Arcipelago Muratori. Quattro Tenute distinte per tipologia di vino, tutte realizzate ex novo, con vigneti pensati da Iacono assecondando i bisogni della terra e con cantine autonome. Quattro Tenute in territori capaci di esprimere peculiarità, che nel corso degli anni hanno via via assunto caratteristiche sempre più originali, dando vita a nuove idee, a nuovi concetti, enfatizzando il concetto di produzione sostenibile, con l’utilizzo di particolari tecniche agronomiche ed enologiche. in Franciacorta dedicata esclusivamente alle bollicine, al Franciacorta. VILLA CRESPIA ha fatto tendenza, attribuendo al Franciacorta il valore del concetto di cru, facendo riferimento alla zonazione del territorio, in cui sono state individuate sei diverse composizioni di suoli, di climi e di ambienti. in Val di Cornia a Suvereto, oggi zona DOCG, nella Maremma livornese dove produrre vini Rossi. RUBBIA AL COLLE, che dalla vendemmia 2011 potrà fregiarsi della DOCG, ha proseguito nella valorizzazione del Sangiovese, accanto ai vini di stile Bordolese. nell’Isola d’Ischia la Tenuta del vino passito secco delle sette vendemmie e delle tre stagioni. GIARDINI ARIMEI sta conquistando sempre nuove posizioni per la sua particolarità di vino passito secco, accompagnato da Pietra Brox, un vino bianco Ischia Superiore DOC. nel Sannio beneventano la cantina dei vini gialli da vitigni originali campani OPPIDA AMINEA ha confermato il valore dei vini GIALLI, nati dalle varietà originali della Campania e immessi sul mercato dopo un affinamento di almeno un anno, con la freschezza della raggiunta maturità. Tutto l’Arcipelago è sempre più green: prosegue nella conquista dell’impatto zero e ha adottato per tutte le Tenute sistemi di energia rinnovabile, che le rendono autonome per le esigenze della cantina. Una famiglia, un uomo, un incontro. Alla fine degli anni Novanta la Franciacorta sta dimostrando un grande dinamismo nella produzione di bollicine metodo tradizionale. Affascinati da questo mondo e rispondendo a una chiamata delle loro radici agricole, i fratelli Muratori decidono di investire nella terra, nel mondo del vino. E’ un modo per mettere alla prova le proprie capacità imprenditoriali in un settore più emozionale, raccogliere una nuova sfida con un progetto che sia originale e innovativo. Negli stessi anni, sempre sul finire del secolo XX, Francesco Iacono, agronomo ed enologo, anzi vitienologo come ama definirsi, ricercatore presso l’“Università del vino” di San Michele all’Adige, con esperienze internazionali, ha maturato un sogno: realizzare un progetto vitivinicolo, di cui ha ben chiare le linee progettuali. Per quella strana alchimia che cambia spesso la vita delle persone, le capacità imprenditoriali dei fratelli Muratori incrociano il sogno di Francesco Iacono: è la nascita di un progetto che oggi è una importante realtà conosciuta come Arcipelago Muratori. FRANCIACORTA TENUTA VILLA CRESPIA La Franciacorta è un pezzo di terra lombarda compreso fra il Lago di Iseo e il Lago di Garda. Il sottosuolo ha una struttura varia e complessa al punto che si possono individuare, grazie a uno studio condotto in collaborazione con il Consorzio di Franciacorta, sei zone profondamente I CRU IL PERLAGE DEI PAESAGGI DI FRANCIACORTA NOVALIA BROLESE CESONATO Franciacorta Brut Chardonnay in purezza Vinificazione tradizionale in bianco Rifermentazione e affinamento in bottiglia per almeno 24 mesi Formato 0,75 l. Franciacorta Extrabrut Rosé Pinot nero (almeno il 50%) e Chardonnay Assemblaggio di Pinot nero macerato in rosso e Chardonnay vinificato in bianco Fermentazione e affinamento in bottiglia per almeno 36 mesi Formati 0,75 l, 1,5 l. Franciacorta Satèn Chardonnay in purezza Vinificazione tradizionale in bianco Rifermentazione ed affinamento in bottiglia per almeno 28 mesi Formati 0,75 l e 1,5 l. diverse dislocate a macchia di leopardo su tutto il territorio (chiamate Unità di Paesaggio UP). Da queste “sei” diverse Franciacorta, Francesco Iacono ha previsto di produrre sei tipi diversi di Franciacorta uno per ogni zona omogenea individuata: da sei Paesaggi. Villa Crespia è la prima Tenuta franciacortina a compiere questo passo e la prima a non produrre vini bianchi o rossi tranquilli: Villa Crespia è solo Franciacorta. Le vigne insistono su terreni alluvionali, poco profondi, che trasferiscono alle uve il senso di immediatezza. Novalia è un aggettivo latino, che indica terreni appena portati a coltura: ben si addice a questo Franciacorta brillante e capace di suscitare emozioni immediate, quelle proprie, appunto, della gioventù. 89 punti sulla Rivista Wine Enthusiast. 88 punti sulla Rivista Wine Spectator. Un Franciacorta che assimila l’eleganza e la piacevolezza dello Chardonnay alla forza prorompente del Pinot nero. Il nome Brolese deriva da Brolo, un termine antico che vuol dire giardino recintato. Un elogio al privato e al personale. 90 punti di Robert Parker Wine Advocate. 88 punti sulla Rivista Wine Spectator. 86 punti sulla Rivista Wine Enthusiast. Commended Wine ai Decanter World Wine Award 2013. Satén, per questa tipologia esclusiva della Franciacorta: infatti queste bollicine che nascono sulle alte colline al palato risultano morbide e setose, dando sensazioni molto particolari. Sono veramente la trasposizione nel bicchiere del paesaggio di questo piacevole territorio lombardo, dove il vigneto si alterna a luoghi boscosi e un po’ misteriosi. Luoghi “cesonati”, cioè protetti da siepi e alberi, che giustificano il nome in etichetta del Satén. Quattro Rose Camune sulla Guida Viniplus AIS Lombardia 2014. MIOLO NUMEROZERO CISIOLO Franciacorta Brut Chardonnay in purezza Vinificazione tradizionale in bianco Rifermentazione ed affinamento in bottiglia per almeno 24 mesi Formati 0,375 l e 0,75 l. Franciacorta Franciacorta DOSAGGIO ZERO DOSAGGIO ZERO Chardonnay in purezza a parziale fermentazione in legno Rifermentazione ed affinamento in bottiglia per almeno 30 mesi Formati 0,75 l, 1,5 l, 3 l. Pinot nero in purezza Vinificazione in bianco (Blanc de noir) Rifermentazione ed affinamento in bottiglia per almeno 30 mesi Formato 0,75 l. Miola è il ruscello che scorre lungo il vigneto che si allunga nella piana di Capriolo, segnato da un’antica cappella dedicata a San Lorenzo, simbolo di una comunità che nel tempo l’ha sottratta al degrado. Un brut dai sentori e dagli aromi complessi e fluenti come le acque del ruscello, un invito a essere slow, come slow è la maturazione dello Chardonnay nei terreni fertili e argillosi del vigneto. 88 punti di Robert Parker Wine Advocate. 88 punti sulla Rivista Wine Enthusiast. NumeroZero si chiama così perché è il primo vino della tenuta Villa Crespia, l’inizio del progetto che prevede sei cru, sei etichette, una per ciascuna varietà dei sei Paesaggi che caratterizzano la Franciacorta. Un Franciacorta senza l’aggiunta di liqueur, che mantiene nel bicchiere la particolarità dei suoli morenici di collina, così profondi che le radici del vigneto possono espandersi in senso verticale. 89 punti di Robert Parker Wine Advocate. 90 punti sulla Rivista Wine Enthusiast GoldenStar Guida Vini Buoni d’Italia Touring Club 2014. Un unico vigneto dai suoli argillosi come vuole il Pinot nero è il luogo dove nascono le uve per questo Franciacorta prestigioso, di grande struttura e ricchezza di profumi a aromi. È stato chiamato Cisiolo perché la storia ci dice che nel tardo Medioevo in Franciacorta questo termine indicava un vino effervescente prodotto con uve rosse. Il dosaggio zero mantiene inalterate le caratteristiche delle uve d’origine, fra le più intense per far nascere un Franciacorta capace di dare emozioni uniche. Quattro Rose Camune sulla Guida Viniplus AIS Lombardia 2014. Due Cuori Rivista Merum 2012. Franciacorta DOSAGGIO ZERO Riserva Pinot nero in prevalenza Vinificazione in bianco con parziale fermentazione in legno Rifermentazione ed affinamento in bottiglia per almeno 80 mesi Formato 0,75 Questa Riserva porta il nome di Francesco Iacono, il vitienologo responsabile dell’Arcipelago Muratori. E’ l’espressione dell’evoluzione storica delle selezioni di Franciacorta ‘incantinate’ a Villa Crespia, che per anni hanno riposato nella cantina di Adro. Alla sboccatura rivela una prorompente giovinezza, dimostrando un’altrettanto integra maturità: un Franciacorta che rappresenta in sintesi la filosofia produttiva del suo ideatore, impegnato a trasferire nel bicchiere i valori delle uve e del territorio. 91+ punti di Robert Parker Wine Advocate. Cinque Grappoli Guida Bibenda AIS 2014. Tre bicchieri Guida Gambero Rosso 2013. Miglior Spumante Emergente agli Oscar del Vino AIS Bibenda 2010. RISERVA dei CONSOLI Franciacorta Brut Riserva Chardonnay in purezza Proveniente da un singolo vigneto con parziale fermentazione in legno Rifermentazione ed affinamento in bottiglia per almeno 6/8 anni Formato 0,75 I Consoli costituiscono la governance dell’Arcipelago, un gruppo di persone che a vario titolo interagiscono nel mondo del vino. La Riserva è il risultato di una serie di degustazioni da cui è derivata la cuvée che porta il loro nome. La Riserva dei Consoli è un omaggio agli estimatori testimonial dell’Arcipelago Muratori fin dal suo inizio. Corona Guida Vini Buoni d’Italia Touring Club 2014. 92 punti sulla Rivista Wine Enthusiast. Segnalato dalla Guida Slowine 2013. Tenuta VILLA CRESPIA Franciacorta: VIA Valli, 31 25030 ADRO (BS) Tel. +39 030 7451051 Fax. +39 030 7451035 www.arcipelagomuratori.it [email protected] LE RISERVE Francesco Iacono SUVERETO VAL DI CORNIA TENUTA RUBBIA AL COLLE Si chiama Rubbia al Colle, è la proprietà di Suvereto, distribuita su tre poderi relativamente estesi, ma distinti tra loro e profondamente diversi al punto da essere riconducibili a tre differenti ecosistemi. I paesaggi di pianura, di mezza collina e di alta collina, caratterizzati da suoli diversi, da flora spontanea specifica e da panorami tipici della Maremma, sono valorizzati da viticoltura ed enologia rispettose delle singole specificità. I vini diventano “paesaggi liquidi” dove si sperimenta e si realizza un’agricoltura che definiamo simbiotica in cui, cioè, concimi, diserbanti e presidi fitosanitari di sintesi sono progressivamente sostituiti da consorzi microbiologici che migliorano il rapporto di simbiosi fra vite ed ambiente. ALLE ORIGINI ROSSI CON L’ANIMA DEL PAESAGGIO DRUMO RABUCCOLO OLPAIO Toscana Sangiovese IGT Sangiovese in Purezza Vinificazione in acciaio ed affinato in botti da 25 Hl Formato 0,75 Rosso Toscana IGT Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc, e Syrah. Vinificazione in acciaio ed affinato in botti da 25 Hl Formati 0,375 l e 0,75 l. Val di Cornia Suvereto DOC Cabernet Sauvignon e Merlot Affinamento in carati e botti di rovere per almeno 24 mesi Formati 0,75 l e 1,5 l. Un intrigante nome latino in onore della Rabuccola, la varietà d’uva fra le più amate in epoca Romana. È un ricco assemblaggio di vitigni venuti da lontano, ormai acclimatati nel territorio di Suvereto. Questo insieme di uve racconta la lunga storia delle migrazioni dei vitigni che da luoghi diversi arrivano nel nostro Paese e ne assumono l’identità. Sapori e aromi internazionali di grande armonia. 87 punti sulla Rivista Wine Spectator. Medaglia di Bronzo Decanter World Wine Awards 2006, 2011 e 2012. Il Cabernet Sauvignon e Merlot sono allevati in vigneti di media collina nel territorio di Suvereto, il borgo medievale della Val di Cornia. Dedicato agli Etruschi che hanno lasciato tracce di un loro insediamento proprio vicino alla cantina di Rubbia al Colle è un omaggio alla loro civiltà: Olpaio infatti deriva da Olpe, la caraffa etrusca, d’argilla. Un vino che gode di un grande apprezzamento per la sua eleganza e fragranza di frutti di bosco. Medaglia d’oro Concorso Internazionale Emozioni dal Mondo 2012 e 2013. Medaglia d’argento Decanter World Wine Awards 2013. Medaglia di bronzo Decanter World Wine Awards 2012. Tre Stelle Guida I Vini di Veronelli 2013. 92 punti sulla Rivista Falstaff. Medaglia di Bronzo Challenge International du Vin 2007. Un vino rosso che costituisce la presenza ideale sulla tavola quotidiana, nello stile della nostra cucina mediterranea. Le uve di Sangiovese, il vitigno che identifica il territorio di Suvereto, nascono in un vigneto, con suoli argilloso limosi, molto tenaci, adiacente ad una zona boscosa di macchia mediterranea. Per questo il vino si chiama Drumo, che nel greco antico vuol dire bosco. Un vino gioviale, da bere anche fresco, per godere appieno della sua fragranza e dei suoi tannini, che ne fanno la personalità. LE SELEZIONI VIGNA USILIO LE PULLEDRE Val di Cornia Suvereto Sangiovese DOC Sangiovese Affinamento in carati e botti di rovere per almeno 24 mesi Formato 0,75 l. Rosso Toscana IGT Sangiovese, Cigliegiolo, Syrah, Petit verdot e Cabernet Sauvignon Affinamento in carati e botti di rovere per almeno 24 mesi Formato 0.75 l. C’è un microvigneto, il più alto coltivato con Sangiovese di tutta la Val di Cornia, esposto al sole per lunghe ore. Così ad Usil, il dio Etrusco del sole, è stata dedicata la più nobile espressione di questo vitigno della tenuta Rubbia al Colle. Il Sangiovese è una varietà dal cuore forte, vigoroso, come la gente di questa terra di Maremma, che tempera l’asprezza dei suoi tannini con l’armonia degli aromi e dei profumi della macchia mediterranea. Per dirla con Francesco Iacono: un vero Paesaggio liquido. 90 punti sulla Rivista Falstaff. Le Pulledre è uvaggio d’incontro tra due origini enoiche (francese e italica) Cabernet Sauvignon, Petit Verdot, Syrah, Sangiovese e Ciliegiolo. Un vino nato dal Podere La Rubbia, la più alta della Val di Cornia, e dal Podere Le Pulledre, dove sapori e profumi mediterranei si uniscono alle argille scistose dei suoli per fare dell’eleganza la personalità di questo vino. Ogni vendemmia Le Pulledre è composto dai vini delle suddette varietà che meglio si armonizzano nel loro matrimonio: vinificazioni appropriate, affinamenti specifici, assemblaggi diversi anno dopo anno rendono Le Pulledre l'espressione autentica da noi percepita della stagione. Val di Cornia Suvereto Sangiovese DOC Sangiovese e Ciliegiolo al 5% Affinamento in barrique di terracotta per almeno 18 mesi Formato 0,75 Da un’idea, un vino unico, dal contenitore il nome è passato al contenuto. Barricoccio® infatti è il nome di un originale contenitore di terracotta ideato nella tenuta di Rubbia al Colle, che riproduce nella forma e nelle dimensioni la classica barrique di legno. Anche questo è un omaggio alle antiche popolazioni locali che conservavano il vino nell’argilla. La scelta ha comunque una connotazione tecnica: infatti nella terracotta le qualità del vino si mantengono più integre. Lo scambio vino/ossigeno è minimo, la superficie del Barricoccio® è vetrificata e impermeabile, non c’è cessione di tannino dal legno come avviene con la barrique. Per questa grande innovazione, che non ha eguali, è stato scelto il Sangiovese, nato da uve provenienti da ceppi di un vigneto storico. Il risultato è un vino fresco, dal gusto sincero e autentico, con una giovinezza prolungata, con una minore necessità di solfiti aggiunti. Tenuta RUBBIA AL COLLE Suvereto: Localita’ Poggetto Alle Pulledre 57028 Suvereto (LI) Tel. +39 0565 827026 Fax. +39 0565 827835 www.arcipelagomuratori.it [email protected] L’INVENZIONE BARRICOCCIO SANNIO BENEVENTANO TENUTA OPPIDA AMINEA I GIALLI DI NATURA Hanno sapidità, colore, persistenza, possibilità di vivere una lunga giovinezza: sono i vini di Oppida Aminea, nel Sannio beneventano, da vitigni Fiano, Greco, Falanghina ed altri, tutti nativi della CAUCINO CARACENA PELIKE Greco del Sannio DOC Greco Vinificazione tradizionale in bianco con parziale affinamento in botti di rovere Formati 0,75 l e 1,5 l Falanghina del Sannio DOC Falanghina Vinificazione tradizionale in bianco in acciaio Formato 0,75 l Fiano del Sannio DOC Fiano Vinificazione tradizionale in bianco con parziale affinamento in botti di Rovere Formato 0,75 l Campania. Comunemente “bianchi”, ma con la potenzialità dei rossi, sono “gialli” perché nati da uve a bacca gialla, sono l’espressione più diretta di un territorio ad alta vocazionalità, con un grande passato ed un futuro in cui si manifesterà tutta l’originalità di una scelta legata, ancora una volta, alla natura del luogo. Il vigneto di Oppida Aminea è un elogio alle radici storiche dell'enologia campana: disegnato intorno alla collina dominata dal profilo della Bella Dormiente ospita le varietà più antiche giunte qui dalla Grecia in epoca preromana. E durante la dominazione romana qui nasceva il famoso Falerno, vino di alta collina. Per ricordare quel vino e quei tempi è stato scelto il nome Caucino, lo stesso che i Romani davano al Falerno di collina. Una riaffermazione che il Greco era secoli fa ed è oggi un vino Sannita, cioè profondamente radicato fin dalle origini a questo territorio. Un nome gentile, femminile, gioioso per questa varietà, la Falanghina, riscoperta in anni recenti e presto divenuta una protagonista per la sua naturale immediatezza e freschezza. Per questo vino l'Arcipelago Muratori ha scelto un nome che gli restituisce una personalità meno frivola e più aderente alle sue qualità organolettiche, soprattutto nell'interpretazione “gialla” di Oppida Aminea. Si chiama Caracena, in omaggio ai Caraceni, gli uomini delle rocce, una delle tribù della Lega Sannitica, quella delle Forche Caudine. In un bicchiere un grande capitolo della nostra storia. La vite aminea per eccellenza, portata in Campania dai coloni greci, divenuta simbolo del rinascimento della viticoltura regionale per la sua elegante e gentile qualità, aderente al paesaggio delle colline dell’entroterra di Napoli. Una varietà, il Fiano, capace di dare un vino "giallo" secco, elegante, a cui Oppida Aminea ha assegnato un nome rispondente a queste caratteristiche: Pelike era un'anfora da vino usata nelle cerimonie in epoca etrusca e della Magna Grecia, dalle forme sinuose ed eleganti proprio come sono le sensazioni provocate da questo Fiano, pure lui espressione del territorio Sannita. LA SELEZIONE CODA DI VOLPE Coda di Volpe del Sannio DOC Coda di Volpe Vinificazione tradizionale in bianco con passaggio per 6 mesi in botti di rovere Formato 0,75 l Il vigneto di Oppida Aminea ospita alcune varietà del patrimonio ampelografico campano considerate in via d'estinzione, nell'intento di recuperare un passato che non deve andare perduto perché fa la ricchezza del territorio. Tra queste varietà ormai poco diffuse c'è la Coda di Volpe, una delle più antiche del Sannio, di cui già parlava Plinio nella sua Naturalis Historia più di duemila anni fa. Con le uve dei primi filari del vigneto di Oppida, da 1 a 13, nasce il vino a tiratura limitata, che in etichetta porta il nome del vitigno, Coda di Volpe, orgogliosamente esibito per significare l'attenzione dell'Arcipelago ai patrimoni dell'ambiente in cui è presente con le sue tenute. Tenuta OPPIDA AMINEA Benevento: Contrada Coluonni, 20 82100 Benevento (BN) Tel. +39 0824 334061 Fax. +39 0824 351914 www.arcipelagomuratori.it [email protected] ISOLA D’ISCHIA TENUTA GIARDINI ARIMEI PROFUMI DI TRE STAGIONI La tenuta Giardini Arimei propone un vino, Pietra Brox, fatto con le fresche uve dell’estate. Anticipa Giardini Arimei, il vino unico al mondo, prodotto in antichi palmenti completamente restaurati, la cui PIETRA BROX GIARDINI ARIMEI Ischia Bianco Superiore DOC Biancolella, Forastera e Fiano Vinificazione con parziale macerazione delle bucce e fermentazione alcolica in palmenti Formato 0,75 l Passito secco Biancolella, Forastera, Uva Rilla, San Lunardo e Coglionara Vinificazione in palmenti con uve surmaturate su vite di sette rigoverni affinamento in legno Formato 0,50 l Con le uve della vendemmia settembrina nasce Pietra Brox, un vino che è la sintesi di tutta la piacevolezza naturale dell'isola, un insieme di profumi evocativi e di sensazioni che rimandano ai colori del cielo, del mare, del sole, delle pietre di tufo verde regalate dal Vulcano. È una pietra a dare il nome al vino, quella che segna il margine del vigneto da cui provengono le uve, una pietra abitazionerifugio durante le scorrerie dei Saraceni. Scavata nel tufo verde come la cantina della Tenuta, uno dei tanti tesori recuperati dal restauro ambientale. È un vino unico: per le sue molteplici vendemmie praticate lungo i mesi, da agosto a dicembre, che attraversano tre stagioni, per il metodo di vinificazione che segue tecniche particolari e antiche di secoli nei restaurati palmenti, per la prorompente armonia di aromi e di profumi, degni di Arime, la terra di fuoco, cioè il terroir di Ischia. Un vino unico che inizia dolce per finire secco, avvolgente e sensuale con una capacità di abbinamento che anche per questo ne fa un prodotto unico. Va d'accordo con i formaggi, con i dolci secchi, e persino con il fois-gras. Ora dà vita ad una pastiera tutta nuova, ideata da Ugo Mignone dell’omonima pasticceria di Piazza Cavour a Napoli. Top 100 Migliori Vini al Mondo by Luca Gardini, nella Classifica di Panorama 2013. vendemmia passa attraverso tre stagioni, l’estate, l’autunno e l’inverno. Così nell’uva si trasferiscono i sapori e gli umori di questi tre periodi dell’anno, che sull’isola sono profondamente diversi. Una vinificazione ottenuta con uve surmaturate e appassite in pianta, una tradizione millenaria che si fa vino passito ma secco. Estate Autunno Inverno Tenuta GIARDINI ARIMEI Ischia: Via Pietra Brox, 51bis 80075 Forio D’ischia (NA) Tel. +39 081 909614 Fax. +39 081 909614 www.arcipelagomuratori.it [email protected] In vigna utilizziamo colonie e consorzi In cantina controlliamo la temperatu- Tuteliamo l’ambiente non solo con microbiologici che inducono nelle viti ra, usiamo prodotti di origine vegeta- viticoltura ed enologia rispettose ma fenomeni di resistenza ed immunità le non allergeni OGM free ed evitia- con l’intero processo produttivo: bot- verso le malattie più rischiose. mo tutte le pratiche di chiarifica e tiglie, carta e cartoni derivano da atti- Possiamo quindi ridurre progressiva- filtrazione dove possibile. vità di riciclo. mente fino all’ELIMINAZIONE TOTALE Non utilizziamo solforosa nel corso La cantina funziona con energia TUTTI I PRODOTTI DI SINTESI (concimi, del processo produttivo e quella che si rinnovabile. fitofarmaci) OLTRE CHE ZOLFO E trova nel vino proviene esclusivamen- RAME. te dalla fermentazione. Simbiotico Villa Crespia Franciacorta Brut Simbiotico Rubbia al Colle Sangiovese Toscana IGT Simbiotico Oppida Aminea Campania IGT NR) che (C r e c i R lle BBA) ale de raria (I n g o a i z a i a olog lio N iotecn Consig b a Pisa i g o biol tiva di i a d z z i o t n orga Istitu Unità 1035 TORI MURA fax +39 030 7.i4t5 O G A L 51051 uratori ARCIPE 030 74 lagom e l. +39 @arcip (BS) - te .it - info 1 - Adro gomuratori 3 i, ll a via V rcipela www.a AZIENDA AGRICOLA FRATELLI MURATORI via Valli 31 - Adro (BS) - tel +39 030 7451051 fax +39 030 7451035 - www.arcipelagomuratori.it - [email protected]