Polmonite C. Mengoli, aprile 2006 Citazione In era preantibiotica Osler definì la polmonite pneumococcica • “capitano degli uomini della morte” • “l’amica dell’anziano” sottolineandone il ruolo primario ai fini della morbilità e della mortalità, nell’età avanzata in particolare. Negli Stati Uniti rappresenta la sesta causa di morte e la prima nell’ambito delle malattie infettive… …Ovvero il 46% della mortalità per infezioni Dati USA Casi / anno 2-3 milioni Visite / anno 10 milioni Ospedalizzazioni 45.000 Costo / paziente ospedalizzato Mortalità $ 7.500 Mortalità / mortalità per tutte le cause 3,5% 30 / 100.000 Definizione • Infiammazione del parenchima polmonare causata da un agente microbico. • La sindrome è spesso associata a circostanze che indicano la sede o la modalità di acquisizione, o ad altri elementi classificativi, di ordine epidemiologico, anatomo-patologico o eziologico Clinica • Febbre accompagnata da sintomi/segni respiratori: tosse, dispnea, espettorazione, versamento pleurico • Nelle forme croniche: calo ponderale, astenia, sudorazione notturna • Obiettività fisica: febbre, rumori bronchiali all’auscultazione, ipofonesi plessica (consolidazione, versamento pleurico), abolizione del MV (variabili) Classificazione epidemiologica • acquisita in comunità (CAP) • acquisita in istituti di assistenza per cronici • nosocomiale • da aspirazione • dell’immmunodepresso Classificazione anatomopatologica • alveolare – lobare – segmentaria – broncopolmonite • interstiziale • necrotizzante – ascesso polmonare – gangrena polmonare Classificazione temporale • Acuta • Subacuta • Cronica Diagnosi eziologica • La gestione del caso clinico trae notevole vantaggio dall’identificazione del patogeno • Relativamente pochi pazienti approdano ad una diagnosi eziologica certa – Fino a 40-50% in casistiche pubblicate, ottenute con procedimenti diagnostici particolarmente “aggressivi” Diagnosi certa Questa è ottenuta soprattutto se – Un probabile patogeno polmonare è isolato da fluidi normalmente sterili (sangue, fluido pleurico, siti metastatici, aspirato transtracheale) – L’agente identificato è considerato un patogeno obbligato in quanto non colonizza le vie respiratorie in assenza di malattia – Si dispone di una sierologia positiva per alcuni patogeni selezionati Patogeni obbligati Non diagnostici se identificati in secreti respiratori Batteri: Legionella Tutti gli altri batteri Micobatteri: M. tuberculosis MOTT Virus: influenza, para-, RS, adenovirus, coxsackieParassiti: S. stercoralis, T. gondii Funghi: P. jiroveci, H. capsulatum, C. immitis, B. dermatitidis CMV, HSV Candida, C. neoformans, Aspergillus In pratica • Il medico è spesso chiamato a interpretare risultati non definitivi, in genere ottenuti con l’esame dell’espettorato (microscopia previa colorazione di Gram, coltura) • La resa diagnostica è notevolmente ridotta (false negatività) dal trattamento antibiotico preliminare, soprattutto nel caso di batteri “fragili” – Pneumococco, H. influenzae Espettorato • Molti autori ritengono che l’esame dell’espettorato conservi una validità – Utile nel 20-30% dei casi ad un costo <1% di quello complessivo della degenza • Presupposti: niente pre-trattamento antibiotico, raccolta di un campione adeguato, invio celere al laboratorio, processazione appropriata • Verifica citologica: >25 leucociti, <10 cellule epiteliali per campo a x100 Agoaspirato transtoracico • In uso soprattutto in era pre-penicillinica – Possibili inconvenienti: PNX (7% con necessità di drenaggio, emorragia (0,2%), morte (0,1%) • Oggi usato soprattutto nella diagnosi delle neoplasie • In centri specializzati, su casistica selezionata (pazienti immunocompromessi, presentazione atipica, indagini usuali negative o controidicate) Prelievo broncoscopico • Il broncosopio rigido è comparso negli anni ‘30 • Negli anni ’60 si sono diffuse le fibre ottiche • La qualità del prelievo solitamente non supera quella dell’espettorato – il canale interno si riempie di saliva nel passaggio attraverso le vie superiori Broncoscopia per microbiologia La broncoscopia, con tecnica modificata per analisi microbiologica, è utile soprattutto per – Ricercare patogeni “obbligati” (M. tuberculosis, P. carinii) in pazienti che non espettorano – Eseguire biopsia polmonare transbronchiale – Analisi batteriologica quantitativa: breakpoint • 103/ml (brushing) • 104/ml (BAL) Metodi • Le tecniche quantitative richiedono un prelievo broncoscopico mediante – Broncolavaggio (BAL) – Brushing con spazzola inserita in catetere a doppio lume con chiusura (tappo) distale • I campioni prelevati vanno diluiti serialmente per l’esame quantitativo – Utile soprattutto nella polmonite nosocomiale, nell’immunodepresso, nella p. severa e/o resistente al trattamento – Poco efficace (false positività) in caso di bronchite purulenta, cospicua microbizzazione bronchiale, alterazioni strutturali delle vie aeree Consensus • Il paziente domiciliare non richiede accertamenti eziologici • Il paziente ospedalizzato dovrebbe essere sottoposto a due esami emocolturali prima del trattamento – Resa: 5-20%, media 12% – Due terzi dei positivi lo sono per S. pneumoniae • IDSA raccomanda esame microscopico (Gram) e colturale sull’espettorato prima del trattamento Aspetti diagnostici CAP - Lobar Pneumonia: Most common causes for lobar pneumonia are: Pneumococcus Mycoplasma Gram negative organisms Legionella Diffuse Interstitial Pneumonia Most common causes for diffuse interstitial pneumonia are: Viral (Chickenpox, CMV, HSV, measles) Mycoplasma pneumoniae Chlamydia pneumoniae Most common causes for diffuse alveolar pneumonia are: Pneumocystis Cytomegalovirus Legionella • Malattia più frequente in età medioavanzata e nel sesso maschile • Infezione diffusa per via inalatoria da acque contaminate – impianti di condizionamento, grandi sistemi di riscaldamento dell’acqua (ospedali, alberghi), piscine Connotati • La malattia è più severa nei fumatori, nei diabetici e negli immunosoppressi • Gli aspetti sono radiologici variabili (addensamenti lobari, segmentali o nodulari); impegno bilaterale frequente • Interessamento neurologico, diarrea, iponatremia, disfunzione epatica e renali sono comuni Most common causes for necrotizing pneumonia are: Staphylococcal Anaerobic infection Gram negative organisms Most common causes for round pneumonia are: Fungal Tuberculous The CXR on right is from a patient with Aspergillus pneumonia developed while on steroids.