58.000 Spedizioni Cronaca del Veneto.com Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza MERCOLEDÌ 25 NOVEMBRE 2015 - N. 1590 ANNO 07 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANI Aut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - C e n t r a l i n o 0 4 5 5 9 1 3 1 6 F a x 0 4 5 8 0 6 7 5 5 7 E - m a i l : r e d a z i o n e @ t v v e n e t o . c o m - St a m p a i n p r o p r i o - w w w. c r o n a c a d e l v e n e t o . c o m / i t / n e t / o r g DOPO ZONIN PARTE L’ERA DOLCETTA BANCA IMPRESCINDIBILE DEL NORDEST TERRORISMO PATRIARCA, RABBINO E IMAM PER VALERIA «Ringrazio i rappresentanti del le religioni, cristiana, ebraica e musulmana presenza compiuta in questa piazza e simbolo del cammino degli uomini nel mo mento in cui il fanatismo vorrebbe nobilitare il massacro con il richiamo ai valori di una religione». Lo ha detto Alberto Solesin, prendendo la parola ai funerali della figlia Valeria. Anche il presidente della Re pubblica Sergio Mattarella è giunto in Piazza San Marco per presenziare ai funerali di Va leria Solesin. Tra i presenti anche la moglie del presidente del Consiglio, Agnese Renzi, il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, il governatore del Ve neto, Luca Zaia, e il fondatore di Emergency, Gino Strada. Let to anche un messaggio inviato dal presidente francese Hollande ai famigliari. Alberto Solesin OK IL BANCHIERE - AGRICOLTORE , INDAGATO DALLA DI V ICENZA , HA SALUTATO L’ ISTITUTO DOPO PRESIDENTE. DA L LO S BA RC O I N F I A M M AT T E S O B O R S A . D I S M I S S I O N I D I 79 F I L I A L I «Lascio la banca in mani serie ed affidabili, innanzitutto quelle del Consigliere Delegato e Direttore Generale Francesco Iorio, che sta realizzando con rigore e straordinaria capacità quel disegno a medio termine che porterà la Banca Popolare di Vicenza a diventare un imprescindibile soggetto economico, finanziario e sociale per il Nordest e per tutto il nostro Paese». Così Gianni Zonin ha salutato l’istituto. L'avvicendamento alla presidenza è stato sancito da un Cda atteso da quando, due mesi fa, il banchiere è finito indagato per ipotesi di aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza insieme agli ex vertici, tra cui l'ex ad Samuele Sorato. Sotto la lente della Bce e poi dei magistrati, i prestiti privilegiati concessi a un migliaio di clienti della banca per sottoscrivere gli ultimi aumenti di capitale. Il 77enne «viticoltore prestato alla finanza», come amava definirsi, dopo 19 anni da presidente e 32 da consigliere di amministrazione, passa il testimone al vicepresidente di Confindustria Stefano Dolcetta. «Sapremo essere traspa- Gianni Zonin e Stefano Dolcetta renti e chiari con i nostri soci e con co in Borsa entro giugno. BpVi ha i nostri clienti, cui chiedo di diven- comunicato con le dimissioni di tare i primi alleati della Banca» Zonin contestualmente anche le sono le prime parole di Dolcetta, dismissioni delle filiali di prossima cooptato in cda al posto del consi- chiusura che sono 64 a marchio gliere Giovanna Dossena e poi Popolare di Vicenza e 15 per nominato presidente. Per rimette- Banca Nuova, per un totale di 79. re il gruppo in carreggiata il nuovo La coincidenza la rilevano le sigle Ceo Francesco Iorio ha presenta- sindacali in una nota congiunta to a fine settembre un piano indu- all’indomani della svolta storica e striale al 2020 che punta a un ritor- dell’addio dopo un ventennio del no all'utile già col prossimo bilancio presidente Zonin. Le sigle si e traccia il percorso per rafforzare appellano al nuovo corso di il patrimonio e quotare l'istituto: un Stefano Dolcetta che ha promesaumento di capitale da 1,5 miliardi so una «cornice di sagge garanzie (garantito da Unicredit) ad aprile, per tutti». la trasformazione in Spa e lo sbarCesare Albertini Gianni De Biasi Il tecnico trevigiano che ha portato la Nazionale dell'Albania alla storica qualificazione alla fase finale di un campionato europeo, ospite d'onore del Gala del calcio Triveneto. IL P ROCURA 19 ANNI DA PA T R O N DELLA Renato Chisso Sentenza choc del tribunale di sorveglianza per l’ex assessore. Aveva chiesto di lavorare alla mensa dei poveri e invece i giudici dispongono il suo ritorno in carcere. GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU KO Cronaca del Veneto QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 25 NOVEMBRE 2015 - 2 Regione INAUGURATO NUOVO MATERNO BELLUNO OSPEDALE INFANTILE Presente il governatore Zaia che ha espresso soddisfazione: «Abbiamo mantenuto le promesse fatte, nessuna chiusura» «Vorrei vedere ora quanti dicevano che avremmo distrutto la sanità bellunese e quella del capoluogo: questa area materno infantile è tra le più avanzate in assoluto, compresa l’indispensabile neonatologia ed è uno dei più grossi investimenti fatti ultimamente in Veneto, a dimostrazione che non esiste qui da noi una sanità di serie A e una di serie B. Anche su tutte le altre strutture del bellunese abbiamo mantenuto la promessa: nessuna chiusura». Con queste parole il presidente della Regione Luca Zaia ha inaugurato la nuova Area Materno Infantile dell’Ospedale di Belluno, realizzata con un investimento di 11 milioni 345 mila euro, con 39 posti letto complessi- Un momento dell’inaugurazione vi e aree appositamente dedicate al reparto di Pediatria, a quello di Ostetricia e Ginecologia, e alle sottocentrali meccanica ed elettrica. A questa opera si aggiungono la ristrutturazione del quarto piano del blocco medico a completa- mento dell’area omogenea di degenza di Medicina Generale, Oncologia e Dermatologia (900 mila euro); e l’acquisto di un modernissimo angiografo del valore di 750 mila euro, di cui 450 mila cofinanziati dalla Fondazione Cariverona. AGROALIMENTARE “ORO” DEL VENETO, SERVE PROMOZIONE «In Veneto la filiera agroalimentare ‘dal campo alla tavola’ con il sistema agroindustriale vale quasi il 10% del Pil prodotto, rappresenta un terzo delle imprese venete, impiega oltre mezzo milione di persone, ed esporta per 5,3 miliardi di euro riuscendo a raddoppiare il volume complessivo e i fatturati negli ultimi dieci anni. Basta guardare a queste poche cifre del Rapporto Statistico regionale per mettere a fuoco che l’agroalimentare rappresenta la prima e vera risorsa del Veneto». Così Giuseppe Pan, assessore regionale all’Agricoltura, conferma le positive performances del settore documentate dall’annuale fotografia statistica del Veneto. «L’investimento nei confronti dell’agroalimentare rimane un punto fermo per la giunta regionale – conferma Pan - Investiamo ogni PROVINCE E CITTÁ METROPOLITANA ASSEGNATE RISORSE La giunta regionale ha provveduto ad assegnare, su relazione del vicepresidente Gianluca Forcolin, gli importi destinati alle amministrazioni provinciali del Veneto per assicurare la copertura del costo del personale per l’anno 2015 in relazione all’esercizio delle funzioni non fondamentali conferite dalla Regione. «Con l’approvazione della recente legge regionale sul riordino delle funzioni amministrative provinciali – ricorda il vicepresidente – la Regione del Veneto ha deciso che le Province e la Città Metropolitana di Venezia, quali enti di area vasta, continuino ad esercitare le funzioni già conferite, accollandosi l’onere finanziario del personale». Per definire il piano di ripartizione delle risorse disponibili la giunta veneta si è avvalsa dei dati trasmessi dall’Unione delle Province Veneto all’Osservatorio regionale istituito per l’attuazione della riforma Delrio. Con questo provvedimento sono state assegnate alle singole Province e alla Città Metropolitana di Venezia risorse per complessivi 22.756.000 euro, essendo stata dedotta una quota di 5.500.000 destinata alla copertura dei costi del personale impiegato per le funzioni relative al Mercato del Lavoro. I fondi attribuiti ora riguardano invece il personale utilizzato per l’esercizio delle funzioni che fanno capo alle aree dei beni culturali, della difesa del suolo, degli enti locali, della formazione professionale, della caccia e della pesca, dei servizi sociosanitari e sociali. Giuseppe Pan anno oltre 30 milioni per la promozione dei vini e dei prodotti della filiera lattiero-casearia, per l’ammodernamento della rete distributiva del vitivinicolo, per i processi di qualità dei prodotti a marchio europeo, per la partecipazione a fiere internazionali dall’assessorato per la promozione dell’agroalimentare – conclude LA TELEVISIONE Pan – Continuerò a difendere gli investimenti in promozione e commercializzazione dei prodotti veneti e a lavorare per un migliore e sempre più organico rapporto tra politiche per l’agricoltura e politiche per il turismo, considerata la valenza strategica e la naturale apertura ai mercati esteri dei due settori». Gianluca Forcolin WWW.TVVENETO.COM ONLINE CHE PORTA IL VENETO IN ITALIA E NEL MONDO Cronaca del Veneto QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 25 NOVEMBRE 2015 - 3 Cronaca di Padova Cronaca di Belluno CENTRALINE IDROELETTRICHE, CURA PER L’AMBIENTE Più attenzione ai parametri ambientali che saranno valutati attentamente insieme a quelli di carattere energetico nella scelta del progetto vincente: è quanto prevedono le nuove disposizioni in materia di procedure per il rilascio di concessioni di derivazione d’acqua pubblica ad uso idroelettrico e per il rilascio dell’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio di impianti idroelettrici. Il provvedimento, approvato dalla giunta regionale, è stato illustrato nei giorni scorsi a Belluno dall’assessore regionale alle politiche ambientali Gianpaolo Bottacin. «Muovendosi all'interno di una normativa statale ed europea – ha spiegato l’assessore – il punto di partenza è la classificazione dei corpi idrici superficiali. É all’esame della competente commissione consiliare il provvedimento già adottato dalla giunta regionale per il proseguimento di questa attività che serve per fotografare lo stato di salute delle acque superficiali, sulla base di parametri chimici ed ecologici. La classificazione di corsi d’acqua e laghi, curata dall’ARPAV, è costantemente aggiornata. Pone anche – ha detto Bottacin – dei “paletti” per tutti i tipi di interventi, anche quelli idroelettrici, perché le direttive europee indicano come obiettivo il mantenimento della qualità delle acque ma nel contempo anche un maggiore ricorso alle fonti rinnovabili, prima fra tutte la risorsa idrica. La nuova disciplina si applicherà ora a tutti i progetti presentati in regime di concorrenza ma anche a quelli attualmente in corso». Gianpaolo Bottacin CONTROLLI CAPPELLA DEGLI SCROVEGNI, É IN OTTIMA SALUTE La scorsa settimana sono terminati i lavori di controllo e manutenzione che annualmente vengono fatti nella Cappella degli Scrovegni da parte dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro di Roma. Dalla relazione, stilata al termine dei lavori, la polverosità risulta ancora più diminuita rispetto al precedente controllo, risultando praticamente assente sulle superfici verticali e in minima quantità sugli aggetti orizzontali. Grazie alle piccole azioni di miglioramento effettuate negli anni precedenti, come la sostituzione dei tappeti, il controllo e restauro delle vetrate e l’eliminazione Matteo Cavatton della ghiaia sui viali di accesso, i restauratori hanno confermato che il sistema risulta ancora migliorato nell’efficienza generale. «Sono dati che dimostrano quanto l’Amministrazione sia particolarmente attenta alla con- servazione di questo importante bene monumentale – ha detto l’assessore alla cultura Matteo Cavatton – la Cappella degli Scrovegni richiede un’attenzione specifica che quotidianamente prestiamo, perché questo patrimonio rimanga inalterato e venga salvaguardato attraverso tutti quei sistemi che possano garantire la migliore conservazione». Nello specifico sono state effettuate operazioni di leggera spolveratura di tutte le superfici, sia verticali sia sugli aggetti delle aureole rilevate e sugli strombi delle finestre, nonché limitate e circoscritte operazioni di consolidamento degli intonaci. Cronaca di Vicenza PRESTO NUOVE COLONNINE DI RICARICA PER AUTO ELETTRICHE Cresce la rete dei punti di rifornimento. Dopo Vicenza e Arzignano arrivano a Marostica, Noventa, Thiene e Valdagno Nuovo tassello per il progetto “Futuro Elettrizzante” nato nel 2011 e promosso da Confartigianato Vicenza per lo sviluppo della mobilità sostenibile: dopo l’installazione di colonnine di ricarica per auto elettriche nei Comuni di Vicenza e Arzignano, ora la rete si estende anche a Marostica, Noventa, Thiene e Valdagno. L’accordo per l’installazione di un sistema di ricarica dei veicoli elettrici è stato sottoscritto il 23 novembre tra Confartigianato, con il presidente Agostino Bonomo, e i rappresentanti dei Comuni: Simone Mattesco, vice sindaco e assessore alle Attività Produttive di Marostica; Mattia Veronese, vice sindaco di Noventa; Andrea Zorzan, assessore ai Lavori Pubblici, LA TELEVISIONE Un momento della presentazione Ambiente e Viabilità di Thiene; e Liliana Magnani, assessore allo Sviluppo e Attività economiche di Valdagno. Presente anche il sindaco di Arzignano, Giorgio Gentilin. Tra le diverse finalità del progetto di Confartigianato, cui da subito ha aderito la quasi totalità dei sindaci della provincia, c’è in- fatti anche quello di creare insieme ai Comuni una rete di punti di ricarica, nonché aree di parcheggio gratuite e libera circolazione nelle ZTL ai veicoli non inquinanti. Le prossime colonnine “intelligenti” Lampionet, donate da Confartigianato, saranno installate tra fine 2015 e inizio 2016. WWW.TVVENETO.COM ONLINE CHE PORTA IL VENETO IN ITALIA E NEL MONDO Cronaca del Veneto QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 25 NOVEMBRE 2015 - 4 Cronaca del Veneto QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 25 NOVEMBRE 2015 - 5 Cronaca di Venezia OK ALL’INTERVENTO URGENTE PRESSO IL CIMITERO DI BRIANA La giunta del comune di Noale ha approvato le operazioni, ormai inprorogabili, che cominceranno a febbraio 2016 Sono state approvate le operazioni di estumulazione di circa 42 loculi e l’esumazione di circa 64 fosse a terra presso il cimitero di Briana. «Le concessioni di questi spazi sono scadute – ha dichiarato l’assessore al patrimonio Andrea Muffato - e l’operazione avverrà probabilmente a partire da Febbraio 2016. In ogni caso avviseremo per tempo le famiglie tramite appositi cartelli che saranno affissi in cimitero. Queste operazioni sono molto delicate perché toccano gli affetti ed i ricordi dei famigliari, per questo motivo adotteremo tutte le precauzioni necessarie a garantire riservatezza ed attenzione a tutte le operazioni. Il campo oggetto dell’interven- Patrizia Andreotti e Andrea Muffato to - conclude l'assessore - si trova a sinistra subito dopo l’ingresso, mentre, nella zona vicina alle tombe di famiglia, è stata individuata l’area per eventuali reinumazioni». «Tengo molto a questo intervento - commenta il sindaco Patrizia Andreotti - e sono contenta che sia stato possibile trovare le risorse necessarie. Il ricordo dei nostri cari deve potersi riconoscere anche nella dignità della sepoltura, e quindi anche nel decoro dei nostri cimiteri». Cronaca di Treviso PANETTONI E DOLCI FRACCARO TRA LE SPECIALITÁ DI EATALY Valorizzare la cultura agroalimentare italiana d’eccellenza, entrando in contatto diretto con la storia e l’anima dei produttori e scoprendo da vicino le filiere che portano alla nascita di prodotti di altissima qualità, dalla selezione delle materie prime alle tavole dei consumatori. È questa la filosofia che sta alla base di Eataly, l’innovativo store tutto italiano che celebra a 360° le eccellenze enogastronomiche del nostro Paese e che seleziona accuratamente i produttori che meglio incarnano questi valori. Ora anche le specialità dolciarie Fraccaro Spumadoro entrano a far parte di questo tempio del gusto e saranno in vendita in occasione delle festività natalizie. Sugli scaffali degli store di tutta Italia si potranno infatti trovare il Panettone Tre Presìdi – Eccellente e Solidale, il Panettone al Prosecco Docg e le Merendine Mezzaluna, che i gourmand potranno non solo comprare e degustare, ma anche studiare, unendo così al momento dell’acquisto la conoscenza delle materie prime e la loro lavorazione artigianale. «È per noi motivo di grande orgoglio essere stati selezionati da Eataly - afferma Luca Fraccaro, presidente - in quanto rappresenta un’ulteriore conferma del nostro impegno da sem- LA TELEVISIONE Cronaca di Rovigo OGGI CONCERTO DI SAN BELLINO Si terrà oggi, nella straordinaria cornice del Tempio della Beata Vergine del Soccorso “La Rotonda”, il tradizionale Concerto di San Bellino, omaggio musicale al patrono del capoluogo polesano e della diocesi di Adria-Rovigo. Un appuntamento attesissimo, promosso da RovigoBanca grazie alla fruttuosa collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica “Francesco Venezze” di Rovigo e con il Sindacato del Tempio della Rotonda, che si avvale del patrocinio della Provincia e del Comune di Rovigo. Protagonisti dell’evento saranno i giovani della “Orchestra di Fiati del Conservatorio Venezze”, diretti dai maestri Daniele Bianchi e Stefano Romani, ed i giovanissimi dello “Young Venezze Ensemble”, diretti da Stefano Borghi. Entrambi i gruppi scaturiscono dal lavoro intrapreso di recente dagli studenti nella classe di Musica d’insieme per fiati della prof. Daniela Borgato, con l’intento di recuperare e proporre sul territorio la tradizione storica degli insiemi di strumenti a fiato. Il programma dell’Orchestra di Fiati e dello Young Venezze Ensemble presenterà autori del passato da Tomaso Albinoni a Bedrich Smetana con temi del poema sinfonico La Moldava, da Johann Strauss, con Radetsky Marsch a Gioacchino Rossini e musiche degli ultimi decenni, con un excursus dedicato soprattutto al mondo del cinema, da The Flintstones a Sister Act, da La vita è bella a temi di Ennio Morricone, da Rocky a I pirati dei Caraibi. Luca Fraccaro pre profuso nel valorizzare la cultura agroalimentare d’eccellenza. Entrare a far parte del mondo Eataly conferisce ai nostri prodotti un’ulteriore pregio qualitativo, che ne conferma l’elevato valore intrinseco». Concerto di San Bellino WWW.TVVENETO.COM ONLINE CHE PORTA IL VENETO IN ITALIA E NEL MONDO Cronaca del Veneto QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 25 NOVEMBRE 2015 - 6 Cronaca di Verona PIAZZE DUE A NATALE DI MERCATINI Per il restauro del Palazzo del Capitanio, l’area si è un po’ ristretta, ma lo spettacolo non cambia. Fino al 27 dicembre un fitto calendario di appuntamenti Continua il successo dei Mercatini di Natale in centro storico. Con il Cortile Del Tribunale transennato e chiuso al passaggio anche pedonale, a causa del cantiere per il restauro di Palazzo del Capitanio ad opera della Fondazione Cariverona, le piazze a disposizione dei Mercatini quest’anno si sono ridotte a due: la grande piazza Dei Signori, con i banchi di Norimberga, e Cortile Mercato Vecchio per le altre produzioni. Tuttavia il numero di bancarelle, una sessantina in totale, non è stato toccato. È stata però ripensata la disposizione logistica degli spazi. In piazza Dei Signori la maggior parte delle casette che distribuiscono cibo, con le immancabili salsicce tedesche servite con le patate, è stata accorpata al centro della piazza. È stato possibile così ritagliare un rettangolo interno, delimitato dalle bancarelle e allestito con qualche tavolo, dove poter trovare uno spazio e dei punti d'appoggio per fermarsi e consumare le pietanze appena acquistate. «Abbiamo fatto di necessità virtù. Del resto, in uno spazio così grande e con molti accessi, non sarebbe stato possibile studiare un percorso unico interno per orientare i flussi pedonali», spiega Luciano Corsi, presidente del Comitato per Verona che, insieme a Confesercenti e Confcommercio, organizza la manifestazione. Fino al 27 dicembre, ultimo giorno di apertura, è stato preparato un fitto calendario di appuntamenti, con musica e animazione per vivacizzare i Mercatini anche durante la settimana. Le bancarelle del Natale in piazza sono aperte tutti i giorni dalle 10 alle 21.30. Il venerdì e il sabato la chiusura è posticipata alle 23. I mercatini faranno pausa solo il pomeriggio della Vigilia, dalle 17, per riaprire poi i battenti il giorno di Natale, dopo pranzo. LA TELEVISIONE L’inaugurazione dei Mercatini di Natale a Verona. GUARDA VIDEO E FOTO SU FACEBOOK WWW.TVVENETO.COM ONLINE CHE PORTA IL VENETO IN ITALIA E NEL MONDO Cronaca del Veneto QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 25 NOVEMBRE 2015 - 7 Cronaca del Veneto Leggi tutto su industriaefinanza.com QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 25 NOVEMBRE 2015 - 8 106MILA COPIE E-MAIL IN EDICOLA Il quotidiano economico-finanziario del Nord Italia GIOVEDÌ 26 NOVEMBRE 2015 - NUMERO 1689 ANNO 18 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - FONDATORE E DIRETTORE: ACHILLE OTTAVIANI AUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - ALCOGRAM SRL - EDITORI DI RETE - VIA LEONE GAETANO PATUZZI, 5 - 37121 VERONA TELEFONO 045591316 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI BCE POTERI IN MOVIMENTO ESPOSIZIONI BANCARIE RESTANO UNA SFIDA MEDIOBANCA SU TRE FRONTI Le esposizioni deteriorate per le banche rappresentano ancora una seria sfida sul piano prudenziale in alcuni Paesi, inclusa l'Italia. Lo ha affermato Daniele Nouy, presidente del consiglio di vigilanza, l'organo della Bce deputato a sorvegliare le banche dell'eurozona.Secondo Nouy, intervenuta a un convegno sulla supervisione bancaria all'università Cattolica, il problema è determinato da una serie di fattori, tra i quali emergono: le condizioni economiche generali, elevati oneri pregressi relativi ad attività preesistenti, in particolare nei Paesi più colpiti dalla crisi finanziaria e i sistemi di recupero crediti talvolta carenti. Finora, le critiche alla vigilanza si sono concentrate, in particolare, sul fatto che l'imposizione di requisiti di capitale superiori ai minimi regolamentari soffochi la ripresa dell'economia che la stessa Banca centrale sta tentando di favorire tramite la sua politica monetaria espansiva. Sul fronte dell'armonizzazione bancaria, per Nouy, occorre rafforzare la convergenza sul piano della regolamentazione e delle prassi di vigilanza. "Il corpus unico consente ancora troppe difformità all'interno del meccanismo di vigilanza unico e l'armonizzazione delle prassi di vigilanza non è stata ancora ultimata", ha rilevato il banchiere centrale."Abbiamo tutti un ruolo importante da svolgere. I legislatori e le autorità di vigilanza nazionali dovranno rendersi disponibili a modificare prassi consolidate". SALE LA PRIMA BATTAGLIA DI NAGEL IN RCS È ANDATA A BUON FINE. NON È ANDATO A SEGNO IL COLPO DI FAR FUORI PATUANO A TELECOM E NEPPURE QUELLO DI TOGLIERE DI MEZZO GRECO DALLE GENERALI Ma quanto è solida la poltrona di Alberto Nagel ai vertici di Mediobanca? E’ questa la domanda che circola con insistenza nei salotti della finanza milanese dopo che l’ad di Piazzetta Cuccia sembra aver perso qualsiasi feeling con Vincent Bollorè e con Fabrizio Palenzona. Ovvero con i suoi due primi azionisti, visto che Unicredit controlla l’8,60% di Mediobanca e il gruppo Bollorè ha in mano il 7,96%.Il primo colpo, far fuori Scott Jovane da Rcs, gli è entrato facile facile. Il protettore dell’ex ad della Rizzoli, John Elkann, aveva infatti deciso di mollare la patata bollente e si è affidato a Mediobanca. E Nagel ha tirato fuori dal cilindro il nome di Laura Cioli, sua grande protetta. Unico inconveniente della vicenda è che Scott Jovane è poi rapidamente approdato alla guida del gruppo Banzai, il cui secondo socio è un arcinemico di Nagel, Maurizio Castagna E’ il nuovo presidente di Autovie Venete. Il 67enne, amministratore delegato della stessa società. E’stato nominato nel corso dell'assemblea dei soci riuniti a Trieste. Alberto ovvero Matteo Arpe.Il secondo colpo, per ora, non è andato a segno ed è quello di far fuori Marco Patuano da Telecom Italia, dove Mediobanca è stata a lungo socia. Qui va detto, prima di spiegare la vera natura del legame tra Bollorè (che ha il 15% di Telecom) e Nagel, che il rapporto tra il finanziere bretone e l’ad di Telecom è mediato da Nagel stesso.Nella battaglia contro Patuano, Nagel si è mosso di concerto con il presidente Giuseppe Recchi, suo Nagel compagno di immersioni. Per ora, il blitz è fallito.Il terzo colpo, fallito anch’esso, era quello di togliere Mario Greco dalle Generali (primo azionista Mediobanca) e di spostarlo alla guida di Telecom Italia. Qui si è mosso in prima persona Bollorè, servendosi anche di Nagel, ma Greco non ci è cascato. E poi gli altri due grandi soci di Trieste, Leonardo Del Vecchio e Francesco Gaetano Caltagirone, si sono fieramente opposti. Deutsche Bank SCENDE Deutsche Bank ha trovato un accordo con le autorità Usa per versare una multa da 31 milioni di dollari per archiviare le accuse di avere aiutato clienti americani ad evadere le tasse. VAI SUL SITO INDUSTRIAEFINANZA.COM E SEGUICI SU LA TELEVISIONE WWW.TVVENETO.COM ONLINE CHE PORTA IL VENETO IN ITALIA E NEL MONDO