
25,1
5,2
37,3
Ind. tessili e dell'abbigliamento
Industrie del legno e del mobile
Industrie dei metalli
Industrie metalmeccaniche
Public utilities
Altre industrie
Costruzioni
130
90
190
130
30
240
160
--------
16,8
38,8
32,6
32,3
-20,9
19,0
32,0
-13,0
28,3
-32,8
31,6
--------
28,0
27,1
53,4
27,6
-37,4
37,3
2.170
3,2
16,4
24,7
2,5
53,2
640
550
140
230
120
170
90
220
6,1
---0,0
----
17,9
13,6
-11,1
25,4
32,1
-18,1
31,4
18,5
25,0
15,9
18,0
13,1
-48,9
1,2
---23,0
----
43,5
66,8
68,1
72,1
33,6
48,2
64,4
28,5
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
1.080
920
1.110
4,8
1,8
5,7
13,9
16,1
27,2
21,7
32,2
21,6
5,8
3,1
1,0
53,7
46,7
44,4
EMILIA ROMAGNA
NORD EST
ITALIA
36.240
88.950
367.530
9,3
8,9
7,9
22,0
23,4
24,8
19,4
20,4
21,5
3,5
3,5
3,5
45,7
43,7
42,3
SERVIZI
Commercio
Turismo e ristorazione
Servizi avanzati alle imprese
Servizi operativi
Trasporti e logistica
Sanità e assistenza sociale
Tempo libero e altri serv. alle persone
Altri servizi
CLASSE DIMENSIONALE
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
59
Tavola 25
Assunzioni "part time" non stagionali previste dalle imprese nel 2013 per settore di attività e classe dimensionale
Provincia di Forlì-Cesena'
Totale assunzioni
"part time" 2013
Valore
% su totale
assoluto*
assunzioni
in imprese
con meno
di 50 dip.
di cui: (valori %)
fino a
senza
29 anni
esperienza
specifica
TOTALE
710
22,8
51,2
27,8
40,4
INDUSTRIA
130
13,6
94,6
42,6
47,3
20
30
----50
16,0
37,6
----30,4
-100,0
----100,0
-100,0
----31,3
------52,1
SERVIZI
580
26,9
41,6
24,6
38,8
Commercio
Turismo e ristorazione
Servizi avanzati alle imprese
Servizi operativi
Trasporti e logistica
Sanità e assistenza sociale
Tempo libero e altri serv. alle persone
Altri servizi
130
90
70
130
30
60
40
40
19,9
16,5
45,1
58,8
23,8
36,9
41,1
16,7
21,1
74,7
92,3
9,0
-41,9
45,9
43,2
62,5
1,1
0,0
6,0
24,1
45,2
13,5
37,8
52,3
19,8
81,5
21,1
13,8
29,0
70,3
32,4
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
150
210
350
14,0
23,1
31,1
-
33,1
16,4
32,6
68,9
31,5
33,4
EMILIA ROMAGNA
NORD EST
ITALIA
10.880
24.970
99.460
30,0
28,1
27,1
37,5
41,7
50,6
25,1
26,6
31,0
46,4
46,2
49,2
Ind. tessili e dell'abbigliamento
Industrie del legno e del mobile
Industrie dei metalli
Industrie metalmeccaniche
Public utilities
Altre industrie
Costruzioni
CLASSE DIMENSIONALE
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
60
Tavola 26
Assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 di personale immigrato, per settore di attività e classe dimensionale
Provincia di Forlì-Cesena'
Assunzioni non stagionali
di personale immigrato 2013
Minimo
% su tot.
Massimo
% su tot.
(v.a.)*
assunzioni
(v.a.)*
assunzioni
di cui (% sul valore massimo)
con
fino
senza
necessità
a
esperienza
formazione
29 anni
specifica
TOTALE
230
7,3
270
8,6
66,0
26,9
34,0
INDUSTRIA
160
17,1
180
19,3
72,8
29,3
26,6
Ind. tessili e dell'abbigliamento
Industrie del legno e del mobile
Industrie dei metalli
Industrie metalmeccaniche
Public utilities
Altre industrie
Costruzioni
20
20
50
20
-20
30
16,0
24,7
25,9
16,5
-8,5
19,0
20
20
60
30
-20
40
16,0
24,7
31,1
19,7
-8,5
23,4
-100,0
66,7
-----
-95,2
1,7
0,0
--43,2
--1,7
8,0
--27,0
SERVIZI
60
2,9
80
3,9
51,2
21,4
50,0
---------
---------
20
--------
3,6
--------
--------
--------
--------
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
70
120
40
6,3
13,3
3,1
70
140
60
6,3
15,0
5,6
61,8
58,0
88,7
26,5
38,4
1,6
64,7
23,9
22,6
EMILIA ROMAGNA
NORD EST
ITALIA
3.430
8.060
29.290
9,5
9,1
8,0
4.930
12.460
42.960
13,6
14,0
11,7
77,3
76,2
71,4
34,8
25,3
23,9
40,1
42,0
43,0
Commercio
Turismo e ristorazione
Servizi avanzati alle imprese
Servizi operativi
Trasporti e logistica
Sanità e assistenza sociale
Tempo libero e altri serv. alle persone
Altri servizi
CLASSE DIMENSIONALE
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
61
Tavola 27
Assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 per grandi gruppi professionali, settore di attività e classe dimensionale
Provincia di Forlì-Cesena'
Assunzioni
di cui: (valori %)
non stag. Dirigenti Profess.
Profes- Impiegati Profess. Operai Condutt.
Profes2013
intellett.
sioni
commerc. specializ- impianti e sioni non
(v.a.)*
e scientif. tecniche
e servizi
zati
macchine qualificate
TOTALE
3.120
0,2
5,4
11,8
19,3
22,0
21,2
11,2
9,0
INDUSTRIA
950
0,3
2,1
11,7
13,4
2,1
52,3
14,7
3,5
Ind. tessili e dell'abbigliamento
Industrie del legno e del mobile
Industrie dei metalli
Industrie metalmeccaniche
Public utilities
Altre industrie
Costruzioni
130
90
190
130
30
240
160
--------
--------
--11,4
--12,3
18,4
--10,4
23,6
-10,2
16,5
--------
69,6
48,2
71,5
36,2
-36,6
58,9
-25,9
---32,8
--
--------
2.170
0,1
6,8
11,9
22,0
30,7
7,6
9,6
11,4
640
550
140
230
120
170
90
220
0,0
--------
5,4
----17,3
-29,9
8,5
-17,4
--33,3
-45,7
13,8
31,4
47,9
11,1
41,0
--21,3
37,1
55,7
---39,9
48,9
--
6,7
--40,7
-----
19,9
---51,6
----
8,5
12,7
15,3
33,2
-----
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
1.080
920
1.110
0,0
0,0
0,4
2,6
7,9
5,9
11,0
10,6
13,6
17,9
30,8
11,2
21,8
12,6
29,9
16,8
25,7
21,7
19,4
3,7
9,3
10,4
8,7
7,9
EMILIA ROMAGNA
NORD EST
ITALIA
36.240
88.950
367.530
0,3
0,3
0,3
6,9
6,7
7,2
15,6
15,0
15,3
13,2
13,6
14,8
26,8
26,7
24,7
13,1
14,5
15,5
9,4
10,1
9,1
14,7
13,2
13,1
SERVIZI
Commercio
Turismo e ristorazione
Servizi avanzati alle imprese
Servizi operativi
Trasporti e logistica
Sanità e assistenza sociale
Tempo libero e altri serv. alle persone
Altri servizi
CLASSE DIMENSIONALE
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
62
Tavola 28
Assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 per settore di attività e classe dimensionale, secondo il livello di istruzione
segnalato e secondo il livello formativo equivalente
Provincia di Forlì-Cesena'
Assunzioni
Livello di istruzione segnalato (%)
Livello formativo equivalente (%)
non stag. universi- secondario qualifica nessuna universi- secondario qualifica nessuna
2013
tario
e post professio- formazione tario
e post professio-formazione
(v.a.)*
secondario nale
specifica
secondario nale
specifica
TOTALE
3.120
7,1
53,7
10,1
29,1
10,6
55,9
18,2
15,4
INDUSTRIA
950
5,7
39,9
18,7
35,8
7,7
47,8
31,3
13,1
Ind. tessili e dell'abbigliamento
Industrie del legno e del mobile
Industrie dei metalli
Industrie metalmeccaniche
Public utilities
Altre industrie
Costruzioni
130
90
190
130
30
240
160
0,8
-4,7
---1,3
24,0
-40,4
57,5
-42,6
47,5
24,0
29,4
22,3
---31,0
51,2
52,9
32,6
16,5
-46,4
20,3
0,8
----9,4
--
32,0
-56,0
61,4
-41,7
67,1
47,2
47,1
34,2
22,8
-29,8
19,0
20,0
35,3
---19,1
--
2.170
7,7
59,7
6,4
26,2
11,8
59,5
12,4
16,3
640
550
140
230
120
170
90
220
3,3
-16,7
--22,6
-33,9
59,5
57,7
68,1
60,2
68,9
51,2
52,2
64,3
9,3
-0,0
--26,2
---
28,0
40,8
15,3
38,9
18,9
0,0
27,8
--
9,9
0,2
32,6
0,9
-28,6
-38,9
62,1
58,4
52,1
60,2
73,8
47,0
61,1
59,3
14,0
14,7
0,0
10,2
-24,4
---
14,0
26,7
15,3
28,8
-0,0
22,2
--
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
1.080
920
1.110
2,4
3,7
14,5
46,3
64,2
52,1
13,5
8,8
8,0
37,7
23,3
25,5
5,9
10,0
15,5
51,4
65,1
52,7
21,6
15,9
16,7
21,1
9,0
15,1
EMILIA ROMAGNA
NORD EST
ITALIA
36.240
88.950
367.530
14,7
14,0
15,9
42,1
42,3
43,5
9,2
11,7
10,2
33,9
31,9
30,5
16,9
15,8
17,5
42,9
45,3
46,1
22,7
22,7
20,6
17,5
16,1
15,7
SERVIZI
Commercio
Turismo e ristorazione
Servizi avanzati alle imprese
Servizi operativi
Trasporti e logistica
Sanità e assistenza sociale
Tempo libero e altri serv. alle persone
Altri servizi
CLASSE DIMENSIONALE
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
63
Sezione 6
Le assunzioni non stagionali
previste dalle imprese nel 2013:
professioni richieste, titoli di studio dichiarati e
livelli formativi equivalenti e competenze
Nella presente sezione sono considerate le assunzioni non stagionali, con l'esclusione quindi delle
assunzioni previste a tempo determinato destinate a svolgere attività e lavorazioni di carattere stagionale.
I valori relativi alle assunzioni per titoli di studio si riferiscono a quanto indicato dalle imprese in sede di
indagine.
Le assunzioni per titolo di studio sono ripartite per tipo di esperienza (specifica, ecc.) e per anni di
esperienza richiesta. Quest'ultima è stata considerata come elemento che contribuisce ad una "formazione
integrata", vale a dire una formazione che considera il sapere scolastico e quello di tipo esperienziale.
Al fine di considerare adeguatamente il peso e il significato della "formazione integrata" si è costruita una
classificazione delle assunzioni per livello formativo equivalente, tenendo conto degli anni di istruzione
necessari per conseguire il livello di istruzione richiesto e degli anni di esperienza richiesti (in aggiunta agli
anni di formazione tradizionale). Il contributo dell'esperienza alla determinazione del livello formativo
equivalente non supera comunque la soglia dei due anni, considerando che tale contributo si riduce
notevolmente dopo i primi anni. Il numero di anni di formazione equivalente (anni di istruzione + anni di
esperienza) così ottenuti sono stati riclassificati per intervalli coincidenti con i livelli di formazione scolastica
secondo lo schema di seguito riportato:
fino 9 anni:
10-12 anni:
13 anni:
14-15 anni:
16 anni e più:
nessuna formazione specifica
qualifica di formazione professionale o diploma professionale
livello secondario
livello post secondario
livello universitario
Tavola 29
Assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 per grandi gruppi professionali, professioni più richieste di ciascun
gruppo e principali caratteristiche
Provincia di Forlì-Cesena'
Assunzioni
non stagionali 2013
(v.a.)*
TOTALE
di cui (valori %)
di difficile
con
ritenuti adatti con necesreperim. esperienza giovani in usci- sità di fordi lavoro ta dal sistema mazione
formativo
3.120
10,7
56,8
42,5
67,9
--
--
--
--
--
2. Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione
265 Altri specialisti dell'educazione e della formazione
211 Specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali
222 Architetti, urbanisti e specialisti del recupero e della conservazione del territorio
264 Professori di scuola primaria, pre–primaria e professioni assimilate
Altre professioni
170
50
20
20
20
50
25,1
0,0
4,3
100,0
0,0
37,5
76,0
75,0
91,3
100,0
-58,3
28,7
30,8
8,7
0,0
-52,1
85,6
78,8
95,7
100,0
-81,3
3. Professioni tecniche
331 Tecnici dell’organizzazione e dell’amministrazione delle attività produttive
333 Tecnici dei rapporti con i mercati
312 Tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni
321 Tecnici della salute
313 Tecnici in campo ingegneristico
Altre professioni
370
100
90
60
50
20
50
7,3
3,1
10,5
4,9
6,4
-11,1
73,9
75,5
75,6
93,4
68,1
-55,6
45,4
73,5
15,1
1,6
80,9
-59,3
88,9
80,6
90,7
100,0
100,0
-88,9
4. Professioni esecutive nel lavoro d'ufficio
431 Impiegati addetti alla gestione amministrativa della logistica
422 Impiegati addetti all'accoglienza e all'informazione della clientela
411 Impiegati addetti alla segreteria e agli affari generali
412 Impiegati addetti alle macchine d'ufficio
Altre professioni
600
170
170
140
60
60
14,6
36,4
0,6
8,6
0,0
19,0
24,7
19,1
0,6
46,0
15,8
66,7
50,6
67,6
40,9
55,4
0,0
65,1
70,3
80,3
42,1
71,9
100,0
88,9
5. Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi
522 Esercenti e addetti nelle attività di ristorazione
512 Addetti alle vendite
531 Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali
543 Operatori della cura estetica
544 Professioni qualificate nei servizi personali e assimilati
Altre professioni
690
320
260
40
30
30
--
5,3
3,8
7,3
0,0
12,1
3,6
--
57,5
52,4
61,7
75,0
-78,6
--
65,5
77,0
50,2
65,0
-96,4
--
57,7
30,9
75,5
100,0
84,8
100,0
--
6. Artigiani, operai specializzati e agricoltori
621 Fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori carpenteria metall. e profess.simili
615 Artigiani e operai specializzati addetti alla pulizia e all’igiene degli edifici
654 Artigiani e operai specializzati nella lavor. del cuoio, delle pelli e delle calzature
623 Meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di macchine fisse e mobili
613 Artigiani e operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni
622 Fabbri ferrai costruttori di utensili e assimilati
651 Artigiani e operai specializzati delle lavorazioni alimentari
Altre professioni
660
100
90
90
80
70
60
60
120
12,6
17,9
0,0
4,7
2,5
4,3
71,2
7,1
8,9
80,6
83,2
98,9
65,9
92,6
84,1
91,5
80,4
60,5
23,4
28,4
0,0
34,1
35,8
11,6
50,8
0,0
25,8
67,0
70,5
1,1
76,5
97,5
69,6
100,0
85,7
61,3
7. Conduttori di impianti e operai di macchinari fissi e mobili
350
15,2
69,5
20,4
80,7
742
727
723
190
40
30
90
11,6
0,0
-13,6
97,9
30,6
17,6
44,3
1,1
30,6
79,4
35,2
78,4
94,4
85,3
78,4
280
210
40
20
-1,4
0,0
0,0
16,8
16,0
4,5
--
46,4
55,7
9,1
--
35,7
31,6
47,7
--
1. Dirigenti
Conduttori di veicoli a motore e a trazione animale
Operai addetti all'assemblaggio di prodotti industriali
Conduttori di macchinari per la fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche
Altre professioni
8. Professioni non qualificate
814 Personale non qualificato nei servizi di pulizia
813 Personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci
Altre professioni
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
67
Tavola 30
Assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 secondo il livello di istruzione segnalato, la durata di esperienza
specifica richiesta e il livello formativo equivalente
Provincia di Forlì-Cesena'
Assunzioni
non stagionali
2013 per livello di
istruzione segnalato
(v.a.)*
(%)
TOTALE
Esperienza richiesta dalle imprese (%)
Assunzioni
con esperienza
specifica
1-2 anni di
esperienza
di cui
oltre 2 anni di
esperienza
Assunzioni
non stagionali
2013 per livello
formativo equivalente
(v.a.)*
(%)
3.120
100,0
56,8
39,0
17,7
3.120
100,0
220
90
70
60
7,1
2,9
2,3
1,8
67,0
78,0
72,6
42,1
44,8
39,6
65,8
--
22,2
38,5
6,8
--
330
(nd)
(nd)
(nd)
10,6
(nd)
(nd)
(nd)
1.670
53,7
57,3
37,4
19,9
1.740
55,9
- di cui specializzazione post-diploma
290
9,4
91,1
56,5
34,6
770
24,6
Qualifica di formazione prof. o diploma prof.
320
10,1
74,1
58,5
15,5
570
18,2
Nessuna formazione specifica
910
29,1
47,2
33,7
13,5
480
15,4
di cui INDUSTRIA
790
100,0
61,5
32,9
28,6
790
100,0
50
--20
6,6
--2,5
61,5
--65,0
---30,0
---35,0
60
(nd)
(nd)
(nd)
7,9
(nd)
(nd)
(nd)
300
38,3
58,9
31,3
27,6
350
44,0
40
4,8
78,9
5,3
73,7
170
21,2
Qualifica di formazione prof. o diploma prof.
130
16,3
63,6
43,4
20,2
270
33,8
Nessuna formazione specifica
310
38,8
63,3
31,2
32,1
110
14,2
2.320
100,0
55,1
41,1
14,0
2.320
100,0
170
80
60
40
7,3
3,3
2,4
1,6
68,6
80,3
78,6
29,7
50,3
43,4
76,8
24,3
18,3
36,8
1,8
5,4
270
(nd)
(nd)
(nd)
11,4
(nd)
(nd)
(nd)
1.370
58,9
57,0
38,8
18,2
1.390
60,0
- di cui specializzazione post-diploma
250
10,9
92,9
64,2
28,7
600
25,7
Qualifica di formazione prof. o diploma prof.
190
8,0
81,3
69,0
12,3
300
12,8
Nessuna formazione specifica
600
25,8
38,9
35,1
3,8
370
15,7
Livello universitario
- di cui laurea specialistica
- di cui laurea triennale
- di cui laurea non specificata
Livello secondario - Diploma
Livello universitario
- di cui laurea specialistica
- di cui laurea triennale
- di cui laurea non specificata
Livello secondario - Diploma
- di cui specializzazione post-diploma
di cui SERVIZI
Livello universitario
- di cui laurea specialistica
- di cui laurea triennale
- di cui laurea non specificata
Livello secondario - Diploma
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
(nd) Valore non disponibile
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
68
Tavola 31
Assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013 secondo l'indirizzo di studio segnalato e secondo
l'indirizzo formativo equivalente
Provincia di Forlì-Cesena'
Indirizzo di studio segnalato dalle imprese
di cui (valori %):
Totale
difficile
ritenuti adatti
con neces2013 (v.a.)*
reperigiovani in uscisità di formento
ta dal sistema
Ind.form.equiv.
Totale
2013 (v.a.)*
mazione
formativo
TOTALE
3.120
10,7
42,5
67,9
3.120
220
19,0
49,8
84,6
330
80
50
20
-60
24,7
2,1
9,1
-22,6
48,1
42,6
--50,0
87,0
72,3
100,0
-83,9
150
50
30
20
70
Livello universitario
Indirizzo economico
Indirizzo insegnamento e formazione
Indirizzo sanitario e paramedico
Indirizzo di ingegneria industriale
Altri indirizzi
1.670
13,4
42,1
67,8
1.740
Indirizzo amministrativo-commerciale
Indirizzo meccanico
Indirizzo turistico-alberghiero
Indirizzo chimico
Indirizzo informatico
Indirizzo linguistico
Indirizzo socio-sanitario
Indirizzo edile
Indirizzo generale (licei)
Indirizzo elettrotecnico
Indirizzo termoidraulico
Altri indirizzi
Indirizzo non specificato
Livello secondario e post-secondario
370
200
180
110
80
70
60
50
30
20
-40
460
4,6
57,9
2,3
14,8
0,0
6,9
1,8
42,6
0,0
4,5
-9,5
7,4
44,4
55,9
13,0
13,9
10,8
98,6
67,9
13,0
-9,1
-50,0
49,7
74,7
80,5
40,1
15,7
100,0
100,0
100,0
55,6
100,0
--73,8
62,1
290
230
180
110
80
70
50
50
30
30
30
50
530
Qualifica di formazione o diploma professionale
320
8,2
30,1
86,4
570
80
40
30
30
-----30
70
14,7
0,0
0,0
0,0
------5,6
34,7
81,4
5,9
0,0
------0,0
86,7
100,0
70,6
100,0
-----88,0
93,0
110
60
60
-20
40
20
70
40
30
100
910
4,3
45,8
57,6
480
Indirizzo meccanico
Indirizzo socio-sanitario
Indirizzo tessile, abbigliamento e moda
Indirizzo termoidraulico
Indirizzo legno, mobile e arredamento
Indirizzo elettrotecnico
Indirizzo amministrativo-commerciale
Indirizzo turistico-alberghiero
Indirizzo agrario-alimentare
Altri indirizzi
Indirizzo non specificato
Nessuna formazione specifica
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
69
Tavola 32
Competenze che le imprese ritengono "molto importanti" per lo svolgimento delle professioni richieste nel 2013, per grande
gruppo professionale e livello di istruzione segnalato
Provincia di Forlì-Cesena'
Assunzioni capacità abilità nel capacità di capacità capacità di capacità di abilità flessibilità e
adattacomunica- gestire lavorare in direttive e risolvere lavorare in creative e
non
mento
di
problemi autonomia d'ideastagionali tiva scritta e rapporti gruppo
orale
con clienti
coordinazione
2013
mento
(v.a.)*
TOTALE
1. Dirigenti
2. Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione
3. Professioni tecniche
4. Professioni esecutive nel lavoro d'ufficio
5. Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi
6. Artigiani, operai specializzati e agricoltori
7. Conduttori di impianti e operai di macchinari fissi e mobili
8. Professioni non qualificate
3.120
34,1
36,3
43,4
10,0
28,8
34,8
6,1
36,3
--
80,0
40,0
80,0
60,0
80,0
80,0
20,0
60,0
170
57,5
58,7
43,1
10,8
41,3
34,7
30,5
37,7
370
600
51,1
61,4
54,3
60,2
47,8
57,2
14,7
24,4
36,1
58,9
45,9
63,5
11,7
4,3
50,0
63,5
690
47,2
53,0
46,3
2,3
15,6
28,3
5,5
28,0
660
4,1
9,7
34,2
8,2
22,4
23,6
3,9
19,8
350
12,4
7,2
41,4
--
14,4
17,8
--
31,3
280
--
--
25,0
--
11,1
21,1
--
24,3
220
1.670
320
910
58,8
43,6
19,0
15,9
58,4
45,2
28,5
17,1
58,8
44,7
63,0
30,7
20,4
12,5
13,3
1,7
48,4
36,3
31,3
9,3
48,4
45,5
27,2
14,3
22,2
6,9
-0,9
50,7
42,4
32,0
23,3
LIVELLI DI ISTRUZIONE
Livello universitario
Livello secondario e post-secondario
Qualifica di formazione professionale o diploma professionale
Nessuna formazione specifica
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
70
Sezione 7
Le assunzioni a tempo determinato a carattere
stagionale previste dalle imprese nel 2013:
principali caratteristiche
Tavola 33
Assunzioni totali e assunzioni stagionali previste dalle imprese nel 2013 e nel 2012 per settore di attività e classe dimensionale
Provincia di Forlì-Cesena'
Assunzioni
previste nel
2013 (v.a.)*
di cui stagionali
Valori
% su totale
assoluti*
assunzioni
Assunzioni
previste nel
2012 (v.a.)*
di cui stagionali
Valori % su totale
assoluti* assunzioni
TOTALE
5.690
2.570
45,2
6.830
3.880
56,7
INDUSTRIA
1.440
490
33,8
1.550
560
35,9
190
100
270
170
30
490
180
70
-70
50
-260
20
35,6
-27,7
27,0
-52,3
12,7
140
90
120
170
30
750
240
40
50
---400
30
31,4
48,4
---53,9
12,3
SERVIZI
4.250
2.090
49,0
5.280
3.320
62,9
Commercio
Turismo e ristorazione
Servizi avanzati alle imprese
Servizi operativi
Trasporti e logistica
Sanità e assistenza sociale
Tempo libero e altri serv. alle persone
Altri servizi
840
2.000
180
270
160
260
290
260
200
1.450
30
50
30
90
200
40
23,2
72,4
19,1
17,5
21,8
34,9
68,8
15,3
950
2.890
170
430
160
280
260
150
430
2.500
-110
50
40
150
40
45,3
86,7
-24,5
30,3
13,8
55,7
28,1
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
2.100
1.790
1.800
1.020
870
690
48,5
48,4
38,1
2.300
2.070
2.570
1.330
1.550
1.020
57,9
74,8
39,6
EMILIA ROMAGNA
NORD EST
ITALIA
54.260
147.680
563.400
18.020
58.740
195.870
33,2
39,8
34,8
66.990
169.780
631.340
26.800
69.330
224.520
40,0
40,8
35,6
Ind. tessili e dell'abbigliamento
Industrie del legno e del mobile
Industrie dei metalli
Industrie metalmeccaniche
Public utilities
Altre industrie
Costruzioni
CLASSE DIMENSIONALE
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
73
Tavola 34
Assunzioni stagionali previste dalle imprese nel 2013 per grandi gruppi professionali, settore di attività e classe
dimensionale
Provincia di Forlì-Cesena'
Assunzioni
stagionali
2013
(v.a.)*
TOTALE
dirigenti,
professioni
specializzate
e tecnici
di cui: (valori %)
impiegati,
operai
professioni
specializzati
commerciali cond. impianti
e servizi
e macchine
professioni
non
qualificate
2.570
4,7
69,8
15,6
9,9
INDUSTRIA
490
4,1
12,1
67,9
15,8
Ind. tessili e dell'abbigliamento
Industrie del legno e del mobile
Industrie dei metalli
Industrie metalmeccaniche
Public utilities
Altre industrie
Costruzioni
70
-70
50
-260
20
--------
39,1
-------
47,8
-40,5
68,1
-81,4
91,3
--44,6
--14,7
--
SERVIZI
2.090
4,8
83,2
3,5
8,5
Commercio
Turismo e ristorazione
Servizi avanzati alle imprese
Servizi operativi
Trasporti e logistica
Sanità e assistenza sociale
Tempo libero e altri serv. alle persone
Altri servizi
200
1.450
30
50
30
90
200
40
-0,1
---44,4
16,2
--
95,4
89,8
61,8
--48,9
77,3
60,0
-1,6
-------
-8,6
-58,3
-----
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
1.020
870
690
2,2
2,7
10,9
91,5
63,9
45,1
6,2
9,7
37,1
0,2
23,8
6,8
EMILIA ROMAGNA
NORD EST
ITALIA
18.020
58.740
195.870
5,5
5,3
5,4
59,3
63,6
60,3
20,2
17,4
19,8
14,9
13,7
14,5
CLASSE DIMENSIONALE
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
74
Tavola 35
Assunzioni stagionali previste dalle imprese nel 2013 per settore di attività, classe dimensionale e livello di
istruzione segnalato
Provincia di Forlì-Cesena'
Assunzioni
stagionali
2013
(v.a.)*
TOTALE
laurea e
diploma
di cui (%)
qualifica
professionale
nessuna
formazione
specifica
2.570
48,8
10,2
41,0
INDUSTRIA
490
40,3
9,1
50,6
Ind. tessili e dell'abbigliamento
Industrie del legno e del mobile
Industrie dei metalli
Industrie metalmeccaniche
Public utilities
Altre industrie
Costruzioni
70
-70
50
-260
20
49,3
--80,9
-38,0
--
0,0
----13,6
--
50,7
-81,1
--48,4
--
SERVIZI
2.090
50,7
10,5
38,8
Commercio
Turismo e ristorazione
Servizi avanzati alle imprese
Servizi operativi
Trasporti e logistica
Sanità e assistenza sociale
Tempo libero e altri serv. alle persone
Altri servizi
200
1.450
30
50
30
90
200
40
88,2
39,4
97,1
--46,7
98,5
95,0
0,5
11,5
---46,7
---
11,3
49,1
-85,4
73,5
6,7
---
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
1.020
870
690
68,6
15,0
62,0
3,7
18,9
8,7
27,7
66,1
29,3
EMILIA ROMAGNA
NORD EST
ITALIA
18.020
58.740
195.870
37,9
39,9
43,0
13,4
15,6
15,9
48,6
44,5
41,0
CLASSE DIMENSIONALE
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
75
Sezione 8
Imprese che esportano e innovano
Tavola 36
Distribuzione delle imprese secondo la presenza sui mercati esteri e secondo le innovazioni realizzate nel 2012, per
settore di attività, ripartizione territoriale e classe dimensionale
(quota % sul totale)
Provincia di Forlì-Cesena'
Se imprese:
esportanon esportatrici
Se imprese:
con sviluppo di nuovi
prodotti/servizi
trici
SI
NO
TOTALE
11,2
88,8
12,6
87,4
INDUSTRIA
19,2
80,8
15,1
84,9
Ind. tessili e dell'abbigliamento
Industrie del legno e del mobile
Industrie dei metalli
Industrie metalmeccaniche
Public utilities
Altre industrie
Costruzioni
31,7
29,5
20,1
31,4
14,5
32,9
2,4
68,3
70,5
79,9
68,6
85,5
67,1
97,6
22,4
25,8
15,6
24,0
4,3
21,6
4,9
77,6
74,2
84,4
76,0
95,7
78,4
95,1
7,2
92,8
11,4
88,6
12,2
1,1
7,0
3,5
22,5
0,0
0,3
6,6
87,8
98,9
93,0
96,5
77,5
100,0
99,7
93,4
8,5
16,7
10,8
5,6
2,0
8,0
14,7
21,4
91,5
83,3
89,2
94,4
98,0
92,0
85,3
78,6
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
6,4
28,3
35,5
93,6
71,7
64,5
10,9
14,1
34,7
89,1
85,9
65,3
EMILIA ROMAGNA
NORD EST
ITALIA
13,8
14,3
11,7
86,2
85,7
88,3
15,2
15,5
13,3
84,8
84,5
86,7
SERVIZI
Commercio
Turismo e ristorazione
Servizi avanzati alle imprese
Servizi operativi
Trasporti e logistica
Sanità e assistenza sociale
Tempo libero e altri serv. alle persone
Altri servizi
CLASSE DIMENSIONALE
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
79
Tavola 37
Imprese che prevedono assunzioni di personale dipendente nel 2013, secondo la presenza sui mercati esteri e secondo la
presenza di innovazioni nel 2012, per settore di attività, ripartizione territoriale e classe dimensionale
(quota % sul totale)
Provincia di Forlì-Cesena'
Imprese che
prevedono
assunzioni
Se imprese:
esportanon esportatrici
trici
Se imprese:
con sviluppo di nuovi
prodotti/servizi
SI
NO
TOTALE
15,3
29,2
13,5
27,7
13,5
INDUSTRIA
15,8
28,6
12,8
24,2
14,4
Ind. tessili e dell'abbigliamento
Industrie del legno e del mobile
Industrie dei metalli
Industrie metalmeccaniche
Public utilities
Altre industrie
Costruzioni
29,1
11,9
20,9
16,3
30,4
18,1
9,7
33,9
-37,2
32,1
-22,0
--
26,8
9,6
16,8
9,1
-16,2
8,6
26,0
-37,0
24,0
-25,2
--
30,0
11,1
18,0
13,9
-16,2
9,3
SERVIZI
15,0
30,1
13,9
30,1
13,1
Commercio
Turismo e ristorazione
Servizi avanzati alle imprese
Servizi operativi
Trasporti e logistica
Sanità e assistenza sociale
Tempo libero e altri serv. alle persone
Altri servizi
16,6
16,6
9,1
13,1
18,4
12,1
4,7
27,0
39,8
-------
13,4
16,4
8,9
12,4
21,4
12,1
4,4
26,3
47,1
10,8
37,5
----53,1
13,8
17,7
5,7
12,9
17,5
9,0
4,1
20,0
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
9,9
23,6
72,2
12,3
30,4
71,7
9,7
20,9
72,5
16,1
27,1
82,6
9,2
23,0
66,7
EMILIA ROMAGNA
NORD EST
ITALIA
15,3
15,1
13,2
24,8
24,7
23,2
13,7
13,5
11,8
25,8
24,7
22,7
13,4
13,3
11,7
CLASSE DIMENSIONALE
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
80
Tavola 38
Principali caratteristiche delle assunzioni previste dalle imprese nel 2013 secondo la presenza sui mercati esteri e
secondo le innovazioni realizzate nel 2012
Provincia di Forlì-Cesena'
esportatrici
Assunzioni (v.a.)*
Imprese
non
innovatrici
esportatrici
non innovatrici
1.130
4.560
1.160
4.530
Quote % sul totale delle assunzioni
19,8
80,2
20,4
79,6
Assunzioni per livello di istruzione
Livello universitario
Livello secondario - Diploma
Qualifica formazione prof. o diploma professionale
Nessuna formazione specifica
5,5
57,6
7,6
29,2
4,6
48,8
10,8
35,8
7,8
62,3
6,7
23,1
4,0
47,6
11,0
37,4
Assunzioni per grande gruppo professionale
Dirigenti e profesioni intell. scientif. e specialistiche
Professioni tecniche
Professioni esecutive nel lavoro d'ufficio
Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi
Artigiani, operai specializzati e agricoltori
Conduttori di impianti e operai di macchinari fissi e mobili
Professioni non qualificate
2,8
8,6
9,9
28,1
28,7
17,4
4,4
3,9
7,8
15,7
42,5
12,0
7,6
10,6
5,3
9,5
13,2
33,1
18,7
15,9
4,3
3,2
7,5
14,9
41,3
14,4
7,9
10,7
Assunzioni per età
Under 30
30 anni e oltre
Indifferente
28,5
30,8
40,7
26,6
20,4
53,0
33,8
24,9
41,3
25,2
21,8
53,0
Assunzioni per genere
Uomini
Donne
Indifferente
34,5
17,3
48,2
26,0
21,9
52,1
22,3
21,8
55,9
29,1
20,8
50,2
Assunzioni per esperienza
Esperienza specifica nella professione o nel settore
- nella professione
- nel settore
Esperienza generica o senza esperienza
56,8
23,0
33,8
43,2
58,8
19,5
39,3
41,2
55,3
25,5
29,8
44,7
59,2
18,8
40,4
40,8
9,3
3,3
6,0
6,5
1,5
5,0
10,6
2,8
7,7
6,1
1,6
4,5
Assunzioni difficili da reperire
Totale
- ridotto numero
- inadeguatezza dei candidati
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. Dati
comprensivi dei contratti a tempo determinato a carattere stagionale.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
81
Tavola 39
Persone per le quali si prevede l'attivazione di un nuovo contratto di lavoro nel 2013 per tipologia contrattuale e secondo la
presenza sui mercati esteri nel 2012 (valori assoluti e distribuzione percentuale)
Provincia di Forlì-Cesena'
Valori assoluti
Imprese esportatrici
LAVORATORI ALLE DIPENDENZE*:
- non stagionali di cui:
- a tempo indeterminato
Imprese esportatrici
Imprese non
esportatrici
1.380
5.050
92,6
89,7
620
2.500
41,7
44,3
140
750
9,2
13,3
40
210
2,9
3,7
430
1.250
29,1
22,2
- contratto di apprendistato
- a tempo determinato (stagionali esclusi) **
Quota % sul totale contratti attivati
Imprese non
esportatrici
10
290
0,5
5,2
- stagionali
- contratto a chiamata e altre forme ***
500
2.070
33,8
36,7
- interinali
260
480
17,1
8,6
FORME CONTRATTUALI "AUTONOME" ****
110
580
7,4
10,3
1.490
5.630
100,0
100,0
70
230
--
--
TOTALE CONTRATTI ATTIVATI
Tirocinanti e stagisti (retribuiti)
* Lavoratori alle dipendenze a carattere stagionale e non stagionale, inclusi i lavoratori in somministrazione o interinali
** Contratti a tempo determinato esclusi i lavoratori in somministrazione o interinali e le altre forme contrattuali
*** Per il 2012 include anche i contratti di inserimento.
**** Collaboratori a progetto, a partita IVA, occasionali e altri lavoratori non alle dipendenze
I valori assoluti sono arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
82
Tavola 40
Persone per le quali si prevede l'attivazione di un nuovo contratto di lavoro nel 2013 per tipologia contrattuale e per
la presenza di innovazioni nel 2012 (valori assoluti e distribuzione percentuale)
Provincia di Forlì-Cesena'
Valori assoluti
Imprese
innovatrici
LAVORATORI ALLE DIPENDENZE*:
Quota % sul totale contratti attivati
Imprese non
innovatrici
Imprese innovatrici
Imprese non
innovatrici
1.360
5.070
94,1
89,3
620
2.500
42,7
44,1
170
710
11,9
12,5
40
210
2,6
3,8
380
1.300
26,6
22,9
20
280
1,6
4,9
- stagionali
550
2.020
38,0
35,6
- interinali
190
550
13,4
9,6
90
610
5,9
10,7
1.440
5.680
100,0
100,0
90
200
--
--
- non stagionali di cui:
- a tempo indeterminato
- contratto di apprendistato
- a tempo determinato (stagionali esclusi) **
- contratto a chiamata e altre forme ***
FORME CONTRATTUALI "AUTONOME" ****
TOTALE CONTRATTI ATTIVATI
Tirocinanti e stagisti (retribuiti)
* Lavoratori alle dipendenze a carattere stagionale e non stagionale, inclusi i lavoratori in somministrazione o interinali
** Contratti a tempo determinato esclusi i lavoratori in somministrazione o interinali e le altre forme contrattuali
*** Per il 2012 include anche i contratti di inserimento.
**** Collaboratori a progetto, a partita IVA, occasionali e altri lavoratori non alle dipendenze
I valori assoluti sono arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
83
Sezione 9
Formazione in entrata e formazione continua
nelle imprese
Tavola 41
Imprese che, internamente o esternamente, hanno effettuato nel 2012 corsi di formazione per il personale, per
classe dimensionale e settore di attività
(quota % sul totale)
Provincia di Forlì-Cesena'
1-9 dip.
Classe dimensionale
10-49 dip.
50 dip. e oltre
Totale
TOTALE
27,1
43,0
72,0
31,9
INDUSTRIA
21,8
38,8
63,8
27,6
Ind. tessili e dell'abbigliamento
Industrie del legno e del mobile
Industrie dei metalli
Industrie metalmeccaniche
Public utilities
Altre industrie
Costruzioni
9,1
15,5
25,2
23,8
-16,8
26,6
-42,7
37,9
38,5
-34,5
56,1
-----62,7
81,5
12,2
23,2
30,8
30,7
34,8
25,2
31,3
SERVIZI
29,5
46,7
75,8
34,1
Commercio
Turismo e ristorazione
Servizi avanzati alle imprese
Servizi operativi
Trasporti e logistica
Sanità e assistenza sociale
Tempo libero e altri serv. alle persone
Altri servizi
26,0
26,4
24,4
23,8
34,1
25,9
47,5
39,9
41,7
44,8
68,4
33,9
30,0
70,0
-68,3
73,5
-82,8
78,4
62,2
80,0
-90,0
31,3
28,5
30,8
30,0
35,6
34,3
47,7
51,8
EMILIA ROMAGNA
NORD EST
ITALIA
25,6
27,1
24,3
42,2
41,0
37,6
73,3
72,5
70,8
30,8
31,6
28,1
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
87
Tavola 42
Dipendenti che nel 2012 hanno partecipato a corsi di formazione effettuati dalla propria impresa, per classe
dimensionale e settore di attività
(quota % su totale dipendenti al 31.12.2012)
Provincia di Forlì-Cesena'
1-9 dip.
Classe dimensionale
10-49 dip.
50 dip. e oltre
Totale
TOTALE
20,9
28,0
36,9
30,0
INDUSTRIA
17,6
25,2
27,3
24,7
Ind. tessili e dell'abbigliamento
Industrie del legno e del mobile
Industrie dei metalli
Industrie metalmeccaniche
Public utilities
Altre industrie
Costruzioni
6,0
10,0
17,0
23,3
-11,1
24,5
12,2
24,5
24,5
23,4
20,7
22,2
39,2
8,8
28,6
34,1
36,5
71,2
16,0
54,6
9,6
23,1
26,2
29,7
57,3
16,8
36,9
SERVIZI
22,7
30,9
46,3
34,7
Commercio
Turismo e ristorazione
Servizi avanzati alle imprese
Servizi operativi
Trasporti e logistica
Sanità e assistenza sociale
Tempo libero e altri serv. alle persone
Altri servizi
20,5
16,0
27,0
16,0
21,0
22,9
42,8
31,7
26,1
22,9
53,9
40,3
5,8
48,5
27,5
57,2
30,5
27,1
66,7
40,1
49,7
55,0
23,8
74,3
25,9
19,4
45,8
36,2
30,3
48,6
34,1
63,4
EMILIA ROMAGNA
NORD EST
ITALIA
21,0
22,6
20,8
23,7
23,3
22,7
42,1
41,2
41,3
32,2
31,6
31,0
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
88
Tavola 43
Imprese che hanno ospitato persone in tirocinio/stage nel corso del 2012 per settore di attività e classe
dimensionale
(quota % sul totale)
Provincia di Forlì-Cesena'
Classe dimensionale
10-49 dip.
50 dip. e oltre
1-9 dip.
TOTALE
Totale
8,9
24,6
61,0
14,1
INDUSTRIA
11,7
22,0
53,7
16,0
Ind. tessili e dell'abbigliamento
Industrie del legno e del mobile
Industrie dei metalli
Industrie metalmeccaniche
Public utilities
Altre industrie
Costruzioni
--17,0
18,1
-11,2
11,1
---18,3
-33,3
34,5
-----52,2
--
15,1
10,5
13,9
20,1
-20,2
14,6
7,7
26,9
64,3
13,1
Commercio
Turismo e ristorazione
Servizi avanzati alle imprese
Servizi operativi
Trasporti e logistica
Sanità e assistenza sociale
Tempo libero e altri serv. alle persone
Altri servizi
-3,6
10,7
14,9
--28,4
22,6
21,1
52,2
27,8
--46,0
-39,7
58,9
80,0
69,0
56,8
-88,0
-73,3
6,9
9,0
14,4
16,9
7,0
13,0
29,1
33,3
EMILIA ROMAGNA
NORD EST
ITALIA
11,1
12,3
10,4
23,9
25,8
21,0
58,9
58,8
55,9
15,7
16,8
13,8
1.030
1,3
760
1,9
680
1,9
2.480
1,6
SERVIZI
Provincia di Forlì-Cesena'
N. tirocini/stage attivati nel 2012*
N. medio di tirocini/stage per impresa**
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
** Solo imprese con tirocini e stage
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
89
Sezione 10
Confronto con i dati delle precedenti indagini
Tavola 44
Imprese che prevedono assunzioni, per macrosettore di attività e classe
dimensionale
(quota % sul totale)
Provincia di Forlì-Cesena'
2010
2011
2012
2013
TOTALE PROVINCIA
22,6
29,9
15,5
15,3
di cui: Artigianato
16,7
26,4
10,3
11,1
20,1
20,6
23,7
24,1
35,2
24,4
24,2
31,9
15,5
8,1
13,6
18,7
19,4
9,7
16,6
14,3
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
17,7
29,7
76,2
24,6
40,0
80,8
10,8
19,7
75,0
9,9
23,6
72,2
EMILIA ROMAGNA
19,2
26,8
14,8
15,3
NORD EST
20,1
25,6
15,9
15,1
ITALIA
18,6
22,5
14,4
13,2
SETTORE
Industria
Costruzioni
Commercio
Altri servizi
CLASSE DIMENSIONALE
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010-2013
93
Tavola 45
Saldi occupazionali previsti, per macrosettore di attività e classe dimensionale
(*)
Provincia di Forlì-Cesena'
2010
2011
2012
2013
TOTALE PROVINCIA
-920
-180
-1.170
-1.750
di cui: Artigianato
-450
30
-360
-700
-360
-300
-60
-210
-30
-100
10
-60
-270
-290
120
-730
-400
-310
-120
-930
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
-590
-260
-80
30
-180
-30
-470
-290
-420
-1.060
-380
-310
EMILIA ROMAGNA
-15.400
-2.010
-11.230
-17.600
NORD EST
-38.700
-10.550
-24.230
-49.470
-178.390
-87.650
-130.510
-245.660
SETTORE
Industria
Costruzioni
Commercio
Altri servizi
CLASSE DIMENSIONALE
ITALIA
* Valori assoluti arrotondati alle decine.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010-2013
94
Tavola 46
Tassi di variazione occupazionale previsti, per macrosettore di attività e classe
dimensionale
(*)
Provincia di Forlì-Cesena'
2010
2011
2012
2013
TOTALE PROVINCIA
-1,0
-0,2
-1,2
-1,9
di cui: Artigianato
-2,6
0,1
-2,2
-4,3
-0,9
-3,7
-0,3
-0,6
-0,1
-1,2
0,0
-0,2
-0,7
-3,6
0,7
-2,3
-1,1
-3,9
-0,7
-2,8
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
-2,3
-0,9
-0,2
0,1
-0,7
-0,1
-1,9
-1,1
-1,0
-4,2
-1,4
-0,7
EMILIA ROMAGNA
-1,4
-0,2
-1,0
-1,6
NORD EST
-1,4
-0,4
-0,9
-1,8
ITALIA
-1,6
-0,7
-1,1
-2,2
SETTORE
Industria
Costruzioni
Commercio
Altri servizi
CLASSE DIMENSIONALE
* Saldi occupazionali previsti per 100 occupati alla fine dell'anno precedente.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010-2013
95
Tavola 47
Tassi di entrata previsti, per macrosettore di attività e classe dimensionale
(*)
Provincia di Forlì-Cesena'
2010
2011
2012
2013
9,6
7,3
9,9
10,8
7,3
4,8
6,1
5,7
6,0
5,6
12,0
13,5
5,7
9,0
11,4
13,9
3,5
3,1
5,5
13,7
3,5
2,3
5,0
10,2
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
12,3
10,3
7,6
15,0
8,0
7,9
9,2
7,8
6,0
8,3
6,7
4,3
EMILIA ROMAGNA
7,2
8,2
6,2
5,1
NORD EST
7,5
7,9
6,1
5,3
ITALIA
7,0
7,2
5,5
5,0
TOTALE PROVINCIA
di cui: Artigianato
SETTORE
Industria
Costruzioni
Commercio
Altri servizi
CLASSE DIMENSIONALE
* Entrate previste per 100 occupati alla fine dell'anno precedente.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010-2013
96
Tavola 48
Tassi di uscita previsti, per macrosettore di attività e classe dimensionale
(*)
Provincia di Forlì-Cesena'
2010
2011
2012
2013
10,6
9,9
10,1
10,6
8,6
7,0
7,9
10,0
7,0
9,3
12,3
14,1
5,8
10,2
11,4
14,1
4,3
6,7
4,8
16,0
4,6
6,2
5,7
12,9
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
14,6
11,3
7,8
14,9
8,7
8,0
11,1
8,9
6,9
12,5
8,1
5,1
EMILIA ROMAGNA
8,6
8,4
7,2
6,7
NORD EST
8,9
8,3
6,9
7,1
ITALIA
8,5
8,0
6,7
7,1
TOTALE PROVINCIA
di cui: Artigianato
SETTORE
Industria
Costruzioni
Commercio
Altri servizi
CLASSE DIMENSIONALE
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010-2013
97
Tavola 49
Assunzioni previste dalle imprese, per macrosettore di attività e classe dimensionale
(*)
Provincia di Forlì-Cesena'
2010
2011
2012
2013
9.240
1.260
9.380
1.900
6.940
810
5.690
940
2.270
450
2.120
4.390
2.100
740
1.990
4.550
1.310
240
950
4.440
1.260
180
840
3.410
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
3.110
2.850
3.280
3.830
2.180
3.370
2.300
2.070
2.570
2.100
1.790
1.800
EMILIA ROMAGNA
79.070
90.910
66.990
54.260
NORD EST
212.170
225.280
169.780
147.680
ITALIA
802.160
846.010
631.340
563.400
TOTALE PROVINCIA
di cui: Artigianato
SETTORE
Industria
Costruzioni
Commercio
Altri servizi
CLASSE DIMENSIONALE
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei
singoli valori.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010-2013
98
Tavola 50
Assunzioni previste dalle imprese considerate di difficile reperimento, per macrosettore di
attività e classe dimensionale
(quota % sul totale)
Provincia di Forlì-Cesena'
2010
2011
2012
2013
TOTALE PROVINCIA
27,3
16,7
15,8
7,0
di cui: Artigianato
38,4
23,3
12,4
9,8
22,8
10,4
21,8
34,1
20,6
18,4
14,2
15,7
15,5
9,1
8,9
17,7
12,8
11,6
14,9
2,7
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
43,8
22,0
16,3
18,3
26,2
8,8
7,4
29,3
12,3
7,5
4,1
9,4
EMILIA ROMAGNA
23,4
18,1
12,6
10,6
NORD EST
26,2
19,5
15,2
11,3
ITALIA
24,7
18,1
14,4
11,2
SETTORE
Industria
Costruzioni
Commercio
Altri servizi
CLASSE DIMENSIONALE
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010-2013
99
Tavola 51
Assunzioni previste dalle imprese per le quali non è richiesta una precedente
esperienza lavorativa, per macrosettore di attività e classe dimensionale
(quota% sul totale)
Provincia di Forlì-Cesena'
2010
2011
2012
2013
TOTALE PROVINCIA
53,8
50,1
42,5
41,6
di cui: Artigianato
43,0
39,3
44,2
38,0
59,7
22,8
58,8
51,6
49,8
27,9
63,4
48,1
46,9
32,5
67,6
36,4
45,7
33,7
40,3
40,8
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
45,7
59,5
56,7
39,9
49,5
62,2
38,8
36,1
51,0
45,1
32,7
46,3
EMILIA ROMAGNA
47,5
46,5
44,8
48,7
NORD EST
43,0
43,3
43,4
45,4
ITALIA
40,1
43,4
44,9
43,9
SETTORE
Industria
Costruzioni
Commercio
Altri servizi
CLASSE DIMENSIONALE
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010-2013
100
Tavola 52
Assunzioni previste dalle imprese di personale immigrato sul totale, per macrosettore e
classe dimensionale
(quota% sul totale)
Provincia di Forlì-Cesena'
2010
2011
2012
2013
TOTALE PROVINCIA
42,9
24,4
25,3
13,4
di cui: Artigianato
35,9
18,6
13,4
16,0
55,5
49,7
52,0
31,3
32,6
21,4
33,3
17,2
35,4
25,1
35,9
20,1
20,1
22,1
3,9
12,8
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
31,9
53,1
44,4
14,8
30,4
31,4
17,6
26,6
31,1
8,0
26,7
6,6
EMILIA ROMAGNA
28,6
19,4
19,5
17,0
NORD EST
28,9
19,4
21,0
18,6
ITALIA
22,6
16,3
17,9
14,7
SETTORE
Industria
Costruzioni
Commercio
Altri servizi
CLASSE DIMENSIONALE
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010-2013
101
Tavola 53
Assunzioni "part time" previste dalle imprese sul totale, per macrosettore di attività e
classe dimensionale
(quota % sul totale)
Provincia di Forlì-Cesena'
2010
2011
2012
2013
TOTALE PROVINCIA
18,0
22,5
14,8
21,3
di cui: Artigianato
17,9
23,5
13,9
20,9
3,7
5,8
13,9
28,7
7,4
4,2
15,3
35,5
4,7
8,2
14,3
18,3
7,6
26,5
20,6
26,2
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
27,5
13,7
12,8
29,9
23,3
13,4
12,4
6,7
23,6
14,9
23,8
26,3
EMILIA ROMAGNA
23,1
23,4
24,1
28,5
NORD EST
24,4
21,7
23,3
26,4
ITALIA
25,6
22,2
24,6
26,7
SETTORE
Industria
Costruzioni
Commercio
Altri servizi
CLASSE DIMENSIONALE
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010-2013
102
Tavola 54
Assunzioni previste per grandi gruppi professionali e per livelli di istruzione richiesti
dalle imprese
(quote % sul totale)
Provincia di Forlì-Cesena'
2010
2011
2012
2013
3,1
9,1
10,3
26,8
25,4
13,6
11,7
100,0
2,8
10,3
10,2
35,4
24,2
9,6
7,5
100,0
2,9
7,3
9,2
32,1
16,6
8,1
23,9
100,0
3,7
7,9
14,6
39,6
15,3
9,5
9,4
100,0
4,7
35,2
8,7
51,4
100,0
5,7
36,9
10,1
47,3
100,0
6,4
36,2
10,2
47,1
100,0
4,8
50,6
10,2
34,5
100,0
Grande gruppo professionale
Dirigenti e profess. specialistiche
Professioni tecniche
Impiegati
Profess. commerciali e nei servizi
Operai specializzati
Cond. impianti e addetti macchinari
Professioni non qualificate
Totale
Livello di istruzione
Laurea
Diploma
Qualifica professionale
Nessuna formazione specifica
Totale
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010-2013
103
Tavola 55
Assunzioni non stagionali previste, per macrosettore di attività e classe dimensionale
(*)
Provincia di Forlì-Cesena'
2010
2011
2012
2013
4.920
870
5.920
1.510
3.040
440
3.120
610
1.410
450
1.000
2.070
1.900
730
890
2.400
780
210
520
1.530
790
160
640
1.520
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
1.710
1.100
2.110
2.630
1.110
2.190
970
520
1.550
1.080
920
1.110
EMILIA ROMAGNA
50.560
60.170
40.180
36.240
NORD EST
128.550
144.860
100.450
88.950
ITALIA
551.950
595.160
406.820
367.530
TOTALE PROVINCIA
di cui: Artigianato
SETTORE
Industria
Costruzioni
Commercio
Altri servizi
CLASSE DIMENSIONALE
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei
singoli valori.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010-2013
104
Tavola 56
Assunzioni non stagionali considerate di difficile reperimento, per macrosettore di attività
e classe dimensionale
(quota % sul totale)
Provincia di Forlì-Cesena'
2010
2011
2012
2013
TOTALE PROVINCIA
26,0
20,9
12,7
10,7
di cui: Artigianato
30,8
26,7
14,2
14,0
27,9
10,0
30,1
26,1
22,1
18,6
17,6
21,8
17,6
-12,5
11,6
16,3
13,3
16,9
4,8
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
27,4
36,2
19,5
24,4
32,0
10,9
12,6
11,5
13,2
14,5
6,1
10,7
EMILIA ROMAGNA
27,1
21,8
15,5
12,7
NORD EST
29,6
21,6
17,7
13,3
ITALIA
26,7
19,7
16,1
12,8
SETTORE
Industria
Costruzioni
Commercio
Altri servizi
CLASSE DIMENSIONALE
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010-2013
105
Tavola 57
Assunzioni non stagionali per le quali non è richiesta una precedente esperienza
lavorativa, per macrosettore di attività e classe dimensionale
(quota% sul totale)
Provincia di Forlì-Cesena'
2010
2011
2012
2013
TOTALE PROVINCIA
45,9
47,1
49,8
43,2
di cui: Artigianato
40,6
35,6
49,3
38,5
49,4
22,9
25,4
58,5
47,8
27,4
51,4
50,9
48,1
31,9
60,0
49,6
38,5
29,1
38,0
49,4
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
47,1
37,9
49,2
35,7
45,9
61,3
59,2
43,6
45,9
47,9
40,5
41,0
EMILIA ROMAGNA
46,1
46,5
47,3
46,4
NORD EST
43,7
44,2
45,7
44,9
ITALIA
40,1
43,5
46,0
44,4
SETTORE
Industria
Costruzioni
Commercio
Altri servizi
CLASSE DIMENSIONALE
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010-2013
106
Tavola 58
Assunzioni non stagionali di personale immigrato sul totale, per macrosettore e classe
dimensionale
(quota% sul totale)
Provincia di Forlì-Cesena'
2010
2011
2012
2013
TOTALE PROVINCIA
38,0
20,0
12,4
8,6
di cui: Artigianato
36,4
16,7
11,0
13,5
44,3
49,4
31,7
34,2
32,5
21,6
-16,9
14,6
24,9
10,2
10,3
18,5
23,4
3,6
4,0
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
33,0
40,2
40,8
13,7
18,4
28,5
9,2
7,5
16,1
6,3
15,0
5,6
EMILIA ROMAGNA
25,5
18,4
16,1
13,6
NORD EST
22,4
16,0
16,4
14,0
ITALIA
19,2
13,9
14,9
11,7
SETTORE
Industria
Costruzioni
Commercio
Altri servizi
CLASSE DIMENSIONALE
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010-2013
107
Tavola 59
Assunzioni "part time" non stagionali sul totale, per macrosettore di attività e classe
dimensionale
(quota % sul totale)
Provincia di Forlì-Cesena'
2010
2011
2012
2013
TOTALE PROVINCIA
22,8
22,2
24,0
22,8
di cui: Artigianato
20,3
13,6
17,2
22,5
4,8
5,8
27,0
36,8
7,2
4,0
26,3
38,1
4,5
9,4
18,8
37,6
10,2
30,4
19,9
29,8
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
40,5
18,9
10,6
24,9
27,9
16,0
15,6
23,2
29,4
14,0
23,1
31,1
EMILIA ROMAGNA
25,2
24,1
31,2
30,0
NORD EST
26,8
21,7
28,0
28,1
ITALIA
25,5
21,9
26,7
27,1
SETTORE
Industria
Costruzioni
Commercio
Altri servizi
CLASSE DIMENSIONALE
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010-2013
108
Tavola 60
Assunzioni non stagionali per grandi gruppi professionali e per livelli di istruzione
richiesti dalle imprese
(quote % sul totale)
Provincia di Forlì-Cesena'
2010
2011
2012
2013
4,1
12,1
13,8
17,0
20,4
18,0
14,6
100,0
3,1
14,6
11,8
29,0
27,0
8,8
5,8
100,0
5,4
15,4
11,3
24,8
20,0
8,3
14,8
100,0
5,5
11,8
19,3
22,0
21,2
11,2
9,0
100,0
8,2
43,5
7,8
40,6
100,0
8,0
41,4
11,3
39,2
100,0
9,9
49,2
8,0
32,9
100,0
7,1
53,7
10,1
29,1
100,0
Grande gruppo professionale
Dirigenti e profess. specialistiche
Professioni tecniche
Impiegati
Profess. commerciali e nei servizi
Operai specializzati
Cond. impianti e addetti macchinari
Professioni non qualificate
Totale
Livello di istruzione
Laurea
Diploma
Qualifica professionale
Nessuna formazione specifica
Totale
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010-2013
109
Tavola 61
Assunzioni a tempo determinato a carattere stagionale previste, per macrosettore di
attività e classe dimensionale
Provincia di Forlì-Cesena
2010
2011
2012
2013
4.310
3.460
3.900
2.570
390
400
380
330
870
-1.120
2.320
200
-1.090
2.150
530
30
430
2.910
460
20
200
1.890
1-9 dipendenti
10-49 dipendenti
50 dipendenti e oltre
1.390
1.750
1.170
1.200
1.070
1.180
1.330
1.550
1.020
1.020
870
690
EMILIA ROMAGNA
28.510
30.730
26.800
18.020
NORD EST
83.620
80.420
69.330
58.740
250.210
250.850
224.520
195.870
TOTALE PROVINCIA
di cui: Artigianato
SETTORE
Industria
Costruzioni
Commercio
Altri servizi
CLASSE DIMENSIONALE
ITALIA
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma
dei singoli valori.
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010-2013
110
Appendice
Corrispondenza tra la classificazione delle
attività economiche ATECO2007
e i settori EXCELSIOR
Corrispondenze tra settori e classificazione Ateco2007
Provincia di Forlì-Cesena
Settori
Ind. tessili e dell'abbigliamento
Industrie del legno e del mobile
Industrie dei metalli
Industrie metalmeccaniche
Public utilities
Altre industrie
Costruzioni
Commercio
Turismo e ristorazione
Servizi avanzati alle imprese
Servizi operativi
Trasporti e logistica
Sanità e assistenza sociale
Tempo libero e altri serv. alle persone
Altri servizi
Divisioni, gruppi, classi e categorie Ateco2007
13, 14, 15
16, 31
24, 25
28, 29, 30, 33, 95
35, 36, 37, 38, 39
05, 06, 07, 08, 09, 10, 11, 12, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 26, 27, 32
41, 42, 43
45, 46, 47
55, 56, 79
69, 70, 71, 72, 73, 74, 78
68, 77, 80, 81, 82
49, 50, 51, 52, 53
75, 86, 87, 88
90, 91, 92, 93, 96
58, 59, 60, 61, 62, 63, 64, 65, 66, 85
115
CORRISPONDENZA TRA LA CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITA' ECONOMICHE ATECO2007 E I SETTORI EXCELSIOR
SETTORI "EXCELSIOR"
DIVISIONI E GRUPPI DI ATTIVITA' ATECO 2007
Estrazione di minerali
05
ESTRAZIONE DI CARBONE (ESCLUSA TORBA)
06
ESTRAZIONE DI PETROLIO GREGGIO E DI GAS NATURALE
07
ESTRAZIONE DI MINERALI METALLIFERI
08
ALTRE ATTIVITÀ DI ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE
09
ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI SUPPORTO ALL'ESTRAZIONE
10
INDUSTRIE ALIMENTARI
11
INDUSTRIA DELLE BEVANDE
12
INDUSTRIA DEL TABACCO
Industrie alimentari, delle bevande e del tabacco
13
INDUSTRIE TESSILI
14
CONFEZIONE DI ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO; CONFEZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E PELLICCIA
15
FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E SIMILI
16
31
INDUSTRIA DEL LEGNO E DEI PRODOTTI IN LEGNO E SUGHERO (ESCLUSI I MOBILI); FABBRICAZIONE DI
ARTICOLI IN PAGLIA E MATERIALI DA INTRECCIO
FABBRICAZIONE DI MOBILI
17
FABBRICAZIONE DI CARTA E DI PRODOTTI DI CARTA
18
STAMPA E RIPRODUZIONE DI SUPPORTI REGISTRATI
19
FABBRICAZIONE DI COKE E PRODOTTI DERIVANTI DALLA RAFFINAZIONE DEL PETROLIO
20
FABBRICAZIONE DI PRODOTTI CHIMICI
21
FABBRICAZIONE DI PRODOTTI FARMACEUTICI DI BASE E PREPARATI FARMACEUTICI
Industrie della gomma e delle materie plastiche
22
FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN GOMMA E MATERIE PLASTICHE
Industrie della lavorazione dei minerali non metalliferi
23
FABBRICAZIONE DI ALTRI PRODOTTI DELLA LAVORAZIONE DI MINERALI NON METALLIFERI
Industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo
24
METALLURGIA
25
FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN METALLO (ESCLUSI MACCHINARI E ATTREZZATURE)
28
FABBRICAZIONE DI MACCHINARI ED APPARECCHIATURE NCA
29
FABBRICAZIONE DI AUTOVEICOLI, RIMORCHI E SEMIRIMORCHI
30
FABBRICAZIONE DI ALTRI MEZZI DI TRASPORTO
26
325
FABBRICAZIONE DI COMPUTER E PRODOTTI DI ELETTRONICA E OTTICA; APPARECCHI ELETTROMEDICALI,
APPARECCHI DI MISURAZIONE E DI OROLOGI
FABBRICAZIONE DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED APPARECCHIATURE PER USO DOMESTICO NON
ELETTRICHE
Fabbricazione di strumenti e forniture mediche e dentistiche
Lavori di impianto tecnico: riparazione, manutenzione e
installazione
33
RIPARAZIONE, MANUTENZIONE ED INSTALLAZIONE DI MACCHINE ED APPARECCHIATURE
95
RIPARAZIONE DI COMPUTER E DI BENI PER USO PERSONALE E PER LA CASA
Industrie dei beni per la casa, per il tempo libero e altre
manifatturiere
321
Fabbricazione di gioielleria, bigiotteria e articoli connessi; lavorazione delle pietre preziose
322
Fabbricazione di strumenti musicali
323
Fabbricazione di articoli sportivi
324
Fabbricazione di giochi e giocattoli
329
Industrie manifatturiere nca
35
FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA
36
RACCOLTA, TRATTAMENTO E FORNITURA DI ACQUA
37
GESTIONE DELLE RETI FOGNARIE
Industrie tessili, dell'abbigliamento e delle calzature
Industrie del legno e del mobile
Industrie della carta, cartotecnica e stampa
Industrie chimiche, farmaceutiche e petrolifere
Industrie della fabbricazione di macchinari e attrezzature
e dei mezzi di trasporto
Industrie elettriche, elettroniche, ottiche e medicali
27
Public utilities (energia, gas, acqua, ambiente)
116
CORRISPONDENZA TRA LA CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITA' ECONOMICHE ATECO2007 E I SETTORI EXCELSIOR
SETTORI "EXCELSIOR"
DIVISIONI E GRUPPI DI ATTIVITA' ATECO 2007
38
ATTIVITÀ DI RACCOLTA, TRATTAMENTO E SMALTIMENTO RIFIUTI; RECUPERO MATERIALI
39
ATTIVITÀ DI RISANAMENTO E ALTRI SERVIZI DI GESTIONE DEI RIFIUTI
41
COSTRUZIONE DI EDIFICI
42
INGEGNERIA CIVILE
43
LAVORI DI COSTRUZIONE SPECIALIZZATI
Commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli
45
COMMERCIO E RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI
Commercio all'ingrosso
46
COMMERCIO ALL'INGROSSO (ESCLUSO QUELLO DI AUTOVEICOLI E DI MOTOCICLI)
Commercio al dettaglio
47
COMMERCIO AL DETTAGLIO (ESCLUSO QUELLO DI AUTOVEICOLI E DI MOTOCICLI)
Servizi di alloggio e ristorazione; servizi turistici
55
ALLOGGIO
Costruzioni
Servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio
Servizi dei media e della comunicazione
Servizi informatici e delle telecomunicazioni
Servizi avanzati di supporto alle imprese
Servizi finanziari e assicurativi
Servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone
Istruzione e servizi formativi privati
56
ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE
79
ATTIVITÀ DEI SERVIZI DELLE AGENZIE DI VIAGGIO, DEI TOUR OPERATOR E SERVIZI DI PRENOTAZIONE E
ATTIVITÀ CONNESSE
49
TRASPORTO TERRESTRE E TRASPORTO MEDIANTE CONDOTTE
50
TRASPORTO MARITTIMO E PER VIE D'ACQUA
51
TRASPORTO AEREO
52
MAGAZZINAGGIO E ATTIVITÀ DI SUPPORTO AI TRASPORTI
53
SERVIZI POSTALI E ATTIVITÀ DI CORRIERE
58
ATTIVITÀ EDITORIALI
59
60
ATTIVITÀ DI PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA, DI VIDEO E DI PROGRAMMI TELEVISIVI, DI
REGISTRAZIONI MUSICALI E SONORE
ATTIVITÀ DI PROGRAMMAZIONE E TRASMISSIONE
639
Altre attività dei servizi d'informazione
61
TELECOMUNICAZIONI
62
PRODUZIONE DI SOFTWARE, CONSULENZA INFORMATICA E ATTIVITÀ CONNESSE
631
Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse; portali web
69
ATTIVITÀ LEGALI E CONTABILITÀ
70
ATTIVITÀ DI DIREZIONE AZIENDALE E DI CONSULENZA GESTIONALE
71
ATTIVITÀ DEGLI STUDI DI ARCHITETTURA E INGEGNERIA; COLLAUDI E ANALISI TECNICHE
72
RICERCA SCIENTIFICA E SVILUPPO
73
PUBBLICITÀ E RICERCHE DI MERCATO
74
ALTRE ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE
78
ATTIVITÀ DI RICERCA, SELEZIONE, FORNITURA DI PERSONALE
64
ATTIVITÀ DI SERVIZI FINANZIARI (ESCLUSE LE ASSICURAZIONI E I FONDI PENSIONE)
65
66
ASSICURAZIONI, RIASSICURAZIONI E FONDI PENSIONE (ESCLUSE LE ASSICURAZIONI SOCIALI
OBBLIGATORIE)
ATTIVITÀ AUSILIARIE DEI SERVIZI FINANZIARI E DELLE ATTIVITÀ ASSICURATIVE
68
ATTIVITÀ IMMOBILIARI
77
ATTIVITÀ DI NOLEGGIO E LEASING OPERATIVO
80
SERVIZI DI VIGILANZA E INVESTIGAZIONE
81
ATTIVITÀ DI SERVIZI PER EDIFICI E PAESAGGIO
82
ATTIVITÀ DI SUPPORTO PER LE FUNZIONI D'UFFICIO E ALTRI SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE
85
ISTRUZIONE
117
CORRISPONDENZA TRA LA CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITA' ECONOMICHE ATECO2007 E I SETTORI EXCELSIOR
SETTORI "EXCELSIOR"
DIVISIONI E GRUPPI DI ATTIVITA' ATECO 2007
Sanità, assistenza sociale e servizi sanitari privati
86
ASSISTENZA SANITARIA
87
SERVIZI DI ASSISTENZA SOCIALE RESIDENZIALE
88
ASSISTENZA SOCIALE NON RESIDENZIALE
75
SERVIZI VETERINARI
90
ATTIVITÀ CREATIVE, ARTISTICHE E DI INTRATTENIMENTO
91
ATTIVITÀ DI BIBLIOTECHE, ARCHIVI, MUSEI ED ALTRE ATTIVITÀ CULTURALI
92
ATTIVITÀ RIGUARDANTI LE LOTTERIE, LE SCOMMESSE, LE CASE DA GIOCO
93
ATTIVITÀ SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DI DIVERTIMENTO
96
ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI PER LA PERSONA
Servizi culturali, sportivi e altri servizi alle persone
Studi professionali
TRASVERSALE (studi professionali con dipendenti con qualsiasi codice Ateco)
118
Classificazione dei titoli di studio
Note:
La classificazione Excelsior dei titoli di studio è strutturata in livelli, indirizzi e gruppi. I livelli sono: laurea,
diploma di scuola superiore, diploma professionale, qualifica di formazione professionale, scuola
dell'obbligo (prevista dalla normativa in vigore fino all'anno scolastico 2011-2012). Per i titoli universitari la
classificazione deriva da un'elaborazione dei corsi di laurea esistenti nelle università italiane noti al
momento dell'effettuazione dell'indagine; questi sono stati raggruppati in gruppi di laurea omogenei,
successivamente aggregati in indirizzi; questi ultimi vengono utilizzati per l'esposizione dei dati.
Analogamente per i diplomi di scuola media superiore la classificazione deriva dai titoli di studio elementari
che vengono accorpati in gruppi (ca. 50) e successivamente in indirizzi (10). Ai soli fini espositivi viene
utilizzato un elenco di 23 voci - riportato nella tabella allegata - pensato per esprimere l'area formativa,
prescindendo talvolta dalla distinzione per tipologia di scuola (ad esempio vengono accorpati i dati relativi
agli istituti tecnici e professionali nell'area turistica).
Per comodità di lettura, i titoli universitari e i diplomi sono elencati in ordine alfabetico.
ISTRUZIONE UNIVERSITARIA
Indirizzi e gruppi
Indirizzi e gruppi
Indirizzi e gruppi
Agrario, alimentare e zootecnico
Giuridico
Medico e odontoiatrico
- Medicina veterinaria
- Giurisprudenza
- Medicina e chirurgia
- Odontoiatria e protesi dentarie
- Scienze e tecnologie agrarie,forestali e del legno
- Scienze dei servizi giuridici
- Scienze e tecnologie zootecniche
- Sanità animale
Ingegneria civile e ambientale
Sanitario e paramedico
- Scienze e tecnologie agro-alimentari
- Ingegneria edile e civile
- Ingegneria per l'ambiente e il territorio
- Scienze della programmazione sanitaria
- Scienze dell'alimentazione e nutrizione umana,
dietologia
Ingegneria elettronica e dell'informazione
- Assistenza sanitaria, infermieristica, ostetricia
- Ingegneria elettronica
- Ingegneria informatica
- Ingegneria delle telecomunicazioni
- Fisioterapia, logopedia, riabilitazione
- Prevenzione sanitaria e della sicurezza sul lavoro
- Scienze e gestione delle risorse agricole e forestali
Architettura, urbanistico e territoriale
- Architettura
- Pianificazione territoriale, urbanistica, ambientale
- Storia e conservazione dei beni architettonici e
ambientali
- Disegno industriale, moda, design, grafica e
comunicazione
- Tecniche di laboratorio medico, radiologia, ortopedia
Ingegneria industriale
- Ingegneria meccanica e navale
Politico - sociale
- Scienze della comunicazione
- Ingegneria aerospaziale e aeronautica
Chimico - farmaceutico
- Ingegneria chimica
- Scienze dell'amministrazione
- Scienze politiche e delle relazioni internazionali e
diplomatiche
- Chimica
- Ingegneria elettrica
- Sociologia e ricerca sociale
- Farmacia
- Ingegneria energetica e nucleare
- Servizio sociale
- Informazione scientifica del farmaco
- Ingegneria dei materiali
- Scienze turistiche (escl.ind.economico)
- Nutrizione
Altri indirizzi di ingegneria
Psicologico
- Cosmesi
- Ingegneria gestionale e logistica
- Psicologia
- Tossicologia
- Ingegneria medica, biomedica e clinica
- Modellistica matematico-fisica per l'ingegneria
Scientifico, matematico e fisico
Difesa e Sicurezza
- Ingegneria dell'automazione
- Fisica e astronomia
- Scienze stategiche e della sicurezza
- Altre lauree in ingegneria
- Matematica
- Ingegneria (generico)
- Informatica
- Economia del turismo
Insegnamento e Formazione
- Discipline nautiche
- Economia marittima e dei trasporti
- Scienze economico-aziendali, del marketing e
dell'amministrazione
- Scienze dell'educazione
- Scienze della formazione primaria
- Erboristeria
- Scienze dei materiali
Economico - statistico
- Scienze della formazione aziendale e degli adulti
Scienze Motorie
- Educazione fisica e scienze motorie
- Scienze economico-sociali e economico-politiche
- Economia bancaria, finanziaria e assicurativa
- Scienze per responsabili esperti dei servizi educativi
- Economia del commercio internazionale
- Economia delle amministrazioni pubbliche
- Economia per l'ambiente e la cultura
Indirizzo Non Specificato (1)
Letterario, filosofico, storico e artistico
- Laurea non specificata
- Scienze e conservazione di beni culturali, archeologia
- Scienze statistiche
- Filosofia, scienze delle religioni e antropologia
- Scienze statistico-sociali
- Lettere (classiche/moderne) e materie letterarie
- Statistica economica, finanziaria e attuariale
- Storia
- Musicologia e spettacolo
Geo-biologico e biotecnologie
- Scienze biologiche
Linguistico
- Biotecnologie
- Traduzione e mediazione linguistica
- Scienze geologiche e della terra
- Lingue, letterature e culture straniere
- Scienze ambientali e della natura
- Scienze geografiche e del territorio
(1) Ai fini della somministrazione del questionario alle imprese, è stato aggiunto l'indirizzo "Non specificato", per cogliere i casi in cui
l'impresa esprime l'intenzione di assumere un laureato ma non è interessata a uno specifico indirizzo di studio.
121
DIPLOMI SCUOLA MEDIA SUPERIORE
Indirizzi
- Titoli di studio
Indirizzi
- Titoli di studio
Amministrativo-commerciale
Artigianato (legno, vetro, ceramica, oro, grafica) e agricoltura
- Analista contabile
- Arte dei metalli, oreficeria e pietre dure
- Operatore commerciale
- Arte del vetro e del cristallo
- Perito aziendale/corrispondente lingue estere
- Arte e tecnologia della ceramica
- Segretario d'amministrazione
- Disegnatore architettura, arredamento e ambiente
- Tecnico commerciale generico (ragioniere)
- Enotecnico
- Tecnico commerciale indirizzo amministrativo
- Perito agrario/agrotecnico
- Tecnico commerciale indirizzo programmatori
- Perito in arti fotografiche
- Perito in tecnologie alimentari
Tecnico Industriale
- Tecnico dell'industria del legno, del mobile e dell'arredamento
- Perito aeronautico
- Tecnico della cinematografia e della televisione
- Perito elettrotecnico
- Tecnico industrie grafiche e della stampa
- Perito in termotecnica
- Perito nautico
Edile
- Perito tecnico elettronico
- Geometra
- Perito tecnico in materie plastiche
- Perito edile
- Perito tecnico meccanico
- Tecnico dei sistemi energetici
- Perito/tecnico chimico industriale (e conciario)
- Tecnico (o chimico) delle industrie ceramiche
Linguistico
- Tecnico della logistica
- Maturità linguistica
- Tecnico delle industrie minerarie (estrattive e lavorazione della
pietra)
- Tecnico delle telecomunicazioni
Licei (classico, scientifico, psico-pedagogico)
- Tecnico di industria cartaria
- Maturità classica
- Tecnico di industria tessile, confezione, tintoria e disegno tessuti
- Maturità psico-socio-pedagogica (ex magistrale)
- Tecnico informatico
- Maturità scientifica
- Scienze della formazione (abilitazione all'insegnamento)
Socio-sanitario
- Assistente per comunità infantili
Comunicazione e artistico-musicale
- Dirigenti di comunità
- Arte del mosaico
- Econome dietiste
- Arte, restauro e conservazione
- Odontotecnico
- Comunicazioni visive
- Ottico
- Decorazione pittorica e plastica
- Tecnico biologico sanitario
- Disegnatrice stilista di moda
- Tecnico chimico ambientale
- Liceo musicale-conservatorio
- Tecnico dei servizi sociali
- Maturità artistica
- Tecnico di radiologia medica
- Moda e calzature
- Tecnico/operatore della grafica pubblicitaria
Turistico
- Operatore/perito turistico
Indirizzo Non Specificato (1)
- Tecnico dei servizi ristorazione e servizi turistici
- Diploma non specificato
- Tecnico delle attività alberghiere
(1) Ai fini della somministrazione del questionario alle imprese, è stato aggiunto l'indirizzo "Non specificato", per cogliere i casi in cui
l'impresa esprime l'intenzione di assumere un diplomato ma non è interessata a uno specifico indirizzo di studio.
122
Nota metodologica
NOTA METODOLOGICA VOLUME PROVINCIALE
Premessa
Il Sistema Informativo Excelsior, promosso e realizzato da Unioncamere in accordo con il Ministero del
Lavoro e l’Unione Europea, si colloca stabilmente, a partire dal 1997, tra le maggiori fonti informative
disponibili in Italia sui temi del mercato del lavoro e della formazione ed è inserito tra le indagini con
obbligo di risposta previste dal Programma Statistico Nazionale.
I dati raccolti su un campione di circa 100mila imprese italiane, aggiornati con cadenza annuale, mettono a
disposizione degli utenti una serie di informazioni sulla domanda di lavoro delle imprese in Italia e sulle
principali caratteristiche (età, livello di istruzione, esperienza, difficoltà di reperimento, necessità di
ulteriore formazione ecc.) delle figure professionali richieste.
Attraverso il Sistema Informativo Excelsior è possibile quantificare in modo puntuale il fabbisogno
occupazionale e di professionalità per il breve e medio periodo distinto per le 105 province italiane (con
l’inclusione delle province di Monza e Brianza e Fermo) e disaggregato per classe dimensionale e per
attività economica di impresa. L’ampiezza e la ricchezza dei dati raccolti direttamente presso le imprese
costituisce un notevole patrimonio informativo di supporto a coloro che devono orientare e facilitare
l’incontro diretto tra l’offerta di lavoro e la domanda da parte delle imprese, ai decisori istituzionali in
materia di politiche della formazione scolastica e professionale, nonché agli operatori della formazione a
tutti i livelli.
Proprio per tale finalità di supporto alla programmazione e all’orientamento, particolare cura viene
dedicata alla qualità dei dati di indagine, perseguendo un rigore metodologico in tutte le fasi di indagine:
dalla costruzione di campioni efficienti, al processo di rilevazione e alle procedure di elaborazione, fino alle
modalità di diffusione.
Il campo di osservazione e l’universo di riferimento
Il campo di osservazione relativo alla 16a rilevazione di Excelsior rimane immutato rispetto alle precedenti
edizioni dell’indagine ed é rappresentato dall’universo delle imprese private iscritte al Registro delle
Imprese delle Camere di Commercio che, nella media del 2010, avevano almeno un dipendente, con
l’esclusione:
delle unità operative della pubblica amministrazione;
delle aziende pubbliche del settore sanitario (aziende ospedaliere, ASL, ecc.);
delle unità scolastiche dell’obbligo e delle medie superiori pubbliche;
delle unità universitarie pubbliche;
delle organizzazioni associative.
Da tale insieme sono state escluse le imprese nel frattempo cessate e nel contempo sono state inserite le
imprese nate dopo il 31.12.2010, con particolare attenzione a quelle di grande dimensione o
potenzialmente tali, suscettibili cioè di esprimere quote rilevanti di nuova occupazione.
Per le imprese con almeno 100 dipendenti è stato inoltre aggiornato l'universo di riferimento con le
informazioni più recenti ricavate da diverse fonti informative (bilanci depositati presso le Camere di
Commercio, articoli tratti dalla stampa, siti internet, ecc..).
Pur non essendo tenute all’iscrizione nel Registro Imprese, sono state inoltre considerate ai fini
dell’indagine le attività professionali per le quali esiste l’obbligo di iscrizione in Albi tenuti da Ordini o
Collegi professionali. In genere si tratta di “studi professionali”, considerati nell’universo di riferimento se
viene rilevata la presenza di almeno un dipendente.
Nel campo di osservazione del Progetto Excelsior rientrano, inoltre, le attività agricolo-zootecniche,
limitatamente alle imprese con almeno un dipendente medio in almeno 2 trimestri dell’anno. Considerate
le particolari caratteristiche del settore è stata effettuata una specifica indagine, simile nel processo di
125
rilevazione e nella struttura a quella condotta sulle imprese private non agricole, ma finalizzata a cogliere
talune peculiarità del settore agricolo. I dati relativi alle previsioni per l’anno 2013 sono contenuti in uno
specifico volume.
Analogamente alle scorse edizioni, le unità di rilevazione e analisi considerate sono l’impresa e l’unità locale
provinciale. Quest’ultima, in realtà una variabile convenzionale, è definita come l’insieme delle unità locali
della stessa impresa operanti in una provincia; i relativi addetti corrispondono alla somma degli addetti
operanti nella provincia.
Le imprese iscritte al Registro delle Imprese al 31.12.2010 e appartenenti alle sezioni incluse nel campo di
osservazione di Excelsior ammontavano a oltre 6.100.000 unità, di cui circa 5.250.000 nei settori extra
agricoli e circa 860.000 in agricoltura.
Non tutte le imprese erano attive alla data di riferimento, né per tutte erano valorizzate le variabili di
stratificazione (attività economica, numero di addetti dipendenti e indipendenti) e di contatto (presenza del
numero di telefono), necessarie per la costruzione del disegno campionario e per l’estrazione delle liste
d’indagine.
Per identificare le imprese che si potevano considerare attive e quelle che, avendo almeno un addetto
dipendente, erano comprese nel campo di osservazione, nonché per completare ed eventualmente
correggere le informazioni sulle variabili di stratificazione, si é proceduto al confronto puntuale tra le
posizioni del Registro Imprese e quelle di altre fonti amministrative (INPS, INAIL e Anagrafe Tributaria) i cui
dati confluiscono nel REA, Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative, connesso al Registro delle
Imprese e tenuto presso ciascuna Camera di Commercio.
L’attività di integrazione statistica dei diversi archivi amministrativi ha portato alla definizione di:
elenchi di imprese e di unità provinciali, corredate delle variabili di stratificazione: attività economica,
numero di addetti e di dipendenti, localizzazione (regione e provincia), forma giuridica ed età
dell’impresa;
tabelle relative alla struttura delle imprese, delle unità provinciali e dei relativi addetti al 31.12.2010, per
attività economica, dimensione, localizzazione e forma giuridica, che hanno costituito la base per la
definizione del disegno campionario e per le operazioni di inferenza statistica dei risultati dell’indagine
Excelsior.
Il disegno campionario
L’indagine Excelsior fa riferimento a un campione di imprese fino a 50 dipendenti e considera invece
l’universo delle imprese con oltre 50 dipendenti. Per queste ultime imprese si avrebbero, infatti, notevoli
difficoltà ad applicare procedure inferenziali, dato che tali imprese presentano mediamente una maggiore
variabilità in termini di assunzioni o risoluzioni di contratti di lavoro rispetto alle piccole imprese e dato che
i comportamenti di una medio/grande impresa non sono necessariamente assimilabili a quelli di
un’impresa con caratteristiche (attività economica, dimensione, territorio) simili.
In particolare per la definizione del piano campionario si è operato secondo le variabili di seguito indicate:
69 settori di attività economica;
2 classi dimensionali (1-9, 10-49 dipendenti);
105 province
individuando 14.490 "celle" rappresentanti altrettanti universi di riferimento.
In realtà è più corretto definire tali "celle" come potenziali universi di riferimento, in quanto numerosi
insiemi risultano vuoti oppure numericamente insufficienti. Questo è il motivo per cui la definizione dei
settori di attività economica per ciascuna provincia segue una procedura che privilegia settori tipici,
specifici dell’economia provinciale, che vanno a costituire celle per le quali ci si propone di ottenere risultati
significativi, mentre settori meno rilevanti per l’economia provinciale vengono tra loro aggregati. La
soluzione scelta è motivata dal fatto che le province italiane sono caratterizzate da profili economici e
occupazionali differenti, per cui uno schema di campionamento rigido, che definisse tali profili in una
matrice unica, pur consentendo una discreta comparabilità tra territori, avrebbe condotto ad una
inevitabile perdita di informazione.
126
Si è preferito pertanto rendere dinamica questa matrice, costruendola sulla base di una classificazione
gerarchica di codici di attività, concettualmente simile all’ATECO 2007, e attribuendo a ciascun territorio il
livello di dettaglio corrispondente, nel rispetto di due criteri:
superamento di una soglia di numerosità minima dei soggetti appartenenti al dominio individuato dal
singolo codice di attività;
superamento di una soglia convenzionale del valore del quoziente di specializzazione calcolato in termini
di addetti.
In quest’ultima edizione dell’indagine, considerando le rilevanti differente di dimensione e di struttura
economica esistenti tra le regioni italiane, si è scelto di rendere “dinamici”, cioè di differenziare, anche i
settori di esposizione dei risultati a livello regionale.
Il metodo esposto ha un doppio vantaggio: da un lato evita inutili frammentazioni del campione, per settori
economici definiti a priori ma di scarso interesse per la provincia presa in esame; dall’altro, evidenziando i
settori di maggiore interesse, favorisce l’interpretazione e l’analisi finale dei risultati dell’indagine.
Per ogni dominio così determinato la numerosità campionaria è calcolata in funzione della numerosità N
della popolazione inclusa nel dominio in modo da garantire, per ciascuno di essi, una significatività pari al
95% con un errore massimo standard  pari a 0,1 per la stima delle seguenti variabili:
una qualitativa bimodale relativa al fatto che l’impresa assume o non assume;
una quantitativa relativa al numero delle assunzioni previste.
Il disegno campionario, come sin qui illustrato, è pensato comunque per garantire che a livello nazionale si
ottengano dati significativi per 28 settori standard, per il cui dettaglio si rinvia alla Appendice 1 del presente
volume.
Dopo aver definito la numerosità campionaria per ciascuno dei domini, l’estrazione casuale dei nominativi
da sottoporre a intervista e delle relative riserve avviene rispettando i rapporti di composizione interni alla
cella risultanti da una ulteriore sub-stratificazione che considera una serie di variabili maggiormente
disaggregate.
In relazione ai diversi strati, per ogni dominio si opera l’estrazione di un campione casuale proporzionale
secondo la formulazione:
ni = n
Ni
N
dove ni rappresenta la numerosità campionaria nell’i-esimo strato della popolazione, n la numerosità
campionaria totale nel dominio, Ni e N, rispettivamente, la numerosità della popolazione nell’i-esimo strato
della popolazione stessa e la numerosità totale della popolazione.
Quando il numero di unità comprese nel dominio non è molto elevato, la maggior stratificazione della
popolazione può comportare alcune difficoltà nella sostituzione delle imprese non rispondenti, non
essendo reperibili altre imprese aventi le stesse caratteristiche. Tale problema viene superato sostituendo
le posizioni dei non rispondenti con unità che presentano la minima “distanza” dall’unità campionata.
Grazie al ricorso a queste tecniche di sostituzione delle imprese-base, il tasso di risposta effettivo che si
ottiene al termine dell'indagine, rispetto alle numerosità campionarie fissate a priori, cresce di alcuni punti
percentuali. Per il dettaglio delle coperture campionarie si faccia riferimento alle Tavole 1-2, nelle quali non
sono conteggiate le interviste realizzate presso imprese del comparto agricolo.
127
Tavola 1 - Imprese attive con almeno un dipendente e imprese che hanno partecipato all'indagine,
per settore di attività e classe dimensionale
1:9 dipendenti
Universo Ritorni
01 Estrazione di minerali
02 Industrie alimentari, delle bevande e del tabacco
03 Industrie tessili, dell'abbigliamento e calzature
04 Industrie del legno e del mobile
05 Industrie della carta, cartotecnica e stampa
06 Industrie chimiche, farmaceutiche e petrolifere
07 Industrie della gomma e delle materie plastiche
08 Industrie della lavorazione dei minerali non metalliferi
09 Industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo
10 Ind. fabbric. macchin. e attrezzature e dei mezzi di trasporto
11 Industrie elettriche, elettroniche, ottiche e medicali
13 Ind. beni per la casa, tempo libero e altre manifatturiere
14 Public utilities (energia, gas, acqua, ambiente)
15 Costruzioni
16 Commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli
17 Commercio all'ingrosso
18 Commercio al dettaglio
19 Servizi di alloggio e ristorazione; servizi turistici
20 Servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio
21 Servizi dei media e della comunicazione
22 Servizi informatici e delle telecomunicazioni
23 Servizi avanzati di supporto alle imprese
24 Servizi finanziari e assicurativi
25 Servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone
26 Istruzione e servizi formativi privati
27 Sanità, assistenza sociale e servizi sanitari privati
28 Servizi culturali, sportivi e altri servizi alle persone
29 Studi professionali
TOTALE
1.406
24.724
29.027
20.899
8.714
2.366
4.591
10.308
41.539
27.197
12.871
5.775
4.193
192.576
47.140
76.982
169.957
154.378
36.811
4.745
24.618
36.139
20.393
53.528
8.067
12.740
69.131
108.743
1.209.558
135
2.312
2.054
1.872
936
347
719
1.213
3.053
2.329
1.210
677
1.110
4.350
871
1.197
2.942
4.583
2.683
494
1.866
2.058
1.570
2.786
838
1.157
3.869
4.196
53.427
10:49
Universo Ritorni
628
4.314
8.823
4.676
2.654
1.473
2.608
3.018
13.467
8.753
4.021
1.186
1.744
21.545
4.474
11.286
11.297
12.143
8.932
938
3.593
4.838
1.438
7.430
2.008
4.270
3.456
1.335
156.348
50 e oltre
Universo Ritorni
163
1.041
1.521
1.085
651
320
600
765
2.133
1.554
775
337
663
3.237
737
1.471
1.429
1.977
1.611
230
879
1.028
413
1.295
468
1.032
777
569
28.761
68
767
1.113
579
399
682
618
521
1.898
2.056
944
157
673
1.393
378
1.127
1.334
838
1.949
210
687
856
707
1.822
405
1.787
428
13
24.409
Totale
Universo Ritorni
34
2.102
441
29.805
613
38.963
323
26.154
228
11.767
368
4.521
361
7.817
301
13.847
1.089
56.904
1.166
38.006
523
17.836
105
7.118
371
6.610
572 215.514
197
51.992
583
89.395
583 182.588
301 167.359
756
47.692
90
5.893
311
28.898
388
41.833
440
22.538
732
62.780
200
10.480
974
18.797
168
73.015
5 110.091
12.223 1.390.315
332
3.794
4.188
3.280
1.815
1.035
1.680
2.279
6.275
5.049
2.508
1.119
2.144
8.159
1.805
3.251
4.954
6.861
5.050
814
3.056
3.474
2.423
4.813
1.506
3.163
4.814
4.770
94.411
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
Tavola 2 - Imprese attive con almeno un dipendente e imprese che hanno partecipato
all'indagine, per regione e classe dimensionale
1:9 dipendenti
Universo Ritorni
01-PIEMONTE
02-VALLE D'AOSTA
03-LOMBARDIA
04-TRENTINO ALTO ADIGE
05-VENETO
06-FRIULI VENEZIA GIULIA
07-LIGURIA
08-EMILIA ROMAGNA
09-TOSCANA
10-UMBRIA
11-MARCHE
12-LAZIO
13-ABRUZZO
14-MOLISE
15-CAMPANIA
16-PUGLIA
17-BASILICATA
18-CALABRIA
19-SICILIA
20-SARDEGNA
TOTALE
84.343
3.434
208.189
25.641
107.503
24.305
35.702
95.439
90.204
19.635
36.174
110.553
28.132
5.915
95.196
77.381
10.076
31.479
85.833
34.424
1.209.558
4.028
274
7.472
1.260
4.950
1.681
1.775
5.164
4.843
1.143
2.542
2.608
1.780
557
2.890
2.864
685
1.588
3.814
1.509
53.427
10:49
Universo Ritorni
10.867
356
34.703
4.022
17.598
3.597
3.517
14.588
11.262
2.491
5.230
12.506
3.082
581
10.369
7.397
1.040
2.481
7.501
3.160
156.348
2.230
116
5.054
740
3.089
899
862
2.985
2.618
616
1.268
1.386
766
191
1.393
1.401
302
601
1.545
699
28.761
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013
128
50 e oltre
Universo Ritorni
2.022
56
6.938
624
2.797
587
481
2.456
1.329
351
661
2.146
398
59
1.193
756
114
250
847
344
24.409
Totale
Universo Ritorni
1.130
97.232
31
3.846
3.481 249.830
371
30.287
1.621 127.898
318
28.489
234
39.700
1.435 112.483
651 102.795
200
22.477
383
42.065
820 125.205
201
31.612
29
6.555
419 106.758
286
85.534
52
11.230
81
34.210
324
94.181
156
37.928
12.223 1.390.315
7.388
421
16.007
2.371
9.660
2.898
2.871
9.584
8.112
1.959
4.193
4.814
2.747
777
4.702
4.551
1.039
2.270
5.683
2.364
94.411
Modalità e organizzazione dell’indagine presso le imprese
Il questionario di indagine é stato sottoposto alle imprese tra gennaio e aprile 2013.
L'indagine ha seguito due distinte modalità di rilevazione:
la prima attraverso intervista telefonica (con adozione della metodologia C.A.T.I. (Computer Aided
Telephone Interview), per le imprese fino a 250 dipendenti precedentemente selezionate e rispondenti
ai requisiti di significatività statistica del disegno campionario; preliminarmente all’avvio della
rilevazione e in modo analogo alle scorse edizioni, è stata effettuata una apposita attività di mailing
finalizzata a sensibilizzare le imprese alla partecipazione all’indagine. In particolare, è stato trasmesso
tramite posta ordinaria alle imprese base e alle prime riserve una lettera di presentazione del Progetto
Excelsior e lo schema del questionario di rilevazione.
la seconda, seguita per tutte le imprese con almeno 250 dipendenti, con intervista diretta e assistenza
alla compilazione a cura (in gran parte) degli uffici studi e statistica delle Camere di Commercio. Al fine
di favorire la collaborazione di tale segmento di imprese, è stata effettuata un’attività preliminare di
mailing trasmettendo alle aziende, oltre alla lettera di presentazione dell’indagine e al questionario di
rilevazione, anche le note di compilazione delle principali informazioni richieste.
La rilevazione telefonica C.A.T.I. presso le imprese fino a 250 dipendenti è stata realizzata da Almaviva
Contact S.p.A. di Roma nel periodo compreso tra gennaio e aprile 2013.
Le interviste telefoniche alle imprese sono state effettuate nei giorni feriali del periodo di rilevazione. La
rilevazione telefonica è stata condotta presso la sede della Società da un team di ca. 300 intervistatori
specializzati in questa tecnica d’indagine. Prima dell’inizio della rilevazione gli intervistatori sono stati
addestrati mediante delle sessioni formative – briefing – della durata complessiva di 24 ore. I briefing di
formazione sono stati tenuti da ricercatori del Centro Studi di Unioncamere congiuntamente ai ricercatori
di Almaviva Contact.
Il sistema CATI utilizzato per l’indagine ha previsto l’utilizzo di moduli software ACS (Automatic Call
Scheduling) per la gestione dei contatti telefonici e delle iterazioni di chiamata in caso di esito non
definitivo del contatto telefonico (ad. es. “segnale di occupato”; “libero, senza risposta”, ecc).
Le regole di iterazione dei contatti telefonici adottate per il modulo ACS sono state definite in modo da
garantire la sostituzione di una azienda del campione con la propria “riserva” – in caso di esiti non definitivi
dei contatti telefonici – solo dopo un numero massimo di:
9 tentativi di contatto telefonico per le imprese fino a 49 dipendenti;
20 tentativi di contatto telefonico per le imprese con 50 dipendenti e oltre.
La schedulazione dei tentativi di contatto telefonico realizzati presso la medesima azienda del campione,
successivamente al primo, è stata effettuata mediante il modulo ACS secondo schemi parametrici funzionali
alla tipologia di esito non definitivo riscontrata a seguito del primo contatto telefonico stesso.
Con riferimento alla modalità di rilevazione e codifica delle figure professionali nel corso dell’indagine,
questa si basa su un metodo originale che sfrutta un approccio dinamico, di tipo bottom up, in grado di
semplificare la rilevazione, solitamente complessa, di dati di questa natura e rendere possibile il ricorso
all'intervista telefonica.
La struttura del questionario di indagine
Il questionario proposto alle imprese attraverso intervista telefonica ed intervista diretta si articola in sette
sezioni:
sezione 1: Situazione dei dipendenti nell’azienda e previsioni per il 2013;
sezione 2: Caratteri della domanda di lavoro: le figure professionali in entrata;
sezione 3: Motivi di non assunzione (per le aziende che non prevedono entrate di dipendenti nel 2013);
sezione 3bis: Canali di selezione;
sezione 4: Forme contrattuali diverse dal lavoro dipendente previste per il 2013;
129
sezione 5: Formazione del personale avvenuta nel 2012;
sezione 6: Situazione dell’occupazione e flussi previsti nel 2013 distintamente per unità provinciali
(limitatamente alle imprese plurilocalizzate con oltre 100 dipendenti);
sezione 7: Altre caratteristiche d’impresa
Nella sezione 1 del questionario è stato rilevato lo stock degli occupati al 31.12.2012 e i movimenti previsti
dall’impresa per l’anno 2013, distinti per livello di inquadramento.
La sezione 2 riguarda le caratteristiche delle figure professionali segnalate in assunzione da parte
dell’impresa, ed è stata quindi proposta solo alle imprese che prevedono assunzioni di lavoratori dipendenti
nell’anno 2013, distintamente per ogni figura professionale richiesta.
Come nelle precedenti indagini sono state richieste informazioni qualitative più dettagliate sui profili
professionali previsti in entrata, quali ad esempio la tipologia contrattuale offerta, la difficoltà di
reperimento e le relative motivazioni, la richiesta o meno di una precedente esperienza lavorativa nella
professione indicata o nel settore di attività dell’impresa, il livello di istruzione e il titolo di studio specifico
richiesto, la classe di età, ecc.
Sempre nella sez. 2, da alcune edizioni è stata aggiunta una nuova domanda per dettagliare meglio le
modalità di tempo determinato, includendo in quest’ultimo anche il contratto di tipo stagionale, mentre
dall’edizione 2010 sono stati introdotti alcuni quesiti sulle competenze che il candidato dovrà possedere.
La sezione 3 è riservata alle imprese che hanno dichiarato nella sezione 1 di non prevedere assunzioni. In
questo caso all’impresa è stato chiesto di indicare il motivo principale per cui non intende assumere
personale, distinguendo fra le imprese che non avrebbero comunque assunto e quelle che ne avrebbero
avuto bisogno, ma non l’hanno fatto a causa di ostacoli all’assunzione di nuovi dipendenti.
Nella sezione 3bis vengono richieste all’impresa le modalità seguite per ricercare e selezionare il personale
da assumere e viene rivolto qualche quesito sul tema delle raccomandazioni.
Con la sezione 4 si è rilevata l’intenzione dell’impresa, durante l’anno 2013, di utilizzare lavoratori non alle
dipendenze dell’impresa (lavoratori interinali, collaboratori con contratto a progetto con attività prevalente
nell’impresa, lavoratori con contratto di tirocinio/stage retribuito e ulteriori lavoratori non alle dipendenze,
vale a dire collaboratori con partita IVA e occasionali) e la numerosità degli stessi in forza all’impresa nel
medesimo arco temporale.
La sezione 5 ha rilevato l’attività formativa promossa dall’impresa nel 2012 a favore dei propri dipendenti,
le modalità e le finalità della stessa, nonché alcuni dati riguardanti l’utilizzo di personale in tirocinio
formativo/stage da parte dell’impresa stessa e la tendenza a trasformare i tirocini in assunzioni.
Nella sezione 6 – come detto in precedenza riservata alle imprese con oltre 100 dipendenti – è stato chiesto
alle imprese plurilocalizzate di indicare la suddivisione del personale dipendente al 31.12.2012 e delle
entrate e uscite previste nel 2013 per ognuna delle province in cui l’impresa è presente.
A conclusione dell’indagine vengono rilevate altre informazioni relative alla “posizione dell’impresa”
riguardanti la vendita di prodotti/servizi all’estero, l'avvio o meno, nel corso del 2012, di processi di
innovazione e la dinamica del fatturato tra il 2011 e il 2012, in termini di variazione percentuale. Sono state
inoltre richieste alcune informazioni sugli investimenti in tecnologie a maggior risparmio energetico.
I controlli delle risposte “on line” e i controlli di qualità dei dati di indagine
Le risposte delle imprese sono soggette a controlli di coerenza in riferimento alle diverse informazioni
previste dal questionario. Tali controlli sono stati effettuati sia sui dati quantitativi (numero di addetti,
numero di entrate ecc.) sia su quelli qualitativi (professioni segnalate, titoli di studio ecc.). Durante
l’intervista telefonica - o in fase di registrazione di questionari di imprese sopra i 250 dipendenti - viene
effettuata automaticamente “on line” la verifica circa la “quadratura” dei dati quantitativi proposti nelle
diverse sezioni del questionario. Ciò permette all’intervistatore di segnalare all’impresa l’incoerenza di
taluni dati e di determinare il dato esatto. Le informazioni relative alle figure professionali e ad altri
elementi rilevati nel questionario vengono verificate e controllate per validarne la coerenza sia in tempo
reale durante l’intervista (sulla base di specifiche “griglie di compatibilità” precedentemente predisposte),
130
sia in un momento successivo con verifiche ad hoc sulla coerenza delle risposte date.
I controlli di qualità sui dati di indagine sono svolti secondo un processo unitario, che prende le mosse
dall’esame della sezione 1 del questionario (stock di occupati a inizio anno e flussi previsti per l’anno in
corso), per poi passare alla sezione 2 (figure professionali richieste) e alle altre sezioni, ma devono
necessariamente tenere conto della diversità dei dati riferiti alle “grandi” (con almeno 100 dipendenti) e
alle “piccole” imprese.
I primi sono relativi alla singola impresa, rilevati o stimati - in caso di mancata risposta - sulla base dei dati
storici dell’impresa stessa e dei dati medi del “cluster” cui l’impresa appartiene. I secondi sono invece dati
campionari che devono essere successivamente riportati all’universo.
Per quanto riguarda i flussi in entrata e in uscita relativi alle imprese con almeno 100 dipendenti i
questionari pervenuti sono stati controllati puntualmente, con particolare attenzione a quelli stimati, anche
in relazione ad elementi desumibili da altre fonti, quali siti web aziendali, portale Infoimprese.it, visure
camerali, stampa specializzata, fonti ed elenchi settoriali o territoriali. I suddetti questionari sono stati
integrati e/o verificati anche attraverso il reperimento di informazioni tratte da fonti esterne, da registri
amministrativi (Registro Imprese, in primo luogo) e dai questionari di indagine degli anni precedenti.
Inoltre, particolare attenzione è stata posta nella verifica di coerenza dei questionari relativi a imprese
oggetto di trasformazioni (es. fusioni, scorpori, acquisizioni di impresa, ecc.).
Per quanto riguarda invece i dati campionari relativi alle “piccole” imprese e derivanti dall’indagine
telefonica, particolare attenzione viene data ai questionari con un rilevante numero di entrate e/o uscite
previste rispetto allo stock di dipendenti presente nell’impresa all’inizio dell’anno, suscettibili, in certi casi,
di determinare riporti molto elevati, in particolare a livello delle singole province.
Sempre con riferimento ai movimenti previsti nel 2013, particolare attenzione è stata data al settore
turistico, caratterizzato da un’elevata stagionalità, che porta a determinare flussi di notevole rilevanza in
diverse aree del paese. Tali flussi sono stati confrontati a livello territoriale con i dati di fonte INPS degli
ultimi anni sull’evoluzione mensile dello stock di dipendenti, così da valutare se quanto rilevato in sede di
indagine per il 2013 fosse coerente con quanto effettivamente avvenuto nel recente passato. E’ stata
inoltre verificata la coerenza tra i dati dell’indagine annuale e quelli delle precedenti indagini trimestrali, le
ultime due delle quali si riferiscono ai primi due trimestri del 2013.
Un ulteriore controllo sui dati della sezione 1 riguarda la coerenza dei dati per tipologia contrattuali rispetto
alle effettive indicazioni delle imprese, con particolare riferimento alla disaggregazione tra assunzioni
“stagionali” e “non stagionali”.
Una seconda serie di controlli si riferisce poi ai dati di tipo qualitativo e in particolare alle informazioni
rilevate per le figure professionali. Un primo intervento di rilievo riguarda la codifica delle figure
professionali non codificate in sede d’indagine, sulla base di tutte le informazioni emerse nel corso
dell’intervista (descrizione “in chiaro” fornita dall’impresa, inquadramento, competenze che la figura deve
avere e mansioni che dovrà svolgere, titolo di studio, ecc.). Nello stesso tempo vengono verificate anche le
codifiche assegnate in sede d’indagine sulla base di un software che ne verifica la coerenza con le
caratteristiche fornite dall’impresa.
In generale, sia per i dati di flusso che per le informazioni qualitative, si verifica costantemente la
corrispondenza tra i dati campionari – raccolti e ordinati in appositi report – e i dati riportati all’universo.
Le informazioni vengono inoltre confrontate con le tendenze evidenziate dalle precedenti indagini al fine di
rilevare eventuali risposte che si discostano in misura significativa dalle indagini precedenti.
Anche in quest’ultima edizione dell’indagine, come già nel 2012, è stata data infine maggiore rilevanza ai
controlli sui dati della sezione 4 (contratti atipici), data la loro crescente importanza.
I metodi di riporto all’universo dei dati campionari
Una volta terminata la fase di raccolta dei dati, vengono applicate procedure di riporto all’universo relative
alle imprese sino a 50 dipendenti, mentre per le imprese di maggiori dimensioni si applicano sia delle
procedure di inferenza su cluster che stime puntuali dei dati oggetto di indagine a partire da informazioni
storiche integrate da elementi desumibili da imprese simili.
Le suddette procedure, per qualunque tipologia di impresa, sono precedute – come precedentemente
131
accennato - da una serie di attività volte ad individuare e correggere i dati anomali e le mancate risposte
con riferimento a singoli quesiti.
I dati anomali o outliers, cioè quelli che si discostano significativamente rispetto al valore medio delle
osservazioni rilevate negli strati omogenei della popolazione, sono esclusi dalle operazioni di riporto. Essi
(yi) corrispondono di norma alle osservazioni non comprese in un intervallo di accettabilità rispetto alla
varianza rilevata, definito come segue:
y − 2σ < y i < y + 2σ
Gli outliers così individuati vengono sostituiti dal valore medio
y.
Analogamente vengono attivate delle procedure di individuazione e stima delle mancate risposte o dei
valori formalmente non corretti. La fase successiva è rappresentata dalle procedure di stima e riporto
all’universo.
Tali procedure sono strettamente connesse allo stimatore scelto e quindi alla strategia campionaria
(campionamento stratificato senza ripetizione). Esse avvengono utilizzando lo stimatore corretto del totale
Ŷ
n
y
Yˆ = ∑ i
i =1
πi
dove yi sono le osservazioni campionarie e πi le probabilità di inclusione nel campione delle unità della
popolazione a cui si riferiscono le osservazioni.
Poiché nel campionamento stratificato la probabilità dell’unità i-esima di essere inclusa nel campione dello
strato h è
π hi =
nh
Nh
pari cioè al tasso di sondaggio nello strato, si ricava che lo stimatore corretto del totale è:
ŶST = ∑ N h y h
ovvero lo stimatore del campionamento stratificato senza ripetizione è uguale alla somma di tanti stimatori
per espansione quanti sono gli strati.
Ovviamente per poter effettuare operazioni di inferenza su un singolo strato vengono poste delle ulteriori
condizioni che verificano l’effettiva rappresentatività delle unità campionate, per cui si pone il vincolo che
esse:
siano superiori a una soglia minima predefinita (corrispondente alla numerosità del disegno campionario
teorico per gli strati dove questa deve essere garantita);
rappresentino almeno il 10% della popolazione dello strato.
Se non si verificano queste condizioni, non si effettuano stime per lo strato in questione, ma si passa al
livello di aggregazione immediatamente superiore.
Le classificazioni utilizzate: settori di attività, professioni, livelli di istruzione e titoli di studio
Settori di attività - Nell’indagine si fa riferimento a livello nazionale a 28 settori economici. Tali settori
raggruppano divisioni e gruppi di attività secondo la classificazione ATECO 2007. Nell’Appendice 1 è
riportata la tavola di raccordo fra i settori “Excelsior”e le divisioni, gruppi o classi ATECO 2007 che li
compongono. A livello provinciale e da quest’anno anche regionale, come si è accennato nel secondo
paragrafo, si privilegia una struttura settoriale “dinamica” (cioè variabile) che porta a evidenziare i settori
prevalenti e tipici di ciascuna area. Il numero di settori varia così da un minimo di 5 in province come Isernia
a un massimo di 25 a Milano e 24 a Torino, Roma e Napoli. A livello regionale, i settori variano da un
minimo di 11 settori per il Molise (si ricorda che per la Valle d’Aosta, coincidendo con la provincia, non
viene prodotto il volume regionale) a un massimo di 26 settori per le regioni più grandi.
132
Professioni – Nell’ambito del progetto è stata messa a punto una nomenclatura dinamica (o “dizionario”)
che include circa 4.000 voci, annualmente aggiornate sulla base delle segnalazioni di figure emergenti
fornita direttamente dalle imprese o da fonti specifiche riferite ai diversi settori economici, di cui circa
1.800 effettivamente richieste dalle imprese almeno una volta nelle ultime 5 indagini.
In altre parole, funzionalmente agli scopi dell’indagine, si è provveduto alla elaborazione di una
nomenclatura delle figure professionali che fosse al contempo:
utilizzabile e comprensibile dagli imprenditori e dalle aziende intervistate, in quanto basata sul
linguaggio e sulle terminologie da questi stessi utilizzati;
aggiornabile, in modo da poter recepire costantemente le naturali evoluzioni del mondo del lavoro;
confrontabile comunque con le altre fonti /classificazioni ufficiali;
corretta, perché incentrata sull’osservazione di almeno 3 delle principali caratteristiche/parametri che
concorrono alla sua definizione.
Tale nomenclatura è associata alla descrizione proposta dall'impresa incrociando quattro variabili:
il settore di attività economica dell'impresa
l'area aziendale in cui la figura è inserita dall'impresa
il livello e l'area di formazione che caratterizza la figura
il livello di inquadramento.
Il livello di inquadramento fa riferimento alle seguenti categorie: dirigenti; quadri e impiegati; operai e
personale generico.
A fini espositivi, a partire dallo scorso anno le professioni elementari sono state classificate secondo la
classificazione delle professioni ISTAT 2011, che consente sia la coerenza con una classificazione di livello
europeo, dato il raccordo esistente tra Classificazione nazionale Istat 2011 e la classificazione ISCO 2008, sia
la possibilità di associare un significato univoco alle descrizioni delle figure attraverso l’introduzione di una
definizione delle classi di appartenenza delle figure stesse e, conseguentemente, un miglior controllo della
corrispondenza tra descrizione della figura da parte dell’impresa e descrizione codificata.
Con l’occasione della costruzione della tavola di raccordo tra le figure contenute nel “dizionario” Excelsior e
la classificazione Istat, nel corso del 2012 è stata operata una revisione delle figure contenute nel dizionario
stesso, che ha portato da un lato a eliminare figure obsolete e non più richieste dalle imprese, e dall’altro a
aggiungere figure “mutuate” dalla classificazione Istat e prima non presenti.
In alcuni casi, le descrizioni associate ad alcuni codici sono state tuttavia adattate rispetto a quelle previste
da ISTAT, sia al fine di renderle più esplicite, sia per indicare eventuali specifiche relative al fenomeno
osservato (prevalentemente l’occupazione dipendente privata) sia per effettuare integrazioni relative a
gruppi professionali non presenti o poco sviluppati.
La scelta di utilizzare la classificazione ISTAT ha richiesto alcuni affinamenti, quali:
la suddivisione di alcune figure professionali secondo l'area disciplinare o il settore di attività: è il caso
dei ricercatori, dei progettisti, dei responsabili o dei tecnici di produzione;
una più rigorosa definizione di figure appartenenti ad una stessa area aziendale, ma caratterizzate da
livelli di specializzazione non omogenei. E’ il caso delle figure dell'area amministrativa e contabile, per le
quali ad esempio “addetto alla contabilità” indica una figura con requisiti formativi e di esperienza più
elevati di un “addetto all'amministrazione” o di un “addetto alla fatturazione” (e perciò classificabile il
primo nel grande gruppo 3 e i secondi nel grande gruppo 4).
Nel "grande gruppo 1" relativo ai "dirigenti e direttori" vengono inserite solo figure con chiara prevalenza
del livello di inquadramento “dirigente”.
Si sottolinea che i gruppi professionali ISTAT sono caratterizzati non solo in ragione del livello della
competenza delle figure che in esso possono essere incluse, ma anche in ragione del livello di istruzione
richiesto alle figure.
Si osservi che la concreta codifica delle figure professionali è avvenuta, in accordo con i criteri guida della
133
classificazione, a partire da due tipi di informazioni:
a) quelle implicite nella descrizione, proposta dall'impresa, della figura e dei compiti specifici ad essa
richiesti, da cui emerge una sintetica caratterizzazione della competenza della figura
b) quelle esplicitamente richieste e concernenti l'area aziendale in cui la figura andrà a svolgere la propria
attività, l'area disciplinare in cui si colloca la sua conoscenza specifica, assieme al livello e al titolo di
studio, l'esperienza generica, nel settore o nella professione, il grado di specializzazione e di
responsabilità direttiva.
Ovviamente, anche i risultati delle indagini precedenti sono stati ricalcolati in armonia con l'attuale
classificazione delle professioni. Tuttavia, in conseguenza dell'introduzione di figure prima non esistenti e
dell'eliminazione di figure ritenute obsolete, i valori 2013 non risultano perfettamente confrontabili con
quelli degli anni precedenti. Si suggerisce quindi una certa cautela nell’analisi dei dati in serie storica.
Livelli di istruzione-formazione e titoli di studio – I livelli di istruzione sono classificati come nelle precedenti
indagini con riferimento al livello universitario (lauree 3-5 anni), di scuola media superiore (diploma
quinquennale), di diploma professionale o qualifica di formazione professionale (fino a 4 anni) e di scuola
dell’obbligo.
I titoli di studio riferiti al livello di istruzione universitario e ai diplomi quinquennali vengono considerati così
come classificati all’interno di specifici indirizzi formativi dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca. Per il dettaglio della classificazione dei titoli negli indirizzi formativi si veda l’Appendice 2.
Per i livelli formativi corrispondenti alla formazione professionale o al diploma professionale i dati vengono
esposti secondo un insieme di indirizzi riconducibili agli indirizzi della scuola media superiore. Da alcune
annualità tali indirizzi non vengono più desunti univocamente dalla figura richiesta, ma in fase di indagine
viene espressamente rilevato l’indirizzo formativo desiderato per la figura ricercata.
Come per gli anni precedenti, anche quest'anno si è costruito anche un indicatore di formazione integrata
equivalente (livello formativo equivalente) in grado di esprimere sinteticamente il livello di competenza
complessivamente conseguito attraverso percorsi scolastici ed esperienze professionali. L'idea alla base
della costruzione dei livelli formativi equivalenti è semplice: una stessa professione può sfruttare una
competenza complessiva che deriva sia da un percorso di studi istituzionale, sia da un percorso di
acquisizione degli strumenti necessari all'esercizio della professione derivante dall'esperienza. In schema:
Formazione derivante da:
ISTRUZIONE
COMPETENZA
PROFESSIONE
ESPERIENZA
I due percorsi di acquisizione della competenza non sono equivalenti in se stessi, ma in relazione al punto di
arrivo. In questo senso, non è possibile dire che un dato periodo di esperienza è, in generale, equivalente
ad un dato periodo di istruzione, ma è possibile dire che conduce ad una analoga formazione, necessaria
per svolgere, ad un certo livello, una precisa professione e che entra a pieno titolo a definire il tipo di
professione in oggetto. L'integrazione dei due dati relativi all'istruzione e all'esperienza esprime pertanto in
modo più adeguato il fabbisogno formativo dichiarato dalle imprese. Per dettagli sulle modalità di
determinazione del livello di formazione equivalente si vedano le note riportate all’inizio della sezione
contenente le relative tavole statistiche.
Alcune avvertenze per la lettura e l’analisi dei dati contenuti nei volumi
Nel presente volume sono proposti i principali risultati dell’indagine Excelsior a livello provinciale.
A tale volume si affianca il volume riepilogativo nazionale e 19 volumi con dati regionali (Piemonte e Valle
d’Aosta sono presentati unitariamente), nonché alcuni volumi settoriali e tematici.
Il volume provinciale si articola nelle seguenti sezioni:
134
Tavola introduttiva - Movimenti occupazionali previsti dalle imprese nel 2013 per settore di attività,
ripartizione territoriale e classe dimensionale
1.
Le previsioni di assunzione di personale dipendente delle imprese nel 2013;
2.
I movimenti occupazionali di personale dipendente previsti dalle imprese nel 2013;
3.
Le assunzioni non stagionali e stagionali previsti dalle imprese nel 2013: principali caratteristiche;
4.
Le assunzioni non stagionali e stagionali previste dalle imprese nel 2013: professioni richieste, titoli di
studio dichiarati e livelli formativi equivalenti e competenze;
5.
Le assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013: principali caratteristiche;
6.
Le assunzioni non stagionali previste dalle imprese nel 2013: professioni richieste, titoli di studio
dichiarati e livelli formativi equivalenti e competenze;
7.
Le assunzioni a tempo determinato a carattere stagionale previste nel 2013: principali caratteristiche;
8.
Imprese che esportano e innovano;
9.
Formazione in entrata e formazione continua nelle imprese;
10. Confronto con i dati delle precedenti indagini.
Nella tavola introduttiva sono riassunti tutti i movimenti previsti in entrata e in uscita dalle imprese, non
solo di lavoratori dipendenti, ma relativi anche a altre forme contrattuali, quali i contratti di
somministrazione (lavoratori interinali, anch’essi dipendenti ma considerati in modo distinto), le
collaborazioni a progetto e le altre modalità di lavoro indipendente (collaborazioni occasionali e incarichi a
professionisti con partita IVA).
Nella prima parte “Le previsioni di assunzione di personale dipendente delle imprese nel 2013” i dati sono
riferiti esclusivamente alle imprese che prevedono o non prevedono assunzioni nel 2013 e alle modalità e ai
canali utilizzati per la ricerca e la selezione del personale.
I dati sono disaggregati per settore di attività economica e per classe dimensionale.
Nella seconda parte “I movimenti occupazionali di personale dipendente previsti dalle imprese per il 2013”
si riportano i dati di sintesi dei movimenti previsti e le relative tipologie contrattuali.
Nella terza parte “Le assunzioni non stagionali e stagionali previste nel 2013: principali caratteristiche” e in
quella seguente le tavole statistiche riguardano tutte le tipologie contrattuali delle assunzioni previste dalle
imprese, compresi i contratti a tempo determinato a carattere stagionale.
Nelle tavole riportate nella quarta sezione le assunzioni previste sono disaggregate per gruppo
professionale (con diversi livelli di dettaglio secondo la classificazione ISTAT) ed associate ad alcune delle
principali caratteristiche delle assunzioni rilevate nel corso dell’indagine, tra cui in particolare l’esperienza e
la difficoltà di reperimento.
L’ultima tavola di questa sezione ha l’obiettivo di evidenziare le principali competenze richieste dalle
imprese per le assunzioni previste.
La 5a e la 6a sezione ripropongono le tavole delle sezioni precedenti, riferite però alle sole assunzioni non
stagionali.
Nella settima parte “Le assunzioni a tempo determinato a carattere stagionale previste nel 2013: principali
caratteristiche” le tavole statistiche riguardano esclusivamente le assunzioni previste dalle imprese con
riferimento al personale assunto con contratto determinato a carattere stagionale. Le assunzioni previste
sono disaggregate con riferimento ad alcune principali caratteristiche rilevate nel corso dell’indagine, con
particolare riferimento al livello di istruzione segnalato dalle imprese, al grande gruppo professionale ISTAT
e alle professioni più richieste di ciascun gruppo.
La sezione 8 propone alcune tavole sulle caratteristiche delle imprese che hanno dichiarato di esportare o
di avere realizzato innovazioni nel corso del 2012.
Nella parte seguente, relativa alla “Formazione in entrata e formazione continua nelle imprese”, l’insieme
delle tavole raccoglie informazioni circa l’attività di formazione continua svolta dalle imprese nel 2012 (e
relativo personale dipendente interessato), la presenza nelle imprese di personale in tirocinio/stage,
nonché dati relativi alle imprese che per il 2013 segnalano assunzioni di personale senza esperienza
135
specifica o con necessità di ulteriore formazione.
Nell’ultima sezione “Confronto con i dati delle precedenti indagini” sono state infine inserite alcune tavole
finalizzate a consentire la comparazione temporale dei dati raccolti in occasione delle precedenti edizioni
dell’indagine Excelsior (assunzioni per tipologia contrattuale, per grande gruppo professionale e per livello
di istruzione segnalato).
Ai fini di una corretta lettura dei dati si informa che in tutte le tavole statistiche i valori assoluti sono
arrotondati alla decina e per tale ragione le somme dei singoli valori possono non corrispondere ai totali
esposti.
Come ricordato in precedenza, si precisa che tutti i dati riferiti alle imprese devono intendersi più
correttamente riferiti alle ULP (unità provinciali d’impresa).
136
Schema del questionario
che verrà sottoposto nel corso
dell'intervista telefonica
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140
Glossario
GLOSSARIO
“Altri” lavoratori non alle dipendenze
Sono i lavoratori non dipendenti con attività prevalente nell’impresa (collaboratori in possesso di partita
IVA e occasionali) dei quali è previsto l’utilizzo nel 2013, che si aggiungono alle altre categorie di lavoratori
non dipendenti che le imprese hanno programmato di utilizzare, cioè i collaboratori a progetto (vedi
“Collaboratori a progetto previsti”) e i tirocinanti/stagisti retribuiti (vedi “Stage e tirocini previsti”).
Area funzionale
Sono le diverse aree di attività dell'impresa. E' stato richiesto alle imprese di indicare in quale area sarà
inserita la/e figura/e richieste. Sono previste le seguenti aree funzionali: Produzione o fornitura di beni e
servizi; Direzione generale; Segreteria/staff /servizi generali; Personale, organizzazione risorse umane;
IT/sistemi informativi; Certificazione di qualità, sicurezza e ambiente; Amministrazione/legale;
Contabilità/controllo di gestione/finanza; Vendita; Marketing/commerciale; Comunicazione e pubbliche
relazioni; Assistenza clienti; Progettazione/ricerca e sviluppo/area tecnica; Installazione/manutenzione;
Controllo qualità; Acquisti/Magazzino; Logistica, distribuzione, trasporti.
Assunzioni con esperienza
E’ una delle caratteristiche richieste per le figure professionali che le imprese prevedono di assumere ed è
intesa come l’aver svolto precedenti attività lavorative da parte del candidato idoneo a ricoprire la figura
professionale ricercata. Viene distinta in esperienza generica di lavoro, esperienza specifica nella
professione, oppure esperienza specifica nel settore in cui opera l’azienda.
Al fine di approfondire tale caratteristica, all’impresa viene richiesto inoltre di indicare gli anni di esperienza
(generica oppure specifica nella professione o nel settore) necessari per le figure professionali che si
prevede di assumere.
Assunzioni di immigrati
Per assunzioni di immigrati si intende l’assunzione di personale di nazionalità non italiana. Le indicazioni di
minimo e massimo sono da intendersi come previsione del numero di immigrati per i quali le imprese
hanno già deciso l’assunzione (minimo) e il numero di assunzioni di immigrati per le quali le imprese non
hanno escluso la possibilità, pur senza aver ancora deciso in tal senso (massimo).
Assunzioni "non stagionali"
Totale delle assunzioni previste, con l'esclusione delle assunzioni previste a tempo determinato destinate a
svolgere attività e lavorazioni di carattere stagionale.
Assunzioni per età
E’ una delle caratteristiche richieste per le figure professionali che le imprese prevedono di assumere. Si
ripartisce in diverse classi (Fino a 24 anni, 25-29 anni, 30-44 anni, 45-54 anni, oltre 54 anni, non rilevante).
Assunzioni per genere
E’ una delle caratteristiche richieste per le figure professionali che le imprese prevedono di assumere ed è
intesa come la preferenza segnalata dall’impresa del genere ritenuto più adatto (maschile, femminile,
indifferente) allo svolgimento delle mansioni associate alla professione richiesta.
143
Assunzioni previste
Le assunzioni corrispondono al numero di lavoratori dipendenti (compresi i contratti a termine ed esclusi i
lavoratori interinali, i collaboratori a progetto, gli “altri” lavoratori non alle dipendenze (vedi) e i
tirocini/stage, retribuiti o meno) che le imprese intervistate hanno previsto in entrata nel corso del 2013.
Tali previsioni sono state formulate dalle imprese tra gennaio e aprile 2013.
Classificazione delle professioni ISTAT
A partire dal 2011 l'Istat ha adottato la nuova classificazione delle professioni CP2011, frutto di un lavoro di
aggiornamento della precedente versione (CP2001) e di adattamento alle novità introdotte dalla
International Standard Classification of Occupations - Isco08 (www.istat.it). Questo è pertanto lo strumento
classificatorio gerarchico di riferimento attualmente utilizzato nel nostro Paese per rilevare le professioni.
La nuova classificazione ISTAT 2011 si articola in:
9 grandi gruppi
37 gruppi
129 classi
511 categorie
800 unità professionali, in cui sono riconducibili tutte le professioni esistenti nel mercato del lavoro.
A fini di analisi e di esposizione dei dati, le figure professionali richieste dalle imprese sono state aggregate
secondo tale sistema classificatorio gerarchico.
Per eventuali approfondimenti si veda la nota metodologica.
Collaboratori a progetto previsti
Per collaboratori a progetto previsti si intendono i lavoratori di cui l’impresa ha previsto di avvalersi nel
corso del 2013 e con i quali ha già stipulato (o stipulerà) un contratto secondo la normativa vigente sul
lavoro a progetto (articolo 409, n. 3 del codice di procedura civile integrato dalle disposizioni del Dlgs.
276/03 artt. 61-64). Tra essi sono inclusi anche gli amministratori di società, ancorché di entità marginale. Si
è richiesto all’impresa di indicare soltanto i collaboratori a progetto che svolgeranno attività prevalente per
l’azienda intervistata.
Per eventuali approfondimenti sulla normativa vigente consultare il sito: www.lavoro.gov.it/
Collaboratori a progetto di cui è prevista l’attivazione nel 2013
Si tratta dei collaboratori a progetto per i quali il contratto verrà attivato (o ri-attivato) nel corso del 2013.
Competenze
Le competenze definiscono la capacità di mobilitare conoscenze e abilità indirizzandole verso un fine
specifico. Esse comprendono saperi e abilità acquisite tramite apprendimento formale (con mezzi finalizzati
all’apprendimento, scuole e corsi), non formale (con mezzi che pur non finalizzati a ciò veicolano
conoscenze ed esperienze di lavoro) e informali (legate alla vita quotidiana o alle caratteristiche
dell’individuo). Risulta quindi complesso classificare le competenze similmente a quanto accade per le
occupazioni (ISCO) o i livelli di istruzione (ISCED). Le principali esperienze internazionali (in particolare le
skill surveys inglesi ed irlandesi, la PIIAC dell'OCSE, il sistema O*NET negli USA, e i numerosi lavori del
Cedefop) hanno favorito l'emergere di una "classificazione di consenso" che identifica tre grandi categorie:
le competenze sociali (capacità comunicativa scritta e orale, abilità nel gestire i rapporti con i clienti,
capacità di lavorare in gruppo, capacità direttive e di coordinamento, capacità di lavorare in autonomia,
flessibilità e capacità di adattamento), le competenze di carattere cognitivo (abilità creative e di ideazione,
144
conoscenza delle lingue straniere, capacità di risolvere problemi) e le competenze tecnico-pratiche (abilità
manuali, abilità amministrative, competenze informatiche, di base e specialistiche). Nella presente
indagine, la conoscenza delle lingue straniere e le competenze informatiche, di base e specialistiche,
formano oggetto di domande a sé stanti e non vengono quindi più richieste tra le competenze. Le altre
competenze tecnico-pratiche (abilità manuali e abilità amministrative) non vengono invece richieste in
quanto “insite” – quando necessarie - nelle competenze necessarie per svolgere una certa professione.
Difficoltà di reperimento
E’ una dichiarazione da parte dell’impresa sulla difficoltà nel reperire, nella propria provincia, candidati
idonei a ricoprire la figura professionale ricercata e sulle relative motivazioni. Le difficoltà sono articolate
secondo due grandi motivazioni (ridotto numero di candidati o inadeguatezza dei candidati). Per ciascuna
di esse viene poi richiesto all’impresa di dettagliare ulteriormente la motivazione. Nel primo caso (ridotto
numero di candidati) si chiede di specificare tra le seguenti modalità: poche persone esercitano la
professione o sono interessate a esercitarla; mancano strutture formative; figura molto richiesta;
concorrenza fra le imprese; professione nuova; altro. Nel secondo caso (inadeguatezza dei candidati)
l’impresa deve specificare una tra le seguenti voci: i candidati non hanno una adeguata
formazione/preparazione; i candidati non hanno la necessaria esperienza; I candidati non hanno le
caratteristiche personali adatte allo svolgimento della professione; i candidati hanno aspettative superiori o
diverse da ciò che gli viene offerto; altro.
Al fine di quantificare l’impatto di tale difficoltà, viene inoltre chiesto all’impresa di dichiarare, in generale,
il tempo necessario (in mesi) a reperire la figura professionale.
Dimensione di impresa
La classe dimensionale di impresa è determinata sulla base del numero di addetti dipendenti secondo le
seguenti aggregazioni: da 1 a 9 dipendenti (micro imprese); da 10 a 49 dipendenti (piccole imprese); da 50 a
249 dipendenti (medie imprese); da 250 a 499 dipendenti (grandi imprese) e con oltre 500 dipendenti
(grandissime imprese). In sede di elaborazione ed esposizione dei dati, le unità locali di imprese di mediogrande dimensione sono state classificate rispetto alla classe dimensionale dell’impresa di appartenenza.
Fatturato
Il termine "fatturato" indica per le imprese individuali, società di persone, società di capitali, enti
commerciali ed equiparati, ecc. la somma dei ricavi delle vendite e delle prestazioni e degli altri ricavi e
proventi ordinari, come dichiarati ai fini delle imposte dirette e, in mancanza, come rappresentati nelle
scritture contabili previste dagli articoli 2214 e seguenti del codice civile.
Alle imprese intervistate è stato richiesto di indicare l’andamento del loro fatturato fra il 2011 e il 2012
secondo diverse modalità: aumento elevato (oltre il 15%), aumento moderato (tra il 3% e il 15%), stabilità
(variazione fra il -3% e il 3%), diminuzione moderata (tra il -3% e -15%) e diminuzione elevata (oltre il 15%).
Figure professionali elementari Excelsior
Sono le circa 4.000 voci che costituiscono il dizionario di base delle professioni utilizzate per la rilevazione.
La nomenclatura viene aggiornata annualmente sulla base delle segnalazioni di nuove figure da parte delle
imprese intervistate.
A fini espositivi, le professioni elementari Excelsior sono state classificate secondo la classificazione delle
professioni ISTAT 2011, che consente sia la coerenza con una classificazione di livello europeo, dato il
raccordo esistente tra Classificazione nazionale Istat 2011 e la classificazione ISCO 2008, sia la possibilità di
associare un significato univoco alle descrizioni delle figure attraverso l’introduzione di una definizione
delle classi di appartenenza delle figure stesse e, conseguentemente, un miglior controllo della
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corrispondenza tra descrizione della figura da parte dell’impresa e descrizione codificata.
Per eventuali approfondimenti si veda la nota metodologica.
Vedi anche: Classificazione delle professioni ISTAT
Forma giuridica
Con la forma giuridica si definisce l’assetto organizzativo e la natura giuridica e fiscale dell’impresa.
In particolare in sede di indagine Excelsior sono stati considerati i seguenti raggruppamenti:
ditta individuale: impresa di cui è titolare una persona fisica, al cui interno si colloca la quasi totalità dei
coltivatori diretti, degli imprenditori agricoli non coltivatori diretti, dei piccoli imprenditori non
coltivatori diretti e degli artigiani;
società di persone: comprendono società in nome collettivo; società in accomandita semplice; società
semplici;
società di capitale comprendono società per azioni; società a responsabilità limitata; società in
accomandita per azioni;
altre forme: questa tipologia raccoglie tutte le imprese aventi forma giuridica diversa da quelle che
rientrano nei raggruppamenti precedenti. A titolo di orientamento, le tipologie più numerose sono:
società cooperative in genere, consorzi, società consortili in genere, società costituita in base a leggi di
altro Stato, ecc.
Formazione in azienda
Corrisponde all’attività di formazione e aggiornamento professionale del personale realizzata dall’impresa
nel corso del 2012. Si articola in diverse modalità di erogazione (corsi interni o esterni, affiancamento a
personale interno e altre forme, quali seminari brevi, autoapprendimento ecc..). Al fine di valutare
l’investimento in formazione esplicita da parte dell’impresa, viene richiesto di quantificare il numero di
dipendenti che l'impresa ha coinvolto in attività di formazione e aggiornamento professionale (escludendo
affiancamento, seminari e autoapprendimento) nel corso del 2012. Come nella precedente edizione,
nell’indagine alla base del presente volume l'affiancamento viene incluso tra le tipologie di formazione
continua in azienda (sia pure in senso lato).
Formazione in entrata
E’ una dichiarazione da parte dell’impresa sulla necessità di effettuare a favore della figura professionale da
inserire in organico attività di ulteriore formazione attraverso corsi interni o esterni all’impresa o con altre
modalità, incluso l’affiancamento a personale interno.
Impresa esportatrice
E’ l’impresa che commercializza abitualmente all’estero i propri prodotti / servizi.
Impresa innovatrice
E’ l’impresa che ha dichiarato di aver effettuato, nel corso del 2012, innovazioni di prodotto o di servizio.
Innovazione
L’innovazione, secondo la definizione del Libro Verde sull’Innovazione [COM (1995) n. 688] è il rinnovo e
l’ampliamento della gamma dei prodotti e dei servizi, nonché dei mercati ad essi associati (innovazione di
prodotto); l’attuazione di nuovi metodi di produzione, d’approvvigionamento e di distribuzione
(innovazione di processo); l’introduzione di mutamenti nella gestione, nell’organizzazione e nelle condizioni
di lavoro (innovazione organizzativa).
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Ai fini dell’indagine Excelsior si considera l’innovazione di prodotto o di servizio, con cui un’impresa
introduce prodotti/servizi che creano un mercato completamente nuovo o che estendono la gamma dei
prodotti/servizi offerti, o, ancora, modifiche che migliorano radicalmente la performance dei
prodotti/servizi attuali.
Livelli di istruzione e indirizzi di studio
Gli indirizzi e i titoli di studio sono quelli considerati dal sistema scolastico e coincidono di norma con quelli
classificati dal Ministero della Pubblica Istruzione. In particolare, sono stati utilizzati i seguenti livelli di
istruzione:
a. nessuna formazione specifica (scuola dell’obbligo)
b. qualifica di formazione professionale o diploma professionale (fino a 4 anni di studio), conseguiti presso
centri di formazione professionale a livello regionale o presso istituti professionali di Stato
c. diploma (5 anni); per questo livello di istruzione è stata anche rilevata la richiesta delle imprese per
una ulteriore formazione post-diploma
d. titolo universitario; per questo livello è stata anche rilevata la preferenza delle imprese relativamente a
una laurea breve (3 anni) o specialistica (5 anni), nonché la segnalazione della necessità di formazione
post-laurea.
All’interno di ogni livello di istruzione (esclusa la scuola dell’obbligo), i singoli titoli di studio omogenei e/o
appartenenti ad aree di competenza simili sono aggregati per indirizzo.
Per eventuali approfondimenti si veda la nota metodologica; per i dettagli sui singoli titoli di studio e relativi
indirizzi si veda l’Allegato 2.
Livelli formativi equivalenti
Il livello formativo equivalente è un indicatore che esprime sinteticamente il livello di competenza
complessivamente conseguito attraverso percorsi scolastici ed esperienze professionali, al fine di
considerare adeguatamente il peso e il significato della "formazione integrata".
Il “livello formativo equivalente” tiene conto, pertanto, degli anni di istruzione necessari per conseguire il
livello di istruzione e gli anni di esperienza lavorativa richiesti dalle imprese (in aggiunta agli anni di
formazione tradizionale) per la figura professionale ricercata.
Per eventuali approfondimenti si veda la nota metodologica.
Livelli di inquadramento
I livelli d’inquadramento costituiscono entità classificatorie che raggruppano i vari profili professionali. Si
tratta di un sistema di classificazione professionale che delinea il particolare regime giuridico cui il
lavoratore è sottoposto ai fini del trattamento economico e contributivo. L’individuazione dei livelli
d’inquadramento in questo caso si desume dalla contrattazione collettiva e dalla classificazione prevista dai
modelli INPS (il modello di versamento dei contributi DM10).
E’ possibile, in tal modo, distinguere i livelli d’inquadramento in:
dirigenti: i lavoratori che "ricoprono nell'azienda un ruolo caratterizzato da un elevato grado di
professionalità, autonomia e potere decisionale ed esplicano la loro funzione al fine di promuovere,
coordinare e gestire la realizzazione degli obiettivi dell'impresa".
quadri: i prestatori di lavoro subordinato che, pur non appartenendo alla categoria dei dirigenti,
svolgono funzioni con carattere continuativo di rilevante importanza ai fini dello sviluppo e
dell'attuazione degli obiettivi dell'impresa.
impiegati: coloro i quali professionalmente prestano la propria attività alle dipendenze di un
imprenditore privato, con la funzione di collaborazione, tanto di concetto che di ordine, eccettuata ogni
prestazione che sia semplicemente di mano d'opera.
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operai: i lavoratori la cui attività si caratterizza per la "collaborazione nell'impresa", consistente in un
generico apporto al processo produttivo, realizzato mediante la mera attuazione delle direttive ricevute.
In sede di indagine, i livelli di inquadramento “quadri e impiegati” sono considerati congiuntamente.
Modalità di selezione del personale
Si intende la modalità con la quale le imprese individuano e selezionano le persone che desiderano inserire
nel proprio organico. Alle imprese intervistate è stato richiesto di indicare i canali di reclutamento (banche
dati interne, associazioni di categoria, centri per l’impiego, società specializzate ecc.) utilizzati
prevalentemente per ricercare ed individuare i candidati potenzialmente adatti alle proprie esigenze
professionali.
Part time
E' un contratto di lavoro subordinato, a termine o a tempo indeterminato, caratterizzato da una riduzione
dell'orario di lavoro.
Il rapporto di lavoro a tempo parziale si differenzia dal rapporto di lavoro a tempo pieno solo per la
riduzione dell'orario: il lavoratore part-time deve rispettare tutte le norme relative al contratto di lavoro e il
datore di lavoro deve riconoscergli tutti i diritti che gli spettano per contratto.
Ai lavoratori part time si applica il Contratto collettivo nazionale di lavoro che disciplina il corrispondente
rapporto di lavoro a tempo pieno, e la retribuzione a cui hanno diritto è la stessa dei lavoratori a tempo
pieno di pari inquadramento, ridotta però in relazione all'orario di lavoro.
In sede di rilevazione sono stati considerati tutte le forme di lavoro part-time (verticale, orizzontale e
misto).
Per eventuali approfondimenti consultare il sito: www.lavoro.gov.it/
Ripartizioni geografiche
Corrispondono alle aggregazione delle regioni secondo 4 raggruppamenti territoriali:
Nord-Ovest: Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria;
Nord-Est : Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna;
Centro: Toscana. Umbria, Marche, Lazio;
Sud e Isole: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna
Saldi occupazionali
I saldi occupazionali sono determinati dalla differenza algebrica tra le entrate e le uscite di personale
dipendente previste per il 2013. Si ricorda che il Sistema informativo Excelsior non tiene conto dei flussi
occupazionali relativi alle imprese che inizieranno la propria attività nel 2013, né dei passaggi di livello di
inquadramento del personale già occupato in azienda.
Settori di attività economica
I settori di attività economica considerati nel Sistema informativo Excelsior corrispondono a 28
raggruppamenti di attività economiche definiti ad hoc sulla base del piano di campionamento teorico. Tali
raggruppamenti comprendono divisioni (codici a 2 cifre) e gruppi (codici a 3 cifre) previsti dalla
classificazione ufficiale delle attività economiche ATECO 2007. L’ATECO 2007 costituisce la versione
nazionale della nomenclatura europea, Nace Rev.2, pubblicata sull'Official Journal il 20 dicembre 2006
(Regolamento (CE) n.1893/2006 del PE e del Consiglio del 20/12/2006).
Per eventuali approfondimenti si veda la nota metodologica; per il dettaglio sulle singole attività
economiche che rientrano in ogni settore si veda l’Allegato 1.
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Sostituzione
Per assunzione in sostituzione si intende l’indicazione da parte dell’impresa se la figura professionale
richiesta è destinata a sostituire una figura professionale analoga che è recentemente uscita dall’impresa (o
che uscirà dall’impresa nell'anno considerato). Si noti che per le figure che non sostituiscono analoghe
figure in uscita, viene richiesto all'impresa di specificare se queste sono già presenti in azienda.
Stage e tirocini formativi e di orientamento
Lo stage, o tirocinio formativo e d'orientamento, è un periodo di formazione “on the job” presso
un’azienda e ha come obiettivo quello di "realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell'ambito
dei processi formativi e di agevolare le scelte professionali tramite la conoscenza diretta del mondo del
lavoro" (Legge n. 196/97).
I principali destinatari sono gli studenti che frequentano la scuola secondaria, l’università o corsi di qualifica
e specializzazione, nonché i neodiplomati e i neolaureati. Inoltre, possono essere utilizzati anche da
disoccupati e inoccupati al fine di agevolare le scelte professionali.
Il numero di tirocinanti che un datore di lavoro può ospitare è determinato dall'attività dell'azienda e dal
numero dei dipendenti.
Nell’indagine Excelsior sono state considerate le attività di formazione svolte tramite tirocini e stage. Sono
stati rilevati, inoltre, il numero di tirocini/stage attivati nel corso del 2012 – retribuiti o no - e la relativa
durata media (un mese o più).
Per eventuali approfondimenti consultare il sito: www.lavoro.gov.it/
Stage e tirocini (previsti)
Nella presente indagine è stato richiesto all’impresa di indicare le previsioni di utilizzo nel 2013 di lavoratori
con contratto di tirocinio/stage retribuiti (vedi voce precedente). E’ stato inoltre richiesto di specificare per
quanti di essi tale contratto verrà attivato (o ri-attivato) nel corso del 2013.
Tasso di entrata
Il tasso di entrata (previsto) corrisponde al numero di assunzioni per ogni 100 dipendenti presenti in
azienda al 31 dicembre dell’anno precedente.
Tasso di uscita
Il tasso di uscita (previsto) corrisponde al numero di uscite per ogni 100 dipendenti presenti in azienda al 31
dicembre dell’anno precedente.
Tasso di variazione
Il tasso di variazione (previsto) corrisponde al rapporto fra i saldi occupazionali (entrate di personale
dipendente a cui vanno sottratte le relative uscite) e la consistenza di dipendenti al 31 dicembre dell’anno
precedente.
Tipologia di contratto (di lavoro dipendente)
E’ una delle caratteristiche rilevate per le figure professionali che le imprese prevedono di assumere.
L’impresa ha segnalato quale tipologia di contratto di lavoro dipendente sarà applicata preferibilmente al
personale che verrà assunto, scegliendolo tra le seguenti alternative: contratto a tempo indeterminato,
contratto a tempo determinato, apprendistato, contratto a chiamata, altre forme contrattuali.
Nel caso di previsione di utilizzo di contratti a tempo determinato, è stato richiesto all'impresa di specificare
la motivazione circa l'utilizzo di tale tipologia contrattuale, indicando una tra le seguenti:
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contratti a tempo determinato finalizzati alla prova di nuovo personale
contratti a tempo determinato finalizzati alla sostituzione temporanea di personale (per maternità,
aspettativa, ferie, malattia)
contratti a tempo determinato finalizzati alla copertura di un picco di attività
contratti a tempo determinato a carattere stagionale
In tal modo è possibile individuare l'utilizzo del tempo determinato come modalità "d'ingresso" (periodo di
prova per nuovo personale da inserire stabilmente), per esigenze di natura straordinaria (sostituzione di
personale assente e copertura di picchi di attività), nonché le assunzioni a carattere stagionale.
In sede di indagine, è stato inoltre richiesto alle imprese di indicare se nel 2013 intendono utilizzare
lavoratori “interinali” (inseriti cioè con contratto di lavoro somministrato) e il relativo numero. Anche per
essi è stato richiesto di specificare per quanti il contratto verrà attivato (o ri-attivato) nel corso del 2013.
I lavoratori interinali non sono quindi compresi nel totale delle assunzioni previste.
Per eventuali approfondimenti sul significato delle diverse forme contrattuali, consultare il sito:
www.lavoro.gov.it/
Vedi anche: Collaboratori a progetto.
Unità Locale
Le imprese possono essere istituite ed operare in unico luogo, ovvero in luoghi diversi mediante varie unità
locali (UL). Le varie unità locali, create nella stessa o in diverse province, assumono diverse funzioni che
vengono loro attribuite dall'imprenditore. In pratica gli operatori economici adottano liberamente varie
definizioni: filiale, succursale, agenzia, ufficio di rappresentanza, deposito, magazzino, negozio, ecc..
Secondo la definizione ISTAT (ai fini del Censimento), unità locale è l'impianto (o corpo di impianti) situato
in un dato luogo e variamente denominato (stabilimento, laboratorio, negozio, ristorante, albergo, bar,
ufficio, studio professionale, ecc.) in cui viene effettuata la produzione o la distribuzione di beni o la
prestazione di servizi.
Unità Locale Provinciale
Per Unità Locale Provinciale (ULP) si intende, convenzionalmente, l'insieme delle unità locali di una stessa
impresa localizzate in una stessa provincia. Gli addetti (dipendenti e indipendenti) di una ULP
corrispondono alla somma dei relativi addetti di tutte le UL della provincia.
Le procedure di inferenza statistica dei dati di indagine sono state effettuate in base alla distribuzione dei
dipendenti per unità locale provinciale.
Per eventuali approfondimenti si veda la nota metodologica.
Uscite
Le uscite corrispondono al numero di lavoratori dipendenti (compresi i contratti a termine ed esclusi i
lavoratori interinali, i collaboratori a progetto, gli altri lavoratori non alle dipendenze (vedi) e i
tirocini/stage, retribuiti o meno) che le imprese intervistate hanno previsto lasceranno il proprio posto di
lavoro all’interno dell’azienda nel corso del 2013. Tali previsioni sono state formulate dalle imprese fra
gennaio e aprile 2013. In sede di indagine Excelsior è stato richiesto all’impresa di specificare anche le
uscite previste per il 2013 per scadenza di contratto.
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Hanno collaborato alla realizzazione:
Centro Studi Unioncamere - Roma
Ufficio Statistica e Studi della Camera di Commercio di Forlì-Cesena
GENNAIO 2014
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Rapporto Excelsior 2013 - Camera di Commercio di Forlì