Newsletter dell'AICCRE - Associazione italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 45 Giugno 2015 Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n. 1041 del Registro degli Operatori della Comunicazione (Roc) Vallier riconfermato Segretario CCRE Frédéric Vallier (nella foto) e stato riconfermato all’unanimita Segretario generale del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (CCRE) per i prossimi sei anni, in occasione della riunione del Comitato direttivo del CCRE a Monaco di Baviera, svoltosi il 25-26 giugno a Monaco. Questo secondo mandato avra inizio il 1 febbraio 2016. “Le nostre differenze politiche sono la ricchezza del CCRE. L’obiettivo comune e la battaglia per un’Europa basata su un maggior ruolo politico dei governi locali e regionali, battaglia per una Europa piu efficiente e che deve rilanciare, soprattutto tra i cittadini, quel progetto europeo che portera il nostro continente fuori dalla crisi”, ha dichiarato Vallier subito dopo la sua riconferma. Crisi Grecia, MFE: “Europa senza prospettive ed occhio agli stregoni delle sovranita nazionali” “La sostanza del problema e l’Europa: proprio perché nasce come volonta di unire paesi e popoli con storie e tradizioni diverse, attraverso un processo di unificazione complesso e pieno di difficolta, non puo limitarsi a condividere una moneta senza costruire al tempo stesso uno Stato comune europeo. La mancanza di volonta da parte dei governi – di tutti i governi – dei paesi membri di trasferire sovranita e poteri alle istituzioni europee ha creato le contraddizioni che rischiano di fa precipitare la Grecia e l’Europa stessa”: lo ha espresso in un comunicato il Movimento Federalista Europeo (MFE). C’e un nesso tra il cosiddetto rapporto dei cinque Presidenti, per il quale né la Commissione europea, né la BCE, né il Parlamento europeo ed alcuni governi hanno manifestato molto entusiasmo, ed il precipitare della crisi greca. “Questo nesso – continua il MFE- e rappresentato dall’incapacita e mancanza di volonta dimostrata dai governi dei paesi membri della zona euro di rinunciare alla sovranita nazionale nei settori cruciali della fiscalita, del bilancio e della gestione della politica economica e ad instaurare un governo democratico della moneta. Per non parlare della sfida rappresentata dalla necessita di realizzare una ormai indispensabile politica estera e di sicurezza”. Il rapporto presentato al Vertice europeo di Bruxelles del 25-26 giugno, su pressione e con l’avallo dei governi, secondo i federalisti europei “ha ignorato i ripetuti richiami alla responsabilita da parte della Commissione europea, della BCE e del Parlamento europeo, oltre a quelli piu positivi, ma evidentemente troppo deboli e non sufficientemente convinti per incidere sulla realta, di pochi governi. Questo ha rappresentato un segnale politicamente disastroso, in quanto ha reso palese che non c’e alcuna prospettiva di procedere speditamente sulla strada del rafforzamento istituzionale dell’eurozona, e quindi di governare politicamente la crisi greca o quelle che potranno presentarsi”. Un segnale che tutto deve continuare ad essere affrontato e risolto nell’attuale quadro, con delle regole ma non con delle istituzioni comuni, e senza un governo legittimato democraticamente a livello sovranazionale. “Bisogna partire da questa ennesima, gravissima crisi per fare al piu presto quel che si sarebbe gia dovuto fare: dare una prospettiva certa ed in tempi brevi del consolidamento in una unione politica dell’unione monetaria. Perché senza questa prospettiva ogni soluzione tecnica di questa come di altre crisi, verra percepita come provvisoria: e l’unione monetaria verra sempre piu vista come una costruzione fragile e provvisoria, come un esperimento in via di fallimento”. Nel contempo, ammonisce il Movimento federalista “bisogna denunciare i tentativi di coloro i quali, strumentalizzando la crisi greca, cercano di accrescere il proprio peso politico nei vari paesi, facendo leva sugli appetiti e sui sentimenti nazionalisti ed euroscettici di destra e di sinistra, con l’intento piu o meno consapevole di conservare una sempre piu anacronistica ed impossibile da mantenere, sovranita nazionale. E’ venuto il momento per gli europei di dire: basta con gli apprendisti stregoni della difesa delle sovranita nazionali”. Futuro UE, relazione 5 Presidenti: Movimento europeo presenta controproposta Dopo un primo esame del documento di indirizzo “Completare l’Unione Economica e monetaria dell’Unione europea”, sottoposto alla riunione del Consiglio europeo del 25 giugno 2015, il Consiglio italiano del Movimento Europeo (CIME), si legge in una nota del sito, “ha preso atto della relazione dei 5 Presidenti, elaborata nel chiuso degli edifici delle istituzioni europee e nelle cancellerie degli stati membri, senza aver beneficiato - come viene affermato sorprendentemente nella sua introduzione - di “intense discussioni” con le societa civili europea e nazionali. Il Movimento europeo si impegna a presentare in tempi rapidi una sua controrelazione che terra conto non soltanto delle esigenze dell’integrazione economico-monetaria ma anche delle sfide di fronte alle quali si trova l’Unione europea e che sono strettamente collegate ai problemi dell’Unione economica e monetaria”. Approfondisci Diritti UE: rapporto centro SOLVIT Nel 2014, il centro SOLVIT italiano ha trattato 286 casi, il 20% in piu rispetto al 2013, risolvendo il 93% dei reclami ricevuti, ben oltre la media europea dell’84%. Gran parte dei casi riguardano la sicurezza sociale http://mapnet.it/MAILING_LIST/Archivio_AICCRE/15_06_n045.htm[09/07/2015 11:32:00] (43%), il riconoscimento delle qualifiche professionali (34%) e, a seguire, il diritto di soggiorno, le immatricolazioni di auto e la patente di guida. E’ quanto emerge dai dati comunicati dalla Commissione europea relativi all’attivita svolta nel 2014. In Italia, il centro SOLVIT opera presso il Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri. SOLVIT e una rete online creata nel 2002 per aiutare i cittadini e le imprese a superare i problemi pratici dovuti alla non corretta applicazione del diritto UE da parte delle amministrazioni nazionali, continua a rivelarsi uno strumento sempre piu rilevante per offrire efficacemente assistenza e consulenza: piu rapido rispetto alle vie legali oltre che gratuito. SOLVIT e presente in tutti gli Stati Membri dell’UE (ma anche in Islanda, Liechtenstein e Norvegia) con centri nazionali che cooperano per trovare la soluzione ai problemi posti dai cittadini. I centri SOLVIT europei hanno affrontato lo scorso anno complessivamente 2.369 casi, il 40% in piu rispetto al 2013. Di questi, 286 sono stati trattati da SOLVIT Italia, in crescita rispetto sia all’anno precedente (205) sia al 2012 (182). I reclami presentati al centro nazionale hanno coinvolto, nell’ordine, la Romania (36 casi), la Gran Bretagna (21) e la Francia (16), mentre SOLVIT Italia ha ricevuto reclami da Polonia (24), Spagna (22) e Francia (21). La Commissione europea sottolinea positivamente l’ottimo tasso di risoluzione dei casi pari al 93%, ben superiore alla media UE (84%) e l’alta percentuale di casi presentati entro il termine di 30 giorni (82%). SOLVIT Italia deve invece migliorare la comunicazione con i reclamanti (solo nel 49% dei casi e stata fornita una risposta iniziale entro 7 giorni) e i tempi di chiusura dei casi (solo il 67% ha rispettato il termine consigliato di 70 giorni). Progetti di trasporto: in arrivo 13 miliardi di euro La Commissione europea ha proposto il 29 giugno di stanziare finanziamenti per 13,1 miliardi di euro da destinare a 276 progetti di trasporto, selezionati nell’ambito dei primi inviti a presentare proposte del meccanismo per collegare l’Europa. Questo investimento consentira di sbloccare ulteriori cofinanziamenti pubblici e privati per un importo complessivo di 28,8 miliardi di EUR. Insieme al futuro Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), il meccanismo per collegare l’Europa svolgera un ruolo importante per colmare la carenza di investimenti in Europa. Parlamento europeo approva Piano Juncker Il piano d’investimenti per €315 miliardi, annunciato dalla Commissione europea in novembre per incoraggiare il finanziamento di investimenti vitali per l’Europa, ha ottenuto recentemente il voto favorevole del Parlamento europeo. Durante i negoziati col Consiglio, il Parlamento ha modificato la struttura di finanziamento del Fondo, ottenuto voce in capitolo nella scelta della leadership e rafforzato il controllo democratico sul suo funzionamento. Il PE ha cercato di migliorare la struttura finanziaria del fondo di garanzia del piano, le regole di governance del fondo stesso, le sue modalita di lavoro e aumentato il controllo democratico. In particolare, saranno ridimensionati i tagli al programma di ricerca e innovazione "Orizzonte 2020" e al Meccanismo per collegare l’Europa (CEF - per collegare reti digitali, energia e trasporti in Europa). Ora che il Parlamento ha approvato le norme, il Consiglio dei ministri deve fare altrettanto. Il Consiglio aveva confermato l’accordo provvisorio con il Parlamento il 9 giugno scorso e dovrebbe presto dare il suo consenso con procedura scritta. Una volta cio avvenuto, il regolamento del Piano Juncker entrera in vigore all’inizio del mese di luglio e il Fondo dovrebbe essere pienamente operativo entro settembre. Politica di coesione: annunciati finalisti premi RegioStars 2015 La Commissione europea ha recentemente annunciato i finalisti dei premi RegioStars 2015 che onorano i progetti regionali piu stimolanti e innovativi presentati in Europa e sostenuti dai Fondi della politica di coesione. Una giuria indipendente, presieduta dal deputato europeo Lambert Van Nistelrooij, ha selezionato 17 finalisti dalle 143 candidature sulla base di quattro criteri chiave: innovazione, impatto, sostenibilita e partenariato. I finalisti provengono da regioni e citta di 15 Stati membri: Austria, Bulgaria, Danimarca, Francia, Grecia, Irlanda, Italia, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca, Romania, Spagna, Svezia, Regno Unito e Ungheria. Nel 2015 le quattro categorie in cui si articola il premio sono: crescita intelligente – liberare il potenziale di crescita delle PMI a favore di un’economia digitale; crescita sostenibile – stimolare gli investimenti nell’efficienza energetica a beneficio dei cittadini e della societa; crescita inclusiva – integrare nella societa le persone a rischio di esclusione sociale; CityStars – trasformare le citta in vista delle sfide future. I quattro vincitori verranno proclamati in occasione degli OPEN DAYS 2015 che si terranno a Bruxelles dal 12 al 15 ottobre 2015. Il 13 ottobre la Commissaria Corina Creţu e l’Onorevole Lambert van Nistelrooij consegneranno i trofei e i certificati ai rappresentanti dei progetti vincitori in occasione della cerimonia di premiazione RegioStars 2015 che si celebrera presso il palazzo "BOZAR" di Bruxelles. I rappresentanti dei progetti premiati saranno a disposizione dei giornalisti prima e dopo la cerimonia. Discriminazioni: Consiglio d’Europa lancia banca dati on-line Reati generate dall’odio e le violenze contro lesbiche, gay, bisessuali e transgender sono delle sfide costanti in materia di diritti umani. Incidenti omofobi e transfobici sono ancora una triste realta in Europa. Una banca dati online su “buone prassi e politiche promettenti sulla lotta alla discriminazione basata sull’orientamento sessuale o l’identita di genere”, recentemente lanciata dal Consiglio d’Europa, presenta politiche e progetti a lungo termine orientati al risultato che hanno provato la loro efficacia e possono essere adottati da altri paesi e regioni. La banca dati ha l’obiettivo di sostenere i legislatori nell’attuazione di nuove iniziative politiche a livello nazionale, regionale e locale. La banca dati include esempi di Piani d’azione nazionali per la promozione e la protezione dei diritti umani delle persone LGBT, politiche locali e nazionali ed esempi di buone prassi da parte dei paesi non europei. Un’altra iniziativa recente, una nuova pubblicazione sulla giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani sull’orientamento sessuale e l’identita di genere esamina i principali articoli della Convenzione in cui possono rientrare le violazioni dei diritti delle persone LGBT. Analizza inoltre soluzioni applicabili a livello europeo e quelle decise principalmente dagli Stati, ad esempio legate alle adozioni o ai matrimoni. L’AICCRE ad Expo 2015 Grazie ad un accordo speciale ed esclusivo tra la Federazione AICCRE Lombardia , e la “Duomo viaggio e Turismo di Milano”, tutti i soci dell’AICCRE potranno usufruire di un prezzo http://mapnet.it/MAILING_LIST/Archivio_AICCRE/15_06_n045.htm[09/07/2015 11:32:00] esclusivo per l’acquisto del “biglietto” al sito espositivo di Expo 2015. Approfondisci BANDI E PROGRAMMI Infrastrutture energetiche transeuropee: invito a presentare proposte La Commissione europea, direzione generale dell’Energia, pubblica un invito a presentare proposte al fine di concedere sovvenzioni in conformita alle priorita e agli obiettivi definiti nel programma di lavoro pluriennale nel settore delle infrastrutture energetiche transeuropee nell’ambito del meccanismo per collegare l’Europa per il periodo 2014-2020. Si sollecitano proposte per il seguente invito: CEF-Energy-2015-2 L’importo indicativo disponibile per le proposte selezionate nell’ambito del presente invito a presentare proposte e di 550 milioni di EUR. Il termine ultimo per l’inoltro delle proposte e il 30 settembre 2015. Il testo completo dell’invito a presentare proposte e disponibile: Clicca qui Invito a presentare proposte: sovvenzioni per partiti politici a livello europeo Ai sensi dell’articolo 10, paragrafo 4, del trattato sull’Unione europea, i partiti politici a livello europeo contribuiscono alla formazione di una coscienza europea e a esprimere la volonta dei cittadini dell’Unione. Inoltre, l’articolo 224 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea sancisce che il Parlamento europeo e il Consiglio, deliberando mediante regolamenti secondo la procedura legislativa ordinaria, determinano lo statuto dei partiti politici a livello europeo di cui all’articolo 10, paragrafo 4, del trattato sull’Unione europea, in particolare le norme relative al loro finanziamento. In tale contesto, il Parlamento lancia un invito a presentare proposte ai fini della concessione di sovvenzioni ai partiti politici a livello europeo. Per avere diritto a una sovvenzione, un partito politico a livello europeo deve soddisfare le seguenti condizioni: avere personalita giuridica nello Stato membro in cui ha sede; essere rappresentato, in almeno un quarto degli Stati membri, da membri del Parlamento europeo o nei parlamenti nazionali o regionali o nelle assemblee regionali, oppure aver ricevuto, in almeno un quarto degli Stati membri, almeno il 3 % dei voti espressi in ognuno di tali Stati membri in occasione delle ultime elezioni del Parlamento europeo; rispettare, in particolare nel suo programma e nella sua azione, i principi sui quali e fondata l’Unione europea, vale a dire i principi di liberta, di democrazia, di rispetto dei diritti dell’uomo, delle liberta fondamentali e dello Stato di diritto; aver partecipato alle elezioni al Parlamento europeo o averne espresso l’intenzione. Il termine per la presentazione delle domande e fissato al 30 settembre 2015. Il bando sulla Gazzetta europea Istruzione e formazione: invito aperto a presentare proposte Al fine di istituire una rete europea dedicata all’istruzione e alla formazione professionale (ReferNet), l’invito punta a selezionare un candidato in ciascuno dei paesi ammissibili (Stati membri dell’UE, Islanda e Norvegia) con cui il Cedefop concludera un accordo quadro di partenariato quadriennale. Istituito nel 1975 e avente sede in Grecia sin dal 1995, il Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop) e un’agenzia dell’Unione europea (UE). Le candidature per l’accordo quadro di partenariato devono essere inviate al piu tardi entro e non oltre il 21 agosto 2015. Le specifiche dettagliate dell’invito a presentare proposte, l’atto di candidatura e i suoi allegati saranno disponibili sul sito web del Cedefop Terzo programma d’azione dell’Unione in materia di salute (2014-2020) Bandito dalla Commissione europea un invito a presentare le candidature per «Salute — 2015» nell’ambito del terzo programma d’azione dell’Unione in materia di salute (2014-2020). Il bando consta di un invito a presentare proposte per l’aggiudicazione di un contributo finanziario ad azioni specifiche sotto forma di sovvenzioni di progetti. I termini per la sottomissione online delle proposte e il 15 settembre 2015. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito web dell’Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute, l’agricoltura e la sicurezza alimentare (Chafea). Invito a presentare proposte: sovvenzioni alle fondazioni politiche a livello europeo Ai sensi dell’articolo 10, paragrafo 4, del trattato sull’Unione europea, i partiti politici a livello europeo contribuiscono alla formazione di una coscienza europea e ad esprimere la volonta dei cittadini dell’Unione. Inoltre, l’articolo 224 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea sancisce che il Parlamento europeo e il Consiglio, deliberando mediante regolamenti secondo la procedura legislativa ordinaria, determinano lo statuto dei partiti politici a livello europeo di cui all’articolo 10, paragrafo 4, del trattato sull’Unione europea, in particolare le norme relative al loro finanziamento. In tale contesto, il Parlamento lancia un invito a presentare proposte ai fini della concessione di sovvenzioni alle fondazioni politiche a livello europeo. Il presente invito a presentare proposte riguarda le domande di sovvenzione relative all’esercizio finanziario 2016 per il periodo d’attivita compreso tra il 1° gennaio 2016 e il 31 dicembre 2016. Le sovvenzioni sono intese a sostenere il programma di lavoro annuale dei beneficiari. Per avere diritto a una sovvenzione, una fondazione politica a livello europeo deve soddisfare le seguenti : essere affiliata a uno dei partiti politici a livello europeo; avere personalita giuridica nello Stato membro in cui ha sede; rispettare, in particolare nel suo programma e nella sua azione, i principi sui quali e fondata l’Unione europea, vale a dire i principi di liberta, di democrazia, di rispetto dei diritti dell’uomo, delle liberta fondamentali e dello Stato di diritto; non perseguire finalita di lucro; essere dotata di un organo direttivo la cui composizione sia geograficamente equilibrata. Le domande devono essere presentate entro il 30 settembre prossimo. Il bando sulla Gazzetta europea http://mapnet.it/MAILING_LIST/Archivio_AICCRE/15_06_n045.htm[09/07/2015 11:32:00] Non lasciare l’Europa agli altri: ADERISCI ALL’AICCRE! L’AICCRE e la voce di tutti i comuni, anche dei piu piccoli, la voce degli enti intermedi, la voce delle Regioni. Dal 1952 portiamo le tue esigenze nelle sedi europee, li dove, come sai, si decidono tutte le politiche che coinvolgono il tuo territorio. L’AICCRE nella sua lunga storia ha vinto battaglie politiche fondamentali per accrescere il ruolo dell’ente locale: se oggi possiamo contare sul Comitato delle Regioni e dei poteri locali; se dal 1979 il Parlamento europeo e eletto dai cittadini e non piu deciso dai governi e merito delle nostre lotte politiche. Il nostro impegno pero non si ferma alla dimensione politica. La nostra testa e a Bruxelles, ma il nostro cuore e in Italia. L’Italia dei Comuni, degli Enti intermedi, delle Regioni. La nostra e una Associazione che ha sessantadue anni di eta, quindi ha l’esperienza necessaria per capire che l’Europa si costruisce giorno dopo giorno, concretamente. Sappiamo che molti fondi europei destinati all’Italia tornano indietro perché non sono utilizzati. Ogni giorno l’Unione europea oltretutto emana bandi di gara e linee di finanziamento che possono contribuire in modo decisivo allo sviluppo economico del tuo territorio. Per questo, ti informiamo e ti formiamo: un giornale on line bisettimanale con tutte le novita sia politiche che economiche che interessano gli enti locali; corsi di formazione e seminari per amministratori e funzionari per capire come utilizzare i fondi europei. Oltretutto, aderendo all’AICCRE, entrerai nella grande famiglia europea del CCRE, una rete capillare di enti locali che abbraccia tutto il continente e tra l’altro potrai scegliere facilmente un partner per poter realizzare i progetti europei. E se il tuo Comune ancora non l’ha fatto GEMELLATI con un comune europeo: ti conviene! E se gia ha un gemellaggio fanne un altro. Fai entrare i tuoi cittadini in Europa dalla porta principale. Fallo con chi da sempre lo fa. Informazioni, modalita per l’adesione e per le quote associative consultate il nostro sito internet o mandate una e-mail. Si invitano tutti gli Enti locali, le Pubbliche amministrazioni, a mettere nel proprio link preferiti, il nostro sito www.aiccre.it Approfondisci queste notizie su: www.aiccre.it Direttore Responsabile: Giuseppe Viola Responsabile Editoriale: Giuseppe D'Andrea In redazione: Anna Pennestri Rivista telematica dell'AICCRE Piazza di Trevi 86 - 00187 Roma, tel. 06.6994.0461 - fax 06. 6793.275 - email: [email protected] - www.aiccre.it Tutela della privacy/garanzia di riservatezza L'AICCRE garantisce la massima riservatezza sui dati personali ai sensi della Legge 196/2003. 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